Tra gli argomenti discussi: Ammortizzatori Sociali, Economia, Formazione, Lavoro, Pensioni, Previdenza, Riforme, Welfare.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 37 minuti.
Rubrica
09:30
9:03 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Quella sera agli ascoltatori di radio radicale siamo al secondo appuntamento con questa nuova rubrica di radio radicale curata dal gruppo welfare to work in studio chi vi parla Valeria Manieri in collegamento abbiamo Michele De Lucia buona sera Michele crollare ore il proprio Roberto Cicciomessere e Nicola Salerno del chairman Roberto Cicciomessere del gruppo welfare to work
Nicola Salerno del CERM competitività regolazione mercati un gruppo con il quale punti in tempo con il quale collaboriamo ormai da tempo questa puntata sarà dedicata a due proposte diciamo che bollono in pentola
Una sulla riforma degli ammortizzatori sociali è un'altra sulla riforma delle pensioni leggeremo i due temi e il inizierei
Dando la parola a Michele De Lucia che di questi temi si è occupato all'interno dei radicali italiani ma in molte altre occasioni proprio per come dire lanciare un'iniziativa una delle proposte che appunto potremmo riassumere appunto dalla riforma delle pensioni a quella degli ammortizzatori sociali Michele voi
Ti do il latte per iniziare come dire
A spiegare agli ascoltatori quella che è la proposta che più volte poi è stata lanciata anche all'interno di comitati di radicali italiani in altre sedi proprio
Gli altri amici ed ospiti di questa trasmissione saranno poi molto più precisi di me e andranno molto più affondo sulla questione
A me pare utile in apertura di questa trasmissione
Ricordare proprio qual è la linea guida il criterio sulla base del quale stiamo esportando la nostra iniziativa politica sul fronte economico e sociale che come tu ricordavi
Si può sintetizzare con l'espressione Meno pensioni più welfare sul perché abbiamo deciso di agire sulla base di questo criterio
Innanzitutto
Va ricordato che tutti i dati di cui si dispone ci dicono che i costi di una riforma seria del welfare in Italia o forse di una iscritti dell'istituzione di un vero UE far che manca in Italia sono tali per cui è impensabile che difficoltà fare fronte con un aumento della spesa pubblica questo vuol dire che le risorse vanno trovate in un altro modo
Allora l'importazione questa capire come attraverso una riforma anche questa seria finalmente delle pensioni
Possano essere liberate risorse da impiegare nella riforma degli ammortizzatori sociali noi oggi sappiamo che di tre euro che vengono impiegati per la spesa sociale due euro finiscono a pagare le pensioni e che le pensioni peso hanno sul prodotto interno lordo del nostro Paese
Per il quindici per cento che è una somma tenore
Per converso secondo le stime che che si fanno l'introduzione di un reddito minimo garantito costerebbe ogni anno
Tre virgola uno miliardi di euro parla chiaro il reddito minimo garantito a duecentocinquantotto euro al mese nove virgola tre miliardi di euro l'anno e si trattasse più gradito da quattrocento euro al mese
Il costo complessivo di una riforma degli ammortizzatori sociali però tutto compreso
Tre miliardi di euro è chiaro che queste queste somme possono essere reperite
Soltanto risparmiando sulla spesa pensionistica e spendendo in modo più equo più razionale e più utile per gli uomini e le donne di questo Paese quanto si spende per il web
Si fa un gran parlare di Scalone
Quanto si annuncia dal Governo non sembra rassicurante da questo da questo punto di vista perché il ministro Damiano continua in tutti i suoi interventi a dare come obiettivo del governo quello di di fatto fa quali la riforma Maroni
Tenere fermi pensa che ci riporta a muovere da lì i cinquantasette anni di età pensionabile questo già non ha spento sono riguarda all'età che si allunga ne abbiamo parlato tante volte
Ma è un discorso profondamente iniquo nei confronti di chi
Nei confronti di tutti coloro che hanno interesse a una riforma o all'istituzione di un valido tema di ammortizzatori e sociali di welfare di coloro che hanno interessa potere percepire quando sarà una pensione almeno dignitosa e che oggi non sono rappresentati da nessuno
I giovani come ne come te che c'è ancora molto più giovane di me danno che oggi con i loro contributi pagava perché ai loro genitori dei loro nonni ma loro no o non l'avranno Hollande avranno
Con una modalità assolutamente non paragonabile rispetto a quella dei genitori e dei nonni ma i disoccupati gli inoccupati
Lavoratori in nero
I precari i giovani questi incerto
Possono essere rappresentati dalle nostre iniziative questo dobbiamo dirgli dobbiamo fargli sapere non sono certo rappresentati dal sindacato concludo su questo
Luigi Angeletti che pure segretario della UIL
Avuto soprattutto negli ultimi due anni posizioni molto interessanti anche di apertura ricordiamo la partecipazione Fiuggi alla nascita della Rosa nel Pugno ma va dichiarando che il segretario ci sarebbe che il sindacato sarebbe un interlocutore comodo perché rifiuta di essere corporativo
O ancora che il sindacato si batte per la difesa la modernizzazione dello Stato sociale che deve mettere tutti in condizioni di artisti cittadini
Cortei tutti a cui si riferisce Angeletti non sono tutti gli uomini e le donne di questo Paese ma sono tutti gli iscritti al sindacato quando faceva vedere che per esempio nel caso della CGIL quasi il sessanta per cento degli iscritti
Sono pensionati si capisce perché si capisce perché il sindacato abbia preso una posizione Petra Agorà a difesa dell'esistente contro ogni tentativo di riforma e voglio ricordare un'ultimissima cosa
Dicevamo che liberare risorse riformando le pensioni prevedendo l'innalzamento dell'età pensionabile Roberto Cicciomessere su questo affatto veramente sta facendo con la corona assolutamente immagino che ne parlerà gran poco ricordo tre dati ulteriori in conclusione e la riforma Dini fosse andata a regime subito nel novantacinque
Sarebbe ce lo dicono tutti da ritoccato raggiunto l'equilibrio nei conti pubblici
Ancora perché aveva altre fino a sessantacinque anni l'età pensionabile per tutti che avrebbe il pieno e permanente raggiungimento della portabilità delle finanze pubbliche
E proprio su questo stiamo lavorando su una scalettatura che proseguendo per ulteriori scalini arrivi avere le tappe afferrabile per tutti uomini e donne a sessantacinque anni
Quindi anche il tema dell'equiparazione appunto tra uomo e donna sollevato dalla dalla finestra ma Bonino con con grande fortuna nelle settimane scorse
Michele un'ultima una un pare che a toccare per quale motivo presi singolarmente sostanzialmente ivi di esponenti
Del sindacato Bonanni in particolare e Angeletti diciamo singolarmente sono sempre più coraggiosi ricordo anche peraltro un intervento di Bonanni proprio sull'ultimo numero curato dal gruppo vuol far to work al appunto dedicato a ai temi di degli ammortizzatori sociali economici insomma fermare il declino eccetera eccetera
E poi magari quando c'è appunto un patto tra questi tra i tre sindacati CGIL CISL e UIL ecco le posizioni sembrano un po'essere immobili c'è molto molto meno coraggiose di di quelle poi singolarmente i vari esponenti magari questo o quel convegno riescono a prendere
Ma il
Questo accade perché principale datore di lavoro dato in Italia sono i pensionati
E quindi da questo punto di vista di vuol dire che una volta tanto rispondono ai loro ai loro iscritti e alla fine gioca un ruolo da veto player di assoluta conservazione
Ma guarda l'ultimo dato che volevo ricordare professor Nicola fra Sartor sottosegretario al ministero dell'economia primaria tre Sottosegretario al ministero l'economia primaria per il sottosegretario ha scritto che con l'età pensionabile a sessantacinque anni farebbe ipotizzabile una riduzione della pressione fiscale che vuol dire quindi anche un aumento la possibilità di aumentare le spese di spendere di più dipendere in modo diverso
Del tre per cento del PIL secondo i calcoli di Tito Boeri l'aumento della spesa sociale necessario per combattere efficacemente la proprietà in Italia
Sarebbe stimabile nella misura dell'uno per cento del di già mettendo sui piatti della bilancia questo tre per cento contro l'uno per cento
Si capisce quanto sia fondata la direzione il criterio con cui ci stiamo muovendo sul sindacato ai sintetizzatori benissimo quanto Acate
Ma credo che fino a quando non ci sarà
Veramente la possibilità di controllare cosa fa il sindacato dai bilanci agli introiti
E dare agli stessi scritti poi una Porsche iscritti non pensionati magari la possibilità di già venissero meno le trattenute automatiche sia sulle pensioni sia sulle buste paga penso che il discorso sarebbe molto riguardante il comportamento del sindacato sarebbe molto diverso oggi è quello che vediamo ahimè che sappiamo tutto ricordati
Direi che potremmo anche darsi appuntamento non solo con Esperti coloro tra cui voi che stanno cercando di tirar fuori queste due proposte sulla riforma intenzioni e quella degli ammortizzatori sociali potemmo appunto darsi appuntamento ora per un convegno che insomma un work in progress si parla di metà marzo proprio su quest'argomento dove sarà lanciata ufficialmente saranno lanciata ufficialmente queste le proposte sarebbe auspicabile appunto un coinvolgimento anche di questi interlocutori cede il sindacato e vedere quali possono essere poi le reazioni al di là di quelle che sono attualmente le loro posizioni cioè vedere se si riesce effettivamente a trovare un
Gloria logo vero su su questi temi perché finora ci sono stati sprazzi di luce qua e là ma poiché appunto un un blocco che purtroppo immobilizza anche la voglia di riforme che pure esiste
Certo ma assolutamente sì voglio solo tardi con un ultimo dato sempre aspettare sul discorso della ruolo del sindacato il sindacato appariranno
Sta concentrando i suoi sforzi per fare fuori lo scalone
Su questo si è anche detto che lo scalone realtà per come è stato concepito ha determinato un'impennata nelle domande di pensionamento e quindi si mangerebbe tra virgolette gran parte dei risparmi che si pensava di
Ottenere su questo anche Tito Boeri
è intervenuto in modo molto critico però devo dire devo dare un dato agli ascoltatori ho ricevuto dall'INPS il dato dal due mila al due mila sei per quanto riguarda proprio le pensioni effettivamente liquidate rispetto alla previsione che era stata fatta allora rispetto all'impennata di domande di pensionamento
Se noi confrontiamo due anni fa un anno rispetto al precedente
Nel due mila sei sono oltre centottantatré mila nel due mila cinque erano centrali centotrentanove mila ma se si va a vedere tutta la scalettatura
L'anno prima del due mila quattro addirittura duecentootto mila questo che vuol dire se guardiamo agli ultimi sei anni
Primo
Il dato che viene fuori è che l'INPS sta quasi sempre azzeccato le previsioni sulle pensioni da liquidare
Almeno questo è un dato confortante sì secondo dato però e che effettiva credere sui sei anni essi non solidale l'andamento delle richieste di pensionamento e non c'è assolutamente da questo punto di questo di vista prefetto scalone che lo stesso Boeri paventava dati alla mano non c'è
è questo per cui dovremmo riuscire a mettere procurati invito dei Michele anche magari sia Roberto che Nicola Salerno mettere anche un po'di queste informazioni a disposizione anche dagli ascoltatori magari su qualche sito internet da radicali It al sito ugual fortuna work punto bizze
E anche magari dare qualche qualche Scheda informa via radio radicale punto it perché sarebbe anche importante nell'ambito di questo spazio cercare su questi temi un'interazione anche con gli ascoltatori e vedere che cosa ne pensano di questi dati che qui e là tentiamo di
I DAR viva molto volentieri a volte
Ci si prende del tempo perché si vuole fare meglio una cosa ma in questo caso l'ottimo è nemico del buono quindi credo che il tuo invito raccolto
Allora Micheletti ringraziamo sappiamo bene senza mai molto da fare io purtroppo devo scappare grazie davvero per per questo e per la procedura di questo intervento di questo collegamento buon lavoro e buona prosecuzione di trasgressione soprattutto
Grazie Michele De Lucia allora torniamo invece agli altri due ospiti in particolare con Nicola Salerno il quale da direi quasi un mese sta tirando fuori quella che è una proposta di riforma delle pensioni Nicola Salerno no vi ricordo del CERM
Collaboratore di Fabio Pammolli che nella scorsa puntata abbiamo sentito sul sul problema rientro dei cervelli Nicola parla circa ovviamente brevemente per quello che sia possibile in in trenta minuti di questa tua proposta di cosa siete riusciti con il CERM attirare
Fuori
Bene innanzitutto un saluto a tutti gli ascoltatori sia da parte mia
Che da parte del professor Pammolli che per motivi di lavoro non ha non può intervenire
Alla alla discussione
Il quello che vado diretti ricollega molto bene direi con il discorso che ha appena chiuso De Lucia con alcuni care apre privato adesso a
A descrivere
Vorrei in primo luogo
Elencare una serie di caratteristiche
O ottimali che dal nostro punto di vista quieti al chairman la riforma delle pensioni una buona riforma delle pensioni dovrebbe soddisfare sia per quanto riguarda il pilastro pubblico che che il privato partiamo da una situazione in cui il dibattito corrente nonostante la riforma è stata annunciata
Centro di Milano fette addirittura entro il primo semestre due mila sette non ancora partorito
Proposte organiche parte quindi dal punto fisso quello sembra abbastanza condiviso che lo scalone Maroni e Tremonti è Barbara papà superato
Elenca e quindi questi punti che secondo me sono irrinunciabili nel disegnare una riforma che anche se fa paura un po'dirlo in Italia visto che sta facendo riforme da quindici anni
Una riforma che aspiri ad essere l'ultima primo punto nel disegno è necessario coordinare bilanciare perché l'esigenza di prolungare le carriere lavorative
Per migliorare la sostenibilità del del sistema con altre due figlie ente che ci vengono dalla al mercato del del del lavoro
Di qui ci parlerà poi hanno anche Roberto Cicciomessere e cioè è quella di sostenere la produttività del lavoro inevitabilmente repressa da prolungamenti forzosi
Per l'attività lavorativa e quella di non ostacolare il turnover generazionale
I giovani vecchi anti i tentativi di favorire l'occupazione regolare dei giovani che il primo modo per permettere l'accumulazione di benefici
Perché mistici equità emerge qualcosa di grosso che non va nello scalone ma Maroni Tremonti ma anche nelle altre proposte
Troppo facilmente si propongono di risolvere il problema delle pensioni spostando in avanti l'età di pensionamento senza tener presente tutto quello che accade di intorno al tema pensionistico quindi questo il primo punto il secondo punto guardare a lungo termine ecco che guardiamo alle proiezioni al due mila cinquanta e viene fuori che anche dopo la stabilizzazione della spesa pensionistica
La spesa l'Italia avrà un'incidenza salta sul PIL il quattordici virgola cinque per cento nelle ultime proiezioni della Ragioneria generale dello Stato
Continuando ad assorbire oltre la metà delle risorse pubbliche per per i guai R. cosa significa questo significa che a politiche invariate nel lungo periodo
Nonostante le riforme pensionistiche tutti quanti gli anni Novanta e si riproporrà l'anomalia italiana di un welfare troppo concentrato su pensioni e povero i dati lo lo dimostrano di altri istituti che maggiormente sarebbero capaci di integrare le finalità perequative redistributive che coloro che adesso si oppongono la riforma delle pensioni invece innalzano a a a Beppe Grillo terzo punto cioè nell'incidenza di lungo periodo riguarda a a alla composizione di questa incidenza che scopre che nonostante l'alto l'alta pressione sul TPL tensioni questa pressione sarà fatta da tante pensioni
Ballare contabili sostituzione tra il cinquanta e il sessanta per cento quando va bene o addirittura più bassi per i parasubordinati per gli autonomi tra il trenta e il quaranta
Per cento questo vuol dire che una nonostante una costi alta e perdurante quota di il continuerà ad essere assorbito la pensioni pubbliche
Inevitabilmente verificherà una riduzione dei redditi nel passaggio dall'età lavorativa a quella di di di di pensionamento questo vuol dire che il pilastro pubblico
A parità di risorse prelevate dal PIL non sarà più in grado di garantire pensioni adeguate perché può esser la domanda la risposta è perché abbiamo di fronte una demografia che è molto diversa da quella degli anni sessanta settanta
Ottanta e per questo diventa insostenibile diventa insostenibile
Ultimo punto che non è molto molto importante potrà dare il la all'intervento di Ciccio va bene
è efficiente ed efficace è un sistema di guerra per quando riesce
Attribuire i flussi redistributivi che attiva il più possibile da dove sorgono a dove sono diretti e e utilizzati
Ma non perché non si voglia più fare distribuzione questa è un'altra
Cosa da gridare da gridare forte chiedo scusa
All'ascoltatore che utilizzano auto poltrone in quel no no devono esserci non perché non ci voglia più fare la retribuzione perché la tua pare bene e magari network fare anche di più importante che la malattia dove sorgono le risorse per dimorare
Quelli che le producono e dove vanno a finire perché devono andare ad incontrare i bisogni risolvendo lì battuta basta con la redistribuzione sommersa di cui nessuno sa a nulla
Bene può
Pretendere noti può attentare ricopre problema semplicemente chiedendo a tutti di lavorare di più perché questo rischia di essere un tappo per l'entrata nel mercato del lavoro l'accesso ad occupazioni di stabili terrà le giovani giovani generazioni è necessario quindi un bilanciamento
Crediamo che dipende specchio lo scalone Maroni Tremonti possano essere effetti economici che arriverà individuale che nella pregato possono essere ottenuti tramite una riforma liberale che lasci libertà di scegliere
Quando uscire quando entrare in pensionamento previa però correzione dei criteri di calcolo delle pensioni maniera tale che l'individuo apposta continuare a post accordo decidere di pensionati accettando una una minore pensione e adesso descrivo in che maniera calcolata oppure proseguire per ottenere assegni più più elevati non abbiamo scoperto nulla si tratta semplicemente di dare logica continuazione al processo di riforma iniziato con nel mille novecentonovantacinque con la legge tre tre cinque detta
Che tutti quanti conosciamo come legge legge Dini applicarla in maniera coerente sia a ai lavoratori
Eh già rientrano nel sistema full contributivo interamente contributivo sia a coloro che hanno una quota hanno o l'intera pensione o una quota dalla pensione calcolata con le vecchie regole contributive ippica il calcolo delle pensioni viene modificato in questa maniera aggiornamento annuale
E automatico quindi trenta intervento di alcuna dista ridiscussione politica dei coefficienti Dini tenta questo aggiornamento lo sottolineo
Questa riforma che proponente diciamo non rischia di sembrare come quando si parla appunto di argomenti come innalzamento dell'età pensionabile equiparazione via dicendo non rischia di farci sembrare brutti e cattivi perché da da questo punto di vista e passo ora la parola a a Roberto Cicciomessere
Questo discorso che che fa appunto Salerno si lega a filo doppio con quello della riforma degli ammortizzatori sociali quindi sostanzialmente appunto Meno pensioni più welfare
A un welfare che accompagni la vita tutta la vita e che sia di tutti perché attualmente così non è Roberto Cicciomessere voi parlarsi appunto di di qual è la la situazione italiana per quel che riguarda gli ammortizzatori sociali con qualche cifra e su quella che è stata la proposta che tu stesso ha lanciato anche
Ai volenterosi a Milano o il ventinove gennaio e che riproporremo probabilmente nei prossimi giorni cercando adesioni ampiamente a questi questi due queste due proposte
Quindi e credo che l'impostazione che entro la data che tu hai dato e che ho dato degli oratori che mi hanno preceduto che credo che sia quella corretta
Perché il problema delle pensioni piuttosto che il problema di ammortizzatori proprio nel welfare in generale affrontato soltanto dal punto di vista della sua compatibilità finanziaria
Mentre il problema che dobbiamo affrontare della in delle iniquità del sistema riguardo perché esistente nel nostro del nostro nel nostro Paese a fronte di una situazione abbastanza drammatica in termini di livello retributivo dei lavoratori dipendenti ieri faceva cenno prima Nicola Salerno di Patrasso l'utilità del sistema produttivo
Perché anche quando si parla di percentuali con tanto di sostituzione della pensione certo importante parlare evitando di sostituzione se solo riuscirà a sostituire i cinquanta piuttosto sessanta o o o l'ottanta
Per il centro dell'ultima retribuzione ma attribuzione bassa quello cretinate sempre poco e comunque al di sotto della soglia minima di possibilità di inviterei dispensa quindi è un problema
Diciamo generale di approntare degli strumenti che aiutino le persone al superare queste situazioni di difficoltà e come si diceva all'inizio d'Italia non abbiamo più welfare questo abbiamo le pensioni
E non si capisce come mai negli altri paesi con che prenderlo percentuali molto più moderno per le pensioni io cercavo un avvenire la media europea della percentuale di spesa per la protezione sociale
Dell'intera autorità per la protezione sociale riservata all'attenzione del quarantaquattro per cento questa la meridionali in Italia si spende il cinquantanove per cento
Quindi il sessanta per cento Pepe le pensioni il prete il trenta per cento a me per malattia per invalidità è ovvio che non rimane nulla per tutto il resto
Per gli interventi nei confronti della proprietà dell'esclusione sociale che la disoccupazione
Bacchetta mi pare che in Italia sospende per interventi sulla disoccupazione l'un l'uno e nove per cento neanche il due per cento
Perentoria per la per la protezione sociale mentre la media europea arriva a a quali uno sei cinque per cento quindi il problema perché c'è un'evocazione anche da quello che sta succedendo inni e in qui tutti in questi giorni
Non è quello di tagliare lo stato sociale ma quello di Vendola più giusto che è più avere uno Stato sociale sì soltanto lascia più alte della popolazione e quelli che hanno le loro maggiori privilegi e maggiori retribuzioni posti fissi e così via ma tutte le liti
Una gran parte della popolazione soprattutto è una gran parte della popolazione più povera la peggiore non è un sistema retributivo efficace converrà con me Nicola entra i temi ridistribuito merito efficace proprio perché ovviamente premia chi la ivi i salari Hillary più a più alti palude queste in tutto il resto del mondo
Le politiche per la protezione sociale di cui le politiche per non solo articolate Bonde Baldato e non sulla pensione ma su divertito
Altri strumenti si sia messa ed è
Brevemente quali sono i punti di questa proposta che tu hai già esposto peraltro qualche tempo fa a Milano si si potesse come dire riassumere per punti cosa c'è da fare per arrivare a appunto a delineare un sistema nuovo
Gli italiani di ammortizzatori sociali bisogna correggere diciamo tutta una serie di liquidabilità del del nostro sistema
Bivacco legge la prima iniquità di prevedere e la predetta dal fatto che soltanto il al venticinque per cento delle persone in cerca di lavoro un quarto delle persone in cerca di lavoro riceve una qualche forma Dino ammortizzatori sociali o di copertura di integrazione del reddito del pericolo di ittiti su quotazioni sopra c'è tutta una fascia di persone diciamo delle quelli che chiamiamo lavorino standard flessibili come come voglio come vogliamo che non ha nessuna copertura
Altre iniquità che gran parte degli ammortizzatori che oggi esistono
E quelli più corposi più ricchi perché dando integrazioni più concretamente non si rivolgono ai disoccupati ma ti rivolgono a quelli che hanno un già a creare un lavoro e che la opera Laura noi un imprenditore
Nei inclinati o scusami in ristrutturazione quindi lega e questo lo prevede la la proposta di legge che abbiamo predisposto Valdarno e creare un nuovo sistema di ammortizzatori sociali balzato diciamo su tre livelli il primo da restringere in maniera rigorosa
Ritrovato esclusivamente quando vi è una sospensione temporanea ma prevede che non può superare i furbetti
Del lavoro per della dell'agenda per la riorganizzazione e ristrutturazione conversione e così via
E quindi ritornare alla alla vera funzione dalla camorra integrazione ordinaria eliminando invece distorsioni
Che ora prego la carretta degli altri perché poi diventa ordinaria strappo Buttiglione quando visivamente apribili obbligo quando la vicenda
Da ha proprio chiuso perché questo per periodi lunghissimi perché non è più concepibile ordinarietà che diventa Malaguti orribile dove una sociale che duri due anni sette anni che porti alla pensione
Torturato imprenditore quello il avviene invece un livello il più grosso di trattamento è unico
Perché ottanta dotato di colazione quello di dicono disoccupazione esteso a tutti i lavoratori dipendenti autonomi parasubordinati del pubblico impiego rispetto a tutti i settori
Del del del del dell'impresa
Tipo eMarketer oppure molto rigoroso però rossonere innanzitutto Belleri nove le la copertura vendono ed incentivare il la ricerca di un nuovo lavoro prevediamo il trentacinque per cento l'ultimo salario lordo per i primi inglesi
E altro
Fatto che paga il fatto fondamentale che sia collegato con politiche attive diventa violento lavorativo in soldoni il disoccupato che riceve il sussidio deve per firmare un reparto di servizio col centro d'impiego o con una ecco un'altra entità delle quali impegna a ricercare attivamente il lavoro impegno soprattutto accettare le proposte le offerte di lavoro congruo avanzate dal centro spesso oppure proposte
Di formazione di riqualificazione professionale eccetera eccetera noi puntiamo sulla base del diciamo dell'esperienza durata maggiore sulla base di alcune esperienze fatte anche in Italia che sia possibile
In questo modo
Perché vedete che una percentuale alta almeno del quaranta per cento dei disoccupati arrivati in questo modo a queste politiche attraverso questo politiche attiva riguarda il mercato del lavoro sia possibile appunto che entro sei mesi almeno il quaranta per cento di queste persone però vivo occupazione questo significa in termini finanziari in termini copertura del della pesa che è possibile per lo vedo
Un netto risparmio rispetto ad oggi ed è che ed è possibile prevedere che questo sistema diciamo i due primi pilastri e in più i primi livelli quello diciamo in caso di sospensione temporanea è quello di dico come attore possano essere completamente autofinanziati dai contributi
Intervengo ugualmente Bertoldi a per potenziare i servizi
Che consentano ai punto validi su Cuba ritrovare lavoro e che copre lo l'altro livello quello di natura diciamo assistenziale di integrazione al reddito del Calì in cui il disoccupato non può beneficiare del l'indennità Vito curatore perché non ha riferito che sostanzialmente lavora soltanto poche poche giorni pochi gli obesi nel corso dell'anno e quindi almeno in grado con i contributi
A dovrà infatti pagare il il regime assicurativo
Quella città dovrebbero essere pagata con la fiscalità generale come abbiamo visto e possibile ancorare questo provvedimento con il provvedimento di cui si è parlato prima
Relativo alla riforma sistema previdenziale e quindi ricavare risultante effettivamente per intervenire sulle fasce deboli
Del mercato del lavoro sulla proprietà con strumenti più adeguati e mirati soprattutto nei confronti dei poveri non generalizzati
Oh ma questa è la linea che propone concerne con gruppo qual far Tuor che appunto prossimamente troverete io credo una sintesi di cui a quanto detto da Roberto Cicciomessere è una sintesi quindi della proposta
Di riforma gli ammortizzatori sociali come pure U quella avanzata dal chairman particolare oggi con Nicola Salerno
Sui siti del CERM www punto CERM Labo punto it e www il sarto work punto blitz per quello che riguarda il gruppo vuol far to work credo anche saranno diffuse sul sito di radicali punto it intanto chiudo chiudiamo questo spazio siamo andati un po'oltre il tempo a disposizione sia un po'fuori tempo massimo ma questa cosa bisogna dirla in merito agli avvenimenti insomma i quindici arresti
Di brigatisti delle minacce appunto di attentati
A Pietro Ichino che erano così impreparazione e noi non possiamo far altro che ricordare la nostra vicinanza il nostro appoggio al professor Pietro Ichino ancor di più impegnarci su questi temi perché appunto questa è la dimostrazione che i temi di mercato del lavoro pubblica amministrazione comunque tutto ciò che va a in qualche modo a intaccare
Giustizia sociale eccetera eccetera sono temi molto caldi ancora oggi è forse bene abbiamo fatto a prendere questo percorso a iniziare questa serie di iniziative e continuare con delle proposte concrete io ringrazio i nostri ospiti e ringrazio Iva Radicev tre in regia vi do appuntamento tra due venerdì torneremo a parlare di di questi argomenti credo ne tratteremo altri in chiusura due indizi uno mail gruppo o al far tout court chiocciola io a un punto it per scriverci
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