Per una revisione costituzionale

Una buona sera ritorno a mente il benvenuto nella sede romana di Società Libera in via dei Prefetti diciassette
Dove continuiamo con il ciclo di Lecce che è iniziato lunedì ventinove gennaio con la prima lezione del professor Giuseppe Pennisi
Ricordo che questa iniziativa
Intrapresa da Società Libera
Intitolata alle politiche della libertà e si svolge in contemporanea sia a Roma anche a Milano
E oggi peraltro si svolge proprio su due su due argomenti direi speculari
Infatti a Mila no c'è una legge del professore di Piero Ostellino scusate sulla prima parte della Costituzione la necessità di una riforma e oggi professor De Vergottini ci farà una lezione intitolata per una revisione costituzionale
Vi presento con estremo piacere il professore Giuseppe De Vergottini il quale è presidente del comitato scientifico di Società Libera oltre ad essere docente il professore ordinario di diritto costituzionale dell'Università di Bologna presso la facoltà di giurisprudenza
Il professore De Vergottini autore di numerose pubblicazioni e componente i diversi comitati scientifici di di riviste e vi segnalo anche che presidente onorario dell'Associazione internazionale dei costituzionalisti
Quindi a questo punto dopo aver introdotto il professor De Vergottini direi di iniziare dall'ex graziosa
Do la buona sera io direi
Vorrei prima di cominciare anche aggiungere che non ho nessuna intenzione di impostare
Se il foglio fa lezione a nessuno tanto per essere chiaro quindi l'idea
E quella di fare una veramente una chiacchierata una panoramica su una serie di problemi che mi sembra siano di interesse non solo scientifico perché indubbiamente c'è anche quello ma anche di attualità pratica quindi il problema delle riforme costituzionali un problema che ci portiamo dietro da molti anni
Che voi tutti sicuramente avete seguito i su cui avete la vostra sensibilità quindi direi una serie di considerazioni di riflessioni sull'argomento reale non meramente teorico e detto questo
La mia idea sarebbe quella di fare appunto questa esplorazione queste di no specie di considerazioni queste riflessioni
E poi sentire se siete raccordo qualche posta considerazione fare
Fare quindi uno scambio di opinioni il tempo disposizioni non è moltissimo di la verità comunque io penso che fino verso le le le otto otto quattro se volete possiamo stare insieme dipende apporto come si siccome si sviluppa questa questa diciamo serie di riflessioni e quindi non vorrei parlare moltissimo spero di riuscire a controllarmi perché in genere si parte con l'idea di parlar poco poi si si rischia di di farsi prendere la mano di parlare di più del dovuto allora io direi
Partiamo da quello che lo stato dell'arte oggi cioè noi abbiamo come sapete il tema della revisione costituzionale
Si è praticamente bloccato in sede politica nel momento in cui il referendum
Che è stato diciamo che passa insomma è stato diciamo i sperimentato lo scorso anno sulla proposta di revisione presentata
Dalla siamo al centro destra avuto esito negativo
Allora l'esito negativo di quel referendum da un certo punto di vista che sempre parlando con la massima franchezza può essere visto in modo positivo nel senso che la proposta di riforma e una proposta
Che conteneva veramente una serie di passaggi estremamente discutibili
Dal punto di vista delle soluzioni sperimentali
Quindi da questo punto di vista ripeto parlando in piena coscienza sto per dire meno male che non è passato quella quella proposta perché purtroppo
Votando su quella proposta come ricorderete bisognava prendere a scatola chiusa
Tutta una serie di soluzioni collegate fra loro cioè chi votava non aveva la possibilità di discernere fra le cose che considerava positive le cose cosa negativi doveva dire sì o no in blocco a tutto il testo
Quindi se fosse passata quella riforma probabilmente avremmo avuto alcune cose positive e alcune purtroppo negative
Ma quelle negative erano veramente preoccupanti a mio padre pare però detto questo detto questo c'è anche da dire che il fatto che
Il diciamo il referendum sia passato
Ha purtroppo avuto e a cui ho avuto ancora oggi un esito negativo e preoccupante perché perché è stato interpretato come un blocco tendenzialmente definitivo alle possibilità di fare riforme costituzionali
Quindi il vero punto siccome non ha ha un interesse relativo parlare degli errori o delle inadeguatezze del passato in più a pensare a quello che può essere prospettive del futuro
Il vero punto negativo è che che esista in Italia un orientamento molto forte soprattutto a sinistra
Che contrario alla riforma della Costituzione c'è una riforma organica della Costituzione
Quindi penso alla forma di governo penso a seconda camera penso al per i poteri del presidente del Consiglio e rapporti sa Presidente del Consiglio capo dello Stato c'è c'è un tutta una serie di questioni che purtroppo sono tendenzialmente ferme su cui non si vuole andare avanti
Il che credo che sia un fatto sicuramente negativo quindi ripeto il no al referendum
Può essere stato visto come la salvezza da alcune riforme che se approvati avrebbero portato tanto per essere chiari per esempio un totale paralisi te l'apparato decisionale del Parlamento dei rapporti col governo
Perché il bicameralismo come è stato strutturato il potere le Camere erano tali per cui per esempio non saremmo riusciti più a fare la a legiferare in modo coerente M. in moto cenere
Non avendo avuto più un rapporto chiaro col tra Governo e Parlamento soprattutto i due dell'Assemblea
Quindi sicuramente esiti negativi da quel punto di vista però ripeto quello che purtroppo è risultato come a mio parere veramente critico è il fatto di aver interpretato o di aver voluto e continuare a voler interpretare l'esito di rigetto te la proposta referendaria
Come un blocco a tempo indeterminato di qualsiasi riforma costituzionale di respiro
In altre parole probabilmente rimarrebbero possibilità di ritocchi
Marginali di interventi su singole posizioni simili situazioni ma non una riforma come stava tentata negli anni passati con le due bicamerali e poi con la la riforma del Polo
Allora detto questo cosa succede cosa sta succedendo cosa probabilmente succederà su cui riflettere oggi
Non so se voi avete seguito ci sono stati una serie di audizioni alle commissioni affari costituzionali di Camera e Senato congiunte proprio sul tema anti
Gliele insomma audizioni che avevano per oggetto
Il problema di cui stiamo parlando però in modo estremamente riduttivo perché in realtà il lavoro su cui le commissioni su sollecitazione della maggioranza stanno lavorando hanno lavorato in questo mesi recenti
Mi si dice in particolare mesi dicembre ho partecipato anch'io ma in queste condizioni riguardano dei ritocchi a quelle che sono le inadeguatezze della riforma costituzionale del due mila e uno
Come ricorderete una legge costituzionale numero sei del due mila uno a riformato
La il Titolo quinto della parte seconda della Costituzione ci ha riformato nord
Per semplicità diciamo l'ordinamento regionale
E quindi questa riforma anche qui questa forse è stata l'unica riforma
Diciamo di un certo respiro che abbiamo avuto recentemente confinata al tema specifico delle di ordinamento regionale di rapporti Stato-Regione
Questa riforma
Per molti versi si è rivelata non buona diciamo non non ben fatta tant'è vero che per sono due o tre anni
Che noi abbiamo una larga parte della giurisprudenza della Corte costituzionale
Che è intervenuta per consentire di limare insomma di ridurre diciamo i guasti di questa riforma
Per esempio l'individuazione delle competenze delle i limiti la competenza regionale competenze statali
Aveva assegnato alle Regioni delle competenze che sicuramente come quelle materie Energia di grandi reti di trasporto eccetera che sicuramente dovrebbero essere per loro natura di competenza statale
Quindi la Corte costituzionale è stata chiamata con molta insistenza con una serie numerosissima di sentenze
A cercare di tamponare i guasti della riforma
Allora il le riforme di cui si parla oggi a livello politico parlamentare in realtà sono riforme che devono in un certo senso seguire quello che è stato il percorso della Corte costituzionale cioè intervenire
Per vedere di aggiustare quello che non era stato fatto bene nel due mila uno quindi voi capite una prospettiva estremamente riduttiva
Quindi non le grandi riforme a tutto campo della forma di governo dei razzo ma ma del sistema delle garanzie ma soltanto una specie di riforma della riforma
Con particolare riferimento salterà ordinamento regionale
Nella nel audizioni che sono state svolte in realtà
Quindi audizioni state svolte non anche qui scusate se dico cose forse molti di voi già sono note edifici vi chiedo scusa in anticipo però sono state fatte due serie di audizioni
Una in cui sono stati interpellati i cosiddetti esperti costituzionalisti che va be'quindi ognuno ha detto la sua
Però c'è stata un'altra serie di audizioni che hanno coinvolto gli interessi locali quindi le Regioni le Province e i Comuni i rappresentanti di varie che associazioni di imprenditori quindi praticamente la cosa interessante è che in queste audizioni perché io faccio l'ente seduta questa audizione perché poi ripeto l'opinione di un costituzionalista uno può dire va be'sono opinioni
Uno ognuno è convinto richiesto un padreterno dice la sua convinta di ricostruire il mondo però sta qui i piedi per aree invece la cosa interessante quindi io l'ascella parte questo tipo di opinioni perché rischiamo di essere un po'diciamo non necessariamente pertinenti invece quello che che chi mi ha colpito è che in mille audizioni nei nei pareri espressi da chi rappresenta gli interessi del territorio
Si è detto si è fatto tutta una serie di considerazioni sicuramente sul problema appunto di una razionalizzazione del testo costituzionale sotto il profilo del competenze però si è anche detto attenzione a noi manca la camera di rappresentanza degli interessi territoriali cioè ci manca la famosa Camera delle Regioni
Che non è la Camera delle regioni di cui parlava riforma del Polo è una cosa un po'diversa molto più semplice
Cioè quindi non una seconda camera che a un certo punto si quindi un senato che si definisce
Camera delle Regioni però continua a essere una camera politica nazionale come la mia riforma del Polo tanto per anche qui per essere molto semplice
Ma una camera di regioni in cui sono presenti veramente gli esponenti degli enti territoriali
Quindi qualcosa che per esempio può assomigliare al Bundesrat tedesco in cui sono presenti gli esponenti dei governi regionali oppure una camera elettiva che viene formata a livello di regioni però formata per mandare dalla Regione
Un rappresentante nel Senato oppure che viene formata nell'ambito dei consigli regionali per scegliere nell'ambito quindi al secondo grado nell'ambito dei consigli esponenti che vadano quindi
Una Ka una camera regionale o federale per poi i termini in questo rischiano di essere in uso Orio pochi ma pochi importanza una camera d'interessi territoriali in senso proprio
Che è una cosa diversa da dire che una camera politica nazionale si chiama Camera delle Regioni tacque tanto per essere chiari
Allora la cosa interessante è che si è notato si è notato da più parti quindi ma più parti insisto parti collegate al territorio quindi esponenti degli interessi locali si è detto ma ci manca la Camera ci manchi il raccordo a livello di potere centrale tra interessi del territorio e Inter e interessi
Della comunità nazionale complessivamente intesa
Allora voi capite che cosa vuol dire questo vuol dire che piaccia o non piaccia
Manca cessi auspica un intervento sì ora siamo spiccato da qualcuno e questo in divergenza con quelli che sono gli orientamenti della maggioranza di oggi
E che il governo più intenso si auspica un intervento sul testo costituzionale che non riguarda il Titolo quinto riguarda la parte sulla forma di governo
Perché nel momento in cui io metto mano alla Camera alla seconda camera in realtà metto mano alla al coacervo degli organi costituzionali quindi mi Ribot tutto mi Riesch Pando sul fronte delle grandi riforme
E questo ripeto non lo dice il Polo no non lo dice la destra non lo dice migliori o i costituzionalisti così vaganti lo dicono esponenti degli esige degli interessi e territori coinvolti allora
Perché tutta questa scusate questo Giro questo questo riferimento perché in realtà sto dicendo questo c'è uno sforzo evidente dichiarato chiarissimo da parte della maggioranza di governo di non toccare l'assetto costituzionale di non fare di non parlare di grandi riforme
Di parlare soltanto di piccoli piccoli ritocchi per l'istruttoria direi le smagliature della riforma del due mila euro
Cioè si cerca quindi di non ampliare il discorso di uscire dal seminato
Però in realtà in prospettiva sullo sfondo c'è sempre il problema delle grandi riforme
Cioè di riforme più ampie il forme in particolare della forma di governo perché e momenti in cui tocco una delle due Camere del Parlamento inevitabilmente tocco i rapporti col governo dei rapporti col capo dello Stato
Tutto il problema della legislazione della produzione normativa quindi alta vado a scassare qualcosa che adesso non si vuol toccare
No questo deve essere chiaro
C'è un equivoco in altre parole cioè si dice stiamo in questo settore vogliamo stare per una scelta politica in un settore limitato in realtà si sa o si capisce che in prospettiva il problema da grandi riforme non si può cancellare del tutto
Questo ripeto perché è sentito questo problema
In realtà cosa si cerca di fare e si cercherà di fare si cerca di ovviare a questo tipo di diciamo di esigenza
Cercando di utilizzare due situazioni due canali se volete che sono già previsti dal nostro ordinamento se ci cerca di dire
In realtà non ci serve non non è non ci serve un esatto non è indispensabile
Ritoccare il bicameralismo italiano questo bicameralismo paritario questo strano animale che esiste solamente in Italia in cui solitario il sono due assemblee
Che hanno la stessa estrazione come rappresentanza gli stessi identici poteri e soprattutto che entrambe danno dà fiducia e devono mantella fiducia il rapporto fiduciario col Governo capita solamente a noi questa questa totale equivalente a totale simmetrie
Allora si dice non do non è necessario sbloccare questo meccanismo perché in realtà
Ci sono già due strumenti nel nostro ordinamento
Uno eh
La Conferenza Stato Regioni
Quindi in realtà dicono i critici dell'impostazione però non è esatto non è fondata l'esigenza di
Instaurare la Camera delle Regioni perché in realtà c'è già uno snodo fra regioni e è stato che alla conferenza unificata
Quindi dobbiamo esiste come sapete esiste la conferenza sta Stato-Regioni la conferenza
Stato città e esisti certi casi sino ad un insieme con conferenza unificata quindi basta e tutto questo è previsto non da norme costituzionali ma di norme di rango legislativo per cui basta trovare esita un disegno di legge governativo debba trovare un
Come dire una razionalizzazione dell'esistente mettere meglio insieme mettere meglio in ordine questa realtà che già esiste e quindi già avremmo uno snodo organizzativo
Però questo è a livello di rapporti fra governo e
Giunte
Regionali quindi già e a livello diciamo
E tocca solo uno dei rapiti o simili livelli dei rapporti tra centro e periferia però c'è
E questo la la previsto potenzialmente la legge costituzionale il due mila e uno quella col citato all'inizio sui rapporti Stato degli sulla riforma degli ordinamenti tono quinto
C'è all'articolo undici della legge costituzionale numero tre del due mila uno è prevista la possibilità di integrare la Commissione bicamerale per le questioni regionali
Con i rappresentanti degli enti locali gli enti territoriali
Allora si dice
Etichette presente queste ma è una norma del due mila e uno mai attuata cioè non si è mai di utilizzato questo canale
Perché perché non si capisce bene come fare a dare una rappresentanza a livello parlamentare perché la commissione bicamerale questo è un è uno degli svarioni opere dei dei delle cantonate colossali prese
Se pensate una cosa una Commissione bicamerale prevista dalla Costituzione perché è l'unica Commissione bicamerale prevista dal
L'articolo centoventisei della Costituzione quindi a un organo
Previste in Costituzione che però non lo parlamentare perché la cui sede bicamerale formata da parte da senatori e deputati quindi è un organo interno al Parlamento
Allora l'idea di fare partecipare a una commissione bicamerale c'è un'organica dal Parlamento esponenti delle Province e dei Comuni delle Regioni
Che entrerebbero in un'aula parlamentare
Già questo una cosa abbastanza singolare ma non sarebbe mai possibile assegnare a questa Commissione compiti tipo parla legislativo cioè di o o insomma forse di a livello politico consuntivo qualche cosa si può combinare però è molto difficile capire che funzioni dovrebbe aprire questa Commissione integrata da esponenti degli enti locali d'altro si capì non si sa neppure come sarebbero scelti
Ma e sarebbe una specie di ibrido strano quindi in effetti forse anche per questo non si è più parlato
Allora esso si dice no a noi avremmo avremmo
Si dice da chi è contrario alla seconda camera riforma
E quindi a metter le mani o riforma di più ampio respiro dico ma noi avremmo già a livello di governi diciamo avremo già la Conferenza Stato Regioni quindi un primo collegamento a livello parlamentare avremmo la commissione bicamerale integrata
Però già si discute integrata da chi in testa con enti del dei consigli regionali cioè degli organi diciamo di tipo assembleare o devo la parte possono partecipare anche le giunte Torgiano la confusione dei limoni unisce la sua però semplificando molto si dice che avremmo il livello governativo e livello parlamentare per cui in realtà con questi due strumenti si potrebbe soddisfare l'aspettativa di un collegamento fra centro e periferia
Voi capite che già da quello che gli ho detto che probabilmente sarebbero strumenti abbastanza claudicanti tanto per essere chiari e comunque siamo una situazione di totale incertezza in un caso
La commissione bicamerale integrate prevista da norme di rango costituzionale
La conferenza la completa guarigione risanabili rango legislativo può so
Non si capisce bene cento in questo fino adesso l'unica cosa e che chiara e la possibilità che sicuramente io non ho visto adesso la stesura ma si parlava di un disegno di legge governativo l'unica cosa che pare abbastanza logica e aprire una razionalizzazione della Conferenza Stato Regioni questo è una cosa abbiamo una successione di di delibere di di norme di rango legislativo
Probabilmente non c'è niente di strano che si faccia una una nuova o una diciamo riformato testo normativo che faccia ordine sulla composizione conferenza sulle sue funzioni questo
Comunque sotto tutti da qui a dire che da questi strumenti a dire che c'è una come dire una sorta di sostituto dei di una Camera federale
Insomma il tasso è veramente è veramente molto molto lungo
Ora quindi ripeto tutto questo intendiamoci è venuto come come esempio che mi sembra abbastanza calzante per dire
Per dirvi come l'idea di limitate le nuove elezioni future possibili riforme costituzionali soltanto ritocchi del titolo quinto probabilmente è un'idea che si giustifica con le esigenze politiche nel breve periodo ma che non chiude in modo definitivo il problema questo volevo dire però detto questo detto questo
In realtà se e astraiamo momento da quelle che sono le possibilità di oggi
Noi abbiamo
Tutti una seria avremmo una serie di possibili forme adesso non so di cosa Ostellino oggi sta parlando a Milano però vedete noi abbiamo quello che è stato qualcuno ha detto una specie di tabù
Cioè
Soprattutto i professori Elia molti della sinistra democristiana
Oppure molti che sono anche persone per carità di grande serietà scientifica legate a una sorta di cultura del potere costituente delle del quarantasei del quarantasette
E vedono come il fumo negli occhi qual sia si proposta di riforma costituzionale perché pensano vedono leggono e che critica mischiava di tradimento della Costituzione qualsiasi proposta di riforma la Costituzione e hanno accettato a malincuore a un certo punto la riforma del Titolo quinto però l'ha dovuto accettare
Probabilmente perché non si poteva fare a meno per la spinta che c'era al però in realtà parlare di altre riforme e visto come veramente come un attentato alla un tradimento addirittura un attentato alla Costituzione allora
Che le riforme sei riforme sono fatte male o sono fatte con intenti diciamo contrarie valori costituzionali non ci vuol molto a dire che si può essere d'accordo però ci possono essere anche riforme fatte
Diciamo a fin di bene senza propositi di demolizione dei valori costituzionali
Che probabilmente sono foto sono obiettivamente difficilmente contra stabili da un punto di vista logico quindi problema un problema di atmosfera politica di oggi che non agevola questi interventi ma vi faccio un esempio
Mi anche qui tutte le costituzioni dico tutte le costituzioni europee
Che sicuramente si basano cioè sono alla base di ordinamenti molto su su sotto il profilo di valori costituzionali molto simile alla nostra
Non si sono vergognati di rifare la Costituzione per adeguarlo alle esigenze europee
Certe clausole europee so è stata riformata la legge fondamentale tedesca
La Costituzione francese la Costituzione spagnola la questione portoghese la questione greca
Le costituzioni dei Paesi dei Paesi del Benelux tutte ma hanno inserito le clausole europea alcune addirittura
I tedeschi hanno fatto io stia ci hanno fatto non un hardware righe hanno fatto articoli lunghissimi dettagliati per chiarire
I rapporti fra i poteri nazionali e poteri europei noi continuiamo a viaggiare su quella clausola asfittica dell'articolo undici prevista per fare entrare in Italia e Nazioni Unite e l'abbiamo dilatata che siamo partiti col piede sbagliato perché abbiamo autorizzato la ratifica i trattati europei con legge ordinaria
E al abbia fatto una rincorsa a posteriori per trovare una giustificazione di una
Chiaramente di un abuso costituzionale perché voi capite introdurre con legge ordinaria
Dei trattati che hanno trasfigurato i poteri del Parlamento trasfigurati poteri del governo ridotti i poteri delle Regioni
Insomma quindi più più revisione costituzionale di così ci sarebbe voluta no quindi noi invece non abbiamo fatto
L'abbiamo fatto per ignoranza perché non volevamo seccature perché non ce ne siamo accorti probabilmente c'è all'inizio e cinquantadue colazioni che nessuno ci ha pensato
Quindi ci siamo trascinati dietro fino attuale abortita per adesso costituzione europea questo meccanismo assolutamente incostituzionale c'abbiamo
Parzialmente demolito l'ordinamento del quarantasette quarantotto che tutti vogliono venerare l'abbiamo offeso
Insomma affini bene beninteso è parte offesa formalmente
Con utilizzando un bel uno strumento uno strumento che unirà quello adatto perché non non bastava la legge ordinaria per fare entrare qui si tratta di su questo non c'è dubbio
Poi i di di studiosi
Costituzionalisti internazionalisti si sono inventati un'interpretazione estensiva dell'articolo undici e la Corte costituzionale ha dovuto troppe da trovare un cerotto colossale ha preso per buona questa teoria
Allora uno può capire che si sbagli una volta si sbaglia due volte tre volte però siamo arrivati alla costituzione europea pochi contestato foto coi pochissimi mesi fa e abbiamo utilizzato lo stesso canale da legge ordinaria
Nel frattempo allora tutte le costituzioni dei Paesi ora siamo a venticinque Paesi come europea
Tutte le nuove costituzioni Polonia Estonia Lituania tutti dire nuove costituzioni se voi son partiti quarantacinque ottant'anni dopo hanno fatto nuove Costituzioni hanno previsto la causa europea
Ma quelli che avevano vecchie costituzioni come noi hanno riformato le costituzioni e li hanno riformate radicalmente
Allora sarebbe secondo voi un attentato alla Costituzione e dire che accanto all'articolo undici bisogna scrivere una causa europea per chiarezza
Secondo me assolutamente no assolutamente no uno può semplicemente direbbe non stiamo
Ah scasso ma a rischiare di rompere tutto andiamo avanti in via interpretativa come abbiamo fatto fino adesso
Quindi perché venite a parlarci di un nuovo articolo europeo quando ormai ci siamo messi l'animo in pace perché la Corte Costituzionale ha trovato il rimedio benissimo
Chi fa che il vero giusto si può far così
Allora cosa vuol dire vuol dire che noi usiamo delle tecniche sostitutive l'adeguamento della Costituzione
Tre tecniche sostitutive perché invece di sceglie la strada maestra dell'articolo centotrentotto
Facciamo quello che abbiamo fatto fino adesso cioè utilizziamo interpretazioni di adeguamento oppure usiamo delle convenzioni costituzionali
Che poi sono i confini tra i due da
Tale la nuova regola in sede convenzionali o addirittura consuetudinario o l'interpretazione adeguatrice della qui che la Corte costituzionale
Poi possiamo potremmo farci dei seminari potremo ci sono libri ci sono gli studiosi se ne occupano più entriamo la parte speculativa quindi però non non ci mettiamo stasera su questo piano
Però voglio dire se uno ragiona così può dire allora è inutile stare a perdere tempo con le costituzioni scritte ci arriviamo in via interpretativa se ne occupano i giudici benissimo presso una soluzione
Però rifiutiamo l'idea che la regola chiara e allora qui vedete qui la questione di cultura perché
Noi abbiamo paesi in cui prevale
La cultura della conservazione e rigira la Costituzione prendete gli Stati Uniti hanno la Costituzione che a duecento e rotti anni è stata ritoccata con qualche emendamento somma crea ma il meno possibile e sempre quasi mummificato ha perché il testo è sempre lo stesso sono i giudici che l'ente la prassi del del congresso esecuto a Corte Suprema Corte suprema che a seconda dei casi
La tregua quindi la costituzione non si tocca
Poi ci sono quelli che invece vanno a ruota libera come la Svizzera che ogni volta non so c'è un'esigenza sua bionda cambiare i sistemi di traffico del Sempione Cetti Fava Carla costituzionale
Per l'edilizia di farlo così cioè appena tema esigenza Track Aequa Roma costituzionali in più
No poi hanno fatto anche la revisione totale ma però quindi è una questione di di mentalità di modo di ragionare
No quindi i francesi han tenuto volta hanno fatto qualche modifica frotte inversamente hanno conciliato l'idea del mantenimento e la Costituzione gollista con gli adeguamenti
I tedeschi pure noi siamo prudentissimo perché abbiamo il terrore che si che crolli tutto il castello la coesione del bar
Poi io comunque la le clausole appena mi sembra che sia il Ka il caso limite in cui si può benissimo intervenire senza pensare che la Costituzione sia attaccata ma pensate sente per la prima parte la Costituzione pensate
Al a o la prima parte ma anche la parte sulla forma di governo si poteri parlamentari governativi pesata di missioni all'estero noi siamo fermi al rifiuto dalla guerra
E e e a quella dell'articolo undici e a quella clausola assolutamente preistorica che era già preistorica del quaranta stile anni quaranta che c'è solo la dice ora o c'è la pace o c'è la guerra deliberata
Dal Parlamento è dichiarata la capo lo Stato come se le guerre si dichiarassero col rullo di tamburi che programmi fatti al balcone presidenziale ma chi è che che che oggi fa le guerre
Con la delibera parlamentare dello stato di guerra e la proclamazione del capo dello Stato ma
Non esiste più
No non esiste più
Quindi
In realtà oggi esiste una cosa completamente diversa oggi esiste quello che distilla cucciola olandese riformata la decisione di mandare le missioni militari all'estero
Che è una cosa diversissima dal dichiarato lo stato di guerra da noi non c'è una clausola costituzionale veloci articolo usa anche questo stiracchiato contestato per cui adesso si dice che
A seconda dei dei sistema pur del del dichiara Consolo politico del Paese un certo momento che la missione di pace l'Iraq oppure il Libano
Però ognuno qui dice la sua per dire se è vero se uno è vero ma non è che abbiamo una clausola costituzionale che ci dice come si fa
Pensate che le missioni all'estero sono regolate da una risoluzione della Commissione difesa della Camera la SIP risolutore Ruffino che ha deciso che ha deciso come si fa
Cioè come ente come diciamo il Parlamento deve intervenire con quale tipo di delibere
Come il Governo deve intervenire e addirittura cosa che non poteva fare cosa deve dire Presidente da Repubblica cioè siamo arrivati all'assurdo tira de de la delibera parlamentare che disciplina i poteri presidenziali pubblica
Sostituire dette conto cioè voglio dire questo fai da te cioè il fatto di dire
Che non ci deve essere la revisione costituzionale ma basta che ci siano delle interpretazioni o delle regole convenzionali porta può e delle situazioni di insomma per carità essi che esistono nomi che c'è da scandalizzarsi però di difficile razionalità
Perché e il fai da te no del giorno per giorno per quindi direi la causa europea che benissimo si poteva potrebbe essere oggetto di riforma
Le missioni all'estero ma pensate a proposito i diritti anche questo è un tema che se noto che i diritti fa sapere insomma soggetto pericoloso ma pensate all'articolo ventuno
E chiaro che noi possiamo in via interpretativa fa riferimento all'articolo ventuno per disciplinare
Il informazione radiotelevisiva
Internet est così e cose del genere
Ma l'articolo ventuno è diventato anche qui Inge Grazia tutto quello che ha detto la corte costituzionale
è stato dilatato ma articolo ventuno non nomina neppure la radio parla solo dalla stampa e genericamente dei mezzi di diffusione
Ma
La radio giaceva da qualche qualche decennio prima la televisione si affacciava negli anni quaranta già c'era anche sia un Iraq però non se ne parla allora che adesso tutto quello che riguarda il mondo dell'informazione così il ricco così complesso
Così articolato sia tutto da ride recuperare in via interpretativa dilatando l'articolo ventuno per carità si fa si è fatto già abbiamo una valanga di sentenze della Corte costituzionale
Però secondo voi sarebbe in corso sarebbe un attentato i principi costituzionali se si dicesse qualcosa in Costituzione sul sul sul nuovo modo
Che completamente trasfigurato rispetto al passato di di leggere i problemi dell'informazione
Io penso di no
Poi se arriviamo se arriviamo alla forma di governo
Basta prendere pensare a tutto il discorso sul premierato
Insomma e noi abbiamo fu un ruolo del presidente del Consiglio che il ruolo del presidente del Consiglio mediatore che fa a pugni con l'Abi polarizzazione va bene in una situazione di eventuale recupero del
Costituzione di un polo di centro col presidente a Repubblica che torna a fare il mediatore e quindi toglie alle al agli elettori la possibilità del di la parola ultima sulla scelta del presidente del Consiglio
Ma se se non dovessi mandare come sembrava stessimo andando in un certo momento verso una più polarizzazione con un Presidente del Consiglio che in realtà è l'espressione del corpo elettorale
Quindi con dei poteri di semplice certificazione del Capo dello Stato probabilmente tutti quindi discorso di premierato tanto per intenderci è chiaro che tipo presidente del consiglio l'articolo novantacinque non va più bene
Quindi anche lì
Quindi ripeto questo non voglio dire che che la riforma del Polo fosse il toccasana però c'era una ragione di fare quelle norme quindi probabilmente per la parte quella parte quindi la
Mentre noi pressoria per niente la parte sui poteri sul ruolo del del del Senato i poteri parlamentari
Las la supposta assenza del rapporto fiduciario col Senato era mio prima bestialità però il fatto di di chiarire il ruolo del presidente del Consiglio e i rapporti col Presidente da Repubblica quello probabilmente rispondeva
Che risponda all'evidenza storica reale però ripeto questa può essere materia di riforma c'è poco da fare non c'è da scandalizzarsi
E poi c'è tutti i settori del rafforzamento delle garanzie noi non abbiamo in Costituzione l'Autorità di garanzia che ormai sono diventate il nostro pane quotidiano parte l'Antitrust l'autorità per le comunicazioni e l'autorità e il garante dei dati personali
Ma tutte tutte queste autorità di garanzia non ci sono in Costituzione
Allora vi pare possibile che la legge ordinaria possa aver assegnato ti potevi ricca assegnato autorità di garanzia in un modo così disordinato e caotico e socievole come sempre tenuto fuori problemi di riforma delle authorities benissimo
Però questa è materia costituzionale non è materia di legge ordinaria senza contabile l'equivoco terribile che è scaturito che viene sostenuto anche a mio parere senza arrossire da qualcuno per cui l'Autorità di garanzia sarebbero addirittura autorità paragiurisdizionali Madonia
Abbiamo una Costituzione che non vuole i giudici speciali costituiamo autorità di garanzia come autorità dotate di poteri paragiurisdizionali bocca
Questo è un altro mistero della nostra realtà quindi anche qui materia
Sicuramente in materia di revisione costituzionale
Poi non parliamo dello statuto dell'opposizione c'è c'è veramente tutta una serie di possibili forme che probabilmente sono tutte accantonate perché oggi non sono assolutamente immaginabili dal punto di vista politico
Che però posso rimanere sullo sfondo
Quindi
Ripeto il in realtà il volere limitare il
Discorso al una semplice ad una semplice diciamo un ritocco delle io adeguatezza del Titolo quinto probabilmente è veramente molto riduttivo
Io vorrei concludere perché ripeto come come pensavo o sto parlando più di quello che quello che volevo volevo concludere con una riflessione che forse vi può interessare
Che riguarda i profili
Procedurali
E quindi non non i contenuti
Noi abbiamo non abbiamo colto l'occasione
Quindi patente sto parlando d'occasioni perse quindi diciamo tanto per essere chiari oggi si parla soltanto di ritocchi al Titolo quinto per perché si accorge che certe partite gentili no così come sono state fatte più non funziona
In prospettiva rimangono altre esigenze di riforma globale della della Costituzione
Senza senza per questo per carità dire che siamo contrari ai principi valori di fondo la Costituzione
Una una questione che non è stata trattata anche seme sa ma che probabilmente dovrebbe emergere mio sommesso parere e quello della insufficienza dell'articolo centotrentotto
Cioè noi abbiamo come voi avete presente abbiamo una procedimento di modificare la Costituzione
Che è come dicono i giuristi e rinforzato o aggravato cioè non è una legge ordinaria
Ma è un procedimento che comporta una doppia deliberazione maggioranze qualificate
Possibilità di intervento nel corpo elettorale in via meramente eventuale qualora nella seconda deliberazione non si raggiunga la maggioranza di due terzi
Quindi è un procedimento pesante però cosa è successo ce ne siamo accorti in modo credo molto chiaro
Questo procedimento quando i costituenti danni se lo sono inventato
Era e quest'estate si è dimostrato successivamente adeguato per dei semplici ritocchi cioè per gli emendamenti di singole clausole costituzionali
Mentre non si è rivelato buono per le riforme di ampio respiro che la Costituzione cioè
Per
Cambiato il regime non so dei reati ministeriali terrestri i seggi per gli italiani all'estero per Solaris riforme diciamo quindi contingenti specifiche di singoli articoli della Costituzione di singole clausole il centotrentotto va bene
Va meno bene quando SIS voglia ritoccare un'ampia parte della Costituzione
E perché va meno bene perché in questi casi soprattutto quello che fa un po'cilecca diciamo è il fatto di prevedere il referendum confermativo soltanto come referendum eventuale
Mi spiego meglio voi sapete che secondo quello che un ci hanno dottrina costituzionalistica che ci deriva dal passato si dice
Se si fa si dice sa una nuova costituzione deve essere il popolo che decide quindi
La nuova Costituzione deve essere fatta sotto la spinta di una scelta
Per l'Assemblea costituente rappresentativa che spia risponda alla volontà del corpo elettorale quindi sono i cittadini che danno un incarico
A qualcuno di fare ex novo la Costituzione
Sì quindi potere costituente legato a una scelta alla volontà popolare
I poteri costituiti cioè i poteri che sono costituiti in base alla scelta del costituente
Sono per definizione poteri immediati rispetto elemento popolare
Quindi sono gli organi rappresentativi che abitualmente governano e quindi anche anche la revisione costituzionale è un potere costituito
Cioè non c'è bisogno non ci sarebbe bisogno di disturbare la volontà popolare perché basta
L'organo mediato che fa
No come centro di decisione
Quindi in questi casi e questo spiega centotrentotto il referendum c'è l'appello al popolo è solamente eventuale quindi se gli organi rappresentativi sono decisi e comparti fanno tutto loro senza che il corpo elettorale sia chiamata a decidere
Questo ragionamento è persuasivo quando si fanno dei ritocchi alla consecutio se invece si vuole plasmare di nuovo
Importanti parti della Costituzione il discorso cambia
Perché ci si pone il dubbio ma se vogliamo insomma acconto se non ci sta bene più l'assetto delle due Camere no se vogliamo la presenza dei dei gli interessi regionali in Parlamento oppure non ci sta più bene un primo ministro
Controllato troppo le partiti molo vogliamo più forte se vogliamo ripensare al ruolo Presidente da Repubblica se vogliamo riconsiderare il regime dei diritti allora in questi casi si dice da molti
Bisogna tornare a sentire come la pensa la gente
Cioè non è in senso proprio il potere costituente che deve essere necessariamente derivazione di popolare
Però ci andiamo molto vicini
Allora gli organi rappresentativi devono avere il loro ruolo ma bisogna che il corpo elettorale cioè i cittadini
Dannazione dite loro che volete insomma elemento popolare sia comunque necessariamente consultare quindi che la parte prepara dei preparatoria istruttoria spetti al Parlamento che il Governo abbia iniziativa tutto bene però l'ultima parola se si deve ridisegnare
La Costituzione bisogna darla anche popolare quindi ecco che è un questo momento di convergenza come si dice è il sovrano che riprende il sopravvento quindi anche se non è l'unico decisore però deve essere deve essere coinvolto nel procedimento
Allora il referendum confermativo non è più un referendum confermativo veramente facoltativo ed eventuale ma è necessario
E su questi realtà noi abbiamo già fatto delle scelte
Perché nel novantatré e nel novantasette quando sono state fatte le leggi costituzionali che hanno previsto le Commissioni bicamerali per le riforme costituzionali
Che avevano il compito di riconsiderare larghissima parte dell'ordinamento
In realtà
In quelle leggi non solo son fatte le Commissioni bicamerali perché quello che noi ricordiamo risolto perché sono leggi istitutive serbi camerali però sono anche leggi che avevano previsto che il referendum confermativo sarebbe stato necessitato
Quindi a prescindere dalle maggioranze
Bisognava che il disegno finale fosse sottoposto arretrare poi queste due leggi non sono state cioè mai portata alle estreme conseguenze perché come immagino ricorderete le Commissioni bicamerali hanno lavorato però non si è mai andati al momento terminale del procedimento perché sono morte lì a certo punto no allora
Noi già abbiamo fatto delle scelte
In questo senso però scelte che non hanno modificato la Costituzione cioè abbiamo preso atto del fatto che centotrentotto non andava sempre bene
Non andava bene per le grandi riforme
Però abbiamo ragionato introducendo dei procedimenti straordinari di lì revisione costituzionale
Limitati al caso specifico cioè non abbiamo modificato l'articolo centotrentotto per dire
Attenzione qualora si debbano fare certo tipo di riforme non va bene
Il procedimento diciamo che va bene per i singoli emendamenti ma ci vuole un procedimento bis
Che non abbiamo introdotto un procedimento speciale di riforma definitivo
E questo è un altro dei talloni sono i punti deboli del nostro sistema costituzionale
E chiudo rapidamente
Non abbiamo che questo è una mia idea che ho sostenuto in sede diciamo scientifica però devo dire la verità un anno vi sempre cardiaco fatto molto colpo allora
Però lo sostenuta alle audizioni al alle Commissioni riunite di Camera e Senato a metà dicembre dell'anno scorso
E quindi andrà negli atti parlamentari allora io ho fatto questo ragionamento
Prendiamo quello che succede
In Svizzera coniuge di Spagna più CED in Austria
Che ci sono ordinamenti che hanno previsto un duplice meccanismo di revisione la revisione ordinaria e poi quella che viene chiamata in Svizzera la revisione totale della così
Che intendiamoci è sempre un potere costituito non è un potere costituente
Allora in Spagna
In Svizzera e in Austria in Costituzione ci sono due procedimenti revisione il procedimento ordinario
Che è quello che che il di gli Stati Uniti chiamo l'emendamento costituzionale cioè l'emendamento costituzionale pro-capite già
Un termine forse più corretto perché tali dea del ritocco
Non della della riforma noi ci riempiamo la bocca la riforma costituzionale poniamo a vedere tremenda arriverà avremo un topolino che ci dice che siccome la Corte costituzionale ha dato una serie di bastonate al Titolo quinto bisognerà rendersi conto che l'energia competenza statale no perché esso si stava tutti strappando i capelli non solo l'ENI e l'ENEL ma anche i politici hanno capito di aver preso la canta una facciata colossale e quindici son rassegnati
A fare di un un dei dei ritocchi no dire che le greche la che la trasmissione nazionale della regia è competenza regionale di ogni essere cretini scusarci occupò che più ha aver preso una svista
Allora uno fa questo rito
Forse perché faranno anche altri spero però voglio dire si tratta solamente di prendere atto questi sono veramente emendamenti no solo delle chiose
Se io invece dico voglio il premierato ora è chiaro che che non è solamente un ritocco del dell'articolo novantacinque qualcosa di più se voglio introdurre l'Autorità di garanzia è qualcosa di più no
Quindi senza arrivare agli estremi della riforma del Polo ma certe riforme sono riforme grandi sono più ampie allora appunto input altri Paesi si parla di revisione totale per dire che
Allora in questi casi adesso non voglio annoiarvi son procedimenti altamente complesse pasticciati quella svizzera è incredibile riesce a fare delle cose divine
Di un virtuosismo procedurale complicatissimo però in tutti questi ordinamenti la cosa interessante questa interviene il Parlamento in governo fine le proposte non solo il governo di la verità il Parlamento decide
Dappertutto c'è il sistema di altri di quasi dappertutto della doppia lettura accetti un Parlamento che delibera l'inizio della riforma è uno che poi decide
Però la cosa interessante alla fine c'è un referendum confermativo popolare necessità
Allora sarebbe interessante e siccome questo non l'abbiamo già fatto però ecco lì in questi Paesi se
Nella struttura costituzionale cioè è un procedimento speciale che però è scritto lì e messo lì l'abbiamo in cassaforte se c'è bisogno tiriamo fuori non è che dobbiamo fare
Un una legge di rottura come si dice dell'articolo centotrentotto che vale solo per quel caso per cui una volta esaurito quel caso si torna al vecchio centotrentotto
è uno sforzo inutile dispendioso sa a volte sanguinoso perché si litiga che propone svanisce lì perché una volta esaurito il caso non abbiamo più niente
Allora se si dovesse ragionare in modo un po'illuministico se volete e di dire
Cerchiamo di fare le cose per bene
Riformando la Costituzione viene da vere intelligenza di dire siccome in prospettiva forse non oggi e in prospettiva ci servirà una grande riforma
Allora mettiamo per iscritto che abbiamo un procedimento a che quello di oggi poi potrebbe andar bene quel come oggi
Però abbiamo un procedimento Bindi che qualora si voglia non fare un semplice emendamento va a fare una grande riforma comporta la consultazione popolare necessaria e pochi altri amminico di tre soci
Adesso in realtà si sta discutendo soprattutto sulle percentuali no se si debba venire invece dei due terzi per non dovete fare il referendum i tre quinti
Però c'è un particolare che più si alza la soglia del consenso che comporta l'accordo maggioranza opposizione più diventa superfluo il referendum perché vi immaginate
Fare un referto cioè non puoi portare avanti in contemporanea
Un aumento della percentuale di voto favorevole le camere e anche il referendum perché alla fine il Parlamento dovrebbe essere sciolto se per caso avendo raggiunto una certa maggioranza gli elettori dicessero che non sono d'accordo
Pisani insomma è una specie di corto circuito per cui in realtà credo che siamo ancora che non abbiamo ancora a livello politico le idee chiare su questi argomenti
Io credo che che questo probabilmente su su questa
Su questa diciamo notazione che riguarda i profili procedurali che però coinvolgono semplici tema delle forme io chiuderei questa illustrazione spero di un avervi
Annichilito con questa persone senso le sette e mezza vinse volete con palese registrare qualche
Mi sembra un certo consenso
Oppure fare la domanda sempre
Ecco mi avreste in grado di rispondere alle domande
Sì sì sì posso di tantissime cose parlare grazie comune posso alla provenienza dagli aspetti positivi della riforma che è naufragata riguardava l'abbassamento la riduzione del numero dei parlamentari
Mentre tra gli aspetti più contestati c'era l'abbandono del bicameralismo perfetto ora io le chiedo
In una prospettiva di rilancio del riforme costituzionali ritiene che si debba perseguire una mente la strada dell'abbandono del bicameralismo perfetto oppure se non si deve considerare che questo sistema in effetti spesso portato il il bene per il Paese nel senso che tante leggi sono state corrette proprio grazie a doppia lettura
E e quindi forse l'abbandono del bicameralismo perfetto presupporrebbe da questioni innalzamento anche della della cultura della tecnica giuridica dei dei nostri deputati non sempre presente
Grazie compresa quella io allora direi una cosa quindi decano io perfetto
C'è un argomento che non non molto nobile che non viene fuori praticamente mai
Quasi mai ed il fatto che la riforma del Senato
Con i senatori dentro e la cosa quasi impossibile perché l'idea di fare di l'idea di passare dalla che da Senato attuale a un senato in cui sono presenti veramente i rappresentanti regionali o comunque di ottoni locali
Significa mandare a casa trecentoquindici associamo Tati senatori a vita che non sono sono di moda in questo momento ha comunque significa una vera e propria rivoluzione perché significa che una bella fetta della classe politica di oggi rischia di perde il posto e questo guardate un elemento che senza non lo dico per fare il qualunquismo ma è un argomento che coalizzati destra sinistra centro tutti
Perché nessun parlamentare a piacere di rinunciare al mandato questo è umano che sia così cioè io mi sono impegnato io ce l'ho fatta la carica politica son riuscito arrivare in Parlamento
Cioè non faccio più il consigliere comunale consigliere di quartiere il giornalista o che so io professionista che appoggia il Partito eccetera
Mi manda la senatori che venne sommato andare a casa non ci penso neppure a parte so o anche qualche beneficio tanto per essere chiaro a fare il senatore per cui non lo gradisco ecco questo è
Tant'è vero che tant'è vero che la riforma in senso federale che era una Bortot ma è stata fatta dalla destra
Dal centro destra non per niente su questo aveva fatti rinvio giudice datore cioè e non andava a casa subito al Senato ma se era scalare cioè bisogna avere il signor Valvo scioglimenti prima di per e non era non era un caso e non è un caso che Sissi fossero fatti ma che da quella di chi non lo dico per fare il Catone dico prendo atto costato cioè non era un caso che
Si fossero trovati degli artifici
Abbastanza spaccati per fare in modo che
Tra il personaggi che potevano essere considerati eligibilty come senatori del Senato federale tra virgolette c'erano tutta una serie di persone tra cui anche chi aveva svolto aveva avuto un incarico politico come parlamentare della regione pur essendo mettiamo lo so catapultato in una regione diversa per cui
E no e non tutti i modi per mettere delle stampelle a qualcuno dice ma come io voto una legge che mi manda a casa no la molto seguita almeno qualche
Passerella qualche qualche sentierino di montagna in cui possano applicarmi per cercare di di di di presentarmi come rappresentante interessi locali
Io diversi nobili vi ricordate nove i requisiti di eleggibilità io erano veramente
Buon porto molto articolati ma perse per aiutare a mantenere nel circuito politico politico parlamentare personale politico che già citati
Va quindi voglio dire quindi realtà questa non dimentichiamo perché non ho detto prima è uno dei dei grossi ostacoli al
Ecco detto questo il numero di parlamentari anche qui notevolissima l'idea che era stata effettivamente percorsa di ridurre il numero quinta
Perché noi abbiamo basta vedere non so il Senato americano mi pare sia un centinaio i senatori americani Montedison Guerzoni stato troppo complice
Quindi voglio dire un paese come il nostro che ama cinque insomma
Mi pare che sia un quinto degli Stati Uniti già tre tre o quattro volte sa senatore quindi voglio dire non c'è bisogno di tutto questo personale politico quindi si può benissimo ridurre
Quindi queste sono scelte molto molto variegate da Paese a Paese possono cambiare
Ma il Bundesrat tedesco rispetto al nostro Senato
Ridottissimo quindi si può benissimo avere un numero minore di parlamentari
Il uno dei problemi ecco uno delle questioni che è stata ricordata adesso ma
I cibi Carmelo Patti di cameratismo paritario è un'anomalia italiana e queste fuori discussione perché è veramente una cosa stranissima e tipiche criticano
Sul processo il profilo per il fatto che ci siano due assemblee
E che le due assemblee cioè il fatto che ci sia una seconda lettura
Di una legge sia un dato positivo perché può fungere da correttivo di una legge fatta male questo è vero è una delle giustificazioni che si danno tradizionalmente però attenzione questo si può atta tutto si può avvenire anche se è un bicameralismo non paritario perché per esempio in tutti i sistemi bicamerali
Il la seconda Assemblea
Ha sempre la possibilità ma sempre a non in tutti i settori
Ma
Ha sempre come dire prezzi prevedono sempre dei congegni per un intervento anche della seconda cambierà rispetto alla Camera rappresentativa nazionale il problema è che di solito
L'ultima parola la sempre quella che chi è considerato alla che la Camera politica nazionale cioè la seconda camera può dare dei pareri ma non può bloccare l'iter legislativo
Non solo ma in materia di Bilancio in materia di di fiscalità in materia diciamo finanziaria
Materie di di gestione dei figli Patrini tanto per essere chiari di solito è solo applicarla sebbene zitto ma che considerata la Printemps nazionale che e abilitata a legiferare mentre la seconda cabrato mette becco
Perché una gamma di solito mette insomma interviene nelle materie che toccano gli interessi degli enti territoriali parlo di sistemi federali
Però e per è vero che tradizionalmente si dice il bicameralismo serve perché una seconda lettura consente di evitare errori ecco su questo direi che anche adesso in realtà
Anche l'apertura parlamentare di oggi si sono cercati dei sistemi di semplificazione
Quindi una certo una certa frazione di trazione del lavoro parlamentare per cui si cerca di evitare che ci sia una integrale di come dire
Riproduzione dei passaggi procedurali entrambe da sempre è già in pratica si è cercato di farlo di ridurre
Quindi tutti i meccanismi di semplificazione dal suo Giaccari proprio perché ci si è resi conto anche adesso che in realtà e se si dovesse prendere alla lettera questa equivalenza totale del procedimento legislativo si rischia veramente di avere dell'espressione intento incredibili
Però indubbiamente è vero è vero che la seconda camera può essere utilizzato in questo senso di trattative vere
Perché un conto è dire che ci sia un intervento semmai non decisionale insomma sembra di tipo consultivo di riflessione di ponderazione nella seconda camera però dal da qui a dire che ci deve essere una totale di valenza di poteri di funzione esattamente
Forse un po'eccessivo
Qualcuno tra il pubblico vuole formulare una domanda
Di fronte alla mancanza di volontà revisione della Costituzione
C'è la possibilità che la Costituzione europea possa obbligare i singoli Stati ad adeguarsi alla Costituzione internazionale super nazionale
Io ho letto malvolentieri e quindi l'ho letta male la Costituzione europea bocciata dai francesi non mi sembra di aver trovato una formula che obbligasse gli Stati ad adeguarsi
E così c'è qualche speranza oppure ci limitiamo al diametro dei piselli e all'abolizione del quintale grazie
Dunque io credo che in realtà allora
Vi dico subito che anche qui non voglio entrare
E così europea e più apparire semplicemente tragica da cui si è testo e Veneto un pastrocchio incredibile
E
è scritta male molto pretenziosa non è non è affatto
Diciamo scritta redatta con lo stile che la Costituzione con le possibilità di una Costituzione tranne alcune norme di principio e tranne la parte sulla la la recezione della Carta di Nizza sui diritti perché il resto c'è un pronunzie di di disposizioni che hanno natura regolamentare insomma e quindi di estremo dettaglio
è una uno su uno strumento molto pesante e fa e proprio direi è la negazione di quella che deve essere una Costituzione perché la Costituzione
Sì la Costituzione non è sentita dalla gente quindi questo caso riceve gli europei
Come un insieme di valori da rispettare da seguire sì non è compresa o comprensibile vuol dire che ha fallito e io
Insomma è uno strumento difficile da capire per una persona che abbia cultura giuridica istituzionale
è assolutamente inintelligibile per il cittadino medio comune quindi è assolutamente uno strumento spuntato da questo punto di vista quindi in realtà ed appunto giuridico non è neppure una Costituzione qui potremmo ragionarci sopra è un altro trattato
è una specie di testé vittime di di riconsiderazione complessiva dei trattati precedenti quindi a questo punto di vista qualora fosse diventasse operativo è un ulteriore tassello
Della catena dei trattati diciamo comunitari cerbiatta attuale regime della corte dell'Unione Europea
Ecco detto questo detto questo
Invece per rispondere punto più puntualmente e dopo questa riflessione di quadro come lei avrà capito non sono entusiasta la cosa
Quindi il direi il ci sono Gianni trattati di oggi
Dei principi dei principi diciamo costituzionali tra virgolette di principi superiori
Che vivono in quanto sono stati accettati dagli stati quindi anche da noi che obbligano a degli adeguamenti quindi obbligo una a essere rispettati dagli Stati
Età non sono mai stati dati dagli o insomma dagli organi quindi dal Parlamento dal Governo dai nostri organi dai giudici dall'amministrazione e dalla stessa Corte costituzionale
Questo è fuori discussione perché in realtà adesso qui bisognerebbe ricordare ci diciamo il ping pong fra la corte di giustizia e la Corte costituzionale ma in realtà la nostra Corte costituzionale per limitarci a caso alle profilo interno
Ha detto con molta chiarezza che c'è una prevalenza dei principi dei principi comunitari quelli che sono negli attuali trattati ma che sarebbero quelli della costituzione europea qualora passasse
Che devono essere diciamo attuati in precedenza addirittura a disposizioni costituzionali interni che può sembrare paradossale ma è così
Quindi su questo punto di vista nostra sarebbe nulla di nuovo quello che è interessante invece vede che è che il trattato sulla cultura europea e in un modo che può sembrare contraddittorio prevede che
Deve essere l'ordinamento dell'unione a rispettare le caratteristiche identitarie degli ordinamenti nazionali per cui c'è una sorta di equilibrio dalla parte gli Stati e quindi anche noi dobbiamo adeguarci ai principi di fondo dell'ordinamento europeo avvolta in quei e taglio e da lì la precedenza per cui il nostro diritto è recessivo dovesse disapplicato dall'amministrazione dai giudici e anche se può sembrare singolare anche dalla Corte costituzionale
Salvo salvo i principi irrinunciabili la nostra costituzione che poi anche qui sarebbe un esercizio non facilissima dalla capire quali poi sono perché su alcuni c'è chiarezza su altri si può discutere però in genere si dice tutta la parte sui diritti non potrebbe essere modificata neppure dal cioè non profit non si potrebbe non potrebbe essere considerata recessiva qualora per assurdo dovessero prevalere principi comunitari che in realtà poi su questo non riprese tendenzialmente livellati
Ecco però la cosa interessante che il trattato di europea dice siccome si è stata la grossa spinta della Gran Bretagna grossa spinta dei paesi entrati recentemente la Polonia e altri Paesi entrati recentemente europea
Ecco questi tutti questi Paesi hanno messo le mani avanti han detto noi vogliamo
Che non si disconosca
La permanenza dei principi caratterizzanti nostre vivamente per cui c'è il riconoscimento di quella che è l'identità costituzionale e queste molto accentuate nei primi articoli la Costituzione europea e anche in altre di la verità
E quindi ripeto e non si non sarebbe facile questo questo bilanciamento
Ma di massima però voglio dire anche se per rispondere a quello che lei diceva anche senza disturbare anche senza diciamo far differimento alla costituzione a uno strumento internazionale che si chiama Costituzione
Che però è un'opera di cosmesi perché la realtà non è una Costituzione come le intendiamo noi perché a me vedrà cosa è diverso
Anche senza questo trattato costituzionale
Piaccia o non piaccia ci sono principi dell'Unione Europea che prevalgono sui principi costituzionali e noi ci siamo adeguati abbiamo accettato
L'abbiamo accettato attraverso quel passaggio stretto che l'articolo undici
Questa è la cosa bizzarra cioè non abbiamo accettato perché si è detto chiaramente che volevamo accettarlo perché c'è una clausola così la lo prevede come c'è ripeto in tutti i Paesi europei praticamente
Inghilterra cosa dire la Gran Bretagna la cosa diversa come sapete però antinave tale c'è una legge che punisca in pratica ha ha fatto chinare la testa parlamento inglese certamente se l'accetta c'è Tato i trattati europei quindi a prevalenza diritto comunitario
Quindi ed è una una probabilmente siamo in una come dire una specie di asse d'equilibrio no quindi io oggi negli ultimi tempi possiamo dire che c'è una sorta di tregua armata tra le Corti costituzionali dei vari Paesi europei e la corte di giustizia che sia un po'calmata perché ha avuto un periodo anche recentemente ha fatto le sentenze
Ha dichiarato che una norma costituzionale tedesca la sentenza Craj il era eccessiva rispetto al trattato questi in materia di
Il servizio militare femminile tale femminile mi sembra comunque ha dato la precedenza ha detto che era precedente la norma comunitaria aveva la precedenza sulla norma sull'articolo dodici del Grundgesetz e i tedeschi l'hanno ingoiato
Quindi voglio dire è un discorso
Non facile obiettiva me
L'ho detto però è così Survey continuiamo a ma ecco ci sono due pronunce una del
Con sei costituzione francese una del tribunale costituzionale spagnolo che con riferimento alla compatibilità del Trattato costituzionale con le rispettive costituzioni
Hanno ragionato proprio in questi termini cioè di
Riconoscendo la Rio Rita no la primazia del diritto costi di costituzionale tra virgolette dell'Unione però non non diciamo rinunciando al fatto che in questi gli ordinamenti nazionali se ordinamenti che mantengo la sovranità per cui voi capite è veramente una
Una
Gratis difficile contraddittoria situazione
Che ci porta a mantenere una sorte di equilibrio fra sopra due centri di potere uno tradizionale che lo Stato che continua a dire ci sono come è stato perché no no
De campato non ho rinunciato alla sommità o solo solo limitato la sovranità e d'altra parte c'è una corte di giustizia e quindi oggetto comunitario che non non ha il coraggio di dire solo sovrano perché altrimenti li butteremo giù dai dati a Brussel più che sufficienti credo che sarebbe una sollevazione generale
Però che continua a dire mi spiace cari stati voi avete rinunciato quindi c'è una Costituzione europea
Insomma una costituzione senza sovranità è molto improbabile
Comunque
Solo una curiosità se corrisponda al vero che la Costituzione prevede in caso di crisi di governo lo scioglimento di una delle due Camere come la crisi politica recente previsto che il Senato poteva essere solo sciolto e qual era la logica se c'è
Anche se entriamo anche si può ragionare molto su questo no la verità e forse un pochino diversa non è che in caso di crisi di governo si può sciogliere le Camere ecco che nel nostro ordinamento è vero che siamo andati sempre appaiati cioè capo del Senato cioè
Questo bicameralismo paritario ha sempre c'è uno dei profili dichiarino paritario è quello di dire che se eccesso di mentre il Parlamento si scioglie tutti scialbo Camera e Senato giusto
Questo perché perché da quando si sciolse anticipatamente mi pari c'era c'era il problema inizio vede due assemblee non avevano il mandato quinquennale no quindi c'era un
Ma intanto differenziato perché fuori visione costituzionale che ha livellato
Ma la verità che se è vero che nella prassi proprio perché c'è questa perfetta equivalenza per cui la rappresentanza politica sempre stata vista come presente in contemporanea nelle due assemblee
E tra l'altro come voi sapete poi le leggi elettorali anche se sono stati in passato
Prima del del del referendum il novantatré sono state ero diverso è però hanno funzionato in un modo simile dal punto di vista della della adozione di un meccanismo che si è sia rivelato proporzionalisti prefissabile assemblee perché non giocava
La clausola maggioritarie sessantacinque per cento comunque in realtà si è sempre andati con quest'idea che ci le due assemblee fossero uno specchio dall'altra
E quindi lo scioglimento coinvolgeva entrambe le assemblee quello che si è detto recentemente oggi in questi giorni si è detto attenzione siccome in realtà i guai ci sono dei senatori non nella mentre la Camera la tutto bene in teoria nessuno impedisce che si sciolga solo il Senato e questo è vero cioè siccome non è che abbiamo un Parlamento organo unico abbiamo due organi anche se poi si assemblano del concetto di parlamento bicamerale
Per cui in in linea teorica io potrei
Potrei dire si scioglie soltanto una Assemblea
Il problema è che probabilmente sarebbe un autogol perché non è che sciogliendo la sciogliendo una camera risolvi problemi realmente Cresti ancora più problemi
Perché anche qui se tu non c'hai una legge elettorale diversa probabilmente avreste insieme cioè non è detto che sciogliendo il Senato viene fuori la maggioranza nettissima unità prudente forse potrebbe succedere anche il contrario podestarile addirittura una
Un atto se tu riuscissi con una cava imputati prova certa maggioranza e un Senato con la maggioranza del l'attuale opposizione sarebbe un altro sarebbe ancora peggio
Questo si presenta già adesso abbiamo abbiamo il problema di sapere se abbiamo due o quattro voti in più su di come dire più le centocinquantadue domani e potremmo toracico fra capi di cui in realtà in tutti i sensi fossero dieci o venti o trenta voti fare sarebbe quella quindi credo che sia stata quella quando è uscita fuori quella
Quella ipotesi probabilmente si è detto sale
Sa come le molteplici osservazioni che si fanno ognuno parla a ruota libera si è detto anche quello
Ma non mi sembra francamente cioè giuridicamente non è in non è come dire scorretto sbagliato politicamente mi sembra scusate una una sciocchezza ecco oppure comunque una un'affermazione estremamente rischiosa però ripeto è un'opinione queste note
Sono una domanda invece sui rapporti tra Stato in regioni
Credo che la riforma del due mila uno abbiamo aumentato la conflittualità e anche il i ricorsi a alla corte costituzionale ora non crede che un eventuale ulteriore aumento o trasferimento di di competenze alle Regioni
Potrà rischiare rimpallare ulteriormente il sistema cioè in un lo Stato come il nostro dove ci sono ancora forti differenze ad esempio tra il nord e il sud non c'è invece bisogno di un intervento statale per livellare ancora quelle differenze che ci sono ad esempio a livello sociale di servizio le infrastrutture si capisce
E che soprattutto ha un'ultima considerazione non non pensa che il potere statuale rischia di essa ulteriormente eroso verso l'alto dalla Comunità europea verso il basso per così dire dalle regioni con una conseguente lavorazione del potere nazionale
Qualora quest'ultimo passaggio direi è il più la considerazione diciamo corretta stavo per dire ovvia scusi ma non perché volevo cioè e questo è un dato di fatto cioè che ed è
C'era la crescita dei poteri diciamo interni del decentramento politico regionale la crescita il rafforzamento che adesso pronti ho l'impressione sia entrato in una fase di stasi a livello europeo
Tutto questo è vero e i diciamo evidente
Ma dovrebbe essere questo sarebbe riapparire una tela Gioni per cui servirebbe
Un impianto di governo forte
Cioè
I
Il
L'astensione verso centrifuga e centripeta
Cioè sentite ti per pure dato ci ha sentito che ha perso la Converso unione e l'attenzione verso il basso a livello periferico è chiaro che sono tutte tensioni che si scaricano sul potere centrale sul Parlamento il partito al governo
Quindi quando si è parlato del rafforzamento dei poteri del governo
Cosa che poi nel nella prassi come sapete potrà prassi un po'anche in parte di una legislazione il tappo c'è già avverato ecco certo rafforzamento e il rafforzamento è stato soprattutto
Sul piano politico nel momento in cui in quei periodi in quei momenti in cui
è risultato che non c'era più bisogno della mediazione presente a Repubblica per scegliere il Presidente del Consiglio perché in realtà il Presidente del Consiglio è uscito dalle scelte elettorali
Cioè tappi polarizzazione anche se imperfette anche se claudicante vacillante trova qualche risultato l'ha portato
Ora tutte le riforme su su tre proposte di riforma sui questo premierato che in realtà tengono conto in modo più o meno cosciente poco di questo fenomeno cioè se noi abbiamo queste tensioni verso il basso e verso l'alto
E continua a esserci un governo al centro debole veramente si rischia lo spappolamento e la ingovernabilità
Da lì ingovernabilità esso si riparte ne parlava di fare su un termine che è uscito cioè la governabilità dura è uscito un po'da lessico di oggi però il problema è quello la difficoltà di governare dei momenti in cui ci sono queste forti tensioni all'esterno e l'interno
Quindi questo è verissimo
Il fatto che il rafforzamento dei regioni se bilanciato cioè rafforzamento c'è stato stati venire se un rafforzamento bilanciato
Verso il centro perché se è sbilanciato chiaramente
Provoca dei problemi ecco ma volevo ripicche pensate che le nella nella tra l'altro di ricordava il problema risultano agli interventi di solidarietà quindi già in Costituzione sono possibili sono previsti ci sono delle clausole costituzionali
Molto chiare per cui scendo non sono assolutamente fuori dalla logica i tempi deposita costituzionali no ma volevo ricordarvi
Una delle singolarità della riforma del due mila e tre mila e uno che in un certo senso doveva essere avrebbe potuto essere una sorta di risposta alle richieste della lega sulla così detta devolution che può essere molto sterile molto su svuotata e e diciamo e assorbita nel disegno complessivo della riforma del Polo chiede una riforma poi realtà anche centralista società nonostante
E da questo punto di vista si dava un contentino alla lega ma in realtà poi si portava molto a livello centrale la barra del timone ma dica a parte questo nella riforma della sinistra del due mila e uno
Sono previste dall'articolo centosedici delle Poste dei regimi intermedi di autonomia
Tra
Il loro somme di regimi previsti diciamo degli statuti ordinari di autonomia gli statuti speciali
Quindi delle forme differenziate intermedi
Ti auguro di potere invidia di assegnazioni di poteri alle regioni sono già previste in Costituzione se le Regioni con una procedura nuove un facile abbastanza complessa però in certi settori regioni potrebbero per ipotesi
Quindi
Il l'armamentario attuale da questo punto di vista fornisce anche fornirebbe anche strumenti di intervento più forti per valorizzare detronizzare per dare delle risposte più qualificate a aspettative di maggiore competenze vedere possibilità d'intervento regioni però sarebbe possibile
Comunque la questione solo quella come sempre e più la questione diciamo di
Capacità decisionale politica che di strumenti perché gli strumenti ripeto ci sono in Costituzione
Però abbiamo una segretaria di esperienze per cui gli strumenti eventualmente si crea grossi attaccano in via interpretativa se ci fosse o se c'è o se ci fosse la volontà di quindi di probabilmente in parte è una questione di di strumenti formali in parte la questione di di volontà politica e i presupposti perché si possa raggiungere la decisione a volte questi se siamo a livello interventi legislativi sono le difficoltà della maggioranza che non gli consentano se sono strumenti di intervento a livello costituzionale purtroppo se non si riesce a vedere un clima per cui si crei un accordo fra maggioranza e opposizione chiaramente non se ne fa niente
Grazie ancora
Bene
Vi ricordo che la prossima lectio sarai della lunedì ventisei marzo
Sua etiche Governance tenuto da Roberto Tizzano e invito anche tutti coloro che sono interessati a conoscere l'attività di Società Libera a visitare il sito www Società Libera punto org
Io vi ringrazio ringrazio soprattutto il professor De Vergottini a cui rivolgere anche un'ottima plausibile