L'ombra del Ponte - La rinascita senza la devastazione

Amiche e amici dell'andare diritta ospiti tutti di questa fronda Ennio che Emilio rende strafelice dal punto di vista politico e anche personale perché è un punto di arrivo straordinaria di un nell'amore o di un anno in chiave e di informazione della città sui problemi che una reale Rella realizzazione come un'opera così imponente non è quella del ponte comporta è
Promesso
Per salvare il convegno del e di questa pandemia della Margherita non è un'attrazione per chiacchierare ma è un'occasione per mettere un punto fermo su un argomento delicatissimo è importantissima per la nostra città
Prego i convegnisti di accomodarsi si bagnano fare due chiacchiere o fumare una sigaretta fuori Cisano ampi spazi
Allora diceva che questo convegno per noi è importantissimo perché oggi la Margherita dirà un no senza sì e senza ma per usare un luogo comune
Alla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina
Per noi è un motivo di grandissima gioia e di grandissima felicità perché la Margherita è il primo partito in assoluto naturalmente del centrodestra ma anche del centrosinistra a esporsi in maniera così chiara sia a livello locale sia a livello regionale che a livello nazionale
I
Marini e l'onorevole Marini è stata ed arrivare tra una decina di minuti e qua e a conclusione di questo convegno dirà il suo pensiero
Io devo soltanto aggiungere Cuesta che
Diciamo che il cammino politico su questo tema è cominciato con un coordinamento che si chiama coordinamento Caridi Scilla questo coordinamento ha avuto la spinta propulsiva formidabile
Dei Verdi delle associazioni ambientaliste
E vede la sinistra giovanile e di tutti i di tutto il popolo a sinistra della sinistra giovanile fino al Social Forum che ci ha dato una spinta iniziale è fortissima poi il coordinamento ha camminato un po'con le sue gambe
E a facendo tesoro di tutto quello che aveva assorbito da questi no quantistici storici a l'Inter ha preso il suo cammino che di una visione diciamo dello sviluppo e un po'più flessibile è un po'meno integralista e detto questo diamo inizio al convegno dando la parola al coordinatore comunale della Margherita Franco Rinaldi
Care amiche
Cari amici grazie
Grazie di questa partecipazione così generosa
Che riempie il cuore di gioia
Riscontrare una così massiccia presenza all'inizio aveva all'iniziativa
Che il tema su cui ci confronteremo è sicuramente importante
La presenza di voi tutti
Conforta il nostro costante impegno in politica
Un impegno condiviso da tutti coloro e sono molti
Che credono nella politica con la P maiuscola
Desidero intanto ringraziare i professori qui presenti il professore Conti e il professore Brambilla per il prezioso contributo di carattere tecnico scientifico che daranno a questo incontro
La nostra posizione sul ponte la nostra idea
è stata più volte manifestata in maniera chiara e puntuale
Abbiamo lamentato spesso e volentieri la grossolanità e la scorrettezza di un metodo intenso a bypassare le istituzioni e le comunità locali
Abbiamo poi diventato abbiamo paventato la possibilità che manchi
La provvista finanziaria abbiamo registrato l'incertezza nei tempi abbiamo espresso perplessità sulle procedure anche quelle di vigilanza e di controllo
Onde evitare turbative in inquinamenti e commistione illeciti
Abbiamo sostenuto che il profilo anche urbanistico della città deve essere disegnato dai messinesi
Abbiamo affermato che il ponte come eventuale scelta deve essere voluto a Messina non a Palermo e non a Roma
Abbiamo colto l'occasione per auspicare all'interno della città metropolitana
Futuri assetti a dimensione ottimale confessione mia coerente rispetto alle vocazioni territoriali ai vecchi e nuovi insediamenti abitativi alle risorse le attività lavorative
Alle prospettive di sviluppo nelle dinamiche di interazione tra villaggi e centro storico commerciale entrare collinari e Liverani
Oggi in quest'incontro mai vogliamo denunciare ai cittadini messi tesi la devastazione permanente che il nostro territorio potrebbe subire nel periodo della costruzione
Questa grande opera che rischia di essere una grande cattedrale nel deserto senza l'esistenza delle infrastrutture necessarie sia in Calabria che in Sicilia
Per un collegamento stabile fra le sponde non esiste un'autostrada che collega le nove province siciliane
Non esiste il doppio viario ferroviario
Non esiste assolutamente un progetto esecutivo per l'alta velocità da parte delle Ferrovie dello Stato non esiste soprattutto ripeto non esiste in questo momento storico l'esigenza di costruire il ponte sullo stretto di Messina
Ma allora
Perché Messina deve pagare un prezzo così alto
Quest'opera ora certamente non ha un obiettivo più economico non ha un obiettivo sociale
E consentitemi
Non ha neanche l'obiettivo viario se consideriamo i mezzi di trasporto attuali come le autostrade del mare e la eri dire ha sporto per le merci e allora mi chiedo e mi domando chi vuole imprimere una marcia così veloce alla costruzione di questo ponte
Ma perché prima non iniziamo e comprendiamo tutte quelle strutture necessarie per lo sviluppo economico e sociale di una popolazione come quella siciliana e quella messinese che ha tanto bisogno di investimenti nel Sud
Perché non portiamo l'acqua dove in Sicilia manca perché non realizziamo un piano per lo sviluppo turistico nella nostra isola comporti attrezzati lungo le coste siciliane che sicuramente non hanno nulla da invidiare
Agli altri vostri nomadi perché non realizziamo glielo porti nelle città con vocazione turistica perché
Ci sono tanti perché
Ecco
Se avessimo tutto ciò forse potremmo pure cominciare a parlarne
E non si tratta soltanto di anteporre le questioni dette fino adesso
Ma di comprendere se vi è una reale politica di rilancio del Mezzogiorno una reale politica di redistribuzione delle risorse una reale politica di perequazione delle condizioni tra aree geografiche
Nella situazione in cui si trova Messina di all'ultimo posto nella classifica dei comuni cari amici vorrei trovare il modo per risollevare le sorti di questa amata città
Vorrei tanto far risorgere le nostre forze di messinesi sviluppare un forte senso di appartenenza in ognuno di noi riappropriandosi dell'identità storica di una terra che ci ha dato la vita
Mi è capitato più volte di partecipare alle produzione promosse negli incontri l'associazione Scilla Cariddi le immagini grafiche sono stati proiettati anche oggi qui su questi schermi dimostrano dove sono state individuate le discariche
Una delle discariche vicari esattamente dentro la cittadella universitaria dell'Annunziata
Ora dico santo Dio
Come è possibile
Progettare e i individuare una discarica dentro una una cittadella universitaria significa non avere né coscienza né conoscenza del territorio e come se avessero preso una piantina geografica di Messina e condivido avessero invivibilità individuato le discariche
Comunque le questioni tecnico-scientifiche li lasciamo qui ai nostri illustri relatori
E allora qui insieme a voi oggi voglio fare una riflessione politica
Ho la sensazione che questo conto voglia nascondere e mettere in penombra il degrado morale e politico di questa città sì
Ho la sensazione che mentre il sole attraverso i suoi raggi
Illumina questa bellissima è meravigliosa città
Le ombre del ponte si scagliano
Su un missile per coprire attratti
La vergogna che si tocca con mano attraversando la città da nord assolute l'abbandono delle zone periferiche dei villaggi dei quartieri cellule propulsive della nostra quotidianità
Lasciati a se stessi la viabilità contorta i servizi inesistenti le strade sporche
Un litorale credo unico al mondo soprattutto nella zona dove dovrebbe sorgere il pilone del ponte lasciando nelle grado più assoluto e nell'incuria più totale
Porzioni di territorio che rappresentano bombe ecologiche da disinnescare
Barack è ancora Barack l'altro lato della medaglia è che la potenzialità risorse opportunità vocazionali ricchezza del patrimonio storico ambientali e gusci rischiano di essere oscurati
E ad incidere ancora di più cari amici in questa già drammatica situazione grava l'assenza di un governo cittadino
Che ha incancrenito una condizione di stasi economica e sociale che investe tutti i cittadini
Impantanati nella laguna del sottosviluppo e della disoccupazione
Come voi sapete cari amici da quasi due anni per colpa di un'arroganza senza limiti di questo centro destra la città paga le scelte responsabili
Quindi ancora una volta vuole fare primeggiare gli interessi personali o di partito rispetto a quelli dei cittadini
Chiederò all'onorevole Marini quando verrà un impegno forte del nostro partito a livello nazionale affinché questa vergogna che dura da molto tempo finisca
Io sono messinese
E come tale sono cresciuto nelle strade della città
Ma anche per il ruolo che questo partito mi ha dato l'onore di rivestire sento il dovere e il bisogno di trasmettere un messaggio di speranza
Cari amici andiamo avanti non dobbiamo lasciarci scoraggiare le nostre amici che non trovando lavoro sono stati costretti ad abbandonare la propria città dopo tanti e tanti sacrifici fatti dai genitori
Per dare allora una formazione culturale il cosiddetto lui studio
Non dobbiamo farci attraversare al degrado morale e politico in questa realtà tenga disarmati sempre di più dobbiamo reagire dobbiamo avere uno scatto d'orgoglio dobbiamo far rinasce la nostra città senza subire la tariffazione anche quella del ponte
Credo che la scommessa della Margherita la grande sfida che la Margherita debba accettare oggi e lanciare sia proprio questa
Noi eviteremo una situazione disastrosa
E per essere sincero non soltanto per colpa di quest'ultimo Governo
Ma la città si aspettavano i delle risposte
La città vuole da noi delle risposte certe sia a una svolta e sono sicuro cari amici questa svolta ci sarà c'è non abbiamo la bacchetta magica ne pretendiamo di essere salvatori della patria
Ma una cosa e certa intendiamo svolgere un ruolo politico di guida come il nostro grande partito sa fare per un processo di cambiamento e di rinascita così come augurato anche dal nostro Arcivescovo
Bisogna coinvolgere tutte le realtà sane della nostra città dagli imprenditori e professionisti dagli ordini professionali e sindacati alle organizzazioni di categoria al mondo del volontariato alla scuola all'università ai movimenti a tutte le forze politiche vogliono attuare un tavolo di concertazione per stabilire una volta per tutto il futuro il Messina cari amici questo lo dobbiamo fare è un impegno che dobbiamo mantenere doverosamente responsabilmente candidando cinque
Come classe dirigente nei confronti della nostra comunità ma soprattutto per gli amici lo dobbiamo
Fare per l'amore che nutriamo verso i nostri figli grazie
Ringraziamo ancora in altri che ha fatto un intervento di chiarissimi concetti anche se è un pochino troppo lungo rispetta i tempi stretti che mai abbiano approfittiamo per ringraziare e l'onorevole Panarello per la sua presenza
Il segretario dei DS Santagati il professare Centorrino che sarebbe mio marito ma questa paladino nella passata Francantonio Genovese e quindi la devo ringraziare docente di economia all'Università di Messina
Alfredo gruppi di Rifondazione Comunista Carmelo Briguglio capogruppo di vince Messina al comune di Messina sarà Anzaldo a patti della lega delle autonomie Michele da Masella presidente gli indiani di civili mio malgrado dobbiamo ringraziare l'ingegnere Caminiti che nel reputo mia amica
E il professor Massimo Basile e perfino arresti fa che nel mio padre e
Allora passo subito la parola alla a People Rao che il coordinatore provinciale della Margherita al quale chiedo umilmente di rispettare il tempo grazie
Cercherò di
No non funziona perché non sia stata una scusa
Intanto io bravata via in tanta che avrà la star funzionare il microfono
Qualche anno fa
Quando
Cominciamo
A discutere a confrontarci sul vicende legate al ponte a quello che ai più appariva un progetto faraonico
Altamente improbabile nelle prospettive sociali strutturali
Economiche
Politiche
A lato come una sorta di corpo estraneo
Una realtà che come diceva bene
Franco Rinaldi poc'anzi
E fatta i pesante devastazione sociale culturale ed economica
Noi affrontammo
La vicenda con grande rispetto
Perché vedete
Noi oggi con grande consapevolezza e forza
Vogliamo dire il nostro non convinto e deciso
Al Ponte
Ma lo vogliamo dire
O vogliamo dire non necessariamente urlando
Perché lo vogliamo dire in maniera motivata ragionate
Perché il no al ponte il nostro no al ponte non vuole essere un nuovo giudizio
Sbaglierebbe sbaglia chi pensa che dietro la logica
Di questo nuovo al ponte ci sia un posizionamento strategico tattico
Beh ci siamo arrivati con
Con lentezza
Ragionando
Confrontandoci
E avendo sempre grande rispetto anche nei confronti di quelli amici che le pensavano e la pensano in maniera diversa da noi sul ponte
Poi purtroppo o meglio per fortuna rispetto ad altre realtà politiche siamo abituati al confronto al ragionamento
Anche al dissenso
Perché da noi ancora vivaddio si può dissentire
Il pensiero unico lo lo lasciamo ad altri che della politica immaginano o pensano di farne un uso massimalista
Vorremmo dire questo nuovo ragionato
Anche perché pensiamo che
Sono state fatte opere di mistificazioni importanti rispetto alla vicenda ponte
è stata messa in atto una campagna informativa non sempre precise adeguata
E debbo dire ma in merito
Alle realtà sociali
A quel mondo che
In epoche in momenti non sospetti hanno ottenuto
Accesso la lampada del dissenso al ponte
A loro anche noi dobbiamo dire grazie
Perché probabilmente questo no oggi nostro è anche frutto di una scelta legato a un confronto a volte anche a sproposito e qualche volta
Non sempre
Tranquillo ma che ci ha consentito di mettere in atto quel processo il ragionamento
E guardate in politica è sempre elemento determinante rispetto alla non politica di chi governa questo nostro territorio che crea disastri che crea presupposti per non creare benessere presupposti di sviluppo sociale noi abbiamo l'esigenza il dovere morale e politico
Di dover dare risposte concrete ragionate convinte
Soprattutto convincenti rispetta un nostro modello di sviluppo
E chiaramente non può vederne
Un'opera virtuale
Perché sappiamo tutti che il ponte non si farà
Perché ci debbono dire dove troveranno i soldi
Perché ancora non c'hanno detto dove troveranno i soldi
Nel frattempo amici amiche
Il rischio di un territorio che può essere devastato dall'apertura dei cantieri dalla logica dei subappalti dagli interessi i DTT attraverso quest'opera immagina di costruire il sacco di Messina noi a questo e per questo vogliamo dire
No presto inviato cioè dove Tortorici travolto
Perché questa città non si può più permettere dopo le devastazioni politiche e sociali di una classe politica inadeguata incompetente
Arrogante e fino alla fine
Allora fatto diventare tipo scusami vogliamo dare un benvenuto e caloroso
Favorevole Franco Marini
Hanno fatto diventare
La nostra città famosa in tutta Italia per essere la Cenerentola di qualunque classifica
E diciamocelo amici amiche
Non avevamo bisogno delle statistiche delle classifica del Sole ventiquattro Ore per capire e per avere prontezza che la nostra città è ultima da un punto di vista sociale culturale basta andare per le strade basta andare nei quartieri quelle strade quei quartieri che la classe dirigente del centrodestra bah a trovare soltanto al momento elettorale laddove la gestione del bisogno la logica della clientela nostra mutamento delle esigenze prioritarie primarie
Diventa motivo di acquisizione del consenso
Se quello è il modo di fare politica noi abbiamo
Pone loro l'oneroso
Motivo
Per dire che vogliamo fare altre cose
E che un progetto di sviluppo deve essere costruito su presupposti diversi
Debba Lorenzino il territorio e non lo distruggano che potenziano le potenzialità di realtà e sono l'invidia di qualunque Paese al mondo
E che da noi vengono sfruttate soltanto spesso e volentieri per interessi privatistici
Può volte di basso profilo
Non abbiamo neanche bisogno di grandi progettualità fantastici fantascientifiche nel fantasmagorico
Abbiamo bisogno di Sari di serietà abbiamo bisogno di una classe dirigente che sappia mettere
A disposizione della collettività progettualità assedi convincenti che possano dare speranza ai nostri giovani che possano dare certezza alla nostra gente che possono dare soprattutto risposta quelle esigenze primarie
A chi in questa città in questo territorio nella nostra provincia chiede con forza a volte anche in maniera drammatica
Risposte serie ai propri bisogni
P Pucci su questo vogliamo e dobbiamo esercitare il nostro ruolo abbia un ruolo politico poi non lo vogliamo dimenticare
Così come voglio essere
Chiaro su un aspetto
Così come in maniera forte e decisa vogliamo dire no al ponte
In maniera altrettanta forte e decisa dobbiamo dire per ossia quegli investimenti che invece nel nostro territorio devono dare risposte alla Grande Bugia che a tutt'oggi nella nostra realtà
Porta tanta gente a pensare che il ponte sia necessario che esigenza o a volo che quell'esigenza che porta tanta gente ancora pensare che l'illusione del ponte possa essere
Volano
Per creare posti di lavoro
Poi a quella gente le dobbiamo dare risposte dicendo no al ponte
Ma dobbiamo mettere in campo una legislazione del posto a dare risposta o attraverso le opere infrastrutturali che mancano nella nostra città basta pensare all'altro alle fogne alle cause o alle nostre scuole basta pensare a quella realtà
Esigenze primarie di in un Paese civile dovrebbero essere l'elemento indispensabile prioritario su cui costruire poi presupposti strutturale
Ci raccontano le barzellette di aver completato l'autostrada Messina-Palermo
Hanno anche fatto l'inaugurazione
Ed è venuto con il signor Presidente del Consiglio chiedete lavoratori dell'autostrada se l'autostrada Messina-Palermo è stata ultimata chiedete se le grandi opere nel meridione d'Italia sono partite
Chiedete perché è una classe politica tenta di Sicilia che nella provincia di Messina ha preso miriade di voti eleggendo fior di terremotati l'unica cosa di emergenza che fuori del decreto salva Buzzanca quando l'esigenza Rettore
Rilevato
Adesso dobbiamo dire forte il nostro no lo dobbiamo dire con la convinzione della forza della politica e lo dobbiamo dire fondamentalmente anche con la forza dei colori che vogliamo rappresentare quei valori che oggi
Non solo nel centrosinistra
Ma anche in tante altre realtà anche del centrodestra guardano con attenzione delusi da questa classe dirigente sconfortati e desolati dal fallimento strutturale generazionale e politico di questa classe dirigente noi a loro
Ai nostri cittadini agli uomini e alle donne ai giovani e gli anziani del nostro territorio dobbiamo dire con forza che il nostro progetto di sviluppo è un progetto che non vuole opere faraoniche e cattedrali nel deserto ma vuole risposte convincenti per dare certezze a quelle richieste che possano riportare spero anzi dignità del nostro Paese queste la forza della politica noi insieme a voi insieme alle forze sane di questa città pensionati crederà in un progetto di cambiamento diverso
Potremo forse ricreare una nuova primavera di cambiamento insieme a voi amici insieme a chi crede che ancora l'orgoglio
Dei credere nella posa della politica possa dare risposte noi oggi vogliamo incominciare a dare risposte grazie
Grazie a Pippo Rao e prima di passare la parola per un brevissimo saluto all'onorevole Barbagallo capogruppo dell'Assemblea regionale andamento della Margherita vorrei e dire per un invito che mi è giunto dalla sala
Dovrei dare un benvenuto al professore Guido signorino io non lo avevo non avevo dato un benvenuto a Guido Signorino così come non l'aveva data Sergio Conti Nibali duetto all'onore del coordinamento Caridi Scilla
E che hanno dato un aiuto a preziosissima al coordinamento spesso perché li riteneva un tutt'uno col coordinamento e quindi va bene fa detto questo
Passo la parola
All'onorevole D'Andrea
Sarà soltanto veramente
Un breve saluto un doveroso atto di presenza nei confronti di un amico col quale condivido quotidianamente l'attività l'assemblea regionale siciliana Francantonio Genovese
Che ce non si vede ma chi è incide su tutte le scelte del nostro gruppo ed è sempre attento alle problematiche del proprio territorio
Il contributo che hanno dato Francantonio Genovese Filippo Panarello sulla leggi che di recente è stata fatta che sblocca probabilmente alla situazione di Messina non è stato certamente irrilevante
Un saluto a Franco Marini al quale tutti noi facciamo riferimento per una cultura comune di provenienza che quella dei cattolici democratici e del sindacalismo cattolico e dico soltanto una considerazione in Sicilia manca uno progetto complessivo di sviluppo al governo Cuffaro e un freno concreto per la nostra economia non si interviene in un territorio fragile con una giacca opera come diceva
Poc'anzi l'amico che mi ha preceduto faraonica ma è necessario un progetto generale che tenga conto delle priorità
Dei ritardi che ci sono nel sistema dei trasporti nel nostro territorio in generale il nostro territorio e la più grande risorsa che abbiano e il governo Cuffaro non è in grado di fare scelte radicale in questa legislatura
Non è stata fatta nessuna riforma di settore proprio perché non sono dentro una logica che è quella di rompere il nesso tra il potere e il consenso Loro si definiscono degli imprenditori del consenso Cuffaro
Ha detto che nel resto del Paese ci vorrebbe più Faris mo'io dico che sono dei professionisti della clientela
Dei professionisti della clientela che hanno fatto danno alla Sicilia proprio perché la logica dello scambio sta diventando una cultura la gente sia assuefatta al clientelismo e questo è estremamente negativo per una terra come la Sicilia dove è necessario avere una classe dirigente diversa una classe dirigente che fa politica
E la politica è un'altra cosa la politica e investimento
A redditività differita seminare oggi per raccogliere domani
Anche se a raccogliere dovessero essere altri allora noi da Messina dicendo no non pregiudiziale come è stato detto a questo ponte vogliamo mangiare una sfida la sfida che ci porterà a sostituire questa classe dirigente Cuffaro anche in Sicilia
Grazie all'onorevole Barbagallo anche per la brevità del suo intervento invitiamo Liliana Modica del coordinamento Caridi Scilla a dare anche lei un brevissimo saluto naturalmente della Margherita Liliana Modica della Margherita
Pare che il microfono sia
Ma questo
No non mi pare ecco a Siena giusto
Allora
Io tracce erano brevemente in questi cinque minuti che ne vengano concessi
Bene perché è nato il coordinamento è come si è mossa in questa realtà
Il coordinamento carichi Scilla
Ma c'è ad nasce un anno fa
Da una discussione a margine dell'ultimo congresso nazionale della Margherita una discussione avvenuta tra me e Adele fortino
Nasce dalla lettura della relazione tecnica del comune di Messina lettura all'attraverso alla quale io abbiamo
Siamo arrivati alla conclusione che no così come prevista
E una vera sarebbe stata una vera iattura per le nostre città la realizzazione di quest'opera
Al tempo stesso abbiamo pensato che i messinesi accettassero passivamente l'idea che la costruzione del ponte perché per tanti anni questa verità che noi abbiamo trovato attraverso la lettura
Venne carte
Redatte proprio dei tecnici comunali questa verità era stata nascosta per tanti anni e anche molti molti politici Accolti messinesi
Non conoscessero in effetti questa questo progetto e non conoscessero gli effetti della realizzazione di questo progetto
Devo dire che quindi il coordinamento è nato e nato con questo compito precipuo cioè quello di informare la città
E nato mettendo insieme le esperienze
Degli ambientalisti di coloro che non contesti già da molto tempo ci hanno dato una spinta un contributo importante iniziale però devo dire che il successo del coordinamento cari amici
Nasce il secondo la mia opinione per due motivi fondamentali
Uno il coordinamento è riuscito
Ad andare al di là della logica degli schieramenti perché al di là di ogni del centrodestra o del centrosinistra perché si è rivolta direttamente ai cittadini dando anche ospitalità a esponenti del centrodestra ricordo per esempio il consigliere Rizzo di Alleanza Nazionale
Ma un altro elemento di successo del coordinamento nella città è stato soprattutto una la le e l'esserci presentati all'opinione pubblica con una visione non ideologica e quindi non il superamento di una prospettiva esclusivamente ambientalista bella coordinamento
E stato sicuramente un anno questo molto difficile
Difficile per problemi interni per problemi Esterni ma il incoraggiamento che noi abbiamo avuto attraverso gli incontri che sono stati Montini
E molto numerosi perché i cittadini venivano alle nostre assemblee nei quartieri abbia incontrato tutti i quartieri della città abbiamo incontrato tutti i giovani delle scuole medie superiori
Su quest'inverno il anche nelle scuole medie inferiori
Dobbiamo dire che l'incoraggiamento ripeto a continuare ci è venuto proprio da loro dalle strette di mano dai grazie
Perché sentiva durante questi incontri che Messina aveva bisogno di verità quella verità che gli era stata nascosta per tanto tempo
E allora la firma della petizione la diffusione della della della brochure il sito è stata una forte avuto la la possibilità di una forte penetrazione sul tessuto sociale della della città
Certo nelle nostre nei nostri incontri difficile è stato ribaltare diceva bene Pippo Rao la l'idea che in questi anni la bugia che in questi anni è stata detta la città che il ponte significa occupazione
Noi abbiamo invece messo sul tavolo le carte degli advisor internazionali
Di contro alla bugia dell'amministratore delegato della Stretto di Messina che parlava di quaranta mila posti di lavoro cari amici
Questi quaranta mila posti di lavoro non esistono perché gli advisor internazionali ci dicono attraverso i loro stipendi che sono settecentosessanta i posti che si vanno garantendo
è mille cento sarebbero invece i pasticche si otterrebbe in più se ci fosse il potenziamento della
Del traghettamento insomma
Però noi abbiamo svolto anche unità un'attività parallela di cui parlava Adele fortino all'interno della sette all'interno del dei DS grazie ai ai componenti del nostro coordinamento che hanno lavorato all'interno dei DS e anche attraverso la Margherita devo dire che questo incontro e un incontro voluto cercato determinata cioè in maniera determinata l'abbiamo richiesto siamo stati come un una pulce presente costantemente pre all'interno della Margherita perché questo evento si potesse finalmente realizzare
E chiaro che da pochini sparuti cittadini che scendevano in piazza abbiamo raggiunto cari amici il dieci mila dell'otto dicembre di quest'di questo nell'ultimo anno quindi è stato un risultato importantissimo per la città perché l'informazione
Ha fatto centro l'informazione è stata elemento importante e questo è il devastato il grande successo di questo coordinamento passati cinque minuti di annuncia arrivo arriva veloce veloce perché la ringrazio cara senza la devastazione sicuramente la rinascita è possibile senza la devastazione perché ed in prospettiva Messina e la Sicilia sono in quel famosa aria di interscambio Euro Mediterraneo vi si creerà nel due mila dieci però io desidero che l'onorevole Marini che qui comunque non è presente ma i politici che sono presenti in questa Assemblea
Ricordino una cosa i cittadini messinesi ci hanno chiesto
E va bene però che si facesse questo
Lei fa una somma che non verrà spesa per la realizzazione del ponte deve comunque rimanere su questo territorio no vogliamo che questi soldi vadano altrove
Questa è stata la richiesta pressante di tutta la cittadinanza messinese Liliana
Al ho finito alle prove documentali vede conferito a due mila e dieci bisogna attrezzarsi bisogna attrezzarsi perché chiaramente non si può perdere questa grande occasione dell'aria di interscambio euromediterraneo
No certo ripeto con un'opera monumento nel deserto infrastrutturale i soldi devono essere spesi per le infrastrutture porti hanno porti cari amici è ferrovie
La l'unione onorevole Marini faccia la sua parte
Noi del coordinamento carichi Scilla
Aspettiamo giugno prossimo aspettiamo che l'unione vinca le prossime politiche
Vinca le prossime politiche
No come coordinamento carenti Scilla come questi due mostri posti a difesa di questo tratto di mare faremo di tutto cari amici perché ci metteremo anche davanti alle ruspe se sarà necessario
Per fermare inutile scempio di uno dei luoghi più belli e suggestivi Diamond grazie
Invitiamo halfpipe ringraziamo Liliana Modica e invitiamo al microfono Franco però evidenti
Autorevolezza autorevolissimo membro della Margherita nonché estinta già sindaco della città di Messina
Appellandoci Totò forte altro senso alla sua possibilità di massima sintesi perché dobbiamo dare la parola alla scienza grazie
Che ne dici
Una città abbandonata
Una città senza governo
Una città senza classe politica
Su questa città sia battuto il progetto del ponte
Un progetto fatto lontano da Messina
Su una carta geografica non sul territorio
Senza guardare il territorio
Oggi la nostra battaglia e una battaglia insieme contro una classe politica che se ne deve andare e contro il porte che il figlio di questa classe politica che sa soltanto immaginare un'opera faraonica da inaugurare
Perché il problema è questo bisogna mettere la prima pietra mettere la prima pietra prima del due mila e sei
Ed è questa la sciagura di Messina perché mettere la prima pietra significa creare macerie
Fare in modo che gente perda la propria casa che si creino difficoltà concrete per tutta la città
Manette della prima pietra perché qualcuno deve celebrare il suo io immenso
Noi dobbiamo fare una lotta concreta ogni giorno per dire ai nostri cittadini che Messina un avvenire che non è vero che il suo avvenire un'opera faraonica il suo avvenire e la sua politica quella politica che per noi possiamo riprendere e portare avanti quale politica quella dello sviluppo dello sviluppo della sua realtà
Messina a una zona sud che va cambiata riformata trasformata
Nella città di Amburgo avevano un fronte mare che era rovinato che era invaso da cose incredibili così come a Barcellona Hispania
Bene l'hanno trasformato entrambe le città nelle zone più belle dunque il bene io possibile sul piano turistico e sul piano ambientale noi abbiamo da scomparire la zona sud della città
Dal ricostruirla risistemarla e questo è il nostro avvenire e il nostro lavoro
Noi abbiamo una Società da costruire abbiamo la realtà della sicurezza e della solidarietà da realizzare
Quest'ultimo Governo ha rovinato tutta la solidarietà
La città deve costruire una politica che dia risposte alle famiglie allenatori ai bambini abbandonati
Alle nostre comunità in cui l'organizzazione le piccole grandi organizzazioni mafiose la fanno da padrone sui nostri ragazzi sui nostri bambini che stanno diventando sempre più portatori di droghe e
Operatori della mafia delle nostre periferie
Allora ecco questo è il grande lavoro che noi dobbiamo metterci sulle spalle portare avanti per cambiare la città per creare una città del turismo della speranza della gioia e della pace la città che la natura ci ha dato questa bellissima città che la natura ci ha dato che possiamo realizzare in questo progetto del ponte non c'è perché il ponte invece il sacrificio il sacrificio dello sconvolgimento come dice il nostro slogan una distruzione della città
Ecco in questa logica nulli Cipro Puglia a governare la città
Ci proponiamo a governare la città per rinnovarla trasformarla e il discorso del ponte è un discorso che allontana e che può essere utilizzato soltanto da chi ha sfornato in questi anni ha distrutto e approfittato da città cadendo agitare sugli affari del ponte
Non ci interessano gli affari sottobanco non citava il suo di controllo i i compromessi economici noi vogliamo una scelta libera qui vissuta da uomini liberi una città capace di rinnovarsi capaci di avere uno sviluppo capaci di dare una risposta alla nostra gente ai nostri figli ai nostri voti
Ringraziamo Franco però diventi perché ha consumato soltanto quattro minuti per dire peraltro delle cose estremamente interessanti
La ringraziamo per la loro presenza l'onorevole Angela Bottari
L'onorevole Giachino Silvestre che ha pure l'amare di essere il marito dell'onorevole Angela batteri
E poiché ringraziamo il dottor Franco sta no segretario della CGIL per la posizione assunta ieri per la sua presenza qua e per la posizione assunta ieri come CGIL a proposito del no al ponte per noi è stato motivo di grande felicità ora prima di passare la parola
Al professore Marco Ponti
Voi vi chiederete mattone per parlare male del ponte della Margherita ha chiesto l'intervento del professor Marco Ponti e proprio una contraddizione in termini
Eppure quando sentirete il professore pronti vi accorgerete bella preziosità delle cose che dirà
Ho un attimo nano secondo a Sergio Conti Nibali del del Coordinamento per i DC la che deve porre una domanda all'onorevole Marini poi si passerà al professore ponti
Onorevole
Le chiedo se è possibile non appena ne prenderà con la parola di per favore di darmi una risposta su questo
E il Sole ventiquattro Ore qualche giorno fa ha pubblicato un un articolo sul ponte dicendo che la Stretto di Messina in questi ultimi tempi sta facendo come un fulmine sta cercando di accelerare il più possibile prima che cada questa questo governo per portare avanti
Io le procedure dargli il ponte in questo momento dicevano se c'è da fare qualcosa per intralciare bisogna farlo subito allora le chiedo qual è autorevole esponente della Margherita
Le le regole tre righe del programma di Governo della Regione Calabria di cui Loiero margherita e presidente nel programma di governo c'era scritto a pagina ventidue
Sul ponte sullo stretto il giudizio è negativo in porte non può costituire
Una necessità per la Regione le vere priorità di programma sono una rete ferroviaria alta capacità e così via e poi vogliamo tutte le infrastrutture utili Massolo le infrastrutture utili il ponte non lo è
Questo stesso programma e queste stesse parole sono dentro il programma della giunta del governo della regione Calabria approvato proprio in questi giorni dal Consiglio regionale a maggioranza a questo punto un atto politico che noi chiediamo al centrosinistra e alla Margherita incoerenza rispetto a quanto scritto nel programma e che la Regione Calabria oggi domanda se vuole
Esca dalla società Stretto di Messina di Fucka
Ho finito perché mi scusi perché è Pippo Rao ha detto poco fa inizialmente che la Margherita è abbinata con lentezza
Ma è arrivata a prendere questa posizione ufficiale contro il ponte
In questo momento come sollecita il Sole ventiquattro Ore non è più tempo di fare le cose con lentezza gli atti politici devono essere fatti immediatamente se si vuole sortire affetti quindi la pregherei di Chieri di rispondere a questa domanda
Sono certa
Va bene
Sono certa che l'onorevole Marini risponderà a trecentosessanta gradi a questa domanda però siccome in questo momento è arrivato l'onorevole Naccari
Della regione Calabria o no deputato della regione Calabria no invitiamo al microfono per rispondere su punto che di sua stretta pertinenza onorevole Naccari
Dov'è l'onorevole Naccari
Andate a fumare va bene allora sentite
Inattesa desaparecido va be allora inattesa che l'onorevole Naccari rientri in sala convegno e diamo la parola al professore Marco Ponti che un ordinario di economia dei trasporti al Politecnico di Milano il professore Marco Poppi già promesso che parlerà venticinque minuti grazie
Quel giorno ringrazio la Margherita per questa occasione di fare dei pensierini sul su questa perché faccenda che mi riguarda così da vicino io faccio le l'economista ho imparato il mestiere alla Banca mondiale
Ho imparato anche questo che dando retta agli economisti non avremmo né le piramidi nel San Pietro quindi sono prudente nel nel portare argomenti economici come elemento unico sostanziale per prendere decisioni così complicati
Mi fregio anche di un di un altro titolo però che quello privato il ministro Lunardi che egli ha definito sul Sole ventiquattro Ore un comunista liberista e sono fierissimo di questa definizione
Allora su alcune cose che vi racconterò vado per punti molto rapidamente le le sapete ma le riassumo rapidamente perché non s'perché questo aggeggio probabilmente non serve
Per la per lavarli passa su quel che gli passa su una domanda merci è una domanda passeggeri ma vediamone un pochino più da presso
La domanda merci e di lunga e di breve distanza quella di lunga distanza fa per acqua costa enormemente meno andare per acqua in cui impietosamente ma e nuovi ed è molto meno quattrini e sta già crescendo per conto suo lotto spera il mare sta crescendo per conto suo
Quella di Breve tra Calabria e Sicilia è molto modesta perché le due Regioni non scampa hanno produzioni simili quindi non scambiano senz'altro molto
Vediamo la domanda passeggeri la domanda passeggeri e di nuovo di lunga e di Bleve
Quella di lunga va in arrivo Plano e andrà sempre di più in aeroplano perché si spera che il Credito Siciliano cresca
E le tariffe cresceranno quando smetteremo di tenere in piedi quel baraccone che Alitalia consentendogli tariffe demenziale lasceremo crescere le compagnie low cost le le tariffe saranno molto molto basse quindi non quella dimensione è del tutto improbabile
Ma la domanda di breve sarebbe tra le due aree urbane notte si affacciano sul ponte ma il ponte comodissimo a questo scopo
Basta un guardare la carta geografica bisogna fare un gran pezzo può andare in salita il ponte destra su in alto poi veniva giù dall'altra parte cioè basta fare due conti in termini di tempi e di costi parlerà pagando un pedaggio su questo torneremo
In particolare questa soluzione tecnica a Denis delle insensatezza e ulteriori e di farci passare sui treni se sentite dei tecnici ferroviari su questo
Le stime sono che il costo del ponte raddoppia volendoli FAS passare su degli improbabili treni la domanda ferroviarie sarà comunque modestissima le ferrovie non lo possono dire pubblicamente ma sono orripilante dall'ipotesi di pagare quel che devono pagare per una domanda che sarà molto debole comunque
Ma anche tecnicamente ci sono dei problemi rilevantissima fa parte altri tre sul treno su una aggeggio flessibile lungo tre chilometri perché non si sette mica solo per così si flette anche per così e questo determina fenomeni di Cuccia la faccio breve fenomeni di cuspide sulle rotaie sono di difficile soluzione questo potere delle ferrovie non inferiore di un che sono ufficialmente in favore non possono che dichiararsi ufficialmente in favore un'altra cosa su cui volevo attirare la vostra attenzione che c'è sono interessante letteratura qui faccio un po'il professore internazionale sul fatto che le grandi opere di solito vengono a costare il doppio del previsto mediamente e il traffico risulta essere un terzo meno del previsto mediamente ovviamente tutti quelli con gli studi di fattibilità
Io ne no tengo non farlo siccome sono interessati dalla faccina dicono ma ci sarà traffico fantastico costa noccioline
Quindi questo è un altro elemento da tenere presente
Poi si dice
Ha poi si dice ma l'immagine c'è un effetto d'immagine importante da tener presente io non la voglio negare questo effetto di mattina continuità territoriale può essere un valore può avere effetto d'immagine
Ma dal punto di vista tecnologico l'immagine del ponte non è un granché
Una tappa parlare con gli ingegneri perché poi ti belli ponti moderni sono scarlatta ma su tre chilometri non si possono fa ponti strallati Donato ponti sospesi e questo la tecnologia dal punto di vista dell'immagine vecchia è una tecnologia di settanta anni fa quindi anche sul piano dell'immagine non è un granché
Comunque voglio consolarli un po'Horses nel senso che la Sicilia a il problema di opere inutili ma guardate che il Nord nostra amica meglio non ci credette ma il Frejus
Il valico del Frejus ad alta velocità costa come tre ponti messi in fila e non ci credette o no e ancora più inutile del ponte
Questo ci faccio un po'fatica a spiegarlo ma i numeri non i numeri hanno una loro eloquente quindi se piangente voi non è che il Nord si ride molto ma poi perché il ponte no e ci sono progetti anche più interessanti il tunnel sottomarino di Cuffaro tra la Sicilia e la Tunisia
E poi da colpi
Hanno corridoio uno che è così importante per l'Europa ad Amburgo fino alla Sicilia e fino a Tunisi
Ma non perché non fino a Città del campo monete questa logica dei corridoi è una scemenza e non avete un'idea è una scemenza al di là di ogni immaginazione
è un trucco per tirarsi soldi dalla Commissione europea lo sanno tutti questo non ha nessun significato funzionale tecnico il concetto di corridoio
Ma su questo non ci sapere altri come racconta avvenute nei racconti ma serve moltissimo all'industria e Ponte come no chiedete al vicepresidente da Confindustria più storie cosa come ritiene che serva l'industria siciliana il ponte che non è una fonte sospetta voglio dire dal punto di vista con fiducia sono presentate anche interessi pesanti dal punto di vista dei costruttori
Gli aspetti finanziari vado molto arazzo anti immigrati molto gli aspetti finanziari sono una presa per i fondelli per usare un termine scientifico
Paga
Ma paga tutto lo Stato le ha fallite niente non questo si sa ci sono due mila tutti i meccanismi di progetto innanzi non sono fatti apposta per truccare sugli aspetti finanziari se volete nel racconto dodici diversi come si può imbrogliare sui meccanismi di porre project finance poi comunque pagherà tutto lo Stato
La gara ma guarda un po'a tutti gli stranieri fa la gara tutti gli stranieri non partecipano ma come
Ma non partecipano perché le imprese italiane hanno una garanzia implicita e occulta che se le cose vanno male come andranno male non saranno fatte fallire per cui tra qualche anno ci saranno interventi opportuni sempre di denaro pubblico per farmi andar bene anche se vanno male gli stranieri sono scappati perché questa garanzia implicita non poteva
Questo noto aspetti che negli anni se non se ne è già parlato qui se cioè sugli aspetti occupazionali le grandi opere servono perché sviluppano l'attuazione no
No non è vero non è il cemento soprattutto non il cemento cemento un gelato al veleno per lo sviluppo del Mezzogiorno
Il settore maturo quindi ricadute tecnologiche sono modeste realtà il settore capitali intensi questo è già stato detto cioè per ogni euro speso occupa pochissima gente rispetto altri interventi interventi di grana fine le nelle città nelle cose più minute nel nell'ambiente nel turismo hanno moltiplicatori occupazionali dicono gli economisti enormemente più elevati quindi per ogni euro speso l'impatto occupazionale modesto ma soprattutto fare acqua picchi le grandi opere civili e le opere più civili in Generali già un'occupazione a picchi che un disastro da gestire socialmente poiché i canti la sua succedere mai no
Quindi il cemento non non fa bene poiché l'ambiente abbiamo già non sono un ambientalista antisom verdolino pallidissimo l'ambiente è sterile sembra però più giovin moltissimo all'ambiente questa gente
Ma spesso l'uso devo dirlo a me perché già anche se autocritici spesso gli ambientalisti fanno uso strumentale opinione ambientali vuol saperne una maligna che a volte si vanno d'accordissimo che i costruttori perché uno dei risultati far costare di più le opere quindi bisogna stare attenti anche hanno essere autocritici per certi versi il cemento non è futuro uso cioè l'industria delle delle costruzioni delle grandi infrastrutture cosa vuol dire non è più luce è difficile mettere in moto meccanismi concorrenziali bisogna comprare moltissime cose
In loco questo determina legami politico tra politica costruttori fortissimi non solo in Italia per cui che sconfinano spesso con la malavita organizzate questo fenomeno non solo in Italia
Quindi di nuovo cemento non fa bene a io sono convinto che il cemento nel nell'uso del delle risorse pubbliche è un gelato al veleno per il Mezzogiorno non è una cosa che faccia bene
Un'altra cosa qui come trasporti sta tra disco la mia categoria e forse alcuni vogliono che verranno i trasporti non sono molto importanti per lo sviluppo questo lo dico e trasportistico
Che il trasporto sono importantissime perché Tom difendere le loro il nuovo ruolo professionale eccetera ma non è vero guardi possiamo usare moltissimi esempi lo sente lesa livelli di congestione demenziali il Sud-Est asiatico da livelli di congestione
Demenziali no desta sempre pianto che non ha infrastrutture e crescono dieci per cento all'anno in quelle condizioni quindi per l'economia moderna all'economia dell'Ottocento sì ma per l'economia moderna il costo del trasporto incide molto molto poco
Molto meno di quanto si crede
Poi di nuovo se sono importanti sono se importanti servizi di trasporto parlate con industriali per questo molto di più che le infrastrutture e qui devo dire una va abbatte alcuni di voi sarà sgradita
E all'interno di tutto questo il ferro molto meno importante dalla gomma questo va l'ho fatto di nuovo dei conti ve lo dico sulla base dei conti purtroppo con tutti gli aspetti favorevoli fondista ambientali il ferro è un divoratore di risorse pubbliche va
La gomma genera risorse pubbliche preciso siamo sposate che è che il professor Ponti per Serra intendere ferrovie CEI
Venti ho fatto fatica accadono assorbitori di enormi quantità di risorse pubbliche per cui richiedono se non altro atteggiamento molto prudente in quanto quando si parla di ferrovie perché bisogna ricordare assorbono quattrini che possono avere usi alternativi diversi per i secoli appunto
Futuri e comunque i servizi sono più importanti delle infrastrutture
Con questo sono andato così in fretta quasi finito c'è però un aspetto da che è già stato sollevato Mascot diceva essere estremamente attenti e prudenti
Che si firmerà Assisi firmerà queste un contratto di natura privatistica e questo è un disastro io sono stato regolatore delle autostrade cioè contratti di natura al ministero a questo ministero finché mi ha buttato fuori non so se qualcuno l'avete visto ma mi ha mutato fa anche delle ferrovie quindi
Quando c'è di mezzo un contratto di
Dura privatistica è un disastro affinché pubblico con pubblico si gestisce ma dopo non si gestisce più per i quali fanno causa per per utili cessanti e il costo di tornare indietro ai demenziale
Quindi una delle cose che occorre predisporre da subito sono strategie di uscita
E i due tipi di strategia di uscita una di strategia d'uscita negoziale con gli eventuali vincitori firmatari di quel contratto
è una seconda una strategia d'uscita sulle cosa alternative da fare che sono moltissime importantissime per tutti i motivi che abbiamo detto
Adesso una cosa dico anch'io
All'onorevole Marini
Però se ci si divide a due passi dalla vittoria e nessuno se non gli addetti ai lavori capiscono questi
Se ci si divide avrete il ponte e nient'altro perché non ci sarà più un euro per fare altre cose
E il ponte sarà intitolato a Silvio Berlusconi
E a ringrazia ridotte soldi spiega cogliere ringrazio il Comune sarà Paolo piedi però metà del Nord indicheremo in un'altra occasione a Messina
In un'occasione nella quale al posto di venti minuti che possiamo dare un'area venti minuti perché la sua simpatia è pari alla sua competenza
E lei sa nuotare
Antonia Berto uccelli segretario dei Comunisti italiani vorrei salutare Alessandra arcigni dei Verdi
Vorrei salutare i circoli socialisti magistero e merendina e Varese a lottare mia carissima Nico Pepe premi di di Rifondazione Comunista passare la parola al ingegnere e Marco Brambilla e che alla grandissima fortuna di essere un'allieva del professor Ponti quindi alla invidia tantissimo
Il professor Brambilla parlerà da quel microfono perché ci deve far vedere qualche slide
Allora innanzitutto
Allora un altro anziano sa se la vuole staccare
Allora innanzitutto doveroso ringraziare il coordinamento Scilla e Cariddi chiede a permesso e sostituzione professor Boitani di intervenire a questo seminari e questo convegno mi intervento successo col professor Ponti intervento assolutamente tecnico scientifico in quanto prego il tecnico di mandare la prima slide quella iniziale riguarda un'analisi di tipo costi benefici del progetto del ponte sullo stretto di Messina
E un'analisi
Indipendente fatte modi indipendente e con una metodologia che internazionalmente riconosciuta a livello mondiale
Trae spunto dando commenta o che era stato preparato dall'advisor per il ministero dei lavori pubblici che era stato presentato nel febbraio del due mila uno
Questo documento presentava una analisi alternativa quella costi benefici e che ha costretto analisti valore aggiunto
Possiamo andare Suri suo inizio all'indietro indietro
Ancora indietro ancora indietro proprio l'inizio
Ecco poco
Anti ora questo è il nostro brevissimo indice vediamo quali sono gli obiettivi qual è il tipo di metodologia che utilizzeremo che sarà presentato e questa metodologia Walter questo progetto da due punti di vista come vediamo gli ultimi due punti rallento cioè faranno il tipo economico e analisi tipo finanziario
Allora quelli sono i gli obiettivi di questa analisi anzitutto valutare la convenienza di questo progetto dal punto di vista sociale e dal punto di vista privato
In secondo luogo trovare una motivazione alla scelta dell'advisor di procedere ad un'analisi alternativa rispetto a quelle costi-benefici Pasetto analisi di valore aggiunto
Allora come anticipato professor Ponti e questo e questo livelli di domanda al due mila uno per il trasporto passeggeri in attraversamento dello Stretto suddivisi per le varie modalità di trasporto le modalità di trasporto afferenti al ponte sono riconducibili al modo auto compatte per vedere il venticinque per cento modo bussa modo treno quindi è circa meno della metà de la domanda complessiva
Gli era stato domanda viaggia su lunghe distanze un terzo in aereo e su brevi distanze un quarto con spostamenti con aliscafi
Per quanto riguarda la domanda merci la stragrande maggioranza dei mezzi viaggiano ovviamente di amare sono tutte rinfuse che vengono portate attraverso i porti e una parte marginale delle merci trasportate viaggia sui moti ferrovia e sottostare quindi a maggior parte delle merci utilizza sistemi un sistema alternativo rispetto a quello che sarebbe proposto dal ponte sullo Stretto
Allora l'analisi costi-benefici che cosa fa mesi costituirsi ci pesa da una parte le risorse che vengono consumati dalla collettività per realizzazione del progetto
Dall'altra parte pesa i benefici cioè le risorse che vengono risparmiate dalla realizzazione del Progetto interni essenzialmente tre aspetti vengono considerati i risparmi di tempo gli effetti ecco sette effetti esterni cioè gli effetti sull'ambiente sulla congestione
E le risorse che vengono consumate per la circolazione dei veicoli e quindi motocicli autovetture autocarri treni che in questo caso i traghetti
Vedete io non essere confrontati e quindi due scenari uno scenario in cui si valuta il progetto non è uno scenario in cui è presente una soluzione alternativa o per una soluzione di riferimento che in questo caso è un miglioramento
Del sistema di traghettamento rispetto a quello attualmente esistente sullo stretto
Quindi deve essere devono essere messi in evidenza alcuni parametri principali cioè scelti dei parametri che sono l'orizzonte temporale cioè quanto deve essere lunga la nostra analisi
Valutare l'Inter domanda di trasporto valutare costi d'investimento i costi costi sociali sono in breve tempo il sette esterni e i costi di circolazione dei veicoli
Questo schema evidenzio che assume quali la nostra mitologia c'abbiamo detto confrontiamo vediamo in alto una scena di Progetto conosce a riferimento la mettiamo dentro questa macchinetta che l'analisi costi-benefici
E alla fine otteniamo essenzialmente due indicatori di sintesi che ci dicono se questo progetto è conveniente oppure sconveniente dal punto di vista sociale certa centralistico economico o dal punto di vista privato facendo analisi tipo finanziario
Allora il progetto del ponte qui parliamo dello scenario di Progetto quello che si vuole fare che cosa accostandosi essenzialmente ambisce a ridurre i tempi di attesa cioè tempi di attraversamento dello Stretto mira a superare il rapporto tra domanda e offerta che attualmente sempre soddisfacente se l'aveva questo è Clemente riconducibile a pochi giorni all'anno essenzialmente nel periodo estivo
E cercare di ridurre la congestione stradale negli approdi cioè nelle zone in cui i veicoli si accumulano per poter poi attraversare lo Stretto
Questi sono i costi di investimento che sono stati stimati che complessivamente sono
E disaggregate nell'in tre voci principali cioè i costi per la costruzione del ponte per le opere propedeutiche per i necessari allacciamenti stradali e ferroviari
Il costo complessivo del due mila due era di quattro virgola trentaquattro miliardi di euro cioè nove mila cinquecento minimo miliardi delle vecchie lire
A questi si devono aggiungere i costi di manutenzione di questo praticamente necessarie il buon funzionamento del del ponte durante la sua vita utile
Questa era la tempistica stimata attualmente dovremmo essere siamo a cavallo tra la fase di progettazione esecutiva dovremmo essere a cavallo tra la fase di progettazione esecutiva la fase di cantiere attualmente però come sapete c'è la discussione delle due prove del due offerte che sono state sono state presentate
Lo scenario di riferimento che è l'antagonista dello scenario di progetto questo
Dovrebbe fornire una capacità il più possibile simile a quella del dello scenario di Progetto e gli interventi che sono stati previsti in questo scenario prevedono essenzialmente un miglioramento progressivo se necessario delle numero di approdi essenzialmente del numero di navi che devono servire l'attraversamento faccio notare una cosa
Questo scenario sostanzialmente elastico perché perché consente di seguire la domanda nella sua evoluzione nel tempo il progetto del ponte che lo scenario di progetto è sostanzialmente rigido perché ha una sua capacità una sua offerta di trasporto e questa rimane immutate nel tempo in caso di errore così è e così rimane l'altro scenario invece che quello alternativo può essere modulato in funzione la domanda reale nel tempo che è una cosa un po'più razionale
Che storia personale
Ecco quali sono i i costi così sono stimati in circa un terzo dello scenario di Progetto e sono suddivisi essenzialmente interessante temporali quindi processai dinamico nel tempo se necessario
Allora veniamo un po'al nocciolo della nostra analisi presentiamo prima l'analisi tipo economico che come vi ho anticipato prima
Pesa stavano questura delle da una parte mette le risorse che vengono consumate in termini economici dalla collettività per realizzare questo progetto dall'altra pesa quali sono le risorse che vengono risparmiate dalla realizzazione del progetto stesso
Cosa si è fatto quali sono le ipotesi che sono state adottate in questo caso sono delle ipotesi che sono tutte a favore del progetto del ponte questo perché perché se l'indicatore di convenienza economica dovesse venire sconveniente cioè dovrebbe dovesse dare un'indicazione di sconveniente sano serve molto difficile contro avvertire il risultato
E quali sono queste ipotesi favorevoli è stato considerato uno scenario di alta crescita economica cioè quelle in cui la domanda si stima che sia quella più alta possibile
Sono stati sovrastimati i risparmi di tempo pensate al e tempi di scomposizione e ricomposizione dei convogli nelle nelle stazioni di Hillary Messina Marittima
I costi esterni il ponte a come diretto concorrente i servizi traghettamento i costi esterni essenzialmente sulla riconducibile a una monetizzazione si danni ambientali dovuti essenzialmente il gas di scarico di Ciampi alla congestione
I traghetti per i traghetti sono stati considerati i costi esterni più elevati quindi siamo ancora a favore corretto il ponte è stato utilizzato un saggio di sconto questo terreno proprio tecnico
Sa di sconto basso che consente anche una volta di stare favori sicurezza
E poi l'estensione dell'analisi di solito l'analisi viene interrotta trent'anni la vita utile Progetto trent'anni in questo caso si è deciso di aggiungere altri vent'anni c'è derivare a cinquant'anni cioè di considerare altri venti anni di benefici
Vediamo quali sono i i risultati ora
I risultati intermedi certo intermedi questo caso confrontano i costi totali nello scenario di progetto a sinistra in una scena di riferimento la differenza il beneficio netto nei diversi anni
Successivamente possiamo dire il flusso dei costi e dei benefici non autorizzato nel tempo in rosso e costi in blu i benefici non autorizzati
Allora è presa dai siete un po'male ma comunque i risultati di sintesi dicono che l'indicatore sintetico di convenienza che il valore attualizzato netto è fortemente negativo son tutti vanno in rosso
Sia con una stima dei costi di costruzione fatta dal Paese ossia con una stima dei costi di costruzione ridotta che era stata presentato dal Sole ventiquattro Ore l'inizio del due mila due
I parametri presente sempre negativo a meno di una condizione che è sostanzialmente irrealistica cioè se è stata fatta una insensibilità che ha aumentato ulteriormente la domanda
E aumentato il valore del tempo passeggeri e merci solo in un caso l'ultimo investe questo è con ventisette conveniente ma questa è la situazione
Fortemente irrealistica ok
Quindi possiamo dare risposte a domande che c'aveva erano state poste all'inizio
Cioè motivare la scelta dell'advisor di non procedere una si costi-benefici resi costi-benefici risulta sostanzialmente scomoda per il decisore pubblico vedendosi un risultato negativo difficile può difficilmente può giustificare questo progetto
Dall'esito raggiunto inoltre non è il tipo muto perché non fornisce indicazioni in merito al costo opportunità dei fondi cioè sei meglio allocare gli stessi soldi se meglio spenderli stessi soldi
Per questo ponte piuttosto che per un l'ospedale piuttosto che delle scuole Toscana la giustizia
Quindi cioè muta da questo punto di vista
Ma resti fossili anziani adesso che abbiamo visto laici socialisti vediamo un'analisi dal punto di vista di un privato è stata considerata la seguente struttura concessoria
I collegamenti stradali e ferroviari sono dati in affidamento alle agenzie Rfi e Anas quindi la spesa in questo caso per la costruzione tipo pubblico segno delle agenzie pubbliche si presenta due punti per quanto riguarda l'attraversamento il ponte dovrebbe essere affidato in project financing e circa metà dei costi di costruzione sarebbero finanziati dallo Stato
Quindi lo Stato in realtà mette un po'più della metà dei soldi perché collegamenti sono realizzati da agenzie pubbliche azionisti dello Stato
Tanti allora finanziare è stata fatta ovviamente pesando i costi per il privato ma anche quali sono i suoi ricavi i ricavi derivano essenzialmente dal pedaggio e per calcolare i ricavi sono stati utilizzati come redatti dall'advisor
In questo caso vediamo che nelle diverse strutture concessorio e che sono state considerate cioè autofinanziamento completo autofinanziamento parziale al cinquanta per cento sia trent'anni che a cinquant'anni
Il saggio di rendimenti interna finanziario
Abbastanza è stato giudicato abbastanza bassi tasse non tale da remunerare il capitale investito
Quindi conclusa finanziarie possiamo dire che i saggi rendimento appunto e marginale rispetto a quelli che sarebbe dovrebbero essere attesi
E che i possibili finanziatori che erano stati contattati dal ministero dei lavori Pubblici ministeri Trasporti scusate per sentire loro sensibilità disponibilità questo investimento
Si sono manifestati disponibile l'investimento stesso solamente nella condizione in cui sarebbero state limitate le alternative concorrenti cioè le autostrade del mare dei servizi mi servizi traghettamento questo è quanto questo è quanto dice l'analisi costi-benefici analisi costi-benefici ovviamente non vuole essere la soluzione di tutti i mali il tecnico da ovviamente solamente delle raccomandazioni
La decisione finale ovviamente di tipo politico come è giusto che sia
Queste quanto grazie
Grazie professore Marco Brambilla l'ingegnere Marco Brambilla come vuole essere chiamato e lui mi ha fatto un discorso molto tecnico quindi si è attirato meno la simpatia del pubblico in questa conti stimata un privilegiata ora finalmente possiamo dare la parola Francantonio Genovese e poi passare a quello che mai ammessi né chiamiamo comasco Rooney chiusura la parola Amerini
Bentornati amici intanto ringraziamento vero tutti voi per la vostra presenza per la passione con cui continuamente partecipanti alle nostre iniziative dell'intervento abbiamo voluto con forza
E con determinazione in questo momento di riflessione questo momento di lettura critica
Di analisi che è la più oggettiva possibile su questo tema che è un tema molto serio che coinvolge tutti coinvolge tutti i cittadini messinesi che ha
Questa città e che vorrebbero vederla sempre più sana più attiva più produttiva e soprattutto sempre meno vittima di anche prepotenza
Abbiamo voce
E anche a chiare lettere
Che il forte di Messina non è un bene non è un opera sostenibile e non solo in senso strettamente economico ma anche e soprattutto in termini sociali esistenziali che vorrebbe perché no etici non è questo che i cittadini e la stessa città chiedono Plinius nella speranza di un futuro più roseo
Non è questo che credo darebbe la spinta verso una ripresa non è questa una priorità per la città
Ho chiesto più volte a me stesso se il ponte costituisce realmente
Una priorità assoluta ed è per questo che ho cercato di immaginare anche la nostra esistenza oggi così come senza questa grande infrastruttura domani qualora disgraziatamente dovesse essere realizzato cercando anche di immaginare quali potessero essere realmente lei potenzialità rilancio e per le grandi prospettive che potrebbe dare se ponte potesse essere realmente il trend unione tra questo pezzo della Sicilia nel resto dell'Italia e quindi l'Europa e se realmente la Sicilia Messina potrebbe potesse tornare
Ad essere di centro di scambio culturale economico e commerciale
Anche cercando di capire le ragioni di coloro che si battono in maniera anche indefessa per la costruzione del ponte ragioni che comunque devo dire con grande franchezza non riescono a entrare nel cuore dei cittadini nel cuore della gente ma probabilmente
Hanno neppure l'intenzione
Proprio sull'atteggiamento Dinoi tutti della gente comune che sembrerebbe di ripudio totale nei confronti di questa grande opera che mi sto interrogando con più attenzione con attenzione ho seguito gli interventi di coloro che mi hanno preceduto proprio perché credo
Che
Non posso non si possa fare a meno
Di considerare il fatto che difficile immaginare progettare costruire e realizzare un'opera di tal fatta senza la condivisione vera e reale di coloro che dovranno subire queste grave pene queste grandi arroganze queste grandi prepotenze vi è in me la convinzione da qualche tempo a questa parte
Ahimè
Per questa città ma vorrei dire per l'intero territorio siciliano che si prendano decisioni anche le più importanti sulla pelle dei cittadini aldilà
Di quelle che possono essere le previsioni e le considerazioni aldilà se queste e questi aspetti possano essere realmente positivi su queste argomentazioni credo che chi fa politica ma anche chi
Tiene al bene collettivo deve riflettere tanti
Al punto al punto in cui siamo credo che siano state ribadite le più variegate posizioni sono stati denunciati anche gli elementi devastante
Che deriveranno dalla costruzione basterebbe
Soltanto denunciarne alcune senza neanche sentire il bisogno di approfondirli gli espropri dei cantieri discariche il traffico stradale e ferroviario fattori di rischio conseguenze sull'ambiente
Credo che anche dalle analisi che sono venute fuori dai relatori precedenti il Sud si chiede se l'opera realmente rappresenti una priorità assoluta stante anche lei sono solo esborso da parte dello Stato perché si tratta solo ed esclusivamente fino ad oggi di finanziamenti dello Stato
Oppure se sia più utile comunque destinare queste risorse verso il potenziamento di reti ferroviario di altre opere infrastrutturali in cui il maggior di cui il Mezzogiorno necessità
Hanno cercato di convincerci
Che il ponte e soltanto una parte
Che andrà ad integrare un sistema di tipo commerciale ed infrastrutturale che invece oggi non esiste e non è stato ancora progettato per il futuro prossimo credo che sia
L'ennesima presa in giro
Non vi è alle studio nessun piano di sviluppo
Che offra nuove opportunità produttive
Che dovrebbero essere favorite dalle strutture e dalle infrastrutture di supporto al ponte e non si riesce a capire quali nuovi orizzonti dopo la costruzione si apriranno per Messina la Sicilia e la cala
L'interesse
Che il governo nazionale sta mostrando nei confronti di questa grande infrastruttura sembra andare oggi sempre più in controtendenza rispetto a quelle che sono le dinamiche
Di una compagine di una coalizione che soprattutto nelle ultime leggi finanziarie a trattato il sud come i poveretti di turno di questo Paese
Si continua a tacere
Su questi argomenti su argomenti che per noi tutti messinesi sono di basilare importanza perché è inimmaginabile
Pensare la nostra città che pensare che la nostra città ossa realmente sopportare nella condizione in cui è tutto quello che comporta la realizzazione di questa grande infrastruttura
La progettazione del ponte al limite credo allo stato non superato
E sembra non superabile della mancanza di un serio confronto con le scelte urbanistica fatte dalla città e quindi con gli interessi dei diritti già consolidati dei cittadini messinesi
Soltanto con la commissione tecnica della Provincia
Si è tentato in maniera tardiva
Mi permetterà approssimativa
Di un coinvolgimento degli organi istituzionali
Delle realtà anche tecnico professionali dei gruppi sociali degli esponenti di interessi produttivi e culturali della città nel chiaro intento di stoppare a posteriori
L'approvazione di un progetto fatto da professionisti certamente di altissimo livello
Ma poco informati sulla realtà messinesi e vorrei dire disattenti alle osannate opportunità indotte dal ponte sullo Stretto
Sono convinto che il popolo messinese e abituato o lo hanno fatto abituare ai sacrifici ma soltanto quando questi hanno una grande finalità al raggiungimento di un obiettivo indirizzato al bene collettivo
Ma non quando c'è di tutto viene soltanto detto loro che si dovrà costituire il pomo ostruire il ponte e basta
La Commissione per lo studio e la valutazione dei problemi connessi alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina costituita tra la Provincia e il Comune
A individuato nella riqualificazione del e nella rigenerazione urbana le condizioni per uno sviluppo sostenibile duraturo per evitare un definitivo declino della città
Uno sviluppo che prevede tutto in una volta
La metropolitana del mare
Il ripascimento delle coste il potenziamento delle forze dell'ordine dei vigili urbani l'istituzione di una sezione del TAR
L'interruzione della via circuito torre-faro per l'impianto di una torre a sostegno dal ponte la via del mare da tre mestieri al porto ed un sistema di viabilità integrato
A parte la torre di sostegno io mi chiedo se tutte queste cose
Non si possano pensare anche senza il ponte e inoltre perché abbina esclusivamente al ponte la realizzazione di ciò che certamente renderebbe persino a piedi
Ciò che non si comprende e perché si vuole far passare il ponte sullo stretto come unica
Occasione per il rilancio dello sviluppo
E non è stata mai considerata fino ad ora la possibilità di una concreta pianificazione e programmazione che riformuli la città a misura dei suoi abitanti qui non si tratta
Di evitare apoditticamente la questione perché non si è d'accordo sulla costruzione del ponte ma di capire di valutare di prendere coscienza che esiste realmente un piano concreto di sviluppo
Che partendo dalla dimostrazione ancora non data della indispensabilità della costruzione del ponte segni il rilancio non virtuale
Ma occasioni vere visibili pianificate a tempo indeterminato di lavoro di sviluppo di benessere di grandi aspettative e di altrettanto grandi prospettive
Mi sarei aspettato
Di sentire
Che la grandiosità dell'opera sia legata alla crescita di un popolo che attende da anni che qualcuno se ne occupi
Ma non sotto il segno dell'assistenzialismo
Ma delle opportunità concrete la possibilità di poter pensare al futuro con minore affanno
Ritengo che il dibattito che oggi stiamo affrontando
Non sia stato in grado di individuare quali vantaggi apporterà il ponte il rapporto alle priorità dell'isola all'interno anche della precipua
Situazione geopolitica che si muove in controtendenza rispetto all'Italia all'Europa
Di cui nessuno sembra volersene interessare ad eccezione della costruzione di un ponte che neppure sfiorerà i grandi temi della rivalutazione del rilancio della connessione interculturale del miglioramento dei rapporti commerciali
Noi abbiamo il dovere e l'esigenza di dire che la nostra isola a altre urgenze
Prima fra tutte quella delle strutture in mancanza delle quali le grandi infrastrutture non hanno ragione di esistere
Dobbiamo seriamente una volta per tutte e imporre la creazione di situazioni di sviluppo che consentano alla Sicilia di essere competitiva
All'altezza di un mondo globalizzato e idonea ad un confronto sociale politico economico che richiede sempre più professionalità e vocazione imprenditori
Proprio per questo
Sono convinto
Che la Sicilia si debba imporre
Per ottenere un'attenzione che le è stata per troppo tempo negata
E che i messinesi
E di siciliani tutti debbano prendere coscienza della loro storia
E tornare ad essere protagonisti delle scelte che riguardano il loro territorio la loro vita il loro futuro
Scelte sulle quali già abbiamo visto convergere anche ideali politici opposti che hanno mosso messo al bando il confronto politico sul ponte che anzi hanno offerto vorrei dire l'opportunità di aprire un confronto solidale che esponga seriamente
Alla comunità la reale situazione e indicazioni universalmente accettabili
Sulla indispensabili di indispensabilità del ponte che pare nessuno poi
Invito per questo tutti ad un'attenzione particolare
Che ha linee non contrapponga
Le connotazioni specifiche dei diversi aspetti della vicenda ponte
E che sappia coniugare
Le aspettative e la storia e la cultura il mantenimento degli usi e delle abitudini dal popolo messinese con le opportunità reali di rilancio e di sviluppo all'interno della quale il ponte
Opera assestante ed estranea a tutto questo resterebbe solamente solamente un grande ammasso di ferro nella splendida cornice dello Stretto
Il titolo del nostro incontro
La rinascita senza la devastazione e il tema portante
Che vuole evitare che il ponte divenga l'alibi per il disinteresse atavico per il nostro territorio
E nel contempo assuma la connotazione di un rilancio annunciato di una programmazione che poiché non ci è stata presentata
Non racchiude il nocciolo centrale di tutta la questione e cioè il piano di interventi che esclusivamente attraverso la realizzazione del ponte sullo Stretto consentirebbe l'esplosione alternativa della nostra isola nel campo turistico commerciale occupazionale
Allora la rinascita la dobbiamo costruire noi
Dobbiamo avere la forza ed il coraggio noi messinesi
Di costruire il futuro delle nostre città
Per realizzare concretamente opere significative che rilanci non non solo Messina ma la nostra intera area dello Stretto in un contesto di competitività dove anche noi potremmo dire la nostra
Cercheremo al più presto di fare in modo che le luci artatamente accese lascino realmente il posto non alle ombre di un qualcosa che non vogliamo
Ma ad un meraviglioso paesaggio
La cui vista non vogliamo che altri da lontano dall'esterno ci precludono
Vogliamo che ritorni la luce a Messina
Che spariscano le ombre che oscurano la nostra città ormai da troppo tempo
Vogliamo che la città rinasca con un volto nuovo il volto dell'ottimismo
Della fiducia dell'efficienza ed è questo volto che il nostro impegno di uomini della Margherita e vorrei dire di tutto il centrosinistra vuole restituire al territorio messinese del suo popolo con quello spirito
Di progettualità di ricostruzione che si impegna a profondere giorno dopo giorno
Nella speranza che presto si possa giungere a nuove elezioni per restituire una guida salda e duratura alla città
Concludo
Sentiamo forte il bisogno tutti noi credo
Di istaurare un nuovo e duraturo rapporto di fiducia tra l'istituzione comune
E i cittadini
Di restituire alla politica il suo valore etico di impostare il futuro dell'amministrazione comunale sul fondamentale concetto della condivisione di fondare un nuovo e stretto rapporto di collaborazione con il mondo del volontariato con i sindacati con gli ordini professionali con la scuola con l'università
Di investire sulle risorse umane soprattutto su quelle dei giovani il cui valore è indispensabile per Ispra sente per il futuro di Messina della Sicilia in Europa e nel mondo
Di consentire alla città di Messina di ritornare ad essere la porta delle nuove opportunità dell'area del Mediterraneo
Di istituire osservatori permanenti ad ampio raggio che consentano il monitora e lo studio delle istanze primarie della gente e la pianificazione e la realizzazione dei piani di intervento di risanare le zone dei private e restituire alla persona umana alla sua dignità e il suo diritto di cittadinanza
Di intervenire sulla Taricco problema del traffico dei parcheggi degli svincoli
Di ricucire il rapporto di fiducia cittadino istituzioni fondato su protocolli d'intesa sulla legalità e sulla sicurezza
Di rivalutare le coste i circuiti turistici i villaggi il centro storico di individuare nuove opportunità occupazionali anche attraverso la collaborazione con l'unione europea e con la regione Sicilia tutti argomenti che riguardano la nostra vita il nostro futuro ma che nulla hanno a che vedere con il ponte sullo Stretto la città ha bisogno di essere aiutata
E non ulteriormente devastata la città ha bisogno di realizzare le opere necessari al suo sviluppo mi accorgo
Che sta crescendo in città con la Margherita con tutto il centrosinistra una nuova coscienza politica
Intrisa di appartenenza
Di identità
Di attenzione verso esigenze sociali primarie di progetti condivisi dalla gente è arrivato il momento di interpretare tali esigenze e di dimostrare quella responsabilità morale e politica che la gente ci chiede e di cui
Oggi ne sente forte il bisogno grazie
L'ha fatta splendenti ringraziamo l'onorevole Francantonio Genovese
Dal profondo del cuore anche perché è stato lui a credere nel coordinamento Caridi Scilla
A darci un supporto estremamente riservato è morta dietro le quinte e ad aiutarci a crescere a diventare un soggetto politico
Ecco perché oggi siamo qua perché Francantonio Genovese ha creduto nel nostro lavoro
E anche per tante altre variabili che non sta qui a indicare a questo punto ha chiesto per tre minuti di intervenire e il professare guida Signorino economista dell'Università di Messina prego il l'onorevole Marini ha dato il proprio accetta e quindi la facciamo
Grazie a molto
Ringrazio molto la Margherita per l'iniziativa che ha preso l'onorevole Marini in particolare per aver dato il placet a questo intervento che gli pone anche una domanda facendo sua la domanda
Di Sergio Conti Nibali a proposito dell'atteggiamento della di una funzione di governo assunta dalla Margherita nella regione Calabria vorrei solo dire una piccola parola di commento all'intervento di di Marco Brambilla che è stato eccellente
Sotto il profilo dell'analisi e che ha preso anche correttamente per buona una serie di informazioni che nel Progetto della Stretto di Messina sono rese in realtà alcune di queste informazioni dire in molte di queste informazioni sono sbagliate
è sbagliata la previsione dei passaggi
Ma anche alcuni elementi tecnici dell'analisi costi-benefici sono sbagliati per esempio il il costo viene stimato in base alle percorrenze
E l'ingegnere Brambilla ci ha spiegato che quanto più lungo e il percorso tanto più forte il costo inquinamento di di consumi eccetera
Bene
Appare curioso e paradossale ma se si vanno a studiare i numeri del Progetto
Una un'automobile per percorrere il ponte percorre otto chilometri virgola quattro
Un camion per percorrere lo stesso ponte percorre quattro chilometri virgola due lametta
Sono i numeri che ci sono nel Progetto io ho chiesto più volte i tecnici della stretto di Messina di spiegarci perché una ragione potrebbe anche esserci ma non è stata mai spiegata il motivo è che se la dovessero spiegare forse i camion per correrebbero quindici chilometri e le automobili venti chilometri
Ma non entriamo nel dettaglio vi sono vi è però un altro elemento da considerare il ponte si cala nella città investe la città come dire stravolge la città uno di questi elementi di stravolgimento è legato al fatto che bisogna spostare la stazione ferroviaria tutte le connessioni ferroviarie devono essere rifatte in vista dell'arrivo al ponte
Bisogna spostare la stazione ferroviaria interrarlo eccetera
Bene le società la la da Rfi ha spiegato che essendoci un esercizio in atto cioè dovendo le ferrovie funzionare per potere fare questo spostamento ci vogliono undici anni e mezzo di lavori
Il ponte sarebbe pronto in sei anni e mezzo
Dunque il ponte sarebbe pronto almeno cinque anni prima
Che i treni lo possano raggiungere questo significa che finanziariamente mancano almeno mezzo miliardo di euro agli introiti del ponte nel primo lustro di attività che dal punto di vista economico è fondamentale ovviamente
Il ponte ancora
è fatto di acciaio il costo dell'acciaio si è raddoppiato mancano almeno Allo stato attuale altri altro mezzo miliardo di euro ai conti finanziari del ponte e con non sta in piedi sotto tutti i profili
Per questa ragione Veizi Strategy di cui il professore ponti suggeriva diciamo delle iniziative secondo me deve iniziare da subito
Non soltanto da una da un futuro governo del centrosinistra ma deve iniziare immediatamente ci sono gli elementi gli elementi cioè per chiedere il blocco immediato delle attuali procedure sul ponte
Legate al fatto che
Ok
Il ponte non funzionerà enorme domando lo domandiamo senz'altro all'Unione lo domandiamo alla Margherita un'attivazione politica per l'immediato blocco delle procedure del ponte grazie
Ringraziamo per la presenza Antonia salite pipa Trimarchi segretaria comunale dei DS diamo ora la parola all'onorevole Naccari dell'Assemblea regionale calabrese
Io mi limiterò un breve saluto anche per farmi perdonare il ritardo chiaramente era dovuto alla coincidenza di l'iniziativa appunto nell'area dello Stretto non posso però non mettere in evidenza come l'ultima volta che ci siamo visti come l'onorevole Marini alcuni di voi alcuni messinesi l'abbiamo fatto proprio una riflessione Reggio sulla riva dello Stretto che non c'è di gelo giustamente qualcuno non c'è sul piano formale ma e sicuramente un'ipotesi di lavoro su cui lavorare in maniera concreta oramai poiché i governi futuri del centrosinistra come ha detto professore che è intervenuto prima sono governi futuri prossimi perché mi pare che il trend sia questo credo che ci sia l'opportunità di iniziare a parlarne seriamente
Mi limito però a citare solo alcuni dati con riferimento alla valutazioni che sono state fatte in questi anni sul ponte sullo stretto da una l'anno scorso il tre aprile a Bari in un'iniziativa della Margherita si è valutata essi anche letta quella che era la relazione del la vai solo del due mila e uno Price Waterhouse Cooper e Bocconi
E da questa analisi emergevano alcune considerazioni sconcertanti tant'è vero che si capiva il tentativo disperato
Dei tecnici di voler in qualche maniera a dare il via libera a un'opera che non stava in piedi da nessun punto di vista e noi a ritroso diciamo sulla base di questo lavoro abbiamo fatto una sorta di tabellina di equivalenza per mettere in evidenza che cosa si potrebbe fare nel Mezzogiorno in quest'area
Con la stessa cifra con le stesse risorse impiegate nel ponte e il risultato è sinceramente evidente
Due mila chilometri di autostrada doppia carreggiata venticinque sistemi dell'ICI a ciclo completo con acqua h ventiquattro venticinque su su trentadue perché le province i capoluoghi di provincia e le province del mezzogiorno sono trentadue duecentoventi mila chilometri di fibre ottiche centoquarantasei mila chilometri di reti idriche
Io passando da
Su una nave da da Reggio a Messina ho ricordato invece è quella
Intervista allucinante che noi qualche mese fa abbiamo sentito sulle reti nazionali del dei due presidenti Chiaravalloti Cuffaro che con una atteggiamento sconcertante sostenevano che oramai loro non avevano alcun bisogno di risorse per realizzare le infrastrutture perché oramai le infrastrutture in Calabria in Sicilia erano avviate si stavano completando di conseguenza il problema della utilizzabilità delle risorse altrimenti destinate al ponte non si poneva ora al di là delle battute noi sappiamo benissimo che ci sono delle soluzioni come quella analizzata anche dall'advisor che la soluzione multimodale alternativa che dà dei risultati sul piano proprio della economia del differenziale economica e sociale del territorio maggiori che sappiamo bene anche che dagli studi anche all'occupazione stabile e chiaramente a favore di una soluzione di questo genere non della soluzione del ponte e sappiamo purtroppo che le priorità per il Mezzogiorno sono altre
Mezzogiorno ha come priorità quella di avere una classe dirigente responsabile che sappia inquadrare gli investimenti strategici non ha come priorità quella di realizzare l'opera del faraone l'opera simbolica che assorbirebbe tutte le risorse disponibili
E non ci consentirebbe di avere territori coesi territori competitivi territorio dove innestare invece un processo di sviluppo e di convergenza l'ora
Io mi limito a questa considerazione sapendo
Che in questo momento al Mezzogiorno ha bisogno di una riflessione di una classe dirigente seria e questa riflessione ci deve portare a affrontare il problema del riequilibrio dello stato sociale il problema di questo federalismo che sta portando alla deriva il nostro Paese
Perché se no analizziamo i trasferimenti dello rotaia eguale e i loro effetti sul territorio se noi verifichiamo l'assenza di lavoro della Commissione dell'Alta Commissione prevista dall'riforma verso la perequazione delle zone dei territori se osserviamo l'atteggiamento aggressivo verso quella che era l'idea dei livelli essenziali dei servizi
Degradati invece a servizi minimi a valutazioni minime ci rendiamo conto come il Mezzogiorno ha bisogno di una proposta diversa e di una proposta nuova
Spero che nei prossimi giorni nelle prossime settimane un po'con la il nuovo governo regionale della Calabria oggi a un po'grazie all'opera della Margherita di Francescantonio genovese di Franco Marini e di tutti gli amici noi possiamo arrivare a elaborare in maniera chiara
Una posizione che mi pare però oramai largamente maggioranza nell'opinione pubblica di Reggio di Messina e di tutto il Mezzogiorno
Grazie
Crede in grazia ma l'onorevole Naccari e chiama la parola Franco Marini
Maccari cari amici io debbo fare una premessa insomma solo siamo ad un convegno dalla Margherita ma data la natura del nella discussione che stiamo facendo non mi sorprendo anzi sono contento credo che anche gli amici della Margherita di Messina lo siano so bene che la platea e più articolata ascoltato i saluti ai segretari di partito a personalità presenti
Io vi chiedo scusa Massa in particolare per la domanda fatta dall'ingegner ponti
Quella di dire poi alla fine perché naturalmente in coerenza col discorso che aveva fatto dice però vi raccomando non vi dividete perché insomma pone un problema politico io qualche cosa non sono abituato a saltare
Le questioni anche Spinosa qualche cosa debbo dire se non altro agli amici della Margherita che sono qui ma naturalmente anche agli altri quindi il mio è un intreccio di qualche considerazione politica in conclusione
Quello che pensiamo sull'oggetto sulla discussione fatta su un ponte su questa
Su questa e chimere a un questa decisione che tocca il cuore di tutti perché a me se mi dite che unifichiamo l'Italia e diamo continuità superando anche le difficoltà della mare dell'articolazione uno può dire sarà una bella cosa
E debbo anche dire che la discussione su questo problema è aperta in tutti gli ambienti e in tutte le forze politiche io
Come uno dei responsabili nazionali che la Margherita credo di poter dire che assolutamente prevalente dentro il mio partito e io mi muoverò in questa direzione oggi
La decisione di puntare in maniera razionale a priorità più immediata è nell'interesse delle popolazioni e dello sviluppo del Paese poi
In chiusura vi dirò anche la mia io
Accanto alle ragioni economiche alle ragioni tecniche che opportunamente abbiamo ascoltato questa mattina
Vi farò una mia autocritica
Da dirigente sindacale degli anni sessanta settanta o qualche anno come si vede credo
E
Ho maturato una convinzione che in quegli anni rispetto alle battaglie ambientaliste avevamo molto di meno
Perché quelli erano gli anni della fiducia in un progresso in uno sviluppo illimitato
Erano gli anni in cui molti credeva
Che lo sviluppo passasse per una industrializzazione diffusa
Furono gli anni in cui le strutture dello Stato puntarono decisamente ed il ministro del Mezzogiorno in quegli anni era il fondatore della organizzazione di cui poi sono diventato segretario della CISL il ministro per il Mezzogiorno Pastore
Attorno agli anni Sessanta dopo la prima fase della Cassa del Mezzogiorno di un'azione positiva di infrastrutturazione del sud sull'acqua sulla viabilità che andò dagli anni cinquanta agli anni Sessanta
Questo ministro che era ministro di una certa età già allora ma che si circondava di moltissimi giovani preparati capaci potrei fare anche molti nomi
Punto per il Sud sulla industrializzazione una industrializzazione che a distanza di anni poi mostrò la corda per una scelta di qualità
Che insomma non si era vista guardando al futuro puntammo nel Mezzogiorno sull'industria di base
E poi lo sviluppo dei Paesi proprio dell'area mediterranea un po'di scolarità
Capacità di accumulazione di capitali che non era prevista in quel periodo piano piano da queste produzioni c'hanno la mai cacciato via in Sardegna da Porto Torres alla chimica siciliana e in molte direzioni però allora
Io ricordo e dopo dalle responsabilità sindacali chi si pensa si preoccupava del lavoro dello sviluppo e c'era questo migrazione biblica dal sud al nord con tutti i problemi anche sociali che si poneva per noi è industrializzare il Mezzogiorno allora era la priorità assoluta e guardavamo cara signora lo dico io ma era proprio una posizione
Con fastidio le lotte che minoranze avvedute dico oggi
Vito
Avvedute facevano già allora io oggi sono convinto che dietro questa avesse nostra discussione
Accanto alle riflessioni fatte c'è nei fatti non possa essere cancellata anzi può e deve avere una posizione prioritaria anche la preoccupazione del futuro del nostro ambiente della ricchezza dalle potenzialità grazie commentò il io sono un parlamentare abruzzesi la discussione riaperta su questo punto è una Regione che ha un'area sviluppata sul mare
E poi quella che sembra una reale Trapani lo è in parte tutta la ricchezza interno dell'ambiente interno piano piano stiamo prendendo anche lì consapevolezza che quella è la ricchezza del futuro per i nostri giovani la regione verde per l'Europa i grandi parchi il recupero di una storia e non c'è dubbio che quest'opera di cui si stiamo parlando ha un impatto con quest'area in particolare col messinese e la Sicilia straordinariamente rischioso
E questo è un problema che deve essere fin quando dobbiamo portare avanti questa battaglia siamo in tempo io spero che lo siamo o dobbiamo cercare tutte le vie di salvaguardia che ci diceva Ponti ebbe noi questa preoccupazione per me diventa assolutamente prioritaria oggi se guardo all'Italia in generale e al destino che abbiamo nel nostro voto
Questa è il quadro io vengo ora ha qualche questione
La prima la voglio pure premettere per toglierla dalla dal mio intervento è una preoccupazione di coinvolgimento della città
Che mi è venuta sia dall'intervento di Genovese Francantonio Genovese sia dalla domanda di una gentile signora o signorina che qui mi intervistava per una televisione
Per la partecipazione degli enti locali la presenza in questo dibattito degli organismi quelli veri della città di Messina
Il problema di uscire da diciotto mesi di commissariamento si porrebbe comunque
Per la dialettica la normalità democratica di una comunità
Ma con i problemi aperti l'interesse va vostro in particolare ma della politica nazionale e che si arrivi a ridare ai messinesi la possibilità di decidere chi deve guidare la città il sindaco nominato già
Una ragione per una ragione ovvia
Non è colpa del commissario pezzettino del commissario regionale oggi piace da chi governa la città Bay Commissari svolgono l'ordinaria amministrazione e quindi ha previsto che durino poco andare avanti in questo modo veramente si espropria il cittadino di Messina avrà la possibilità di intervenire con un'autorevolezza e una forza che certamente non può avere cominciare
Quindi io credo cari amici della Margherita di Messina esponenti politici del centrosinistra che siete qui e che ho sentito salutare noi questo problema nella maniera opportuna poniamola subito nel modo giusto per cercare di forzare i in questa direzione
Più in generale solo tre considerazioni che voglio fare
Perché questa determinazione del governo di destra
Sul ponte
Perché io ritorno alle corse non è che questa idea l'ha voluta solo il governo di centrodestra che ci come no era un dibattito più largo
Che ha toccato trasversalmente un po'tutte le forze politiche sia chiaro questo perché la cosa peggiore fare demagogia in queste occasioni
C'è stato però chi è che ha dato l'impulso a non accettato altre considerazioni più articolate priorità diverse è stato certamente Berlusconi e il governo di centrodestra che ci come loro se lo sono posto come un fatto operativo
Molto immediato è molto forte io qui vi pregherei di riflettere che questo è anche l'effetto nell'azione di governo
Di una impostazione di una idea della politica che viene da lontano
E che trovò il suo acme secondo me nelle elezioni politiche del due mila e uno che noi Cardente perdemmo perché il popolo italiano dall'altra parte rispetto nel popoli del voto è un dovere per tutti
Ma cos'accadde allora si vide una concezione della politica ed è per questo che io la voglio toccare
Dai fiutare non
E forse il Governo Berlusconi oggi sta pagando la impostazione delle elezioni del due mila e uno di cui poi la enfatizzazione dell'immagine
Dalle grandi cose della Fantasia del popolo eccetera toccare anche questa realizzazione questo impegno così forte e apporti acritico rispetta i dati che ci sono stati indicati da parte del governo
Nel due mila e una casa accadde
E chi studierà queste cose secondo me ci tornerà carbon fatto di novità nella politica italiana
Oggi non c'è dubbio che l'immagine la comunicazione siano uno strumento formidabile di lotta politica
Io voglio influenzare
Come andranno le cose nel immediato comincia a fare sondaggi e in cui più o meno chi li commissiona queste la mia esperienza in genere senza voler accusare di AN ma insomma chi li commissione un occhio di riguardo ce l'ha sempre e io commissiona sondaggi dico che ho già vinto e questo ha un'influenza sul sul voto e questo è uno strumento di lotta politica lo di incomprensione sento dire qualche volta ormai la politica è solo immagine
Nel due mila e uno accadde una cosa che la politica democratica italiana non aveva conosciuto io ricordo sia pure dal versante sindacale non faccio direttamente politica
La preparazione la effettuazione di campagna elettorale
In negli anni precedenti quelli che vi ho ricordato per esempio del partito di maggioranza la DC che governava o del PC che era la più grande forza di opposizione
Ma
In quella visione della politica queste forze critica bellissime per altre cose come tutti volto a criticare del popolo e giusta mai avrebbero pensato di dire commissioniamo sondaggi vediamo quello che vogliono gli italiani e io preparando la campagna elettorale mi presento agli italiani esile offro io dico ti no tutto quello che voi questo fece Berlusconi del due mila uno
Commissione o Regione il programma è cosa vogliono italiani sicurezza
Pensioni migliori per tutti meno tasse per tutti io ricordo che mi colpì li li mi si aprì un po'e noi discussioni su queste poi ovviamente ne abbiamo fatte tra di noi politica a me mi colpì tra quelli grandi cartelloni che ora usano tutti ma che lui anticipo per quegli enormi cartelloni che tappezzavano le nostre città
Ve li ricordate la per li vedemmo la prima volta mi colpì a parte uno che per poco mi fa andare fuori strada una sera all'imbrunire
Andando da Roma sulla Salaria verso l'Abruzzo per andare a fare nel mio collegio elettorale c'era un ragazzo che guidava ero mezzo addormentato appaiono ne abbiamo visti tanti il premier imprenditoriale vero fine a questo freno allo sbando veramente dottoranda dietro appare oggi il premier operaio
Io per quando vado fuoristrada su sta cosa
Ma amico ecco in una calcografica tra di voi al uno Sala adozioni più facili
Vedete quello è un problema che no non è un problema di massa
Poi mi spiegarono capi pure io che questi studi su quello che volevano italiani e che volevano quello che abbiamo un buon lavoro anche perché è uno di quei cartelloni io pensava ragazzo del sud che non aiuta che le dà un buon lavoro anche per te no facciamo più lavoro
Buon lavoro anche a nozioni più facile mi spiegarono che in Italia ci sono non ricordo adesso bene c'erano forse tre tre milioni di abitanti non di famiglia mi sembrano troppe
Ma comunque tre milioni di elettori che amento aperto nella loro famiglia quel problema di un'adozione richiesta capisco pure io che quello diventava il problema della loro ossessione l'impegno bloccava uno che a questo problema una pratica aperta e magari a una burocrazia lenta o sistemi di affidamento giudiziario polemica quello è un problema che lo tiene preoccupato una signora unti
Un signore che hanno questa volontà era riuscito a scovare anche
Quel segmento i tre milioni di votanti che avevano questo problema
Questo vi dice che aveva fatto questo lavoro
E in una campagna elettorale per la prima volta si diceva tutto quello che ha ognuno vi prometto
Come se stesse vendendo dei prodotti industriali
Poi sapendo che nella vita nostra di oggi il cambiamento e e la velocità del cambiamento è continuo
Poi uno si dimentica dice dopo sei mesi può darsi che le priorità degli italiani diventano altre alcuno caldo e allora non è che mi debbo impegnare a realizzare il programma noti rilancio altri obiettivi
Oggi gli italiani perché essendo non potevano perdere dodici regioni
Su quattordici ve lo dice uno che è il segretario organizzativo dalla Margherita uno di quelli che queste cose con gli altri partiti del centrosinistra le ha seguite
Io vi assicuro che insomma razionalmente io dico forse arriveremo a otto nove una grande vittoria ma le dodici o questo vuol dire che proprio per quelle promesse fantasmagoriche
Quel modo di fare politica di esporsi in quel modo ha fatto sì che la credibilità è caduta sia caduta
E in quello schieramento se cade la credibilità di Berlusconi e debbono faticare molto per ricreare una credibilità diversa io non gli avrei data nemmeno nel due mila uno questo sono io gli italiani in parte nota ed è caduta perciò io penso che il caro ingegnere che quando lei si preoccupi se ci dividiamo che probabilmente vincere il
No le politiche tra un anno probabilmente vedo una buona condizione per poterle vincere ancora una battaglia da fare
Il ponte rientra in questo
Dinanzi alle enormi difficoltà
Di un cambiamento strutturale profondo del nostro Mezzogiorno e del legame dell'Italia all'Europa Luzzatti che uno dei punti d'attacco erano le infrastrutture le grandi infrastrutture
Vi ricordate la serata dal mio come cittadino Vespa Bruno con la
Scrivania di ciliegio ieri si avverte ma era veramente silenziosi
Era di ciliegio presa Starscream varia non
E cioè quando tracciava questi tunnel o altre cose lei delle vie del mare e tutto il resto è il Mezzogiorno l'ha capito
Questa idea dinanzi alle difficoltà poi di tradurre in opere reali le promesse fatte con quella visione culturale che vi ho richiamato bellici il ponte
Che era una cosa già in discussione lo anche la inventata Berlusconi l'idea cioè
Ma no lui ha preso atto abili perché c'è chi studia queste cose dice prendiamo il ponte noi blocchiamo la la la la la testa
Quanto meno di tutta la parte occidentale del Mezzogiorno della Sicilia questo il punto di cui parleranno tutti ed è accaduto e sono andati avanti
E questo l'ha fatto passare alla quale le obiezioni che condivide consentì ma quelle che sono state dette
Oggi per il Mezzogiorno cari amici e care amiche di Messina in effetti si apre una fase nuova
Forse
è un'occasione unica
Io non credo che l'Europa accadrà
Dopo la bocciatura della bozza di Costituzione dalla costituzione europea operata da due Paesi importanti
Gli interessi che tengono unite quest'area del mondo
La necessità che si confrontino assieme nella globalizzazione che nessuno fermerà rispetto alla potenza delle altre grandi a gli Stati Uniti
A rinviare asiatica eccetera tiene l'Europa non si torna indietro dall'euro e con l'Europa e così come configurato il mondo oggi il Mediterraneo Ustari diventando centrale
Uno dei punti economicamente e culturalmente strategicamente centrali del Monte
Questo c'è già
Stiamo superando lo è stato per migliaia di anni il Mezzogiorno il Mediterraneo centrale
Nella storia della civiltà dell'uomo ma dal cinque il mille cinquecento si spostò più a Ovest verso l'America scoperta oggi i traffici ripassano da qui dall'Asia e arrivano a
A Gioia Tauro ripassava qui il Nordafrica crescerà l'Europa come ha avuto bisogno di di una Polonia come punto di riferimento voluto in particolare dai tedeschi per il nord
Della nostra realtà europea per guardare a quest'area economicamente e strategicamente strategica per il futuro Alitalia che è centrale anche rispetta la Spagna la Grecia
E l'Italia diventerà un punto di riferimento di occasione per avere rapporti anche politicamente quest'aria sta diventando pensa dalla Turchia a tutta l'area mediorientale
Quindi l'Italia oggi il suo futuro lo può disegnare solo nel Mezzogiorno
Questo è il governo di centrosinistra certamente saprà perché lo sa già
E ancora oggi le priorità il problema non è ridisegnare interventi stato sferici che richiederanno non si sa se riusciranno ad andare giusti o sbagliati come questo di cui stiamo discutendo
Ma studiare le priorità assolute perché all'epoca del Mezzogiorno d'Italia e del Mediterraneo che ridiventa un occasione per tutto l'Europa non è che deve venire ci siamo già con un piede dentro
E allora oggi la scelta politica sono le priorità quelle operative subito e le opere di cui questo governo parlo che non ha fatto e non è riuscito a fare
E non farà nemmeno in questi mesi
Che ci dividono
Dalle dalle elezioni politiche ma ci sono come rendere sul piano degli aeroporti sul piano delle ferrovie su un piano della viabilità
Più accessibile all'interesse dell'impresa europea la Sicilia la Calabria tutto il Mezzogiorno d'Italia
Questo è il punto allora le risorse questo impatto debbono avvenire e magari di vedere una strategia il legame con questi traffici che vanno nel nord Europa ma probabilmente assicurato meglio
E in maniera più diretta da una visione diversa del mare dell'utilizzo del male e da una rete ferroviaria che veramente ridiventi una rete ferroviaria
Effettiva capace di dare risposta a questi problemi sia dentro le regioni elasticità conoscete meglio di me ma anche rispetto all'Europa del nord
Noi abbiamo ancora in pugno al ferrovia un binario e da mercati agricoli di straordinario interesse europeo debbono portare le derrate in Germania in Olanda o in fra Francia meno tutte le hanno loro
Una ferrovia a binario unico eccedenza parlare delle
Dice delle distorsioni che ci sono nella vostra regione che conosciamo bene tutti questore
Economicamente e strategicamente la ragione per cui ci che ci fa dire non le priorità sono altre
Ecco poi aggiungo questa cosa che io ho detto prima e non possiamo scordare più la priorità del rispetto dall'ambiente queste ricchezza
E io io se io penso acquisti cantieri che si riversa sulla vostra città ne avete parlato come Comitato mi son lette le carte che avete fatto li avete approfondito ma è una cosa che dovrebbe veramente far riflettere profondamente e ha ragione la signora che ha detto questa è una delle delle aree migliori del mondo e l'Italia ha grandi potenzialità sulla difesa dell'ambiente sull'offrire cose diverse
Altrimenti Poggi dimentichiamo che col turismo scandalo di due giorni sui giornali pare che ci sia passata amanti la Cina mi pare ma non è questo che a me preoccupa
Perché l'ANCI lavorava il volto a me preoccupa il distacco che si allarga con la Francia e la Spagna
E rispetto alla Grecia quando l'Italia ha potenzialità straordinarie se sappiamo legale assieme la difesa dell'ambiente e non soffocamento dello sviluppo ma mi pare che da questo tavolo risposta che siano venute noi ci impegniamo
E voglio dirlo
A Contini Bali se non sbaglio il cognome
E io so me l'ha confermato anche il nostro consigliere regionale Naccari il programma diceva una parola chiara un dibattito c'è anche lì intendiamoci non è che siamo tutti d'accordo io non posso dire
All'origine eroiche per Loiero decido io questa mattina di uscirono vero viste queste convinzioni che ho raccolto all'Assemblea
Che avete espresso c'è anche un esponente della regione Calabria di cui io sono profondamente convinto
L'impegno è quello di ragionare con il presidente della Regione e vedere di metterci sulla strada rispetto alle decisioni parziali già avviate e della prudenza che l'ingegner pontici
Richiamava vedere come possiamo vedere di ridiscutere le cose e in questo senso del mio impegno per parlarne subito con il presidente della Regione Calabria questo cioè
Ultima cosa Breve perché se no su questa io ai sommi portato sulla politica dovrei è politica attuale quindi dice ma vi dividete
Io intanto vorrei chiarire un punto
Perché in questa nostra
Discussione interno anche polemica su qualche punto
Parliamoci fuori dai denti che tocca la federazione dell'Ulivo e tocca la Margherita
Ho la larga maggioranza della Margherita e Prodi pure su un punto
Beh io intanto mettiamo da parte una cosa perché da
Ascoltare televisioni non capire i particolari come la maggior parte dei cittadini italiani
Non è che seguono i dettagli della politica e quindi io vai a dire ma no questa colpa loro a un'esigenza e si aggrappa quei
Però io intanto voglio che qualcuno mi ha detto un nostro il nostro candidato Carona Kharja a uno dei due collegi
Che con le elezioni regionali si sono liberati dove si vota solo due suppletive a per la Camera una in mezzo a provincia di Crotone che era il collegio di Loiero e quindi si vota il ventisei giugno un altro è un quartiere di Roma
Dove c'è il segretario regionale dei DS perché un deputato dei DS il nuovo assessore alla sanità della Regione quindi si è dimesso pure Luca
Io vi rassicuro secondo me li vinciamo tutte e due quindi senza rompere quella tradizione che ci ha sempre visto vincere gli i collegi però lì mi ha detto imitare promise caro Franco ma
Una signora qua marito ma è vero che voi della Margherita state uscendo dal centrosinistra fatte ecco chiariamoci bene
La Margherita e popolare noi siamo fondatori dell'Ulivo
Noi siamo un punto fondamentale dell'alleanza di centro sinistra
Noi già e acquisito i due candidati
Una signora ha citato l'unione il simbolo del centro sinistra tutta assieme ora in quei due candidati a Crotone a Roma si sono presentati con il simbolo dell'Unione che vada Mastella Bertinotti non è in discussione
Noi alle politiche dell'anno prossimo in tutti i collegi del Senato intoppi nel settantacinque per cento dei collegi della Camera che sono più dell'ottanta per cento
Dei collegi uninominali quelli dove si vota per l'elezione del passiamo è già deciso siamo assieme con il simbolo dell'unione più dell'ottanta per cento dei colleghi dove stiamo discutendo
E qui io rivendico la giustezza della mia della nostra prosegue la di Rutelli della mi
Voi sapete che
Per i collegi il Senato sono tutti i collegi uninominali poi c'è la sorte delle Cook alla Camera il settantacinque per cento uninominale il venticinque sono la quota proporzionale dove si sono sempre presentati i simboli dei partiti
Stiamo discutendo se per quel venticinque per cento cancelliamo il simbolo della Margherita cancelliamo il simbolo dei DS dei Socialisti italiani
Ed è il pattuglia della Gentile signora dei repubblicani e mettiamo un simbolo solo tutti assieme questo è il punto
Quindi da risolvere
Da risolvere sola va bene ne stiamo parlando un anno prima
E io la mia ambizione che prima andare in ferie questa cosa la risolviamo convinto insomma dobbiamo risolvere ecco noi sosteniamo due cose noi della Margherita
Primo che insomma uno due tre quattro simboli tutti assieme e poi partiti spariscono
Noi vogliamo essere alleati vogliamo fare una federazione vincolando cd più con i DS coi socialisti però non rinunciamo arrestare un partito alleato ma un partito che c'è io insomma per fargliela vedere poiché ho ho sciolto assieme ad altri il Partito Popolare
Che si era schierato col centrosinistra che aveva subito la scissione di Buttiglione che poi tirammo fuori dal partito io sono alleato nella mia regione dieci anni fa
Quando tema come certo siete alleati coi comunisti ci diceva e io a spiegare
C'abbiamo vinto abbiamo perso siamo lei oggi non lo chiede più nessuno
Siamo alleati nel tempo naturale che siamo nel centrosinistra
Però io questo partito è troppo giova mi volete far appassire questa Margherita anche per un pezzo quella per prima che sia sbocciata io vorrei avere la soddisfazione di veder la sbocciare pienamente dentro l'alleanza questo è il punto
E allora qui qua non cede Prodi o Berlusconi dette perché Prodi abbiamo indicato come premier ma non è che io indico al premier poi mi devi imporre se debbo essere stretto nell'alleanza un verbo sciogliere questo non mi fa
Questa è la lista
Confine però voglio dire ho sentito che c'è il segretario del PDS dopo me lo dici dopo che debbo finirebbero
Il sale minori la federazione dei riformisti DS Margherita e sociali la vogliamo fare
Gli vogliamo dare Poteri perché aiuta a fare il programma generale dell'Unione
Perché è un punto di stabilità manteniamo oppure scusate se abbiamo questa ambizione che visto che abbiamo visto per la prima volta uscire un po'di voti dalla destra alle
Regionali
E venire verso il centrosinistra per riteniamo che la Margherita non fa nessun danno a nessuno anzi fa un bene all'alleanza Secchi lo appetibile per quelli che escono che vengono da noi vengono nel centrosinistra
Alle regionali
Abbiamo fatto questa esperienza l'abbiamo fatta
In nove regioni questi tre partiti si presentarono con il simbolo dell'Ulivo Uniti
In cinque regioni
Presentiamo i simboli dei partiti
Mi sono spiegato bene in cinque
Tra le quali cinque la mia l'Abruzzo
Allora e io
Lire Abruzzo detto che questo discorso non lo voglio nemmeno fare
Dei rifiuti
Abbiamo ragione noi
In Abruzzo la lista unità dei tre partiti
Alle europee di un anno fa
Tutti assieme un simbolo solo e messi in lista diessini margheritini socialisti prese assieme il ventotto per cento dei voti
Gli stessi tre partiti
Alle Regionali dove abbiamo travolto la destra che governa abbiamo la più dice quelle una piccola regione più di cento mila voti di lista qua così intensa
Con le liste dei tre partiti la somma della dei voti DS Margherita SDI passa dal ventotto per cento della lista sola al quaranta per cento
Io mi tecnico acqua vogliamo parlare parliamo
Comunque Racco
Comunque raccolgo e il suo invito
Fate presto e chiarite bene perché questa discussione tra di noi non può ridare chance alla destra per le questioni che interessano i risultati alcuni il foglio dimessi grazie agli organizzatori buon lavoro