Incontro con Laura Vaccaro, magistrato della Procura di Palermo, per parlare di omertà e pentitismo nella lotta alla mafia di oggi

Grazie grazie mille Vito il benvenuto in una questa nuova struttura della nostra antica facoltà la facoltà di giurisprudenza di Siena è una facoltà che ha risale al tredicesimo secolo è stata fondata nel mille duecento quaranta e è da qualche anno ospitata in questa in questa sede
Sono particolarmente contento di ospitare nella nostra Aula Magna la dottoressa staccare siamo tutti ansiosi di ascoltarla quindi so che le presentazione più gradite sono quelli più brevi e quindi sarò brevissimo
Il e di iniziare in questo modo dico iniziare una collaborazione spero proficua con di amici della Università di California con i quali potremmo sicuramente mettere in cantiere
Tante altre iniziative vi ringrazio di nuovo e vi auguro buon lavoro cioè dalla parola al mio collega Antonio Cardini
Grazie
L'amico Renzo Gaeta e a tutti i presenti naturalmente do il benvenuto in questa sede
Dividiamo con la facoltà di giurisprudenza naturalmente la facoltà di Scienze politiche che interamente rivolta allo studio dell'attualità
E al mondo contemporaneo perciò che si agita il mondo contemporaneo cercando di comprenderlo di analizzarlo
Di orienti dico di di capire i capi degli orientamenti e le vicissitudini particolarmente interessata acquista questa tematica
Così attuale appunto così anche dolorosamente presenti nel nostro Paese e tanto più che oggi viene presentata da una personalità
Che si porta a considerare in prima linea in prima persona su questo fronte che vede ogni giorno appunto interessare la cronaca ma anche gli eventi più profondi
E più dentro lo le nostre liste e che quindi e con particolare piacere che ho raccolto la collaborazione l'Università di California che spero che continui
Quindi è un inizio diciamo le nostre forze il nostro plauso a questa iniziativa un gli amici di giurisprudenza e della facoltà di lettere dell'Università di Siena
Quindi il benvenuto a tutti i partecipanti credo che ai nostri studenti agli studenti che si con i nostri studi questo tipo di contatto con la realtà costituisca un aspetto Fond formativo fondamentale fa uscire un po'all'università
Dalla dalla sua dottrina per vedere in realtà e aprire sempre più finestre che noi dovremmo aprire anche molto di più di quello che facciamo sul mondo reale
Quindi grazie a tutti solo con la dottoressa Maccarone ci ha voluto onorare con la sua presenza
Subentro un attimo io per concludere questa questo benvenuto da parte dei presìdi da parte mia da parte della facoltà di lettere che molto lieta di condividere con
Giurisprudenza scienze politiche questa occasione che come è stato detto inaugura una collaborazione che speriamo lunga e proficua con università della California sottolineo come sia particolarmente significativo il fatto che pure occupandoci di poche argomenti in parte diverso il solo in parte però ci troviamo qui
Oddo ascolto
Una personalità che ha un contatto
Molto diretto che anche duro con la realtà che però è quello che diciamo spesso può dare un senso ai nostri studenti che valga la pena di studiare
In questo senso penso che anche lo studioso dico o studente di cose antiche
Posso trarre un grosso beneficio da questo contatto con la realtà come dice l'amico Cardini credo un contatto che dovrebbe essere anche più frequente e che noi cercheremo di rendere insieme più frequente vi ringrazio
Sì onorevole sospesi
I non
Volevo
Io è
Qui in relazione con voi ecco e ringrazio ovviamente l'Università di Siena anche ci sta ospitando quindi i signori professori che sono qui accanto a me
E che non sbuca soggezione mi danno in questo momento parlare con una platea così competente così importante
Sono più abituata o propendo più a mettermi dalla vostra parte dalla parte degli studenti
E grazie a voi che siete qui
Non tenterò di non annoiarvi molto quindi di fare un'esposizione che non superi un certo tempo in maniera tale da dare poi eventualmente spazio alle vostre curiosità alle vostre domande ove ve ne fossero
E quando ho pensato a come cominciare questa conversazione mi piace chiamarla così con voi questa sera
Gli veniva anche un'altra ragione per dirvi grazie
Perché non vuole essere polemica però vuole essere realista ed è un po'la mia impostazione e cioè grazie per avere scelto questo tema oggi nel due mila e sette quando sembra che obiettivamente
Il tema della lotta alla mafia e compone a tematica quasi del secolo scorso
E più della fine degli anni Novanta
Direi che quasi dalla fine degli anni Novanta che non si registra un'attenzione direi culturale direi politica
Su questo tema quindi mi piace ringraziare chi ha il coraggio oggi di dibattere su questi temi quando sembra che si tratti di temi del secolo scorso
E per questo quasi rappresentava un po'il mio stato d'animo una frase di George Orwell del mille novecentottantaquattro quando dice tutto si confondeva in una nebbia il passato era cancellato
La cancellatura era stata dimenticata e la menzogna era diventata verità
Ho come la sensazione e lo dico dal mio osservatorio privilegiato di di donna del Sud perché io sono meridionale e sono felice di esserlo fiera di esserlo che vivo al Sud che lavora al sud o Kwame l'impressione che siamo in un tempo in cui il passato è stato cancellato
Eppure le stragi del novantadue non sono poi così lontane male abbiamo cancellate dalla nostra memoria
Abbiamo dimenticato le stragi abbiamo dimenticato i morti abbiamo dimenticato la potenza devastante di Cosa Nostra oggi in Italia si vive di altre emergenze
L'emergenza terrorismo di per sé ovviamente legittima
Però poi spunta l'emergenza Napoli ogni tanto ora in questi giorni l'emergenza della violenza degli stadi e un andare di emergenza in emergenza che purtroppo in Italia
Comporta una conseguenza poiché siamo dinanzi ad una mafia che non spara più
Una macchia che ormai sembra dal mille novecentonovantadue novantatré avere abbandonato di impostazione la strategia stragista quindi con le bombe del novantadue e del novantatré allora si ha quasi l'impressione che con una mafia che non spara in fondo si può anche convivere e si può anche vivere pacificamente
E non c'è niente di
Più deleterio che un'impostazione del genere
Forse negli anni novanta siamo stati vicini molto vicini dallo sconfiggere definitivamente Cosa Nostra ahimè mi sembra di poter dire che oggi siamo molto lontani persino dal comprende le nuove strategie di Cosa Nostra ai nuovi organigrammi di Cosa Nostra la nuove compagini sociali di Cosa Nostra i nuovi interessi economici di Cosa Nostra
E questo perché credo che in Italia esiste una malattia che si chiama la malattia della normalizzazione giunge a un certo momento in cui la voglia di normalità
Diventa normalizzazione e tutto viene quindi cancellato
E allora grazie Perkin invece fa lo sforzo di non cancellare
E vuole invece non dimenticare vuole ricordare vuole approfondire
E allora passò a quello che il nostro tema di oggi vi dicevo che
Mia già la mia impostazione il mio incontro con voi oggi e non sarà un incontro di tipo tecnico non mi metterò a parlarmi del tema dei collaboratori di giustizia sotto il profilo
Normativo quali sono le leggi eccetera mi piace invece con voi tentare di condividere l'esperienza che io faccio è un fatto sotto il profilo processuale di questo
Fenomeno della omertà da una parte dei collaboratori di giustizia dall'altra io sono entrata in magistratura il momento che posso definire privilegiato perché sono entrata in magistratura pensate un po'il ventotto maggio del mille novecentonovantadue non so quanto questa data dica però Falcone è stato ucciso il ventitré maggio del novantadue
Membro della mia Commissione esami era la moglie di Giovanni Falcone dottoressa Morvillo che fu uccisa nella strage quindi che ovviamente
Fu assente dall'ulteriore svolgimento del mio concorso e ho studiato a Palermo negli anni del maxiprocesso
E quando poco fa avete visto l'immagine di una grande aula di giustizia in forma rotonda quella era nell'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo l'aula bunker
Fu costruita mentre io facevo l'università proprio pensando al maxiprocesso che di lì a poco si sarebbe celebrato
E quando avete visto le mani di questi signori che stavano in gabbia però salutavano stringeva
E mi piace divi questa cosa perché io pensavo di iniziare la mia relazione con due date
Che secondo me sono importanti perché segna un po'la storia giudiziaria della Sicilia dell'Italia di questi anni sono
Il mille novecentottantaquattro che l'anno in cui avviene l'incontro tra il grande giudice Falcone e Tommaso Buscetta il famoso boss dei due mondi
Diciamo il primo storico grande collaboratore di giustizia che abbiamo avuto in Italia
E l'altra data che volevo ricordarvi era il dieci febbraio del mille novecentottantasei
Perché nell'anno in cui inizia
Il maxiprocesso quello che noi siciliani in cui subito abbiamo ribattezzato maxi per noi basta dire un maxi o maxi è il maxi Processo o c'è Maxim una maxi terre Mazzini ma per non è un maxi
Quindi quella è una data importante che segna certamente e nel comunicano i queste date mi piaceva dirvi
Che io e da un da studentessa universitaria partecipai a queste udienze in cui veniva sentito Tommaso Buscetta perché immaginatevi che cosa sconvolgente era per uno studente essa universitaria per ma studenti universitari sapere
Che in un'aula di giustizia intanto venivano processate persone come Luciano Liggio Pippo Calò
Ed altri boss della mafia Michele Greco
Badate bene che in quegli anni per noi pronunciare quei nomi provocava un certo timore una certa paura quindi vederli dietro le sbarre era una
Un'esperienza grossissima era un'esperienza fortissima per qui io con gli altri e Sidari ci recammo a vedere quest'udienza al maxiprocesso è la mia impressione la prima impressione che ha avuto di un'aula di giustizia prima di sapere che a sera i diventata magistrato fu questo vedere che i boss
Continuiamo a parlare mediamente dalle loro aule dove erano rinchiusi dietro le sbarre
E si passava ci passano messaggi con una altre persone del pubblico che erano sedute insieme a noi e io assistevo insieme agli altri studenti a messaggi del tipo subalpino baciamo le mani ci mandiamo quella cosa ho spedito quella cosa ci mandavano temperamento e messaggi su chi aveva ricevuto il pacchetto se non l'aveva ricevuto notizie della madre se stava bene altre notizie che non vi dico
E no invece universitari appena tentavamo di affacciarsi un po'perché noi pubblico stava sopra le Aule erano sotto e venivamo rimproverati aspramente quindi la sala per me la prima esperienza in cui mi sono resa conto quanto a volte uno Stato sa essere
Debole con i forti e forte con i deboli perché a noi veniva impedito in una giusta e legittima curiosità di vedere il Bosso dentro le gabbie mentre Bosso dentro le gabbie potevano
Tranquillamente discutere passarsi informazioni con i parenti che erano lì presenti in aula fu mio primo impatto con con un'aula di
Di giustizia
E non sapevo se Viviano questo particolare perché in fondo riguarda la mia vita potesse di non poco conto ma quella fotografia mi ha suscitato proprio quel ricordo quindi mi piaceva comunicarvelo e perché queste due date sono importanti la collaborazione di Tommaso Buscetta e il maxi processo
Perché il maxiprocesso in questa visione storica con voi voglio fare un percorso storico oggi di che cosa è successo in questi venti anni fino a dodici
Perché questo maxiprocesso perché un maxi per noi siciliani e per la storia giudiziaria Italia è stato importante non c'è una frase di Borsellino che ci aiuta a capire dice Borsellino anche
Dopo quel processo dice lui ora all'opinione pubblica conosce i nomi di chi starà i nomi di chi traffica eroina e non è poco
Anche se non è tutto ma la macchina non è vinta non è in ginocchio questa espressione di Borsellino a mio avviso è importante
Ora l'opinione pubblica conosce i nomi di chi spara quindi un primo Effetto importantissimo di quella collaborazione di giustizia di Tommaso Buscetta e del maxiprocesso fu il fatto che da quel momento
Per noi siciliani è venuto meno un alibi non potevamo più dire di non sapere chi fossero i signori
Della mafia non potevamo più dire di non sapere chi trafficava in droga non potevamo più dire di non sapere chi sparava in Sicilia
Non potevamo più dire la mafia non esiste come ancora negli anni Ottanta qualcuno continuava
A dire
E perché di quel venuto meno un alibi perché
Purtroppo ancora negli anni ottanta pure essendo stato Michele Greco
E altri suoi familiari attinti da ordini di custodia cautelare da provvedimenti giudiziari Michele Greco era un grande aveva delle grandi grandi possedimenti terrieri aveva l'altra Varrella che noi tutti oggi conosciamo dominava un'intera zona di Palermo la zona di Ciaculli essere ospitati da Michele Greco
Nella sua tenuta per una battuta di caccia era un grande privilegio nella società bene di Palermo e non solo di Palermo
Michele Greco era uno dei più noti appartenenti a un club immagino che anche nella vostra città ci siano i club dove
Si riuniscono i ceti club dell'equitazione non so che cosa Palermo c'era il famoso tiro a volo e nel tiro al volo si incontrava di tutto il capomafia il capo della Procura della Repubblica il cardinale il boss della famiglia mafiosa c'era questa
Con con diciamo convivenza fra queste diverse realtà da quel momento in poi sarebbe stato impossibile dire io non sapevo
Per carità anche oggi in Italia in Sicilia ci sono uomini potenti uomini delle istituzioni uomini politici che considera un privilegio andare a braccetto con i mafiosi io mica mi illudo certe cose della realtà non sono cambiate però è cambiato non abbiamo più un alibi non si può più dire non sapevamo non si può più dire nessuno poteva sospettare che il buon Michele Greco non fosse soltanto un
Proprietario terriero quindi queste due date sono importanti e quindi questo vuol dire che la collaborazione di Tommaso Buscetta che tutt'oggi rimane a mio modestissimo avviso il collaboratore di giustizia di maggior spessore se non altro perché ci ha introdotti in un mondo che noi non conoscevamo quindi quelle due date rimangono importanti perché sono una svolta fondamentale nella storia
Giudiziaria e veniamo al nostro tema omertà pentitismo poi vedremo di capire se effettivamente la parola pentitismo è giusto utilizzarla
Vorrei in tentare di farli per lo meno comprendere qual è anche l'esperienza che ne abbiamo dei collaboratori di giustizia attraverso una frase tratta da un libro che ha pubblicato da poco il gruppo Abele dalla prefazione di Gian Carlo Caselli
Che è stato il capo della Procura di Palermo per alcuni anni io ho avuto il privilegio di di lavorare con lui
Il gruppo mafioso si dice in quanto fondato su vincoli associativi segreti può essere paragonato a una roccia
Rispetto all'attuale le indagini tradizionali cioè le indagini senza pentiti senza collaboratori di giustizia
Appaiono come un piccolo scout Fellowes scalpello che tenta di scagionare la pietra succede che stavolta la pietra resiste e che lo scalpello si rompa
Senza che neppure minimamente intacchi la superficie esterna invece le indagini su Cosa Nostra
Collegate alle ricostruzioni che sono fornite dai collaboratori di giustizia trasformano lo scalpello in una carica esplosiva una carica posta all'interno della roccia
Che la spacca mettendone a nudo la parte più segreta si può dire che i collaboratori di giustizia siano questa carica posta all'interno della roccia
Perché Tommaso Buscetta con le sue dichiarazioni ci ha consentito di entrare dentro un mondo che altrimenti non avremmo mai potuto conoscere e lo stesso avviene per gli altri collaboratori di giustizia
Per la cronaca mi piace ricordarvi che il primo collaboratore nella storia diciamo delle indagini su Cosa Nostra non è stato Tommaso Buscetta ma un tale Leonardo vitale
Un giorno questo ma si presentò alla stazione dei carabinieri a Palermo Busso e disse io
Voglio collaborare di racconto tutto quello che so di cosa nostra e il racconto più o meno
Le stesse cose che anni dopo racconto Tommaso Buscetta sono che evidentemente i tempi non erano maturi Leonardo Vitale venne rinchiuso in manicomio fu condannato
Passò parecchi anni in manicomio
Poi uscì e venne ucciso ovviamente da Cosa Nostra nel mille novecentottantaquattro mentre usciva da una chiesa
Giovanni Falcone nel commentare quest'episodio ebbe a dire lo Stato dopo avere sfruttato le debolezze caratteriali di quest'uomo l'ha rinchiusa in manicomio dimenticandolo ed è così effettivamente
Prima vi dice no facciamo alcune premesse sul fenomeno del pentitismo perché noi siamo spesso questo termine anche nel nostro titolo c'è io ho lasciato che rimanesse questo titolo in realtà
Quando si parla di pentitismo storicamente professori qui presenti mi mi possono insegnare assolutamente in questo è un fenomeno che risale per mia logica giornalistica degli anni settanta quando si parlava dei del fenomeno non della che tragicamente oggi viene di nuovo alla ribalta che quello del terrorismo
E si comincia a parlare di pentiti con riferimento al terrorismo soprattutto con riferimento a quei terroristiche effettivamente rispetto al loro percorso facevano un una rivalutazione per esempio rifiutavano per la lotta armata
E alcuni di questi non solo rifiutavano diciamo ripetevano le loro motivazioni anche
Di adesione al terrorismo rifiutando la lotta armata ma comunicava cominciano a comunicare alla autorità giudiziaria
Una serie di particolari circa i loro compagni i nomi con i quali erano conosciuti all'interno della delle varie compagini
E quindi si comincia a parlare di pentiti perché la collaborazione con lo stato effettivamente fu accompagnata da un percorso di rivisitazione delle loro scelte
Accanto al fenomeno del pentitismo negli anni settanta si ebbe anche il fenomeno di coloro i quali si dissocia mano dal terrorismo cioè riconosceva no che non condividevano più le motivazioni della lotta armata
E però non facevano i nomi di alcuno quindi non iniziamo un percorso collaborativo con lo Stato
Con il passare degli anni ecco con l'avvento di personaggi come Tommaso Buscetta il termine pentito passò poi a quelli che sono i
Pentiti cosiddetti di mafia in realtà si tratta di collaboratori di giustizia non il termine pentito non lo troviamo nelle disposizioni di legge
Le leggi che si occupano di collaboratori di giustizia fanno riferimento al collaboratore di giustizia che è un soggetto che sì sgancia da Cosa Nostra
Altra altro elemento effettivamente il termine mafia lì mafiosi non lo conoscono non lo chiamano lo usano si parla di Cosa Nostra
I collaboratori di giustizia autentici non usano per parlare loro esperienze il termine mafia parlano di Cosa Nostra
E preparare di altri uomini d'onore dicono siamo la stessa cosa la presentazione fra un uomo d'onore di un altro uomo d'onore si dice siamo la stessa cosa mai il termine mafia della nostra è una nostra terminologia chiusa parentesi
Quindi collaboratore di giustizia è colui che si dissocia però non solo collabora con l'autorità giudiziaria confessa tutti i fatti che ha commesso e tutti i fatti il reato di cui è a conoscenza
E fornisce i nomi dei suoi correi insomma inizia un percorso ampio collaborativo che poi siano pentiti
Per la verità è un fatto che allo stato interessa ben poco cioè lo Stato non esige il pentimento esige un comportamento esige il comportamento di chi dissocia Amdo sì collabora fornisce informazioni che può in questo percorso sia accompagnato da un pentimento in senso etico è una cosa che per lo Stato per me magistrati rileva o non rileva
Non è nemmeno un requisito che noi utilizziamo
Per valutare l'attendibilità del collaboratore di giustizia perché voi sapete che dopo che vengono rese le dichiarazioni
Il lavoro dei magistrati e acquisire riscontri valutare se collaboratore attendibile il fatto che sia pentito per voi non è nemmeno un requisito che rientra mi criteri per valutarne l'attendibilità può perché lo Stato non esige sentimenti ma esige comportamenti quindi il termine pentito diciamo che nell'ambito della mia professione non significa nulla né significa che gli uomini d'onore
Oggi collaboratore di giustizia sono pentiti io ne ho conosciuti tanti
Però vi assicuro che di per Corsini pentimento mi pare di non aver mai visti fino ad oggi sono soggetti che hanno fatto le loro valutazioni o perché dopo la guerra di mafia facevano parte di famiglie perdenti e quindi hanno pensato che se non collaboravano li ammazzavano o perché dopo le stragi di Capaci hanno capito che no condividevano quella strategia stragista o comunque hanno capito che non avevano future quindi hanno deciso di collaboratori a collaborare ma un percorso di pentimento hanno in prima non interessa
Un altro passettino perché
Le collabora delle collaborazioni sono state e sono importanti
Vi dicevo che i primi collaboratori di giustizia il primo Leonardo vitale poi abbiamo avuto Tommaso Buscetta ma cosa stava succedendo nella Palermo degli anni ottanta quando ci sono stati i primi collaboratori di giustizia
Solo non voglio annoiarvi però dirvi mandato
Che ho tenuto io ho avuto modo di apprendere perché
Avendo iniziato a lavorare nel novantadue mi sono trovata diciamo in una situazione privilegiata dal novantatré in poi ci sono state una serie di collaborazioni con la giustizia
Enormi ragion per cui un giovanissimo magistrato qual ero io nel novantatré a Caltanissetta che era la procura che si occupava della strage di Capaci
Sono stata diciamo
Inserita nel gruppo che si occupava di questo tipo di attività antimafia quelli che erano più anziani di me e di un anno
Furono convogliati nelle indagini sulla strage di Capaci la strage di via D'Amelio io e altri colleghi che eravamo appena entrati in servizio vista l'emergenza siamo stati convogliati nelle indagini
Sulla guerra di mafia a Gela sulla lotta fra Cosa Nostra e Stidda non sto qui a dirvi però è un altro capitolo un giorno forse se volete ne riparliamo quando sono arrivata
A Palermo durante il periodo in cui era vi era Giancarlo Caselli vi erano già state varie collaborazioni giustizia di lì a poco anche quella di Giovanni Brusca per cui fu possibile aprire
Tutta una serie di indagini che negli anni ottanta erano state chiuse con archiviazioni perché non sapeva chi sì chi aveva commesso quegli omicidi
Io mi sono occupata di tutta una serie di omicidi della guerra di mafia che mi hanno consentito di
Avere un panorama di quello che è accaduto a Palermo negli ultimi vent'anni e cioè della guerra di mafia che succede negli anni ottanta che a un certo punto decidono i cosiddetti corleonesi Toto Rina avete visto la foto e Bernardo Provenzano
Decidono l'ascesa al vertice di Cosa Nostra cioè decidono che Cosa Nostra deve avere un determinata la strategia che è soprattutto quella dei corleonesi quindi cominciano ad eliminare tutti i loro
Rivali soprattutto ad eliminare tutti quelli che erano vicini o si riconosceva nelle posizioni di Bontate di Luciano legge di Badalamenti famoso triumvirato che tre Gemma
Diciamo tra la fine degli anni sessanta settanta Palermo inizia una guerra di mafia terribile
Che i pentiti
Dicono non era una guerra di mafia che Salvatore Cancemi che io pochi giorni fa ho sentito in un dibattimento dicevo guardi dottoressa voi la chiamate guerra di mafia ma non è stata una guerra
Perché i morti sono stati da una parte sola cioè dalla parte di quelli che non erano corleonesi cioè di quelli che non erano d'accordo con Totò Riina e furono uccisi migliaia di persone a Palermo
Tanto per rendervi un pochettino conto di quello che successe del perché quindi collaboratori sono importanti
Vi faccio solo alcuni nomi di una sequenza cronologica che ci può aiutare a capire nel gennaio del settantanove viene ucciso un giornalista validissimo del Giornale di Sicilia Mario Francese aveva avuto un torto grandissimo intuire
Quello che stava succedendo dentro Cosa Nostra con i corleonesi quindi viene eliminato nel gennaio settantanove pensate un po'il processo contro gli assassini di Mario Francese viene fatto nel due mila
Concluso da me dopo vent'anni perché senza collaboratori di giustizia non riuscivamo a capire dove trovare gli assassini di Mario Francese
Il ventinove luglio del settantanove viene ucciso Boris Giuliano capo della squadra mobile il venticinque settembre del settantanove il giudice Cesare Terranova il sei gennaio dell'ottanta il presidente della nostra regione Sicilia Piersanti Mattarella
Il cinque maggio dell'ottanta il capitano della compagnia carabinieri di Monreale Emanuele Basile dopo pochi mesi viene ucciso il capitano da Leo che era venuto a sostituire Basile
Il sei agosto dell'ottanta il procuratore di Palermo Gaetano Costa il trenta aprile dell'ottantadue il deputato comunista Pio la Torre
Autore di una delle leggi più importanti in tema di antimafia la legge Rognoni-La Torre sulle appunto riguardante le misure di prevenzione
Il trenta aprile del mille novecentottantadue dicevo appunto più la torre con l'autista Rosario Di Salvo e ancora nell'ottantadue il direttore dell'Istituto di medicina legale dell'Università di Palermo e professore giaccone che collaborava con la procura
E il tre settembre ottantadue un omicidio che per noi siciliani rimane ancora una ferita aperta l'omicidio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa insieme alla moglie di insieme all'autista
Fu l'omicidio che fece dire al cardinale di Palermo nell'omelia che mentre a Roma si discute la città di Sagunto viene espugnata e questa volta non è saputo ormai Palermo
Perdono
Il fermo
Lo devo ridire no non c'è bisogno di
Presa dalla foga degli omicidi
Dicevo che il cardinale Pappalardo che è stato una figura importante nella nella nostra Sicilia scomparso da poco
Fece un'omelia che è rimasta nella memoria di tutti con quella frase su Sagunto che veniva espugnata ma che era a Palermo povera Palermo nostra
Pochi giorni dopo cade il governo in Italia si fa il Governo Spadolini bis nel programma di governo io me lo sono andato a rileggere non ho trovato una parola contro contro la mafia o sulla mafia magari l'ho letto in maniera disattenta però somma
Interessante dopo pochi giorni dopo il figlio di dalla Chiesa qualcuno ricorderà che ha sola democrazia cristiana siciliana dell'epoca di questo omicidio
E Salvo Lima e Vito Ciancimino che pulito purtroppo Vito Ciancimino fu arrestato per mafia però all'epoca ha preteso le scuse ufficiali per essere stati offesi dal figlio di Dalla Chiesa
E ancora nell'ottantadue il giudice Giangiacomo Ciaccio Montalto il la gente Calogero zucchetto nell'ottantatré il procuratore capo di Palermo Rocco Chinnici l'altro procuratore con un'autobomba che all'epoca si iscrisse Palermo come Beirut
Nell'ottantacinque il dottore Giuseppe montana nell'ottantasei dottore Ninni Cassarà entrambi dirigenti della squadra mobile
Questo per dirvi che Palermo vanta un tristissimo primato è l'unica città al mondo dove i vertici delle istituzioni sono stati tutti interamente eliminati e soppressi da un'associazione per delinquere di stampo mafioso cioè non accade nemmeno in paesi dove
Tristemente noti per per fenomeni di terrorismo o di altro tipo una esperienza del genere in cui tutti i vertici delle istituzioni sono stati eliminati
In uno disegno stragista di un'organizzazione criminale questo purtroppo è una record che vanta soltanto la città di Palermo allora
Capite perché
Questo fenomeno dei collaboratori di giustizia e importante se questa era la situazione della Palermo di quell'epoca
E che cosa succede voi dopo gli anni Ottanta le prime collaborazioni di giustizia il maxiprocesso gli arresti
La normalizzazione il silenzio
Le accuse contro la Procura di Palermo la stagione cosiddetta dei veleni il giudice Falcone partirà da Palermo
Le indagini su Cosa Nostra stagna no al punto che il intorno agli anni novantuno novantadue le nostre conoscenze sul fenomeno mafioso erano le conoscenze del processo dell'ottantasei quindi si erano fermate
Nel novantadue Falcone Borsellino pagano con la vita il loro impegno quindi vengono uccisi epoca delle stragi
In questo momento si verifica un fatto particolare c'è un nuovo sorgere di collaboratori sono i collaboratori
Che non condividono questa politica stragista di Cosa Nostra
E decidono quindi di iniziare un percorso con con lo Stato sono alle collaborazioni per intenderci di Gasparri non Mutolo di Leonardo Messina di Marchese Giuseppe e poi di Di Maggio di Di Matteo ricordate
Il bambino rapito da Giovanni Brusca
Tenuto prigioniero per anni poi sciolto nell'acido e ucciso era il figlio del collaboratore Santino Di Matteo il quale aveva confessato di essere stato uno degli autori coinvolti nella preparazione appunto della strage di di Capacci
E si verifica quello che vi dicevo prima nel novantadue e nel novantatré tanti di quei collaboratori che addirittura giovani inesperti magistrati com'ero io vengono convogliati in questo tipo di indagini
Nel novantacinque novantasei per la prima volta se registriamo in Italia la collaborazione di uomini d'onore di Cosa Nostra di altissimo livello perché vengono a collaborare con lo Stato per esempio la famiglia Ganci del mandamento della Noce
Uno dei mandamenti più potenti di Cosa Nostra c'è si registra la collaborazione con la giustizia di Giovanni Brusca dopo un iniziale tentativo di depistare le indagini quindi collaborazioni di altissimo livello Cancemi che in quel momento rivestiva il ruolo di reggeva il mandamento quindi capi di Cosa Nostra decidono di collaborare o perché pensavano di essere uccisi o per paura o perché si dissocia no
Però lo Stato indie
Proprio lì per dare un colpo definitivo a Cosa Nostra senonché
Senonché succede una cosa particolare si inizia un un'altra diciamo stagione dei veleni la stagione dei veleni contro i magistrati per l'uso dei collaboratori di giustizia
E qui tutte cosa succede
Ritorna la voglia di normalità di normalizzazione da quel momento in poi non si registrano grandi collaborazioni bisogna dire che oggi non ci sono grandi collaboratori di giustizia perlomeno nel palermitano che ci consentono di fare luce su la compagine associativa su di legami sulle connivenze ci sono state grandi inchieste ci sono in questo momento nella Procura di Palermo in altre procure
Grandi inchieste che sono riuscite con metodi investigativi anche sofisticati intercettazioni
Intercettazioni
Vedete la polemica adesso sulle intercettazioni come prima c'era sui collaboratori o sulle intercettazioni
Quindi le indagini non si sono fermate Manero registriamo più oggi un collaboratore di giustizia che ci consentano di fare luce sulla situazione attuale di Cosa Nostra quindi oggi siamo in mostra situazione di
Assoluto di assoluto stallo una situazione di normalizzazione come c'è capitato quindi
Una situazione direi seria una situazione grave che ci deve far riflettere
Sarà che questa stagione dei veleni della fine degli anni novanta giunge quando i collaboratori di giustizia finalmente decidono di parlare del livello dei rapporti tra Cosa Nostra e la politica
Sarà solo una coincidenza temporale però probabilmente questo tipo di
Diciamo accuse mosse alla procura di Palermo e anche ad altri magistrati se voi ricordate coincidono con i processi Andreotti con altri processi cioè processi in cui la magistratura comincia ad indagare
Su quello che è il rapporto tra la politica
E Cosa Nostra
Sarà che questo salto di qualità abbia sollevato non solo la voglia di normalizzazione ma chissà
L'voler sfruttare la voglia di normalizzazione per chi altri in confessati interessi questo non lo possiamo escludere sta di fatto che nel registriamo
Questo dato grande collaboratori intorno a novantacinque novantasei grandi
Accuse mosse contro certi uffici giudiziari per l'uso dei collaboratori di giustizia una strumentali devo dire accuse contro l'uso dei collaboratori di giustizia altre
Legittime accuse perché i collaboratori di giustizia sono uno strumento da usare con con tela con competenza e con professionalità
Sta di fatto che oggi non abbiamo grandi collaboratori questo per farvi un piccolo quadro adesso
Se volete in alcuni minuti se non siete stanchi solo a raccontarvi un pochettino come
Come funziona Cosa Nostra da cose che sappiamo dai collaboratori di giustizia per esempio sulle famiglie e la divisione in famiglia in mandamenti
Oppure volete che passiamo un primo giro di domande e poi vi dico altre cose come perché non vorrei stancare soprattutto quelli che hanno la traduzione
Io posso continuare ma se ci sono già domande su questo continuiamo parlasse allora andiamo avanti
Queste risorse si una cosa interessante
Che cosa abbiamo imparato dai collaboratori di giustizia su come è organizzata Cosa Nostra
Mi sento un po'a disagio dovere dire questa frase davanti e professori universitari però abbiamo studiato tutti da studenti universitari che perché si abbia un Stato c'è bisogno abbiamo prevedere
Sappiamo tutti che uno stato bisogno di un popolo di un territorio di un ordinamento
Per me è stato sconcertante quando mi sono resa conto che Cosa Nostra
E formata da un popolo da un territorio e da un suo ordinamento giuridico quindi a un'organizzazione assolutamente assimilata a quella dello Stato
Il popolo di Cosa Nostra è composto dagli uomini d'onore
E qui vi dico al cui termine siciliani così ci disperiamo un poco sarà ci addormentiamo violino amore sono gli ominidi puntuta gli oneri non punge unità forse lo sapete che cos'è l'appunto Tina sapere cos'è la pellicola
Vedo che qualcuno invece sa che cos'è l'appoggio Tina allora
Per entrare in Cosa Nostra c'è un rituale cena
C'era perlomeno sappiamo che c'era oggi come oggi abbiamo ragione di credere che non si fa più questo tipo di rituale per proprio per evitare le delazioni cui dei collaboratori di giustizia oggi è molto più segreta la filiazione e verosimilmente non passa più attraverso questo rituale
Ma fino a tutto il gli anni Ottanta e Novanta irrituale prevedeva questo
La persona che può entrare in Cosa Nostra viene soggetta ad un periodo di osservazione per comprendere se veramente come dicono i collaboratori di giustizia quando uno gli chiede scusi ma lei sa
Se Tizio uno di Cosa Nostra significa un bravissimo ragazzo nel fare gli omicidi è bravissimo
Da per sapere se è un bravissimo ragazzo bravo a fare gli omicidi lo si tiene sotto osservazione gli si chiede di fare piccoli delitti furti rapine
Qualche danneggiamento quando la persona dimostra una grande abilità ma capacità a delinquere pronta per entrare in Cosa Nostra
E quindi
L'uomo d'onore che lo ha tenuto sotto osservazione si rivolge alla capo della famiglia
Quindi al capo del mandamento si decide per l'affiliazione all'affiliazione rituale solitamente partecipano il capo della famiglia il capo mandamento
E se vi siano più uomini d onore di altri mandamenti anche capi di altri mandamenti si prende una Hassan Santina la chiamiamo noi un'immaginetta sacra
La si brucia sulle mani del dell'uomo che entra a far parte di Cosa Nostra
E viene puntò il dito con un ago e imbrattata con il sangue dell'affiliato immaginetta sacra
E la persona deve dire devo bruciare in siciliano bruciare vivo come questa immaginetta se tra gli scogli ideali di Cosa Nostra e questi sono gli uomini di Punch tutina cosiddetti gli affiliati
Quelli che a tutti gli effetti fanno parte di Cosa Nostra
Sì che costituiscono il popolo di Cosa Nostra e interessante quello che abbiamo appreso da parte dei collaboratori di giustizia che
Il popolo di Cosa Nostra e anche
Costituito da i soggetti cosiddetti non affiliati
Che sono i vicini
Che sono una qualità di di di di soggetti molto importante per Cosa Nostra
Per esempio oggi sono quelli che curano la latitanza
Il latitante ha bisogno di legami ha bisogno di protezione ha bisogno di chi si intesta la casa dove abitare
Quindi il contratto di affitto ha bisogno di chi possa per esempio intestarsi una scheda telefonica
Ha bisogno di chi ricordate Bernardo Provenzano che si è fatto visitare in Francia operare quindi ha bisogno di chi di chi gli fornisca la carta d'identità
Ha bisogno di chi insieme con lui faccia il viaggio di chi parli francese di chi gli affitti la casa a Marsiglia
Capite bene ha bisogno l'uomo d'onore soprattutto se il latitante di tanti soldi e nella contiguità la disponibilità di soggetti che molto meglio se non vi sono uomini d'onore perché proprio il fatto di non essere uomini d'onore quindi apparentemente puliti
Che garantisce loro una una fitta rette di relazioni che garantisce la loro latitanza quindi gli uomini di Punch giunta sono importanti per commettere certi delitti ma gli uomini che non sono di Punch giunta sono importanti perché garantiscono la sopravvivenza stessa di Cosa nostra senza questi uomini
Sarebbe praticamente impossibile
Oppure uomini di non punge tutta non combinati
Ma che sono importanti per esempio in un processo
Che io ho fatto ho dopo la collaborazione di ganci della famiglia Della Noce è emerso che il Ganci gestiva un centinaio di società che erano dedite all'attività edilizia
Ma nessuna di queste società era intestata Ganci Raffaele il capo della famiglia eppure le indagini del famoso guarda voi conosciuto come Capitano Ultimo
Oggi maggiore dei carabinieri che
Dentro un una piccolo mezzo osservarono per mesi e mesi di spostamenti di Ganci Raffaele notavano che Ganci Raffaele tutte le mattine si recava
In una zona di Palermo presso una impresa edile che si chiamava Campo Reale costruzioni e presso quella società rimaneva dalla mattina fino alla sera come onorario di te quasi di ufficio
Quindi dallo studio di questa sue abitudini si è riusciti a capire che la famiglia Della Noce aveva interessi economici in quella società edile
E che i costruttori che erano su risultano titolari di quella società erano effettivamente dei prestanome o comunque dei soggetti che mettevano il loro denaro in quell'attività edile unitamente al denaro della famiglia Della Noce
E loro erano ovviamente consapevoli di questo tipo di legami
E il figlio di Ganci Raffaele Ganci Calogero sentite non dibattimento da me pochi mesi fa
Diceva era importante per loro perché quando dovevano costruire in una determinata zona che non era la zona diretta da mio padre ad altri uomini d'onore
Io padre andava dagli altri uomini d'onore e diceva loro mi raccomando qui deve costruire
Quindi non pagherà il pizzo come tutti gli altri lo pagherà di meno oppure lo pagherà direttamente a Metheny l'imprenditore riusciva ad ottenere una serie di vantaggi inimmaginabili
E Cosa Nostra aveva il vantaggio di riuscire ad usare un'attività intanto per riciclare il denaro proveniente dalle attività illecite ovviamente per guadagnarne
Per guadagnarne altro in questo modo Ganci Raffaele riusciva a
Controllare tutta l'attività edilizie degli appalti della zona che ricadeva all'interno del mandamento della Noce che è una zona immensa di a di Palermo quindi capite quanto importante il la figura del non combinato assicura del prestanome un soggetto che anche se non ha avuto la ratificazione rituale purtuttavia un soggetto vicinissimo a Cosa Nostra
Il territorio dicevo Cosa Nostra un territorio la famiglia
Se si tratta di un piccolo paese allora la famiglia mafiosa coincide con il Paese se si tratta di una grande città come Palermo la città viene divisa in zone che sono famiglia la famiglia di Porta Nuova
La famiglia di Ciaculli la famiglia di Santa Maria di Gesù la famiglia Della Noce
La famiglia di Acqua dei Corsari
Tantissime famiglie amiche di Brancaccio dove operava don Pino Puglisi non so se avete mai sentito parlare ecco
Se si tratta di una grande città viene divisa in più famiglie
E i mandamenti solitamente i mandamenti sono la riunione fra due o tre famiglie il mandamento di della non c'aveva in sé risultano
E famiglia Della Noce famiglia di Porta Nuova e famiglia di Palermo centro
Quindi queste tre famiglie fanno un mandamento
A ogni mandamento a un suo capo i capi mandamento si riuniscono in quella che viene definita la commissione provinciale che a determinate competenze e così passiamo al fatto che un giorno Cosa Nostra un ordinamento giuridico norme precisissime
Per esempio finirà tra pochi giorni a Palermo un processo per una serie di omicidi
L'omicidio a carico di uno che indichi i collaboratori di giustizia chiamano brutale Naro un tabernacolo aveva una bottega di Dino nella zona della Zisa di Palermo
E secondo i collaboratori di giustizia aveva un vizio che Cosa Nostra non poteva accettare negli anni ottanta gli piacevano le femmine era un supporre ma soprattutto gli piacevano femmine giovani
E lui era sposato e gli piacevano le quindicenni e sedicenni
Ma di queste sedicenni rimane incinta
E decide che la sua la situazione è un'offesa che va lavata con il sangue quindi il padre
Si rivolge non al commissariato di zona ma al capo di Cosa Nostra finalmente e quindi il capo di della famiglia di Porta Nuova viene messo al corrente se ne parla con Pippo Calò che il capo della famiglia il capo mandamento all'epoca
E si decide che questo è una persona da eliminare quindi viene chiamato all'interno di un magazzino che era di proprietà di alcuni fratelli che era un magazzino aveva una particolarità Cosa Nostra lo utilizzava per strangolare e sciogliere i cadaveri
Però in quel caso si decide che la lezione doveva essere data chiara quindi non poteva sciogliersi il cadavere del Tavern Maro
Perché aveva sbagliato molestando una ragazzina quindi viene strangolato
Incaprettato
Chiuso dentro la sua macchina il cadavere viene fatto ritrovare nella sua zona accanto al suo esercizio commerciale o perché a tutti sia chiaro anche il modo con cui è stato ucciso ed il perché perché la posizione con la quale l'ucciso viene trovato
E significativa di un certo tipo di morte o meno
Quindi capite bene che su Cosa Nostra ha delle regole che si occupa anche di fatti di questioni d'onore lo stesso Periodo
Un
Un ciabattino si permette di apostrofare la sorella di un uomo d'onore
Nel questo avviene durante diciamo il periodo pasquale nel mese di luglio questo viene ucciso a colpi di pistola
Presso la suo esercizio perché si era permesso appunto di apostrofare di fare delle avance alla sorella dell'uomo d'onore e quindi interviene Cosa Nostra anche in questioni di onore e poi interviene
Anche in altre questioni come ad esempio decidere degli omicidi per cui se l'omicidio di un giornalista di un politico o di una personalità eminente si riunisce la commissione se e
Omicide appunto del tabernacolo può essere deciso dal semplice capo o famiglia
Oppure se si tratta di espellere un uomo d'onore che ha violato determinate fai come anche in questo caso c'è la pena che la morte ma ci può essere anche un'altra pena più lieve che posare l'uomo donarono l'amore posato
E l'homo d'onore che viene espulso da Cosa Nostra queste sono cosine per dire di un po'come come funziona
E sul fatto delle regole pensate che a un certo punto dove si registra tramite Gaspare Mutolo una preminenza di Cosa nostra palermitana su quella degli Stati Uniti
Perché quando c'è la guerra di mafia alcuni uomini d'onore scappano verso gli Stati Uniti
Ma si decide che pure gli scappati devono essere puniti perché poi noi li definiamo così gli scappati
E allora
Viene in in Italia a John una gamba Gambino
E che riceve ordini precisi e chiede ordini precisi come ci dobbiamo comportare con gli scappati così riceve ordini in merito agli uomini d'onore che siamo rifugiati
In America e per questa ragione vengono uccisi negli Stati Uniti per esempio il fatto il fatto il fratello di Totuccio Inzerillo che era stato ucciso in Sicilia era scappato il fratello
Nella mia in America viene ucciso lì in America nonostante prima avessi ricevuto protezione dallo stesso Gambino quindi per dirvi il tipo di di norme
E io mi avvio alla conclusione
Soltanto per dirvi quale secondo me che oggi la situazione che più rappresenta lo lo stato in cui si trova a Cosa Nostra salto un po'di cosina perché mi ero ripromessa di non parlare non più di tre quarti d'ora quindi mi piglio solo gli ultimi tre minuti
A mio avviso esemplifica un po'la situazione di Cosa Nostra il rapporto che oggi c'è tra uomini dell'imprenditoria
Uomini del potere politico e uomini di Cosa Nostra
E oggi qualcuno mi ha chiesto in una intervista se possiamo essere ottimisti nel senso di pensare che siamo prossimi a a vincere Cosa Nostra
Io ho detto che siamo prossimi forse a a essere nuovamente attaccati da Cosa Nostra
Mi sembra che siamo in una situazione da parte non degli uffici giudiziari ma certamente pubblicati una disattenzione tale nel fenomeno di Cosa nostra che non mi stube via perché di qui a poco Cosa Nostra ricomincia se la sua strategia stragista
E quello che più caratterizza oggi il modo di fare di Cosa Nostra e che una Cosa Nostra che non spara
Cosa Nostra non ammazza a meno che non si estremamente necessario per esempio omicidi di un certo livello si sono registrati
Nella provincia di Agrigento si e qualche rarissimo omicidio nella zona del palermitano
Che lasciano pensare che ci siano dei movimenti all'interno di Cosa Nostra quindi degli dei degli assetti all'interno delle famiglie
Ma una mafia che non sparo ovviamente comporta un calo di attenzione
E quindi è questa strategia di sommersione di Cosa Nostra che oggi deve particolarmente attirare la nostra attenzione
E una strategia di sommersione è una strategia di contiguità e di connivenza con i poteri economici con i poteri politici Cosa Nostra ripreso completamente il controllo del territorio sono riprese
In maniera importante le distorsioni
E purtroppo non è ripresa invece il fenomeno della denuncia delle estorsioni
Sappiamo per certo che di negozianti sono soggetti al pizzo io personalmente ho fatto un processo ad un imprenditore richiesta estorsiva siamo stati fortunati è stata registrata in una registrazione ambientale
L'intercettazione ambientale è stato da me portate in dibattimento è stata fatta ascoltare ai giudici infatti il processo si è concluso con sentenza di condanna
Nonostante questa evidenza l'imprenditore sentito in dibattimento ha detto non ero io non mi è stato detto nulla di tutto ciò era evidentemente Dupuis perché abbiamo fatto una perizia
Era evidentemente una richiesta di estorsione ma l'imprenditore non ha voluto ha preferito accettare una condanna
Piuttosto che ammettere che era stato sottoposto a Pizzo il che vuol dire
Che la gente ha paura e ha paura perché non vede uno stato presente si sente abbandonata è sola le denunce sono di pochi e quindi non essendoci la presenza di uno stato visibile ciò determina come taccio determina paura
E quello che più desta paura e questo fenomeno di continuity contiguità ancora oggi gli imprenditori preferiscono rivolgersi agli uomini d'onore per poter vincere o meno una gara d'appalto
E purtroppo con amarezza enorme registriamo in Sicilia il fenomeno che due anni fa il procuratore Grasso definì quello delle frequentazioni indecenti
E gli uomini politici con uomini d'onore
Oggi viviamo noi il paradosso di uomini che hanno pubbliche responsabilità e che allo stesso tempo sono imputati
Che hanno pubbliche responsabilità ma non si vergognano di avere frequentato chiesto favori a uomini che sono legati con Cosa Nostra
Questo tipo di contiguità rende impossibile vincere l'omertà
Questo tipo di continuità e quello che rende forte Cosa Nostra
Questo tipo di continuità e quello che fa pensare ai cittadini che per ottenere un diritto bisogna chiedere un favore a Cosa Nostra quindi se non spezziamo questa
Vergognosa contiguità tra pezzi del potere economico pezzi e potere politico e Cosa Nostra
Noi non possiamo assolutamente pensare di fare una lotta alla mafia che posso essere quanto meno quanto meno seria
Questo perché sono convinta pur svolgendo il mio la mia professione
Che l'Antimafia bisogno come diceva tante volte don Luigi Ciotti l'antimafia un carro che bisogna iter ruote l'antimafia dei delitti che quella che spetta a noi
E alla quale non dobbiamo né possiamo sottrarci ma bisogna l'antimafia dei diritti e l'antimafia della cultura
Se funziona una sola ruota del carro il carro gira su se stesso e necessario che questo carretto siciliano che altre volte
Le laterali nell'altra davanti davanti questo Carretto
Devi andare avanti con le tre rotte altrimenti gira su se stesso quindi è necessario che recuperiamo di nuovo la tema dell'Antimafia nella nostra agenda sociale e politica e che rimettiamo insieme l'antimafia dei delitti l'antimafia dei diritti e l'antimafia della cultura grazie
Io adesso aprirei dare la possibilità a tutti di intervenire di fare di fare domande sicuramente ce ne saranno tante e
E finita a squarci ex invece presto il sorvolo cioè si legge
Trolls
Dottor Vaccaro
Niente inviterei tutti a
A questo questo ribatte
Sì
C'è un microfono che dovrebbe circolare
Sapeva
E di chi volevo fare la domanda
Il bello della diretta feci
Ecco sì
No
Io volevo sapere se vero e se è vero acché livelli c'è questo connubio in Sicilia però mossi o testamento
Se è vero cioè come è stato possibile
H a livello di che il legame esiste anche tra le istituzioni che possibilmente amoroso possibile questo tipo di regali
E sono costretta a rispondere in maniera molto generale a questa domanda perché ci sono dei processi in corso
E sono dei processi in corsa che ha in carico peraltro la procura alla quale appartengo e quindi non posso per ovvie ragioni indire più di tanto certamente
Così in via generale io che peraltro devo dire oltre a occuparmi di di delitti che riguardano Cosa Nostra io faccio parte del pool che si occupa di mala sanità nella mia procura
E di reati contro la pubblica amministrazione quindi il campo della sanità in campo del quale mi occupo da novantotto da quando sono alla Procura di Palermo
E e sotto gli occhi di tutti che il tema della sanità un tema economicamente molto interessante
Perché ci sono una serie dobbiamo dirlo ahimè con tristezza perché riguarda anche la nostra salute una serie di patologie non ultima appunto quella relative a la cura dei tumori
Che sono sotto il profilo di chi lavora nel campo della sanità a livello di imprenditoria possono essere estremamente redditizie
Soprattutto in Sicilia dove si registra un fenomeno o preoccupante e cioè la quello che è emerso in questi giorni strutture pubbliche sanitarie fatiscenti prive di strumenti all'avanguardia
Per quello che riguarda soprattutto la prevenzione per esempio noi l'abbiamo non certe strutture sanitarie non hanno
TAC risonanze magnetiche di altissimo livello quindi il cittadino siciliano spesso è costretto a fare quelli che noi chiamiamo i viaggi della speranza cioè recarsi all'estero o al nord
E il che significa che proliferano invece in Sicilia strutture private
Che sono invece dotati Issime i mezzi d'avanguardia
E il cittadino siciliano a una predilezione per la struttura privata se non altro perché solo nella struttura privata che trova un certo tipo di assistenza che gli consente di da sopravvivenza perché la prevenzione di un tumore voi sapete bene che in certi casi è questione di vita o di morte quindi mi siciliano a questa a predisposizione per le strutture prova private che peraltro in Sicilia sono strutture private che hanno l'assoluta preminenza rispetto alla struttura pubblica persino per normali analisi
Il siciliani si rivolgono ai laboratori privati
Il pubblico è fatiscente il pubblico e disorganizzato e spesso spendaccione
E non ha strutture quindi questo è un dato che se ovviamente la criminalità è in grado di leggere come si è rivelata ben in grado di reggere in in Sicilia
Comporta ovviamente il nascere di intensi di Cosa Nostra proprio per il settore della sanità perché è un settore dal quale date le premesse che vi ho fatto prima sull'esistenza del privato
Possono derivare lauti guadagni non so se sono stata chiara
Sì grazie
Più sul
Mi dispiace che lei non vuol rispondere alla domanda sul connubio quindi ora altra domanda di riserva che una curiosità mia personale premessa che io vivo questo il legame con la macchina purtroppo questa situazione e poi in prima persona il mio comune purtroppo è sciolto oppure per associazione a delinquere di stampo mafioso diciamo che conosco molto bene questa realtà
Gli avevano curiosità lei poco fa ha citato il caso Brusca Colle Vento dello scioglimento nell'acido il piccolo Di Matteo allora noi a scuola abbiamo fatto delle manifestazioni contro
Conto questa brutalità della mafia e poi successivamente ci siamo siamo abbiamo sentito in tv che Brusca si è pentito e che Brusca non era più il regime di carcere umana si permetteva di esservi andare importanza
In vacanza con i suoi e non era
Quindi non era è stato è stato detentivo e poi s'questo questo servizio era seguito quando Brusca nel suo primo interrogatorio diceva che non sapeva se avevo ucciso cento centoventi persone
Cioè non lo sapeva io vorrei sapere come cioè si giustifica a noi tra virgolette gente gente onesta e soprattutto ai familiari di queste cento centoventi vittime che Brusca pentendosi non è stato non è il regime detentivo grazie
Sono contenta di questa domanda perché era una domanda che un po'con la mia esposizione voleva provocare quando io vi ho parlato della differenza tra il collaboratore il pentito
Perché se noi diamo alla categoria pentito determinati contenuti di tipo etico rimaniamo assolutamente schiacciati e sconcertati dal per certi comportamenti
Quando io interrogo i collaboratori di giustizia che mi devono riferire sulla guerra di mafia compreso il tabernacolo di cui parlavo poco fa a tutt'oggi collaboratore di giustizia che hanno commesso questo omicidio confessando lo ignorano il nome di questa persona siamo noi investigatori che abbiamo appurato di chi si trattava
Ma loro ignorano persino come si chiamasse ed ignorano i nomi di centinaia e centinaia di persone che sono state uccise nel corso della guerra di nasce il trenta novembre dell'ottantadue a Palermo sono scomparse circa quaranta persone in un giorno solo fu il giorno in cui si ritiene
Che si sia stata la mattanza conclusiva della guerra di mafia
Molti di quei morti per loro non hanno un nome sanno che dovevano ucciderli perché legati a Bontate e a Badalamenti o alle gioca a Luciano Liggio
Ma hanno sanno assolutamente di chi si trattava perché i collaboratori di giustizia non sono altro che criminali cioè questo è chiarissimo ed è chiarissimo a tutti noi
E criminali più ci sono utili
Perché informazioni possono darci sono nella misura in cui sono stati effettivamente inseriti in quel contesto criminale
Comprendo lo sconcerto per cui io in inizialmente vi ho detto attenzione lo strumento dei collaboratori di giustizia uno strumento in quanto tale bisogna saperlo maneggiare con cura
Tutto ciò che il collaboratore dice non perché viene dal collaboratore corrisponde a verità
I collaboratori giustizia va ascoltato con serietà bassa punta vagliare la dichiarazione vanno saputi acquisire riscontri bassa potrà valutare la sua attendibilità
Bisogna che i magistrati impariamo a curare molto la nostra competenza la nostra professionalità e con grande umiltà dobbiamo imparare quindi prima lezione per noi magistrati
Altro dato sul tuo sconcerto io lo comprendo
Però mi rendo anche conto che lo strumento di collaboratori di giustizia in Italia è assolutamente necessario
Vedi se vivessimo in uno stato che non registrasse il fenomeno terribile Stella connivenza di cui prima parlavo
Non sarebbero necessari collaboratori di giustizia però ahimè noi viviamo in uno Stato che quando si è trattato giustamente al terrorismo lo ha saputo identificare come un fenomeno estraneo asse
E ha saputo prendere le opportune distanze ha saputo cercare gli opportuni strumenti gli opportuni mezzi
Noi invece nei confronti di Cosa Nostra non riusciamo a sciogliere determinati legami determinati intrecci
Ci sono intrecci perversi tra provati dibattimentalmente cioè in vari processi tra Cosa Nostra Massoneria in Sicilia
E politica ed imprenditoria
Questo tipo di venti anni non è possibile illuminarmi comprenderli essendo grazie lo strumento dei collaboratori ripeto per me personalmente lo strumento dei collaboratori è uno strumento di cui si debba valere uno stato che purtroppo è stato debole nei confronti di Cosa Nostra e quindi oggi non può farne
Allora io comprendo che è uno strumento che dobbiamo imparare a trattare con serietà
Ma è uno strumento di cui abbiamo bisogno e quindi la legislazione premiale nei confronti di collaboratori che ci ripugna no umanamente io lo posso comprendere anche per me umanamente come donna
Come magistrato come siciliana non è facile guardare negli occhi un collaboratore che ha ucciso un bambino sciolto nell'acido
E per motivi di lavoro è chiaro che lo incontro spesse volte
Piero mi rendo conto che questo stato non può fare almeno dei collaboratori di giustizia a meno che non vuole tentare di scalfire la montagna con lo scalpello
Se ne vogliamo scalfire la montagna dal di dentro quindi con una potenza esplosiva che frantumi la montagna dobbiamo per forza avvalerci di questo strumento
Allora decidiamo di fare leggi modifiche legislative che evitino lo sconcerto legittimo dei cittadini però attenzione a non confondere lo sconcerto con le più ipocrisia di alcuni
Perché è facile gridare allo scandalo del collaboratore di giustizia che viene scarcerato e sappiate che Brusca comunque non è scarcerato
E facile comunque gridare allo scandalo
E però ignorare il fatto che ci sono queste terribili connivenze che rendono necessario lo strumento e collaboratori allora potrò mi chiamo le connivenze tra poteri politici economici
E cosa nostra e quindi non avremo bisogno di collaboratori ma fino a quando questo tipo di connivenze non vengono interrotte noi non abbiamo altro modo di conoscere Cosa Nostra lo strumento di cui la corte di giustizia e necessaria
Ed è necessario ovviamente saperlo maneggiare con cura quindi noi magistrati dobbiamo farlo con grande umiltà
Buonasera diciamo Filippo vengono Agrigento collocarono domando
Se
E risulta il modello Umberto sì cioè andando a scuola con mio figlio di persona mafiosi forse in questo urlando diciamo delle amicizie e delle costo degli anni
E crescendo in sé non loro cioè come si fa diciamo a prescindere
L'amicizia volle per l'accusa ora diciamo determinate persone ce lo siamo costretti Paolo uscire fuori dalla Sicilia per lo studio ha retto il lavoro per quindi secondo me proprio sul proprio per questo è un fallimento un mostro di Siciliano di un foglio in cui le istituzioni
Quando siamo costretti a lasciare la nostra terra per lavorare un fallimento di tutti
Delle istituzioni
Della nostra citando i nostri paesi di chi governa i nostri paesi della nostra città ed è un fallimento per mai siciliani io sono della provincia di Agrigento
Ho studiato ad Agrigento fatto e diceva ad Agrigento ho fatto l'università Palermo
Devo dire che per me è stato un privilegio farla in un periodo in cui si parlava di primavera palermitana in cui c'erano Falcone Borsellino Ayala abbiamo respirato un'aria che ci ha dato tanta fiducia forse l'aria che voi oggi non riuscite a respirare quindi di questo siamo responsabili anche noi adulti che non vi passiamo la testimonianza di certi valori anche noi dobbiamo forse farci
Un po'l'esame di coscienza
Però ho devo dire che io sono ritornata in Sicilia
Si pagano certe scelte si pagano di persona si possono anche pagare con la vita si possono pagare
Con una vita un po'meno libera di altri nicchie sotto scorta fa una vita un po'meno libera di altri si pagano
Con il disprezzo che alcune persone possono mostrare verso chi fa una scelta di legalità o si paga anche a volte perché nei nostri contesti possibile che chi fa una scelta di legalità passi per imbecille
Però ben vengano gli imbecilli analisti se è per questo io sono felice di far parte di questa schiera se se necessario
Però lo dico che è possibile anche è possibile ragazzi possibile studiare fare certe scelte ritorna nella nostra terra io lo vivo come una realtà possibile perché nella mia vita è stato possibile
Sono ritornato in Sicilia ci lavoro
Credo che sia una una scelta
Da quali sono contenta che credo che può diventare anche stimolo per gli altri che credo sulla quale anche voi dovete riflettere io sono convinta che è possibile
Con sacrifici in più certamente
Però sono convinta che positive sono convinta che è possibile trovare lavoro senza dover chiedere il favore
Al referente di turno politico
Oppure di Cosa Nostra lo dico per esperienza io capisco che tu scuote la testa proveniendo dalla mia provincia mi permetto di ratti
Del tubero obiettivamente io non posso che che raccontare la mia esperienza la mia esperienza è che io ho studiato che non ho chiesto raccomandazioni
E che per questo attestato posso essere ritornata al mio paese alla mia terra e contribuire a fare qualcosa nella mia terra
Io però sono convinta che oltre il mio esempio ce ne sono moltissimi altri la Procura di Palermo e quasi al completo composta da magistrati siciliani palermitani o della Provincia non credo che siamo eccezione assolutamente attenzione hanno confondere certe nostre paure farle diventare il nostro alibi per perché sarebbe sarebbe una sconfitta anche per noi
Buonasera dottoressa ecco io riallacciandomi alla domanda del ragazzo sulla pentitismo sul fenomeno dei collaboratori di giustizia
E composto che anche io condivido per molti aspetti proprio quel senso di disgusto umano per Brusca o chi per lui e posto che per queste persone come ricordava le spezza una scelta in chiave utilitaristica
Ecco ma la vita dei collaboratori di giustizia tutta rose e fiori oppure c'è un prezzo da pagare e se sì in quali termini
E poi posso farle già un'altra domanda e Colle protestare attese prima se non sbaglio nell'introdurla parlava di della lontananza geografica di Palermo dal dal pieno comunque penso del resto d'Italia
Quanto questa lontananza non è soltanto geografica e come può il resto d'Italia dimenticare Palermo quello che in parte anche rappresenta
Grazie
Dunque su quello che diceva di collaboratori di giustizia e
Io capisco anni mi rendo conto però ribadisco il fatto che il collaboratore di giustizia comunque uno strumento assolutamente necessario e la vita dei collaboratori di giustizia
Ho davanti a me l'esperienza di quella parte di giustizia che ha incontrato da poco il quale
Avuto la disavventura di uno dei figli ammalato di leucemia che non ha potuto ricoverare in una struttura ospedaliera perché non sono ancora pronti i documenti con nella nuova identità non è possibile un ricovero
Con una la vecchia identità così come altri collaboratori di giustizia i quali per esempio sì una cosa mi fa impressione quasi tutti i collaboratori di giustizia sposati con figli
Insistono fortissimamente che i figli studino pretendono dei figli che acquisiscano un titolo di studio ha una formazione universitaria porti che mi lascia ben sperare per una rottura definitiva con determinati cliché di tipo culturale
E la vita del collaboratore nella mia vita non facile una vita di persone che hanno lasciato completamente i loro territori legami con il resto della famiglia devono cambiare identità devono vivere in città che non sono le loro
Sono sottoposti e ovviamente a spostamenti continui per motivi di sicurezza privi della loro identità certamente non è facile perché comunque
Non vuol dire che che giustificano un passato credo che sia anche giusto che si assumano la responsabilità di scelte loro scelte di tipo criminale e quindi
E e doloroso che il disagio rovinano più familiari ecco
Che obiettivamente collaboratore di giustizia mi diventa più doloroso il disagio di quelli che sono sottoposti al programma di protezione non perché collaboratori di giustizia ma perché testimoni
Per esempio chi ha visto l'omicidio di Rosario Livatino che ha dovuto lasciare casa atterrò chi ha denunciato a Gela verso parlo di processi che ho fatto io
Che ha dovuto lasciare la propria terra perché ha denunciato chi chiedeva il pizzo
Un'intera famiglia dall'oggi al domani abbiamo dovuto spostarla da Gela in altra località protetta non hanno più per legami né con i parenti né con gli amici
Immaginate questi studenti come voi che hanno dovuto lasciare dicevo la scuola gli amici finanziato e abitudini la loro storia perché hanno dovuto cambiare nome indirizzo città certamente un disagio
Al quale uno si fa umanamente anche molto vicino soprattutto quando si tratta di testimoni cioè soggetti che veramente non hanno mai avuto a che fare con organizzazioni criminali
E certamente diventa un disagio per le famiglie dei collaboratori di giustizia lì connesso a una scelta criminale del loro congiunto quindi le famiglie devono fare un percorso per accettare anche questa
Questa storia
Discorso di Palermo quella di Palermo mi tocca più da vicino perché devo dire che certe immagini che abbiamo visto oggi nella nella sequenza prima del mio intervento ho paura che diano l'immagine di Palermo che non è vera mi sono trovata pochi mesi l'anno scorso in Germania abbia invitato un gruppo di amici che ci avevano ospitati in un'esperienza di gemellaggio abbiamo detto beh adesso venite voi a Palermo
Ci hanno detto in inglese io non parla inglese però lo dico in inglese perché lo possiamo intuire Palermo is dangerous
Perdonatemi inglese orribile però mi ha colpito molto perché credo che dobbiamo stare attenti a non cadere anche noi stereotipi di tipo culturale ci tengo a dire che Palermo è una città bellissima
Anzi se potete venite a visitarla
E
Non c'è poi tanta distanza tra Palermo
E il resto d'Italia anche se non c'è il ponte non è difficile arrivare come son venute via da voi potete venire e vi prego di venire a visitare la Sicilia la Sicilia una terra bellissima non pensiate come molti pensano
Che via cogliamo all'aeroporto con la lupara e la coppola non è così assolutamente
Quindi la Sicilia terra bellissima terra accogliente di grande cultura di grande tradizioni storiche artistiche Palermo è una città europea
In cui si vive bene si esce la notte c'è una grandissima vita notturna
Il centro storico della città di Palermo è stato molto recuperato soprattutto i tempi della primavera palermitana
Del di Leoluca Orlando sindaco oggi centro storico che prima faceva paura e pieno di piccoli localini di giovani che stanno fino a tarda notte c'è una movida notturna
Stupenda Palermo a questi grandissimi contrasti
Palermo in Cosa Nostra a Palermo è la sua politica malata perché convive e a connubi con Cosa Nostra a Palermo e allo stesso tempo una grande città europea
Bella interessante viva culturalmente intelligente con con tante proposte si può vivere a Palermo come a Catania e in altre città
è una città che richiede tanto richiede impegno richiede dedizione
A volte può chiedere anche la vita però non è turisti che arrivano in città per far
Può essere che possa capitare lo scippo come ahimè in tante altre città io sono giunte in Spagna giorno e le persone di Barcellona mi hanno invitato ad avere molta cura nel visitare il centro storico
Non per questo dico che Barcellona città ad evitare per me è meravigliosa
Però può capitare come capita lì lo scontrarsi con la criminalità di ogni città dell'Occidente questo Piero oggi credo che ci sia poca distanza fra Palermo
E il resto d'Italia mi chiedo quale distanza voglia mettere il resto d'Italia rispetto a Palermo e se Palermo ha voglia di uscire da certi suoi stereotipi di questo sì possiamo
So che c'è qualcun altro vuol fare la domanda
Però mi aveva anche una domanda
Ed era riferito al pizzo in particolare che sembra sia una una parte forse essenziale della come si dice in inglese di income
Di come attingere soldi veri far soldi quindi finanziamento delle attività mafiose ma c'è qualche struttura che salvaguarda i coraggiosi che poi hanno voglia di interrompere questa catena
Adesso Sissi
L'anno scorso inizialmente in maniera anche un prezzo in lire sono apparse sulla sul sulle mura di tante
Strade della città di Palermo delle scritte proprio chi un intero popolo che paghi Tizio è un popolo che non è libero
Poi dopo è nato un movimento che credo sia quello che ha dato vita propria questi manifesti che si chiama Addio Pizzo
Oggi esiste un movimento che sta tentando di per favorire a tutti gli affetti lilla coloro i quali denunciano chi far loro richieste estorsive esiste questa associazione Addiopizzo
Che pubblicizzare i nomi degli imprenditori che aderendo ad Addiopizzo dichiarano di non pagare il pizzo quindi invitando la cittadinanza a fare i loro acquisti negli edifici negli esercizi commerciali che non pagano il pizzo quindi esiste
Questa lista che si può anche trovare su internet
Si sostiene Addiopizzo direttore ultimamente l'amministrazione comunale ha deciso di non far pagare alcune tasse agli imprenditori che risultano iscritti a questa associazione che effettivamente non pagano il pizzo
Rimane un dato di fatto il pagamento del pizzo non è solo un modo fondamentale di approvvigionarsi di denaro perché ovviamente dal pizzo vengono
Somme e solo se grosse somme di denaro ma è anche un modo di controllare il territorio
Perché il sottoporre di i titolari di esercizi commerciali a pagare il pizzo significa suscitare in loro una certa notevole quantità di paura sulle conseguenze e se il pizzo non viene pagato e controllare la paura delle persone significa avere un controllo sulle persone
Quindi Cosa Nostra nell'imporre il pizzo nel pagare il pizzo nel suscitare paura ha un grosso controllo sul territorio nel quale viene pagato il pizzo
Tant'è vero che gli uomini d'onore ne fanno una questione d'onore
Il fatto che in quella zona venga pagato il pizzo e pizzo deve essere pagato perché un modo di controllare il territorio e un modo di tenere per le mani Sante quella zona in cui il pizzo viene pagato
E quindi è importante che l'esempio di un esercente che non pagano anzi divulghi a tutti gli altri perché significherebbe perdere il controllo del territorio quindi capite che sul pizzo Cosa Nostra si gioca molto non solo il fatto dei soldi ma si gioca una questione di prestigio molto importante per questo noi dovremmo intervenire di più
Con le tre ruote del carro che dicevo prima delitti cultura e d'educazione
Avrei una domanda aveva domanda di di ordine politico e sociale alla signora Vaccaro
Vorrei capire se
Il dato no avendo contatto col fenomeno mafioso il dato che Bernardo Provenzano è stato arrestato il giorno stesso del della fine dello scrutinio del dell'ultima tornata elettorale può essere letto come un dato sintomatico che il fenomeno mafioso è ancora vivo all'interno del contesto siciliano
Ma io credo che si possa trarre non sono acquisisse ma tanti altri elementi che dato mafiose vivo nel contesto siciliano
Sul fatto che si è stato arrestato Menem concomitanza con le elezioni temo di dovere la stessa risposta che ha dato a un collega poc'anzi si tratta di un metodo processuale tuttora in corso
Non posso e non voglio fare valutazioni
Questo è tutto grazie
Posso
Decidere innanzitutto esprimere la mia profonda gratitudine il semplice cittadino
Quest'incontro che lei ha fatto che a Siena veramente per me la cosa consolante
Le trovando tutte le cose ci sarà naturalmente il PLI sparisci Simoni impreciso in quello che dico dentro me lei potrà precisarle correggerli nelle ripeterli possibili
Appunto imprecisioni
La da parlato delle connessione sarà poteri politici poteri economici e poteri mafiosi io c'ho mi unto più lancinante e cioè che manchi un altro parzialissime però
Temo molto resistente una connessione con i poteri giudiziaria e di polizia
Faccio questo esempio e quando è stato catturato Bernardo Provenzano
Steve
Credo che tutta l'Italia pensava che se livelli autorità di polizia sarebbero andati immediatamente
A ispezionare il suo covo fuoco comunque lo si voglia chiamare e c'era stata la proposta che venissero messe delle guardie per impedire che altre persone potessero entrare e cancellare tracce che sarebbero state scomode
Questo non fu fatto foto Istria due tre giorni aspettiamo eccetera in sostanza quando poi finalmente i poteri pubblici li chiamo così in termini più generali
E accettarono ho chili in quel momento esercitava il potere pubblico
Che si andasse ad ispezionare il rifugio ben coltivato ti Bernardo Provenzano
Non c'era rimasto più niente niente addirittura cioè il la casa tutta stata totalmente ripulita persino intonacate le parti
Al seguito di questo ci fu ovviamente le proteste
Bene poi se non solo se in questo sono stretching in sostanza forse la corte di cassazione orizzonti fronte proteste decise che in quel modo di aveva condotto la situazione donne era è stato un modo corretto non c'era nessuno dà imputare per una
Cosa così che in altre
D'altro canto questa cosa non è soltanto in Sicilia si può salire molto hanno
Mi ero corti forse un po'vaghi Piazza Fontana già noto porsi una quella diritti per con l'esplosione un'altra e chiara e analoga e che poteva essere un inizio per una ispezione chi l'aveva comperati eccetera certamente questa seconda borsa se non ricordo male fu fatta esplodere quindi fu cancellata accettata
Cosa prenotando a Milano ancora
In occasione del l'attentato attirasse l'alloggio occhio quasi finito più stupida se non oltre a Brescia
Fu
Che richiama piazzale oscuramente ripulita
Vorrei che il Milan vuole pubblico intenzionalità rischiosità pensiamo le domande la Jato mandarla domanda
In casi come questo di di questi centri oppure nel fatto che i più antichi più Antonino Antonino Caponnetto e Antonino Meli
L'Antonino Meli decise di sbaraccare il pool perché per perché i tempi giusti essa doveva essere le indagini ma sulla ma dovreste distribuita pari presso cioè spaccando la sacrosanta intuizione
I capponi e Teti
Borsellino
E in questi casi per quello recente realmente Rieti Bernardo Provenzano si tratta
Di una stoltezza in non immaginabili oppure si tratta di qualcosa di peggio
Capisco è nato Wanda molto imbarazzante batte lei darà la risposta che ritiene di poter dare mi scuso per la lunghezza
Nulla nessun imbarazzo solo il l'episodio intanto non riguarda il covo di Provenzano ma il covo di Totò Riina immagino che lei si riferisse a quello no nel covo di Provenzano che attualmente sotto osservazione perché la catture
è recente
E il covo di Totò Riina effettivamente risponde a quello che ha detto lei come stress ben saprà sono stati portati a processo il maggiore ultimo e di colonnello dei carabinieri dell'epoca come lei sa c'è stata una soluzione e credo che comunque il processo non si è ancora non si possa ancora considerare definitivo quindi come già detto ad altri interlocutori su processi che sono in corso io non posso assolutamente rispondere quanto al fatto che la connivenza non è solo con poteri politici ma anche con il potere giudiziario poteri di soggetti appartenenti allo Stato servitori dello Stato poliziotti io eccetera lei ha perfettamente ragione tant'è vero che negli anni dal novantaquattro in poi che io sono stata in servizio alla Procura di Caltanissetta sono stati tratti in arresto e processati il procuratore di Termini Imerese altri magistrati in servizio a Palermo
Ricordiamo il tragico suicidio del del giudice Signorino che era stato attinto da un mandato di di perquisizione neanche lui era indagato per la vicinanza con omini d'onore sono stati sottoposti a processo
Addirittura uno dei poliziotti più vicini a Paolo Borsellino
E altri soggetti ancora appartenenti alla polizia quindi effettivamente si registrano sulla connivenza tra Cosa Nostra potere politico e potere economico imprenditoriale ma anche ovviamente con pezzi dello Stato che e un altro tipo di connivenza forse la più dolorosa ad accettare
E anche la magistratura ha dovuto fare un diciamo attività di pulizia al suo interno ed è ovviamente una cosa che è opportuno notare certamente si sia importante
Salda volevo fare una domanda
Secondo lei la società siciliana oggi combatte ancora la massima nel suo piccolo perché io sinceramente essendo siciliana vedo una società spenta non non ci sono più gli anni del del boom che vanno a combattere anche noi giovani siamo spenti su questo punto di vista
Sì come dicevo prima ci siamo ammalati tutti di normalizzazione e un ma momento di per questo dicevo che non mi stupirebbe che Cosa nostra alzasse il tiro
Perché c'è una società civile che si è un po'stancata addormentata o delusa peggio ancora
Quindi bisogna trovare il modo di reagire forse non è più il tempo delle grandi manifestazioni di scendere in piazza c'è stato il tempo a Palermo per esempio dei lenzuoli bianchi
Esposte le finestre per dire il no alla mafia il no per le uccisioni dei giudici degli agenti della scorta
Forse bisogna trovare altri modi per sollevare ancora una volta l'attenzione della società civile il discorso del pizzo e di Addiopizzo
La partecipazione a un certo tipo di associazioni certamente qualcosa bisogna fare perché ci stiamo siamo già ammalati gravemente di normalizzazione quindi c'è un silenzio una disattenzione che è preoccupante ed è quello con cui ho iniziato il mio intervento quindi sono perfettamente d'accordo sì
Buonasera e mi chiamo Lorenzo Giustolisi
Parlando della situazione attuale
Sì arrivati diciamo a discutere i legami fra imprenditoria politica è cosa nostra
Se non ricordo male un paio di anni fa il procuratore Grasso
Ha parlato di borghesia mafiosa
In realtà diciamo questa che è stata considerata una scoperta del procuratore Grasso è una definizione che risale almeno a trent'anni prima ad analisi dei un dirigente politico del del PC l'economista Mario Mineo analisi che è stata ripresa e approfondita da a un importante studioso che lei senz'altro conoscete è Umberto Santino
Quindi secondo questa analisi la mafia al di là della componente interclassista che sicuramente a perché come dire intercetta diversi strati sociali
Tuttavia è da considerarsi un fenomeno di classi dirigenti
Che almeno a partire dall'Unità d'Italia
Gestisce
Organizza appunto in maniera dirigenziale la moderna la la modernizzazione capitalistica del mezzogiorno quindi tutte le chiacchiere sulla mafia come risultato di società antica diciamo possiamo togliere tranquillamente di mezzo
Andando all'oggi però con questa premessa di analisi
Senz'altro oggi il vuoto della lotta alla mafia e anche vuoto della lotta politica incapacità dei partiti della sinistra di fare analisi politiche di immaginare un soggetto antagonista a questa situazione qui in Sicilia una situazione di dominio e di sfruttamento
E quindi aggiungerei alla metafora del caro al nostro carro una quarta ruota che è quella su cui Sant'Santino insiste
Che la ruota dei bisogni materiali finché intorno a questi bisogni materiali non si riesce a pensare informe naturalmente nuove che non possono essere quelle del passato anche vanno pensate forme di organizzazione politica
Sono d'accordo con lei non se ne viene fuori
La mia diciamo era più cara domando un tempo minimo tentativo di analisi però mi piacerebbe sapere cosa pensa di questo concetto di borghesia mafiosa e del l'attività del Centro Impastato di di Palermo
Penso che bisogna in parte essere d'accordo anche sull'analisi Umberto Santino il Centro Impastato che tante volte io ho ascoltato sono d'accordo che è un'analisi che risale
Al trent'anni fa almeno c'è una relazione della commissione Antimafia il settantadue che parla di collegamento stretto tra Cosa Nostra e tutte le forme di potere
La mafia come continuamente alla ricerca di questo stretto contatto detto dalla commissione antimafia del mille novecentosettantadue ci fa capire come sia assolutamente attuale il fatto io non generalizza era invece il discorso sulla borghesia mafiosa perché
C'è una borghesia sana nella città di Palermo
Una borghesia voglio dire fatta da professionisti insegnanti che si muovono molto nella società civile bisogna viverci dentro Palermo per renderci conto che generalizzazioni non si possono mai
Fare così come non non non mi piacerebbe pensare a un antimafia che abbiano un colore politico piuttosto a Condit che un altro mi piacerebbe che il tema dell'Antimafia fosse messo nell'agenda politica di tutte
E le forze politiche di centro di destra di sinistra che siano e non soltanto di una
O di poche il problema è che forse a volte soltanto di una piuttosto che un'altra e questo determina poi l'abbandono totale di questa scelta a di di di di diciamo di di di lavoro sul tema della
Dell'Antimafia quindi io sul fatto che esista un una classe sociale connivente con con Cosa nostra è un'analisi che lascia i sociologi o non sono sociologa io mi devo limitare i dati di fatto che ho io di fatto che ho è che ma certamente Cosa nostra si annida bene nelle zone di snelle sacche di povertà
Dove la gente non è nemmeno consapevoli di avere diritti e quindi chiede sempre solo favori quindi Cosa Nostra si ammira bene dove la gente non sa di essere nemmeno cittadina si comporta ancora da sud dita
E quindi sudditi vanno bene per Cosa Nostra perché così si tratta di gente che non è capace di pensare certamente registro come dato processuale il fatto che le zone di potere ora si giudiziario politico economico ed imprenditoriale vanno a braccetto con Cosa Nostra perché il potente di Cosa Nostra garantisce la possibilità di aggiudicarsi appalti di fare soldi
Di entrare in una certa cerchia di poter eccetera io posso limitarmi a questo tipo di analisi l'analisi sociologica
Del intelligentissima profonda di Santino in alcuni casi la posso condividere però come magistrato devo sempre lanciare un grido d'allarme quando si pensa che la soluzione e colpevolizzare no attenzione e più complessa
L'accertamento delle responsabilità se fosse facile dire la borghesia mafiosa e stop a eliminiamo portiamo in carcere buttiamo la chiave un'intera classe sociale il problema al fatto che il problema non è assolutamente risolto
C'è una sacca sociale che fornisce la manovalanza Cosa Nostra che la classe dei poveri
C'è una classe di potenti che si approfitta di Cosa Nostra per fare denaro c'è una classe di politici che non disdegna di chiedere voti anti
Ai capimafia c'è una società civile che ha paura ed è disattenta quindi come vedete l'analisi del computer fenomeno è veramente
Molto complessa e richiede da parte di ciascuna categoria un impegno una attenzione nulla togliendo ovviamente alle analisi assolutamente competenti di chi la Sociologia ovviamente la fa per mestiere io invece devo solo limitarmi a registrare quello che apprendo dai processi e i processi mi dicono attenzione a non semplificare volevo fare solo una domanda velocissima il personale sono qui che
Anche per dare testimonianza come nasce la scelta di un individuo di una donna siciliana mi arrivare qui di fare questo mestiere
No per una domanda belga mi piaceva
Che Sabina da donna me la chiede chiaramente
E e mi piace dirvi che oggi come oggi in in magistratura credo che siamo metà e metà donne e uomini forse le donne abbiamo superato il numero dei maschietti quindi per quello che mi riguarda c'è da sperare bene ancora le donne non rivestiamo nessun incarico diciamo nei posti di potere non ci sono donne a capo delle grandi procure non ci sono donne a capo a dirigere i periti tribunali
Però insomma intanto cominciamo a farci strada
Il registro un altro fatto che una donna che si inserisce in una in un'attività professionale
Rispetto all'uomo deve tirare fuori credo il doppio di competenza il doppio di grinta il doppio di savoir faire perché
Non ce ne vogliano i signori uomini per così a volte per un uomo basta
Essere uomo ed avere le sue titola la sua competenza per poter inserirsi bene un ambito professionale una donna deve veramente battagliare molto più di un uomo si pensa a volte per esempio che le donne facciano bene
I magistrati nei tribunali per i minorenni perché non si capisce il fatto che siccome siamo donne forse abbiamo trattare bene con i bambini con i minorenni forse non sappiamo fare altre cose io ritengo che le donne sappiamo fare le stesse cose che fanno gli uomini nel meglio peggio ne in maniera più attenta però nemmeno in maniera meno attente né in maniera più competente ma nemmeno in maniera meno competente solo per il fatto di essere donne
Sul perché della mia ragione l'avevo scritto nell'ultima pagina non l'ho detto mi piace leggere per salutarvi leggervi una cosa l'ultima che è una pagina che mi accompagna da tantissimi anni da quando me l'ha insegnato un magistrato di Napoli
E ed è le parole che scrive Cicerone nel processo avverrà può sembrare strano però per me sono state una grande illuminazione in una scelta che io già avevo fatto la scelta di essere magistrato e di servire
Soprattutto la terra di Sicilia come magistrato
E dice Cicerone forse qualcuno di voi
Qui presente si stupisce che io per tanti anni impegnato a difendere molti senza danneggiare nessuno ora d'un tratto mutato proposito mi abbassi ad accusare per i romani
L'attività dell'accusa non era un'attività qua voi ben sapete no era molto più pregevole l'attività della difesa
Ma se si considera il vero motivo la ragione intima della mia decisione approverà la mia nazione i siciliani
Nelle loro città non avevano neppure gli dèi in cui cercare rifugio perché Gaio Verre oggi potremmo dire Totò Riina Provenzano Cosa Nostra
Aveva portato via le loro sacrificio ed ai santuari venerati
Tutto ciò che aveva prodotto prodotto della sfrenata Exa nelle azioni malfamati la crudeltà nel sottoporre al supplizio l'abilità nel depredare l'arroganza nell'oltraggiare
Tutto essi siciliani avevano sofferto il senso del dovere la lealtà la compassione
L'esempio di molti uomini da bene
L'antica consuetudine la tradizione istituite dei nostri antenati mi indussero a sentirmi obbligato ad assumere l'onere di questa fatica di questo dovere nell'interesse non mio ma dei miei clienti
In questo affare o giudici c'è tuttavia una cosa che mi consola questa
Che sembra un'accusa si deve considerare non tanto un'accusa ma piuttosto una difesa
Difendo infatti molti uomini molte città la Sicilia intera
Uomini capaci ed onesti abbraccino la causa dello Stato e delle leggi per conto mio dichiaro che nell'interesse di tutti mi sono accostato alla parte più sofferente dello Stato bisognoso di cure
E io condivido in pieno quello di Cicerone
Bene il tempo e tirando come si dice
Io vorrei chiudere ringraziando coloro che sono intervenuti
Non solo gli ospiti professor Chiarini
E professor Gaeta che adesso è andato via professor Cardini
Laura
Ma anche voi
La testimonianza riflettevo chiudo anch'io così non retoricamente che la testimonianze che ci sono tanti ragazzi siciliani e qui oggi penso che sia molto importante
E penso che questa vostra presenza che è stata è stata forse determinata da un interesse dall'amore profondo per la Terra
Deve essere testimoniata fino in fondo e a mio avviso costi quel che costi grazie