Interviste a Lorenzo Cesa, Renato Schifani, Roberto Calderoli, Massimo Donadi, Mauro Fabris, Dario Franceschini, Giuseppe Maria Reina ed a Salvatore Cannavò sulla Crisi di Governo, sulle prospettive proposte dai vari partiti per la sua risoluzione e sui primi esiti delle consultazioni del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Ci sarà il grosso degli appuntamenti con i rappresentanti politici vedranno prima di gruppi i gruppi misti poi il centrodestra ha poi il centro sinistra a a chiudere
Napolitano vedrà i presidenti emeriti della Repubblica vale a dire Cossiga Scalfaro e Ciampi
Da Roberto Spagnoli che ha condotto studi un un saluto e un ringraziamento come anche da Piero Scaldaferri che ha curato la messa in onda ma adesso le interviste di Alessio Falconio realizzate questa mattina alla Camera dei deputati
Il centrosinistra lavora all'allargamento della maggioranza soprattutto a Palazzo Madama per poter portare all'attenzione del Presidente della Repubblica Napolitano nel corso delle consultazioni
Una proposta dire incarico a Romano Prodi per un nuovo governo che abbia almeno l'autosufficienza n politica estera a prescindere anche dai i voti dei senatori avvita questa dunque
Sembra la traccia della giornata che vede
Aprirsi le consultazioni al Quirinale con i presidenti delle Camere che prosegue con i capigruppo con i segretari dei partiti sentiamo le dichiarazioni rilasciate questa mattina a Montecitorio da una serie esponenti del centrodestra e del centrosinistra
Per l'UDC il segretario Cesa che chiede apertamente le larghe intese il capogruppo di Forza Italia al Senato Schifani che invece e più vago sostanzialmente la linea è lasciare alla maggioranza la prima mossa
Fermo restando che forse le elezioni non sono neanche il primo punto
Ma l'ordine del giorno per il partito azzurro
E poi c'è la lega che invece con Calderoli vorrebbe subito il ritorno alle urne anche a costo di andarci un questa peggio comunque fra una volta fatta la nuova norma elettorale
Sì vada al futuro per il centrosinistra Donadi dice Prodi-bis dopo Prodi c'è solo il voto ugualmente
L'Udeur con Mauro Fabris queste dichiarazioni poi una serie di interviste con esponenti della cosiddetta area centrista in particolare con quello che è considerato in questo momento uno dei poli di attrazione maggiore per le attenzioni dell'Unione cioè il movimento per le autonomie di Lombardo abbiamo intervistato il deputato Giuseppe Reina
Siciliano è il punto parlamentare dell'M PA infine Salvatore Cannavò il parlamentare della Sinistra critica la corrente trotskista di Rifondazione Comunista che annuncia
Le proprie dimissioni o comunque l'autosospensione dal partito in caso di espulsione di Franco Turigliatto e allora queste le interviste della giornata a partire dalla dichiarazione sentiamo
No
Significa che vogliamo una discontinuità rispetto alla governo che esistente c'era c'era c'era ieri questo vuol dire la nostra iniziativa bisogna che
Questa maggioranza prenda atto che non esiste più per far
Una maggioranza che non possano insieme non si può tenere insieme alla signora sinistra estrema con con democristiani
Non solo sulla politica estera ma anche su tante altre questioni sono divisi per cui devono prendere atto che bisogna aprire una nuova fase politica quella che noi chiediamo se hanno il coraggio di farlo allora noi siamo disponibili a sederci ad un tavolo ed affrontare
Il futuro insieme agli altri se questo non lo faranno cosa che ne non ospitiamo a se vogliono andare avanti e con un nuovo governo hobby con un Prodi bis pensa che non si facciano gli interessi del Paese ma si faccia un interesse
La di parte dei partiti che in cosa che noi non auspichiamo speriamo che abbiano il coraggio di fare qualcosa di nuovo sa dare nessuna nascosta un Prodi bis sarebbe portare avanti ancora per quattro mesi cinque mesi
Governo del paese con le modalità che abbiamo avuto in questi mesi fa assaggiare significherebbe non risolvere i problemi del Paese e questo darebbe un fatto grave la mente significherebbe non fare gli interessi del interessi di qualcuno da e di qualche parte ecco non danno dei cittadini quindi però non ci deve essere più l'incarico
Per avere l'UDC maggioranza bisogna veramente che dichiarino che questa maggioranza non esiste più
C'è l'esigenza di fare lo
Alcune c'è l'esigenza di vitalità
Ne siamo disponibili come ripeto a discutere abbiamo alcune idee da l'ottavo nel caso ci fosse questa disponibilità
Naturalmente non dipende da noi nati da di punto nella dall'attuale maggioranza
E poi vedremo quello che può capitare ecco formula dal sole nessuno abbia sia un male lo abbiamo la bacchetta magica per risolvere il problema ma penso che ci fosse un po'di buonsenso da parte di dei passi avanti sicuramente diffida
Sindaco e proporre ma non ho proponiamo nessuno me lo diremo delle cose molto chiare che siamo contraria a una Prodi bis
Che come ripeto non significherebbe solo portare avanti questa situazione quindi portare il Paese non governare il Paese per i prossimi mesi
Naturalmente l'UDC non vuole fare inciuci faremo come facendo faremo tutto alla luce del sole
Vogliamo una discontinuità rispetto alla fase attuale discontinua significa che tutti possiamo vederci tutti Bertini condivido sudici vedere mi riferisco anche agli altri partiti dell'attuale minoranza nel centrodestra si siedono al tavolo Henry discutono la situazione italiana parlando di argomenti a prescindere se ad esempio la legge elettorale che si è fatto un certo ma perché non si può andare ad elezioni peraltro come qualcuno chiede con questa legge elettorale ci ritroveremmo forse nella stessa situazione nel futuro quindi
Cioè noi per quanto ci riguarda cerchiamo discorso problema i problemi etici che ci stanno a cuore vorremmo ridiscutere con nell'eventualità che ci fosse la disponibilità anche queste questioni sono altre questioni importanti come cioè in questa fase in cui l'economia sta riprendendo pensa che
Ci vorrebbe veramente perché tutti dessero una mano per per spingere ancora di più le cose no ma questa fase positiva
Cariche di Presidente Italia divenne cammino
Larghe intese chiedevo
Con l'avvento al governo di larghe intese
Beh condizione che questa maggioranza dicono Scaglione sta sulla maggioranza resta la discontinuità che noi vediamo che ci si siede a un tavolo e che sia la nuova fase si discuta
Dico per poter andare avanti e soprattutto dei contenuti
No tutti i partiti io non non escludo nessuno c'è una falla che mettiamoci intorno a un tavolo tutti quanti e vediamo se c'è la possibilità di trovare una soluzione a questa crisi che in questo momento penso che non sia
Non è che non non faccia che non salva Peccia serve veramente un governo stadio serve veramente una soluzione che dia stabilità ad un governo anche se di pre breve periodo però insomma che ci sia una stabilità che si facciano tre o quattro cosa significa dire magari nei prossimi mesi
Non si può andare avanti così navigando a vista
Giudiziale persona ma non è assolutamente no non è che noi poniamo il problema di Prodi no approdi però inizia no alla formula già no a questo centrosinistra che non ha più i numeri per andare avanti è un centrosinistra dove c'è l'estrema sinistra ci sono i democristiani che litigano tutti i giorni
Cioè questo è quello che non va cioè qui non è che stiamo mettendo in discussione però ecco diciamo da mesi d'agosto però diciamo che bisogna dare discontinuità questa dove è questa formula c'è una crisi del bipolarismo in Italia
Che è una crisi seria cioè è un bipolarismo che non funziona
Non ha funzionato nemmeno nel periodo in cui noi volevamo perché tranne la lega ci sono stati per due anni degli scontri sul federalismo ad esempio vi dico
Loro litigano tutti i giorni perché non è possibile tenere insieme il diavolo e l'acqua santa in una coalizione la coalizione era stata fatta da avvertire condividono programmi idee valori se vogliono andare avanti così non si va avanti non è un una sulla non è una situazione che può continuare
Ecco quindi non è un problema di rimettere in discussione Prodi non è mettiamo discusse una persona mettiamo in discussione la formula che non va cioè il centrosinistra lo devono prendere atto che questo centrosinistra non esiste più
E quindi eri e ricominciamo ci mettiamo intorno al tavolo e decidiamo quello che dobbiamo fare insieme ventitré il governo Marini questo ma guardi alle persone non ci interessano Marini D'Alema amato stanno uscendo latino in mano ci riguardano i nomi ci riguarda la sostanza la sostanza discontinuità
Quindi che prendono atto che questo centrosinistra non può andare avanti e poi mettersi tutti insieme seduti intorno al tavolino eh discutere dei problemi veri del Paese
Però diciamo no a elezioni anticipate noi diciamo in ogni caso no ad ogni ogni forma di accanimento terapeutico
Su un Prodi bis è un'esperienza fallita fallita politicamente non tanto per la soltanto la esiguità dei numeri ma per il progetto che non ha funzionato troppa eterogeneità partitica al proprio interno
Quindi noi attendiamo con fiducia le scelte del capo dello Stato siamo certi che sarà consapevole del fallimento di questa esperienza Prodi e quindi auspichiamo un'ora in carico al al presidente del consiglio uscente
Perché occorre qualcosa di diverso
Anche eventualmente uno sbocco elettorale non saremo noi sicuramente ad assumere questa iniziativa siamo in una fase delicata la politica italiana
In questi momenti in queste ore di consultazioni è giusto lasciare che il capo dello Stato ascolti rifletta
Oligarchi
Non sta a noi fare dei nomi noi siamo consapevoli del fatto che in Senato non si lavora in questa legislatura non vi sono i numeri ma non soltanto questo non arrivano produzione legislativa
Perché il governo Prodi non è stato in grado di proporre al Parlamento soluzioni politiche sui grossi temi del Paese proprio perché al proprio interno eccessivamente lacerato
Ma credo che in questo momento la soluzione ottimale sia andare la parola all'elettorato e tornare al voto
Allora ci fu una situazione di incertezza non solo per la legge elettorale ma perché paese era spaccato oggi il Paese non è più spaccato e ha le idee chiare che governare adesso la Casa delle Libertà
Governo tecnico non ha senso in un sistema bipolare servirebbe per fare altro di solito sono solo danni quelli dei governi tecnici viceversa c'era possibilità di due mesi di un Prodi che faccia la legge elettorale punto
Perché pensa che la campagna acquisti sia partita da oggi no è un po'più in corso ma mi sembra che di allargamenti se ne son visti pochi ci sono anche ulteriormente ristretti se va avanti anche sui Dico si esaurì si esauriscono del tutto
Quindi mare quella
La soluzione che viene dalla legge elettorale di andare al voto con l'attuale legge ha detto non credo ci sia lo spazio osservare incarichi ad altre persone che non siano Prodi perché il Parlamento è costituito funzionante collegamento Prodi se non c'è Prodi ci sono almeno settanta deputati e una trentina di senatori che dovrebbero essere a casa perché non son più le
Noi rinnoviamo piena fiducia al presidente Prodi ma chiediamo un patto di ferro fra gli alleati per un'agenda di governo dell'Italia non saremmo disponibili ad un governo che
Si limiti a vivacchiare per pochi mesi anche con forti
La maggioranza è questa
Se nel confronto parlamentare mangerà la possibilità di avere un sostegno anche più ampio credo che faccia parte del compito di un governo quello di procurarsi una maggioranza più ampia possibile in Parlamento
Sicuramente i numeri in questo momento sono i numeri di uno stallo al Senato infatti e paradossale che
Abbiamo perso un voto al Senato nel momento in cui si è realizzato il massimo di consenso sulle posizioni vanno al Senato venire epoche un problema di numeri e quindi è evidente che
Non solo ce lo aspettiamo ma dovremo lavorare attivamente perché questi numeri si rafforza sul
Noi siamo per tornare subito alle elezioni stato un'unica eccezione saremo disponibili per quel breve tempo necessario se si sarà se si potrà fare in chiedo scusa restituzione
Per noi dopo Prodi c'è il voto l'unica cosa che potremmo considerare per il breve tempo necessario per farla è una nuova legge elettorale perché tornare a votare con questa pessima legge elettorale rischierebbe di bloccare anche la prossima legislatura
Come presidente Repubblica chiederemmo di far fare al sente però deve una verifica parlamentare
Con un voto di fiducia in caso diverso se questa riduzione non dovesse esserci la nostra richiesta pensione al voto
Ma i governi di larghe intese quelli tecnici noi siamo una campagna elettorale di neanche un anno fa è stato uno dei più dura della storia
La Repubblica italiana e quindi sarebbe veramente incomprensibile oggi proporre ai governi di larghe intese andando contro tutti quei principi su bipolarismo che sia a destra come a sinistra in questi anni hanno preteso di difendere riteniamo questo bipolarismo sia malato sia da correggere sino a fare dell'alleanza di tipo diverso più omogenee un inverno ma
Dibattito che c'è stato appunto nella recente campagna elettorale sui preclude così si possibilità di fare larghe intese qui
E questa è una delle verifiche bisogna fare con voto appunto su una Prodi-bis come noi chiederemo Napolitano di concedere dal presidente Prodi
Io forze politiche rimaniamo in una democrazia parlamentare
E quindi la democrazia frammentata prevedesse il Parlamento a indicare i governi a votarne la fiducia e cariche le beffe leader di questi governi perciò la verifica parlamentare va fatta in maniera formale con passaggio di Prodi alle Camere in quel caso vedremo se ci sarà nelle condizioni allargare la maggioranza ovviamente non li ospitiamo Fininvest legislature
Attualmente la abbiamo
Grande fiducia nell'età sensibilità
Istituzionale del presidente La Repubblica da parte nostra ci come Ulivo siamo impegnati perché queste consultazioni siano l'occasione per fare trasformare un passaggio difficile brutto come quello di ieri in un'occasione di chiarimento vero profondo che consentano a alla maggioranza di centrosinistra di garantire gli italiani che non soltanto supereremo le prossime difficoltà ma costruita costruiremo le condizioni per compattamente sostenere i provvedimenti che il governo porterà all'attenzione del Parlamento nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Da questo punto di vista devo dire che ho pressato e abbiamo prestato la il senso di responsabilità con cui tutti i partiti della coalizione anche quelli che hanno al loro interno qualche dissidente hanno affrontato e stanno affrontando queste giornate difficili
Diventa difficile capire invece come persone che si definiscono dei di di sinistra o addirittura di estrema sinistra con i loro comportamenti possono rischiare riconsegnare il Paese alla destra di Fini e di Berlusconi
Onorevole Reina le MPA il Movimento per le Autonomie come dire a questa crisi di governo un governo che non sostenete ma siete un partito di centro quindi avete delle sensibilità
Molto spiccate rispetto alla governabilità del Paese lo vedete più volte porta delle cose concrete in come avete visto l'esito la fine di questo Governo Prodi
Ieri come vedete adesso le prospettive
Ma anzitutto è bene precisare che anche se noi ci siamo presentati nell'ambito di uno schieramento abbiamo tenuto sin dall'inizio
Opportuno precisare che la posizione del movimento
E una posizione che vuole porsi al di fuori del tradizionale vi porrà lì bipolarismo
Questo è fondamentale per capire i comportamenti che non abbiamo tenuto in aula dall'avvio
Della legislatura che sono stati per la verità in più di una occasione aperti all'azione del governo anche se non abbiamo ricevuto né riscontrato l'attenzione che ci attendevamo noi dobbiamo per primo rispondere al mandato che ci è stato conferito dai nostri elettori degli elettori meridionali e quindi riteniamo che in ogni caso l'azione del governo
Da chiunque sia presieduto e chiunque ne faccia parte
Sia rispettosa di queste nostre richieste di queste di questa attenzione particolare alle tematiche del Mezzogiorno per questo temiamo
Questa e altre crisi di governo quando c'è la crisi di governo normalmente le difficoltà si acuiscono per le parti deboli del Paese e sicuramente non ci aggrada perché non siamo qui per giocare contro o a favore del governo quelle questo come linea di principio
Poi c'è un problema complessivo intanto il fatto che sui temi di politica estera un governo
Come dire gioca tutto se stesso
Perché deve assumere un'identità rispetto al complesso della comunità internazionale
Un'identità che in questo momento il Paese non ha quindi il bullo su più grave che venga compiuto oggi il governo non ce l'ha più questa identità chiunque si assume l'onere di ricostituire lo deve tener conto di trovare prima di tutto un ampio consenso sulla linea di politica estera
Voi a presidente Napolitano che cosa direi
Ma noi rappresenteremo anzitutto in prima battuta le esigenze del Meridione le le tante attese che si nutrono e le risposte che non sono venute
Che non vengono per la verità non solo da questa legislatura ma anche dalle premesse come abbiamo denunciato tante volte in Parlamento
E quindi sotto questo profilo chiediamo che se ci deve essere uno sforzo compiuto nell'interesse non della governabilità in senso astratto
Ma nell'interesse del Paese nel senso vero debba tener conto di queste priorità di queste esigenze che noi abbiamo rilevato e mi pare che anche il ragionamento che lui ha fatto più recentemente in queste ultime ore sul federalismo
Calzi a pennello siamo convinti che la democrazia in questo Paese ha bisogno di una nuova fase nella quale debbono essere poste
Più in risalto le esigenze le particolarità territoriali insomma siamo perché si evidenzino meglio le politiche territoriali
Questa è l'impostazione di fondo
Poi il tema della nostra partecipazione o non partecipa sono Governo secondo me e del tutto secondario e in questo momento ha ben poca importanza però la vogliamo capire che tipo di impostazione si vuole dare alla diciamo così alla crisi che si è aperta e al tentativo di uscirne fuori dopo si verificherà si vedrà tutto ricordiamo comunque che usciamo da una competizione elettorale nella quale noi ci siamo ritrovati collocati in un'area e vogliamo fino a quando è possibile essere rispettosi di questo ribadisco comandano per noi sempre più gli interessi dei siciliani dei calabresi dei lucani dei pugliesi e via dicendo ma tutto questo deve essere visto in una logica ordinata ecco in conclusione voi dite
Sì
Cioè si può dire che se il governo Prodi
Visse ai avesse come programma anche le istanze da voi
Sollevate sollecitate
Sì parliamoci chiaro
Se si fa un governo che dice finalmente con chiarezza sì al ponte sullo Stretto sì alla fiscalità di vantaggio
Sì a tutte le altre questioni che noi abbiamo posto con forza durante la Finanziaria anche al tema delle accise e al recupero di tutte le risorse che sono state sottratte negli anni al Meridione ma è chiaro che noi guarderemo a questo governo con la massima attenzione possibile perché il fondamento della nostra azione
E la rivendicazione di questi elementi che per noi sono fondanti per una politica seria di recupero che lo sviluppo del Meridione ecco
Salvatore Cannavò deputato di Rifondazione comunista della componente Sinistra critica per intenderci la stessa di Franco Turigliatto che verrà secondo quanto dichiarato da ai massimi dirigenti di Rifondazione Comunista espulso dal partito per quanto ha fatto ieri a Palazzo Madama contribuendo secondo la la la lettura che da Rifondazione alla caduta del governo Prodi in quel modo e allora Cannavò intanto partiamo da questo dato ci se ci sarà dovesse esserci l'espulsione per Turigliatto lei come si comporterà
Ovviamente non posso che augurarmi che non ci sia mi sembra che sia l'ultimo dei problemi in questo momento e mi sembra che una risposta un po'isterica alla al problema politico che emerso al Senato
Non sono le strutture delle sedi che devono decidere questa questa questa misura non so quando saranno riunite non credo che sia la direzione di domani
Ovviamente io ho già espresso la solidarietà più totale e piena Turigliatto
Un un atto così inaccettabile non potrebbe essere messe da parte mia non potrebbe che essere accompagnato dall'autosospensione
Dal partito ebbe di fatto ad una cessione ma qui
Ma non abbiamo programmato abbiamo mai pensato nessuna scissione tutta questa faccenda non ha nulla a che vedere con dinamica interna a Rifondazione Comunista tante che ieri Franco Turigliatto ha ha annunciato le sue dimissioni da senatore
Con un ultimo atto di di responsabilità nei confronti di Rifondazione Comunista quindi da questo punto di vista mi sembra che la misura dell'espulsione non facili da nemmeno il tentativo di andare incontro a questa disponibilità
Come ha letto la giornata di ieri
Con questa doppia lettura
C'è stata una manovra
La più che una manovra
Il divorzio tra un concerto neo centrismo
Quello che alcuni giornali oggi hanno identificato nella triade Stati Uniti Vaticano Confindustria un divorzio tra questo il governo Prodi
E questo divorzio avvenuto nel momento di maggiore difficoltà e debolezza del governo Prodi proprio perché il governo Prodi si è distaccato dal proprio spirito originario e dalla propria base sociale come dimostra l'ostilità nei confronti di vicenza della del movimento pacifista degli operai di Mirafiori
Questo questa triade era dentro il governo fino a ieri come dimostrano i voti di Cossiga Andreotti ed altri Nenni nei mesi scorsi nel momento in cui il governo è stato logorato Paolo dalla presenza di questa politica neocentrista
Questi hanno sferrato l'attacco e l'hanno messo in difficoltà
A questo punto si va sta lavorando al momento ad un allargamento della maggioranza voi però Turigliatto superstato chiarissimo il sì al decreto di rifinanziamento della missione afgana non lo darete comunque anche se ci dovesse essere la la questione di fiducia a parte che la felice sarebbe pericolose il sette di governo perché toglierebbe voti al centrodestra e quindi rischierebbe di far saltare le emissioni però questo voto vogliono darete quindi in questo senso c'è un problema anche imminente per l'autosufficienza della maggioranza qualora si riesce si riuscisse a ricomporre con numeri poco meno
Un po'meno ostentato di quelli attuali
Ma non solo non lo daremmo questo consenso ma da quello che si è visto ieri nel dibattito al Senato altri senatori hanno già annunciato che non lo daranno
Ugarelli lo stesso Rossi forse qualcun altro e quindi il Governo ha un problema che non ha avuto mai guardare in faccia e soprattutto ha un problema di fondo
Che ha rimosso dal giorno dopo le elezioni cioè che non ha vinto le elezioni a una maggioranza non hanno maggioranza al Senato non è che era una maggioranza risicata perché al Senato due siamo centocinquantasette a centocinquantasette si dimentica sempre che De Gregori è già passato col centrodestra
Quindi per non ha la maggioranza al Senato sei Rifondazione espelle Turigliatto non può contare neanche più su quel seggio per certi versi e quindi io onestamente non capisco come si possa pensare di andare avanti su un piano che non è quello che può permettere a maggioranza di compattarsi e cioè la la il programma de dell'unione
Io credo che questa sia il problema è che oggi ha davanti a sé Prodi allargamento della maggioranza non so se avverrà come avverrà ovviamente lo valuteremo e Lodi lo giudicheremo sulla base della politica
Sono le quindici e cinquanta queste radio radicale adesso ci occupiamo delle sedute parlamentari ce ne occupiamo a partire dalla giornata di ieri il Senato dopo aver visto il governo no nella maggioranza andare sotto rispetto alla politica estera ha continuato però nel pomeriggio le le sue sedute e c'è stata una seduta molto breve
Che finita con una la mancanza del numero legale e che ha affrontato la un conflitto di attribuzione no intanto vi proponiamo questa fase dei lavori del Senato di ieri pomeriggio
Inizio delle trasmissioni in convenzione al termine riprenderanno i programmi di radio radicale organo della lista Marco Pannella
Con l'ordine del giorno reca il seguito della discussione decreto legge ventisette dicembre due mila sei numero duecentonovantasette
Recante disposizioni urgenti per il recepimento delle direttive comunitarie e per l'adeguamento a decisioni in ambito comunitario relativo all'assistenza a terra degli aeroporti del dall'Agenzia nazionale per i giovani al prelievo venatorio
Nella seduta si nella seduta di ieri hanno avuto luogo la discussione generale dovrebbe prendere adesso per replicare il relatore il senatore D'Amico però ha chiesto di intervenire il senatore Tofani prego senatore la ringrazio Presidente
Io desidero intervenire sull'ordine dei lavori lei già in qualche modo dato via ai lavori della sessione pomeridiana
Questo comunque credo non toglie nulla ad una necessaria riflessione che noi dobbiamo fare all'apertura appunto di questi lavori
Noi non possiamo far finta che non è caduto perché non è accaduto nulla signor Presidente
Neanche vogliamo enfatizzare quello che è accaduto di Alleanza Nazionale realisticamente ricordare a noi stessi che neanche due ore fa
Il governo non ha avuto lavaggio