Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cattolicesimo, Chiesa, Concordato, Italia, Laicita', Partito Radicale, Religione, Stato, Storia, Vaticano.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 49 minuti.
Rubrica
Dibattito
10:00
09:30
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Villa Madama, 18 febbraio 1984
presidente del Consiglio
cardinale
Manifestazione anticoncordataria del Pr, Teatro Centrale 18 febbraio 1984
Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio che stavolta abbiamo scelto di riproporli registrazioni in data diciotto febbraio ottantaquattro
Quando a Roma a villa Madama uno dei gioielli del Rinascimento italiano il presidente del consiglio Bettino Craxi nel cardinal Casaroli
Firmarono il nuovo concordato tra Stato e Santa Sede che avrebbe sostituito quell'acuto nella ventinove
Da Benito Mussolini
Quello stesso giorno
In un altro luogo di Roma più sobrio il Teatro Centrale
I radicali organizzarono una manifestazione anti concordataria
Gli ascolterete dunque
Quanto dissero Bettino Craxi el cardinal Casaroli abitava lama
E gli interventi che l'ex segretario parlamentare radicale Gianfranco Spadaccia un ex deputato radicale Mauro Mellini e a Marco Pannella
Pronunciarono nel corso di quella manifestazione avente per slogan
Liberare Stato e Chiesa dai privilegi avendo presenti da parte della Repubblica italiana i principi sanciti dalla sua costituzione
Da parte della Santa Sede le dichiarazioni del Concilio ecumenico Vaticano secondo circa la libertà religiosa i rapporti fra la Chiesa e la comunità politica
Non che la nuova codificazione del diritto canonico
Considerato inoltre che in forza del secondo comma dell'articolo sette della Costituzione della Repubblica italiana
I rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica sono regolati dai Patti lateranensi i quali peraltro possono essere modificati di comune accordo dalle due parti senza che ciò richieda procedimenti di revisione costituzionale
Hanno riconosciuto la opportunità di addivenire alle seguenti modificazioni consensuali del concordato lateralmente
Articolo primo
La Repubblica italiana e la Santa Sede riaffermano che lo Stato e la Chiesa cattolica sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani impegnandosi al pieno rispetto di tale principio nei loro rapporti e dalla reciproca collaborazione per la promozione dell'uomo ed il bene del paese
Articolo due la Repubblica italiana riconosce alla Chiesa cattolica la piena libertà di svolgere la sua missione pastorale educativa e caritativa
Di evangelizzazione e di santificazione
In particolare assicurata alla Chiesa la libertà di organizzazione di pubblico esercizio di culto
Di esercizio del magistero e del ministero spirituale nonché della giurisdizione in materia ecclesiastica
Egualmente assicurata la reciproca libertà di comunicazione di corrispondenza fra la Santa Sede la Conferenza Episcopale Italiana le conferenze episcopali regionali
I vescovi il clero e i fedeli così come la libertà di pubblicazione e diffusione degli atti e documenti relativi alla missione della chiesa
E garantita ai cattolici alle loro associazioni e organizzazioni la piena libertà di riunione di manifestazione del pensiero con la parola lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione
La Repubblica italiana riconosce il particolare significato che a Roma sede vescovile del Sommo Pontefice a per la cattolicità
La circoscrizione articolo tre la circoscrizione delle diocesi e delle parrocchie liberamente determinata dall'autorità ecclesiastica
La Santa Sede si impegna a non includere alcuna parte del territorio italiano in una diocesi la cui sede vescovile si trovi nel territorio di altro Stato
La nomina dei titolari di uffici ecclesiastici e liberamente effettuata dall'autorità ecclesiastica quest'ultima dà comunicazione alle competenti autorità civili della nomina degli arcivescovi e vescovi diocesani dei coadiutori degli abati e prelati con giurisdizione territoriale così come dei parroci e dei titolari degli altri uffici ecclesiastici rilevanti per l'ordinamento dello Stato
Salvo che per la diocesi di Roma e per quelle suborbitali e non saranno nominati agli uffici di cui al presente articolo ecclesiastici che non siano cittadini italiani articolo quattro i sacerdoti diaconi religiosi che hanno emesso i voti hanno facoltà di ottenere a loro richiesta di essere esonerati dal servizio militare oppure assegnati al servizio civile sostitutivo
In caso di mobilitazione generale gli ecclesiastici non assegnati alla cura d'anime sono chiamati ad esercitare il ministero religioso fra le truppe oppure subordinatamente assegnati ai servizi sanitaria
Gli studenti di teologia quelli degli ultimi due anni di propedeutica alla teologia i novizi degli istituti di vita consacrata i e delle società di vita apostolica possono usufruire degli stessi rinvii dal servizio militare accordati agli studenti delle università italiano
Gli ecclesiastici non sono tenuti a dare a magistrati o ad altra autorità informazioni su persone o materie di cui siano venuti a conoscenza per ragioni del loro ministero
Articolo cinque
Gli edifici aperti al culto non possono essere perquisiti occupati espropriativo demoliti se non per gravi ragioni e previo accordo con la competente autorità ecclesiastica
Salvo i casi di urgente necessità la forza pubblica non potrà entrare per l'esercizio delle sue funzioni negli edifici aperti al culto senza averne dato previo avviso all'autorità ecclesiastica
L'autorità civile terrà conto delle esigenze religiose delle popolazioni fatte presenti dalle competenti autorità ecclesiastiche per quanto concerne la costruzione di nuovi edifici di culto cattolico e delle pertinenti opere parrocchiali
Articolo sei la Repubblica italiana riconosce
Come i giorni festivi tutte le domeniche e le altre festività religiose determinate d'intesa tra le parti
Articolo sette
Repubblica italiana richiamandosi al principio enunciato dall'articolo venti della Costituzione riafferma che il carattere Crazy Astico il fine di religione o di culto di un'associazione o istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative né di speciali gravami fiscali per la sua costituzione capacità giuridica e ogni forma di attività
Ferma restando la personalità giuridica degli enti ecclesiastici che ne sono attualmente provvisti
La Repubblica italiana su domanda dell'autorità ecclesiastica o con il suo assenso
Continuerà a riconoscere la personalità giuridica degli enti ecclesiastici aventi sede in Italia eretti o approvati secondo le norme del diritto canonico i quali abbiano finalità di religione o di culto
Analogamente si procederà per il riconoscimento agli effetti civili di ogni mutamento sostanziale degli enti medesimi
Agli effetti tributari gli enti ecclesiastici aventi fini di religione o di culto
Come pure le attività dirette a tali scopi sono equiparati a quelli a venti fine di beneficenza o di istruzione
Le attività diverse da quelle di religione o di culto svolte dagli enti ecclesiastici sono soggette
Nel rispetto della struttura della finalità di tali enti alle leggi dello Stato concernenti tali attività e dal regime tributario previsto per le medesime
Gli edifici aperti al culto le pubblicazioni di atti di affissioni all'interno all'ingresso degli edifici di culto ecclesiastici le collette effettuate nei predetti edifici continueranno ad essere soggetti al regime di gente
L'amministrazione dei beni appartenenti agli enti ecclesiastici è soggetta ai controlli previsti dal diritto canonico
Gli acquisti di questi enti sono però soggetti anche ai controlli previsti dalle leggi italiane per gli acquisti delle persone giuridiche
All'atto della firma del presente accordo le parti istituiscono una commissione paritetica per la formulazione delle norme da sottoporre alla loro approvazione
Per la disciplina di tutta la materia degli enti e beni ecclesiastici e per la revisione degli impegni finanziari dello Stato italiano e degli interventi del medesimo nella gestione patrimoniale degli enti ecclesiastici
In via transitoria fino all'entrata in vigore della nuova disciplina restano applicabili gli articoli diciassette comma terzo diciotto ventisette ventinove trenta del precedente testo concordatario
Articolo otto sono riconosciuti gli effetti civili dei matrimoni contratti secondo le norme del diritto canonico a condizione che l'atto relativo sia trascritto nei registri dello stato civile Prairie pubblicazioni nella casa comunale
Subito dopo la celebrazione il parroco o suo delegato spiegherà ai contraenti gli effetti civili del matrimonio dando lettura degli articoli del codice civile riguardanti i diritti e i doveri dei coniugi redigerà quindi indotti originale l'atto di matrimonio nel quale potranno essere inserite le dichiarazioni dei coniugi consentite
Secondo la legge civile la Santa Sede prende atto che la trascrizione non potrà aver luogo quando gli sposi non rispondano ai requisiti della legge civile circa l'età richiesta per la celebrazione
Quando sussiste fra gli sposi un intendimento che la legge civile considera inderogabile
La trascrizione tuttavia messa quando secondo la legge civile l'azione di nullità o di annullamento non potrebbe essere più riproposta
La richiesta di trascrizione fatta per iscritto dal parroco del luogo dove il matrimonio è stato celebrato non oltre cinque giorni dalla celebrazione
L'ufficiale dello stato civile ove sussistano le condizioni per la trascrizione la effettuati entro ventiquattro ore dal ricevimento dell'atto e ne dà notizia al parco
Il matrimonio effetti civili dal momento della celebrazione anche se l'ufficiale dello stato civile per qualsiasi ragione abbia effettuato la trascrizione oltre il termine prescritto
La trascrizione può essere effettuata anche posteriormente su richiesta dei due contraenti o anche di uno di essi con la conoscenza e senza l'opposizione dell'altro sempre che entrambi abbiano conservato ininterrottamente lo Stato libero dal momento della celebrazione a quello della richiesta di trascrizione e senza pregiudizio dei diritti legittimamente acquisiti dai terzi
Le sentenze di nullità di matrimonio pronunciate dai tribunali ecclesiastici che siano munite del decreto di esecutività del superiore organo ecclesiastico di controllo
Sono su domanda delle parti o di una di esse dichiarati efficaci nella Repubblica italiana con sentenza della Corte d'Appello competente
Quando questa certi che il giudice ecclesiastico era il giudice competente a conoscere della causa in quanto matrimonio celebrato in conformità del presente articolo
Che nel procedimento davanti ai tribunali ecclesiastici è stato assicurato alle parti il diritto di agire di resistere in giudizio in modo non difforme dei principi fondamentali dell'ordinamento italiano
Che ha ricordato le altre condizioni richieste dalla legislazione italiana per la dichiarazione di efficacia delle sentenze straniere
La Corte d'appello potrà nella sentenza intesa rendere esecutiva una sentenza canonica statuire provvedimenti economici provvisoria a favore di uno dei coniugi il cui matrimonio sia stato dichiarato nullo
Rimandando le parti al giudice competente per la decisione sulla materia
Nell'accedere al presente regolamento della materia matrimoniale
La Santa Sede sente l'esigenza di riaffermare il valore immutato della dottrina cattolica sul matrimonio e la sollecitudine della chiesa per la dignità e i valori della famiglia fondamento della società
Articolo nove
La Repubblica italiana in conformità al principio della libertà della scuola
E dell'insegnamento e nei termini previsti dalla propria costituzione garantisce alla Chiesa cattolica il diritto di istituire liberamente scuole di ogni ordine e grado e istituti di educazione a tali scuole che ottengano la parità e assicurata piena libertà
Ed ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni delle scuole dello stato e degli altri enti territoriali anche per quanto concerne l'esame di Stato
La Repubblica italiana
Riconoscendo il valore della cultura religiosa e tenendo conto che i principi del cattolicesimo
Fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano continuerà ad assicurare nel quadro delle finalità della scuola di insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado
Nel rispetto della libertà di coscienza e della responsabilità educativa dei genitori
E garantito al ciascuno il diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi cosiddetto l'insegnamento all'atto dell'iscrizione gli studenti o i loro genitori eserciteranno tale diritto su richiesta dell'autorità scolastica senza che la loro scelta possa dar luogo ad alcuna forma di discriminazione
Articolo dieci
Gli istituti universitari seminario accademico leggi e gli altri istituti per ecclesiastici e religiosi o per la formazione delle discipline che sia statiche
Istituiti secondo il diritto canonico continueranno a dipendere unicamente dall'autorità ecclesiastica
I titoli accademici in teologia e nelle altre discipline ecclesiastiche determinate d'accordo tra le parti conferiti dalle facoltà approvate dalla Santa Sede sono riconosciuti dallo Stato
Sono parimenti riconosciuti diplomi conseguiti nelle scuole vaticane di paleografia diplomatica e archivistica e di biblioteconomia
Le nomine dei docenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e dei dipendenti istituti sono subordinate al gradimento sotto il profilo religioso della competente autorità ecclesiastica
Articolo undici
La Repubblica italiana assicura che l'appartenenza alle forze armate alla polizia o ad altri servizi assimilati
La degenza in ospedali case di cura e di assistenza pubblica la permanenza degli istituti di prevenzione e pena non possono dar luogo ad alcun impedimento nell'esercizio della libertà religiosa e nell'adempimento delle pratiche di culto
Dei cattolici
L'assistenza spirituale ai medesimi assicurata da ecclesiastici nominati dalle autorità italiane competenti
Su designazione dell'autorità ecclesiastica e secondo lo stato giuridico l'organico e le modalità stabiliti d'intesa fra tali autorità
Articolo dodici la Santa Sede la Repubblica italiana
Nel rispettivo ordine collaborano per la tutela del patrimonio storico ed artisti
Al fine di armonizzare l'applicazione della legge italiana con le esigenze di carattere religioso
Gli organi competenti delle due parti concorderanno opportune disposizioni per la salvaguardia e la valorizzazione e il godimento dei beni culturali di interesse religioso appartenenti ad enti e istituzioni ecclesiastiche
La conservazione e la consultazione degli archivi di interesse storico e delle biblioteche dei medesimi enti e istituzioni saranno favorite e agevolate sulla base di intese tra i competenti organi delle due parti
La Santa Sede conserva la disponibilità delle catacombe cristiane esistenti nel suo di Roma e nelle altre parti del territorio italiano con l'onere conseguente della custodia della manutenzione della conservazione
Rinunciando alla disponibilità delle altre catacombe
Con l'osservanza delle leggi dello Stato e fatti salvi gli eventuali diritti di terzi la Santa Sede può procedere agli scavi occorrenti e dal trasferimento delle sacre reliquie
Articolo tredici le disposizioni precedenti costituiscono modificazioni del Concordato lateranense accettate dalle due parti ed entreranno in vigore alla data dello scambio degli strumenti di ratifica
Salvo quanto previsto dall'articolo sette numero sei le disposizioni del Concordato stesso non riproduttore non riprodotte nel presente testo sono
Abrogate
Ulteriori materiche per le quali si manifesti l'esigenza di collaborazione fra la Chiesa cattolica lo Stato potranno essere regolate sia con nuovi accordi tra le due parti
Sia con intese fra le competenti autorità dello Stato che la conferenza episcopale
Italia
Articolo quattordici
Se in avvenire sorgessero difficoltà di interpretazione o di applicazione delle disposizioni precedenti
La Santa Sede e la Repubblica italiana affideranno la ricerca di un'amichevole soluzione ad una commissione paritetica da loro
Nominata
Dopo aver letto il Protocollo addizionale che contiene dichiarazioni di rilievo in riferimento ad alcuni articoli dell'accordo del quale fa parte integrante e che viene egualmente firma
L'atto al quale abbiamo rotto ha preceduto
Rappresenta il punto di arrivo di un lungo cammino
Il protrarsi della trattativa per la revisione concordataria
Auspicata dal Parlamento italiano sin dal cinque ottobre mille novecento sessantasette è incominciata effettivamente dall'ottobre del mille novecentosettantasei è un segno già esso della obiettiva complessità della ricerca di un equilibrio mutuamente accettabile
Fra esigenze diverse quando non contrastanti talvolta che si richiamano da un lato alla nuova Carta costituzionale dello Stato italiana
E dall'altro ad antichi principi della costituzione e del diritto della Chiesa cattolica
Io al nuovo spirito del Concilio ecumenico Vaticano secondo
Si chiede alla disponibilità costantemente dimostrata dall'una e dall'altra parte
Se tenendo fede ai principi ma considerando insieme
La realtà delle mutate situazioni è stato possibile aggiungere alla firma del presente documento di revisione del Concordato dell'undici febbraio mille novecento ventinove esso viene ora affidato al vaglio della storia
Che lo sarà ancor più alla verifica della vita quotidiana
Mi piace qui ricordare quello che riprendendo all'articolo settimo dalla Costituzione italiana perché è riecheggiato il concilio Vaticano secondo può esserne considerato il fulcro sport tante è il principio ispiratore lo Stato e la Chiesa cattolica sono ciascuno del proprio ordine indipendenti è sovrana entrambi si impegna no alla reciproca collaborazione
Per la promozione dell'uomo e il bene comune
A favorire l'armoniosa esercizio di questa duplice sovranità che ha per comune territorio quelle italiane
E riguarda fedeli dalla Chiesa cattolica che sono insieme cittadini dello Stato
Evitando il più possibile occasioni di urti o di intralci
Favorendo anzi l'auspicata cooperazione in un comune impegno di servizio e di promozione umana è inteso allo strumento concordata
Strumento di concordia non di privilegio
Privilegia infatti non potrebbe considerarsi il riconoscimento di una realtà sociale di così grande rilievo non solo storico ma vivacemente attuale
Quali sono in Italia la religione e la Chiesa cattolica
Senza con ciò nulla togliere di quanto in una società pluralistica sia dovuto ai cittadini di altra fede religiosa oggi diversa convinzione ideologica
Ai quali pure va in questo momento il mio pensiero rispettoso e se mi ha consentito cordiale
Non mancano anzi che si chieda se la presente revisione concordataria renda sufficiente giustizia a quella realtà
L'accordo oggi sottoscritto non definisce dalla sua interezza e nei suoi particolari l'insieme dei rapporti giuridici fra lo Stato e la Chiesa cattolica in Italia
Esso prevede su qualche punto specifico ulteriori intese integrative sia con la Santa Sede o con la conferenza episcopale italiana in ogni caso non impedisce ai cattolici italiani
Dall'esercizio dei loro diritti civili
Gli adoperarsi per la definizione dei punti non contemplati nell'accordo nel quadro di una sana dialettica democratica accolga signor Presidente l'espressione del di apprezzamento per la per la cattiva svolta dal suo governo
Come dai governi che lo hanno preceduto
Fra i quali non posso non ricordare quello presieduto nel mille novecentosettantasei appunto dal signor ministro degli affari esteri onorevole Andreotti perché fosse possibile arrivare a questo traguardo
Benedica Dio all'Italia il popolo italiano quanti hanno l'onere e l'onore di curarli adesso
Signor cardinale
Giunta oggi la conclusione
In spirito di amichevole collaborazione
Una vicenda che richiama alla memoria tutta la nostra storia
Tutte le nostre tradizioni i valori di fondo della collettività italiana
La vita dello Stato unitario è stata profondamente segnata dal rapporto dal conflitto
Dalla conciliazione
Dal confronto fra società civile e società religiosa
La Costituzione della Repubblica
Forte di una più matura concezione dei valori di laicità e libertà di coscienza
Ha potuto garantire alla vita religiosa in tutte le sue espressioni
Una tutela più sicura ed una presenza più ampia
Con l'accordo sottoscritto tutte le potenzialità della Costituzione repubblicana rispetto alla libertà di religione di coscienza
Sono realizzate nelle forme giuridiche giuridiche che la stessa costituzione ha stabilito questo importante risultato è frutto degli sviluppi promossi nella chiesa dal Concilio Vaticano secondo con le dichiarazioni sulla libertà religiosa e i suoi nuovi rapporti tra Chiesa e comunità politica
E per parte nostra dalla maturazione della società civile dalle trasformazioni dello stato e dalla evoluzione della legislazione italiana
Il governo della repubblica ha raggiunto questo risultato grazie alla consapevolezza politica di molti governi precedenti che meritano il ringraziamento di tutti
Questo accordo verrà sottoposto al Parlamento della Repubblica per l'autorizzazione alla ratifica contestualmente ai risultati cui perverrà la commissione paritetica oggi nomina
Nel patrimonio storico dell'Italia
Il cattolicesimo ha avuto ed ha profonde radici
Esso arricchisce il pluralismo culturale e quello sociale
Nel quale trovano alimento i valori e le profonde aspirazioni del popolo italiano
Chiudiamo dunque felicemente un lungo e talvolta difficile capitolo dei rapporti tra lo stato e la Chiesa
Chiudiamo anche le ferite ancora aperte non poche coscienza ed esaltando la pluralità delle idee e delle concezioni della vita
Fondamenti essenziali di una società democratica si potranno così consolidare i rapporti tra lo Stato e la Chiesa
In un moderno sistema che non ha bisogno di arcaiche barriere
Ma solo di uno Stato libero nel quale la Chiesa sia libera e attiva nella società nazionale l'antico principio risorgimentale si amplia e si rinnova in uno Stato laico nel quale i cittadini possono compiere scelte religiose consapevoli in piena e consolidata libertà
Era il diciotto febbraio mille novecentottantaquattro Bettino Craxi nel cardinal Casaroli nel momento in cui firmavano il nuovo concordato
Quello stesso giorno i radicali organizzarono una manifestazione anti concordataria discutiamo
Quanto dissero l'ex deputato e segretaria radicale Gianfranco Spadaccia
L'ex parlamentare radicale Mauro Mellini
E Marco Pannella
Ci arriviamo qui oggi al Teatro Centrale
Per rappresentare l'Italia
Del dissenso
Del dissenso nei confronti dei quella caricatura
E la grande svolta autoritaria e concordataria firmata da Gasparri da Mussolini nel mille novecentoventinove
Che oggi ci ha avuto a villa Madama dalla dell'attuale presidente del Consiglio socialista Bettino Craxi
La caricatura di una operazione politica e statuale tragica ma nella sua tragedia Grande è stata ugualmente
Come era quella dei Patti lateranensi nel mille novecentoventinove
Nel mille novecentoventinove voci autorevoli
Nel mondo cristiano
Dell'altra chiesa
E del mondo laico sconfitto dal fascismo si levarono contro quel concordato
Oggi tranne la voce radicale
Ci siamo riuniti qui per levarla
Sembrano in questo clima di conformismo generalizzato
Spente tutte le voci libere nel mondo dei credenti e del mondo laico a ricordare che una chiesa ha bisogno di concordati
Con gli stati totalitari non ne ha bisogno in una democrazia
Ma il fatto che ci sia un concordato
In questo stato
Significa e la conferma autorevole che ci viene dal Governo che dovrebbe essere democratico del Paese
E è una conferma autorevole anche di questa chiesa
Che non viviamo
Probabilmente più da tempo in democrazia
In questo Paese se si ha bisogno di nuovi concordati
Do ora la parola Mauro Mellini e poi a Marco Pannella
Perché la voce degli anti concordataria di questo Paese
Fino a quando il partito radicale avrà la forza di farsi sentire non è spenta
Mauro
Dodici febbraio del mille novecentoventinove quando all'improvviso per molti italiane
Dopo una tesa lunga
Fatta di mormora azioni informazioni
Ambiente più discreti
Per gli addetti ai lavori per altri
Giunse la notizia della firma il concordato della conciliazione come allora si disse
In molte
Che provarono a dare una valutazione di quell'evento
Apparve chiaro che esso rappresentava un successo il fascismo
Un
Dato di consolidamento del regime che si era instaurato nel Paese
Con la violenza e la sopraffazione
Una sorta di legittimazione quel regime
Che stentava tuttora a
Ottenere
I crismi di una sorta di legalità
Molto minori probabilmente furono gli sguardi che andavano più lontano
E che videro
Quello che in realtà giusta per determinare cioè
Con il Concordato forse assai più che il consolidarsi del regime fascista si stabiliva una sorta di diritto di prelazione sull'Italia del fascismo da parte dell'Italia clericale
Gli effetti del Concordato del mille novecentoventinove gli effetti storici
Si ebbero probabilmente con la democrazia cristiana
Con la sua successione legittima o testamentaria non so come definirla nei confronti del regime fascista
Io non so
Quale sarà
All'occhio lo storico sulla valutazione che potrà essere data di questo avvenimento
Che
Più che alla storia ci sembra peraltro appartenere alla cronaca e alla bassa cucina
Degli avvenimenti di questa Italia della partitocrazia e dalla lottizzazione
Successo
Di Mussolini nel mille novecentoventinove
Successo di Craxi nel mille novecentottantaquattro
Certo successo di grazie
Ma il successo di Mussolini nel mille novecentoventinove era anche se
Ridimensionato così come cercato di dire poco fa un successo storico
Di quel regime
Il successo di Craxi il successo effimero
Della cronaca
Del manipolazioni degli sgambetti
Di questa Italia alla quale appunto Craxi cerca di fare
Le scarpe al suo predecessore laico Spadolini e tutte e due cercano di crearsi meriti clericali e vaticani rischi nei confronti egli a vantaggio rispetto alla democrazia cristiana
Che cosa c'era da aspettarsi nel mille novecentottantaquattro
Se in questo Paese
Qualche cosa di nuovo come è scritto nel preambolo
Di questo atto sottoscritto stamane
Da Craxi e da Casaroli
E avvenuto è avvenuto qualcosa di stile
Rilevante dal punto di vista dalla storia di questo Paese
Così come nel mille novecentoventinove
Era miserabile
Ma prospettiva
Della conclusione della questione romana come successo del governo Mussolini non era quello la questione romana era stata chiusa oramai ai fatti dalla storia a sopravvivere la capacità di superare le situazioni più angosciose più difficili da parte del nuovo Stato italiano che bene o male riuscito a tirare avanti ad andare avanti superare la guerra superare crisi sociali ed economiche
Così oggi
Il nostro paese non ha soltanto sottoscritto una Costituzione
Nona soltanto cambiato qualche
Punto di vista nei confronti
Del
E mondo clericale
è un paese in cui è intervenuto
La vittoria laica sul divorzio
Un Paese nel quale gli appelli alle crociate per l'apporto sono fallite miseramente è un Paese dobbiamo anche dirlo in cui quando si bandiscono gli anni Santi la città di Roma nemmeno se ne accorge
è un Paese nel quale
La
Grande stragrande maggioranza dei cattolici di cui si parlava nel mille novecentoventinove
E del quale
Si faceva conto
Nel mille novecentoquarantotto quando veniva inserito l'articolo sette della Costituzione
La grande maggioranza di cattolici come giustificazione di questo regime concordatario
Come necessità specifica del nostro Paese rispetto a tutti gli altri Paesi del Occidente in cui non ci sono concordati
Questa grande maggioranza dei cattolici non c'è più oggi gli stessi ambienti ecclesiastici riconoscono che i cattolici praticanti sono nel nostro Paese una minoranza
La Chiesa poteva oggi
Compiere quel gesto
Di rinunzia a dei miserabili privilegi che io sono stati accordati anacronistici privilegi che gli sono stati accordati nel mille novecentoventinove lo Stato poteva rivendicare
In nome di una nuova legittimazione
Che gli derivava non soltanto dalla consolidarsi di una unita dal nostro paese che era stata tanto vivacemente osteggiata dal vaticano dal
Il mondo cattolico
Ma anche da quel riconoscimento
Di una base popolare anche per
Le sue leggi laiche
Per le sue scelte di lei cinismo che si erano avute finalmente con il con con il referendum del mille novecentosettantaquattro lo Stato avrebbe a fronte alta potuto chiedere alla chiesa queste rinunzia avrebbe potuto
Collaborare con la Chiesa questo sì collaborare perché la Chiesa si spogliasse di per le miserie di questi privilegi
Si è preferito viceversa rabberciare ed accomodare il Concordato del mille novecentoventinove
Dopo
Il risultato del referendum sul divorzio
Si è persino ritenuto di dover confermare consolidare che che medica Craxi nella sua esposizione truffaldina fatta al Senato e dalla Camera dei deputati
Quel odioso
Ridicolo se vogliamo sotto certi aspetti se non fosse così odioso privilegio
Della giurisdizione ecclesiastica in materia matrimoniale nel mille novecentottantaquattro Chiesa e Stato si accordano perché continui quel mercato di annullamento lo detennero dei divorzi de dei matrimoni dell'annullamento dei divorzi
Perché oramai questo il ruolo dei giudizi ecclesiastici in materia matrimoniale annullare i divorzi frodare
L'una o l'altra parte di un assegno che deriva da una sentenza di divorzio la maggior parte diverse attività di questo gene in base a testimonianze false ad arzigogoli del diritto canonico a testimonianze false garantite nella loro falsità dalla indipendenza e sovranità dell'ordine ecclesiastico ma tuttavia capaci di comportare effetti nel
La sfera dei diritti civili dei diritti riconosciuti dallo Stato
Scritto dallo Stato delle persone
Si sono trovati espedienti
Per allargare addirittura i privilegi della chiesa materia di patrimonio artistico in materia di enti ecclesiastici
Si è ricorsi alla bassa cucina
Con la quale era una volta specialista
La diplomazia
Vaticana
Che non ha saputo che essere uguale a se stessa salvo forse degli atteggiamenti di dispetto
Dei principi formale dei principi che nella sostanza lo Stato ha ritenuto di dover
Violare in danno dalla società civile
è stato ricordato qui da Gianfranco Spadaccia una continuità
Della nostra battaglia anti concordataria
Una battaglia che è stata la battaglia contro la revisione del Concordato
E allora domandiamoci compagni radicali lunedì oggi nel giorno della firma
Di questo
Rinnovazione del Concordato fascista del mille novecentoventinove
Siamo oggi noi gli sconfitti
E vi sono dei vincitori e chi sono i vincitori
Non credo che possiamo dirci sconfitti
Non possiamo dirci sconfitti perché non ci sono dei vincitori
Nel mille novecentoventinove una cultura la cultura clericale
La cultura
Nazionalista
La cultura del rigetto della democrazia
Nel nostro Paese
Che pure aveva qualche dignità e qualche tradizione era l'espressione dalla parte vincente
Contro
I principi di democrazia liberale che avevano ispirato alla politica ecclesiastica e in generale la politica del nostro Paese nel periodo precedente
Era la cultura vincente del fascismo vincente anche in quel settore
Anche se
Con quell'atto si sentivano già i prodromi
Di una decadenza e di una successione
Al fascismo
Oggi non ci sono vincitori non è vincitore Craxi
Se non della cronaca dei suoi sgambetti nei confronti di Andreotti di Spadolini
Ma il vincitore Trichet la cultura clericale perché non si vince
E non si hanno rivincite rispetto a eventi come quelli del referendum sul divorzio e
Per quello che riguarda quella cultura anche di quello sull'aborto
Con espedienti e sottoscrizioni documenti con un governo
Come quello che è venuto a stamane
Non c'è una cultura di vincente
Non c'è nemmeno
Affermarsi di principi che abbiano nel mondo cattolico il sapore della tradizione ho il sapore della novità
Vi è l'adeguarsi
Non ai principi del concilio Vaticano secondo
Non a quelli della Costituzione la Repubblica italiana
Non alla realtà veniva alla quale noi crediamo malgrado tutto dei valori
Di una democrazia dei paesi occidentali
Di ora
Democrazia
Che ancora rappresenta nel mondo
Il modo di vivere e di far sviluppare liberamente le società civili
Adeguarsi ai dati più meschini e contingenti
L'espediente di adattamento
Ad una situazione
Di critici
Di debolezza certo dello Stato
Di questo Stato partitocratico
Ti cancella la democrazia il nome della partitocrazia che cancella i metodi liberali e democratici in nome della lottizzazione
Pio undicesimo che di concordati se ne intendeva
Nel famoso discorso con il quale definì Mussolini l'uomo dalla provvidenza
Sottolineava che i concordati o non si stipulano
Con i paesi che sono governati da regimi parlamentari
Il re aveva perfettamente ragione
E definiva
Mussolini l'uomo dalla provvidenza perché aveva eliminato il Parlamento nel nostro Paese aveva aperto la strada assoluzioni concordatario
Perché oggi
Questo nuovo concordato
Di cui tanto si è parlato al mille novecento quarantotto ad oggi
Che è stato concepito invocato
Per finalità tanto diverse
Nel quale hanno pensato di poter essere
Gli autori di volta in volta Andreotti Moro
I comunisti
La democrazia cristiana
Questa o quella maggioranza nel nostro Paese perché oggi ma proveniente perché ha ragione Pio undicesimo perché oggi non c'è più un Parlamento
Perché oggi questo si può fare un nuovo concordato perché Craxi può permettersi di andare a firmare dopo avere snobbato il Parlamento dopo avere chiare dichiarato al Parlamento che la bozza del concordato non la presenta al Parlamento che informa il Parlamento soltanto di quei principi
Cui si sarebbero ispirate le bozze precedenti
In realtà questo è un concordato che adegua
Il meccanismo concordatario alla Costituzione della Repubblica italiana quale Costituzione
La Costituzione scritta nel mille novecentoquarantotto no
Lo adeguati alla costituzione di fatto del nostro Paese alla costituzione dello sfascio dalla partitocrazia io sempre sostenuto spengo che oramai un unico articolo
Compendia la nostra Costituzione di fatto Italia la Repubblica partitocratica fondata sulla lottizzazione
A questa Costituzione si adegua il Concordato del mille novecentoventinove
Che almeno aveva
Nelle sue proposizioni confessionali
Il pregio di una certa chiarezza
Anche se poi come tutti i documenti con valore giuridico è stato oggetto di interpretazioni tutte di parte clericale sempre
Necessariamente in senso più clericale
Oggi si fa un concordato aperto
Un concordato che prevede anzi concorda TV
Che prevede altre contrattazioni che prevede una sorta di contrattazione permanente
Secondo quello che
Lo stile e non soltanto lo stile ma la ragion d'essere la struttura fondamentale della costituzione di questo nostro Paese la contrattazione permanente tipica di un costituzione
Di tipo corporativo di un meccanismo di tipo corporativo
Nella quale le varie corporazioni contrattano tra loro
Per
Fare i loro affari foro affarucci lottizzato
Si prevedono lottizzazioni
Per gli enti ecclesiastici si firma il Concordato stamane
Eccone
Sistema che ben conosciamo nella vita parlamentare ma non soltanto la vita parlamentare la vita sindacale poi si fa una commissione che deve provvedere a dare contenuto a quello che si è firmato
Attraverso una lottizzazione si Variety do una cosa a te tu ed è una me oppure si dà lungo tutto una cosa uno dalle parti della più forte quella che poi gli USA meglio quello che vuole
Che cos'è questo
Quale allora la cultura che oggi vince certa la cultura della lottizzazione certo la cultura della svendita dello sfascio se così si può chiamare non è la cultura
E la crisi per la crisi non è soltanto una crisi
Quindi allo stato è un momento di debolezza lo stato del come sempre la Chiesa interviene per stipulare concordati per acquistare privilegi come sempre
No è addirittura la previsione di una permanenza di questa crisi è certa la chiesa a questo punto senta il bisogno di avere
Un concordato
Direi che la giustificazione di cui l'articolo sette inserito nel mille e novecento quarantotto
Con la rinunzia a far piazza pulita di questa opera del regime
Di questa istituzione del regime che era il concordato la giustificazione sia oggi nel mille novecentoquarantotto con la Costituzione repubblicana del mille novecentoquarantotto con lo slancio che sembrava dover avere
Novato stato italiano una sua forma repubblicana e democratica poteva dell'articolo sette essere
Veramente un Ford operette la Costituzione oggi con il nuovo Concordato
Ma soprattutto con la nuova costituzione
Soprattutto con la constatazione che una classe politica altro non sa fare questa cosa e politica di corrotti e di corruttori
Di accaparrato Rita ingenti di lottizzata ori
La classe politica
In Vaticano la Santa Sede si inserisce pone le basi fa la legge quadro della contrattazione
E della lottizzazione con lo Stato
E allora che cosa dobbiamo dire
Gianfranco Spadaccia diceva
Siamo
L'Italia del dissenso
Ebbene compagni io credo che
Se anche
La stampa la televisione
I mezzi di informazione
Domani
Empire hanno le prime pagine dei giornali
Di un Craxi
Sorridente du monsignor Casaroli
E daranno e vorranno dare al Paese l'interpretazione di questo miserabile avvenimento della cronaca
Dell'Italia della lottizzazione come espressione di un grande
Passo verso la democrazia la libertà
Eccetera eccetera eccetera io credo che il Paese
Non è altra cosa da quello che siamo oggi noi qui il Paese non si identifica con questo miserabile documento
Il Paese non vuole lottizzare
Il Paese non accetta questo risarcimento e questa restaurazione del Concordato del mille novecentoventinove il Paese che locali vale a dire a questo proposito l'ha detto nel mille novecentosettantaquattro l'avvento quali il referendum sul divorzio a questo punto grazie non sappiamo fare altro o a fare i suoi atti di contrazione concordataria
Il paese quello che doveva dire lo ha detto
La società italiana si è mossa si è modificata si è trasformata non certo
Per
Dare ancora fiato alle porcherie Olé dei giudici della Sacra Rota
Per dare giustificazione a quei giuristi d'accatto
Che con aperta infedeltà in apparente stato ha rappresentato l'Italia non avrà tardiva andando poi alla Corte costituzionale fa parte del secondo i radicali a battersi contro la nostra resistenza rinnova dalla Costituzione ha concordato del mille novecentoventinove
A nostra battaglia per i diritti
Cirigliano fa battaglia di laicità questi governi con la loro Avvocatura dello Stato
Con i loro ambivalenti
Rappresentanti del governo italiano nella Commissione
Per la revisione del Concordato che andavano a fare la nota a battersi contro gli avvocato cifra di Calì
Che peraltro portavano le tesi della laicità che dovrà essere fatta fuori perché
Craxi e Casaroli potessero
Sulla pelle dei diritti costituzionali
Dei diritti della società civile le
Diciamolo pure
Sulla pelle dal senso se vogliamo persino dall'umorismo del popolo italiano per cancellare questo senza
Oggi a firmare questo miserabile documento di
Pattuizione e di lottizzazione per riaffermare i diritti della Sacra Rota dei monsignori del Medioevo dei vari
Discetta azione
Solo l'animo scopo Landi
Le consumazioni in consumazioni e le riserve mentali
A beneficio
Dei signori utenti dei tribunali ecclesiastici parlo non per inveterata abitudine di questi argomenti per le l'eco delle polemiche che oramai hanno hanno hanno fatto storia nel nostro Paese ne parlo perché
Questo è un segno della miseria di queste
Di questa operazione
Ebbene dicevo
Io credo che noi oggi anche se qui in questo ambiente raccolto in questa nostra improvvisata manifestazione possiamo definire di rappresentare non l'Italia del dissenso
Rispetto a questa operazione rappresentiamo una società civile che oggi Craxi con il tuo
La sua firma
Andando a firmare questo concordato
Il nome della partitocrazia certamente non aveva il diritto
E non aveva la capacità di rappresentare
Un'Italia che è quella del referendum dal mille novecentosettantaquattro l'Italia che posso fare a meno dei concordati l'Italia che se vere affidato principi di libertà non tanto alle leggi oramai fatto strame la questa partitocrazia ma certo alla sua coscienza è un'Italia che è andata molto avanti e che può guardare a questi fatti come a una con la camicia Aranda
Ha un segno di debolezza di una classe dirigente dalla quale deve soltanto liberarsi
Ed è un segno di debolezza lasciatemelo dire anche dalla Chiesa che non ha saputo trovare in questo momento
Un spirito e uno slancio di grandezza che pure forse le circostanze le avrebbero consentito
Come un dato dalla quale tutti quanti noi ci saremmo podio rallegrare
Un'occasione persa anche per la Chiesa
Certo noi oggi non siamo sconfitti
Io credo soltanto che nasce rafforzata l'esigenza di un ruolo più grande e diverso
Di noi radicali
Le nostre battaglie del nostro partito la nostra volontà di combattere anche nelle condizioni più difficili perché questi Italia sia degna
Di coloro che nel settantaquattro hanno
Dato quella dimostrazione
Di democrazia di laicità
Di una società civile che è cresciuta e che nessuno cosa fa tornare indietro
Arriva adesso la parola
Marco Pannella ricordo
Dico informo compagni e le compagne e compagni che sono incredibili che ci sono alcuni posti a sedere dalla presidenza si vedono qui
Quindi possono eventualmente accomodarsi la parola a Marco
Cari compagni amici
Non merita quest'atto oggi controfirmato
A mio avviso
Nemmeno un eccesso di indennità
Non c'è grandezza di nessuna sorta nemmeno nell'errore
Nelle firme di questi patti ma abbiamo passiamo del regime lateranense a quello ma demenza e bisognerà pur chiamarle così
La Madama si dice in qualche posto
è arrivata
Ed è arrivata un po'di polizia invece che di pulizia
Ancora una volta regolare i problemi
Di fede di religiosità civile
E anche di religiosità cristiana
Se mai usiamo il tempo di questo incontro
Dell'eco
Che speriamo di suscitare operosa mentre nei giorni nelle settimane e nei mesi e negli anni prossimi
Per cogliere questa occasione da poco
Questa occasione di Dagnente
Questa occasione da Benito lo perché
Questa occasione che in realtà non è grave nulla
Perché fa parte del vaudeville
Né del non del dramma e non della tragedia
Semmai compagni ed amici
Per
Prendere atto per in realtà per voi che il
Con rispetto e serietà
Che noi radicali siamo in
Questo momento attenti drammaticamente attenti
Siamo preoccupati
Per quanto la Chiesa sta realizzando in Polonia se è vero come vero che avvenuti ieri delle organizzazioni clandestine polacche cattoliche
E venuto un monito
Nei confronti del cardinale glam
Accusato di essersi sottomesso alla ragion di Stato e di cercare di sottomettere
Le esigenze cristiane e cattoliche
Del popolo polacco alla ragione dello Stato leninista militarista col quale in effetti si cerca probabilmente la via del concordato
C'è tra le altre cose
Una differenza che meglio cogliere in tutta la sua vastità
Abbiamo ricordato io stesso tornerò a ricordarlo e a fermarci un istante su questo
Che e lo ricordava di nuovo poc'anzi Mauro
Che e perfino negli anni Trenta perfino bionde scemo non solo concilio Vaticano secondo
Che era perfettamente consapevole e dichiarava
Che con le democrazie politiche parlamentari non sono necessarie mio portone e concordate
Ma solo con i paesi che democratici e parlamentari non sono non siamo d'accordo su questo
Anzi
La nequizie del concordato in maggiore lì dove lo Stato grava con la violenza contro la coscienza della persona dell'uomo e della donna del cittadino
Contro la sua fede contro la sua religiosità civile umana contro la religione che professano
Lì è grave
Dove lo Stato è ufficialmente mobilitato a conculcare dissenso e consenso purché liberi e critici
Lì dove essere se stessi
Non è possibile le dove votare obbligatorio lì dove è obbligatorio pagare la tassa la dittatura
Contro le anime le speranze i corpi
Lì si stabilisce le differenze di fondo lì cercare di mercanteggiare
Con gli assassini della libertà di un popolo
Lei è più grave e per questo che noi diciamo anche alla Santa Sede oggi
Che in realtà la neve subito e accettato la povera meschina iniziativa Daylight ci italiani di volere rinverdire
Il tronco e rami morti dei Patti lateranensi questo appartiene al cascame della storia
Mentre invece ricercare allerta ricercare in Polonia
Ricercare dovrebbe Solidarność probabilmente a ricercare lì la via del concordato per te il privilegio e la Chiesa quella per noi bestemmia nei confronti
Anche della religiosità di quanti soffrirono nel nostro Paese
In tutta la storia nel suo formarsi nel Risorgimento
Soffrivano il dovere conquistare la propria indipendenza la libertà apprezzo di scomuniche apprezzo di anatemi apprezzo di impiccagioni
Apprezzo di crudeltà senza nome
Nel mille novecentosessantasette
Per religiosi Tallarita per religiosità democratica
Noi per un anno intero
Celebrammo il primo anno anticlericale della storia del nostro Paese in questo secolo
Lo celebrammo senza necrofilia senza toni cupi
Allora con i fiori
Che ancora il sessantotto non ci aveva tolto
Con i fiori veri con il sorriso radicale
Andammo a riscoprire le lapidi
Sulle mura della nostra città sui muri delle nostre case
Di coloro che erano stati sacrificati
Perché molto spesso romani e italiani e i cattolici perché tendevano ad un tentavano di onorare con la responsabilità e la libertà la fede diverso che era nel cuore di ciascuno
Andammo e andammo per lunghi anni a Campo de'Fiori
A portare i nostri fiori
Sul monumento di Giordano Bruno ricordavamo
Tommaso Campanella che nella più basso più profondo delle carceri napoletane
Ringraziava il Signore per dargli la forza nelle catene di testimoniare ancora dicendo no
Ai suoi carcerieri clericali
E borbonici
Di poter testimoniare
Nella libertà di coscienza nell'intransigenza del valore della sua fede ed è la sua fede anche nel suo signore
E lì
E lì io credo abbiamo colto nel segno
Lei lo abbiamo fatto quell'anno in devo ricordare lo ricordava il pari ieri a radio radicale Bandinelli
E devo ricordare che al Teatro Adriano il dodici febbraio per l'inaugurazione
Di quell'anno nel quale trovammo una un convegno di popolo festoso Tripodi ante non era presente a presiederla Ernesto Rossi morto quarantotto tre giorni prima
Il quale però proprie ore prima di morire
Diceva ma forse
La pazzia dell'Adriano invece che del Ridotto dell'Eliseo
Forse è una pazzia giusta
Forse ce la faremo forse saremo contenti
Domenica
In quella occasione lo fummo
Pur nel dolore nel dramma dell'assenza del corpo di Ernesto Rossi
Dell'assenza del suo volto dell'assenza
Del suo sorriso
Ma non è l'assenza delle sue speranze degli sui viali della sua parola
Andammo dunque quell'anno
Mendicanti lo rispetto per ogni tipo di religiosità
Andammo assumendoci la nostra storia i nostri errori e quelli degli altri
E non abbiamo cessato d'allora
Compagno amici
Siete qui in molti rispetto alle attese
E forse in molti ci ascolteranno in questi giorni
Grazie a Radio Radicale
E grazie forse a lecco
Che in qualche modo in questa strana città dove la libertà
Si ha il coraggio di aver voce circola
Forse ci troveremo
A poter riscontrare ancora una volta che il partito radicale
Ma il partito radicale
E condizione sola di speranza e di moralità civica
Io certo rispetto che ringrazio
Tutti coloro che ci ascolteranno che sono qui venuto che radicali non sono e son radicali coloro che sono iscritti al partito radicale
Ma devo pur dire
Che senza
La costanza
Senza la moralità
Dell'ogni giorno dare l'obolo
Di uno scellino l'obolo di un soldo
L'obolo anche di un po'del proprio tempo senza dare organizzazione alla libertà non ce
Che posizione anarcoide di destra individualismi sbagliati sofferenti e perdenti
Perché se possiamo qui riunirci e dire come giustamente ha detto Mauro che non siamo certamente noi battuti oggi
E perché
Rispetto all'anticlericalismo della mormora azione da caffè da bar degli isolamenti sdegno usi nelle proprie sufficienza e private
Vi sono stati in tutti questi anni a centinaia in mezzo a sessanta milioni di italiani o a migliaia coloro che hanno dimostrato che l'amore per la libertà
Che le ragioni dell'anticlericalismo che le ragioni della difesa della religiosità della vita della città
Devono nutrirsi di battaglie e coerenti e di proposte coerenti
Ed essere se stessi proposta agli altri
Compagni sui quali si può contare non compagni e amici che si ritrovano solo ai funerali delle sconfitte della democrazia
O delle speranze o a quelle nelle quali
Essendo onori
Ormai esperti di questo nei giorni di vittoria
Il padre si moltiplicano diventano decine di migliaia ma nel concepire questa vite riversa ci troviamo sempre di più a riscontrare che siamo poche centinaia a poche miglia
L'elogio l'Apologia
Alla organizzazione che crea il Potenza la libertà solo una concezione malamente cattolica della libertà aggiornati realista
Ereditata anche da alcune componenti del nostro movimento anarchico
E libertario di questi decenni ritiene che la libertà è un diritto naturale e qualcosa che sia all'inizio la libertà e creazione organizzazione un fatto sociale
O altrimenti e sentimento del quale ciascuno può consumare a piacere ma consuma sicuramente dopo d'Oggiono dopo giorno la sua forza storica e politica
Allora oggi per quel che mi riguarda
Devo sottolineare
Che sicuramente il cammino
Di questo nuovo vecchio concordato ma demenze non sarà forse così agevole
Quanto Craxi
Berlinguer Almirante
Spadolini
E tutti gli altri
Hanno ritenuto che potesse divenire
Non dimentichiamo
Che il dietro alla mano di Craxi e di Casaroli
C'era il braccio mondano dello schieramento parlamentare del Pci del PSI del PRC
La tremolante il tremolante diniego che vale quanto un approvazione dei liberali
L'accordo del movimento sociale la maggioranza che quindici giorni fa venti giorni fa ha consentito di dare il via libera a questa cerimonia triste di Palazzo ma da di villa Madama di stamane
Non dimentichiamo
E non dimentichiamo che sono arrivati esangui tutti mummificati a quello che ha fatto la differenza non fra i radicali
Ma fra il partito radicale i radicali del partito radicale
E tutto il resto della vita politica e sociale italiana
Dal mille novecentosessantatré sessantaquattro controllerà li obbliga a basso contro il PSIUP
Contro tanti e tanti dal mille novecentosessantasette nella mozione André Iotti e poi di tutte le altre noi abbiamo saputo ritardare
Il corso di queste cose fino a quando in realtà quello che è sbocciato quello che è sfociato nel mare
Della
Che doveva sfociare nel mare del nuovo Concordato e sfociato in un povero inquinato stagno di periferia ma vorrei in ancora una volta a dire che siamo cresciuti
Siamo cresciuti davvero
E quello che preme innovi in questo periodo ormai come sempre non è la proposta non è la protesta la tentazione dello sdegno la perdita del tempo o la soddisfazione triste dell'insulto all'avversario
Siamo classe di governo e per questo siamo clandestini nel nostro Paese
Ne abbiamo la capacità abbiamo visto e previsto il corso delle cose e se questo corso delle cose non è rovinato ancora tutto intero verso il fallimento di qualsiasi spazio di idealità civile
Lo si deve grazie a questa nostra capacità di lettura e di proposta
Siamo qui a dire che è aperta più che mai
La linea per risolvere la questione Stato e Chiesa
Quanto più questa soluzione di oggi e grottesca senza avvenire essenziali
I problemi esistono
Il pro è un problema intollerabile alla fine degli anni di questo secolo e intollerabile ancora vedere che si dai il monopolio
Dell'insegnamento della religione
Tra
Dei designati della Chiesa cattolica
Che concezione ma bassa e povera della religione per continuare a così operare come è stato
Ma piuttosto
Che piangere sul latte versato di queste ore che restituirli risulteranno nelle scuole le più squallide come è sempre stato e offesa sono le ore di offesa alla religiosità la religione e come tale celebrate dei ragazzi
Di tutte le generazioni da decenni
Ecco non abbiamo invece un altro problema
Noi dovremo adesso allora proporre finalmente che nelle nostre scuole
L'insegnamento della storia della religione delle religiosità sia inserito nelle in materia e volti ad educare ad al sapere
E queste non saranno materia di concordato bisognerà creare questo nuovo insegnamento e questo sarà insegnamento fatto da docenti e deve esser fatto
Formati come gli altri indicati e designati come gli altri come l'insegnante di storia della filosofia come l'insegnante di storia
Dobbiamo appunto tagliare i rami secchi ma nemmeno troppo perdere tempo a tagliarle dobbiamo sostituire i rami secchi
Con i reami e le piante rigogliose
Del nostro pensiero
Che ha fatto sì
Che la storia delle religioni ha cominciato ad essere davvero studiata e di intesa come elemento di saggezza e di cultura proprio nel secolo dei Lumi proprio dell'enciclopedica estivi proprio tutti coloro che non hanno accettato di vivere all'interno
Le dittature soffoca menti della religiosità che venivano dalle istituzioni religiose confessionali è un esempio
Dovremo lottare contro per liberare anche i fedeli
Da questa cosa abbastanza squallida per al quale il testimone
Non il ministro
Delle loro nozze per il cattolico
Deve essere pubblico ufficiale
Cioè c'è un aspetto
C'è un aspetto ancora oggi oltre quelli mio Minosi ricordati da Mauro che non può essere sopportato e vissuto con indifferenza
Il celebrante cattolico il testimone delle nozze del due dei ministri cattolici che vanno a e se a legarsi con Sacramento del matrimonio devono appunto secondo anche i patti ma da Mensi immediatamente dopo pronunciare
Leggere gli articoli del nostro codice civile trascrivere mandare l'ufficiale all'anagrafe e via dicendo ecco vedete
L'impossibilità del ministro cattolico per questa pro Terra sottolineatura ancore conferma concordataria di celebrare il matrimonio religioso di celebrarlo
Nella sua interezza commesse senza la sanzione dello Stato senza il braccio mondano dello Stato
Il sacramento non fosse per fare
Negli altri Paesi in Francia e altrove chi vuole fa anche o innanzitutto il matrimonio religioso poteva fare il suo matrimonio civile perché non fare altrettanto
Ma perché
Compagne e compagni bisogna pur mantenere una qualche giustificazione culturale apparentemente
Alla conferma del finanziamento pubblico della Chiesa come quello ignominiosa del finanziamento pubblico di acquisto concordato di oggi è unicamente questo
E la confermo e non l'estensione
Alla Chiesa del finanziamento pubblico dello stesso tipo di finanziamento pubblico della partitocrazia del finanziamento pubblico dei partiti
Degli editori del finanziamento pubblico dei Sindona
Del finanziamento pubblico dei Gelli del finanziamento pubblico dei caldi del finanziamento pubblico dei Giuffrè del finanziamento pubblico di Virgil liti del gelido del finanziamento pubblico diciamolo pure delle camorre
Della mafia del commercio della droga e delle armi
Del finanziamento pubblico del contrabbando del finanziamento pubblico di tutto
Ha forse nell'illusione di salvare legittimare se stesso ha voluto sottolineare che anche la Chiesa non solo i partiti e non solo gli editori non solo Giuffrè hanno diritto praticano il finanziamento pubblico nel nostro Paese
E certo questo orizzonte non è orizzonte bello a vedersi
E non ce ne dobbiamo
Io credo che laicamente
Da gente di governo dobbiamo farci carico dell'avvenire per esempio nel nostro territorio della nostra roba di noi stessi
Dobbiamo pensare per esempio fra quindici anni con lo sviluppo se ci saremo con lo sviluppo
Dei trasporti
E dei trasporti internazionali mete sono cose le cose di governo sono sempre Ben Ali
Non arriveranno per gli anni Santi per le Pasquier perinatale per le feste religiose trecento duecento mila persone ne arriveranno probabilmente due milioni due milioni e mezzo milione e mezzo
Dobbiamo
Tener sempre presente che lo sviluppo degli affari della Chiesa anche quelli leciti e legittimi sicuramente con lo svolgersi lo svilupparsi delle situazioni nel mondo quello per la quale la gestione della impresa Chiesa
Diventerà sempre di più la gestione effettiva dei centinaia di milioni di cattolici nel mondo
Delle diocesi
In tutto il mondo sicuramente non possono essere racchiuse all'interno del perimetro dello Stato della Città del Vaticano
Lo sviluppo l'idea dello sviluppo del territorio del Lazio di Roma e dell'altro Stato che ospita
Deve prendere conto a meno che non si proponga una nuova Vignone o altre cose di questo genere ma poiché mi pare questo non è l'area è questa e la necessità
Perché
Dal certe cose si migliorano sul luogo non si fanno regali agli altri se non si riescono a migliorare bene questo è il vero problema che la classe dirigente avrebbe dovuto porsi e che è posta oggettivamente
Lo sfascio di Roma è anche lo sfascio in fondo di questa amministrazione vaticana la quale sempre di più dovrà vere
Luoghi di amministrazione
All'esterno del proprio perimetro dovrà avere situazioni inerte speculare sui terreni cercare di avere privilegi anche in questo settore oltre che in quello fiscale
Cosa dire e folle ma perché per in questa classe dirigente non riuscendo a concepire nemmeno lo sviluppo di Roma lo sviluppo del Lazio lo sviluppo organico civile
E quindi dei servizi tutti ivi comprese quelle religiose
Delle donne e degli uomini che abitano in questa regione è evidentemente sono dello stesso livello culturale quanto la modernità
Degli ecclesiastici quali peraltro hanno forse qualche attenuante perché sono innanzitutto degli ecclesiale ecco tutto questo significa togliere virulenza all'anticlericalismo
O non piuttosto dimostrare che solo tenendo ferme
Le ragioni che son ragioni al cento per cento valide storicamente dimostrato
Della religiosità laica della religiosità anticlericale si può governare la città anche
La città tra virgolette di Dio anche la città sacra nel momento in cui prende corpo e forma nel mondo nella storia in materia
Ecco un lavoro al quale dovremo sicuramente
Attendere perché al solito e questo il metodo radicale
Contrapporre
Una visione diversa di governo delle evenienze delle cose e degli ideali a quelle che ci vengono date invece fatta dagli atti
E miserrima
E la cura dell'avvenire l'immaginazione la prefigurazione di questo Stato la Città del Vaticano di questa Santa Sede
Che è culturalmente a livello di coloro che fanno le proposte di condono edilizio che fanno di coloro che non sanno altro che distruggere magari poi piangendo ci su l'Argentario Napoli
Roma la Magliana e qualsiasi altra cosa quindi come vedete ancora
Elementi di riflessione oggi dopo aver detto le cose che abbiamo avevamo in animo semplici da dire guarderemo alla lente
Frase dopo frase
Questi accordi
Che sono stati celati al Parlamento italiano celati ai partiti celato al Partito socialista come una vergogna giustamente credo che la sorte della del comune in genere quella di esser celata e che oggi è venuto alla luce
E devo dire che ascoltando
A dal Servizio di Stato della RAI TV le cerimonia ed ascoltando Point
I due discorsetto infatti dal presidente Craxi e dal cardinale Casaroli dalla Loggia come abbiamo sentito dire due-tre volte giustamente di villa Madama
Dalla
Dalla voce
Vespa giustamente dalla Loggia i due discorsi che sono stati e io non intendo dire che lì fossero presenti magari visto che Carnevale travestiti
A firmare Sindona e non era Craxi e Marcinkus dall'altra certo di Carnevale tutto è possibile abbiamo visto delle maschere mal fatte qualche dubbio può restare che lì quella scena fosse una scena di Carnevale
E che Marcinkus avesse emesso la maschera di Casaroli Sindona messa la maschera o Gelli messo la maschera di Craxi e che poi dalla Loggia dalla Loggia
Dalla Loggia ecco appunto assieme hanno fatto i loro discorsi per spiegare ma devo dire
Nel discorso di Casaroli
C'è stata
Qualcosa di Tirelli portante in questo squallore
Da Casaroli
Che è venuta una frase più o meno testualmente
In questo momento ha detto che sarò lì
Il mio pensiero e il mio saluto
Eletto rispettoso viene aggiunto Estero me lo si consenta cordiale
A coloro che per motivi di coscienza o ideali o ideologici
Non
Sono d'accordo con l'atto che stiamo particolare
Devo dire
E che dobbiamo al cardinale Casaroli perché in tutte queste indennità io credo che le cose giuste le ne vanno sottolineate
è stato un elemento di stile
Ma di stile profonda di tolleranza ha rappresentato l'unico momento civile
Di quella tra Roma trasmissione carnevalesca e grottesca bella ed importante non è venuta dal presidente del Consiglio italiano
E venuto dal cardinale Casaroli e noi crediamo che la tolleranza il dialogo sono fondamento essenziale alla vita civile dobbiamo pur dire che dalla voce di questa chiesa che invece da quella di questo Stato che venuti col l'ho voluto l'unico accento civile
L'unico accento inatteso da villa madama in occasione delle illustrazioni di questi pacchi
E allora veniamo a qualcosa che preme un pochettino a tutti quanti io ho sentito in questi anni dire a a
Per esempio Pannella adesso non è più anticlericale ma cari compagni
Io non sono mai stato anticlericale lo dico con molta franchezza
Del tipo di Ugo la Malfa Peppino Saragat e i santoni imbalsamati del laicismo ufficiale italiano
Io mi sono profondamente vergognato del livello culturale indecente
Del comizio conclusivo fatto appunto da tutti i santoni della il cinismo italiano alla vigilia del voto del dodici marzo maggio Mileto e trentaquattro a piazza del Popolo
Dove davvero all'ammirevole carissimo Ugo la Malfa
Che era lì per ragion politica per ragion partitica e non per ragioni ideale
Ho sentito dei toni di un anticlericalismo volgare da caffè del circolo dei nobili della sua Sicilia Chico De Nobili sappiamo cosa sono ci gioca son bische
No ecco null'altro
Perché quella manifestazione era fatta contro noi ad esclusione della lega ritagliare il divorzio l'esclusione dei radicali ad esclusione di Ernesto Rossi ad esclusione dei grandi afflati e delle grandi tensioni
Che hanno fatto appunto la grandezza
Della religiosità laica e anticlericale della intransigenza anticlericale un modo di vivere di governare gli altri che ha fatto divenire Ernesto Rossi l'editore proibito
Di testi cattolici anti concordatari fondamentali come dello di Ferrari e di altri ebbene quando noi compiamo a Pasqua e nostre marce da porte Piras San Pietro
Quando noi abbiamo ripetuto che questo Stato
Questo Stato ancor più di questa chiesa
E lontana da lei idealità democratiche quando noi abbiamo affermato è sottolineato che per il seno questa chiesa in termini di politica della vita
E quindi e quindi della libertà e del diritto
Riesce almeno a guadagnare momenti di contraddizione che il nostro Stato non riesce a guadagnare questo è l'esercizio del rigore laico questo è l'esercizio dello spirito critico
Questo è l'esercizio
Di chi nella vita di ogni giorno cerca di rendere omaggio alla verità
Non come verità immutabile da come verità storica come verità relativa fondata sugli atti e non fondate sul connotati non fondata sulle definizioni a prescindere
Dall'agire umano
E dall'esplicarsi di questa o quella responsabilità o libertà
E allora se oggi diciamo che solo
Solo anticlericale
Dinanzi alla bestemmia della politica di morte della portineria di sequestro della democrazia e del diritto
Solo anticlericale e cristiano e partito e il partito iscritti del Partito Radicale
Perché pongono il problema della vita in una società nella quale la politica è tutta fondata
Nell'accettazione come necessità per vivere dello sterminio per fame per guerra quando noi leggiamo
Di avere re il diritto di rivendicare il nostro titolo di dovere oltre che di merito deve essere coloro che cercano di dar corpo norme alle chiacchiere ma alla parola di un pontefice perché siano parola di verità
E non chiacchiere usate dai mercanti nel tempio per massacrare bocca votare ogni giorno per la politica del massacro per togliere all'uomo Wojtyla
Per togliere all'uomo Wojtyla
La ipotetica
Di questo movimento di Comunione di libelli operazione non so come si chiami
Di questo movimento popolare che disonore di nuovo per l'ennesima volta di chiunque cerchi a ricostituirsi in nome di una fede della speranza dicono anche della carità come movimento cattolico
E ti tacciano sì penso non si oppone si può non c'erano solo Formigoni
E sul congresso della DC in contrapposizione di Scoppola in nome appunto della castità lettera purezza del popolo giovane giovani del popolo italiano
Quando assistiamo appunto
A queste rappresentazioni di morte nel deserto
Allora possiamo dire
Che noi stiamo dando testimonianza come la dettero illuministi come le hanno detto tutta la gente
Che ha cercato di onorare la verità
Di onorare e rispettare
L'errante se non l'errore
Sapendo che lì c'è un barlume e può anche essere un seme della verità vera di domani
Ecco noi dobbiamo
Oggi prendere atto che i tempi della storia e della ditta si stanno stringendo in un modo probabilmente incredibilmente
Rapido
E che lottare per la vita
E lottare per il diritto oggi il problema non è quello di uno Stato che si avvilisce
In una ipotesi Mattesi concordataria
Oggi ha ragione ha ragione Mauro quando dice
E ripete che la Chiesa avvilita anche se a se stessa che culturalmente ha dimostrato una cultura subalterna
Alle forze del potere del danaro
Ed è la morte
Ma io insisto nel dire però
Che
E il grande la via concordataria e più grave
Il Concilio Vaticano secondo per quel che mi riguarda
Sbaglia più del Concilio Vaticano primo
Io sono terrorizzato nell'affermazione che legittima col Concilio Vaticano seconda non a caso poi Paolo sesto e via dicendo che legittima il concordato con gli Stati degli assassini della libertà e del proprio popolo
Cioè che legittima il contratto iniquo il patto iniquo fra la Chiesa e lo Stato assassino perché assassina
Questa è la differenza ma credo che deve essere differenza all'ISMU all'interno del mondo della religiosità per quel che ci riguarda siamo invece un po'coerente
O si accetta la posizione del Concilio Vaticano secondo che respingo in toto perché riguarda questo punto come vi ho detto
E allora dobbiamo prendere atto badate seriamente non è una battuta i nostri codici di comportamento le affermazioni che faccia noi non siamo in democrazia siamo in partitocrazia
La partitocrazia è il regime degli usurpatori usurpazione
Degli usurpatori della democrazia
Sono dunque come e
I fascisti come gli stalinisti come i generali
Sono Inici della libertà del diritto della democrazia
Ora
Ma i fatti molti di voi forse
In realtà questo non lo credo
Mentre io personalmente credo che secondo una logica che abbiamo visto giusto
Individuato per primi da dieci quindici anni non solo oggi non abbiamo più democrazia
Ma che gli spazi di democrazia all'interno del sistema dell'usurpazione partitocratica
Stanno scomparendo
Il problema del governo Craxi non è quello dell'avere o non avere accettato il valore erga omnes dei contratti dell'essere o no Daccò dell'essere o no colpevole di accettare o non accettare l'eredità corporativi vista
Di accettare il criterio appunto del delegare all'accordo fra lavoro e produzione una legge che valga erga omnes
Personalmente
Fu chiesto precisamente sto a posto voglio dire io sono vent'anni venticinque congresso di Bologna dicendo Parlato sei ore a volte nei congressi per denunciare questa come aberrazione
Quello che invece era applaudito ad Agnelli da lama da Berlinguer tutti quanti come la grande linea avanzata naturalmente poi questa società
Ecco forse i tabù religiosi i più brutti più squallidi confessionali sono stati battuti e al loro posto ci sono i vecchi tabù dell'imbecillità e dell'ignominia delle voglio lenza sociale
Per la quale poi adesso sembra davvero che l'Italia è avvenuta la catastrofe
E nei giorni prossimi avremo scioperi e la gente si dispera perché ci crede
Che quel totem senza quel totem tutto andrà male mentre quel totem probabilmente acconsentito che tutto andasse male e peggio tutto un elemento di riflessione che ciascuno di noi deve avere da questo punto di vista ma quello che invece sta accadendo ed è infinitamente più grave che sotto il governo non dico necessariamente a causa ma sicuramente per responsabilità perché un governo è responsabile
Di Craxi checché ne pensi il nostro ottimo è a mio avviso lunare Gigi ma legga
Sotto il governo Craxi il sistema partitocratico sta vedendo saltare fallire totalmente tutti i più ristretti sparsi anche di democrazia formale
Questa realtà con la quale noi dobbiamo fare i conti
Eh sì allora è questo il problema
Noi sappiamo che nella storia non è poi con la rivendicazione di una formula o di un'architettura sia pure quella democratica invece di quelle autoritaria che si impone
Un regime anziché un altro
Noi dobbiamo legare lo abbiamo fatto ad una grande vittoria della vetta della politica la vita del diritto
Quella sulla quale il partito vi Brown cadrà in queste ore in questi giorni in queste settimane a questo contenuto quella forma
Perché in realtà questo decreto di Meda questo decreto di legge metodi questore che noi chiediamo è stiamo preparando dobbiamo preparare assicurare da soli nel mondo
Da soli in Europa con questo rischio di presunzione promette che ha di follia ma al quale lavoriamo io credo con l'intensità con l'umiltà artigianale operaia per abitarla giorno dopo giorno fin quando non dovremo riconoscere forse fra un minuto che invece siamo stati battuti e solo se noi riusciremo ad imporre una Tom grande di te cariche diretto che ne possiamo sperare di inserire all'interno delle altre forze politiche e sociali
La speranza che anche la democrazia può consentire loro di vivere di crescere
E di sopravvivere alla crisi che attraversa il vincere loro paura
Ecco ricondotti per finire quindi compagne e compagni
Hi Fai Lori sostanziali sostantivi che dobbiamo sempre tener presente nel momento in cui parliamo di atti dello Stato o dello Stato Chiesa
Problema è quella della difesa del diritto
La chiesa anch'essa
Oggi ha firmato un patto partitocratico la controfirma
Ha preteso di nuovo anche la la sua fetta di finanziamento pubblico
Non dirò mal gliene in Colombia io dico mal gliene incognite
Giorno dopo giorno
E non è legandosi anche nell'immagine
Anche nel modo di garantirsi la propria sopravvivenza
Ai partiti alla partitocrazia questo regime che questa chiesa alla quale sicuramente l'attenuante dal suo punto di vista ma non dal nostro
Quello per il quale solo con le democrazie non si fanno concordati ha sicuramente l'attenuante grossa grande
Di quello di cui noi siamo testimoni in Italia
L'Italia non è retta dalla democrazia
Quindi in termini di Concilio Vaticano secondo la Chiesa in regola non è certo la Chiesa profetica non è certo una chiesa che crea un diverso avvenire l'annuncia per sé e per gli altri
Ma sicuramente in regola e all'interno delle regole del concilio Vaticano secondo per quale io non sono tra queste che riguarda con gli ho detto un credente messa in mare un dissacratore
Consentitemi quindi
Di dirvi che
Si misurerà
Il valore dei laici e degli anticlericali come sempre nella storia sul fronte della vita sul fronte della cultura sul fronte della speranza
Perché mai dovremmo aver scelto in qualche momento della nostra esistenza o perché mai de dovresti uno dovremmo riuscire ad esser capaci in certi momenti della nostra esistenza
Di essere dei laici e anticlericali e con ciò di essere in qualche sorta fieri e o quanto meno felici della nostra integrità se non perché appunto laicismo questo laicismo questo umanesimo
Attiva nella storia contenuto di vita e di diritto ed era annuncio di più e meglio fitta e diritto
Ecco perché
Io credo che il partito radicale
Non dei credenti e dei non credenti
Il partito radicale dei credenti in altro che nel potere del danaro e della violenza
Il partito dei credenti integri
E che difendono la loro integrità nelle opere
Ecco perché io credo
Che il partito radicale sta cercando sta riuscendo a dare in questi decenni il più alto dei contributi
Alla storia che gli è caro che lo attraversa e per il quale per la e per la quale esiste
Perché oggi Nori nel nostro modo di essere nel nostro modo di essere organizzato nostro modo difficile ogni giorno di riconquistare la compagnia gli uni degli altri
E anche in questa stancamente sfibrante
Esigenza a volte troppo alta da ciascuno di sede ciascuno di noi ecco perché ritengo che ne possiamo davvero dirci compagne e compagni
Sul tramonto di questo giorno poi ne verrà un altro
E che noi ancora ho di già
Diamo un corpo all'annuncio di vite di diritto
Che è alla base delle cose
Che ci hanno unito come sostanza del nostro e speranze
Della parola di Ernesto Rossi
Delle parole di Salvemini
Della palo do la parola di Calamandrei
Della parola di tanti della parola di Croce delle parole di Ruffini
Della parola di tutti i cattolici liberali del Risorgimento della parola del cardinale Newman della Carola di Monieri volle Hong Hua
Di matite e di Arturo Carlo Jemolo candidato nel mille novecentocinquantotto
Nell'Alleanza Radicale repubblicana che aveva come al novanta per cento come caratterizzazione programmatica quella della denuncia dei Patti Lateranensi e della loro abrogazione poi come accade a volte
Letta è impietosa
Accade in genere che l'età è impietosa per i ventenni per i diciottenni e questa è la mia convinzione che sono in genere meno innocente in genere
Son cose che si crea ma a volte l'età è impietosa anche per la terza e la quarta età
Così che così come il grande Marita
Diventa sul finire sul tramonto
Il cantore lo scrittore
Dei mediocri peso della Garonna
Smentendo invece
Decenni di altra ispirazione religiosa quella per la quale Paolo sesto allora cardinale Montini altri lo avevano amato poi dopo invece lo hanno usato
Con il pesante alla grande così Carlo Arturo Jemolo per Noè Carlo Arturo Jemolo degli anni cinquanta Carlo Arturo Jemolo parlo evidentemente nella sua dimensione civile di ciascuno di questi
Dell'Alleanza Radicale repubblicana
Della campagna negli anni Cinquanta per la radicale separazione allora si diceva fra Stato e Chiesa e non quello della commissione del regime partitocratico e Montaigne e hanno che tante assonanze
In realtà avevano erano coevi e nei tormenti
Nelle scelte poi politiche inadeguate
Ecco credo che non siamo questo compra
E che possiamo essere nella convenzione appunto
Che grazie Ernesto Rossi
Grazie a quegli amici e quei compagni
Noi possiamo dobbiamo non possiamo parlare altro che con la ragionevolezza
Severa e serena
Dirigente di governo non solo i propri sentimenti ma anche dell'avvenire proprio paese questa è la nostra superiorità oggi non sono gli stati d'animo credo
Per quel che ci riguarda che prevalgono e ancora un disegno diverso e il sentimento che attraverso i contenuti
Quanto drammatici di questi giorni di queste settimane per un decreto di vitelli dove c'è invece un decreto di morte
E dall'altra
Nel nostro prefigurare pensare studiare lo proporremo un diverso assetto dello sviluppo del territorio
Della gente che lo abita delle idee del diritto a Roma nello Stato Città del Vaticano nella sia in Italia
Che rispondiamo
Alle venti di stamane
Credo che sia un modo molto dentro certo saremo censurati
Certo non passeremo ebbe questa è la caratteristica di ogni volta quando
Non sfioriamo quelli eccelsi che sono e sono sempre stati insigniti insegni insignificanza gli eccessi
De zero realistico che hanno portato stamane Bettino Craxi a rappresentare l'Italia dei Gelli ed è Sindona
L'eccesso di rassegnata generi l'assegnazione di Casaroli
Per il quale si son trovati lì dentro sono appunto questo sono insignificanza
A loro non appartiene la durata che forma delle cose nella storia e nella vita di ciascuno di noi
Al partito radicale forse sì
Perché è un partito che sa non puntare sulla sua mera sopravvivenza è un partito che mettendo in causa la propria vita pioppo sperare chi guadagna verità di diritto perse e per gli altri grazie
E con questo intervento di Marco Pannella dal diciotto febbraio ottantaquattro pronunciato durante una manifestazione dalla partita ricada organizzata a Roma
In occasione della firma dalla nuovo Concordato termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0