Da Sviluppo Italia: un'agenzia al servizio del Paese

Credo sia opportuno prendere posto usava comodamente seduti per dare inizio e lavori di questo convegno Assemblea grazie
E vediamo sul tavolo della presidenza oltre ai tre segretari confederali i tre segretari di categoria nazionale Moccia Marianne gli nella è interesse che dare il responsabile del coordinamento
Prego tutti i colleghi di avvicinarsi andiamo avanti c'è qualche posso Libano ed Nadaraja diciamo lavori
Presiede
Questa Assemblea convegno dibattito l'amico segretaria comunale laicismo Giorgio Santini
La relazione come voi andamento è noto avrai e la leggo Paolo grande la segreteria lombarda vale il concluderà Mauro congelato dalla della CGIL comperare saranno previsti degli interventi quindi un po'di pazienza va bene per costruire una prospettiva gruppo il vediamo anche Giuliano Jacket risaltava presenza e io cioè delle altamente alla parola Giorgio Orlandini grazie
Solo un attimo di pazienza che vediamo direi acquisire
Tutte le presenze al al tavolo intanto buongiorno a tutti e bene arrivati a questa Assemblea
Che come sapete le tre confederazioni assieme alle organizzazioni di categoria e al coordinamento di Sviluppo Italia
Hanno organizzato oggi
Per affrontare un po'il problema dei problemi cioè le prospettive
Di questa chiamiamo l'agenzia di questo istituto qui anche qui i termini rischiano di essere difficili da dire
Il l'obiettivo che il sindacato confederale si pone è quello di individuare oggi con precisione
Le proposte che il sindacato intende portare direi con urgenza
Hai con nel confronto del governo per mettere all'ordine del giorno il rilancio della missione di Sviluppo Italia e il collegamento di questa di Sviluppo Italia con il tema più generale dello sviluppo in particolare
Naturalmente lo sviluppo nelle aree più svantaggiate come il Mezzogiorno quindi noi oggi facciamo un lavoro importante un lavoro di elaborazione di proposta un lavoro anche che deve essere uno stimolo appunto molto forte al governo
Colpevolmente lascia senza indicazioni questa agenzia Sviluppo Italia
Che dopo l'incontro di metà novembre non ha più trovato il tempo di confrontarsi con il sindacato
E quindi da qui lanciamo oggi un forte messaggio perché immediatamente appena ray insediato il governo apra quel tavolo di confronto che da tempo noi chiediamo e che oggi solo stanzieremo anche appunto con proposte precise con una forte lavorazione per un rilancio di Sviluppo Italia
Su questi temi nel frattempo è arrivato anche Paolo
Pirani che svolgerà la relazione introduttiva su questi temi iniziamo i lavori di oggi i lavori sono articolati appunto cominciano con una relazione introduttiva che a nome delle tre confederazione svolgerà Paolo Pirani segretario confederale della UIL la cui diamo la parola seguirà dopo Pirani il dibattito con interventi programmati la parola Paolo Pirani
Nancy tutto volevo correggere
Giorgio Santini
Il governo ventisei l'agenzia evidentemente non parlano con noi ma con qualcuno parlano visto che oggi sul Sole ventiquattro Ore è uscita una pagina che illustra gli intendimenti ad abundantiam perché
è una prassi perché così dire che abbiamo visto anche nelle settimane e nei mesi precedenti
Che non ci convince che ci preoccupa
E che delinea evidentemente un'intenzione da parte dell'esecutivo di discutere più sui giornali che con che non con le persone in carne ed ossa
Se questa linea dovesse essere confermata
E chiaro
Che la nostra risposta non può essere che una risposta molto determinata e molto decisa come è stata quella delle settimane scorse noi non ci stiamo ad essere considerati delle cavie da laboratorio ad essere considerati degli oggetti
Il sindacato di lavoratori che all'Hui guardano sono invece esattamente l'opposto
Risale a pochi giorni fa la nomina da parte del governo dei vertici della nuova agenzia sicuramente un bene perché ci toglie rapidamente da una situazione di ulteriori incertezze indeterminatezza
Nel porgere i nostri auguri ai neo amministratori ci teniamo a ribadire che saremo sereni al tempo stesso severi nel giudicare il loro operato
CGIL CISL e UIL intendono con queste iniziative rivolgere messaggi chiari e senza ambiguità
Innanzitutto al governo
Se gli verrà riconfermata la fiducia in questi giorni evidentemente
Ma anche alle forze politiche al sistema delle Autonomie locali al mondo dell'impresa e più in generale alle forze interessate a guadagnare una prospettiva di crescita equilibrata
Troppo spesso infatti le tematiche inerenti allo sviluppo del Paese hanno assunto una caratteristica di dis di discussione
Esoterica come se queste questioni non riguardassero il Paese nel suo complesso
La nostra iniziativa quindi non vuole essere assolutamente autoreferenziale
Circoscritta solo ai dipendenti di Sviluppo Italia
Ai soli addetti ai lavori abbiamo al contrario ed è questo il senso della partecipazione di CGIL CISL e UIL l'ambizioso obiettivo di avviare un'ampia distesa discussione sullo sviluppo sulla sua qualità
Sugli estremi enti necessari per promuoverlo e consolidarlo
Una discussione lo ribadiamo che se fatta senza infingimenti coinvolgendo ampi strati della società può contribuire a migliorare la qualità stessa della nostra democrazia
E in fondo questo è il senso anche del dibattito sul documento unitario che CGIL CISL e UIL
Hanno avviato in tutti i posti di lavoro in tutt'Italia per accompagnare il confronto con il governo con la più vasta partecipazione degli uomini e delle donne
Del sindacato che guardano al sindacato e che rappresentano la spina dorsale della nostra democrazia
Tutto questo come impianto generale e poiché abbiamo parlato di disponibilità verso gli interlocutori pensiamo che ogni discussione soprattutto alla nostra che riguarda la nuova agenzia per essere efficace proficua deve partire da premesse condivise
La prima è che ci sia l'analisi comunico quanto meno convergenti l'altra
E che non si verifichino colpi di mano situazioni cioè predefinite come purtroppo l'articolo di oggi sul Sole ventiquattro Ore lascerebbe supporre
Per quanto riguarda il primo aspetto noi pensiamo che pur nei diversi ambiti di responsabilità sì importante un'analoga percezione sensibilità della fase che il Paese sta attraversando
Perché ciò permette di accendere un fuoco si delle priorità e delle emergenze da affrontare
Certamente questo ragionamento non va assolutizzato anche perché nella dinamica sociale politica non esistono automatismi si possono condividere analisi spunti critici ed elaborazioni ma al tempo stesso dissentire anche radicalmente sulle soluzioni operative sulle proposte attuative ci troviamo in una situazione davvero si singolare
Non abbiamo avuto la possibilità di verificare se con il ministero dello sviluppo economico ci sia un orientamento comune una identica analisi non lo sappiamo perché non abbiamo una sede un luogo non dico di concertazione
Ma almeno di confronto sulle questioni cruciali dello sviluppo di cui la costituenda Agenzia deve divenire a nostro giudizio protagonista di assoluto rilievo
La questione preliminare se il Paese ha davvero bisogno di un'agenzia nazionale per lo sviluppo
Noi siamo fermamente convinti di sì un'agenzia nazionale necessaria anche per riposizionare l'assetto produttivo del Paese te non tenuto conto che i nuovi scenari imposti dalla globalizzazione hanno stravolto la tradizionale divisione internazionale del lavoro
Il nostro sistema di impresa che per anni si è trovato senza una politica industriale di supporto
Ovunque mostra ritardi e fragilità e sarebbe illusorio ipotizzare la sua sistematizzazione per via di qualche mano invisibile di un mercato che tutto regola e tutto governa
Ciò detto constatiamo che ad oggi non c'è stato alcun confronto su queste questioni
E cioè particolarmente grave in primo luogo perché le misure strategiche riguardanti il posizionamento competitivo del Paese
Sono contenute in larga misura nel disegno di legge Bersani meglio comuni conosciuto come industria due mila quindici presentato lo scorso mese di settembre recepito nelle linee essenziali della finanziaria due mila sette
Ebbene in tutto questo lasso di tempo si è ritenuto che non valesse la pena avviare lo ripetiamo almeno un confronto di merito con le organizzazioni sindacali e che fosse sufficiente la politica dell'annuncio del conseguente al fatto compiuto
Inoltre quest'atteggiamento configura una concezione della funzione del ruolo del sindacato chiaramente marginale e residuale
Un sindacato in buona sostanza regata relegato al massimo alla gestione delle vertenze aziendali o delle ristrutturazioni settoriali
Comunque sempre distante dalle vicende che si intrecciano con le scelte economiche ed industriali che sono invece assunta direttamente dai livelli decisionali della politica
Vale la pena allora interrogarsi sull'origine di una impostazione siffatta
Non pensiamo a partire dal ministro Bersani che ci si attribuisca il ruolo negativo di conservatori inveterata impronte ostacolare ogni innovazione
Noi pensiamo invece che sia presente sufficiente mente radicata in settori del governo l'idea che la modernizzazione del Paese
Debba rivolgersi immediatamente ai beneficiari è frutto ori dei provvedimenti siano essi consumatori all'impresa e alle Autonomie locali escludendo il rapporto con gli cori corpi intermedi e con le organizzazioni sociali e sindacali in particolare
Una esemplificazione inaccettabile per noi non solo per la nostra storia la nostra prassi quotidiana con tutto il rispetto siamo molto diversi dall'associazione dei notai o dei proprietari di farmacia
Ma perché questo atteggiamento rimanda un riformismo inteso come espressione luministica illuministica e solitaria
E da dimostrare che dirigismo e tecnocrazia siano antidoti efficaci per contrastare le numerose sacche di inefficienza e a rimuovere gli ostacoli che conti per competitivi del nostro sistema produttivo
E invece ampiamente provato che il riformismo vincente quello che produce trasformazioni nel tutto distrutto sociale non può essere giudizio giunto dall'inclusione dei grandi soggetti collettivi a partire dalle organizzazioni sindacali
Per quanto concerne invece l'altro aspetto delle premesse condivise cioè che non si verifichino colpi di mano e situazioni predefinite la situazione è la seguente
Viene prevista l'istituzione di un'agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa
Che al di là delle questioni di merito vedrà la luce con delle marce forzate senza che nessuno sappia alcunché circa la direzione da intraprendere e la destinazione finale
E tutto questo in presenza di un dispositivo alla legislativo che sui tempi e sulle modalità di esecuzione estremamente rigorose prescrittivo predisposizione di un piano di riordino di dismissione delle partecipazioni entro il trentun marzo
Piena operatività entro il trentuno entro il trenta giugno riduzione a tre del numero delle controllate
Si badi si badi ci sembra evidente che ci troviamo in presenza di un piano lungamente meditata al quale si lavora alacremente sugli interventi di politica industriale e di riequilibrio territoriale
Se così non fosse rimarrebbe un'alternativa di il gran lunga peggiore di queste ipotesi che cioè ci sia una navigazione a vista un procedere a tentoni giorno per giorno anche in questa direzione d'altronde indizi non mancano
A novembre dello scorso anno in serie di presidenza del Consiglio e alla presenza del viceministro D'Antoni vennero assunti impegni circa l'avvio di un tavolo di concertazione per il futuro di Sviluppo Italia
In realtà come CGIL CISL UIL l'abbiamo appreso dalla lettura dei giornali del maxiemendamento che riguardava sviluppi tale in ogni caso sia se siamo in presenza di un disegno Prior del preordinato sia sia se siamo davanti a una visione improvvisate da abborracciata o addirittura di entrambi di questi elementi che convivono noi non abbiamo abbassato la guardia
Le iniziative di mobilitazione di lotta promosse dalle nostre strutture di quella che era Sviluppo Italia non solo sono legittime inevitabili ma sono destinate ad avere un salto di qualità
Ed una intensità maggiore se a partire dei prossimi giorni non verrà recuperato un confronto vero e non di maniera sulla missione da affidare alla nuova agenzia
Per quanto ci riguarda come organizzazioni sindacali abbiamo in proposito le idee chiare partendo da una considerazione politica generale
Non condividiamo affatto il giudizio tranchant The liquidatorio che da qualche parte viene sport formulato su Sviluppo Italia
E ingenerose qualunquisti Co ingeneroso perché modifica le proprie mortifica le professionalità
Le competenze le eccellenze che sono diffuse ampiamente nella società dove c'è gente che svolge il proprio lavoro con impegno dedizione nella convinzione di fare qualcosa di utile per il proprio Paese
Qualunque isterico perché rimuove le pesanti responsabilità politiche l'inadeguatezza di una struttura di comando gestite in modo confuso ed episodico
Senza che fosse definito un chiaro orizzonte strategico tra continue incertezze politiche e decisionali comprassi scarsamente trasparenti e comunque non lineari
In questo contesti frequentissimi cambi di vertice oltre a non fornire all'immagine di stabilità aziendale sono state le occasioni per innumerevoli rivisitato e rivisitazioni della missione
Con l'aggravante di continuo aggiunte di attività a quelle preesistenti
Tuttavia è compito della classe politica secondo la nostra opinione diradare il polverone
In questa logica allora sarebbe negativo non utilizzare le esperienze maturate nel corso degli anni dove Sviluppo Italia dato buona prova di sé
Ci riferiamo in particolare le attività riguardante l'imprenditoria giovanile il prestito di no d'onore la reindustrializzazione delle aree di crisi di crisi attraverso lo strumento della legge centottantuno la gestione della fitta rete di incubatori
Si badi attività che hanno lasciato un segno profondo nella storia recente del nostro Paese dal punto di vista industriale si pensi tanto per citare un esempio
Quale sarebbe stata la sorta di interi territori quando venuto meno l'insediamento delle partecipazioni statali in particolare nel Mezzogiorno
Non fosse intervenuta la reindustrializzazione le attività imprenditoriali sostitutive piccole medie che si calava in una realtà in cui fino a poco tempo prima il protagonismo assoluto era il grande impianto pubblico di tipo fordista
Oppure al significato anche educativo che ha assunto il prestito d'onore lo stare insieme fare rete elaborare una progettualità comune il luogo delle forme oggi tanto celebrata di individualismo
Certamente tra i compiti di un'agenzia nazionale istituita per favorire sollecitare lo sviluppo c'è l'attrazione di investimenti soprattutto in un Paese come il nostro che negli ultimi anni ha manifestato una debolezza con genica
Congenita infatti mentre nel resto d'Europa si allocano capitali considerevoli che finiscono per avviare alimentare attività produttive
Noi in Italia di queste risorse che significano ricchezza prodotta Investimenti posto di lavoro indotto riusciamo a catturarne una percentuale infinitesimale
Quindi l'attrazione degli investimenti è sicuramente una priorità
E se guardiamo alle vicende sociale che hanno attraversato il nostro continente basta poco per rendersi conto che intere nazioni penso all'Irlanda sono uscite da una condizione di arretratezze sviluppo portando sul loro territorio investimenti investitori esteri
In più c'è anche il fatto che la presenza di gruppi multinazionali ormai da molto tempo nel nostro Paese si qualifica come ingresso nel mercato attraverso l'acquisizione di aziende o gruppi domestici
è sufficiente guardare le cronache economiche e leggervi nome di Paribas aperti se Telefonica
Una riproduzione dell'antico detto italica italico Francia Spagna purché si Magna
Soltanto che qui sia più l'impressione che ad essere fagocitato sia il nostro sistema economico
In tal senso è sicuramente benaugurante l'accordo di programma quadro raggiunto tra l'agenzia la regione Campania il ministero dello sviluppo il gruppo indiano doppio vinile con con il contratto di con localizzazione verrà realizzato un nuovo stabilimento in provincia di Caserta per la produzione di pannelli LCD e nuove tecnologie
Destinate il produttore di televisione a colori con una cooperazione a regime di mille duecento unità
Un'operazione rilevante in un'area del Paese decisamente di frontiera
Dove i fenomeni deve di devianza sociale si combattano con un'ampia gamma di strumenti di cui il lavoro non è certamente le strumento esclusivo ma riveste sicuramente un'importanza fondamentale
Limitare però lo spettro d'azione dell'agenzia nazionale esclusivamente all'attrazione di investimenti
Significa non solo ridurre le potenzialità ma approcciare le questioni dello sviluppo con un'ottica che esclude indiretti interventi diretti sulle cosiddette politica dei fattori cioè sulle ingenti diseconomie esterne che gravano sul sistema di impresa
Quando parliamo di questo ambito non intendiamo riferirci all'intera tematica che spazia dall'alto costo dell'energia alle pastoie burocratiche che rendono arduo l'avvio di un'attività imprenditoriale
Tematiche che comunque devono entrare nell'agenda delle urgenze da affrontare
Qui vogliamo affrontare alcune questioni cruciali il supporto alla pubblica amministrazione una priorità orizzontale che implica specifiche iniziative specie nel Mezzogiorno dove si concentra il numero più consistente di arretratezza per noi infatti modernizzare al tempo stesso internazionalizzare l'economia la società e soprattutto la pubblica amministrazione
Sono le condizioni necessarie per innescare recuperi di produttività a livello sistemico e per alzare la qualità dell'offerta dei servizi pubblici a partire dall'ambito locale
E con l'aumento della competitività territoriale sistemi Zanda mettendo sinergia le potenzialità tecniche finanziaria di marketing che possiamo conseguire risultati importanti
Ed utilizzare al meglio le risorse del quadro strategico nazionale due mila sette due mila tredici che ha un'ispirazione tesa a realizzare un'integrazione finanziaria temporale
Noi pensiamo che nell'ambito dell'integrazione delle strumenti ci sia un ampio spazio per la nuova agenzia ecco perché siamo fortemente interessati a comprendere la destinazione delle società regionali
Ad essere coinvolti nel rispetto delle reciproche autonomie agli eventuali tavoli Stato-Regioni saltando ancora una una sorta di pregiudizio negativo che sembra gravare sulla società non sono come da quante da qualche parte vengono dipinte scatole vuote
Luoghi dove sono bandite competenza e conoscenza anzi troppo spesso queste società sono state compresse piegate a logiche di potere
Che nulla avevano a che fare con la loro missione autentica originaria la crescita e lo sviluppo il riposizionamento produttivo nel territorio
Lo scenario che abbiamo davanti a noi è tutt'altro che semplice gravano incognite dubbi né chiarite
Ci pare però che non possiamo abbandonarci anche per il ruolo di responsabilità che abbiamo verso il Paese e lavoratori ad un atteggiamento di rassegnazione
Se sgombriamo il campo da letture affrettate qualunquisti che noi siamo fortemente convinti che si possa rinvenire il filo di un percorso in grado di delineare compiti e funzioni inedite stimolanti che può svolgere l'agenzia nell'interesse generale del Paese nel passato
Sviluppo Italia è stata sollecitata ad intervenire in aziende dove l'imprenditore privato aveva consumato una chiara débâcle
Dobbiamo dire con chiarezza anche se questo intervento veniva sollecitato dalle nostre strutture che era un errore clamoroso considerare Sviluppo Italia una sorta di Geppi del nuovo millennio
Se si vuole intervenire come è giusto nella in crisi di impresa è opportuno farlo anzitempo captando i segnali attuando una vera terapia preventiva
C'è da dire che il decreto Bersani e la stessa finanziaria si muovono in questa prospettiva ma anche qui vogliamo saperne di più sulle modalità di funzionamento e sull'operatività concreta di una struttura che viene costituita
In ogni caso a nostro giudizio la nuova agenzia non può essere esclusa da quello che è l'orizzonte strategico delineato nel documento industria due mila quindici
Qui vengono indicati i progetti di innovazione industriale nell'ambito delle aree tecnologiche
Efficienza energetica mobilità sostenibile nuove tecnologie della vita nuove tecnologie per il made in Italy tecnologie innovative per i beni e le attività culturali
E il finanziamento dei progetti deve interessare le aree sottoutilizzate così come deve essere aperto una seria riflessione sulle modalità di gestione del fondo per la finanza d'impresa che è una duplice finalità
Il finanziamento di programmi in comparti di attività ad alto contenuto tecnologico e il rafforzamento delle piccole e medie imprese localizzate nelle aree svantaggiate del Paese
Si tratta d'aprire da subito un tavolo di concertazione
Davvero questa volta perché sconti non ne facciamo anzi ribadiamo la nostra assoluta insoddisfazione sul comportamento tenuto fino ad ora dal governo prima che si emanata la direttiva del governo sull'agenzia vogliamo entrare in merito al riordino la funzione dell'agenzia non come semplice esecutore di decisioni già assunte da altri ma come protagoniste come soggetti in grado di fornire un contributo specifica autonomo ragionava originale
Siamo sicuri di possederne i titoli e le competenze
In questi anni un merito indubbio avuto sviluppi Italia ha costretto volente o nolente al dialogo alla comprensione reciproca persone professionalità che avevano identitario origine molto diverse tra di loro
Questa commistione di culture provenienza societaria plurime è di per sé un valore che non vogliamo disperdere
Ma invece rafforzare e rendere più coeso mettendoli in sinergia con le altre strutture pubbliche perché il Paese ha necessità di presenze pubbliche qualificate e di altro profilo
Per questo oggi siamo qui in questo convegno per quest'oggi rivendichiamo l'apertura immediata di un tavolo di concertazione con il governo
Per questo lo diciamo fin da adesso siamo pronti alla mobilitazione alla lotta se questi impegni se queste linee non terranno un verranno prese in considerazione dal Governo grazie
Ringraziamo Paolo Pirani che ha ben presentato sia le esigenze politiche di un confronto immediato con il governo prima della direttiva di del sull'Agenzia sì anche le proposte di merito sulle quali avviare questo confronto iniziamo adesso il il dibattito sono previsti alcuni interventi chiamo per il primo intervento Giuliana Cecchi
Segretaria responsabile coordinamento Uilca a nome delle segreterie nazionali unitarie del coordinamento FISAC CGIL Filt CGIL Fiba-Cisl unica Willer del gruppo Sviluppo Italia
Allora i ringraziamenti ai nostri segretari confederali sono già stati fatti dall'al tavolo del io ringrazio i colleghi che sono qui per dimostrare appunto riallacciandoci al discorso di Paolo Pirani che noi non siamo rassegnati
Anzi che siamo qui e utilizziamo questo momento comune per fare delle riflessioni insieme per porsi delle domande
E quindi anche per neutralizzare tutto quello che di negativo è successo tutto quello che di negativo abbiamo sentito sulla nostra società
Io ritengo che il dibattito sì ha centrato su tre domande cioè su cosa vuole da noi il governo su chi siamo noi
E su quale quale ruolo abbiamo noi sulle future decisioni della nostra società
Rispetto a questi elementi che cosa c'era abbiamo di concreto oggettivamente abbiano delle dichiarazioni in campagna elettorale durante e dopo
Di Prodi e di alcuni soggetti politici sulla chiusura della nostra società
Abbiamo una norma finanziariamente le norme in finanziaria
E abbiamo degli un paio di incontri con il viceministro D'Antoni e uno scaturito dalla nostra manifestazione sotto al ministero quindi queste sono i fatti oggettivi da cui
Il ministro D'Antoni prefigurava la nomina dei vertici che è avvenuta
La diciamo l'elaborazione di una direttiva da cui scaturiva un piano strategico che ancora non sono venuti
Rispetto a quello che si è detto cosa c'è di fondamentale che ne siamo qui non per difendere dei privilegi non non siamo qui per difendere dei privilegi ma perché vogliamo ancora delle opportunità opportunità più forti
Per il futuro della nostra società per il futuro del nostro gruppo
Perché l'attività di Sviluppo Italia non può prescindere non poche prescindere da tutti noi e quello che abbiamo fatto tutto quello che abbiamo testimoniato sul campo le azioni che abbiamo fatto parlano di noi che siamo degni di fare questo lavoro e siamo noi che dobbiamo farlo
Chiediamo con certezza anche noi tempi modi chiarezza chiarezza certezza nei tempi per quanto riguarda la direttiva per quanto riguarda il piano strategico perché dobbiamo difendere il lavoro e siamo qui per il lavoro
La stampa continua a parlare di noi
Ieri c'è stato un articolo sul Corriere Economia che parlava di un'era che ci ha visto protagonisti diciamo cinque anni di una gestione fortemente connotata
Diciamo personalistica
E che ha avuto delle ricadute su di noi l'articolo cita proprio che ha dilatato competenze
Risorse
Che cosa è successo abbiamo visto la nascita di numerose società di scopo la nascita l'acquisizione di società di scopo e nello stesso tempo abbiamo visto crescere a dismisura le le attività che di per sé non erano negative cioè non erano più non non possiamo dire che non abbiamo bisogno della banda larga che non abbiamo bisogno del turismo però necessitavano di una sinergia necessitavano di una di un coordinamento che non c'è stato
E per quanto riguarda le società
Che cosa chiede il sindacato che vengano mantenute le attività delle società noi non interessa l'assetto societario però alle attività riportate in capo a Sviluppo Italia sicuramente
Consentirebbero una maggior una maggiore operazione una maggiore operatività sul campo
Anche perché la loro strutturazione come ripeto non ci interessa penso a te in genere ingaggi dell'Inpdap a tutt'oggi è stata una divisione di Sviluppo Italia la sua organizzazione
Lavorava come la divisione di una struttura tecnica per noi quindi non non non non vedo la la Lafico il tappo no lavoro detto lavorava perché è una società quindi non
Poi che cos'altro è successo appunto è mancata questa visione d'insieme e noi tutte le richieste del sindacato relativamente a venivamo a sapere della costituzione di queste società dalla stampa
E tutte le volte che abbiamo richiesto la presentazione di un piano strategico la motivazione della creazione di queste società non c'è stato risposto nulla da parte del vertice
Quindi ripeta in questo in questo modo si colloca anche l'operazione Isa dove il sindacato Espresso fortemente la sua contrarietà perché hanno i veniva intaccata la mission di Sviluppo Italia
E ci venivano tolte risorse e attività attività che necessitavano appunto espletarsi in quel campo
Un discorso va fatto per quanto riguarda
Anche la nostra articolazione territoriale perché è necessario che siamo articolati sul territorio perché Sviluppo Italia e i suoi risultati li ha portati in quanto con una organizzazione unitaria riusciva a gestire e a dare un indirizzo alla sua attività e con l'articolazione territoriale e solo con l'articolazione territoriale parava l'effettivo esigenza del territorio
In quanto la diciamo la gestione delle delle misure per quanto riguarda il lavoro autonomo
Il coordinamento il coordinamento l'assistenza tecnica alle regioni per la gestione dei programmi nazionali per la gestione di programmi regionali e comunitari non poteva prescindere dall'attività delle nostre società territoriali quindi a me non interessa
Se sono uffici se sono a noi interessa che la presenza di Sviluppo Italia sia sul territorio su tutto il territorio
Un anche perché le attività abbiamo dimostrato che sappiamo gestire le sappiamo gestire in sinergia Enna raccordo un appunto va fatto sull'organizzazione interna che appunto di questa gestione questa gestione personalistica
Ha dato degli affetti sulla gestione delle risorse ha dato degli effetti negativi
Ha risentito appunto la gestione di questa di questa impronta personalistica sono Manta sono mancati dei criteri uniformi sono mancati
Delle norme esplicite e trasparenti
Per quanto riguarda la gestione e lo sviluppo dei lavoratori che hanno visto che non sempre sono stati posti nella migliore condizione di lavorare perché hanno visto duplicate funzioni e ruoli
E in molte volte molte volte non hanno avuto chiaro quale fosse veramente l'obiettivo da perseguire però nonostante queste difficoltà hanno i nostri obiettivi li abbiamo raggiunti è per questo che adesso non siamo rassegnati sicché abbiamo anche superati come diceva la collega genuina quindi c'è stata una abbiamo assistito anche a un'immissione continua di figure manageriali Esterne di figure anche intermedie di capite medici e questo un po'ha destabilizzato la la la continuità della nostro per l'integrità
Che altro dire rispetto abbiamo lasciato sul tavolo per quanto riguarda il nostro contratto che forse è stato un modo uno dei momenti più forti di aggregazione perché è stato l'unico l'unico momento forte di integrazione che l'azienda ha avuto però abbiamo lasciato
Ci siamo messi in discussione abbiamo lasciato sul tavolo tutti tutta la possibile tutti possibile automatismi le possibili diciamogli indegnità abbiamo ci siamo messi in gioco anche se un vero salario variabile può e non abbiamo mai avuto perché sono mancati è mancata l'uniformità dei criteri di misura e questo sempre per questa connotazione fortemente personalistica per questo le risorse hanno lavorato con una grande difficoltà pur
Raggiungendo gli obiettivi e superando ogni per quanto riguarda l'attività di formazione che cosa c'è stato anche qui non abbiamo la formazione è stata intermittente non abbiamo e non è garantito
Il suo obiettivo che era quello di mantenere le riserve di mantenere di sviluppare le competenze queste competenze che vediamo che fa crescono sempre di più
Le perdiamo se non esercitiamo quindi nel anche in questo caso ci sentiamo di fare una forte critica e questa forte critica adesso la con vogliamo che cosa in una richiesta forte di partecipazione in una richiesta forte di passivo non vogliamo essere esclusi dai tavoli dove si decide di Noemi perché se ci sono state delle incongruenze se ci sono state se ci sono stati dei problemi non è stata per colpa nostra i lavoratori ci stanno sono capaci e non vogliono che le decisioni sull'azienda sull'intero gruppo vengono prese sopra di loro e sulla loro pelle quindi è in questo modo che chiediamo di partecipare al confronto sulla direttiva
Che chiediamo di partecipare ad un confronto sul piano strategico
E confermiamo la necessità che Sviluppo Italia si si doti che lo strumento di sviluppo d'impresa dei territori e dell'occupazione non può che essere esercitato da Sviluppo Italia
Ho con la nuova con la nuova denominazione di agenzia
Però ribadiamo certezza sui tempi sulle risorse economiche ma non sulla professionalità perché quella c'è esistenti e continua ad operare non accettiamo come ripeto che si decida del nostro futuro sulla nostra testa a nostre spese
Perché le spese le abbiamo già fatte
E quindi prendiamo atto della presenza dei nostri segretari confederali
Che partecipano con noi a questo grande sforzo di rilancio della nostra società e chiediamo ancora di più di esserci e questa volta ci vogliamo stare su queste decisioni
Ringraziamo Giuliana Jackie
Diamo ora la parola a Luigi Galizia segretario responsabile RSA Fiba-Cisl e sviluppo cala Italia in Calabria
E Galizia palla nome di tutte le rappresentanze delle RSA territoriali del gruppo quindi parla un po'diciamo delle realtà anche regionali e territoriali la parola Galizia
Ringraziamo la presidenza
Per per questa opportunità che che ci ha offerto per il sostegno che ci stanno dato e ci stanno dando ringraziamo anche i colleghi per la partecipazione soprattutto quelle delle società regionali partecipazione numerosa nonostante Problemi ovviamente di carattere logistico difficoltà in in ordine di tempo
Sappiamo tutti che da qualche mese che alla ribalta nazionale si è posta l'attenzione su Sviluppo Italia
Di cui sono state descritte tratteggiate vere o presunte inefficienze
E per questo nostre intinto intenzione adesso sottolineare quanto di buono è stato fatto
Ma anche e soprattutto le potenzialità esistenti
Con l'approvazione della legge finanziaria per i lavoratori del gruppo si è aperta una fase di transizione
Che ha determinato un clima di dubbi e di perplessità interazioni alle future prospettive professionali
Se non addirittura occupazionali
L'idea di una smembramento del gruppo Sviluppo Italia da realizzarsi attraverso la dismissione di alcune o di tutte le società regionali
E infatti fonde di preoccupazione e pone parecchi interrogativi riguardo le future politiche di sviluppo nazionale
E farebbe venir meno quell'unitarietà d'azione necessaria
Per il rilancio delle aree depresse
Premesso di uno degli aspetti che più stanno a cuore alle organizzazioni sindacali così come ha detto con forza e con maggiore autonomia autorevolezza chi mi ha preceduto
E il tema della crescita economica e sociale e dello sviluppo sostenibile del nostro Paese
Riteniamo che il gruppo svita in cui Sviluppo Italia in tale ambito abbia la possibilità di svolgere un ruolo importante ed efficace
Nel rispetto delle proprie competenze capacità
Il sostegno ad uno sviluppo che sia duraturo ed improntato ad aspetti qualitativi di una certa rilevanza
Non può chiaramente prescindere da un proficuo lavoro svolto sul territorio ed in maniera coordinata e sinergica
Risulta pertanto fondamentale un'intensa e capillare opera di interfaccia con le realtà locali
Al fine di recepirne le istanze di bisogni e deve di poter intervenire con tempestività e l'adeguatezza
Siamo consapevoli che i risultati prodotti probabilmente sono al di sotto di quelle che erano le aspettative create dalla nascita del nostro gruppo
Ma altrettanto consapevolmente riteniamo che tali risultati siano tutt'altro che trascurabili
Pensiamo inoltre che attraverso una politica industriale con i vizi ben precisi
E con la definizione di linee strategiche ed operative adeguate
Sia possibile valorizzare sia le professionalità esistenti
Che l'uso degli strumenti e dei progetti finora gestite dalle varie articolazioni territoriali e dall'intera holding
La costituzione di Sviluppo Italia risale al novantanove l'anno seguente ne è stata definita la mission
Successivamente nelle varie regioni si è rigirato un processo di fusione fra le diverse società carattere locali operanti per lo sviluppo
Le cui quote fino ad allora erano ritenute detenute da varie differenti azionisti istituzionali
Tale processo è terminato grosso modo nel due mila tre con la Costituzione delle nuove delle società regionali alcune nuove altre già esistenti sono state erette razionalizzate
In pratica e la struttura organizzativa oggi esistente
Alle società regionali viene delegata la gestione delle principali attività radicate sul territorio oppure la diretta acquisizione di commesse locali attraverso la partecipazione a bandi negare o convenzioni con la pubblica amministrazione
Tuttavia le società regionali non godono mai pienamente di adeguata autonomia
E sono de facto prive di reali capacità operative e gestionali che consentirebbero loro di poter allacciare più proficui rapporti con il mondo istituzionale ed imprenditoriale locale
Fra i principali strumenti utilizzati dal nostro gruppo in ambito regionale
Ma carattere Nezzo nazionale ci piace ricordare il titolo primo e secondo del decreto legislativo centottantacinque del due mila auto impiego e l'auto imprenditorialità gli incubatori di impresa
Che non dimentichiamo con ventiquattro incubatori già operativi ed altri undici in fase di realizzazione
Costituiscono la più grande rete europea
Il supporto alla pubblica amministrazione l'attrazione investimenti
Fra i più importanti progetti a carattere regionale per brevità
Vogliamo citare l'assistenza tecnica alla Regione Campania per la legge del reddito di cittadinanza
L'assistenza al commissario la delegato della Presidenza del Consiglio dei ministri per la regione Molise
L'affiancamento alle pubbliche amministrazioni locale nella costituzione e gestione di società miste per i servizi pubblici locali in Campania Calabria Sicilia
La sovvenzione globale spinner per la gestione in Emilia Romagna di misure
I fondi strutturali europei del POR due mila due mila sei a supporto del trasferimento tecnologico e creazione di spin-off accademici
Il progetto uniti con l'Università di Genova per sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto tecnologico in collaborazione con la Regione e le province liguri
Meritevoli di citazione
Sono poi anche le azioni per la ricerca e l'innovazione tecnologica
Con la partecipazione da parte di alcune società regionali ed in primis la Toscana a programmi inerenti il sesto e settimo programma quadro era azioni per la diffusione del Venture Capital
Nonostante le carenze organizzative e strutturali
Che a più riprese le organizzazioni sindacali hanno denunciato
E che non sono state mai adeguatamente concretamente valutate risolte dei vertici aziendali che nel corso degli anni si sono succeduti alla guida del nostro gruppo
Detto solo periodo dal due mila tre al due mila sei attraverso la gestione delle attività del Titolo secondo del già citato decreto legislativo centottantacinque del due mila con le misure del lavoro autonomo e della micro impresa sono state istruite oltre ottantacinque mila domande
Di cui quarantadue mila finanziate per un'erogazione complessiva di circa uno virgola cinque miliardi di euro
Con tale attività si stima una ricaduta occupazionale di circa sessantuno mila unità
Questi sono risultati esclusivamente esemplificativi certamente non esaustivi riguardo il lavoro svolto
Ma illustrano significativamente le potenzialità della struttura
E l'hanno contribuito in maniera più o meno efficace a favorire l'emersione del lavoro nero a permettere un incremento del livello occupazionale soprattutto nelle aree più svantaggiate del Paese
E ad ispirare una sensazione di maggiore tensione fiducia verso gli strumenti di finanza agevolata
Non più rivolti esclusivamente a coloro i quali sono già in possesso di capitali
Certamente i numeri che ha citato in precedenza faranno sorridere i più in considerazione che rappresentano esclusivamente una goccia nel mare se paragonati ai problemi che affliggono il nostro Paese
Ma oltre la considerazione l'affermazione senz'altro banale che una goccia è meglio di niente
è opportuno sottolineare che in Italia e particolarmente nel Meridione l'accesso al credito presenta enormi difficoltà
E che le micro iniziative finanziate permettono pur sempre ad una famiglia di vivere dignitosamente
Si pensi
A titolo meramente esemplificativo che in Calabria le banche generalmente non accordano fidi
Alle società Dean nuova costituzione tanto meno alle ditte individuali
E che si rendono disponibili ad un anticipazione di tipo finanziario esclusivamente dietro la presentazione del contratto di finanziamento con Sviluppo Italia
Pertanto non è infondato sostenere che senza l'apporto fornito dal nostro gruppo oltre il sessanta per cento dei progetti non sarebbe mai partito
Analisi recente attestano che il costo pubblico del finanziamento di un'attività di lavoro autonomo oltre ad essere estremamente contenuto in termini assoluti sappiamo bene che non può superare i trentuno mila Euro per beneficiario
Ha il vantaggio di essere recuperato dallo Stato attraverso le imposte di contributi IVA inclusa entro diciotto mesi
E inoltre noto internazionalmente che il sistema imprenditoriale italiano è costituito prevalentemente da piccole e piccolissime imprese che rappresentano più del novanta per cento del sistema produttivo italiano
E generano oltre l'ottanta per cento dei posti di lavoro
Questi dati inducono a riflettere sull'opportunità di assicurare a quest'impresa è un contesto favorevole per il loro consiglio consolidamento alla loro crescita
Da ciò si evince che per la maggior parte degli imprenditori o aspiranti tali non servono grandi opere o finanziamenti colossali
Ma dei supporti molto più modesti soprattutto nella fase di start-up che permettano loro un più immediato ed efficace inserimento sul mercato
Conseguentemente una misura qual è l'auto impiego che tecnicamente non si può definire di sviluppo economico strutturale
Risulta essere insostituibile e priva di valide alternative per i giovani alla ricerca di occupazione
In assenza di insediamenti di grandi impresse peraltro realizzabili in tempi lunghi
Al contrario la misura dell'auto impiego ha finora garantito grazie ad un processo svolto interamente all'interno del nostro gruppo attraverso una procedura informatizzata di assicurare contenimento dei costi di gestione rapidità e certezza sui tempi di risposta circa l'approvazione del progetto presentato rispetto dell'ordine cronologico
Infine
L'erogazione a titolo gratuito del servizio di assistenza tecnica
Una vera e propria attività di tutoraggio e di formazione informazione a favore dei neo imprenditori
Che si esplica attraverso incontri e seminari a carattere anche gestionale
Ha consentito di ridurre sensibilmente i tassi di mortalità che generalmente questo tipo di iniziative manifesta
In sintesi l'azione delle società regionali si esplica quindi in compiti di natura varia
Passando dall'assistenza di tipo consulenziale alla formazione imprenditoriale al tutoraggio
E in ultimo ma non per importanza all'istruzione era la valutazione di fattibilità strategica economica ed organizzativa dell'iniziativa proposta
Ma il vero valore aggiunto ha portato da un gruppo qual è il nostro
Non è rappresentato tanto dalle gestioni delle singole misure o dalle singole compensa
Aspetto certamente importante
Quando dalla capacità di operare in sinergia grazie alla Rete territoriale e della capacità di coordinare le specificità
In parole povere il nostro gruppo gestisce bene strumenti diversi ed è in grado di articolarli sul territorio in funzione delle esigenze locali
Perché sa raccogliere queste esigenze generare diffondere best practices e conseguentemente rispondere a logiche di sviluppo locale ma in ottica nazionale
La legge finanziaria
Poi fissando alcuni paletti lascia però delle zone d'ombre dei nodi irrisolti
Che in assenza di un confronto leale ed aperto delle parti interessate Gallo organizzazioni sindacali potrebbero penalizzare il nostro gruppo ed avere riflessi negativi per le società regionali finendo quindi con il disperdere un prezioso patrimonio umano tecnologico ed infrastrutturale
Occorre pertanto ragionare insieme al fine di prendere decisioni senza luoghi comuni allo scopo di dare prospettive al lavoro era lo sviluppo
In un contesto fortemente globalizzato in cui il livello di competitività si è notevolmente elevato ed in cui sono apparsi all'orizzonte nuovi e prime evocativi competitors
Sembra ancora più importante la capacità di riuscire ad evitare la fuga d'impresa verso Paesi in cui il costo del lavoro inferiore
L'ottenimento della mento della competitività territoriale non può quindi prescindere da un'agenzia nazionale capaci di racchiudere competenze professionalità e potenzialità dei singoli territori
Per poter svolgere un ruolo di thread unioni tra la legislazione la pubblica amministrazione e l'imprenditorialità locale
A questo proposito si ricorda che i distretti tecnologici riconosciuti dal MIUR
Si è partiti dalla convinzione che a competere siano proprio i sistemi territoriali e che per garantire questa competitività sia necessario un coinvolgimento di tutti gli attori
Dalle amministrazioni nazionali a quelle regionali e locali a tutti i soggetti pubblici e privati che operano nella ricerca industria nazi greche o per la ricerca industriale
La nostra convinzione è pertanto quella che è la struttura come Sviluppo Italia grazie alle sue articolazioni è quella che meglio si presta allo svolgimento di una simile azione di aggregazione allo stesso tempo coordinata
Consentendo così ai territori di crescere in maniera omogenea
Il sostegno ai processi di sviluppo territoriale si realizza mirante una notti precipita di azioni volti a influenzare contemporaneamente le diverse fasi del ciclo di vita dell'impresa dalla Genesi allo sviluppo
Tali azioni debbono essere coordinate sia in termini temporali che causali
Un soggetto unico
Che eviti sovrapposizioni duplicazioni concorrenza e moltiplicazioni inutili di enti società pubbliche per lo sviluppo locale promozione per finalità simili se non similari
Realizzando comunque le dovute sinergie e collaborazioni fra quelle esistenti
Tecnico scevro da influenze di carattere politico che possano inficiare nell'influenzare l'azione e tuttavia articolato in mia in molteplici unità territoriali dovrebbe garantire il suddetto coordinamento e quindi la maggiore efficacia degli interventi per lo sviluppo imprenditoriale territoriale
In questa fase di difficile transizione per la nostra struttura ribadiamo con fermezza la volontà di folle for fornire la più ampia collaborazione ai nuovi vertici aziendali
Finalizzata all'eliminazione di quelle inefficienze organizzative che più volte abbiamo denunciato e che hanno certamente rallentato ed in parte attenuato le potenzialità posseduta
Esprimiamo altresì con lo stesso vigore con fiducia
La convinzione che attraverso la polverizzazione degli strumenti delle esperienze maturate del Noa qui sito del valore aggiunto rappresentato da un'articolata presenza territoriale
Attraverso una riorganizzazione interna che permetta di rilanciare l'azione di sviluppo
Attraverso una gestione più attenta delle risorse umane strutturali presenti in azienda
Il nostro gruppo posso svolgere con maggiore efficacia ed efficienza una vera e propria azione ponte un grado di consentire ai promotori del business di avvicinarsi alle opportunità di finanziamento più adatto
Fruendo delle esperienze di un metodo organizzatore
Capace di gestire le varie e complesse fasi che accompagnano la nascita di nuove imprenditorialità e di sostenere con profitto quelle già esistenti
A questo riguardo il volo del metodo organizzatore può essere fondamentale in sede di coordinamento e di indirizzo sul territorio
Anche mediante la promozione dello scambio di conoscenze e competenze relazione con imprese reali localizzati in altre realtà
In quest'ambito può risultare importante l'apporto delle articolazioni territoriali del Centro-Nord
Laddove di una differente e certamente più sviluppata cultura d'impresa
Alla luce di quanto esposto appare evidente che Sviluppo Italia posso essere considerato quale soggetto di riferimento e l'interfaccia tra organo di governo e territorio
Da un lato è infatti in grado di fornire il suo contributo per misure di sostegno per gli investimenti e lo sviluppo
Dall'altro può supportare gli imprenditori attivando gruppi di lavoro molto qualificati con comprovata esperienza locale ma anche nazionale ed internazionale
La prospettiva quindi è quella di offrire non solo risorse finanziarie ma anche strutturali e professionali
Il nostro auspicio e quello di una concertazione chiara
Trasparente e responsabile
In cui va indubbiamente rivisto l'attuale assetto societario
Non per pervenire ad una dismissione delle società regionali bensì per una riorganizzazione dell'intero gruppo che privilegi il raggiungimento di obiettivi di sviluppo finalmente precisi univoci e coordinati
In un quadro generale che oggi vede l'Italia in grado di ritrovare quello slancio economico che negli ultimi anni sembrava essere scomparso
è necessario l'impegno di tutti governo nazionale parti sociali nazionali e territoriali e istituzioni locali per valorizzare la presenza e l'esistenza delle realtà territoriali della nostra agenzia per darle più consistenza e autonomia e possibilmente non trascurando la prima la pluriennale esperienza che il nostro gruppo può vantare nella gestione di alcuni importanti strumenti di finanza agevolata
Altri ambiti operativi per meglio potenziarla e contribuire effettivamente ad un maggiore sviluppo delle aree di riferimento specie quelle modi meridionali
Certamente non è possibile con un colpo di bacchetta magica far crescere i livelli occupazionali aumentare la produttività formare una nuova e giovane classe imprenditoriale
Ma proprio in virtù di tale considerazione sarebbe davvero discutibile oltre che difficilmente motivabile disperdere o depauperare un patrimonio professionale di strumenti ormai consolidati e collaudati
Grazie
Ringraziamo Luigi Galizia diamo ora la parola
A Mario gioioso che diciamo un beneficiario di strumenti gestiti da Sviluppo Italia ci racconterà la sua esperienza a dimostrare che c'è un'utilità
Legata allo sviluppo anche di di questa Agenzia e questo è un messaggio che mandiamo anche al nuovo governo nell'emanare la direttiva la parola gioioso Mario
Buongiorno a tutti io sono in veste di amministratore e proprietario di un'azienda che oggi esiste grazie proprio l'intervento di Sviluppo Italia
In quanto non siamo figli d'arte in un certo senso in quanto abbiamo lavorato sin dalla più tenera età in pescheria insieme a al nostro padre
Parlo parlo al plurale perché la società appartiene a me e a mio fratello minore
Praticamente quando siamo diventati maggiorenni abbiamo cominciato un attimino a cercare da approvvigionare denaro rivolgendosi ai vari istituti di credito alle varie banche
Per cercare un po'di supporto finanziario perché l'investimento perlomeno abbastanza grande si parlava di due miliardi e mezzo di vecchie lire vecchio conio è francamente la delusione era sempre tantissimo in quanto le istituzioni che cinque tenda tendevano a guardarci latini resta in piedi e pensavo che cosa vuole questo ragazzino Necci sbatteva la porta in faccia
Ad un certo punto nel mille novecentonovantasette
Venne a sapere di questa di questa formula finanziaria
Era la vecchia legge quarantaquattro oggi denominata centottantacinque svelti svelti sviluppato dall'allora imprenditorialità giovanile agenzia che oggi si chiama Sviluppo Italia
Praticamente scusa Zatti Milano o un po'di emozione però purtroppo non sono abituato a
Non sono mai stato un grande oratore faccio modestamente non lavora e basta
Portate quei
Questi sicuramente
Allora
Affacciandoci a questo discorso abbiamo fatto domanda a Sviluppo Italia
Siamo stati contattati agevolati anche col supporto di un tutor che ci rende ad segnato
E praticamente e siamo stati assistiti in tutto dalla sino alla Z nel senso che abbiamo avuto assistenza per quel che concerne il discorso la preparazione del Bizet spende per la scelta dei fornitori per per tutto quello che concerne proprio l'idea del Progetto non avevamo un'idea di base che però è stata sviluppata opportunamente grazie anche alle competenze tecniche del personale di Sviluppo Italia
Il il nostro progetto
Ha avuto un valore di un milione duecentottantatré mila euro
Ed è stato finanziato con cinquecentoquarantaquattro mila euro a fondo perduto e seicentoquarantuno mila euro di multa un finanziamento a tasso agevolato che siamo regolarmente pagando e ne avremo però altri quattro cinque anni ancora
Il incinte sono i cinque anni di attività i risultati sono stati che innanzitutto già dal primo bilancio la nostra società era in in attivo
Il il fatturato è passato da un milione e trecento mila euro del primo anno ai quattro milioni di euro chiusura nel del due mila sei il
E praticamente il i dipendenti sono passati in soli cinque anni da quattro a tempo indeterminato a sedici a tempo indeterminato il abbia già abbiamo sostenuto investimenti per la ricerca e sviluppo solamente nel due mila sei di quattrocento mila euro abbiamo siamo prossimi a fare un ulteriore ampliamento e questo ampiamente lo prevede un investimento di dodici milioni di euro
Dodici milioni di euro che purtroppo non possiamo chiedere
Di finanziarci a centottantacinque in quanto ci sono delle ragioni legati ad un rapporto d'investimento credo che non possiamo fare un investimento maggiore di due milioni e mezzo con la centottantacinque siamo stati costretti a cercar d'approvvigionarci altrove
Il la nostra azienda fortunatamente in forte crescita il penso che gran parte del nostro cesso sia dovuto proprio a quel Palace che ci ha dato il personale Sviluppo Italia che non è stato solamente legato al finanziamento al denaro che ci hanno dato ma è stato sicuramente
Dovuto a quelle a quel Plas che ci hanno dato le persone a quella forma mentis a quella a quella struttura che ci hanno dato sweep facendoci sviluppare quelle competenze da imprenditori che eventualmente che sicuramente sicuramente non avevamo a momenti in cui abbiamo fatto la domanda
Concluderei IRS facendo auguri al all'agenzia
Augurando un grande in bocca al lupo
Ringraziamo Mario gioioso per la sua testimonianza che anche nella dell'emozione che portava chat ha smesso
L'importanza appunto di promuovere strumenti e promuovere soprattutto esperienze che poi a loro volta generano opportunità di sviluppo e di e di lavoro
Diamo ora la parola a Mimmo Moccia
Segretario generale della FISAC CGIL che parlano ma delle tre federazioni nazionali dei bancari Fisac Fiba Uilca e quindi porterà un suo importante contributo questa nostra Assemblea
Modesto modesto
Innanzitutto io vi ringrazio della limitare questa possibilità di partecipare a corsi lavori anche di poter prendere la parola
Come molti di voi sapranno io come ho vissuto e partecipato insieme con i Gozzi rappresentanti sindacali alla costituzione di sviluppi dai nel novantanove
Alla sua definizione in termini societari e strutturali alla sua costituzione attraverso uno strumento contrattuale che quello del contratto del credito che ne ha definito voi l'impalcatura di rappresentanza del sindacato rispetto agli interessi o e i e io agli interessi professionali e retributivi e le tutte le posizioni che i lavoratori dovevano dire
Certo venuto incontrato in una condizione ben diverso essere qui a festeggiare insieme con voi un successo e non il riflettere in termini problematici sul futuro di Sviluppo Italia
Però questa sono le cose in ogni caso dobbiamo affrontarle ed affrontarle con con in con grande impegno e con la grande capacità di o di definizione del nostro impegno sesso
E credo però che la testimonianza che tutti quanti avete ascoltato prima di me quella dell'imprenditore sia una testimonianza sicuramente importante fondamentale di come sviluppi dalla corsa continua a essere che rafforzare nell'ambito la sua missione un un un soggetto di successo mai abbiamo ascoltato in questo momento quello che è un caso virtuoso o veri come funzione all'interno di un'economia che ha lo sviluppo e lo sviluppo dell'impresa nel suo patrimonio genetico come funziona un circuito assolutamente virtuoso esiste un piccolo imprenditore che ha voglia di crescere che ha voglia di menzionare sicché ha voglia di investire parte del proprio patrimonio e per fare questo ha bisogno di un suo segno di natura economico ma un suo segno di natura di assistenza ha bisogno di una struttura che se in grado di fornirgli tutto quello che il background per poter cresce da questo punto di vista a una riesce a costruire una dimensione imprenditoriale che si quadruplica nel tempo per quanto riguarda la forza lavoro occupata che penso che abbia anale risultati per quanto riguarda i risultati specifici ed impreciso vera
Le ha la redditività dell'impresa e che diventa un fattore di successo nel territorio un fattore aggregante un fattore capace di o costituire non sono in termini imprenditoriali
Notti e o e coerenti la sua attività ma anche in termini innovativi perché quando l'impresa ma piccola impresa in in o o utilizza ben quattrocento mila euro dei propri fondi a Disney del proprio patrimonio ed e delle proprie e delle loro risorse economiche nell'investimento per quanto riguarda l'innovazione per quanto riguarda l'orientamento
Verso però verso il mercato mi sembra evidente questione esperienza di assoluto successo allora e in questa logica e noi dobbiamo ragionare e che ho questo ragionamento siamo sviluppando Estate sviluppando e tutti quanti oggi
Ho sono otto io sono fattivamente d'accordo insomma è ormai lo trovo una chiave che odia accesso estremamente importante significativa che oggi si svolga una conferenza di produzione
Perché vorrei che fosse chiaro a tutti quanti a tutti quanti noi soprattutto che noi non stiamo operando e che la presenza sicuramente
Autorevole e prestigiosa i tre segretari confederali ci conforta in questo senso
Che non stiamo operando in logiche puramente difensive rispetto a Sviluppo Italia ovvero come garantire in una fase di trasformazione dei contenuti ancora incerti dei contorni ancora ampi certi livelli occupazionali e qualità professionali
Noi siamo veranda invece interni esattamente opposti ovvero come Sviluppo Italia possa continuare a svolge un ruolo determinante nella dimensione dello sviluppo del nostro Paese è questo il punto a quali dobbiamo riflettere
Perché altrimenti affronteremo immediatamente con la logica diciamo minoritaria le il quadro che ne abbiamo davanti che dobbiamo assolutamente affrontare allora a questo punto di vista allo è particolarmente importante lo ribadisco il fatto che noi oggi riflettiamo in termini di prospettiva in termini di ossificazione interni di irrobustimento in temi di sviluppo per quanto riguarda per quanto riguarda il vostro il vostro compito in e la vostra missione
Allora se questa e il quadro nel quale abbiamo muove Cino dobbiamo innanzitutto collocare i i la vostra funzione in termini più generali e più complessivi
E nel e questo lo dico senza nessuna enfasi retorica senza nessun bisogno come dire di carattere comunicativo demagogico perché io credo siccome si risolva la questione sviluppi Italia nel corso dei prossimi mesi
Si garantisca la cifra con la quale il governo affronterà i problemi dell'economia e dello sviluppo del nostro Paese
E questo lo ribadisco non per enfasi retorica perché ogni principio scientifico ogni anche a carattere economiche ogni tipo di analisi garantisce che era Nasi venne s'avvengono nel micro e non nel macro ovvero come evolve la situazione
Di Erifile all'interno i comportamenti che i soggetti hanno all'interno del micro e non del marco e allora nell'unico di sviluppi Dalia nera siamo in grado di reagire quali saranno poi le politiche questo governo porterà avanti per quanto riguarda lo sviluppo e il rafforzamento della nostra economia e della nostra società
Alla prima domanda qua dobbiamo rispondere per avere certezza sul futuro di Sviluppo Italia e questa qui il sistema delle piccole e medie imprese ancora cittadinanza nel nostro Paese
Il sistema delle piccole e medie imprese ancora un carattere un contenuto strategico del nostro Paese il sistema delle piccole e medie micro imprese rappresenta ancora la struttura ossea fondamentale per l'economia del nostro Paese
Io credo che le risposte siano assolutamente di carattere tautologico già assolutamente prevedibili e predisse non perché lo sostenga io ma credo senno né perché lo sostengono io gli osservatori gli analisti gli economisti maggiormente accreditati per quanto riguarda la per quanto riguarda l'Italia ma soprattutto ad un segno le cifre Ceva poteri Mediobanca ho fatto insieme con Unioncamere che dimostra che dal mille novecentonovantasei al due mila e tre
Il fatturato delle micro medio IP e piccole e medie imprese e cresciuta del quarantadue virgola otto rispetto al ventisei quattro delle grandi imprese che l'export è cresciuto del cinquantanove punto sette a fronte del trenta allo contro il trentuno punto due delle grandi imprese che il valore aggiunto e del tessuto il tende a tre punto tre per cento contro l'undici punto nove per cento
E che l'occupazione è cresciuta sente in questi settori del diciotto per cento a fronte del dieci per cento
Mi pare evidente che siamo dati incontestabili di un successo mi siano dati incontestabili di una o vivacità di una capacità del delle piccole e medie imprese di riuscire a regge ancora
In un in un ottica di medio lungo periodo all'assetto generale della nostra struttura industriale imprenditoriale anche nel nostro possibile sviluppo
Ma che Orte a questi elementi dobbiamo chiederci se il settore delle piccole e medie imprese rappresenti ancora un settore nel quale sia utile investire e nel e che sia e dal quale sia possibile trarre capacità anche reddituali perché investe in questo settore
E anche qui la risposta ci sono immediate e recenti ed emessi ottobre in cui Nicastro l'amministratore delegato di UniCredit Banca
A non solo ha scritto un appassionatissimi intervento per quanto riguarda l'emiro il le il credito alle microimprese ma sostanzialmente voi o ha fatto seguire i fatti alle parole
Per cui andare in Puglia ha sottoscritto un accordo per un finanziamento di cinquecento milioni di euro acconsentì in Puglia per l'emissione di bond territoriali
Allora le piccole e medie imprese rappresento ancora la struttura portante della nostra economia le piccole e medie imprese rappresentano ancora un fattore assolutamente di crescita di sviluppo ora pesano un'occasione imprenditoriale appresero l'occasione reddituale rappresentano la possibilità di intervenire in termini strutturali rispetto rispetto all'ora
Allora e questo questo tessuto che Baggio Parancola tutta quanta la partita e su questo tessuto solo che noi possiamo che avesse un po'possiamo S una dimensione vincente da questo punto di vista
Allora rispetto alla necessità di sostenere espandere
E al allora censita riuscire ulteriormente a definire un quadro di rilancio del nostro sistema industriale in di quella dimensione e di quella particolarità dobbiamo chiederci chi sono i soggetti che possono fare questo
Chi non sono
Chi
Chi lo posso fare lo possa fare meglio non lo so poco fa il fondo infrastrutturale il cui rimozione amento faraonico i cui asset il cui asset di governance e la cui dimensione l'allontana inevitabilmente rispetto alle cose alle necessità e ai bisogni
Io bisogni delle piccole e medie imprese
Lo possono fare
Il cosiddetto Private equity
Il pagate è qui che in questo Paese e chi in questo Paese ma nel mondo eviterò e ancorato ancora più delle banche a quello che viene il miglior short tennis
Ovvero l'acquisizione risultati nel più breve tempo possibile risultati maggiormente vantaggiosi fortemente remunerativi nel più breve tempo possibile
E le ultime qualche esperienza isole Avesani Spagna Italo rimorso assolutamente come
L'operazione fatta con Recoletos quella fatta con la City in Italia per l'ha fatta come Gardaland è quella fatta con la Ducati
E allora abbiamo già due soggetti che rispetto ai nostri fabbisogni non sono capaci di interloquire con questo mondo terzo soggetto chi lo farebbe sulle banche
Il sistema delle banche locali il sistema delle banche che nel territorio possono interagire con il piccolo imprenditore o con colui che vuole crescere concede Simona come ci ha testimoniato Ling all'imprenditore poco poco poco fa
E la risposta anche qui hanno esposto assai problematica Cetto lo dovrebbero fare banche lo dovrebbe fare il sistema delle banche locali lo dovrebbe fare il sistema delle banche locali soprattutto nel Mezzogiorno
Ma credo che tutti quanti voi sappiate da questo punto di vista che gli indicatori di redditività indicatori di dinamismo gli indicatori di innovazione gli indicatori di produttività
Gli indicatori di rischiosità per quando il sistema per quanto riguarda il sistema delle banche locali viva sicuramente verso un bilancio negativo
Ma la cosa peggiore che può accadere che nel che è caduta e che noi abbiamo regista da questo punto di vista e che il sistema delle banche locali nel Mezzogiorno al di là di quello che posso dire come dire
Ho un un ripetuto e invece no e becero meridionalismo hanno investito nel territorio di pertinenza almeno delle risorse dalle quali siamo sacchiano che hanno che hanno che hanno allarghiamo rispetto ed è così che hanno registrato ovvero l'accusa è stato sempre fatta le grandi banche
Che interviene a mezzogiorno con modelli di rapine ne confusi e Mezzogiorno utilizzando esclusivamente l'acquisizione dei depositi poteri trasferiti altrove
Quella cosa non regge non regge ed è misurata in termini quantitativi dalla Banca d'Italia non da soggetti terzi interessati
Non regge perché il sistema locale invece che dovendo inseguire inevitabilmente una redditività a a fronte delle inefficienze che il testo misura
Tenga di investire altrove le risorse che invece si va bene invece allocate all'Inter nel territorio di pertinenza
E soprattutto un sistema bancario locale che si configura perché perché abbia una straordinaria però attitudine a investire adesso le famiglie consumatrici
E non verso l'imprenditoria e quindi inevitabilmente non contribuisce alla crescita lo sviluppo del territorio
Allora se questi sono i soggetti se quello è il ragionamento quali tutti quanti concordiamo mi pare evidente che dinanzi a sviluppi Galia si apre una prateria assoluta
Di ruolo di funzioni dimissioni e occorre solo ed esclusivamente una volontà politica che a sviluppi italiana indirizzi in questo senso che le consenta di sviluppare questo ruolo questo è il problema che abbiamo davanti ma perché per quanto riguarda lo sviluppo dei distretti industriali lo possono fare le banche lo possono fare sono attori protagonisti è indispensabile sono attori protagonisti e determinanti da questo punto di vista per quanto riguarda i patti territoriali che ha che per quanto riguarda l'incremento dei patti territoriali anche qui occorre un'agenzia che aderendo disse la capacità di calamitare attrarre
L'investimento e nello stesso tempo di fornire quella per quella struttura che è in grado di garantire con il successo del però il successo e per quanto riguarda e per quanto riguarda anche da questo punto di vista la costituzione dei network che sono assolutamente indispensabile per quanto riguarda la piccola e media impresa per riuscire a ad abbattere i costi di produzione per riuscire a battere i corsi informatici per riuscire a battere i corsi tecnologici
Chi lo può fare lo può fare solo esclusivamente una struttura che alle vostre capacità il vostro dimensionamento la corsa per alla vostra
Presenza territoriale dei vostri valori professionali la vostra capacità di leggere di leggere i fenomeni di poter interviene fenomeni allora questo le segreterie confederali hanno detto e e hanno chiaramente indicato e il percorso che non abbiamo davanti un'interlocuzione reale con il governo per misurare come il governo attraverso anche la soluzione che da sviluppi Kharja intende intervenire sui fenomeni sui fenomeni di sviluppo
Della della del nostro paese sulla qualificazione industriale imprenditoriale del nostro Paese
E questo il quadro nel quale noi ci dobbiamo muore e su questo piglio condivide noi tutti quanti condividiamo le iniziative e parla come organizzazioni caritative parlo a nome di tutti Giampiero e della e dei compagni la vita in questo momento sono assenti
Daremo il nostro contributo daremo un contributo ogni volta che noi saremo chiamati dalle strutture confederali
A fornire in termini in qualunque tipo di temi un contributo alla alla soluzione del problema noi saremo presenti e noi saremo accanto accanto a voi
Ma questo lo dico anche come esperienza assolutamente di natura personale perché ho vissuto
Sì però voglio raccontare negli ultimi tre minuti del mio intervento ho visto uno ed estese più mortificanti che un sindacalista possa vivere
Io ho vissuto nel corso della mia vita quella che la disfatta della razionalità la waterpolo della possibilità dello sviluppo nei circa un'esperienza circoscritta solamente duecento lavoratori ma credo che sia assolutamente emblematica
Di quando le questioni vengono affrontati con i furori ideologici e non vengono affrontati sul terreno della razionalità e dell'opportunità mi riferisco alla vicenda del gruppo fine alla Finanziaria meridionale fine vinse infine fatto niente e fine
Bene o cari colleghi cari amica care compagne e compagni
Io la considero un punto di mortificazione assoluta
La Fime è stata messa in liquidazione non sulla base non sulla base di oggettivi parametri di avevano
O di riferimento che ne Smith che ne determinassero l'inutilità e anche lato con la consistenza passiva che poteva determinare nell'economia nazionale
Persona messa perché tutto ciò che era al Mezzogiorno e sviluppo del Mezzogiorno agevolato era diventato fuori moda faceva orrore e quindi documentale andava assolutamente dismesso
I corsi di questa operazione in termini economici seicento miliardi delle vecchie lire che sono andati tutti quanti a interessi esclusivi nei confronti delle banche il sistema creditizio nazionale
Sulla liquidazione la fine non ha fatto nemmeno una pattuizione per quanto riguardava gli interessi Kirk erano ma che erano maturati
Seconda questione Hichri i crediti e gli investimenti fatti a fine sono stati collassati da Roberto Ruozi da Peter Mario week al trentacinque quaranta per cento
I risultati a cinque anni dalla dismissione e quei crediti danno risultati al novanta per cento
Terzo punto o abbiamo consentito al ministro Tremonti di regalare un tutto quando il patrimonio immobiliare estesissima nel nostro Paese il nostro Paese della stime estesissimo del Mezzogiorno ad una società di comodo fatto dai quattro Izzo dai quattro soliti amici
I duecento lavoratori del potere sferico indicati nella pubblica amministrazione avendo bisogno di una legge da un travaglio tormentatissima di carattere parlamentare
Di una postazione in bilancio viene reiterata ogni anno per garantire i ventidue miliardi della loro retribuzione
E terzo e non ultimo di una defatigante questuanti elemosine che non abbiano sviluppare ogni giorno presso le Regioni
Presso gli enti locali perché quei lavoratori garantiti anche retributiva mente dalla postazione in bilancio venissero collocati e ricollocati presso le strutture
Io considero il conflitto di sindacalista che ho dovuto vivere nella mia vita quando al ministero del Tesoro noi entravamo per interloquire con il ministro del Tesoro per la pertanto riguardo alla ricollocazione con lavoratori e ci trovavamo e dico anche giustamente
CGIL CISL UIL che ignorato al convoca un'assemblea dei dipendenti per impedire quella cosa perché se non fatto di inserimento a pettine avrebbe mortificate da legittime aspettative dei lavoratori
Questo è uno scenario che è assolutamente io lo ribadiscono consiglio mortificati
Noi saremo tutti quanti impegnati perché questo scenario non possa ripetersi nel modo più assoluto
Lo ribadisco per quanto mi riguarda non solo in termini difensivi occupazionali intende difensivi retributivi in temi difensivi per i livelli di professionalità che può esprimere ma soprattutto perché voi continuate a contatti con chiarezza un'occasione per questo Paese
Ringraziamo Moccia stiamo arrivando alla conclusione dell'Assemblea quindi ancora qualche attimo di pazienza ha chiesto la parola è e lo chiamiamo intervenire Andrea Cuccello che parla a nome delle segreterie degli di del Lazio CGIL CISL UIL fisica ferme alla Fillea
E credo in tema tema legato a Sviluppo Italia in Cina e India la parola Cuccello grazie Siebel terra ovviamente legato alla nostra esperienza che viviamo e stiamo vivendo nell'ambito di Sviluppo Italia engineering che
è una società come sapete viene come storia del gruppo IRI era la vecchia nuova servizi tecnici ma prendo spunto proprio per questo
Per dirvi che in alcuni scenari la vicenda che stiamo vivendo oggi nell'ambito di Sviluppo Italia parlo di Sviluppo Italia in senso generale non entrando nel particolare di Sviluppo Italia engineering
Mi sembra che abbia a distanza di quattordici o quindici anni dei punti di contatto con l'epoca delle più delle privatizzazioni che vennero effettuate all'interno del gruppo ieri
Dico questo perché quella è stata una vicenda che noi nel campo del lì dell'edilizia ma anche nel credito se non ricordo male venne vissuto in maniera molto nefasta perché venne praticamente venduto tutto quello che era il pubblico perché erano i cosi i cosiddetti gioielli di Stato no che poi nel corso del tempo se non appesantiti anche e forse non avevano più all'interno la missione originale però diciamo che sull'onda di una spinta che nacque all'epoca di liberalizzazioni vennero fatte queste privatizzazioni e queste privatizzazioni in quell'epoca vennero digerite così
A distanza di di tredici o quattordici anni si è andati a rivedere in realtà che cosa è successo
Che cosa hanno portato quelle privatizzazioni
Cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato e onestamente le cose che non hanno funzionato hanno superato di gran lunga quelle che erano state privatizzazioni diciamo così positive perché degli interventi che mi hanno preceduto
Si è parlato anche della dimensione di impresa in Italia si è parlato dell'affermazione della piccola e media impresa ma guardate la piccola e media impresa in Italia è di bassissimo livello dal punto di vista organizzativo
E tutte le società nostre dell'edilizia che sono state messe sul mercato a distanza di sei o sette anni praticamente o hanno chiuso o praticamente sono stato molto ridimensionate rispetto alla quantità di persone che c'erano
Ora chiaramente oggi io faccio un ragionamento a voce alta qui con voi e non vengo qui a fare terrorismo da alcun tipo però ci sono delle analogie anche in alcuni personaggi che oggi sono ricomparsi all'interno del nuovo consiglio di amministrazione
Di Sviluppo Italia che già all'epoca seguirono le privatizzazioni del gruppo ieri allora non vorrei non vorrei che tutta questa manovra che è stata fatta da parte del governo che tra l'altro è sempre molto claudicante non è claudicante solo per le cose che noi vediamo accadute in questi giorni macché rispetto a tutte le questioni che riguardano la politica economica vediamo tutta la vicenda delle concessioni per esempio autostradali con tutta la vicenda che riguarda il ministero delle infrastrutture con la poca chiarezza e le discordanze che esistono col ministero della Giustizia che la pensa in un modo quello delle infrastrutture in un altro
Ci sono delle cose che sono molto claudicanti e che riguardano appunto anche gli intendimenti di natura economica in senso generale
Ecco io non vorrei che in questa indeterminatezza finisse anche la vicenda di Sviluppo Italia
Perché la non chiarezza di questi giorni mi fa pensare che ci possono essere delle spinte all'interno del governo stesso facendo legame anche con altri liberisti che stanno dall'altra parte del campo
Che tutto sommato questa il solito carrozzone composto da mille settecento persone che la bella cura dimagrante tutto sommato non dispiace a nessuno
Ecco io credo che sotto questo punto di vista dobbiamo vigilare con la massima attenzione
E a tutti i lavoratori che oggi sono qui presenti chiedo innanzitutto che in questo periodo vale poco l'applicazione contrattuale che sia quella dell'edilizia o del credito o delle altre società di scopo quello che hanno ma è importante l'unità di intenti è importante che visita dei corpo unico perché forse si sta profilando all'orizzonte
Momenti bui e che la questione delle persone fa la differenza nei confronti di chi non vuole un futuro certe sereno che Sviluppo Italia vi ringrazio
Ringraziamo Cuccello sicuramente
Adesso adesso ora contiamo anche questo
Ringraziamo ringraziamo Cuccello sicuramente il suo invito alla a mantenere L'Unità di Sviluppo Italia dei lavoratori delle lavoratrici dei chi è impegnato
Sarà sicuramente l'elemento fondamentale della nostra della nostra azione
Diamo la parola Mauro cotonato per della segreteria cosa della CGIL per le conclusioni a nome di delle tre confederazioni per quanto riguarda la domanda
Allora noi abbiamo sollecitato ovviamente la presenza questa mattina sia del nuovo consiglio di amministrazione sia del ministero dello sviluppo economico
Il presidente così l'amministrazione ha mandato una lettera dove ha declinato l'invito
Dichiarando disponibilità peraltro occasioni il ministero sviluppo economico
Siamo fatto sapere proprio stamattina
Che la partecipazione era prevista
Ovviamente non si può effettuare in rapporto alla nota situazione del fatto che il governo oggi non ha la fiducia e quindi siamo una situazione queste sono le cose non
Noi riferiamo per correttezza le avremo riferite ringraziamo anche l'amico che ha fatto la domanda
E ovviamente questo fatto non ci fa piacere capiamo che c'è una forma anche da rispettare in ogni caso il tema su cui si sarebbe discusso questa mattina voglio rilanciamo con forza da questa Assemblea a un tavolo di confronto che ove ci fosse la fiducia in questa settimana il nuovo governo al governo attuale
Ci sia la possibilità e la opportunità immediatamente di avere un tavolo di confronto che da mesi stiamo chiedendo per il quale siamo già mobilitati e come diceva Pirani ci mobiliteremo ancora se non tarderà ad arrivare
Ecco con queste precisazioni con queste ulteriori valutazione diamo la parola Maulo consolato che concluderà questa nostra Assemblea a nome di CGIL CISL UIL
Grazie buongiorno a tutti
Io credo che
Non sia necessario da parte mia un lungo
Intervento
C'è una posizione unitaria di CGIL CISL UIL
Questa posizione unitaria astratta
Espressa con un determinazione puntualità
Dalla relazione di Pirani
Lady sulla discussione gli interventi che si sono succeduti diciamo hanno confortato appoggiato arricchito questa posizione unitaria quindi da parte mia diciamo mi limito
Doverosamente a una semplice sottolineatura di alcune questioni
Che poi sono diciamo un po'così se se mi consentite la sintesi degli impegni
Che
Ci assumiamo e che insieme intendiamo portarci avanti
La prima sottolineatura Cuesta
Lo diceva Pirani lo dicevano altri io sono molto d'accordo
Quella di stamattina
è una iniziativa una discussione di merito
Importante
Ma lo è proprio su due piani
Entrambi diciamo con un grande valore un piano più generale
Che attiene
Alla periodicità fondamentale che noi abbiamo di fronte
Lo dico così per essere breve cioè quella di trasformare diciamo un principio anche significativa di crescita in sviluppo
E di fare su cui adesso col Governo
Una discussione impegnativa appunto priorità
Secondo si lega con la faccia una specie di matrioska insomma si lega strettamente
E si intreccia strettamente pur nella sua specificità a questo tema generale
E che cosa riguarda riguarda
In modo non separato gli strumenti e obiettivi
Che per sostenere realizzare quelle politiche
Che quella discussione
E con gli orientamenti devono mettere in campo
E credo che dentro questo quadro noi dobbiamo
Diciamo con fermezza
Riaffermare il ruolo strategico dell'agenzia non si può scollegata le due questi
Seconda sottolineatura
Io non so se è un caso ma specularmente
Proprio come sono intrecciate le due P due temi quello generale sull'ordine di discussione sullo sviluppo quello specifico del ruolo dell'agenzia
Specularmente le vesti le stesse difficoltà di confronto li abbiamo incontrati sul primo
E sul secondo aspetto
Nel loro in terriccio
Questo naturalmente è stato detto un punto che giudichiamo
Molto negativamente
Ed è un punto che non intendiamo né accettare
Ovviamente sul quale intendiamo insistere con determinazione
Devo dire con franchezza proprio per raggiungere una una riflessione così
Marginale se volete
Io non ho ben chiaro sono abili perché sia sul piano generale
Sia su questo punto specifico il confronto non ci sia stato in realtà
E perché questo dato negativo per diciamo continua andare avanti giustamente
Sembra quasi un elemento strutturale di questo Governo anche in queste ore che non ne vedono diciamo totalmente
La sua capacità istituzionale in carica c'è un quasi un dato di fondo di cioè l'impossibilità di o rendere organica sviluppare su di essa una un confronto
Una sua posizione su questo su quell'argomento può valere per Sviluppo Italia povere per altre questioni come ben noto
E diciamo il supplire o o peggio o peggio
Alimentare la confusione attraverso una discussione che è totalmente mediatica che viaggio attraverso indiscrezioni e fare decisioni orientamenti che si sono assunte
Mettere la gente di fronte a situazioni diciamo di fatto fare trovai di fronte a delle situazioni di fatto
Il perché francamente mi mi mi sfugge
Mi sfugge
Mi sfugge perché tutto sommato è un terreno di discussione cui adesso dove gli orientamenti quel virus dopo un secondo gli orientamenti a cui ci troviamo di fronte o fino a qui ci siamo trovati di fronte a legge diciamo le carte non certo discutere i tavoli
Sono gli andamenti innovativi sono internet sono orientamenti positivi almeno sul piano del generale
Per cui io non saprei come dire insomma no si tratta di una sorta di di posizioni illuministica
Ho forse più probabilmente si tratta di che dietro cioè una qualche confusione e come si diceva navigazione a vista oppure ci sono delle differenze di opinioni che su questo su quell'argomento si manifesta
E che fanno fatica a volte in maniera fuori a volte inverso si manifestano più
In maniera più alla fuga
Terza considerazione
Mi pare chiaro il punto stato detto lo ripeto adesso occorrerà non credo molto poco più che qualche ora insomma
Il passaggio del Governo alle Camere
Noi ci auspichiamo ospitiamo somma questa discussione di stamattina è una delle tantissime ragioni per cui diciamo noi immediatamente dopo il voto al Senato come CGIL CISL UIL abbiamo fatto quasi un appello alla necessità di avere un governo di avere una stabilità di governo di avere la possibilità di una continuità somma di azione
Proprio per i problemi del Paese quelli generali e quelli più specifici e questo è uno di quelli
Attese queste ore io credo che su tutte e due i piani sia quello generale e in particolare su questo del confronto
Sulla prospettiva dell'agenzia
Noi non possiamo fare sconti dobbiamo immediatamente sono usciti da questa Assemblea
Assumerà la decisione di stringere i tempi
E di richiedere la partenza immediata
Di questo tavolo
Sappada tavolo diciamo che dovrebbe essere già partito a novembre che mai sia realizzato nel concreto
Ed ecco altrettanto evidente mi sembra anche giusto sottolinearlo che in assenza di segnali o risultati positivi qualora come lei ci auguriamo il governo torni nella pienezza dei suoi poteri
Non potremo per valutare il signor tutti insieme con tutta la serenità ma anche la determinazione del caso
Le il eventuali e necessarie iniziative di mobilitazione e di lotta perché questo tavolo sia per e il governo venga costretto a discutere sul merito
Quinta riflessione velocissima
Lei non è che partiamo andiamo lì diciamo non lo non lo ha ben non lo avremmo fatto novembre tanto meno lo facciamo adesso
Senza vivere una scaletta di posizioni senza avere facciamo una serie di proposte
Ed è evidente che la numero uno che partiamo dalla convinzione
Del mantenimento della necessità di un'agenzia nazionale che faccio appunto da techno da strumento alle politiche che si vogliono realizzare
Sotto il profilo dello sviluppo
Partiamo dalla difesa ovviamente questo fa parte del core business di un sindacato
Ed alla valorizzazione delle esperienze realizzate e soprattutto partiamo dalla professionalità sviluppata
Diciamo realizzata esistente
Che non può essere in alcun modo dispersa
Sesta considerazione questa proprio la dico ancor più brutalmente seccamente
Ci meraviglia questa diciamo difficoltà di confronto
Perché insomma CGIL CISL UIL
Sindacati confederali italiani
Non sono mai stati io credo non lo saranno mai per definizione d'esperienza concreta e storica
Gente che si sottrae alla discussione al confronto al negoziato
Non siamo mai stati diciamo dei conservatori preventivi
Certo che è difficile diciamo dimostrarlo se non c'è una sede di discussione molto difficile
Che anche il più complesso dei negoziati e della discredito dei confronti
E nel contempo sappiamo benissimo valutare insomma la la storia anche travagliata di questi gli anni dell'agenzia
Sappiamo ma valutare
Diciamola
Velocità quasi patologica con le quali si sono succedono succeduti insomma i gruppi dirigenti consigli d'amministrazioni
La direzione insomma dei di questa di questa agenzia delle sue le sue diramazioni
Sappiamo valutare come veniva ricordato qua
Come accanto alle missioni più importanti e alle esperienze più positive importante sia ci sia abbiamo conosciuto un allargamento una sovrapposizione continua di queste attività
Sappiamo valutare diciamo
Quanta confusione gli indirizzi proprio per questa ragione insomma negli anni passati abbiamo abbiamo registrato tra diciamo potere esecutivo il governo e attività dell'agenzia e il rapporto con il manager che si sono appunto succeduti
Però il punto fondamentale questo insomma
Noi che cosa chiediamo chiediamo una cosa molto semplice due vogliamo capire dentro un piano generale di politica industriale di politica di sviluppo qual è il piano strategico
La missione o le missioni meglio il quindi i conseguenti aspetti organizzativi che il Governo pensa di assegnare a Sviluppo Italia
Sono stati fatti alcuni esempi io
Credo che siano pertinenti nel piano due mila e quindici
Si parla di strumentazione d'anticipo innovativa delle crisi aziendale
Mi pare un punto concretissimo che intreccia l'esperienza con un'esigenza sicuramente importante
Sono stati citati i piani di innovazione industriale
Siccome nessuno pensa che possano essere cose che discendono da un Olimpo
Diciamo illuminato ma devono essere cose che nascono diciamo
Sì da impulsi dall'alto ma da un concorso forte di forze di sinergie di strumenti che si mettono al lavoro sul territorio nei settori nelle verso le piccole imprese credo che questo sia un punto secondo punto essenziale
Il terzo punto naturalmente quello della attrazione degli investimenti
Il Mezzogiorno come priorità
Ma fatemi fare un altro esempio nei Pink nel piano due mila quindici si parla di piccola e media impresa e si parla di reti d'impresa di costruzione anche giuridica delle reti di impresa
E quei si apre diciamo un termine a discussioni innovativo che mi sembra diciamo assolutamente importante indispensabile da affronta quindi ci vuole chiarezza ci vuole che il governo sia chiaro sugli Obiettivi
Ci va ovviamente una valutazione attenta di ciò che si è prodotto in questi anni delle tante luci e delle ombre che possano esserci
E su quello diciamo aprire una discussione serrata
Penultima riflessione
Proprio per la natura
Del problema
E deve soprattutto della della struttura di cui discutiamo e delle presto professionalità delle attività che essa svolge mai come in un'occasione come questa non ci presentiamo non certamente nel albeggia detto comun soggetto chiuso e conservativo ma ci presentiamo con soggetto mai come in questa occasione ripeto che è in grado di valutare le proprie esperienze
Che ha all'interno la professione di tale presa dall'Italia Spiel la verifica sul campo per consentire diciamo più agilmente che altre volte al sindacato di fare delle proposte
Di partire da valutazioni obiettive e di fare delle proposte e quindi di essere in grado di sostenere se mi consentite solo Abbado con un'espressione un po'così con grande disinvoltura mi pare più che in altri casi una discussione di merito
Una discussione di merito che è quella diciamo che noi siamo in grado di supportare con proposte e partendo dall'esperienza concreta
L'ultima riflessione
Io sono persone diciamo chi mi conosce che
Sta nel punto più distante del mondo
Dalla dalla demagogia
Ma una
Un intervento prima
Diceva
Che non può esistere e non deve esistere non può esistere soprattutto per un sindacato
Diciamo il fatto che
Sia esclusa
La possibilità di partecipare
C'è un punto che per noi diciamo è un po'più invalicabili insomma che fu
E bisogna dirlo sono in conclusione di questa Assemblea ebbene faceva a sottolinearlo quell'intervento
C'è un punto invalicabile
No
Tutte le situazioni possono essere le più complesse del mondo
Ma il diritto delle persone
Quelle che sono qua e quelle che non sono qua
A poter partecipare discutere
Prendere delle decisioni valutare delle cose
Democraticamente diciamo poter dire la propria su che cosa sulla tutela della propria professionalità e dalla propria occupazione è un dato che non potremmo accettare non lo accettiamo in generale sicuramente non l'accettiamo diciamo degli interlocutori
Che dovrebbero essere particolarmente sensibili a questo problema grazie
Ringraziamo Maulo consolato che ha concluso questa nostra Assemblea
Noi diciamo questo abbiamo riassunto con l'aiuto anche naturalmente di dei rappresentanti interni abbiamo riassunto i temi di questa mattina in un documento che già in giornata vi verrà fatto pervenire insomma per la comunicazione usuale
Un documento che sostanzialmente raccoglie il senso delle cose dette nella relazione degli interventi nelle conclusioni che puntualizza tutti i vari aspetti che ovviamente non ripeto ma che sono sostanzialmente tesi a un rilancio di Sviluppo Italia e al mantenimento di forti immissioni che diano senso anche alla struttura sia centrale sia nei territori e nelle regioni e questo documento cosa ne faremo verrà oggi stesso consegnato
Ovviamente inviato al governo inviato alla Conferenza delle regioni e inviato anche al consiglio di amministrazione
Perché allegato questo documento manderemo un ulteriore urgente fax o telegramma che dir si voglia o e mail insomma per chiedere urgentemente che appena il Governo sarà nella pienezza dei poteri ci sia Siria attivi questo tavolo esili attivi sulla base delle proposte che qui questa assemblea oggi ha discusso e crediamo sostanzialmente anche approva nell'insieme dell'interesse appunto delle proposte che abbiamo fatto quindi con questo impegno a sintetizzava in questo documento il lavoro fatto concludiamo questa Assemblea e la concludiamo con l'impegno anche che ove non ci fossero
Rapidamente sono lecite convocazioni daremo vita insieme ad altre forme di mobilitazione che inducano il governo rapidamente a convocare il tavolo e a modificare il proprio opzioni riduttive sul Sviluppo Italia
Vi ringraziamo tutti e insieme andiamo avanti
Così