Intervista a Bruno Mellano sulla questione dei quattro senatori eletti de La Rosa nel Pugno esclusi dal Senato e la lettera del Presidente Marini a Daniele Capezzone, in sciopero della fame dal 25 gennaio 2007

Radio radicale con Bruno nell'anno deputato della della Rosa nel Pugno a questa conferenza stampa sulla sul rispetto delle delle norme del del della legge elettorale allora Bruno cioè spiegare che più che che diciamo qual è stata diciamo la tua reazione nel leggere la lettera di del presidente del Senato Marini datata otto febbraio è stata inviata Capezzone come trovato la risposta di del del Presidente del Senato
Ma sì posso ripetere le cose già dette da Daniele sorridono vista adesso la lettera
Già questo incipit comma la protesta
Insomma noi continuiamo a ripeterlo conteniamo a dirlo a proclamarlo delle iniziative non violente non sono però non è una protesta ma sono una forma appunto di per aiutare le istituzioni a mantenere fede
Ha le proprie regole pochi principi e al pop calendario io sono qui in particolare in quanto deputato piemontese ho voluto essere qui a l'Inter un'iniziativa che appunto ieri a Torino abbiamo lanciato di sostegno di aiuto di vicinanza a questa nostra iniziativa
Dei radicali ma della Rosa nel pugno in generale di rispetto della della legge elettorale del Senato
Ho ricordato e voglio ricordare perché l'elemento fondamentale che in base alla nostra Costituzione il Senato e il petto su base regionale questo fa sì che occorre tener conto che
Ciascun regione ha avuto una autodeterminazione rispetto al
Alle proprie regole al proprio possibilità di darsi appunto le forme applicative di questa
Di questa legge elettorale e
Quindi oggi
Top attivamente is insoddisfacente la risposta di Marini che appunto ribadisce questa volontà o su sottintende questa volontà di tenere assieme i giudizi sui vari ricorsi regionali quindi mettendo assieme il giudizio della Regione Piemonte sulla elezioni al Senato in Piemonte come le altre regioni che sono molto più indietro rispetto alle procedure bloccate dalla decisione del riconteggio delle schede per il Piemonte questo problema non esiste non non si è deciso di non riconteggiare le schede del Piemonte e della Val d'Aosta è già stato istituito che ha già fatto ampio lavoro istruttorio il comitato specifico per la Regione Piemonte presieduto da Roberto Manzione
Per siamo inattesa aggiornino se non ieri domani o dopodomani il la relazione e confido che questa relazione non possa che testimoniare e documentare quanto quanto è scritto nella legge ci sono dei seggi anche in Piemonte attribuiti ad altri io ho fatto i nomi perché per correttezza
Sappiamo bene che c'è una senatore di Rifondazione Comunista che è anche un amico per alto
Franco Turigliatto che occupa un posto che secondo la legge sarebbe stato della Rosa nel Pugno e quindi di Ugo Intini che era il capo di sei di Marco Pannella che
Sarebbe secondo gli accordi subentrato ecco che iniziative fate farete in Piemonte su su su questo ne hai parlato prima in conferenza in conferenza stampa
In che termini le le svolgeremo
Ma ieri abbiamo annunciato con la conferenza stampa a Torino nella sede dell'associazione radicale Adelaide Aglietta
L'iniziativa che l'associazione ha lanciato il segretario Silvio viale il presidente Igor Boni in particolare hanno annunciato uno sciopero della fame a staffetta da poter coinvolgerà anche più militanti più compagni
Anche cittadini militanti di altri partiti
Per tenere accesa la fiaccola dell'attenzione dal Piemonte sull'applicazione della legge
Da oggi comincia a Silvio viale per due giorni poi dico Boni poi Giulio Manfredi quel Bruno Mellano abbiamo già Unali sta in una ventina di nomi purtroppo prevedevamo e non abbiamo sbagliato che i tempi non saranno brevi
Abbiamo lo ha voluto organizzare questa affiancamento ad un'iniziativa molto più pesante molto più coinvolgente come quella lo sciopero
Di Daniele ecco una vicinanza che è una vicinanza anche fisica di di sostegno sottolineato al di là degli organi dirigenti della stessa Aglietta con anche il tesoriere Donati con
Giulio Manfredi
Membro della direzione nazionale caro della radicali italiani abbiamo avuto anche adesioni per esempio di Caterina Simi Anda che dell'esecutivo provinciale dello SDI di Torino e altre compagni socialisti che hanno preannunciato di voler
Di voler affiancare questa iniziativa che appunto chiede il rispetto della legge partendo da una realtà specifica e definita come quella del Piemonte
Di tempi ragionevoli di cui parla Marini sono assolutamente irragionevole per quanto riguarda il Piemonte a bocce ferme la stessa del Piemonte poteva essere risolta tre mesi fa sei mesi fa quindi non ci si può chiedere di attendere ulteriormente perché bisogna riconteggiare tutte le schede della Puglia
La Costituzione dice che il senatore eletto su base regionale quanto piemontese voglio
L'esito non poteste ma esigo che il presidente del Senato rispetti la Costituzione una una una cosa che riguarda il rapporto tra tra il presidente del Senato Marini a quello della giunta della Giunta del del Senato il senatore Nania
Pensi che il la seconda carica dello Stato possa in qualche modo non dico i influire ma il fatto che sia stato lui a definire tempi ragionevoli può comunque lasciare delle perplessità sui tempi che si dovrebbe dare autonomamente la Giunta per una decisione rapida
No io credo che la formulazione a formulare generica e in qualche modo anche insomma scontata cioè chiaro che i tempi devono essere ragionevoli il problema è la ragione ragionevolezza della situazione la situazione totalmente irragionevole lo ricordava
Daniele Capezzone prima quale altro Paese civile nel mondo occidentale
Sarebbe accettata una situazione del genere abbiamo fatto tante risate sulle elezioni americane del riconteggio delle schede ma nel giro di tre giorni hanno risolto la situazione
Dovevamo tanta anche sinistra spocchioso comunque opinione pubblica attenta no testi che era rideva della situazione di altri Paesi noi rischiamo davvero su questa azione del Senato come su altre situazioni
Della precedente legislatura un'altra ennesima figuraccia di un Paese che
Appunto neanche nella legge fondamentale letterale riesce ad avere un momento di chiarezza di definizione per cui ragionevole
Qui ragionevole tutto il poleman tempi dovrà essere certi Brevi
E soprattutto la legge diversa applicate nella sua testualità altrimenti che ci siamo qua a fare le leggi a bisticciare sulla virgola a cambiare gli aggettivi e magari gli avverbi come è successo
Recentemente nel disegno di legge del governo sui PACS se poi dopo
è sufficiente una
Formulario d'interpretazione che il il ministero degli Interni manda a alle regioni e alle cotti regionali di applicazione insomma siamo al ridicolo quindi ragionevolezza ma anche non migliori riconosciuti