Intervista a Francesca Sforza, giornalista de La Stampa, sulla situazione in Cecenia

Parliamo di Cecenia lo facciamo con Francesca Sforza che in questi anni è stata a lungo corrispondente delle quotidiano La Stampa a a Mosca lo facciamo anche in occasione di una maratona oratoria che si tiene sabato ventiquattro febbraio a Milano
A partire dalle dieci e trenta in via Dante angolo via Giulini il il titolo di questa maratona darò oratoria e troppo Russia democratica Cecenia libera o Putin o democrazia questa manifestazione avviene proprio nei giorni in cui cade l'anniversario della deportazione del popolo ceceno da parte di Stalin nel mille novecentoquarantaquattro deportazione che iniziò per l'appunto il ventitré febbraio ma si parlerà anche delle violazioni dei diritti umani in Cecenia ovviamente nonché del ricatto energetico esercitato dalla Russia ci sarà Pannella ci sarà Marco Cappato nelle Capezzone Bruno Mellano Giulio Manfredi insomma sono moltissimi non vorremmo non far torto a nessuno
In questi giorni però vorremmo anche parlare di questo con Francesca Sforza in questi giorni si decide in Russia sia il futuro della Cecenia e della dirigenza filorussa cecena
Che quella di chi regnerà al Cremlino indusse a partire dalle elezioni presidenziali previste per il due mila otto e sono in effetti due destini sicuramente legati quello del presidente Putin in questi anni e quello del padrone della Cecenia filorussa Ramzan Kadir offra ci sono stati intanto dei cambiamenti in Cecenia da questo punto di vista
Perché ci sono stati dei cambiamenti diciamo formali
Perché che Ramzan Kadyrov Kia ormai da molto tempo il padrone incontrastato della Cecenia
Era già un dato di fatto io vorrei ricordare come lui da vicepremier è diventato premier cioè il l'allora
L'allora il primo ministro ceceno
Fu vittima Moscati uno stranissimo incidente mentre tornava appunto in aeroporto venne travolto da un camion e
Fu ricoverato in una degenza che è stata poi abbastanza lunga oltre i sei minuti e in quella circostanza
Ramzan Kadyrov cioè passò da vicepremier Apprendi Reina tenta appunto
Del primo ministro in carica si trattava dei giorni in cui si svolgevano le elezioni del Parlamento ceceno per cui come dire le circostanze fattuali lasciano pensare ad un incidente quanto meno direi molto sospetto
Il previdente Alkhanov che era già allora una figura istituzionale estremamente incolore
Viene a questo punto definitivamente rimosso e al suo posto passa Ramzan Kadyrov questo era un passaggio che diciamo era nelle cose già da almeno un anno e mezzo
Per cui nonché da un punto di vista formale si può parlare di una successione da un punto di vista sostanziale direi che la linea politica della Cecenia
L'Hormuz da Kadir ovvia nata e non per questo meno violenta avanti continua in linea perfetta con con le direttive del Cremlino
Due domande tanto se ci ricorda chi era mi stanca dirò fa cosa deve diciamo questa sua forza e poi visto che è stato nominato in qualche modo presidente ad interim diciamo non necessita di una investitura formale questa sua presidenza
Allora Ramzan Kadyrov cioè è il figlio di Akhmad Kadyrov
Che era a presi dente anche lui filorusso della Cecenia fino a quando fu ucciso il nove maggio due mila e quattro se non ricordo male in un attentato Allo stadio di Groznyj mentre si celebravano
Le i festeggiamenti per per il giorno della vittoria questo tentato che è stato ricondotto allora guerriglia ha fatto sì che il figlio
Diventasse automaticamente vicepremier e da lì come dicevamo Premiere e oggi presidente Ramzan Kadyrov è un uomo
Estremamente ero ucciso questa proprio è la sua definizione più anche più condivisa dagli stessi ceceni voglio dire ceceni anche quelli che sono dalla sua parte è uno che realmente problemi anche nell'espressione Cervus Chen ceceno ed è una persona
Insomma che incarna perfettamente lo stato
Di perdita dello stato del delle quote minime di diritto delle condizioni minime di chissà in società civile e che caratterizzano la la Cecenia della cosiddetta normalizzazione in quanto quanto l'investitura ufficiale i ci sarà però ripeto
Ci sono formalismi sono
Veramente cerimoniali che non modificano assolutamente la struttura di potere che si è creata in Cecenia una struttura di potere che era nota anche a Dino ha rafforzato con la creazione di diverti
Centri antiterrorismo che cambiano di continuo nome e pigra ma che sono di fatto una forza armata suo a completa disposizione che risponde direttamente ai suoi ordini
Il Cremlino diciamo in questi anni ha molto in realtà esitato a investire troppo esplicitamente sul tardi rosso presidente sul Ramzan Kadyrov presidente anche perché quello che si capire e che come dire non fossero ancora chiari i patti o le clausole del contratto per esempio su una cosa sulla quale cadi lo fa spesso alza la cresta
Che il controllo per esempio del petrolio ceceno che vorrebbe naturalmente che gli introiti di arrivassero tutti in Cecenia mentre in realtà è costretto a darmi una parte alla Russia e alla Rosneft
Che è la compagnia statale del petrolio sì si capisce invece se adesso come dire queste clausole del contratto sulla
Maggiore autonomia in termini finanziari se se hanno avuto una soluzione allora diciamo che il rapporto tra Carriero
E Putin e molto un rapporto dopo Taddei
E quindi senz'altro
Senz'altro la Cecenia si troverà
A discutere dei prezzi del petrolio come è successo già per le varie altre repubbliche dello spazio post sovietico e si troverà a fare i conti con Mosca sempre nel loro da diciamo di questa dimensione un po'ricattatoria che Mosca utilizza per fare pressioni politiche
La realtà è che il petrolio è in Cecenia il problema minore paradossalmente perché prima ancora di parlare di condutture enti rifornimenti di parecchi bisognerebbe parlare delle infrastrutture che non esistono in questo momento in Cecenia per cui è la mia impressione è che un discorso sulla sui contratti e su un eventuale di il sul petrolio si è di nuovo un modo per stornare l'attenzione e per far
Usare anche così ad un'opinione pubblica occidentale che la Cecenia che in realtà molto più avanti di quello che viaggi che ho avuto modo di fare dallo scontro in Cecenia non c'è stata neanche una persona che mi abbia nominato la questione del petrolio con la questione problematica
Lei problemi in Cecenia sono ancora quello di non avere l'acqua in casa di non avere l'elettricità di non avere un posto dove dormire di case che crollano pezzi di persone che vengono rapite cioè la discussione sul petrolio è una discussione che la mente inaugurata dal Cremlino non escludo che in una seconda fase diventerà come è stato per la Georgia come è stato per l'Ucraina
Una diciamo una trattativa lo fa chi Corzine ieri
Così ispirata sempre i soliti principi della politica di potenza ma questa seconda fase in Cecenia è ancora di là da venire
Senta troppo dei suoi viaggi volevo chiederle so che poi li racconterà in un in un libro insomma d'imminente pubblicazione
Quando lei in questi viaggi in Cecenia ha constatato la situazione sul campo anche per quanto riguarda l'ordine e la sicurezza
è vero che ci sono non c'è una continua a con un continuo contendersi il territorio tra le forze del ministero degli interni russi scappai da un'altra parte le squadracce dica dire o fare poi nello stesso tempo i servizi segreti
Chi fra queste forse diciamo riesce più spesso a prevalere anche si è assolutamente così la Cecenia e assoluto la Repubblica
Più militarizzata di tutto il territorio della federazione russa in proporzione alla popolazione e ci sono al momento una coda come quindici chi Michele Vietti organi Poli di polizia che fanno capo o al ministero degli interni o alle strutture federali o direttamente a Carriero sua o al Ministero della difesa e ed è veramente difficile anche districare che e tra la grande quantità di uomini armati che spesso ha notato un problema di di di individuare a chi rispondere quello che è certo è che al momento il clan più forte è quello di Ca'dirò
E dei suoi quattro battaglioni quattro battaglioni battaglione Nortel batte da nessuno del battaglione e ove
Che hanno diciamo si distinguono per diversi gradi di cattiverie di violenza ma non peraltro e soprattutto per la continua osmosi dell'uno all'altro di gente che passa da una parte passa dall'altra
Il problema è che si tratta spesso di persone che sono anche non solo che si sono macchiati di crimini federali
E che però hanno praticamente licenza di uccidere per cui paradossalmente a te
C'è un funzionario del ministero degli Interni che mi chiedo è un documento che vede che trattasi di persona schedate teoricamente che dovrebbe stare in carcere non ci posso fare nulla perché questo agisce in base a un principio superiore
Allora questa è in questo momento la Cecenia
E naturalmente Kadir of rivendica in qualche modo la composizione questi battaglioni e dieci e queste sono spessissimo invece persone che erano combattenti della guerriglia che sono venuti nei miei battaglioni
Che
Allora il il problema della Cecenia oggi interamente che che paradossalmente i russi sono sempre meno ceceni sono l'uno contro l'altro
Questo è quello che appunto gli stessi ceceni più consapevoli illuminati chiamano lascia cementazione del conflitto voluta da Putin
Ed è veramente come dire molto doloroso sentirglielo dire perché è una consapevolezza di vedere la propria una propria società proprio sconquassate dall'interno
Si tratta di i come finirà veramente delle volte e sembra difficile pensare a così o come a individuare come si può spezzare un cercano il genere sembra così la cosa ricalcare il modello di tanti conflitti come quello mediorientale che si infilano in delle spirali un po'sempre di non ritorno comunque di ripetizione dell'identico
Certamente all'ONU Allo stato attuale in Cecenia c'è una guerra fra fra clan
Che è radicata socialmente perché parliamoci chiaro la Cecenia il Caucaso ha una struttura sociale fondata sui clan per cui da un certo punto di vista è una struttura in clinica in cui però non ci sono minimamente
Non sono non ci sono minimamente
Trapiantate delle istituzioni un anche giuridiche anche di rispetto dei più semplici diritti che farebbero si quanto meno si uscisse da questa assetato di homo homini lupus permanente
Bene grazie a Francesca Sforza del quotidiano la stampa