Verso una cultura dell'eguaglianza di genere nel XXI secolo

Buona sera Benvenuti
Rivolgo il mio saluto più caloroso
Ha la presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Sciacca Aia asceta Ali Califfa
Sì o no a oggi la Camera dei deputati con la sua presenza
Un saluto e un ringraziamento rivolto al presidente della fondazione della cara i deputati
Pier Ferdinando Casini che ha promosso questa conferenza
Alle altre autorità presenti e a tutti gli intervenuti
La biografia della signora Khalifa
Dà conto di una personalità di eccezione
Terza donna alla guida dell'Assemblea generale nazioni unite
Vanta una lunga e prestigiosa carriera come giurista e come diplomatica oltre che un'attività intensa e tenace per il progresso dei diritti delle donne in particolare il suo Paese dove è stata una delle prime donne ad esercitare la professione di avvocato
Oggi
La presenza della signora Khalifa al vertice l'assemblea generale dell'ONU non esprime solamente il compimento di un cammino di impegno di successo
Ma testimonia anche al massimo livello il percorso compiuto aveva ampiamente o i diritti delle donne
E nella valorizzazione della presenza femminile negli ambiti dell'agire umano e ci ricorda contemporaneamente quanto resta da fare su questo terreno
In questo quadro avremo dunque il privilegio di ascoltare a breve considerazione della signora Al Khalifa su un tema centrale del nostro tempo come quello della diffusione del consolidamento di una cultura dell'eguaglianza di genere
Un tema assai complesso e delicato tanto più in questa fase in cui le dichiarazioni di intenti e azioni positive di riequilibrio con cui da tempo si misurano i singoli Paesi la comunità internazionale nel suo insieme
Sono chiamati a confrontarsi con la dimensione globalizzata i fenomeni sociali con lei interrelazione tra culture differenti con le sensibilità radicate nell'ambito di tradizioni antiche
Segnate da un profilo identitario forte e caratterizzante
Nel corso della sua attività di studioso di giurista
La presidente Al Khalifa
Ha affrontato il tema della condizione femminile
Anche attraverso la prospettiva dell'interpretazione della legge islamica nel cui ambito hai cercato gli elementi per costruire con la presenza attiva e consapevole della Dole in un mondo che cambia in piena coerenza con un'identità di quella religione della cultura su cui esso si sviluppa mi sembra questa la prospettiva di grande interesse in particolare
Nella sua ambizione ad aprire nuovi spazi di partecipazione
Senza pregiudicare le radici e le specificità
Di un'espressione culturale
Ma anche della ricerca di ambiti più vasti tra la piena affermazione della persona umana e per l'esercizio dei diritti superando i confini entro cui essi vengono compressi dal consumo dal costume imperante
Dall'organizzazione della società e dell'economia
O più semplicemente dal conformismo culturale quando non apertamente impedite da culture patriarcali autoritarie o discriminatori
Sta proprio in questa aspirazione a mio avviso la frontiera verso cui la comunità internazionale
Deve muoversi lungo il millennio che si è da poco aperto
L'aspirazione a rendere la cultura dei diritti ma soprattutto il duo concreto esercizio patrimonio reale e concreto di un numero sempre più vasto di soggetti
Attraverso tutti i terreni su cui si esplica si afferma la dignità delle somme
Una frontiera composita e plurale
In cui entrano a pieno titolo numerosi e pressanti domande che i popoli e le nazioni del mondo hanno posto l'attenzione della comunità internazionale e di coloro che hanno la responsabilità
Di deciderne e di orientarle il percorso
Stai interamente all'interno de la cultura dei diritti l'aspirazione a svolge pienamente la presenza delle donne alla vita pubblica
Sradicando la pervasività di forme patriarcali di culture maschiliste che ancora sussistono nelle sfere pubbliche e private
E che alimenta lo stereotipi culturali che non sempre la politica anche nel nostro Paese ha saputo combattere adeguatamente
Ed è sempre in quest'ambito che si combatte una delle battaglie più importanti e qualificanti
Per il tempo futuro della convivenza umana
Quella per la moratoria e l'abolizione della pena di morte
Una battaglia difficile
Le cui asperità pure notte e non di poco momento non possono tuttavia fa velo rispetto ad un obiettivo di civiltà tanto alto ed esigente una sfida che vede il nostro Paese protagonista anche attraverso il coinvolgimento e l'Unione europea
E che mi auguro possa trovare in seno all'Assemblea generale
Delle Nazioni Unite una proficua sede di discussione di confronto nella direzione del sollecito supplemento
Di un istituto che contrasta in radice con la civiltà giuridica del nostro tempo e con le più elementari esigenze di umanità
Più in generale molto è possibile attendersi dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite in un mondo in cui sono ancora troppe le ferite della guerra del terrorismo dell'esclusione sociale dell'emarginazione delle povertà
Sono questi terreni in cui la deprivazione dei diritti assume connotati di tragicità che avremmo voluto da tempo lasciata nostre spalle e che continuano invece assegnare il nostro quotidiano
Un impegno di questa portata e chiedo un concorso straordinario di idee
Dietro sia Massimo di senso di responsabilità
Richiede la consapevolezza che il progresso della comunità umana si realizza solamente la rifiuto di ogni forma di discriminazione di intolleranza etnica religiosa politica sociale
In poi della comunità internazionale di percorra la via del confronto del dialogo soprattutto nei consessi istituzionali multi laterali
Io lo scambio aperto e serrato con la società civile i movimenti l'ascesa dei canali mo'le proposte di rinnovamento Keynes si esprimono
Sono certo che sotto gli auspici l'autorevole Presidenza della signora Al Khalifa l'Assemblea generale nazioni unite Sapa corrisponde a queste sollecitazioni
E l'unica via per realizzare quella pace duratura
Di cui così tanto avvertiamo il bisogno e per la cui costruzione rinnoviamo oggi ancora una volta il nostro impegno condizionato incondizionato
Grazie
AN ora la parola il presidente della Fondazione della Camera dei deputati Pier Ferdinando Casini per il
Grazie signor presidente della sensibilità dell'attenzione con cui segue sempre
Il le iniziative della Fondazione
E naturalmente per noi tutti un onore e un privilegio avere il presidente
Dell'Assemblea generale dell'ONU
La signora Maya Rashed Al Khalifa cui oggi con noi a questa iniziativa
Tutti conosciamo il ruolo che la ha svolto nella difesa dei diritti delle donne
Non solo nel suo Paese ma anche a livello internazionale
La sua partecipazione rappresenta dunque un contributo di grande valore e interesse
Che con ferma e rafforza la nostra tradizione di collaborazione con le nazioni unite
Questo è un Paese l'Italia che crede al multilateralismo alla sua efficacia e alla necessità di impegnarsi sempre di più perché esso possa dare risposte in una fase così difficile della vita del mondo
Mi consenta Presidente Al Khalifa di ricordare in questa circostanza qui in quest'aula solenne uno dei suoi predecessori
L'italiano Amintore Fanfani che fu presidente dell'Assemblea generale dell'ONU e che è stato ricordato sempre come l'esempio di grande intelligenza e lungimiranza
Nella politica internazionale del nostro Paese e nelle sedi internazionali a cui ha dato un suo contributo come alle Nazioni Unite
Nella mia veste poi di presidente dell'Unione interparlamentare
Desidero or sottolineare come le questioni riguardanti la difesa dei diritti delle donne abbiano tradizionalmente costituito un tema privilegiato di confronto tra le nazioni unite e i Parlamenti del mondo
L'incontro di oggi può aiutarci
A raccogliere il filo delle tante iniziative messe sul campo per garantire alle donne quel ruolo attivo di primo piano che loro spetta contro le aberrazioni e le ingiustizie
Penso in primo luogo alle violenze fisiche e psicologiche dei conflitti armati
Terribili pratiche tradizionali quali la mutilazione genitale femminile assassini in nome dell'onore offeso violenze domestiche scarsa tutela sanitarie ma penso ancora e prima di essere ai pregiudizi culturali giuridici sociali economici e politici che impediscono alle donne di accedere al mondo dell'istruzione del lavoro dei diritti civili e della rappresentanza politica naturalmente in alcune aree del mondo
Perché tanta resistenza e soprattutto cosa fare per abbattere le frontiere dell'apartheid di genere
Proprio questa settimana
La cinquantunesima sessione della Commissione delle Nazioni Unite sullo status della donna incorso New York e consacrate esclusivamente all'uguaglianza di genere e all'avanzamento della donna e a questa iniziativa parteciperemo comunione interparlamentare con un evento apposto
Combattere la violenza contro le bambine questo sarà il tema della terza riunione che in queste ore si aprano York con i presidenti delle donne del Parlamento
Che a cui la delegazione italiana non potrà dare il suo contributo per le ovvie ragioni connesse alla nostra crisi politica si cercherà di individuare le priorità e spingere per un cambiamento
Trasformare quindi parlamenti per renderli più attenti alle esigenze dei bambini influenzare la mentalità del pubblico insomma agire come modello di ruolo per le adolescenti
Credo sia giusto sottolineare quanto stretto indissolubile sia il legame esistente fra i diritti dei bambini delle donne e quanto sia illusorio pensare di poter cambiare il mondo dei più piccoli vittime di violenze inaudite
Dallo sfruttamento sessuale a quello del lavoro dal traffico degli organi ai conflitti armati senza cambiare questo è il problema di fondo il mondo delle donne
L'uguaglianza dei sessi è anche uno dei punti essenziali del rapporto due mila e sei sugli obiettivi per lo sviluppo del millennio
E la Commissione europea ha deciso di fare dell'anno due mila e sette Lanni europeo dell'uguaglianza delle opportunità per tutti
Tutti conosciamo le difficoltà che si frappongono al conseguimento di tali obiettivi e la bassa presenza delle donne negli organismi decisionali del rappresenta una delle molteplici manifestazioni episodi come quello del recente assassinio del ministro pachistano fuma ci lasciano in uno stato di profonda costernazione
Però vi sono segnali positivi che ci esortano a non rinunciare ai nostri obiettivi c'è un significativo incremento dal novanta ad oggi della partecipazione politica delle donne
Anche in Afghanistan e in Iraq dopo le elezioni del due mila cinque
Le donne rappresentano lì il ventisette il venticinque per cento della presenza nel Parlamento
L'emancipazione delle donne è un presupposto di crescita per tutta la collettività
Senza di essa non si potrà vincere nella fame nella povertà nella malattia ancora diffusa in molte parti del mondo le donne sono ancora oggi è vero marginalizzate e noi avvertiamo come questa situazione sia inaccettabile sul piano etico e dei diritti umani
E come essa non abbia senso nemmeno sotto un profilo più strettamente economico garantire maggiori chance alle donne può avere un effetto trainante sulla stessa economia di un Paese
Dunque il ruolo delle donne ma per concludere io vorrei ricordare le parole che il presidente Al Khalifa a
Dedicato recentemente in un suo intervento
Quando si è richiamata all'esempio alla lezione di Martin Luther King
Due sono state queste affermazioni
L'ingiustizia in qualsiasi luogo è una minaccia alla giustizia in tutti i luoghi e infine ciò che interessa una persona direttamente interessa tutti indirettamente in conclusione il cuore del problema essenzialmente etico e culturale
Ecco perché la strada obbligata e anche quella dell'istruzione
Istruzione per combattere l'ignoranza ma anche soprattutto per consentire alle donne di dare un contributo importante le iniziative internazionali e multilaterale
Proprio in tali consensi la forza morale delle donne può fare realmente la differenza
Signor presidente è un grande piacere averla oggi con noi e poter ascoltare il suo pensiero
Da questo podio rendo omaggio lei è una donna che presiede con prestigio Uto Rita
Una delle più difficile assemblee della rene multilaterale un'Assemblea difficile ma in cui noi riponiamo tante speranze tanta fiducia
Prende ora la parola
La presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
C'è Ikea Aia asceta Licheri fra che svolgerà la sua comunicazione sul tema verso una cultura dell'eguaglianza di genere nel ventunesimo secolo ai copresidente
Tutti bene immenso
Grazie signor presidente
Signor presidente Fausto Bertinotti
Signor presidente Casini che illustra i deputati e autorità signore e signori
è un grande onore
Essere stata invitata a parlare di fronte alla Camera dei deputati nella palazzo storico di Montecitorio
In qualità di Presidente dell'Assemblea generale dell'ONU
Mi trova d'essere
Come diceva ma ma il Mahatma Gandhi il primo servitore negli stati membri
Sono la la terza donna
La prima di un Paese arabo
A rivestire l'incarico di presidente
Quindi per creare una cultura dell'uguaglianza di genere nel ventunesimo secolo
è necessario che un numero maggiore di donne ne assuma posizioni viti vertice
Alle Nazioni Unite e presso altri organismi multilaterali
Illustri deputati autorità
Ma l'occasione del vertice mondiale del due mila e cinque dei capi di Stato e di governo
Hanno tracciato una prospettiva
Ambiziosa il progresso per le donne significa progresso per tutte le ribadendo il proprio impegno verso l'uguaglianza di genere
E l'acquisizione di potere
Da parte delle donne ribadendo tre principi in primo luogo
Il principio secondo cui l'uguaglianza di genere è un elemento essenziale per lo lo sviluppo la pace e la sicurezza
In secondo luogo
Che tutti i Paesi
Sono portatori di una responsabilità di istituzionalizzare le politiche di genere in tutte tutti provvedimento utili interventi economici e sociali e in terzo luogo per conseguire gli obiettivi di sviluppo del millennio bisogna dare piena attuazione la piattaforma di Pechino per l'uguaglianza di genere
Al centro
Di questa prospettiva cioè il concetto l'idea che tutti
Tutte le persone nascono libere e con pari diritti
Certo questo è un principio
Riconosciuto
A livello internazionale da un punto di vista formale ma non tutti
In pratica in realtà possono fruire di questi diritti
L'autorità parlamentare
Gioverà tutte
Il fatto di dare il pari opportunità alle donne l'uomo agli uomini pari opportunità pari post possibilità di realizzare i propri sogni questo principio cardine dell'acquisizione di potere per le donne e consacrato una dichiarazione di Beck di Pechino del mille novecentonovantacinque la piattaforma di azione
Documenti adottati da tutti i governi
Quindi anche se queste norme sono state accettate a livello universale le donne nel mondo arabo in particolare hanno di fronte molte sfide culturali
Se vogliono partecipare in modo paritario alla società moderna
Esistono tradizioni culturali e religiose che continuano a perpetuare le disuguaglianze
Alcune interpretazioni dei testi religiosi si sono tradotte in tradizioni culturali che hanno posto un freno allo sviluppo delle donne arabe
E anche il riprodursi né queste tradizioni culturali da una generazione alla all'altra in realtà impedito alle donne
Quindi
Usufruire di una formazione non tradizionale ti seguire anche una carriera professionale
Questo si fonda anche sulla diciamo il carattere molto conservatore dei diritti i diritti di famiglia che in realtà impediscono alle donne l'esercizio dei propri diritti fondamentali di
Sono numerosi Paesi arabi che non hanno ratificato la Convenzione sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne
E anche quelli che hanno ratificato la convenzione realtà hanno presentato né chapitre riserve formale sull'articolo due un modo particolare articolo due che sancisce l'uguaglianza di genere in qualche modo
Inficiando lo spirito della convenzione stessa
Nonostante siano state approvate di recente normative che consente alle donne di presentarsi alle elezioni politiche in alcuni paesi del golfo in realtà nessuna donna è riuscita a farsi eleggere perché anzi durante le campagne elettorali in alcuni paesi del golfo molti gruppi religiosi hanno Caputi Rizzato delle donne per esortare i gli elettori a non
Votare le donne
E in alcuni paesi le donne hanno pagato con la vita e il fatto di avere un incarico politico e colgo l'occasione
Per rendere omaggio rispettosamente sì cum ministro degli Affari su sociale del Punjab in Pakistan
Cioè è stata uccisa soltanto pochi giorni fa
L'autorità parlamentare
Sulla base dell'esperienza un elemento fondamentale per superare questi ostacoli ebbe è dare alle donne e gli uomini un'istruzione di alto livello
L'istruzione
è un diritto umano fondamentale
Che aiutano soltanto i bambini ma le famiglie le collettività e Paesi link e paesi interi nel mondo arabo le disuguaglianze di genere sono molto diffuse nell'istruzione secondaria e universitaria nei Paesi arabi più poveri la metà delle donne adulte e analfabeta non sa né leggere né scrivere e anche il
Tasso di partecipazione alla vita economica è bassissimo dobbiamo quindi concentrare la nostra attenzione proprio sulla qualità sul livello dell'istruzione non basta
Innalzare
Il tasso di al al fatto alfabetizzazione delle donne se continuiamo da a trasmettere i nostri figli dei
Concetti di diciamo fondati sull'inferiorità delle donne gli stereotipi culturali cliché culturale di programmi scolastici debbono dare spazio alla creatività
Al pensiero critico e debbono offrire una pluralità di
Prospettive religiosa e laica
Quindi fintanto che non riusciremo ad investire in una scuola di qualità in una istruzione di qualità
Che in qualche maniera mette in dubbio anche le implicazioni culturali di determinate dottrine religiose finché non faremo questo continueremo a negare alle donne la parità dei le pari opportunità
Autorità parlamentare vi sono numerosi segni positivi di speranza segni di cambiamento nel Medioriente
La quarto Rapporto sullo sviluppo umano nei Paesi arabi sostiene che l'opinione pubblica araba sulla
Sui sul ruolo delle donne nella vita politica sta cambiando l'opinione pubblica e non sondaggio a campione svolto in Giordania Libano Egitto e Marocco tre quarti dell'interpellati
Hanno affermato che le donne hanno il diritto di diventare ministri
Due terzi
E il più della metà ha affermato che le donne possono diventare magistrate il cinquanta per cento ha sostenuto
Che l'idea l'idea che le donne possono diventare presidenti
Detto questo
Fare un raffronto tra questo fatto è il fatto che il mio Paese il bus penna all'inizio della anno due mila
Una
C'è stato un sondaggio
Presso le università del Bahrein presso centoquaranta studentessa universitaria
Il sondaggio ha ha rivelato che oltre il settanta per cento di queste studentesse
Affermava
Di non
Ritenere che le donne possono rivestire ruoli decisionali di alto livello
Di voi voglio accogliere positivamente voglio salutare l'influenza svolta dalle ONG verso una società più aperta scelta più aperte con la maggiore uguaglianza di di genere
Ovviamente se ospiterebbe un progresso più rapido però dobbiamo anche tenere presente la necessità di avere un equilibrio per mantenere anche una stabilità della società contro le forze reazionarie
Nel età dell'Oro dell'Islam il mondo arabo
Parlava la lingua della tolleranza della diversità
E dell'innovazione di di
Mentre gran parte del mondo cristiano
Era afflitto
Da conflitti e contrasti politico religiose oggi ovviamente il quadro politico è cambiato
Il dibattito secondo me deve
Andare oltre la difficile tensione campo di forze tra un'identità nazionale fondata sulla CIT civiltà e la cultura islamica e la difesa la richiesta di diritti civili e politici che alcuni tendono a leggere interpretare come importazione occidentale
Le femministe islamiche i riformisti le donne Motta arabe moderne debbono sfidare mettere che un causa chiama in causa i valori tradizionali per dimostrare che il cambiamento culturale è inevitabile ed è cosa sana che la diversità fa parte nella
Retaggio storico del Medioriente
Storicamente le donne arabe si sono organizzate per assumere anche le redini del proprio destino nel mille ottocento ottantuno le donne hanno creato Leon hanno creato delle società
Diciamo per l'istruzione in Egitto nel bar venne nel mio Paese le la prima scuola femminile è stata creata nel mille novecentoventotto
In ogni caso il progresso per le donne deve essere letto deve essere collocato anche nel quadro delle preoccupazioni politiche e di sicurezza che realtà ostacolano sonda fanno da freno allo sviluppo mano in tutto il mondo arabo una soluzione giusta
E
Duratura
Del lungo conflitto arabo israeliano la stabilità in Iraq e la fine della violenza in Darfur debbono rimanere Primo Piano
Rimanere prioritaria per la la comunità internazionale se le se realizziamo passi in avanti su questi temi me
Aiuteremo anche lo sviluppo la prosperità della regione
Sviluppo e prosperità che si tradurrà in maggiori chance per le donne
L'autorità parlamentare
Parafrasando Martin Luther gang come ha detto anche il presidente l'ingiustizia in un luogo qualsiasi una minaccia per la giustizia in qualsiasi luogo
Martin Luther King parlava della costituzione americana come di una cambiale
Per l'uguaglianza che per vie in i neri americani
Cambiale
Che era andata in protesto mettendo proprio nudo la distanza tra le promesse e la realtà
Questo vale oggi per le promesse fatte da molti governi di eliminare situazioni di discriminazione ai danni della danni delle donne quindi per innalzare la collocazione dell'uguaglianza di genere e dell'empowerment delle donne quindi l'acquisizione per le donne per innalzare la loro collocazione nell'agenda internazionale
Che io ho convocato un dibattito di alto livello il sei e sette marzo due mila e sette
All'assemblea generale di New York
Illustri parlamentari la sfida per noi tutti a mantenere alta la tensione politica verso il cambiamento la pressione politica in tal modo non
Daremo adito a nuove speranze nuove speranze di uguaglianza e di diritti per le donne in futuro
Vi ringrazio dell'attenzione
Signor presidente la ringraziamo moltissimo
Per questa sua conferenza che ci fa orrore la manifestazione conclusa grazie a tutti tutte