La questione socialista e il Partito Democratico

S ma non si sente molto è invece la voce della Margherita credo invece sia importante che la questione dei socialisti non resti confinati confinata ai suoi rapporti fra noi diresse
La riflessione che stiamo facendo oggi sul futuro partito e tema centrale della politica nazionale ma anche importanti risvolti sulla politica in campagna nel Mezzogiorno nella nostra regione infatti non prevale nella maggioranza di governo lo spirito di coalizione ma quello di competizione sul potere
Sono anni ormai che i rapporti fra le componenti della maggioranza invece di accrescere il potenziale riformatore innovatore
Avvisi del governo il bilancio è in corso di legislatura dell'esperienza comune
Tante
Basti pensare al gravissimo problema di rifiuti urbani a quello della sicurezza dei cittadini del territorio a quello della sanità e degli sperperi della pubblica amministrazione
è una situazione grave che non credo abbia riscontro in altre regioni del Paese
C'è dunque qualcosa di connaturato alla nostra Regione che alimenta il malessere della coalizione perciò noi riformisti dobbiamo affrontare con coraggio la situazione
E rimuoverne le cause non credo si debba affrontare in questa sede l'analisi della realtà campana
Ma certamente faremo un errore
A non porre anche la questione socialista al centro della riflessione in corso sulla formazione del nuovo partito perché nella nostra regione le divisioni profonde che stanno attraversando i congressi dei DS e dalla Margherita
Potrebbero portare ad esiti imprevedibili
Un chiaro punto di riferimento riformista nella società e nelle istituzioni campane le difficoltà ecco evidenziato per la costruzione del Partito Democratico in Campania sono molto maggiori anche perché qui la Margherita è molto diversa da quella di Parisi
Una cosa è certa
Senza di noi autentici eredi della tradizione socialista del nostro Paese
Il partito democratico assumerebbe un altro significato politico si ridurrebbe realtà a un piccolo compromesso storico perciò care compagne e cari compagni in questa fase politica così incerta dobbiamo continuare ad essere uniti
A lavorare per rafforzare lo SDI
Più forti siamo riuniti siamo che possiamo incidere sui processi politici affetti del nostro Paese e soprattutto nella nostra regione
Allora salutiamo il compagno Muccioli che ci ha raggiunti prima di dare prima di dare la parola Roberto De Masi e giunta alla Presidenza una missiva del compagno Tommaso Casillo il quale per impegni di governo fuori fuori regione chi ve la leggo
Cari compagni per motivi legati all'esercizio delle mie funzioni istituzionali non posso essere presenti all'incontro promosso sul tema della prospettiva politica determinata dalla costituzione del Partito Democratico
Me ne dispiace molto perché avrei preso parte volentieri ad una discussione che sarà certamente ricca di spunti vive e di proposte
Data l'importanza dell'argomento intendo in ogni caso rendervi partecipi di alcune brevi riflessioni
Personalmente sono convinto che l'avvenire dei socialisti democratici non possa prescindere da una scelta di autonomia e di identità
La nostra tradizione e la nostra storia non possono essere ridotte ad un'operazione da laboratorio
Che tende a sommare esperienze diverse quando non inconciliabili per dar vita ad un'aggregazione spuria un ibrido politico costruito più per conseguire Buoni risultati elettorali che per crescere dentro la realtà sociale ed economica del Paese
Il cambiamento delle forme di governo il risultato di una profonda trasformazione della società questo il nucleo della cultura riformista di cui ci sentiamo interpelli edere è francamente e francamente non vedo proprio le ragioni per abbandonare nella confusa corrente del partito democratico
Un bagaglio di valori di idee di conoscenze che ci appartiene per intero nonostante le incursioni tentativi di furto con scasso perpetrati ripetutamente ai nostri danni
Da quegli stessi diessini che grazie all'illuminata iniziativa del Psi
Siedono oggi tra le file dell'Internazionale socialista
Nel Paese
Che vi porta a sinistra c'è voglia di chiarezza perché non si capisce fino in fondo come il governo intenda perseguire obiettivi di equità e di retribuzione in un contesto nel quale si insiste nel deprimere la libertà di impresa il merito i diritti di scelta degli individui nella sfera morale come in quella economica
Produciamo un eccesso di norme di regole ma nessuno ma ma nessun valore di riferimento nessun modello nel quale i cittadini possono riconoscersi decidendo di partecipare
Dunque cari compagni l'operazione del partito democratico ha contribuito a provocare mette riflesso un vero e proprio scatto d'orgoglio
Mi sono chiesto per quale motivo non dobbiamo perseguire sulla nostra strada riprendendo con vigore l'esercizio della critica e marcando e la sinistra una presenza originale e per certi versi autenticamente provocatori
Nello stesso tempo considerato che non abbiamo altra scelta se non vogliamo soccombere al all'impianto egemonico e traspare con tutta evidenza da Progetto verticistico
In Italia c'è domanda di riformismo di libertà e di Rinnovamento il partito democratico non è la risposta e trovo del tutto incomprensibile
Come alcuni compiti nostri compagni abbiano potuto crederci possono ancora crederci per concludere se saremo forti e le nostre idee saremo forti e la società e potremmo interi ed agire efficacemente con pari dignità con le altre componenti della sinistra democratica
è importante che da Napoli dal Mezzogiorno parto messaggio chiaro per i lanci la nostra autonomia più da ripresa dell'iniziativa dei socialisti ringraziamo
Il compagno
Allora
Prima di dare la parola al compagno Lezzi che salutiamo con un caloroso applauso
Kalou quella
Compagna assessore alla provincia Giovanna Martano che qui con noi dei DS la parola al compagno di
Il Preside
Plaudo alla iniziativa
Avete promosso per farci riflettere
E parlare sul progetto non nostro
Del partito democratico
E per farci riflettere sullo stage sul suo funzionamento democratico a tutti i livelli
Ed anche sul socialismo
Ad oltre un secolo dalla nascita in Italia del partito socialista ad opera di Andrea Costa un partito che come diceva Nenni prassi
E che esige oggi in un'Italia profondamente modificata nel corso
Altre politiche di ispirazione socialista
Nel campo sociale economico culturale e scientifico per salvare la Terra
Perché l'ancella re degli USA uguaglianze dei popoli la fame le malattie l'uso dell'energia nucleare a fini bellici caro Paolucci è una gioia per il
D'Alema sta facendo benissimo il il ministro degli Esteri
D'Alema il presidente del partito
Allora è necessario che ci si muova su questi grandi obiettivi
Soprattutto controlla Energia dove nucleare a fini bellici
Perché quanto prima noi ci troveremo di fronte alla fine del mondo
Avrei voluto mandare forse la manderò una lettera bellissima pubblico no
A Maurizio Valenzi perché per il piacere con lui negli anni Cinquanta di organizzare a Napoli il motto forse non è rinata ancora il movimento dei partigiani della pace che sulla scena mondiale
Riuscì a bloccare il la all'armamento atomico riuscì a stabilire l'equilibrio del terrore che doveva spianare la strada alla distensione internazionale è però si muovevano centinaia di migliaia di integrazione in Italia e nel mondo a Napoli raccogliemmo
Quindici mila firme con per l'interdizione della bomba atomica
Quando è che iniziamo
Caro felice promotore di questa iniziativa che peraltro ha indicato tutta una serie di problematiche sulle quali è necessario riflettere è lavorare su tutti quei problemi che tu hai indicato e che io ho eliminato molto sommessamente dobbiamo discutere nelle sezioni negli organismi dirigenti di partito nelle assemblee istituzionali ma perché non si discute mai nel Consiglio regionale caro compagno Oliviero le politiche internazionali gli avvenimenti guarderò la la la la guerra atomica contro la fame nel mondo perché lei non si discute
Qualcos'altro per far conoscere c'è il conto che io no al candidato socialista o posso ripetere
Senza che constatare che mi ha deluso su questi e su altri determinati problemi
Caro felice
Cari compagni ho detto
Parlando del Partito Democratico questa cosa ci interessa ebbene avete fatto a promuovere questa iniziativa ci appartiene come dice Felice Iossa a quanto riportato ieri dal mattino mi auguro che ci faccia tenere copia della sua relazione a condizione mi permetto di dire che affronti questi problemi e chiami alla volta e il popolo italiano il quale il quotidiano Repubblica fatto egregiamente conoscere l'opinione di intellettuali studiosi economisti italiani e stranieri sul socialismo una magnifica serie di articoli per alcuni il socialismo non ha più nulla da dire ma Giuliano Amato si dichiara fiero di essere socialista
Massimo Salvadori spiega perché è il socialismo non può morire Ugo Intini ribadisco apriamo insieme com'è moderno del socialismo che sembrava vecchio e Giorgio Ruffolo l'economista all'europeista socialista luogo di governo parliamo di socialismo e del nuovo capitalismo e potrei continuare
Voglio ricordare che Andrea Costa Antonio Labriola utili poi durante che crearono il partito socialista
La pagarono in mezzo al popolo non erano soltanto dagli intellettuali io non ho mai visto nessuno di questi protagonisti a partire dall'illustre professore salvati
Legato al movimento ogni giorno dobbiamo sorbire Ricci
Delle magnifiche elaborazioni che Maspero certamente dal contatto con le grandi masse con le fabbriche con gli operai coi morti di fame si inventa il nuovo Martin
Sì diventa un nuovo partito che dovrebbe far scomparire gli altri
è qui caro Paolucci devo citare alcune espressioni
Della carissimo Boselli vedo con simpatia e vedo che il giornale il mattino del Corriere della Sera manifestano sempre simpatia
Con Boselli danno spazio così come dando spazio anche alle iniziative dei socialisti che si servono dei giornali perché voi avete preso politico storico per portare il balzo gli argomenti
Sempre che l'inspiegabile naturalmente a conoscenza dall'opinione pubblica attraverso i giornali allora Boselli ha detto
Cioè
Fassino alla proprio una parentesi guardo tu lo devi dire
Non è possibile che Fassino scriva un libro per passione
Quattrocento pagine che io ho comprato un etto compassione non ha mai citata Francesca De Martino e stiamo facendo qualificati Francesca De Martino farselo stava facendo la politica di Francesco De Martino
E come possibile allora c'è un partito preso nei riguardi dei socialisti per noi i problemi sono nati quando si è scelto di creare un asse privilegiato con la Margherita
La formazione di Rutelli
Che nega il principio della laicità dello Stato
Fassino opera per far nascere una corrente socialista all'interno del partito democratico
Non so con quanta convinzione fa Fassino cerca di passare con il partito dei democratici di sinistra dal centralismo democratico alle correnti politiche al suo interno a quelle che si richiamano al socialismo anche qui apro una parentesi per io non amo
La presenza non quella di Paolucci che avrei già chiamato alla presidenza ai tempi miei si usava fare così ma non ha importanza però io non non amo
Viale iniziativa del Partito Nuovo Partito Socialista quello di Bobo Craxi che si svolge al Circolo artistico poi arriva un Fassino
E che deve mettere il cappello su questa iniziativa
Tu sei venuto qui per la curiosità che reale anima la tua esistenza politica non per mettere il cappello
No questo è un sistema infame che viene denunciato da Boselli si fanno le operazioni squillo allora a questo proposito ho già avuto occasione di sedili ieri a qualche amico qualche compagno
La sinistra cioè all'interno dei DS non si illude S che chiamando la parola socialismo rifacendosi al socialismo mette il cappello su Wall Street
No deve sette ne discuteremo con sei anche la più piccola il torrente
Noi siamo di fronte
Carosi sanno adeguando portato via molto tempo di quindi devo per forza abbozzare le cose che ho avuto occasione di scrivere
Poi faccio stilistico con questa ultima citazione
Ma come è possibile che noi dobbiamo fare
Il partito e che i crimini gli ex comunisti il Partito dei socialisti dei beni del Comune dei Democratici di sinistra devono fare un partito unico con la Margherita
Dove c'è un'inflazione del tesseramento brogli spaventosi in vista del congresso che deve fare e nel quale esiste una tinta una gentildonna ballo rossissima come Rosi Bindi
La quale ha occasione di scrivere che non andrà mai in una sezione della Quercia
Bisogna che lei vendano queste sezioni io so cosa sono le loro sedi la loro organizzazione e non ho alcuna intenzione di trasferirmi cinque
Come è possibile io tutta la mia vita ho sempre apprezzato moltissimo l'apparato dell'organizzazione dei comunisti non sempre detto con scusate nelle ispezioni del pesante sono ragazzi Mazzano quindici ore al giorno tutti i giorni per fare grande il partito al servizio della gente
Paolucci come fare l'accordo con Rossi e Bettega dopo i fatti
Ecco il punto e concludo saltando altri piccoli previsioni ma questo è il solenne soprattutto per i socialisti
A Francesco De Martino
Giorgio Napolitano allora ministro degli interni
Che aveva avuto occasione di lamentare di manifestare la sua tristezza nel constatare che sia alteravano le linee del Partito socialista italiano da parte comunista Giorgio Napolitano allora ministro degli interni visse a queste caratteristiche a queste caratterizzazioni del Psi che non riguardavano soltanto la politica ma anche i giudizi che non ci hanno mai perdonato
Sul ventesimo Congresso del Partito comunista sull'invasione dell'Ungheria e su altri tragici avvenimenti che riguardavano il mondo comunista
A queste caratteristiche azioni del Partito socialista corrispondeva un atteggiamento di sospetto dice Giorgio spiegabile innanzitutto con il timore del Partito comunista italiano di trovarsi isolato
è felice di ossa ricordato le battaglie socialiste per estendere la maggioranza inglobare nel governo anche con Craxi di trovarsi escluso dalla prospettiva di governo e poi aggiunge
Napolitano mi accollo la mia parte di responsabilità in sede storica a presentare la posizione socialista di dissenso soprattutto ideologico come mero opportunismo per favorire la partecipazione dei socialisti al governo
E qui caddero le braccia Francesco De Martino
Che aveva detto ma come lavori di fronte alla pauroso a crisi del centrismo
Che non sappiamo quali spostamenti a destra può realizzare ci siamo adoperati
Per fare la politica di centrosinistra abbiamo dovuto sentire questi apprezzamenti dei comunisti
Che giustamente Giorgio Napolitano ha avuto occasione di verificare e di condannare Green graziose desorbimento credo
Nel frattempo comunista come allora AN dal come sicuramente diranno gli altri
Questo problema del partito unico del partito democratico bisogna ridiscuterlo daccapo
Noi non mettiamo nessun visto grazie
Graziano il compagno le
Parola Roberto De Marco
Ma io penso che
Il partito regionale della Campania abbia fatto bene
A promuovere la discussione di stamattina
Intorno a un tema molto impegnativo che investe il nostro futuro politico
Vedete la nostra riflessione di oggi è stata presentata dai mezzi di informazione soprattutto come una riflessione sul Partito democratico
Io invece credo che non sia esattamente così
Perché il primo tema che noi dobbiamo affrontare stamattina è un altro ed è quello della questione socialista
E cioè se ci sia oggi una questione socialista nel nostro Paese
E solo in un secondo momento
Dobbiamo analizzare se e in quali termini si ponga nei confronti della proposta che in campo perché non possiamo ignorare di dare vita a un grande partito democratico
Io credo che non porsi questi temi o fare finta che non esistano sarebbe un errore perciò ripeto credo che abbiamo fatto bene ad avviare una riflessione a partire da stamattina e dico avviamo
Perché su questo concordo pienamente col compagno Lezzi credo che questa riflessione debba continuare
Debba coinvolgere tutto il partito ai sui diversi livelli
Io credo che dobbiamo scegliere un metodo un percorso che però ha dei contenuti politici molto chiari
Il primo e la capacità dello SDI in Campania di porre temi e questioni politiche all'attenzione dell'intero partito nazionale
Ce lo consente
Ce lo consente la nostra forza elettorale
La nostra autorevolezza politica il ruolo che svolgiamo nel centrosinistra
La nostra lealtà verso il compagno Boselli
Che non significa però appiattimento come abbiamo dimostrato nella vicenda delle ultime elezioni comunali di Napoli quando è stato Enrico spesso a riconoscere che avevamo ragione noi
Quando ci siamo
Opposti all'indicazione pannelli Anna che voleva sacrificare tutto il partito napoletano all'altare di tal Marco Rossi Doria
Il secondo elemento che deve guidarci in questo percorso e la nostra unità politica che resta il bene più prezioso per noi socialisti
Nenni prima Craxi poi ci ricordavano spesso i compagni più anziani lo sanno bene la lezione di un capo stalinista del Partito comunista ungherese dell'epoca raccolsi
Che così teorizzava i rapporti tra comunisti e socialisti
I socialisti diceva era così sono come il salame vanno tagliati a fette e mangiati uno alla volta
Beh i tempi sono per fortuna cambia ma l'unità socialista deve restare la stella polare della nostra azione politica ecco io credo che se ne manterremo ferme queste posizioni
Io credo che sia possibile rilanciare oggi la questione socialista riserve ma rilanciarla non soltanto in termini puramente difensivi di difesa della nostra identità
Ma di affermazione di un moderno progetto politico che veda protagoniste le forze socialiste
Vedete il PSI non ha mai superato nelle sue diverse fasi storiche salvo che nel mille novecentoquarantasei quando si votò per la Costituente non ha mai superato il dodici tredici per cento ma è sempre stato un partito a vocazione generale
C'è un partito che si è posto il problema di rappresentare gli interessi generali del Paese
è questo il filo rosso che collega tutti i nostri leaders da Nenni a Riccardo Lombardi a Francesco De Martino a Pertini sino a Craxi
Io penso che anche noi se vogliamo restare fedeli alla nostra storia dovremmo fare la stessa cosa
Che nel due mila sette significa metterci in discussione
Ripensare al rapporto tra la nostra storia e quello che deve essere il nostro futuro io qui faccio solo un esempio
Alle elezioni politiche dello scorso aprile hanno votato per la prima volta milioni di ragazze di ragazzi che sono nati nel Periodo in cui cadeva il muro di Berlino
E che di Berlinguer di Craxi del Psi del PCI hanno solo sentito parlare e forse nemmeno tutti
Ecco allora qual è il linguaggio che i socialisti i riformisti devono parlare a questa nuova Italia che crescerà sempre di più nei prossimi anni
Dobbiamo continuare a proporre gli schemi tradizionali della politica o invece spetta a noi socialisti accettare fino in fondo la sfida dell'innovazione con tutto quello che comporta
E la storia della sinistra italiana deve continuare per sempre ad essere una storia di divisioni o è possibile costruire una stagione di unità
A cominciare dall'unità dei socialisti
Di tutti i socialisti
Mettendo finalmente la parola fine a un capitolo di scissioni che iniziato a Livorno nel lontano mille novecentoventuno
E ritornando alla nostra matrice originaria perché tutti nel nostro Paese socialisti socialdemocratici comunisti
Siamo figli della stessa storia che iniziò nel mille ottocentonovantadue a Genova con la fondazione del Partito Socialista Italiano ecco allora se stanno così le cose come io credo il problema non è solo quello di rivolgerci all'elettorato socialista degli anni Ottanta
Che in parte ha preso altre strade
Che in parte non c'è più
Ma anche a chi cerca una nuova forza politica in grado di dare alla società italiana del Duemila le risposte che il Psi ebbe la capacità di dare all'Italia degli anni ottanta
Ecco allora l'interrogativo che noi ci dobbiamo porre e se può essere il partito democratico questa risposta
Lo dobbiamo fare proprio noi che per primi a Genova nel due mila due avemmo il coraggio di lanciare l'idea di una Casa comune dei riformisti
E proprio noi che siamo stati i primi ad abbandonare questa linea contestando giustamente alla Margherita un deficit di laicità
Io credo che nel partito democratico ci sia una doppia possibilità
Se si riduce ad una sommatoria di DS e Margherita
All'insegna di un compromesso storico bonsai come lo ha definito Boselli e poca cosa e non può interessarci
Se si afferma una reale apertura verso di noi
Se si rafforzano tendenze come quelle dei sessanta parlamentari della Margherita
Che hanno sostenuto ragioni di laicità dello Stato nei confronti delle ingerenze vaticane beh io credo allora che una riflessione s'imporrà a tutti noi è una questione in più e quella che si presenta qui in Campania
Lo diceva bene il direttore di Repubblica edizione di Napoli qualche giorno fa se il partito democratico e il partito della rissa continua
Tra DS e Margherita per la spartizione del potere è una prospettiva che non può interessarci il riformismo
Non può essere solo teorizzato ma va praticato con i comportamenti concreti a partire dalle scelte di governo anche qui quindi c'è la necessità di una svolta vera
Su tutto questo compagni io credo che lo si dica possa e debba svolgere fino in fondo il suo ruolo politico e il percorso che cominciamo stamattina credo che dimostra l'attenzione il livello di partecipazione che ancora una volta c'era il nostro partito
L'abbiamo la parola Gennaro Oliviero
Antonio
Ai compagni
Io ritengo che stamattina si può fare una buona riflessione
E sono d'accordo con De Masi quando dice che è necessario prima parlare di una questione socialista
Io ritengo e come dice Pietro Lezzi questa questione socialisti ancora in piedi
Saranno forse cambiati gli scenari sociali del secolo scorso ma i temi fondamentali delle ragioni del socialismo ci sono tutte quante
E che un'operazione che vede passare sulla testa le ragioni del socialismo per creare qualche altra cosa credo che sia un'operazione che a me personalmente non interessa
E passare al Partito Democratico compagnie stamattina credo che le riflessioni che ha fatto felice che stanno facendo tutti quanti compagni
Sono riflessioni e consigli chiediamo a chi stato costruendo questo Partito democratico
Non siamo attori principali non siamo neanche comparse in questo spettacolo
Per la verità io non voglio essere neanche un'auto invitato
Ci troviamo compagna discutere
Di qualcosa che nasce
Forse negli anni a finire degli anni settanta in questo nostro Paese
Quando il compromesso storico era o poteva essere una strategia politica
E che adesso si completa con nel due mila e sette quasi trent'anni dopo
Un percorso così lungo che si sta traducendo in questi giorni in queste ore in congressi così brutti vissuti dalla Margherita e intenzioni politiche così difficile all'interno dei DS
Questo partito democratico compagni per me nasce nel modo sbagliato non tiene conto di una realtà del centrosinistra variegata
Una realtà del centrosinistra che ha resistito con un filo continuo della sua storia
E che per la verità non ha neanche pensato di come questa storia questa tradizione possono essere diciamo coinvolta in un ragionamento politico
Compagni il i partiti sono aggregazione di interessi
Questo è nella cultura anglosassone europea non è altro
Aggregazione di interessi
Che per la verità io non vedo
Non c'è più l'interesse per la difesa dei lavoratori
Delle riforme degli interessi dei più deboli non c'è più e all'interno di questo partito ritengo un incontro tra riformismi e cultura di governo
E al momento per me
Qualcosa che nasce sbagliato e che non può vedere coinvolti
Un partito come lo SDI che ha mantenuto per tanto tempo una tradizione una cultura sia di governo che di riforme e che comunque ritiene che la questione socialista sia e rimane la questione anche degli anni Duemila grazie compare
La ringraziamo il compagno Oliviero diamo la parola al compagno simile
Io
Prima di intervenire
Ero in difficoltà perché non sapeva il taglio
Della redazione di Felice
Poi nell'ascoltare
Ho capito che pur avendo preparato un attimo prima degli appunti
Avevo colto il segno dello diciamo dell'Indirizzo che felice volevo dare a questa riunione
E credo che al di là di come vogliamo affrontare la questione il tema che nel corso dei giorni passati è stato al centro
Vedo dibattito al nostro partito tra i compagni di gruppo dirigente e capire
Che cosa noi vogliamo
Determinare con questo slogan questione o socialista e Partito Democratico
E credo Garda dei compagni sulla questione all'interno del nostro partito
Ognuno di noi soprattutto in quelle che vivono la parte alla vita del partito Sandro il partito come si sta muovendo
Sa il partito e le difficoltà che sta attraversando standard vere che non più tardi di un mese fa
Il segretario nazionale del partito ha riunito a Napoli i gruppi dirigenti delle cinque Province per dire
Lo Stato dell'arte all'interno del partito il dibattito sta in questi termini
Cerchiamo di organizzare il partito dello svizzero aprendo un discorso e con gli altri filoni socialisti per cercare di verificare cosa si determinano nello scenario politico
Rispetto alla domanda che viene avanti del partito democratico allora io credo che la domanda che noi ci dobbiamo dare dobbiamo porre la nostra attenzione
In questo momento senza vere
Linguaggi
Come devo dire adesso Machiavelli strisce di dire tutto o contrario di tutto
Io credo che nella domanda che ci è stato posto e che ci viene a posto dai compagni nel corso di questi giorni è se il nostro Paese
C'è ancora la prospettiva di avere nel futuro un partito socialista
Ebbene noi dobbiamo avere senza tergiversare la capacità di dire come la pensiamo ebbe io per quanto mi riguarda
Per l'esperienza che ho avuto nel corso
Hillary degli anni passati è attualmente ritengo che non riesco ad immaginare
Nello scenario politico del nostro Paese
Una
Una questione che vede fuori
Dal dai partiti la presenza dei socialisti
O peggio ancora affidare questo valore
Socialista nelle mani di chi impropriamente da diverso tempo si vuole appropriare di questo nove socia solo dopo otto avendo preoccupa e non è che sono preoccupato
In questo momento l'abbiamo detto in tutte le occasioni di confronto all'interno di partiti chi vuole sì sì richiedo socialiste leva vere la forza e il coraggio di non chiamarsi prima di esso oltre di essa può deve chiamarsi socialista solo così può essere
Solo così
Può essere che noi ci incamminiamo su un percorso che ci fa mettere alle spalle quelle che sono state le incomprensioni degli anni passati
Perché molto di più che sono presente in quest'aula
Negli anni bui del novanta con grande orgoglio abbiamo continuato a chiamarci socialisti
Angolo quando per responsabilità certamente nel nostro eravamo considerati i socialisti tamburi una banda di malfattori ebbene oggi probabilmente
Molti di quei
Che ci consideravano una banda di malfattori sia di destra e sia di sinistra oggi vogliono dare lezione di socialismo o di riformisti questo non ci convince non ci ha convinto
Le scelte del
Della ricerca di andare a prendere i gruppi dirigenti la cosa uno alla Cosa due non ci convince anche
Quest'operazione
Perché
Chi vi parla prima di a vere questa esperienza politica
Ha vissuto
Un altro periodo di esperienza sindacale
E ricordo che negli anni settanta
Vi era la grande necessità
Di arrivare a fare
Il partito il sindacato unito
Con la CGIL degli ex comunisti è l'acido nel degli ex democristiani
Oggi mi ritrovo a distanza di circa trent'anni a fare un ragionamento politico di fare un partito con gli ex comunisti ecco gli ex democristiani
Sulla base di quell'esperienza che fu un'esperienza soprattutto voluto dal vertice e non della base va be dove riscontrammo in quegli anni un arretramento
Dei rapporti unitari una lacerazione dei rapporti unitari è una diciamo divisione di fatto che non ha poi contribuito a rafforzare il movimento sindacale duetti hanno troppe io credo che proprio sulla base di quegli errori noi non possiamo pensare di realizzare il partito democratico nel nostro Paese
Partendo da interessi soprattutto vertici istrici ripartite perché io credo che ci dovrebbe far riflettere quello che sta succedendo in queste ore
Nel nostro Paese
Un governo di centrosinistra lacerato su questione fondamentale come quello dei diritti civili come quelli della politica europea ma noi pensiamo che realmente possiamo rappresentare il nuovo rispetto a quello che stiamo dimostrando
Io ho già avuto occasione di dire
Credo nel due mila e tre quando facemmo quella conferenza Napoli
Che se noi non iniziamo dalla base
A fare delle iniziative che mettono insieme ha ragionato soprattutto le nuove generazioni
Sui problemi che interessano la gente
Sono gli argomenti sui temi sulle questioni che interessa non andremo da nessuna parte anzi
Resteremo il fianco a quelle forze politiche che stanno aspettando il fallimento non soltanto del partito democratico che adesso vede
Soci fondatori DS Margherita ma tutto il centrosinistra quindi io ritengo che sulla base delle esperienze che noi abbiamo avuto negli anni passati oggi le ammucchiate non serve io credo invece che noi dobbiamo creare le condizioni
Nel nostro Paese soprattutto non per il passato nove quello che le generazioni presenti per le nuove generazioni future di realizzare strumenti organizzativi tra i partiti della sinistra
Che hanno nel DNA i valori veri della unit momento di confronto federazioni che possono partire dalle province o dalle regioni per cercare di ragionare su questioni che interessano la gente
E non su questioni che interessano il gruppo di ricerca
Credo che ci sono le condizioni dove dobbiamo i raggi tutto pensare a recuperare tutte quei compagni socialisti che oggi sono ancora in attesa di a vedere una prospettiva politica vera riformista solo se riusciamo a fare così
Riusciamo a portare il nostro Paese d'Italia ad essere una deliberazione europee che un grande partito socialista riformista scorciatoie non sempre non saremmo capiti nel nostro Paese e nella i nostri compagni dell'in internazionale docente quindi io ritengo che la iniziativa di stamattina
S'è servita e servirà non tanto per essere nulli anche attori ho comparso del Partito Democratico ma per dire ai compagni che hanno imboccato questa strada del partito democratico questa è una strada che non porta da nessuna parte quinto ritorniamo a ragionare sulle prospettive della sinistra avendo come riferimento riferimento il partito socialista democratico euro
Ringraziamo Simeone diamo la parola al compagno Mucciolo
Io ringrazio
I compagni in modo particolare felice
Per questa iniziativa assunta
E penso
Che una forza politica come la nostra
Che in Campania ha un certo peso
Che ovviamente questo penso si riverbera anche a livello nazionale
Abbia il diritto dovere
Di partecipare al dibattito in atto
Nel Paese sulla questione che oggi appare più evidente della politica italiana che è costituita dal partito democratico
Noi nel due mila e due a Fiuggi
Iniziamo un discorso
Che per la verità lascia perplessi anche molti di noi
Perché avevamo paura soprattutto di perdere identità e fu a Fiuggi nel due mila e due
Che incominciamo a parlare della costruzione della Casa dei riformisti
Che partiva da varie esigenze
Da un lato innanzitutto
Dalla necessità di semplificare l'organizzazione della politica
In Italia
Dall'altro lato
Di recuperare a sintesi
Le tre culture riformiste
Che si erano in sostanza cimentate anche se su posizioni diverse
Nella storia del nostro Paese
In quel tentativo vedete c'era effettivamente inserita a pieno titolo la questione socialista
Perché in quel tentativo
C'era della sostanza la colonizzazione della storia del socialismo in Italia
Che aveva intuito
Prima degli altri
Il Partito socialista aveva intuito prima delle altre forze la necessità
Di introdurre un discorso di incontro con le forze carta cattoliche nel nostro Paese
Noi partiamo da lontano come forza riformista
Ma partiamo da basi concrete come forza riformista laica
Che per poter far uscire il Paese da situazioni di gravità sostiene già nel mille novecentocinquantacinque con il congresso di Torino e poi nel cinquantasei con il congresso di Venezia la necessità dell'incontro con i cattolici e quindi con la forza che ieri rappresentava il mondo cattolico la Democrazia Cristiana
Per poter avviare un discorso di riforme per poter incominciare a contaminare di laicità anche l'area cattolica politica del nostro Paese
E così arrivammo
Al governo di centrosinistra e così arrivammo ai primi grandi alle prime grandi riforme io vorrei ricordare qualcuna quella della scuola media
Che connotata dai socialisti esclusivamente dai socialisti e sulla scuola media noi sulla scuola dell'obbligo noi più volte abbiamo rischiato di fare anche crisi di governo
E che cosa ha rappresentato ha rappresentato quella riforma la possibilità per il Mezzogiorno di andare molto oltre della sua condizione allora anche di arretratezza culturale
E poi siamo riusciti ad inserire e ad intestare nel mondo diciamo così politico istituzionale il Parlamento una dose di laicità che ci ha visto negli anni settanta avere l'approvazione di leggi e come il divorzio e l'aborto che prima si potevano potevano considerarsi impensabili risultati di quella natura
Ebbene noi i socialisti siamo stati i primi che abbiamo aperto al mondo cattolico al riformismo cattolico
Questi che stanno qui lo ricorderanno noi aprimmo al mondo delle arti e reati rientrarono del Partito socialista con i loro vertici le ACLI mi ricordo allora labor Acquaviva scelsero la sinistra del partito allora avevamo anche le componenti cioè voglio dire noi
In quel discorso avevamo compresa un po'tutta la questione socialista quando altre forze politiche compresa il PC ha cercato praticamente di ignorarla e di bypassare
Non avendo avuto il coraggio nemmeno nella sua trasformazione di mettere la parola socialista nei termini della sua dizione diciamo di partito
E se il discorso riprende da dove sostanzialmente l'avevamo lasciato non per responsabilità dei dei socialisti ma per responsabilità in modo particolare di Rutelli il quale io mi sono trovato una sera casualmente a cena con lui disse Mucciolo con i comunisti mai ebbene cambio idea dopo le primarie
Veltroni
Ebbene vedete compagni voglio o ritorniamo a quelle condizioni
Oppure il partito democratico così come si viene a configurare l'un partito che coopterà al suo interno problemi sarà l'incontro di due burocrazie di due oligarchie e non andrà da nessuna parte
E quindi sotto questo aspetto la questione socialista rimarrà e
Lo spazio
Perché una forza socialista con la sua identità sei non viene affrontata nei termini in cui lo si deve affrontare resterà intatte sotto questi aspetti Simeone al raggio io vorrei dire ai compagni che oggi ci sono molto App molti appelli da parte di chi ha potere autorevolezza e vorrei fare dire fornì fare pure di un appello ai compagni
Attenti alle sirene stiamoci attenti
Noi del discorso del discorso ci dobbiamo stare ma ci dobbiamo stare tutti insieme
Perché se ci siamo tutti insieme probabilmente verrà fuori una forza riformista all'altezza dei compiti e dei tempi che noi siamo
Dovrebbe intervenire
Allora
Deve intervenire scritto il compagno Di Lello
Che impegnato a finito
Ecco di
Domani
Care compagne e cari compagni perdonatemi anche questo momento di di ritardi intanto davvero io credo che sia un fatto positivo essere qui ritrovarci tutti discutere confrontarsi si possono avere anche sfumature diverse ma importante
Dare un segno di vitalità forte del partito di un partito che ha ancora voglia di interrogarsi di un partito che sceglie di non rimanere fermi
Fermi devo dire in questi anni non siamo mai stati
E se ripenso alla nostra storia a partire dal novantaquattro
Dal Patto Segni e a Rinnovamento italiano all'esperienza del girasole fino arrivare alla Rosa nel Pugno tutte esperienze che hanno avuto alterne fortune ma tutte contrassegnate da un'unica un unico filo conduttore la volontà di contaminare i diversi riformismi che ci sono nel nostro Paese
E noi lo ricordava felici nella sua introduzione
Abbiamo tenuto ben due congressi a Genova nel due mila due a Fiuggi nel due mila quattro con l'appeal sulla prospettiva della grande casa riformista
E su quella prospettiva abbiamo avuto anche due momenti elettorali forti prima alle europee del due mila quattro può ai alle regionali del due mila cinque almeno in nove regioni su quindici sembrava che insieme DS SVIM Margherita stessero marciando uniti nell'Ulivo finalmente per costruire quella casa riformista
Che era l'orizzonte che noi stessi avevamo disegnato
Poi la storia è nota a tutti
C'è stato un ritorno violento delle identità la Margherita che ha scelto di radicalizzarsi supposizioni
Neo centriste che ha scelto di abdicare anche a un ruolo di laicità che invece in qualche modo era fondamento della sua stessa esistenza
E questo ha portato a rotture polemiche anche forte violenti ricorderete nu bello guaglione apostrofò Romano Prodi
Il presidente della Margherita
Poi arrivano le primarie quattro milioni
Di elettori una stragrande maggioranza per Romano Prodi ed ecco che all'improvviso rinasce l'amore
Ora Fausto ci ha insegnato in questi anni ci ha spiegato come si possa stare insieme per convinzione o per convegni
Mi sembra assolutamente evidente che la Scelta che hanno fatto coi DS Margherita sia stata una scelta di convenienza anche perché poi i risultati elettorali non erano andati proprio come loro auspichiamo
In tutto questo noi ci siamo ritrovati noi che avevamo costruito questa prospettiva ci siamo ritrovati invece fuori perché avevamo nel frattempo dato vita ad una bella idea
Qual è stata la Rosa nel Pugno
Che però è stata evidentemente attuata non nel migliore dei modi
Ce ne siamo interrogati a lungo in questi mesi
Probabilmente troppo spesso è stato utilizzato un linguaggio a molti incomprensibile
Si è scelta una organizzazione disorganizzata che fa parte tra l'altro del DNA
Del partito radicale ma devo dire lo dico con dolore ancora una volta il copione ha previsto un Marco Pannella che Novello crono ha divorato la sua ultima creatura che era la Rosa nel pugno con cui insieme
Avevamo fatto questo e su questa esperienza
Ma ancora nel solco della continuità con le nostre posizioni perché la coerenza deve essere sempre cura dei tratti distintivi dello nostro operato noi volevamo e vogliamo ancora oggi una rivoluzione liberale e laica libertarie socialista la volevamo e lavoriamo in Italia ed in Campania
E i primi otto mesi del governo Prodi sono stati in qualche modo condizionati dalle idee della Rosa nel Pugno a conferma di come l'intuizione fosse giusta
Pensiamo a tutta la partita delle liberalizzazioni oggi si fa gara a chi vuole liberalizzare di più utile a Bersani Rutelli
Pensiamo comunque al tema dei PACS pensiamo all'eutanasia alla libertà di ricerca tutti argomenti che la Rosa nel pugno aveva posto con forza
Nella campagna elettorale che però oggi vengono discussi dagli altri sono stati fatti propri dalle altre forze devo dire noi non abbiamo neanche la capacità in qualche modo di fare emergere una su un primato intellettuale su questi argomenti la verità è che però in assenza di una grande forza riformista troppe volte assistiamo ad una montagna che partorisce il topolino
è il caso di di di di questi pseudopodi Ax
Che in Italia ha varranno meno di quello che che ha scelto di fare i cinque anni fa il Partito popolare nella cattolicissima Spagna
è però voglio dirlo da riformista mi piace sempre guardare il bicchiere mezzo pieno e dunque fra mille tentennamenti e pur qualcosa si muove a Roma
Ma qui
Qui
Sono sono contento della presenza e saluto il compagno Pol ma qui dove DS e Margherita valgono i due terzi del potere regionale
Ma dov'è il Riformista
Nelle scelte concrete quotidiane non a parole no nei convegni no nelle presentazioni delle mozioni nell'azione quotidiana di governo
Siamo pronti qui a sottoscrivere un manifesto riformista
A cominciare dalla sanità noi l'abbiamo proposto abbiamo parlato del ticket un anno e mezzo fa due anni fa ci sembrava una misura di razionalizzazione della spesa di contenimento di cui ci fosse bisogno ci dicevano di no grazie a S. Margherita ci dicevano di no
Poi alla fine si si introduce più o meno surrettiziamente con una delibera votata alle undici di sera il trenta dicembre senza alcuna discussione è un provvedimento che dà giusta intelligente mesce rischia di provocare ci primo sciopero generale da da quando è al governo il centrosinistra in Campania
Perché alla fine diventa uno strumento Eniko perché non è proporzionale al reddito tanto per cominciare
Perché è giusto a vecchie guadagnato cinquanta cento duecento mila euro l'anno be'allora lì è giusto che paghi le medicine e le paghi tutte per intero ma è altrettanto vero che c'
Invece ha un reddito di quindici venti mila Erone debba essere esentato
Questa è ancora oggi la nostra idea di giustizia sociale senza avere paura di introdurre misure anche impopolari ma tenendo sempre un occhio di riguardo alle esigenze di chi è rimasto indietro
E in questi giorni leggo che bisognerà affida valutare i manager
Manager che sono della sanità che sono tali solo di nome
Allora voglio capire quale sarà il criterio di valutazione
E il numero dei primari che saranno stati creati
Ha la capacità di offrire finalmente un servizio sanitario di livello tenendo d'occhio una spesa che sforiamo anno dopo anno
è in Consiglio è stato approvato nelle scorse settimane il piano ospedali stato salutato come un grande evento
Siamo l'unica Regione in Italia che non ha avuto il coraggio di tagliare un posto letto
Quando ha posto il problema detto come l'abbiamo tagliato i sei mila sei mila di quelli che erano previsti che non si sarebbero mai fatti
è così l'abbiamo una spesa che sfora anno dopo anno
Abbiamo il coraggio di affrontare queste questioni con forza con spirito riformista
Siamo da anni oramai alle prese con l'emergenza dei rifiuti
Passano i commissari rimane l'immondizia
E in questi anni davvero ne abbiamo viste di tutti i colori
Abbiamo visto in piazza vescovi parlamentari più o meno veri ambientalisti tutti contro tutti
Tutti contro tutti però contrassegnati da uno straordinario strabismo
Tutti pronti a vedere la discarica legali che si vuole aprire ma pronti però a chiudere uno o due occhi sulla discarica abusiva gestita dalla camorra magari dietro il giardino di casa propria
Abbiamo da tempo proposto la provincializzazione della dello smaltimento dei rifiuti
Io molto sommessamente nelle scorse settimane ho scritto al commissario Bertolaso per fargli notare che lì dove aveva localizzato la discarica regionale avevamo in corso l'investimento di sei milioni di euro mi sembrava giusto farlo
Con spirito e correttezza istituzionale
è però li avevamo e abbiamo invitato la Provincia a individuare siti alternativi
Nessuno si può scaricare dalle responsabilità o c'è un'assunzione collettiva del problema
Oppure noi continueremo nei prossimi anni a fare i conti con le emergenze quotidiane
E allora se si è scelto ha finalmente la strada della creazione dei termovalorizzatori ho letto che anche il sindaco Iervolino qui
Disponibile pronta a farlo è però poi non possiamo non notare la stridente contraddizione di un sindaco e vuole fare i termovalorizzatori e poi lascia governare l'azienda che dovrebbe realizzarlo gestirlo da forze politiche verdi e Rifondazione Comunista comproprietà ponente del CDA dell'Asia che non vogliono il termovalorizzatore essa era un elemento di contraddizione questo Sindaco
è insomma dobbiamo anche qui avere la forza di pianificare oggi discariche provvisorie per provincia domani termovalorizzatore uno in ogni territorio il Consiglio regionale pronto ad affrontare questo tema
In commissione è arrivato nel frattempo il Piano territoriale regionale che è un pezzo del nostro lavoro
Quel piano censisce mille cinquecento discariche abusive nel nostro territorio
Affronta il tema del rischio da incidenti rilevanti
E il rischio idrogeologico il rischio vulcanico
Saremo chiamati a ad affrontare scelte difficili
Noi lo dico ai compagni DS gli amici della Margherita siamo pronti da riformisti a fare queste scelte
è che fine ha fatto il piano vesuviana
Sarei continuano a occupare l'opinione pubblica nazionale e internazionale ho letto che ieri un lettore del Corriere del Mezzogiorno mi domandava Bema che il successo quali sono i risultati
Quel piano di mitigazione del rischio quello che ha avuto premi dall'Agenzia internazionale per i governi dei rischi ambientali dal gol dalle Nazioni Unite dal Forum della pubblica amministrazione
Quel piano che abisso sei mila nuclei accedere all'incentivo per andare via nei soli primi due anni
Che ha visto decine gli abbattimenti di opere abusive
Che ha visto il varo di una legge che ha bloccato definitivamente la realizzazione di nuove abitazioni che favorisce la riconversione edilizia a fini produttivi che ha previsto una riserva di alloggi popolari bene quel piano
Almeno assegnato livello di attenzione per la prima volta in cinquant'anni dall'ultima eruzione ci si è occupati del problema oggi sono passati diciotto mesi è sceso l'oblio
Perché evidentemente conviene non parla perché ancora una volta si ha paura di affrontare scelte difficili io posso dire di poter dormire la notte sonni tranquilli
Perché sono abbiamo fatto il nostro dovere
Quello che non sopporto sono le lacrime di coccodrillo ad ogni sciagura ad ogni devastazione ambientale che c'è e ci si domanda beh forse si poteva fare qualcosa affrontiamoli adesso ai problemi prima che succedono le tragedie
Avendo il coraggio di assumere decisioni difficili
Paolo nessuno pensa che quella sia la panacea di tutti ma ci sono soluzioni alternative bene benissimo
Sono ancora aspettando
Credo che nell'urbanistica in generale in questi anni abbiamo fatto scelte importanti è però non posso qui nascondere la preoccupazione per un una ventata di neocentralismo regionale che mi pare di di ascoltare
Lo vedo nel tentativo di ritornare all'approvazione dei piani urbanistici comunali nuove regione quando abbiamo fatto una legge forte che decentra sui territori
Lo vedo per l'attenzione per i vincoli che si sono messi sugli accordi di programma lo vedo sulla volontà di ritornare a pianificare paesistica mente l'intero territorio regionale da Santa Lucia no io dicono
Indietro non si torna
Dobbiamo avere il coraggio di andare avanti
Mettendo sempre insieme le esigenze della tutela con quelle dello sviluppo insieme
è qui non bisogna avere paura di innovare abbiamo il terrore di affrontare il tema del nostro patrimonio edilizio
Si sceglie di conservare un patrimonio postbellico che non ha nessuna valenza architettonica perché quando si pone il problema di un risanamento urbanistico che porta al risanamento sociale
Delle aree più degradate della nostra città della nostra regione arriva la l'intellettuale di turno e ci dice no
No agli sventura menti voi poi è arrivato il nuovo partito del mattone
Colaci fu straordinario qualche anno fa in Consiglio regionale
Ad un suo collega gioco esponente di una forza della sinistra radicale spiegò che il mattone ce l'aveva in testa chi voleva bloccare ogni ipotesi di sviluppo di questa regione
E Sempre per questi tacco da DDA si tiene Bagnoli oggi come una perenne incompiuta anche qui io voglio tranquillizzare il sindaco
Noi non abbiamo nessuna necessità nessuna rivendicazione di posti nel consiglio di amministrazione di Bagnoli Futura cioè
Non possiamo che provare imbarazzo
Di fronte all'atteggiamento di membri del consiglio d'amministrazione più o meno autorevoli che mi sembrano incatenati alla poltrona per il terrore di dover andare via che cercano di resistere
A fronte di una legge finanziaria che dice che deve quel consiglio si deve sciogliere devo andare a casa
S e queste la società civile dei professori che si attaccano alla poltrona bene allora viva la politica
è lui
C'è un cantiere aperto è quel cantiere lo rivendico con largo
Perché è una scelta che abbiamo voluto noi in diciotto mesi lo abbiamo pensato lo abbiamo appaltato è oggi lo stiamo realizzando è l'unico il centro termale la porta del parco che cerca di dare una vocazione turistica
E adesso nel frattempo è aperta la discussione sull'allocazione degli alberghi sulla colmata
E anche qui
Leggiamo più o meno quotidianamente le grida di allarme di preoccupazione di ambientalisti o pseudo tali
Pronti a guardare il muretto di Cologno è però evidentemente ciechi quando a Casalnuovo nascono ventisette palazzine legali senza che nessuno ed essere Ulla
E allora anche qui noi dobbiamo avere il fu il coraggio abbiamo dato grandi poteri nel campo dell'urbanistica ai Comuni come era giusto che fosse ma se poi un'amministrazione comunale chiude a uno tutte e due gli occhi e allora noi qui dobbiamo avere il coraggio di intervenire le leggi ci sono già
Occorrerà volontà
Occorre il coraggio di guardare oltre
Io considero ancora imbarazzante
La vicenda che ha riguardato lato duello la la la presunta privatizzazione della gestione delle risorse idriche perché anche qui
In nome di un pauperismo a oggi per me incomprensibile
Dopo si sceglie di mantenere uno stato attuale che consente la perdita la perdita fino al quaranta per cento delle acque nelle nell'in tutti i sistemi di adduzione
Pur di impedire che essi possano arrivare a una razionalizzazione della gestione delle risorse
Gestione privata è saldo controllo pubblico questo è il nostro modello
Civica dei compagni DS gli amici della Margherita sono pronti ad andare avanti su questa strada
Ieri siamo stati con il ministro Rutelli con cui che dialoghiamo spesso devo dire mai di partito democratico e questo qualcosa significherà
Eravamo a Padula e abbiamo discusso di come in questi anni abbiamo scelto di fare grandi investimenti nel campo dei beni culturali
Abbiamo scalato nei parchi archeologici abbiamo restaurato complessi monumentali sapendo che è poi bisognava rendere fruibile tutto questo straordinario patrimonio
è dunque abbiamo costruito un percorso negli anni per cui prima abbiamo allocato risorse poi abbiamo fatto interventi oggi siamo pronti per gestire perché non è pensabile
Che per fare l'esempio di ieri alla Certosa di Padula dove abbiamo centocinquanta opere regalati da grandi artisti contemporanei
Che sono chiuse al pubblico perché non c'è il personale per poterlo rendere fruibile
Anche qui vedo che ci sono un movimento i Deep s'è Udo intellettuali o di partito fortunatamente minoritarie del mondo sindacale che preferirebbe tenere i siti chiusi
Anziché aperti gestiti dalla Regione
Devo dare atto a vicepresidente Rutelli
Che invece c'è la volontà forte di andare avanti per fare qui in Campania un'esperienza pilota e costruire insieme un modello innovativo in un settore dove non si muove nulla dal mille novecentotrentanove
E noi potremo essere orgoglioso
Dopo il modello che abbiamo costruito nell'urbanistica che ancora oggi viene studiato alla Cattolica di Milano possiamo vantarci di costruire un nuovo modello di gestione dei beni culturali
E poi ancora dovremmo fare lo stesso nel campo del turismo dove noi
Abbiamo scelto di rinunciare alla nomina di venti tra amministratori di aziende PTP razionalizza noi abbiamo avuto il coraggio di farlo
Aspettiamo che altri ci seguano su questo terreno
Perché i dovremo affrontare adesso la sfida della nuova programmazione europea
Consapevoli che in questi anni abbiamo fatto molto
Nella spessa abbiamo speso tanto dei fondi europei
Però è giusto che noi oggi ci domandiamo quanto beni abbiamo speso i fondi europei
In modo da non commettere gli stessi errori nella prossima programmazione
La parcellizzazione degli interventi la dispersione degli stessi le auguro lirismo per cui non si ha il coraggio di dire di no a nessuno era esattamente il contrario del riformismo
Rischia di farci perdere questa straordinaria occasione che noi abbiamo finalmente per uscire perché noi dobbiamo avere l'obiettivo di oscene dalle regioni arretrate d'Europa
Io la considero sì un'opportunità ma consentitemi anche da amministratore ma io preferisco essere al governo di una regione locomotiva d Europa piuttosto che essere fanalino di coda destinatario sempre dei fondi europei
S abbiamo questo orgoglio questo obiettivo allora dobbiamo essere consapevoli che la partita che si giocherà nei prossimi anni sarà fondamentale
E anche qui lo dico con garbo noi stiamo aspettando da un anno da un anno
Quella realizzazione della cabina di regia
Su i fondi europei che ci consenta un momento di confronto
E anche di condivisione delle scelte più importanti noi abbiamo sempre diffidato da un uomo solo al comando a maggior ragione quando si tratta di programmare quindici miliardi di euro trenta mila miliardi di vecchie lire
Non lo possiamo consentire a nessuno
Dobbiamo sapere che già da adesso dalle scelte di programmazione che si farà sul POR due mila sette due mila tredici
Avremo il primo banco di prova anche del profilo riformista delle forze con cui governiamo insieme questa Regione e noi
Trarremo le conseguenze da questa città io ho detto con grande serenità al presidente
Siamo sempre
Personalmente non sempre molte difficoltà a litigare con lui sul terreno delle nomine
Non diamo nessuna quando si tratta di affrontare scelte politiche
E se
Si porterà avanti una programmazione dei fondi europei che non ci convince che continua socio su questo vento ecumenismo che parcellizza gli interventi che non fa scelte radicali noi diremo no noi diremo no
Io non so mi interrogo spesso
Se a volte sono eccessivamente critico è però a me hanno insegnato che ai fratelli si dicono le verità
E dunque non abbiamo il dovere proprio per quel rapporto speciale che abbiamo particolarmente con i compagni di esso abbiamo il dovere di dire le cose che pensiamo
Dobbiamo farlo a a Napoli come a Roma
Noi l'abbiamo posto abbiamo proposto la la la prospettiva riformista anni addietro
Quello che non possiamo consentirci sono percorsi personali
C'è bisogno di uno sforzo unitario di tutti c'è bisogno di Rispetto tra forze politiche e
E d'altra parte
Se c'è un travaglio così forte
Nell'aria che vuole definirsi socialista all'interno del partito dei Democratici di sinistra
Che preoccupato
Da come si sta costruendo questo Partito democratico
Se tutti i giorni
I principali quotidiani cittadini
Scrivono fiumi di inchiostro su come qui si stia andando avanti nella costruzione di un partito democratico con un'attenzione tutta rivolta al contenitore anziché ai contenuti
Di come si stia andando avanti per sommatoria di gruppi dirigenti ma quale giovamento e beneficio può portare un'operazione del genere a Napoli come a Roma
Noi non abbiamo certo timore anzi abbiamo l'ambizione di misurarci su questo terreno
Diciamo che in primavera e la politica poi vengono le sommatoria dei gruppi dirigenti
E qui esso deve essere il nostro ruolo
è l'evento tutti quanti abbiamo una prospettiva l'ambizione di costruire il grande partito riformista probabilmente oggi occorre prima un grande partito socialista
Abbia la forza di trascinato partito democratico e per ciò che io penso che che oggi si stiano creando le condizioni per primo a Roma nelle prossime settimane per una nuova i primi italiana
Lo so che revochiamo spesso per noi il mito di quello che riuscì a fare Mitterrand nella prima metà degli anni Settanta
Mettendo insieme socialisti Garofalo minimo storico ma anche repubblicani liberali laici di varia provenienza ambientalisti
Oggi noi dobbiamo avere la forza e il coraggio di di fare un'operazione del genere
Partendo scelto da varie aggregazioni innanzitutto dei nostri compagni in questo senso il dialogo con Gianni De Michelis comodo Craxi è incoraggiante nella consapevolezza però
Che noi così non risolviamo il problema elettorale questo lo dobbiamo sapere questa da sola non è la prospettiva accerto prima insieme tutti socialisti mappa i laici liberali libertari dobbiamo fare una cosa nuova
E comunque esso può e contaminare il Partito Democratico
Accollata apolitica con le scelte concrete la politica che noi non abbiamo il pompa ora di chiamare col proprio nome una politica che si deve chiamare il socialista con l'orgoglio dei sociali
Grazie Marco la parola
A Fausto Surace
Vorrei
Vorrei chiederle il permesso di parlare da seduto
Avendo quali che problema di di Filippi pressione
D'altronde io vedo Puglie e immagino che mi possiate vedere quindi consentitemi questo questo modo di di di stare per quanto riguarda questo mio intervento stamattina
Si dice che io dovrei trarre le conclusioni ma insomma vi rendete conto come sia complicato e difficile trarre conclusioni da un dibattito che a mio modo di vedere stato estremamente interessante
Partirei da questo
La nostra era una manifestazione che io definisco dovuta
Dovuta non tanto perché c'è la chiedeva Iossa argomento già di per sé sufficiente per rendere dovuta qualsiasi cosa caro Felice
Cella chiedeva non era d'altronde è la prima volta però felice questa è la seconda dubito che arriveremo a una terza
Perché è già al alla festa socialista importante bella di Pomigliano d'Arco
Già lì avevamo tenuto una manifestazione che grossomodo anticipato ampiamente quella di oggi
Lì ci ponevamo l'interrogativo
Qua verso qual era e qual è il destino dei riformisti qual è la strada dei riformisti dove vanno a finire i riformisti
Che insomma nascondeva dietro UE poi lo fu esplicito nel nel dibattito della festa c'era questo esplicito desiderio di volerci intrigare nei fatti del partito democratico
Adesso lo abbiamo reso ancora più esplicito
Questione socialista e Partito Democratico
Era necessario e doveroso che noi facilissimo una riflessione e come noi siamo abituati a fare le cose non le facciamo nel segreto delle di qualche stanzetta
Privata ma abbiamo scelto di farlo in pubblico peraltro in un pubblico consentitemelo di dire vasto perché insomma
Un sale di questa natura faceva già tremare solo all'idea di pensarla e e e poi vedere la per la verità ci riempie in qualche modo di soddisfazione il biologo
Ma al di là di questo
Ma davvero insomma
Si può ignorare che si discute nel nostro Paese di partito democratico
Insomma non lo si può sia per l'importanza del problema sia per
L'altezza l'elevatezza degli interlocutori ai son qua tutto il Paese parlare di partito democratico
Tutti gli opinionisti si stanno da mesi e mesi scatenando su questa su questo obiettivo e quindi è possibile che da parte nostra non se ne fa io per la verità ho sempre sentito i socialisti parlare anche rispetto a questa prospettiva ma se qualcuno di noi
Ritiene che questo non era e non è stato sufficiente ecco a tra ragione per cui era giusto che ne discutessimo probabilmente chi ne avrà voglia lo farà ancora e farà bene a farlo perché
Noi non possiamo essere estranei ai fenomeni che interessano la politica italiana
Partito Democratico interessa in maniera notevole la politica italiana
Il partito democratico interessa in maniera dovute i polli la ristrutturazioni dell'intera sinistra nel nostro Paese e quindi si può mai far finta che questo non accada e che non sia giusto parlarne
C'è un qualche una qualche precisazione che ovviamente va fatta io non la faccio in termini di consigli di come va fatto il Partito Democratico
Perché attualmente noni SDI siamo ufficialmente fuori
Formalmente fuori dal dibattito che interessa la costruzione e il modo come si costruisce è il modo come si arriverà agli assenti
Del partito democratico perlomeno Allo stato del dibattito lo stato del dibattito prevede che i DS stanno andando a un loro congresso probabilmente il loro ultimo congresso
Perché dopo si darà il via ad un congresso costituente del nuovo soggetto politico quindi l'ultimo congresso
Nei DS
Cioè scompare vi rendete conto dell'importanza insomma della Cordelli delle vicende scompare dalla storia del nostro Paese e dalla geografia politica del nostro Paese è un soggetto politico
Che ha contribuito in maniera determinante e non mi sto sbagliando e sto parlando della storia del Partito Comunista Italiano
Alla costruzione dello Stato democratico e alle conquiste sociali che questo Paese a realizzato nella sua storia democratica sa scomparendo
Si annega in un altro processo
Insomma è un un fatto rilevantissimo che come fa a non a non creare attenzione tensione fra di noi una cosa del genere
Scompare
In verità lì un po'meno e l'eredità democristiana lì un po'meno
Perché la DC che stava a sinistra si è già trasformata in Margherita
Il fatto che scompare la Margherita non ha un valore storico straordinario essendo un soggetto recente anche perché poi restare in piedi altri pezzi che invece rivendica la
Eredità
E il patrimonio della vecchia Democrazia cristiana
Quindi insomma
Argomenti di tale rilevanza non potevano sfuggire alla nostra analisi Iossa ha fatto una relazione di grande interessa
Secondo me li dava per scontato quasi che mi partecipassimo dava suggerimenti come sono i partecipassimo al processo duello possiamo discutere ma deve essere chiaro a tutti che non ne siamo partecipi
Anche perché insomma ha fatto una battuta Gennaro uliviste poche che risponde alla verità
Dicevano in questo dibattito come siamo presenti da auto invitati
Guardate io ho molto apprezzato e apprezzo continuamente
Gli appelli che ci fa Fassino
Gli appelli che ci fa Bassolino
L'invito che ci ha fatto parlando di di di casa nostra il segretario giovane ma Valente segretario regionale dei DS Enzo Amendola gli inviti di Paolucci Massimo che sta qui fra noi e che non si è mosso e che ringrazio davvero di cuore come si fa ad accompagnare vero
Caro caro
Il il questi sono sono evidenti
Che però o mentono un dato fondamentale
Ma insomma ma chi ci dovrebbe innanzitutto
Innanzitutto invita
Chi è il capo riconosciuto di questo nuovo soggetto politico che si va a costituire è o non è Prodi ma Prodi non spende una parola sui socialisti perlomeno da quattro anni perlomeno da quattro anni
Secondo secondo va be insomma Prodi troppo ormai in gara indaffarato dalle questioni di governo per occuparsi di queste cose allora chi se ne occupa Fassino e Rutelli va bene Fassino e Rutelli Fassino lo sta facendo
Rutelli lo ha ricordato Marco Rutelli non apre bocca sull'argomento socialisti nel partito democratico
Per cui noi cari compagni
Dobbiamo leggere degli inviti calorosi apprezzabili che ci vengono da Fassino da Bassolino eccetera eccetera
Come un invito a iscriverci nei DS per andare comitia
Il critico ancora di più per come la sento un rinvio ci chiedono di iscriverci ad una corrente che quella maggioritaria ma è una corrente dei DS tempo insieme andare ad aderire al Partito Democratico
Ma insomma voi Pocci potete dire tutto
Ci potete dire tutto
Tutti possono dirci tu
Ma avete sentito il dibattito di di di stamattina
Quand'è che avete colto
Che fra di noi abbiamo sentito ancora qualche brivido nella schiena
Quand'è che avete sentito questo brivido nella schiena
Ecco andavano parlate di socialismo è quando parliamo di socialisti
Quando difendiamo quello che siamo stati quello che stiamo è quello che intendiamo fare quello che intendiamo informatica
E hanno una loro
Perché il pubblico per la prima
Di Weston
Dei quali osso disse questo
Noi abbiamo avvertito questa mattina
Ancora l'importanza noi siamo in piedi e siamo qui in quanto siamo socialisti democratici Italia
In quanto stiamo
E rivendichiamo la libertà e la possibilità di intervenire in qualunque tipo di dibattito
E abbiamo la libertà e la forza di poterlo fare perché abbiamo le carte in regola per poterci occupare dei problemi che riguardano la sinistra
Del nostro Paese questo è il punto il punto il punto importante è quello che quello che ci accomuna tutti
Ma insomma avete sentito la chiusura di Felice avete sentito persino Tommaso nella sua lettera cioè possiamo avere sensibilità possiamo avere sensibilità diverse ma noi avvertiamo innanzitutto il bisogno della nostra grande unità
Lo SDI è un soggetto mi piace scusate ma i Pooh parlano così poco Dinoi
In genere i mass media
E parlano così poco di noi gli opinionisti
Dei mass media che quando stamattina venendo qui
Ho letto Sergio logorato lo sul Corriere del Mezzogiorno anch'io ho detto ma che cos'è
Ma che cos'è ma che sta cambiando
Vi prego leggetelo
Leggetelo perché è importante qui sin da un riconoscimento
Al lavoro del dello SDI al lavoro nostro in Campania che non c'è mai stato dato da nessuna nemmeno dai nostri nemmeno dai nostri più
Vicini alleati
Mai nessuno ci ha dato un riconoscimento di questo tipo
E ci attribuisce anche le caratteristiche per fare che cosa
Per essere Rispetto al nascente ippico di rappresentanti di un'area socialista che invece colpi di rischia di scomparire
E non può scomparire dalla faccia della Campania che dalla faccia dell'Italia la sola immagine il solo pensiero socialista
Ci attribuisce gruppo dirigente capace di promuovere una iniziativa di questo genere di tenerla in piedi
Ci attribuisce un gruppo dirigente buono e voi l'avete visto siamo qui lasciata che a me non mi cita perché parla dei più giovani
Perché parla dei più giovani e Pietro si scorda di te e di me lasciamo perdere però guardarsi
Però voglio dire voglio dire
Ci riconosce questo io dico che se c'è un gruppo dirigente così come lo vedete cui questo è anche perché funziona da specchio rispetto Borgward date non era concessione o Basilio Linate il problema è che noi abbiamo davvero un grande partito che noi lo siamo davvero un grande partito qua ci riconosce la collisione l'unico partito dell'unione dell'unione Campana l'unico partito dell'Unione campana fortemente coeso ma dove li trovate fra Dinoi i gli assalti al coltello le imboscate
Le persino dialettiche accese
Alla fine con pazienza certosina riusciamo a risolvere tutti i problemi interni e appaiamo all'esterno veramente come un partito forte unito e Cois ecco perché noi siamo nelle condizioni senza farne una strategia che sarebbe estremamente riduttivo
Di poter parlare di unità socialista
Senza farne una strategia perché di che parleremo ha ragione Marco
Sul piano poi elettorali che cosa si trasforma quegli sport
Ma cerchiamo di comprenderne il valore simbolico
Cerchiamo di comprenderne
Il valore sentimentale ma insomma recuperiamo oramai tutte le anime Sperto S del socialismo italiano e e siamo assolutamente nelle possibilità di poterlo di poterlo fare garantendo a tutti
Che nessuno farà anche perché non intenderemmo essere processati processi agli altri per dove sono stati perché cosa hanno fatto eccetera eccetera
Cose che oramai non interessano più nessuno sono passati quattordici anni da quando sono accaduti gli eventi che hanno terremotato il partito basta abbiamo davanti a noi il futuro
Abbiamo la possibilità di crescere abbiamo la possibilità di essere per ora noi stessi
Poi vedremo che verranno la politica è cambiamento
La politica si pone come necessiti necessario adeguamento
Degli strumenti con gli obiettivi ebbe questo lo sa l'abbiamo sempre saputo fare e lo sapremo
Ma adesso scusate mi anche perché sono stanco ma davvero voglio trarre le conclusioni con una parola unità socialista autonomia socialista identità socialista ma insomma
Chi sa spetta o crede di di avere davanti un processo di compimento della vita dello SDI assoluta ricredersi lo SDI riparte con forza da questa mattina
Graziano compagni oppure altre al dibattito volevano dare un contributo molti compagni per esprimere anche posizioni articolate la cui figliola pugliese da altri affideranno come dire ai canali giusti le loro culture considerazione
No
Allora
Carico un'altra domanda
Ma
No
Sono all'avanguardia nell'agosto