Per un partito nuovo democratico e socialista

Va bene cominciamo tra
Come si accendono qua no
Prosecuzione non si grazie
Grazie buongiorno a tutti
Questa è la conferenza stampa di presentazione della
Terza mozione
Al congresso dei DS titolo della mozione
E per un partito nuovo democratico e socialista
Innanzitutto noi vogliamo cogliere questa occasione per ringraziare tutte le compagne e compagni che in questi mesi in queste settimane ci hanno consentito attraverso il loro impegno attraverso la discussione attraverso contributi scritti di pervenire alla scrittura di questa mozione noi pensiamo sia un contributo molto importante al prossimo congresso al quarto congresso dei Democratici di sinistra
E vogliamo ovviamente cogliere questa occasione anche per ringraziare gli oltre cinque mila iscritti che in questi giorni attraverso la loro sottoscrizione in tutt'Italia
Tutte le federazioni d'Italia ci hanno consentito di poter presentare la nostra mozione al congresso
Ricordo che noi appunto tra le varie possibili modalità abbiamo deciso anche come scelta politica di passare attraverso la sottoscrizione da parte degli scritti
E il risultato di lei è stato molto positivo perché in pochi giorni in una settimana sono giunte a noi oltre cinque mila adesioni che sicuramente rappresenta una buona base di partenza
Questo dato tra l'altro è anche significativamente collegato ad un altro dato positivo cioè al fatto che noi stiamo sostanzialmente in tutto il territorio nazionale abbiamo messo in piedi o stiamo mettendo in piedi in questi giorni i comitati promotori della mozione in tutte le federazioni del partito
Prima di dare la parola a Gavino Angius che illustrerà principali i contenuti della mozione
Voglio fare due brevi sottolineature su una questione che è legata ai calata al carattere del confronto congressuale
Che si riaperto in questi giorni
Ora noi abbiamo già sottolineato nelle settimane scorse come sicuramente rispetto a questa vicenda nel partito non ci sia entusiasmo ma forse questo è un è un femminismo potremmo dire che c'è molta preoccupazione rispetto a questo progetto
Alla quale si contrappone come enfasi Ciampi da parte della maggioranza nomina corrispondente ovviamente a quello che il clima nel quale finora si sta svolgendo questo congresso
E che finora i nostri iscritti sono stati poco coinvolti
Nel processo di costruzione di questo nuovo partito eccome nove tran-tran d'altronde diciamo in maniera molto chiara la nostra mozione e partito nella maniera sbagliata e che noi abbondantemente vogliamo correggere
Ma rispetto al carattere del confronto vorrei aggiungere quanto segue
La nostra mozione e presenta questo congresso per dare un contributo come si sarebbe detto un tempo critico e costruttivo al tempo stesso
Noi abbiamo fatto delle scelte ben precise che adesso verranno illustrate sia nei contenuti sia ovviamente nel modo in cui ci presenteremo al congresso
Ma pensiamo si possono dire che i contenuti della nostra mozione rappresentano una reale piattaforma politica sulla base della quale questo partito può decidere un suo percorso a partire dal Congresso vedi ex
Non ci piace il clima che c'è nel partito
Questo lo vogliamo sottolineare
E quando parlo di clima ovviamente loro l'azione appunto al carattere del confronto e quindi alla necessità di mantenere una serenità
E una tranquillità se vogliamo dire così nel confronto spesso che dovrà avvenire nelle prossime settimane
La cosa peggiore che può cadere
E che gli iscritti rispetto ad un tema così importante come il futuro dei Democratici di sinistra
Non si sentono liberi di scegliere
E cioè che ci sia un condizionamento troppo forte e che non permetta di andare ad assumere delle scelte liberamente
Chiediamo che in questo congresso
Tutte le mozioni abbiano pari dignità
E quindi che a tutte le mozioni sia data la possibilità di essere presenti
Nel dibattito congressuale con garanzie a tutte le mozioni
Sia nelle fasi ovviamente che precedono l'apertura formale dei congressi delle sezioni che come noto inizieranno alla fine del mese di febbraio e nelle prime tre settimane di marzo
E che oggi devono consentire a tutte le mozioni di potersi organizzare sul territorio di promuovere iniziative e come ho detto prima appunto di contribuire a far sentire liberi le compagne e compagni di questo partito di scegliere quale tra le opzioni possibili in questo congresso sia da loro la prescelta
Per questa ragione chiediamo che siano garantite un'informazione dal partito un'informazione completa in tutti i contusi mezzi e con tutte le modalità che sono necessarie perché si ottenga questo risultato
Concludo dicendo che siamo convinti che dipenda da tutto hanno da tutti noi la qualità del congresso
E che quindi dalla qualità di questo congresso dipenda anche poi molto la possibilità che tutti i democratici di sinistra partecipino ad un processo politico sulla base del quale ci confronteremo in questo congresso e sulla base del quale ovviamente noi facciamo una proposta a questo punto io passerei la parola Gavino Angius per illustrare i contenuti dalla mozione grazie
Grazie grazie naturalmente a tutti voi per essere qui presenti e per l'attenzione che potrete prestare a questo nostro nostro incontro
Poiché avrete testo del documento è anche una sua sintesi io cercherò di essere veramente breve rapido
Andando i punti essenziali
Noi diciamo sì
All'idea di far nascere un nuovo partito
E noi proponiamo che si chiami partito democratico e socialista
Perché riteniamo che questo sia il nome che maggiormente rispetta e raccoglie
Come sottolineava la nostra mozione l'insieme delle forze del riformismo italiano
Questa nostra terza mozione la novità del congresso
Essendoci noi rifiutati come sapete di accettare una logica referendaria tra un sì
Senza se e senza ma
E un no
Pregiudiziale che prefigura una rottura lacerante
Noi siamo quindi la novità di questo congresso
E saremo anche la sorpresa di questo congresso
Per le proposte che facciamo
E probabilmente per il consenso che avremo perché siamo convinti di interpretare le inquietudini le speranze i dubbi e anche i sogni
Della stragrande maggioranza delle iscritte degli iscritti ai Democratici di sinistra
Noi vogliamo come ha detto lei che è un congresso vero
Schietto
è aperto
La regola di votare
Lo ripeto ancora una volta con il foto segreto una scelta politica così rilevante
Assumere segretamente nel vuoto una scelta politica
Così rilevante e in contrasto con l'idea che molti di noi hanno della politica e della democrazia
Proprio perché vogliamo un congresso che sia di confronto vero nome non abbiamo avanzato e non avanzeremo la proposta di una candidatura alternativa al segretario
Noi vogliamo cambiare la linea politica
Non è il segretario
La vera ragione per la quale vale la pena tentare di costruire un nuovo partito anzi direi un tipo nuovo di partito
Che raccolga senza annullarle le storie le culture le identità politiche culturali del riformismo italiano la vera ragione per la quale questo tentativo va fatto non sta nella nostra forza sta al contrario nella nostra debolezza
E nella necessità di cercare di porre rimedio a questa debolezza nostra dei DS della Margherita e delle altre forze del riformismo italiano
Rette noi se posso fare mettermi un paragone
Noi siamo come l'Apollo tredici ve lo ricordate
L'Apollo tredici qui Houston abbiamo un problema noi siamo più o meno la stessa cosa
Eravamo partiti per una grande impresa
E le impresa al di là dell'equipaggio
Della navicella spaziale che era un un equipaggio valido anzi validissimo per una serie di sfortunate coincidenze o non previsti fatti
La navicella alla fine è risultata piuttosto ammaccata
E quella impresa originaria non
Non riusciva a Compiano
Non riusciva a raggiungerla alla fine il problema come sapete per l'Apollo tredici era
Di tornare a terra cioè di tornare alla realtà
Tornare alla realtà dura diverso da quella che ci aspettavamo
Però avevano ancora un altro problema su come tornare a terra
Dovevano scegliere la linea giusta perché se avessero scelto la direttiva giusta la direttrice giusta al
Entravano nell'atmosfera raggiungevano la terra e l'impresa era salva
L'impresa non solo l'equipaggio
Non solo la navicella
Ma se avessero sbagliato la direttrice la direttrice la linea cioè se non avessero azzeccato bene l'itinerario da percorrere la diretta la direttrice d'
Fare da imprimere da fare a vere alla navicella il rischio era di rimbalzare nell'atmosfera e disperdersi nel vuoto
Dissolversi nello spazio
La più grande forza del riformismo italiano sta correndo questo rischio
Siamo come l'Apollo tredici
Io penso che noi proponiamo nella nostra mozione una linea saggia
Innovativa
Silvia
Prudente rispettosa delle altre culture
Noi proponiamo di azzerare le decisioni prese ad Orvieto
Non è stata una decisione saggia
Quella di predeterminare tutto
Di precostituire tutto
I gruppi dirigenti dei DS della Margherita
Noi proponiamo un'altra strada per il partito nuovo
Un altro nome l'ho già detto partito democratico e socialista
Perché c'è in Italia una componente del riformismo socialista che non deve abiurare a se stessa secondo noi
Anzi sul nome del partito
Proponiamo un referendum
Tra gli iscritti
Non solo ai DS ma tra gli scritti di coloro che di quei partiti la Margherita altri partiti che volessero aderire al nuovo per proponiamo un referendum
Lo decidano loro
Non altri
E proponiamo soprattutto che dopo il congresso ripartendo ricominciando daccapo ci si rivolga ad un arco di forze più ampio
Noi vogliamo una vera iniziativa politica rivolta verso lo SDI verso altre componenti socialiste verso i Repubblicani europei verso altre aree liberaldemocratiche portatrici di nuove culture
Pensiamo all'ecologismo pensiamo all'ambientalismo
Pensiamo al femminismo
Pensiamo cioè a un coinvolgimento più ampio
Per costruire un partito federato
Che nasca e si presenti
Al giudizio delle lettere
The Ricci e degli elettori alle elezioni politiche del due mila undici
è un'idea così bizzarra così stravagante così
E l'idea che secondo noi preserva la positività
Di un Progetto quello di un nuovo partito
E che tende ad accogliere a includere a rendere protagonista e forse che ad oggi
Erroneamente sbagliando da Orvieto sono state escluse
Vogliamo un partito moderno ed organizzato
Radicato nella società italiana
A cominciare dal mondo del lavoro vogliamo un partito nuovo che rafforzi il governo
Questa idea di fare un partito riformista chiamandolo democratico
Che serve a mettere ordine dentro la coalizione di governo
Secondo noi un'idea sbagliata
Il problema del Governo e quello di rafforzare la coalizione in quanto tale
Ne sistemando polare quello che conta non sono i partiti
Che cosa non certo che pensano tanto più devono pesare quanto più sono grandi questo è ovvio
Ma se i sistemi bipolari in un sistema bipolare come quello italiano se vogliamo preservarlo come tale quello che conta sono le coalizioni
Dobbiamo rafforzare la coalizione per rafforzare l'azione di governo e la guida politica
Siamo contrari a ipotesi di interruzioni anticipate di legislature allargamenti di maggioranze esecutivi istituzionali nel contrasteremo in ogni modo
Vogliamo un partito nuovo che riformi la democrazia italiana
Che affronti il tema della perdita di senso di etica pubblica che
Colpisce i livelli politici e istituzionali
Vogliamo una società più forte in una democrazia più partecipata vogliamo un partito nuovo del lavoro e delle libertà il lavoro e le libertà sono i temi del lavoro e libertà i temi delle società moderne sulle quali si misura e deve misurarsi una moderna forza di sinistra e il Riformista
Vogliamo un partito nuovo che difenda la laicità che la fermi come principio
Indissolubile di democrazia il valore di principio della laicità non è affatto di natura ideologica la laicità e lo spazio pubblico dove è consentito il libero confronto democratico tra le diverse posizioni dando ad esse pari dignità
Laicità non è la filosofia degli atei e degli anticlericali ma è la priorità democratica di qualsiasi Stato
Che deve garantire la libertà dei cittadini a prescindere dal fatto che essi
Nelle loro scelte
Possono essere possono farle da credenti coda non credenti
Vogliamo un partito nuovo di donne e di uomini convinti che la differenza
Sessuale sia un valore la differenza di genere sia un valore delle nostre moderne democrazie vogliamo un partito che creda nella partecipazione e nella responsabilità
Un partito che lavori per la pace e per la sicurezza nel mondo
Un partito che promuova il un governo democratico della globalizzazione
Cioè un partito che abbia una visione del mondo
Un partito che lavori per la cooperazione internazionale
E che promuova il ruolo dell'Europa
Rilanciando quel sogno che fu di Altiero Spinelli degli Stati Uniti di euro
Vogliamo un partito nuovo
Che operi per uno sviluppo sostenibile
Cioè che sia in grado di affrontare sulla base dei valori in cui crede e delle personalità di cui dispone delle intelligenze
Su cui può far conto che sia in grado di affrontare uno dei temi più drammatici
Che l'umanità oggi si trova davanti che quello come sapete dei cambiamenti climatici e delle devastazioni che con essa possono venire per la natura vogliamo un partito che nuovo che punti sull'innovazione
E vogliamo
E finisco un partito nuovo che sia parte integrante del partito del socialismo europeo
Per noi
Lo voglio dire con chiarezza non c'è da andare oltre
C'è da andare insieme forze di ispirazione socialista
Di un socialismo moderno insieme a forze del liberalismo democratico più avanzato
Insieme ma non oltre il socialismo
Noi pensiamo quindi a una nuova e grande forza progressista che sia un tempo democratica
E socialista
Vedete a proposito di ciò io penso che bisogna essere chiari anche con gli amici della Margherita perché il nostro congresso e difficile
Che possa prescindere da quelle posizioni così drasticamente contrarie alla partecipazione del futuro partito il Partito del socialismo europeo
Vorrei ricordare
Al presidente della Margherita
L'amico Rutelli
Che l'altro giorno il presidente dell'Internazionale socialista Georgios Papandreou
Ha incontrato i dirigenti del partito del Congresso dell'India
Al quale assai frequentemente gli amici della Margherita hanno fatto riferimento per dire in sostanza che bisogna creare nel mondo un terzo polo
A conclusione di questo incontro
è stato detto
Che il Partito del Congresso
Dell'India che non è certamente un partito di radici e di culture
Socialiste
Farà parte integrante dell'Internazionale socialista
Ecco vedete a coloro che chiedono all'Internazionale socialista di cambiare nome faccio osservare che il Partito del Congresso indiano che non è un partito di tradizione socialista entrato a far parte dell'Internazionale socialista
Noi siamo contrari a che il futuro partito ne esca fuori
Dal partito
Del socialismo europeo
Questi sono i punti essenziali della nostra mozione vi ringrazio dell'attenzione io mi fermo qui alle domande che farete risponderanno gli amici e compagni e colleghi che sono qui presenti alle amiche sono compagna sono qui presenti grazie
Ci sono domande
Neanche la Houston
Ma voi sapete che
Il congresso
Si svolge nelle sezioni
Nelle sezioni noi faremo incontri con tra volontà degli iscritti
La nostra aspirazione
Eh ad aprire un consenso quanto più possibile ampie
Iscritti dei Democratici di sinistra
In modo tale che sia al congresso nazionale per le ultime determinazioni che esso assumerà sia nella fase successiva le nostre posizioni possano pesare
E condizionare le scelte politiche dovranno essere compiute
Se voi leggete con attenzione
La mozione
Primo firmatario è il compagno Fassino
Voi vedrete che
In primo luogo sente poco perché i microfoni volontà voi vedete che in primo luogo sì indica una via al futuro Partito Democratico
Isso dovrà operare con il Partito del socialismo europeo per un obiettivo riformista comune
Noi contestiamo
Questo conta non siamo d'accordo su questa prospettiva
Noi chiediamo agli iscritti di dare forza alla nostra mozione
Perché si affermi come condizione essenziale
All'operazione politica Progetto unitario
E le forze riformiste
Una scelta di campo europea
Non con il PSI non un'alleanza ma noi vogliamo stare dentro il PSE
L'altro aspetto della mozione di cui e firmatario primo firmatario il compagno Fassino
E che si propone
Che il Congresso dia mandato al segretario nazionale e agli organi dirigenti impegnare i Democratici di sinistra nel processo costituente del Partito democratico e poi poco più in là si dice
Che la scelta della costituzione del Partito Democratico non deve andare oltre i primi mesi del due mila e nove
Secondo il nostro Statuto si fa un congresso ogni tre anni
Il congresso del due mila e sette definisce un mandato per i tre anni successivi
Se il mandato che questi nostri compagni chiedono al congresso è avviare il processo costituente costituire il partito democratico entro i primi mesi del due mila nove ciò significa a che questo è l'ultimo congresso dei Democratici di sinistra
Di che il mandato del Congresso nazionale dovrà essere ed è necessario che questo venga esplicitato un mandato allo scioglimento dei Democratici di sinistra secondo l'opinione della prima mozione
Noi invece abbiamo un'opinione diversa
Noi crediamo che non vi siano le condizioni politiche per sciogliere i Democratici di sinistra nei prossimi mesi
E questo è un altro spartiacque un altro punto di differenziazione rilevante
E naturalmente noi conteremo i consensi al congresso
Le nostre critiche e sulla nostra proposta alternativa
Quanto più ci sono consensi tanto più noi condizione Remo il congresso nazionale e il dopo facendo valere i paletti che abbiamo posto
Le condizioni gli obiettivi che abbiamo posto poi naturalmente ognuno partecipa al congresso per vincere o per avvicinarsi il più possibile la vittoria e poi vedremo
Aggiunge nessuno ha potuto breve su questo
Due cose che hanno detto Gandus presentando la mozione e adesso brutto rispondendo
Noi con la nostra presenza la nostra discesa in campo
Già abbiamo diciamo ottenuto un risultato importante cioè evitiamo che questo congresso diventi un referendum il cui esito avrebbe comunque determinato lacerazioni
La nostra presenza è il nostro risultato consentono tutto il partito di andare verso un percorso di costruzione di questo nuovo soggetto
Presente contrasto no su questo punto è sarebbe interessante anche aprire un'altra riflessione che cosa farà Fassino
In presenza di un partito che discute e che ha un grande come dire una grande forza che indica la necessità di rimanere partito anzi di costruire un partito democratico e socialista
Credo che nessun segretario possa pretendere di vincere un congresso perdere un partito insomma quindi da questo punto di vista la discussione vale per tutti lui com'è stato detto faremo la nostra parte con serietà anche introducendo elementi di serenità che purtroppo altri non stanno introducendo in questo in questo immagini
Spero
Dichiara adesso
Avrà
Allora
A
Trovare
Negli anni
Adesso
Vista la rossa
Che senza senza verso non soltanto
Sì
Soltanto bisogna
No
Son due posizioni politiche diverse però
è stato un divorzio consensuale quello con le compagne cantano siamo stati da solo il suo infallibile avevamo posizioni politiche diciamo ossia Howard attento ho fatto e
Un modo diverso da come lo propongono Fassino e Rutelli praticamente certa che poi non parliamo solo di Fassino adesso insomma essere onesto
C'è qualcuno che invece dice no no no ma ma eh no noi diciamo sì a determinate condizioni si in un determinato modo sì in linea con un determinato percorso sei con nuovi protagonisti sì con altri tempi sì senza sciogliere nulla
Scusa no punto equestre sulla differenza tra dovrà chiedere ai romani al più consenso non lo so che ho più consenso potrebbe abile decisa di Caldarola Parma direzioni adesso diceva annotano proposta di Venezia noi proponiamo di costruire un nuovo partito non di tenere i DS così come sono
Chiederemo agli iscritti durante i congressi di sezione di pronunziarsi sulla linea politica anche per questo non abbiamo voluto presentare un candidato alternativo candidatura di sassi pronunziarsi sulla linea politica perché consideriamo sbagliate scelte vengono sottoposti dalla prima mozione al congresso
E e quindi spostiamo l'attenzione tutto su questo
E pensiamo anche in questo modo di poter a vivere consensi
Più avanti che provengano proprio da tutti coloro che manierista la seconda mozione
Che si poi una battaglia anche con la prima
Anch'quasi molti ma io posso portare una piccola testimonianza nel Mezzogiorno dove l'attesa per questa mozione va oltre i confini degli scritti questa è la sorpresa
E dove la gente che vuole progettare buona qualità della politica si rende conto che non basta indicare un fine il Partito Democratico ad arricchirla di progettualità costante è reale rispetta frontiere inedite difficile
Quindi abbiamo l'interlocuzione esterna molto forte che sintomo importante di crescita
E proprio sul tema del Mezzogiorno probabilmente questo laboratorio verso il partito democratico e socialista a maggiore criticità nel senso che convivono situazione di forte innovazione anche con elementi di criticità molto molto impegnativo questa mozione consente di affrontare forse in maniera nuova anche nel solco del buon meridionalismo una nuova stagione all'altezza delle contraddizioni di oggetti che sono parecchio
Io volevo aggiungere una cosa riguardano alla vicenda dell'inquietudine nel nostro partito noi riscontriamo e anche l'omologia può essere utile nel confronto pure rispetto alla domanda che sale al strattonano poco fa
Che c'è un documento dentro che sta per avvenire dentro la mozione Fassino che in qualche modo all'omologo della nostra mozione sui principi cioè nel senso del principio cioè la critica vince e raccoglie un'inquietudine ed al cosiddetto documento dei ventisei
è stato presentato Andry Tonacci gli altri
Che in sostanza assume un'inquietudine che evidentemente viene percepita dai più
Kamen qui di Udine che noi quale siamo qua e nel rapporto con le sezioni con le basi che quell'appunto sulla sul rischio del suo scioglimento di questo partito e del fatto che l'operazione sia un'operazione al buio
Allora perché la critica prevalentemente di metodo
Non tanto di merito perché la prospettiva della nella risposta rispetto alla questione alla vicenda Cardona ecco mi sembra esemplificativo che si voglia portare una critica che ormai è oggi si raccoglie nella diciamo opinione diffusa
Del partito però la si voglia riportare in un'ottica che poi in qualche modo disarcionato poiché la forza di una mozione che invece la nostra autentica e che non vuole dividere nel senso almeno sul segretario
Ma vuole però porre delle questioni di metodo che sono tutt'altro che residuali ma sono una fattore decisivo nel momento in cui in una fase di transizione quale quella che viviamo non possiamo allora la fa buttar via le gettar via il bambino con l'acqua sporca come dice qualcuno
Specie sì io volevo approfittare della presenza qui del giornate gli amici della stampa
Per lanciare un appello al che in particolare il segretario nazionale dei DS consenta
Un'effettiva partecipazione democratica questo congresso di svolta
Io lavoro in questi giorni sono tornato a un po'indietro nella memoria al congresso di svolta del PC le sezioni erano tutte aperte
C'era una discussione approfondita
In molti casi c'era una lacerazione perfino dentro le famiglie quindici si poneva su posizioni politiche completamente contrapposte
E davvero quello fu un congresso nel quale possiamo dire che dal basso si decise la sorte del PC e poi il futuro
Di poca forza politica e delle sue tradisce i della sua idealità
Oggi siamo eravamo distanti alcuni anni tanti anni nella nostra base c'è molta molto scetticismo anche molta disaffezione le sezioni sono aperte spesso solo nei periodi elettorali quindi questo ci complica particolare evoluzione nostra complica un azione
Di confronto e tempo conformismo che purtroppo c'è e Conference faceva riferimento prima dell'uomo
Nella sua breve intervento come si parla di etica della politica
Sì dice pure che la politica deve tornare ad essere il servizio per i cittadini non solo quello che oggi tanti partiti e anche nel nostro partito volte appare quindi più idealità
Più democrazia interna e sicuramente più forza alla nostra mozione
Profitto che laddove diritti sono appunto i presenti al tavolo Luisa Laurelli consigliere regionale del Lazio Ivana Della Portella consigliera comunale Roma
Eccetera presidente proprio data pochi giorni da pochi giorni
Carmine Nardone presidente nella provincia di Benevento
Gli altri sono confuse
Settantatré per cento dei voti non ancora congressuale quella capretta messe potesse far presente adesso solo ieri dunque equivoca rischiato il volto di Benevento sono lontani i tempi in cui comandare l'idea
Ma approfittò di questo momento che per dire che non sono presenti oggi Zanini perché impegnato a Bruxelles e però sta tornando in Italia per andare a partecipare alla stessa giornata alla presentazione dalla mozione
Non mi ricordo in quella realtà ma comunque a Brescia che Franco Grillini che e oggi a Milano per un'iniziativa collegata alla vicende di cui si sta occupando anche ovviamente non poteva essere presente per questa ragione grazie
Altri
Va bene va bene se abbiamo concluso grazie a tutti voi buon lavoro