L'attualità in archivio: il terrorismo, lo stato di diritto, le leggi emergenzialiste volute dai governi del passato, l'opposizione radicale

La riguardo alla brigatista di queste ore con il classico copione a basse di alcuni personaggi in procinto di compiere azioni criminale terroristica che una volta arrestati si dichiarano prigionieri politici
E di esponenti politici a non che Mocanu unità vigilanza leggi speciali e sempre più severe nome dalla lotta al terrorismo
Ci spinge questa volta a far riascoltare un momento di vita parlamentare della gennaio ottanta
Relativo al duro ostruzionismo che i radicali condussero contro le leggi della fine degli anni settanta e gli inizi degli anni ottanta
Volute dai governi di unità nazionale dai reazionari di sempre
Durante i cosiddetti anni di piombo per far fronte all'emergenza terrorismo
Riscontriamo dunque una sintesi dell'intervento che l'ex deputato radicale Massimo Teodori pronunciò alla Camera il ventotto gennaio ottanta
Intervento pronunciato nell'approssimarsi della concussione dal dibattito generale quindi tra l'altro rieplogativo dell'iniziativa ostruzionistica radicale condotta tra l'ostilità generale
E l'intervento vi dura critica alla comportamento di certa sinistra PC in testa che aveva scelto di non opporsi a quelle leggi
Signori rappresentanti del governo
E colleghi deputati
Colleghi deputati della democrazia cristiana e che io vi ringrazio stasera
Il numero
Stranamente numeroso siete presenti
E colleghi comunisti i quali
Forse con una una situazione che io non ricordo in nessun'altra seduta di questa Camera
Siete assenti al cento per cento
Una senza che io mi auguro
Sì è un'assenza
Dovuta
Alla riunione di gruppo nella quale mi auguro che possano essere prese delle decisioni
Che inverta hanno
Il corso sciagurato che può portare il grande partito della classe operaia e del movimento democratico in Italia
A essere complice
Di un punto di non ritorno sulla strada dell'approvazione di leggi liberticide
Io mi auguro che in questo momento i comunisti nella loro assemblea plenaria medici no sulla gradita
Di questo momento
E prendano delle deliberazioni
Che seguano
La strada da noi indicata e che pure extra è stata in alcuni momenti la strada
Delle grandi forze di sinistra quella di far barriera
Alla trasformazione autoritaria dello Stato
Perché oggi signor Presidente io credo che la battaglia
Che noi stiamo combattendo in questa Camera
Che la lotta che vede contrapposti
Per ora i radicali ma io mi auguro che possono diventare comune
A tutte le forze democratiche di sinistra che possano coinvolgere tutte le forze democratiche tutti gli uomini di buona volontà di questo Parlamento
Contro i sostenitori di misure autoritaria
La lotta dicevo che noi stiamo combattendo che in queste giorni si svolge in quest'aula
è in realtà uno scontro che va molto al di là
Delle evenienze politiche
è uno scontro che va molto al di là dell'attualità è uno scontro che va molto al di là
Di un semplice provvedimento
Così detto antiterrorismo nella serie di provvedimenti che sono stati discussi approvati o non approvati da alcuni anni dalle nostre camere
La lotta che noi stiamo qui conducendo io credo colleghi democristiani signor Presidente
Si sarebbe detto in un altro momento
Si sarebbe detto con parole del mille novecento quarantotto forse del mille novecentocinquanta è uno scontro di civiltà
E la ostinazione con la quale abbiamo condotto conducemmo e promettiamo di condurre questa battaglia
E perché non si tratta qui di una schermaglia politica ma si tratta davvero
Di rievocare quelle parole che si usavano trent'anni fa
è uno scontro di civiltà
è uno scontro di civiltà che vede da una parte coloro i quali credono
A principi che forse qualcuno ritiene che siano dei principi obsoleti antiquati da mettere in soffitta
Che sono i vecchi principi del liberalismo i vecchi principi dello stato di diritto
I vecchi principi su cui duecento anni di storia europea di storia del liberalismo europeo della democrazia europea della democrazia occidentale
Hanno sono cresciuti
E dall'altra parte chi ritiene che questi principi
Che questo patrimonio storico di difesa delle libertà di cui la libertà personale è la prima iscritta non solo nella Costituzione italiana mai scritta in tutte le carte costituzionali
Del mondo occidentale dei Paesi democratici
Coloro i quali ritengono che questi principi possano essere abbandonati possono essere messi in soffitta possono essere interpretati possono essere un po'aggiustati si possono ritoccare qua e là interpretare quella questo è il vero scontro di civiltà che noi stiamo conducendo in quest'aula
Questo è il vero scontro di civiltà che noi stiamo conducendo nelle istituzioni e nel Paese
Stato di diritto Stato di Paluzzo polizia
Questa è la posta in gioco reale delle decisioni che andremo a prendere che andrete a prendere nelle prossime ore nei prossimi giorni
Ci deve essere una prevalenza della ragione politica
Ci deve essere una prevalenza della cucina parlamentare
Ci deve essere una prevalenza in quella poco pare colleghe omaggiato ricorda essere l'elemento psicologico ci deve essere una prevalenza Cordini strategia di ammiccare per cui una maggioranza governativa impotente deve fare dei provvedimenti che non hanno altro carattere che non avrebbero altro carattere che quello psicologico una sedicente opposizione
Non può che votare a favore o astenersi è certamente non può condurre una battaglia parlamentare su cose sulle quali pur da tempo sia pure in qualche tempo si è battuto perché deve cercare
Di
Trovare degli accordi di spianare la strada futuri accordi deve cercare di addolcire
L'avversario per preparare
Patteggiamenti accordi
è veramente questo l'altare su cui è possibile sacrificare l'altare della cucina parlamentare
L'altare della piccola tattica in cui in un gioco delle parti governo impotente deve fare decreti psicologici opposizione impotente che non vuole essere opposizione deve spianare la strada
Alla sua prossima entrata o alla sua prossima missione a corte al di là del guasto su cui occorre Sako edificare
Dei principi inviolabili delle scelte di civiltà dei cardini che sono stati per duecento anni
I cardini del liberalismo della democrazia in Europa che sono state le regole del gioco che hanno distinto e hanno fatto egemone questo nostro sistema
Rispetto a tutti gli altri sistemi
Noi radicali
Abbiamo combattiamo stiamo combattendo questa battaglia perché riteniamo che questa battaglia sia una battaglia carica proprio di valori che vanno al di là della lotta politica contingente perché siamo convinti che lo scontro sui grandi temi di diritto e di libertà
Sono gli scontri veri gli scontri in cui davvero si misurano
Gli opposti schieramenti davvero si misurano le forze della libertà e le forze dell'autoritarismo
Noi
Radicali che abbiamo cercato sempre in quest'aula
Di trovare i momenti di incontro di scontro proprio nei valori proprio sulle grandi cose sulle quali si creano davvero i fatti di unità o i fatti di confronto
Io non debbo qui ripetere
Cose che altri più autorevolmente di me
E certamente con maggiore competenza di quanto io ne abbia
Hanno detto a proposito sul merito degli articoli del decreto legge in discussione
Non voglio ripetere quelle che per esempio per fare soltanto un richiamo a un collega è un compagno non appartenente al nostro gruppo contenta puntualità e competenza
Ha definito come uno scempio
Del diritto mettendone il risalto le contraddizioni e mettendone in risalto la inutilità il collega e compagno Rodotà
Io non voglio qui ripetere queste cose che sono state dette e ripetute per ore e ore in quest'aula
Queste cose sulla incostituzionalità di almeno alcuni punti dei punti qualificanti di questo decreto legge
Non voglio ripeterle perché anche poco fa il collega e compagno Boato ha citato ampiamente quale era il senso non dalle nostre giudizi non delle nostre valutazioni ma di coloro che più autorevolmente di quanto noi stessi possiamo fare ha dato sul merito delle norme
Ha dato sul merito del concetto di eversione di ordine democratico che si presta ad ambigue polivalente interpretazioni
Quello che è stato detto sulla inasprimento della pena per i delitti collegati al terrorismo e versione
Che rappresentano è stato un coro generale una indiscriminato aumento del potere discrezionale della magistratura senza nessun Effetto senza nessun effetto
Perché se Effetto avesse potessero avere l'inasprimento delle pene allora ci dovreste venire a dire
Ci dovreste venire a dire quello che non ci avete mai detto al signor ministro della giustizia quali sono stati i risultati in questi anni degli inasprimenti decente
Che pure ci sono state non così Ivone non occorre che spenda più di qualche parola sul for fermo di polizia
Che capovolge completamente
Quel rapporto storico e tradizionale
Che c'è tra polizia e magistratura che è proprio uno di quei cardini fondamentali
Di tutta l'impalcatura
Costituzionale di tutto il pensiero giuridico di tutta la civiltà democratica occidentale
Quando si parla di atti preparatori e di indizi sono cose dette e ridette sulle quali io non posso fare altro che rievocano le in questo ultimo intervento del dibattito generale
Così come
La per quanto riguarda il punto sulla perquisizione con l'abolizione del mandato anche qui un'altra ferita mortale al principio della inviolabilità del domicilio dell'articolo quattordici della Costituzione
Ho
Prego
Oppure non occorre che mi soffermi sul l'aumento dei casi in cui è vietata la libertà provvisoria
Che un aumento agganciato al solo titolo del reato
E alla prolungamento della durata della carcerazione preventiva
Per giorni per per anni e anni di qui i conti sono controversi sono dodici anni ho dieci anni e otto mesi ma tutto questo è assolutamente inutile credo a fare questi conti di bottega
Se la carcerazione preventiva può durare otto anni o nove o dieci o dieci otto mesi o dodici perché siamo al veramente al di là di ogni bene di ogni male di qualsiasi civiltà giuridica
La verità è
Che tutte queste norme ed io ne ho solo rievocato le più gravi e le più importanti
Rappresentano complessivamente un'alterazione del modello complessivo una perversione dell'ordinamento giuridico ed è su questo che noi oggi ci stiamo scontrando ed è su questo che noi dobbiamo discutere
Ed è su questo che noi portiamo avanti la nostra opposizione se necessario il nostro ostruzionismo perché in realtà quello che è in gioco
è veramente il mutamento
Il cambiamento delle regole del gioco
E sulle regole del gioco non si transige sulle regole del gioco non ci sono mezze misure le battaglie di libertà e le battaglie di democrazia si fanno fino in fondo quando sono i principi quando sono le regole del gioco
Io voglio qui citare
Quello che orsono
Quindi venticinque anni mi pare un libro stampato
Nel mille novecentocinquantaquattro
Un autorevole giurista
Achille battaglia così attento
Alle questioni penali e costituzionali scrive scriveva in un libretto
Che rimane ancora un po'che a rileggerlo oggi
Sì dovrebbe dire sono passati venticinque anni eppure quelle cose che scriveva Achille battaglia nel mille novecento cinquantatré o cinquantaquattro sono spaventosamente ancora attuali sono diventate sempre più attuali
E Achille battaglia allora metteva bene in risalto come
Per quello che riguarda l'ordinamento giudiziario della giustizia per quello che riguarda l'ordine pubblico per quello che riguarda le procedure sono fatti che riguardano la intera civiltà giuridica la intera civiltà di un popolo
Scriveva Achille battaglia nella introduzione quel libro se c'è una legge particolare
Così strettamente legata agli ordinamenti politici di un Paese da renderne necessario il mutamento non appena mutino le forme del Governo queste la legge regolatrice del processo penale
Essa deve sempre assicurare la pronta punizione dei delitti e la persecuzione inesorabile dei delinquenti
Ma a questo scopo deve da una parte e assicurare la maggiore efficienza degli organi giudiziari incaricati della prevenzione della repressione
E dall'altra deve assicurare la protezione dell'innocente e la libertà del cittadino da ogni eccesso del potere e da ogni ingiusta pretesa
Parole semplici ma parole sacrosante la prima di queste funzione e più vivamente intese dei regimi assolutistici la se conta dai regimi liberali
Ed è dunque naturale che le procedure penali mutino col mutare delle costituzioni
E nei periodi di libertà siano larghe le garanzie dell'imputato
Sicuri i diritti della difesa pubblica la raccolta delle prove aperti a tutti di petto di dibattimenti preciso il potere dei giudici indipendente e sovrana la loro funzione
E al contrario signor ministro della giustizia e al contrario nei periodi o nei paesi del di spot Isma'crescono i poteri delle polizie
E le prove vengono raccolte nell'ombra e i banchi della difesa siano deserti e divenuti ampi arbitrari poteri dei giudici cresca in proporzione alla loro soggezione al potere Achille battaglia mille novecento cinquantaquattro che cosa direbbe oggi Achille battaglie
E ancora citando questo esemplare libretto Processo alla giustizia può forse un popolo che vuol divenire libero prendere in prestito le procedure della tirannia
Questa incisiva domanda di mira boh non sembra turbare né il legislatore nel Paese diceva nel cinquantaquattro sicché si è subito tratti è più sfavorevoli giudizi sull'uno o sull'altro
Se non che a tutti è facile intendere il significato di una dichiarazione di diritti mentre più resta difficile giudicare della portata pratica di un istituto procedurale
Tutti si rendono conto ad esempio che il principio della legalità degli arresti il presupposto fondamentale di ogni vita libera e civile
La quale non potrebbe neppure sorgere finché un reo un ministro con una lettura decresce o con un provvedimento di polizia potessero loro arbitrio arrestare un cittadino e trasferirlo al carcere o al confino
Ma pochi sono in condizioni di giudicare quanto siano le norme della legge di polizia o del codice di procedura penale che direttamente o indirettamente violano il principio della legalità degli arresti
Per questo la partecipazione del Paese la Dichiarazione dei diritti è sempre vivissima mentre scarsa nell'opinione pubblica la risonanza che hanno le leggi e le riforme procedurali
E bisogna aggiungere che la tarda Anza tradurre in istituto di diritto positivo i comandi costituzionali non è cosa esclusiva è caratteristica di casa nostra Achille battaglia nel cinquantaquattro si lamentava che i codici penali e di procedura penale fossero rimasti quelli del periodo fascista bene oggi noi ci troviamo nella assurda posizione noi radicali
Noi difensori delle libertà di dover dire che il codice Rocco un argine che bisogna difendere contro gli ulteriori passi avanti nell'approvazione di leggi liberticide
Ebbene
Dicevo che quello che si sta combattendo colleghi democristiani
Eppure voi non dovreste essere insensibili
A queste cose in questa a Hula in questi giorni è uno scontro di civiltà Eros uno scontro di civiltà giuridiche è uno scontro uno scontro che vede da una parte i valori della libertà dall'altre i valori dell'autoritarismo
E noi io non posso che rivendicare in quest'aula
Quella che è stata costantemente la nostra funzione
Dei radicali in questi venti anni soltanto per restare alla cronaca politica ma quello che è anche la nostra preistoria politica o quello che è il nostro patrimonio ideale storico
Io lo debbo rivendicare di fronte al fatto
Che l'impegno che in questi giorni ci siamo assunti seguitiamo ad assumerci è un impegno che affonda le sue ragioni nella nostra stessa ragion d'essere
Perché non ci sarebbe ragion d'essere dei radicali in questa camera e nel Paese
Se in realtà in questo paese in Italia non ci fossero da combattere battaglie di libertà e di democrazia dovunque e se sorgano questa è la nostra storia
Era nostra storia di una minoranza deve in venti anni
Molte volte sconosciuta soltanto più recentemente venuta agli ordini agli onori della cronaca ma è la nostra storia che affonda lontana le sue era tredici il partito radicale si sarebbe chiamato in altri periodi i radicali si chiamavano in altri periodi e si possono chiamare oggi semplicemente con un vecchio aggettivo che oggi ha svalutato l'aggettivo della democrazia punto e basta senza aggettivazioni
E non è un caso che in questi venti anni siamo stati noi radicali
A rianimare
Quelle battaglie dei diritti civili che in Italia
Erano state lasciate cadere da una sinistra che troppo aveva sottovalutato che troppo aveva dimenticato che troppo aveva ammesso nel diventare del dimenticatoio
Questo cardine fondamentale di una forza di sinistra di una forza della libertà
Non occorre che io ricordai il divorzio l'obiezione di crescenza le battaglie sulla giustizia sulla sessualità sui rapporti tra STET Stato e Chiesa sulla questione militare sull'informazione
Per l'abolizione dei reati di opinione per la difesa delle minoranze per la riforma di polizia
Per ricordare a tutti voi come questa nuovo capitolo che stiamo scrivendo in questi giorni è un capitolo che si scrive in una lunga serie in una lunga teoria di difesa dello Stato di diritto
Di difesa delle garanzie costituzionali come essenza stessa della democrazia
Che non sono già un lusso superfluo un lusso di cui ci si può disfare
Così con qualche norma affastellata
E scritte male come ricordava qualche oratore che mi ha preceduto e non del mio gruppo
Messe con un'accozzaglia di norme messo insieme accozzaglia di norme che creano un punto di non ritorno che creano un vulnus che certamente è un punto talmente grave
Che trasforma completamente l'ordinamento giuridico e l'ordinamento col politico e costituzionale del nostro paese lo hanno detto in molti il tessuto garantista di un Paese
è un tessuto che non ammette smagliature
è un tessuto nelle quali non si possono fare eccezione
Perché laddove si comincia ad effettuare una smagliature laddove si comincia a fare una smagliature il buco si ripercuote su tutto il tessuto è una vecchia posizione
è una vecchia analisi è una vecchia valutazione
Che voi ben conoscete unite se oggi
Seguita a te a violare a violentare l'articolo tredici e l'articolo quattordici ed altri articoli della Costituzione questo non è altro che l'inizio
Di una lunga serie di violenze o che saranno fatte
Che saranno fatte alla costituzione l'inizio di una lunga serie di smagliature che porteranno arrendere la nostra Carta costituzionale fu soltanto un pezzo di carta straccia
Ancora una volta in questa arroccamento di difesa costituzionale
Che ci ha visto in questi anni così ostinatamente ostinatamente pervicace in queste difesa costituzionale noi rischiamo di rimanere soli di rimanere soli quest'aura
Perché le forze della sinistra
Perché le forze liberali perché le forze democratiche cominciano innanzitutto a tradire loro stesse lo fanno i comunisti lo fanno i socialisti lo fanno i liberali dovunque essi si trovano a tradire loro stessi nel momento in cui consentono che per amor di strategia per amore di tattica per amore di cucina parlamentare
Per amore di qualche gioco per amore di qualche piatto di lenticchie sono disponibile a far passare questa smagliatura o queste smagliature costituzionali contenute da questo di credito
Ma noi crediamo
Di non essere in realtà a soli anche se saremo lasciati soli in quest'Aula e noi ci auguriamo ancora adesso ancora in queste ultime battute
Del dibattito generale che ci sia da parte dei colleghi comunisti che sono ora in riunione
Che ci si che si ravvedano in questo scellerato patteggiamento che consente in una maniera o nell'altra
Che questi decreti possono passare noi lo auspichiamo noi aspetteremo fino all'ultimo momento tutti quei passi che sono necessari perché questo decreto non passi perché quelle norme anticostituzionale di questo decreto non passino noi abbiamo sempre anteposto e lo abbiamo dimostrato delle trattative fatte
Nei giorni scorsi
Ai problemi di schieramento ai problemi di strategia ai problemi di immagine abbiamo sempre anteposto un problema di obiettivi e di merito abbiamo detto in questi giorni
Alle sinistre che ci chiedevano rinunziate al vostro ostruzionismo per migliorare noi abbiamo detto
Noi rinunziamo al nostro ostruzionismo
Per fare un pacchetto comune un pacchetto comune di emendamenti ma questo pacchetto comune di emendamenti
Deve essere negoziato con il governo perché quello che a noi interessa non è una sconfitta comune della sinistra
Per dire che abbiamo combattuto insieme e che se stiamo stati sconfitti insieme ma quello che a noi interessa
E oggi è che queste norme le norme anticostituzionali non passino e quindi noi su questo siamo disponibile fino all'ultimo momento perché non facciamo
Un gioco di tattica o di strategia non dobbiamo guadagnarci l'entrata al governo uno per sezione di sua Maestà perché non dobbiamo negoziare ma in questo caso occorre negoziare con il governo se noi possiamo eliminare questi elementi anticostituzionale e queste smagliature la Costituzione perché sappiamo che non si torna indietro e quando la Costituzione è stata rotta in qualche suo punto
è la fine è una strada che non si sa dove possa percorrere dicevano i radicali
Saremo forse rimarremo forse soli in questa aula e noi ci auguriamo che non rimarremo Sordi
Massese rimarremo solo in quest'aula credo che non rimarremo soli nel Paese
Non rimarremo soli nel paese in cui gli uomini democratici di buona volontà
Che si trovano nei grandi che sono gli elettori dei grandi partiti della sinistra storica ma che sono anche magari gli elettori che si trovano in tutti gli altri partiti se noi riusciremo a fare passare il nostro messaggio saranno con noi
Perché sanno quanto è costoso infrangere la Costituzione dove si comincia e dove si può andare a finire e noi sappiamo che se passerà il nostro il messaggio non saremo certamente Sordi nel Paese nonostante l'offensiva psicologica nonostante l'accerchiamento nonostante il terrorismo
Che con la che con il pretesto del terrorismo è stato fatto nei nostri confronti noi questo lo sappiamo e lo verificammo nel mille novecento settantotto quando
Riuscimmo a portare la legge Reale di fronte all'opinione pubblica e con l'accerchiamento di tutti i partiti con quello scellerata posizione comunista
Che disse di votare contro l'abrogazione della legge Reale dopo che si era battuto gli anni prima in Parlamento
E contro quei partiti
Che al novanta per cento al novantadue per cento dicevano che occorreva confermare la legge Reale noi sapemmo nonostante la televisione nonostante l'accerchiamento nonostante il terrorismo
Che allora in Shell erratamente i comunisti fecero nei nostri confronti noi prendemmo allora nell'opinione pubblica un quarto dell'elettorato
Rispose all'appello radicale votò per l'abrogazione della legge Reale
Quindi noi sappiamo che se resterà anche se restiamo soli in quest'aula e ripeto e noi speriamo di non restare soli noi non siamo soli nel Paese non siamo soli nel Paese perché sulle questioni di libertà sulle quali è forse la storia della sinistra in questi trent'anni in Italia non è stata così attenta e così sollecita la usata soltanto nel momento in cui era in gioco la propria libertà e non le libertà in Generali noi sappiamo che sui problemi dei libertari realtà
Nonostante l'atteggiamento della sinistra sappiamo che c'è risposta nell'opinione pubblica sappiamo che nel paese c'è molto maggiore consenso di quanto non sia interpretato dagli stessi partiti di sinistra
E
Mi sia consentito citare quello che il collega
Stefano Rodotà
Non in quest'aula ma due anni fa o tre anni fa pronunziata
A proposito in un convegno sul referendum ordine pubblico e Costituzione a proposito proprio della politica dei partiti di sinistra sono anni diceva Stefano Rodotà
Che i partiti di sinistra il PSI per primo il Partito comunista oggi arrivano all'appuntamento con la Democrazia Cristiana
Senza un programma così netto così percepibile dall'opinione pubblica
Che consenta loro di respingere l'atteggiamento ricattatorio di quel partito
Il quale gioca sempre al rialzo presenta il suo pacchetto di proposte mentre i partiti della sinistra si limitano a giocare in contropiede si preoccupano con tutte le forze a disposizione
Di togliere di tagliare le unghie a questa o quella proposta accorgendosi alla fine di aver fatto crescere il quoziente di autoritarismo del sistema
Senza per questo averlo reso più efficiente nella lotta contro la vera violenza
Ebbene queste parole pronunziate dal collega ora deputato ora collega deputato Rodotà
Nel mille novecentosettantasette a proposito di un altro provvedimento che anche quello si chiamava misure urgenti anche quella si chiamava misure eccezionali anche quello doveva essere il punto attraverso lo strumento attraverso il quale combattere il terrorismo
Voi andate a fare qualche collega che si diletta queste cose andate a fare un'analisi semantica
Dei titoli delle norme che in questi anni sono state di volta in volta presentate a questa Camera e troverete sempre quello promette urgenza eccezionalità ordine pubblico emergenza
E sempre come l'ultima spiaggia definitiva quella capace di combattere davvero il terrorismo
Queste cose le scriveva Stefano Rodotà appunto nel mille novecentosettantasette quando c'era un altro di questa serie di provvedimenti davanti alle Camere e diceva all'atteggiamento ricattatorio di quel partito ebbene colleghi comunisti oggi
C'è un atteggiamento ricattatorio
Voi lo sapete perfettamente
E sapete perfettamente
Che a questo atteggiamento ricattatorio della Democrazia Cristiana
Non si può che rispondere che o essere conniventi
O accettare che la Costituzione sia SMA Agliata è sbagliata definitivamente perché voi sapete che si infrange la Costituzione con questi articoli e con questi provvedimenti
Quindi o accettando il voto di fiducia o accettando il ricatto per cui l'ostruzionismo è qualcosa che sarebbe antiparlamentare andate consentite che questo provvedimento passi oppure al massimo chiedete che noi facciamo una battaglia comune per perdere
Oppure c'ero soltanto un'unica altra strada
Ed è la strada da noi indicata ed è la strada di non accettare il ricatto il terrorismo tramite il terrorismo il terrorismo che ci viene fatto in quest'aula
Dal Governo e dalla maggioranza e che voi accettate colleghi comunisti e allora l'unica risposta che si può dare non è quella di dire siamo battuti insieme facciamo un fronte comune per essere battuti insieme perché a noi collega Natta i funerali ci piacciono poco
I funerali della sinistra i e i funerali della sinistra e in cui braccia braccia andiamo tutti insieme a commemorare le nostre sconfitte non ci piace
Non ci piacciono che ci ritroviamo insieme sulle sconfitte perché il movimento operaio democratico troppo volte
Ha trovato e i democratici hanno trovato la forza di stare insieme dei stare uniti soltanto nei funerali e nelle sconfitte è quello che noi oggi vi proponiamo di stare insieme in una battaglia che sia una battaglia che voglia vincere che si proponga di vincere è una battaglia che metta agli obiettivi da raggiungere gli obiettivi di sconfiggere una manovra anticostituzionale liberticida
Una strada perversa che questo Parlamento e il Governo stanno imboccare
Di piante rare nel merito e di sconfiggere di porre una barriera a questa strada liberticida e questo aveva poi vi chiediamo e di mettere in soffitta
Le vostre saranno giuste ingiuste e non lo so ma le vostre tattiche e strategie
Di
Essere più o meno morbidi più o meno duri a seconda della possibilità di Ent di dialogare con il governo di dialogare con la Democrazia Cristiana
Di avere la promessa che domani materna cari potrete essere voi
I gestori i gestori di norme liberticide in una nuova maggioranza di unità nazionale o qualcosa di simile
E questo noi vi chiediamo vi chiediamo che soltanto nel merito soltanto proponendosi
Di vincere nel merito e qualcosa che ci può riguardare tutti assieme
Che ci può riguardare tutti assieme e non già quello di avere una onorevole sconfitta comune
Perché
Se c'è qualcosa
Che allora dobbiamo cominciare davvero a ridiscutere compagni comunisti in questa aula e fuori da quest'aula che cosa significa sinistra se sinistra davvero significa collocarsi topograficamente in un certo schieramento o se
O se in realtà a sinistra
Non significa oggi come ieri come sempre
A vere anche sulle questioni politiche istituzionali sulle questione della espansione della libertà
Avere delle posizioni chiare delle posizioni chiare nei quali non Baratta hanno queste posizioni per nessun'altra cosa
Quello che noi stiamo discutendo signor Presidente
E signor sottosegretario ossea la gentilezza di voler ascoltare questi ultimi quarti d'ora della nostra discussione generale
Quelle che noi stiamo discutendo
In queste ore sono davvero delle leggi eccezionali
E noi stiamo discutendo delle leggi eccezionali
Ne stiamo discutendo cercando di capire qual è l'uso che di leggi eccezionali sì farà e ne è stato fatto in passato
Perché lo ha detto poco fa il collega Boato lo sapete molto bene lo si dice da tutte le tribune
Lo dicono Esperti e meno esperti da tutti gli angoli visuali perché sapete tutti che ci troviamo di fronte a norme che sono assolutamente inefficaci
Ci troviamo di fronte a norme che non avranno nessun effetto se non l'effetto psicologico
Di far vedere che un governo e una maggioranza impotenti
Che non sono capaci di affrontare i problemi del Paese e tanto meno di affrontare i problemi del terrorismo e della criminalità
Che sono capaci di emettere delle norme che fanno gruppo e il classico cane
Che abbaia ma non morde queste sono queste leggi e voi lo sapete molto bene voi lo sapete molto bene
E il governo Cossiga è disposto a giocarsi tutto su queste leggi non già perché servono a qualcosa e non servono a niente e questo è una scommessa che andremo a discutere in questo Parlamento fra sei mesi
Lo diceva prima Boato non sono operanti dal quindici dicembre queste leggi e perché il terrorismo continua con la sua criminalità giorno dopo giorno sempre peggio non sono operanti queste leggi non sono operanti quelle fatte nel settantacinque quelle fatte nel settantasette sull'ordinamento pubblico
Sull'ordinamento giudiziario sulla modifica procedura penale non è ora non è operante la legge ne cito una a caso il titolo perché interessante vedere questi titoli legge centocinquanta due maggio mille novecentosettantasette tutela delle forze dell'ordine
Aumentar teme pene per i delitti contro gli agenti
Ampie possibilità
Per la polizia i carabinieri la finanza di difendersi durante il servizio prevenzione e repressione maggiori poteri l'Inquisizione rigorosa limitazione delle libertà
Provvisoria venite
Rigorosa limitazione la libertà provvisoria decisivi sottolineo la parola decisivi strumenti per la prevenzione
Ce ne sono a decine di queste leggi
Deputato Casini lei che è un giurista ce ne potrebbe mettere insieme una dopo l'altra e venirci a spiegare venirci a spiegare che cosa la nuova legge ottenuto rispetto alla vecchia legge
Facendoci un bel rapporto sugli effetti delle leggi perché la democrazia anche sperimentazione mettiamoci su questo terreno su questo terreno molto pragmatico sperimentiamo e allora fateci un rapporto su che cosa legge dopo legge
Mutando nel nostro ordinamento penale il nostro ordinamento giudiziario il nostro ordinamento politico e costituzionale che cosa si è raggiunto veniteci allora spiegare
Bene dicevo allora questo provvedimento
Che voi sapete bene che è una conceria di norme
Senza alcun Concetto ordinatore
Che non sia quello di un volto arcigno autoritario in cui effetti sono solo psicologici
E beato il grande giurista Rocco che pure aveva un concetto ordinatore di fronte a questo marasma e a queste congerie che ci vengono presentate oggi
Ebbene e allora se si tratta
Di leggi inefficaci allora noi dobbiamo domandarci e forse la storia
Ci aiuterà a capire qualche volta dobbiamo domandarci quale l'uso che sempre si fa delle leggi eccezionali
Perché le leggi eccezionali viene di misure di emergenza
In realtà valgono non per il luogo per l'uso per cui vengono dette che vengono fatte ed è ancora una volta questo decreto la riprova ma vengono usate per altre cose
E vengono usate per altre cose è stato sempre così nella storia d'Italia è stata sempre così direi
Nella storia delle democrazie parlamentari che tutte le volte che sono proposte delle leggi eccesso gestionali
Era perché si voleva mettere in soffitta lo Stato di diritto si volevano cominciare a violare delle libertà prima marginali poi per arrivare sempre più alla violazione di libertà più fondamentale
E loro l'ordine pubblico quindi
Dell'ordine pubblico viene fatto un uso politico e diviene il terreno su cui si formano le maggioranze gli schieramenti
Allora ditelo molto chiaramente riterrò che questo decreto
Serve come una prova del fuoco serve per dire sì o no al partito comunista serve per fare in modo che il Partito comunista proprio sul terreno dell'ordine pubblico
Sia messo alla prova del fuoco della propria cosiddetta democraticità e allora gli incontri o riscontri comunisti avvengono proprio sul terreno della antiliberista e voi che accettate
Che accettate di smagliante la costituzione di violare la Costituzione dando la fiducia o astenendomi domani o permettendo comunque che queste leggi passino voi state a questo uso ignobile che si fa
Di questo decreto sotto stando al ricatto del governo e della maggioranza
Così come la storia recente dell'Italia ha dimostrato così come la grande maggioranza all'indomani delle elezioni del settantasei si è formato sul terreno dell'ordine pubblico e voi siete andati
A fare la grande unità nazionale le unità nazionali che si dovrebbero fare sui grandi valori
Sui grandi valori libertà ci possono essere delle democrazie occidentali dei momenti in cui tutte le forze si mettono insieme ma si mettono insieme proprio quando difendono i sacri principi su cui è costituito lo Stato e la convivenza nazionale bene
Già nel mille novecentosettantasette il ricatto della Democrazia cristiana c'è tata da voi comunisti è stato quello di appunto di scegliere un terreno Dianti principi di libertà su cui mettervi insieme Paolo fu fatto nel mille novecentosessantaquattro
Ricordatevi qui il ministro Mormino e ora assente ma lui che è solito prestare i propri studi ha delle riunioni molto autorevoli di cui forse quella del sessantaquattro
Quella storicamente più autorevole anche allora i socialisti furono piegati dal ricatto dal ricatto della maggioranza anche allora furono usati in termini di ordine pubblico e su altri terreni furono usati delle ragioni specifiche in realtà per quella che è la ragione politica che è quella che la ragione partitica
Per trasformare le regole del gioco
E con il pretesto dell'ordine pubblico si è fatto sempre
Nella storia d'Italia un uso delle leggi eccezionali
Per trasformare lo Stato per fare avanzare quello che qualcun'altro direbbe maggiori tassi di autoritarismo
E avvenuto sempre ricordatevi che cosa avvenne dopo i fasci siciliani del mille ottocentonovantaquattro
Come Crispi colpi il movimento socialista sciogliendo il Partito socialista nell'ottobre del mille ottocentonovantaquattro usando che cosa usando delle leggi
Anti eversive anti anarchiche
Si chiamava Crispi mille ottocentonovantaquattro
Perché in realtà
Lo diceva Francesco De Santis
Che la reazione
Non viene mai signor Presidente
Vestita di nero e dicendo io sono la reazione
Anche voi
Ministri democristiani anche voi compagni comunisti si accetterebbe il ricatto democristiano
La reazione non viene avanti dicendo io sono la reazione io voglio lo Stato autoritario no la reazione si presenta sotto altre forme
Sotto altre forme certo il ministro Bonino è una personalità democratica ma oggi ci fa fare un passo avanti nei confronti dello stato autoritario incerto il ministro il presidente Cossiga un personaggio di cui si può dire certamente che carico di democrazia e di libertà eppure la reazione non viene vestita di nero dicendo io sono la reazione
Anche in passato
Quando Crispi parla varava le leggi anti eversive antisindacali
Del suo gabinetto nel mille ottocentonovantaquattro che servirono a sciogliere a colpire il partito socialista c'era nel gabinetto Crispi un ex democratico un ex e Moro riformatore Sonnino
E nel gabinetto Rudinì facciamo qualche corso del ricorso storico non credo che sia fuori luogo anche nel gabinetto Rudi di che tentò di varare
Le leggi eccezionali di cui parleremo fra un momento perché estremamente interessante andare a vedere che cosa avvenne ottant'anni fa la fine del secolo scorso con le leggi eccezionali
Di Rudinì e vitello anche il lui aveva nel suo gabinetto un democratico costituzionale come si chiamava allora
Il come si chiamavano allora come Zanardelli che poi ci dette tra l'altro un codice a cui bisogna sempre tornare nel secondo decennio di questo secco
Ebbene quando nel novantaquattro
Crespi fece le sue leggi
Le sue leggi che consentirono attraverso il pretesto del corpo della lotta all'eversione di sciogliere il partito socialista si formò allora
Una lega della libertà anticrisi Spina fatta di radicali e di socialisti sono precedenti che occorre ricordare compagni comunisti
In questa Camera o con lo ricordare nel momento in cui voi state piegando che i al ricatto che la Democrazia Cristiana e il Governo esercita nei vostri confronti
E in cui il massimo a cui aspirate è quello di fare una battaglia che sia una battaglia perdente per mettervi la coscienza posto ma che cosa accadde alla fine del secolo io credo che bisogna tornarci perché la storia è sempre quella si fanno delle leggi eccezionali ma servono per mutare le regole del gioco
Si fanno dei provvedimenti di ordine pubblico
Ogni volta puntualmente è un provvedimento per affrontare l'ordine pubblico
Ma serve per mutare la Costituzione ma serve per mutare le regole del gioco ma serve per cambiare la natura dello Stato ma serve per cambiare la natura del diritto e sistema politico
E quando le misure di ordine pubblico si chiamavano tale quali
Sono Centanni male parole tornano costantemente essere sempre quelle sono passate ottant'anni le parole sono sempre quelle ricorrono addirittura le paure le le parole
Ma allora a che cosa serviranno nel mille ottocento
Novantotto nel mille ottocentonovantanove signor Presidente
Con Rudinì prima e con per lutto Po quelle misure di ordine pubblico per combattere l'eversione a che cosa servivano
Servirono a un tentativo di quelli che gli storici chiamano reazione costituzionale
Cioè ha una reazione a uno Stato autoritario fatto attraverso la trasformazione la lacerazione della costituzione del dello Statuto di allora
Pare di rileggere un film che stiamo vivendo in questi giorni
Il film è tale e quale è davvero impressionante come quel film degli avvenimenti in quegli anni sia un film che noi stiamo ripercorrendo giorno dopo giorno in questa Camera e allora consentitemi di fare una citazione
Una citazione la traggo da un qualsiasi libro di storia ho sotto mano un libro pregevole divano e Bonomi la politica italiana da Porta Pia Vittorio Veneto
Edita nel mille novecentoquarantaquattro in cui Bonomi descrive signor ministro della giustizia signor Presidente della Camera quello che avvenne nel mille ottocentonovantanove
E vi pregherei un attimo di attenzione
Un attimo di attenzione perché c'è forse uno scenario che noi stiamo quindi che stiamo vivendo è uno scenario già scritto l'ostruzionismo cominciò il primo gennaio mille ottocentonovantanove
E vi si distinsero subito i deputati Pantano vende mini Bissolati Prampolini e soprattutto Enrico Ferri la dedico a te collega Trombadori che sei amante di storie
Il con la soprattutto Enrico Ferri la cui facondia gli permise ritenere per un'intera seduta la tribuna parlamentare
Dopo due settimane di dibattiti veniva approvato soltanto il primo articolo della nuova legge
La maggioranza parlamentare e il sondino Trombadori che la dirigeva
Non è vero la virtù di taxi entrare e di perseverare ministro Mollino nella guerra dei nervi essi accusarono per primi la loro stanchezza
Sonnino persuaso che senza una riforma procedurale non si potesse vincere l'ostruzionismo signor Presidente propose la riforma del Regolamento della Camera
Suggerendo le stesse modificazioni adottato dalla Camera dei Comuni nel mille ottocentottantuno però sta zio ostacolare la tattica dilatoria dei deputati irlandesi io la prego di riferire alla nostra presidente Iotti di leggere lei storie che sono sempre che danno sempre degli ammaestramenti
Senonché l'ostruzionismo si trasferì subito sulle proposte di riforma del Regolamento
Ernesto apparve così vigoroso ed efficace che il Pellew
Anche gli stanco di attendere prologo il venti al ventidue di giugno alla Camera per farla trovare davanti ad una soluzione straordinaria in pensata vediamo qual è l'altro situazione straordinaria in pensata Trombadori vede abbiamo sempre dei suggerimenti
Il potere esecutivo arriva qualche volta emanato provvedimenti di urgenza anticipando l'approvazione delle Camere le quali però dovevano inseguito intervenire per convertire in legge quei cosiddetti decreti legge
Ma si trattava di materie non politiche per lo più finanziarie dove l'urgenza e la tempestività erano esigenze inderogabili Successo
Il generale Pellew mal consigliato ecco io non vorrei che anche alcuni autorevoli esponenti della nostra presidenza della camera
Fossero ma al consigliere capita in generale di tensione mancano similmente si potessero promulgare per decreto legge anche quei provvedimenti politici che avevano incontrato così insuperabile resistenza
E nello stesso Denti due giugno mille ottocentonovantanove Trombadori pubblicò un decreto mediante il quale quei disegni diventavano leggi dello Stato ed entravano in vigore successivo venti luglio
Per lasciare così ai due rami del Parlamento il tempo strettamente necessario a convertire in legge questo ai decreti legge se lei presidente
Me lo consente io vorrei ancora fare una mezza pagina di citazione che credo sia molto interessante
Riaperta la Camera una lotta riprese più aspra è più dura
Di fronte all'atto del governo che violentava il Parlamento e lo poneva davanti al dilemma o di approvare entro il venti luglio quel decreto di vederlo entrare in vigore senza la sua approvazione
Anche la sinistra costituzionale compagni comunisti anche la sinistra costituzionali insorse chiaramente e noi stiamo aspettando
Voi siete la sinistra costituzionale che voi potete insorgere e Cile e crediamo fino all'ultimo momento che voi potete insorgere così come faceva Zanardelli nel mille ottocentonovantanove
Zanardelli non era neppure Enrico Fermi era Zanardelli Trombadori
Anche la sinistra costituzionale insorse fieramente
Giuseppe Zanardelli
Fra il plauso dei suoi amici politici pronunziata parole assai grave lo Zanardelli io non avrei mai creduto che mi fosse riservato il dolore
Di vedere il tramonto di quanto i Beady più sacro invita il rispetto del diritto la religiosa osservanza delle libere istituzioni e il mantenimento di quelle libertà pubbliche che sono ora manomesse nel fine e manomesse né i mezzi
L'ostruzionismo ricominciò sulla proposta di riforma di Regolamento della Camera io la prego
Signor presidente di portare alla conoscenza della nostra presidente Iotti questi pezzi di storia nella seduta del trenta giugno il presidente Chinaglia credette di esonerati dall'obbligo di procedere o una votazione nominale richiesta è di passare senz'altro ad una votazione segreta
Ma mentre gli ordinava la chiamata dei deputati per sfidare davanti alle urne quattro deputati Bissolati Morgari deferisce Prampolini si gettavano sulle urna e le rovesciavano
Ora io passo avanti e arrivo alla conclusione sempre tratto da questo pregevole libro di Bonomi non è uno storico rivoluzionaria è un provvista però mi pare assai diligente
Non c'è bisogno del de delle urne
Dia Colussi insieme l'ostruzionismo realizza gente
L'ostruzionismo dell'estrema sinistra ormai assecondato all'estrema sinistra chi è l'estrema sinistra in questa siete voi ecco allo l'ostruzionismo dell'estrema sinistra ormai assecondato dal complice incoraggiamento della sinistra costituzionale
Io spero che qualche compagno
Socialista o magari qualcuno dei settori del centro laico siano presenti proprio è più vivo e più deciso di prima quasi tutta la stampa minaccia da rigore dei nuovi provvidamente Claudia e sostenne lo sforzo di quelle poche decine di deputati poche decine di deputati che si diceva allora con grande violenza di linguaggio impedivano la marcia dei forcaioli e salvavano lo Statuto dalle manomissioni dei borbonici recidivi
Sembra che tutto è scritto davvero nella storia bene non voglio più tediarvi con questa citazione e arrivo soltanto alla conclusione che mi sembra istruttivo ormai l'ostruzionismo aveva vinto nella opinione del Paese
Restava da dimostrare che la maggioranza ministeriale non abbia più autorità per dirigere per governare
E la dimostrazione si fece il tre di aprile quel giorno
Ah protesta contro un sopruso presidenziale l'estrema sinistra uscì dall'aula giuste per Zanardelli si alzò per dichiarare che preferiva ritirarsi anziché assistere a tanta violazione di diritto tutta la sinistra costituzionale abbandonò la sala
Era la fine della legge
Natura il generale Pelloux
Lo riferisca signor ministro al presidente Cossiga
Benché rimanesse caparbiamente attaccato i suoi disegni capì che non era possibile proseguire con una Camera dimezzata
Che una parte autorevole cospicuo aveva ormai disertata sciolse le Camere e indisse per il tre giugno mille novecento le elezioni generali
Bene
Ho voluto rievocare
Forse in maniera un po'noiose
Questo precedente
Perché credo davvero
Che l'uso che oggi voi state facendo
E a cui voi comunisti
Vi state prestando
E vi accingete apprestarmi
è un uso che voi sapete
Sulla testa della Costituzione
Sulla testa degli inviolabili principi
Che sono principi di due secoli di storia di libertà e di democrazia in Europa
Che sulla testa di questi principi voi state facendo baratto
Per un po'di cucina
Parlamentare e politica
Voi state facendo un baratto perché voi potete far cadere
Questo decreto e potete far cadere quelle norme che voi giudicate incostituzionale non noi
Essere giudicate incostituzionali essere giudicate gravemente lesive un passo verso lo Stato autoritario voi avete il diritto oltre che il dovere a farle cadere invece voi vi apprestate a non farle cadere ma sostenere e di questa responsabilità è una responsabilità
è una responsabilità storica che voi vi prendete una responsabilità oltre che politica storica che sarà una macchia
Una macchia nella vostra storia compagni comunisti
Sarà una ma no sarà una macchina
Forse siamo una macchina sola ma stiamo qui a presidio di qualcosa che riteniamo molto importante
E non sacrifichiamo sull'altare di nessuna cucina le cose alle quali crediamo ma se queste vicende erano vere alla fine dell'Ottocento
Io credo che
Potremmo fare tanti e tanti ancora esempi più vicini a noi
Su quella che è stata la storia del dopoguerra compagni comunisti
Quando negli anni Cinquanta
Perché intacca vanno le vostre libertà
Voi eravate pronti a insorgere e a farmi proprio vostri i principi
Del liberalismo i principi della democrazia i principi della difesa costituzionale
Io mi sono andato a rileggere per mio gusto
Mi sono andato a rileggere le cose un'annata
Di un vostro autorevole giornale diretto da Palmiro Togliatti
E l'anno mille novecentocinquanta è un anno cruciale compagni comunisti per voi è unanime è un anno cruciale
Compagni comunisti
Un'annata di Rinascita mille novecentocinquanta è un'annata nella quale non passa il numero
In cui non ci sia nel vostro autorevole mensile non ci sia una appassionata difesa
Della costituzione non ci sia un'appassionata difesa sul fatto che non si può smagliature un pezzo di costituzione perché se si sbaglia un pezzo di costituzione
Sì e va avanti sulla strada della trasformazione dello Stato e sulla sua e sulla strada dell'autoritarismo
Perché allora riguardava voi ma in realtà quelle cose che voi difendeva te allora le dovreste difendere oggi e non vendervi per un piatto di lenticchie che mai magari per un'illusione un autorevole giurista
Che allora era frequente brillante penna
Del vostro mensile rinascita
Che ha molto navigato
Ma che il cui certamente acume costituzionale non può essere negato un grande navigatore
Che era allora brillantissimo
Nel sulle vostre schiere Vezio Crisafulli
Presentava nel numero di marzo del mille novecentocinquanta su Rinascita un dossier
Straordinari supplemento che era chiamato il governo democratico cristiano contro la Costituzione repubblicana ecco che cosa voi scrivevate dicevate
Trent'anni fa mila novecentocinquanta attraverso la penna di Crisafulli
Non resta e anche qui mi consenta Presidente di fare qualche citazione forse è un vizio forse una mania ma quest'Aula credo a qualcosa da impara da prendere nel ripercorrere il nostro recente passato e voi compagni comunisti avete molto da apprendere
Nel ripercorrere il vostro passato scriveva Crisafulli su Rinascita poche letti
Non resta che prendere atto della dichiarata volontà governativa di aprire un periodo di misure eccezionali
Contraria la legalità costituzionale ossia la la sola legalità positiva quindi senza possibilità di dubbio
Arbitrarie illegittime le misure eccezionali col punto esclamativo ascritte scriveva la versione di Crisafulli comunista
Vecchie ricorrente Nostalgia borghese dell'assolutismo e dello stato di polizia
Evidente tentativo dei ceti più reazionari della società italiana di restaurare un organismo statale che sia esclusivamente a servizio dei loro interessi di classe
Costo costi quel che costi e al diavolo e al diavolo gli scrupoli costituzionali scriveva il vostro compagno Crisafulli nel mille novecentocinquanta al diavolo gli scrupoli costituzionali
Bene oggi
Quanti di questa Camera della sinistra o dei settori liberali dicono al diavolo gli scrupoli costituzionali
Nulla hanno imparato costoro dalla storia e con essi tutti quegli elementi disorientati e politicamente risse Ducati che senza avervi un interesse diretto fanno tuttavia inconsciamente il gioco criminoso e pericoloso di quelli far sparire a colpi di fucile un partito che si conta milioni e cosa cui non bastano tutti i fucili a ripetizione d'Europa ed America scriveva Engels nel mille ottocentonovantacinque
Riferendosi alle note leggi anti socialiste di Bismarck dei e dopo averne documentato il fallimento aggiungeva
Ma facciano pure le loro leggi contro i sovversivi ne rendano pure ancora più gravi rendano pure di gomma elastica ministro Morlini rendano pure di gomma elastica tutto il Codice Penale giudice Casini
Voi banchi della Democrazia Cristiana così così pieni così pieni di acuti i giuristi
Dove Vignola dove Casini dove siete
Renderebbe la rendano oppure anche più gravi rendano puro di gomma elastica tutto il codice penale
Non otterranno altro che una propria dei più dalla loro imposta e impotenza per mettere sul serio le strette la socialdemocrazia dovranno prendere ancora ben altre misure Federico Engels compagni comunisti mille ottocentonovantacinque
Dovranno cioè finire col sovvertire essi difensori dell'ordine lavano spessa legalità
Dovranno sovvertire essi i difensori dell'ordine la loro spessa legalità
Infrangere il patto sociale che sta alla base dell'intera convivenza statale precipitare cioè la nazione nella guerra civile
Andate a rileggervi qualche volta Federico Engels oppure no la versione citata dal Crisafulli comunista forse potrebbe servirvi nelle prossime ore
Ed ecco dunque
Ed ecco dunque ed ecco dunque
Noi stiamo qui a difendere la libertà da vent'anni collega collega che solitario seri in quei banchi
Appunto è quella questa vicenda o è quello che sta dicendo compagni siete stati prima priva ma Leo oggi dove è stata è e non è stata oggi davvero
Ecco estone aggiungendo osserva testo che nel momento in momenti
Libertà venivano imbarcavano voi prevale comunque il tempo non scusate volete il male in una rigida se no non c'è più spazio del gigante di maltempo gli studi ma grazie
Crisafulli è sempre qui il Crisafulli questo grande navigatore ma scriveva con una efficacia comunista che vi invito molto ed ecco dunque la funzione provocatoria delle misure eccezionali Crisafulli rinascita marzo mille novecentocinquanta
Come presupposto è strumento per varare un e delle altre sente più gravi è sempre più arbitrarie
Spesso anzi questo intento provocatorio raggiunto attraverso più complicate manovre quali la collusione tra l'apparato dello Stato
E gruppi illegali antidemocratici anti operai
Ai quali spetta il ruolo di agenti diretti e immediati nelle terminare l'urto con le organizzazioni popolari quindi il conflitto il disordine come pretesto per l'entrata in campo delle tra virgolette
Forze dell'ordine
Pochi etti vuoi rinnegare queste vostre battaglie in difesa della Costituzione del mille novecentocinquanta è questo quello che lei bello è quello per l'avvenimento la lega Napoli un grave errore
L'onorevole pochi etti parlavano solo di entrate e uscite non parlava del testo giuridico
Signor presidente
La nostra
Opposizione
Il nostro ostruzionismo se necessario
E ripeto quello che ormai con la involtini Fo ripetuto nel corso di questo intervento
Mi auguro
Che non possono essere
Che non debba essere necessario
Se i compagni comunisti abbandoneranno le loro scellerate decisioni di sostenere questi decreti
Onorevoli
Ad avere
Onorevoli colleghi
Onorevoli colleghi
Onorevoli colleghi onorevoli colleghi onorevoli colleghi
Onorevoli colleghi la lingua italica consente di dire pensieri a volte anche meno nobili conforme più garbate quindi lei previo quindi lì parecchio
Libere
Sul tiro a segno del suo collega onorevole non ho competenza specifica non essendo io del settore artificieri
Allora attento lodevole onorevole Natta leggio in modo da qualche tempo poco della sua presenza ne siamo lieti di reddito da fra noi ma non ci faccia sottolineata eccessivamente ringrazio lasci lassù
Nasce sì non c'è dubbio siamo proprio su questo tema
Sì hanno operato il sequestro di signor presidente io non sono uomo di lettere con un uomo onesto ma se non erro le lettere e ci sono anche nella storia ma se non erro la parola scellerata era anche usata dal Manzoni se non ricordo male dai miei studi giovanili
E allora io confermo Natta che voi state prendendo una decisione scellerata che è quella
Riduzione metallica
Comunque se c'è un innocente il Manzoni questo discorso non sta a me il difenderlo ma la prego di proseguire l'onorevole volevo dire che generoso molto misurato nelle parole
Questa parola prego per un altro illustri
Già che c'è questo intubarlo detenuto togliendola mi consenta un piccolo ricorda prego e chiedo scusa lei ha citato prima due persone di grande rilievo
Da una parte Zanardelli che si stracciano le vesti da giurista qual era una certa decisione dall'alto dal citato il
No l'ex presidente che fu poi presidente del Consiglio e che aveva chiesto aveva chiesto no quello chiedo scusa Sannino ha citato Sonnino che invece aveva chiesto che si riformasse
Il Regolamento lei ha fatto appello a me perché io mi rivolga più in alto per questo richiamo solo per dire come si muove la storia al piano di sopra
Questi due personaggi l'un contro l'altro in un momento così delicato hanno entrambi un busto in marmo rappacificati nel piano superiore prosegua una leva la ringrazio signor presidente delle sue notte sempre
Sempre molto
Apprezzate
Non ho detto nulla io ho accettato preso dei dati che ho citato una situazione Marmore alla Camera chiedo scusa chiedo scusa può servire dal momento proseguiamo onorevole De Cataldo nove avevamo notato la sua assenza prima non vorremmo notare troppo la sua presenza presso
Prosegue è una delle signor presidente
Io credo che non sia fuor di luogo ricordare
Che in questa vicenda
In questa battaglia
Di fronte a questo provvedimento
Noi radicali ancora una volta
Abbiano ci siamo comportati abbiamo scelto una una linea
Che è una linea
Che richiede che ci possano essere unita si possono ricercare unità si possono cercare convergenze confluenze
Su quelli che sono i valori
Che a poco poco a noi interessano i problemi di schieramento
I problemi di tattica politica i problemi di strategia politica
Ma che sui valori siamo disponibili siamo disposti come sempre sta siamo stati e come sempre saremo a cercare di ritrovarci con altre forze
E i particolari con le forze della sinistra
Non era un caso che durante la campagna elettorale
Amo anche lanciato una parola d'ordine non raccolta
Che era una raccolta d'ora una parola d'ordine in cui dicevamo lanciamo il nostro patto costituzionale
Che è un patto costituzionale che deve fondarsi innanzitutto sul rispetto delle regole del gioco sul rispetto e l'attuazione ferma della Costituzione
Un patto costituzionale all'interno del quale poi ognuno possa giocare il proprio ruolo di maggioranza e di opposizione di governo di opposizione di maggioranza o di minoranza
Ebbene su questo decreto quello che noi abbiamo ancora una volta ha chiesto alla sinistra
E che su dei valori cioè sulla trasformazione sur aggiungere
Un obiettivo di trasformazione di questo decreto emendando né le parti anticostituzionali si facesse una battaglia assieme una battaglia non già
Per perdere e per avere l'onore della bandiera ma una battaglia fino in fondo per vincere
Noi ci auguriamo ancora che i compagni socialisti che i compagni comunisti che i settori liberali seppur seggono in quest'aula
Vengano presente questa nostra posizione
E sul valore della difesa della Costituzione sul valore della difesa della libertà
Noi abbiamo una Album di famiglia signor Presidente
Che è un album di famiglia
Affonda le proprie radici nel tempo
è un album di famiglia
è un album di famiglia
è un album di famiglia collega sconosciuto che interrompi almeno fatti capire se vuoi interrompere e dialogare
Abbiamo un album di famiglia
Che affonda le radici lontane io a qui avevo portato
Una serie di citazioni ma voglio soltanto evocarne i nomi
Che va
O che vada Turati ai miei compagni socialisti anche il compagno forte
è sparito da Turati a Giacomo Matteotti
Da Salvemini a Piero Calamandrei
E potrei per ognuno di questi portare
Dei significativi Parsi
è un un album di famiglia
Il quale noi andiamo
Un anziano
Fortemente
Abbiamo un grande orgoglio di questo album di famiglia che noi non possiamo tradire come non hanno tradito i nostri coloro che ci hanno preceduto
Ed è un album di famiglia
Che
In cui si riconosce quella che noi chiamiamo la storia de la nostra civiltà
Che ha avuto
Dei suoi punti fondamentali per difendere per opporsi a questo decreto legge basterebbe leggere
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del mille novecentoquarantotto una convenzione europea dei diritti dell'uomo del mille novecentocinquantaquattro se occorre risalire
Andare al di là della nostra Costituzione e se vogliamo affondare le radici nel tempo possiamo addirittura rileggere testualmente
Magari il Bill of Rights la Carta dei diritti della rivoluzione americana
Del mille settecento novantuno
è un album di famiglia che noi oggi dobbiamo qui difendere come abbiamo difeso in questi anni nel Paese delle battaglie costituzionali e per i diritti civili e sui quali dobbiamo richiamare la sinistra essere
Una volta tanto coerente con le cose che magari qualche volta pur pronunce ma mi consenta fra le tante citazioni quella una di quelle che
Ammesso hanno più il che chiare
Quelle di Gaetano Salvemini è un grande eretico un grande radicale
Della politica di questo secolo
Che
Scriveva nel mille novecentoquarantanove lo faceva contestualmente a quanto voi difenda rate la Costituzione dalle pagine di rinascita quella cosa che oggi non fatte e non vi apprestate a fare in quest'aula
Nei Paesi civili scriveva Piero Calamandrei i poteri della polizia sono accuratamente definiti dalla legge
E sono energicamente riferirsi ad ogni momento dalla coscienza morale dei giudici e dei cittadini e dal costume
Senza quella coscienza morale quel costume senza quella coscienza morale quel costume la legge è un comando arbitrario che ognuno si sente in diritto di scantonare
La libertà e la democrazia cioè i diritti di libertà eguale per tutti i cittadini senza distinzione di classe di opinione religiose non consistono soltanto nell'andare a mettere un pezzo di carta in un'urna ogni tanti anni consistono nell'insieme dei diritti personali giudice Casini
Consistono all'insieme dei diritti personali inviolabilità della persona inviolabilità del domicilio sicurezza contro arresti e condanne arbitrario segreto epistolare eccetera e dei diritti politici
I diritti politici in tanti anni intanto hanno un senso in quanto corrono ed assicurare il diritti personali
Dove i diritti personale giudice Casini non sono gelosamente garantiti
E dalla coscienza morale dei cittadini e dalla legge e dal costume non solo contro le prepotenze private ma anche contro gli abusi delle autorità pubbliche della polizia
Gli stessi diritti politici sono aboliti e ridotti a una burletta gli stessi diritti politici vengono aboliti signor Presidente
E viceversa una c'è una
Società sarebbe sempre una società civile anche senza diritti politici o con quei diritti goduti solamente da un'oligarchia purché in diritti personali fossero garantiti a tutti i cittadini
Sissignore una polizia e necessaria in democrazia ma una polizia dei poteri limitati nega qualunque forma di di vita civile
Tutto questo
Gaetano Salvemini
Avevo una polemica con Mario Vinciguerra dalle colonne del mondo nel mille novecentoquarantanove tutto questo posso entrare all'amico Vinciguerra roba stantia da liberalismo dottrinario
E qui vedo che i banchi di coloro i quali sono soliti chiamarsi uso quando questo nome liberali e mi tutti i banchi del centro sono oggi non casualmente assenti
Perché avrebbero qualcosa da rimproverare alla loro
Coscienza e la loro storia innanzitutto
Tutto questo può sembrare l'amico Vinciguerra roba stantia da liberalismo dottrinario e quello che voi oggi dite ma allora va aveva appena caro Vinciguerra che tu andassi prima in galera
E poi a domicilio coatto per i delitti contro il regime e dobbiamo dunque ritenere che quanto era odioso sotto il regime fascista compagni comunisti sarebbe ammirabile sotto il regime post fascista
Venti e più anni di pratica fasciste sei anni di pratica postfascista mille novecentoquarantanove hanno dunque così sconvolta ogni tradizione giuridica nella patria di Beccaria
Che finanche per un uomo come Vinciguerra certi principi elementari di equità sono diventati né più né meno che rideva oli pregiudizi del liberalismo dottrinario sono anche per voi compagni comunisti pregiudizi del liberalismo dottrinario complimenti
Relitti di quello che un francese
Relitti di quello che è un francese precursore dei fascisti italiani Leon Daudet chiamo lo stupido Secolo decimo nono ebbene signor presidente signor rappresentante del governo colleghi comunisti compagni colleghi di questa favola
Noi siamo qui come ho detto all'inizio a combattere una battaglia che è una battaglia di civiltà che è quella dello spirito
Del secolo decimo nono è una battaglia nella quale non possiamo che perché affonda le sue radici così profonde che portarlo fino alle estreme alle ultime conseguenze costi quel che costi costi e mi sia consentito
Presidente
Di citare per finire per terminare
Qualcosa che anche questa mi è molto cara e dovrebbe essere cara a quest'aula
Giovanni Amendola
Un libretto edito nel mille novecentoventiquattro che si chiama la democrazia
Ne possiamo diceva Giovanni Amendola
In anch'ne possiamo in alcun caso
Se noi insistiamo diceva Giovanni Amendola con tanta fermezza in questa posizione fondamentale
Ciò non dipende dal desiderio più o meno estetico di conservare una linea intransigente e tanto meno da passione e dal rancore riparte lo pronunziata Giovanni Amendola negli anni bui del mille novecentoventiquattro in quest'aula
E tanto meno da passione o da rancore di parte ciò dipende unicamente dalla onesta convinzione che in Italia non potrà esservi pace
E quindi nemmeno Forza e prosperità finché non sarà stato riconosciuto e rispettato il diritto di ogni cittadino
Oggi il fascismo lo completato di conquiste forte delle sue occupazioni offre agli italiani quella che vorrei definire una pace di sottomissione meditate compagni comunisti pace di sottomissione
Chi potrà meravigliarsi se tale pace non può essere accettata non si vive di solo pane si vide altresì dei valori dello spirito nessuno vorrà barattare il proprio diritto
Per un piatto di lenticchie e concludeva Giovanni Amendola ed io voglio concludere con le sue parole
Per riaffermare questi principi per riaffermare questi ideali e questi sentimenti noi siamo venuti in quest'aula compagni e colleghi
Interpreti soprattutto degli uomini liberi e generosi
Che hanno sacrificato alla collettività nazionale assume assai più di quanto non abbiamo ricevuto e che hanno sempre associato nel loro pensione non lavoro vita l'aspirazione alla libertà e alla giustizia
Con l'amore per la patria e con la disciplina verso lo Stato
Noi concludeva Giovanni Amendola non deluderemo il loro mandato noi non tradiremmo al la loro speranza grazie colleghi
Chiusa la discussione generale la parola era una registrazione dal ventotto gennaio ottanta con questo intervento dall'ex deputato radicale Massimo Teodori pronunciato
Alla Camera durante il dibattito sulle nuove norme riguardanti l'emergenza terrorismo termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio