Comizio del segretario del PRI

Poi però
Amici e cittadini
Ancora una volta Giovanni Spadolini e tra noi e ancora una volta portiamo avanti anche con la sua presenza una impegnativa campagna elettorale
Io ho solo qui un compito di apertura dei lavori di questa nostra riunione elettorale
E vorrei limitarmi a tre semplici annotazioni la prima riguarda per l'appunto Giovanni Spadolini
Che segretario del nostro partito ormai da molti anni e anche è stato già tra noi nell'Asti nelle scorse elezioni politiche come ricorderete nell'ottantatré nostro capolista
E che come tale ebbe un tributo di voti di preferenza
Che fu una indicazione di omaggio personale di dato politico
Che non sfuggì a nessun commentatore nel napoletano né nazionale ma soprattutto non sfugge alla nostra attenzione
Che a lui questo tributo vorremmo dare con grande partecipazione di spirito dicevo oggi ai giornalisti che tuttavia noi non consideriamo Giovanni Spadolini
Repubblicano in tutto e per tutto
Come una nostra proprietà esclusiva non vogliamo limitarlo con l'aggettivo repubblicano
Che pure lo connota in modo totale dal punto di vista culturale etico e politico noi consideriamo che Giovanni Spadolini abbia dato alla comunità nazionale prove sufficienti
Per essere considerato nulla un rappresentante insegna e di grande rilievo per tutta la nazione italiana e per essere considerato un uomo politico al servizio della nazione prima ancora di più
Che al servizio del nostro partito secondo un costume che il suo personale ed è anche del nostro partito e della nostra tradizione
Ringraziamo dunque Giovanni Spadolini di questa sua nuova presenza e credo che gli
Di possiamo garantire che il nostro impegno
Nella campagna elettorale a sua volta totale
Gli possiamo garantire che i temi da nuovi portati avanti nella campagna elettorale e che in gran parte si debbano ad una sua personale elaborazione
Sono seguiti dalla pubblica opinione con grandissima attenzione ed interesse che fanno giustizia sommaria immediata
Delle polemiche anche personali avvolta odiose portate nei confronti del partito e del suo segretario ma per questo ci rimettiamo al responso delle urne e siamo fiduciosi
Che il responso delle urne
Confermerà di nuovo che il Partito repubblicano di Napoli è una forza crescente è una forza viva e vitale della vita politica napoletana intanto ma anche nazionale la seconda la seconda annotazione
Che volevo fare riguarda la prova elettorale napoletano essendo chiaro che del prova elettorale nazionale parlerà il segretario del partito
E questa seconda annotazione si concentra nel rilevare che anche a Napoli come a livello nazionale il segretario noi ci siamo opposti con grande determinazione e con grande ricchezza di motivazioni all'anticipo delle elezioni il fatto che oggi si svolgano anticipate le elezioni al Comune di Napoli così come quello per il Parlamento nazionale
Cita ulteriormente ragione nella posizione che prendemmo a questo riguardo in tempi assolutamente non sospetti abbiamo addirittura anzi evitato un rischio maggiore
Quello di abbinare le elezioni per il comune alla consultazione referendaria una consultazione totalmente eterogenea rispetta a quella comunale e che avrebbe rischiato di riflettere di riverberare sulla consultazione comunale
L'onda emotiva di quelle domande dei referendum che già hanno introdotto parecchio guasto e non soltanto dai riflessi elettorali nella vita politica italiana
Tuttavia anche così anche cioè con un accoppiamento meno dannoso di quello con i referendum l'accoppiamento delle elezioni comunali con le elezioni nazionali
Sta e marginali la discussione sui problemi della città la sta riducendo ad una appendice della discussione politica generale fa sì che dei problemi di Napoli si parli solo pressoché incidentalmente nei comizi nei dibattiti nei discorsi che sono dedicati all'elezione al Parlamento
E questo ci fa sentire ancora di più un'altra radicale insufficienza del dibattito elettorale sul Napoli e sul Comune l'insufficienza cioè che anche nelle elezioni napoletane così come è stato fatto e come si fa per le elezioni nazionale così come più volte è stato domandato oggi spesso a Giovanni Spadolini
Sembra che l'unica questione seria l'unica questione di cui tutti noi ci dobbiamo preoccupare innanzitutto sia quella di chi farà il sindaco di Napoli noi ripetiamo anche in questa occasione
Con una fermezza ribadita e sottolineata dalla presenza del segretario nazionale del nostro partito
Che questo per noi non solo non è la prima ma non è neppure la più importante questione delle elezioni comunali di Napoli perché la prima e la più importante
Questione comunale napoletana
è quella di trovare finalmente una linea di programma una linea di contenuti e soprattutto una volontà politica che porti avanti un programma sufficiente
Non diciamo esauriente ma almeno sufficiente
A far parlare di un inizio di soddisfazione
Per le esigenze non si sa ormai più quanto non se della nostra città questa discussione sul sindaco fa il paio con quell'altra che puntualmente viene sempre anch'essa portata avanti
Circa ciò che di nuovo i repubblicani propongono per queste elezioni al livello di programma comunale anche in questo dobbiamo deludere
Coloro che ci interrogano i repubblicani si fanno un vanto
Di non dovere inventari ad ogni elezione un programma si fanno un vanto di non aver di non dovere accendere ad ogni elezione comunale un fuoco d'artificio di improvvisate parole d'ordine
Si fanno un vanto di non seguire i dettagli della cronaca ed è la moda neppure
Per quanto riguarda l'appunto le elezioni comunali i repubblicani propongono a Napoli il loro programma frutto di decenni di studi e di analisi frutto di un progressivo approfondimento aggiornato certa
Ai risultati di ciò che lo studio della realtà attuale ci impone di prendere in considerazione ma una linea o di una linea di pensiero non è improvvisata
Una linea di pensiero solida e robusto una linea di pensiero che travalica perfino i confini del nostro partito
Perché è il frutto di una riflessione che riguarda il lavoro di tutta una cultura
Non aggettivato dire soltanto col termine pure a noi carissimo
Di cultura repubblicana questo noi vogliamo sottolineare segretario per le elezioni di Napoli sicuri
Che anche questa profondità e robustezza culturale
Della nostra linea programmatica a darci presso i nostri concittadini una retto di cui confidiamo che i risultati elettorali dopo quelli brillantissimi del novembre mille novecentottantatré offriranno una nuova conferma la terza annotazione che faccio prima di cedere la parola al segretario
Non riguarda Napoli
Riguarda il Paese riguarda anzi un'altra parte del Paese segretario io avuto dal partito l'onore di essere designato a capolista anche della circoscrizione di Trento e di Bolzano
Gli amici repubblicani di Trento e di Bolzano mi hanno affidato il mandato di rappresentarci in questa precisa occasione
Il loro timore e uso un termine a mala pena adeguata
Quello che è il loro reale sentimento il loro dimore
Di una compromissione progressive irrimediabile delle posizione dell'italianità in Alto Adige e ciò non tanto per effetto della pure fortissima pressione etnica allogene
Quanto invece per insufficienze radicali
Del governo romano e dei locali partiti di governo i repubblicani del Trentino e dell'Alto Adige sanno di appartenere al più risorgimentale dei partiti italiani
Sanno di appartenere al più nazionale e almeno nazionalista dei partiti italiani e sperano di ricevere dal partito repubblicano a Roma quel sostegno innanzitutto morale
Che il sostegno che la causa della nazionalità Mazzi rione mazziniana mente intesa innanzitutto esige segretario io non so
Se una riunione elettorale al Napoli sia il luogo più opportuno per trasmetterci quest'appello
Ma chi ha raccolto l'angoscia dei generazioni mature e di generazioni giovani di fronte a prospettive che sembrano adombrare un progressivo chiudersi di prospettive
Di lavoro se non altro
E di fisica presenza ritiene che ogni occasione sia buona nel Partito repubblicano per parlare della nazione italiana al di fuori di ogni equivoco nazionalistico o di altra deteriore qualità
Amiche
Ed amici repubblicani
Cittadini
Di Napoli
Ringrazio l'amico Galasso
Che mi ha portato il saluto
E come sempre il saluto solidale e affettuoso di Napoli
Che io amo molto
Perché è una scelta capace di affetto e di slancio sempre disinteressato
Ricordo
Della battaglia elettorale
Del maggio giugno novecentottantatré
Quando fui capolista la circoscrizione Napoli Caserta
Nel vuoto
Così grande aperto dalla scomparsa
Un anno prima di Francesco Compagna
Sempre si rivolge il mio pensiero memore e commosso
Si è risvegliato in queste ore in cui ho attraversato qualche strade della città
Ritrovando intatto a distanza di quattro anni
E se possibile moltiplicato il calore di allora
La spontaneità dei sentimenti
L'affetto dell'accoglienza
Napoli
Una delle grandi capitale della cultura europea
è una delle città
In cui la parola Italia più scelse
Proprio
Quell'Italia europea
Che abbiamo evocato
Due giorni fa
La zona nuova
Di Roma
Inaugurando
Una targa toponomastica della capitale
Dedicata a Francesco Compagna
Io mi domando spesso e mi sono anche domandato in quelle premi parole pronunciate a Roma
Quale sarebbe stato
Il giudizio di chi inchino
Rispetto alle tante forme di degenerazione della vita pubblica
Che hanno caratterizzato
Questi anni della BT Italia ma e che hanno assunto un ritmo quasi accelerato
Dal momento in cui in quel sabato
Ventiquattro luglio
Mio collaboratore impareggiabile alla presidenza del Consiglio di fatto vicepresidente del Consiglio al di là della carica i sottosegretari alla presidenza
Egli si lasciò
Alla vigilia
Te la crisi di governo che il quattro agosto ad abbattere il pentapartito per la prima volta
E di quella specie di tunnel
In cui la formula sarebbe entrata in da cui non è ancora uscita
Se guardate la posta in gioco in queste elezioni il modo come ci siamo arrivati il modo come la donò affrontato il modo come siamo dentro un viluppo di contraddizioni e gli errori
In cui l'opinione pubblica riesce difficilmente a capacitarsi
Chi domanda già una volta capo dei
Inaugurando
Orrenda curando la sezione che gli era caro
Se lei non avesse avuto dalla provvidenza laica
Quella specie di grazia che a non tutti e concesse
Di non vedere smentite oltre un certo limite
Le ragioni e le speranze di una vita
Eccetto
Lo spettacolo di questa Italia che siamo stati chiamati a vivere in questi anni
è uno spettacolo che deve rinforzare in nome di tutte le energie morali di cui disponiamo
Per resistere
A quelli che sono i segni di uno sfaldamento
Che arrivando fino all'ultimo parole del nostro amico Galasso fino alle frontiere estreme della patria sembra investire proprio nuovi d'Italia
E io sono grato per la solidarietà
Che gli
L'amico Galasso e con tanta passione prestigio presiederà la lista
Di Napoli Caserta e se tanto battuto anche perché il nostro compito era l'amministrazione comunale fosse pari all'emergenza Napoli
Mi ha voluto rivolgere solidarietà contro
Una serie di attacchi che molto spesso in questa campagna elettorale
Sono sembrati concentrati contro il partito repubblicano più che contro ogni altro
E da parte di chi cita la Democrazia Cristiana avrebbero dovuto usare un linguaggio non dico diverso ma opposto a quello che è stato usato
Vi ripeto quello che ho detto qualche volta del Nord
Ma che immagino abbia qui una ecco più profonda
Che io in questi anni ha avuto molte minacce di morte sono stato anche a volte indicato dai terroristi
Comunque Saglio prediletto
Ho visto morire al mio fianco e quasi al mio posto il sindaco repubblicano di Firenze Lando Conti ucciso
Delitto di avvertimento visto bieco laboratori la difesa uccisi pochi mesi fa
E i relativi volantini di morte messi o al Palazzo della difesa U al bar Camilloni
Davanti a piazza dei Caprettari per ricordare che il delitto colpiva insieme il segretario del partito del ministro alla Difesa
Ho visto molto di questo ma vi debbo dire
Che ci sono stati momenti in cui atti di parlamentari attacchi in Parlamento violenze verbali di quelli che si chiama averlo fra virgolette colleghi mi sono sembrate peggiori degli atti terroristici che in cui ho
L'impianto
Quasi rimpianto alla violenza rispetto a quella che è la violenza verbale che tende a uccidere l'anima e che è stato usate in più di un'occasione contro il partito repubblicano e contro il suo segretario
Ed ecco perché
Ho concluso quelle mie parole a Roma
Il ricordo ricchi inchino sottolineando come a noi che ne siamo sopravvissuti
Sia stato consentito di accrescere
Quel patrimonio di testimonianze di testimoni
Che nel senso greco della parola vuol dire martiri
E che c'è pure
Una forma di devozione laica
Allo Stato
Talvolta rasenta il martirio anche se è coperta dal sorriso
E
Lasciatemi esprimere al termine di questo ricordo
La mia gioia nel vedere il figlio di Kinky don Luigi mio antico e prezioso collaboratore impegnato in questa battaglia
Quasi
A unire il filo delle generazioni e il filo delle speranze
Ma
L'accenno che non la conferenza stampa
Galasso ha fatto
A nord sud
E a quello che loro del Sud è stato lo storia cultura italiana mi induce a dirvi una parola di ricordo
Ad associare la memoria di Francesco Compagna quella di un altro grande combattente
Per la libertà la cui morte a ulteriormente impoverito la mia vita intendo dire Rosario Romeo
Consentitemi
Gli apre a Charlie insieme
Nel ricordo
E nel rimpianto
Perché è difficile dire sia abbia conosciuto Romeo attraverso compagnia
O compagni attraverso Romeo
E in questo momento quel paesaggio degli anni quarantanove cinquanta
Si tinge non la mia memoria
Il quale che oscurità
Tanto le due immagini
Si intrecciano si compongono
E si sovrappongono
Ma è certo
Che Rosario Romeo questo grande storico uno dei grandi storici di questo secolo
Si considerava idealmente un discepolo mi compagnia che storico non era che era professore di altra disciplina
Nell'università
Ma che era un grande animatore culturale verso il quale al di là della differenza non grande di anni
Rosaria osservava il culto
Il rispetto il pudore dei discepoli di una volta
E questo
Il patrimonio morale
Che
Protagonista di quella stessa esperienza culturale intellettuale
E maestro generazioni di giovani
L'amico Galasso raccoglie compone coordina con tutti i candidati alla Camera
E al Senato cui io rivolgo in questo momento il mio affettuoso augurio di successo
Napoli
Mi riservo un record assoluto
Che rimarrà imbattibile in banche è stato imbattuto
E rimarrà imbattibile
Mi riservo al cinquanta per cento delle preferenze
Nella votazione politica
Del giugno ottantatré rispetto pure alla grande vittoria su Craxi e Berlinguer entrambi battuti nel cuore di Milano
Ma con un rapporto fra i voti di lista e i voti personali di uno a quattro rispetto all'uno a due che io realizzai nella circoscrizione di Napoli Caserta
Segno
Appunto di quel carattere
L'estrema punta della città
Che ha un etrusco in fondo neanche tanto approfondito in ottanta intrecciato
Con la storia di Napoli
Riservava questa accoglienza
Ma
La soddisfazione maggiore
Che al di là di quel plebiscito che era poi un plebiscito alla moglie compagna oltre che la mia personale esperienza
Napoli e Caserta mi dissero ballano
Fu rinnovato qualche mese dopo
Quando il successo di Napoli fu confermato e consolidato e ampliato nelle amministrative
Dando per la prima volta il trenta e il senso di un qualcosa
Che la storia il Partito repubblicano e l'ha cambiato
E che fu il motivo quel successo con il cinque due per cento quei voti in più di tanti ordini di tanti animosità non ancora pagati
Aboliti
Dimostrò
Che c'era un torrente in movimento che quello non era un punto di arrivo ma semplicemente un punto di partenza è la città e il partito
Con tutti i problemi drammatici che Napoli ha avuto in questi anni con tutte le io mi sono tutte questioni sue rispetto alla nazione della nazione rispetto alla Veltroni ha saputo conservare questa curva ascendente della quale oggi non c'è persona che abbia visto a Napoli che non mi ha dato la conferma di un partito vivo praticato la Società inserito la città e l'espressione di un qualcosa di peculiare
Di inconfondibile un punto di riferimento
Per la coscienza italiana
In un momento in cui tutto sembra così incerto considero Bosso e così indecifrabile
Voi avete visto se ne fa qualcuno di voi
La trasmissione televisiva e tribuna politica e avrebbe visto guarda fra i termini
Che Luca Di Schiena il popolare cordiale regista indicò come giunti da me
Al vocabolario politico sono tanti lui cominciò a metterci le cui distante mediatore-conciliatore l'arbitro il garante
L'ago della bilancia ibrido mondò qual è che io avrei preferito io risposi il termine di garante il garante per il partito che ha garanzia istituzionale politica
Per il ruolo che il partito dalle vere avrà
Di essere un punto di riferimento per tutti vincenti gli smarriti l'indecisi
Una garanzia che saranno serviti agli interessi nazionali al di là di quel partito
Quello che ha detto
Galasso rivendicando la tradizione un'intera storia politica di un'intera scuola politica che ha messo sempre la nazione sopra il partito e lo ha concepito che il culto del partito potesse mai esitante disappunto alla parte
Che è il motivo che ispirò la mia replica a Firenze in cui il partito si riconobbe l'intero quando disse a che cosa servirebbe e lo dicevo parlando certe tendenze che sembra di affiorano nel nostro partito
Di guardarsi solo l'ombelico dimenticando il resto a cosa servirebbe un partito anche accresciuto e unitaria completamente la serata era sconvolta
A cosa servirebbe
Che noi ci salva Asimo l'anima
Se non riuscissimo a contaminare ci le mani con la salvezza del Paese a cosa servirà
Ed è quello che vi ripeto
Noi cerchiamo un più largo consenso
Non per collocare più gente alle usure o delle camere di commercio perché siamo contro la logica
Pisapia riceve il potere
Ma per contare di più quando soli dobbiamo sollevare problemi politici morali istituzionali quando io sollevai la crisi a basse e avevo ragione io avevo solo la piccola alle spalle un cinque per cento
Nessuno dei famosi larici nessuno mi fu vicino
Voi Macinante
E io ero uscirono stante la pochezza delle forze
A imporre tre patti di governo nuovi
Per cui se abbiamo resistito alla sfila insieme demente violenta di Gheddafi lo dobbiamo a quegli accordi
Se il Mezzogiorno Italia è stato in qualche modo
Sottratto alle minacce del dittatore di Tripoli
E se l'Italia ha offerto un fronte di sufficiente dignità
Dopo il gennaio ottantasei cioè lo dobbiamo al fatto che noi rompendo sul punto Abbas
E imponeva una revisione sia i socialisti sia i democristiani allora uniti nel noi repubblicani insieme coi comunisti
E questa è la funzione di un partito come il nostro che però per esercitare questo compito di garanzia e di freno di stabilizzazione ma al momento opportuno di alte
Ha bisogno di più forza
Di maggiori forze
E io sono qui a chiedervi di voti
Oh io so benissimo
Che siamo un partito di minoranza
E che i voti vengono lo ricorda oggi la Mafai goccia a goccia
Goccia a goccia considero anche quelli venuti nell'ottantatré che sembrava un'alluvione della somma piccola pioggia dopo decenni di amarezze che ristabilì vale proporzioni iniziale della Repubblica
Perché ci riportava con qualche incremento al volto da cui eravamo partiti
Lo dico ai vecchi repubblicani qui presenti al voto del quarantasei quattro e quattro per cento
Con quella Giunta lo zero uno zero uno e mezzo della concentrazione democratica repubblicana che portava gli scissionisti del Partito d'Azione non socialisti la Malfa è pari
Un partito di oltre un milione di morti
Che occupava un posto dignitoso Di Livio Sabino Lanza che pur sempre ridotto però devo dire all'onorevole De Mita che andiamo a fare contabilità da mercante è stato ridotto perché noi parliamo dei plessi politici per quarant'anni italiane Ulisse
Nell'interessa democrazia italiana per sorreggere il centrismo ci dimezzano per sorreggere il centrosinistra o farlo nascere quasi ucciso dicevamo per reggere l'emergenza andammo a rischio di essere scambiati per dei collaborazionisti di Mosca
Toh partita pagato il più alto proiezioni a una volta che è venuto loro ora devono avere è sembrato che avessimo decapitato il detentore dei pacchetti azionari di qualcosa che era un privilegio loro è un diritto inalienabile
Perché Democrazia Cristiana e comunisti in modo diverso così hanno reagito
Al guadagno ha limitato e insufficiente guadagna repubblicano del ventisei giugno
E ora è tornata vuole questa teoria bipolare
Che l'onorevole De Mita ci butta tutte le sere in televisione per fortuna no non si fa capire bene e quindi i danni sono minori
Per il modo in cui la espone Italia bipolare che consiste nel dire che i sta come chi sta contro di me
Ecco i democristiani o coi comunisti una teoria Teresa falsa nel quarantotto o nel cinquantatré cinquantaquattro quando nasceva non deve subire
E ad Acerra su un'ipotesi di terza forza anzi sulla realtà terza forza che piccolo grande imposta evasa la caratteristica del gruppo del mondo
Dei liberal di sinistra deve pubblicarla marziani di una certa sinistra eretica del socialismo era compaesani persone che dicevano siamo alleati della DC ma non non c'è esauriamo l'alleanza con la DC
E soprattutto non siamo servi della DC
E non volevano fare l'indipendente di sinistra non volevano porre lo schema che la Malfa odiava dell'indipendente di centro all'indipendenti di sinistra
E noi dovremmo adesso dopo quarant'anni aveva dato un contributo determinante a questa Repubblica in tutte le sue scelte politiche internazionale politica economica politica e istituzionale
Che abbiamo avviato anche l'alternanza lei che alla guida del governo riconoscere che tutto è stato fatto alla DC e dovremmo sottoporci agli esami preventivi per essere ammessi Alton cosa governo anche in questo senso della proposta ve l'immaginate che io vada a fare l'esame di fedeltà istituzionale presso la segreteria dell'onorevole gradita
La formula ma quale formula il pentapartito vadano inventato da voi
E non è che dobbiamo dare ogni giorno prove di astratto zero
O di astratta liturgia Penta partitica
Io l'ho tenuto a battesimo il primo governo pentapartito e so cosa voglia dire far convivere insieme cavalli socialisti e cavalli democristiani
Onorando il termine cavalli entrambi in casa
Io lo so
Perché io sono anche il solo presidente del Consiglio vivente che se n'è andato ed ha sbattuto la porta del Governo quando la vita delle comari superò insegno
Lasciatemi dire
Amici napoletani che la lite delle comari era uno scherzo rispetto a quello che è venuto dopo uno scherzo sportivo
E a Roma dal club inglese da quei vecchi club che ci stavano a Napoli una volta
Rispetto
A quello che si è visto che l'urto frontale
Senza esclusione di colpi fra De Mita e Craxi
E fra i due maggiori partiti della coalizione
Stasera mi risponda non so dove l'onorevole De Mita ho visto un'agenzia dice padani non può essere arbitro abituale lettore
è certo che l'elettore arbitro e fatti io mi appello agli elettori
Ma quando dopo le elezioni saremo di fronte a difficoltà probabilmente aggravate ci doveva essere puntura proprio un punto di riferimento una zona di riserva di saggezza
Che intende rilevare il quadro democratico
Eccetto che c'è l'elettore noi chiediamo voti agli elettori
Non per arbitrare una partita va per ristabilire le regole di un gioco violato e per fare sì che non ci siano pari del prossimo gioco
Perché il problema dicendole di coalizione inutile discutere
Evitare di andare avanti a un governo di coalizione comunque sia pentapartito quadriportico
E le norme di questo governo di coalizione lo chiesi al dicembre novembre ottantadue quando mi dimisi a mantenere dimissioni nonostante l'invito di Pertini e la sua reiezione
Dissi occorre fissare regole
Che non sono state fissate hanno portato all'esplosione dello scontro
Fra i due
Partiti
E alla liquidazione ingloriosa di un'alleanza che molti servizi aveva reso al Paese
E il cui crollo repentino ha dato solo spazio all'opposizione comunista
E diciamo la verità solo perché i comunisti sono molto stanche anche loro che non hanno approfittato di questa donna provvederanno nella misura in cui sarebbe stata positiva pensabile solo tra loro stanchezza
Perché tutti i loro miti sono crollati
Ed è difficile a un partito d'opposizione che poi tutto sommato sogna il compromesso storico notturno sfruttare fino in fondo l'opposizione che loro vogliono sempre avere un buon rapporto con la Democrazia Cristiana magari adulterino
Magari adulterino hanno confessato
Come hanno avuto anche in questi giorni in questi mesi
Non dobbiamo richiamare il Paese
Amici repubblicani alla gravità dei problemi aperti
Che la crisi endemica del pentapartito ha bloccato per un anno ma che adesso esplodono
Problemi economici
Problemi internazionali problemi sociali
Sembrava che tutto fosse a posto perché l'inflazione la stata debellata grazie alla politica dei redditi che noi al primo ma adesso leggiamo la relazione del governatore la Banca d'Italia l'inflazione internazionale ritorna
E quella interna non l'abbiamo vinta mai del tu
Tanto è vero che i prezzi al minuto all'ingrosso Nomentano
Non solo ma c'è un rischio anche
Per le nostre esportazioni che sono diminuite sia pure di poco in questi mesi e noi dipendiamo dall'esportazione il calo eccessivo del prezzo del dollaro si converte alla fattore positivo impatto negativo
E allora noi diciamo che la priorità delle priorità in questa materia il problema sul quale chiamiamo queste forze politiche discordi e intente solo non solo da lotta di potere al confronto è quello della disoccupazione
Ed è quello della disoccupazione giovanile soprattutto che colpisce il Mezzogiorno
In modo più crude
Del resto d'Italia
E che esige una soluzione globale non parziale
Tipo i cantieri del ministro De Vito come si chiama Di Vittorio quell'altro non tanti capelli socialista il cantiere di lavoro Demichelis esulta
Quello di fare dei posti di lavoro Pretty sinora reali
Secondo la stessa logica assistenziale della legge duecentottantacinque di andreottiana memoria che fu un disastro
E contro la quale i repubblicani si astengono nel settantasette veri dotate le città popolate di manifesti tricolori che salutavano questo miracolo della legge che avrebbe dovuto rivelare della viaggiato non ricordo di tutto al divieto l'alterato viene
Piano di manifesti tricolori poi cosa c'entra Andreotti col tricolore aperto per vero l'altro viste Falco
Col tricolore era già finito di un regime l'inizio e non era altro che una ripetizione dei vecchi cantieri fascisti
Roba di assistenza corporativa
Noi dobbiamo la la guardare a creare posti di lavoro il che vuol dire primo rimettere a posto i conti pubblici
Liquidare il disavanzo intollerabile affrontare il deficit pubblico correggere sanità e previdenza
E destinare risorse agli investimenti produttivi nel Mezzogiorno non attraverso questa legge inattuabile incomprensibile sulla cassa che non si chiama più cassa ma io ero preoccupato quando la chiamarono quando cambiano nome
Perché la cassa ancora ricordavo la politica dignitosa dell'epoca centrista e dissi comincerà una cassa da morto
E infatti la politica di intervento straordinario su cui adesso stanno sì per dando e disputando socialisti e democristiani in concreto affermato quella forma di intervento straordinario alla quale il nostro Kinky va dato un contributo così importante e che è stato uno degli elementi della rinascita meridionale degli anni
Della ricostruzione repubblicana
E qui manca questa visione globale
E solo in questa visione globale per la quale ci vuole il rigore di una politica economica coerente
Si può inquadrare il tema che certamente prioritario e di cui del resto chi ma in un negozio a Napoli trova la prova perché tutti ti pongono un problema
Di posto di lavoro consigliori
Però pongono però un diplomato propongono Polo laureato però pongono per un artigiano
E meno male che fu fatta quella legge
Sulle chiamate nominative che ci permise
Dimettere seicento mila elementi nuovi attraverso la collocazione rompendo uno dei più assurdi e pressanti privilegi dei sindacati ma è una legge che costituisce un principio
Che deve essere sviluppate allargata
Secondo un piano che io adesso
Insieme con le responsabili di ufficio economico del partito porteremo avanti perché su questo si misurerà
La volontà
Degli altri partiti di rispondere quando andremo al negoziato quest'anno le cose noi diremo
Piano sul disavanzo piano però disoccupazione anche un certo piano per l'ambiente e il territorio che può essere realizzato pure impone sperimentali
E chiederemo agli altri partiti
La risposta
Altro che riforma elettorale si parleremo anche ad una riforma elettorale ma prima parole ma il bel paese
Che non consentono di reazioni rinvii
E io metto in alto e la testa di tutto la politica economica e la politica internazionale
Che si lega intimamente alla prima guardate Venezia il modo indecente in cui ci arriviamo con un governo
Che non è un governo che non ha avuto l'investitura parlamentare e che ha ricevuto il viceministro degli Esteri all'Iran ieri il rappresentante di come
Nel momento in cui sbarcava Reagan che già abbastanza errori ha fatto lui ad alimentare ritagliare voglio dire Alitalia si metterà in futuro
E la grande concezione di dire all'Iran è che noi non parteciperemo a spedizioni o ai nuovi tentativo di difendere la libertà di navigazione nel Golfo Persico che altri chiamano Golfo Arabico
Bel modo di affrontare il problema
Anche se ha ricevuto insieme l'Iraq l'Iran abbiamo ricevuto l'Iran
Se vediamo che perfino l'onorevole Craxi
Dimentico di Sigonella
E diventato adesso un sostenitore della stessa posizione repubblicana sulla libertà di navigazione come dato irrinunciabile per l'Occidente io ne sono contento
Prendo atto che alla stampa estera Craxi ha detto quello che tre giorni prima l'ho detto io
Posso avere una punta di amarezza nel fatto che è un tipo di stampa di televisione come questa
Per averlo detto io avevo avuto un piccolo risalto
Ve l'avevo detto Craxi è diventato un fatto
Importante perché di pugilato
No perché vuole che la legge pugilato diretta
Tu usi la
C'è una rissa
Allora la gente giornalisti tutto ciò che è rissa
Noi quando prendiamo posizioni anche firma le portiamo alle estreme conseguenze non sono mai vista gli oli
Nel senso di mettere la scena prima della realtà
E la realtà è questa che noi siamo un Paese mediterraneo
E che rivendichiamo tutta la politica
Di questi anni nel Mediterraneo compreso il Libano che ho visto è stato invece considerato al ministro degli esteri del tutto l'impresa inutile
Mi domando allora
Se noi se il ministro degli esteri non è solidale con quello che è avvenuto in questi sei anni anche compresi i treni in cui l'uno era ministro degli Esteri valore la Colombo
Allora mi domando se non doveva andare a una lottizzazione della storia per cui l'uno e solidale sono con il periodo in cui è stata ministro e tutto il resto non conta
Perché questa è l'Italia che nascerebbe da un giudizio
Di un governo senza maggioranza di un Governo che ha tenuto alla più grande prudenza e discrezione
E che rimette in discussione uno dei pochi patrimoni
Unitari del paese e allora io rispondo a questo ridiscutere il Libano il Mar Rosso tutte le opere di pace
Che l'Italia ha compiuto col mio governo ecco governi successivi
Nel Mediterraneo rispondo rivolgendo di qui un ringraziamento e un saluto alle forze armate italiane che di quelle paese sono state protagoniste
Forza armata che la Costituzione ha stabilito per fini di pace e che infatti hanno lavorato e cooperato solo a opere di pace
Così come di qui
Da Napoli
Io rivolgo
Un saluto
Commosso e riconoscente a tutti i caduti alle forze dell'ordine carabinieri guardia di pubblica sicurezza Guardia di Finanza guardia carceraria
è un altro saluto a tutti i magistrati
Perché la magistratura ha avuto sofferenza grandi nella lotta contro il terrorismo
Io rinnovo il mio no alla tecnica di intimidire la attraverso il ricorso al referendum su materie che possono e debbono essere risolta attraverso atti legislativi e di maggioranze parlamentari
O voi
Amici
Dobbiamo preoccuparci tutto ciò che porta allo Stato alla dissoluzione
E in questo momento c'è anche questa forma di sindacalismo ultra Corsaro lo vediamo nella vicenda della scuola
Che ci ripropone la necessità che fu nostra che noi sostenemmo Sempre di regolamentare il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali attraverso l'articolo trentanove e quaranta della Costituzione se sono ancora attuali
Ed ecco perché io dico ai repubblicani sempre sì
Riformare la Costituzione ma pure tutto attuariali secondo l'insegnamento di Ugo la Malfa
E per il dopo guardare la riforma morale
Alla riforma delle conoscenze come essenziale prima di ogni riforma giuridica
E nella riforma morale a guardare l'autoriforma dei partiti che non possono essere prigionieri delle tangenti e dei profittatori dell'Armani
Fortezze avvenuta
E ai giovani
Ci sono
Tre milioni settecentosettantasette mila nuovi elettori
In questa consultazione elettorale il cui voto è in gran parte ancora indecifrabile
Ad essi si uniscono due milioni più gli italiani
Che il ventotto giugno che il ventisei giugno ottantatré deposero scheda bianca nell'urna
Se ne andarono a votare
Ma non si riconobbero che nessun gruppo politico solo sei milioni di italiani
Ai quali dobbiamo guardare senza quindi pescare voti per non turbarlo e De Mita né Craxi nell'area di siano l'area socialista e che possono essere per il partito repubblicano lo stimolo all'aumento significativo e consistente delle proprio schiera che voi napoletani siete sicuri di ottenere ma che dovete trasmette da Napoli a tutte le altre parti
Diciamo il partito più critico del sistema essendo la radice della Repubblica
Tutte queste note di protesta sono contro i difetti del sistema
è la nostra diversità che ci vede atteggiare a rivolgersi ai giovani io dico a tutti i repubblicani i dedicare questi ultimi giorni ormai sette otto e la campagna elettorale a individuare in ogni comune ai nuovi elettori e a rivolgersi porta a porta i giovani con materiale di propaganda
E con la illustrazione dei punti repubblicani sulle questioni morali e sociali che sono inseparabili perché per i giovani prevalente la questione morale date retta a me la questione morale
Se noi piccolo partito ha patito anche molto povero ma della povertà io mi onoro
Senza dover l'unico partito
Che non è in passivo
Con i suoi conti la Voce repubblicana si regge per sì anche se non sarebbe male che volevo Mental sto un po'gli abbonamenti amici napoletani
Ebbene questo partito
Povero
E onesto deve essere suffragato dal consenso maggiore dei giovani e così giovane lasciatemi rivolgere un pensiero alle donne
Altrettanto fondamentale elemento della costruzione democratica
Perché con questo maggiore consenso
Noi saremo in grado a una risposta
A quel paese nuovo che cambia
Dell'uso di tutto svagato di tutto balle fedele alla libertà
E che vuole trovare una ragione difendere la libertà in un quadro politico pietrificato dominato linguaggio esoterico e da classi politiche che rasenta anti l'oligarchia
Noi dobbiamo essere un partito aperto
E io per partito perché intendo un partito alla portata di tutti
Una casa di vetro come dicevo quando ero presidente del Consiglio
La Casa Italia dove ognuno possa guardare dentro dove non ci siano ministeri nei segreti per nessuno
Che la cosa pubblica
E di tutti
E nessuno né l'onorevole De Mita l'onorevole Natta con tutto l'odio chi è è padrone di niente perché noi siamo tutti i servitori del popolo perché ci può mandare a casa sempre
E la grandezza della democrazia è questa che possiamo essere mandati a casa e lasciatemi dire che ci sarà pure qualcuno che dovrebbe essere mandato a casa