Quale futuro per l'ordinamento giudiziario?

In apertura
Della seconda giornata dei lavori di questo importante convegno il mio compito assai gradito è quello di rivolgere
Un saluto
Cordiale benvenuto a tutti i partecipanti
In particolare a quelli che vengono da lontano nella duplice qualità di presidente della corte quindi gestore di quest'aula che vi ospita e di componente anche del comitato direttivo della Fondazione Rocco Chinnici promotrice nel convegno
Il primo dovere di chi porge saluto iniziale e quello di fermarsi e non andare oltre ed io intendo attenermi questa regola
Per dare spazio a tutti
E i lavori successivi che saranno altrettanto intensi rispetto a quelle di ieri che come sapete che c'è stato sono conclusi
A tarda sera con una costante presenza le partecipanti con fruttuosi risultati lo Ulivo vi porgo e che anche quello di oggi
Siano altrettanto proficui
Come dimostrato anche come possiamo ben prevedere per la partecipazione oltre che dei nostri ma colleghi di Palermo Balsamo collega maltese curatore il procuratore Pignatone professore
Giovanni Fiandaca
Anche di chi è venuto o verrà da fuori forse c'è qualche defezione non vedo il senatore Buccico
Forse neanche Giuseppe Gennaro o o ci sarà sta avvenendo e per strada quindi lo ne avremo il piacere di ascoltarlo
Come coordinatore degli interventi successivi presso l'indagato aveva relazione introduttiva
Negli interventi successivi
Ricca serie
Iniziata dal professore Carlo Guarnieri che noto politologo ma soprattutto perché segue Il Sole ventiquattro Ore editorialista in materia
Di giustizia e quindi talvolta anche su posizioni non può incidenti diciamo così con quelli dell'Associazione nazionale magistrati quindi è sotto dal vento pensiamo che sarà particolarmente stimolante
Ci sono anche quindi saluto cordialmente del collega Meliadò proveniente dall'ultima consiliatura
Il l'attuale consigliere Dino Petralia Bernardo Petralia
L'onorevole avvocato Vincenzo Siniscalchi che tutto il pomeriggio di ieri è stato con noi
Reduce a sua volta dal Parlamento ma attuale presidente parte componente del Consiglio superiore presidente della quinta commissione che come sapete si occupa degli uffici diretti gli assegni direttivi quindi sarà presente anche se ancora perché l'abbiamo visto ieri pomeriggio Lanfranco Tenaglia già nostro collega che componente del consiglio
Superiore nella precedente consiliatura in particolare
Lo ricordiamo Presidente della settima sezione in materia di tabelle ed infine concluderà last but not least il caso di dire il sottosegretario di stato alla giustizia avvocato Luigi Li Gotti
Che concluderà in sostituzione del ministro Mastella che per le per ovviamente intuitivamente non può partecipare data la situazione
Che c'è a livello di governo e quindi mi fermo qui
Col permesso del coordinatore presidente del tribunale passo la parola Caterina Chinnici che rivolgerà anche il saluto
Traccerà un ricordo del nostro caro collega Rocco Chinnici sì grazie
Mentre al
Sì grazie presidente e buongiorno a tutti io desidero ecco anch'io innanzitutto rivolgere un saluto
è un ringraziamento a tutti i presenti alle autorità ai colleghi agli avvocati a tutti i presenti che anche oggi contribuiscono con la loro partecipazione a questo momento di riflessione
Che la Fondazione ha voluto dedicare al tema della riforma dell'ordinamento giudiziario è un tema che naturalmente coinvolge tutta la magistratura
Ma che a mio avviso interessa tutta la collettività perché il sistema giustizia che finché si efficace che sia efficiente
Non soltanto da un servizio valido alla collettività ma io credo rafforza la credibilità delle istituzioni e la fiducia che nelle istituzioni cittadini hanno e devono vera e quindi per questo è importante
Che noi riflettiamo su questa riforma che va ad incidere sull'intera collettività
Desidero anch'io rivolgere un ringraziamento a tutti
I relatori che hanno dato ieri il loro contributo è che daranno oggi il loro contributo per veramente elevare il tono di questo convegno un ringraziamento al sottosegretario alla Giustizia avvocato Ligotti
è un ringraziamento anche al ministro della giustizia senatore Clemente Mastella che appunto non può essere oggi presente ma che ha voluto farci pervenire un cenno di saluto che io adesso leggero
Dice il testo del messaggio del ministro è con vivo rammarico che mi trovo costretto a causa della situazione politica a non poter partecipare al convegno sulla riforma dell'ordinamento giudiziario organizzato dalla Fondazione Chinnici
Costruire attraverso il dialogo un sistema moderno per la formazione la professionalità dei magistrati per riprendere le parole da voi stessi utilizzate nel presentare l'incontro è stato l'obiettivo che è inteso perseguire sin dall'inizio del mio mandato il lavoro svolto in questi mesi dai miei uffici è stato già portato all'attenzione del Consiglio dei ministri
Una Scuola superiore della magistratura nella quale viva e si attivi il principio di leale collaborazione fra poteri dello Stato il rafforzamento del ruolo del CSM l'abbandono del sistema dei concorsi introdotto dalla legge Castelli
La distinzione delle funzioni dei magistrati e non la separazione delle carriere sono alcuni dei punti chiave della mia proposta per una giustizia efficiente ed indipendente
Certo che non mancheranno altre occasioni di confronto vi invio i miei migliori auguri di buon lavoro avviati nel fattivo ricordo in un servitore dello Stato intelligente è sempre in prima linea difesa della legalità e dei valori di civile convivenza
Clemente Mastella
Io ecco ringrazio ancora il ministro Mastella perché comunque ha voluto essere presente con noi in questo momento è ha dimostrato ancora una volta la sua attenzione ai problemi della giustizia
Il mio compito è quello non facile perché rischia sempre in questa circostanza di farmi prendere dall'emozione che ha spero mi perdonerete del ricordare la figura di Papa
Che è stata una figura importante sotto il profilo familiare per me per i miei fratelli ma che credo abbia dato un contributo importante anche a tutta la magistratura
E il il convegno nasce proprio per quasi in una sorta quasi di prosecuzione ideale di quell'impegno per la giustizia che papà a diciamo scelto proprio come Indirizzo di tutta la sua vita umana
E professionale
Ha dedicato infatti proprio tutte le sue energie all'affermazione della della legalità
E non a terra la nostra terra
Nella quale sappiamo bene tutti che purtroppo una cultura sbagliata acconsentito per troppo tempo il radicarsi del fenomeno mafioso
Nel contesto della società civile e Luis si è impegnato con tutte le sue energie con tutte le sue forze per sradicare questa questo cancro della nostra società e per contribuire invece l'affermazione della legalità
Per sei ma soprattutto per la società che dopo di lui sarebbe venuta per i ragazzi per i giovani per i suoi figli ma per tutti quei ragazzi che dopo di lui sarebbero sarebbero venuti ieri e lo ha ricordato affettuosamente il consigliere Francesco Mannino
Ricordato diceva con la figura di papà in particolare ricordando nella grande umanità che era una delle sue principali prerogative una grande umanità alla quale però si accompagnava un carattere forte determinato
Forse attratti rigorosa se è vero che erano le caratteristiche tipiche della sua personalità che ha portato anche nel suo essere magistrato
Un magistrato che aveva una profonda umanità
Fortemente determinato nel suo lavoro animato da una grande tensione morale da uno spirito di sacrificio che lo ha accompagnato sempre in tutti i momenti del suo lavoro
E che gli ha consentito di non tirarsi mai indietro nonostante avvertisse nel tempo un rischio per la sua vita sempre più concreto è sempre più vicino
Papà ha ha iniziato a Palermo all'ufficio istruzione
Lavorando dalla fine degli anni Sessanta lavorando alle indagini su più gravi fatti di mafia che si erano verificati in quegli anni e che sarebbero poi verificate negli anni successivi
E era quella un'epoca in cui le conoscenze sul fenomeno mafioso certamente erano ancora molto lacunose perché non c'era stata la possibilità che sarebbe arrivata poi negli anni successivi
Di visitare il fenomeno dall'interno anche in ragione dell'apporto fornito dai collaboratori di giustizia che ramo contributo importante hanno dato alle indagini sulla sui più gravi fatti di mafia
Tuttavia però la sua direi proprio lucida capacità di analisi e le sue intenzioni e le sue intuizioni gli hanno consentito attraverso la conoscenza approfondita
Dei fatti di mafia sui quali lui lavorava di formarsi una conoscenza completa e diciamo è una visione proprio approfondita del fenomeno mafioso
Che e io prenderò qui
A prestito oggi le parole di Paolo Borsellino che insieme a Giovanni Falcone sono stati i primi e più diretti collaboratori di papà e quindi quelli che forse meglio lo hanno conosciuto sotto il profilo professionale lavorando insieme a lui
Ecco dicevo io riporterò le sue parole
Le parole che Paolo Borsellino
Ha scritto nella prefazione al libertino all'illegalità protetta proprio perché rendono credo molto bene quello che è stato anche l'impegno di papà quindi lei riporterò in qualche momento di questo ricordo che io voglio dedicare al Papa
Diceva ecco a proposito della conoscenza approfondita del fenomeno mafioso che papà si era formato attraverso il suo lavoro ma anche attraverso le sue intuizioni
Diceva Paolo Borsellino era una conoscenza lo diceva nell'ottantanove erano a conoscenza che non si discosta fatto da quella che oggi ne abbiamo col supporto però di tanto rilevanti acquisizioni probatorie
Passate al vaglio delle verifiche dibattimentali
E in effetti è vero che io Rocco Chinnici ebbe delle intuizioni veramente importanti in quel momento
Fu sua l'intuizione che per contrastare efficacemente la nuova mafia imprenditrice quale si andava manifestando in quegli anni della così detta guerra di mafia dicevo fu sua l'intuizione che fosse indispensabile superare quella sorta di frammentazione del lavoro giudiziario che fino a quel momento era stata la metodologia operativa
Usata negli uffici giudiziari fosse sua l'intuizione avvertita come un'esigenza per lui molto forte di rivedere riscrivere alcune norme di legge sia di diritto sostanziale che di natura processuale
E fu sua anche quella intuizione anche lì avvertita fortemente come un'esigenza di sperimentare nuove e più efficaci
Metodologie di indagini
E questo diciamo e con la portata a dare prova in qualche modo di essere pure essendo portatore di una formazione professionale tradizionale di essere comunque un magistrato aperto nuovo un magistrato capace di operare scelte che allora potevano apparire scelte rivoluzionarie
E così effettivamente ha fatto quando nominata alla fine degli anni Settanta capo dell'ufficio istruzione
Convinto fortemente del lavoro d'équipe ne tentò all'interno del suo ufficio i primi esperimenti forse non facili proprio perché i primi Piani rischi decidere i quasi però ecco avendo sempre cura di instaurare di far sì che si instaurasse fra i suoi giudici come lo richiamava un clima di piena collaborazione di circolazione di informazioni
Avendo sempre l'attenzione di essere allora a fianco avendo sempre l'attenzione di dare loro quel sostegno a di cui in quel momento avevano bisogno
E noi traendo sempre stima fiducia e direi quasi un affetto quasi paterno soprattutto nei confronti dei colleghi più giovani al cui fianco lui ecco sempre rimasto fino alla fine del del suo lavoro della sua attività
è ecco riprendo ancora qui le parole di Paolo Borsellino perché credo che veramente efficacemente descriva l'atmosfera che c'era all'interno dell'ufficio che c'era nel nel loro lavoro in quei giorni
Paolo dice a questo proposito uno per uno C sei e il sette no ai magistrati che dopo la sua morte avremmo costituito il così detto pull antimafia
Ci prospettò lucidamente le difficoltà i pericoli del lavoro che intendeva fidarci ci assistette e ci sperano a superare diffidenze e condizionamenti
Per suo merito nell'estate del mille novecentottantatré si erano realizzate pur nell'assenza di un'idonea regolamentazione legislativa
Tutte le condizioni per la creazione del pool antimafia che infatti subito dopo fu possibile realizzare sotto la direzione di Antonino Caponnetto
Il quale continuò meritoriamente l'opera di Rocco Chinnici e ne realizzò il disegno pur avendo una personalità completamente diversa dall'altro ma animato da eguale tensione morale e spirito di sacrificio
Ma accanto a questo era anche una profonda convinzione
Di mio padre
Come ha ricordato il consigliere Meliadò nel suo intervento al convegno tenuta dalla fondazione nel due mila quattro sulle misure prese di prevenzione patrimoniale
Dicevo era anche profonda convinzione di Rocco Chinnici che nella missione del giudice vi fosse anche un onere di sollecitazione delle coscienze
Perché è l'attività giudiziaria importante
Avrebbe potuto contrastare il fenomeno mafioso ma non così efficacemente se non ci fosse stata anche nei cittadini una nuova coscienza
E allora aveva affiancato al suo impegno quotidiano nell'attività giudiziaria la partecipazione a convegni e tavole rotonde ma soprattutto interventi nelle scuole per parlare ai ragazzi
Per trasmettere loro la cultura della legalità per fare crescere nei giovani quella nuova coscienza che lui stesso diceva rifiutasse la mafia e i suoi condizionamenti
Tutta la sua vita vissuta con la coscienza morale di essere profondamente giudice
Con l'orgoglio direi quasi di essere magistrato di servire lo Stato
Ha rappresentato veramente io credo un esempio per tutti noi di dedizione assoluta quello stato in cui lui profondamente credeva
E alla collettività intera e l'UE ha portato avanti questo suo impegno sacrificando la propria libertà sacrificando spesso anche la propria famiglia
Pur sapendo comunque essere un padre sempre presente anche se fisicamente a volte lontano da casa per ora è riuscito anche come fa Della dare a noi quella sostegno col supporto di cui avevamo bisogno durante le diverse fasi nella della nostra crescita
E questo mio padre ha sempre fatto pur avendo lucida consapevolezza del pericolo
E del rischio per la sua vita
E a questo proposito scrive ancora Paolo Borsellino sapeva
Che con la sua uccisione si sarebbe tentato di spazzare via le sue conoscenze e la sua volontà di riscatto
E lucidamente non si stancò mai tempo di trasmettere le une ed infondere l'altra ai suoi più stretti collaboratori sia ai suoi più stretti collaboratori sia chiunque con lui potesse venire in contatto
Ma non si stancò mai anche io dico di trasmetterà i colleghi e soprattutto ai più giovani il suo profondo senso dello Stato il suo rispetto per le istituzioni e la sua passione per il lavoro
Impegnandosi nello stesso tempo e i colleghi qui presenti vedo presente il consigliere utilizza tante altre lo ricorderanno perfettamente
Impegnandosi anche per costruire una cultura comune della giurisdizione che nel rispetto dei principi garantiti
Costituzionalmente assicurasse alla magistratura la formazione di un patrimonio di professionalità condiviso e diffuso in ogni settore dell'ordinamento dando anche così il proprio personale contributo alla crescita professionale della magistratura
Io ecco ripeto per me a volte non è facile perché l'emozione e grande nel ricordare la figura di papà io voglio aggiungere solo un mio ricordo personale consigliere manina ieri ha ricordato il momento del concorso in magistratura e anch'io voglio ricordarlo per concludere ecco questo ricordo di papà con un'immagine che ancora una volta ne sottolinea la sua umanità
Papà teneva molto che io avendo scelto di studiare giurisprudenza facesse il magistrato ma questa credo è la scelta che io ho fatto fino al momento in cui ho cominciato a pensare a cosa avrei dovuto fare
E forse già come mio figlio più piccolo che all'età di tre anni ha cominciato a dire che vuol fare il magistrato forse credo di aver fatto la stessa cosa io
Però ecco capacità nella veramente tanto e ci teneva tanto a sostenermi perché sapeva quanto impegnativa era anche la prova del concorso in magistratura
Ed è rimasto nella mia mente e sarà sempre indelebile il ricordo del concorso lui volle accompagnarmi sia agli iscritti che agli orali e ricordo
E che mi accompagnò ecco fin fuori da quelle grandi vetrate del Palazzo dei Congressi dell'euro dove io ho fatto il concorso so perché me lo dicevano poi i colleghi di Palermo che è rimasto tutte le otto ore o anche di più fuori da quelle porta chiedendo ai colleghi che uscivano che fa mia figlia che fa sta scrivendo o sta scrivendo è questo e credo è uno dei ricordi più care di papa che credo ne delinea veramente la sua grande profonda umanità
E io credo che tutti noi come magistrati dobbiamo cercare di mantenere sempre vivo il ricordo del del suo impegno
E anche questo convegno vuole essere in qualche modo e con contributo che proseguendo quell'impegno ideale per l'affermazione della legalità noi come fondazione vogliamo dare ripeto ecco tenendo sempre nel cuore il ricordo di un uomo che ha scelto di significare la sua vita per i valori della giustizia per la legalità
Dovendo recuperare un'ora
Di di ritardo esattamente un'ora di ritardo
L'intero subito la parola a
I colleghi che presenteranno le proposte
Sulla professione in tema di professionalità nell'ultimo l'ordinamento giudiziario
Che si auspica venga in qualche modo approvato da qui a poco
Voglio soltanto ricordare a proposito di professionalità enti progressione nella carriera e che e questo questo tema avuto storicamente una evoluzione da quando la promozione dei magistrati era una cooptazione da parte delle gerarchia superiori da parte della Cassazione la parte dell'UMI
A dopo una stagione in cui tutti fummo generali con le leggi Breganze vere canzone
C'era la promozione assicurata
Bastava non non essere folli però non essere proprio assolutamente inetti Marcy diventava consigliere di Corte d'Appello e consigliere di Cassazione
Il sistema che viene del delineato è dal riforma Castelli e un poco dalla riforma Mastella è un sistema
Che a me fa un po'paura sinceramente parlando perché
Non è tanto il discorso di fare esami il discorso è chi giudica questi esami
Io ricordo
Un'altra grande figura di magistrato
Che
Ai tempi in cui la promozione era cooptazione
Non venne promosso come consigliere di Cassazione
Pur avendo presentato titoli che erano stati recepiti era un Pubblico ministero che erano stati recepiti letteralmente nelle sentenze della Cassazione
Quindi
Cerchiamo di di di individuare
E salti
Sistemi di valutazione
Non scorda andarci che per la Costituzione italiana
I giudici sono tutti eguali
E si si differenziano soltanto per le funzioni che esercitano il primo a intervenire e Antonio Balsamo
Al quale dicendo
Il microfono
Sì sentendo parlare poco fa Caterina come mi capita pure spesso sentendo parlare Giovanni viene in mente quelle ha detto di Bernardo voli charter siamo Nanni sulle spalle di giganti
Ecco in effetti una delle ragioni che ci hanno indotto a organizzare questo convegno è stato di natura storica che pro secondo me la storia molto attuale
Ed è il fatto che lo Stato comincia a fare e sul serio nella lotta alla mafia con uomini come Rocco Chinnici come Giovanni Falcone come Paolo Borsellino
Proprio nel momento in cui da pochi anni è entrato in crisi quel sistema che aveva descritto poco fa benissimo Giovanni e Puglisi quel modello burocratico di magistratura che si era instaurato nel nostro Paese nell'Ottocento e che poggiava essenzialmente su due pilastri il primo era proprio questo del suddivisione dei magistrati secondo una gerarchia di grandi con al vertice la Cassazione
Che secondo degli studi molto approfonditi che ha fatto proprio il professore Guarnieri era vista anche come un organo sostanzialmente di cerniera tra il mondo della magistratura il mondo politico
Il secondo pilastro era la assenza di specializzazione
L'idea che il lavoro giudiziario può essere organizzato sulla base dell'assunto che a parità di grado tutti i magistrati sono in grado di ricoprire efficacemente tutti i ruoli presenti in quel grano ed era lo stesso assetto che aveva portato un grande professore c'era anche un grande avvocato Piero Calamandrei a domandarsi in un celebre discorso su Governo e magistratura
Testualmente se la vantata indipendenza dei giudici non sia nel nostro ordinamento meglio che una concreta realtà
Una pia illusione di dottrinali che vivono fuori del mondo
E appunto ecco è un sistema in cui il problema della indipendenza esterna e nuova forte crisi proprio per il deficit di indipendenza interna del singolo magistrato
E chiaro appunto che e questa struttura più ammenda Lenzi converte in una possibilità di condizionamento
Di carattere autoritario e verticistico di una parte della magistratura su un'altra parte della magistratura e su questo ecco io condivido
Molto come dire sentitamente con le stesse paure di cui parlava poco fa Giovanni Puglisi
E tra l'altro ecco mi piace ricordare in questo momento un discorso una relazione molto bella fatta nel mille novecentottantotto Milano da Giovanni Falcone
Che ricordava le battaglie fatte per eliminare quelle preveggenti forme di progressione in carriera
Che appunto determinavano sostanzialmente una lesione dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
E diceva Giovanni Falcone la lotta contro questo assetto all'ordine giudiziario non è la bontà avviare inammissibili privilegi ma a consentire l'attuazione nell'ordinamento dei valori di uguaglianza e di solidarietà sanciti dalla Costituzione
E fortunatamente questo sistema entra in una crisi profonda pochi anni prima del momento in cui la magistratura si trova ad affrontare le sfide lanciate dal terrorismo ed alla criminalità organizzata
è il momento in cui cambia il modo di operare dei magistrati vengono introdotti dei metodi operativi specializzati che presuppongono anche un clima un modo di cooperare diverso
Quello che secondo me ha descritto in maniera veramente molto bella poco fa
Caterina proposito nel modo in cui si era organizzato l'ufficio istruzione del tribunale di Palermo e poi ecco cambia la stessa ho colto coscienza della magistratura a me sembra che forse proprio in quel momento si sia diffusa
Quella che il presidente della Corte suprema ma di Israele Barak tanti anni dopo nel due mila e sei
Ha chiamato la filosofia giudiziale che vede nella protezione della democrazia in generale e dei diritti umani in particolare il ruolo essenziale del giudice
Probabilmente ecco quello è stato il momento in cui e la magistratura ha cominciato diffusamente percepire se stessa in questa maniera
E mi sembra ed è significativo che proprio buona parte della riflessione di Giovanni Falcone sul processo e sulla giustizia penale
E inizia stata concentrata proprio sul tema della professionalità e della formazione della magistratura
Viste come delle condizioni essenziali di legittimazione dell'ordinamento giudiziario
E pochi prima pochi giorni prima della strage di capace Giovanni Falcone insomma
Sua relazione diceva proprio occorre fare in modo che l'autonomia di per sé la magistratura
Vengano riconosciute come un valore da custodire da rafforzare da parte di tutta ma società c'era questa forte consapevolezza della funzionalità del mi pensi alla magistratura rispetto l'esigenza reale di giustizia per sentirci
Ecco di fronte alla riforma dell'ordinamento giudiziario
C'è capitato spesso di chiederci se questo sistema gerarchico verticale rappresentasse il nostro passato o piuttosto il nostro futuro
Se fossimo davanti ad una ripresa di quelle processo involutivo già descritto proprio da Giovanni Falcone come un riferimento alla prevalenza del magistrato impiegato sul magistrato professionista
L'abbiamo pensato spesso in tanti momenti e recenti io credo però che ci sia anche in questo momento in atto una profonda trasformazione del nostro universo giuridico che in sé ecco sfuggiamo un po'alle contingenze del momento
Fa apparire veramente innaturale e probabilmente in una prospettiva storica remota
La
Restaurazione di un sistema di giudici impiegati
E ecco probabilmente siamo in questo momento di fronte ad una trasformazione epocale come quella che nel mille novecentottantaquattro era stata sancita dalla pronunzie della Corte costituzionale che aveva ridefinito
La stessa somma età dello stato e il ruolo del singolo giudice rispetto all'ordinamento europeo attribuendo al giudice interno il potere disapplicare le norme nazionali incompatibili con il diritto comunitario e un'evoluzione che si sta manifestando proprio in questi mesi in queste settimane per effetto del nuovo orientamento della corte di Cassazione penale riguardo ai rapporti tra il nostro sistema e la convenzione europea dei diritti dell'uomo tra il giudice interno e la corte europea dei diritti dell'uomo il sono fondamenta e da questo punto di vista lei implicazioni che possiamo leggere nella sentenza Somogy e nella sentenza do rinvio della corte di cassazione stato ridotto la Tosap depositata proprio il mese scorso
Fin qui e e così incide con forza su quello che era stato visto dalla dottrina come il principale limite della delle pronunzie la Corte europea dei diritti dell'uomo ossia un controllo giudiziario
Di e grandissimo livello tecnico che faceva una sintesi diverse tradizioni giuridiche ma che non era capace di assumere efficacia diretta nell'ambito dell'ordinamento interno ecco questa prospettiva è stata rovesciata da questo nuovo orientamento della corte di cassazione e il punto di partenza del ragionamento della corte è stato che le regole del processo equo sancito dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo sono direttamente produttive di diritti e di obblighi operanti nell'ordinamento nazionale
Quindi si è individuato nel procedimento di esecuzione lo strumento idoneo ad assicurare l'attuazione dell'obbligo del giudice nazionale di conformarsi alla pronunzie della Corte europea
Si è affermato appunto il potere il governo del giudice di disapplicare la norma interna contrastante con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo e quindi è tutta una spinta fortissima
Nel senso della interpretazione conforme proprio a livello sistemico rispetto a questo mondo giuridico della Convenzione europea dei diritti dell'uomo ecco e queste quindi è una forte spinta verso una interrelazione sempre più stretta dalla giurisprudenza nazionale e quelle alla Corte europea che tra l'altro si verifica in un momento storico in cui la è cambiato in modo vistoso il significato sostanziale della convenzione europea diritti dell'uomo rispetto all'ordinamento ma in cui la convenzione
Da uno strumento contro gli abusi del periodo totalitario si è trasformato in uno strumento di controllo sull'efficienza del sistema giudiziario italiano e sulla rispondenza del diritto vivente agli standard internazionali
E mi sembra che da questo punto di vista la dispensa la corte propria sia spesso agli antipodi di quella specie di caccia al singolo magistrato colpevole dico ci sono delle precise tracce anche nella legge Pinto
Ecco quella che viene affermata invece dalla giurisprudenza europea e un obbligo degli Stati e i contraenti a organizzare il loro sistema giudiziario in modo tale che i giudici possono assolvere ruolo funzioni nel rispetto della durata ragionevole del procedimento
Quindi quella che emerge è una sorta di obbligazione di risultato che coinvolge tutte le istituzioni dello Stato e che ha ad oggetto l'organizzazione complessiva della giustizia e Cotton probabilmente in un contesto che sta mutando con questa carica innovativa pensare un investitore la figura del giudice impiegate veramente un'operazione priva di senso antistorica che non potrà
Fu comunque riuscire
Ecco quello che alcuni vorrei passando un po'la aspetto propositivo avviando me
Alla confusione perché poi molte proposte che abbiamo va elaborato che trovate in questo lavoro collettivo che è stato procurato da i dal gruppo di ricerca
Con il lavoro insomma veramente che viene rifiuto molto perché si possa torno alla magistratura in questo momento storico
E cornice o passando alla corte proposta da parte e propositiva io penso che ci sono una serie di indicazioni che possiamo trarre da questa forte stiratrice
La giurisprudenza europea la prima e
L'idea che il controllo di professionalità non è essenzialmente una spinta al carrierismo
Probabilmente non ha neanche la sua dimensione chiudeva in una reazione di tipo repressivo punitivo nei confronti del singolo
Chi ha qualche cosa di molto simile al ricerca delle capro espiatorio dopo sì che già abbiamo sperimentato in tanti momenti di applicazione del la legge Pinto
Probabilmente quello che si richiede di farsi che il controllo di professionalità evidenzi punti critici della giurisdizione
L'idea che ci sentiremmo di lanciare e quella di una conseguenza più che in termini appunto di sanzione di volta in volta economica o di altro genere al limite ecco parla disciplinare per l'alto con grossi problemi giuridici per quanto riguarda i rimedi da predisporre rispetto a questa prospettiva
Una conseguenza diversa che e quella della necessità di far sì che il singolo frequenti un percorso di formazione di riqualificazione professionale che lo porti a lavorare diversamente mi sembra che sia questa la prospettiva in cui il diritto si congiunge alla scienza dell'organizzazione
Probabilmente ecco quella che viene proposta in termini di e conseguenze economiche negative del mancato superamento contro le professionalità
E una visione molto superato nell'ambito dalla scienza all'organizzazione in cui invece emerge molto di più l'aspetto motivazionale l'aspetto della capacità di far condividerne gli obiettivi di lavorare per dei progetti
Il secondo aspetto che mi sembra che debba essere un grosso punto di riferimento per l'azione della magistratura istituzioni in questo momento e
Una serie di misure sul piano organizzativo che si compendiano in questa tematica dell'ufficio del processo
Ecco io fruito o della attività di formazione professionale organizzata da Lecce sembra livello internazionale una cosa che ho notato
In Spagna e che uno in molte procedure i tempi del processo Spagnolo sono inferiore di circa l'ottanta per cento rispetto a quelli del processo italiano
Secondo che nel momento in cui
Il giudice viene chiamato fa essenzialmente il lavoro giurisdizionale
Tutto quello che non è propriamente un compito giurisdizionale e sono la serie numerosissima di incombenze che vanno dalla liquidazione delle spese processuali all'organizzazione dei mezzi al controllo di tempestività delle impugnazioni
Alla liquidazione dei compensi per l'attività difensiva al controllo sulla durata dei termini di custodia cautelare rientrano nell'ambito delle competenze di un corso di furbi un corpo di funzionari amministrativi strumenti codificato uno quello di funzionare di gestione del processo
Ecco io penso che le proposte name direzione di ufficio il processo sono veramente molto importanti prossimo torno in qualcosa di profondamente diverso rispetto alla struttura timori abbiamo attualmente devono essere è veramente qualche cosa che fa diventare il giudice profondamente giudice al tempo stesso valorizza questa figura di il supporto amministrativo ecco anch'io vorrei comunque soltanto comma uno speech ecco che con fu una sorta di capacità di raccogliere delle dita il alcune figure importanti nella magistratura che abbiamo avuto l'onore di avere qui a Palermo
Riusciamo a costruire un primo analogo a quello che aveva ricordato poco fa Caterina a proposito dell'ufficio istruzione grazie
Grazie agli Antonio Balsamo calcola sulla consueta lucidità a esposto alle linee
Di un futuro auspicabile do la parola alla dottoressa Clelia Maltese
Grazie
La magistratura italiana di oggi è una magistratura giovane un terzo di noi a meno di dieci anni di anzianità
Si tratta cioè di uomini e donne tra i trenta e i quarant'anni di età che hanno deciso poi sono entrati in magistratura in un momento in cui l'indipendenza e l'autonomia ma soprattutto l'assenza di gerarchie fra i magistrati sono dati acquisiti
Siamo un gruppo di eguali distinti solo per funzioni
Ma la magistratura italiana di oggi e anche Covella che non solo ha presente la delicatezza della propria funzione
Ma che ha ben presente quale sia il modello di giudice cui cittadini aspirano cui cittadini hanno diritto un giudice sia autonomo indipendente imparziale ma soprattutto un giudice presente efficiente
Responsabile in una sola parola un giudice professionale
Perché siamo perfettamente coscienti del fatto che una giustizia che migliora la sua qualità è per questo solo una giustizia più efficiente una giustizia quindi più credibile che può godere della fiducia dei cittadini
Ma noi giovani magistrati siamo anche quelli che sin da subito abbiamo dovuto fare i conti con il principale problema della giustizia italiana quello dell'estrema lentezza dei processi
Problema per noi insopportabile perché davvero insopportabile inizierà esercitare con entusiasmo le funzioni è vedersi costretti a rimandare i processi ammessi
Problema che abbiamo tentato se non di eliminare quanto meno di superare con i mezzi a nostra disposizione
E cioè con le note prassi virtuose che altro non sono se non un tentativo rebus sic stantibus di velocizzazione dei processi
Degli velocizzazione dei tempi processuali il rebus sic stantibus che significa sia a legislazione invariata anche se sappiamo ovviamente gli interventi di riforma del processo civile
Ma soprattutto con i mezzi a nostra disposizione e cioè in una situazione di grave carenza di risorse materiali e umane
Carenza che consideriamo grave perché sappiamo di non operare da soli
Ma di operare all'interno di una struttura più grande e complessa costosa in cui intervengono diverse professionalità spesso non ben coordinate tra loro
Per per che lavorano insieme per portare alla definizione del processo per portare a dare una risposta alla domanda di giustizia
Ma la magistratura italiana di oggi soprattutto quella che vuole fare i conti con se stessa
Che guarda al suo interno criticamente che ammette le disfunzioni del sistema che chiede una revisione della geografia giudiziaria è che afferma senza incertezze la misurabilità anche in ordini quantitativi del proprio lavoro
Perché autonomia e indipendenza significano anche individuare i propri mali propri problemi le proprie carenze
Nel tentativo di individuare da noi i possibili rimedi
Con una precisazione la magistratura italiana di oggi è sottoposta a valutazione anzi proprio no ai giovani magistrati proprio perché all'inizio della carriera siamo sottoposti a valutazioni siamo giustamente sottoposti a diverse valutazioni ravvicinate nel tempo fra loro
Poi per un certo periodo non lo saremo più lo saremo in occasione del passaggio di funzioni
Quindi non è vero che abbiamo una progressione automatica di carriera progrediamo a seguito di valutazione
Queste valutazioni inoltre secondo le circolari del CSM
Dovrebbero essere improntate non solo i parametri della preparazione della capacità tecnico-professionale ma anche della laboriosità e della dirigenza dovrebbero cioè tenere conto del lavoro effettivamente svolto
Ma nei fatti questo ormai lo riconosciamo danni questo sistema di valutazioni non tiene conto del lavoro effettivamente svolto prima di tutto non è tiene conto in maniera continuativa e quindi non dà la possibilità di una valutazione in prospettiva
Ma di fatto si è concretizzato in un sistema di avanzamento senza demerito in un sistema in cui la maggior parte delle valutazioni sono lusinghiere e si alimentano di altre valutazioni
Noi chiediamo una revisione di questo sistema perché chi se non un giovane magistrato sente la necessità
Di essere di una rappresentazione attendibile del lavoro di oggi per poter lavorare meglio domani è per poter in un futuro meno prossimo che perché non sia necessariamente a fine carriera andiamo a ricoprire funzioni semidirettive o direttive
Con una precisazione le valutazioni continuative le valutazioni affidate a dati attendibili sul nostro lavoro
Non ci servono da sprone da pungolo per lavorare bene di una rivendichiamo la nostra professionalità rivendichiamo la capacità di lavorare bene ma ci servono da strumento per poter lavorare bene
Perché è un sistema di valutazioni ancorato a dati affidabili serve non solo a valutare il singolo nel magistrato e già per questo sarebbe importante
Ma serve soprattutto a far funzionare meglio l'intero sistema giustizia
A valutare le reali necessità organizzative degli uffici a compararle tra loro e quindi ad intervenire con interventi correttivi
Per realizzare un'allocazione ottimale di mezzi ieri risorse affinché il singolo magistrato possa lavorare meglio e quindi possa migliorare il servizio giustizia nel suo complesso
Vogliamo cioè avere la possibilità di vedere di giorno in giorno ha cresciuta affinata la nostra professionalità attraverso la valutazione delle nostre specifiche attitudini è del sistema nel suo complesso per rendere un servizio sempre più efficiente alla collettività
Chiediamo cioè che sia portato a termine e che siano superati i limiti del percorso riformatore iniziato ormai nei lontani anni sessanta e settanta non vogliamo un sistema nuovo di valutazione un sistema del tutto nuovo
Non vogliamo soprattutto in sistema che CISL a Turi che ci faccia cambiar pelle soprattutto anima che ci renda in carriera ambiziosi bagno si di arrivare prima degli altri a guadagnare di più raccomandare studiarlo
Per tutte queste ragioni il disegno di legge preparato dal senatore Mastella non poteva almeno per la parte che riguarda il sistema delle valutazioni non essere salutato con favore da noi
In primo luogo perché anche nel leggerlo si vede l'attenzione alle proposte che in questi ultimi anni la magistratura anche in forma associata avanzati in maniera di valutazioni del sistema della professionalità dei magistrati
Ma soprattutto perché segna l'abbandono del sistema dei concorsi a cascata
Sistema che come più volte affermata a gran voce avrebbe comportato uno inammissibile il ritorno ad un passato ad un passato per noi lontano da un passato per noi sconosciuto
Sistema non idoneo a valutare la professionalità che ogni giorno ognuno di noi manifesta sul campo sistema che ci avrebbe distolto dalle dallo svolgere il nostro lavoro
Che avrebbe creato una forte gerarchizzazione
Delle funzioni ed un rischio non di poco conto quello della mandi una preoccupante omologazione
Delle posizioni della giurisprudenza dominante a discapito delle nuove richieste di tutela dei cittadini che nella maggior parte dei casi hanno trovato risposta proprio attraverso un cambio di rotta della giurisprudenza
Però parlare di un sistema di valutazioni che riesca effettivamente a tener conto a ponderare l'effettivo lavoro dei magistrati l'effettivo lavoro degli uffici giudiziari comparabili tra loro
Sappiamo che è difficile individuare un tale sistema per diverse ragioni
Prima di tutto perché noi siamo chiamati a svolgere diversi mestieri mestieri non sempre comparabili farà loro difficilmente comparabili tra noi
Per esempio lo strumento della raccolta campione di provvedimenti non consente in molti casi un'effettiva conoscenza del lavoro del magistrato soprattutto laddove non gli si chiede come provvedimento conclusivo lo scrivere una sentenza
Inoltre perché noi siamo chiamati a svolgere un'attività di gestione e non di produzione di beni e soprattutto perché questa attività si svolge in contesti e con carichi di lavoro Diversi non può non omogenei fra di loro
In altri termini è difficile individuare un sistema di rilevazione veramente in grado di coniugare il dato quantitativo con il dato qualitativi ed è pericoloso oltre che difficile l'individuazione di standard minimi di rendimento perché in situazioni diverse
Non è detto che sia un cattivo magistrato un magistrato poco laborioso quello che non riesce a raggiungere questi standard ma è ancora più pericoloso perché non è detto che sia un magistrato laborioso questo iniquo colui che riesce a raggiungere e anche a superare in conclusione la magistratura italiana è profondamente amareggiata dell'insufficiente resta della giustizia
Riconosce il valore della professionalità e lo collega anche alla produttività come valore non solo del singolo magistrato ma dell'intero sistema
Però la crisi della della giustizia è la crisi della magistratura ma non è vero il contrario non è vero per ed è anzi grave che tale crisi venti tale crisi venga riferita in modo più o meno palese all'incapacità dei magistrati di gestire il meccanismo processuale
Proprio perché rivendichiamo la nostra professionalità proprio perché siamo consapevoli dei limiti della nostra organizzazione della necessità di superarli in tempi brevi chiediamo la modifica del sistema delle valutazioni
Ma perché perché sappiamo che non è soltanto il problema della professionalità il problema della giustizia e dell'efficienza della giustizia chiediamo soprattutto un profondo cambiamento delle condizioni in cui operiamo chiediamo che venga meno la persistente inadeguatezza delle risorse personali e materiali auspichiamo di non dover più lavorare in per con un succedersi di frequenti interventi normativi farraginosi complesse non coordinati tra loro
In una sola battuta certo noi magistrati possiamo e dobbiamo migliorare però dateci il minimo indispensabile per poter fare il nostro dovere
Per poter dare ai cittadini una risposta in termini giustizia efficiente rapita puntuale affinché questi possano nuovamente a guardare alla giustizia con fiducia e sicurezza
Grazie
Non possiamo anche noi giudici anziani ormai purtroppo troppo anziani essere pienamente d'accordo con l'entusiasmo con cui la dottoressa maltese a offerto una prospettiva
Per il futuro che
Rincuora
Ora interviene il dottore Giuseppe Pignatone
Concludere questo ciclo di dei tre interventi di presentazione
Sì grazie io sono generazione intermedia se così si può dire fra l'entusiasmo giovanile di Clelia Maltese il volare alto come al solito di Antonio Balsamo
Troppo anziano del presidente a cui peraltro sono in realtà più vicina è questo fra i suoi lati positivi
Mi ha dato a suo tempo l'amore e la fortuna di lavorare comma Rocco Chinnici e non posso che associarmi al ricordo e alla commozione di carte
E
Dato che il nostro compito era quello di presentazione ma poi ma delle proposte ma con il limite dei dieci minuti che spero anzi di guadagnarne uno due perché
è più importante che parlino
I nostri ospiti Esterni
Queste proposte emergono dai contributi che sono stati distribuiti
Do per scontato la la conoscenza del nuovo articolo undici che quello della valuta in materia di valutazione la professionalità dato che sono diciannove commi quindi se lei dovessero leggere l'articolo undici passano i dieci minuti
Dei contributi emerge che diffusione di larga massima
Fra i colleghi che hanno mi hanno contattato che si sono espressi per le previsioni del nuovo disegno di legge Clelia s'ha fatto proprie molte preoccupazioni che attengono più alla legge tasselli che al nuovo ipotetico disegno di legge
Peraltro questo disegno legge almeno nella materia che ci interessa della valutazione fa propria spesso anche nei dettagli sembra più una circolare che è una legge l'esperienza pluridecennale del CSM sull'elaborazione dei criteri capacità laboriosità dirigente impegna Attitude alla dirigenza questo il nuovo dalla parola ma la sostanza esiste già
Questi progetti vengono sezionati manda addirittura atomistico
Non capisco per la verità cosa il CSM potrà ulteriormente sezionare precisare come delegarla questo diciamo legge per comodità
Scrivere al CSM ulteriormente specificare questi criteri valutazione mi sembra già estremamente specifiche il rischio è perché questa è una mia mentalità un mio difetto evidentemente
Di vedere sempre l'applicazione tentare di l'applicazione pratica nella responsabilità dei soggetti e degli individui di norme che possano essere bellissime o bruttissime
Ma spesso si modifica non sa secondo le persone che le attuali dicevo il rischio è sempre che i capi degli uffici consigli giudiziari dopo di loro si limitano come di fatto spessissimo è avvenuto finora
A mettere un aggettivo sempre alloggiativo con sfumature più o meno io impercettibili che solo o criptata addirittura per addetti ai lavori notevole ottimo buono eccellente poi ci vuole un vocabolario particolare ad hoc e magari il Consiglio giudiziario di Palermo apre dice che eccellente meglio di ottime quello di Milano intende il contrario
Dicevo ci si limiti a mettere questi aggettivi elogiativi davanti a ognuno degli elementi di valutazione indicati dal legislatore dal CSM che ormai si identificano in questo ipotetico disegno
Queste in realtà poi torna andando al pratiche la sfida fondamentale che l'ordinamento giudiziario pone alla magistratura
Dopo che è stato evitato il rischio se sarà evitata perché il nostro è sempre un ragionamento col pieno di se e di ma
Di una un rischio che era altissimo secondo me nel sistema dei concorsi di una valutazione in qualche modo a Bach Sterna che non teneva conto se non in modo assolutamente mangia del lavoro svolto
Però e qui sono d'accordo ovviamente con per l'intervento di gallerie di Antonio
Una valutazione seria sottolinea seria ci deve essere non può accertarsi che tutti magistrati siamo bravissimi laboriosi stimi donne a qualsiasi incarico finché permarrà Gari qualcuno esce pazzo
E anche lì è difficile liberarsi di un magistrato pazzo
Appena la pratica arriva al CSM o diventa protagonista di vicende che hanno ecco sul giornale e allora tu senti dire sì ma tutti lo sapevano che quello era in quel modo però poi prende il fascicolo persa e trovi bellissima bravissima
Quindi la sfida di una corretta valutazione la professionalità e poi è una premessa indispensabile per un aumento della professionalità dei Sindar del sistema coinvolge in primo luogo
Direi ovviamente la responsabilità di capi degli uffici e del Consiglio giudiziarie qui rimanda i contributi che sono gli stati distribuiti sul rischio di un correntismo deteriore sulla necessità di tenere conto delle concrete situazioni lavoro come diceva che le Lecce
In questo senso è appunto le le proposte che abbiamo fatto in particolare su una profonda revisione ma anche questo di questo si parla da dieci quindici vent'anni non so quanto senza essere riuscita fra una soluzione seria
Dei sistemi di rilevazione statistica e lavoro giudiziario per evitare il rischio di un rendimento appare l'altra proposta il gruppo di ricerca di cui finora non si è parlato è quella di una scansione temporale diverso a più lunga di queste valutazioni
Oggi è prevista una valutazione oggi come norma attuale sia l'assurdità che la prima valutazione a parte quell'assolutamente banale direi insignificante
Per il la nomina magistrati Bonara che avviene subito dopo pochi mesi
La prima valutazione sia dopo undici anni per la corte d'appello e spesso la seconda quella per Cassazione
Quindi dopo altri otto anni quindi un magistrato a meno che nel frattempo è stato la finale dalla qualifica per lo faccio qualche domanda e qualche incarico dopo vent'anni a due valutazione una un diciamo queste folle direi assolutamente mi pare il progetto Mastella chiamiamolo così per comodità
Corre secondo la mia modestissima opinione il il rischio opposto perché è una valutazione quadriennale teoricamente quattro anni a un periodo congruo
Se però vogliamo fare una valutazione seria dobbiamo a raccogliere tutti gli elementi dobbiamo acquisire pare dobbiamo studiare dobbiamo perché diventerà una prassi costante
Procedere all'audizione del magistrato perché se previsto che se chiede di essere sentito deve essere sentito questo Consiglio giudiziario per cui dovrebbe essere previsto praticamente la sua parte totale dall'attività ordinaria rilette sarà schiacciato
Più di quanto già non sia nel presidente nota opposta
Darmi atto che come si è per Gianni e
I quattro anni e c'è una l'attività istruttoria di un se di una seria valutazione non si risolve in tre mesi richiede tempo se è deve essere seria quattro anni sono troppo poco noi abbiamo ipotizzato
E è falso il Consiglio giudiziario è un nostro modo fondamentale del sistema non solo per la valutazione per cento mila tre cose
Non so ma poi ci sono i giudici di pace del contributo una delle colleghe appassendo circa otto mila i magistrati italiani ogni quattro anni dovrebbe fare Duemila valutazioni all'anno
Ma queste due mila degli ordinari si devono aggiungere almeno altre tre mila dei giudici di pace magistrati onorari vari
Come si ci arriva con con saggezza o torniamo a livello di stampato bollettino oppure dobbiamo secondo la nostra modesta opinione scandire su tempi più lunghi l'abbiamo indicato sei anni le valutazioni periodo
Il disegno di legge Mastella diciamo così per comodità si preoccupati indicare minuziosamente questa facendo di nuovo tesoro dell'esperienza del CSM le fonti di conoscenza
Sottolineo perché a mio ma parere una novità significativa la possibilità che testuale le segnalazioni su fatti specifici incidenti in modo negativo sulla profezia età possono proprio al consiglio dell'ordine degli avvocati e procuratori
Dicevo io sono personalmente favorevole perché tutto quello che può aiutare a ridurre il rischio che prevalgono le chiusure corporative meccanismi di autotutela dalla nostra stessa categoria secondo me è benvenuto
Sotto altro profilo aggiungo
Potrebbe essere unito una previsione specifica che i fatti specifici come sopra indicati possono essere oggetto di segnalazione da parte dei dirigenti di uffici diversi da quello di quel magistrato aperti mi rendo conto che con la mentalità che abbiamo noi oggi
Ci siano rischi che ha definirei provocatoriamente di ritorsione
Però ripeto se noi vogliamo la valutazione senza se vogliamo combattere i rischi di chiusura corporativa l'ampliamento delle fonti di conoscenza o in poche sedute e la realtà vera e che molto spesso noi siamo conosciuti meglio dagli altri uffici che da analista ai nostri carta io dico perché faccio sempre la procura la Repubblica che il sostituì lavora il sostituto in udienza e poi il lavoro fondamentale col nuovo Codice procurato a Repubblica a meno che non raccolga le opinioni degli avvocati
O dei collegi in sostanza non sa può essere ottimo pessimo lo ignora cosa evidentemente invece ben sa il presidente di un college anta quel pm soste all'accusa per morire per quindi sotto questo profilo con le stesse cautele previste per approfondirlo potrebbe essere una
Cosa uti
Un accenno a uno snodo importante e delicatissima dell'ordinamento che mi è sembrato un poco lista su questi mi sembra che la relazione guizzi un po'quel controllo di gestione
Previsto dal comma diciassette nei confronti dei magistrati che svolgono funzioni direttive e semidirettive qui posso conseguire in caso di giudizio negativo giustamente sanzionato Segrate
E inutile sottolineare l'anno delicatezza di questo controllo sotto due profili
Da un lato anche qui si prevede una scadenza che secondo me è troppo accelerata si parla di un corpulento Rollo di una scadenza biennale sic se siamo sempre la se vogliamo fare un discorso serio di raccolta dei dati
Del di tutti gli elementi di valutazione eccetera questa valutazione biennale andrà a finire a ridosso di quella quadriennale che già la temporaneità degli incarichi direttivi impone per il rinnovo dell'incarico
A al dirigente ora tariffe semidirettivi si passa cioè paradossalmente dalla figura di un dirigente a vita sostanzialmente sottratto sottratta a qualsiasi controllo come oggi a quella di dirigenti sotto sempre sotto esame
La il punto poi fondamentale che quali saranno in modo le modalità e i criteri di questo controllo perché controllo di gestione alla parola belli Anzio espressione bellissima che può nascondere tutto e il contrario di tutto il la disegni di legge si limita a fare rinvia a un decreto del ministero della giustizia di concerto con il PSE con il CSM scusa
E qui è chiaro che dipenderà da queste da questo decreto da quel questo futuro provvedimento assicurare da un lato la efficiente attendibilità del controllo e dall'altro evitare ogni rischio di indipendenza nell'attività giudiziarie che in questa materia è sempre insito
Vorrei chiudere con uno spunto di cronaca che esemplifica una preoccupazione presento un po'in tutti i contributi anche nell'intervento della Colli
Il Corriere la sera di domenica scorsa mai l'intervista e De Rita di cui hanno parlato ieri cambiamo argomento
Ha dato notizia delle dimissioni di Giuliano Turone che credo tutti abbiamo sempre apprezzato come esempio nel senso più ampio la parola della professionalità
Scusate l'altra citazione mai Breve
Lardo è una lunga intervista Turone che comincia così non mi ritrovo più a fare il giudice in Cassazione così in una situazione che di fatto impedisce alla corte di lavorare seriamente
E che ne fa un sentenziò ufficio dove la quantità il sopravvento sulla qualità e pericoloso continuare a farla lavorare in questo modo la cassazione senza volerlo si creano le premesse perché invece di assicurare la certezza del diritto la Cassazione con contrasti inconsapevoli giurisprudenza si trasformi in un supermercato nel quale ciascuno pesche il precedente che gli conviene
Nel segue riservista Turone spiega appunto che carichi di lavoro delle altre corti astrazione europea sono infinitamente minori di quelle italiane qui vale quello che accennava Antonio per altro verso parla di questi contratti inconsapevoli giurisprudenza e conclude
E la il capoverso finale
Il bello è che quando cerco di parlarne con i colleghi tutti mi dicono sempre perfettamente ragione ma cosa ci vuoi fare e finisce là
E come se prevalesse la rassegnazione di chi ritenne mutuabile operare in queste condizioni magari questo sì i giudici si lamentano del troppo lavoro ma non basta
Deve interessare a tutti che l'organizzazione a Corte suprema non sia all'altezza dei suoi compiti anche diciassette presenti sezione sono prigionieri di questa logica della rassegnazione all'ineluttabile
Acquisendo inevitabilmente l'atteggiamento della preoccupazione oddio l'arretrato
Capisco che scatta il riflesso per cui prima primo mandare avanti la baracca che anche l'altra faccia lo scopre dalla professata ma bisogna che si spezzi questo circolo vizioso che finisce invece per essere dannoso per lo Stato di diritto
Mara parti problemi dalla Corte di Cassazione impartito al presidente di sezione che potrebbe progetto illustra vent'ma e risolverli molto meglio di me
Ma il problema quello che interessa per cui ho fatto questa citazione che ribadire un concetto che a volte rischia di essere dimenticato nella successione rapporti informativi pareti valutazione conferimenti indicati
Il magistrato non operava solo nel vuoto dello spazio così
Egli è necessariamente parte un sistema innanzitutto normativo e poi organizzativo
Ma tutte e due le cose insieme Luna no regge senza l'altro e trenta complessa che non dipende da lui e che condizione la sua attività in fin dei conti la sua professionalità
Se questo sistema non funziona o peggio come a volte avviene impazzisce completamente ha ben poco servirà la professionalità dei singoli magistrati e la sua più la corretta valutazione di questa professione per quindi magistrato
Al massimo si potrà come di fatto avviene oggi in molte parti d'Italia e cercare di limitare i danni fermo restando questa è un'altra delle mia fissazione me la per togliere
L'impegno al dovere da parte di ognuno di noi di fare nel miglior modo possibile tutto quello che dipende da noi grazie
Dove è stato detto sinora viene compendiato qui nel pesta brochure quale futuro per l'ordinamento giudiziario che è stato curata da Giovanni Fiandaca dal professore l'Antonio la Spina
E la dottoressa vane contraffatto ai quali la il nostro ringraziamento
Non siamo riusciti a recuperare nulla dello ora trascorsa in capannelli
Passo la do la parola ora professore Giovanni Fiandaca
Che spero recuperi qualcosa
Io ringrazio innanzitutto di essere stato
Anche questa volta invitato dalla Fondazione Chinnici
In particolare all'amico Antonio Balsamo a partecipare ai lavori di un convegno importante perché come sappiamo ad oggetto un tema scottante e di particolare attualità
La mia relazione fa in qualche modo la Ponte
Rispetto alla
Tavola rotonda finale
Non posso avere la presunzione di fare una sorta di relazione conclusiva però sono inevitabilmente indotto a richiamare se quanto meno alcune delle cose che sono state
Dette
Farò la relazione nell'ottica di un professore di diritto qual è il mio ruolo
Che nutre nei confronti del mondo la magistratura
Innanzitutto direi un atteggiamento di attenzione simpatetica
Però che si è esposto al tempo stesso di prendere un pochino l'istanza
E per essere capace anche di e esercitare è un pochino di funzione critica rispetto alle tante cose un forse non moltissimo ma certo alle molte cose che nel mondo della giustizia non funzionano ovviamente ciò non vuol dire che quando la magistratura viene ingiustamente attaccato io sono sempre disposti a difenderla forse anche al di là del dovuto fa fatta questa premessa avverto anche che non entrerò nella analisi di dettagliata di disposti normativi
Anche perché la dimensione normativa e più ipotetica che
Reale conosciuta come è stato più volte detto in questo momento farò se non fosse ambizioso il termine viene un pochino un discorso di filosofia dell'ordinamento giudiziario
Ora
Credo che possiamo partire da una premessa di fondo da tutti condivisa e che è stata confermata dai tanti interventi che sono stati svolte esistono relazioni indubbie tra il modello di ordo di ordinamento giudiziario
Che
Di volta in volta storicamente si trascende
Il modello di magistrato
A cui si fa riferimento e nello stesso tempo il modello di Stato o più in generale di ordinamento giuridico che delinea
Lo scenario diciamo giuridico istituzionale complessi
Sapete che esistono questo dell'azione è indubbio però non ci fornisce automaticamente ovviamente la risposta a tutti i problemi
Che stanno sul tappeto
Il nostro ordinamento è ancora sulla carta ma ma per certi aspetti non soltanto sulla carta una democrazia costituzionale
Questa scontata presa d'atto se è sufficiente
A farsi quantomeno dubitare della legittimità costituzionale
Del modello di ordinamento giudiziaria disegnato nella riforma o controriforma Castelli perché come è stato detto
Questa riforma
Tenderebbe dir restaurare
Un
Modello di il giudice burocratico funzionario gerarchizzata top carrierista ossessionato dai concorsi e subalterno sotto il profilo politico culturale una sorta di ritorno all'ordinamento giudiziario dall'Ottocento in una fase storica
Di un tentativo di primato di una democrazia maggioritaria intensa in senso
Tirannico e di ritorno di sogno impossibile di onnipotenza del legislatore ICI amo tutte queste un modello di questo genere ovviamente
Per le ragioni che ho ribadito e che sono state dette sbagliate
Però
Il sapere questo non ci riesce modo magico è automatico come dobbiamo costruire
Non dico il migliore in assoluto degli ordinamenti giudiziari possibili ma neanche forse il meno peggiore tra quelle possibili dal senso del ci sono tutta una serie di scena
Vi concretizzazione che sul possono essere legittimamente differenziate e che in ogni caso deporre essere oggetto di attentissima ponderazione
Perché sappiamo tutti che anche oggi a prescindere dalle derive berlusconiane non abbiamo tutti
Lo stesso concetto di democrazia
Non abbiamo tutti lo stesso concetto di democrazia costituzionale non abbiamo tutti lo stesso concetto di divisione dei poteri e quindi lo stesso concetto del rapporto tra politica e giurisdizione non abbiamo tutti neanche
Uno stesso modo di vedere
Rispetto al modo come all'interno della stessa istituzione giudiziaria
Il principio democratico va bilanciato col principio garantista
Col principio di efficienza col principio gerarchico odi autorità
A mettere in guardia dal rischio di una eccessiva enfatizzazione della dimensione democratica nel mondo del diritto e della giurisdizione contribuisce ad esempio un recente saggio
Di Sabino Cassese dal titolo emblematico
La fabbrica dello Stato e i limiti della democrazia
E come se Cassese sentisse il bisogno di ricordare a tutti che la fabbrica dello Stato signor regge
Su questo principio
Sì
Lui li enumera così il principio democratico il principio di garanzia e il principio di autorità
è ovvio che questi tre principi coesistono con molta difficoltà ed entrano spesso intenzioni
L'obiettivo spiegabile e di trovare anche all'interno dell'istituzione giudiziaria forme di equilibrio tra questi più principi
Come osserva Cassese ma non risolvendo il problema soltanto aprendolo
Dunque bisogna stabilire i casi le materie per ciascuna zona di equilibrio cioè bisogna verificare attentamente ecco in un rapporto a ai diversi campi di materia
I tre principi dobbiamo
Articolata
Ora io direi che è evidente che il problema di come articolare questi tre principi si pone in maniera particolarmente problematica e in maniera particolarmente difficoltoso al momento di ripensare un ordinamento giudiziario
Che sia veramente all'altezza del aspettative perché ovvio come l'articolazione di queste tre principi può Mota a seconda che pensiamo al CSM a seconda che pensiamo all'organizzazione negli uffici di procura a seconda che pensiamo alla formazione e alla valutazione dei magistrati
Comincerei dal CSM
è fuori discussione che tutti vorremmo che il CSM funzionasse al meglio
Come istituzione di reale garanzia dei magistrati e che insieme andasse da alcuni difetti conosciuti che anch'io conosco per aver di fatto parte
Negli anni mille novecentonovantaquattro mille novecentonovantotto insieme all'amico Giuseppe Gennaro
Vedo è salvo
Ora
Ma la funzione garantistica del CSM non può andare certo di Giunta
Dal carattere democratico del suo funzionamento ma cosa significa principio democratico nel caso del CSM
E votiamo un modello di democrazia puramente maggiori entrate
Ho un modello più complesso e sofisticato di democrazia costituzionale
In un convegno fiorentino cui ho partecipato lo scorso anno avente ad oggetto proprio tematiche di ordinamento giudiziario
è stato a più voci denunciato un fenomeno
Che veniva definito come il diffondersi di una perversa logica maggioritaria nell'ambito del penultimo CSM non quelli in corso quello precedente
Ciò sarebbe avvenuto soprattutto in occasione non a caso della nomina dei magistrati per a ricoprire l'uffici direttivi
Cioè si sarebbe realizzata una contrapposizione per blocchi
Politici
In termini diciamo pressoché analoghi alla contrapposizione per blocchi che in quel momento
Per il dominata nello scenario politico e generale ma in realtà un rischio di contrapposizione tra blocchi Vito sia pure non in senso deteriore può manifestarsi sempre
Ove il nostro modello di democrazia debba andare avanti secondo la logica della alternanza diciamo fenomeni noti a tutti di
Di persistente diciamo incertezza non ci consentono di dire se questo modello veramente definitivamente sì consolida però
Non pochi di noi a ospitano che si Consoli
Ho la tendenza bipolari vestita se continuasse ad affermarsi all'interno del CSM sarebbe
E esiziale questo è un aspetto molto importante io credo anche in vista delle prospettive di riforma che potrebbero investire in senso migliorativo anche il Consiglio superiore
Non sono il primo osservato a non sono il primo certamente a osservare
Che in un sistema politico ispirato alla logica dell'alternanza per utilizzare le parole di Carlo Guarneri che anche qui presente diventa molto più importante di un tempo per la magistratura prenderne le distanze almeno relativamente
Dal sistema
Politico soprattutto in un sistema politico fondato sulla logica dell'alternanza
Questo questo dovrebbe implicare che quali che siano le maggioranze politiche o partitiche destinate a governare il Paese
Il CSM dovrebbe sempre funzionare come un'istituzione di garanzia impegnata a rispettare assicurare il pluralismo delle posizioni politico-culturali
Concedendo il massimo spazio alle minoranze e rifiutando il primato del principio
Maggioritario in senso puramente aritmetico
Rifiuto quindi di un concetto di democrazia maggioritaria in senso Russo gli hanno giacobino il massimo spazio alla democrazia costituzionale nel senso Galileo costituzionalismo contemporaneo
Che sotto certi aspetti risale al pensiero politico
Di John Locke in base a queste premesse
Appare il verbo Port mi pare molto opportuna la preoccupazione è riemersa credo nell'ambito del cosiddetto progetto di riforma
Mastella
Di ripristinare innanzitutto l'originario numero dei componenti del CSM cioè riportandoli a trenta è questo mi pare opportuno non soltanto per migliorare l'efficace funzionamento del CSM ma direi innanzitutto per a tutti per ridimensionare il rischi
Che la logica
Della maggioranza
In senso in senso quantitativo numerico ne posso avere il sopravvento in modo anche da evitare
Esistenti divento attraverso la la minaccia di far mancare il numero legale mi piacerebbe che
Il CSM fosse per ulteriormente ripensato dal punto di vista della sua composizione struttura in modo tale da assicurarne anche meccanismi normativo e istituzionale che favoriscono il più possibile un funzione
Secondo quel modello di democrazia che per una istituzione come il CSM auspica
A questo punto se bere un po'provocatoriamente ci sono settori dell'ordinamento giudiziario in cui il principio democratico dovrebbe regredire del tutto
A favore di altri principi come il principio di autorità e il principio di efficienza
Credo che vien da pensare subito a tutti all'organizzazione dell'ufficio del Pubblico ministero sappiamo tutti che la controriforma Castelli
Nella formulazione originaria aveva tentato di restaurare il modello gerarchico il senso pieno
La concezione gerarchica in senso pieno del procuratore capo
Dotandolo dei poteri di supremazia tali da contraddire sotto diversi aspetti i principi dell'autonomia funzionale di ogni sostituto il principio dell'eguaglianza di tutti i magistrati Principi questi che come sappiamo hanno avevano o hanno preferibile hanno rappresentato nel nostro ordinamento il prodotto di una complessa evoluzione nel modo di concepire il rapporti tra capo dell'ufficio e magistrati si
Principi che avevano portato a configurare il procuratore come dotato di una posizione di supremazia soprattutto sotto il profilo
Organizzativo principi che avevano portato a favorire la Provincia la previsione di momenti di preventiva consultazione
Tra i componenti dell'ufficio e principi anche che avevano consentito di promuovere prassi di analisi e confronto collettivo tra i diversi magistrati anche all'interno delle DDA
Sappiamo tutti che
Le prassi confronto sono molto utili
Per approfondire insieme attraverso la libera discussione la libera l'analisi istituti giuridici come controversi o fenomeni
Le criminali e bisognosi di speciale attenzione penso per esempio a problematiche comuni né quella del concorso esterno e
Così
Non so se l'evoluzione di che si era registrata all'interno le procure aveva portato a qualche magistrato anche a ritenere che fosse il caso di deliberare anche
Di discutere e deliberare democraticamente anche l'esercizio le scelte in merito all'esercizio al mancato esercizio dall'azione penale in senso stretto ora cosa voglio dire
è ovvio che derive democratici Institute assemblearistica all'interno degli uffici di procura sarebbero inopportune sotto tanti punti divisi non c'è dubbio che in particolare gli uffici di procura hanno esigenze di uniforme funzionamento
Anche in termini garantistici rispetto ai cittadini esigenze diciamo di coordinamento e di e di unitarietà di indirizzo sono anche necessarie
Poi
La efficace lotta ai fenomeni criminali mi chiedo però se
E dal punto di vista bella restaurazione di un modello gerarchico diciamo un
Un ordinamento giudiziario
Così pensato da questo centrosinistra non possa fare le più per attenuare
Il principio gerarchico andando un pochino al di là di quanto ha di recente fatto la legge numero duecentosessantanove del due mila sei
Qualcuno aveva maliziosamente che anche questo centro sinistra
Un certo interesse a mantenere un poco sotto controllo i singoli i magistrati di procura lo avrebbe ma questo non meraviglia perché la storia dimostra lo dico il potere politico sempre tende a perseguire l'intenzione
Di sottoporre un certo controlli magistrati soprattutto
Le procure
Questo sogno è stato fu dal passato a oggi frequentemente coltivata solo che non so che è un sogno inconfessabile e per fortuna in alcuni ordinamenti come il nostro
è o dovrebbe essere più difficile da realizzati comunque io auspicherei che anche la lo stesso cosa il modello pochi produttori di cui alla legge del nuovo numero duecentosessantanove avvenga un pochino riveduto
Formazione e valutazione i due
Ambiti che hanno costituito oggetto di prevalente interessa nell'ambito di questo comma
Ci sono rapporti tra
Queste due questioni
E il modo di articolare il principio democratico il principio
Autorità e il principio garantistico apparentemente erano in realtà sì e lo dimostrano gli interventi che sono stati quasi tutti gli interventi che sono stati svolti nell'ambito di questo
Convegno
Perché è la risposta è semplice perché evidentemente
Il modello
Di giudice che noi dobbiamo pensare
Rispetto all'auspicabile nuovo ordinamento giudiziario
E quindi problema questo di corrispondenza tra modello di giudice ordinamento giudiziario che è emerso sin dalle prime battute Rieti dall'intervento di mensile a quello di Guido Lo Forte
A quello odierno di Antonio Balzano
Diciamo che il modello che il giudice che non abbiamo presente è un modello di giudice che dovrebbe riflettere e dovrebbe essere il precipitato del modello di democrazia costituzionale
Che noi abbiamo
Non c'è bisogno di ripetere che questo modello non è il vecchio modello tra l'altro mai realizzato se nella realtà
Di Monte spiegare a matrice del giudice a bocca della legge in realtà questa tesi è stata sempre una tesi ideologica
Caratterizzata dalle preoccupazione del primo illuminismo e la tesi del Duce bocca della legge non ha mai trovato riscontro nella realtà perché mai il giudice ha potuto operare veramente copre meccanico applicatore di norme decise dal potere politico ma non perché il giudice vuole fare politica ma perché le norme scritte non sono avuto capaci di applicazione cioè per essere applicate hanno bisogno di un contributo attivo più o meno grande a seconda delle caratteristiche generali degli ordinamenti da parte dei
Magistrati quindi il sogno il sogno regressivo di un giudice bocca dalla legge non è stato altro che un tardo sogno repressivo nel
Ha nel terzo millennio a un tardo sogno regressivo che il potere politico ha sognato secondo una tendenza al ricorrente che non gli è mai riuscito di
Realizzati
L'attività di applicazione delle norme è più che attività passiva attività di ragione attività di intelligenza che presuppone
Perfino nell'ambito del diritto penale diversi momenti creativi e che presuppone anche e cioè che presuppone di conseguenza ampi margini di discrezionalità valutativa è stato ben detto
Il giudice oggi viene proiettato
Per dirla benissimo con Salvatore Senese
Che uno studioso particolarmente acuto di ordinamento giudiziario
Viene proiettato nel processo di formazione del diritto riprendendolo soggetto attivo di un processo di costruzione enucleazione di regole che specificano puntualizzano completano e attraverso l'incidente di costituzionalità
Concorrono a correggere la volontà generale annuncia enunciata dal legislatore proprio giudizio
L'autorizzazione del giudice nell'ordinamento concede a sollevare questioni di costituzionalità non nascondiamocelo conferisce al giudice una specifica politicità di attore politico che contribuisce alla realizzazione e all'adeguamento del sistema costituzionale che oggi un sistema aperto senza parlare
Di ciò che fa il giudice nel contribuire come soggetto attivo acconto alla creazione alla tessitura di quella rette
Dinamica in continuo movimento che nasce dai diversi Impulse che oggi provengono all'ordinamento come è stato ben detto dalla dal dalla normativa europea dal lo alza normative ammetta nazionale
Che integrano sotto varia forma il nostro ordinamento se dovessimo chiamarlo con un nome con un'etichetta questo modello di giudice che è stato più volte evocato in questa sede io così proponendo una modellistica che altri volto riproposto intervistatori generalmente al filosofo belga François oste
Che riduce di i tipi di giudice presenti negli ordinamenti muore altre figure il giudice Giovanni
Del vecchio positivismo ottocentesco
Il giudice era colà un poco coraggioso ed eroico tipico degli ordinamenti americane è il terzo giudice che è quello a cui oggi noi guardiamo e il giudice Mercurio cioè un magistrato mercuriale
Che deve essere capace Vuitton Minale
Una materia una rette normativa molto fluida
Conforto in confronti normative che si collocano sopra diverse che sono in continuo movimento una struttura dinamica e aperta ecco la Mercuriali tra del suo mestiere
Questo il giudice Mercurio è inevitabilmente un artigiano creatore e che tanto più bravo quanto più riesce a metterci della sua diciamo protagonisti da il questa rette che va corretta rattoppata integrata dimensionata
Ora
Il modello Mercurio e comporta certamente un affetto di riavvicinamento
No alla tradizione dei paesi di seguirlo e la tradizione dei paesi di Como
Quindi noi abbiamo questa figura di giudice perché rappresenta anche un diciamo un traguardo sotto diversi aspetti evolutivi anche nel segno del progressivo superamento di queste due tradizionali contrapposizione quale formazione per il giudice Mercurio
E questo è
Tante cose sono state dette
E allora la scuola la scuola di cui si compone si si scriveva anche nel
Dalla fine nell'ottanta
Ho ritrovato una
Io insieme ai colleghi Carlo Federico Grosso e Andrea Proto Pisani avevamo dato vita per un certo tempo sul foro italiano ha un osservatorio dal Consiglio superiore alla magistratura quando tutte e tre
Non aveva ne eravamo componenti eravamo molto affiatati e collaboravamo assieme
Sin d'allora si parlava di valutazione
Scuola era la fase nella quale c'era stata l'accordo tra il Consiglio superiore e il ministero dà vita alla scuola
E si parlava di giudizi sulle carte
Le carte hanno costi risolvevamo
L'esordio De Giuli sulle cartelle questo le carte hanno costituito un vero e proprio incubo di questi primi mesi trascorsi al CSA in cui davamo atto della difficoltà ad orientarsi tra i tra tanti magistrati che erano più esperte vino
A valutare i magistrati attraverso quelle montagne
Di carte che finivano con lo private i nostri tavole col confondere la nostra mente alla fierissimo dobbiamo capire qual è il magistrato più affidabile in sede
Dicono prima i magistrati più affidabili che se non ci mettiamo mano inneggiavano ovviamente perché erano tutte autorelazione notturno dalla strage l'azione è autorelazione in cui il meno che si potessero dire era che un magistrato
Era operoso e di cuore e di buone capacità e al
I problemi sono tanti me ripetono cose già dette però con qualche differenza
E allora
Io ritengo che
La scuola si debba fare
Però nel ritenere che la cosa che la scuola si debba fare
Non vorrei
E non che la scuola fosse concepita come Cosa Nostra della magistratura nel senso di cosa gelosamente esclusiva della magistratura
E vediamo in che senso ne vorrei che la scuola fosse concepita come una specie di centro di aggiornamenti
Per i magistrati cioè nel senso che i magistrati che più impedire o meno volenterosi di volta in volta si spiegano quali sono le novità normative nell'ultimo momento essi illustro
Non dovrebbe essere queste due cose non dovrebbe essere anche
Una come è stato ben detto anche ieri una scuola di indottrinamento per magistrati e soprattutto quando dico indottrinamento
Intendo dire di indottrinamento culturale e indottrinamento ideologico perché non c'è dubbio che volendo c'è la possibilità che attraverso l'insegnamento nella scuola sia ditino più o meno surrettiziamente ai magistrati
Modelli interpretativi da seguire
Modelli comportamentali
Contra abbandonando al di là di una presunta mai esistito neutralità Tecnè
Gellar della cosiddetta scienza giuridica del lavoro interpretativo soluzione che in realtà sono condizionate da pre comprensione e da scelte politico culturale a mo'
Ho e allora detto che cosa non deve essere non dovrebbe essere a mio avviso più difficile dire decorso dove benissimo
Ho vi faccio un'altra premessa
Non sono d'accordo sul fatto che come ieri è stato detto in maniera un po'di non rassegnata
Che l'università fa le sue cose e la sua preparazione e non può dare nulla come tale in prospettiva alla preparazione del futuro giudice
Io invece e lo dicevo in particolare Messineo con un atteggiamento un po'corra assegno io invece dico osserverei perché
Già la preparazione di base universitaria
Potrebbe dare un contributo se concepita una parte di questa preparazione universitaria in collegamento
Col con le prospettive future tanto più se
Dovesse entrare veramente in porto quella seconda forma di accesso di corso concorso
Che è prevista nel cosiddetto Progetto Mastella
Io non sarei così critico
Nei confronti del corso-concorso e Weber lo dico spassionatamente dal professore del conoscere le facoltà di giurisprudenza e come funziona
è vero ci sono rischi di di elitarismo antidemocratica
Forse vado avanti negli anni e divento più vecchio divento anch'io da questo punto di stamane e divento da questo un dista meno sensibile siamo però di fronte ad un dato
La maggioranza degli studenti attuali
Sono affetti da scadimento cultura sono affetti
Da minori capacità di concentrazione e di applicazione
Per cui io non vedrei male che all'interno delle stesse facoltà universitarie si possono sin da subito concepire
Dei costi
Pensati in vista di una formazione più di élite o di eccellenza
Presto sotto forma di approcci didattici integrativi
Rispetto alla didattica diciamo rivolto in generale a tutti gli studenti non è che si dovrebbero prendere questi studenti a sottoporre sono accorsi speciale si dovrebbero sottoporre tutte le stesse cose però rispetto ai più dotati
Si dovrebbero realizzare dei corsi di formazione integrativa più avanzata secondo un modello che comincia a esistere in qualche sede universitaria per esempio a Catania
Sono stato invitato Pereira lezione in una scuola di perfezionamento per studente universitario della facoltà di giurisprudenza si data che obbedisce proprio a questo obiettivi e allora all'interno di queste scuole una didattica è un livello di preparazione più sofisticata si potrebbe cominciare a realizzare direi anche e l'indirizzo di questa gli indirizzi di questo che per fare la preparazione più sofisticata potrebbero essere studiate anche in eventuale collegamento
Ora
A mio avviso
La cultura
Di cui a giuridica di cui ha bisogno
Il giurista Mercurio di cui parlavamo
Dovrebbe essere il più possibile il frutto di processi di comunicazione scambio e interazione tra magistratura università
Foro ed è ovvio che un ruolo centrale io tendo ad attribuirlo alla cultura universitario
è stato già detto ieri che
Occorre
Una revisione o l'affidamento di contenuti e di metodi lo diceva che l'ha spinta
Emergeva anche dall'intervento
Di militari
Però questa questa previsione questa affinamento di contenuto e di metodi secondo me debbono avere anche il contributo
Degli studiosi universitari i quali debbono fare dei giuristi anche di formazione eversiva di quali debbono fare una forma devono esercitare su se stessi una forma di autocritica
Cioè nel senso che debbono pensare essi stessi
I contenuti e i metodi dell'insegnamento in maniera tale che non si riproduca più quella sorta di pregiudizio che io ancora oggi sento tra non pochi magistrati anche tra i migliori i professori fanno teoria e dottrina
Fanno scienza giuridica e invece noi magistrati abbiamo bisogno di altro
Detta così e sbagliato
I professori
Non fanno scienza giuridica e teoria come se fossero persi nel cielo ad appagarsi di puri concetti
I professori
Di diritto odierni veri o bravi come l'intendo io non dico secondo il mio modello perché sarei presuntuoso ma come l'intendo io sono professori che quando fanno teorie dottrina
Non si occupavano del sesso degli angeli ma cercano di predisporre
Categorie concetti e modelli che sono destinati guarda caso alla soluzione dei casi pratici
E allora
E e professori così orientati sordo utilissimi anche in vista della scuola della magistratura e quello che secondo me in positivo la scuola magistrato dovrebbe fornire
Non lindo cioè nome
Non l'aggiornamento professionale in senso spicciolo e la formazione di un metodo critico e autocritico nel fare il giurista in che senso
Nel senso che la scuola della magistratura dovrebbe fornire gli attrezzi del mestiere
In senso critico non già fornendo nozione conoscenza di norma eccetera ma fornendo la capacità
Di capire come veramente funzioni
Il processo di interpretazione è come funzione il ragionamento giuridico
Nella interazione tra analisi della norma e Cassi
Concreti
Occorre uno studio che si può chiamare di di menta giurisprudenza o di scienza Stella giurisprudenza cioè l'oggetto dello studio non è il diritto para
Il diritto civile il diritto amministrativo sono anche dritto per altri ricerca l'oggetto dello studio e smonta
Il meccanismo
L'oggi
Smontare i criteri valutativi
Smontare i ragionamenti probatoria
Acquisire la consapevolezza
Di come realmente funzioni ma l'interpretazione è l'applicazione del diritto
Secondo le più aggiornate teorie della interpretazione e del ragionamento giudiziario
Far capire al magistrato sei quando e creativo e perché creativo senza nascondersi rimozione a mente
Dietro quella obiezioni indipendente autore Mende pendenze essere soggetti solo alla legge appunto perché non significa applicare meccanicamente la legge significa
Esserne consapevoli di tutti i condizionamenti e sta normativi che mi inducono a giudicare in un certo modo oppure in un altro siccome la libertà interpretativa
Oggi cresce ed è inevitabilmente destinata a crescere un contrappeso garantisti
Rispetto agli eccessi ai pericoli della libertà interpretativa può essere a mio avviso fornito soltanto da una maggiore consapevolezza critica e culturale il magistrato nell'uso dei propri mezzi
E nel modo di fare funzionale la propria autonomia valutati
Questo significa che non sarà soltanto necessario allargare le bretelle conoscenza del magistrato
Inserendo giustamente come diceva ieri suggeriva ieri la spina inserendo l'analisi economica delitto
I criteri della narrazione Valletta Samantha cioè la capacità del magistrato di consente di scegliere i mezzi per conseguire gli obiettivi o inserendo anche la scienza della organizzazione
Periti lettere per per i magistrati e direttive significa
Consentire ai magistrati di essere più consapevoli e più critici nell'uso dei poteri discrezionali di cui dispongono innanzitutto sul piano applicativo valutativo questo comporterà anche rispetto alle
Alla formazione continua ovviamente andando eliminati con venti andando eliminate le le le relazioni frontali andrà creata la andranno creati insieme ai metodologie per la formazione metodi sì didattica partecipata andranno sottoposti ai magistrati i casi andranno fatte le simulazioni e a questo proposito in una prospettiva non di didattica scolastica
Eh tipa Cellina con cinque sei sette due bocciato promosso fa in una prospettiva detti dati cattive partecipata io riproporrei
Perché lo ritengo anche autonomamente mi è piaciuto che ieri questo concetto sia stato anche affacciato da vicenza merita il riproporre questa possibilità perché non
Considerare come possibile oggetto di valutazione del magistrato
Anche i contributi altamente positiva forniti dal magistrato nell'ambito di corsi di formazione incentrati sulla partecipazione attiva in cui la professionalità
Può essere in grado di emergere perché mostrarsi capaci nella soluzione di un caso nella soluzione nella discussione di questioni
Teorico applicative controversa può essere manifestazione di professionalità ha lo stesso titolo di gestire poi in concreto il proprio ufficio a casa
Io direi non quindi non una forma fiscale punitiva della della valutazione della formazione a
Fini professionali ma una esigenza di mette in evidenza i contributi particolarmente positive che un magistrato è capace di fornire
Vorrei dire provocatoriamente che dovrebbero essere valutati anche le prestazioni particolarmente
Negative ma qui diventerei troppo provocatorie mi è capitato qualche volta qualche volta più di una volta ormai parecchie volte vivessero Salvatore a i ai corsi facesse a Roma quelli decentrati sono da questo punto di vista fattura esperienza nello e nel corso delle dei dibattiti processi mi è capitato vi ascoltare quesiti o domani da parte dei magistrati che non di rado lo confesso non ve ne abbia tamponato
Erano il frutto di un disorientamento di una confusione notevole
Allora ove o o ove ove emergessero fenomeni di questo tipo diciamo nell'ambito della formazione non dico di segnarlo sulla pagella cattivo brutto bocciato ma
Fenomeni di manifesto disorientamento e fenomeni di manifesto bisogno di essere diciamo sostenuti nella secondo me potrebbero anche essere cosa che dotate di un minimo di ragionevolezza scusate se sono stato particolarmente lungo tutto questo comporta poiché ecco condivido senz'altro tutti ho partecipato a suggerire che nella composizione poi
Della scuola e della e degli organi dell'organo che dovrebbe avere una funzione direttiva auspicherei
Una più ampia presenza di professori universitari non per spirito corporativo ma per le cose che ho già detto
Nella proposta fatti insieme se ne prevedono quattro si dice tre professori Diario e giuridiche diverse è uno studioso di scienze sociali
Tre professori a regime diverse va bene inserire obbligatoriamente un teorico generale o un filosofo del diritto e
Tra gli studiosi di discipline riverse potrebbe anche oggi essere necessario oltre uno studioso di scienze sociali un epistemologo c'è uno studioso alla scienza se è vero che oggi
Tra i saperi essere giuridici S in senso stretto di cui oggi il magistrato ha bisogno c'è anche un maggiore
Sapere scientifico pensiamo a problematica come quella cosa Rita dell'imputabilità eccetera che presuppongono che il magistrato sia capace di distinguere tra
Scienza spazzatura e buona scienza oggi
Questo comporta anche un'esigenza di specialisti formazione specializzata dei magistrati che un magistrato che oggi si occupa di omicidio colposo storia dovrebbe essere un magistrato che conosci fondamento delta epistemologia scientifica grazie
Professore professore Fiandaca non è stato particolarmente lungo è rientrato lui nei suoi tempi dei denti che gli erano stati concessi anche se questi tempi sono stati portati davanti
Riassumere quello che ha detto il professore Fiandaca sarebbe per fare un torto a luglio e fare un torto al pubblico fare un torto a lui perché lui è stato assolutamente chiaro nella sua esposizione fare un torto al pubblico perché il pubblico ritengo sia stato assolutamente capace di intendere quello che è stato detto
Soltanto volevo fare una piccolissima notazione
Professor Fiandaca si è diffuso molto sul concetto di democrazia sul concetto di gerarchia
Andiamo a monte a monte ammonta a monte di a monte di a Monterey
A monte di tutto ci sta il concetto di democrazia
Concetto di democrazia che non può essere come purtroppo tante volte capita di di di di di vedere essere compendiato dal detto siciliano chi piglia un turco il suo democrazia significa peraltro devo Venezia significa rispetto delle regole rispetto di tutto quello che deve essere il diritto proprio e i doveri dei degli altri doveri propri diritti degli altri
Gerarchia con democrazia la gerarchia per la democrazia non non Sparta per niente il problema è qui anche qui andare a monte a vedere chi gestisce la gerarchia
Perché la gerarchia può essere gestita malamente e quindi distruggere la democrazia gerarchia può essere gestita in modo perfetto e garantire la democrazia io personalmente poco fa
Riflettevo su una cosa e la sussurra ai al presidente della corte noi due e anche il il presidente Rizzo che è qui presente
Siamo stati partecipi di una gerarchia gerarchizzata al massimo qual era la Procura della Repubblica negli anni sessanta settanta
Ma non ci siamo mai resi conto di essere sotto un gerarca perché il procuratore della Repubblica Hartberg che noi abbiamo conosciuto rispetto in maniera assoluta la nostra libertà di pensiero
Correggendo dove sbagliavano ma rispettando quello che era il vero concetto di democrazia
Non sono non sono previsti da questa scaletta che mi è stata presentata interventi estranei a quelli programmati già nelle nella locandina
Si chiede da la dottoressa darà che vice procuratore onorario di fare un intervento non so se in un'aula
è c'è il dottor Alfano al quale potremmo consentire di intervenire
Però no prima della tavola rotonda sicuramente però o con un limite Yugo l'attori o di di tempo
Prego
Reciproci
Non è possibile
No no
Uno due tre quattro cinque sei
Sei
Dottore
Molto brevemente anche perché
Sì mi rendo conto che il l'onorevole Tajani deraglia dovrebbe andare via ironicamente
No dico Brenta e ringrazio in tutto la Fondazione ginnici che mi ha dato la possibilità diciamo che dà la possibilità a un componente la magistratura onoraria
Intervenire nel presente dibattito
Ed invero dico bisogna evidenziare che e ora ma è innegabile che la magistratura onoraria eserciti una rilevante parte della giurisdizione quindi non può nostro avviso nel ragionevolmente prescindersi dal considerare la valutazione dell'azione della stessa per quella che anche la valutazione l'efficacia e l'efficienza del sistema giustizia
Dicono Mindy lungo sul attività che attualmente svolgono i giudici onorari e magistrati ai tribunali che penso sia oramai abbastanza conoscenza diffusa Milito a dire che gli stessi un questa eccitano
Oramai quasi esclusivamente di Piola pubblica accusa nei tribunali innanzi tribù in composizione monocratica
Mentre gote oltre i giudici oltre davanti di vivace ridotte invece assolvono delle funzioni giudicanti in ambiti oramai di processi e il in numericamente abbastanza consistente
Diciamo che l'attività manuali statuario quindi attività a tempo pieno
Non voi in questa sede anche soffermarsi sulle obsolete forme di corresponsione dell'indennità o altri problemi relativi alla categoria
Elementi che possono incidere negativamente e riferimento comunque alle garanzie che il magistrato deve possedere alti esercitare le proprie funzioni come in serenità
E piena autonomia e che si pongono in contrasto con l'articolo novantasette Costituzione della Costituzione oltre con gli articoli trentacinque trentasei trentasette la Carta costituzionale illazione quindi alla riforme l'ordinamento giudiziario
Diciamo vogliamo appena accenna al discorso che l'articolo quarantadue sexies diciamo il combinato disposto dall'articolo quattro decreto legislativo due sette tre otto nove che prevede appunto la corresponsione di un'unica indennità sia sostanzialmente Toti profilo costituzionale discutibile
Ma quello che invece qui dico o sono andato molto velocemente saltando spero di essere chiaro la prego di essere conclusivo conclusivo diciamo correvo io e che per dove si parla di professionalità professionalità di magistratura
E in relazione quindi all'esigenza di efficace efficienza del sistema giustizia è che appare irragionevole che dice il magistrato onorario nel momento in cui ha diciamo raggiunto l'apice della propria professionalità con l'esperienza maturata nel campo nelle aule di giustizia
Indubbiamente quindi una presidenza che non è soltanto teorica ma anche pratica decadrà dall'incarico decadendo dall'incarico determina anche il blocco diciamo delle attività dallo stesso svolta e quindi sostanzialmente anche in termini di come dire la ragionevole durata del processo non si pone diciamo in perfetta sintonia
Salto diciamo tutto il mio intervento a questo punto risolvendo soltanto fare appunto una nota che perché da lì e mi ha profondamente commosso quanto ha detto la dottoressa Caterina Chinnici grazie al ricordo che appunto ha fatto all'inizio del proprio in terra in interventi e vorrei qui sunto portano esperienza personale io punto dico alla dottoressa che esercita attualmente la funzione giudicante presso la sezione distaccata di Monreale in quella stessa sede essa sia dalle proprie funzioni anche Paolo Borsellino
Quando la sapiente era ancora agli inizi della propria carriera era pretore ecco all'epoca va bene quindi ecco ecco che si si si nella consapevoli esatta e nella consapevolezza dell'onore quindi che mi è stata concessa una consapevolezza che anche comune mi colleghi magistrati onorari
E anche il ricordo quindi dagli illustri magistrati che voi proponete ein fonderci quel senso di giustizia di responsabilità ma anche di onestà
Di equilibrio che a me personalmente hanno consentito di andare avanti nell'esercizio delle funzioni assegnate e di superare quelle difficoltà che ho mai stato i mastri periferia può incontrare mai stato onorare che ne incontra indubbiamente difficoltà ancora maggiori sei periferia al cui ingresso oggi apposta una targa che ricorda tutti coloro che varcano la soglia di quel tribunale che la stessa soglia è stata allargata da Paolo Borsellino
Questo per per nove per me soprattutto è il motivo che mi ha consentito di andare avanti nelle difficoltà nell'assurdità di un sistema che attualmente non consenta né magistrati onorari esercitare liberamente pienamente le proprie funzioni
E qui ospitiamo diciamo una cioè si possa risolvere anche questo problema grazie veramente buongiorno
Allora professore Guarnieri
Dottore Meriadoc
Dottore Petralia
L'avvocato onorevole avvocato Siniscalchi
Onorevole Tenaglia
Dottor Giuseppe Gennaro cui lascio la bacchetta della direzione
Per la tavola rotonda
Alla Franco tenaglia che era esigenze di
Partenza pressoché immediata
Ho salutato
La collega Chinnici che credo sia uscita no e lei
Credo ci associamo tutti evidentemente questa
Esigenza di ricordo di uno dei magistrati che
Ha lasciato un
L'impronta
Che è difficile cancellare che non andrà via che continueremo a tener viva nei nostri cuori anche nei nostri pensieri
Io
Ascoltando Giovanni Fiandaca
Rifletteva intanto su una considerazione di ordine pratico
Il corso concorso non c'è più
è stato eliminato nella ultima stesura di mercoledì scorso
Nel senso che
Adesso dovrei completare pure il il dato indicativo una parte della magistratura e io mi iscrivo all'interno di questa frazione che peraltro era sicuramente minoritaria
Il corso concorso in maniera molto critica
Non piaceva per una serie di ragioni che non sto qui a dire perché porterebbe via molto tempo
Però abbiamo tentato di veicolare queste indicazioni
E il risultato è stato che alla fine il corso-concorso stato eliminato nell'ultimissima stesura che stava per essere presentata al Consiglio al preconsiglio dei ministri per la valutazione
In cambio però i giovani magistrati titolare di un curricolo Mou di studio ventotto trenta
Ventotto trenta insieme
Entrano nel concorso di secondo grado
Semplicemente con la domanda discrezione di partecipazione al concorso che è una contraddizione
Che tiene conto della difficoltà di valorizzare ulteriormente questi giovani che aspirano a fare i magistrati
Per quanto
Questo sia un po'contraddittorio tuttavia non si è trovata una soluzione diversa e quindi lo stato attuale dalla questione è questa ci sono state alcune ulteriori modifiche
E in particolare per quanto riguarda la formazione della magistratura i corsi sono affidate ad un organismo direttivo che è costituito per quattro sesti da magistrati
E quindi anche qui accogliendo alcuni suggerimenti che provenivano dalla magistratura associata naturalmente il discorso
Che ha svolto professor Fiandaca molto articolato non mi consente di intervenire non vorrei rubare
Tempo Lanfranco Tenaglia soprattutto non vorrei che partisse senza essere intervenuto e quindi scusandomi per la brevità di questa introduzione io do subito la parola per la Franco
Grazie io innanzitutto mi scuso per questa mia esigenza che mi porta a dover abbandonare subito dopo il mio intervento la tavola rotonda e me ne dispiaccio perché
Queste occasioni sono importanti sia perché
Consentono di operare quella attività di richiamo della memoria di ricordo di uomini come chimici che hanno costituito non solo un modello di magistrato ma hanno costituito un modello di uomo delle istituzioni un modello che a cui tutti quelli che hanno a cuore le sorti di questo Paese
Devono sentirsi vicini e devono ispirarsi ma anche perché a chi come mesi trova a svolgere la difficile opera di legislatore questi momenti servono per evitare tanti difficoltà e tanti errori che poi troviamo espressi nel frutto dell'opera che svolgiamo da legislatori perché se è vero che gli studiosi
La dottrina cerca
Può rincorrere avvolte nella eccessiva astrazione o la magistratura nell'eccessiva attenzione al caso concreto il legislatore spesso visto che rischia seriamente ho la contraddizione o l'oscurità nella sua produzione quindi l'oscurità della volontà legislativa questo perché insomma è inutile negassero ci sono dei meccanismi di produzione legislativa che sono oramai superati non sono più adeguati
Ad un modello di democrazia parlamentare di democrazia politica che in Italia si è voluto ma questo è un altro aspetto che magari affronta
Va affrontata che potremo anche affrontare dal punto di vista della speculazione e del confronto
Dire in un'altra occasione
Io credo che Antonio Balsamo
Avesse scelto in maniera molto oculata e felice questa data perché se la situazione politica non fosse evoluta come dovuta oggi saremmo al giorno successivo alla presentazione alla alla approvazione da parte del Consiglio dei ministri
Dell'ordinario della nuova bozza di di della del nuovo disegno di legge in materia di ordinamento giudiziario sotto i profili
Della valutazione della professionalità dell'accesso e della distinzione delle funzioni che sono rimasti profili diciamo toccati dalla sospensione
Dei decreti Castelli purtroppo questo non è avvenuto ma non deve farci disperare perché la speranza è quella che si possa continuare
Un'esperienza di governo che certo in materia di giustizia può aver rubato in questi mesi in questi pochi mesi in questi dieci mesi e a qualche qualche dubbio a qualche critica anche qualche giudizio nonno positivo o comunque sospensioni di giudizi ma che era una ed è una politica che dov'è stata necessitata dalla priorità costituita
Dalla sospensione dell'ordinamento giudiziario Castelli è della necessità di arrivare a questa sospensione
Con una situazione di maggioranza che al Senato come insomma
Il professor Fiandaca diceva non c'è non c'è una condivisione sul in modo di trovare l'equilibrio fra il principio di democrazia il principio di autorità il principio di garanzia ma
Al Senato questo sforzo questa partirei da posizioni diverse sulle visioni su questi principi
Questo sforzo en deve essere fatto costantemente su queste materie in materia di giustizia in mare
In maniera particolare per ricercare una maggioranza che riesca a far sì che il confine Minas Simo di equilibrio fra questi principi che
Il centrosinistra la coalizione di governo ritiene insuperabile non venga toccato comunque le norme siano sempre ricompresa all'interno di questi recinti e credo che anche la
Soluzione che per le parti del ordinamento giudiziario che non sono state oggetto di sospensione
E che sono entrate in vigore mi riferisco alla setto delle procure al sistema disciplinare è una soluzione che comunque con
Contiene un equilibrio soddisfacente fra questi principi particolare per l'assetto del gruppo oppure fare il principio di autorità il principio di democrazia se è vero
Che è rimasta la potestà in capo al al dirigente della procura procuratore capo dell'azione penale della titolarità dell'azione penale
è anche vero che a mio avviso rimane intonso il potere del CSM di decidere Sully conflitti che riguardano queste la l'assegnazione dei processi come il secondo me alla luce dell'articolo novantasette della Costituzione rimane
Possibile necessario per il CSM stabilire criteri omogenei di organizzazione nella gestione delle procure credo che questo sia di un battito anche ancora in corso in Consiglio ma non mi pare che questo siano conclusioni alle quali si possa arriva come per il disciplinare credo che gli interventi effettuati hanno emendato due dei grossi problemi
Che l'ordinamento sua Stellin contenevano che era uno l'eccessiva genericità di di alcune fattispecie disciplinari oppure oppure il pericolo che al che altre fattispecie disciplinare potessero scade sconfinare nel se nel sindacato sull'attività interpretativa e sull'esercizio della giurisdizione come l'inserimento del filtro
Acconsente al CSM alla sezione disciplinare di non avere la paventata paralisi che era stata re
Anche ricordata evidenziata dal vicepresidente nella comunicazione fatta al Parlamento certo credo che
Su questo punto dovremmo anche continuare ad avere una particolare attenzione per verificare se l'assetto attuale che
Della sezione disciplinare del CSM che deriverà dalla praticare dalla dalla verifica della sua funzionalità sia pienamente pienamente
Condivisibile oppure se non si debba continuare a riflettere sulla necessità della previsione di una sezione autonoma disciplinare all'interno del CSM corno meccanismi di elezione di primo
Di primo grado diciamo col
I tutti i componenti e meccanismi successivi di elezione interna dei componenti della Sezione disciplinare a mio avviso questa potrebbe essere una una strada anche per far veramente della sezione disciplinare del CSM un organismo di piena efficienza di piena garanzia
Per all'esercizio autonomo indipendente la magistratura è per i maggiori ambiti di responsabilità della della magistratura di fronte al Paese di fronte alla cittadina
Io sul passando
Un po'ai contenuti in maniera molto sintetica del disegno di legge Mastella ecco io chiamerei delle comunicazioni del pre del ministro Mastella perché poi quelle bozze che abbiamo visto sono ancora bozze non hanno ancora avuto l'ufficialità per le vicende che voi tutti
Conoscete
Sulla eliminazione è vero come ha detto il presidente Gennaro c'è stata una eliminazione della percorso di secondo grado
Del doppio binario scusate io sono d'accordo sulla previsione del concorso in magistratura come concorso di secondo grado ma credo che non debba essere abbandonata completamente la l'idea del doppio binario soprattutto alla luce
Delle considerazioni che faceva il professor refund Akassou percorsi di formazione universitaria non dico specializzati ma comunque di eccellenza verso un approdo professionale
Per arrivare magari ad affinare quella norma che è stata inserita mercoledì qui scorso come previsione di ulteriore categoria di partecipanti al secondo
Al secondo al concorsi secondo grado ma partecipanti che magari abbiano compiuto questo questo percorso cioè fare del percorso un un momento e una del percorso stesso per come lo strutturiamo quel ne nell'ambito della collaborazione con le università un momento di valutazione di riconoscimento di una professionalità già acquisite
Dal senza farne un diciamo uno sbocco autonomo rispetto al concorso di secondo grado questa forse e l'ambito di riflessione che ci aspetta ci deve aspettare nell'ambito dei parà dei lavori parlamentari sempre nella speranza che
Che da la settimana prossima cosa che sembra oramai acquisita il Governo Prodi gode spossata ere una nuova fiducia da acquisita il passaggio parlamentare poi dall'esito non non non è ancora certamente imprevedibile
Ecco sulle valutazioni io sono tante cose sono state dette volevo evidenziare due aspetti quello che riguarda la
L'ampliamento del dato di conoscenza riferito anche alla possibilità per gli ordini forensi di partecipare a questo a questo percorso a questo procedimento di acquisizione del dato
Credo che questo sia importante sia anche una sfida
Per gli stessi consigli dell'ordine perché bisogna dire anche per la mia esperienza professionale pro passata di componente del consiglio giudiziario
E di componente del Consiglio superiore della magistratura che nei campi in cui questo questa o tentativo è stato già praticato mi riferisco per esempio all'organizzazione dell'uffici o a ai procedimenti che riguardano le incompatibilità ex articolo diciotto diciannove non sempre il contributo è stato all'altezza di ciò che doveva e ci si poteva aspettare
Io credo che nella nuova bozza comunque bisogna aviere un'attenzione al profilo perché ritorna periodicamente
Diciamo quella la l'errore fatto nella scorsa legislatura che a mio avviso si sa si è trattato di errore di intervenire in maniera assolutamente estemporanea per dir poco estemporanea al sud sia sull'età pensionabile sia sul meccanismo
Diciamo di legittimazione in vista della conferimento di incarichi direttivi non va non va assolutamente riveduto quindi quegli interventi che nella bozza ci sono sull'età pensionabile sul meccanismo di legittimazione vanno adeguatamente ponderati o comunque accompagnati da normative chiare anche a livello transitorio che è evitino al CSM una possibile
Impossibile contenzioso amministrativo
Aspetto che a mio avviso va molto
Approfondito e dove diciamo che quegli equilibri quel difficile equilibrio che il professor Fiandaca ai ni ha indicato nell'inizio del suo intervento
Sarà da ricercare anche per le ragioni nella speranza ripeto non stanco mai di ripeterlo che si possa continuare questo iter legislativo e sulla distinzione delle delle funzioni la soluzione che che il ministro Mastella indica è una soluzione senz'altro dal mio punto di vista dal punto di vista della mia sensibilità dalla anche dal punto di vista del programma elettorale che la coalizione dell'Unione APO ha presentato agli elettori pienamente in linea pienamente condivisibile
Certamente i lavori parlamentari evidenzieranno delle sensibilità diverse anche all'interno della maggioranza su questo punto sensibilità diverse che dovranno portare ad un ad un confronto sempre nell'ambito di quel confine dove
Diciamo la necessità della comune cultura la giurisdizione alla necessità di una formazione di un percorso professionale che non abbia cesure improvviso divaricazioni improvvise vengano salvaguardati
Ma comunque quei
Nella convinzione che i limiti territoriali e alcuni limiti te temporali siano gli unici meccanismi che consentano il pieno rispetto del principio costituzionale
La CSM
Mi pare che la necessità di di individuare un concetto di democrazia nella struttura nella funzionamento del CSM e quindi di
Di un che non vada poi il con
Io poi insomma naturalmente da componente del vecchio CSM non sono pienamente d'accordo con le ricostruzioni che fanno che vogliono quel CSM ispirato a principi di di di maggioranza maggioritario completamente maggioritari ma ritengo corretto che si torni ad una legge elettorale proporzionale che garantisca che garantisca il la presenza del CSM di tutti gli orientamenti degli orientamenti culturali a parte la necessità di riportare il numerati trenta per evidenti ragioni di funzionalità
Ritengo anche positiva la individuazione del meccanismo elettorale laddove si prevede l'espressione di una cioè di una sola preferenza perché fare questa l'ultima l'ultima soluzione che mercoledì scorso il preconsiglio dei ministri ha adottato però ecco tutti e dobbiamo anche chiederci come legislatore come
Uomini impegnati nella nell'attività dell'Amma della coalizione di maggioranza se questi interventi cioè se gli interventi in materia di ordinamento giudiziario siano gli unici per assicurare l'efficacia e l'efficienza del sistema e la provvigione vuole durata del processo naturalmente
La domanda e la risposta è scontata sono necessari ma non sono gli unici bisogna anche intervenire su altri le io sposo completamente le indicazioni sul piano dell'organizzazione che vengono dalla dottoressa maltese
Mi pare che la necessità di avere una statistica efficiente cioè un metodo di raccolta dei dati
Riguardanti il lavoro giudiziario sia assolutamente indispensabile sia per l'organizzazione stabilire dei meriti organizzativi degli uffici sia per stabilire la locazione delle risorse sia anche per stabilire dei meccanismi di valutazione
Be'di attingibilità media del lavoro di ogni magistrato perché
Sul dato sulla raccolta del dato quello che io chiamo il dato quantitativo raffinato non
Quando parlo di dato il in materia di organizzazione giudiziaria io evito di parlare di dati qualitativi ecco perché poi confondiamo se c'è il rischio di confondere questo con la il contenuto del provvedimento
Però credo che il lavoro che la commissione mista CSM e ministero ha fatto per vari anni e sta continuando a fare nel settore civile sia giunto già al punto da consentire per ogni tipo
Io non amo dire di mestiere del magistrato ma di specializzazione di evitare quel pericolo che la dottoressa maltese diceva cioè stabilito un meccanismo di di produttività media poi troveremo sempre chi è in grado con i numeri di aggirarlo ma se noi appunto riusciamo a individuare questo dato quantitativo raffinato che adesso non c'è il tempo di di specificare certamente questo in un meccanismo
A
Sarà sarà utile
Nel proprio sul processo gli interventi era sono anch'essi all'esame del ministero credo a breve anche del consiglio dei ministri per stabilire dei meccanismi di
Di velocizzazione di accelerazione delle procedure io s'ritengo che e ne segnalo due
Ecco sul soprattutto nel processo civile forza del momento Oltralpe ripensare alla Macedonia dire che abbiamo di ripensare anche al meccanismo me motivazionale sul modello
Che nel processo amministrativo ha dato buonissimi risultati
E indico altri due questioni che son venute nel corso del di del quello sulla magistratura onoraria rispetto alla quale a mio avviso gli approcci che siamo
Abituati ad avere sono sempre degli approcci diciamo di interventi
Sull'emergenza la proroga dei giudici di pace già adesso i magistrati onorari la stabilizzazione ma credo che bisogna anche
Cominciare a riflettere se non sia giunto il momento di fare di un'unica magistratura onoraria un piede autonomo della giurisdizione con delle competenze
Pizze anche ampie in alcuni settori sul
Coro del Civile come per i giudici di pace del penale ma togliendogli quella funzione di stampella quella funzione di nero della magistratura onoraria è della magistratura ordinaria anche per eliminare finalmente quella confusione che viene fuori da tanti progetti di legge che attraversano in maniera trasversale tutte tutti i partiti politici che riguarda la magistratura di complemento e forme di stabilizzazione che vanno ricercate in un quadro completamente completamente diverso perché solo così a mio avviso siamo in grado di rispettare i principi costituzionale e poi sulla Cassazione non possiamo continuare ad avere una Cassazione che credo senza
Difficoltà di smentita sia oramai il più grande non non cassazione del mondo ma più grande
Tribunale del mondo
Cioè la Cina col tribunale di Pechino mi pare
Però la Cina due miliardi capita secondo e aveva anzi la Cina non foss'altro per però credo ecco tolto la Cina e io vorrei essere secondo anche in altre classifiche dietro la Cina che riguarda l'economia non i diritti umani naturale
L'economia però ecco mi pare che questi siano gli interventi pare di poter concludere con un auspicio con una speranza che questo percorso di riforma dell'ordinamento giudiziario che è stato iniziato in luglio con la sospensione Possa continuare soprattutto sugli aspetti così delicati della valutazione della professionalità e della formazione professionale perché abbiamo bisogno di un modello abbiamo bisogno
Di un meccanismo che ci consenta di far crescere in maniera uniforme la professionalità dei magistrati che ci consente di far crescere un modello di giudice presente efficiente
Capace di testimonianza e di stimolo alla conoscenze
E al senso civile istituzionale di questo paese e come lo fu Rocco Chinnici come lo furono Falcone Borsellino vi ringrazio
Grazie a Lanfranco Tenaglia io naturalmente mi associo alle valutazioni che riguardano l'intervento della collega maltese che è stato molto puntuale personalmente mi è piaciuto moltissimo
Desidero aggiungere prima di dare la parola al professor Guarnieri due considerazioni a livello informativo il disegno di legge
Sull'ordinamento giudiziario è stato presentato dal ministro Mastella circa due mesi addietro al Consiglio dei ministri per la valutazione dei congruità diciamo del testo e il tempo che si è perso finora riguarda sostanzialmente a due questioni la prima la proposta di un ministro di introdurre la separazione delle carriere
E quindi le osservazioni e le
Questioni che si sono sviluppate silenziosamente ma comunque in maniera incisiva
Il che ci fa pensare alle difficoltà che incontrerà il testo nel suo cammino ulteriore la seconda forse di minore importanza che riguarda il tentativo di unificare tutte nere magistrature in un'unica struttura ordinamentale
Approfittando del fatto che la magistratura militare per via della eliminazione del servizio militare quindi dei pochi reati che potrà deve essere ridotta quantitativamente ed esiste già un disegno di legge che prevede l'inglobamento di una quota eccedente
All'interno della magistratura ordinaria
Con una serie di ulteriori problemi che non sto qui a dirvi quindi il tempo che ci aspetta di difficile interpretazione ma soprattutto richiede grande impegno e grande attenzione
Scusandomi ancora la parola al professor quelle
Grazia
Innanzitutto una ringraziamento alla Fondazione cioè mi ha invitato qui mi permette di presentare
Venite e poi anche subito però devo fare una devo scusarmi perché sarò volutamente sommario è un po'brusco anche rispondendo all'invito del presidente Rho-Pero un pochino bruta anche perché credo che se mi avete evitato volete magari una reazione che non sia solamente adesiva sanamente elogiativa ma nei limiti del possibile un po'provocatoria quindi sarò volutamente accentuerò alcuni aspetti che invece se dovessi discutere con maggiore larghezza modificherei renderei più flessibili
Lo farà magari partendo dal punto di vista che non è un punto di vista giuridico e non sono un giurista visto che siamo qui a Palermo io piacerebbe appunto mettermi sulla lì sulla scia di un gigante quale Gaetano Mosca che è stato il fondatore non nella scienza politica italiana della scienza politica forse qualche volta un po'dimenticato devo dire ma invece un grandissimo studioso un personaggio di mi levatura mondiale infatti c'è tornato dagli Stati Uniti che avevamo dimenticato
Fresco va be'
Bene
Cominciamo dico qui si è parlato di valutazione di formazione di Ombretta mi ero preparato più sulla formazione che sulla valutazione ma dico subito alcune cose sulla valutazione e dirò che io non ci credo molto alla valutazione collegata alla carriera
Non ci credo molto proprio per considerazioni empiriche e di fatto perché comunque qualunque valutazione sia collegata alla carriera e quindi a promozioni e assegnazioni trasferimenti quello che volete e comunque una decisione che va a toccare l'indipendenza del magistrato il giudice
E nel momento in cui l'indipendenza del giudice è stata diciamo ridefinita non solo come indipendenza esterna nei confronti delle altre istituzioni pubbliche gli altri poteri dello Stato ma anche come indipendenza interna nei confronti degli altri di UDC allora voi capite che si entra in un settore delicatissimo
Per cui io credo che la valutazione ai fini della carriera diciamo così possa essere operata solamente per i casi estremi
Il matto incapace così ma appena noi entriamo in diciamo così in un'area più ristretta lì siamo effettivamente in un'area molto molto pericolosa capisco che c'è un problema legato un problema che difficilmente risolvibile che quello della valutazione ai fini del conferimento di incarichi particolari e lì siamo in una situazione delicatissima dove non ci sono soluzioni perfetta
Si tratta di appunto delle
Dico subito però che la soluzione che noi abbiamo adottato che in Italia abbiamo adottato che si stanno diffondendo poi tornerò su questo punto quella del Consiglio superiore è una soluzione che non mi soddisfa io la trovo estremamente carente soprattutto sul lungo periodo può essere spiegata storicamente ma la coincidenza fra valutatori e valutati che il CSM di tipo elettivo perché ci potrebbe essere al PTP dicesse
La coincidenza fra valutatori e valutati una coincidenza che rende il processo di valutazione in realtà poco poco efficace sempre diciamo sempre a rischio di c'è questa collusione d'interessi che che ineliminabile non dipende faccio piccola parentesi
Capisco che qui non bisogna mettere troppa carne al fuoco ma chi ha costruito di recente un Consiglio superiore in modo completamente diverso sono gli inglesi e per un'altra tradizione mandate a vedere come hanno costruito il Consiglio superiore che hanno introdotto con la riforma del due mila cinque
Non è un CSM elettivo
è un CSM composto in modo molto Complesso tipicamente inglese con tutta una serie di cooptazioni stranissima che impediscono a a metà siamo acqua ha un potere o un gruppo di controllare
è cominciato è un consiglio che ha cominciato a lavorare da pochi mesi magari sì arriverà una fallimento ma quello è una soluzione che in futuro potrebbe essere presa in considerazione quindi la valutazione potrebbe essere forse più utile se fosse una valutazione non necessariamente collegata a scatti di carriera
Una valutazione che aiutasse il magistrato se vogliamo a migliorare la propria prestazione professionale allora perché non provare a fare delle valutazioni completamente Esterne
Otto perché non hanno ritiene questo è un elemento che secondo me andrebbe andrebbe e tenute in conto allora se la valutazione in corso d'opera è qualcosa di difficile qualcosa di molto delicato è importante secondo me invece puntare su che cosa sul reclutamento iniziale sulla formazione iniziale quindi scegliere meglio questa vecchia legge organizzativa
Diciamo così il rendimento
Ma organizzativo dipende o dai controlli o dalla selezione iniziale o da una miscela di tutte e due bene i di controlli ne possiamo fare fino a un certo punto puntiamo sulla selezione iniziale forse questo è un modo un modo migliore
Detto questo voi capite che io ritengo la riforma Castelli completamente sbagliata la riforma Mastella completamente inutile quindi secondo me si perde stiamo perdendo tempo meglio mettere tutte via da parte lo dicevo prima ricominciare se mai a capo se vogliamo
Bene un'altra osservazione sempre in questo spirito un pochino sommario
Io credo che ci sia un rischio nel fare quell'operazione che spesso si fa quella di dedurre
Delle organizzazioni delle istituzioni concrete da una serie di principi normativi di tipo costituzionale quando sento dire il modello costituzionale di formazione
Il costituente neanche sapevano cos'era la formazione pensava una cosa completamente diversa aveva in mente una cosa completamente Calamandrei pensava ai concorsi gestiti dalla Cassazione se vogliamo andare nel concreto ed era una era un mondo completamente diverso
Quindi io poi sono un po'all'antica e ritengo che le costituzioni siano innanzitutto delle barriere
Cioè ci dicono quello che noi non possiamo fare
E poi quindi sicuramente è stato detto giustamente collegare la scuola alla progressione in carriera era un elemento che metteva a rischio centocinque benissimo infatti io sono per sganciare completamente la valutazione dalla progressione in carriera
E comunque dalle promozioni
Bene
La qualità della formazione che oggi viene fatta in Italia ieri ho sentito dire facciamo una formazione molto buona molto perché io credo che noi non sappiamo che tipo di formazione stiamo facendo
Perché che una formazione sia buona e cattiva non lo devono dire chi fa la formazione c'è nessuno deve di io non posso dire che sono un bravo docente
Perché non ha senso
Lo diranno i miei studenti forse lo diranno qualcuno esterno quindi fino che noi non metteremo in campo un sistema di valutazione Esterno alla formazione non saremo in grado di dare un giudizio affidabile sulla formazione che stiamo facendo
Questo giudizio lo potrà dare diritto allo potrà dare l'Unione europea lo potrà dare chi volete ma non sicuramente chi fa la formazione
Formazione comunque importante importantissimo e cruciale poco fa il professor Fiandaca c'era proposto il modello di giudice Mercurio disposto si è un bellissimo modello io credo che in realtà il ruolo del giudice oggi nelle democrazie costituzionali si avvicina molto ma io sono perfettamente
Proprio per quello non possiamo continuare andare avanti col concorso del mille ottocentonovantadue del benemerito Zanotelli che peraltro a quei tempi è stato una grande conquista dobbiamo fare qualcosa di diverso
Bene ci sono c'è bisogno di integrare le conoscenze
Che non sono più solo quelle giuridiche tradizionali che non sono più solamente quelle insegnate giurisprudenza non sono neanche più quelle insegnate all'università sono anche diciamo conoscenze che nascono dentro la magistratura il fuori dalla magistratura
Oggi abbiamo bisogno di non solamente il ragionamento abbiamo bisogno di capacità diciamo così di svolge la funzione di giudicare in modo efficace
Drastico
Come si scrivono le sentenze come si valutano i testimoni quindi psicologi e le diciamo così linguistiche eccetera eccetera abbiamo bisogno di capacità a gestire gli uffici giudiziari è stato già detto
All'information technology la capacità organizzative e così via abbiamo bisogno di integrare le conoscenze giuridiche con conoscenza del contesto sociale che questo un tema di complesso questi sono fra parentesi le quattro aree diritto sostando aggiornamento capacità diciamo così giuridica capacità giudiziaria e contesto sa sono le quattro a che normalmente vengono individuati dagli studiosi di informazione giudiziaria
Diciamo così all'Est sono le quattro e su cui si lavora fra prendi secco prima dicevo ne facciamo una buona formazione facciamo cattiva facciamocelo dire agli altri io credo che una rapida visita all'UE ebbero
Del web al bar della scuola dal magistrato francese al web della scuola delle magistrali canadese interessante perché e a cavallo fra due sistemi
Ci dovrebbe dare l'idea che la stanno facendo le cose diciamo un pochino più avanti di noi senza fare per carità imparando dalle bene quindi e qui vedete concludo perché voglio essere volutamente volutamente breve
La scuola può essere una occasione importante può essere una cosa importante se non sarà collegata strettamente alla valuta alla anzi non sarà collegata alla diciamo così alla carriera gli scatti di carriera e così via per i motivi che ho già detto e sarà importante se diventerà un ponte fra la magistratura resta
Su questo punto Giovanni Fiandaca prima mi ha preceduto ma io mi ero detto attenzione a rischio dell'autismo giudiziario
Questa autismo che oggi attenzione ci sta arrivando non solo in Italia ma ci sta arrivando anche dall'estero perché cosa sta accadendo sta cadendo voi sapete che l'Europa è stata gestita di fatto da due grandi burocrazie quella tedesca e quella francese e con i britannici che si sono diciamo così tenuti fuori si facevano e poi gli altri Paesi mettevano dietro
Nel campo della giustizia prosa di motivi tedeschi sono deboli perché hanno sistema federale quindi non c'è allora chi chi chi è che che che diciamo che fa la danza francesi italiani belgi spagnoli portoghesi
Bene e quindi e chiaramente il nostro modello tende a diciamo così essere riflesso nel modello di questi Paesi quindi c'è un'illusione ottica che il nostro modello poi alla fine sia un modello che gli altri apprezzano sì lo apprezzano soprattutto quelle magistrature con quel tipo di di assetto
Attenzione c'è il rischio della chiusura c'è ora c'è un rischio di chiusura che può avere queste conseguenze diciamo negative
La prima è una conseguenza di tipo formativo cioè una formazione che non aiutati il magistrato giudice a leggere la realtà e la società è questo un problema che abbiamo visto avrebbe è continuo dall'altro lato c'è il rischio secondo me grossissimo di isolare ulteriormente la magistratura dalla Società ora so che riscosse difficile e complesso sto facendo discorso anche un pochino mi scuso un po'un po'generico
Però le magistrature ad assetto burocratico come si dice anzi sarebbero magistrature in un contesto burocratico perché siamo tutti i progetti sono professionisti che però operano in un contesto burocrate
Sono magistrature che sono state costruite per separare il giudice dalla società in una certa fase storica in cui lo Stato doveva penetrare la società che Napoleone è stato un grande inventore di queste cose
Bene oggi le cose sono cambiate anche perché a quei tempi poi era al potere politico che assicurava il collegamento con la società attraverso il Governo l'imperatore occhi perduti nel oggi ne viviamo in un contesto completamente diverso
Democrazie costituzionali sono d'accordo
Il legame tradizionale con la legge
Non c'è più la legge non esiste da Podestà empirico non esiste appunto esempi
Ecco quindi almeno per quindi
C'è un bisogno maggiore di collegamento fra magistratura e società ben chiaro che qui ci sono gli elementi delicatissimi
Però proprio per questo ci sono due gruppi due istituzioni che possono essere maggiormente vicini alla magistratura uno e università asseconda l'avvocatura
Sapevo verismo dopo l'avvocatura tanti problemi che sgangherata che non va bene però attenzione e l'alleato principale della magistratura qui cito chiude cito l'ultima cosa che roggia fosse citata ma è stata molto interessante
Se voi andate a vedervi sempre il sito web io sono un grande visibilità Torrisi timore tedesco imparato un sacco di cose
Dell'American Bar Association voi vedrete che c'è una trentina che dice che ci si è minacce all'indipendenza giudiziarie
E ci sono tutti i casi di giudici prevale mente statali perché i giudici federali sono abbastanza garantiti giudici di statali di contee così che sono stati oggetto di gli attacchi ingiustificati minacce sto qui da parte di politici e divi locali e dove
La associazione degli avvocati interviene a difesa con una dichiarazione mobilitando sì in coro cominciamo con prese di posizione facendo pressione sui media e così via quindi chi difende il giudice americano
L'avvocatura non l'avvocato l'avvocato e mascalzone non sappiamo toccato ma l'avvocatura bene io credo che questo sia un punto importante attenzione al rischio dell'autismo cerchiamo di costruire ponti grazie scusate
Ringraziamo
Molteplici provocazioni culturali provengono appunto dall'intervento del professor Guerrieri
Non possiamo naturalmente in questa sede il tavolo ma nel minimo di confronto do subito la parola al consigliere me ne vado
Presso il Teatro
Grazie
Funziona no sì sì per la terza riaperto va be'chi è innanzitutto voglio ringraziare ancora una volta la Fondazione Chinnici e Caterina in particolar modo per questa presenza di ormai e quasi annuale e su temi sembra intanto Bedi e che prologo votando io sentendo tanti interventi speci interventi dei magistrati non credo mi son chiesto se forse è venuto il momento se si può superare questa contrapposizione che ormai di Dani e danni ma magistratura
Questa tensione fra disagi e consapevolezza anche ieri sentendo ecco non funzionava in realtà tendendo a tanti interventi di tanti colleghi ho avvertita ancora questo di via Annia assi dei magistrati
Fra consapevolezze e disagi i disagi è facile dire perché in tanti magistrati cioè il saggio c'è disagio e forse bene ancora una volta a ricordarlo
Per per un ordinamento giudiziario qua mi riferisco a questo punto all'ordinamento Gasperi di che ha preferito di risolvere i problemi
Che la modernità che la sfida della modernità porre rispetto ai giudici con una ricetta tanto semplice quanto in irrealizzabile che cioè batava
Spostare indietro le lancette della storia ritornare all'ordinamento precostituzione male per risolvere i problemi che presenta l'ordinamento giudiziari problemi che era magistrale da un che alla magistratura presenta una società diversa e avanzata
Il disagio sotto altri aspetti per considerare l'assetto attuale della magistratura italiana e quant'quando dico l'assetto attuale
Faccio riferimento all'affetto pre riforma Castelli come un assetto deviante
Laddove invece mi pare che quell'affetto con luce conobbe rappresentava però il punto finale di una lunga marcia che aveva portato l'ordinamento pre costituzionale
Ad essere progressivamente adeguato ai principi costituzionali
E in altri termini il disagio per una considerazione scarsa verso le istituzioni di garanzia
E per una considerazione della magistratura in quanto non istituzione chi si fondava sul popolo sovrano
Per riprendere l'espressione famosa del ministro Castelli come istituzione che non avesse titolo laddove invece in tutte le democrazie liberali la magistratura in quanto istituzione di garanzia concorre a formare l'equilibrio complessivo dei poteri ma se qua sta il disagio
Ci stanno anche però le consapevolezze della magistratura e la prima consapevolezza quale che non è possibile stare fermi come e la magistratura oggi che se in altri termini la magistratura italiana
Non è il peggiore dei mondi possibili non è neanche il migliore dei mondi possibili cioè che in un momento in cui la magistratura il ruolo del giudice non solo in Italia ma dovunque in Europa
Viene investite da profonde trasformazioni in un momento in cui come si è detto il giudice
Nelle società avanzate non le so il guardiano delle pubbliche di Berta ma è un giudice che promuove i diritti allora fermi non si può restare bisogna agire come quasi dette come la massima parte dei magistrati consapevoli bisogna agire sul reclutamento bisogna dire sul formazione professionale e da qui bisogna fare partire una prospettiva di riforma e di cambiamento
Qual è il merito se un merito a il disegno di legge
Diciamo Mastella un disegno di legge che ancora non sappiamo in concreto cosa è ma di cui si avverte un alcune prospettive il mete questa di tentare di fare ripartire una prospettiva riformatrice e soprattutto per quanto riguarda la politica di fare superare una situazione che a parer mio ben stata detta di afasia riformatrice
In realtà dopo l'ordinamento Kostelic una parte grande
E questo del mondo anche politica è stata vittima dell'abbazia riformatrice che significa
Cioè l'impossibilità cioè la necessità di difendere a tutti i costi dei insistente
Per l'impossibilità di difendere quello che ci poneva proposto dall'altra parte per l'impossibilità di ritenere accettabile un ordinamento quale quello che ha spedito in buona sostanza lo ripeto ma ancora una volta avevo una ricetta semplice torniamo all'ordinamento precostituzione ma e allora perché non si poteva stare fermi e quando il Consiglio superiore della magistratura ha cercato di non stare fermi ad esempio noi abbiamo cercato in materia di valutazione di professionalità
Di superare un tabù il fatto che ad esempio i provvedimenti giudiziari non possono mai Estero oggetto di esame da parte degli organi di auto-governo diciamolo pure con chiarezza
Il merito è salvo le non si può sicuramente esercitare alcun controllo sul merito dei provvedimenti giudiziari
Che però in sede di valutazione di professionalità abbiamo scritto una circolare in questo senso si debba avere un minimo di riscontro fra i giudizi che si danno e il modo in cui in concreto un magistrato esercita le sue funzioni e quindi rispetta i provvedimenti
Che in concreto redige dico questo non è un tabù l'abbiamo scritto nelle nostre circolari e queste è stato il contributo che noi abbiamo cercato di dare rispetto a che cosa rispetto alla dimostrazione d'una cosa semplice
Che si possono soddisfare le esigenze che giustamente la società di responsabilità sociale che la Società di pone alla magistratura senza stravolgere opposizione costituzionale della magistratura e lo stesso banale ad esempio per la per la formazione professionale laddove noi abbiamo cercato soprattutto di realizzare quello che diceva poco fa il professore Guarneri evitare che all'interno di una formazione chi ha come naturale destinatari i magistrati i loro bisogni e le loro esigenze
Però questa formazione forse sul luogo di autoreferenzialità del mare dei magistrati e abbiamo cercato per quanto possibile di fare della formazione dei magistrati un luogo dove si dialoga un luogo aperto alla cultura giuridica un luogo aperto rispetto all'avvocatura e anche nella metodologia abbiamo cercato di realizzare incontri dove non ci si confronta tutte esasperate ma dove ci si confronta su prassi plastiche si originano degli uffici giudiziari e dove soprattutto ci si confronta
Con i nostri interna Turani interlocutori con gli avvocati con i docenti universitari e abbiamo cercato di fare questo non solo dei programmi ma anche nel merito di e allora qual è oggi il problema ma non stiamo così ingenui da ritenere che quando parliamo di disegno di legge Castelli e Castelli Mastella è un dato acquisito sappiamo bene che quel disegno di legge Mastella
Formerà oggetto di un a dir poco frenetico confronto nelle sedi parlamentari e allora noi oggi come magistratura cosa compete hanno è a parer mio in questo momento compete di stabilire alcuni principi che a parer nostro solo importanti affinché certe cose funzionano e poi vada come vada i principi ieri qua
Sì è ritornato io voglio ritornarci via la forma tenuta la scuola per la magistratura deve essere attuata e ecco la formazione così come fino a oggi è stata realizzata dal CSM ha dato grandi risultati e lo vorrei dire al professore Guarnieri ha dato grandi risultati chi ci sono riconosciuti dalle altre istituzioni che da più tempo fanno formazione
La il Consiglio superiore della magistratura è stata esempio partner della scuola francese nella creazione della media europea di formazione del giudiziaria e la rete europea di formazione giudiziaria visto nel CSM uno dei principali protagonisti non vi è dubbio che il modo in cui il CSM ha fatto formazione
è stato un punto di riferimento anche per altre magistrature il che significa che la formazione del CSM ha dato dei buoni risultati però oggi bisogna andare avanti
E non si può mettere in discussione la scuola perché non solo la scuola vi è in tante altre realtà europee ma perché la scuola
Serve a stabilizzare gli obiettivi formativi serve a a dare durata serve a creare degli organismi che stabilmente si propongono lo scopo della formazione però qua ecco vi sono alcune precondizioni che a parer mio la magistratura deve indicare
E chi si è parlato molto ad esempio su questo legame fra formazione valutazione Poglio ci verrò ma anche sul fatto che la formazione grezzo affidata ad un'istituzione autonoma come avviene in altre realtà
Però deve essere un organo ispettivo dell'autogoverno questo sta in questo stava la rottura dell'ordinamento Castelli perché nell'ordinamento Castelli la scuola era un'istituzione avulsa dalla auto-governo chi si sovrapponeva all'autogoverno
Ecco nel disegno di legge Mastella questo questo viene superato positivamente si recupera ancora una distinzione fra formazione valutazione ma soprattutto si riconduce la scuola all'interno dell'autogoverno però ecco abbiamo il diritto lo diceva ieri qualche vivevo Pepino il diritto di chiedere ci ma un comitato direttivo
Che per il cinquanta per cento e formato su indicazioni del ministro e compatibile con una scuola che sia espressione dell'autogoverno parliamoci chiaro nel comitato direttivo ci devono stare i professori universitari ci devono stare gli avvocati e io direi che è professore universitario avvocati dovrebbero avere anche una nomina non dal ministro ma dai rispettivi organi rappresentativi queste problematiche ma da discutere e da discutere così come il ministro deve avere anche una voce
L'osso questo Nobel di università Loconte
Però io dico io sono mi sembrerebbe illogico ritenere che all'interno del comitato direttivo non di tenuta e professori universitari e avvocati perché significherebbe fare passi indietro rispetto al modo in cui in concreto di fatto la formazione che invece si fonda sull'apporto dell'università e dell'avvocatura ecco però dico e mai concepibile che ebbe il cinque il CSM possano minare soltanto il cinquanta per cento dei membri del Comitato direttiva che addirittura nemmeno tutti i componenti magistrati vengano nominati dall'organo di autogoverno beh questo è un elemento è che l'associazione problematica mente posto e che noi in concreto ci sentiamo di porre così come con rispetto al programma su questo non forse sempre posto è posto scarsa attenzione il programma chilo elaborato e con le linee guida da chi sono poste oggi in buona sostanza sono posti a quando sembra dalle varie stesure del disegno di legge
Dal ministro ecco io non dicono deve essere il CSM
Che individua le linee guida il lago della formazione di trasmetta alla scuola il quale per la scuola la quale però deve tener conto delle proposte che vengono e l'Università delle proposte che vengono dal ministro delle proposte che vengono dalla magistratura
Ma linee guida non pochi stabilire il CSM e questo non per essere autoreferenziali tutto al contrario vie una sede di responsabilità perché la scuola serra la formazione di magistrati
All'interno della quale vi è il concorso d'una pluralità di soggetti che operano all'interno della giurisdizione e la cui voce deve essere tenuta presente come concorso due battute sulla valutazione ad esempio di professionalità dicevo quella autoriforma che ha cercato di fare il Consiglio superiore della magistratura io quattro intitolò ad esempio il la questione delle valutazioni quadriennali
Io mi chiedo se noi vogliamo un sì ecco il principe della valutazione periodiche ravvicinata e un principio di OPA anche il considerò patrimonio storico della Associazione Nazionale Magistrati edemi pari un principio irretrattabile se noi rifiutiamo il controllo esterno dobbiamo senza ombra di dubbio ammettere una valutazione rigorosa e periodica effettiva della professionalità io mi chiedo però una valutazione ogni quattro anni
Rischia forse
Teresa mio di essere in effettuate
Rischia di perpetrare
Distesi sismica Vizzini del vecchio sistema decantato odio precedente forse bisogna pensare ad un termine meno ravvicinato affinché la valutazione di professionalità
Via un contributo effettivo faccia risaltare il modo in cui il magistrato ha fatto esercita delle sue funzioni
E qua io venga più dall'ultimo profilo che era la risposta che era la domanda inevasa del professore Militello ieri e chiodi ha ripreso il professore si è andata
Formazione e valutazione come operare devono essere tenuti distinti devono avere un qualche momento di raccordo io penso che se il presupposto è l'ordinamento Castelli che faceva formazione valutazione due sistemi perfettamente ma poi questo sistema va scartato
Fortemente la formazione serve a far crescere la professionalità complessiva della magistratura serva a far crescere le capo consapevolezza del magistrato circa la difficoltà del proprio ruolo
Circa le difficoltà delle opzioni cui una magistratura moderna
E si sposta in una società oltremodo complessa a questo serve la formazione la migliore formazione serva a far reciproca filo complessivo della magistratura la valutazione va operata in un'altra sede
Però ecco qualcosa abbiamo cercato noi in concreto di fare abbiamo cercato di iniziare e Cabano rizzare anche il profilo del magistrato chiaro desiderio ecco di formarsi rispetto a chi non avverte mai l'esigenza di forma
Abbiamo cercato all'interno delle nostre circolare anche di valorizzare il principio per con il magistrato ve ne sono tanti ma di stadi cercano di partecipare corsi e purtroppo non ci riescono perché i corsi sono pochi
Ecco chi a questa disordinati avverte detriti gente a parer mio all'interno del profilo professionale complessivo merita qualcosa in più
Ho visto le bozze del disegno di legge Mastella che cerca di orientarsi anche in questo senso
Io penso che comunque il problema si pone però questo problema si potrà rispondere
Con una maggiore consapevolezza nei momenti in cui una scuola della magistratura in concreto sarà avviata nel momento in cui percorsi nuovi di formazione professionale si avvieranno
E si riuscirà a confrontare il modello vecchio e il modello nuovo io qui concludo per dire una sola cosa nel Polo nel molto piaciuto l'espressione del professore fondata sul magistrato Mercurio mi pare
Io ancora credo a un'altra band espressione il magistrato costituzionale il magistrato che ha ispirato dei valori della Costituzione e promuove i valori della costituzione di un magistrato che non è né burocrate né missionario io ci credo molto e penso che questo modello prima di Stato con costituzionale
E non è un lusso per il Cadini ma è un bisogno reale dei cittadini ringraziamo
Cerchiamo di recuperare allora la parola adesso professor Bernardo dottor Bernardo Petralia
Sì
Proprio due battute in maniera molto rapida innanzitutto voglio ringraziare la Fondazione chimici e voglio dire a Caterina che c'ero anch'io quando anzi conobbi papà esattamente sulle scalinate sugli scalini del Palazzo dei Congressi quando aspettavate che stavi facendo il concorso adesso scusate questa notazione ma siccome mi ha toccato allora volevo darti testimonianza non che ce ne fosse bisogno ma testimonianza che stette tutto il tempo lì per chi accompagnava un un un una oggi collega un amico più grande che sta conoscendo il concorso
Allora pochissime battute dicevo
Mi sono
Riproposto un esperimento il professore che Anna carri cordata o le cronache che l'unica traccia che noi abbiamo in forma commenta attiva di esperienze consiliari
E significative e cioè sono i documenti pubblicati anche coraggiosamente perché credo che sia un fatto inedito per la storia non solo di fori italiano ma anche del Consiglio di una pubblicazione di componenti del consiglio che periodicamente elaboravano delle cronache informa ovviamente scientifica ma non solo scientifica
Anche di esperienza e di proprio di cronaca
E allora l'esperimento è e questo mi sono riletto ciò che avevo conservato non tutto purtroppo per verificare se per caso a distanza di tre Quadri Annie qualcosa fosse cambiato qualcosa potesse cambiare devo dire ancora sono nell'aria della speranza però già molte cose sono assolutamente identiche i rapporti col comitato scientifico se parliamo di formazione ancora insoluti
I problemi della nomina dei direttivi e i criteri ancora insoluti il senso il significato da dare alla tutela dell'indipendenza che tutela del singolo magistrato che tutela dei gruppi
E di magistrati che tutela delle sedi e tutela dell'indipendenza e dell'autonomia su questi tre pilastri io credo che i dilemmi
Più che analoghi uguali si sono addirittura moltiplicati e incrementati
Volevo anche ricordare è una bella un bel passaggio che una proposizione che tutti condividiamo del libro di la Spina
Una dove si dice che l'ordinamento giudiziario non solo serve la società civile ma serve all'economia la stabilità di un ordinamento giudiziario è una garanzia di stabilità anche dell'economia è un fattore di funzionamento dell'economia perché i gli attori economici hanno bisogno di magistrati che sappiano non il passato ma quantomeno il presente e
Su una certa voglio dire e quota importante anche del loro futuro perché possono operare serenamente perché possono fornire un prodotto giustizia adeguato
E dico questo perché oggi viviamo in un momento di tale disorientamento che credo che nella storia della repubblica italiana non sia mai stato
Navighiamo tre ordinamenti giudiziari anzi potrei potremmo permetterci di dire che viviamo tre ordinamenti e mezzo perché attualmente vige il vecchio ordinamento grandi
Vige l'ordinamento Castelli in buona parte vige la legge Mastella la duecentosessantanove che un minimo ordinamento una novella ordinamentale che ritocca la il il progetto Castelli infine
E qua mi riferisco al mezzo
C'è il la prospettiva di una riforma cospicua importante ordinamentale
Annunciata ma finora non probabilmente
Sicuramente attuata o quanto meno non nei termini in cui ormai quasi settimanalmente bisogna munirsi di progetti aggiornati io credevo di essere in linea con l'aggiornamento avendone uno del dodici febbraio del due mila sette scopro oggi sapevo del core
Suo concorso prescritto ma non è detto che non ritorni certi sette
Ma e al dodici due due mila sette abbiamo già una bozza d'ordinamento che va consultata con una certa preoccupazione anche con una un certo dosaggio di attenzione
Dicevo quindi tre forme di ordinamento che apposto il Consiglio Superiore Magistratura
Io lavoro da appena sei mesi al Consiglio insieme all'amico Presidente Enzo Siniscalchi in condizioni di grande difficoltà
E vi dico subito per i direttivi c'era il problema di una vigenza dell'ordinamento Castelli che avrebbe imposto determinati criteri inattuati e inattuabili e quindi abbiamo dovuto attendere
L'emissione di un provvedimento di blocco quello che c'è stato fino al trentuno sette per poter iniziare ad operare così è stato un momento di grande disorientamento
Abbiamo tre problema del passaggio delle funzioni c'era la scadenza che voi conoscete dell'ottobre in cui tutta la platea dei magistrati italiani non sapeva se dovesse scegliere tra giudicante e requirente come finita come voi tutti sapete che abbiamo dovuto varare una circolare in men che non si dica dall'oggi al domani che potesse regolare qualcosa di totalmente inutile perché tutti i magistrati italiani hanno compresi
Anche il fuori ruolo hanno dichiarato una scelta di funzioni sostanzialmente inutile
Fermo qualche dubbio che può esserci su questo orientamento se dovesse mai spiegare degli affetti per il futuro quindi complicare le cose più che semplificare abbiamo avuto per esempio del delle grosse difficoltà anche in tema di formazione perché la prospettiva di una scuola
I cui il cui finanziamento già figura nella tabella allegata alla legge finanziaria con un quantum assolutamente pressoché identico a quello che figura per il Consiglio superiore ci ha messo nelle condizioni di dover pensare all'immediato futuro cioè se del caso di programmare anche per l'anno a venire perché non sapevamo se la scuola entrasse in funzione subito e ancor prima della scuola voi sapete il Comitato provvisorio cosiddetto per l'aggiornamento professionale e via di seguito
Quindi questi momenti di grande disorientamento
Ci hanno portato e ci hanno direi hanno preteso che noi ci trovassimo costretti ad attendere
Momenti di riflessione anche elaborazioni e rapporti tra ordinamenti quelli che vi dicevo i tre ordinamenti e mezzo in maniera tale da poterci orientare inizialmente e non fare
Anche un esordio consiliare assolutamente inutile se non addirittura
Errato
Qualche battuta sulla prospettiva Mastella
E con le dovute Riserve di un disegno di legge che ancora non è nemmeno stato varato dal Consiglio dei ministri e quindi ci troviamo in una condizione tale in cui le modifiche o lepre in modifiche possono essere ancora imminenti è sostanziale
Ma le prospettive che consiliari o i punti su cui il Consiglio già e sono molti io li ho ridotti un po'ad alcuni soltanto anche per una necessità di prevenzione
Sono tanti e che ti incidono come dire a ritroso a cascata sull'attività consiliare pensiamo tutti insieme all'elevazione della cosiddetta legittimazione ad quem sapete benissimo che ex oltre sessantasei anni non si può partecipare a concorsi per diretti
Oggi questa modifica della legittima oggi domani col progetto Mastella muterà io ultrasettantenni con diversa scalettatura di di anagrafica potranno invece partecipare immaginiamo cosa accadrà nel momento di transizione in atto in assenza
Di norme
Di intertempo che stabiliscono il passaggio dall'una all'altra normativa cosa succederà ai concorsi in atto e anche a quelli banditi prima e dopo quindi sicuramente un marasma di tipo operativo su cui stiamo già iniziando a riflettere abbiamo delle norme transitorie sui direttivi tutti d'accordo questi è una vecchia domanda postulata dalla magistratura tutta singole associata sulla temporaneità o sulla rotazione degli incarichi direttivi finalmente attuata e attuabile ancor meglio
Ma sulla cui Norma transitoria effettivamente qualche disagio si creerà
Lasciamo stare il disagio del direttivo che si troverà poi a non essere direttivo perché su questo potrebbe aprirsi una discussione su cui pare ieri potrebbero essere contrastanti anzi vi dico subito che secondo me è doveroso forse e assolutamente necessaria una temporaneità che faccia come dire allenare il magistrato anche ad operazioni di umiltà di cui forse è sempre più c'è bisogno
Ma non è questo il punto il punto e nel momento in cui la norma transitoria stabilisce un termine minimo di un anno di decisione da e di passaggio dal direttivo ad eventuali altri direttivi di scadenza in sostanza del direttivo
E allora a quel punto noi ci troveremo in un momento in una situazione tale noi consiglio in cui la maggior parte o di Ray gran parte dei direttivi e dei semidirettivi italiani scadranno
E quindi una situazione che dovrà governarsi con principi di cui ancora si sconosce si sconoscono le linee guida valutazioni di professionalità credo che già Pignatone abbia fatto riferimento al dato esattamente vero e cioè da un calcolo statistico il Consiglio opera da novecentocinquanta novecentottanta valutazioni di professionalità all'anno tutto ciò se è vero non discutiamo nel merito ma ombrellini diamo c'è un fatto descrittivo se è vero che si passerà al quadriennio valutativo
E allora i momenti di valutazione lieviteranno a due mila e seicento dal due mila e cinque a due mila seicento valutazioni l'anno
Perché per quanto possono essere sopportati da un consiglio in composizione numerica maggiorata saranno a mio avviso ma non solo mio assolutamente insopportabili se accumulate con le altre incombenze che graveranno cascherà hanno sul consiglio
Poi spendono opinione del tutto mia valutazioni di professionalità troppo ravvicinate possiamo discuterne su questo ma la vera conquista non è la il la valutazione ravvicinata e la valutazione che continua oltre una certa data
Viviamo abbiamo vissuto in una regime in cui e normativo ordinamentali in cui la valutazione finisce con le funzioni direttive superiori se non ci sono incarichi direttivi e questo è stato ed è inaccettabile la vera conquista è garantire un livello di valutazione che continui fino alla fine dalla carriera
Altra conquista estremamente importante è che su cui tutti condividiamo è il cosiddetto controllo di gestione sui direttivi finalmente e questo per carità è assolutamente condivisibile ma anche questa è una richiesta che viene da lontano e che i direttivi e semidirettivi siano controllati nella gestione in maniera attenta in maniera efficace e soprattutto in maniera efficiente perché a monte della valutazione e qua sicuramente e il collega a questo voleva riferirsi ci sta una cultura della valutazione
Occorre che si abbandonino quelle forme stereotipi o quella come dire indulgenza estenuata che porta a e premiare o a far galleggiare alcune neghittosità
A scapito poi invece di eccellenze e di colleghi più meritevoli che di quelle neghittosità purtroppo subiscono indirettamente a volte anche direttamente gli effetti sui fuori ruolo
Anche sul settore dei fuori ruolo di cui tanto si è discusso
Abbiamo e avremo dei problemi perché le alla riforma ordinamentale prevede una mini rivoluzione sui fuori ruolo che sconvolgerà nel passaggio dall'uno all'altro anche le operazioni che il consiglio a fatica sta portando a termine e qualche ultima residuale finale battuta sulla scuola
Io credo senza entrare troppo nel merito dei problemi relativi alla formazione i rapporti tra formazione consiglio condivido tutte le considerazioni che sono state fatte sulle nomine
Sulla distinzione sulla distribuzione delle nomine ministeriali consiliari nella comitato della scuola e condivido anche nel merito il rischi che sull'indipendenza della scuola possano come dire a girarsi
Però io ritengo che la preoccupazione maggiore per la scuola sia quella di un assetto realizzazione di tipo corporativo
Ho cioè che la scuola possa servire soltanto ad una attività di formazione che riguardi esclusivamente i magistrati
Personalmente sono convinto assertore della formazione comune e su questo mi permetto di aggiungere non una chiosa ma una piccola appendice a quanto egregiamente detto dal professore Fiandaca quando ha parlato della necessità di una formazione pre di tipo universitario che si orienti già il lo studente a diventare candidato per il concorso giustissimo senz'altro questa e un voglio dire è un'idea che dovrebbe però andare di pari passo anche con la garanzia di una neutralità ideologica
Da parte delle università che non sempre per la verità c'è in un regime in cui convivono università statali e università private o parastatali
Ma vorrei anche aggiungere che personalmente e con questo chiudo mi sentirei invece di sottolineare ancor di più la le le diciamo la funzione delle scuole di specializzazione per le professioni legali
Recentemente proprio la scorsa settimana il Consiglio ha disposto effettuato l'audizione del professor Padoa Schioppa il quale ci ha illustra tu e c'ha anche allarmato sulla disattenzione nazionale che non è una novità tutti lo sappiamo tutti la conosciamo sulle scuole di specializzazione che proprio per la loro genesi istitutiva di il luogo di formazione comune poi abortito perché finiscono per essere soltanto un luogo di formazione per futuri magistrati
Luogo di formazione comune dovrebbero invece amplificarsi e sottolinearsi ancor di più vi ringrazio
Adesso è la più devono però non consigliere del presidente
Finanze e ringrazio molto la Fondazione Chinnici in persona del suo presidente ringrazio in modo particolare il mio amico per il mio giovane amico così bravo il dottor Balsamo biennio molto stimolante superate le mie esitazioni i ad affrontare questo importante convegno e se me lo consente ringrazio in maniera molto affettuoso alla dottoressa che mi civile oltre che per l'invito soprattutto per il discorso voce toccante così elevato e così importante che ci ha fatto stamane intorno alla figura del padre
Poco prosciutto
Di sfuggita
Ma lo conosciuto insieme a tanti altri che appartengono al Marti loro Alberti roggia ovvero del proprio della Curia
Siciliana
Conosciuta avvocato così come da avvocato Rizzo componente eletto dal Parlamento
Del quale ho fatto parto credo parte per undici anni attraverso questa non facile esperienza di
Consigliere del CSM
Il ringraziamento e anche perché in questa mia vocazione fino all'ultimo giorno della vita di di apprendistato e di di scienza io ho imparato moltissime cose che mi saranno certamente utili
Dal dossier e dalle importanti relazioni che si sono succeduto
Posso fare solo qualche rapidissima
Osservazione
Intanto il molto importante questa
Tripartizione nel logo di questo convegno e nella realizzazione che ne è stata fatta
Di tre termini molto importante il dialogo
La modernizzazione
Insieme alla formazione
E professionalità sono parole che riassumono
Tutto quello che è stato detto
Certo cioè questo
Piccolo muro del pianto e dobbiamo percorrere in rapporto alla inesistenza di un
Nella certezza di un progetto di legge di riforma
Però
Alcune cose vanno dette
E forse vanno dette soprattutto come è stato fatto in questa sede in rapporto al lavoro che anche il CSM a mio avviso deve fare prescindendo dal testo sull'attivo
Io
Ho un po'l'angoscia del cartaceo dicevo poco prima in questa esperienza dei militanti CSM
E e ho l'impressione però che si possono cominciare a intervenire anche sul cartaceo della formazione della valutazione
La quinta Commissione
è accompagnata da una circolare sui direttivi ed una circolare sui semidirettivi ma se dovessi dire
Per la esperienza miliardi quasi giurista comunque di avvocato ma sempre di parlamentari se dovessi dire che in quelle circolanti
C'è chiarezza per arrivare poi al punto di cui si parla in questa sede quello della valutazione effettiva io francamente direi una menzogna e non penso che
Si possono ottenere solo quel legislatore la riforma di questo sistema
C'è un retroterra bit questa situazione su cui bisognerà riflettere nei prossimi mesi nei prossimi anni
Anzitutto il retroterra di una sconfitta di due culture importanti la cultura della giurisdizione
Nel Paese e soprattutto nel campo legislativo
E la cultura della legislazione
E chi come me ha vissuto questi undici anni di vita parlamentare particolarmente l'ultimo quinquennio
E ha riportato una delusione profonda non per aver registrato una netta diversificazione delle
Propri vede la propria formazione rispetto a quella che è stato proposto è stato ratificato in materia di ordinamento giudiziario più con dei voti di fiducia che con l'apertura di un vero e proprio confronto democratico come si è detto qui
E la delusione era nel tipo di assenza di cultura se si passa attraverso la esasperazione e di una attacco
A un organismo ha un potere come
Beh invece di cercare di colmare i punti di criticità che si possono riscontrare
Si ha la netta sensazione che si voglia dissertare completamente la cultura della legislazione e si voglia attaccare la cultura della giurisdizione
Quando
Stato superato ma e stratificato ancora nella coscienza di molti appartenente all'assemblea legislativa e non soltanto da una parte per una vendetta e quando
Parlo anche per la parte in termini concerti non come persona
E quando in nome di questa favola del garantismo di questo pretesto per il garantismo perché e e un pretesto
E chi è stato più garantista di Mario Pagano gli è stato più garantista di Gaetano Filangieri sia stato più garantista di genovesi di Giambattista vico di tutti e insomma
C'era bisogno lo dico soprattutto ai miei con lei
Quale condivido
Ho condiviso per tanti anni anche lui questa giurisdizione così difficile come quella palermitana come quella siciliana per la violenza dell'attacco
Camorristico mafioso
Quindi per la necessità di tener conto che a parità di violenza corrisponde la necessità di far crescere la potenza
Di una giurisdizione realmente degna della società civile quando io ho sentito parlare di psichiatri Zazie ore del magistrato come elemento fondante ma ho avuto delle difficoltà perché
Nelle Aule e tuttora cercato che vide sul piano dal dialettico per sono state delle emittenti nelle aule soltanto
E anche nella occupare determinati ruoli di rappresentanza dell'ordine ma non che questo doveva rappresentare motivo di confronto legislativo
Così come quando ho sentito parlare
Delle sentenze creative come di un fattore di destabilizzazione non dirò del libero pensiero politico perché quello è stato trattato come se fosse espressione di scandalo culturale o di scandalo civile
Ma la sentenza come momento costruttivi comune quindi creativo
Si parla tanto della motivazione parlerò di più ad un attimo in questo breve intervento
Ricordando che le sentenze creative hanno rappresentato patrimonio fondante per buona parte della legislazione
Loro sono tutti molto più giovani di me ricordo i pretori d'assalto
Che non è che assaltavano nessuno Consob
Monti assaltavano determinata incrostazioni e che poi sono servite per andare avanti
E la costruzione dell'eco diritto degli ecosistemi
Nelle legislazioni in materia di ambiente e quanta e allora ho avuto delle difficoltà ho la sensazione però che il diavolo di cui si parla in questa debba essere un dialogo forte che anche il Consiglio superiore riesca a farlo superando il reticolo del cartaceo e l'appiattimento al suo interno
Intorno ad una giusta di peso dell'autogoverno che mi fa venire una seconda posso in mente una seconda osservazione che ho più volte fatto sia nell'assemblea plenaria sia soprattutto nella conduzione
Primus inter pares naturalmente e soprattutto pro tempore tanto per l'Oscar dell'attimino di questa quinta Commissione così difficile la questione dell'autogoverno e dell'Ente ero coperto
Qui si parla di valutazione
Io penso che già c'è un eccesso di ricorso finale in tutte le valutazioni alla discrezionalità
Una discrezionalità incontrollata su cui poi cava qua scure dell'intero governo qual è l'intero governo la giurisdizione amministrativa
E io francamente ancora non riesco a capire come in un organo di rilevanza costituzionale o secondo alcuni
Così autenticamente costituzionale perché lo leggiamo in un interessante studio che fa parte di questo fascicolo il richiamo alla dottrina che parla del CSM come di un organo costituzionale così come lo vollero
Calamandrei Terracini e
Pozzi costituenti e non riesco a capire come poi c'è per la tutela dell'interesse legittimo ci mancherebbe altro
Per la tutela del diritto ad essere fuori luogo ci mancherebbe altro
Per la tutela del diritto a far parte di un corso di formazione però la realtà è che si continui getti intorno un merito su cui l'ultima parola non è di un organo di rilevanza costituzionale ma è un di un organo di giurisdizione amministrativa
Dinanzi al quale si deve certamente produrre la motivazione ma innanzi al quale la motivazione ovviamente si regge su dei parametri che francamente sono insufficienti questo secondo punto sta a significare per McCain questo cammino di riforme che cominciato bene
Dal punto di vista
Lo dico ma laico di una presenza laica che è stata ritenuto una presenza abbastanza
Utili abbastanza convergente
Nel tentativo di produrla il dialogo di cui si parla qui e si vada però ad una chiarificazione su questo punto in questo senso
E questo
Il problema dalla formazione e la conseguente valutazione e delle valutazioni di professionalità diventa essenziale
Diventa fondamentale perciò passato importante questo
Convegno soprattutto per il mio apprendistato egoistico magari insomma sicuramente porto a casa delle cose importanti
E questo problema però vi vede rispettoso nei confronti della proposta di buona volontà
Del ministro della giustizia o si richiama al ministro ma ovviamente cauto
Nel considerare che ancora non sono chiari
Degli elementi di autonomia e indipendenza non fatti in un secchio ad una bandiera la bandiera della magistratura ma necessari per sbloccare da un'ambizione
Del potere esecutivo prevalente che magari sostituisce una visione di gerarchizzazione burocratica
Lo si nota nel comitato direttivo
Lo si nota nelle meccanismo di valutazione e si nota soprattutto la mancanza di centralità non ha conquistato il CSM una centralità particolare nemmeno nella proposta Mastella
Non dirò perché si possono fare delle facili ironie e che sarebbero anche inopportuna e su quella questione del decentramento che anche quello negli anni settanta e anche negli anni ottanta è stato un po'unito
Del regionalismo diciamo ma naturalmente le cose si devono inseguire e adeguandosi ai tempi e noi siamo in una fase di internazionalizzazione
Di globalizzazione abbiamo sentito un interessantissimo intervento
In materia di interna jazz internazionalizzazione rapportata soprattutto alla giurisprudenza dalla Corte europea e i sistemi della Corte europea e delle magistrature europee e che adesso si debba andare i nonostante centro e al sud
Non per potere come dire creare una osmosi di sapere ma solamente per premiare degli assetti
Amministrativi e e noi rischiamo il rischio clinico produrre quindi io certamente midollo che la vicenda attuale del governo che verrà superata comunque
Sia
No un momento di rallentamento del dibattito parlamentare che comunque ci sarebbe stato intorno a questa opportuna proposta nelle linee generali ma a mio avviso non soddisfacente non soddisfacente perché non è ancora produce questa centralità del jersey centralità non di potere
Centralità di funzioni centralità evidentemente di tipo costituzionale e non si può fare da un lato a dire che
Tu
Tutto è all'interno dell'autogoverno
Tutto e alla interno dalla indipendenza e dell'autonomia e poi dire però l'organizzazione del ministero il controllo del ministero somiglia un po'all'ordinamento Castelli quando vince
Il Pubblico Ministero e autonomo certamente indipendente però istituisce quella gerarchizzazione che a tutti e non è piaciuta naturalmente
Se si
Dall'idea come opportunamente è stato detto che questo momento quindi di questa consiliatura lo si può vivere certo in rapporto al riformismo di cui si sentiva per parlare
Poco prima anche un riformismo interno io credo che si può vincere la grande battaglia Chiappucci sarà pure si sentiva anche un accento accorato da parte della giovane
Magistrato abbia parlato molte voci bene stamattina dalla dottoressa maltese quando ha parlato di questa implicita necessità del recupero
Di credibilità
Della intera giurisdizione e
Della magistratura ovviamente una credibilità boom di comodo nei confronti di chi ha interesse a screditare ma una credibilità che rappresenta la forza del popolo italiano è che non si è attenuata accerto per la magistratura io mi sento di dire un una piccola cosa che qui ancora non ho sentito noi abbiamo
Lo dico ma avvocato
Credo che lo diciamo tutti gli avvocati che si riconoscano nelle aule giudiziarie e non in ambulatorio o in associazioni tendenti a fare il supporto politico ragioni di contrasto estranea ma
Opportuna dialetti
Che cosa voglio dire noi abbiamo una buona magistrati
L'abbiamo accolta l'abbiamo e l'amore Giovani
E anziani e noi abbiamo la magistratura trattenuto mediante noto per il suo valore per la sua preparazione
E poi naturalmente occorre l'aggiornamento poi occorrono le strutture
Ma senza dire e occorre anche però veicolare un tipo di impresa di coscienza popolare e democratica e che non può essere fatto solamente dalla magistratura o dal GSE
E e occorre un grande patto anche intorno alle scuole della magistratura ce lo dice ma io li faccio più son più turismo purtroppo Enzo Fabio va be sono sono battute
Ma insomma non è quello quello che conta però Sensi parte un po'da questa forma
Di eccessivo trionfalismo pre giornalistico politico amministrativo nella più perfetta buona fede figuriamoci se un avvocato non ha morta la buona
Fede alle state anche residuale all'eventuale assistiti si fa per dire si parla di un amico però voglio dire dobbiamo cancellare le tracce e le stratificazioni
Di questa forma di sì ma noi vi aiutiamo noi vanno inviti perché certamente non facciamo un passo indietro sarebbe veramente difficile di impossibile nei confronti di quelle cose a cui ha assistito debbo dire una cosa triste una buona magistratura e di don si capisce perché anche magistrati parlamentare che nella scorsa legislatura sono state di una durezza unica
Nei confronti della magistratura qualche volta non abbiano detto quello per pagare hanno detto
Normali parlamentari che non hanno mai conosciuto la realtà della magistratura perché si son sentiti di ed è agibile nei confronti di questa campagna sistematiche che ha avuto successo
Che ha avuto successo
Concordo come avevano un successo li campagne di un certo tipo per cui nei rioni più esposti Palermo
Si parlava di
Di un collaboratore di giustizia additandolo emblema negativo nei confronti dei giovanissimi e degli adolescente ecco perché io dico che i minori nel CSM soprattutto i togati
Però anche per la parte che mi riguarda i lanci pretendendo Bremen Possati dessero dato atto di
Cercare di studiare ripeto ancora una volta non è facile nelle circolari il CSM
La Selva e selvaggia aspra e forte come ed è qui Dante e non soprattutto nel momento ad esempio chiudiamo
Dei semidirettivi se ci fosse per esempio se la preparazione
Lo dico perché sento io anziani
Più che anziano e posso dirlo e se la preparazione però qualche volta deve ruotare intorno alla equiparazione all'anziano in modo riesce l'anziano
O se si e insomma attraverso questa strana alchimia
Evidentemente noi possiamo fare tutte le scuole di questo mondo possiamo inventarci organizzare in compagnia dei professori tutte le forme di e organizzazioni migliore di queste scuole sul piano dei saperi
Beh e sul piano delle attrezzature per le valutazioni però se non ci liberiamo dall'eccesso di merci di di margini discrezionali
E e probabilmente anche di margini pattizi questo tipo di non non è assolutamente scandaloso io non un proprio nulla contro le correnti perché sono anche
Ho messo politico praticante della politica però naturalmente perché poi quando diciamo quando bisogna ricorrere inevitabilmente a un dialogo che però è un dialogo diverso da quello nel quale
Ci siamo compiaciuti fino a questo momento lo rinviamo
Dovremmo andare anche ad una capacità di autoriforma
E questo è il nostro compito riprendendo il cammino che è stato difficilissimo il loro perché la precedente consiliatura deve essere stata veramente per come l'abbiamo vissuta in Parlamento una consigliatura assai più Betti vivace che riescono dello mediano nella mentre dunque orazione se hanno usato il linguaggio che riscontrabile nei forse al professore interesserà un proverbio gli mandi il testo degli interventi in Parlamento da parte di molti parlamentari in materia di ordinamento giudiziario per comprendere e chiudo che cosa significa la mia speranza è il mio sogno che cambi sia la cultura della giurisdizione nel Paese sia la cultura soprattutto della legislazione del nostro Parlamento
Adesso il compito sottosegretario Li Gotti vi prego si è fatto tardi ma abbiamo tutti necessità di ascoltarlo Brindisi
Quindi vi ringrazio
Non sono qui perché
Come comprensibile il ministero non è impegnato in queste ore
Per i problemi attinenti la crisi di governo
Che riteniamo speriamo superata
Di qui a pochi giorni
E quindi
Per pochi minuti considerato anche l'orario
Per pochi minuti ho il dovere
Importanti non solo il suo saluto
Peraltro lo ha fatto già per iscritto ma anche
Qualcosa vorrà pur dire
Tra le tante per le tante cose
Dirette estremamente importanti
Indubbiamente per noi costituiscono dei notevoli contributi
L'indennità noi siamo qui come tanti che ancora io sono più carbonato dico
Purtroppo per una forma di
Distretto istituzionale che non sono da cosa nasca
Si preparano i disegni di legge ma non se ne può
Perché si deve aspettare il momento magico
Del
Presentazione
Nei tre continenti per poi poter essere
Diramati
E poi andrà approdare al consiglio dei ministri ma fino a quel momento fino al pre-Consiglio non possiamo discutere
Dei disegni di legge
E quindi purtroppo le discussioni avvengono attraverso
Qualche copia
Clandestina
Tasse poi Sella prima la senti ma ho la undicesima Bozza lo Zavoli è uno ritiene di poter essere fortuna di avere il documento clandestino giusto
Sì però si discute in questo modo io spesso ciò una copia che ovviamente devo conservare molto molto gelosamente perché potrei e urtare un non so quale sensibilità istituzionale ci dicesse
Questo è il testo che noi vogliamo portare avanti apriamoci al confronto
D'altra parte noi vogliamo ritengo dialogare con le diverse parti giustamente e per quale motivo dobbiamo aspettare un altro momento per dialogarci per cui dobbiamo fare questi confronti semi clandestine dei contenuti
Sicuramente e frutto anche di questa
Di questa prassi
Ed io certe volte al ministero con
Con frigo con queste con le burocrazie che invece il richiamo all'osservanza
Di questi i sistemi burocratici istituzionali e certamente ecco se noi avessimo discusso
Prima di un testo che non è tanto da due mesi da due mesi forse la prima bozza poca secondo la terza e quindi diciamo che l'ultima versione
E più recenti
Che ha potuto correre
Proprio perché c'è stato una divulgazione clandestina di qualche suggerimento per cui è stata sia potuta arrivare all'ultima versione
Grazie a questa circolazione clandestina
Però voglio dire e trotto di questo metodo di lavoro
Io rispetto ed è rispetto
Il fatto che rimasto sommerso in questi giorni dalle tante notizie che c'erano nel settore della politica mamme ha lasciato un po'stupito il tentativo di ingresso a gamba tesa
Delle camere penali sull'argomento dell'ordinamento giudiziario stato emesso un comunicato
In cui si dice vista la crisi del governo il futuro noto prospettiamo in questi termini l'ordinamento giudiziario così come proposto
Non ci piace perché interviene esibire avendo già la sbiadita riforma Castelli noi dobbiamo ritornare detta i punti di riforma diciamo che forse è stato un po'intempestivo l'intervento
Perché non eravamo ancora defunti gambe
E probabilmente non lo sa però indubbiamente se ci fosse stata la circolazione si sarebbe evitato questo tentativo di ingresso che non aiuta il dialogo perché noi cerchiamo il dialogo ma questo non lo aiuta inserirsi
Anche nel momento caldo di una crisi di governo per dettare terminate condizione in un aiuto India
Queste domande
Noi abbiamo preparato un disegno di legge sul quale intendiamo confrontarci e che innanzitutto voleva salvare un principio
Che fa parte del nostro programma
Noi non crediamo per nulla
Che la separazione della carriere sia un principio che trovi riscontro nella costruzione quindi con la consegna un tutto
Volevamo valorizzare la separazione delle funzioni attraverso un criterio più nazionale e non ipocrita come scusate il termine non forse non rispettosa e non ipocrita tra virgolette casa adottato nella precedente
Riforma dell'ordinamento in cui si baratta una separazione delle funzioni che in effetti una separazione delle carriere lei fa
Indubbiamente dopo la prima scelta le strade di mosse parato talmente non potevano più non c'è non c'era più possibilità di nessun osmosi
Ma vogliamo molto più chiaramente dire siamo non siamo favorevole alla separazione tra le e questo abbiamo voluto ribadire stabile indurre un sistema
Indubbiamente di i
Di regolamentazione terre
Disciplinare per la separazione di una carriera che nasce unitarie che continua a essere immunizzare nel corso del suo svolgimento
Indubbiamente
Un problema
Che noi dobbiamo porci è
Partendo da un presupposto
L'ordinamento giudiziario è un ordinamento che nasce fare regolare
Gli operatori
Che di gli operatori che operano nel settore più delicato della società perché Apollo sui conflitti quindi nascono già Peres contestati
Perché operando sui conflitti
Sicuramente scontenterà hanno la metà degli utenti
E visto che i numeri della nostra litigiosità elevata siamo a dieci milioni di processi che significa che siamo almeno venticinque trenta milioni di italiani coinvolti
Nel sistema giustizia i magistrati che operano per risolvere i conflitti sono per i lombardi ammortizzatori sociali
Che operano per risolvere i conflitti saranno contenti
La metà dei confliggenti e scontenta l'altra metà quindi il magistrato è sottoposto a critiche fisiologicamente
è inevitabile
Cioè se io dicessi che il medico operato per uccide il paziente
In Veneto sarebbe legittimato a a ritenere che quelle conoscenze e se io dico che il magistrato come successo leggendo di giornale ha messo una sentenza
Non perché ritiene un imputato responsabile perché ha fatto un'operazione politica il magistrato deve liberare quel quell'espressione una legittima critica tutelato dalla Costituzione bellissime quindi voi dovete sopportare anche queste
Questa forma perché perché avete scelto di operare sui confini
E ovviamente operando sui conflitti
Ritengo che in questo ho condiviso molto l'intervento
Deliberatamente provocatorio del del professore Guarnieri
Il nostro sistema è un sistema di prefigurazione di fattispecie legali
Il magistrato
Deve
Inserirsi tra le fattispecie regali astratti
Testi curati dal sistema
E i fatti
Chissà insospettito il suo terreno d'intervento pensare ad un ad un magistrato che sia ecco il giudice mercuriale che possano essere quasi individuare delle fattispecie legali dalle da ciò che ci offrono i comportamenti umani ecco il nostro sistema non è paese noi prevediamo delle fattispecie regale che siano prefigurando sistema
Stiamo non siamo tutti di diritto angolo di scuola anglosassone noi vantiamo un'altra tradizione
E vi dico la verità fino a qualche anno fa eravamo esportatori di diritto
Ora si è inventato un po'in crisi dunque ma noi eravamo considerati la culla del diritto è il nostro sistema veniva abbastanza apprezzato veniva anche imitato
Da da altri Paesi io sono abbastanza
Soddisfatto della della filosofia del mio Dini
Ci credo
Credo alle fa al al alle fattispecie legale prefigurato dal legislatore modificabili e all'intervento del magistrato che avete qui valutare i comportamenti nell'ambito delle fattispecie legale prefigurati quindi ecco la la figura del giudice mercuriale
Mi convince poco
Abbiamo quindi disegnato un un un ordinamento giudiziario che tenga conto di questo ruolo delicatissimo
E che quindi assolva
Come ordinamento di tre passaggi l'accesso la formazione
La valutazione
Della produzione nel senso di efficienza
Attraverso dei modelli
Che hanno sospeso apparsi convincenti ma ovviamente ci ci apriamo a confronto
Che forse era meglio avere prima ma ci atterremo al confronto per vedere di Monica modificare in questo sistema che noi abbiamo delineato sicuramente una cosa ecco la vorrei dire perché è pronto giustamente
Di un equivoco
Le scuole non hanno una loro
Espressione territoriale nel senso che ogni territorio o fasce di territorio italiano
Si informa i propri giudici sicuramente becco estone
Noi non facciamo tra Italia e che si forma i propri giudici noi abbiamo previsto tre scuole una al Nord una al centro è una suddetti abito delle competenze diverse ma che ci sia uno sposo un'osmosi all'interno della medesima scuola
Tra i magistrati che provengono dall'intero territorio quindi men che mai la la nostra visione queste o il fatto che sia esso batte tre ma potevano farsi nei due o se ne poteva fare una è una scelta
Che è uscita voglio dire ma non è il tema non è sicuramente quello di di di prevedere una regionalizzazione della magistratura nel modo più assoluto
Così come noi riteniamo che il problema della del dell'ingresso si un problema
Particolarmente delicate ancora adesso io ho delle perplessità se
Può essere
Di equilibrio la soluzione
Dei titolo di frequenza alle scuole di specializzazione con il costume versi Italia non lo so se stabilisce una idonea equilibrio per l'accesso al concorso
I due percorsi
Spesso le scuole di specializzazione sono il risultato di approdo fiale di giovani Comboni curriculum
Seggiole di buoni curriculum universitari
Dovessero
Accedere al concorso
Senza passare attraverso le scuole si creerebbero delle situazioni secondo me non vi di omogeneità di partenza ecco quelle ed è difficilissimo dei soldi questo
Perché non possiamo il il corso-concorso non ci convinceva però il tentativo di recuperare qualcosa del corso-concorso
Deve essere secondo me ancora mollato
Poi l'altro punto che noi ovviamente volevamo affrontare
E risolvere cercando di dare una codificazione
Che avesse punti di riferimento più c'è cioè la valutazione e la formazione
Secondo noi sono la la valutazione abbia doveva avere probabilmente l'elencazione troppo una litica
Detengono una tassatività
Che poi rendere rigido il sistema
Però è meglio della mancanza di re o della mancanza di regole che nascono dalle prassi
Che sono sempre positive però colgo voi quando queste prassi possono diventare norme secondo me diventano delle regole di valutazione
Che potranno essere migliorate però abbiamo avuto creare un sistema in cui circa la valutazione fosse espressione di di alcuni passaggi
Assolutamente essenziali
Dovendo essendosi aperto ormai un un ulteriore fronte col quale noi dobbiamo confrontarci ormai sta diventando un fatto
Diffuso
Nella comunità scientifica il giudizio del eccesso di prole finalizzate di proliferazione della legislazione europea
Noi stiamo chiamo dobbiamo ormai confrontarci con questa produzione europea per cui dobbiamo sempre con l'affanno misurarci
Sulla indica con le indicazioni nel locale adeguare il nostro sistema le indicazioni europee
Però l'Europa sta producendo tanto in questo momento
In questa fase quindi c'è una c'è una fanno continua a dire vediamo di di di di correggere intervenire cerchio il diritto comunitario per noi deve essere vincolante lo è
Le ultime decisione della Cassazione ci richiamano ancora di più perdono ci sono anche dei sistemi nazionali di Armando tradizione dobbiamo anche vedere come riuscire a bilanciare esattamente la registrazione euro la registrazione al la giurisprudenza che si formino robot con il nostro sistema nazionale quindi però in questo la formazione del magistrato e assolutamente
è necessario non riteniamo
Che questo
Disegno di legge che noi presentiamo ovviamente diventa il primo di quello che volgarmente chiama un pacchetto giustizia accanto a questo cioè la riforma del processo penale
C'è la riforma del processo civile c'è la riforma del personale amministrativo con la progressione di carriera la ma cosiddetta riqualificazione la persona ammesso che lo fece preciso sono il quattro disegni di legge pronti e che ovviamente sono per ora Ermini però sono quattro disegni che affrontano in maniera radicale S via il terreno
Sempre utilizzato come momento di scontro della giustizia e che noi invece vorremmo riuscire
A ad affrontare con raccogliendo tutte le sollecitazioni e i frutti di anni e anni di dibattiti
Perché fortunatamente nel nostro Paese si è molto discusso di questo quindi in questo pacchetti inseriamo l'ordinamento giudiziario
Che diventa ovviamente il primo dei quattro dei quattro pacchetti perché senza questo riforme non ci saranno le forme del processo penale non ci saranno riforma del processo civile non si potrà parlare
Ti dispetto del centro unto l'articolo centoundici della Costituzione se non attraverso queste riforme
Delle di chi poi devo operare in concreto nella nel settore delicato dell'amministrazione la giustizia con questa con questa prospettiva io mi auguro di poter Q che si possa continuare il lavoro si si è che si è qui sin qui svolto e portarla a compimento io il o sento il dovere morale di dire un'ultima cosa perché sono spia di una fondazione
Che si intitola a Alma al magistrato Rocco Chinnici io ho avuto un privilegio non lo non ho avuto il privilegio di conoscerlo però un privilegio
E ovviamente quando i magistrati i i con ricostruiscono i fatti hanno bisogno di inserì mischie IMI giuridici i racconti
Perché i verbali sono devono essere costruiti in un certo modo e quindi con determinate tecniche e il io
Che non sono legato degli schemi e non dovendo fare dei verbali ho potuto ascoltare da chi impara parlava del magistrato Rocco Chinnici di chi parlava e raccontava i suoi comportamenti anche otto i verbali
E spesso
Perché era inviso ed era considerato il nemico di cosa
Lo so benissimo
Perché veniva considerato perché era un uomo che era riuscita a
A individuare un metodo di lavoro
Di capacità organizzativa ma aveva avuto delle grandissimi intuizioni e Cosa Nostra era terrorizzata da Rocco quindici come è stata terrorizzata
Da altri uomini che hanno avuto profondissime intuizioni
Questa è la verità che io sono riuscito a cogliere attraverso il racconto di tantissimi protagonisti di quelle tragedie che ha abbiamo vissuto sino a pochi anni fa
E quindi io mi sento onorato di aver preso la parola in testa occasione però sentivo doveroso anche fare questo richiamo a questo mio ricordo vivissimo grazie