La sanità (h)a tutti i costi

Buonasera a tutti
Grazie di essere intervenuti e ci scusiamo dell'Egeo ritardo cercheremo di recuperare sulla
Sul lavoro
Presidente Formigoni e anche lui in arrivo quindi possiamo cominciare porto i saluti evidentemente di tutta sua lombarda anche se c'è poi il presidente in sala che se poi vorrà darci un saluto deciderà lei quindi tutta la struttura evidentemente lieta di potervi ospitare per questa momento che speriamo sia un contributo importante alla a un problema che evidentemente qui dentro interessato molto tutti io volevo ringraziare anche a nome di tutto il Consiglio direttivo di questo nuovo gruppo
Assolombarda sono in sala evidentemente i due gli altri due vicepresidenti io sono qui oggi a rappresentare il gruppo ma evidentemente quello che abbiamo fatto è un lavoro
Di squadra che è nato due anni e mezzo fa e credo stia cominciando a dare dei risultati significativi due due velocissimi dati su cosa il gruppo sanitario Assolombarda
L'idea è nata due anni e mezzo fa quindi siamo veramente giovani perché siam partiti a lavorare nel settembre due mila e quattro oggi raccogliamo già cinquantasei aziende nel sistema lombardo nel sistema Milano Lodi mentre a livello lombardo complessivamente sono ottantatré aziende per oltre dodici mila dipendenti quindi il lavoro che l'ho fatto sta a significare diciamo di un impegno Forte a costruire una realtà associativa importante due vantaggi credo che abbia una struttura come quella di Assolombarda il primo non si interessa solo di ospedalità privata nel senso che evidentemente l'interesse su tutte le tipologie di erogatori che operano all'interno del mondo della salute
E questo credo che sia un dato che ci contraddistingue su questo tra l'altro stiamo lavorando anche con le altre associazioni presenti AIOP e anni esatta proprio per creare lentamente un tessuto e cercare di ridurre il frazionamento che anche a livello di interlocuzione con gli attori istituzionali e ancora presente la seconda cosa che mi sembra molto importante il tema della filiera della salute
Tutti ne parlano ancora molto poco riusciamo a fare su questo cioè il tema di riuscire a collegare evidentemente altri se molti settori che sono interessati
Dopo più avanti nel nei negli spunti tornerò su questo aspetto credo che sia anche un elemento di grande importanza e di grande e di grande interesse
Vorrei
Vorrei ringraziare naturalmente anche tutti coloro che per la struttura di Assolombarda hanno contribuito a creare questo evento quindi particolare direi il dottor Bottelli dottor Farneti al dottor Ferraris bene che cosa che obiettivo ci poniamo con
Con questo convegno
Direi che l'obiettivo fondamentale francamente anche alla lettura di quello che è
I i la comunicazione che ogni giorno ci troviamo sui giornali ecco non oggi non ultimo oggi c'è una pagina intera sul Corriere la sera
Evidentemente lo stereotipo è sanità pubblica inefficiente barra mala sanità il prelato ruba scusate sono un po'secco ma alla fine è questo il messaggio che passa mi piacerebbe che siccome tutti lavoriamo in questo settore tutti fatichiamo dalla mattina alla sera alzare
Cioè contribuire ad alzare il livello di questo di questo scambio credo che oggi dà i dati emergeranno una serie di considerazioni importante interessante per i decisori politici
Naturalmente Assolombarda il mondo confindustriale credo si pone come un interlocutore cerca di essere un interlocutore serio trasparente e e disponibile a mettersi in gioco questo credo che sia un segnale importante che crediamo che il privato i capitali privati possono dare molto in termini contributo alla crescita del sistema sanitario su questo aspetto se mi potete mettere la slide ecco mi piaceva dare a me ha molto colpito quando mi hanno illustrato quindi in realtà era un'analisi fatta a livello internazionale il progetto Pisa sui sistemi informativi quindi in e applicarlo servizio pubblico la formazione di tutti i Paesi dell'OCSE
Come vedete abbiamo nelle due chiamiamole nella nelle asse delle ascisse delle ordinate da una parte il tipo di Stato la struttura dello Stato
Quindi centralistica piuttosto che federale
E invece per sulle ascisse abbiamo il cosiddetto privatizzazione quindi stati che hanno adottato il metodo ti diciamo della esternalizzazione al privato la gestione piuttosto che il mana in cosiddetto manageriali speciale
Il il rendere più manageriale le strutture la gestione pubblica
Bene vado molto in sintesi ma anche perché io personalmente credo molto a questo quello che emerge da questa ricerca e che i modelli sono tutti belli sono importantissimi ma alla fine quello che fa la differenza sono i comportamenti
Sono la capacità di governo che ciascuno evidentemente pone la qualità dei la qualità e l'attenzione che sia all'utenza quanto c'è orientamento al cliente e quant'che sistemi di valutazione ci diamo che tipo di trasparenza poniamo nelle nelle gestioni
Quindi penso veramente che al di là della discussione noi Regione Lombardia la discussione su un modello col presidente Formigoni è stata presente per tanti anni e lo è tuttora
Poi le cose le fanno come sempre le persone la responsabilità individuale la capacità di tutti di portare avanti un disegno quindi
Mi auguro che sia un momento di buon lavoro per tutti io ringrazio e do la parola a Francesco Longo direttore del CERGAS che insieme al professor Pessina ci illustrano i
I risultati
Buongiorno grazie
Io mi illustrò in estrema sintesi quelli che sono i principali risultati
L'Osservatorio sull'assistenza sanitaria privata in Italia una ricerca condotta dal CERGAS Università Bocconi
Sotto la committenza del gruppo merceologico sanità di Assolombarda
Gli obiettivi
Che ci siamo dati che vi presenterò sono contenuti nell'indice stesso della mia presentazione che coincide sostanzialmente con l'indice del rapporto di ricerca
Da un lato vi facciamo vedere perché l'abbiamo fatto
Poi cercherò di mostrarvi l'incidenza della sanità privata accreditata nei diversi segmenti di assistenza o di mercato
Poi racconterò qualcosa sulla concentrazione industriale in corso attualmente nel settore privato e che tipo di opportunità ci sono oggi per il legislatore o per l'organo di indirizzo quindi mostrerò la diversa incidenza del privato nelle varie regioni italiane e soprattutto cercherò di risponde alla domanda
Quanto alla presenza del privato impatta su eventuali avanzi o disavanzi nella gestione delle regioni in sanità
Infine
Non ultimo per importanza ma per ultimo solo per motivi logici quali sono gli strumenti di governo che le diverse regioni adottò nel nostro Paese per indirizzare la sanità privata accreditata
Abbiamo
Lavorato su un osservatorio perché crediamo che sia importante il nostro Paese iniziare a produrre dei dati sistematici che rilevino cosa succede alla sanità privata in modo tale da finiremo la stagione probabilmente anche ci si lamenta ideologica
E questi dati vorrebbero essere un pezzo importante per completare il lavoro di valutazione evidence based che rapporto oasi crea annualmente fotografa la situazione l'SSN fa oltre al lavoro sistematico che cerca di per fotografare l'intero settore
Per quest'anno abbiamo fatto
Due approfondimenti tematici credo di estremo interesse per la maggior parte dei presenti da un lato abbiamo indagato i differenziali di attività di Case mix e di costo per alcuni reparti ospedalieri che riteniamo critici confrontando alcuni ospedali privati accreditati di questa regione con gemelli pubblici per vedere che differenza ci sono il mix attività né correlati costi inoltre con un campione diverso di aziende ma sempre con lo stesso spirito di confronto pubblico privato abbiamo cercato di capire che differenza ci sono nei livelli retributivi per profili professionali
Chi sa di sanità sa che una volta abbiamo parlato di Case mix costi e personale avanza poco altro
L'incidenza del privato nei diversi cluster di attività del nostro Paese
La prima cosa che si scopre che in realtà il privato non esiste esistono i privati
Perché i singoli attori divergono nel nostro Paese per ambiti di intervento per incidenza nei sistemi regionali per dimensioni e complessità
Per peso che al privato nelle diverse regioni e anche per come il privato è governato
Dalle regioni capogruppo adesso vi mostrerò alcuni dati rappresentativi per cercare di significare la differenza che c'è tra
Tra diversi privati e tra diverse regioni il primo la prima difficoltà che aveva incontrato nella ricerca e classificare il privato accreditato perché il nostro Paese non esiste ancora una tassonomia che comunemente accettata non abbiamo proposto a una che credo è molto semplice proprio per questo provente potrebbe essere efficace pensiamo che il privato alla classificato per intensità di cura dall'emergenza fino a lungo degenza e dall'ambito di afferenza se distrettuale o se ospedaliero in questo modo terremmo quattro cluster e questo può essere un modo semplice per classificare il il privato accreditato purtroppo i dati disponibili adesso le vediamo tra un attimo
Non permettono una rappresentazione così semplice così chiara così nitida e spesso come dire ci sono ancora parecchie carenze ma anche guidate disponibile vedrete molto si può dire
Iniziamo un po'a vedere l'incidenza del privato
Se andiamo a guardare i posti letto ospedaliero a livello nazionale il venticinque per cento sono case di cura accreditate
Segno invece vedere gli ambulatori e laboratori
Purtroppo questo livello esiste solo il numero delle strutture
Il bene il cinquantasette per cento sono private
Sentiamo nella riabilitazione arriviamo addirittura al settantanove per cento
Degli istituti che sono parte
Del mondo della sanità privata accreditata quindi dei vari cluster del di assistenza troviamo un'intensità una presenza del
Deprivato molto diverso ricordo che molto caute specifica perché se ne andasse a vedere ad esemplare abitazione in Germania
E al cento per cento pubblico e probabilmente troveremo molto più privato in ospedale quindi come dire queste allocazioni non sono ontologiche del settore ma dipendono dalla storia dell'indie Rizzi delle convenienze economiche o sono state generate del nostro Paese
L'altra grande differenza e sulle dimensioni noi possiamo dire che nel Paese esistono almeno due grandi polarità
Un privato che è fatto di tante piccole strutture che producono prevalentemente basse specialità è un privato fatto di grande medie strutture che invece fa prestazione di media ed alta complessità spesso anche con l'attività di ricerca
Se guardiamo dei numeri qua sono le dimensioni delle case di cura private accreditate nel Paese avete quelle in amaranto in azzurro quelle lombarde dette nel Paese
Quasi il settantacinque per cento delle strutture hanno meno di cento posti letto quindi siamo davanti quello di molto piccolo
Hanno più di trecento posti letto meno del dieci per cento di struttura
Se andiamo a vedere
L'incidenza o la presenza del pronto soccorso
O addirittura del Dipartimento di emergenza se guardate la quarta colonna
La percentuale di strutture private che hanno un pronto soccorso vedete differenziali enormi tra Regioni Lombardia ma addirittura ventisei per cento il privato che al pronto soccorso in altre regioni invece zero
Chissà di sanità sa ovviamente che la presenza o l'assenza del pronto soccorso è già un indicatore forte su che tipo di attività si svolgono
Se devo vedere la riabilitazione
Notiamo che a livello nazionale
Una fetta importante del mercato
E mercato del settore privato questo cosa ci segnala che non solo ci a differenza tra ospedali grandi e piccoli perché c'è una fetta importante del sanità privata che non fa prevalentemente ospedale o attività di laboratorio ambulatoriale ma si occupa di lungodegenza di riabilitazione
Il Longo interno che
E quindi probabilmente un cluster di attività ancora diverso da quell'ospedale
Questo lucido quasi clamoroso solo guardato un attimo e sono l'incidenza dei laboratori privati per dieci per cento mila abitanti
Ovviamente contando i muri non è molto significativo però già qualcosa dice ad esempio in Sicilia ci sono ben trenta laboratorio ogni cento mila abitanti
Questo ci segnala per lo meno che lavoratore sono troppo piccoli prova ne sia che lì il singolo medico che svolge quest'attività viene qualificato come ambulatorio privato
Se lo confrontate con altre regioni
Non so come il Friuli o il Piemonte abbiamo dei dati completamente diverso
Gli ex hanno avuto privati uno grandi suo sviluppo negli ultimi anni e quando ti amo una fortissima concentrazione in due regioni la Lombardia e Lazio che sostanzialmente
Ospitano quasi tutti gli ex privati che ci sono nel Paese questo da un lato è fisiologico essendo il nostro un Paese bipolare dall'altro evidentemente segnala alcune difficoltà nel sistema disperdere a diffondere capacità di ricerca
Il terzo punto del mio intervento e la concentrazione industriale in corso quello che sta succedendo
E che a partire da una storia di tanti piccoli attori presenti nel Paese da tre quattro anni alcuni grandi attori stanno piano piano acquisendo altre strutture comprando
E creando un processo di concentrazione industriale
E difficile da prevedere quanto richiederà questa stagione stimiamo noi in università che nel giro di cinque dieci anni questo processo sarà maturo avremo probabilmente nel Paese
Sette dieci grandi attori che probabilmente occuperanno la quota maggioritaria di questo settore
L'aspetto interessante
E che questi processi di concentrazione di fusione di merger avvengono in meccanico meccanismi molto diverso
Alcuni gruppi si muovono in diverse regioni altre invece tendono a preferire un fuoco su una Regione
Altri tendono diversificare gli ambiti assistenziali
Altre ancora invece tendono a stare più omogenea mente diverse regioni sullo stesso ambito assistenziale
Alcuni preferiscono solo lambito la sanità privata accreditata altre ancora invece giocano anche sul mercato della sanità privata appagamento
Alcuni sono dei gruppi formali nel senso che esista una capogruppo e poiché le altre società controllate che sono giuridicamente autonomo altro invece sono magari aziende indivise
Che operano in tanti centri e in ultimo
Ci sono anche forme di non profit in cui il legame
E più simile al franchising che non al concetto di proprietà ma questo è tipico del non profit quindi abbiamo da un lato la concentrazione abbastanza forte
Crescente per intensità e dall'altra le forme più diverse di questa concentrazione
Perché milanese lombardo aggiungo che buona parte di queste capogruppo hanno sede in questa città quindi questo fenomeno di concentrandosi di concentrazione industriale che interessa parecchio questa Regione
Perché da qua in qualche modo si inizia a a indirizzare anche pezzi del privato di altre regioni
Nel prossimo pezzo
Analizza la differenza del privato tra le varie regioni i prossimi due lucidi che vi mostro secondo me per il mio gusto intellettuale da soli valgono il prezzo del biglietto
Il primo mostro sei Regioni
E
Mostra la differenza
Tra pubblico e tra dell'incidenza del privato in queste sere giovane
Misurato come incidenza nella spesa privata accreditata sul totale della spesa pubblica
Vedete che Lombardi spengo il prelato che editato il ventisette per cento gli emiliani sedici toscani dodici laziali trentadue la campagna il ventiquattro la Sicilia il ventuno
Grandi differenze si vada al dodici che il minimo la Toscana la campagna che a ventiquattro il doppio se andiamo al Lazio siamo quasi al triplo
Altrettanto interessante vedere in qualche modo la dispersione tra le forme di produzione
Se guardiamo la Toscana il novantadue per cento della produzione ospedaliera viene in ospedali pubblici controllati direttamente da aziende regionali quindi dalle ASL o dagli ospedali azienda
Che possiamo qualifica possono esser qualificate come aziende controllate direttamente la Regione se guardiamo invece al Lazio scopriamo che solo il quarantasette per cento delle dimissioni
Avvengono in ospedali controllati direttamente la Regione bene il ventisette per cento sono in Irccs pubblici o privati o il Policlinico controllati all'università o il ventisei per cento in case di cura accreditate quindi più della maggioranza dei ricoveri avvengono presso soggetti non controllati direttamente dalla Regione committente il capogruppo quindi come dire abbiamo dei sistemi che nella loro architettura istituzionale sull'aspramente polarizzate
Ancora più interessante questo lucido
Questo lucido io adesso lo descrive il trenta secondi
Elena Cantù Clara Carbone Francesca lecci che lo hanno fatto hanno sudato sangue per arrivare a questa sintesi lavorando Mesic prima di trovare questi dati
Quindi vi ringrazio pubblicamente davanti a questa tabella
Che chi si occupa di governo il privato dovrebbe come dire semplicemente affiggere sul retro e tener sempre presente
Perché mostra per ogni singola regione
Quant'è la percentuale di spesa privata sul totale quindi vedete il Piemonte il diciannove per cento la media italiana il ventuno dell'ultima colonna
Ci dice la penultima colonna quante la spesa
Pro-capite
Quindi in piemontese spende mille seicento è mille seicentotrentacinque euro per la sanità in Italia si spende mille seicentodiciotto euro all'anno per la sanità dato due mila cinque
E poi le prime s'cinque colonne ci dicono quanto si spende per abitante nei vari comparti in cui organizzato la sanità privata accreditata
Quindi quanto per specialistica quanto per riabilitazione quanto per la protesica quanto per l'ospedaliera e così via
E se guardate questa tabella scopriamo le differenze enormi perché differenza non sono tanto soltanto nel totale di spesa privata accreditata tra Regioni ma anche soprattutto in quello che il mix
Non so specialistica convenzionata Lazio spende cento euro per abitante le Marche ventiquattro
Ospedaliera la Lombardia duecentosette Euro la Basilicata otto per abitante quindi non di fatto guardando questi dati siamo davanti a ventuno sistemi sanitari Diversi nel rapporto pubblico-privato
E questo è estremamente interessante
Perché permette di considerare l'Italia in qualche modo anche un grande laboratori e questo ci permette di arrivare a questa domanda l'incidenza del privato spiega il livello di disavanzo o avanza delle regioni
E noi siamo molto felici di poter rispondere assolutamente no
Nel senso che se prendiamo le due Regioni estreme
Lombardia e Lazio estreme come ricchezza del privato se ricordare lombardi al ventisette per cento dall'altra il trentadue
La Lombardia ai conti sostanzialmente in ordine vicino al pareggio sostanzialmente in pareggio Lazio come tutti sanno la Regione che ha i conti peggiore
Quindi il privato ne spiega
Il pareggio di bilancio nel spiega disavanzo da questo si deduce che l'impatto dipende prevalentemente dalle capacità di governo che hanno sistemi amministrativi
Lo vedete rappresentato in maniera quantitativa in questo grafico in cui devo correlato glielo disavanzo con l'incidenza della spesa prevale
Ultimo
Come le regioni governano il privato e anche qua troviamo enormi differenze su come le regioni governano la sanità privata per Governo intendo attenzione al mix di attività l'appropriatezza ho un buon rapporto costi benefici
Prima differenza troviamo le tariffe
Ad esempio Lombardia in media stanno al quattordici per cento sotto le tariffe nazionali laziale stanno in media quattro per cento sopra a differenza del diciotto per cento
Probabilmente questo anche in parte giustificato dal fatto che i tempi di pagamento sono significativamente diversi però differenze questo tipo insomma in qualche modo vanno indagati
Ci ricordo che i tempi di pagamento dipendono dal livello disavanzo ovviamente più disavanzo c'è più i tempi di pagamento sono
Come
Vengo definiti Baggio di attività per il privato ci sono regioni
Che definiscono dei tetti
Differenziando le tariffe tra pubblico e privato e altri che fanno dei tetti ma non differenziano
Ci sono regioni che controllano i il privato non con dei tetti di produzione ma usando contratti interaziendale in alcuni casi differenziando le tariffe tra pubblico e privato in altre no e quindi abbiamo come dire strumenti di governance diverso per disciplinare
Il privato se andiamo a vedere gli strumenti per governarla propria Texas vediamo alcuni che usano
Il controllo
Sui DRG ad alta rischio di inappropriatezza ci sono altri che hanno attivato il nucleo operativo di controllo c'è chi usa i contratti e così via quindi abbiamo anche gli strumenti di tecnici di verifica appropriatezza inappropriatezza molto diversificate
E ultimo
Processo di accreditamento purtroppo solo quattro regioni hanno completato l'iter di accreditamento diciassette hanno ancora il processo in corso o hanno credo armenti provvisori alcune con la Lombardia e l'Emilia Romagna Toscana e il Veneto oltre l'accreditamento hanno iniziato anche processi di valutazione della qualità e dell'eccellenza
Chiudo dicendo
Molti dei dati li ho presentati molto velocemente
Trovate tutto quanto uno liberamente scaricabile sul sito del CERGAS si è rapporto nella sua persone completa con tutti i dati sia i lucidi entrano presentati che sono stati presentati e tutto quanto riguarda il rapporto oasi sul due mila sei credo che uno dei fabbisogni del nostro sistema sia diffondere maggiormente evidenze empiriche
Per
Home in talare il numero dei lavori di valutazione sulle performance del sistema e nel nostro caso specifico su quello che succede nel privato accreditato vi ringrazio
Il professore annessi Pessina adesso ci illustra invece le due aree tematiche della ricerca
Allora a me tocca la presentazione dei due approfondimento sì
Ci tengo a sottolineare che parlo io per esigenze di sintesi in realtà la parte sui costi è stata fatta dalla
Già citata dottoressa tanto con la sua squadra e la parte sul personale dal dottor De Pietro che nascosto la dieta ma in ogni caso vado io
Allora due approfondimenti uno sulle retribuzioni e l'altro sui costi
Approfondimento sulle retribuzioni siamo andati a vedere le retribuzioni mensili medie lorde del due mila e cinque per alcune figure professionali del comparto per capire
Ma le varie differenze tra pubblico e privato vuota diverse figure professionali
E poi una parte della ricerca anche andata a vedere tra le varie forme tipologie contrattuali cosiddette ormai atipiche quali avessero maggiore o minore diffusione nel sistema
Allora primo grafico da commentare l'azzurro chiaro retribuzione fissa
L'azzurro scuro retribuzione variabile sopra il privato sotto il pubblico Ilva istogrammi sono varie figure professionali del comparto
Operatori socio sanitari varie tipologie di infermieri
Tecnici di laboratorio tecnici di radiologia
Cosa leggiamo da questo grafico leggiamo due o tre cose importanti
Leggiamo chi non ci sono il vide Intimissimi le differenze tra pubblico e il privato almeno per la parte fissa
Leggiamo due aspetti di flessibilità significativi però che la retribuzione variabile viene utilizzata per differenziare la retribuzione Tara diverse figure professionali
E dove l'azzurro è sostanzialmente costante il blu crea significative differenze e da questo punto di vista l'alto messaggio abbastanza evidente dal grafico è nel privato questa flessibilità viene usata in misura maggiore che nel pubblico una volta che guardiamo l'intero istogramma
Le differenze diventano più marcate c'è un terzo messaggio che emerge dalla dall'analisi del
Personale se andiamo anche solo sul pubblico
Qui abbiamo guardato solo tre aziende ospedaliere che sono i telegrafici
Se andiamo anche solo sul pubblico vediamo che le aziende ospedaliere pubbliche non sono uniformi tra loro hanno comportamenti significativamente diverse dallo tra loro questo significa
Che comunque il processo di aziendalizzazione ha fatto sì che anche su un aspetto così vincolante come questo in realtà le aziende poi adattano alle loro necessità
Le politiche del personale
Anni sui contratti atipici non mi spingo più di tanto perché la rilevazione in realtà ha dei limiti tali che va presa molto con le pinze
Quello che possiamo vedere almeno sul comparto e che il ricorso a contratti atipici a parte quello che si dice relativamente limitato una cosa interessante che per figure fu diverse si ricorre a forme contrattuali diverse senza che gli intervistati hanno poi chiarito abbiano poi chiarito il fino in fondo le motivazioni
Parte sui costi
Qui abbiamo preso dieci strutture cinque pubbliche cinque private abbiamo preso nove reparti tendenzialmente reperibili in tutte queste dieci strutture e siamo andati a vedere dati di costo e di attività
Per calcolare alla fine che cosa un costo diretto
Per giornata di degenza o un costo è un costo diretto per appunto DRG
Perché i costi diretti
Costi indiretti perché cercavamo una base sufficientemente confrontabile allora naturalmente
Quando si scende nell'allocazione dei costi generali tra le diverse unità organizzative si entra in un ambito di soggettività tale che poi impedisce qualsiasi confronto in particolare queste l'elenco dei costi che abbiamo considerato perché perché queste sono le tipologie di costo che ci aspettiamo tutte le strutture abbiano trattato come
Costituire
Ora che cosa emerge
Abbiamo una serie di grafici e il team dice
Dati assolutamente da prendere con le pinze perché hai me i dati di costo sono dati tipicamente che ogni azienda costruisce per sé e quando si va poi sul confronto è chiaro che
I confronti spaziali sono sempre rischiosi io vi faccio vedere i dati
E quello che emerge in estrema sintesi vado poi su un paio di precisazioni metodologiche perché guardando le bene oltre a essere delle precisazioni metodologiche danno secondo noi un paio di messaggi molto significativi
Allora c'è questo lucido e ce ne sono altri tre a seguire
Riguardano i reparti più diffusi nelle dieci strutture e cosa presentano presentano per le cinque pubbliche e le cinque candidate
Il costo per la giornata in azzurro e il costo per punto DRG in violetto
Anni
Vado velocemente sui lucidi cogliete queste cose che pubblico e privato non possono essere separati in due classi per nettamente distinti uno dei costi più alti e l'alto quel costi più bassi
Se ci mettiamo a fare medie il PAI dato a costi tendenzialmente più bassi per dire regia il pubblico a costi tendenzialmente più bassi per giornate poi vedremo perché
Ma devo dire che non è uno schema fisso cioè grossa variabilità all'interno delle pubbliche all'interno delle private che poi conferma quello che diceva Francesco che il privato non è un'entità assolutamente omogeneo
Questa la Chirurgia
Queste le Urologia
L'Ortopedia
E la cardiologia ripeto non vale la pena di entrare nel dettaglio dicono sostanzialmente tutti la stessa storia
Vado sulle precisazioni metodologiche perché ripeto al di là dell'aspetto tecnico hanno dei messaggi importanti
La prima è dicono le colleghe attenzione non puoi fidati troppo di questi confronti
Perché stiamo confrontando realtà molto diverse tra di loro in termini di tipologie di pazienti trattati in termini di caratteristiche di funzionamento eccetera
E allora qui vediamo alcune di queste cose
Grado di specializzazione delle strutture ne abbiamo preso cinque ospedali pubblici e cinque ospedali privati abbiamo considerato nove reparti
Per le pubbliche questi nove alle parti
Sono dal trentacinque al cinquanta per cento dell'attività complessiva
Per le private questi cinque reparti sono spesso più del quaranta cinquanta sessanta per cento dell'attività complessiva cosa significa
Le strutture private sono tendenzialmente più specializzate di quelle pubbliche e quindi questo rende confronti
Meno significativi
Questa è l'Ortopedia da sola nelle dieci strutture nel pubblico non arriva mai al dieci per cento in due delle strutture private che abbiamo analizzato sul sedici o diciotto
Il rosso e la degenza ordinaria il blu e il day hospital
Secondo punto
Peso medio della casistica questa un grafico interessante perché fa vedere sull'ordinata il peso medio
E sulla scissa la degenza media hanno che cosa si vede si vede che
A il pubblico copre una gamma
Più ampia di pesi medi malato cos'è evidente che emerge che tendenzialmente il pubblico a una degenza media superiore al privato se voi tirato una riga intorno
A otto giorni di degenza media le pubbliche stanno tutte a destra e le private stanno tutte a sinistra qui c'è una differenza strutturale insieme
Senta andando sul tema delle differenze in termini metodologici anche questo è un dato significativo se guardate il blu
Quella è la percentuale all'interno della chirurgia dei cosiddetti casi lega ossia dei quarantatré DRG ad elevato rischio di inappropriatezza
Ma abbastanza diffusi nel pubblico meno diffusi
Nelle aziende private
Qui dice sostanzialmente una cosa analoga voleva far vedere in un caso particolare da due addirittura come questi casi Lea arrivino quasi al venti per cento
Ultima cosa caratteristiche dei pazienti trattati
L'età media dei pazienti nel pubblico
In molti casi superiore all'età media dei pazienti nel privato qui sotto troviamo due strutture private con un'età media intorno al cinquantaquattro cinquantacinque le strutture pubbliche stanno prevalentemente lasso
Allora vi dicevo questa cosa nasce come precisazione metodologica stai attento quando confronti perché non stai confrontando realtà omogenea quindi confronti vanno Parisi molto con le pinze
In realtà però sotto c'è un messaggio importante il messaggio importante che il privato sembra reagire no sembra reagisce con maggiore tempestività una serie di politiche pubbliche la degenza media si è abbassata
Al io ricoveri dei DRG ad alta inappropriatezza sono molto bassi
C'è anche questo
Latta nazione extra regionale è più alta nel privato che nel pubblico cosa ci leggiamo che privato reagisce a determinati incentivi i DRG inducono a ridurre la degenza media il privato reagisce gli ho abbasso le tariffe per i DRG alta e ne appropriatezza e il privato reagisce questo attenzione viene spesso letto come un vincolo
Può essere un'opportunità fortissima
Se il regolatore alla capacità tecniche e la volontà politica di guidare il sistema verso l'interesse collettivo il mondo dalla sanità privata accreditata al mondo che segue questi incentivi che vengono e quindi
Questa è una cosa che va tenuta
L'altra precisazione metodologica su cui possiamo comunque tra una lezione anche più ampia è questa
Facciamo fatica a confrontare i dati perché dentro queste strutture si svolge attività per solventi attività libero professionale e anti
Quando si fa il costo per DRG si dividono dati di costo per dati di attività questo sta in piedi sei numeratore e denominatore sono omogenei
La cosa che non si è sempre riusciti a fare i cui dati disponibile a garantire che se ne I costi c'erano i costi per l'attività del per solventi nell'attività questa attività fosse effettivamente compresa e così via
Qui eterogenei Tata numeratore e denominatore che rischia di produrre dei dati poco attendibili e l'altra cosa che inizialmente ha valore prevalentemente tecnico è questa siamo andati a vedere la percentuale di Corsetti
Di reti dei reparti sui costi complessivi aziendali
Ossia in che misura le aziende hanno costi diretti e in che misura invece hanno costi cosiddetti generali
Inizialmente nel questo l'abbiamo letto come eterogeneità dei sistemi contabili fai fatica a confrontare quei dati di costo
Perché alcune strutture trattano tutti i costi come diretti e alta li trattano tutti come indiretti e quindi il confronto sta proprio in piedi c'è però un altro messaggio e qui vado a concludere
A cui possiamo arrivare ed è probabilmente questo
Abbiamo visto che non c'è una forte differenza tra pubblico privato nei costi diretti o meglio non ci sono un cluster pubbliche un cluster attardato nettamente distinti
Noi pensiamo che in parte sia dovuta al fatto che il processo di aziendalizzazione
A molto
Sì atto Usui reparti ospedalieri costringendo sia nel pubblico che nel privato a recuperare significativamente efficienza col fatto del finanziamento a DRG la misurazione di la pressione per l'efficienza è stata molto forte
Il sospetto potrebbe essere
Chi dietro queste percentuali
Più alte nel pubblico nel privato che nel pubblico non ci siano sistemi contabili diversi ma ci sia in realtà una molle di costi generali amministrativi che è più grossa nel pubblico che nel privato
Perché le attività generali amministrative sono quella che dal processo di aziendalizzazione sono rimaste molto più tutelate mancando la possibilità di misurare i risultati in senso
Specifico
Io credo che possiamo fermarci
Allora ringraziando i due i due professori per il grosso credo per il contributo purtroppo
Dobbiamo sempre correre invece evidentemente ognuna di queste tabelle meriterebbe credo approfondimenti a per esempio quella sulle sui sistemi di remunerazione sul dire G. credo che sia una primizia a livello nazionale un confronto tra i tariffari credo molto significativo è molto importante per per qualunque considerazione che andremo a fare dunque io adesso chiederei invece alla al ministro Turco al presidente Formigoni al dottor Riva di Confindustria se si possono accomodare qua vicino a me perché facciamo passiamo alla seconda parte del nostro incontro
Bisogno del supporto tecnico
Grazie
Ora sta a me ringraziando ancora devo dire tutto il gruppo CERGAS per la collaborazione
E credo per l'interesse di dei risultati dare alcune spunti Ca'anche diciamo provocazioni per ai nostri interlocutori
Credo assolutamente diciamo autorevoli in questa sede
Allora il
Il primo tema che risulta evidente al di là di quello che è stato già illustrato
E che è noto a tutti però credo che valga la pena sempre ritornare una evidente differenza nelle capacità di governo delle regioni e questo è emerge con grande chiarezza da tutte le analisi quando diamo basta che guardiamo appunto tre grandi processi accreditamento finanziamento e controlli è già lì ci rendiamo conto di come fondamentalmente ci siano proprio espressioni completamente diverso
Esprimo qui evidentemente anche un parere personale ma anche alla luce anche di un'esperienza istituzionale precedente credo che questo sia motivo non per voler ripensare a modelli centralistici ma per spingere veramente sempre di più a un federalismo sanitario responsabile e solidale ecco sul solidale si è parlato molto io mi piace battere di più oggi il più sul tema della responsabilità
Questo è veramente il momento in cui ciascuno evidentemente deve prendere no la il suo il suo pezzo e cercare di anche confrontandosi con gli altri portare dei risultati significative al sistema non le cose sono ben note a tutti ma insomma tre regioni era presente nel nostro Paese una cifra che intorno al settanta per cento del disavanzo del sistema
Questo questo evidentemente ma lo è già nel patto nel patto per la salute che le Regioni e lo Stato hanno hanno sottoscritto diciamo che stanno portando avanti
Evidentemente porta Anarchy sita sicuramente di un affiancamento di un supporto le regioni deboli
Io credo però anche debba lasciare una corsa libera alle regioni forti
E il il rischio che l'innovazione o le capacità che alcune regioni possono portare al sistema
Penso che se almeno e credo davvero che ci voglia la consapevolezza chi sa correre deve correre e deve aiutare gli altri del tenetevelo dietro ma non va frenato
Un elemento ulteriore
Ciò che vorrei chiarire
E la necessità mio parere di un ulteriore decentramento della responsabilità gestionale
Un tema
Che cui ci troviamo spessissimo eh la coincidenza del figura del regolatore con il proprietario del settanta ottanta per cento della rete pubblica di erogazione
Credo che questo sia è un tema che rende difficile pensare a reale ha realmente a un Governo paritario nell'ambito della definizione delle regole
Infine su questo aspetto siamo convinti che vogliamo un'istituzione forte
In alcune realtà non sempre questo è così scontato ecco credo che una regione forte un governo centrale forte aiuti tutti a crescere il cui da qualunque parte stiamo non credo che questo sia assolutamente nel breve può anche convenire forse avere un interlocutore debole credo che nel medio-lungo sia assolutamente negativo
Sul tema del privato come ha già detto il dottor Longo bene il punto non è privato sì privato no perché il privato è già presente molto presente nel nostro sistema e se teniamo conto anche che circa un trenta per cento della spesa
è la cosiddetta spesa out of pocket o comunque fuori dal circuito del sistema sanitario nazionale e su quel trenta per cento sicuramente la componente privata è molto forte evidentemente siamo di fronte a già una fortissima presenza il tema è come aiutare no come orientare il privato a essere sempre più coerente funzionale alla al servizio pubblico
Su questo c'è molto da fare da da parte di tutti da parte e degli e del credo il sistema privato e da parte dell'istituzione
E il il tema di come veramente riuscire in termini di dimensioni tariffe partecipazione d'emergenza-urgenza insomma crescere complessivamente questo è fondamentale
C'è da dire come è già stato detto anche in questo precedentemente
E questo è davvero un ma uno strumento formidabile io credo la capacità di risposta del privato se ci sono regole chiare e se c'è evidentemente una prospettiva la capacità del perito di risposte la disparità di investire si è rivelata veramente formidabile
In Regione Lombardia abbiamo avuto del Cuny esempi non solo nell'ambito della spedalità e quindi ricorrere curata ma anche nell'ambito ad esempio dagli alcune attività del test della dell'ambito psichiatrico
Altri ambiti evidentemente sono ancora sicuramente da potenziare
E quindi come è stato detto anche nella ricerca abbiamo visto che comunque mediamente il privato oggi è molto più presente su alcuni settori RSA ere meditazione dove probabilmente la complessità o forse anche e la la sicuramente termini di intensità clinica la il i la presenza è inferiore allora anche qui si tratta davvero credo di cercare creando quelle condizioni quelle regole di far sì che il privato invece investa nei settori in cui il pubblico ha bisogno che il privato investe ci sono tanti ambiti sui quali sicuramente siamo ancora siamo ancora deboli
Tutto il tema appunto della della collegamento territorio-ospedale continuità di cura qui faccio un passaggio specifico anche su tutto il tema della telemedicina c'è grande interesse da tutto il nel mondo delle telecomunicazioni e degli erogatori privati se però non vengono create delle regole chiare di sviluppo su sistemi di accreditamento sistemi remunerazione anche qui probabilmente aspetteremo ancora degli anni prima che si possa diffondere in termini diffusi appunto il
Lo diceva Longo
Il dinamismo nell'ambito del della concentrazione ma comunque la capacità oggi e la volontà che ha il privato a investire nel settore salute e sicuramente oggi un importo un'opportunità molto importante
Parlo di settore salute allargato perché non ci fermiamo solo agli erogatori ma ci fermiamo anche a tutta una serie di impresa e che si stanno avvicinando al mondo della sanità privata
O in sala degli amici di Telecom che stanno pensando come Telecom deve investire sulla sanità
C'è tutto il mondo del nutrizionale che si sta avvicinando le grandi impresa che stanno avvicinando c'è tutto il mondo evidentemente poi della filiera tipo tipica della salute quelle non lecito ma insomma ci sono tanti settori
Che evidentemente sempre di più cercano di collegarsi vedendo in questo un grande motore per lo sviluppo
In questo credo anche
Che e tutto l'articolo nove bis che ha regolato alcune tipologie di collaborazione pubblico-privato nella nostra normativa
Dalla cinquecentodue poi per passare direttamente alla due due nove credo che vadano davvero rilanciati riprese e ricavi orientate proprio sempre per u un utilizzo
Importante in questa direzione
Abbiamo bisogno di regole e finanziamenti che premino la qualità il merito vorrei fare qui due
Approfondimenti uno e sugli ex
Quando venne fatta la la la riforma decreto legislativo due mila e due otto otto del due mila e tre
Fummo convocati come tutti gli ex dicendo che doveva essere un percorso di sempre maggiore severità e si di selezione di questi attori proprio perché la qualità e l'eccellenza scientifica evidentemente doveva essere effettivamente in pochi qualificati posti
Purtroppo devo dire che quello che è successo e sta continuando a società da cadere una diffusione no di questa
Chiamiamola figura figura del nostro ordinamento sanitario per cui ormai siamo arrivati a quarantuno IRS e i l'ultimo con l'ultimo addirittura non è neanche quello del due mila e sette non è neanche un Istituto di ricovero e cura ma è un istituto che fa diagnostica di altissimo livello ma non è un istituto di ricovero e cura
Il finanziamento complessivo come vedete qui ha visto una crescita importante negli ultimo nel due mila e sei nel due mila sette sembra essere sostanzialmente invariato e quindi evidentemente la torta è sempre quella le criticità della spesa pubblica le sappiamo sì se se se continua ad aumentare gli attori evidentemente non non credo che lo sviluppo reale sia difficile succubi l'altro
Ho scusatemi
Ho schiacciato uno una volta dentro
Come torno indietro
Ecco l'altro spunto sempre in questa allocazione delle risorse uso il tema degli esplicito proprio per l'importanza che la ricerca evidentemente ha nel nostro Paese in questo momento storico proprio il riparto dalla ricerca corrente
Come vedete il finanziamento due mila e cinque nella prima colonna di sinistra poi vedete l'effettivo finanziamento due mila e sei erogato agli istituti questi sono i primi dieci istituti cioè il finanziamento ai primi dieci istituti voi vedete che dalla colonna di due mila e cinque la colonna due mila e sei trovate poi e l'incremento percentuale quindi sarà Felle
Avrebbe avuto l'incremento del trenta per cento e tumori Milano il quindici e così via se andate invece ai criteri meritocratici definiti a livello nazionale quindi tabelle ministeriali con i soli criteri voi vedete quanto avrebbe dovuto essere e l'erogato al San Raffaele come i tumori ed altro e vedete nell'ultima colonna
Quanto in più in realtà viene erogato senza alcuna correlazione ai criteri
Abbiamo istituti che addirittura prendono il centodiciotto per cento in più senza diciamo senza connessione criteri
Alcune il sette sessantasette cinquantaquattro e quindi come vedete la logica viene rovesciata queste sono dati e tabelle che ripeto sono sono presenti sono distribuite a livello a livello di istituti come cura a carattere scientifico
Ecco un'altra preoccupazione evidentemente rispetto al tema che stiamo trattando oggi e quali segnali dalla finanziaria due mila sette evidentemente non possiamo non far presente al ministro in questa sede che il due per cento di sconto il venti per cento solo previsto per il privato accreditato al di là della dubbia legittimità costituzionale di un provvedimento del genere in realtà evidentemente a un taglio di di un certo tipo tra l'altro le modalità di applicazioni sembrano essere sempre rispetto a dei tariffari regionali una cifra fissa e quindi continuare a premiare chi ha già pagato di più
Quindi lo sconto in realtà è un valore assoluto si applica i tariffari presenti
La stessa la stessa preoccupazione provoca la norma sugli accreditamenti transitorie provvisori e previsto sugli erogatori privati non è previsto nulla in questo termine rispetto alla spedalità pubblica
Penso che su questo sarebbe un grosso tema di rilancio
Davvero sulla verifica delle risorse sulle priorità e sulla riordino delle reti cosa che evidentemente si sta facendo ma poi nell'applicazione normative rischia di trovare evidentemente alcuni punti diciamo più deboli e che sono maggiormente esposti
Le due ricerche tematiche io qui non mi soffermo volevo solo rinforzare cosa che già ben nota a tutti gli operatori del settore che e necessario davvero uno sforzo straordinario per avere informazioni utili alle decisioni facciamo veramente fatica del la Regione Lombardia avete visto già difficoltà in Regione Lombardia che avrà fatto non so quante linee guida per la contabilità economico-patrimoniale
Ecco in altre regioni siamo decisamente molto più indietro quindi se vogliamo veramente fare dei benchmark dotarci c'è ancora molto da fare infine l'ultimo elemento rispetto alla parte delle retribuzioni
Mi auguro che la stagione che ci vede attori in questo momento veda davvero sempre di più perché credo che già questo potrebbe essere un grande segnale un utilizzo la retribuzione variabile veramente incoerenza agli obiettivi aziendali questo in molte istituzioni pubbliche e anche private di grossa dimensione al quale io per esempio faccio parte è ancora un problema estremamente significativo
Io vi ringrazio e adesso darei la parola al dottor Riva per le sue prime considerazioni
Forse
Signor ministro signor Presidente
Dottoressa Bracco
Grazie per l'ospitalità
Un grazie sincero per questa iniziativa che si colloca pienamente
Nel percorso che Confindustria da tempo da qualche tempo è iniziato per collaborare ad un rinnovamento del servizio sanitario nazionale che il servizio più importante che lo stato dà ai cittadini
Un complimento sincero anche ai ricercatori
Per quello che hanno presentato che oggi un ricerca di altissimo livello
Con risultati che sono lasciatemelo dire musica per l'orecchio di un imprenditore rappresentante di Confindustria
Credo che si tratti fino ad oggi della prima ricerca aveva onestamente io non le ho mai viste altre di questo e puntualità Mirante a
Quasi fare un benchmark tra sulle performances economiche sanitarie del servizio sanitario nazionale anche se una ricerca limitata alla Regione Lombardia
Complimenti e quindi CERGAS complimenti al Gruppo Sanità di Assolombarda che ha voluto portare avanti queste ricerche e a tutti coloro che hanno partecipato
Risulta chiaro che in presenza di regole certe il privato ed il pubblico possono convivere
Erogando prestazioni con uno standard qualitativo molto alto in un rapporto costi-benefici più che accettabile
Ed è esattamente quello che in Confindustria sosteniamo da tempo
La possibilità di esistenza del pubblico e del privato nel servizio sanitario nazionale
E
Si deve riconoscere al presidente Formigoni che in questo risultato il primato è proprio dalla Regione Lombardia
Perché i dati che appaiono sulla Regione Lombardia relativi alla Regione Lombardia sicuramente non sono estrapolando sono riportabili su altre regioni
Se si vuole migliorare un sistema della dimensione del servizio sanitario nazionale
Io credo che è stato detto in vari modi sia necessario avere una governance pubblica forte
Anche dura per modernizzare la gestione per ottenere trasparenza trasparenza dei conti sia dell'evaso che nelle regioni e per garantire la legalità
Si parla sempre di costo della sanità né prepariamo preferiamo parlare di investimento per la salute per fare preferiamo parlare di un'opportunità di sviluppo per il Paese
Ma comunque la si voglia intendere dobbiamo essere c'
Venti che la spesa per mantenere in salute la nostra popolazione non potrà altro che crescere non potrà mai essere compressa in nessun modo chi ha questa visione non ha capito nulla di sanità perché la spesa sanitaria continuerà a crescere in misura legata all'andamento del PIL
Rallentarne la crescita cinese circa ridurre l'assistenza ai cittadini questo concetto chiave lo chiaro
Perché la longevità crescente della nostra popolazione il progresso tecnologico che offre ogni giorno di più un qualche cosa per migliorare la salute dei nostri cittadini
Spingono e continueranno a spingere in altro spesso
E questo in mancanza di un governo forte del servizio del sistema come impresa ci preoccupa veramente molto
Lasciarla correre senza governarla significa distruggere il servizio sanitario nazionale e significa mettere il serissimo il serissime difficoltà il Paese intero
L'ha speso deve essere governata con intelligenza
Giorni fa ho letto un notiziola simpatica
I demografi internazionali un convegno internazionale
Di demografi afferma che le bimbe nate nel due mila sei in Italia hanno un'aspettativa di vita dice di tanti
è una bellissima notizia
Ma sottintende un problema veramente gigantesco perché se
Se non si vuole affrontare con un orizzonte temporale di un quinquennio io credo che qualunque misura tampone qualunque palliativo possa andare bene ma se il se compio spero anzi discreto il futuro di questo Paese ci sta a cuore io credo che abbiamo tutti il dovere di fermarsi a riflettere un attimo dove si troveranno le risorse
Certamente non potranno essere chiamati all'impresa a far fronte con i meccanismi fiscali odierni perché le imprese hanno signor necessità quella di in e non in non eludibile di investire nell'innovazione per fare fronte e per combattere i competitor più feroci che ci sono anche sul mercato nuotare chiamavamo le tigri asiatiche
Che possiamo riassumere difficoltà di competizione che possiamo riassumere in un dato solo ventuno euro il costo orario meglio di lavoro in Italia un euro e mezzo per quanto riguarda India Pakistan Vietnam che sono i Paesi più avanzati da fare
Noi diciamo di sì al federalismo al federalismo fiscale
Sebbene realizzato ma diciamo anche che la soluzione delle addizionali IRAP e antistorica perché sottrae risorse al sistema produttivo producendo dei danni che il Paese pagherà a breve
La ricerca che abbiamo visto
Ci ha mostrato che pubbliche privato possono certamente convivere in non ambiente competitivo dando risultati di alto livello
Allora ci domandiamo perché lo Stato non fissa delle regole
E degli standard
Qualitativi severi ma certi permettendo che i migliori erogatori di prestazione pubblici o privati che siano
Possono essere liberi di conquistare degli spazi in virtuosa competizione
Anche spazi che oggi sono riservati Pubblico
Solo il Pubblico anche se non sempre rispetta le regole e gli standard
Auspicabile
Sentiamo se poi il Comune ritornello noioso che continua a ripetere che le risorse finanziarie per la sanità non sono sufficienti
Noi ci domandiamo è un'insufficienza strutture strutturale
O invece come o più probabilmente più come più probabile deriva dal fatto che le risorse sono consumate dagli sprechi che derivano dalla cattiva gestione dall'inefficienza gestionale
Confindustria dice ancora sì al federalismo ma crede che l'insufficienza delle risorse non sia strutturale
La non trasparenza dei conti di molte regioni
è uno un esempio per tutti e il Lazio
E la mancanza di un unico centro di misurazione del sistema che sia in grado di rilevare le performances finanziarie e sanitarie
Del sistema
Creano una situazione di illegalità diffusa
Inaccettabile in un Paese civile
Ma ancor di più intollerabile in un momento di addizionali di imposte
Devo
Devo dare atto e ne sono lieto di farlo dal lato del ministro che ha da poco istituito il sì Grasso che mi auguro possa veramente procedere nelle analisi cui è deputato che vanno perfettamente integrare ciò che la ricerca oggi ci ha fatto vedere solo
Riguarda la Lombardia
Ma se l'insufficienza delle risorse strutturale
Come molti vorrebbero farci credere allora
Perché non promuovere la sanità integrativa
Che è un tema serio un tema interessante danni si disse che la sanità integrativa è il futuro della sanità
Ma mi chiedo anche se né i fatti
Questo futuro non stia già arrivando non sia già arrivato perché se si guardano a tutte crescenti
Policy aziendali
I nuovi fondi di categoria che si affiancano a quelli storici
Se non sono forme di sanità integrativa poi cosa sono
Perché allora non
Ci chiediamo non si procede per organizzarle in maniera certifica ci tipicamente per non lasciare un aggiuntiva
Noi siamo disponibili ad iniziare
Una discussione profonda proprio con lo scopo di
Trovarne in trova nelle regole per fare chiarezza in questo tema una chiarezza che garantisca al sistema ma ancora più gli scritti la trasparenza gli adeguati meccanismi di governance
E le necessarie garanzie necessarie garanzie soprattutto per gli iscritti
Ma occorre muoversi anche secondo dei principi moderni abbandonando il vecchio concetto dei fondi doppio dei fondi non doc un tema che non è più attuale assolutamente e occorre che la previsione di flussi finanziari
Per la sanità integrativa non sia poi addossata
Come nuovi oneri all'impresa
E per questo servono anche nuove politiche fiscali altrimenti non possiamo affatto essere d'accordo
Ma ciò che soprattutto
Davvero necessario e garantire ai cittadini e l'impresa
Che non saranno altre risorse
Sacrificate allora cattiva gestione e gli sprechi che ne derivano
Gli scandali negli ultimi delle ultime settimane uno su tutti quelli del Policlinico
Riporto hanno riportato al centro del dibattito il tema dell'ammodernamento delle strutture che costituiscono una rete assistenziale abbiamo letto anche che si Progetto non nuovi piani
E che la ristrutturazione
Per la ristrutturazione ristrutturazione dovrebbero avvenire utilizzando fondi strutturali e questo è davvero una novità
Però non posso negare che la legge un dubbio se prima non si rende efficiente la gestione non c'è il rischio che l'intervento in conto capitale
Posso finire in nulla posso risultare come versare acqua in un in un secchio forato
Noi crediamo che per migliorare il gestione occorra avviare delle forme di nuovo partenariato strategico con il privato
Abbiamo collaborato a lungo come Confindustria presso all'azienda per i servizi sanitari
Ad un libro bianco su questo tema e speriamo che quel limite quel libro possa avrete vedere la luce perché noi riteniamo che sia un ottimo spunto di riflessione se la condivisione di quel documento
Potrebbe portare alla scelta politica di avviare un piano di ammodernamento della rete
Assistenziale finanziando in via prioritaria le iniziative basate sui seri progetti di partenariato pubblico-privato
Siamo ben consci anche che ammodernare la rete assistenziale non vuol dire guardare solo l'ospedale serve a costituire una Rete assistenziale di assistenza socio sanitarie territoriale
è una tale rete va
Realizzata nel sembrava Renato Botti prima puntando su tecnologie avanzate sulle migliori esperienze già realizzate anche se queste sono venute fuori dei nostri confini
Un'altra cosa devo dare atto al al ministro
Di avere da poco costituito una commissione su questo tema
Ma
L'industria chiederebbe di essere inserita come parte destra tre Gico perché ne detiene le tecnologie di quelle reti e ne detiene i modelli necessarie
E per un tema di questa rilevanza
Non l'indulto non può essere percepito solo come un mero fornitore
Dovrebbe essere chiamato a partecipare fino dall'inizio della progettazione per evitare il ripetersi di dei numerosi fallimenti che sono già avvenuto in passato
Se questo è stato è stato chiaro a tutti
E lo stato di emergenza delle casse dello Stato
Però nell'autunno non ce risultato a comprensibile la volontà espressa dalla finanziaria di colpire economicamente tutto il sistema delle imprese che forniscono il servizio sanitario dall'ospedalità privata i farmaci dispositivi tutto l'altro
Con tutte le conseguenze che ne seguono e che ne seguiranno rallentamento riduzione degli investimenti e ricerca ricerca e sviluppo nell'innovazione
Riduzione
Ritardata crescita
Di un'occupazione altamente qualificata
Senta il prossimo l'economista di qualsiasi provenienza politica ci direbbe che mettere in difficoltà il sistema dei fornitori è il sistema più fallimentare
Soprattutto se il fornitore fornitori di tecnologia deve necessariamente essere un partners
Qualche supporto in questo su questo settore Confindustria se lo aspetta
Crediamo poi fermamente signor
Come l'ha espresso lei pochi giorni fa sulla stampa che il vero tema centrale per avere un servizio sanitario
Qual è quello vorremmo moderno efficace ed efficiente
Gestito all'interno di un sano rapporto di costi-benefici
Sia
Importante mettere fuori dalle aziende sanitarie la politica quella con la p minuscola
Mentre l'altra politica quella con la P maiuscola è quella che ha il dovere di identificare un nuovo modello di governance
E imporla con fermezza e anche con durezza se necessario
Occorre ripensare la mission il DNA delle delle aziende sanitarie e degli enti ospedalieri Secondo quel modello di governance che va identificato
è un tema centrale che deve vedere il ruolo di guida del Ministero della Salute con questo per carità non si pensi che voglia di portare al centro ciò che è stato devoluto alla Regione
E qui concludo
Signor ministro se vuole realizzare l'ammodernamento legislativo del servizio sanitario così come ha più volte espresso con l'obiettivo di raggiungere la trasparenza dei conti e razionalizzare la spesa
Di organizzare ed ampliare la sanità integrativa
Di lasciare spazio al privato erogatore di prestazioni in una vera pari in una vera situazione di parità di diritti e di doveri
Sotto una forte governance pubblica
Di con l'obiettivo ancora di cambiare il rapporto di partnership con il sistema delle imprese fornitrici barile posso affermare che Confindustria sarà al fianco garantendole il più ampio supporto era più sincera collaborazione ringrazio
Lei è stata citata tantissime volte la Regione Lombardia siamo in Lombardia
La legge trentuno vede evidentemente il suo ideatore e realizzatore al presidente Formigoni che qui con noi a lei la parola Presidente
Io ringrazio Assolombarda per questo invito per questo dibattito P e saluto con grande piacere oltre con me congratulazioni
Più sentite questa ricerca Assolombarda CERGAS-Bocconi
Che ci fornisce una serie di dati di straordinario interesse
Ma anche lasciatemelo dire
Conferma attraverso i dati rilevati sul campo la bontà delle scelte che Regione Lombardia va facendo ormai da un decennio perché la nostra legge
Trentuno che ha rivoluzionato la sanità in Lombardia esattamente dal mille novecentottanta Novar novantasette cioè di dieci anni fa
Che poi abbiamo su Sussi successivamente provveduto a modificare a integrare ad Amman ad ammodernare ma confermando sempre la strategicità delle scelte fatte
Per cui no no in realtà ha bisogno di fare molte osservazioni ma qualcuna mi piace farla e non soltanto perché sono stato chiamato qui per parlare
Punto di partenza
Da cui muovere la prima osservazione credo anch'io che debba essere riferito al tema dei costi che d'altra parte è stato messo nel titolo del convegno di oggi
La sanità costa ed è opportuno che nessuno si faccia illusioni e destinata a costare sempre più
Per i fattori che tutti sappiamo l'aspettativa di vetro di vita che aumenta e questo è un fatto che è straordinariamente positivo ma dal punto di vista dell'incidenza sui costi della sanità è un fattore che porta ad un aumento significativo ricco il miglioramento delle tecnologie e tanti altri fattori che conosciamo molto bene
D'altra parte la spesa sanitaria è probabilmente destinata ad aumentare in Italia anche perché l'Italia si colloca un po'appena un po'sopra la media europea
I Paesi che con noi sono i più diretti competitori paesi europei spendono significativamente di più di nove penso alla Francia alla Germania non li agli Stati Uniti che sono lontanissime quindi è probabile
Che ci sia anche per noi una sorte che porta all'aumento della spesa
Prendere atto di questa dinamica è un atto intelligente di realismo Caretto per chi vuole fronteggiare la situazione
E per chi come le istituzioni nel loro diversi ambiti hanno il compito e il dovere di trovare le soluzioni evitando depreca azione che sarebbero del tutto fuori di luogo
Si tratta di guardare a questa dinamica di trovare gli strumenti per governarla ma anche di cogliere per così dire gli aspetti positivi
Che comporta il fatto che il Paese nel suo complesso
Abbia deciso di spendere una parte significativa del poco prodotto interno lordo in questo comparto
In altri termini sono molto d'accordo con quello che diceva il dottor Riva
E cioè che la sanità costituisce un'opportunità di sviluppo se pesa per il verso giusto
Costituisce una risorsa per il territorio
E dunque è un'occasione che dobbiamo cogliere con responsabilità insieme
Sapendo che già oggi quella dalla salute della seconda industria italiana seconda solo dopo quell'immobiliare è un comparto che crea centocinquanta sei miliardi di euro l'anno di valore aggiunto
E per ogni dieci euro investiti genera sette euro tinto
Il problema ripeto e guardare con realismo a questi dati coglierne l'aspetto positivo cover mare il capitolo della spesa
In che modo
La ricerca ci fornisce già alcune indicazioni in questa direzione
Per esempio con ferma come sia del tutto superata una visione strettamente pubblicistica o meglio statalista della sanità
E ribadisce come invece una sana e virtuosa partnership tra pubblico e privato
Posso a sfruttare appieno
Le potenzialità presente nel settore sanitario e Possa questa parte messi contribuire anche ad abbassare i i costi complessivi
Della sanità anche da questo punto di vista si conferma credo la validità del modello lombardo
Dal rapporto si evince che la nostra Regione
è il produttore più importante di cui ospedaliere in Italia questo di per sé non è un fatto nuovo già lo sapevamo
Val la pena di sottolineare è che questo dato è la somma dell'azione congiunta dei nostri ospedali pubblici diffusi in ognuna delle nostre dodici Province
E anche del ruolo giocato dal privato io dico giocato da un privato tendenzialmente sempre più responsabile
Capaci cioè di assumersi il compito di assicurare la coperte se l'efficienza dei servizi
Ai nostri cittadini in primis ma come ormai è noto anche a molti cittadini che provengono dall'arresto dell'Italia e cominciano può venire anche da altri paesi europei
Qualche caratteristica di questo privato che mi piace sottolineare compreso nelle ricerche ma specifica come il privato o i privati dalla Lombardia abbiamo alcune caratteristiche particolari anche io credo per l'azione di dialogo e di influenza reciproca
Che in questi dieci anni
L'amministratore regionale e il sistema dei privati hanno condotto a vicenda influenzando sia vincente
La Lombardia si caratterizza per strutture mediamente più grandi rispetto al dato nazionale otto delle prime venti case di cura del nostro Paese per dotazioni posti letto accreditato sono localizzate in Lombardia
Ma non tutte le strutture più grandi in assoluto e anche questo mi sembra un fatto positivo
Dal momento che ormai da alcuni anni
Tutti i massimi esperti di sanità sottolineano che gli ospedali non devono avere dimensioni gigantesche devono piuttosto te tende ad una dimensione media che certamente presente nella nostra regione
Ancora il privato o i privati di Regione Lombardia sono quelli che hanno una maggiore presenza di strutture di emergenza urgenza
Il quattordici otto per cento a un Dipartimento di emergenza il ventisei due per cento un pronto soccorso il ventuno e tre per cento un centro di rianimazione
Questo dimostra come appunto nel dialogo avvenuto in questi anni
E anche negli nelle regole di accreditamento che Regione Lombardia ha fissato si è avuto un inseguimento del privato in tutte le attività sanitarie non soltanto in quelle considerate più redditizie
D'altra parte questo dato è confermato anche dalla presenza del privato nelle specialità ad alta complessità penso all'Ortopedia protesica la cardiochirurgia all'Oncologia
Un altro elemento infine messo in evidenza dalla ricerca sottolinea come in ragione siamo riusciti ad abbassare i costi di remunerazione delle prestazioni
Applicando mediamente un abbattimento del quattordici per cento alle strutture di ricovero con pronto soccorso
Aumentando tale decurtazione al sedici e sedici al sedici virgola sei per cento per le strutture senza pronto soccorso scendendo al nove setto percento per le strutture dotate di un Thea
Suma sinteticamente posso confermare quanto vado affermando da tempo risposta critiche che ancora non hanno cessato di essere rivolte benché abbiano affievolito di molto la loro voce
Che la scelta della Regione non è stata affatto quella di lasciare la sanità in balia delle sole regole del mercato
Al contrario la nostra scelta è stata e si conferma
Quella che credo doverosa Peroni amministratore responsabile di orientare la politica sanitaria regionale a favore di una competizione sana e virtuosa
Che porti alla creazione di valore per l'intera società
E per questo che nella nostra regione solo nella nostra regione è stato realizzato un sistema di accreditamento con parità di trattamento tra strutture pubbliche e private a differenza di altre regioni
E per questo che attraverso l'aziendalizzazione del sistema
Abbiamo voluto adottare anche le strutture pubbliche di strumenti privatistici di azione
Funzionale a garantire una maggiore flessibilità gestionale per il miglioramento le prendi delle prestazioni offerte mettendo quindi l'operatore pubblico pubblico in grado di competere il più possibile con il privato in uno sforzo convergente
Verso l'eccellenza verso l'eccellenza possibile
E per questo che abbiamo in questi anni ha cresciuto
E ha reso più attenta
Un'attività ispettive e di controllo
Anche attraverso il Comitato dei controlli per la verifica che agiscono in numerose direzioni
Da Cometto funzionamento le strutture abitative ai costi alla corretta gestione delle risorse assegnate all'imparzialità l'efficienza dei procedimenti di competenza la rispondenza dell'attività gestionale
E dei risultati raggiunti agli obiettivi agli indirizzi stabiliti esempio noi controlliamo ogni anno oltre il cinque per cento del totale delle cartelle in presenza di un parametro nazionale che ci impone il due per cento controlliamo l'otto per cento dal valore dispensa dei ricoveri in presenza di un parametro nazionale del tre e aggiorniamo queste metodologie
Di volta in volta ogni qual volta c'è possibile indicare perfezionamenti ulteriori in questa attività del controllo perfezionando le procedure aumentando dove c'è possibile il numero degli addetti regionali a queste attività di controllo credo comunque anche qui che si possa sinteticamente dire che l'interazione
Ci ha permesso di integrare positivamente l'operatore pubblico l'operatore privato spostandolo sui livelli più alti di qualità contribuendo a fare della sanità nella nostra regione un importante volano per lo sviluppo
Non dimenticando mai
Che anche questa azienda questo complesso di aziende agisce positivamente sull'occupazione
Soprattutto su un livello di innovazione
E sulla quantità e qualità di ricerca
è un settore di aziende che raccoglie molto spesso capitale umano qualificato
E infine un comparto decisivo per valutare l'attrattività di un territorio
Nel mondo dalla competizione globale ad un sistema sanitario che funziona e certamente considerato l'esempio delle multinazionali o da chi deve investire in un Paese un elemento preferenziale a differenza di altri e infine last but not least evidentemente è in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini
Quindi credo anche la ricerca lo indica si tratta per governare il sistema per ottimizzare l'utilizzo delle risorse di agire il più virtuosamente possibile
Su una capacità di alleanza virtuosa pubblico privato anch'incanti finora poco esplorati
Penso ad esempio nel campo dell'edilizia sanitaria
Nel quale qui in Lombardia danni ci siamo mossi e stiamo ottenendo risultati significativi abbiamo in questo comparto il più alto coinvolgimento di capitale privato
Investimenti privati in edilizia sanitaria nella nostra regione coprono il trentacinque per cento del valore dell'intero mercato nazionale benché in Lombardia gli investimenti per l'edilizia sanitaria operati dal pubblico siano straordinariamente importante
Questi anni noi stiamo spendendo tre virgola sette miliardi di euro di risorse pubbliche per rinnovare i nostri ospedali per costruire nuovi ospedali abbiamo aperto cinquecento Cartier cantieri
Quasi quattrocento mo'già ultimato i loro lavori consegnando padiglioni ospedali nuovi altri sono aperti nel corso di questi mesi
Oltre agli ospedali completamente rinnovati già inaugurati undici sono in costruzione in questi mesi nelle varie province
Della Lombardia
Altri campi in cui l'alleanza pubblico-privato può e deve funzionare è quello che ho già citato della ricerca e dell'innovazione
Dove il compito delle istituzioni credo sia soprattutto quello di creare strumenti adeguati che permettano ai privati che lo vogliono di concentrare le poche energie e risorse
Il tema della qualità in cui la creazione di network giornali di ben smarca richiede sempre di più il coinvolgimento di professionalità
Il tema delle vispa Nagy mente ed altri ancora
Un particolare importante ma anche questo già immerso nella ricerca
E che sistema regionale lombardo ha raggiunto da alcuni anni un effettivo pareggio di bilancio come certificato anche dalla corte dei conti benché la spesa sanitaria in Regione Lombardia in rapporto al PIL sia di oltre un punto inferiore alla al comma ispettivo dato nazionale e benché la Spesal pro-capite si collochi decisamente al di sotto della spesa pro capite media nazionale quindi questo sistema funziona è in pareggio
Nonostante ad un cittadino lombardo siano assegnate risorse nazionali inferiori di quelle che sono assegnate ad un cittadino in numerose altre regioni italiane come finanziamento pro capite la Lombardia e al tredicesimo posto tra le varie regioni
Per finanziamenti e anche dal punto di vista della compartecipazione dei cittadini a questo sistema non è affatto vero come qualcuno continua a ripetere in queste settimane che i cittadini lombardi siano quelli gravati da compartecipazione alle spese cosiddetti ticket più alti rispetto a quello delle altre regioni secondo i dati ufficiali del ministero dalla salute ci sono almeno tre altre regioni e non sono quelle del Meridione
In cui ti che popolano si pagano la problema è un alto il deficit di bilancio come già è stato sottolineato ci sono i cittadini di almeno altre tre regioni paragonabili con Regione Lombardia che hanno una compartecipazione alla spesa sanitaria
Più alta della nostra d'altra parte l'ultima voce che si è aggiunta la settimana scorsa è quella di Muti d'nudisti
L'agenzia di rating che ha attribuito la Lombardia ovetti molto elevato a uno con Outlook stabile quindi superiore
A quello dello Stato italiano
Motivando questa decisione anche con la presenza di un sistema sanitario privo di deficit e a basso carico di credito
Allora e fiuto io credo che anche da questa ricerca emerga
La necessità di una definitiva
E indiscutibile
E più completa assunzione di responsabilità da parte di tutti gli operatori
A livello nazionale e a livello regionale
I sistemi possono essere governati quando c'è una grande responsabilità
Istituzionale
Quando le regioni possono agire essendo dotate di piena autonomia organizzativa e finanziaria
Avendo la certezza che i poteri stabiliti dalla Costituzione e a loro affidati non vengono violati da interventi intrusivi di nessun governo e di nessun Parlamento
Certamente il tema e la direzione
Verso cui Regione Lombardia vuole camminare è quella dell'introduzione di un pieno federalismo
Innanzitutto nel campo sanitario federalismo e federalismo fiscale basato evidentemente Suma leale collaborazione tra lo Stato le Regioni una delle caratteristiche del federalismo è certamente quello dalla leale collaborazione
Ma che sul riconoscimento pieno come sottolineavo dei poteri soprattutto alle regioni virtuose ed efficienti
Che dimostrano di saper tenere i conti a posto
Di non incidere negativamente su nessun patto di stabilità né nazionale né europeo e di offrire una sanità rispondente alle esigenze dei cittadini
E a questo punto voglio fare una sola osservazione rivolta al ministro Turco
Per dirgli che certamente desta in me
E non soltanto in me qualche preoccupazione il provvedimento iscritto all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri ancora non approvato e mi auguro che non sarà mai approvato
Con il quale vengono destinate ingenti risorse dei bilanci nazionali e quindi di tutte
Semplicemente ad alcune regioni
Che non sono state capaci per esempio non avendo adottato quelle misure di responsabilizzazione di cittadini cui parlavo prima di garantire il pareggio dei loro bilanci credo che in presenza di un sistema di regioni che invece con fatica e con impegno hanno dimostrato di sapere governare la propria spesa questa sorta di premio per i non virtuosi
Non possa essere accettato dunque camminiamo insisto verso un sistema di federalismo pieni pieno di corresponsabilità costruiamo un modello di governo della sanità basato sullo studio dei modelli esistenti e sull'innovazione
Sull'incentivazione dell'efficienza e dei comportamenti virtuosi e qualche cosa che io credo possiamo fare insieme dando così un contributo importante ai nostri cittadini e all'intero sistema nazionale grazie
Ministro ringraziandola moltissimo per la sua presenza e per essere venuta anche in in una terra che evidentemente le pone dei problemi particolare quindi siamo inattesa e molto curiosi di avere le scritto tra le sue considerazioni grazie
Io vi ringrazio moltissimo per questa opportunità in voglio rivolgere un saluto Costa presidente dottoressa Bracco
In dirvi che sono molto
Sono molto contenta perché si tratta di una occasione di confronto i molto di merito che ha insomma toccare le questioni più più delicate che abbiamo sul tappeto e
Al di là della ricerca negli interventi che ci sono stati anche molte sollecitazioni i
E quindi cercherò appunto di
Di dirmi ciò che penso in modo schietto in merito intanto credo che la ricerca sia davvero
Molto utile io non voglio riprendere la il perché come è stato detto ci consente di fare un passo in avanti significativo nel nostro dibattito di superare lo stereotipo pubblico quale mala sanità privato uguale
Ruberia no si fa fare un un netto salto in avanti e credo che
Di questo netto Santi il salto in avanti che può essere scontato qui tra noi ci sia bisogno però nel dibattito pubblico dalla retorica pubblica perché parlare di malasanità oppure rappresentare il privato secondo c'è ad un certo stereotipo fa del male
A questo grande bene che il bene salute
Nel senso che erode poiché quel rapporto di fiducia che ci deve essere tra i cittadini e sistema sanitario pubblico
Perché quel rapporto di fiducia fondamentale appunto per promuovere la buona per promuovere la salute quindi ecco
Superare questo strip questo sta questi stereotipi negativi e fare un salto di qualità nel dibattito e tutt'altro che scontato è una responsabilità che appartiene
A tutti ed è il primo merito di questa vostra ricerca che mi auguro sia ad abbia del come dire degli uditori attenti ecco faccia cultura nel nostro Paese perché a questo servono anche tattiche ricerche che vengono promosse
Quello che mi ha più colpito che ritengo davvero utile
Riprendo semplicemente alcuni aspetti e il fatto che il voi confermi alte
Che il privato è una realtà fortemente presente nella struttura del nostro sistema sanitario
Che non si limita alle case di cura ma interviene in un'ampia gamma di strutture differenziate per natura giuridica e per ambiti di intervento
Che non si tratta di un sistema unitario ed uniforme
Che c'è un rapporto pubblico privato che può essere assolutamente virtuoso
Quando è governato con con efficienza con capacità avendo mettendo in campo una forte capacità di programmazione
Soprattutto il dato che
Mi pare più interessante dal punto di vista della conseguenza politica è
Quando voi mettete in risalto che
C'è una non c'è una correlazione tra spesa sanitaria pubblica pro-capite ed incidenza della spesa per l'assistenza convenzionata accreditata a questo punto politicamente molto rilevante che rompono stereotipo
Io lo dico lo sottolineo perché rompe lo stereotipo anche nel dibattito che Cei nel campo che mi appartiene rispetto al quale invece si è soliti affermare
Che
Sì o meglio non si è soliti sono sovente si sente affermare che c'è un nesso tra
Incidenza della spesa i
E presenza del privato
Quello che verrà vostra ricerca mette in modo molto nitide in evidenza che
Il punto eh
Nella capacità dei governi regionali di governo complessivo del sistema quando c'è un governo complessivo del sistema il rapporto di integrazione pubblico privato è un punto di forza e non di debolezza
Ma che questo attiene la capacità di governo complessivo del sistema
Questo mi sembra un punto
Un punto rilevantissimo vorrei dire il più rilevante dal punto di vista delle conseguenze che la vostra ricerca mette in risalto è quello che io voglio raccogliere perché mi sembra anche quello più impegnativo dal punto di vista appunto dell'Indirizzo delle politiche della salute
Così come mi pare molto importante sottolineare quanto voi affermate e cioè che il fine istituzionale di tutela della salute del servizio sanitario non è un compito esclusivo del sistema pubblico
Ma è un obiettivo dell'intero sistema sociale cui concorrono soggetti pubblici e privati che hanno ruoli diversi ma di pari dignità
Oppure sul fatto che il carattere pubblicistico del servizio sanitario nazionale
Più volte richiamato dalla normativa del nostro Paese non è da associare ha un'idea di esclusività dell'offerta sanitaria pubblica quanto piuttosto all'unicità pubblica del governo delle regole e delle relazioni tra i soggetti del sistema
Credo che questa sia un'affermazione anch'essa importante impegnativa
Che io raccolgo e credo che sia impegnativo per quanto mi riguarda raccoglierlo
Il la ricerca insomma ci sollecita i
A
Ripensare il rapporto pubblico-privato
Come dire in un'ottica di integrazione
Mettendo fortemente l'accento sulla capacità di governo del sistema nel suo complesso e la capacità di governo nel suo complesso del sistema nel suo complesso
Vuol dire
Promuovere l'appropriatezza promuovere la qualità e la sicurezza delle cure cadere una strumentazione che ci consenta una valutazione dei risultati
Se mi consentite vedo in questa della vostra ricerca anche
Infine committente
Un
Come dire una evoluzione rispetto molto significativa
Per quanto riguarda l'impostazione del tema dell'efficienza nel senso che
Fino a poco tempo fa ecco soprattutto da alcune parti il tema dell'efficienza veniva coniugato con il meno pubblico
Oggi il tema dell'efficienza ci viene proposto
Commenta partita di promuovere la qualità e soprattutto capacità di valutare i risultati
E questo è il grande passo in avanti che dobbiamo fare pubblico-privato governo nazionale governo regionale perché questo è il deficit che attualmente il nostro sistema sanitario e il nostro sistema di protezione sociale
Noi abbiamo un sistema sanitario e più in generale un sistema di protezione sociale che ancora poco orientato secondo la definizione condivisa di obiettivi di salute e di obiettivi di benessere e poco capace di valutare i risultati che si ottengono
Ancora troppo la qualità e valutata in termini di quantità e qualità di prestazione
E non dei termini di obiettivi di salute che si ottengono e dunque di risultati e quindi gli obiettivi che sono valutabili in termini di risultati io credo che questo sia
Lo sforzo che insieme si deve
Si deve costruire
Rapporto equilibrato tra pubblico e privato integrazione che è legato alla comprati alla capacità complessiva del gotico perno del sistema sanitario
Io credo che le questioni che loro sono Sulta appena su sul tappeto sono sostanzialmente due
Come si esercita la capacità di programmazione e l'esercizio della funzione di controllo
Che preminentemente per eccellenza la funzione del pubblico
E dall'altra come si esercita la funzione preziosissima dell'accreditamento
Io credo che
La funzione che sia fondamentale per un buon governo del sistema sanitario e anche per un'efficace integrazione tra pubblico e privato
Sia importante l'esercizio della programmazione programmazione vuol dire leggere in anticipo
I bisogni nuove di salute saper prevedere per poter mettere in anticipo in campo le innovazioni necessarie
Non per partigianeria ma quelle Regioni che hanno saputo leggere in anticipo il fatto che
Il bisogno di salute nel nostro Paese sarebbe cambiato il CCISS ci si sarebbe dovuti misurare sempre di più con il tema dell'invito invecchiamento ha portato a a realizzare in anticipo quella
Quella di equilibrio tra medicina ospedaliera medicina territoriale che la strada da oggi tutti
Che è condiviso da tutti
Questo per dire come funzione di programmazione sia una funzione che vada molto riabilitata perché
Significa questo
Saper leggere in anticipo i cambiamenti e saper adeguare in tempo utile
La strumentazione le strutture le politiche il punto su quale
Mi sollecita nell'intervento di Guido Riva
Chi svolge questa funzione di programmazione e come si svolge questa azione di programmazione
Non c'è dubbio che l'azione di programmazione debba essere per eccellenza svolta dal pubblico
Che un pubblico moderno un pubblico intelligente un pubblico che vuole coniugare equità ed efficienza secondo i valori della nostra Costituzione
Che dice molte cose anche dentro il suo rapporto tra pubblico e privato peraltro
Questo pubblico
Deve
Assumersi la responsabilità
Di
Di programmare dunque di leggere
Di di di di di fare la fatidica appunto di leggere in anticipo quelli che possono essere i cambiamenti del nostro paese e quindi
La programmazione per eccellenza una funzione del pubblico ma quale pubblico e come il pubblico svolge questa funzione ecco io credo che su questo sia importante segnalare delle e realizzare delle innovazioni
Il pubblico
Che voglia essere che voglia davvero
Leggere in anticipo i cambiamenti e che voglia in anticipo attrezzarsi per governare i cambiamenti a un pubblico che non può fare da solo
è un pubblico che ha bisogno è un'istituzione pubblica che non che non può fare da solo la funzione di di regia di lettura dei bisogni
E di aggiornamento delle politiche anche in questa funzione che io ritengo essere per eccellenza della istituzione queste istituzione deve sapersi avvalere
Nella fase di programmazione di progettazione della di una pluralità di saperi di competenze e di attori
Che l'alleanza tra attori non debba avvenire soltanto nella gestione del sistema ma debba avvenire anche nella fase della progettazione della programmazione io credo che questo sia un passo in avanti che deve essere fatto
E che non mette in discussione appunto la titolarità del pubblico nella programmazione ma mette l'accento sul chi e sul come
E allora credo che sia giusto
Loro lo dico dopo averci meditato perché dottor Guido Riva non è la prima volta che pone questa questione credo che sia giusto
Da parte del mondo dell'impresa chiedere al governo inteso come Governo nazionale governo regionale chiederà la istituzione pubblica
Di utilizzare le competenze del sapere
Di un soggetto importante come il mondo dell'impresa non soltanto nella fase della progettazione non soltanto nella fase della gestione ma nella fase della progettazione della definizione delle politiche mi sembra come dire un sollecito giusto fondato
Che il l'istituzione deve saper raccogliere perché appunto governare un sistema complesso
E se
Quando governare significa soprattutto saper leggere in anticipo ecco sottolineo questo in anticipo e poter programmare in tempo utile cambiamenti non ce la fa a farlo da solo
Ha bisogno davvero di avvalersi di competenze e professionalità
Punti di vista sensibilità che maturano nel compito nel campo della dell'insieme dell'economia e della società
L'altro punto importante riguarda l'accreditamento io credo che l'apprezzamento realmente potrebbe permettere al cittadino di rivolgersi liberamente a qualsiasi struttura pubblica o privata
Che ieri tende idonea alle sue necessità purché dotata di determinati requisiti di garanzia e a parità di condizioni ecco penso che sia importante in questo caso che il
Che l'istituzione che il Governo nazionale e regionale dia al cittadino questa assoluta garanzia
Che la struttura a cui ti rivolgi e la struttura che ti garantisce la qualità della prestazione e quindi
Un rapporto positivo virtuoso tra pubblico e privato deve mettere molto l'accento sul sistema della de di accreditamento
E credo che sia stato importante anche alla luce della vostra ricerca che appunto conferma come solo quattro regioni hanno concluso l'iter legislativo che definisce il nuovo sistema di accreditamento istituzionale
Aveva previsto sia nel patto per la salute sia nella legge finanziaria
Una norma che prevede
Che entro i prossimi due anni l'insieme delle regioni appunto concludano il processo di accreditamento e io raccolgo
Anche alla luce delle ultime vicende che hanno posto il tema ammodernamento dell'insieme delle strutture sanitarie
E per garantire ai cittadini la qualità e la sicurezza delle cure raccolgo il sollecito che è stato fatto che questa verifica dei criteri di accreditamento riguardi tutti perché tutte le strutture anche quelle del pubblico devono essere sottoposte a un sistema di accreditamento che garantisca anche ai cittadini sia data qualità e sicurezza delle cure
E il sistema di accreditamento per quanto riguarda l'apporto pubblico privato ha sicuramente poi nelle regioni il loro come dire il loro riferimento autore fondamentale
Per garantire un governo del sistema che sia il più possibile all'insegna della qualità mio primissima puntata
Per esempio
è evidente che un ruolo decisivo e determinante lo hanno le Regioni
Che potrebbero puntare in particolare a ripartire tra parte pubblica e parti private le funzioni le prestazioni compiti assegnando il privato quelli che sono in grado di fornire ad un rapporto qualità prezzo più elevato rispetto al pubblico a utilizzare i presidi privati esistenti come strumento di riequilibrio territoriale delle dotazioni sanitarie ad assicurare a mezzo di clausole che garantiscono un'elasticità del rapporto l'utilizzo delle risorse in base alle necessità effettive
E non fissato una volta per tutti ad utilizzare in comune le attrezzature tecnologiche ad alto costerebbero c'è un sole scienza in modo da assicurare il massimo sfruttamento ammodernamento ho fatto degli esempi inoltrando in un campo che il governo regionale per dimostrare come ci possa essere appunto effettiva
è integrazione a vantaggio di un governo efficiente ed efficace del sistema
Voglio concludere facendo riferimento perché a questo sono stata riportata alla
Al patto per la salute e al la legge finanziaria dunque a provvedimenti indi Rizzi
Da adottare
Come Governo nazionale premetto che è una scelta che ne abbiamo fatto in modo molto convinta e credo che Presidente Formigoni Menem voglia dare atto
è stata quella della la scelta della cooperazione istituzionale
Una scelta obbligata un efficace governo della sanità obbligata perché questo dice il titolo quinto non scontata
Che personalmente
Ho compiuto in un modo molto convinto perché penso che cooperazione istituzionale e costruzione di alleanze
Esercizio della funzione della responsabilità
Sia il requisito fondamentale appunto per governare un sistema complesso come quello della sanità
Il
Il noi nel patto per la salute abbiamo previsto indirizzi di ammodernamento del sistema sanitario
Che possono aiutare la promozione di quegli esordi quegli intirizziti efficacia e di efficienza e di equità che qui sono stati richiamati
E che possono realizzare io no ottica nuova anche l'unitarietà del sistema
Perché credo che l'unitarietà del sistema sia a un un vantaggio per il sistema nel suo complesso e non sia un pedaggio che le regioni più folti devono pagare nei confronti delle regioni più deboli
Che il Lazio la Campania la Sicilia
Vincano la sfida del superamento del deficit e riescono a diventare anch'esse in regioni virtuose è un vantaggio per tutta l'Italia e non soltanto per quelle regioni
E questo è questa convinzione ci porta per seguire con molta tenacia
Alcuni indirizzi che sicuramente non faranno mai notizia sul quale non vedrete mai scritta una riga ma io credo siano indirizzi molto molto importanti
Mi riferisco alla quanto è scritto nel patto per la salute quanto è scritto anche in precise norme della Finanziaria mi riferisco
Alle politiche per del cosiddetto affiancamento alle politiche di rientro
Diete i cosiddetti piani di rientro che hanno come obiettivo appunto l'efficienza del sistema sanitario ritengo che l'efficienza del sistema sia l'altra faccia dell'equità e che sia fondamentale per seguirlo con molta determinazione
E che l'efficienza del sistema richiede però davvero una maturazione complessiva
Richieda davvero che l'insieme dei governi regionali che l'insieme dei sistemi sanitari regionali
Acquisiscano
Capacità capacità contabili capacità organizzative capacità di progettazione
Capacità di realizzazione in un tempo utile definito e verificato ecco questo è uno sforzo che riteniamo sia fondamentale per l'efficienza
Per l'equità per la sostenibilità per fare in modo che davvero le risorse in sanità possano essere considerate un investimento
E c'entrano molto anche con l'accreditamento
Perché
Che cosa significano questi prestazione di affiancamento ai piani di rientro
Non si limita a questa politica a pretendere dalle regioni che oggi hanno poi pesanti situazioni di disavanzo di deficit e di fare un Pd genericamente elaborare un piano che sia condiviso no
Il sì al patto per la salute che la norma della legge finanziaria prevede
Che i piani di rientro che vanno non a caso a incidere su aspetti cruciali del governo della salute che sono le ragioni per cui si è accumulato il deficit
La presenza inediti i caratteri della rete ospedaliera in un determinato territorio
Il rapporto tra pubblico e privato perché anche qui non è soltanto la quantità ma la qualità di quel rapporto la qualità di quel privato quanto che il privato non è accreditato allora io credo che anche chi come in questa sede
Sostiene le ragioni del privato abbia tutto l'interesse a che anche il privato sia sempre privato di qualità
E che dunque le quei piani di rientro abbiano come obiettivo quello di creare no un generico contenimento del privato ma la promozione di un privato di qualità
Poi per i piani di rientro incidono sul sulla produzione di beni e servizi sulla politica del personale
Sull'al contenimento della spesa farmaceutica come vedete sono i punti cruciali di governo di una politica sanitaria
è importante che vengono definiti gli indirizzi ma è poi anche molto importante che ci sia un'azione costante di monitoraggio e di valutazione affinché è quegli indizi Sion davvero implementati per questo
è una novità significativa nella direzione dell'efficienza e della salute come investimento
Che siano previsti dei nuclei di monitoraggio che in ogni regione prevede hanno insieme al Ministero della Salute al ministero
Delle finanze del tesoro delle finanze un accompagnamento affinché quegli obiettivi siano davvero realizzati che ci sia poi davvero una valutazione dei risultati io mi sono soffermato un attimo su questo perché credo che interessi questa discussione
E perché credo che queste norme della Finanziaria del patto per la salute poi come vedrete mai scritte sono quelle cose che non fanno mai notizia secondo la retorica che prima è stata detta ma credo che sia importante invece condividerle
Per valutare poi insieme si ottengono dei risultati se è utile per seguire su questa strada
Cioè la strada della unitarietà del sistema è quello di fare sì che capacità contabile capacità organizzativa capacità di progettazione tempi di realizzazione i determinati obiettivi diventino davvero una
Normalità in questo Paese io credo che questo avvantaggi anche poi regioni che oggi sono più forti
E dunque voglio rassicurare che non ci saranno norme che preme no le regioni meno virtuose semmai queste l'azione peraltro condivisa dal patto per la salute che stiamo facendo per fare sì che l'unitarietà del sistema
Sì all'insegna dell'appropriatezza della equità ed è l'apice della efficienza che porti un guadagno per tutti
Voglio poi dire che nello sforzo di ammodernamento del sistema sanitario
Ci sono capitoli importanti che vanno affrontati e il dottor Guido Riva parlava di governance del sistema sanitario che premi il merito le competenze il protagonismo delle professioni sanitarie e vero
Questo va perseguito attraverso azioni amministrative azioni di governo ma c'è anche bisogno di un aggiornamento legislativo e credo che sia stato molto importante che insieme le regioni si sia condiviso di definire sulla base del titolo quinto della Costituzione quindi senza nessuna interferenza ma intendendo l'azione del governo nazionale come dell'indirizzo e coordinamento di dotarci di uno strumento legislativo che
Sia di ma tutte e svolga una manutenzione sul sistema sanitario e dunque inteso consenta di ammodernarlo qualcuno aggredendo alcune criticità
E questo di una governance del sistema sanitario che veda una maggior parte ci
Azione delle professioni sanitarie e che vede una maggior partecipazione di tutti gli attori del governo della sanità ci sembra un passo importante così come e che credo dovrà essere condiviso non soltanto con le regioni non soltanto con le professioni sanitarie ma mi sarà utile condividere questa elaborazione anche con IST realtà importante come Confindustria così come di corsi al decollo della salita integrativa
E penso che su questo si è importante che ci sia un'azione del Governo nazionale onde evitare che appunto ci troveremo tra qualche anno travolti da tante iniziative locali e ancora una volta con l'azione del governo nazionale regionale che dice
Siamo stati sopraffatti dagli eventi e sarò ben contenta di utilizzare anche su questo il vostro contributo
Ma ricca ringraziamo il ministro credo che abbia detto alcune cose
Che forse possono sembrare banali ma sono molto impegnative in questo
In questo momento non le prime affermazioni come lei stessa ha ricordato di possiamo dirlo sdoganamento ecco ma di una davvero discussione seria credo che per noi questo vuol dire già del ritorno raggiunto un importante risultato della della giornata attuale
Volevo fare due osservazioni prima dei saldi salutare tutti la prima ministro uno solo una preoccupazione cioè
Lei ha descritto un processo di programmazione
Chiamiamolo ideale a cui tendere
E devo dirle che
Non vorremmo cadere però in alcune così frazione di troppa programmazione che hanno depresso in alcune realtà innovazione e sviluppo ecco solo questo è una veramente una preoccupazione me la faccia dire la seconda la seconda è un
Da parte nostra uno stimolo ancora
Una forte richiesta al presidente Formigoni perché prosegue anzi implementi ulteriormente un modello di legge tre cioè trentuno che crediamo vada
Rapportata fino a ancor più a complimento rispetto ad una serie di passaggi che negli ultimi anni non sempre hanno visto una la la stessa determinazione diciamo dell'inizio dalla riforma
Infine io non posso che confermare credo anche a nome del dottor Guido Riva tutta la disponibilità di Assolombarda e Confindustria ad essere evidentemente in particolare Confindustria e se ne parlerà credo di un percorso come lei ha disegnato e e anzi ci proponiamo davvero come un attore
Di collaborazione con tutto il sistema sanitario nazionale e regionale con questo credo che saluto tutti e ringrazio per la vostra presenza grazie