I giudici. I casi Welby e Englaro. La libertà di disporre di sè

Soprattutto dopo il coffee break
Però dobbiamo farlo anche perché il tempo a nostra disposizione non è elevato
Abbiamo ancora numerosi interventi
E come tutti i quali sappiamo dopo a un certo punto la il livello di attenzione delle persone diminuisce
E quindi dò la parola a Vittorio Angiolini che professore ordinario di diritto costituzionale presso l'Università degli studi di Milano
Prego
Sì io ringrazio molto
Medi per questo invito
Vi prego però di capire la mia
La mia difficoltà
Contrariamente agli altri giuristi che sono intervenuti non posso commentare i
I provvedimenti perché appartengo ancora la schiera di coloro che è un po'all'antica non commentano i provvedimenti relativi a procedimenti nei quali hanno avuto parte come professionista
Avevo preparato loro un testo scritto
Che doveva consentire appunto di affrontare il problema in modo sistematico
Ma non c'è il tempo di leggerlo e quindi mi limiterò
Ad alcune osservazioni
Anche fatte a partire da quello che ho sentito fino a questo momento
La prima osservazione
Che forse
Dobbiamo riflettere sul fatto
Che
La situazione è mutata rispetto al passato
Quando si indicano le grandi difficoltà che oggi hanno i giuristi ad affrontare i temi che oggi affrontiamo
Dobbiamo tenere conto che fino a qualche anno addietro nell'affrontare questi temi i giuristi e la giurisprudenza erano completamente sguarniti
Fino a qualche decennio addietro non si parlava del diritto alla vita almeno come situazione soggettiva di libertà
Se ne parlava come principio obiettivo che veniva il luogo che veniva in rilievo quando si discuteva di pena di morte via Bortot ma non come di situazioni soggettive
Fino a qualche decennio fa
Il problema
Della tutela della libertà personale
Della salute e del diritto alla vita Rispetto ai trattamenti medici e sanitari era risolto come sappia dalla giurisprudenza
Anche della Suprema Corte di Cassazione in base al principio dell'autolegittimazione della scienza metri
Cioè in base al principio secondo il quale un trattamento impartito da un professionista competente per la cura di per sé si auto giustifica e
Come dire non può mai essere non poi mal porre un problema di tutela della libertà
Quindi è cambiato
Sono cambiate moltissime cose rispetto a qualche anno fa
Oggi diritto alla vita diritto alla libertà personale
Diritto
Alla salute entrano nel ragionamento dei giuristi su queste cose
C'entrano ecco questo senza commentare i provvedimenti forse si può dire in modo ancora molto
Embrionale sufficiente
E qui io però vorrei indicare quella che secondo me anche alla luce della mia esperienza è una
è il problema
Che qui c'è per il giurista che deve affrontare questi questi questi temi
Il problema è un problema di rapporto
Con i criteri tecnico-scientifici di esercizio della scienza medica
E qui mi spiego
Noi non dobbiamo vedere l'evoluzione che c'è nella giurisprudenza e anche nella domanda di tutela solo come il frutto del fatto che come dire s'è accresciuto l'interventismo del diritto e della giurisprudenza sulla tutela dei diritti
è cambiata anche la posizione della scienza medica
E da questo punto di vista l'eredità diciamo che ci viene dal Novecento in questi primi anni del due mila
In buona sostanza ad due Cile porta due grandi novità uno è la rimessa in discussione della verità scientifica del positivismo che è uno dei dati
Di fondo della cultura della cultura del Novecento
La relatività della verità scientifica e questo naturalmente e ciò
Che giustifica anche dal punto di vista della scienza medica
L'avvento di regole a giuridiche a tutela delle libertà fondamentali
E però c'è un altro aspetto che noi non possiamo sottacere perché quello che ci mette più in difficoltà il punto vero
è che noi oggi siamo costretti a vedere come i giuristi la vita e la morte in un modo molto diverso da come lo vedeva
Che noi li abbiamo sempre visti come fatti naturali cioè che essi producevano necessariamente anche indipendentemente dalla volontà dell'uomo e come tali Codice Civile via disciplinati
Con le diverse presunzioni e così via
Il codice penale è intervenuto appunto per impedire l'ingerenza dell'uomo
In questi in questi eventi
E oggi
Ci si pone un problema diverso ci si pone un problema diverso perché diciamo così i mezzi tecnici a disposizione
Tecnico-scientifici per intervenire sulla vita e sulla morte come dimostrano largamente
Da un lato basta citare
Il problema della procreazione assistita e dall'altro il problema delle tecniche di rianimazione
è completamente mutata la situazione
E questo mutare della situazione ha prodotto a mio avviso anche nel dibattito sul
Tra gli scienziati e tra i filosofi uno strano corto circuito che noi non dobbiamo su cui noi come i giuristi dobbiamo dire la nostra
E cioè la difficoltà di distinguere
Tra
Ciò che ora molto rozzamente appartiene alla natura cioè
Cioè non è il prodotto di un intervento umano sulla nella sfera di un altro uomo e ciò che invece è artificiale nel senso che l'uomo lo produce attraverso la sua azione
Su una altro un altro uomo certi siccome i mezzi tecnici a disposizione della scienza sono tanti e tali da poter protrarre la vita
Da poter protrarre anche solo talune funzioni vitali e così via
Cioè anche sul piano filosofico che ha sostenuto che ormai questa distinzione tra l'artificiale il naturale
Non varrebbe più ecco su questo io credo che noi giuristi dobbiamo portare un contributo autonomo e dire ciò che è vero cioè che una volta che si abbatta questo confit
Tra
La natura e l'artificio richiamo così ma ora come vedrete secondo me da un punto di vista giuridico c'è una radice precisa di questo
è persa la la battaglia per la tutela della libertà individuale perché non si sa più che cosa sia
Il costituzionalismo moderno a presupposto i diritti naturali ma non nel senso di naturali perché provenienti dal diritto naturale trascendente o divino ma naturali perché propri dell'uomo prima di entrare in società prima di entrare in contatto con altri uomini
Lo statalismo dell'Ottocento attenuato questa premessa di naturalità dei diritti individuali ma se la perdiamo
Ma se la perdiamo perdiamo probabilmente tutto e qui vorrei entrare nel merito di alcuni problemi proprio
Per cercare di dimostrare questo questo assume
Allora problema del rifiuto dei trattamenti da parte di
Un una persona che sia capace di intendere e di volere ma
Qui la situazione sul piano della giurisprudenza a me pare ormai
Molto chiara
In primo luogo si è stabilito che attenzione il consenso libero e informato
Non è
Non fa riferimento ad un'esimente da responsabilità
è lo dice la Cassazione ormai anche
Il prerequisito di legittimità del trattamento
Di un'altra perso tant'è che si ammette il risarcimento per non aver correttamente informato non aver richiesto il consenso anche se poi l'intervento avuto successi
Questo consenso libero e informato non attiene alla materia della medici non è un problema che attenga soltanto alla tutela della salute anche questo un altro punto importante
Attiene a qualsiasi ingerenza di un uomo nella sfera di un altro uomo che non sia consenziente perché se l'altro uomo non è consenziente si tratta comunque di una limitazione della libertà personale
Quindi presenti rilevanti tutte le discussioni sul punto se l'alimentazione artificiale sia o non sia un trattamento medico sia o non sia un trattamento medico è un trattamento invasivo e quindi da questo punto di vista pone un problema
Di libertà
Personale
Terzo punto mi pare anche questo il consenso dato è sempre revocabile è qui io devo dire c'è una tradizione diversa anche tra i costituzionali mi nostro i costituzionalismo anglosassone assai più incline
A dire che anche in tema di libertà fondamentali quando il consenso è stato dato il ritirarlo può diventare un problema da noi non è mai stato così
Apparizioni italiana in epoca repubblicana e che invece
Di fronte a qualsiasi atto potenzialmente invasivo della sfera personale se la persona dice basta
L'intervento deve cessare a meno che non lo si faccia nelle forme in cui è possibile l'intervento coattivo ai sensi dell'articolo tredici della Costituzione
Questi parrebbero principi assodati
Nella giurisprudenza attenzione sulla responsabilità dei medici
Perché
Invece il problema oggi si pone prima cioè quello che si chiede è
Una tutela riguardo
A preventiva rispetto all'intervento del medico e qui vengono fuori molti problemi ma questi problemi
Nel rendere mal ferme queste regole che vi ho detto sono abbastanza assodata sul piano della
Della giurisprudenza e della dottrina
Nascono proprio dal fatto che non si riesce bene a distinguere o non si vuole distinguere perché poi realtà nel con la concretezza dei fatti è possibile distinguere tra l'intervento umano e i paziente come si trova in natura
Presente il problema che molti medici hanno sollevato l'abbiamo visto anche nella nei nei dati che prima ci venivano forniti
E chi dice
Se il trattamento è indispensabile alla vita poi su questo punto veniamo dopo
Una volta dato il consenso il consenso non si può più ritirare cioè
è possibile rifiuto iniziale del trattamento invasivo ma non è possibile poi una volta che il trattamento è stato intrapreso porre termine al trattamento stesso
Uno si chiede perché ma e guardate che l'unica risposta è che questi medici che dicono questo concepiscono il realtà il trattamento
Come un pezzo dell'uomo cioè come se ormai facesse parte della natura di quell'uomo perché altrimenti il discorso diventa insensato oltre che giuridicamente inaccettabile
Per il semplice fatto che naturalmente i trattamenti vitali necessari possono essere più d'uno e allora se uno ha rifiutato inizialmente e l'altro
No perché non posso rifiutare anche il secondo visto che comunque la vita non può essere salvato questo era tra l'altro attenzione proprio il caso di Gwen
Questo è l'unica cosa queste sono un'informazione sul caso quindi mi sembra di poterla dare perché in realtà nel discettare lungamente sul punto se potesse Este rifiutato in corso di svolgimento il trattamento
Consistente nella respirazione artificiale si è dimenticato un piccolo particolare e cioè che
E Welby aveva rifiutato e rifiutava il sondino nasogastrico che a detta di tutti i medici interpellati l'avrebbe portato comunque a una morte tra l'altro molto più atroce quella che
Comunque avrebbe
Avrebbe avrebbe avuto e se distinguiamo qui tra natura e artificio chiara la situazione perché se
Posso rifiutare inizialmente non posso rifiutare anche dopo ma badate bene il problema ecco qui devo dire poi la mia prospettiva appunto in quanto giuridica un pochino diversa da quella professor Veronesi anche se credo che poi sul piano delle diciamo dei sentimenti
E delle aspirazioni abbiamo molto molto in comune
Quando si dice e qui poi veniamo al problema del diritto alla vita nell'ottica che abbia appena detto
Quando ti dice ma il trattamento non può essere rifiutato quando è indispensabile alla vita e quindi se il medico interrompere il trattamento
In realtà compio un atto
Di eutanasia realtà di omicidio del consenziente
Ma
Questo attenzione è vero soltanto appunto se noi confondiamo
Il trattamento che mantiene invita
Con
La vita del paziente che ha una sua
Che ha una sua autonomia voglio dire
Se noi distinguiamo nettamente
Il trattamento dal paziente come si trova in natura cioè così come prima che l'altro uomo intervenga nella sua sfera a me pare chiaro che qui non c'è nessun
Nesso causale tra l'interruzione del trattamento quale che sia l'idea che noi abbiamo del nesso causale tra il tra l'interruzione del trattamento e la morte perché la morte qui si produce
Spontaneamente per la malattia cioè il problema essendo medico debba avere
Il dovere di intervenire attenzione quindi ecco è diversa la cosa molto diverso e questo dovere però ci può essere soltanto se glielo dall'ordinamento
Impedire l'evento del ordinato dall'ordinamento e qui l'ordinamento dice una cosa semplice
Dice come abbiamo già detto che il medico non solo non ha il dovere ma non può intervenire se non c'è il consenso informato e qui il problema diventa
è molto semplice siamo molto lontani dal
Dal dall'eutanasia
Si dice ma così sì posporre
La libertà
Personale la libertà individuale al diritto alla vita io qui devo dire che
E su questo ha una prospettiva un pochino diversa da quella professor Veronesi
A me pare
Che nel momento in cui lo si pone come diritto soggettivo quindi come situazione soggettiva attiva il diritto alla vita
Non sia il ragionevole dire che è un diritto irrinunciabile e indisponibile così come per esempio ha detto la Corte europea dei diritti dell'uomo nel caso pretty quando ha detto non ce la sentiamo di dire che
La legislazione inglese deve deve attenzione consentire l'omicidio bel consenziente
Anche nel caso di
A malati di una malattia degenerativa gravissima che conduce necessariamente a morte con una perdita
Diciamo così progressiva delle facoltà
Delle fa delle facoltà umana il problema è che capire bene che cosa si vince quando il diritto alla vita si dice che il diritto alla vita è irrinunciabile o inalienabile
Se è rinunciabile o inalienabile vuol dire appunto che è un altro non può intervenire nella vita altrui e questo significa e in questo senso
La
Cautela e verso l'ipotesi dell'omicidio del consenziente io la vedo
C'è un problema nella legislazione olandese
Il professor Veronesi ci ha descritto che è questo che io intravedo
Questa procedura è una procedura di eccezione alla norma sull'omicidio del consiglio ma perché l'eccezione da deve far
Questo mi mi chiedo perché la procedura deve essere gestita dal medico
Questo però è un problema aperto ma salvo questa cautela nei confronti appunto dell'ingerenza e proprio perché c'è quella cautela
Io non posso ammettere che copra tutto quando la persona sia capace di intendere e di volere a decidere sul della sua vita non possa che essere Luís
Perché far decidere un altro in virtù di una solo la competenza tecnico-professionale significherebbe
Violare la irrinunciabilità e inalienabilità del diritto altri
Dopodiché certi non è un dovere
Il vivere proprio perché la decisione deve spettare al suo al suo al suo tanto
E ma questo forse appunto si può arrivare soltanto se facciamo questa operazione di pulizia cioè ritorniamo al nostro ruolo di giuristi e lo imponiamo anche in qualche modo io lo dico con franchezza perché
Guardate i dati che ci venivano dati sulla cultura diciamo dei medici
Sono molto preoccupanti
Ma sono alta corrispondono perlomeno ha un'esperienza ha un'esperienza comune e quello che mi stavo dicendo male a mio avviso anche nel caso
Del che molto più difficile naturalmente
Dei trattamenti fatti su persona che non è capace di intendere e di volere
Perché è molto più difficile qui
è molto più difficile perché se il diritto alla vita
Irrinunciabile e indisponibile a me pare molto difficile
O che vadano prese con molta cautela
Ipotesi di sostituzione della volontà
E se è un diritto indisponibile e irrinunciabile
La cui indisponibilità irrinunciabilità attenzione non corrisponde a un interesse pubblico un interesse diverso da quello che del titolare che ha il diritto mi pare molto difficile non qualificare il diritto alla vita anche come un diritto personalissimo e quindi
Non ammettere rappresentanza o sostituzione da questo punto di vista
Mi pare di notare che anche nel Progetti
Sulle direttive anticipate sul testamento biologico giustamente si sta molto attenti a questa figura del garante a non renderlo un sostituto vero e proprio della volontà quanto un esecutore diciamo così
Della volontà differita del del pazienti
Ecco qui però sul testamento biologico direttive anticipate dobbiamo a mio avviso essere schietti come giuristi
Si tratta di istituti che possono aiutare moltissimo e che quindi vanno visti con larghissimo favore a mio avviso questo lo dico come cittadino e non soltanto come giurista
E tuttavia attenzione qualche problema c'è nel senso che questi mezzi non possono essere risolutive
Cioè non si giustifica il dire tanto poi verrà la legge sul testamento biologico sulle direttive anticipate questo risolverà il problema non risolverà il problema
Prima di tutto perché le direttive anticipate il testamento biologico che dir si voglia potranno non esserci nessuno pensa di renderli obbligatori no vita ragionevolissima mente nessuno per secondo perché nessuno pensa di renderli obbligatori perché qui c'è un problema nel dire il vincolo di queste di queste diretti
Il problema è che qui si parla di testamento ma la persona è ancora presente
E anzi queste sue volontà dati in anticipo si riferiscono proprio la sua sorte personale
Dei momenti in cui non è più in grado di esprimere una volontà attuale
Ora questo a mio avviso
Pone qualche problema
Cioè non non è un problema non è una critica che vuole essere frontale
Dico che bisogna pensare a questo problema perché il problema c'è Belloni semplifico molto semplicemente su una questione che
Risolta perché è molto semplice
Che cosa accade quando il paziente dal delle direttive per un intervento chirurgico da effettuarsi sotto anestesia quindi sotto un trattamento che come dire toglie la coscienza perché questo è necessario ovviamente a praticare l'intervento
La giurisprudenza dice il medico ha vincolato giustamente perché appunto lo sta qui etti è semplice perché lo stato di incapacità e procurato quindi e procurato in funzione del trattamento è chiaro che non può va barche valere la volontà del però dice anche un'altra cosa
Se il medico si trova di fronte a una situazione diversa da quella che aveva prospettato al momento della raccolta del consenso
E quindi da quella in base al quale il paziente espresse la propria volontà
Deve intervenire
Cioè
C'è un limite intrinseco a questi istituti quindi del che valorizzano la volontà anticipa è un sono limiti diciamo così che però come giuristi a mio avviso dobbiamo e allora rimane attenzione
Il problema più clou
Il problema più crudo che è quello nel momento in cui la persona incapace non ci sono direttive
Anticipate non c'è il testamento biologico
Ora non c'è mai perché non c'è la legge voglio dire ma potrebbero non esserci anche dopo come ha cercato di spiegare
Che cosa accade e qui chiaro che l'affidamento
Mio avviso è di nuovo torna l'autolegittimazione tecnico professionale del medico perché non c'era
Che cos'altro si può e si
Ho qui però sorge il problema che a che fare con la domanda che ponevo su che titola il medico a praticare l'eutanasia attiva nella procedura cioè a a guidare la procedura dell'eutanasia attiva nella non è che nella nella nella legge olandese o nella legge belga
L'auto legittimazione del medico anche e soprattutto per una persona quando il trattamento se una persona incapace qui richiamo quanto diceva prima Amedeo Santosuosso anche Patrone su la questione che non si può negare che ci sia da tutelare la libertà personale dell'incapace no questo mentale
E e indubbio e allora però ci deve essere un limite
All'intervento del mezzo
Perché
Oggi sappiamo che ci sono dei casi in cui il medico può artificialmente
Questo il punto
Quindi con un proprio intervento
Che muta lo Stato naturale del paziente che andrebbe a morte interviene il medico e riesce a protrarre la vita ad oltranzisti
è qui è il problema lo possiamo chiamare come il ci pare no però è quello dell'accanimento terapeutico sì ho bisogno ancora di un cinque minuti
Ora a me pare qui si dice ma il concetto di accanimento terapeutico è vago ora siccome ho solo cinque minuti non
Vi cito tutte le fonti ma sostanza dal codice di deontologia medica persino dal parere del consiglio superiore di sanità italiano della fine del
Due mila sei
E dalla legge francese del due mila cinque che poco discussa ma andrebbe discussa più attenta a mente a me pare chiaro cos'è l'accanimento della è cioè ciò che futile come si dice
Ciò che non reca beneficio
Ciò che
è vana
E quindi pare anche chiaro il perché non si può fare
Perché io credo poi
Abbiamo un autorevolissimo esponente della medicina che potrà
Che non si può la definizione di cura è un difficilissimo problema
Ma è molto difficile dire che è una pura ciò che non serve a niente
Mettiamola così e allora è chiaro che il medico non la può praticare perché non ha la legittimazione tecnico-professionale
Problema non nasce qui nel concetto di accanimento terapeutico né la ragione per cui va escluso l'accanimento terapeutico il problema è l'attuazione di questo concetto perché qui c'è la questione che la legge francese risolve la legge del due mila cinque
Dicendo che l'utilità del trattamento non può consistere nel Prota re artificialmente la vita
Lo dice proprio ex professo
Beh c'è da noi c'è chi dice
Ma se il trattamento serve alla vita
Non si può interrompere
Perché c'è sempre un'utilità del salvare la vita ecco ora su questo
Bisogna essere molto chiari
Questo è vero in molti casi in moltissimi casi
Perché è vero come è stato detto anche pronunce giurisprudenziali non bisogna fare distinzioni tra vite degno non degno di essere vissuto
Ma ci sono dei casi in cui
Tensione
Io qui voglio citarvi è una citazione in positivo il provvedimento della
Della corte di appello di Milano sul caso Englaro descrive la condizione del paziente perché qui ci interessa il caso in astratto
La lo stato vegetativo permanente una condizione clinica caratteristica di un soggetto che venti mila in cui gli occhi possono rimanere aperti
Qui le pupille reagiscono i riflessi del tronco e spinali persistono ma non vi è alcun segno di attività psichica e di partecipazione all'ambiente
E le uniche risposte motorie riflesse consistono in una ridistribuzione del tono muscolare
Con l'aggiunta che questo Stato consegua la totale distruzione della corteccia mentre il tronco encefalico resta funzionante ed è caratterizzato da un quadro prognostico di irreversibilità
Irreversibilità che nel caso poi di Luana Englaro e ed altri
è accertata perché quando si superano insomma protocolli medici sono hanno qualche variazione ma insomma un anno due tre ma sopra questo non va messo
Allora qui siamo in uno Stato attenzione che è un po'diverso da tutti gli altri è diverso anche da uno stato di minorità
Della persona
Non c'è paragone tra questo stato e qualsiasi altro Stato di
Patologia o di handicap perché qui non c'è più contatto col mondo questa persona
E questa persona viene tenuta in vita soltanto scusate approfitto della vittoria della scienza sul
Allora qui attenzione
Chi a mio avviso sostiene questa posizione deve proporsi un problema che è questo
Se noi diciamo che la vita del paziente tutto una col trattamento va benissimo tutto
Trattamento è necessaria la vita non li può più essere mai top ma se noi facciamo una distinzione come è stata fatta in Francia e infatti in Francia un caso analogo a quello di
è una Eluana Englaro sulla base della legge del due mila cinque nel novembre del due mila sei è stato deciso in senso opposto perché appunto si dice protrazione pura e semplice dell'artificio della vita
Se noi distinguiamo il fatto che qui la vita artificiale ciò che indegno attenzione non è la vita
è il protrarre urla artificialmente in quelle condizioni che indegno
Quindi ciò che indegni realtà non è la vita ai trattamenti
E ma questo però lo si capisce soltanto se
Si rovescia la questione la questione non è infatti se si giustifichi l'interruzione del trattamento ma se il trattamento è un artificio ciò che va giustificata il fatto di farlo fatto che è quello che fa ultima ultimissima notazione veramente solo trenta secondi
Vi possono apparire dei problemi astratti
Forse molto più sollevati rispetto alla realtà di quelli di di de di quelli che naturalmente vengono fuori commentando i provvedimenti anti avrei avuto molto da commentare
E tuttavia guardate che noi da giuristi dobbiamo affrontare io voglio dire questo la delega legislatore Politi legislatore politico dei intervenire in questa materia teniamoci bene no del
Intervenire sul testamento
Biologico sulle direttive anticipate forse anche nello stabilire delle procedure serie di valutazione medica la collegialità e così via in casi dubbi
E tuttavia non ci dobbiamo illudere sul fatto che questi problemi li dobbiamo risolvere come giuristi
E c'è una ragione per questo guardate che questi problemi vanno risolti se vogliamo avere un ordinamento che abbia una su un minimo di coerenza almeno sul problema in sé a livello internazionale
Dove il legislatore politico o non c'è o è molto gracile diciamo così come lo è anche a livello dell'unione europea
E questo perché
Ormai si sta internazionali entrando anche l'utilizzo della medicina ecco vi do solo un punto finale che è questo
Salto molte altre cose su queste questioni internazionali tenete presente che la corte di giustizia delle Comore dell'Unione europea dice
E c'è la libertà di circolazione finì di cure in Europa e che nel caso in cui c'è da da svolgerà un trattamento medico si applica la legge per il Paese in cui ci si trova cioè quello in cui opera in media
Voi capite che detto questo la discussione sulla legge olandese sulla legge belga sull'eutanasia non è così lontano è una cosa che dobbiamo discutere subito anche qui perché basta spostarsi in Europa
Quindi non c'è l'UDA amo che il legislatore politico ci tragga ci trae d'impaccio di impaccio temo che dovremmo ricavarci da soli tutti insieme come giuristi anche con qualche dualismo con gli scienziati
Mi permetterei di dire vi ringrazio
Ringrazio Vittorio Angiolini mi mi scuso con Louie comunque con tutti quando tento come dire di mantenere tanta discussione gli ambiti orari che abbiamo determinato è un compito sempre un po'ingrato anche perché le cose da dire sono tante
La parola alla dottoressa professoressa Gilda Ferrando professore ordinario di diritto privato presso la facoltà di economia dell'università di Genova prego
Grazie presidente grazie a tutti voi
E grazie perché veramente questo di oggi un dibattito molto importante
Direi che impenna anche
è venuto fuori dalle relazioni che mi hanno preceduto da quella del professor Veronesi da quella che abbiamo appena sentito
Sì così pone l'accento sempre su un problema queste grandi trasformazioni della scienza della medicina
Ecco il medico e il giurista per quello che riguarda
Appunto noi i giuristi
Come deve interpretare il suo ruolo nell'età della tecnica
Le tecnologie la medicina consentono adesso di
Protrarre trattamenti medici
Oltre quelli che erano e i limiti in precedenza segnati dalla natura per riprendere il linguaggio della precedente relazione no fermare ritardare il decorso della mala
E anche prolungare a volte in modo indefinito il processo del morì
E di fronte a questi temi nella intervista molto illuminante di pochi giorni fa il cardinale Martini ricchi suggerita e chiedeva un supplemento di saggezza
Un supplemento di saggezza perché perché queste la tecnica ci pone ora di fronte a delle scelte là c'è saggezza ci vuole
Per poter fare delle scelte scelte che prima non erano necessarie perché la malattia seguiva un percorso in qualche modo ineluttabile
E scegliere appunto ci mette di fronte alla grande questione alla questione della libertà alla questione dell'autodeterminazione del paziente
E dunque il tema centrale è proprio questo e quello dell'autodeterminazione
Io dico il paziente ma in realtà il rapporto tra il medico e il malato in rapporto terapeutico è profondamente cambiata è cambiato perché da quell'idea del medico unico portatore di un sapore sapere scientifico che gli consentiva di prendere delle decisioni in scienza e coscienza per il bene del malato ora è la luce nord poco dell'attenzione posto sul paziente che è diventato il protagonista del rapporto terapeutico di quell'alleanza di cui ci parlava prima il professor Veronesi
E lo stesso Codice di deontologia medico a partire dalla versione del mille novecentonovantotto e poi in quella attuale evidenzia con una cambiamento di linguaggio in modo simbolico questo passaggio sempre meno parla di paziente sempre più parla di persona di cittadino proprio a sottolineare il nuovo ruolo che il malato a nel processo carattere
E dunque l'importanza del suo consenso in forza del quale appunto il medico non può agire senza alcun senso informato del paziente e tanto meno contro il suo consenso e
Venendo qui e io ero convinta che questa acquisizione l'importanza del consenso informato del paziente che ci deriva da poi tutta una giurisprudenza in materia di responsabilità del medico no loro
Evidenzia fosse ormai è appunto una cosa scontata e quindi anche un po'pedante insistere su questo argomento
Però quei dati per quanto il campione sia un campione casuale quindi possiamo chiederci quanto significativo
Però ci dimostrano che non è così scontato non è così scontato almeno per i medici e neppure per i magistrati e allora in sintesi io vorrei un attimo riprenderle questi pilastri perché il consenso non è un qualcosa che viene inventato da giuristi
Sensibili alla alle novità al mutato clima culturale ma a delle forti radici nel nostro ordinamento c'è intanto la Costituzione
La Costituzione che anche questo bisogna forse ricordarlo è un po'al vertice del nostro sistema in tutto
Le leggi debbono rispettare la Costituzione e intanto l'articolo due l'articolo due dove si fissa quel principio di tutela integrale della persona umana che non può non significare anche rispetto delle sue decisioni in quelle che sono le scelte private quindi autodeterminazione della persona nelle scelte precise
E poiché l'articolo trentadue la salute per l'articolo trentadue non è solo l'interesse della collettività e ancor prima un diritto della persona
E poi si aggiunge che nessuna intervento contro la volontà del paziente nessun intervento quattro Ivo può essere fatto se non per disposizione di legge e la legge deve comunque garantire io Rispetto della persona umana
Quindi quei vincoli ben precisi la legge rispetto della persona umana dal che risulta che al di fuori degli interventi quattrini che poi sono estremamente limitati ad evadere perché citazioni che peraltro sono obbligatorie ma non qua ti idee se vogliamo andare ad essere sottili e del trattamento obbligatorio per i malati di mente
Difficile identificare
Ma al di là dei trattamenti curativi solo il consenso dell'interessato giustifica il trattamento del mi ma poi ancor prima l'articolo tredici della Costituzione l'articolo tredici della Costituzione che nasce storicamente sui rapporti sul piano dei rapporti tra cittadino e pubblici potere in quindi il rispetto della libertà personale del cittadino ma che poi ha acquistato una valenza estremamente più ampia
E che è stato utilizzato dalla Corte costituzionale proprio per ampliare il raggio della tutela dell'autodeterminazione perché l'articolo tredici non riguarda solo le scelte inerenti alla salute
E quindi le scelte per aperti ma qualsiasi atto qualsiasi comportamento che incide sulla persona dell'altro e dunque qualsiasi atto invasivo della sfera fisica anche quando sia dovuto ad esempio nell'ambito pensiamo non so agli accertamenti nell'ambito di un processo civile o penale il semplice prelievo di sangue che in fondo un atto molto poco invasivo della sfera fisica
Però in quanto atto invasivo anche se determinato Noventa esigenze terapeutiche ma da esigenze di giustizia
Deve rispettare quei limiti molto stringenti che pone l'articolo tredici che non è soltanto la riserva di legge ma anche la riserva di giurisdizione la necessità che ci sia un ordine del magistrato e la Corte costituzionale quando ha ulteriormente precisato i limiti dell'intervento qua ti dico ha chiarito che un intervento quattrini Ivo non potrebbe mai essere disposto soltanto a tutela della salute del paziente o della sua vita ma ci deve essere sempre anche un interesse pubblico
Quindi neanche legislatore potrebbe imporre un atto medico un atto terapeutico
Solo altitudine di saldare latita del pazzi
E questo per quel che riguarda la costituzione ma lo stesso il principio del consenso che ritroviamo poi molte dichiarazioni a livello sovranazionale
Intanto la convenzione di Orvieto mille novecentonovantasette tutela dei diritti dell'uomo nei confronti della biologia e della medicina
Dove si riafferma come fondamentale il principio del consenso
E si raggiunge anche che il consenso inizialmente dato può essere sempre liberamente revocato dal paziente no quindi quella revoca del consenso
La Carta di Nizza l'articolo tre ora è vero che per una ragione o per l'altra questi due documenti non hanno pieno valore giuridico
Però è anche vero e questo la Carta di Nizza lo dice molto bene nel preambolo che proprio perché questi documenti esplicitano dei principi che costituiscono un po'il terreno comune di incontro delle culture dei diversi popoli europei e in qualche modo li aggiornano rispetto a quelle evoluzione della tecnica di cui parlavamo prima ed ne sono tutt'altro che irrilevante
Poi abbiamo tutta una serie di norme di legge ordinaria cioè la legge a partire dalla legge mille novecentosettantotto istitutiva del Servizio sanitario nazionale che lo dice molto chiaramente e poi tutta una serie di leggi speciali
In materia di aborto tossicodipendenze via diresse di più donazioni e trapianti per arrivare alle ultime due che sono la legge del due mila tre sulla sperimentazione clinica
Che è molto dettagliata e precisa su questo aspetto e considera anche il problema delle persone o minori o incapaci e la legge del due mila cinque la nuova legge sulla donazione sangue cellule staminali cordone ombelicale i
Quant'altro
E poi non trascuriamo il Codice di deontologia medica sappiamo che nel dicembre del due mila sei è stato fatto il nuovo codice
Dove appunto ribadisce all'articolo trentacinque
Il principio del consenso dicendo che in presenza di un documentato rifiuto di persona capace il medico deve desistere
Dai conseguenti atti diagnostici e oppure atti di di non essendo consentito alcun trattamento medico contro la volontà della persone ora il Codice di deontologia si può obiettare non è una fonte immediata di regole di carattere generale valide per tutti i cittadini perché ha la funzione di regolare i rapporti interni a un certo ordine professionale
Eppure la castrazione in tante occasioni a ha aggiunto che nonostante questo il Codice a una indiretta rilevanza
Proprio perché nell'ordinamento statuale quindi nei rapporti non solo tra gli appartenenti all'ordine ma tra cittadini e i medici in quanto proprio vale a precisare
In modo più articolato quali sono i doveri del medico qual è il contenuto della diligenza professionale di modo che può essere molto rilevante proprio per definire i doveri e viceversa la responsabilità della medico
E poi tutto questo discorso banche riletto tenuto conto del diritto alla salute in fondo il consenso che cos'è
Si può discuterà una discussione infinita qual è il valore del consenso
Con senso dell'avente diritto o che cosa ma il consenso è fondamentalmente il modo attraverso cui il paziente il malato il cittadino esercita il suo diritto alla salute
E non può non esercitarlo se non con la collaborazione del medico
Quindi è un atto l'atto fondamentale di esercizio del diritto alla salute
Ma il concetto stesso di salute sia ampliato e dilatato in modo straordinario sappiamo la grazie amplissima definizione che ne dà l'Organizzazione mondiale della sanità come diritto non soltanto la situazione di benessere fisico e psicologico ma anche economico e sociale
Ma anche nella nostra giurisprudenza non soltanto la salute non è più solo la salute fisica ma anche la salute psichica e qui c'è una giurisprudenza dalla Corte costituzionale in poi veramente sterminata
Ma la salute si è aggiunto deve essere guardata non soltanto in termini oggettivi lo star bene ma anche dal punto di vista soggettivo
Proprio perché ora c'è questa grande possibilità di scelte di Scelta dunque tra diversi trattamenti che garantiscono una vita più lunga
Ma una qualità di vita magari meno accettabile
Oppure una qualità di vita migliore ma una vita più prede ma poi pensiamo alla libertà religiosa al caso dei testimoni di Geova
Dunque la salute intende armonizzarsi con tutto quello che l'universo dei valori ideali delle libertà del persona del modo di intendere la sua dignità
Le relazioni familiari
Il la religione e quant'altro e quindi non può essere più apprezzata soltanto attraverso lo standard scientifico oggettivo
Ma deve essere valutata in questo universo più ampio dell'esistenza della persone ed è chiaro che solo l'interessato lo può fare questo certo con l'aiuto del medico che il rapporto terapeutico
Si è estremamente cambiato l'obbligo di informazione non può essere inteso soltanto come un compito burocratico ma veramente tra i primi doveri del medico c'è quello di offrire al paziente
Tutta la sua consulenza qualificata di mettere a disposizione dell'interessato quelle competenze che l'interessato non non ama per poter arrivare a una scelta che sia davvero una scelta liberati con Sacchi
Ora se noi guardiamo a tutto questo dal punto di vista del mitico ed è è chiaro che questa rilevanza del consenso degli obblighi di informazione
E questo diverso ruolo che l'interessato a nella processo decisionale perché la decisione deve essere vista non come un momento ma come risultato di un processo
Via i doveri del mitico no cioè dove diceva molto bene prima
Quali sono gli obblighi del medico B non si possono più definire in modo avulso dalla relazione terapeutica ma dipendono da questa relazione e dunque dipendono anche da quello che è il consenso del paziente
Se il paziente non ha dato il suo consenso anzi espresso un dissenso ebbene non c'è un dovere del medico di intervenire
Dunque lo stesso articolo quaranta del Codice penale quello secondo cui non impedire un evento che si ha l'obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo ebbene l'obbligo giuridico dipende dalla relazione terapeutica diceva prima con una frase che mi sono sottolineate il professor Veronesi che il medico deve essere fedele al patto di alleanza che ha stipulato con il paziente e questo patto di alleanza e proprio l'insieme
Della delle relazioni
Degli obblighi dell'obbligazione che in qualche modo per usare i nostri termini tecnici nascono nascono delle obbligazioni che nascono dalla contratto dal contatto sociale che si innesta che si stabilisce con il mitico
è chiaro no che di fronte al rifiuto del paziente il medico non è che lo deve abbandonata no deve continuare a prestare la sua opera di assistenza che tuttavia sarà limitata a quella assistenza non so le cure palliative alleviare le sofferenze assicurare una migliore qualità della vita quindi più che di sospensione o interruzione noi dovremmo più correttamente parlare di una limitazione del trattamento
Che andrà limitata tutto quello che è necessario per garantire comunque il paziente le condizioni migliori
Tenuto conto appunto per il rifiuto di una certa terapia ora il provvedimento della Commissione disciplinare dell'ordine dei medici di Cremona quello che ha archiviato il procedimento nei confronti del medico che ha assistito UE empi
Fa a questo riguardo una precisazione che a mio giudizio è importante e che può apparire scontata dal punto di vista della pura logica giuridica macchine non lo è se guardata in relazione a quello che può essere il punto di vista dei medici e il sentire comune
Infatti ha detto testualmente che
Ai fini del rispetto della volontà della persona umana il consenso deve essere ritenuto identicamente necessario
Sia per intraprendere il trattamento terapeutico che per mantenere lo stile lo spesso in caso di trattamento terapeutico di due cosa vuol dire vuol dire che c'è un equivalenza dal punto di vista causale dal punto di vista del valore della condotta
Tra
Non iniziare un certo trattamento e sospenderlo no quindi il consenso non può essere inteso solo come un atto come un consenso iniziale
Ma come un consenso che sostiene il trattamento per tutta la sua dura e dunque il principio di revocabilità quel principio di revocabilità che d'altra parte già il nostro ordinamento conosce
In tutta una serie di casi perché penso appunto alla legge del due mila tre sulla sperimentazione clinica dove si dice che l'interessato può in qualunque momento revocare il consenso penso anche alla legge sulla procreazione assistita dove si prevede la revoca del consenso
Queste norme particolari si riallacciano a quel principio più generale fissato appunto dalla convenzione di Oviedo che fa della revoca una
Caratteristica generale per così dire del consenso
Dunque la differenza non passa tra nomi iniziare un certo trattamento che sarebbe lecito di fronte al rifiuto e sospenderlo che invece non sarebbe lecito perché l'uno e l'altro dal punto di vista della condotta del medico e dell'efficacia Consales sono equivale passa invece piuttosto tra il la lasciarla morire
E invece il provocare la morte sia pure sulla base di una richiesta esplicita e motivata da ragioni in qualche modo compassionevoli
E il codice di deontologia fissa in modo molto chiaro questa distinzione perché da un lato dice che di fronte al rifiuto dell'arte persona capace il medico vede desistere dal trattamento dall'altro dice che niente anche su richiesta del malato non deve effettuare nel favorire trattamenti finalizzati a provocarne la morte
Quindi qui il riferimento è chiaro de a quelle fattispecie
Penalisticamente rilevanti dell'omicidio del consenziente
Quindi una cosa sospendere il trattamento lasciando che la malattia faccia il suo corso e porti alla morte del paziente altra invece è somministrare un farmaco che ha proprio lo scopo di provocare la morte del pazzi
Potremmo poi discutere prima ce ne parlava professore Veronesi anche di questa seconda ipotesi e entro quali limiti se si è d'accordo o no ammette
Ma certo che è cosa riversa dal punto di vista quanto meno giuridico ristretto alla sospensione di un trattati ora il fatto che i medici siano restino a rispondere alle domande dei pazienti che chiedono la sospensione di trattamenti anche di sostegno vitale si spiega in qualche misura con una certa mancanza di chiarezza del quadro giuridico di riferimento e quindi con il timore poiché il rischio di una responsabilità civile soprattutto di una responsabilità e dunque il discorso passa inevitabilmente dal medico giudice no che Pepe
In qualche modo dare delle risposte
E deve dare risposte interpretando quello che è il nostro sistema il nostro di tenuto conto appunto di queste trasformazioni nella dovute di questi cambiamenti dovuti ai progressi di latte mica ai progressi bella medicina ora di fronte a un quadro di principi come quelli che io vi ho enunciato e poi molto contraddittorio cioè da un lato riconoscere che il diritto del paziente al consenso cioè ma poi aggiunge tuttavia questo diritto o non ha poi una effettività nell'ordinamento giuridico e profondamente e quindi non ci sono mezzi di tutela di questo diritto
Perché un diritto che non sia tutelato non è un diritto ovviamente diritto proprio l'interesse tutelato dando al titolare gli strumenti per agire a sua difesa e a sua protezione
Così come è poi anche qui molto contraddittorio no dire non è tutelato perché nel nostro sistema è prevalente il diritto alla vita e qui non ritorno su quello che ha detto molto bene prima il diritto alla vita e tutelato verso gli altri
Nei confronti di se stesso ne possiamo discutere se ci sono obblighi morali che ciascuno di noi e a di tutelare la propria salgono salute quando che ne so opera obblighi
Confronti e di altre persone oppure per una visione trascendente circa ma per il diritto è prevalente la libertà della persona la libertà di decisioni non c'è un dovere pelati
E poi si imbocca spesso l'articolo cinque del Codice civile no quello sugli atti viene a disposizione del corpo sul limite appunto derivante dall'integrità artistica
Ma qui veramente c'è un travisamento perché se noi guardiamo e quindi ne abbiamo il tempo all'origine storica e alla significato dell'articolo cinque
Riguarda gli atti di disposizione nei confronti di qualcun altro non riguarda qualsiasi comportamento che può opporre a rischio la propria ma quello che è più importante ne parlava prima Amedeo se al Santosuosso è qua proprio questa inversione della rapporto tra codice civile e Costituzione
è il codice civile che va letto alla luce della Costituzione e non viceversa
E la Corte costituzionale in questi anni quante volte ha ha richiamato i giudici alla necessità di un'interpretazione adeguatrice del testo di legge ordinaria alla costituzione nella recente intervista stampa che il presidente della Corte Costituzionale ha rilasciato
Ebbene ha proprio ricordato ancora una volta questo ha detto prima del controllo di costituzionalità accentrato quello che spetta alla Corte ce n'è uno diffuso che ciascun giudice è tenuto ad esercitare compiutamente prima di sollevare la questione di costituzionalità
Quindi l'interpretazione adeguatrice non è un optional che si può fare o non si può fare
Così come non è un nozionale
Nel caso in cui si riscontri
Una la Cuna nell'ordinamento colmare questa lacuna attraverso il ricorso ai principi generale
Il giudice non può dire io non decido perché non c'è una era in coda questa regola
Il secondo un principio che
è stabilito dal codice anche questo si potrebbe discutere a lungo su cosa sono nella un eccetera ma comunque il giudice a gli strumenti e i poteri terza
Ma noi pensiamo a cosa sarebbe oggi tutto sistema della responsabilità civile se i giudici non aderissero utilizzato a viene nani questi Poteri che la legge di
Riconosce
Professoressa posso chiederle ecco sì perché siamo già un po'oltre gradata mi fermo su queste ci sarebbe il discorso sulla rappresentante ne parleremo se mai come risposta al dibattito grazie come pezzi del
Chiedo di nuovo scusa ma purtroppo mi pagano per questo anch'esso primo allora la parola a Paolo Ielo che giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano ed è il il penalista della situazione quindi come dire essendo anch'io un penalista come dire con con una buona dose di solidarietà lo invito a a parlare a raccontarci i profili di profili penali della vicenda che sono profili importanti profili difficili finora abbiamo affrontato credo altri profili ma credo che sia fondamentale importante affrontare anche questi appeal Paolo
Prima di entrare nel merito specifico del di intervento una brevissima chiosa sui sui numeri che abbiamo letto a proposito dei giudici
Forse varrebbe la pena di pensare come su questi temi non vi sia un silenzio assordante dei momenti di formazione a me è accaduto di far parte di un organo di formazione di avere proposto questo tipo di tema con una proposta che MD risata con una rapidità fosse degna di miglior causa fatta questa premessa entro subito nel merito nel film
Mare dentro Amenábar
Un regista spagnolo molto bravo fra l'altro racconta la storia di Ramon Santello un un tizio che
Fece un tuffo di venti metri nel mare
Si fa uso delle ferite tetraplegico paralizzato dal collo in giù
Chiesa molte corti spagnole che venisse riconosciuto il suo diritto di morire
Molto ben raccontato nel film anche dal punto di vista tecnico sempre rifiutato
Ah non organizza il suo suicidio chiede a undici amici
Di porre in essere ciascuno una piccola parte della condotta c'è chi compra
Il veleno
Chi riempie il bicchiere chi metterà cannuccia
Chi
Come dire frazione alla condotta in modo tale da essere messo in condizione di morire costrette vi fa diretta
Quanto irto ossia il percorso intellettuale del penalista lo si può evincere dalla circostanza che avendo davanti questo modello concettuale e il fatto che nessuno di questi undici in Spagna è stato incriminato
Solo che si legga l'istigazione all'aiuto al suicidio
Chiunque determinati altissimi figlio rafforza dal tu proposito difficile ovvero ne agevola in qualsiasi modo l'esecuzione Polito bla bla bla
Se le consideriamo questa norma incriminatrice e consideriamo le categorie dell'equivalenza delle condizioni causali e del dolore generico richiesto per questa norma incriminatrice anche nella forma del dolo eventuale capire come la solidarietà di Oscar Magi una società a monte una solidarietà molto molto gradita cercherò di affrontare il tema scegliendolo come dire scardinando scaricandolo da questioni etiche e di di valori cercano di affrontarlo su un piano sul piano strettamente tecnico affrontarlo sul piano strettamente tecnico non vuol dire essere insensibili
Ai valori che vi stanno sotto però io credo che
Possiamo fare tanti discorsi però siccome poi si finisce sempre a procedimenti penali siccome sempre nel gioco delle questioni voglio dire che sì devo analizzare si parla sempre di una richiesta di archiviazione o di un atto di esercizio dell'azione penale una decisione sull'una o sull'altra secondo me bene bisogna affrontare i temi penalistici con gli arnesi propri
Del giudice penale
Evitando la rozzezza intellettuale che talvolta mi accade di cogliere in chi raffinato dottore della techno in altri settori dell'ordinamento voi quando parla il diritto penale interviene con l'accetta non è così che a mio giudizio si può si può ragionare per allora porre il perimetro normativo all'interno del quale ci muoviamo le norme incriminatrici sono l'omicidio l'omicidio del consenziente
L'istigazione all'agevolazione al suicidio
E quali sono gli arnesi concettuali del penalista di cui si avvale normalmente il penalista quando affronta questo tipo di problemi reati di azione reati di omissione
Quindi le due forme della condotta nesso causale scriminanti obbligo di obbligo di garanzia
E vorrei soffermare alla mia attenzione sul norma cardine nel trattare questo tipo di questioni che l'omicidio del consenziente che è sostanzialmente una forma attenuata di omicidio caratterizzata la circostanza che vi è il consenso di con il quale viene ucciso
Si tratta di un reato a condotta libera nota liberissima penalisti sanno benissimo e quando si parla di reato ha condotta libera si tratta di uno di quei reati in cui un nesso causale è una funzione tipizzate della condotta
Ed in questo senso
Anche la stessa rubrica ne parla vi è una tendenziale rilevanza ai fini scriminanti del consenso dell'avente diritto non parleremmo altrimenti di omicidio del consenziente
A mio giudizio con riferimento a questa norma occorre giungere a conclusioni diverse a seconda che si tratti di condotte attive o di condotte passive poi cercherò meglio di spiegare come dovrebbe essere intesa la condotta passi
E indiscutibile
Che in un reato a
Condotta attiva non abbia senso parlare di obbligo di garanzia non abbia senso parlare di posizioni di garanzia invocata connotativo ciò che rideva
E la condotta causalmente idonee a cagionare l'evento quindi in tutti quei casi che dovessero essere ricondotti all'interno dell'omicidio del consenziente il laddove la condotta dovesse configurarsi come condotta attiva l'unica soluzione possibile a mio parere per l'articolo cinquecentosettantanove una questione di incostituzionalità da sollevare davanti alla Corte per compatibilità con l'articolo trentadue secondo me non c'è altra possibilità mi riservo di di spiegare meglio con alcune distinzioni punto it di omissis
Altra questione invece quando quando si discute
Di condotta omissiva
I penalisti sanno che dentro la condotta omissiva c'è una componente normative irrinunciabile
Ciò che rileva penalmente
E quella omissione poste in essere in violazione di un obbligo di agire
E ai fini della ricostruzione di questo obbligo di agire esiste una componente normativa su cui val la pena di riflettere
Su cui cioè occorre riflettere se
Il significato pieno
E assoluto
Da tutti ormai riconosciuto che era il diritto alla salute così come configurato dall'articolo trentadue della Costituzione non valga con formarla la posizione di garanzia
Cioè dire se nel definire la componente normativa dell'omissione sotto il profilo della esatta individuazione della posizione di garanzia non occorrendo a mio parere sul punto è un parere positivo
Non occorra tener conto dell'articolo trentadue della Costituzione che non è tanto un limite esterno alla posizione di garanzia quanto è una fonte normativa che la posizione di garanzia la configuri
Se così fosse io sono convinto che così debba essere se così fosse il riconoscimento del diritto alla salute
Inteso anche come diritto
A rifiutare a dissentire dal trattamento terapeutico
Porterebbe fuori dall'omicidio del consenziente dall'ipotesi dell'omicidio del consenziente tutti i casi in cui
La condotta rilievi come condotta omissiva
E questo perché manca
La condotta penalmente rilevante non bisogna porsi un problema di nesso causale perché manca il prius logico con civili per cronologico cioè vi è la condotta penalmente rilevante
E questo o quali che siano i
Come dire quali che siano le fonti molto spesso come dire diversamente indicativi questo obbligo di garanzia alcuni lo indicano nella legge istitutiva del servizio sanitario nazionale e altri ne individuano nel Codice deontologico ma quali che esse siano ribadisco S devono essere configurate conformare diceva a proposito di altre
Di altre questioni conferma che dà diritto alla salute di significato e di peso costituzionale se così fosse dovremmo fuori dall'ipotesi dell'omicidio del consenziente tutti i casi in cui l'accettazione del rifiuto a sottoporsi a trattamento terapeutico consiste in una omissione
E tanto per fare riferimento a degli esempi concreti omissione nel continuare a fornire il nutrimento in quei soggetti che sono attività messe in piedi
Laddove l'ho messa nutrizione una condotta meramente omissis
E su questo punto però o a me pare che perché fino a che in qualche maniera dico siamo sull'ovvio voglio dire questi quattrini nella sintassi minima del del diritto penale
Il problema fondamentale è capire quando si è in presenza di un'azione e quando si è in presenza di un'omissione perché chi frequenta il diritto penale che soprattutto frequente diritto penale in materia di reati su l'unica merce che posso vendere queste povere ma e questo suo di cui parlo chi frequenta il diritto penale e chi frequenta il diritto penale in materia di reati colposi sa che diventa estremamente complesso distinguere
L'azione dall'omissione
Primo dei problemi che più frequentemente
Ci si affatica
E da allora tanto per fare un esempio concreto la condotta materiale con cui si spegne l'interruttore
La condotta materiale con cui si spegne l'interruttore e una condotta attiva conseguimento
Di una più ampia macro condotta omissiva consistente nell'omissione di continuare il trattamento terapeutico
Io vi confesso che sul punto non ho certezze di offrono il fosforo questi spunti di riflessione alla all'attenzione di tutti certo se così fosse
Se come mi pare si possa anche ritenere che la condotta di chi spegne l'interruttore sia un segmento di una più ampia macro condotta omissiva noi staremo dentro l'omissione
E quindi il rifiuto del paziente
A continuare a sottoporsi al trattamento terapeutico configura la posizione di garanzia di colui il quale spegne l'interruttore e portata inevitabili conseguenze sul piano del giudizio penale cioè di norma in rilevanza di questa condotta ai sensi dell'articolo cinquecentosettantanove del
Codice penale
Ho devo dire che il dibattito che su questi temi anche sotto il profilo penalisti del dibattito che su questi temi è stato girato a volte è stato venato da frequenti in proprietà la il parlare con riferimento a tutta una serie di casi di eutanasia il parlare di accanimento terapeutico estrosità credo anche nel provvedimento del Tribunale di Roma laddove si dice che diventa molto complesso distinguere dove comincia l'accanimento terapeutico correttamente è stato detto attenzione una cosa il problema del consenso inteso come condizione che legittima
Il trattamento terapeutico altra questione quella del dell'accanimento terapeutico e in questo consenso il contesto scusatemi consentitemi di spezzare una lancia a favore dell'intervento della Procura
Della repubblica di Roma sul caso tutti parliamo malevoli Battaglia qualche volta per un intervento raffinatissimo voglio dire con un contraeree mi sarebbe piaciuto tanto scrivere da me voglio dire purtroppo l'ho dovuto l'ho dovuto solo leggere
Chiusa questa parentesi come dire di di tipo
Di tipo di tipo corporativo se volete
Affrontò molto brevemente in tempi sono quelli un problema spesso molto spesso molto agitato nell'ambito della trattazione penalistica del problema il problema dell'articolo cinquantaquattro cioè dire il problema dello stato di necessità
No spesso tutta una serie di argomenti a mio giudizio impropriamente vengono tratti dall'articolo cinquantaquattro perché lo stato di necessità dice scombina la condotta di chi commetterebbe un fatto astrattamente punibile dalla legge come reato innanzitutto cominciamo con ragionare che se una condotta i scriminata non vuol dire che quella condotta sia obbligata
Anche questo apparterrebbe voglio dire alla sintassi ignora il diritto penale non corresse raffinati giuristi basta essere un rozzo artigiano del diritto penale come me però questo appartiene all'ovvio
Se stiamo dentro l'esempio del naufrago gratta gratta ATO al pezzo di legno nel mare che può allontanare da sé
Con colpi di remo con pezzi di legno che gli si avvicinano non per questo vuol dire che ciascuno di voi ma veniva dare colpi di remo a chiunque motivare tenta di aggrapparsi a qualche pezzo di sono due cose diverse
Ed ancora anche una
Riflessione non adeguata è stata posta la costruzione della scriminante intenso penalistico perché attenzione alla nona penale dice non è punibile non chi ha commesso il fatto per la necessità la norma penale dice chi ha commesso il fatto per esservi costretto dalla necessità oltre all'elemento della necessità ci vuole l'elemento della costrizione
Ed io mi chiedo ma
Può ritenersi costretto il sanitario
Il quale intervenga con il dissenso della persona che deve subire il trattamento a mio giudizio in siffatte ipotesi lo stato di necessità non scriminato non scriminata che vi può tra essere vi può essere un momento di necessità certamente è assente un momento di costrizione anche qui mi riferisco in qualche maniera la rozzezza del penalista
Che qualche volta diventa solidità
E cioè dire che le parole in diritto penale sono pietre
La norma scriminante dice non con il quale determinato dalla necessità ma con il quale è costretto dalle necessità sotto quest'angolo di visuale non me le invento io l'argomento è un argomento elaborato da uno dei più illustri giuristi da domani voglio dire quindi
Qualche volta sono stato accusato di citare a troppo questa volta cito per evitare problemi
In realtà
Natura
E chiudo questo mio breve intervento che non aveva nessuna pretesa di colmare buchi neri ma ha soltanto di porre qualche argomento di riflessione ma
Siamo sicuri
Che il consenso
O meglio il rifiuto prestato dalla gestante
Ad un trattamento terapeutico
Che danneggi la vita del feto
Abbia uno status giuridico diverso
Dal dissenso di un soggetto che stia attaccato ad una macchina a respirare
Sia quanto a condizioni dello legittimano
Sì a quanto ad effetti che ne conseguono e scarnificato indoor il problema dalle sue componenti etiche dalle sue componenti religiose delle sue componenti di valori non mi risulta che in casi del genere qualcuno abbia mai detto siamo davanti a un caso di omicidio del consenziente
Ho finito
Grazie a Paolo Ielo l'onore dei penalisti e salvo meno male e concludiamo il il il nostro giro d'orizzonte con il professor Stefano Rodotà che immagino conosciate tutti ma
Che vi dico che il professore di diritto civile la facoltà giurisprudenza dell'unicità la sapienza di Roma ed è stato presidente all'Autorità garante della privacy fino al due mila e cinque prego professore
Grazie dell'invito io proverò
In modo sintetico e quindi con tutti gli schematismi che ne conseguono di dire qualcosa tre questioni quella che chiamerei la fuga della giurisdizione da se stessa
Il rapporto tra morte e morire e infine come si dovrebbe ricostruito e oggi il quadro istituzionale in materia
La fuga dalla giuria dicono fuga della giurisdizione da se stesse esemplificata in maniera molto chiara dalle questioni che sono state evocate all'inizio di quest'incontro il caso Welby
La dichiarazione di inammissibilità
Che poi diventa il filo conduttore della vicenda da questo punto di vista più indicative cioè quella che riguarda Eluana Englaro non ricordava Amedeo Santosuosso cinque dichiarazioni
Di inammissibilità ma io non vorrei che fosse trascurata per esempio l'ordinanza con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato l'in l'inammissibilità
Della questione sollevata dal tribunale di Cagliari per quanto riguarda la legge sulla procreazione assistita
E la fuga dalla di della giurisdizione da se stessa una traccia a mio giudizio molto evidente nel stesse relazione tenuta dal presidente facente funzione
Al nel discorso inaugurale
Dell'anno giudiziario in Cassazione quando ha invocato l'intervento del legislatore in queste materie con riferimenti che a mio giudizio sono in però e dunque ci sono molti modi in cui la giurisdizione fuggire da se stessa ordini Fujan grossi sempre di più nell'invocazione del legislatore
O anche e in questo nel discorso del presidente alla corte costituzionale nell'intervista per meglio dire perché questo nel discorso è accennata ma reso più esplicito dopo
Nel discorso del presidente della Corte costituzionale quando ha rivolto un invito ai giudici non solo di essere più attenti nelle loro ordinanze di remissione ma di esercitare il loro potere diffuso di interpretazione adeguatrice
Questo un po'anche per giustificare il numero veramente notevole di dichiarazione di inammissibilità della corte quindi c'era anche qui un atteggiamento difensivo ma sicuramente anche in questo è un problema
E che tocca poi
Il rapporto tra giurisdizione l'azione e per meglio dire la necessità di riflettere seriamente
Non solo da parte dei diretti interessati cioè da parte dei giudici sul ruolo istituzionale che oggi hanno all'interno dei nostri sistemi dico al plurale perché non è questione soltanto italiano queste invocazioni
In altri momenti non ci sono sta la Corte costituzionale affatto operazioni di grandissima rilevanza
In termini di tutela di diritti fondamentali di capacità di rinnovamento del l'ordinamento giuridico nel suo complesso che oggi non so se fare penso una sentenza come quella sull'interruzione di gravidanza che voi sapete ha preceduto il legislatore stato ricordata anche qui quella sull'identità sessuale se ne potrebbero ricordare molte altre bello io lo faccio semplicemente per insistere su un dato e cioè oggi cinque
Ci si muove in un contesto politico e culturale
Se io posso dire così degradato da rendere più difficile il lavoro da parte
Di tutti non solo per i più
Sicché iniziative come queste non lo dico con sincerità
Mi sembrano importanti perché bisogna ritrovare i figli di una cultura mancando la quale la regressione culturale renderà più difficile il lavoro di tutti
Il giudice
Rimpalli era sul legislatore il legislatore vedrà esaltate le sue difficoltà
A sua volta cercherà di uscirne magari con qualche rinvio ai giudice il circolo vizioso sarà difficilissimo da interrompere
Anche nelle e i giudici non devono fuggire dalle loro responsabilità regia ricordiamo sempre Montesquieu perché diceva che il giudice era la Bush chi promosse dallo ama c'è una frase di Montesquieu che era tutt'altro che sempre in quel famoso passaggio
Che riduttiva macchina del giudice perché lui usa una delle espressioni credo più efficaci quando dice le pouvoir decisi Essien terribile par mille insomma il potere di giudicare terribile tra gli uomini cioè lui sa che c'è una responsabilità e no
Alla quale però il giudice non si può sottrarre e in questo momento in queste materie non si può sottrarre per un complesso di viaggio
Commentando la giurisprudenza degli ultimi anni della corte dei diritti europei de della Corte europea dei diritti dell'uomo è stato montate con riscontrando un dato di fatto
Ormai a in queste materie
Il potere di decisione e passata il giudice per tutto ciò che riguarda mutamento dei costumi e influenza della scienza e dell'atto tecnologia perché c'è una prevaricazione dei giudici l'eterna supplenza sappiamo benissimo che non è così perché all'invocazione al legislatore ingannevole
Ammesso pure che ebbe pare essere il legislatore fa cosa ovviamente impropria è sbagliato a definire l'accanimento terapeutico
Sappiamo benissimo che una definizione legislativa sarebbe soggetta all'usura determinata proprio dalla innovazione scientifica e per brocchi quello che ieri era accanimento terapeutico può non esserlo oggi così come quella che riteneva una ritenuta terapia che poteva essere legittimamente
Seguita perché c'era uno spiraglio
Si rivela invece non più indo
Il legislatore in questo fatto nel Sempio molto banale molto eloquente sappiamo benissimo che il legislatore non è in grado di seguire un mondo e una vicende una dinamica così forte quale quella introdotta dall'innovazione scientifica e tecnologica perché nessuno saremmo New un inseguimento impossibile
Già tecnicamente perché vediamo la fatica che si fa nell'intervenire con leggi di carattere generale
L'adeguamento è estremamente difficile non solo per i limiti del nostro sistema
Badate che il in Francia sapete
Probabilmente tutti che quando furono approvate le leggi di bioetica nel mille novecentonovantaquattro fu un caso clamoroso di legislazione attenderne sassetto rules di cui parlano le americano legislazione destinata a tramontare proprio perché il legislatore ci tornasse sopra i cinque anni ce ne sono voluti
Scaduto quel termine altri cinque per poter aggiornare la legislazione dunque il rapporto il legislatore è indispensabile il legislatore e qui faccio una parentesi inclini inquilina tutto questo gli equilibri democratici
Attribuendo ai giudici quella che dovrebbe essere competenza propria del sovrano cioè del legislatore certamente no
Tant'è che lo stesso recupero dell'autorità e della legittimità democratica del Parlamento perduta nei mille rivoli
Della legislazione di settore è affidata almeno nelle discussioni che ci sono in giro per il mondo alla capacità dei parlamenti di ritrovare che cosa la capacità della grande legislazione di Princi
Naturalmente quando parliamo di grande legislazione di principio ci rendiamo conto che c'è poi un problema di concretizzazione questa legislazione nelle situazioni specifiche e concrete variabili che poi debbono essere altro
E l'invenzione dei mediatori in questi anni sia affidata anche una fantasia istituzionale molto ricca e anche un po'pericolosa io ho presieduto per otto anni un'autorità con poteri di mediazione tali principi individuati dalla legge e le situazioni concrete che in qualche caso hanno anche scritto mi sembravano perfino eccessivi Ettore e comunque questo è un problema è un problema dal quale non si può sfuggire in primo luogo per il mediatore per definizione cioè il giudice la concretizzazione quante volte abbiamo detto scritto
Che il diritto è solo quello che si realizza nel caso concreto per individuare poi un momento di caduta importante questo in queste materie
Il passaggio essenziale né io
Quanto Patrone diceva
Forse lo stato perfino leggero nelle cose che ho detto a proposito dell'ordinanza di Roma ma io ero partito dicendo qui c'è una vera denegata giustizia mi sembrava che così fosse e dunque i i giudici hanno di fronte allora questo problema non eludibile
Io capisco mi è stato detto che nella lista di discussione di Magistratura democratica su quel l'ordinanza di nome su ogni articolo qualcuno ha detto ma perché noi dobbiamo levare le castagne dal fuoco alla politica
Capisco che ci sia questo atteggiamento difensivo e anche un po'polemico ma le cose non stanno così gli equilibri istituzionali si vanno individuando in maniera diversa da quel che ora lettura superficiale del sistema
Ci potrebbe Dario
Secondo punto
Così secondo punto la morte e il morire il professor Veronesi ci ha ricordato molto bene che la morte fa parte diciamo il momento ineliminabile necessario nella dimensione biologica
E come tale sfuggirebbe sottratto alla volontà cosa diversa il morire
Il morire un processo
Complicato difficile e per un processo che appartiene alla vita e come tale governabile la morte non è governato il morire sì
Ma la domanda che noi ci facciamo in questo momento il particolare dell'Italia con le polemiche che ci circondano governabile da chi questa è la domanda
La natura un Dio che ha donato la vita
Lo Stato il medico o finalmente la persona interessata
Questo è il tema che noi abbiamo di fronte e naturalmente e questo ci porta inevitabilmente qui non ripeto cose che qui sono state già dette al problema dell'autonomia all'autodeterminazione il consenso informa
On a questo punto del consenso informato dobbiamo prenderlo sempre più sul serio quando è cominciata di addivenire e lei bento
Capitale
Del rapporto della persona con il mondo che lo circonda è stato detto giustamente non riguarda soltanto la tutela della salute ma qui ha avuto una evidenza immediata per una ragione particolare
Perché la persona non era più oggetto del potere del terapeutica del terapeuta ma divenne invita soggetto della decisione
Qualcuno ha giustamente se allora fu detto che era & Fassi non era così quando è stato detto che nasceva un nuovo soggetto morale
Nel momento in cui io non avevo ancora questo potere di decisione non avremo lo status di soggetto morale perché era altri che prendeva decisioni al posto mio in modo tale che io non avevo nessuna possibilità di influire su questo processo di decisione
L'abbiamo ripetuto molte volte ripetiamo retoricamente ma oggi a mio giudizio abbia di fronte una situazione all'interno della quale si sta cercando per il bar vie e con varie motivazioni proprio di limitare la portata di questo cambiamento rivoluzionario e vengo così al terzo punto
E cioè come ricostruiamo il quadro costituzionale
La portata del consenso MS in discussione
Almeno con tre motivazioni una quella dell'indisponibilità della giunta l'altro attraverso l'esclusione di una serie di trattamenti dall'ambito del potere di decisione terzo
Attraverso l'affermazione che un'enfasi eccessiva
Su consenso informato sull'autonomia sull'autodeterminazione della persona espressiva di una cultura che ha perduto ogni bussola di valori e si affida soltanto alla alla valutazione strettamente individuale che significa anche separarsi dai valori separarsi dagli altri
Io credo che facendo affermazioni così avventate
Si debba avere un minimo di attenzione per il modo nel momento in cui il consenso informato viene fuori non è il frutto di un'invenzione dei
è il risultato tra gli altri ma quello è un passaggio che non vorrei fosse dimenticato
Della riflessione che nell'immediato dopoguerra accompagna uno dei processi di Norimberga quella in medicina
Di cui venne messi in evidenza in particolare la sperimentazione violenta su bambini donne e uomini
Sì che nel mille novecentoquarantasei viene scritto
Quello che va sotto il nome di codice di Norimberga che mette al centro
Il consenso informato della persona come reazione all'imposizione autoritativa da parte del l'esterno di comportamenti che violavano non solo l'integrità fisica ma dignità della persona
Tant'è che se e qui la ragione per cui la Costituzione tedesca la legge fondamentale di Borno del quarantanove
Rifiutando alcuni dei modelli del costituzionalismo del Novecento non si apre col riferimento né alla libertà né all'eguaglianza ma la dignità che viene dichiara
In viola
E lì il rapporto forte e oggi messo in discussione tra consenso dignità e rifiutò delle imposizioni
Tutte le volte che il consenso informato viene messo in discussione l'autodeterminazione l'autonomia si introduce nel sistema un elemento di violenza autorità questo è un passaggio che dobbiamo tenere
Presente perché qui è uno snodo giuridicamente molto rilevante e che ci porta poi a leggere meglio una serie di nozioni anche non è un caso poi che quando siedo si è scritta la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea non si è scritto solo nell'articolo tre che il consenso informato è alla radice di ma si è partiti riproducendo sostanzialmente il primo paragrafo della Costituzione tedesca dunque ribadendo
Anche lì del la dignità umana inviolabile essa deve essere rispettata e tutelata attenzione c'è un obbliga Tivo dei soggetti istituzionali a che questa attività sia tutelato
E naturalmente tutto questo
Porta
Lo dirò poi tra un momento scusate i passaggi molto veloci
Anche ad escludere la legittimità di letture riduttive o di letture selettive della nozione di trattamento per escluderne alcuni quelli cosiddetti di sostegno vitale ma poi non si legge niente perché una
Commissione istituita dal benemerito ministro Veronesi aveva dato qualche critica sia in questa Dante via si cita il comitato di bioetica non siccità i risultati di quella commissione quindi a le politiche selettive delle fonti fatte anche dai giudici meriterebbe una qualche attenzione è un qualche commenta
Una parola sola perché già sono state dette molte cose
Che condivido sul problema della indisponibilità non possiamo trascurare il fatto che sia pure in presenza di ciò che e molto evidente cioè che i processi naturali sono stati sostituiti da processi governati
E che quindi ha dato una nuova dimensione a quello che è un problema problema storico il rapporto tra natura e cultura oggi il rinvio alla cattura e alla inviolabilità della natura viene usato per limitare l'autonomia individuale
Poiché ci sono dei dati naturali inviolabili tu non puoi prendere decisioni perché mio le vesti la natura attenzione l'argomento è importante perché in questo momento il richiamo al diritto naturale come vincolo alla stessa azione dello Stato ci viene proposto in maniera molto eloquente
Se noi andiamo a guardare tutta che sta quella che è stata razzisti la discussione del costituzionalismo anche prima che ci fossero questi dati e lo spogliarsi da questa dipendenza meccanica dal diritto naturale meriterebbe qualche considerazione e anche qui aver perduto memoria o ignorate ignoranza totale perché non c'è stata mai nella memoria di alcuni questo dato è uno dei segni della regressione culturale che e non non possiamo ignorare allora io torno sull'articolo trentadue della Costituzione questo è un articolo molto singolare nella sua storia che parte nell'assemblea costituente anche tra le ironie di una cultura che non ne aveva la la consapevolezza di quello che si stava scritto io faccio sempre una convinta Apologia della Costituzione sia per il modo in cui alcune norme sono state congegnate sia per il modo in cui sono state scritte i non l'ultimo venuto ma Francesco Saverio Nitti fece delle grandi ironie dicendo che si stava promettendo a tutti la salute
Non aveva capito quello perché non avvenga una cultura adeguata quello che stava accadendo mai costituenti lo capivo
Non dimentichiamo che l'articolo trentadue e l'unico articolo della Costituzione in cui la terminologia tradizionale del diritto inviolabile sostituita da quella del diritto fondamentale l'unico caso non viene scritto in maniera inconsapevole
Perché si dice nella prima versione non c'entra
Nel progetto le riferì la definizione come inviolabile
E fu introdotto perché si disse che bisognava rafforzare ed elevare a garanzia per un periodo nella cultura giuridica nello stessa
Sua traduzione indecisioni giurisprudenziali sia accorta dell'importanza
Anzi lampo la sua stessa portata veniva piuttosto definita attraverso una lettura mediata dall'articolo tre
In cui l'autonomia e la forza della dell'affermazione del diritto alla salute veniva in qualche modo sminuita pian piano ci si è resi conto della portata
Mostrando
La irriducibilità di questa norma all'obbligo della salute in primo luogo
In
E poi progressivamente mettendola al centro
Di una
Serie
Di operazioni giuridicamente rilevanti il collegamento tra tutela del paesaggio
Altra norma che aveva suscitato ironia dagli stessi commentatori l'articolo trentadue è stata quella che ha fatto entrare nel nostro sistema Hill a tutela dell'ambiente
Non ce lo dobbiamo dimenticare l'articolo trentadue che progressivamente nella giurisprudenza della Corte costituzionale diventa uno dei pilastri del io non qualcuno
Forse ha ragione nel dire che accanto agli articoli due e tre della Costituzione che abbiamo sempre così considerata agli architravi del nostro sistema costituzionale oggi c'è l'articolo trentadue ne sono convinto
Esso io sono molto colpito dal fatto che anche tra i più intelligenti interpreti dell'articolo trentadue non si sono mai soffermati ma non è un una critica
E così le condizioni storiche su la maturazione dei tempi sono qualcosa di cui dobbiamo tener conto non si sono mai soffermati sulla portata a mio giudizio radicalmente innovatrice delle ultime due righe dell'articolo
Trentadue laddove si dice che la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Io voglio dire una parola proprio su questo in nessun caso in nessun caso non c'è in tutta la Costituzione un'affermazione così for per gli altri diritti fondamenta inviolabili si faccia riserva di legge riserva di giurisdizione ci vuole la legge ci vuole il provvedimento motivato dall'autorità giudiziaria
Il secondo comma dell'articolo trentadue prima dice che i trattamenti obbligatori possono essere previsti soltanto dalla legge quindi sembrerebbe che ci troviamo in quella temperie culturale in quello schema
Normativo che giustificava poi il fatto che in campo commentatori dicessero ma quando si ricorre alla legge dobbiamo fare riferimento ai criteri che ad un possiamo trarre l'articolo tredici perché lì c'era una sedimentazione culturale alla quale si riteneva di poter attivo quando si arriva però a quell'ultima frase si dice che non ci sono situazioni nelle quali neppure la riserva di legge la riserva di giurisdizione possono in nessun caso io sono portato per il modo in cui ragione un po'da un po'di tempo su queste cose riferimenti che Michelle a dire che la forza di questa affermazione e pari a quella che fu fatta nel mille duecentoquindici quando nella Magna Charta fu proclamato labile Astor pus
Che cos'era era la promessa del sovrano che non avrei sì le parole sono queste non metteremo Alamanno subite questa è la promessa che faceva non attivo faceva i suoi cavalieri poi diventa uno dei pilastri dell'ordine giuridico qui c'era la promessa del sovrano democratico l'Assemblea costituente ai cittadini non metteremo le mani suddette questo vuol dire in nessun caso possiamo violare
I limiti imposti dalla rispetto della persona umana io credo che questa non sia oggi una forzatura
E la lettura imposta da questa maturazione culturale da questa decessi ITA di fare i conti con situazioni nelle quali in molti modi si mettono le mani sulle persone
Naturalmente quando si mette mette le mani sulla presso una medicina sempre più raffinata il problema del rispetto della persona umana diventa capita
E non è un una scelta delegabili
Atte di Beuys bile qui torna sto chiudendo e il il il riferimento che è stata fatta che cosa voglia dire indisponibilità per quanto riguarda la vita riguarda appunto nessuno può mettere le mani sulla mia vita non è questo è certamente vero
Non è vero il o gli indici normativi la giurisprudenza i testimoni di Geova la signora Maria e tutto quello che sappiamo dice che la vita è disponibili dal punto di vista giuridico non c'è nessun dubbio ormai su questi naturalmente poi si tratta di vedere le modalità e su questo punto però io credo che ormai la situazione è quella che ho cercato di descrivere proprio perché le mani sulla vita sono messe io se voi avete la possibilità di allontanarle queste mani
Altrimenti la promessa che mi viene fatta nelle ultime due righe dell'articolo trentadue immediatamente Contra
Perché indipendentemente dal fatto che quello sia un trattamento qualificabile o no come obbligatorio indipendentemente dal riduzioni o dalle distinzioni che mi faccio col sul luttuoso con i vari trattamenti questo problema c'è il limite imposto dal rispetto della persona umana qui c'è un rischio di nuovo di autoritarismo stabilisco io qual è il rispetto della persona umana ma nella Costituzione questo non c'è
Quando si confronta con questi problemi in nelle situazioni in cui è implicata direttamente la persona la Costituzione ha presente insieme
Dignità e libertà lo vediamo subito nei primi articoli lo vediamo in un articolo chiave che nel sistema può essere considerato anche se si occupa di un'altra materia quando nell'articolo trentasei si parla della retribuzione del lavoratore si dice che deve garantire al lavoratore alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa
Quindi i due termini stanno insieme il rispetto ciascuno
Deve valutare qual è la misura di rispetto che può esigere dall'organizzazione
Questo è un passaggio fondamentale per risolvere adesso lo dico in maniera molto sbrigativa ma indicò una linea ricostruttiva che a mio giudizio dev'essere oggi alta
Avere questo punto di parte
Non è possibile ignorare questo passaggio che l'intento e tra i più forti che ci siano nella Costituzione è io credo e chiudo qui che in questo quadro rinnovato
Ritorna tutta una serie di questioni io capisco le resistenze dei medici le resistenze dei medici sono legate anche al fatto di una perdita di status diciamo la verità perché il potere sul paziente non è così incondizionato così come la tradizione secolare della medicina
A in qualche modo messo in evidenza e questo ci dice poi
Che rispetto a questo quadro l'unica questione che rimane per è quella Tei
Per comodità chiamo per sul film
I tutte le altre accanimento terapeutico rifiuto di cure testamento biologico come si dice credo sia meglio dire
Direttive anticipate sono questioni rispetto alle quali le resistenze sono culturalmente dire tra uguali
Con fondamenti nel sistema giuridico debolissimi o quasi inesistenti
E qui su questo terreno si tratta soltanto siti interventi che messo che sono però importanti batto sommato procedurali per le direttive anticipate un testamento biologico il problema dell'accertamento della genuinità della dichiarazione del fatto che la persona
Era effettivamente capace in quel momento le modalità di accertamento dell'incapacità per poter far scattare l'operatività della direttiva ma qui siamo sul terreno in cui i principi non vengono messi in discussione si tratta soltanto di e in di individuarne alcuni percorsi peraltro non necessari perché se le premesse che noi abbiamo davanti e che non possono essere trascurati sono quelle nel momento in cui io accerto con sicurezza a quella che era la volontà della persona
Non credo che neppure posso non tenerne conto
Posso anche ricorrere a strumenti che già ci sono la la l'innovazione nel Codice della amministrazione di sostegni o l'articolo quattrocentootto Chemical sente già oggi di nominare un amministratore di sostegno perché no nella di non c'è nulla che lo escluda in questa direzione che poi noi
Chiamiamo delle direttive anticipate
L'unica questione quella che è stata ricordato dal professor Veronesi con molta eloquenza eloquenza dei fatti non parole che abbelliscono un discorso per cui lì naturalmente ci sono alcuni problemi
E che riguardano il giudice che si trova ad affrontare queste questioni
Cioè dell'intervento attivo e sollecitato dall'interessato questo è il problema
E però ripeto il quadro da una parte detto bene Paolo Ielo anche il quadro penalistico madri riletto
Alla luce di tutto questo ma non possiamo ritenere del diritto penale sia rimasta una Provincia non frequentabile con gli strumenti della Costituzione non è possibile
Lei e forse lì sollevare una questione di costituzionalità con tutte le riserve che faccio rispetto alla possibilità di avere una risposta
Coraggiosa io direi adeguata da parte della corte però il problema insiste
E io vorrei ricordare che nelle tante sentenze che vengono ricordati
Dal caso Previti alla di alle sentenze delle la Corte Suprema degli Stati Uniti la risposta anche negatività e nel senso di dire non nel senso di dire che non si può
Che non c'è un diritto finte il legislatore non intervenga ma qualora il legislatore intervenga nel quadro dei del sistema costituzionale l'intervento è legittimo questo è il passaggio importante quel rifiuto non significa dire no
L'intervento attivo non lo riteniamo incompatibile con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo o con il Bill of Rights negli Stati Uniti no
Lo facciano gli stati ecco questo il punto con un elemento finale
Di nuovo nel quadro costituzionale discutendo negli Stati Uniti
Quando si arrivò nazionale leggi norme in particolare davanti alla Corte Suprema si pose un problema di eguagliare
Che è stata sollecitato è stato sollevato anche in quella Bristol quella lettera degli amici curiae firmate da persone che andavano working a Worms i ma massimi filosofi morali americani la questione all'eguaglianza dove
Che io riassumo in modo molto evidente se è una persona tra virgolette mo'
La fortuna di sopravvivere per effetto di terapie
Farmaceutiche o meccanico essendo capaci può rifiutate
Questo questo intervento morì
Qualora abbia la sfortuna di sopravvivere perché la sua fibre più forte le condizioni non sono strettamente legate a qualcosa che io posso rifiutati anche se la mia condizione
Di sofferenze perfino maggiore questo non lo posso fare perché ho bisogno di un intervento attivo si pone qui veramente un problema di eguaglia
Se questa possibilità offertagli uni e rifiutata agli altri sia ragionevole costituzionale
Cioè misurata col parametro eguaglianza possano essere ancora nella nostra organizzazione sociale accettate sicché
Quello che ci ha detto il professor Veronesi sullo stesso status morale
Delle diverse situazioni letto attraverso il prisma la lente costituzionale dell'eguaglianza ci impone questo come un problema non più eludibile
Grazie al professor Rodotà
Credo che che le sue parole siano con la come dire l'assillo di chiusura migliore che possiamo dare a questo convegno
Vi ringrazio tutti di essere intervenuti ringrazio i relatori ringrazio voi niente ci vediamo al prossimo convegno
Bisogna lombarda sapere abbiamo attorno che volete
Buon lavoro
Offrono
In realtà
Lontana
Buongiorno
Lo so eccetera ancora non solo completamente andare è un solo
Poi miliardi
Che io lo chiamerò perché lui saggia che deve essere coinvolto entra
Lavori
Di questo convegno seminario
Allora
Niente l'occasione
Di questo convegno come dire
Sotto gli occhi di tutti
Sono
Diversi mesi a questa parte che dopo la vicenda
Vicenda Welby e tutto quanto ne derivato sia in termini mediatici
Che in termini politici che in termini giuridici
Il problema i problemi legati
A questo tipo di situazioni all'intervento del giudice sono evidentemente mediaticamente senz'sono diventati mediaticamente sensibili
Non che non lo fossero prima evidentemente perché di queste cose
Chi fa questo tipo di lavoro si occupa da tanto tempo
Se ne occupa da diversi anni Amedeo Santosuosso che tra un po'sentirete se ne occupa da tanti anni Magistratura democratica
Che non più tardi di due anni fa se ben ricordo Amedeo
Ha affettuato con convegno con Carlo Berardi su questi stessi argomenti per cui come dire evidentemente non partiamo
Non partiamo da zero sono situazioni su cui c'è un'attenzione ripeto politica mediatica e evidentemente anche giuridica
Molto forte io prima di tutto vorrei ringraziare oltre che di intervenuti
Che poi evidentemente ripresenterò volta per volta e chimicamente magari già conoscete tutti volevo ringraziare il presidente della corte d'appello dottor Grechi che è qui con noi
E che graditissimo ospite evidentemente e che e che io vorrei citare se mi permetto di leggere a introduzione della del convegno e di tutti gli interventi successivi pochissime righe della sua nel suo discorso inaugurale
Letto pochi giorni fa
Per l'inaugurazione dell'anno giudiziario due mila sette
Ve lo leggo
Allora i nostri giorni la scienza e le applicazioni scientifiche in campo biologico e genetico costituiscono una prospettiva che coinvolge tutti gli aspetti del sapere della vita associata e quindi anche del diritto
Chiamando in causa le relazioni familiari il modo di rendere giustizia in campo sia civile che penale e gli stessi rapporti fra autorità e libertà
Che sono il punto critico nel quale l'esercizio della giurisdizione trova la sua ragione e collocazione più autentica
La giurisdizione infatti molto più della legislazione anche la più minuta può seguire i tempi e le pieghe concrete delle vicende in cui la vita e i diritti delle persone si intrecciano con la tecnologia
Non è non è esercizio di supplenza
Sì ovunque più che in Italia sono i giudici ad intervenire in concreto sulla scorta dei principi e delle clausole generali dell'ordinamento di fronte alle nuove possibilità e nuovi problemi prospettati dallo sviluppo scientifico
Ecco queste sono le parole
Di Giuseppe Grechi rette il discorso inaugurale ripeto del dell'anno giudiziario mi sembrano parole assolutamente calzanti
Che fanno da cornice da introduzione a questo che è il nostro convegno che un convegno e ha in questo senso prendo a prestito un'espressione bellissimo libro di Umberto Veronesi il diritto di morire
è un convegno come dire è una è un modo di parlare quella gora
Che lui si si auspica
Esista si incrementa il di questo tipo di cose un'agorà giuridica evidentemente specializzata abbiamo chiamato il professor Umberto Veronesi che ringrazio prima di tutti per essere intervenuto perché ci dia poi come dire il suo il suo parere il suo intervento di di grande medico di grande amico oncologo e di persona di cultura che queste cose studia
E approfondisce da tanti anni
Allora
Io direi di iniziare con le relazioni e andando nell'ordine che abbiamo indicato abbiamo previsto do la parola Haouam Patrone Juan Patrone è il segretario uscente di Magistratura democratica ancora in in in funzione
E lavora alla procura generale della corte d'appello di Roma
Corte di cassazione cantigas Fabio per
Sempre procura generale sei Procure generali
Io ringrazio la sezione milanese che mi ha dato l'opportunità su un argomento di merito
E non semplicemente su una delle tante inevitabili discussioni che facciamo sul nostro status sull'ordinamento giudiziario siamo tutti un po'esausti dobbiamo farlo inevitabilmente
Se arriva un punto che ci sia un po'stancati è invece questa l'argomento di merito importante quindi il mio ultimo impegno pubblico come segretario di MD di sono molto contento di farlo vi avevo qui a Milano oggi in questa discussione
Io di fronte
A questo pendere di gli interventi previsti
Mi sono chiesto quale potesse essere il mio apporto perché devo dire che a questo tavolo sono seduti anche nelle propri maestri e altre sono presenti fra il pubblico quindi
Ovviamente ci si deve muovere con un minimo di cautela visto che però il mio mestiere da quando sono alla procura generale della Cassazione e prima sono stato assistente alla Corte Costituzionale per sei anni
Eccoli leggere provvedimenti altrui per giudicarli inevitabilmente
Ho deciso di impostare la mia breve relazione in questi termini quindi esaminando
Il provvedimento che prese la corte di cassazione del caso Englaro
Quando negò ingresso al ricorso sulla base di un ritenuta necessaria nomina di un curatore speciale su l'ordinanza del Tribunale di Roma nel caso Welby
E manifesterò dopo una breve disamina di questi provvedimenti alcune preoccupazioni circa gli atteggiamenti del giudice italiano
Rispetto a questo genere di casi atteggiamenti che temo possano essere poi estesi ad altri casi al di fuori del diritto che riguarda le persone ma assegnare un arretramento culturale complessivo della giurisdizione in Italia
Cominciamo dall'ultimo provvedimento che è quello del tribunale di Roma prodotta
Il diciotto di dicembre su Repubblica
Pubblicò uno dei suoi
Articoli densi sempre di
Considerazione di un pensiero volutamente critico e
Che parte da presupposti teorici che ben conosciamo hanno segnato tutta la sua carriera
E ha scelto un titolo tutto sommato molto generoso su ebbi l'occasione mancata dei giudici
E
Pur lasciando intendere una critica di fondo al modo come il tribunale di Roma
Ha deciso il ricorso ex articolo settecento che era stato introdotto da Piergiorgio Welby
Su alcuni passaggi ha scritto testualmente è meglio sorvolare in questa sede sorvoliamo d'altronde fanatico destinato al grande pubblico un quotidiano
E invece credo che sia stata appunto generoso perché forse
Non si può sorvolare su questo modo di rendere giustizia lo dico
Con assoluta franchezza
E consapevole che viviamo in un'epoca nella quale la magistratura
Per ragioni intuibili
Atteso in qualche modo a difendere sempre e comunque il proprio ruolo attraverso la difesa strenua del ruolo del tutto giusta che non deve essere minimamente abbandonata ha un po'perso la capacità di critica e anche un po'di indignazione
Ma di fronte a questo tipo di provvedimenti devo dire che fosse la parola giusta potrebbe anche essere quella di indignazione
Vediamolo molto brevemente
Viene riportata in maniera esatta e precisa la domanda che viene rivolta al giudice
Virgolettata e
In carattere corsivo in modo che sia chiaro quello che il punto della domanda che il cittadino rivolge alla giustizia
Vengono esposte credo io non mogli atti di parte ma mi sembra in maniera molto estesa anche le ragioni fondative di questa domanda
Nel senso che viene ricostruito
Quella che è la posizione del ricorrente
Riguardo
Alla propria dichiarata volontà
Dean Gong
Subire
Più un determinato e specifico trattamento che è in corso viene riportato in maniera precisa e devo dire che non lascia adito a dubbi
Quello che potrebbe essere in altri casi ed è stato anche in diritto comparato in altri casi un problema che è quello della effettiva volontà dell'accertamento della effettiva volontà dell'interessato
Perché c'è tutta una problematica che riguarda ad esempio il minorenni o la persona che si trova in temporaneo stato di in coscienza o di non perfetta coscienza
Da lì le problematiche che sono ben conosciute del ruolo dei parenti
Della volontà dichiarate in un momento antecedente a quello in cui
Detta volontà dovrebbe avere versetto
Di esprimere il consenso riguardo a un determinato tipo hanno dette o una determinata modalità di trattamento
E vengono riportate anche quelle che sono le norme in forza delle quali la domanda viene fondata che sono come ormai arcinoto gli articoli due e tredici trentadue della Costituzione
Scrivendo sì esattamente al punto tre di pagina tre il rapporto tra la libertà di disporre consapevolmente in ordine ai trattamenti terapeutici a tutela del Benefica deve essere riconsiderata alla luce dell'unzione scientifica che incide su elementi naturali
Quali concernente la morte qualificati per i riflessi che hanno su di essi progressi scientifici quali processi gestibili e che in conseguenza di ciò si chiede non tanto di opporsi elementi naturali bensì di poter interloquire con quei soggetti i medici che gestiscono la fase terminale della vita
Pensiamo che se una legge è un ottimo provvedimento dal punto di vista dello svolgimento del processo perché è scritto anche in una maniera sintetica che consente a chiunque lo legge di comprendere immediatamente la posizione della parte ricorre
E ritenuto in diritto comincia bene nel senso che respinge l'eccezione di difetto di legittimazione passiva che era stata avanzata dei resistenti qui la motivazione molto sintetica
In quanto si dichiara che di fatto superata quel di fatto è un po'strana perché bisogna capire se si tratta di delitto comunque e viene ritenuta superata
Sulla base della documentazione allegata al ricorso e dalle stesse dichiarazioni rese in udienza dal dottor Giuseppe Casale e forse è questo il punto essenziale e c'è un richiamo al verbale
E e qui iniziano
Però veramente la la la la l'extra vacanza di questa ordinanza perché da un lato vi è una lunga trattazione
Credo complessivamente esatta
Su quelli che sono le fonti in base alle quali il giudice ritiene che vi sia un diritto soggettivo perfetto in capo al paziente in ordine all'espressione del proprio consenso
C'è come usa ormai anche un ampio richiamo per la verità sembra a scopo un po'più ornamentali che contenutistico riguardo alla decisione a fonti internazionali
è un'abitudine che va Matteo falsa nel senso ecco la brutta abitudine che è cominciata in Corte Costituzionale poi una volta in una in occasione seminario interno
Non credo che sia stato pubblicato con intervento Gustavo Zagrebelsky la criticò anche Paolo di un uso in giornata vivo delle fonti internazionali
Nel senso che e e le fondazioni sono una cosa estremamente seria ma allora bisogna farsi carico di citare la fonte ma per vedere anche quale giurisprudenza in ipotesi di corte internazionale comparata si è formata su questa fonte perché altrimenti la fonte tradizionale anche perché siccome è un campo è un terreno mai vasto si trova sempre qualcosa da citare quasi per tutto ma va be comunque diciamo che qui le fonti internazionali sembrerebbero
Citate con esattezza
Così come puntuale mi sembra la citazione del codice deontologico del medico
A quel punto a pagina cinque c'è l'affermazione di principio ritiene giudicante alla stregua dei principi sopra richiamati quindi per principi ragione non per norma positiva
Grazie questo è un punto essenziale fino a questo momento si sta ragionando per principi almeno così si dichiara nell'ordine
E considerati i seguenti elementi e le vengono versati ha ritenuto sussistere in capo alla persona un vero e proprio diritto soggettivo perfetto
A rifiutare liberamente e consapevolmente la la la la la terapia anche nel caso in cui quest'ultima consentirebbe di salvare la vita al paziente
Città Cassazione penale sulla scriminante città Cassazione Sezione terza cita nuovamente il
Codici di deontologia e la Convenzione di Oviedo
A questo punto
Inizia l'elemento
Diciamo di dubbio di dubbio interno a ragionare che Affleck francamente non si capisce come si inserisca può in questo momento
Perché da un lato si parla di un tema della rilevanza dalla volontà individuale nel caso dei malati terminali che da tempo anima il dibattito scientifico filosofico religioso e giuridico
Ora per quanto riguarda
La questione del dibattito scientifico filosofico religioso a parte che sono piani completamente diversi
Siamo su un terreno di dibattito in senso proprio sul dibattito giuridico bisognerebbe forse allora dire qualche chiarezza nel senso che bisognava riportare
Quali erano i punti evento perché fino adesso stati riportati punti tutti a favore del riconoscimento del diritto soggetti non è stato riportato uno giuridicamente
Vari due rilevante sotto profilo della inesistenza di questo diritto
E poi c'è la parte che mi preoccupa di più
Inizia
Il momento in cui si parla ed è lunga la trattazione un po'confusa per la verità
Del fatto che in realtà nell'ordinamento sarebbero rinvenibile anche principini
Che però non sono enunciati come tali ma sembrerebbero enunciati più come singole norme e si cita sempre l'articolo cinque del Codice civile gli articoli del Codice penale in materia di istigazione aiuto al suicidio eccetera quindi abbiamo cambiato piano stiamo slittati su un altro terreno
In base ai quali questo diritto che è stato proclamato almeno così sembrerebbe intendersi come perfetti ha riconosciuto in base a norme di rango superiore perché addirittura la Costituzione dovrebbe invece in base
A norme di diritto positivo non di rango costituzionale perché a questo punto non vengono in rilievo essere messo in discussione
A questo punto avrebbe dovuto scattare la tecnica del bilanciamento
Perché non solo non è infrequente ma è frequentissimo
Che l'interprete si trovi di fronte a necessità di scegliere
Fra diverse opzioni interpretative entrambi astrattamente
Sostegni sostenuto sostenibili sulla base di norme del diritto positivo
Ma ferma restando l'obiezione di fondo che fino a quel momento si è parlato di norme costituzionali errato testuali perché poi la volontà ma a patto mi sembrerebbe testualmente affermata
A questo punto si fa
Una ricognizione di fonti di tipo diverso per sostenere
Non che il giudice deve fare una scelta
Fra questi due valori entrambi tutelati ipoteticamente preparate che se fino a questo momento il ragionamento fosse valido e fosse avvenuta una scelta è un'opzione
Secondo la quale in realtà questo diritto soggettivo non sussiste
Perché nel bilanciamento sono maggiori
I valori contrari
Noi ci troviamo di fronte a un giudice che assume una preciso opzione interpretativa criticabile io l'avrei criticata duramente ma avrebbe fornito un ragionamento lineare
E quindi in qualche modo si sarebbe offerto al dibattito in maniera chiara
Qui invece che aveva un'affermazione francamente sconcertante questo comma sconcerta cioè si dice che siccome e qui è il partito del ci vuole la legge che si introduce improvvisamente all'interno dell'ordinanza siccome non c'è una risposi Piva
Che dica esattamente cosa devo ordinare non che tenga conto no della volontà ma che indica esattamente quale ordine devo emana
Tutto quello che ho detto sul diritto soggettivo su duecento non conta niente
E allora e chiudo
Sul punto vedi quelli proprio papale sulla Cassazione
Sì sì ma chiudo su Verdi Di Rocco sulla Cassazione
E questo è un punto importante che ci deve preoccupare perché è un arretramento culturale
Enorme
E se prende piede questo atteggiamento
La giù la magistratura ordinaria può invocare quanto fuori
Garanzia di indipendenza e di autonomia ma riduce il proprio ruolo da se stessa
E rinuncia a essere attore della democrazia
E rinuncia al ruolo d'interprete che decide che si assume le responsabilità sulla base di un provvedimento che non a caso la prostituzione vuole motivato proprio perché fa parte di un dibattito l'opzione del nostro costituente di non avere per vittima sentenze
E l'obbligo costituzionale di motivazione di qualunque provvedimento è questo
è il riflesso della funzione democratica e non meramente decisoria dalla nostra funzione perché altrimenti basterebbe dire ho deciso perché ho deciso
E in fondo alla funzione da un punto di vista puramente regolativo sarebbe garantita sic selezionano dei soggetti
In qualche modo possono essere estratti a sorte può essere come nella giuria possono essere dei professionisti e vi sono la maggioranza ordinamenti conoscono varie forme di contaminazione fra i due modelli poi dice senti tu fai risentì tutti ascolti fai leggi e poi dice che ha ragione e la facciamo finita
E vi sono numerosi ordinamenti che conoscono anche questa forma di giurisdizione senza motivazione o con motivazione ridotto o segmenti di giurisdizione amministrata in questo segmenta preparata
Nessuno questa forma puramente così e decisione allo stato puro
Però ed ecco però di un ruolo democratico della giurisdizione
Dal mitico congresso di Gardone imposti sì ecco verificato in parte perché si è detto si è buttato nel cassetto la distinzione nel cestino la distinzione fra norme programmatiche norme precettive
La magistratura tutta perché lo a Gardone la mozione viene approvata da tutti ci può essere e noi abbiamo la la la fosse la presunzione di dire che magari la presenza da poco di Magistratura democratica va aiutato un clima certamente fu così
Ma è nata fu uno sforzo dei magistrati e della cultura giuridica di quel Paese che si andava rinnovando per fare entrare nel dibattito politico generale la giurisdizione come elemento di arricchimento
Con decisioni che non solo si possono Massi devono a criticare proprio perché devono essere motivate ma che si espongono alla critica pubblica sulla base di un'opzione principale voglio applicate
I diritti secondo quello che il patto fondativo della Repubblica e quindi vedo alla lente alla luce di questi diritti ma ne abbiamo fatto dei progressi in alcuni settori che erano inimmaginabili
Il diritto delle persone della famiglia nasce anche da questa opzione il diritto dei ragazzi direi ma cioè quelli ma in quegli anni abbiamo la legge sull'adozione speciale quale sessantasette la riforma del diritto di famiglia che arriva subito dopo che Funari Botto l'evoluzione epocale
Abbia perché ci sono decisioni dei giudici che entrando nel dibattito democratico
In qualche modo lo condizionano in maniera perfetta e Kia
Io se avessimo se fino a questo punto l'ordinanza avesse detto io prendo atto che c'è non ci sta ad un bilanciamento e lo decide in un certo modo
La Play sicuramente criticata mandò sotto il profilo che sto trattando la criticata perché avrebbe scelto l'opzione secondo me non esatta non giusta non ricavabile dall'ordinamento ma in qualche modo dire che per ogni diritto occorre l'azione in Cina fatta dalla leggina che mi dica esattamente cosa fare
A parte che costituzionalmente non ha alcun significato perché a me risultava che sulla base delle norme del Codice civile di tutto Codice procedura civile e soprattutto dell'articolo ventiquattro della Costituzione
Ci sia un'azione generale per la tutela dei diritti
Perché addirittura il codice di rito del quarantadue e il Codice civile quanto due costruirono in questo modo i rapporti fra le norme del Codice civile che indicano il potere delle parti di agire in giudizio e quelle Codice procedura civile che stabiliscono attraverso l'interesse ad agire il fatto che questi ha diritto a una sentenza sul merito cosa steso sul merito e nel caso cautelare all'anticipazione attraverso finanza decida sul merito è un diritto costituzionale perfetto ma che non nasce con l'articolo ventiquattro nasce prima
C'è tutta la lavorazione tra le due guerre
Quindi non si dà un diritto sensazione quindi già si dice una castronerie
Si dice una vera e propria Castro neri
Che oltretutto si fonda su un elemento molto pericoloso che questa dell'idea che occorra l'azione specifica
Io credo che questo sia un po'un cascame di una tendenza del nostro legislatore negli ultimi decenni ad aver costruito la procedura civile per leggi
Singole che ogni volta si inventano qualche cosa che sia in termini di competenza del giudice che sia in termini di modo di introdurre l'azione sente il professor Verde che come è noto processualista dei chiarissima fama di grande valore che non è certo un rivoluzionario va scrivendo da un po'di tempo che in questo modo a fare l'avvocato a fare il giudice si perdona che enorme quantità di tempo a vedere qual è la norma
Che si debba applicata questi non a caso di specie e inizia una controversa palco dritto sul cosa col processo c'è stato se raggiunto quattro me di questo genere ricco
Però questa disseminazione in realtà è una tarlo che il legislatore progressivamente a probabilmente fatto assorbire
Per ora è veramente siamo
Ai fondamenti della materia
Quando diciamo
Che comunque c'è un'azione residuale generale
Di cognizione e che ad essa si accompagna un'azione generale di cautela perché altrimenti articolo settecento del codice civile non aveva niente alcun significa voglio dire perché se ogni volta del
E quindi
Io credo che in realtà
Questa non decisione
Che fa tornare indietro dibattito in Italia
A molti anni orsono
Per quanto riguarda la posizione della giurisdizione nell'ordinamento costituzionale
Ma che la fa andare indietro nel dibattito dei rapporti fra decisioni giudiziarie scienza rispetto a qualunque altro Paese qualunque altro Paese
Io poi mi piaceva una cosa che ho come capita per Desio sul Guardian negli stessi giorni in cui decideva la collega sul caso Welby e e che avevo così mi aveva attirato quando si naviga un po'di tempo e c'è qualche articolo interessa questo l'avevo conservato per far capire il dislivello di problematiche dislivello enorme un problema
E poi
è l'immagine di un giudice che dice sostanzialmente io non voglio più grave
Cercavo legislatore o medici esattamente puntualmente o io non me la prendo la responsabilità
Perché poi
Sono stato io in qualche modo
Nessuno può svalutare la responsabilità coniò si assume capita qualche volta
Però la somma
è inutile far tanti discorsi su
Le riforme dell'ordinamento giudiziario che ci vorrebbero relegato in un ruolo burocratico servono burocratico ce lo paghiamo da soli
E qui c'è un riflesso moderno di una Priori antica il giudice bocca della legge
Il giudice che si limita a una ricognizione letterale
Di quello che ha davanti
Di fronte
Ha un vuoto dello pienamente qui non c'era un vuoto perché afferma nella prima parte che non c'è
Trattato la cosa paradossale logica un po'
O di fronte a un bilanciamento necessario
Dice sostanzialmente chi me lo fa fare
E questo è un aspetto che deve preoccupare in generale della magistratura
E i singoli colleghi
Perché io mi domando se con questa
Mentalità i nostri predecessori avessero affrontato ad esempio le problematiche
Del riconoscimento della contrattazione collettiva
Una volta che il legislatore fece la scelta di non adempiere quella parte dell'articolo quaranta averne discussione aperta d'allora ma comunque legislatore ha scelto di non e mandare la legislazione a parte la limitata esperienza Della legificazione e agli omessi del cinquantanove se non erro
Ma se allora la Cassazione giudici di merito avesse avuto la stessa testa ma staremo ancora qui adesso discutere il contratto individuale e di di trasposizione di clausole cioè non avremmo avuto quello strumento che non solo ha garantito
Ai lavoratori un livello di esistenza libera e dignitosa comunque
Attraverso la giurisprudenza ma immagino che gli stessi datori di lavoro vivrebbero in uno stato di perenne incertezza per quanto riguarda la disciplina applicabile si poteva può
Allora fu uno sforzo interpretativo
E fu uno sforzo interpretativo coronato da Successo
Ma pensiamo a quando sulla base di una legge che prevedeva esclusivamente l'adozione speciale qua del sessantasette e quindi aveva rotto l'argine dell'adozione patrimoniale
Si costruì l'interesse del minore e comunque del soggetto debole come elemento centrale
Non solo di una riforma del diritto di famiglia ma anche del modo come interpretata successivamente
Che poi adesso ci siano aperti altri problemi significa che occorre una altra tensione dell'interprete per superare gli altri problemi anche si deve buttare a mare quel modo di fare giurisdizione
Ricordo
Soltanto tanto per fare qualche esempio
Come si ruppe
A colpire articolo settecento l'ideologia della intangibilità
Dell'atto amministrativo
Sempre e comunque come attraverso i provvedimenti per lettura Pisa senese estensore ma poi ce ne furono altre ovviamente lo ricordo con piacere sabato è un amico
Sui docenti università si stenti universitarie sui coloro che avevano i contatti cioè stiamo parlando di filoni che hanno cambiato in maniera dialettica il modo d'essere la società italiana contribuendo
Ognuno nel suo ruolo decidendo singole controversie non tanto sollevare problemi quanto tendenzialmente a risolve
La Cassazione
Con l'ordinanza otto mila duecentonovantuno del venti aprile due mila cinque ha fatto un'operazione
Se possibile anche peggiore
Guardate e quella del caso Englaro
Qui
Non entro perché c'è una successione di atti che quei particolari che Milano conoscete sicuramente meglio di me comunque c'era questo decreto della corte d'acqua di Milano
Che era stato impugnato davanti alla Cassazione nelle forme ovviamente limitate che consentono controllo anche dei provvedimenti emessi con rito camerale in questo caso si tratta di rito camerale applicato alla situazione di giurisdizione volontaria
Siccome per scherzo classificazione in qualche modo appurare se c'è proprio la giurisdizione che rimuove ostacoli ad autorizzazioni o più
Allora premesso che il problema c'è perché il problema
Di della rappresentanza del soggetto incapace e aperto dei tempi del delitto Compaq tanto per esser chiari già è ovvio che e di sperimentare evidenza che quando si vuole attribuire la volontà di un soggetto a un altro soggetto in forze di potere che gli vengono attribuiti secondo determinate procedure si va in un terreno
In qualche modo difficile
Però qui la sensazione che sia dare lettura e che si sia prima cercato l'éscamotage che poi si sia detto perché viene by passato tranquillamente il fatto che nei due gradi precedenti di questo problema non si fosse minimamente dubitato
La richiesta di Englaro per la figlia fosse stata rigettata sulla base di diverse considerazioni
E qui mi ricordo che c'era commi nostri Pito mediatico ma certamente una notevole appesa
Anche qui ci si aspettava un segno decide di decisione e questa non è arrivato
Vado a chiudere perché appunto al Guardian
Beh a parte che basta avere un minimo ma minimo di competenza che significa anche soltanto spogliare gli indici di opere
Costituzionali o di Teoria generale del diritto di un qualunque oppure di common law sia essa da una parte o dall'altra dell'Atlantico
Si vede che questi casi sono noti conosciuti e decisi da decenni
Che non significa che sia meglio significa che lì evidentemente ci si assunti delle responsabilità anche culturali complessive non so che magistrati e in generale la società si confronta
E non è che non vi siano che siano realtà nelle quali non si tenga conto di orientamenti di tipo etico religioso vero semmai il contrario
Perché in un sistema in cui tutte le religioni sono libere di organizzarsi e con nessuna si fa un concordato come quelle di Stati Uniti d'America in realtà che credi religiosi organizzate ve ne sono tanti e molto potenti con quotidiani non c'è uno come l'avvenire ci trasporta decine e con la capacità di mobilitazione mediatica che abbiamo visto essere notevolissima
E in Gran Bretagna addirittura abbiamo una religione di Stato
Perché la Chiesa anglicana era di giovani sta che poi
Nei nei secoli si sia stemperato ma insomma però è un po'difficile sostenere che lì dice ma insomma paesi senza dirli o in qualche modo è vero esattamente il contrario
Questi problemi sono stati riportati davanti alle corti sono stati decisi tanto che il Guardian il venti novembre più o meno lo stesso giorno dell'articolo di Stefano Rodotà sì no no però detto che al diciotto dicembre un mese prima
Pubblica su in Rete
Un breve articolo in cui si parla di un caso nuovo
Che consiste in questo
Che il presidente
Della Alta Corte della famiglia che questo organo specializzato avente competenza su tutta l'Inghilterra e Galles
E che siede a Londra
Aveva messo la nuova decisione che non consisteva nell'autorizzazione
Nel caso di PVE SD e Psv stato permanente vegetativo di staccare la spina adesione costerà in questo che a seguito di una audizione
E della constatata possibilità su una certa paziente
Di usare un nuovo farmaco che in alcuni casi aveva dato risultati in termini di risveglio
Aveva avuto un ricorso dei parenti che chiedevano
Di poter
Aderire a una volontà presunta sulla base di presunzione giuridica non presunta sulla base di affermazioni
Di interrompe concerto trattamento
Ma aveva in questo caso ordinato su richiesta del curatore generale perché c'è un
Poi mi riprometto di studiarlo si chiama ufficiale
Soli sito soffrisse che un ufficio pubblico la cui funzione sia comprendo bene è di rappresentare questi incapaci quando non siano loro a poter esprimere direttamente la volontà quindi stiamo nel campo di chi si trova nella impossibilità
In questo caso c'è questa voce la novità non sta nel fatto che essi ammette il riconoscimento della volontà del soggetto anche eventualmente espressa
Da persone vicine e Attraverso presunzione perché questi nell'auto sconta dalle tasse dice va bene in questo caso ammettiamo questa che è qualcosa di più di una sperimentazione
E quindi
Siamo quindi in un campo giustamente come sempre criticabile
Perché la critica il sale della democrazia ma siamo su un terreno che è esattamente opposto
Siamo sul terreno di chi si assume responsabilità di chi prende decisioni e che
Le le le è in grado di giustificare
Io credo che se non invertiamo rapidamente la rotta anche qua rischiamo di rimanere in piedi grazie
Grazie a Juan Patrone che con la solida competenza della passione che lo contraddistingue ci ha ci ha raccontato delle cose molto importanti
Volevo salutare ringraziare la dottoressa Livia Pomodoro che nel frattempo è arrivata che il nuovo presidente del tribunale di Mila no e volevo ringraziare cosa che in non ho fatto prima e che credo sia corretto e giusto fare sia il questione giustizia sia l'Università degli studi di Pavia permise agli studi di Milano che hanno contribuito tutti all'organizzazione e alla realizzazione di questo convegno
Darei adesso la parola se
Come dire
Strutturalmente preparato
Ad Amedeo Santosuosso Amedeo Santosuosso
Ha spedito c'è problema
Bisogna solo che si riscaldi un attimo
I tolgo subito dico Amedeo Santosuosso solo conoscenti e qui a Milano
Oltre a essere consigliere presso la Corte d'appello di Milano è professore personalista gli studi di Pavia e presidente del Centro di ricerca interdipartimentale della Università degli studi di Pavia
Bene grazie Oscar grazie a tutti voi lì a fare qui
Bene
Parliamo del giudice no ma chi riconosciuto il suo giudice siamo al palazzo di giustizia ci conosciamo tra di noi eccetera ma c'è un problema di misurazione degli atteggiamenti e dei giudici e allora io dedico dieci minuti della mia presentazione a Roberta da me no che non li dedico alle il ceto a Roberta temendo che è una ricercatrice del università Bicocca di di Milano e che ha avviato una misurazione dell'atteggiamento dei giudici e dei medici rispetto a questo tipo di problemi e quindi noi ci affidiamo alla sua sinteticità però ci dà qualche numero poi ragioniamo meglio secondo me
Grazie
Ho notato
Sì questa è una ricerca che un
è stata effettuata con cofinanziamento Borsa di Milano Bicocca ovviamente riassume
Do aggiusto qualche elemento riassuntivo
Di alcuni temi perché si parlava di stravaganza dell'ordinanza probabilmente dai dati che abbiamo raccolto se pura la nostra una ricerca pilota quindi abbiamo pochissimi dati probabilmente questa ordinanza non è così stravagante
Perché le innanzitutto per i numeri cioè non abbiamo inviato
Per quanto riguarda i giudici seicentotré questionari ne sono rientrati compilati solo sessantadue
Già questo denota il fatto come probabilmente vi sia una difficoltà forse ad esprimere delle opinioni da un lato e dall'altro lato forse dato ancor più preoccupante un disinteresse relativamente a queste questioni la cosa non mi riguarda non mi riguarderà mai e quindi non voglio affrontarlo
Le domande cioè non abbiamo posto delle vere e proprie domande ma delle situazioni
Situazioni analoghe sia ai medici sia poi ai giudici vi è poi un'ulteriore parte che veramente in questo ambito non interessa riguardante i genetisti vale a dire appropriazione medica assistita terapia genetica e via discorrendo
La prima tavola la Type prima tavola rappresenta una situazione che è esistita
Non so se vi ricordate il famoso caso Maria della signora che non voleva farsi amputare
Abbiamo prospettato alcune situazioni ai medici dove quello che ci aspettavamo in realtà se confermato cioè il paternalismo paternalismo medico esiste
Il rispetto dell'autonomia della malata
Quasi sì ottantotto casi su duecentodiciannove dei medici in tutti gli altri situazioni medico cerca comunque di intervenire per portare per amputare il piede all'amara
I giudici
I giudici si spaccano quasi sessantadue giudici non hanno apparentemente
Da una parte una cultura uniforme ma probabilmente neanche una conoscenza della norma
Trentadue giudici sessantadue vero son piccoli numeri però giudicano corretto il comportamento del medico che interviene
è un dimezzata dal dal nostro punto di vista è un disastro ma un disastro anche per questa divisione
Per cui in definitiva fa pensare veramente che a seconda di del giudice che mi troverò davanti avrà una soluzione un'altra
Seconda questione Testimoni di Geova
Relativamente appunto anche qui al consenso
E vediamo che il paternalismo mentre il medico probabilmente ancora maggiore nel senso che
Viene giudicata appartenenza a una religione acconto ai testimoni di Geova come una religione probabilmente da rispettare meno una cosa che non non si capisce quindi intervento ancora ancora di più
Giudico giudico anche le intenzioni del malato
I giudici fanno stessa
è corretto intervenire effettuare una trasfusione di sangue si per tre intanto trentotto giudici
Come dire che appunto comunque la libertà e l'autonomia del Palù del paziente libertà e autonomia quando se i cui principi
Generali non so io giudico come degni di una certa autorità valenza morale altrimenti non la cosa non mi
Mi crea dei problemi
Altra tabella
Anche qui relativamente al concetto di informazione
Caso classico una persona da effetto degli esami prognosi infausta
Se lei fosse il medico cosa farebbe beh ne parliamo tanto di autonomia del malato
Se ci spostiamo prima come fa il malato a decidere si vede che in realtà pochi strumenti per decidere perché il medico cerca di non dare informazioni comunicare la verità ormai la Caravita della malattia beh soltanto settantun medici su duecentoquattordici da comunicare però
Si cerca di intervenire attraverso i familiari sì però anche io Ria dal medico dovrebbe essere soggetto
Al proprio codice deontologico oltre che la norma di tutela della privacy dell'individuo quindi come faccio prima comunicare la notizia a un familiare poi
Oppure ancora ben sessantacinque medici beh non dico qual è la gravità della malattia sì e come facciamo poi pretendere che un malato decida in modo autonomo
Per i giudici anche qui il comportamento
Del medico
Che convocati familiari e viene considerato legittimo per ventiquattro
Per ventiquattro tutti ci sessantuno c'è comunque una percentuale parecchie elevata dal nostro punto di vista
Nel senso che si dovrebbe dar per scontato che in realtà le persone sono dette da devono detenere le proprie informazioni
Papà sul palco stampati Mattia
L'esempio dello stato vegetativo
Anche questo punto caso di cronaca
Vediamo che appunto i medici rispondono in modo differente
E forse anche qui in modo paternalistico nel senso che anche chi aderiva RAI della richiesta del tutore lo fa in gran parte perché considera
La nutrizione artificiale un accanimento terapeutico
Quindi è un giudizio dato dal mitico io considero la Time questo è un comportamento che ha di accanimento e non una volontà del tutore
A poter c'è un un una possibilità di Tuturano a poter decidere
Del proprio gruppo pupillo
In l'altro dato sempre attivamente i medici è come il codice deontologico viene in realtà considerato o da una parte o dall'altra indipendentemente dalla interpretazione sì aderire alla richiesta di tutore perché rispetto le regole deontologiche oppure no perché il Codice deontologico me lo vieta quindi un'interpretazione comunque del codice deontologico
I giudici
Un medico che aderisce alla richiesta di sospendere la nutrizione artificiale il suo comportamento è legittimo oppure no
Qui apparentemente punto anche in questo caso i giudici si spaccano il comportamento è legittimo perché contrario l'accanimento terapeutico ventidue casi legittimo per consenso dissenso dato del tutore dieci però illegittimo
Perché la nutrizione non è terapia o illegittimo perché la vita deve essere rispettata fino alla morte naturale
Spaccati anche in questo caso quindi non c'è come primo dato rilevante una veramente una vera cultura giuridica ma non solo
Sì l'arrivo a chiedere una fare una situazione relativamente alla sedazione terminale
Sedazione terminale che per la maggior parte dei medici oltretutto viene considerata un caso di eutanasia non non ho riportato in tabella ma quando parliamo di sedazione terminale per i medici si parla di eutanasia
Vediamo che anche in questo caso esaurire la richiesta sarebbe una parte esigua cinquantatré medici
Del nostro campione
Anche qui si cerca eventualmente l'accordo con i familiari
Il no eh decisamente prevalente però sono situazioni che si possono appunto ben comprendere soprattutto se appunto alla stregua del fatto che si considera sedazione terminale come lontana Asia
Ciò che apparentemente potrebbe sorprendere e sono risposte dei giudici
Perché in realtà
Il comportamento del medico che aderisce la richiesta
Viene considerato corretto da trentasette giudici su cinquantanove
Sembrerebbe un dato in controtendenza rispetto ai precedenti
Ai precedenti i giudici sono comunque appunto attenti o a non sbilanciarsi o comunque apparentemente non rivolti verso un'autonomia del malato e in questo caso invece sembra il contrario ecco
Le risposte che noi ci siamo dati del gruppo di studio professor portare dottoranda segnano del capo quale abbiamo analizzato i dati è stato invece un'altra per probabilmente anche i giudici credono nel paternalismo medico
Se il medico
Fa forse avrà le sue ragioni
Ecco per questo io dico forse l'ordinanza non è così stravagante perché forse la volontà di non prendere responsabilità
Si vede anche da questi comma da questi presunzioni di comportamento io non prendo
Dei una decisione niña ma mi conforme o con la decisione che prende il medico
Forse appunto
Responsabilità o de responsabilità da un lato ma dall'altro anche cultura vero e proprio la cultura che pasticche anche i giudici come i medici o come la Società ritiene che il comportamento del medico sia poi quello più corretto perché lui poi è la persona che sa che compie
Credo che sia l'ultima tavola
Ed è una in questo caso
Un caso appunto di una malato in fase terminale ricoverato in un hospice
E chiede di essere aiutato a morire
Casi ben differenti rispetto ai precedenti qui realmente vi è una richiesta di un aiuto al al suicidio
Ovviamente vediamo che l'opinione prevalente dei medici è quella di non aderire a una richiesta di eutanasia questo diciamo che è un dato che sta si evince da tutte le ricerche che sono state fatte in ambito medico
Sull'opinione dei giudici forse anche qui appunto non c'è una opinione ben precisa e decisa
La legge dovrebbe consentire al medico detenere di aderire alla richiesta sì ventiquattro giudici no trentasette
Anche in questo caso diciamo che forse questi ventiquattro giudici poi diciamo la legge dovrebbe consentire al medico del dire la richiesta quindi realtà si pongono in un'ottica di normativa olandese non di la giunta la legge la richiesta la la la domanda non è proprio se la legge
Deve consentire l'eutanasia
Ma deve lasciare Alceo e Libertà al medico di effettuarla quindi anche in questo caso non si va contro l'opinione dei medici e questo appunto qui erano soltanto alcuni dati prego per sottolineare come il problema è proprio questo forse quando ne parliamo voi
Incentrati sociali o noi l'opinione pubblica dei giudici
Non parliamo dei giudici ma parliamo di singoli che
Che non hanno uno opinione condivisa
Grazie
Ringrazio molto Roberta almeno per aver accettato questo invito al volo quando già la locandina era stampate ma io sono un inguaribile ottimista
Senso che
Questi dati proviamo a immaginare è chiaro che non sono univoci è chiaro vi dico subito una mia idea i giudici son più disposti a ragionare con il cuore in mano piuttosto che a ragionare in termini tecnici
In ragione dei principi e delle libertà fondamentali vedette il tipo di risposte sui testimoni di Geova e vedete tipi di risposta quando con il cuore in mano bisogna andare incontro in qualche modo alle richieste della persona morente
Comportamenti umani insomma tutto sommato apparteniamo al genere umano anche noi giudici di quindi
Condividiamo queste
Diciamo questi regge queste debolezze
Il problema e
Che
Per esempio ne potremmo vedere anche nel campo dei titoli di credito
Cambiare o materia fallimentare potremmo individuare un tema controverso misurare le opinioni dei giudici e potremmo avere delle opinioni divise alla stessa maniera
Ecco allora
Dobbiamo
A prendere atto che questi son problemi drammatici ma poi dobbiamo sdrammatizzare
Traumatizzare non significa prendere a pacche sulle spalle eclissato ma dobbiamo metabolizza in termini giuridici questi problemi così come è stato fatto e viene fatto e continua a essere fatto
Sia pure con sofferenze in tutto il mondo
Mentre in Italia quello che mi preoccupo e un atteggiamento
Che sembra prevalente di chiusura nel senso di non aprire neanche i questo capitolo no allora da questo punto di vista e
Emblematica la vicenda
Scusa del Consiglio dolore sto nel tempo
La vicenda Englaro guardate caso Englaro sette decisioni di queste sette decisioni tre sono dichiaratamente di inammissibilità una di inammissibilità tra l'altro e quella che unito Patrone ha citato della Cassazione
Altre due
Sono
Sostanzialmente di inammissibilità anche se tecnicamente non dichiarate così in un caso i giudici pur affermando questo dapprima ha deciso la Corte d'appello un punto che poi è stato in parte negato e poi recuperato ma che un punto importantissimo
Quello della del fatto che il tutore
E
E la il soggetto legittimato ad esprimere il consenso o il rifiuta i trattamenti però poi la la corte conclude dicendo beh ma sulla questione idratazione e nutrizione e la società che si deve interrogare meglio deve risolvere questo problema
In un altro caso la Corte si dichiara perplessa
Anche qui siamo a un e ed è una perplessità dichiarata sulla possibilità di una interpretazione mi pare che fosse letto estensiva del principio di autodeterminazione sia pure in mancanza di di una legge cito a memoria per cui posso posso sbagliare e vedete un tipo di l'impostazione che in modo più fine probabilmente e è simile a quello della Tribunal di Roma sul caso quello due pronunce del caso Englaro sono di dichiarato rigetto
Ma uno quella del Tribunale di lecco sulla base di un presupposto gravissimo che giustamente la corte ha poi corretto cioè il presupposto fondamentale per arrivare alle dichiarazione di inammissibilità della domanda del tutore era che detto testualmente per una persona che si trovi in stato di incapacità non si pone un problema di libertà
Pratiche è una cosa di una gravità straordinari
E una affermazione che ove ritenuta fondata da dei giudici avrebbe dovuto portare gli stessi giudici a rimettere la questione alla Corte costituzionale perché un ordinamento del genere non può tollerare una cosa di questo genere
Quindi vedete e anche questo tecnicamente un rigetto per però sostanzialmente e un non voler entrare nel problema no si dice si si rigetta
Si rigetta per un motivo che ha queste caratteristiche ora il tempo corre quindi voglio essere veloce quindi noi vediamo in generale ma non solo nel caso Englaro
Ma anche nel caso Guelfi ma probabilmente anche al di fuori dei casi in cui si discute di questioni etiche controverse un atteggiamento di chiusura della magistratura rispetto ai nuovi problemi
Nel bene o nel male bisogna prendere atto lo diceva benissimo prima Aguanito patron cioè e la magistratura italiana
Sembra adeguarsi a quello che obiettivamente bisogna dire già fa la magistratura spagnola francese cioè sono son dei giudici che interpretano il proprio ruolo in modo molto molto restrittivo molto burocratico quindi è un panorama di giurisprudenza restrittiva è una giurisprudenza quella che si vede in generale in questi ultimi anni molto tecnicità
Perché se si va a vedere
Qualsiasi di questi provvedimenti si chiede che il giudice si fa carico di citare norme di fare provvedimenti che stiano in piedi
Tecnicamente da un punto di vista formale io dico tecnicità perché per carità nei provvedimenti quando ci vuole vanno citati le norme ci mancherebbe
Ma purché il diritto non venga usato per difendersi dal caso cioè Enrico il diritto è uno strumento per affrontare un caso e trovare una soluzione secondo giustizia c'è un altro modo di usare il diritto e quindi la tecnica
Per non entrare nel caso per difendersi dal caso ecco in questo senso e un connotato non positivo quello della tecnicità azione e se pensiamo per fare della giurisprudenza conforme e sensibile ai diritti fondamentali si può fare anche con meno riferimenti tecnici istrici Sernaglia fa prendere anche precedenti storici
La sentenza della Corte costituzionale sul sull'interruzione di gravidanza anni settanta ma anche quello sulla sul mutamento di sesso ma tante altre troviamo talora un tasso di riferimenti tecnici che in
Inferiore rispetto a quello di provvedimenti di questo gene per cui attenzione alla tecnica è un mezzo non deve essere un fine o una difesa un'altra caratteristica e che per quanto tecnici data poi alla fine questa giurisprudenza quando arriva al cuore del problema è una giurisprudenza in qualche modo eticità Dante
Per esempio ormai si trovano citati nei provvedimenti pronunciamenti del Comitato nazionale per la bioetica
E cioè io io non ho nulla contro i riferimenti a fonti extra giuridiche o molto contro il Comitato nazionale per la bioetica per come viene ormai regolarmente
Istituito ma è un altro tipo di di discorso va bene che il giudice citi fonti
Etica e scientifica deontologiche eccetera non mi va bene quando questo diventa un modo per non fare
E la cosa per la quale siam pagati che interpretare le le norme giuridiche a partire da quelle di di rango costituzionale e qui viene il cuore del problema
Cioè allora premesso che
A me personalmente ma credo anche gli altri colleghi a questo tavolo
Casi Welby darò sono casi che meritano un'attenzione ma sono soltanto un'occasione per discutere di questi problemi che hanno un rilievo generale per cui qualsiasi riferimento al fatto ai ai provvedimenti adottati dai colleghi e giusto un'occasione di studio e derivati
Però quando io dico si sta non si fa un buon governo della organizzazione del del ragionamento giuridico e quindi della costruzione di un albero decisionale che abbia al vertice principi costituzionali e lì si compie un'operazione che e anche un po'arbitraria
Talora e io credo che bisogna starci molto attento
Perché
E lo ripeto anche se ha già detto Patrone i giudici italiani i magistrati italiani anche quelle Pubblico ministero su uno tuttora nonostante le riforme sono tra i più indipendenti al e quindi abbiamo una responsabilità enorme
Perché quando non e ICI quando ci mostriamo meno indipendenti per esempio dei giudici americani che nel caso e schiavo giudici di destra di sinistra di centro e Charlie qualsiasi appartenenza hanno fatto letteralmente quadrato contro Linda rione De dell'esecutivo in nome della separazione dei poteri e le garanzie dei giudici americani sono sicuramente inferiori quello dei giudici italiani
Allora badate è è assolutamente importante che noi ci facciamo carico della responsabilità che abbiamo proprio per questa
Libertà
Allora io vorrei
L'ordinanza di Roma sul caso Welby l'analizzatore benissimo Patrone nel quale proprio l'essenziale del ragionamento
Viene riconosciuto un diritto una libertà di disporre disse poi si dice che manca la norma di dettaglio che rende effettiva ma c'è un passaggio insidiosi SIM quando si dice e poi alla fine l'ordinamento giuridico va interpretato nel suo complesso
Sociale qui il giudice
Si apre alle prospettive e e va benissimo lo che io ricostruire l'ordinamento nel suo complesso Mita meno bene sinceramente se si usa questo éscamotage retorico i nostri provvedimenti sono tutti esercizi di retorica lo sappiamo se si usa questo né éscamotage retorico per sovvertire la gerarchia delle fonti
E allora quale comma di quale complesso stiamo parlando siamo in un complesso è un parlando di un complesso che ha le gambe per aria la testa in giù
Nell'ultimo provvedimento della vicenda Englaro
Che è molto diverso e ed è uno dei pochi che entra effettivamente nel merito e diverso dalla provvedimento o Welby sia come struttura del provvedimento è diversa anche la situazione
Sul sullo sfondo però io trovo un'assonanza che li voglio sottolinea allora la la corte ha fa in primo luogo piazza pulita di quell'affermazione assolutamente sbagliata del tribunale di lecco quando dice una persona incapace
Non ha diritti di libertà e di autodeterminazione e quindi è inammissibile il ricorso del tutore la Corte dice no il tutore e il curatore perché può intanto è stato nominato anche un curatore sono le persone giuste per esercitare questi diritti e quindi il ricorso è ammissibile
E quindi si può entrare nel merito
Dopodiché
Che cosa fa la corte fa una ricostruzione delle volontà di Eluana Englaro per come rito emerse nel corso del del giudizio ma questo non in questo momento non mi interessa quando arriva al clou della decisione dice be qui bisogna fare un bilanciamento tra il diritto di autodeterminazione e il diritto alla vita
Il diritto all'autodeterminazione basata sui articolo tredici e trentadue il diritto alla vita basato sull'articolo due e lo si dice prevale il diritto alla vita sia perché il provvedimento che si prende sarebbe irreversibile ma anche perché il diritto alla vita a riscontro in un numerose parti dell'ordinamento egli si vanno a citare
Ma sommino gli stessi articoli che città anche il giudice di Roma
E allora vedete io qui ci troppo
Il provvedimento e più raffinato in questo senso perché cita esplicitamente il bilanciamento che è un problema tipico che si pone nei giudizi quando c'è una questione Chiara rilievo costituzionale però io ci vedo l'insidia dell'interpretazione dell'ordinamento nel suo complesso e dove si fa acquistate
Peso decisivo alle norme di rango ordinario rispetto a quelle costituzionali e poi si finisce con il fare anche a mio avviso una piccola confusione perché quando si dice che la vita indisponibile
Non si capisce bene se si sta parlando della vita in termini naturalistici
O se si sta parlando del diritto alla vita
Perché se si sta parlando della vita in termini naturalistici è un discorso però ci riguarda relativamente come giuristi
Se si sta parlando del diritto alla vita allora bisogna dire che a parte il fatto che per alcuni sarebbe disponibile anche come diritto ma voi possiamo dire prudentemente che il diritto alla vita
Non può essere oggetto di disposizione nel senso che io non posso staccare dal mio patrimonio giuridico il diritto alla vita ma il diritto alla vita sì estrinseca in atti di disposizione in atti di esercizio
E gli atti di esercizio non possono che essere volontario altrimenti se non sono volontari il diritto alla vita si traduce in obbligo di vivere e questo è un un circolo che non sta in piedi dal punto di vista logico e e anche dal punto di vista giuridico e questa mancata chiarificazione di cosa stiamo parlando perché poi va be'a volte si leggono
Affermazione un po'tranchant sulla questione diciamo in questo caso si tratta di una forma di eutanasia passiva omissiva e quindi siamo fuori dall'ordinamento beh son tutte affermazioni
Che andrebbero giustificate andrebbero spiegate
Perché
Ritorniamo per un attimo alla a quello che dice che il tribunale di lecco il tribunale di lecco diceva il tutore il curatore non possono
Esprimere volontà del paziente rispetto a quel tipo di situazione perché per la persona incapace non si impone un problema di di libertà
La Corte d'appello dice no il tutore e il curatore possono chiedere queste cose
Poi però si arriva a di che prevale il diritto alla vita e quindi viene rigettata la richiesta del tutore del curatore
Ma non ho trovato io una spiegazione del perché una volta che il tutore era stato investito il tutore curatore era stato investito di questo potere
Non ho trovato una spiegazione del perché questo potere a un certo punto si arresta e fino a quale punto poteva arrivare
Perché voi direte va be'non è che il giudice fare un trattato il giudice decide e e motiva e no la questione è importante perché se no voi
Interpretando il diritto alla vita in un certo modo arriviamo a dire che il rappresentante dell'incapace non può mai
Perché è in gioco la ditta non può mai esprimere una volontà rilevante su quel piano
Siamo ritornati nel tribunale di lecco perché siamo ritornati ad affermare che per l'incapace non c'è nessuna possibilità di aderire una forma di rappresentanza della sua volontà se noi la mettiamo sempre e comunque allora questo percorso va fatto insomma la questione e ancora oggi quella che nel mille novecentosettantasei con il caso Quinlan negli Stati Uniti si pose e i giudici posero in questi tempi una persona per il fatto di essere in stato di incapacità non perde perciò solo il suo corredo di diritti e di libertà
Questa e la questione che noi sia pure con i tormenti comprensibili del caso dobbiamo dobbiamo affrontare ed è la questione che francamente io trovo trovo e il
Giusto cito alcune problemi non a caso quando in questi provvedimenti e questo accomuna sia quel vecchio Englaro si citano queste manciate di norme
Di livello ordinario
Contro i principi costituzionali sono prevalentemente norme del Codice penale
E qui c'è un problema molto però
C'è un problema molto grosso perché bisogna prendere atto che la cultura penalistica a parte l'eroico Paolo Ielo che essi dopo Farrah un un presentazione e in materia ecco la cultura penalistica su questo
Io usato un po'per se non ci annoiamo il ci addormentiamo tutti prima del coffee break è un buco nero
Cioè è un buco nero nel senso che è una cultura che non ha minimamente elaborato e metabolizzato i principi costituzionali in questa materia
E quindi i ragionamenti spesso dei penalisti
Secondo me sono approva negativa di costituzione
Nel senso che si può di si può verificare dice ma il ragionamento che fa questo penalista è un ragionamento che poteva essere fatto prima della costituzione
La il fatto che da un tozzo di decenni abbiamo una Costituzione repubblicana incide su questo ragionamento vedete che nella maggior parte dei casi e totalmente indifferente poteva essere fatto nel mille novecentoquarantasette il che non va bene
Però su questo nulla di più dico altra questione l'autonomia del medico perfetto
L'autonomia del medico va rispettata perché l'autonomia è un di quelle cose che ho vale per tutti o non vale per nessuno però attenzione quando parliamo di persone che dipendono da una macchina
Parliamo di persone che momento dopo momento stanno subendo un'invasione che se il trattamento è rifiutato o comunque rifiuta bile e un'invasione
In violazione degli articoli tredici e trentadue della Costituzione
Allora se il medico è in una struttura pubblica il mio e e il medico che dovrebbe operare
Penso ora al caso ultimo in in Sardegna
Bene il medico che dovrebbe operare dice no io faccio obiezione etica non non me la sento ed è Lido presta ad una struttura pubblica che dovrà garantire un medico che rispetti i diritti fondamentali di quel paziente
Perché se no ancora una volta utilizziamo un nobile principio per negare per l'ennesima volta queste
Queste cose
Ecco
Concludo
Sulla tentazione ittici Zante dei giudici allora i giudici devono farsi carico e lo facciamo tutti i giorni io decido delle bellissime causa di usucapione
Di
Distanze sette e li stiamo apprendere la Cassazione a esaminare consulenze tecniche cioè cioè son tutte cose noiosissimi ma molto tecniche molto molto precise e non si capisce perché di fronte a problemi di questa portata
Poi alla fine di fronte a un comprensibile imbarazzo de de il giudice
Sto male ci penso tengo il provvedimento da scrivere per settimane eccetera alla fine viene fuori lo svolazzo etico che ci consente di non decidere e allora io credo che il modello dei balconcini a delle distanze che ci delizia no eccetera deve essere un utilissimo modello dobbiamo utilizzare la stessa capacità di metabolizzazione dei problemi e decidere per cortesia in termini tecnici
E termini tecnici che tengano conto del fatto che la gerarchia delle fonti
E un qualcosa che può essere messa in discussione a livello teorico generale istituzionale ma ogni ragionamento giuridico e basato su una gerarchia
Cioè non confondiamo la crisi della gerarchia delle fonti a livello generale che un problema diverso sarebbe lungo non ve ne parlo con la gerarchia del ragionamento giuridico perché senza gerarchia non c'è ragionamento giuridico
Grazie e ringrazio in particolare gli ospiti che hanno deciso di accettare il nostro invito professor Veronesi il professor Rodotà Gilda Ferrando e Vittorio Angiolini che se ne sta lì rintanato ma ora verrà fuori
Grazie ad Amedeo Santosuosso le sue
Come dire le sue lezioni sono veramente interessanti e hanno colto evidentemente il nucleo del problema
Do adesso la parola professor Umberto Veronesi professor Umberto Veronesi lo conoscete tutti quindi io non non ve lo presento un'autorità morale non solo morale medica in tutti i sensi culturale qui a Milano vi dò la parola in questa allora giuridica farà la sua la sua parte evidentemente con la competenza che che conosciamo prego verso
Sono io a ringraziare il presidente per quest'invito presenti oggi è un tema che mi ha sempre appassionato
Devo dire che sono dietro di essere l'unico medico ma almeno un medico e ci vuole questo discorso come si è visto che già da quanto
è stato presentato anche dalla dottoressa Medicines sono dopotutto nei nelle questa termine della vita nelle mentre Sensi
Sono medico un po'particolare perché
Ho passato tutta la mia vita
A occupare nei di una malattia gravissima che voi tutti conoscete
Viverla
Essere accanto i pazienti quindi accanto al dolore e la sofferenza è accanto alla morte
Quindi inevitabilmente ho sviluppato una mina Filosofia delle mie concezione dei miei pensieri sono lieto di potere brevemente oggi
E si è qui con voi a condividere o non condividere
Quello che queste esperienze mi ha portato a pensa
Io credo che dobbiamo con molta semplicità affrontare il tema nella sua complessità che si chiama un taxi ad Adam parlare dell'eutanasia perché tutto il resto sono sotto
Sono sistemi all'interno di un grande tema che quello
Punto d'eutanasia
Perché non tutti sanno che salutano Asia un termine contraddittorio come può essere buona la morte che in fondo ci priva della bene più prezioso che abbia
Come può essere buona in termine coniato non tutti sanno da Francis Bacon qualcosa come quattro secoli fa balcone
Balcone
Coniò questo termine esortando i medici
O le persone comunque della collettività che stavano vicino alle persone in gravi condizioni a
Ecco introdurre
Ogni tipo di azione
Per lenire il dolore per alleviare la sofferenza per ridurre il livello di solitudine l'angoscia del sentire si fondo
Eliminato dalla società
Per rendere conto destra passo finale più dolce chiuse quindi eutanasia un termine ancora oggi viene usato in alcune scuole in Francia presiederà de deserta
Dice io faccio tutto non sia anche se non faccio tenersi attiva perché mi occupo molto di terapie
E quindi rendono il trapasso molto dolce quindi termine mi si addice ma in realtà come tutti sanno ma il termine consolidato è quello della
Legislazione olandese che in maniera molto secca definisce per tre mesi al porre termine intenzionalmente la vita
Da parte di un medico
Su richiesta esplicita del paziente quindi molto semplice avvolta nel fumo anche molto chiaro
Tuttavia chiamato confusione e già questo questi questionari ha dimostrato molte incertezze molte contraddizioni
è un sondaggio fatto da Mannheimer chi ieri ha presentato devastante eccetto quindi confusione la popolazione che non sa distinguere Ottana sia le tre forme di Ankara sia che oggi comunemente vengono in maniera forse impropria
Identifica anche una riduzione del sia passivo od omissiva che c'è stata citata cioè quella
Interrompere terapie interrompere il sostentamento cosa di cui si è parlato molto
L'altra l'eutanasia indiretta
Che è quella del doppio affetto cioè che il medico aumenta progressivamente le dosi di farmaci sedativi con il doppio aspetto vuole togliere il dolore e la sofferenza ma dall'altro di anticipare consapevolmente
Il momento del della fine per la terza invece nelle altre nel sia attiva quella per cui con un farmaco lo stesso farmaco otto sei volte più elevati corpi terza terminare
Capi non con l'unificazione
Il processo biologico della
Quindi cito queste tre diverse definizioni perché sono alla base io grande dilemma dimagranti Dario tra una visione etica
Di questi
Azioni è una visione giuridica
La visione etica ecco ci pone davanti a dire se lasciar morire
L'aiutare morire secondo condizioni o il provocare morire
Eticamente siano molto diverse ma chiunque capisce che tutte e tre dal punto di vista morale sono molto vicine sono evidenti che perché tutti e tre vogliono raggiungere un'azione di interrompere chiamiamola sofferte
Ma i sospetti interrompere un
Quindi moralmente non c'è differenza ma giuridicamente referenti gigantesca perché mentre la ho mutano e si è cosiddetta omissiva ciò che interrompe il così detto anche questo accanimento terapeutico chiamiamolo pure ostinazione terapeutica non solo è accettato teppista e quasi lodato
Ecco invece passare all'altra fase quella dell'azione dirette a molto più franca molto più l'Albese
Quanto più secca
Interrompere
L'esistenza è un omicidio è quindi fuggito maniera molto molto serio
Lo dico questo perché
Credo ecco dal dibattito dal divario venerdì santo suocero tra etica e diritto bisogna forse fare
Un dibattito molto più estese io riposa Livia Pomodoro abbiamo passato
Anni si può dire discutere di bioetica in cui il dibattito era sempre quello che ogni pace voluto mettere giurista
Un medico al confronto sui grandi temi della vita e della morte di mille altri
Che riguardano l'etica
Dedica biologica biopolitica
Quindi credo che questo dibattito debba folle se partire dalla concezione della morte c'è una come viviamo in questo accettava questo evento finale
Devo dire che l'attivazione dei tre osservazioni sono state molte Diversi de e in direzioni anche diverse
La prima la evoluzione biologica l'evoluzionismo darwinismo conoscenze sorride all'idea il trasferimento del nostro avviene alla generazione successiva
Quindi genotipo e fenotipo e ci hanno portato alla ovvia conclusione che la morte è un necessità biologica
Pensare gli esseri viventi senza la morte vorrebbe dire ecco distruggere tutto il sistema su cui si basa il concetto dell'APT e principi biologici dalla vita
La
Marcello senza della morte
Immortalità sarebbe una catastrofe biologico
Perché tutto si basa nella vita degli esseri viventi nel concetto del rigenerazione del ricambio per il cui una generazione cresce rimessi
Diventa grande diventa adulta
La vecchia proprio lascia alla generazione successiva lo spazio le possibilità di svilupparsi questo vale per tutti e quindi
Morire una necessità ma e anche direi un dovere è un dovere biologico Almeyda che diventa quasi un dovere morale lasciano spazio a chi viene dopo
E questa è una visione che in fondo addolcisce terminano morta lo rende più accettabile lo mette più comprensibile quasi una
Non dico gradevole ma una cosa da da vivere come si dichiara lasci
è un momento inevitabile delle grande rivoluzione
La seconda
Invece sviluppo che si è avuto in questo
In questi ultimi decenni la trasformazione di come noi trattiamo
Che vivevamo allora convive con loro che in fondo come si tratta un morente è un po'la fotografia di come una società a sviluppo i suoi colori indicato momento storico
Ma non c'era un passaggio molto importante si è passati da un societario prevalente patriarca
In cui le famiglie erano
Di dieci elementi quindici figli otto figli sommamente quattro cinque generazioni fanno secco
Dove le donne non andavano a lavorare stavano in casa dei vapori bambini e si occupavano dei malati e si è occupato
Delle persone alla fine della
Che il gruppo femminile di una collettività patriarcale era quello che avvenne si prendeva a carico nominerà dolci e modulato dall'affetto modulata dal dal bisogno di accompagnare la persona
In una cioè in una forma accettabile per cui la morte veniva vissuta in maniera assolutamente naturale in questa io lo so benissimo perché sono cresciuto in una fino ad Anna Valle
Parte della famiglia di quindici persone noi stessi eravamo in sei figli
E in questa mi ricordo benissimo che la bambina visti pezzi accettammo la morte del gruppo dei più anziani
Ma maniera molto ma normale altrove molto facile dopo
Non c'era dramma si è passati può invece alla micro famiglie micro famiglia dove gruppo e spiccano le donne escono lavorare conferiscono agli uomini della mattina presto al ritorno tardi
E averi incalza una persona malata grave con attenzione terminare diventa un problema un problema obiettivo Nadia questioni di turismo male quest'anno è proprio di capacità tecniche ritiene di occuparsi di queste persone e quindi la morte distrutto in maniera molto diversa malato allegra viene eliminata dall'arbitro famiglia del mandato in un ospedale dove Faone
Trova un ambiente ostile all'ambiente che a nessuno dove anche ospedale è vissuto in maniera difficili vera Stephen perché è il mio fa piacere all'ospedale davvero
Elevati degli indici di mortalità tra i propri pazienti e quindi non trova in realtà la collocazione
Adeguata
Quindi una morte viene sempre più brutalizzato gli viene di fatto ai box rimosse eliminata fisco azioni se ne parlano e si chiama parlarne si fanno soldi scongiuri
E questo è un po'è è l'opposto ecco dalla visione biologica che dicevo all'inizio privato un terzo elemento
Lei ha fatto irruzione in questo settore delicatissimo come è stato detto all'inizio la scienza
Citando proprio
La produzione del nostro presidente
La scienza e la tecnologia
Innanzitutto è si è passato dalla morte cardiaca tradizionale titolava virali la morte cerebrale importantissimo perché vuol dire che a noi
Consideriamo vivo solamente chi al pensiero e questo è una cosa fondamentale chi non al pensiero non è vivo anche se il cuore batte sui polmoni funzionano ma chi non pensa
Chi non è una persona non è più vivo anche giuridicamente
Però mentre il cuore che batte lo può riscontrare qualsiasi persona ascoltarlo o respiro che esiste basta basta essere vicino
E per la morte cerebrale correvano
Le trincee fonogramma ciclici se quella persona è vivo è morta e quindi ecco che già per definizione della morte dipendente Lamacchi
E quindi carezza già apre con argomento nuovo comma poi più nuovo i turchi in quello che oggi si può artificialmente tenerli
Buongiorno tenere in vita la pensano in maniera indefinita
La pressione che di fatto è morto
Che non esiste più come persona ma che viene ecco tenuti all'attenzione di un vegetale però in maniera diciamo fasi conti se strettamente corporeo quasi di normalità
E questa una novità una vita che può essere vista favorevolmente da alcuni ma in maniera
Gli sfondi dagli atti cioè non non molte o fuori
Dico questo perché questa è la base questa irruzione della tecnologia alla base del pensiero olandese
Voi sapete che la legge olandese ha una radice popolare non è nata
Dei giuristi anticrisi sono adattati a un movimento popolare nato circa venticinque anni fa da un bellissimo libro di far del bene Medical paura dell'etica dei Crips
Che appunto si rendeva conto che fondo faceva presente alla collettività che
La possibilità di rimanere in vita al di là del morte naturale e al Dynamo forse dalla volontà dei desideri delle persone elemento nuovo
Soprattutto perché questo prolungamento artificiale della vita eran la modulazione di questo prolungamento spettava ai medici
Non più le persone
La ribellione è stata no fa oppure vogliamo riappropriarci nomi della decisioni su quanto eccome
Vogliamo vivere dopo che siamo giunti al termine naturale dal nostro
Questo è il pensiero che ha in fondo infiammato l'opinione pubblica olandesi per cui tanti sondaggi il novanta per cento dalle persone che era a favore dell'eutanasia
Trattano Asia vista in maniera appunto di difesa della propria libertà individuale
Uno deve poter decidere quando smette prima parlavo del diritto alla vita assoluto suo uso al diritto alla vita non vuol dire dovere relativo dove nella vita
Di base tema diverso
Lo viviamo noi Nella Salute c'è un diritto alla salute poi si discute del solito ovvero la salute caffè ma impegnativo molto molto anche poco non sempre accettabili insomma se no dovremmo essere tutti inquadrati
Come scolaretti in regole molto severe
Se no saremmo punitive io multati
Non ricevo che questa esperienza olandese ha portato giurisprudenza olandese ad accettare di fatto voi sapete chi è stato un lungo periodo di tolleranza dell'eutanasia
Pallottole si attiva
Prima che la legge invece le facesse proprio un un diritto proprio codifica
Quindi c'era stata una depenalizzazione ma ancora oggi la legge sempre molto severa nei riguardi di questo tema però ecco concede le eccezioni diciamo depenalizzato certe circostanze io ve la leggo perché non tutti lo sanno
Viene qualche volta il mondo ad Albese definito nazista
A omicidi cose assurde in realtà l'articolo duecentonovanta tredici chi intenzionalmente
Togliere la vita a un'altra persona per rispondere alla sua richiesta espresse sì Ceva è punito con la reclusione sino a dodici anni
Quindi è proibito anche se uno ti chiede di SD terminare per unità tu non puoi in nessun circostanti
Assecondare la sua volontà
Però ecco certi profili di questo fatto
Non è punibile quindi c'è una deroga se è stato commesso da un medico vi deve essere un medico ovviamente che rispetti i rigorosi criteri indicati da
Ecco l'articolo due mette sei condizioni molto soldi né molto fondamenti fondamentali perché allora l'atto possa essere svolto quindi è una deroga una diciamo eccezioni non è
Così facile
Ecco che possiamo accusare gli olandesi di essere degli assassini di massa
I sei punti sono che la richiesta sia espressione di Eva assoluta volontà
Ripetute per messe per iscritto chiaramente identificata dal dal medico che la sofferenza si sopporta Dmail reversibile perché siamo veramente alla fase terminale della
E che non siamo in una condizione ancora di possibile di Cuper
Che tangenti si è informato e vi sia un lungo il discorso alle le regole sono molto precisi colpi su molte non hanno conosco questo mondo
Le regole sono anche l'informazione al medico deve essere un dialogo fondo vanno piccolo modulo sì
O cose del genere
Che in maniera onesta non deve esistere altra soluzione che quella di interrompere che non si vede nessun via di uscita
Nessuna maniera il quinto ancora più importante che bisogna consultare un altro medico che definito indipendenti che non del gruppo rabbinico una persona fuori
Da quel mondo che presi immane le carte
Visto il paziente decidesse legittimo o meno per procedere in quella direzione e quanto ammette l'ultimo che deve essere condotta con il massimo di rigore l'edicolante o e ho questo ve lo dico ci sono molti taglio su questa cosa perché
In fondo è quello che
Che non ci poniamo senza noi pensiamo che il punto d'arrivo di tutti questi discorsi sarà il dibattito nessuno soluzioni in tasca a un
Ha un
è una regola da proporre in maniera così facile
Però Bisaglia dibatterlo profondamente ad esempio olandese non è un esempio banale
Ad esempio molto severo che ha fatto seguito dibattiti molto intensi e il dibattito in Belgio che ha seguito la legge olandese è stato ancora più più più acceso
E ancora adesso dalla la Svezia come sapete ha depenalizzato l'eutanasia anche se non c'è una legge la Spagna è molto vicina a questa posizione
In Spagna è stata molto depenalizzata
Emendamento è una cosa bella dell'Olanda che il dibattito continua
Ci sono tre argomenti che sono
Siamo nell'occhio di questo dibattito anche può critico guardi oltre a Venezia
Il primo è quello della libertà decisionale
Sì al dubbio qualche volta che la persona che decide chi dichiara di volere lontana Asia possa essere influenzato influenzato
Dal circostanze
Di ogni tipo ma scusa la famiglia la famiglia può avere interesse a sbarazzarsi una persona per ragioni economiche o per ragioni patrimoniali come simbolo e quindi il timore è che si possa essere un'interferenza
Dal di altri e che quindi la libertà la volontà non sia assolutamente liberal Consap
Il secondo problema depressione c'è uno studio alla fine del mese è molto severo che dice che le persone depresse
Fase terminale
Chiedono quattro volte di più l'anestesia depressione che non sono detto se per cui pensiero immediato che viene dice beh
Se la depressione la causa di questa richiesta è meglio curare la depressione che accedere la sua richiesta
Terna ovvia
Era conseguenze su queste ci sono molti dibattiti ancora aperta per di più insomma c'è molta vivacità in questo campo
Il terzo è invece è una critica implicita il sistema sanitario dice beh se tanta gente un serpente che Olanda circa otto dieci mila persone all'anno chiedono l'eutanasia
Chiedono quindi di essergli avere la vite interrotte qui è un grosso movimento non è il caso eccezionale come stiamo dibattendo alla liquidità è una cosa ma che rientra da parte della cultura olandese quale di decidere quando andarsene
Con la propria volontà
Lo dicevo la critica ma settanta persone CID no di avere la vita interrotta non ha non sarà che le nostre terapie palliative nel nostro assistenza Walter reale siano insufficienti
Non forse non dovremmo noi farà un atto di auto
Accusa di di verifica dei nostri sistemi ospedalieri e medici assistenziali
Evitare o ridurre il numero di queste richieste questa del livello così alto è quello che preoccupa molto il Parlamento belga
Quando accettò alla fine di adeguarsi Adelina da giudizi e infatti se voi leggete tutti i documenti del dibattito nel parlamento belga
Questa legge passò con una sentenza che ha un'enorme somma di danaro fosse destinata terapie palliative su tutto il territorio
Ecco benissimo noi però dobbiamo assicurarci che noi faremo tutto l'impossibile per alleviare la sofferenza il dolore e l'angoscia tutte le condizioni che si accompagnano al malato terminale
è saper dire che come
Fondo la via si è aperta al dibattito serio
Onesto puntualmente che deve essere inevitabilmente libero dalle ideologie o dalle
Condizioni di proprio dipendenza da
Da una credenza teologica o da un pensiero teologico insieme sede
Rispettiamo tutti delle persone che hanno che seguono le loro convinzioni di membri di una una chiesa di una denuncia però a questo livello credo che sia giusto cercare di separare
Pubblica le ardite quotidiano dobbiamo seguire gli interessi di una collettività sempre più civile
Anche se la vita individuale proprio io
Il rapporto con Dio
Deve essere visto come un rapporto molto
Molto riservata
Ecco sono alla fine c'è ancora un paio di minuti vorrei dire solo che
Se andiamo in questa direzione di un dibattito perché su questi temi
Il primo passo sarà sperare o spingere tutti perché si abbia una prima legge almeno sul testamento biologico che non è niente semplicemente un allargamento del consenso informato
Nel suo format già accettato la nostra legislazione recitato anche culturalmente dalla società semplicemente che non può essere espresso seguono danno cerebrale che gli impedisce una lucidità mentale bellissima queste circostanze lo dice prima quello che vuole
La vita se vogliamo dal punto di vista morale enorme grande balzo in avanti
In secondo luogo invece aprire come stiamo facendo oggi un dibattito un pochino più allargato sui grandi temi della vita e la morte del sia cosa la popolazione in fondo potrebbe spezzarsi per questo ma al terzo punto
è quello di convincere la classe medica da giornalisti quadrante che la classe medica e il grande ostacolo connessi
Perché perché il medico è per definizione il contrario all'introduzione della
Perché vuol dire la sconfitta di tutta la sua vita la sconfitta dalla sua ammissione di una sconfitta del suo ruolo
è una frustrazione è un'ammissione di impotenza
E il medico non l'accetta volentieri traffico logicamente reagisce sia sono per la vita non per la morte
è la frase più comune
Abbiamo visto anche in quelli
Quelle interviste
Ma io credo che i medici vadano convinti che è una buona professionalità medica non vuol dire
Tentare di far vivere la persona ad ogni costo
Ma nella cultura moderna della medicina
Vuol dire mantenere se
Al patto di alleanza
Che il medico
Assume con il suo paziente quando lo prende in cura il patto di alleanza o dire rispettare
La sua volontà innanzitutto
E combattere il suo dolore fino al suo soffra di quando questi dove il solco allora se queste alleanze dovesse essere rispettata
Ecco allora che anche un medico colto e consapevole darebbe un po'dalla stanza
Grazie ancora professor Veronesi il fatto che sia venuto il fatto che sia intervenuto
E ci abbia detto delle cose così così importanti dette con grande dolcezza dell'oppio ma molto decisa molto forti molto
Speriamo di avere la capacità di rifletterci tutti sopra
Sono le undici dieci prioria ci dovrebbe essere uno spazio per il dibattito io non non so se ci sono ecco vero e proprio dibattito io non lo aprirei perché altrimenti non riusciamo più ad andare avanti abbiamo ancora numerosi interventi
Da parte degli altri delle altre persone che che che devono parlare per cui lì mi mi limiterei se c'è qualcuno che vuol fare una domanda qualcosa eccetera a a prendere posto a a e a farla però ecco cinque minuti cinque minuti
Prego
Cinque minuti in tutto
Prego
Sentiamo lui ma non sentono loro venga qui non si preoccupi
Sono un pediatra conferma Paolo Bruni occupo diremmo partire maligna enti trattato in un intorno al di là della completa concordanza con quanto ha detto il professor Veronesi
E soprattutto l'osservazione per quanto riguarda la difficoltà da parte medici nei collegi molti altri ad accettare un discorso sulla morte
Questo discorso diventa forse ancora un po'più difficile se parliamo del bambino
Nel senso che noi pediatri oncologi ci troviamo di fronte non solamente un bambino è una persona che muove ma ci troviamo la mediazione affettiva ed emotiva da parte dei genitori i quali non sono dei neri tutto voi
Decisionali e su quello che tocca al bambino quindi un tema che noi sentiamo come molto fanno anche in ambito giuridico proprio quello dello ruolo del medico pediatria colgono nel caso di chi si occupa di un bambino terminale
E di come noi ci dobbiamo comportare in una situazione di questo genere perché che io sappia non esistono strumenti ne giuridici né legislativi o di nessun tipo che stabiliscono qual è il comportamento di fronte a un paziente che per definizione è incapace di intendere e di volere come un bambino soprattutto sul bambino
Ma che non ha una mediazione con un tutore che è un tutto e sulla mente di tutto giuridico ma che soprattutto un genitori se mi togli Ale e di conseguenza visibile in termini motivi in termini affettivi un ruolo che in quel momento fa molta fatica
A sostenere Pennella la mia sono sollecitazione che quella di discutere anche dei come si fa a gestire un bambino terminale grazie
Grazie a lei c'era un'altra persona che voleva intervenire prego
Prego faccio il neurologo e volevo difendere le cause e la causa dei malati i quali non sono in grado di esprimere il loro desiderio di morte
Il problema è quello dei dementi il problema è quello dell'Icom vigili permanenti
Problemi cui aveva cenato Veronesi
Veronesi verso la fine della sua abitazione ha parlato di testamento biologico
Io credo che questo è un argomento da sollevare da sollevare non solo in ambito medico
Che non è l'ambito in genere molto favorevole ma in ambito giuridico in ambito soprattutto del legislatore dilapidare le regole sul testamento biologico in modo che questo abbia un valore
Ma soprattutto un valore di aggiornamento progressivo
Noi abbiamo un'identità personale che cambia nell'arco del
Quello che pensiamo vent'anni e molto diverso di quello che pensiamo settanta
Io credo che il testamento biologico su un argomento importante è forte sia come stimolo alla discussione sì anche come strumento perché il medico può sentire
Facendo il neurologo questi problemi di yogurt
Grazie a lei
Allora se è sì allora a questo punto il il convegno offre in
Prego
Quindi la domanda da lì non la sentiamo
Che hanno risposto al questionario euro sapere
Son stati seicento e mi pare si sia seguita bene però sapere come sono stati scelti il campione come mai no
Abbiamo
Una risposta veloce
E subito dopo ecco fibre
Campione casuale abbiamo preso l'elenco dal ministero di tutti i giudici abbiamo inviato questionari casualmente
Se se c'è abbiano inviato a seicentodiciannove seicentodiciotto questionari con un taxi selezionando un campione del tutto a caso vale
In tutta Italia casuale anzi
Bene allora un quarto d'ora e non di più di pausa
Ripeto il convegno all'Università degli Studi di Pinardi Pavia offrono un coffee break e qui fuori alle persone presenti ci vediamo tra alle undici e trenta con la relazione di Vittorio Angiolini mi raccomando non ve ne andate