La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale sabato diciassette febbraio questo è l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta due temi
E a fronte mo'questo oggi la Russia e poi la Francia a proposito di Mosca vi proporremo una serie di notizie che vengono date oggi dalle mondo Vladimir Putin promuovesse perché in Ivanov in vista delle elezioni del due mila e otto Ivano tre
L'ex ministro della difesa considerato un falco dell'amministrazione presidenziale russa l'altra notizia Mosca minaccia di denunciare il trattato del mille novecentottantasette sui missili
Nucleari vi proporremo anche due commenti dal Washington post il primo di Daevid Ignazi Roussillon corso della Russia e ancora incerto secondo diciamo scout Hammer
Che spiega la dottrina di Putin per il columnist del Washington post il titolo più corretto non è presidente russo ma padrino russo
Invece a proposito della Francia parleremo delle elezioni presidenziali delle difficoltà che sta vivendo la candidata socialista
Ségolène Royale lo faremo in particolare attraverso un editoriale di ieri di Libération che parla di cacofonia e un'analisi da figli lavoro
Che spiega perché Nicola sarà così la favorito della competizione presidenziale in sostanza poi alle troppe incerta né trascendere le sue tendenze personali oppure la cultura della sinistra e di conseguenza appena a farsi sentire ma partiamo dalla Russia la notizia
Del giorno la troviamo sulle non di oggi un articolo di Malice comprati MIR Putin promuove Serghei Ivanov in vista delle elezioni del due mila otto giovedì scrive il giornale francese il presidente russo ha proceduto a un rimpasto in seno al suo governo
Nominando Sergei Ivano un ex generale del KGB in attivo come lui San Pietroburgo al posto di primo vice primo ministro
Descritto come uno dei candidati potenziali alla successione del padrone del Cremlino nel due mila otto Ivanov si occuperà oltre che nel settore militare industriale anche del coordinamento di alcuni settori dell'economia civile
E Ivano perde invece il portafoglio della difesa che va a Anatoli serio occulto che finora aveva diretto il Servizio federale delle imposte
C'è un altro personaggio Sergei
Narici chine segretario del governo che è stato nominato vice primo ministro in carica delle rette relazioni economiche con la Comunità degli Stati Indipendenti
I tre promossi sottolinea le Monde sono tutti i rappresentanti del clan di San Pietroburgo clan che si è sviluppato con e attorno a Vladimir Putin
Ivano narici chine sono nati nella ex capitale imperiale serio cuffia fatto l'essenziale della sua carriera chiamato al servizio delle imposte federali nel due mila e quattro
Quest'ultimo in particolare contribuito a montare il dossier contro il gigante petrolifero Yukos e il suo padrone Mikhail Khodorkovsky che sta scontando una pena di otto anni alla frontiera con la Cina
Anche Ivano fra un fedele di Putin lo conosce dagli anni Settanta e aveva già alla rango di vice primo ministro ma la sua promozione
Scrive le Monde lo mette su un piano di uguaglianza con Dimitri Medvedev l'altro delfino potenziale del Presidente
I due sono descritti come rappresentanti degli interessi dei clan opposti Medvedev per rappresenta il clan dei moderati partigiani di un'apertura verso l'Occidente di una politica meno statalista Ivano in sostanza leader dei falchi
E perdendo il portafoglio della difesa Sergei Ivanov la si vede liberato anche di un fardello che pesava sulle sue prospettive elettorali negli ultimi mesi infatti si erano moltiplicati i casi di soldati maltrattati dai loro su superiori finiti sulle prima pagine dei giornali così
Tra l'altro le mondo su cui torneremo tra poco l'URSS il giornale gli Europe ieri in prima pagina aggiungeva altri elementi in un'analisi di dice zanne Gregori Whitten ancor più mistero attorno alla successione di Putin il titolo
Il quotidiano economico americano cerca di spiegare il perché di questo rimpasto di governo di questa promozione
Di Ivanov scrive tra l'altro la promozione da parte di Putin di un falco della sua amministrazione rimesta gli equilibri di potere tra i suoi possibili successori Dimitri Medvedev il candidato Proci dentale che era considerato fino a qualche giorno fa il favorito per la prossima corsa presidenziale perde terreno a favore appunto del dell'ex ministro della difesa
Ivano ma per il Wall street journal Putin sembra voler istituire un complesso sistema di check and balance di di poteri e contropoteri per equilibrare l'influenza dei centri di potere concorrenti
Questo scrive il quotidiano gli permetterebbe di emergere come arbitro di interessi rivali nel sistema di potere russo un ruolo che potrebbe corso perché Putin potrebbe conservare anche una volta lasciata la presidenza
C'è un altro elemento influente Putin determinato a non dare la percezione nell'élite che sia tutto finito così dice l'esperto e farà di tutto per mantenere una sorta di incertezza di equilibrio tra Medvedev e i fanno così fino a quando non comincerà ufficialmente la campagna elettorale
Torneremo tra poco su queste elezioni prima un'altra notizia da le monde Mosca minaccia di denunciare il trattato del mille novecentottantasette sui missili nucleari
Il titolo di una breve che troviamo oggi nelle pagine interne tra l'altro questa dedicata l'apertura
Ieri del Financial Times Mosca minaccia di abbandonare il trattato nucleare il titolo molto forte ad ogni modo scrive il giornale francese giovedì la Repubblica Ceca dopo la Repubblica Ceca anche la Polonia si è pronunciata in favore dell'installazione in Europa centrale
Gli elementi dello scudo antimissilistico americano la Russia che vi si oppone ha minacciato di uscire dal Trattato firmato nel mille novecentottantasette tra l'Unione Sovietica di Stati Uniti sui missili di corto e medio apportata
A meno che Washington non abbandoni il suo progetto di scudo missilistico reazioni fredde evidentemente dagli Stati Uniti che vengono riportate da le Monde ma questo questa notizia come dire fa comprendere quanto stia salendo la tensione tra Russia e stati Uniti
I commenti partiamo dalle elezioni con un con un con un lungo articolo di David Ignatius pubblicato ieri dal Washington post il corso della Russia è ancora incerto
Pensate la nuova Russia come un'autostrada scrive il columnist del quotidiano americano la gente generalmente guida a sinistra poi l'improvviso deve ufficialmente guidare a destra
Questo cambiamento non è stato confortevole in particolare per le autorità e così il Paese guida al centro cosa che è comprensibile ma anche molto pericolosa
E questo il paradosso di Vladimir Putin agli ufficiali russi insistono nel dire di non voler tornare del comunismo ma in realtà il risibile i residui della vecchia Polizia di Stato permangono
E molti funzionari russi che adorano l'ordine sembrano contenti
Il puzzle politico russo ora incentrato sulla questione di chi succederà a Vladimir Putin al termine del suo ma secondo mandato presidenziale il prossimo anno
Il presidente russo molto popolare probabilmente sarebbe rieletto per un terzo mandato ma insiste nel dire che rispetterà i limiti posti dalla Costituzione
Chi è il principe ereditario Mosca si interrogasse il favorito di Putin sia Dimitri Medvedev oppure Sergei Ivanov
Medvedev sembra in testa sembrava in testa almeno fino a quando putti non annunciato la promozione di Ivano fra il circo della successione per Ignatius rafforza l'impressione che quello di Putin non sia un sistema molto democratico gli analisti stanno contando i minuti concessi a Medvedev e Ivanov sulle tv di Stati ed è come ai tempi ai vecchi tempi sovietici in cui gli osservatori cercavano di capire i rapporti di forza interno interni al Cremlino sulla base della posizione sul podio durante le parate sulla Piazza Rossa la realtà
Scrive Ignatius e che il potere ancora nelle mani di Putin e di una sua piccola cerchia di assistenti presidenziali
Ancor più duro un altro commento firma c'è la scout Hummer dal titolo la dottrina di Putin
Sin dall'inizio via un attacco il presidente russo Putin il presidente russo anche se il titolo più corretto dovrebbe essere il padrino russo
Ha fatto le prime pagine la scorsa settimana con un discorso Monaco comunque ha fissato un nuovo standard nell'antiamericanismo
Do solo accusato gli Stati Uniti di aver abusato tra forza di aver violato i principi basilari del diritto internazionale e di aver oltrepassato i confini limiti nazionali in diversi settori Putin anche dato la colpa Washington della diffusione di di armi di distruzione di massa
Cosa rispetto alla quale gli Stati Uniti stanno combattendo con troppi pochi alleati e contro l'ostruzionismo costante proprio della Russia
C'è qualcosa di ironico scrive cauta Hammer nelle critiche sull'uso della forza fatte da un uomo che ha trasformato la Cecenia in una rovina sanguinante
C'è qualcosa di ironico nelle critiche sull'invocazione del diritto internazionale da parte di un uomo che non permette a Scotland Yard di interrogare
Le persone sospettate di aver ucciso un oppositore
Di Putin c'è qualcosa di ironico nelle critiche sulle provocazioni contro altri paesi da parte di un uomo che ha tagliato il gas la Russia e la Georgia e la Bielorussia a scopi di estorsione economica e politica
Meno divertente per cauta mere significato più vasto del discorso di Putin a Monaco
Che segna il camion e auto il dichiararsi della Russia e in questo contesto si inserisce anche la minaccia di abbandonare il trattato nucleare dell'ottantasette in un dato dai dollari del petrolio del gas dopo aver consolidato la sua autorità dittatoriali in patria aver fatto capitolare le imprese russe occidentali con la costa confisca dei loro beni riferimento ovviamente e a Yukos
Ma non solo Putin ha prodotto la più dura dichiarazione sulla Russia post sovietica che si sta preparando ritornare con tutte le sue forze maligne sulla scena mondiale
Putin ricorda caro Tamer rimpiange il crollo dell'Unione Sovietica e si lamenta che oggi rimane una sola superpotenza
Ma sa bene che Mosca non ha gli strumenti economici militari e perfino demografici per sfidare l'America come tempi sovietici
Oggi parla più modestamente di una coalizione di Paesi che la Russia potrebbe guidare per contrarre la potenza americana e di qui il suo attivismo in politica estera una partnership per limitare con la Cina la cooperazione nucleare con l'Iran
La fornitura di armi alla Siria al Venezuela gli sforzi i promo etici e di armamenti forniti al Sudan genocida Ario l'approccio amichevole con altri potenziali partner di un'alleanza contro l'America
Ma questo perché out Hammer comunque non è il ritorno alla guerra fredda Putin è troppo furbo per farsi affascinare dall'assurdità dell'economia socialista e della politica marxista
In realtà non c'è uno scontro esistenziale tra Russia e Stati Uniti
Putin è un uomo molto più modesto è un semplice mafioso che usa le risorse economiche il potere politico di un Paese per se stesso e per i suoi accoliti nel K GP così
Ciò è scout Hammer sul Washington post di ieri cambiamo argomento ci vogliamo occupare di Francia tre elezioni presidenziali e in particolare delle difficoltà che sta vivendo Ségolène Royale
Le aperture di due giornali francesi di ieri la dicono lunga Libia siamo pubblicava una foto sfuocata della candidata socialista brutto momento Royale sempre nella tempesta
Malgrado il suo discorso programmatico di domenica scorsa militante i socialisti non riescono a fare il balzo a riprendersi in sostanza il titolo di le Figaro Royale il dubbio si installa nel partito socialista all'organizzazione della campagna elettorale se suscita sempre più interrogativi insieme al partito dopo le dimissioni del segretario nazionale dell'economia scrivere finiamo
L'uomo che doveva cifrare il programma di Ségolène Royale
La candidata chiesto più discipline in seno al partito ma queste dimissioni hanno accentuato la morosità dei socialisti obbligati a constatare che il discorso programmatico di domenica Lula fatto muovere i sondaggi
Prima indizi addentrarci sui commenti l'analisi di questi due giornali vi segnaliamo
Alcuni titoli della stampa straniera in particolare britannica titoli che non sono certo lusinghieri per la candidata socialista
L'Economist per esempio la signora in rosso emerge il vero colore della candidata socialista Ségolène Royale per il settimanale britannico
Sta cercando di mettere a segno un gioco di prestigio politico eroico vuole apparire come moderna fresche differente ma lo fa con le vecchie politiche socialiste
Che sono state dismesse da tutti gli altri grandi partiti della sinistra europea durissimo l'editoriale di ieri del Times che parla di una vera farsa reale gioco di parole Royal reale Ségolène Royale la signora in bianco perché così andava in giro vestita fino a domenica scorsa quando si è presentata in rosso sì rivelata prestai nessuna socialista vecchio stile e poi l'Independent che un quotidiano di area liberaldemocratica simpatizzante finora per uguagliare il titola un suo editoriale questioni di competenza sfidare le convenzioni una cosa Mara competenza politica basilare un'altra e a questo si devono attribuire le tribolazioni di Royale nella campagna presidenziale francese così
L'Independent torniamo sulla stampa d'Oltralpe l'editoriale di Libération ieri
Cito lato cacofonia invece dell'ordine giusto che è una delle proposte dirò ai al giusto il disordine
E c'è da chiedersi se i socialisti vogliono davvero e vincere le presidenziali a Tunisi dal primo turno
L'interrogativo sempre più presente le cento proposte di domenica scorsa Bittante dovevano segnare una svolta risvegliare gli elefanti del partito dare fiducia alimentare la dinamica mettere fine alle approssimazioni di una campagna elettorale che i colpi dell'efficace macchina da guerra di Sarkozy avevano messo in crisi in poche settimane Domenica la candidata socialista aveva superato l'esame riuscendo la sua prestazione aveva rassicurato le sue truppe riuscendo a tradurre i suoi Pro le gomme ENI partecipativi in un programma mi sarebbe bastato fornire le cifre di questo programma per renderlo credibile
E terminare così il quadro con i colori di una sinistra moderna che sa rivisitare i suoi tabù adattarsi al mondo esterno riuscendo al contempo a legare di nuovo con le classi popolari e poi ecco che un che ha un dirigente socialista saltano i nervi e questo stesso dirigente quello che avrebbe dovuto un'altra calcolare i costi del programma sbatte la porta e la cacofonia riparte invece di diffondere il Progetto di Ségolène
Per rovesciare la tendenza negativa dei sondaggi la partenza di Besson
Può anche essere una questione Diego come dice Royale ma traduce soprattutto il malessere del partito che non riesce a trovare il suo posto in questa campagna
Non è la prima volta che la coabitazione tra il candidato e il Partito Socialista pone problemi
Tutti i candidati hanno avuto qualche preoccupazione anche l'unico eletto mi temo che nel novantotto aveva reagito
Con durezza la mollezza del partito Royale che si vuole erede dell'ex presidente
Può dunque anche sognare che il concerto delle dissonanze non influisca sulle sue chance di vittoria
Ma non dovrebbe giocare troppo con il fuoco perché a forza di fornire regali ai suoi avversari rischia di lasciare ai suoi partigiani solo le lacrime per piangere così Diderot assiomi lentamente
La campagna elettorale di mente non o nel novantotto ma è l'ottantotto ci scusiamo
Per per il refuso
Liberazione ci informa anche che i socialisti sono inquieti per una trasmissione intervista che ci sarà lunedì prossimo su te fra il principale che nanetti televisivo privato francese perché c'è il rischio che Ségolène Royale appaia come di nuovo come incompetente
Ad ogni modo sulle ragioni che l'attuale tendenza le figlie o ieri pubblicava un'analisi di ricche DUP perché Nicola sta così è il favorito della competizione presidenziale
Nel momento in cui la campagna anti entra nella sua fase di confronto dei Progetti Sarkozy conferma la sua posizione di favorito il patto presidenziale svelato l'undici febbraio da Royale non sembra modificare i rapporti di forza favorevoli al candidato dell'UMP
Vero è che la socialista recuperato qualche punto percentuale nei sondaggi
Ma a detrimento dei piccoli partiti di sinistra perché l'elettorato di sinistra affascinato diciamo da Ségolène Royale la rossa rassicurando una parte di questo elettorato di sinistra ROI alla soprattutto fermato la sua discesa nei sondaggi
Per le Figaro il candidato dell'UE multe
Possiede tra un vantaggio al contempo tecnico ideologico sulla sua principale rivale
Tecnico perché se è così è meglio preparato di Royale per affrontare il fuoco elettorale ideologico perché il lavoro programmatico dell'Uem per gli ha permesso di disporre di un uso quello di proposte ben rodate all'opposto voi alla dovuto costruire sotto pressione un progetto che potesse soddisfare al contempo le sue convinzioni personali
E gli orientamenti del suo partito voi anzi imposte ai militanti del Partito socialista
Perché aveva sedotto i francesi prima ancora dei socialisti con un discorso Audace di destra ora rivolgendosi prioritariamente a una sinistra minoritaria nel Paese inchiodato la sua campagna elettorale insomma la svolta a sinistra non ha funzionato
Perché le misure disperazione liberali sono meglio colte di quanto si creda
E questa evoluzione favorisce Sarkozy e anche sulla necessità di un ritorno al l'ordine
L'ordine nella scuola e nella famiglia nello Stato il ministro dell'Interno e meglio piazzato insomma incerta se scegliere le sue tendenze personali oppure la cultura della sinistra Royale pena far sentire il suo ordine giusto
Abbiamo concluso da David Carretta una buona giornata l'ascolto di radio radicale
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