Intervista a Marco Beltrandi sul disegno di legge Gentiloni sulla riforma del sistema radiotelevisivo

Continuiamo a parlare del cosiddetto disegno di legge Gentiloni quello che dovrebbe riformare il sistema radiotelevisivo se ne dobbiamo parlare perché si moltiplicano le critiche soprattutto evidente la Casa delle libertà lo stesso Berlusconi
Andato dei giudizi molto taglienti su questo provvedimento torniamo a parlarne con Marco Beltrandi meno Rosa nel Pugno membro di della commissione di vigilanza sulla allora Marco il dibattito in tutto questo tempo valuti opere Chauvet utili su questo argomento si è andato sviluppando si è arricchito di nuovi spunti ecco allora ti chiederà di fare di nuovo un po'un Bilancio tuo bilancio della situazione stante appunto il dibattito
è proseguito
Riguarda il nuovo dico che sicuramente le critiche ci sono alcune sono condivisibili altre meno ma
Mi preme anche dire che però in questi ultimi non so dieci quindici giorni
è anche emerso un parere nettamente a favore cioè quello del presidente
Del Lannutti dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Corrado Cola Brocchi ha detto chiaramente che il provvedimento è utile e positivo sia per la concorrenza e il mercato sia anche e soprattutto per la difesa del pluralismo quindi mi pareva un po'diverso da quello ad esempio che si era sentito D'Antonio
Catricalà che pur precisando che parlava solo per quanto riguardava non le sue competenze cioè per la tutela della concorrenza e del mercato tuttavia aveva espresso un giudizio piuttosto negativo sul provvedimento di legge quindi
Diciamo che ci sono pareri discordanti io piuttosto continua a mantenere il parere che ho sempre avuto su questo provvedimento del ministro Gentiloni cioè ritengo che sia un provvedimento che conta che va nella direzione giusta
Che contiene delle misure che sono necessarie al nostro Paese
L'unico vero appunto che faccio è che manca totalmente della riforma RAI e che demandata a un altro provvedimento però sia chiaro
è assolutamente legittimo per il governo discutere hanno prima della riforma dell'intero sistema poi della riforma cioè così facendo il Governo non è che viene meno o fa a diciamo così cose che sono non legittime tutto perfettamente legittimo è una scelta politica quest'ultima che io comunque non condivido
Sette una delle possibili obiezioni
A questo disegno di legge riguarda non tanto e non solo appunto la ridefinizione che dà del cosiddetto terrestre cioè dei canali in chiaro ma come non intervenga di fatto su una possibile monopolio che si avrebbe a creare quello sì sul satellite stavo parlando evidentemente
Di di Sky monopolio di fatto dicevo perché poi quello è un segnale che si riceve mediante appunto un apposito decoder e per cui sarebbe di fatto ma Murdoch l'unico
Operatori di cui il settore tu come la pensa ma io parto da una constatazione vero Sky nuova situazione oggi di monopolio sul satellite digitale e però è anche vero che scalini
A seguito di una normativa antitrust europea
è l'unico fra i competitori televisivi che non puoi investire nel digitale terrestre ad esempio per esempio su cui medietà investito tantissimo su cui la RAI speriamo sta investendo invertirà su cui La sette può investire
Ecco che allora fa questo ragionamento no per cui si dice che in realtà le norme tendono a favorire Sky eh no parte da un dato
Da un lato che bisogna tener conto cioè che la legislazione adesso prevede per Sky delle penalizzazioni
E cioè certo gli amici e in un certo senso il monopolio Sky sul satellite non va bene però al tempo stesso Sky può trasmettere solo su quella piattaforma a differenza di tutti gli altri
Non è un elemento trascurabile questo io sostengo che un vero passo avanti noi lo avremmo soltanto quando tutti gli operatori saranno soggette alle stesse alle stesse norme faccio notare su questo anche quando si fanno i calcoli come facevano ieri sul Corriere Economia
Relativamente al fatto che cari ci sta come quantità di risorse controllate si sta avvicinando sempre di più a Mediaset
E però non si tiene mai conto che se sommiamo gli abbonamenti di Sky dobbiamo poi anche sommare si la non so il calore RAI
E mentre Mary eletta solo gli introiti pubblicitari e quelli che derivano dalla pay per view è però sulle queste somme sono illegittime finché i diversi operatori sono soggette a legislazioni diverse
Quindi io credo che viceversa la legislazione dovrebbe adottare norme uguali per tutti
Bene e allora prerogative ringraziamo grazie a Marco Beltrandi parlamentare Rosa nel Pugno membro tra Commissione di vigilanza RAI