Liberalizzare per crescere

Buongiorno a tutti possiamo incominciare i nostri lavori che come avete visto sono
Diciamo intensi nella nella loro descrizione quindi vi chiederei di compartecipare alla gestione di questa giornata
In modo tale da arrivare in fondo con la migliori forze possibili
How è che ovviamente è invito che io estendo anche ai ai re ai relatori
Che adesso si succederanno
Come consuetudine ci fa sempre piacere ogni volta che vede si viene al CNEL si chiede anche al presidente del CNEL di
Portare un saluto Marzano in genere né si sottrae né si limita al saluto quindi entra sembra nel merito
E d'altra parte
Di necessità ringraziarlo perché
Interni di tempi molto rapidi siamo riusciti come che dico sia un perché io ne faccio parte siamo riusciti a a elaborare anche una posizione del CNEL sul il tema generale delle liberalizzazioni nel nostro Paese e in particolare sul distende di di disegno a veder legga presentato dal ministro Lanzillotta quindi il canale l'aumento una sua opinione diciamo così su cui sull'argomento
Quindi compiacere do la parola a presidente Marzano per il suo saluto
Grazie
Presidente Morese non è una fortuna che la possibilità di trattare in modo abbastanza continuo e sistematico questo tema che è molto importante porgo naturalmente il mio saluto alla ministra Lanzillotta che ci onora della sua partecipazione il che nel è diventato da alcuni mesi a questa parte un centro in cui si dibattono i temi principali del Paese con mio grande compiacimento
Ieri abbiamo lanciato un'iniziativa per la revisione della legge finanziaria essendo sempre più evidente che la legge di contabilità di Stato vada sostituita con una legge di contabilità dalla Repubblica dal momento che ci sono le regioni gli enti locali che sono insieme allo Stato
Centrale allo stesso anche livello compartecipi del processo di formazione la finanza pubblica e inoltre stiamo per avviare su iniziativa dei due presidenti della Camera e il Senato l'indagine sulle condizioni del lavoro oggi il lavoro che cambia lavoro che è cambiato sono temi cruciali mi pare così come molto importante il tema di cui il dibattito di oggi
Il convegno al quale vengo qui per dare un saluto di benvenuto il convegno della Confservizi conferma l'impegno delle imprese di gestione dei servizi pubblici locali
Nella direzione di una sempre migliore prestazione di qualità dei servizi ai cittadini
Naturalmente anche delle tutte le possibili economie di costo
Sappiamo tutti in quale misura questi obiettivi la qualità del prodotto ed il livello dei costi
Dipendono nella loro pratica realizzazione certamente dalle capacità del management e certamente dalle risorse internal dealing prese dipendono anche molto dal contesto di politica economica legislativa e regolamentare in cui questi imperiese devono operare
Da questo specifico punto di vista il contesto lei aspettative di queste imprese sono quello che l'apertura al mercato
Nei vari settori dei servizi
E al tempo stesso credo così di interpretare
Un contesto normativo da un lato adeguato a questa apertura al mercato evidente
E poi una volta adeguato il più possibile stabile
Perché la stabilità delle norme dà certezze all'azione dell'impresa
E qui occorre quindi procedere con molta saggezza a me pare che il disegno di legge del governo che è stato presentato credo nel luglio del due mila sette
è vero e che è stato poi modificato modificato recentemente in Commissione al Senato recentemente potevano febbraio
è uno strumento che può andare in queste direzioni auspicate credi credo che sia un'iniziativa legislativa opportuna
E di grande rilievo
E il successo di questa iniziativa
Dipenderà anche dalla possibilità di coordinare questo disegno di legge con il Codice dei contratti pubblici che risale all'aprile del due mila sei
Potrà tener conto della riforma delle Authority che è in atto il riordino delle Authority che Linate
Si tratta di problematiche articolate
Ai i cui posso offrire come esempio anche alla
Particolarità e anche un po'se vogliamo alla complicatezza specifica del problema dei servizi a rete
Servizi a rete sono vi vi chiedono un particolare trattamento
Questi sono solo esempi il che nella dal canto suo sarà lieto di offrire ove lo si ritenesse ma credo vi sia muovendo in questa direzione il proprio contributo nella fase istruttoria dei problemi noi naturalmente sappiamo che potere decisorio spetta a nella democrazia coloro che hanno sono deputati a farlo qui in Parlamento il governo evidentemente ma crediamo che il il il che nel luogo in cui si incontrano le parti sociali
Sia costituzionalmente evocato alla fase istruttoria e poiché sono convinto che i provvedimenti sono tanto più buoni quando più l'istruttoria
è fatta con serenità e appelli e profondità offro quindi a contributo possibile con
In questa direzione
Che nelle convinto che Confservizi stia da tempo perfezionando l'analisi del settore quell'analisi
Come dicevo poco fa necessaria ad una conoscenza articolata delle sue ramificazioni
Che quando i problemi sono complicati il punto di partenza dei lividi sì sì un improvvide ed organiche
Il convegno stesso di oggi è un'ulteriore testimonianza di questo impegno di Confservizi e quindi non mi resta che augurare a tutti voi un un buon lavoro per la vostra giornata
Adesso iniziamo ringrazio veramente presidente
Adesso iniziamo i nostri lavori non è una prima parte velocissima
Cioè
Riguarda diciamo i risultati di una ponderosa ricerca e mi dispiace aver messo intermedi
Strettissimi e industry interlocutori che sono qui sotto
Devo una ricerca ponderosa che avete nella nella vostra cartella
E che riguarda ciò che siamo
Un'analisi approfondita cosa che stiamo facendo da da da molti anni non perde per perché ci ci frequenta non è una novità
Che mette a a confronto però in questa sede circostanza mette a confronto non solo le dinamiche interne al sistema dei servizi pubblici locali ma anche il confronto con il resto del sistema produttivo italiano
Perché la nostra ambizione
Quella di essere impresa che non non hanno o almeno hanno come obiettivo quello di non essere seconde a nessuno
Ovviamente è un work in progress però come vedrete dal dai risultati no nient'affatto modesto irrilevante
Spadoni
Sarò rigorosissima
Presidente mi fa una proposta e non posso rifiutare quella di essere breve sì attenermi sta a questa a questo Consiglio
Naturalmente atterrano a questo Consiglio non posso entrare nel merito degli studi che sono che sono presentati né tantomeno dei risulta una analisi dettagliata dei risultati mettendoli a confronto con l'attuale situazione di di mutamento istituzionale e con le prospettive di politica industriale che hanno molto a che fare con i risultati delle delle ricerche per questi aspetti rinvio alle relazioni introduttive del degli studi che sono che sono in cartella
Gli studi che vengono presentati brevemente sono tre il primo e il Compendio statistico di cui in cartello troverete un attimo una versione dimostrativa che comprende i dati analitici azienda per azienda dis di di bilanci delle imprese associate di stato patrimoniale di conto economico e i principali indici di bilancio per il triennio due mila e tre due mila cinque
Secondo studio e l'osservatore economico finanziario realizzato in collaborazione con nomi cioè con l'apporto di UniCredit Banca d'Impresa
Che conta che a sua volta si articola in tre parte una parte sulla struttura la dinamica delle tariffe una seconda parte realizzata su un campione di cinquecento in prese sulla i principali indici di bilancio dell'impresa e la terza parte un focus sulle imprese quotate
Il terzo studio su cui io prevalentemente parla di Cuper Van prevalentemente parlerò
L'analisi temporale per il periodo due mila uno e due mila e sei degli andamenti economici dell'impresa si articola sia come comparto si articolati per percettore molto brevemente quali sono i principali risultati che emergono dall'insieme di queste ricerche innanzitutto l'importanza e il peso relativo di questo comparto
Io mi limito soltanto ad alcuni numeri il valore dell'immobilizzazione che è un fatto rilevante che sono quarantatré virgola cinque miliardi di euro quasi il nove per cento rispetto al totale delle imprese censite nel campione Mediobanca
Tenendo conto che il valore dell'impresa è un multiplo
Del valore delle immobilizzazioni ci si rende conto della della posta in gioco
Tenendo conto anche che gran parte della proprietà di quest'impresa e degli enti locali
Secondo aspetto il fatturato trentasei miliardi di euro il tre virgola sei per cento del dato macroeconomico dell'industria nel suo complesso
Gli investimenti sono circa oltre sei miliardi di euro il nove per cento Rilke il due per cento rispetto all'economia nazionale e i dipendenti sono centosettanta mila
Dipendenti centosettanta mila persone che sono che sono circa il quattro per cento rispetto a quelli del del totale dell'indusse al dato macro economico dell'industria
Prendo molto brevemente agli andamenti due mila uno e due mila e sei considerati nel loro complesso
Possiamo vedere che le le che le l'andamento più dinamico l'ha avuto il fatturato che ha avuto una crescita su significativamente e costantemente superiore a quella dei costi
I costi a loro volta sono spiegati per minima parte con una da dal costo del personale che ha avuto un andamento molto molto più molto più basso rispetto alla media ma largamente soprattutto negli ultimi anni spiegano dalla dai corsi del delle materie prime
Gli avanzi di esercizio in questo periodo sono di molto aumentati
Il mediano del sei per cento e ancora di più gli investimenti nel periodo in mediano dell'otto per cento per quanto riguarda invece l'occupazione
La crescita come vedete dalla dalla dei numeri indici che vengono prescritte nono proiettati è stata molto più basse in tre a indenne sei anni è stata di solo il sette per cento però il dato va confrontato
Con quello che avviene nel nel resto dell'economia in particolare nei nei dati nel triennio due mila tre due mila cinque il super-io le due mila e dieci società censite da Mediobanca hanno avuto una forte riduzione della dell'occupazione del tre virgola del tre virgola tre per cento il quattro virgola quattro per cento nell'industria
Il confronto con i risultati delle imprese Mediobanca che viene costantemente condotto all'interno dei documenti che vengono che vengono presentati mettere in evidenza Analogie ma soprattutto di differenza tra gli andamenti hanno sempre se quello delle imprese Mediobanca analogie che sono nel segno del cambiamento le differenze sono nel valore nell'intensità del cambiamento
L'impresa di servizio pubblico locale presentano andamenti meno accentuati rispetto nel bene e nel male sia in termini positivi sia in termini negativi
E questa dipende da vari motivi uno dei quali è certamente la stabilità della domanda di queste imprese ma soprattutto l'attenzione io la pole la vorrei porre sul fatto che in queste imprese è molto meno rilevante il peso della componente finanziaria
Se mettiamo a confronto i rapporti tra investimenti tecnici Investimenti finanziari
Dell'impresa pubblica locale di quelle Mediobanca si nota che c'è una significativa maggiore maggiore forza dei degli investimenti tecnici in imprese di servizio pubblico di servizio pubblico locale questo a sua volta dipende
Da numerosi da rumorosi motivi certamente il fatto che è la mission dico delle nostre impresa una mission pubblica e quindi un maggiore radicamento rispetto rispetto ai servizi
E poi una sostanziale stabilità di assetti di assetti proprietari che va che concorre a questa a questa di via diversità la diversità si è largamente ridotta negli ultimi anni per effetto dei forti investimenti finanziari che sono stati condotti delle nostre imprese
Quindi apparentemente si tratterebbe si tratterebbe di un'omologazione di una finisse finanziarizzazione delle nostre imprese
Ma solo apparentemente perché se si va a vedere qual è il motivo della dell'aumento di investimenti finanza della dell'immobilizzazioni finanziarie gran parte spiegato dalla voce partecipazioni
Che in questi sei anni sono aumentate di oltre il novantatré per cento e che sono da collegare i processi di aggregazione diffusione incorporazione aziendali che hanno comportato un aumento un aumento fortissimo del delle partecipazioni tornando di nuovo momento alla alla alla agli andamenti due mila tre e due due mila uno due mila e sei
Si nota che gli andamenti che ho detto prima è in generale presentano delle rilevanti modi mutamenti da un anno all'altro nel nostro settore che dipendono sia dagli andamenti congiunturali
Ma molto dalla situazione specifica del settore legata Sos prevalentemente a due elementi un primo elemento è quello della sostanziale incertezza sul piano normativo di cui si parlerà oggi che ha inciso che ha pesato soprattutto in alcuni anni l'altra cosa io ho detto che gli investimenti non sempre se sono prevalenti mesti investimenti tecnici
Però c'è stato un periodo che soprattutto per compensare le ristrettezze del della sette regolatorio delle dell'indicazione regolatoria ci sono orientate verso altri mercati anche per compensare le riduzioni di economicità di vent'divenuta in funzione della delle ristrettezze della regolazione e soprattutto in investimenti nel settore del delle telecomunicazioni e dell'Ict
Che hanno provocato inizialmente qualche vantaggio ma soprattutto hanno provocato poi degli svantaggi quando questi mercati hanno prodotto una loro forte volatilità
Se vedete gli andamenti risentono molto l'andamento del due mila e due in particolare come vedete c'è una forte caduta della sia del del fatturato ma soprattutto una caduta dei risultati economici che dopo che che cadono addirittura del diciannove per cento rispetto all'anno precedente e una stasi degli investimenti
In ragione delle loro diversi dall'impresa Mediobanca reagiscono a queste tesi in modo molto diverso
E in questo caso non è che hanno una diminuzione degli avanzi di esercizio ragazzi servizio si annullano addirittura dopo che per cinque anni erano cresciuti del venti per cento all'anno e gli investimenti presenta una caduta molto forte del dodici per cento
Negli anni successivi succede esattamente il contrario una ripresa delle nostre imprese che una ripresa più tutte le componenti in particolare degli avanzi e Piraccini esercizi e degli investimenti che crescono entrambi oltre il dieci per cento
Nel settore Mediobanca la situazione in questo caso la sottolinea molto diverso c'è un boom ma un vero e proprio record degli utili e del trentasette per cento che avviene però in una situazione di stasi della di stasi del valore aggiunto e di crescita modesto del fatturato
E quindi con un risultato con un risultato operativo tendenzialmente negativo il che significa che tutti questi questi utili sono interamente attribuibili alla componente finanziaria
Quindi questo di nuovo sottolinea la differenza tra il nostro settore il settore delle imprese chiamiamole così privata in realtà delle imprese per appartenente ad altri contesti produttivi è brevissima conclusione dalla conclusione quindi emerge che noi ci avviciniamo le nostre impresa si approcciano al processo di liberalizzazione di apertura dei mercati in una condizione come dice il presidente di buona salute
Economica e finanziaria grazie ai progressi di ai processi di aggregazione le nostre imprese hanno aumentato il loro peso enorme importanza economica sui mercati
Le loro performances dei economicità sono aumentate le strategie di sviluppo investimenti si sono rafforzate e focalizzate soprattutto sul core business attraverso disinvestimenti in settori come quelle delle comunità delle telecomunicazioni non strategica
Naturalmente la situazione è molto diversificata da una situazione all'altra a seconda dei settori della dimensione dell'impresa e delle caratteristiche dell'impresa mono multiutility e della collocazione geografica questo sarà un punto su cui si soffermerà Nomisma io lo accenno soltanto per sottolineare come il i risultati sono sistematicamente migliori nelle multiutility le grandi dimensioni nel mezzo nella nel nel Centro-Nord
E nella e nel e nelle grandi dimensioni forse già l'ho detto a sottolineare come l'importanza strategica di questo momento politiche è quello di superare la frammentazione che è per l'appunto localizzata nel mondo utili nel Mezzogiorno
E delle e nei settori non energetici e aggredito e l'aggregazione da stimolare come in parte fa anche già il disegno di legge sette sette due attraverso delle delle incentivazioni alle aggregazioni
Io spero di essere mantenuto nei termini
Alla parola adesso Nilla dottoressa Da Rin
Di Nomisma che ha partecipato come esca stato scritto a questa
Ricerca importante
Che ha prego dottoressa
Sì salve
Brevemente che voleva dare due Flash proprio sulla struttura imprenditoriale delle impresa nel comparto dei servizi pubblici locali rimandando veemente
Alla rapporto e anche la relazione che contenute in cartellina
Per agganciarmi al discorso del dottor Spadoni io vedevo sottolineare soltanto alcuni aspetti il primo e che ne parliamo d'impresa che pubbliche locali che sono prevalentemente situate nel Nord del Paese cioè sessantadue per cento dell'impresa e sono nel nord il ventitré per cento nel centro
E solo il quindici per cento nel Sud quindi quando parliamo di imprese pubbliche locali noi parliamo di strutture che sono presente mentre operanti nella nord le intese
Sono c'era risultati dell'Osservatorio negli anni ormai consolidano questo aspetto cioè che i risultati sono molto eterogenee fra l'impresa della Compart nei servizi pubblici locali ma non solo per il settore di attività svolti ma sempre più in relazione alle strategie di sviluppo messe in atto dalle in prese che quindi sempre più si rilevano e quindi per facilita verso di di dato basta cita errori
Che si vede quindi visibilmente una differenza fra le multiutility che e soprattutto alle Monti tipi di grandi dimensioni texano quelle che maggiormente quindi sono riuscite ad utilizzare
Le data vere né a tenere delle performances reddituali anche economiche migliori in in linea quindi con la struttura imprenditoriale del Paese
Un altro quindi dato scusi vorrei sottolineare quindi che Sempre più quindi i risultati dell'Osservatorio dimostrano un forte divario
All'interno del comparto dei servizi pubblici fra le Utilities Monti Utilities soprattutto quelle quotate
E le altre strutture ma anche un brand ovviamente poi dare un giudizio ecco negativo su DS ma soltanto questo dato per poi portarlo al dibattito istituzionale cioè in termini di fatturato
Basti pensare che le tiri si scuota The rappresentano circa il quaranta per cento dell'intero comparto restante sessanta per cento viene spalmato sulle altre mille in prese e quindi il divario essa cresce sempre più e soprattutto pensiamo anche che se pensiamo che oltretutto queste imprese sono situate nel centro nord quindi somma non certa con il Sud
Quindi le esigenze di sviluppo dei servizi pubblici locali vogliamo mettere l'accento l'accento non tanto la gestione corrente quindi che tutte le imprese svolgono e anche sì ma con ottimi risultati Dement'anche le mano servizio e anche operanti negli altri settori di attività Massu gli investimenti e quindi si può ritenere che poi aggreganti almeno a tutta oggi siano tra i modelli che maggiormente
Dia una risposta efficace lo sviluppo degli Investimenti commosse un semplice dato matematico che abbiamo si sia stimato
Basti pensare che la riduzione di costo che viene provocata dalle sinergie delle delle integrazioni
Che hanno registrato le quotate in questi anni in questi cinque anni spalmata poi sull'intero comparto e servizi pubblici
Porta quindi ad una riduzione di pasta di due-tre milioni di Euro che era presente ed ebbe un valore aggiunto che può essere utilizzato per Investimenti
Quindi all'Est per quanto riguarda la liberalizzazione certamente con molto compositiva nella misura in cui riesce efficientare il comparto di servizi pubblici
Però ecco deve comunque tener conto di questa eccessiva frammentazione del comparto che c'è più o meno ai risultati degli osservatori evidenzia no
E quindi opportuno anche promuovere altrettanto a forme di integrazione o comunque insomma delle modalità che passano dichiarare l'Inghilterra comparto grazie
Bene grazie torace Da Rin che è stata più che coincise pro stelle telegrafica tenete nel prenda la parola adesso dottor Corsi responsabile commerciale UniCredit che ha partecipato e sostenuto questa ricerca
Buongiorno signore signori grazie presidente beh io direi che il contenuto del convegno
Inutile dire che sono ancor più che brevissimo
I controlli sono tutti nel nel titolo ebbe Weber rizzare per crescere è evidente che le le il De Sica la necessità di aggregazione è direttamente proporzionale alla possibilità di crescita il perché dei partecipiamo
Da da sempre da ormai da da più di quattro anni cinque anni a questo studio beh è evidente che il le le imprese pubbliche locali costruiscono uno snodo fondamentale per le prospettive complessive dell'economia
In quanto vanno a incidere sul benessere dei cittadini e quindi sulla completa di tutto il sistema Paese
Mi vien da dire per quello che ha detto poc'anzi da dottoressa Da Rin che probabilmente vista l'importanza cruciale dello sviluppo del logoro indirizzi sì probabilmente nello studio una storia che ci consenta di studiare l'evoluzione e tutto quello che è accaduto nella nella storia delle IPAB utili disse questo potrebbe essere certamente un elemento di di forte forte importanza
Ed anche visto l'ampio dibattito corrente sulle modalità di conferimento di tali servizi decreto del ministro Lanzillotta che qui qui presente
Che introduce l'obbligatorietà della gara ad evidenza pubblica potrebbe essere interessante comprendere se sussistono delle correlazioni dirette fra gli assetti societari le modalità di affidamento dei servizi
E esiti effettivi risultati in termini di efficienza per perché poi di questo si parla come percezione da parte dell'utilizzatore dei servizi
Beh il parere Nismo col settore bancario beh
Mi piace così far vedere quella con la slide in cui il sistema bancario insista bancari Goggi viviamo non era così dieci anni fa ed era molto simile al sistema delle logore giudizio anch'esso esprimeva un servizio importante per l'evoluzione della compagnia del Paese anche esso era fortemente pubblico anche se vivo anche se vi è una gestione pormi disco fra gestione del del del servizio dell'efficienza e anche la proprietà era presente nelle stesse mani beh il sistema bancario come sapete non ne siamo una delle espressioni direi a attualmente più evidenti
Ha avuto mutazione importante siamo diventati un grande gruppo abbiamo il sistema bancario ha separato la gestione che è rimasta nell'efficienza di me ne Ger dalla proprietà che è rimasta invece in mano alle fondazioni
In maniera tale che vi è stata uno importante distinzione di ruolo sì perché quando si parla con gli dissi quando si parla di sistema voluto quando si parla di rivoluzioni si parla di competenze di ruoli di forte orientamento
Al mercato a un mercato come accaduto di qualità
La zia di aziende bancarie sono state sole hanno iniziato a essere gestiti con i criteri di efficienza privatistici lasciando alle fondazioni lo spazio per quanto riguarda gli interventi di di di carattere pubblico
Quindi ruolo la banca è un ponte è importante che sia presente ad assistere l'evoluzione del sistema deroga utilissimo
è una delle delle delle degli aspetti più importanti perché lo ha evidenziato l'intervento seduto Spadoni
Sì la dottoressa Da Rin e la forte patrimonio già azioni e delle logorio dei ministri rispetto alle altre aziende ordinare questo vuol dire che la necessità primaria è quella di espandere i fatturati
Le spandere di Javi
Attraverso un forte una forte sentimento di aggregazioni che che costruisco un circolo virtuoso di beneficio per tutto per tutto il il sistema evidente anche che l'la forte il forte ricorso al mercato sposterebbe l'attenzione sulla governance visti gli spostamenti di proprietà e dalle proprietà si dovrebbe anche avere il coraggio beh insomma di cambiare quell'altra cosa non è non non gestisce con efficienza e questo purtroppo il nostro Paese non succede molto spesso spesso viabilità veramente anche di fronte a risultati non invidiabile
Beh per la Banca commerciale come come la nostra Ubi Banca d'Impresa lo spettro dello questo questo questo ruolo ma mi aspetta ruolo di agevolare questo passaggio di assistere aziende in questo in questo cambiamento forte fondamentale generazione questi sono i ruoli così sono cambiati così mi piace distinguerli in questa in questa slide
E questo è l'impegno di UniCredit Banca d'Impresa di tutto il gruppo Unicredito ad assistere questo forte cambiamento che contribuì a certamente all'evoluzione sociale cara competitiva del nostro Paese
Grazie
Già come conclude questa prima fase dalla nostra dei nostri lavori
è vero le ringrazio tutti perché stiamo nei tempi quindi
L'obiettivo della prima parte che vale per le cose dette per le cose che avete in cartella che vanno effettivamente sfogliate per dare il quadro efficace della stazione riassunta poco fa
è quello di fornire una lettura la più corretta ed efficace possibile
Introducendo dati incontrovertibili in una situazione di ingenerosa considerazione del settore da parte di vari portatori di interessi da certa parte dell'associazionismo ingeneroso dovrebbe guardarsi al proprio interno alcune componenti industriali prima di distribuire
Patenti e definizioni ho letto diversi studi
A vario titolo provenienti da Confindustria e mi paiono alcuni anche decisamente superficiali rispetto al valore era richiesta che questo settore presente tanto per fare un cenno
Anche la parte da certa parte della politica una lettura ingenerosa che pensa di risolvere magari il tema
Facendo un intervento sugli emolumenti degli amministratori e non pensando alle ragioni intimi di crescita i che sono dentro al potenziale delle quindi nostro compito R. agire a questa mediaticità superficiale e ingenerosa e i dati presentati questa mattina documentano che siamo tra il meglio dell'Italia produttiva pur non sottacendo i non pochi problemi che anche noi abbiamo come altri settori
Gli studi consentono di prendere atto di alcune cose nord sud in particolare varrebbe la pena di fare una riflessione solo per il Sud le multiutility varrebbe la pena di fare una riflessione all'interno dei due settori molto i diritti
Parlavo poco fa con Spadoni idrico il settore idrico a sette mila ottocento gestori l'ottanta per cento dei quali in economia
Questa non è una grandissima situazione interni evolutivi per dire che c'è molto da fare e dentro il settore ambientale
Non dico che va a ruota ma una grande componente in economia quindi quando nel DDL Lanzillotta cioè il riferimento all'economia
Noi osserviamo che non è un procedere verso il futuro tenere in piedi questa modalità gestionale che pur o avere ragioni in talune molto circoscritte situazioni quindi il tema multi sul grande il grande sul piccolo tutte cose che preludono a quella che noi chiediamo essere una stagione poderosa di incentivo le aggregazioni
E anche considerazioni per i governatori provvedimenti a taglia unica forse non sono sufficienti e non sono il modo migliore per incentivare perché quando noi osserviamo questa grande differenza nord-sud possiamo anche immaginare dei provvedimenti ai Ficacci articolata che consentono questo recupero di diverse velocità mentre un provvedimento a taglia unica rischia di frenare i migliori e non risolvere il problema dei peggiori
Tutti gli indicatori sono in crescita ricavi requisita Investimenti immobilizzazioni questo un dato incontrovertibile importante è in crescita soprattutto il tasso di imprenditorialità
Nel nostro settore sono arrivati inserimenti manageriali importanti nell'organizzazione la finanza
Nel settore dell'innovazione tecnologica anche in conseguenza alla mole di investimenti tecnici che sono fatti e c'è una interessante arrechi mento delle filiere in tutti i settori
E questo va detto se potessimo fare un focus più ammirato prende nel settore ambientale vedremo ma anche nel settore dell'energia come le filiere sono allungate quindi crescita forte del tasso in precarietà
C'è uno sviluppo inespresso secondo me enorme
Tutti i dati che noi abbiamo seguito per le aziende quotate in Borsa le aziende che sono aggregate hanno dimostrato crescite di indicatori di redditività di ricavi e soprattutto di valore patrimoniale delle aziende che sono enormi ecco se noi guardiamo il resto delle aziende non quotate e ho anche tra le quotate ma il grosso che ci sta dietro
E possiamo potessimo fare un conto di quanto può crescere il patrimonio che è patrimonio degli enti locali
Perfetto di una grande stagione di aggregazioni noi ci rendiamo conto che veramente importante evitare in questo momento di svendere il patrimonio di buttar via il bambino con l'acqua sporca
E invece con tre anni di poderosa diciamo iniezione di misure a favore delle aggregazioni recuperare un trenta un quaranta un cinquanta per cento di rivalutazione patrimoniale prima di aprirsi più decisamente al mercato
è un modo per tutelare il patrimonio degli enti pubblici altrimenti secondo me facendo il piacere taluni privati oppure non rendendosi conto che si sta vendendo in un periodo in cui ci sono margini espressi normi da recuperare quindi non ci stanchiamo di dire attenti che se non c'è una stagione poderosa di misure procreazione noi ci facciamo del male facciamo del male ai potenziali negli asset detenuti dagli enti locali
Quindi la conclusione evitare effetto svendita non buttare via il
Il bambino con l'acqua sporca per produrla in soldoni risolvere tutto un contesto di vincoli che ci hanno fatto crescere nonostante nonostante le quadro normativo nonostante il contesto delle delibere delle autorità la telenovela della autorità all'Energia dal gas sulla vicenda casa è unica io quando incontro gli investitori
Sollecitati per investire sulla mia azienda salto a piè pari la parte della spesa non attira parte che l'inglese i fondi americani non la capirebbero ma è c'è da spendere un velo pietoso su quanto sta capitando nel gas
C'è un tema di regolatori frammentati e grandissima parte di questi nomi indipendenti
Non può essere che un Comune continua a far la parte dell'azionista dell'erogatore del regolatore c'è qualcosa che non va in questa dimensione
C'è un problema di vincoli di stabilità alla occupazione che sono non coerenti con i tempi e di una normativa previdenziale
Cassa integrazione guadagni costituita se quindi un differenziali costi contributivi che giunti farebbero perdente in qualsiasi gara come equivalenti nostre privati per dire che anche il contesto normativo che sta attorno a questa crescita nonostante va preso compiuti circoscrizione ci e e puntualità perché può essere parte la sua rimozione di una stagione di crescita importante nei prossimi anni per questo servizio grazie
Ringrazio inoltre interlocutori
Non vedo il posto per loro devono lasciare il posto agli altri agli altri interlocutori e cioè
Distribuirsi sulla
Sui vostri pure esercizio in ogni caso
Sì
Verbale della
Il centauro vede
Corsi
Allora
Io adesso anche in considerazione del fatto che abbiamo qualche problema con il parlamentare
Stamattina al Senato c'abbiamo
Delle votazioni in corso in particolare quello sulla politica estera
Abbiamo qualche rischio di non avere nel servizio Morando però il hanno fatto sapere che se c'è un intervallo adeguato sono disponibili avvenire a dare il loro contributo perché citato
A esprimere la loro opinione su questo tema
Inizierei la seconda parte dal nostro dalla nostra giornata dando la parola Cremonini che farà da di diciamo introduttore al confronto che poi avremo fra il protagonisti che sotto indicati nell'atto nel nostro programma
Il filo conduttore diciamo del dalla nostra elaborazione
Diciamo quello di non spaventarci di fronte ai temi generali della liberalizzazione
Ma ovviamente anche di affrontarli con la dovuta serietà
Profondità per questo l'introduzione del nostro vicepresidente Cremonini rappresenta la diciamo la posizione ufficiale dalla nostra organizzazione
I stare i tempi
Nel mi sono scritto quello che
Voliamo presentare
Spero fra l'altro che c'erano in cartella sia distribuita subito dopo quando
Usciremo
E comincio col dire che con questa niente produzione
Secondo
Questa seconda parte
Noi ci attestiamo sviluppando nel con coerenza le posizioni ufficiali
Che come Confservizi
Abbiamo assunto
Con il documento che approvammo
Prima della campagna elettorale di primavera
Non è quindi una novità
Il tema di stamattina è liberalizzare per crescere
è un'esigenza per il Paese
Per liberare risorse da offrire più opportunità
Di intraprese di lavoro
Per contenere i costi per le imprese e le famiglie
Per realizzare maggiori competitività e di sviluppo
Per completare e per competere a livello europeo e internazionale anche noi
Per consolidare e sviluppare
La crescita economica di questi ultimi mesi dando il nostro contributo
Ciò vogliamo fare partecipare qui con la nostra piena autonomia politica e programmatica Luo sottolineo
E in questo quadro valutiamo complessivamente positiva la CELTA strategico liberalizzatrice del Governo
E vogliamo contribuire alla realizzazione di questo importante processo
Fondamentale anche per lo sviluppo delle nostre aziende
Ci impegniamo fin che le diverse proposte politico legislative presentate da questo governo
Siano approvate accogliendo
Diversamente da quanto non sia avvenuto con la legge finanziaria
Le proposte di miglioramento che abbiamo presentato e via via presenteremo
Riconfermiamo perciò le scelte della liberalizzazione della competizione
Che facemmo col documento
Che ho prima richiamato
Lo vogliamo fare perché pensiamo che liberalizzazione e competizione
Possono rappresentare siano uno strumento per contribuire allo sviluppo del Paese
Ma solo questo non è sufficiente occorrono anche politiche di interventi settoriali e generali dello Stato i diversi livelli
E come se il tre per rendere sempre più porre protagoniste le nostre imprese in Italia e in Europa
Anche le nostre aziende infatti in presente di in presenza di oligopolio internazionali
E di monopoli nazionali ed europei sono fortemente impedite e compresse nelle loro possibilità di sviluppo
Basti considerare il settore energetico per il quale occorre oltretutto realizzare
Un processo atto costruire una vera politica europea
E pensiamo di agire su questa strada come via per un mercato sempre più in un mercato sempre più aperto e globale per valorizzare non per distruggere
Per valorizzare il grande patrimonio realizzato in
In questi ultimi cento anni
Di vita della nostra associazione
Altra cosa è la privatizzazione
Nei confronti della quale non abbiamo posizioni contrarie pregiudiziali
Ma sulle quali sono chiamati a decidere gli enti locali proprietari non la legge
Anche perché diciamocelo francamente qualche esperienza l'abbiamo sotto gli occhi
Anche perché è privatizzare senza prima liberalizzare
Significherebbe soltanto sostituire il monopolio pubblico quello privato e ciò noi non vogliamo
E lo possiamo fare tutto ciò perché le aziende le imprese di gestione dei servizi pubblici locali
La loro parte positiva
Pur con tanti limiti da superare l'hanno sempre fatte la stanno facendo abbiamo sentito
Fino adesso
I dati e visto i dati della ricerca presentati
No sedendo erano fatto anche a prendersi il mercato nonostante o l'husky soffrendo Ica normativa
Di questi ultimi cinque anni che ne hanno limitato le sue maggiori possibilità
E lo vogliamo fare sempre di più e meglio evitando però
Lo diceva già Giacomini
Teorizzazioni ed ideologizzazione
Illusioni e demagogie inutili e dannose per noi per le nostre aziende per il Paese
Lo vogliamo fare riferimento facendo riferimento alla realtà e le migliori esperienze realizzate da generalizzare in un processo continuo di sviluppo e facendo riferimento gli obiettivi che vogliamo raggiungere lo possiamo fare anche perché l'esperienza compiuta lo dimostra possibile
Negli ultimi dieci anni come evidenzia la ricerca che è stata presentata la crescita della produttività dell'innovazione tecnologica e dell'occupazione nel nostro comparto è stata superiore alla media nazionale
Le aziende di gestione dei servizi pubblici locali non sono quindi
Tra gli ostacoli
Che come ha sostenuto recentemente in un'intervista il presidente di Confindustria costituiscono
Tra virgolette una zavorra che frena la crescita del Paese
Al contrario
Sono possono e vogliamo essere sempre più
Che siano sempre più uno strumento indispensabile per assicurare un ulteriore sviluppo del paese per garantire però oggi ma anche per il futuro non solo per oggi
Ai cittadini e alle imprese servizi di qualità a costi più possibili contenuti
A questo fine insieme alla separazione tra proprietà delle reti e quello di gestione del servizio un tema centrale oggi
è il superamento delle posizioni dominanti
Innanzitutto rendendo le reti nazionali autonome dalla grandi Utilities
Nazionali e no affidandole eventualmente ad una proprietà Multipark multipla che comprenda anche le utilities locali private e pubbliche operanti nel settore e sotto un effettivo controllo dell'autorità
Senza di ciò nel settore energetico
Come in altri
Peraltro ormai completamente mercati al mercato le aziende ex municipalizzate
Continueranno ad apparire o ad essere presentate
Come responsabili di bollette molto alte
Più alti di quanto avviene in Europa
Mentre in sostanza sono costrette a distribuire materie prime acquistate da altri soggetti ben più importanti
E forti
E ad applicare tariffe definito dalle competenti autorità e ad applicare imposte e tasse applicate dallo Stato
Di fatto facendo i distributori agli esattori per conto terzi
ENEL ENI Stato
E ciò accade anche nei settori idrico ed ambientale ove le tariffe al contrario di quelle energetiche
O la tassa
Generalmente sono più bassi d'Europa
E tra l'altro sono fissate dagli enti locali delle loro dinanzi a livello ancora oggi generalmente inferiori al costo reale del servizio svolto
In questo contesto e per questi obiettivi
Siamo impegnati a trasformare di innovare i settori i servizi e le aziende
Sosteniamo e vogliamo affermare la linea della aziendalizzazione
Per una gestione operativamente autonome di efficacia dei servizi anche sociali
Fuori dalla pubblica amministrazione e perciò impegna siamo impegnati a superare vogliamo superare chiediamo siano superate le gestioni in economia anche nei settori no profit
Non il contrario
Vogliamo imprenditoriali Zare di industrializzare i servizi e le imprese di gestione dei servizi economici
E dobbiamo puntare investendo più del passato
E con forza
Sulla ricerca e l'innovazione tecnologica
E questo è una sfida alla quale non possiamo sottrarci
Perché vogliamo contribuire corrispondere all'esigenza di un Paese fortemente energetico dipendente
E di uno sviluppo ambientalmente sostenibili imposto anche dalla nuova situazione climatica
E i provvedimenti governativi di questi giorni relativi alle problematiche nel genetico ambientali tra l'altro ci offrono tanti sparsi ed opportunità che vogliamo cogliere
Tutto ciò richiede forti investimenti ed una politica tariffaria adeguata
L'efficientamento aziendale
Che abbiamo perseguito
Che continuiamo perseguire deve in un processo continua
Non sarà sufficiente però rispondere alle nuove sfide
E alle sempre maggiori e differenziate richieste che vengono dalla società
Nell'attuale situazione occorre perciò contemperare le esigenze sociali
Di contenimento delle tariffe
Con quelle di realizzare consistenti investimenti indispensabili
Non per oggi ma per garantire i servizi e le loro qualità e sicurezza nel tempo
Una parte di questi dovranno essere realizzati dal pubblico e quindi a carico dell'erario
Ma molti altri non potranno che essere investimenti realizzati dalle aziende dalle imprese di gestione dei servizi
Che perciò dovranno essere numerati
E quindi perciò indispensabile ed urgente
Almeno noi insistiamo da tempo
Su questa linea
Ottenendo anche qualche risultato
Da non trascurare
è necessario ed urgente dicevo sempre più realizzare una sufficiente massa critica dei gestori
E perciò una politica promozionale anche da parte dell'autorità pubblica
E di incentivante di sinergie alleanze di soprattutto aggregazioni
In tutti i settori
E particolarmente in quelli economici vincere e di interesse generale per costruire aziende di imprese pubbliche
E miste
Che alla pari di quelle private concorrono per l'affidamento è per la gestione dei servizi
Ma ancor più sono indispensabili per progettare realizzare politiche industriali e di sviluppo su area vasta
Tanto necessaria al Paese
Si ripropone qui il ruolo dell'azienda e dell'impresa
Da una parte e della funzione e del pubblico
Stato Regioni enti doc locali dall'altra
In questo senso
Dobbiamo riconfermiamo riconfermare chiaramente per legge e nei fatti
La CELTA della distinzione delle funzioni
Per un mercato regolato
è necessario che ai diversi livelli il potere pubblico sia rafforzato e qualificato nelle sue funzioni di Indirizzo
Di programmazione
Di regolazione e di controllo
Parimenti l'azienda e l'impresa debbono essere sempre più forti
Anche nella loro autonomia gestionale ed imprenditoriale
E in questo contesto che teme che è anche tenendo conto della sentenza
Duecento settantadue dalla Corte costituzionale
Il ruolo delle regioni e degli enti locali dovrà essere sempre più incisivo
Tutto ciò è strettamente correlato è già stato detto voglio risottolineare
Ad altri provvedimenti governativi
Che sono in discussione
E che valutiamo complessivamente positivi sui quali vogliamo anche noi recare il nostro contributo
Mi riferisco
Al riordino
Delle Authority indipendenti
E al loro rafforzamento al rafforzamento delle loro funzioni
Mi riferisco alle istituzione dell'Autorità dei Trasporti e a quelle dell'energia che pare dovrà occuparsi anche della
Mi riferisco il codice
Organi mentale degli enti locali che è in corso di discussione
Alla riforma della pubblica amministrazione e della previdenza tutti i temi ai quali siamo direttamente interessati e sui quali vogliamo intervenire
Mi riferisco ancora
Al prossimo fodere federalismo fiscale
E quindi all'attuazione dell'Artico del titolo quinto della Costituzione
Che
Aprila
Qualora vadano avanti come debbono andare avanti queste questi provvedimenti di grande rilievo
Aprirà la porta a ricadute
Territoriali tali da imporre almeno ce lo auguriamo una semplificazione
Della sette delle funzioni delle istituzioni
Pubbliche in qualità ridondanti oggi esistenti sul territorio stesso
Ora che il governo ha intrapreso una nuova fase di liberalizzazioni
In coerenza con gli obiettivi sopra richiamati
Consideriamo necessario e chiediamo
E qui abbiamo la fortuna di avere ministro Lanzillotta e quindi
Proponiamo direttamente
L'apertura al mercato in tutti i settori
Compresa la gestione del servizio idrico integrato
Non la pensiamo tutti lo stesso modo ma insistiamo
No alla privatizzazione della risorsa che è un problema inesistente assurdo
Esiste già
La risorsa pubblica
L'esperienza dimostra che una gestione autonoma ed imprenditoriale
E più efficiente rende possibile gli investimenti indispensabili per garantire il servizio anche nel futuro stiamo parlando quindi di gestione
Del servizio
Riteniamo opportuno la definizione del disegno di legge settecentosettantadue come normativa quadro e dei principi generali di riferimento per le leggi di settore regionali
Che consideriamo giusto il principio generale della gara per l'affidamento della gestione del servizio del relativo contratto
Chiediamo però l'estensione detto principio per la costituzione delle società a capitale misto consentite anche dai trattati di ukulele
Attraverso un'unica gara per la ricerca del partner si industria dell'affidamento del servizio
Chiediamo di consentire l'affidamento del servizio in house soltanto a situazioni specifiche
Consideriamo Giusto
Necessario prevedere interventi compensativi
Di costi non coperti da obblighi
Di servizio pubblico
Imposti e svolti dal gestore
Chiediamo poi leggi coerenti
Cominciare dalla settecentosettantadue con la crescente presenza nei servizi pubblici locali di società quotate in borsa
Le considerazioni che venivano fatte stamattina mi pare siano sufficienti
A dimostrarne
La giusta motivazione
Insistiamo ancora come avevamo fatto con la legge finanziaria
Ma ciò non è stato colto
Di prevedere incentivi economici e normativi agli enti locali che favoriscono l'aggregazione tra le imprese
Chiediamo di
Prevedere interventi per superare le posizioni dominanti l'abbiamo già detto che limitano la concorrenza e condizionano i livelli dei prezzi in settori strategici
Come quelli che abbiamo richiamato
Chiediamo e ci impegniamo
A dare il nostro contributo per la formazione di tariffe canoni etiche che riflettono soltanto i costi di gestione gli investimenti la qualità del servizio sia nei settori industriali come energia rifiuti trasporto pubblico locale
Che in quelli sociali come la casa cultura la saluto
E siamo d'accordo insistiamo perché ci siano autorità indipendenti di regolazione di controllo con più poteri che assicurino equità RIS
Petto gli interessi in campo sia a livello nazionale che territoriale
Tutto ciò
Da realizzare attraverso una forte concertazione
Istituzionale
Cosa che avevamo chiesto anche per la legge finanziaria ma che non abbiamo purtroppo toccato con mano al contrario
Finalizzato allo sviluppo economico e sociale del paese e del Mezzogiorno i particolari
Questi sono i contenuti puntuale di puntuali emendamenti
Che il sistema Confservizi ha presentato e presenterà
Per migliorare
Noi consideriamo così
La cosa il disegno di legge settecentosettantadue
E le altre proposte legislative alle quali abbiamo fatto riferimento
E queste sono le scelte e gli orientamenti sui quali sentiamo la necessità di confrontarci con tutte le forze politiche
Economiche sociali
Con il Governo e con il Parlamento
E di impegni e vogliamo impegnarci insieme agli enti locali e alle Regioni
Titolari delle funzioni e spesso azionisti dei soggetti gestori
Che noi associamo
E rappresentiamo queste sono le posizioni
Che come Confservizi come sistema associativo Confservizi
Presentiamo all'attenzione oggi del Governo dei nostri interlocutori sui quali saremo impegnati ad agire nelle prossime settimane e nei prossimi mesi
Grazie a Cremonini
Il il miracolo di stare nei tempi si sta continuando a realizzare quindi la ringrazio per questo ma anche perché aveva detto l'essenziale e quindi siamo nelle condizioni di poter aprire il dibattito do la parola adesso al presidente Sangalli
Presidente dalla Confcommercio che è uno dei nostri stakeholders più diciamo più diffusi più numerose più diffusi sul territorio più numerosi e anche più prete piene di pretese ovviamente
E quindi
La la la loro opinione un'opinione che a noi interessa perché
Le le noi stiamo trasformando ci sembra di più soggette che devono aiutare lo sviluppo devono aiutare l'efficienza del sistema complessivo non è che se dobbiamo forniture
Il servizio ci accontentiamo di farmene un servizio qualsiasi ma un servizio che tenga conto
Delle tante sfaccettature di chi sono i nostri interlocutore i nostri clienti quindi per noi l'opinione di Confcommercio è un'opinione da da stakeholders interessante e importante per noi
Poiché Sangalli c'è c'è altri cali conosce bene il territorio quindi ha un'esperienza di territorio notevoli quindi per noi è molto interessante avere la sua opinione e lo ringraziamo per aver accettato di partecipare
Grazie sono io che
Ringrazio l'amico Raffaele presidente Morese per avermi invitato saluto tutti voi in modo particolare un cordiale saluto
Al ministro Lanzillotta io mi sforzerò in pochi minuti cerco anch'io di rispettare
Il tempo di dare un contributo a un tema così importante per i cittadini per le imprese per il paese
E vorrei partire
Facendo questa considerazione che in questi giorni noi stiamo
Tutti guardando anche con un un pizzico di ottimismo con una grande attenzione ai dati e sull'andamento del e pupilla del Paese il due per cento di crescita con cui si dovrebbe chiudere il due mila sei e soprattutto il due per cento di ulteriore incremento atteso ora per il due mila e sette
Sono certamente dei dati Nikon Fort anti ma vanno maneggiati incontrare Gauteng la il perché è presto detto certamente è stato un errore come è successo soprattutto nel finale della scorsa legislatura
Tratteggiata tratteggiare
All'italiana come un paese in declino incapace di comprendere ed assecondare la ristrutturazione in atto nel mondo delle imprese ma ora sarebbe secondo noi altrettanto sbagliato come dire cullarsi le sugli allori appartenere al coro delle facile
Entusiasmo dei facili ottimismi magari più di maniera più di convenienza che di convenzione
Voglio dire che se e le cose vanno un può meglio mi sembra che oggi sia giù finalmente il in momento di il pervenire con determinazione con e tempestività per e sciogliere i nodi profondi della economia e della società italiana cioè la competitività difficile e la crescita lenta ENI al nostro avviso che queste ai questi nodi possono essere e sciolti soltanto percorrendo due strade maestre il controllo e la riduzione della spesa pubblica
E il controllo e la riduzione della pressione fiscale insieme naturalmente alle liberalizzazioni reali che sono quelle che si costruiscono attraverso scelte di apertura dei mercati e con l'assistenza dell'azione di autorità indipendente e che consentono significative riduzioni dei sovracosti che purtroppo continuano a pesare sugli utenti di servizi fondamentali siano essi cittadini o impresa
E sono queste
Le vere liberalizzazioni di cui il Paese ha bisogno
Almeno se si vuole puntare sul serio ad un incremento significativo della produttività del sistema dei servizi e se davvero si è convinti che oggi nel nostro Paese
E da questo incremento che dipende tanto una domanda interna più robusta
Quanto la possibilità di accelerare stabilmente il passo di crescita dell'intera economia
Non è un caso classe richiamo la questione politica del sistema dei servizi
Siamo ormai alla vigilia di una nuova tornata di confronto concertativo tra il Governo e forze sociali
E sarà bene e qui sono perfettamente d'accordo con Cremonini e sarà bene non ripetere
Errori fatti anche nel recente passato come nella stagione della finanziaria o in occasione della ormai diventata famosa lenzuolata promossa dall'amico ministro Bersani io penso insomma
Ecco a proposito appunto di questo per il ferimento importante concertativo io penso che vada assolutamente raccolto l'invito del governatore Draghi ad un rinnovato su Abruzzo di consapevolezza collettivo vedete lo abbiamo fatto tutti insieme governo e parti sociali agli inizi degli anni novanta per spezzare la spirale tra prezzi e salari e per concorrere
Attraverso la politica dei redditi al risanamento della finanza pubblica
Possiamo e dobbiamo farlo anche ora anche noi caro Cremonini siamo stati come dire lo dico così oggettivamente senza nessuna punta polemica poi bisogna anche abituarsi a guardare avanti dimenticando alcuni passaggi o per lo meno facendo in modo che non si ripetono più alcuni errori che il certamente sono stabili commessi anch'io dicevo sono stato mortificato quando prima di varare la Finanziaria in tutto questo passaggio concertativo si era dimenticato una parte importante
Che è quella oltre tutto attraverso la rappresentante dei servizi che arriva a determinare più del sessantacinque per cento del PIL più del cinquanta per cento dell'occupazione perché
Non chiedere anche a queste e parti importanti a queste parti sociali la possibilità di arrivare ad un momento concertativo che poteva essere certamente interessante per arrivare ad una formulazione laddove dopo c'è stato una grande difficoltà per ricco operare alcuni passaggi assolutamente negativi che la finanziaria aveva fatto e allora voglio dire e proprio per stare a questo arricchiamo che ha fatto il governatore Draghi di questo sforzo di consapevolezza collettiva io penso che noi dobbiamo farlo anche oggi per proseguire nel risanamento strutturale della finanza pubblica ma anche e soprattutto Ser fare in modo che questo paese cresca di più e meglio e questo a mio avviso significa lo ripeto a concertare con e e questo significa ecco in altre parole e concentrare attenzione politica ed è Investimenti sul sistema dei servizi
Naturalmente però bisogna ragionare anzitutto con chi e questo sistema rappresenta da Confcommercio agli amici appunto di Confservizi
è un dialogo necessario anche per ricostruire lasciatemelo dire un'agenda di priorità un'agenda in cui ad esempio il tema del varo e dell'attuazione della delega per il riordino dei servizi pubblici
Sulla scorta del buon lavoro dell'ottimo dico lavoro svolto dal ministro Lanzillotta a ma posso
Naturalmente sbagliarmi una rilevanza strategica un po'superiore alla liberalizzazione dei panifici dei barbiere questi sono i temi importa
E allora mi permetto di entrare nel merito di questo impianto di delega che dovrebbe servire soprattutto per fare chiarezza e dare e stabilità di prospettive al sistema dei servizi pubblici locali
Non è un caso infatti che il rapporto con servizi per il due mila e sette segnali che cito testualmente
Gli ostacoli dovuti ai frequenti cambiamenti di rotta e di velocità del processo riformatore
E alla debolezza delle prassi regolatorie hanno inibito sia l'importazione di programmi di sviluppo di lungo respiro sia le potenzialità economico finanziario dell'impresa
Il principale merito dell'impostazione della delega
è la previsione di procedure competitive ad evidenza pubblica
Per l'affidamento delle nuove gestioni di servizi di interesse generale a carattere economico e per i il rinnovo delle gestioni in essere
In questo modo c'è finalmente e come dire una gerarchia la regola e la gara mentre l'affidamento a società a capitale interamente pubblico
Ho a società a capitale misto pubblico e privato rappresentano delle deroghe
E se l'ente locale intende agire in deroga deve motivarne le ragioni con analisi e di il mercato e informando le autorità di regolazione
Ciò fa non toglie però che le deroghe saranno comunque possibili c'è in questo un bel po'di Rea politiche ma anche la consapevolezza del fatto che ricordo ancora al rapporto con servizi un conto è realizzare processi concorrenziali
I servizi che vengono esercitate in forma di impresa mediante un gestore pubblico di adeguate dimensioni è altra cosa
è liberalizzare servizi frammentati sul territorio e gestiti di prettamente dai singoli enti locali ecco stando così le cose la soluzione
Migliore sarebbe quella di incentivare le politiche di aggregazione aziendale e già in atto nel settore e disincentivare la loro iterazione delle società in house a capitale interamente pubblico
Con vincoli al debito del comuni e delle loro società in sede di patto di stabilità interno
Scorrendo la delega ecco si scopre poi però che il primato gerarchico della gara non si applica
Ma se parliamo di acqua e io qui mi permetto approfittando anche della presenza del ministro di fare qualche riflessione di fare qualche appunto forse anche qualche critica
Si prevede invece non solo alla gestione pubblica delle risorse ma anche quella dei servizi e pure nei servizi idrici riprendo qualche dato del rapporto con servizi
Operano oggi circa sette mila ottocento gestori di cui l'ottanta per cento con affidamento diretto
E vi sarebbe necessità di investimenti ragguardevoli e protratti nel tempo oltre due miliardi di euro all'anno
Ricordano gli amici di Confservizi per recuperare deficit infrastrutturali divari territoriali e insufficiente e qualità di e servizio
Nel caso Dell'Acqua insomma non passano quei criteri di proporzionalità sussidiarietà orizzontale e di razionalità economica che pure secondo il testo della delega
Dovrebbero costituire la sostanza oggettiva dei limiti opposti
Al ricorso al mercato
Questa francamente e non mi sembra una risposta coerente lo dico certamente in punta di piedi lo dico con grande rispetto con grande garbo con le necessità di un paese in cui si continua a sprecare acqua per la mancanza di opere di manutenzione
Salvo cercare di tappare i buchi lasciatemelo dire quando i turisti scappano da alberghi del Mezzogiorno senz'acqua o quando i prezzi della famigerata zucchine ALDAI famigerati fagiolini saltano alle stelle dopo tante stagioni Titti siccità
Sono buone invece sempre nell'impianto di delega le previsioni di principio che riguardano l'adozione di carte dei servizi resi all'utenza da parte dei gestori
In conformità ad intese con le associazioni di tutela dei consumatori e con le associazioni imprenditoriali
Interessate
Anche se c'è da discutere tanto sui livelli qualitativi e quantitativi dei servizi resi quanto sui programmi di investimento anzi e mi avvio alla conclusione come è stato giustamente osservato nel documento di osservazioni proposte del CNEL sulla delega
Gli impegni previsti nel contratto di servizio dovrebbero costituire i contenuti del tavolo di concertazione con l'azienda di gestione
Relativamente alle carte dei servizi e configurare il sistema di impegni del gestore verso i cittadini utenti
Altro aspetto positivo è che il mantenimento degli affidamenti ai gestori venga condizionato all'positivo riscontro degli utenti
Attraverso l'esame dei reclami oltre che a indagini e a sondaggi di mercato
Ecco
Dopo qualche rapida osservazione di merito attorno al punto politico e concludo la delega messa a punto dal ministro Lanzillotta
Ammiro avviso una occasione che deve essere conta si tratta di una opportunità per superare le incertezze bipartisan sul processo di liberalizzazione dei servizi pubblici locali
Lasciatemelo dire che sono figlia di quel socialismo municipalista dico che uno dei tratti più tipici è certo meno virtuosi del federalismo all'italiana cioè
Del federalismo senza federalismo fiscale
è un'occasione per fare un po'di sistema Paese permettere cioè in campo una rapporto tra pubblico e privato in cui la pur la pubblica
Amministrazione in cui la mano pubblica faccia meno ma meglio e i privati siano chiamati ad assumersi responsabilità di interesse generale
Ciò sarebbe coerente con quella logica della sussidiarietà che resta fondamentale per una governance orientata al raggiungimento di obiettivi di efficienza e di competitività
Italia resta il Paese del diversificazione dei processi di sviluppo territoriale e dell'impresa diffusa
In questo ambito i servizi economici di interessa il generale e svolgono un ruolo determinante rispetto anche al tessuto imprenditoriale che rianima
Assicurare nell'erogazione di questi servizi una puntuale corrispondenza tra la struttura dei costi
La qualità dei servizi ai prezzi praticati agli utenti finali significa allora concorrere concretamente all'osso orzo di responsabilità collettiva richiamato dal governatore Draghi
E lo sforzo necessario secondo me per non cullarsi sugli allori della crescita del PIL al due per cento grazie
Sì Sangalli soprattutto per le convergenze perché noi abbiamo bisogno di costruire una cultura asiatica che faccia vedere i servizi pubblici locali non come una cosa da sopportare ma una cosa che è utile decisiva per il sistema e quindi in questa operazione di crescita dell'opinioni positive sulle funzioni reciproche io penso che e la sostanza del rappresentare interessi in campo quindi lo ringrazio nuovamente spero che passa seguire tutti i nostri lavori la parola a Rughetti che il segretario generale dell'ANCI
Grazie presidente io ringrazio Clemente con servizi Morese per l'invito e per aver organizzato in questo periodo soprattutto a due giorni dalla scadenza della presentazione degli emendamenti al al disegno di legge in Commissione affari costituzionali
Ma di avere iniziare un po'da da un La Russa di carattere generale che riguarda un po'di iniziative del Governo nel riassetto del sistema che riguarda gli enti locali all'interno del quale secondo me voleva nel puntualizzare definito il contenuto della delega sui servizi pubblici locali
Penso che da questo punto di vista l'Ance l'ho già espresso in varie occasioni da parte nostra ci sia un plauso all'iniziativa visto che abbiamo ripreso un cammino con la trattazione del titolo quinto che per cinque anni purtroppo è stata tenuta ferma
Per noi il Titolo quinto è una una un punto di partenza è importante perché dentro di esso troviamo delle delle tutele delle garanzie verso verso i Comuni soprattutto l'articolo cento centoquattordici della nuova costituzione appunto per questo pensiamo che il nuovo il nuovo sistema di servizi pubblici locali non possa prescindere dalla nuova articolazione delle competenze istituzionali di Comuni e Province e dal flusso dei finanziamenti che dovranno garantire l'esercizio delle funzioni stesse
Per arrivare al al disegno di legge
Io penso che bisogna tenere in considerazione tre elementi tenerli in considerazione non sovrapporli come spesso purtroppo la legislazione di questi ultimi anni ha fatto questi tre elementi a mio avviso sono quello dell'organizzazione per la gestione del servizio il sistema degli affidamenti e il mercato
La legislazione degli ultimi anni si è quasi sempre occupato esclusivamente gli affidamenti Ciprì Micidial non abbiamo fatto convegni dibattiti presentato emendamenti
Sostenuto ognuno ovviamente per per l'interesse per il punto di vista che persegue
Ma non c'è un quali quasi esclusivamente gli affidamenti cioè trovare delle formule
Più o meno spinte rispetto a quello che la pubblica amministrazione invece deve fare quando compra altre cose perché ne abbiamo una regola generale quel decreto legislativo centocinquantasette
Ogni volta che la pubblica amministrazione compra un servizio sulla soia si affida a a quella di una disciplina abbiamo cercato di individuare delle forme diciamo di specialità per tutto ciò che riguarda l'erogazione di servizi pubblici anche quando questo non è stato fatto in forma in forma diretta
Dal nostro punto di vista questa una visione un po'distorta della sia della realtà delle cose e sia della necessità che a nostro avviso le norme dovrebbero perseguire e la necessità sempre dal nostro punto di vista deve tener presenti due paletti due ambiti
Che è difficile come dire non far collidere ma che è necessario però tener presenti questa da un lato l'organizzazione
Del comune e l'autonomia organizzativa dell'ente nel momento in cui deve esercitare una funzioni pubblica che gli viene attribuito dalla legge rinuncia alla costituzione e dall'altro è il diritto dei cittadini ad avere dei servizi come dire di alta qualità ha dei contenuti ha dei costi ha dei costi ridotti
Alla su questo per quanto riguarda l'organizzazione inutile diciamo che che citiamo le disposizioni che già stanno in Costituzione che esaltano in qualche modo il potere organizzativo degli enti però penso che ho inutile
Guida posso essere anche il parlamento europeo e la quello che loro per questi anni ha ha deciso ad esempio c'è una relazione molto interessante votata al Parlamento europeo in materia di me partenariati pubblico-privati dello scorso ottobre quindi ottobre due mila e sei
La leggo testualmente
E dice i governi dovrebbero concentrarsi in primo luogo sul miglioramento delle loro capacità amministrative
E dei metodi di valutazione in materia di servizi pubblici locali piuttosto che sui temi della estensione della restrizione dei mercati e dei partenariati pubblico-privati
Qui troviamo già un primo elemento che appunto dato dalla qualità dal Na metodo di valutazione della qualità dei servizi ma un altro secondo me spunto interessante
Viene dal libro verde
Sempre approvato dal Parlamento europeo nell'ottobre del due mila e sei
Libro verde sul partenariato pubblico privato anche qui si dice anche per il futuro il settore pubblico deve conservare la facoltà di decidere se seguire una funzione direttamente oppure tramite una propria impresa o con terzi del settore privato
Le indicazioni della commissione del Parlamento europeo ripeto dell'ottobre due mila e sei sono abbastanza esplicite c'è tendono a mettere così come interessi da bilanciare per raggiungere l'obiettivo finale da un lato l'autonomia organizzativa dell'ente dall'altro la qualità del servizio
Allora è in questo secondo noi che va ricercata una soluzione
Che porti alla
Come dire al al concepimento alla alla individuazione il raggiungimento dell'obiettivo dell'obiettivo finale che appunto viva della qualità del servizio dei costi ridotti per per la comunità
E in questo forse uno sforzo in più tutti noi cominciando ovviamente dalle proprietarie che hanno come sapete interessi molto articolati rispetta la stessa gestione dei servizi pubblici locali può essere fatto sei
Teniamo conto dell'interesse finale che sta dietro dietro tutta questa normativa e allora viene in gioco il terzo elemento no che dicevamo prima che si contrappone un po'il primo approdo l'organizzazione che è quello del mercato allora
Il mercato diciamo storicamente ma anche nella disciplina sia comunitaria che internazionale sia quando ci sono più soggetti che erogano
Un servizio all'interno di un determinato territorio
Ora
In questo noi abbiamo una serie di contraddizioni che partono innanzitutto dalla situazione da cui veniamo perché io sento sul dibattito sui la la la liberalizzazione dei servizi pubblici locali dibattito molto forte da molti anni ma poi lo prende le cifre dice ma che parliamo no pane o dell'energia
Il mercato diviso una quota pari al settantatré per cento controllata dall'ENEL e una quota il ventisette per cento controllato dalle aziende di procura comunale
Prego del gas
Lei li controlla novantuno per cento né contro e uno per cento
Allora se è uno sforzo va fatto in questo senso forse i primi a reclamare il diritto ad avere un mercato siamo noi
Cioè i primi lo dico da cittadino e da come dire al segretario generale di di di un'associazione che rappresenta le proprietà i primi a dire che siamo pronti ad individuare un modello per il quale il Comune fa solo la regolazione
Ma poi le imprese si mettono tutte sullo stesso livello non a partecipare a una gara cioè dal mio punto di vista liberalizzare non è applicare centocinquantasette anche l'acquisto di servizi pubblici locali
è fare in modo che più soggetti possano erogare sullo stesso territorio lo stesso servizio e il cittadino alla fine possa scegliere fra queste aziende da quale struttura compra il servizio
Allora in questo modo secondo me sì scongiura un pericolo che è dietro un'applicazione in secca diciamo delle norme sulla liberalizzazione
Che il pericolo di individuare di trasformare diciamo delle posizioni oggi tra virgolette dominanti in piccole parti del territorio
In delle posizioni dominanti all'interno di queste parti del territorio nei confronti di altri cioè cambiamo il soggetto dominante ma non cambiamo l'oggetto del dominio perché purtroppo anche facendo degli sforzi verso le gare non raggiungeremo con l'obiettivo finale cioè che consentire al cittadino di scegliere tra offerta di servizi
Dei vinti
In concorrenza fra loro alla in questo cosa può fare il Comune io penso che e spero che anche il codicillo dormire confermi una responsabilità forte dei Comuni nella titolarità dei delle funzioni pubbliche dei servizi pubblici locali
Penso che però si è giunto il momento
Nel quale il Comune deve scegliere se continuare ad essere sul proprio territorio un imprenditore se continua ad essere sul proprio territorio un garante della qualità dei servizi erogati
Noi siamo per questo secondo aspetto ma raggiungiamo questo aspetto quando quando ne possiamo dire alle nostre aziende che non sono penalizzate perché hanno una proprietà pubblica
E perché così si fa una scelta di
Ridimensionamento della loro capacità imprenditoriale ma potremmo dirlo quando alle stesse aziende che in questi anni abbiamo capitalizzato e su cui abbiamo fatto degli investimenti che possono andare liberamente sul mercato e confrontarsi con altri soggetti
E garantire quegli obiettivi che il potere regolatorio di quei Comuni dove loro parteciperanno alle gare potranno fare potranno dire perché altrimenti creeremo un altro ibrido cioè creeremo delle condizioni secondo me negative sia per il mercato e sia per le aziende
Chiudo brevemente con due osservazioni contro-osservazioni la prima riguarda l'attuale formulazione del disegno di legge sul quale lanci ha già fatto lavoro molto importante di questo presidente ha già ringraziato pubblicamente il ministro Lanzillotta per
Da un lato la pazienza con cui ha saputo uscire le diversità di lì vedute tra noi le Province e le Regioni sul disegno di legge in conferenza unificata
Adesso il ovviamente la palla passa al parlamento ne abbiamo già fatto un audizione Commissione affari costituzionali ci apprestiamo ovviamente a presentare anche le nostre osservazioni ulteriori al al testo del disegno di legge siamo preoccupati
Ferma anche se dovesse restare così la norma sono preoccupati per alcuni aspetti tecnici la sfida ma la gestione Diretta la gestione economia bisogna che faccia salva anche quella delle aziende speciali perché se su questo non siamo chiari rischiamo di portare poi sul territorio una serie di contenziosi nelle quali non se ne esce più vi ho parlato col ministro il quale convinta di questa di questa prospettiva quindi sarà come dire ben vista una fu una una specificazione che vale in questo senso
Il secondo aspetto riguarda l'acqua
Diceva prima la relazione il presidente Sangalli
Far non ne faccio una questione sono non uno analizzo la parte ideologica o politica in senso stretto del del della scelta
Però bisogna stare attenti che questa scelta non produca degli effetti devastanti su sulle cose già in corso noi abbiamo forte forme di aggregazione su questa su questa materia abbiamo società quotate in borsa insomma
Se anche se si deciderà di fare una scelta di questo genere di indirizzo politico sarà importante quelle calibrarla bene rispetto alla una all'esistente il terzo elemento e chiudo riguarda lo sviluppo io penso che
Le nostre aziende
Se
Approcci fermi cima normativa vigente possono svolge una funzione importante su questo tema
In questo l'abbiamo invitato spesso anche soggetti bancari a fare dei passi in avanti in particolare anche la Cassa depositi e prestiti
Perché perché le aziende locali possono svolgere per il territorio per le città un ruolo vero di volano di produzioni di sviluppo di quei territori
Ci sono delle esperienze molto importanti Roma da questo punto di vista già fatto dei passi in avanti ma utilizzare e fare in modo che queste aziende possano fare
Diciamo delle attività che sono connesse allora oggetto sociale ma anche se non sono esclusivamente rivolte no se non sono né come dire totalmente calibrata né in quello del nonno entro il progetto sociale sia un vantaggio delle comunità stesse faccio degli esempi concreti consentirà di un'azienda che eroga il servizio di trasporto pubblico locale
Anche quello di realizzare delle opere pubbliche connesse alla abilità a duplice vantaggio quello di avere una certezza nell'individuazione del soggetto che porterà avanti questa attività dall'altro consente di fare dell'esternalizzazione di spesa pubblica
Che possono essere più controllate perché entrano anche all'interno di bilanci che sono privatistici non soltanto ecco i nostri questo aiuterebbe anche i comuni a migliorare il controllo e la qualità della spesa pubblica che penso sia un obiettivo sul quale i comuni in questi anni hanno dimostrato di di sapere di saper raccogliere grazie
Grazie rughette
Se capisco bene spero che ci siano forti convergenze adesso che si apre la discussione al Senato di di dare qualche contributo omogeneo per migliorare questa questo disegno di legge questo punto vi confermo che i parlamentari sono bloccate ai loro posti di del combattimento e quindi dobbiamo soprassedere dava l'opinione sarà per un'altra volta e do la parola al Presidente della autorità per la concorrenza
Non so se più nostra croce o delizia ma la sua opinione sempre un'opinione che noi teniamo presente con molta attenzione grazie grazie presidente Catricalà di essere venuto di dirci con la tua opinione su come questi settori sono visti dalla dalla tua autorità
Grazie grazie molte per l'invito per l'opportunità che mi hai dato di venire a questo importante convegno prima del disegno di legge
Del ministro Lanzillotta l'unico serio tentativo di dare una disciplina al settore quello della durante la tredicesima legislatura abbia avuto un disegno di legge Bassanini Napolitano che ha cercato
Né di dare un po'di competitività questo settore che ha sempre sofferto
Di difetti in tema di concorrenza
Oggi abbiamo questo disegno di legge che ha già avuto la valutazione positiva del collegio dell'antitrust negli uffici io ne ho riferito ampiamente in parlamento è un disegno di legge che a nostro avviso non parte da pregiudizi ideologici e questo è già un gran dato
Vede per questo un disegno di legge che può avere un'approvazione in Parlamento approvazione con ampie ampissime convergenze
Il problema principale che si pone quando si va ad esaminare una questione come quella dei servizi pubblici locali e la dicotomia pubblico privato
A me pare che il disegno di legge risolva bene questa questa dicotomia nel senso che non ci sono pregiudizi né per l'uno né per l'altro
E questo corrisponde anche a una visione precisa dell'Antitrust
Che non ha mai avvilito le esperienze pubbliche in materia di servizi laddove queste esperienze sono risultate infruttuose
E non semplicemente parassitarie o addirittura antieconomiche
Per esempio noi abbiamo approvato l'aggregazione delle municipalizzata Genova e Torino e abbiamo anche approvato l'aggregazione di tutte le utilities emiliane in era così potenziando fortemente il dato pubblico c'è da dire che il
La materia è una materia complessa in cui non si può pensare che una ricetta Possa servire per ogni tipo di di malattia e di patologia
Bisogna andare a verificare realtà per realtà quali sono le economie che si riesca a realizzare quali sono
I reali contenuti dell'azione sia dell'ente pubblico sia della società privata che fosse affidataria
Di questo del servizio pubblico del singolo servizio pubblico di più servizi pubblici insieme o integrati
Devo dire che è ricca di suggestioni anche nell'esperienza delle società miste
è un tema controverso sul quale si può dire si può dire molto
In realtà la Società mista dovrebbe subire le stesse né limitazioni chiesti subiscono le società private perché non è una società completamente
Pubblica quindi non è che si può fare esattamente il ragionamento dell'in house però forse qualcosa bisognerebbe immaginare perché le società miste né danno una grande opportunità quello di uno scambio di know how e quindi immagino che non anche di questo bisogna tener conto soprattutto laddove un'amministrazione cerca di ne
Dare all'esterno alcune competenze di darle perché non sono necessari al loro sviluppo né della missione dell'ente pubblico e incontro in concreto sto parlando di
Servizi che possono benissimo essere resi meglio da altri soggetti che non dalla dal soggetto ente pubblico io ho sono stato un po'
Non dico protagonista ma coprotagonista di un'esperienza che non è andata poi importo
Quella della cosiddette esternalizzazione di alcuni servizi che erano di mero supporto alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Si è fatta una gara internazionale abbia avuto un vincitore nazionale che era Finmeccanica secondo era arrivato un inglese che aveva in passato addirittura vinto la gara per la privatizzazione della flotta inglese poi questa cosa Ando avanti solo per metà ma comunque avevano una grossa esperienza
In realtà poi i tempi della nel regista Tura non hanno consentito a chi mi ha suggerito mi è succeduto nella carica di portare avanti questo progetto che capiva era un progetto che comportava tutta una serie di rischi però quello che hanno immaginato era
Una società mista a controllo naturalmente della Presidenza del Consiglio
Per poi passare a una seconda fase di esternalizzazione il generale in tutti questi servizi che il privato indubbiamente fa meglio del pubblico comprare
Il carburanti acquistare il gasolio per riscaldamento far funzionare una biblioteca lavorare
Sugli stipendi del personale
Avrebbe comportato forse questa cosa in un primo tempo un agrario magari né tempi né la qualità
Forse anche una divario erariale ma subito dopo nove speravamo che avremmo avuto i primi risultati favorevoli già dopo un anno avremmo raggiunto il breakeven e poi risultati favorevoli dopo un anno
Questa cosa non è andata in porto non abbiamo quindi una prova di come una grande amministrazione possono lavorare con una società né in non c'è l'esempio ecco non c'è
E la la prassi già sperimentata da seguire io spero che lo si possa che la si possa ripetere questa o i tentare veramente questa esperienza
Se non presso la Presidenza del Consiglio che mi rendo conto è un po'pesante politicamente se dovesse vincere la gara non lo so uno straniero per esempio ma in qualche comune in comune ovviamente di grandi dimensioni uno in altri enti pubblici
Il quello che avrebbe poi regolato i rapporti con questa società il contratto sarebbe stato un contratto di servizio a dire di questo che voglio parlare oggi l'importanza di capire questo strumento il contratto di servizio nella nostra nella nostra cultura essendo è stato sempre avvertito come un momento necessario di organizzazione dell'attività amministrativa
Cioè una sorta di contratto che serve non a regolare prestazioni e contro prestazioni su un piano di corrispettivi tal secondo le regole del Codice civile
Ma uno contratto che definisce le relazioni tra l'impresa e il soggetto appaltante
Quindi definisce più che altro i sistemi di controllo i sistemi di verifica tutt'al più ecco
Serve a verificare che il la gente
Non tradisca il principale cioè non ci sia quel Morra Lazard che può comportare a una perseguimento di un fine d'interesse diverso da quello del soggetto principale committente
La prova più importante dell'esistenza di questa funzione limitata nel contratto di servizio ce l'abbiamo né le agenzie fiscali in cui i contratti di servizio si limitano a dare una indicazione di quali sono le relazioni i dati relazionali i rapporti tra
Ministero ed agenzia
Però gli si può anche capire il perché così perché per dirla tutta ma se
La direzione il e l'agenzia delle entrate non si comporta bene e non di scuote quello che può riscuotano quella che la previsione ma la si può sostituire posso rescindere questo contratto posso imputare inadempimenti io temo di no avremmo necessariamente e altri rimedi di tipo amministrativo politico
E gestionale si sostituirà il direttore si troveranno al sistema non si potrà agire in maniera Diretta sul rapporto non si potrà costringere né all'esatto adempimento né alla risoluzione del contratto
E altri contratti di questi tipi ce ne sono non voglio citare il contratto RAI
E da pochissimo tempo che il contratto di servizio pubblico nelle radio televisivo è diventato un contratto di servizio in cui si definiscono correttamente le missioni del servizio pubblico crea era tutto molto generico
Era più che altro un contratto con il quale si garantiva alla RAI la a un determinato canone il contado servizio serviva poi a fissare il canone oppure i criteri attraverso il quale può il ministro all'epoca delle Poste avrebbe fissato l'ammontare del canone
E lo stesso accade ed è ancora così per le posto in cui c'è un contratto di servizio per il servizio universale però
La retribuzione rimessa poi alla legge finanziaria e quindi può venire può non venire ecco allora che le Poste hanno altri strumenti per garantire sì la perdita economica che deriva dalla dalla
Dal dov'era assicurare di poi il portare lo ha posto la sua mossa sul paesello di montagna dove c'è una sola persona che ricevo una cartolina ogni sei mesi però questa cartolina che costa più di mille euro a uno Stato gli va comunque recapitata
Ma anche di poi ci sono altri meccanismi di compensazione perché quei settecento seicento milioni che la le Poste perdono sul servizio universale vengono compensati dagli ottocento novecento milioni
Che guadagnano poco BancoPosta quindi c'è una compensazione interna
Questo francamente non credo che possa succedere nei contratti di servizio pubblico locale
Lì bisogna che ognuno si assuma le proprie responsabilità uno strumento deve essere uno strumento estremamente stringente
Uno strumento che non consenta scappatoie uno strumento in cui l'amministrazione fa il suo mestiere di ente pubblico e si comporta da ente pubblico regolatore e committente e finisce lì
Il privato io parlo del privato non peraltro perché io ritengo che sarebbe meglio se Fosson creato perché il privato e più facile da sostituire perché il privato miei più abituata a competere perché se diamo tutto al pubblico ma anche alle miste noi togliamo aria contendibile ad un mercato togliamo mercato sostanzialmente quindi è ovvio che dell'Antitrust è per definizione favorevole alla privatizzazione di questi servizi
Ma diciamo che dovrebbe valere nei confronti di tutti questo contratto di servizio nel momento in cui il contratto di servizio non opera non non da non Mallardi il riscontro nella realtà e cioè si verificano inadempimenti ritardi calo di qualità
L'ente pubblico deve essere messo nelle condizioni di fare il suo mestiere cioè la controparte contrattuale chiede avere la possibilità di applicare le penali
Di applicare i tutti gli strumenti di autotutela è alla fine se non bastano alla tutela giudiziaria
Io sarei per la tutela di tipo forte amministrativo senza tanti discorsi civilistici sulla risoluzione del contratto per inadempimento grave
Perché la gravità non è che la stabilisce il giudice la gravità la stabilisce sia la responsabilità dell'andamento generale dell'ente pubblico
E qui concludo la responsabilità c'era chi eletto c'era il sindaco c'hanno i consiglieri come ha già raggiunto la responsabilità ce l'hanno loro
Quindi io dico
Ma perché
Dobbiamo costituire nuove autorità locali che controllino l'andamento del contratto facciamo servizi tecnici bene attrezzati Chiesaccia no
Andare a fare le verifiche che sappiano contestare gli inadempimenti che Satriano applicare le sanzioni quando serve la rescissione del contratto
L'altro giorno stavo leggendo per allenarmi in inglese un articolo di uno scozzese che si chiama Neil
Ascesso non è un un anziano del giornalista che tratta sempre problemi di libertà del mercato non riceva scriveva in quest'articolo il problema vero
Della libertà nel mercato e che per fare funzionare questa libertà occorrono tantissime guardie
C'è
è un è un ossimoro ci vogliono molti guardiani per consentire al mercato in sede il vero io ho detto però tra me e me però ogni problema deve essere pur trasformato in un'opportunità in una sfida questo disegno di legge che noi abbiamo in Parlamento all'esame è una grande opportunità inseriamo se ci riusciamo lì alcuni Principi che comunque già ci solo nei principi facciamolo poi nella del che consenta no veramente agli fu uffici tecnici comunali agli uffici giuridici comunali ma credo che ci voglio un ministro nei due
La concreta attuazione di tutto ciò che è scritto in contratto e la qualità deve essere uno dei punti centrali del contratto deve essere l'oggetto la causa la funzione economico individuale di quelle contratto se noi riusciamo a fare questo avremo meno bisogno di altre autorità perché vedete le autorità
Ve lo dico per esperienza non rispondono a nessuno almeno per ora è così è questo io credo che non sia un bene né per la nazione né per i nostri servizi pubblici
Grazie
Ringraziamo il presidente Catricalà soprattutto per la franchezza con cui ha risposto le sue opinioni potevano essere più paludata invece è stato molto più
Diretto né nei nostri confronti come vedete la sfida è aperta non c'è niente da fare dovete dare lo vedremo nei prossimi mesi e anni
Diciamo cuore però è chiaro che è una bella sfida e quindi presidente nuovi non non ci sottrarremo a questa a questo continuo confronto perché poi io penso anche che
Di difficilmente ne abbiam bisogno di leggi stabili
Faccio un'introduzione all'intervento del ministra me ne abbia bisogno di leggi che poi ci diranno un lungo periodo di stabilità
Perché se se poi invece ceri cambiano ogni sei mesi per noi son dolori
E però dentro questa stabilità al la la diciamo il work in progress sarà veramente e importante nel rapporto fra i vari soggetti che
Intervengono su su questi mercati che sono non mercati diciamo
Come dire proprio quelli che si leggono nel nei libri di economia sommersa Cati particolari ma sono mercati a questo punto do la parola al ministro Lanzillotta ringraziato innanzitutto per la pazienza che ha avuto nel sentire tutti il dibattito nella certezza che ci porterà indicazioni che ci possano essere utili poi per prosegua dalla nostra attività
Grazie presidente Bongiorni o a tutti i presenti io credo che questo sia un convegno molto importante molto significativo perché va nel merito dei problemi è un è un convegno di tipo teorico di tipo ideologico ne esce credo
Ho un quadro molto interessante
Sia dalla ricerca dalle ricerche che sono state illustrate che dalla relazione del presidente Cremonini perché ci rappresenta il Complesso di queste documenti
Un'arietta di impresa e dinamiche che possono crescere possono competere e che vogliono farlo quindi che sono molto proiettate in una dimensione imprenditoriale e competitive
E competitiva che sono pronte e che quindi sono io credo il sostegno più forte all'azione legislativa che stiamo portando avanti perché io noto anche una certa impazienza a questo punto e una esigenza di avere un quadro di riferimento che consenta alle aziende di impostare strategie Investimenti e quindi trovo o molto molto positivo
O il clima generale di questo convegno che si confronta sulla come affrontare questa fase
Avendo ormai diciamo archiviato il problema del se che non era scontato non lo è stato in questi anni perché in questi anni
In virtù di una grado di maturazione diverso del problema
Da parte dei comuni e dell'impresa i tentativi che a più riprese sono stati fatti
Nella direzione dell'apertura del mercato delle Utilities locali è stato si è poi di volta in volta Renato quando non ha avuto delle soluzioni che invece a mio avviso sono state negative in quanto hanno come dire rallentato il processo di evoluzione imprenditoriale e di preparazione
Al mercato
D'altra parte lo ricordavano sia presidente Marzano che presidente Sangalli
Noi siamo in una fase positiva dell'economia i dati sulla ripresa ci sono ci sono nel settore industriale il che ci dice che le imprese stanno facendo il loro mestiere lo stanno facendo bene si stanno rigori e intanto nel mondo della globalizzazione del mondo cambiato credo che poi in ogni dubbio Remo anche leggere molto dentro questi dati sulla nella ripresa industriale perché se è vero che crescono i settori anche tradizionali del manifatturiero io credo che dentro questa crescita crescono soprattutto i servizi no cioè perché il contenuto della attività dell'impresa e che hanno vissuto e la fase della delocalizzazione ha fatto sì che le imprese Sirio organizzassero
Facendo crescere quelle funzioni più dinamiche che invece nella prima fase diciamo della transizione verso una organizzazione diversa del mercato avevano avuto difficoltà a produrre quindi anche da questo punto di vista l'economia dei servizi cresce perché cresce dentro alla attività tradizionali
E quindi noi dobbiamo assolutamente puntare a rendere più moderni più competitivi i settori che devono accompagnare questa crescita dell'impresa e poi a essere protagonisti essi stessi
Della della crescita economica come lo sono in molte altre economie mature e quindi il disegno di legge che noi stiamo portando avanti devo dire a mio per il mio i gusti con eccessiva lentezza e mi auguro che il Parlamento in prima un'accelerazione
Serbia questo e per questo è urgente che ci sia perché deve incrociare anche la ripresa economica sì tutela dei consumatori ma sia anche crescita economica di un settore strategico per la nostra economia
Ciò detto siccome io credo che si siede tutti e Sperti del settore e vi aspettate anche che si vada nel merito di alcune questioni
Non mi voglio sottrarre dall'affrontare alcuni temi che sono stati qui evocati non senza aver ricordato peraltro che
Ci sono due aree che il presidente Catricalà un pochino evocato quando parliamo di società comunali o comunque a proprietà locale essa ed è sono le due aree dei servizi pubblici
E delle attività strumentali e di supporto che era un po'quello che a cui si faceva riferimento quando si parte parlava del famoso outsourcing ecco non ci stiamo occupando di tutti e due anni in particolare l'articolo tredici del decreto legge Bersani si è occupato delle attività di supporto io credo che anche quello sia un grande e settore
E tuttavia i comuni forse presente che arringa la non lo sa perché non non ha mai avuto l'opportunità di amministrare i comuni ma da questo punto di vista sono all'avanguardia perché ci sono moltissimi comuni che hanno fatto già outsourcing via alcuni attività di supporto ci sono
Comuni che fanno ormai gestire le loro paghe Bangalore siamo abbastanza avanti ma credo che questo è anche un grande mercato potenziale
Ribadiamo i concetti chiave del del disegno di legge il concetto è liberalizzare cioè mettere in una competizione alla pari sullo stesso piano le società pubbliche private un miste
Affinché il soggetto pubblico titolare della responsabilità di garantire l'erogazione dei più terminati i servizi al cittadino lo possa fare identificando il soggetto e l'impresa
Che è in grado di produrre quel servizio alle migliori condizioni di qualità e di costo quindi questo è il concetto
Che è un concetto che vede tutta la procedura e tutte le regole
Connesse a questa procedura dal punto di vista di questo risultato ecco io credo che bisogna proprio avviene questa bussola per orientarsi sulle singole o scelte e cioè le singole scelte normative miglioriamo peggiore hanno il risultato di selezionare a un operatore in funzione di questi obiettivi
E anche la regolazione quindi i soggetti a cui si affidano a il potere di regolazione devono essere io credo identificati e organizzati in funzione di questi obiettivi da questo punto di vista il disegno di legge parallelo che viaggia par
Nella mente
A quello sulla sulle libera a quelli sulle liberalizzazioni e cioè il disegno di legge sulle authorities è fondamentale perché nessun liberalizzazione può funzionare se noi non abbiamo regolatori forti efficienti e indipendenti
E e da questo punto di vista noi abbiamo le autorità che hanno fatto un ottimo lavoro dobbiamo supportarle con più forza più indipendenza più capacità e poteri incisivi di in penetrare da questo punto di vista le autorità di livello nazionale io credo che devono essere chiamati in causa Mary Lea la gestione di servizi pubblici locali nella vigilanza e regolazione dei servizi pubblici locali ogni volta che è necessario mettere una distanza e una separazione tra il regolatore e gli interessi sul campo perché siccome noi non vogliamo discriminare le società in ragione del loro azionista però dobbiamo anche evitare che ci si si creino dei conflitti di interesse perché adesso voglio dire a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca sempre diceva grande uomo politico della Prima Repubblica però e gli esiti delle Gari nel trasporto locale sono assai singolari e cioè miracolosamente forse perché sono più brave non passa ma tutte le gare in cui hanno partecipato aziende di proprietà del comune
Titolare della procedura hanno vinto tutte oppure in qualche caso hanno fatto delle vincite incrociate cioè una di un comune ha vinto nel comune dell'altro e l'altro vinto nel Comune dell'una
Sarà un caso tuttavia noi dobbiamo evitare che questi casi perché dobbiamo creare delle condizioni simmetriche di competitività per tutti proprio perché non facciamo discriminazioni
Né a favore né a sfavore di nessuno e quindi in questi casi
Va benissimo un potere di vigilanza sulle clausole dei contratti di servizio tuttavia io credo che si tratta di una competenza molto sofisticata che non a caso i Comuni hanno difficoltà hanno avuto difficoltà a sviluppare e che quindi io credo deve essere posta a un livello diciamo appropriato
O i i a un livello diciamo amministrativo tale che sia pensabile sviluppare questo anomalo che è uno o come presidente Catricalà sa molto Complesso molto delicato e che anche qui richiede una certa separazione dagli interessi quindi coinvolgimento degli utenti nel monitoraggio degli standard dei contratti di servizio e affidamento di questa responsabilità a un livello coerente sul piano della dimensione e credibile sul piano della separazione degli interessi vedrà vedremo quale soluzione certo non chiediamo all'Antitrust di fare il monitoraggio dei singoli contratti di servizio sul territorio però io credo che sia abbastanza poco appropriato dal punto di vista a dimensionale come peraltro ci chiede la costituzione che le funzioni siano organizzate pensare che otto mila comuni possano a bere la forza e la capacità per gestire i contratti di servizio
Per quanto riguarda l'altro punto che è alla base il disegno di legge e l'autonomia degli enti locali
Noi non mettiamo diciamo dei vincoli noi consentiamo delle scelte in particolare le consentiamo alla luce degli emendamenti che sono stati presentati nel rispetto però delle regole comunitarie e delle norme a tutela della concorrenza quindi anche per questo io lo dico perché questo è stato il motivo forse non abbastanza chiarito nelle sue motivazioni dell'impugnativa che il Governo ha fatto della legge lombarda in materia di risorse idriche
Lì c'era questo punto non una a favore a favore della concorrenza che poteva essere anche
Con condiviso ma c'era una invasività del principio di autonomia nell'ambito delle leggi vigenti a livello comunitario e nazionale del
Autonomia organizzativa degli enti locali e questo io credo che il nostro disegno di legge ha invece Lord impedisce e lo ribadisce giustamente
Vediamo alcuni punti su cui si è molto discusso stimolare la crescita dimensionale io sono d'accordissimo mi sembra che i dati che sono stati esposti stamattina dimostrano che se si cresce si più efficiente sia in termini di qualità che di risultati
Economici ricordo che sono passati molti anni da quando abbiamo incominciato a dire che bisognava crescere per competere quindi diciamo la campanella sta suonando il tempo sta per scadere
Escluso che i termini possano essere rinviati ulteriormente in funzione dei processi di aggregazione
Soprattutto perché non faremmo del bene ai processi di aggregazione perché noi sappiamo che questi accelerano solo se c'è un termine tassativo e come tale percepito credibile c'è una scadenza pena entro la quale bisogna portare a compimento i processi altrimenti prevalgono logiche localistiche logiche diciamo così che
Pongono il problema di consigli di amministrazione della moltiplicazione anche di queste questo ce lo dobbiamo dire in molte situazioni i problemi per cui non si arriva a integrare le aziende perché non si trovano degli accordi sugli assetti societari questo non è un qualcosa
Che in quella ottica di agire nell'interesse dei cittadini consumatori può essere assecondata no e quindi essere motivazione di rinvio questo è qualcosa che invece delle date
Chiare entro i quali processi devono essere realizzati aiuta a superare proprio nell'interesse del destinatario finale dell'attività di erogazione dei servizi
Sicuramente si potranno mettere degli incentivi che ovviamente devono riguardare gli azionisti anche perché diversamente sarebbero incompatibili sul piano comunitario quindi bisogna anche fare grande attenzione a costruire questi incentivi in modo tale che siano sostenibili
Sul piano della legittimità comunitaria siamo reduci da una vicenda diciamo complessa da questo punto di vista che stiamo portando soluzione ma sicuramente complessa
Io credo che noi dobbiamo pensare a inserire questi incentivi nella legge finanziaria per il due mila e otto legandoli alle nuove regole del patto di stabilità
E naturalmente poi la partita si giocherà sul territorio perché la responsabilità politica io credo che mentre è un po'più complessa a mio avviso allora a farla valere sul piano degli standard dei contratti di servizio
Perché la la la il triangolo è difficile sicuramente se dei cittadini non hanno l'acqua dieci mesi all'anno possano farne carico
Agli organi elettivi ma
Ma una lettura più sofisticata del rispetto degli standard mi sembra difficile
Che ci sia un circuito mentale per cui il cittadino punta all'organo politico quindi io credo che ci devono essere delle mediazioni regolative dei meccanismi di responsabilità più incisivi e più legati al rispetto contrattuale degli standard di servizio ciò detto è chiaro che la qualità complessiva della vita che deriva dall'efficienza
Ho maggiore o minore dei servizi pubblici è un dato politico rilevante per il consenso che lì governi locali possono e quindi questa deve essere la spinta a qualificarli renderli migliori e renderli più efficienti anche perché una delle cose che io credo che noi dovremmo inserire è una maggiore trasparenza sa dei costi
Per esempio laddove c'è una tariffa sociale io credo che sul biglietto bisognerebbe anche mettere il costo per far capire al cittadino quanto si paga con la tariffa e quanto si paga con le tasse
Perché non è che non costa no se io pago un euro in biglietto del tram
Gli altri boh non non dico una cifra gli altri io li pago con la fiscalità è un modo giusto equo di distribuire il carico
Tariffario o non ci deve essere una relazione tra il servizio reso e la tariffa pagata perché io credo che bisogna dare anche da questo punto di vista maggiore trasparenza
Maggiore consapevolezza di sciocche vale il servizio pubblico reso perché altrimenti noi non diamo la percezione del valore io credo che questo bisognerebbe metterlo per esempio come regola anche nel servizio sanitario nazionale
E nell'acqua ecco cioè la trasparenza del costo del servizio questo io credo che darebbe molta responsabilità al consumatore e al cittadino utente
Questo che io penso che qualcosa che non è ancora scritto nel disegno di legge
Che noi dovremo sviluppare nel decreto delegato
A altro punto che è stato sollevato sono le società miste qui guardate bisogna che noi ci chiariamo una volta per tutte il non sfavore e la indifferenza per l'assetto proprietario
è una regola di carattere universale cioè vale il principio della gara quindi noi non possiamo dare un favore alle società miste se non è contestualmente garantito una procedura di selezione basata sulla valutazione non del socio ma del qua del rapporto qualità prezzo del servizio e non mi interessa che ci sia un socio con gli occhi azzurri e i capelli neri
Ok abbia la che ha una capitalizzazione X
Quello che mi interessa è la sua capacità imprenditoriale di garantire un determinato standard di servizio quindi che questo si faccia prima o dopo della costituzione della società
Questo negli emendamenti abbiamo previsto la possibilità che ci sia una gara fatta prima della costituzione della società che gestirà il servizio se questo è un problema però il punto
Non tale su cui ci deve essere chiarezza che la gara non riguarda il profilo soggettivo del socio ma il dato relativo alla al servizio perché questo è ciò che interessa
Il risultato finale e la e il destinatario delle prestazioni quindi nell'ambito di questa principio di questa linea noi possiamo se necessario io non credo
Perfezionare le soluzioni ma
In tutti gli altri casi
Sia che sia società pubblica sia che sia società mista la deroga al principio della gara deve essere sottoposta alla medesima motivazione alla modernissima argomentazione che deve Gobbi convincere l'Antitrust
Che un'autorità
Sopra di noi che ci guarda ci governa con saggezza e con equità altro punto l'acqua
Io qui ho ascoltato con interesse la la richiesta del con servizi perché l'acqua non sia sottratta a una logica di mercato io penso che l'acqua come peraltro è nei documenti e nelle norme europee debba avere una disciplina specifica che ne valorizzi la differenza diciamo perché è una risorsa
Che ha una forte legame col territorio non è come l'Energia elettrico il gas un risorse per la quale c'è un mercato globale che può essere trasportata lungo reti nazionali o transnazionali
è una risorsa
Allegata altolà territorio le reti idriche sono legate al territorio e sono utilizzabili in via esclusiva solo per portare quella risorsa e quindi occorre una regolamentazione ad hoc
Perché mantenga la
Pubblicità
Nulla il carattere pubblico della propria ed anche se francamente nel nostro codici e questo è assolutamente blindato diciamo il carattere pubblico della risorsa e delle reti che sono demaniali infatti tutte le aziende mi risulta che abbiamo in concessione in uso delle reti nessuna azienda anche se detenuta dal dal dall'ente pubblico è titolare in proprietà delle reti
Quindi distinguere il regime della risorsa delle reti e poi nel rispetto delle regole comunitarie garantire che la gestione abbia dei forti presi di e tutele pubblicistiche ma si svolga in modo industriale e imprenditoriale
Da questo punto di vista noi stiamo lavorando in un duplice senso abbiamo messo appunto una soluzione transitoria per verificare che le procedure in corso rispondano a questi criteri
Di trasparenza e tutela degli interessi pubblicistici
A questo sarà dedicato il lavoro di un commissario straordinario che dovrà fare queste verifiche senza interferenze che sarebbero giuridicamente improprie e parallelamente
Esercitando la delega prevista nella legge del codice ambientale ride Randi ridefinire diciamo la disciplina a regime della gestione dei servizi idrici rileggendo alla luce dell'esperienza maturata la legislazione della Galli
Io credo che in quella sede noi dovremo anche e dare un messaggio sul carattere prioritario degli investimenti sulle reti idriche
Che devono essere anche investimenti pubblici per ricostituire quel capitale sociale che io credo che negli ultimi quindici anni si è impoverito sia per ragioni di finanza pubblica sia per ragioni collegati alla fine ha alla difficoltà delle amministrazioni pubbliche di gestire grandi volumi di investimento e dare alla tariffa una funzione di trasparente finanziamento diciamo degli ordini di investimento di gestione ma anche capire che non è socialmente sostenibile a mio avviso un incremento della tariffa che incorpori tutto il volume degli investimenti necessari e quindi dare alle reti idriche una priorità
Nella nostra nelle a negli investimenti pubblici
Infine a una parola sulla rapporto tra piccoli e grandi no io come sapete sono molto determinata e rigorosa nel chiedere agli enti locali tali aziende di aprirsi al mercato
In vantaggio del consumatore ma noi dobbiamo dirci che questo è utile e ha un senso se liberalizzata la filiera caro Presidente dell'Antitrust su questo
Temo che non siamo sempre d'accordo almeno venissero il premio sotto otto sì sì mi pare del settore sto parlando di tutto dei settori dei settori cruciali
Questo per quanto riguarda il mio punto di vista è vero anche nel gas come è stato vero nell'energia ci sono modelli di governance e di assetto
Mi in molti paesi europei che sono tali da garantire la indipendenza della gestione della Rete quindi l'accesso di tutti
I distributori e l'accesso al mercato della materia prima
Senza che ciò sia fatto a scapito della tutela degli interessi nazionali che vanno assolutamente garantiti io credo che in questa linea il governo ha ha confermato di voler andare
La definizione delle regole che spetta al decreto al DPCM in corso di adozione
Identificherà il modello a garanzia di questi interessi molteplici interessi nazionali ma interessi all'apertura a tutelare la concorrenza edita stabilendo rinnovando il termine entro cui questo processo deve compiersi anche per dare una prospettiva alle aziende locali perché io vede
Penso questo che il governo appuntato sulle liberalizzazioni come fattore fondamentale per consolidare la crescita
Per far crescere l'economia e per sviluppare nuovi settori di impresa è chiaro che questo processo è un processo impegnativo e faticoso per i destinatari delle liberalizzazioni
Intanto io credo che tutto il sistema dell'impresa e le piccole emigra e le piccole private e le le medie pubbliche condivideranno e parteciperanno a questo processo
In quanto noi daremo sostanzialmente la percezione che è un processo che riguarda tutto il sistema e che quindi la liberalizzazione del proprio settore
è una fatica che vale la pena perché poi beneficiati
Degli affetti della liberalizzazione questo è vero per le piccole imprese piccole e medie imprese che svolgono attività che sono chiamate a cimentarsi col mercato e noi dobbiamo dare la percezione che la liberalizzazione dei servizi dà dei vantaggi a queste imprese perché avranno servizi migliori
A minor costo e quindi li aiuteranno ad essere più competitive dobbiamo dare questa percezione all'impresa e locali che devono averi vantaggi di aprirsi al mercato se operano in un mercato liberalizzato per tutti e quindi possono godere per esempio nel settore dell'energia e il gas di una più ampia liberalizzazione in assenza delle quali della quale il loro diciamo Processo di apertura in riduzione della dei monopoli locali non avrebbe quei vantaggi né per le aziende né per gli utenti finali quindi io credo ecco che se queste politiche hanno una loro coerenza di sistema allora vengono capiente e sostenute dall'intero sistema viceversa c'è il rischio che il se ne facciamo un pezzo e l'altro invece lo conserviamo protetto allora c'è una sensazione come dire di un'azione a senso unico e di un senso come dire di iniquità
Dello sforzo che viene ha chiesto ad alcuni settori imprenditoriali e non ad altri io invece penso che l'azione che noi stiamo conducendo un'azione coerente
A vasto raggio che deve muoversi con equilibrio nella tutela degli interessi generali del Paese ma con l'obiettivo e con la consapevolezza che solo andando in questa direzione
Noi metteremo la nostra economia in grado di competere non solo ora
Si avvantaggia del presente nazionale ma anche in futuro quando il contesto internazionale magari sarà meno favorevole e noi però ci saremo rafforzati avendo una capacità competitiva più forte
Ti ringrazio ti fermi
Noi ringraziamo molto il ministro Lanzillotta che ci sta lasciando ovviamente tutti voi
Avete
Ha preso diciamo molte notizie l'atteggiamento è stato un atteggiamento di grande disponibilità da parte di ministri e di questo la ringraziamo sul merito adesso diamo le risposte
Innanzitutto io devo ringraziare
Tutti i presenti a questa iniziativa che mi sembra riscuotere
Interesse da parte dell'Associazione ringrazio soprattutto quelli che stanno nella sala a fianco che sono altrettanto numerosi come quella qui che mi fa appunto
Porre il problema che devo abbandonare cammello come sede dei dei convegni perché
Era l'altra sala ma fargliela vedere per televisione locale tre Candy ringrazio sopra Tina anzitutto quelli che stanno di là
Oltre che voi che avete avuto la pazienza di arrivare fino in fondo a questa aggiornata ringrazio corsi Unión credi perché collaborare con una grande impresa bancaria come quella che era da qui illustrate indicato corsi per noi
Un elemento di stimolo sistematico
Spero che possa continuare questa cooperazione anzi estendersi ad altre attività oltre che a quel di supporto utile per la conoscenza della nostra realtà
Così li ringrazio Nomisma per il lavoro che ha fatto e i nostri il che si sono dati da fare per presentarvi una serie di dati che io considero una miniera di informazione molto importante ai fini del nostro lavoro
E soprattutto dal nostro convincimento cioè di essere uno una un insieme di aziende che non non non sfigura che mi sono dimenticato
Ci ha fatto
Era svezzati che era distratto
è chiaro che questo
Il nostro lavoro è un lavoro che ha la necessità di essere riconosciuto rilevante perché perché in un paese come il nostro la nostra funzione sta crescendo
Ci fosse fossimo in un altro Paese probabilmente faremmo discorso differenti in un Paese come il nostro dove il novanta per cento sono piccole e medie imprese
La funzione dei servizi pubblici locali il modo come loro fanno coesione sociale e decisi
Per cui c'è una responsabilità sociale oltre che economica lo dico con forza perché
Il ministro mi faceva osservare che il nostro orrore
è più piccolo di quello delle imprese industriali
C'abbiamo un ROE del
Diciamo quattro e due
Poi al netto del quotate del due uno mentre le imprese private
Del settore industriale stanno al quattro e sette
Un rapporto cioè utile patrimonio netto rispetto ai quali non ma queste segno dei come dire francescanesimo
Siamo virtù sì no sì devo nominare per questi dati siamo virtù
Mi mi spaventa Erei se avessero un ruolo è come quello del perché vuol dire che sale ma Satana ti come quello
Poi è vero che non vuol dire no mago del Gateway costi su più alti fesseria perché non è così
Non è così ma io so orgoglioso di un dolore così dato che per me è un elemento di su valutazioni
No non scendiamo razzi Vedrai appena l'ho detto come servirebbe
Come dire adesso
E siamo obbligati a svolgere un ruolo importante
Nel nostro Paese
Avendo fatto dei grandi passi in avanti perché oggi la il discorso sulla liberalizzazione in casa nostra
Non è per niente un elemento di accapigliamento
Come è stato dieci anni fa
Fra chi era per la gara e chi era per l'urina s'per i sei mila e modi che abbiamo fatto dieci anni di esperienza che valgono più dei novant'anni precedente rispetto al centenarie Simo che ha ha evocato Cremonini della maggior parte delle aziende Ciamician danni qua
La liberalizzazione per noi è un vissuto no Nun Incognito è un vissuto sappiamo pregi e difetti
Perché non sono solo pregi
Come ha detto il ministro siamo diventati dei professionisti dall'Aja
Caro Catricalà sempre
Non è che è un nero una il tema è un tema siamo professionisti della ragazza sappiamo vantaggi e svantaggi
E nessuno ci può fare una Teoria sopra
Che la gara vuol dire efficienza dinamicità l'in house vuol dire fiacchezza coccola membro di posizioni di rendita nessun ci può far sopra una Theory
Perché ci sono vantaggi e svantaggi del loro e dall'altro sordo strumenti tutti e due usabili quindi quando t'arriva dalla valanga di richieste dei Comuni che vogliono fare gli in house
Tieni presente questo se passa questa questa legge
E che è sede il problema è che tipo di azienda si fa e per noi e decisivo che tipo di azienda si fa
Korn ovviamente
Chiaro che la liberazione dalla Sarfatti in tutti i settori queste questo disegno di legge importante perché per anche sui settori no profit si sta aprendo una regolamentazione che Harris spinge il comune a dare fuori quanto più roba fa in casa
E per noi è un elemento importante che questo avvenga
Perché vuol dire che
Il core business dei comunisti identifica sempre di più intorno ad alcune funzioni mentre altre possono essere largamente
Rimesse sul mercato con molecole che uguali per tutti tra lo vuoi fare in economia continua Farthen green economy
Ma se loda i futuri lo dai Haggard ovvero poi chiedere all'autorità di fatto in un'altra maniera
Autorità
Super partes
Non geologo quella la concorrenza
C'è logo quella del la dell'elettricità perché non abbiamo passato un brutto guaio
E non vorremmo ripeta
Le autorità se si mettono a fare politica dicono che loro sono a tutela del consumatore finita l'autorità
Perché noi sul gas ci siamo trovati che in nome del consumatore per i quali ci teniamo pulendo peso inquinante
Il nome dei consumatori ci hanno caricato un costo che hanno ridotto il margine di profittabilità per le imprese da gas al alla canna del gas
Francesca e so francescano manovra suicida
Ed è tendenzialmente portato al godere dalla vita per per poi raggiungere mete più importanti ma materne durante mi piacerebbe essere come dire in condizioni ottimali
E quindi autorità che se c'è un problema di equilibrio non lo lascia risolva agli altri deve essere tale da
Essere rispetta gli interessi in campo veramente neutrali siccome all'autorità del dell'energia gli è stata aggiunta l'acqua
Diventa più rilevanti superlusso
Siamo per legare
E noi siamo questo provvedimento vada importi più prende tempo possibile perché senza sapere di che morte uno muta la cosa peggiore
Siamo perché il provvedimento vada in porto nel più breve tempo possibile con alcuni aggiustamenti privi deve riguardare tutti i settori
Io sono di una città del Mezzogiorno
Se sei Andena
Cioè un due tre no anche perché sono nata a Milano quindi
Sei euro sono di una città che soffre da sempre il fatto
Che tutti quanti h comprensibili il condominio di mia dei miei genitori c'avevano il cassone dalla
Perché per tutta la vita a Foggia avuto l'acqua razionata
E fa già sta a trenta chilometri no tre immigrati lo trenta che Londra il posto dove gli puzzano dare l'acqua se lo fa un foro e dal Molise arriva l'acqua sufficiente per tutti Tavoliere delle Puglie
Trenta chilometri bisogna fare un buco di quattordici chilometri
L'acqua è mia e me la gestisco io risponde il governatore del Molise al governatore dalla Puglia e stiamo fermi il limite
In vecchio e sono invecchiati mi il vecchio io femmine Chisari
Non è vero che l'acqua un bene pubblico opinione diffusa è un bene pubblico privatizzato da da chi ce la fa
E l'acqua arriveremo
Ad avere un sistema come il gas eccome l'Energia Elettrica ci vuole una rete nazionale per la perché se no qua
No volta capita Ivrea
Al nord a non avere le piogge una volta capita al sud
L'acqua è un bene pubblico e nessuna comunità montana può dire che siccome la sua urgenza la sorgente nasce a casa sua e sua e decide Luís a chi darla ma come
Non è possibile
Quindi il vero tema Perry il lì il Parlamento italiano è stabilire speriamo che ieri come ha detto la Lanzillotta adesso si discuterà dell'acqua nel suo insieme ed è una cosa buona
Che discuta quaestor Commerce effettivamente sia bene pubblico di tutti non di chi c'è la a
In modo tale che possa essere utilizzato detto un'altra cosa eccome gliela portiamo alla gente
Cosa
Quindi non capiamo sì c'è una mediazione dalla maggioranza ma un'associazione come la nostra deve continuare a sostenere la tesi che non si capisce perché l'acqua
Deve essere portati in un solo modo o in house e finanche c'è qualcuno che dice in economia per fortuna la mediazione stata decente perché la mediazione essendo stata blocchiamo per due anni le gare se è un periodo transitorio due anni non si nega non nessuno
Va bene
Ma
Il problema è su come la Cida è un problema che si può gestire che tanti volti non in un modo su
La seconda questione
La priorità ad allagare la società ammesse allora io ritengo che se un sindaco vuole gestirsi in Houses il trasporto pubblico locale e giusto
Che e quindi sottrarlo ha una valutazione di mercato se lo faccia validare da un'autorità terza non dal suo consiglio comunale
Quindi io su questo la trovo una procedura corretta
Se ci tiene attenersi alla in Houses convenga Catricalà ex Fadda ritti e la firma da Catricalà e fa Lina s'
è una limitazione dell'autonomia
Locale ma essendo una limitazione del mercato è chiaro che si deve sottoporre a un giudizio di non divino ma
Ma
Che il quale ha il quale a sua volta dovrà era avere dei criteri delle regole deve ed è su questo discuteremo
Ma perché Lina la la la Società mista deve essere equiparata Lina se la società mista e un un modo attraverso il quale io faccio entrarvi imprenditorialità come ha detto il ministro Lanzillotta faccenda l'imprenditorialità in quella zero
E quindi faccio contemporaneamente la gara per il capitale e perdo la gestione del servizio
Ma perché non basta questo
A far decidere al sindaco e al suo consiglio comunale o ai consigli comunali della rete in autonomia se fare una gara classica o fare la gara per i socio dalla sua azienda
Di chi è dico di più
Stabiliamo assieme quali sono i criteri degli standard che bisogna rispettare per fare un capitolato di gara per il socio da scegliere
Perché io l'ho sempre detto è una finta se il socio porta il dieci per cento
Perché è una fede a Praga con Harold e regala Pichetto
Ci mette pochi soldi S. gestisce l'azienda
E io non sono per favore gli amichetti
Io sono per fare una gara vera nella ricerca del socio
E mi deve dire quanti soldi metti devono essere consistente
E che tipo di azienda mi vuole fare
Ma se questi sono i criteri standard ma perché passare attraverso una procedura identica li nausea e quindi farsi validare da un dall'autorità notte sminuito l'autorità ma solo per togliergli un poco di lavoro
Perché a me sembra che ci sono elementi sufficienti per dare autonomia al consiglio comunale spero che Rughetti con noi faccia questa battaglia così almeno in qualche modo difendiamo l'autonomia degli enti locali
Perché questo sia sottratta al giudizio dal terzo perché è chiaro che sull'in house non decide l'autonomia locale deciderà un terzo
E su questo già come è stato esplicito soprattutto poi quando si interviene sulle questione delle quota
E attenzione nell'in questo disegno di legge bisogna fare c'è già stato una migliore attenzione da parte del rispetta la prima stesura sulla questione delle quotate delle società miste ma noi dobbiamo insistere per tutelarli
Il in in maniera più rilevante perché
è vero che non ci sono alcuni asset nei del capitale delle società quotate che riguardano l'acqua ma riguarda il gas e quindi ci sono se uno tra due civiltà ma se uno traduce
Che le reti sono pubbliche e quindi bisogna sottrarla al capitale dalle aziende quotate è chiaro che tu hai dei dolori immense
Provocati al mercato non all'azienda soltanto ma al mercato perché ci sta di mezzo il risparmio degli italiani
Essendo quotato in Borsa
Quarto Bondo aggregazione
Cresce questa attenzione mi fa un piacere
Io non mi Accito molto all'idea anzi detto nato prossima finanziaria ce ne occuperemo fosse vero già sarei Conde
Nome però lavoreremo in funzione di questo perché in Italia le aggregazioni negli ultimi dieci anni sono state tante di importanti
Ma su basi volontarie fondamentalmente volontà
E chi è che si è aggregato quelli che avevano cultura dall'aggregazione
E continua ad aggregarsi chi quelli che hanno cultura dall'aggregazione
E che sta succedendo che avremo nel giro di poco da se non se non c'è una una svolta
Beh l'eccellenza diciamo così dei campioni dei campioni è torna male
Dina
Con uno squilibrio non dico dall'associazione che sarebbe il vecchio perché ci saranno dei potentissimi aziende e poi una marea dei
Ma dal punto di vista dell'economia del Paese
Con un'ora con l'aggravante che il Centro Nord corre e il sud arranca
C'è poco subito qui piogge
Arranca
Perché è un problema di cultura prima che di
E chi gliela può dare
Se non allora bisogna fare l'aggregazione bene allora bisogna chiamare i quali cacciarla colto dal Galeazzi alla dare una mano a chi non ce la
Il disegno di legge anzi lottatrice aggreghiamo quelli sotto i dieci mila abitanti
Debolezza più debolezze uguale a debolezza
Non è che debolezza più debolezza fa forza
Dieci mila abitanti è un quartiere
No per essere più libero
Se si sceglie la strada l'aggregazione comunale Mentor dello sviluppo
Per fare più qualità dei prodotti e più soddisfazione ai ai cittadini e alle imprese noi dobbiamo favorito una Poli una strategia di politica industriale
Che quando si discute del Patto di stabilità si premi hanno quei comuni che fanno aggregazione e non si premiano quelli che si vogliono tenere i loro acquedotti Rino
Stretto nelle proprie braccia come se fosse la cosa più preziosa che programma della
Queste queste l'errore che dobbiamo favorire una poi quindi mettere degli incentivi sia normativi che
Finanziati in questo disegno di legge soldi non ce ne stanno
E quindi però bisogna creare i presupposti perché la finanziaria che mette i soldi utilizzi gli strumenti che ha indicato quindi massima apertura l'aggregazione
Aziende efficienti che fanno aggregazioni con aziende meno efficienti per aiutarla sollevare
Capacità dei
Aiutare queste aziende ad andare avanti e noi chiediamo per opere nel provvedimento si possano mettere incentivi normativi Peres
Ci sono molte situazioni dove potrebbero avvenire delle aggregazione non avvengono perché le aggregazioni sarebbero fra un'azienda che ha fatto la gare un'azienda che in house
L'azienda in house se si aggrega con l'azienda che ha fatto la gara decade il suo contratto in house
E quindi non si fa l'aggregazione quell'aspetto che finisce con rapina Superchi Sappo che succede
Se invece si prevedesse che chi incontro Attinà OCSE e può aggregarsi e mantiene la la condizione in house o fino a quando scade questo sarebbe un incentivo a fare l'operazione
Questo noi lo chiediamo Giacomini l'ha detto prima io lo ribadisco
Se il processo di aggregazione cammina
I nostri amici di Nomisma hanno fatto Da Rin affannato sua relazione scritta dice una cosa che io
Le chiederò di renderlo più articolate più credibile perché Naba nato osa ha fatto un po'di conti matematici e dice
Se mettiamo a confronto quello che ha buttato l'aggregazione delle aziende che si sono già aggregate lo estendiamo Alloni adesso dalle aziende di servizi pubblici locali avremmo a disposizione dai due ai tre miliardi di euro per investimenti
Qui una cosa
Se alziamo il livello della efficienza
Ultima considerazione riguarda
Lo scopo il nostro ruolo
Non vorrei che l'accanimento fosse terapeutico nei nostri confronti
E all'antica cioè al fidarsi affidarsi in Dio nei confronti di altri e in particolare delle posizioni dominanti
E sì ch'essi e c'è un accanimento terapeutico nelle condividere né ricompro delle posizioni dominanti a livello locale del paesino e non si guarda la trave
Delle posizioni dominanti esistente in questo Paese
Non posso fare altro che riconfermare quello che ha detto
Cremonini
Da luglio di quest'anno
Sembra il mio amico di Foggia potrebbe fare un contratto per la sua casa con una qualsiasi azienda italiana di distribuzione di energia elettrica
Perché la legge ha liberalizzato finanche per i i privati per i primi citati per le aziende c'era già
Ma voi vi credo che succeda qualcosa nessuno
Che ha e Lenna Laio il monopolio della distribuzione dell'energia elettrica ma ieri che smetta fa guerra Lehner chi è che apre i negozi a Foggia
Quando quella già il controllo da Roma in giù
Non è per non è la legge c'è quindi fine che deve fare più di quello che c'è scritto tu sei libero di fare il contratto può tutti ma se Ulivo vado al telefono
A
Ha già come me lo porti rispetto alla del presa Rafe
Me lo porti a Foggia dopo chi accedeva primo negozio fra devo farmi assistenza deve fare a meno
Chi ama quindi F e ha voglia quanta strada per fare veramente un mercato
Poi io lo so che ci sono dei problemi per cui i gioielli di famiglia meglio non svenderlo
Io me ne faccio carico dal fatto che c'abbiamo le grandi reti
Di trasporto dell'energia o del gas che se lo mettiamo sul mercato non so compra nessun degli italiani sono con Bruno strani è il nome di questo
Si dice all'ombra ci ammonì
Lasciamo le cose come stanno no
Lasciare le cose come stanno
Costruiamo le condizioni per cui
La Rete del gas
Per parlare dalla più recente la rete del gas
SNAM Rete Gas non sia e non rimanga nelle mani del monopolista compratore del gas
Il quale horror nulla
A sentire che
L'azienda sana tra
Algerina vuole vendere tre milioni di metri cubi di di tre miliardi di metri cubi Italia di suo gas direttamente
Perché è morfina mo'ha fatto il monopolista al prezzo che decideva
Sotto
Non dico sauté di riduciamo la sua quota
Chi amiamo Linzi delle aziende private e pubbliche che si occupano di gas e diventano assieme all'ENI proprietarie della Rete
Questa cosa è stata già approvata dall'Unione Europea nel modello spagnolo
E quindi c'è un precedente
L'Armada spagnola non capisco perché non dovrebbe essere praticabile in Italia
Lo dico perché le nostre aziende devono diventare sempre più soggetti nazionali dello sviluppo e compartecipi delle grandi scelte dello sviluppo eccidio metti i soldi per un'operazione di questo genere
E devono essere dei soggetti che si pongono il problema della internazionalizzazione dallo al ruolo
è un errore considerarci aziende di servizi pubblici locali e in quando locali non dobbiamo uscire dagli a nelle
Stradale delle delle città è un errore
Perché in un mondo dove la globalizzazione avviene con economie alcune che prevalgono sull'altra meglio farsi amici quelli con cui costruire poi un governo il più possibile accettabile
Dell'economia mondiale
E lo dico dobbiamo farlo e qui vengo alla posizione di Sangalli che dice più partecipazione
Io sono convintissimo dalla dalla necessità della partecipazione
E quanta più partecipazione ci posso su sa essere per me
Non dato che ne siamo aziende trasparenti quindi non improbabile il vero problema è come si costruisce questa partecipazione
Io credo che lei carta dei servizi
Che sono riapparse dopo lunga stazionamento sotto terra diciamo da quando furono inventate sono riapparse nel disegno di legge
Lanzillotta come uno strumento della governance
Caricandola di di significati pesante fino al punto della
Messa in mora del contratto di servizio
Preferisco un'altra grotte vedi che stia dentro il contratto di servizio la responsabile creare la responsabilizzazione dei soggetti con i quali noi abbiamo a che fare
Per le ragioni che dicevi prima
E io considero decisivo il fatto che attorno a questo ci siano tavoli permanenti di concertazione con le associazioni dei consumatori con le associazioni imprenditoriali
E quello e quei quadri quei quattro quaranta soldi che spendiamo perle customer satisfaction
Qui che tutte le nostre aziende parla carte di customer satisfaction
Così come è fatta non serve a niente
Perché al massimo soddisfano quello lì che l'ha fatta neanche l'azienda quello che l'ha fatta
Se non diventa uno strumento di tutti la casa la la la customer satisfaction uno strumento di tutti di tutti
Dall'assessore
Della consumatore dell'imprenditore che che a cui diamo i servizi beh l'azienda che ha il calo è erogato
E attorno a quel tavolo si costruisce il consenso e si stabilisce come se fa ad alzare di un un per cento la soddisfazione del consumatore
E poi la la modalità può essere la più varia perché noi abbiamo le nostre come dico spesso le nostre
Rilevazioni sulla soddisfazione del consumatore esso curiosissimo tariffa Altan consenso
Tariffa bassa che è più rilevante consenso basso
I trasporti che sono a quattro lire
A me ne ha una una euro e consenso basso noi non andiamo mai sopra i cinquanta per cento
Nel trasporto pubblico locale
Vale anche per i rifiuti
Invece tariffa alta consenso alto gas
Energia Elettrica CD
Cimitero allungo Benzoni
E
Civiche sanità consenso basso sanità consenso bassa
Quindi capire che il problema poi come si organizza il consenso e si fa accrescerà la soddisfazione d'agente levi via possono essere le più va
E noi non ci sottraiamo al confronto con i nostri stakeholders
Già abbiamo la fissa solo degli shareholder s'non c'abbiamo anche l'attenzione agli stakeholders ecco questo noi costruiamo una strategia che io penso sia rispettata nel Paese
Io non accetto lezioni
De efficienza
Devil capacità imprenditoriale da chi passa tre volte da Palazzo Chigi per pigliare i soldi pubblici
è passa per pigliare vero l'IRAP cosa che a me non ce l'hanno da passa per pigliare Isolde della incentivazione alla rottamazione passa per piegare i soldi per la mobilità lunga per chi vive di questo io lezioni non è piglio
Perché
Perché no dall'orzo e avena bello fa l'imprenditore così
C'aveva la via privilegiata che alla concertazione ma che gliene frega
La concertazione
E allora io invece Sangalli che siamo stati quelli più Mazzola dall'ultima tornata di concertazione riteniamo che
Almeno non ci facciano l'elezione
Lo dico perché
Bisogna essere realisti
Nel dare il valutazioni sul nostro ruolo ma in questo realismo essere capaci di tirare Sempre delitto in maniera dal da non accettare prevaricazione
Perché noi abbiamo un bisogno
Vi converge di una sola cosa siamo troppo utili per poter accettare che chief regni no nella nostra capacità di esercitare il la nostra attività
Ce la facciano esercitare bene e vedranno che noi siamo essenziali per questo Paese
Che
Naturalmente opportuna poi convocato