L'intervista è stata registrata mercoledì 10 giugno 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Amministrative, Comuni, Elezioni, Napoli, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 13 minuti.
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RAD
Piero Craveri quarantanove a anni ordinario di Storia delle istituzioni parlamentari all'università di Napoli già consigliere regionale uscente a Napoli della Lista CIV Kaká verde è uno dei candidati del Partito Radicale per le nuove elezioni nel capoluogo partenopeo nonché alla Camera dei deputati
Così parliamo di questa particolare scadenza elettorale che interessa e capoluogo partenopeo e dell'importanza che essa assume per centinaia di migliaia di cittadini campani allora il partito radicale per l'Napoli a Dan è una proposta precisa che potrebbe dare rinvia ad un riassetto politico economico e Mara
Di una città da qui ricorda sì certo la proposta e la proposta lanciata da Marco par
La all'indomani della sua elezione nella passata Constel consiliatura quando che pure alla che fu la tornata elettorale per il consiglio comunale di Napoli capite
La sconfitta il tramonto l'esperienza comunale che è stata l'esperienza della giunta di sinistra guidata dal comunista Valenti
Un'esperienza che si
In qualche modo ha finito per portare al crollo delle speranze di rinnovamento della città di Napoli perché non fu tanto una sconfitta delle alle quanto soprattutto fu una sconfitta proprio sul piano amministrativo e della gestione della città Marco si rese conto
Si trovava ad operare di un consiglio comunale che reggeva una istituzione municipale
Decrepita senza possibilità interni e di riscatto
Fatiscente la struttura delle municipalizzate sui tempi che ancora oggi le municipalizzate ANITEC costringe la situazione nominati da Valenti dieci anni fa solo Honda nato vi sono più di mille miliardi eticità delle municipalizzate nei riguardi degli enti previdenziali in primo luogo l'INPS non sono in grado neppure e pagare Re i contributi previdenziali per i propri dipendenti oltre all'immane servizio pensiamo al problema del interamente troppa
Il problema dei trasporti problema drammatico delle USL e sulla quale neppure mi soffermo Marco ha chiesto più commissariamenti anch'io come Consigliere avevo chiesto dei commissariamenti e il prefetto mi ha dato ragione ma il commissariamento non è venuto quindi situazione catastrofica un'amministrazione gente e impiegata dalla politica clientelare prima Di Lauro poiché la Digint e poi ancora del partito comunista che invece di risanare l'amministrazione a quel ha continuato a fare solo delle politiche assunzione clientelare la situazione era già drammatica quattro anni fa cinque Giunte di tanta parte partito dintorni che si sono succedute certo non hanno portato nessuna soluzione e anzi hanno continuato la in a trascinare nella china discendente la città il qui subito la proposta della Grande Napoli che è una proposta insieme istituzione perché risolve il problema ordine poi dico c'è nel tale Rita una una possibilità di Governo alla città ed è incentrata su questi tu è una proposta quindi istituti alle politiche anche funzionale la i soluzione istituzionale politica centrata su due elementi creare una gran
Beh autorità metropolitana che noi chiamiamo grande Napoli
Cioè
Una autorità politica che governi non solo il territorio del Comune fino Napoli ma anche quello dei più dei novanta comuni della cerchia circostante a Napoli e che costituiscono oggi piene metropolitano unico con problemi prettamente connessi uno con l'altro i problemi dell'inquinamento del rifornimento idrico estetici inquinamento del rifornimento idrico dei trasporti dell'espansione edilizia tra città che è uno dei grandi problemi sui quali cita scatena
Do la speculazione edilizia guidata dalla DC e dal pc
Tutto questo insieme di problemi possono trova pare però loro stretta interrelazione le condizioni igienico sanitarie il problema della delocalizzazione delle due aree industriali quella Est e Ovest che solo vale che sono spinti a industriali come quello delle Alpi vero quello della mobile o il con la stessa centrale dell'ENEL che determinò un effetto inquinante disastroso convinti di percentuale di cancro di malattie broncopolmonari questa situazione programmaticamente disastrosa può essere affrontata nella sua globalità da una mica istituzione la quale abbia saldezza di stabilità politica e chi scappa citato intervento e di quei la proposta una municipalità quindi Grande che si riferisce a una grande da a Poli ma che sia anche diversa dalle normali istituzioni comunali cioè abbia il suo perno nella figura del sindaco una specie di presidente diciamo così a un governo di tipo presidenziale sindaco che però non deve passare attraverso il filtro delle Corpi Traversari trasversali della dei vari partiti maggioranza opposizione unite etnici unite e via discorrendo andare a raccattare comprare il voto che alcuni consiglieri delle messi destra azionare come avvenuto insomma la gran truffa del piccolo trasformismo napoletano ma un sindaco direttamente eletto dagli elettori che rappresenti una rottura della proposta partitocratica del sistema la moto eterno che e la brutta copia e l'estrema degenerazione della immagine e bella struttura partitocratica del Paese questa è la proposta della della Grande Napoli quindi un comune funziona alle ai problemi che ha di fronte CRA
La vita affrontare di un'area metropolitana che bisogna ricordarlo di di calcoli dicono che nel mille o novecento ho novantacinque saranno cinque milioni di abitanti in rapporto a un territorio che fa per intensità di popolazione l'area metropolitana napoletana una perché ha uguali soltanto nelle grandi metropoli dell'Estremo Oriente Tokyo Hong Kong eccetera quindi con tutti i problemi accresciuta allora soluzione politica soluzione funzionale questa mi sembra la soluzione della grande Napoli siamo quelli che l'abbiamo eliminata con chiarezza Marco la proposta l'abbiamo sviluppata in questa campagna la presentiamo con tutti i suoi addentellati in modo chiaro e la contrapponiamo a dire che su questa ipotesi di Marco poi
Di Pannella in consiglio comunale tutti gli altri sono venuti dietro ma sono venuti dietro nello stesso modo in cui vengono dietro a noi radicali sulla nostra proposta del collegio uninominale secco all'inglese e nel retro detenute in casa o altri partiti proponendo altre soluzioni
Elettorali le quali a differenza della nostra
Punto Ro a modificare tutto meno che una cosa cioè il potere dei partiti la permanenza dei partiti con del loro ruolo
Nelle nelle istituzioni e novecento Piero tra gli esperti del settore che tipo di accoglienze avuto questa ricetta dalla assai
O come tu sai bene credo anche dall'esperienza di radio radicale questa nostro gruppo lì conto per la nostra battaglia politica che riguarda e noi rischiamo centrale che quell'altro sulla riforma politica sul pro
Leman della democrazia dell'agibilità democratica è un punto difficile da spiegare agli elettori e credo anche coraggioso da parte del partito radicale impegnare tanta parte della sua azione di chiarimento proprio su una questione che è una questi e che ha dei profili eminentemente attratti come naturalmente una proposta di carattere istituzionale ebbene io vedo che ha dopo venti giorni quanti sono che facciamo campagna elettorale che come nostro costume facciamo i chili di reti che e sento che le molte domande e grande interesse incomincia ad avere a venire e quindi la coscienza si diffonda venire proprio su questi due temi congiunti che noi consideriamo strettamente congiunti nella nella loro efficacia dell'Almera loro mezzo modalità cioè la proposta per Napoli la proposta dell'uninominale le ha proposto della riforma politica sia a livello delle strutture centrali dello Stato sia a livello comunale bisogna anche dire credo va sottolinea dato che poi il partito radicale che tradizionalmente un partito che ha sempre rifiutato di impegnarsi nelle campagne amministrative locali la ragione per cui si impegna a Napoli oltre i caratteri eccezionalità che presenta la situazione napoletana e anche perché questa proposta dalla grande Napoli sotto certi aspetti è un modello il modello del sindaco direttamente eletto che è un modello importante di riforme che tu alle datare passare in tutt'Italia quindi diciamo così è un caso consideriamo Napoli un caso guida e non a caso per questo abbiamo presentato una lista comunale la quale ha come capolista Marco pannello
Vede secondo in lista Giovanni Negri segretario del partito ed Emma Bonino e poi vede sottoscritto Elio Vito che e l'altro candidato Napoli
Hanno al seguito l'attività di Marco Pannella e ha una grande esperienza proprio dell'attività del comune di Napoli e poi dopo
Due copresidenti del partito Modugno e preti quindi
Abbiamo fatto una lista che ha le caratteristiche di vita nazionale per sottolineare Napoli come problema nazionale la battaglia su Napoli la propria la battaglia che ha
Apre la strada a una riforma degli enti locali tutt'Italia ecco del Sei Nazioni che ci giungono
Pare che al sud ci siano tutti i presupposti per un grande vuoto radicale secondo tema Napoli invece ma noi abbiamo precisamente la tentazione
Certo o per daremmo una realtà come quella di Napoli ingenera una realtà meridionale d'Alema come quella di Napoli e confrontarci con gli strumenti credo che abbia amo che qualche ora gli strumenti di un partito di battaglia più opinione trasmissioni di idee politiche di aggregazione su grandi battaglie che non ha nemmeno
Una sola delle tante chiostri attivi rosa Ari di tipo clientelare che hanno tutti i partiti ed è certo abbiamo un metro di valutazione che e molto diverso da quello degli altri e se queste cogliamo non abbiamo quella così regnante peraltro così corruttiva rapporto con la realtà rettorale che hanno gli altri partiti e quindi una IP Coulthard misurare
I termini del successo però l'attenzione intorno le proposte la sentiamo da venti giorni a questa parte di giorno in giorno crescente e quindi siamo fiduciosi più può risultato a Napoli ecco chiedo per chi non ti conosce S
Come
è avvenuto il tuo incontro con il persistere di Kant ma guarda è una storia antica perché io ho conosciuto Marco Pannella che avevo diciassette anni
Ero giovane socialista entrai nell'Unione goliardica italiana ancora da studente medio entrai poi nel Partito radicale quasi all'anno della sua costituzione il vecchio partito radicale poi solo fatto le il o la mia storia sono ho fatto la mia carriera universitaria tonificato gli studi mi sono dedicato in particolare tra le altre cose ai problemi del lavoro ho lavorato del sindacato sono tuttora presidente dell'ufficio studi della Willy CREL e negli anni Settanta o credo che avete dato un contributo non marginale alle alla vita alla vita sindacale se però nel corso di questa storia sono sempre stato una coppia tessera radicale diciamo così ero tessera socialista e radicale sono stato doppia tessera radicale negli anni settanta settantuno settantadue adesso non mi ricordo più perché
Poi quel che conta non è tanto materialmente l'anno della tessera quanto diciamo così le le sintonie i sentimenti paralleli e così quando ma arco del mille novecentottantacinque mi mi dice se volevo rinvenne
Armi allora è
Era c'era da varare le liste ciniche Verdi e la lista civica verde Napoli lo feci con entusiasmo cui capolista
E di qui poi io fa riferimento la mia
Di adesione alle piena al partito radicale che debbo dire nasce anche da una
Riflessione di fondo cioè dalla convinzione che un'operazione politica che noi i radicali auspicavano giustamente poter prendere corpo già nel mille novecentosettanta
Nove l'anno del grande successo radicale che io spero che noi ripeteremo e altri sorpassare qual era l'operazione politica che allora rimettere quella appunto di creare una grande alternativa libertario socialista democratica nel Paese nel con le modalità in parte diverse perché siamo un Paese diverso con le con le con la modalità con la quale si era costruita in Francia aveva portato alla vittoria dibattuti Mitterrand e dell'alleanza radical socialista in Francia bene purtroppo le cose dallo dal settantanove in poi sono andate diversamente anche perché il partito come socialista preso un altro corso e via discorrendo ma nel momento in cui in via Pace a questa possibilità io credo che il ruolo e la funzione radicale sia quella centrale ed è certamente nell'ambito stia della creazione di un nuovo fronte alternativo libera Mario socialista la compiuta dal il contributo radicale e il contributo delle idee e per la chiarezza dell'unità della polizia della capacità realmente di una indicazione che io assenso alla parola rendere agibile funzionante la democrazia italiana
Deve concludere qui risentirci a dopo il quindici giugno per un commento ai risultati elettorali a Prato troppe insomma
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