Intervista a Paolo Cento sul rifinanziamento della missione italiana in Afghanistan e sull'allargamento della base militare Nato di Vicenza

Pento il superamento dello scoglio vicenza seppur per voi a malincuore aperto però la questione afgana che come ogni sei mesi almeno fino a questo momento si ripropone
I Verdi Rifondazione Comunista e Comunisti italiani la cosiddetta sinistra radicale voteranno questo provvedimento di proroga della missione
Anzitutto la vicenda l'ampliamento della base di vicenza non è conclusa noi prendiamo atto non condividiamo la decisione che è stata assunta dal Governo utilizzeremo tutti gli strumenti della battaglia politica
Della mobilitazione sociale per fermare questa decisione ognuno quindi io sono convinto che ci sono tutte le condizioni politiche sociali per riaprire
Questo ragionamento è che sarà tutto da vedere se questa base militare di Ederle verrà allargata
C'è una comunità che insorta come accaduto con l'alta velocità Torino-Lione quando vi è una comunità trasversale ci vuole molta cautela da parte dei poteri statuari prima di imporre decisioni
Anche perché non credo che il governo possa permettersi di imporre l'ampliamento della base con l'uso della forza quindi è un capitolo aperto che terremo aperto
Sull'Afghanistan questione c'era indipendentemente dalla vicenda della base di vicenza
La la la presenza dei nostri soldati in Afghanistan è una presenza sbagliata ne siamo sempre stati convinti a luglio raggiungemmo un faticoso compromesso che lealmente abbiamo sostenuto in sede parlamentare votandolo
Oggi
E ci sono va detto con chiarezza che quel compromesso non è più adeguato per
Avere il nostro voto e quindi o c'è un atto ulteriore di discontinuità rispetto alla missione terrena scarsa alcune del tutto evidente che si apre un problema a politico parlamentare molto molto rilevante
Io aggiungo che c'è un invece non c'è una causa effetto quindi tra la base di vicenza l'allargamento del voto sull'Afghanistan vi è invece una forte relazione sul militarismo che sta caratterizzando una parte della politica del governo italiano
Spese militari partecipazione a progetti di realizzazione di supercaccia l'allargamento della base di Vicenza i soldati in Afghanistan su questo militarismo questo è il punto politico
Sul militarismo e sulla politica militare il governo deve cambiare rotta e questa è la questione vera che credo deve portare a una ridiscussione all'interno della maggioranza all'interno del governo nessuno ci faccia il ricatto
E con questa nostra intransigenza dopo aver dimostrato la responsabilità si mette a rischio il governo il governo bar rischio quando mi sono decisioni unilaterali come quelle che sono state prese sulla vicenda della Bassa
Sarà a rischio quando andrà votato il decreto sulla finanza
Io mi auguro che ci siano le condizioni e la voglia la volontà di poter trovare
Di vedere accolte le nostre richieste
Però no
Fai questa una maggioranza di coalizione e come tutte le maggioranze di coalizione gli atti unilaterali non portano da nessuna parte sulla vicenda della presenza italiana in Afghanistan è sulla vicenda della base militare
Allargata a vicenza abbiamo subito degli atti unilaterali questo ovviamente non può passare sotto silenzio