Puntata di "Speciale Giustizia" di lunedì 26 febbraio 2007 , condotta da Lorena D'Urso .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore e 4 minuti.
Rubrica
18:30
15:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Buonasera a tutti e benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia delicato come ogni lunedì sera i lavori del Consiglio superiore della magistratura ci vuole
Massima unità e leale collaborazione tra i magistrati impegnati nella lotta alla mafia che devono attenersi alla rigorosa osservanza dei loro doveri usare massima riservatezza e prudenza nei rapporti con la stampa
E con questo o doveroso richiamo fra virgolette una bacchettata a entrambi i protagonisti della vicenda che il Consiglio superiore della magistratura ha chiuso ciascuna settimana mercoledì scorso
Almeno il primo capitolo della querelle tra il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso
E il capo della Procura di Palermo Francesco Messineo che si era aperta sulla nuova organizzazione data da quest'ultimo alla Direzione distrettuale antimafia con il ritorno dei due aggiunti Guido Lo Forte e Roberto Scarpinato
Il caso lo ricordiamo era scoppiato dopo che Grasso si era lamentato di non essere stato informato preventivamente come a suo avviso prevede l'ordinamento giudiziario ma di avere appreso solo dalla stampa della riorganizzazione della DDA di Palermo decisa da Messineo
E ha parlato perciò di violazione della legge da parte del procuratore di Palermo passibile di sanzione disciplinare
Messineo si era allora rivolto al CSM sia per fare sapere di aver adottato il Piano con efficacia differita alla primo marzo e di averne inviato copia alla procuratore nazionale antimafia sia per chiedere tutela ritenendosi oggetto di un pubblico attacco personale da parte di Grasso tale da realizzare una sua oggettiva delegittimazione il CSM ha riconosciuto che le norme sull'ordinamento giudiziario che regolano i rapporti tra le pubblicava il tra le procure territoriali e la Procura nazionale antimafia
Sulle modifiche agli assetti delle DDA hanno margini di ambiguità ma è opportuno che l'informazione preventiva al superprocuratore venga data con la massima tempestività
E prega interlocuzione anche per evitare che il provvedimento diventi di pubblico dominio
Per le comunicazioni a mezzo stampa occorre una particolare prudenza e misura dissensi e divergenze devono risolversi nell'uovo istituzionale deputato cioè al CSM diversamente si rischia di gettare discredito
Sul lavoro o di un ufficio
Non abbiamo dato un colpo al cerchio e uno alla botte ha ha sottolineato il relatore della delibera Mauro Volpi laico del centrosinistra indicato dal Parlamento da Rifondazione comunista abbiamo invece dato indicazioni precise su come vanno gestiti i rapporti tra i magistrati che vanno improntati a leale collaborazione e rispetto delle regole autocontrollo nei confronti della stampa
Il caso Grasso Messineo comunque non è completamente chiuso sulla nuova organizzazione della DDA di Palermo dovrà dire la sua la settima Commissione di Palazzo dei Marescialli a cui Grasso ha fatto giungere il suo parere un parere che sul merito delle scelte compiute da Messineo è molto negativo
Riferisce chi ha potuto leggere le carte ma noi questa sera appunto sentiremo il dibattito sulla delibera
Approvata all'unanimità su proposta della prima Commissione nella seconda parte invece lo Speciale giustizia sentiremo due udienze della sezione disciplinare la prima nei confronti del dottore Emilio Arnesano Pubblico ministero a Lecce
Accusato di aver ripetutamente forzato le norme processuali per determinare il trasferimento a Taranto delle indagini relative a un procedimento del quale era assegnatario in sostanza gli è stato contestato di essersi sottratto al dovere di procedere alle indagini preliminari in un grave e complesso procedimento di criminalità organizzata e al termine dell'udienza
è stato assolto per essere risultati esclusi gli addebiti
L'altro
Procedimento subito dopo a seguire
A carico del dottor Riccardo Rossi giudice del tribunale di sorveglianza di Bologna accusato di aver compiuto alcune anomalie
Nella concessione dei permessi ai detenuti nella concessione di misure alternative alla detenzione si è concluso con l'ammonimento del magistrato le due udienze si sono svolte il sedici febbraio lo scorso ma iniziamo ora ascoltare
Il dibattito in plenum o sul caso Grasso Messineo del ventuno febbraio scorso
Propone e quella relativa
Al rapporto tra Procura generale procure territoriali antimafia cioè io darei la parola al professore Volpi per vedere se possiamo realizzare una convergenza che ci metta in condizione ecco anche di discutere di una cosa seria
Grazie presidente
La vicenda dalla quale attratto origine questa pratica è nota credo a tutti i consiglieri
Noi come prima commissione
Abbiamo approvato alla unanimità questa proposta di risoluzione che rivolgiamo al plenum
C'è stata una discussione approfondita seria
Ci siamo resi conto
Della esigenza suprema
Di garantire il superamento delle difficoltà che si sono manifestate e la massima unità nella lotta contro la mafia di tutti quelle procure quei magistrati che sono impegnati nell'esercizio di questa importante funzione
Illustro rapidamente la struttura di questa risoluzione
Il primo punto ricapitola in modo molto sintetico i fatti gli avvenimenti dai quali ha avuto origine questa vicenda
E quindi la notizia apparsa sugli organi di stampa della modifica della composizione della Direzione distrettuale antimafia di Palermo risposta dal procuratore Messineo
E poi le successive dichiarazioni
Del procuratore nazionale antimafia dottor Grasso
Abbiamo ritenuto nel punto numero due
Di dover dare anche conto molto sinteticamente e in modo assolutamente oggettivo
Del le richieste che rispettivamente il dottor Messina del dottor Grasso hanno rivolto al Consiglio
E successivamente delle audizioni che sono state operate congiuntamente dalla prima e dalla settima Commissione di entrambi i procuratori
Quindi non sto doppie riconosciuto insomma cioè il testo che fa riferimento a questi importanti Asperti
Nelle audizioni ovviamente entrambi i procuratori hanno avuto modo di mettere l'accento sulla spetti ulteriori rispetto a quelli che erano contenuti nelle rispettive missive inviate al Consiglio
La parte invece più sicuramente più importante più significativa di questa risoluzione la terza
Perché qui
Era e nostro intendimento dare alcune indicazioni
Circa i comportamenti da attenere da seguire
Che dovranno essere tenuti appunto per il futuro e il primo punto quello che corrisponde alla lettera a sottolinea come la collaborazione che deve esistere tra diversi uffici impegnati nella repressione della criminalità organizzata
Deve essere improntata non solo al rigoroso rispetto delle regole
E questo va da sé direi che del tutto scontato ovvio
Ma anche a canoni di correttezza di pieno rispetto e deve concretizzarsi in condotti ispirate a costante e leale e fattiva cooperazione
è qualcosa come dire che va anche al di là delle norme scritte delle regole è necessario che nell'esercizio di questa importante funzione vi sia come dire uno spirito un comportamento di coloro dei soggetti che vi sono in impegnati che garantisca la loro piena e leale cooperazione
La lettera beffa un cenno un cenno soltanto perché qui c'è una competenza della settima Commissione che come prima non volevamo invadere all'articolo settanta bis ultimo comma dell'ordinamento giudiziario sottolineando semplicemente le ambiguità
Nella lettura che derivano possono derivare dalla lettura di questa disposizione
E ci sono i due ossia due affermazioni sostanzialmente la prima e che il procedimento che prevede che venga in me immesso il provvedimento ha efficacia differita con invidio poi al procuratore nazionale antimafia è una delle prassi
Delle quali abbiamo potuto verificare l'esistenza seguita da alcune da varie procure
Nello stesso tempo abbiamo sottolineato che l'informazione deve essere data con la massima tempestività e inseguita ad una previa interlocuzione
Anche al fine di evitare che il provvedimento diventi di pubblico dominio prima di essere conosciute dal procuratore nazionale come purtroppo si è verificato in questa circostanza
Lettera c qui il Consiglio
Sottolinea come le eventuali comunicazioni a mezzo stampa debbano avvenire solo dopo che siano coinvolte LSD istituzionali competenti
Cioè solo dopo che vi sia stato un adeguato confronto tra gli uffici e che sia stato coinvolto il Consiglio superiore della magistratura perché soltanto in questo modo gli eventuali dissensi
Che possono manifestarsi sui singoli provvedimenti e sui singoli comportamenti possono essere ricondotti in un alveo che sia un Aldo assolutamente fisiologico e quindi non dare luogo non tramutarsi in dei conflitti che sarebbero devastanti
L'ultima lettera lettera e sottolinea come in ogni caso coloro che svolgono funzioni così importanti devono avere nel rapporto con i mezzi di informazione e in genere in tutte le dichiarazioni pubbliche che rilasciano una particolare prudenza e misura
Conclusivamente il punto quattro di questa proposta di delibera
Sottolinea come il Consiglio superiore
Che è garante qui rivendichiamo il ruolo che in qualche modo si è cercato di negare o di ridimensionare che garante anche le il corretto assetto organizzativo degli uffici giudiziari compresi quelli di procura
Sottolineammo appunto come il Consiglio debba farsi che queste indicazioni e quella della leale ed efficace collaborazione quella della rigorosa osservanza dei doveri
Derivanti dalla responsabilità connesse all'esercizio delle funzioni quella della massima riservatezza e prudenza nel rapporto di con gli organi di stampa debbano essere realizzate e si impegna come dire a sanzionare quindi eventuali comportamenti che dovessero contrastare con le indicazioni che il Consiglio stesso da
Mi pare che se posso esprimere come dire un'opinione
Sarebbe intanto è importante che il Consiglio intervenga in tempi rapidi in modo assolutamente tempestivo abbiamo fatto quello che dovevamo fare
Non non ritengo neppure che in realtà questa delibera non dica nulla secondo me dice cose molto importanti
E soprattutto che sono finalizzate come dire a rafforzare e rendere più più efficace la lotta contro la mafia
A smorzare dei toni polemici che erano stati sicuramente eccessivi sia evitare queste nostro auspicio evidentemente che per il futuro questi toni possano ripropone
Grazie
Consigliere
Presidente a nome anche dei colleghi marca e Finelli esprimiamo piena condivisione nei confronti della attività svolta Obama prima commissione in questo delicato materia è nei confronti della relazione delle proposte del collega professor Volpi nei teniamo sottolineare collegandoci proprio all'ultima parte dell'intervento del professor Volpi che non si tratta di una sorta come dire di soluzione quasi cerchiobottista
Sono che deve risolvere un problema interno alla organizzazione giudiziaria in questa delicata e dura
Materia della lotta contro la mafia alle pare che invece il documento sia a livello della rilevanza che questa discussione ha assunto all'interno dell'organo di autogoverno della magistratura puntualizzi ancora una volta per l'opinione pubblica per la intelligenza generale dei cittadini e quindi non solo rivolto all'interno della organizzazione giudiziaria alcuni punti di alto valore
Istituzionale di altissimo valore sul piano delle certezze sociali che devono ispirare questa materia noi abbiamo ascoltato le audizioni che sono state disposte dalle commissioni congiunte prima e settima e naturalmente abbiamo vissuto pur essendo certamente gli abusi ogni forma di dialettica che possa nella legittima diversità delle opinioni svolgersi intorno
Anche a temi così fortemente
E del delicati e così fortemente esposti e indubbiamente abbiamo riportato dei momenti di forte preoccupazione nei confronti della illustrazione delle rispettive posizioni e soprattutto nei confronti di quella che appariva
Una sorta come dire
Di evento impossibile da realizzarsi dette cioè tutto questa questione e e cioè aveva formato oggetto prima dell'esercizio del diritto di informazione
E del diritto della Samp e non invece del diritto alle certezze intorno all'ordinamento giudiziario che certamente è un diritto primario di altrettanto forte rilievo costituzionale perché include il bene della sicurezza collettiva certo il punto tre e il punto quattro vanno al cuore dei problemi e francamente che vanno con molta chiarezza senza nessuna soluzione che possono prestarsi a valutazioni di carattere retorico o di carattere astratto il punto primo ribadisce questa questione
Della collaborazione e che evidentemente torna in questione pur sembrando un argomento su cui non dovrebbero sorgere questioni dell'interpretazione di prassi e di interpretazioni di carattere normativo ci mancherebbe altro
Che e la collaborazione che deve animare i rapporti tra i diversi uffici proprio in questa mantenga venisse messa in discussione qui direi che come bene
Dice il puntuali del paragrafo tre di non è una questione tanto degna internet Chess City particolarmente di una normativa esplicita
è una questione che e io vorrei dire appartiene aldeidi elementi primordiali dell'ordinamento in questa materia e anche della deontologia che forse non è invano
Evocare ancora una volta come un criterio che può rappresentare
Motivo di supplenza nei confronti dell'assenza di certe norme che sembrerebbe paradossale dove descrivere laddove ci sono delle norme deontologiche di carattere fondamentale altrettanto cogenti nei confronti dei soggetti interessati quindi quei canoni di correttezza e di pieno rispetto che evidentemente qui non sono stati osservati o comunque hanno creato delle profonde ragione di incomprensione voglio sottolineare anche l'importanza e me ne compiaccio in modo particolare con e il relatore e con la commissione
Voglio sottolineare l'importanza particolare del punto b
E dove ancora una volta questa volta opportunamente
Si segnala il paradosso di un vuoto normativo o addirittura di una ambiguità
Normativa che deriva da questa interpretazione dell'articolo settanta bis ultimo comma che ha rappresentato io non lo so se in maniera strumentale astratta o veramente connessa all'ambiguità della norma
Ha rappresentato motivo di esercitazione che francamente
A me e credo anche ai colleghi è apparso a fine abbastanza deprimente nel corso delle audizioni già cui abbiamo assistito certo è che in questo punto b in questa lettera b del paragrafo tre io colgo egli sottolineo con particolare compiacimento dei delle questioni a volte e forti di intervento necessario anche da parte del legislatore sulla sollecitazione del consiglio superiore della magistratura
E perché
E attardarsi molto e molto pazientemente in questo punto ci si attarda perché quelle erano la materia
Intorno al carattere preventivo o succedaneo
Della informazione intorno agli assetti di un ufficio e francamente io spero che non diventi patrimonio di discussione collettiva all'esterno di questo Palazzo perché non rappresenterebbe di per se stesso un elemento di vulnerabilità della credibilità completa della istituzione e bene ha fatto la commissione bene ha fatto il relatore a parlare di questo ulteriore
Boldon scherzato portato all'ordinamento con l'ambiguità contenuta all'interno dall'articolo settanta bis e colgo l'occasione per dire che spero che un giorno si arrivi a un testo unico della legislazione antimafia che di per se stesso è un'altra delle lacune che suscitano gravi perplessità anche in tema di organizzazione
Degli uffici ovvio la
Forza pregnante della lettera c e della lettera
Vi perché è chiaro
Che noi abbiamo un privilegio assoluto il paritario alla informazione cioè il primo indice di trasparenza dell'attività giudiziaria ma altro è la trasparenza della informazione
Altro è invece il ricorso al popolo a il ricorso a forme involontario di privatizzazione magari di una legittima protesta ad una legittima critica che però non può essere affidata a una iniziativa di chi ritiene di prima di consultarsi con gli organi del
Previsti dall'ordinamento e ritiene di ricorrere immediatamente a forma di interlocuzione nell'Assam quel suo non c'entra niente a nostro avviso come si legge molto chiaramente qui sulla completezza e sulla necessità e sulla trasparenza della informazione
Ma c'entra molto con i tempi poni mondi e con i luoghi dove determinante notizie possono essere se non date addirittura commentate come noi abbiamo constatato e quindi l'invito alla prudenza ed alla misura far rientrare una parte di questa discussione all'interno del di un cannone deontologico perché prudenza e misura non solo qui adottati modo di amicizia non sono con tutto il rispetto per Edmondo De Amicis naturalmente ma sono belliche sono adoperati con la pesantezza dei richiedeva questo particolare momento in questa discussione e perché insomma
Se prudenza in misura non l'hanno i magistrati impegnati in questo delicato un fronte è veramente c'è poco da ricorrere alla diciamo così alla alla diplomazia delle terminologie che per fortuna questa volta non è stata seguita e me ne compiaccio ma noi invece condividiamo credo di essere sempre nella solco della interpretazione del pensiero e della valutazione dei miei comprendente i miei colleghi di di gruppo
E così per quanto riguarda la conclusione finale che è una conclusione che ribadisce quindi il nostro gruppo almeno sia il voto
Pienamente favorevole accusa delibera
Grazie
Ringrazio grazie presidente anch'io desidero esprimere il mio vivo compiacimento per il lavoro svolto
Dalla prima Commissione ai cui lavori ho assistito impartì ho potuto apprezzare l'elevatezza del dibattito la convergenza di tutti i Consiglieri Ritter pervenire a un risultato
Un risultato concreto e proficuo
E e quindi risultate questa delibera
Tempestiva
Tempestiva perché nel giro di pochi giorni è riuscita appendere in mano la la situazione delibera tempestiva completa completa perché in tre pagine dice tutto né cerchiobottista
Espone i fatti
Accenna anche alla problematica dell'articolo settantatré settanta bis e autorevole perché
Da al Consiglio superiore l'autorità di intervenire in situazioni dedicate in chiave richiedono e soprattutto ammoniti dice e ammoniti ricette
Nel senso che dice ai magistrati il Consiglio superiore intende difendere sempre l'indipendenza e l'autonomia della magistratura però ai dovere anche di difende il prestigio dalla magistratura e Perilli perché che il prestigio ci sia e nell'opinione pubblica rimanga questo prestigio è necessario che voi Orte ardite
A d'osservare le norme giuridiche ed enormi vanamente fosse legata anche il cane ogni minimi di correttezza e di deontologia che e sono previsti nei rapporti
Di leale collaborazione o cooperazione tra i vari organi dello Stato o fra i Pari funzionari dello Stato ecco perché ritengo che l'opinione pubblica
Perché che avrà conoscenza emesse medi di questa di questa delibera non potrà che apprezzarla e non poche tra apprezzare l'intervento del comportamento il Consiglio Superiore della Magistratura grazie
Cavalcare appena appena un UCK proprio poi la parola
No anzi se uno si riconosce nel documento
Mi riconosco senz'altro nel documento già manifestato e componente il presidente la commissione in particolare adesso il relatore il mio apprezzamento in sintesi per una circostanza specifica
Per la maturità che dimostra oggi il Consiglio superiore della magistratura nel trattare un caso che è potenzialmente poteva essere strumentalizzate potrebbe essere fuori di qua strumentalizzato
In danno delle istituzioni come in passato purtroppo altre volte è accaduto e che invece noi stiamo trattando con quella delicatezza e quel senso delle istituzioni
Apprezzabilissimo
E ammirevole che peraltro abbiamo il dovere di ad operare laddove abbiamo a che fare con i due massimi vertici del contrasto giudiziario alla criminalità organizzata nel nostro Paese
Che non dimenticherà mai che ci guarda che questo mento sta leggendo le nostre parole e sta sentendo quello che noi diciamo
Quindi non ho altro da dire se non confermarmi agli elogi che sono stati fatti ed esprimere il massimo apprezzamento per tutti coloro che sono stati capaci di arrivare a questa disgrazia
Procuratore generale che vuole dire qualcosa
Anch'io mi associo mi complimento
Appunto rilevo che il quanto mai opportuna l'ultima frase l'informazione deve essere data con la massima tempi viste festività della specie era certamente necessario una breve interruzione perché previo concerto una breve consultazione un senso soltanto sei si lascia poi lo spazio per una delibera finale che può essere anche diversa da quella inizialmente ipotizzato
Grazie Berruti
Verità non immaginavo questo Giro
Perché condivido il documento al punto che edito di commentarlo ritengo pericoloso il commento il commento interpretazione che trovo imprudente ogni commento
Allora faccio solo un'osservazione sul momento nostro del Consiglio Superiore di fronte ad una vicenda
Noi abbiamo un dovere credo
Quello di aiutare il Paese a rispettare le istituzioni in questo caso le istituzioni contro la mafia
Ne abbiamo il procuratore della Repubblica di Palermo che deve essere rispettato da noi e da qualunque altro magistrato oltre che dal paese e abbiamo il procuratore nazionale antimafia che deve essere parimenti rispettato e abbiamo la memoria storica
Di divisioni terribili
In quello stesso ambito
Nelle quali la mafia si è sempre inserita questa non è una divisione dobbiamo dire questo stasera con questo documento sereno e pacato che qui non c'è divisione
Che c'è una fisiologica dialettica che il consiglio si occupa di guidare quando essa accende qualche tono niente di grave per quanto mi riguarda niente di grave questo mi è piaciuto molto collega Volpi
Dello sforzo che lei e gli altri hanno compiuto non c'è nessun contrasto
C'è un consiglio che ha parlato con grande pacatezza parlare discussione addirittura eccessivo non vi è stata vi è stato un ragionamento istituzionale molto elegante mi è parso concluso in un documento che non è ovvio ma che rammenta cose semplici
E a me rammenta soprattutto l'esigenza che ha il Consiglio
Di aiutare le grandi istituzioni antimafia
A colloquiare sempre la mafia lo rammento a me stessa ha sempre approfittato con straordinario tempismo di tutti i contrasti tra magistrati e qualche volta fatti terribili che sono accaduti sono accaduti sempre perché l'Amati ha tentato di individuare una qualche isolamento qui non ci sono isolamenti non ci sono isolati ci sono istituzioni cambiavano quando le istituzioni qualche volta hanno bisogno di una interlocuzione ulteriore per dialogare meglio a stanza di compensazione questa mi complimento molto con chi ha scritto il documento grazie Riviezzo
Sì io ho anch'io preannuncio il mio voto favorevole allora documento
Si è verificata unanimità sia in commissione sia a a quando si vede in in questo plenum si edifica umanità questo è un segnale molto importante
Significa che il Consiglio superiore della magistratura assume con forza il proprio ruolo
Di garante di tutti i magistrati di soprattutto di garante dell'unità di tutti i magistrati di fronte a un problema così così decisivo come o lotta alla criminalità organizzata
Questo mi sembra il messaggio più forte il messaggio che lancia il Consiglio e che assume su di sé la responsabilità delle decisioni
Anche individuando i punti fondamentali ai principi fondamentali a cui tutti si devono uniformare e dicendo a tutti
Che la priorità l'impegno della lotta alla mafia e per il consiglio questa è appunto a alla priorità essenziale anche in futuro noi ci adopereremo perché in questi principi siano rispettati da tutti da tutti
E quindi agiremo agiremo di conseguenza e questa mi sembra in sintesi il messaggio più forte che viene da questo da questo documento grazie Pepino
Anch'io preannuncio voto favorevole anche a nome delle colleghe Pilato e Maccora credo che sia un buon documento
E credo che indichi un metodo per me positivo nell'arco di dieci giorni il Consiglio superiore è stato in grado di sentire i due colleghi che ne hanno fatto richiesta è stato in grado di fare un'audizione pacata attenta approfondita e di arrivare a un documento che mi sembra di capire potrà essere unanime questo documento è stato predisposto con una notevole collaborazione e partecipazione e mi sembra un questa è la cosa che ritengo particolarmente importante mi sembra una documento che non si limita a dire che sarebbe opportuno un come dire un un accordo è una collaborazione generalizzata indica anche una serie di strati
Indica una serie di indicazioni e rivendica al Consiglio un ruolo di protagonista come deve avere di assunzione di responsabilità e di impegno a vigilare perché questo rapporto positivo che si che che che si auspica effettivamente si realizzi
Abbiamo avuto abbiamo nel consiglio in altri momenti dei passaggi difficili credo che questo sia stato un passaggio positivo e che può essere una strada anche in altri momenti
Grazie Farmer resta ringraziare la commissione le commissioni che hanno lavorato insieme
Poi alla fine il documento è stato redatto la commissione competente alla prima alla prima Commissione un documento
Ricco anche il sollecitazioni dialetti
Perché e le questioni che sono emerse sono state ricondotte all'interno
Di una questione più generale
La necessità della collaborazione
All'interno delle istituzioni
E la necessità di far valere anche
Se non soprattutto il ruolo del Consiglio superiore della magistratura
Al di là
Diciamo dei confini stretti che si possono ricavare dalla lettura attenta
Dell'ultima disciplina sull'ordinamento sull'ordinamento giudiziario resta questo Rita
Occasioni per approfondire
Successivamente perché ormai
Lo so
Sì regge regge il Governo
O non reggendo il Governo è che diciamo a Palazzo Chigi lo schema di ordinamento
A completamento di quello che è stato fatto nei mesi autunnali
Da parte del ministro guardasigilli però al di là del degli eventi politici diciamo che l'assunzione
La consapevolezza da parte del Consiglio superiore della magistratura
Che la questione meritava l'urgenza e la riflessione
E
Diciamo la la parte finale
Che è un invito alla leale collaborazione
Cioè la lotta alla mafia può avvenire soltanto se all'interno e le istituzioni statali tutti combatte fanno la loro parte combattono
Diciamo accettando lo scontro
Che qualche volta il mio ore qualche volte maggiore per intensità e per diciamo silenziosi comportamenti però noi abbiamo sottolineato attraverso questo documento la necessità della collaborazione organica certo teniamo sempre conto che non è stato facile il varo della procura antimafia nazionale antimafia e tanto meno è stato facile anche sul piano parlamentare lei procure distrettuali
E perché c'era c'era stata molta resistenza oltretutto qui non siamo in un in un paese in cui non ci si sente non ci sia ascoltata all'epoca
Io diciamo contrariamente al parere anche di qualche autorevole amico del mio partito io mi sono adoperato in Parlamento insieme al compianto senatore Chiaromonte
Perché dovremmo fare opera di persuasione non fu facile varo facile proprio perché sarebbe diventato inevitabile
Procura cultura del coordinamento che è una parola magica ma di difficile traduzione pratica
Che significa coordinare
Rispetto a quel coordinamento di gerarchia impropria che nella magistratura non esiste tuttavia questo coordinamento viene sostenuto da parte da parte del documento io finisco
Finisco questa mia osservazione ringraziando
Tutti quelli che hanno lavorato per la stesura di un documento trasparente anche pulito dal punto di vista della comprensione esterna e credo che possiamo dare questo messaggio che diciamo è meglio colloquiare piuttosto che parlarsi a distanza perché il parlare a distanza può essere fonte anche di incomprensioni secoli addirittura di lacerazioni
Io metterei in votazione chi è d'accordo alzi la mano
Chi è contrario chi è astenuto unanimità
Diamo atto che è presente il dottor sale Miglio difeso dal dottore ancora non ho avuto alti
Dottoressa volevo chiedere di togliere il collegamento con Radio Radicale assolutamente no va bene va bene così
Va be'lasciamo il collegamento valore al relatore
Dunque il dottore bresciana sostituto procuratore per presso il tribunale di Lecce
Con una nota del febbraio del due mila cinque il motore generale presso la Corte d'Appello di Lecce segnalava al Procuratore generale della Cassazione e al ministro perché eventuali iniziative decise disciplinari il comportamento del dottor Arnesano che avrebbe nella sostanza poi i dettagli sono contenute nel capo in Congo incolpazione i irritualmente ripetutamente in qualche modo forzato le norme processuali per determinare il trasferimento a Taranto delle indagini arriva un procedimento del quale lui era assegnatario sostanzialmente per riferirla molto in sintesi procedimento penale contro barba Vincenzo è stato trasmesso dalla tu hai Taranto a cui ha di lei c'aveva determinato la sorge un contrasto di un contrasto negativo di competenza
Tra due uffici di procura che era stato risolto dal procuratore generale presso la Corte d'Appello nel senso la che la competenza partirà appartenesse alla Procura di Lecce
Successivamente il pubblico ministero aveva al Terme indagini già scaduto e questo può visionare in qualche modo contestato come uno delle connotazioni terribile da dei irritualità della condotta
Al Gip l'acquisizione di alcuni tabulati telefonici sulla base della valutazione del contenuto e dar tabulati il Gip avrebbe messo un provvedimento con il quale declinava la propria competenza e disponeva la trasmissione degli atti alla procura della Repubblica di Taranto
Il
Il il dottor Arnesano trasmetteva gli atti alla Procura della Repubblica di Taranto la Procura della Repubblica di Taranto restituiva agli atti alla fu a Repubblica di Lecce
Per una rivalutazione del profilo relativo alla competenza ribadendo il fatto di non esser competente il ventiquattro ottobre del due mila quattro
Il dottor Arnesano poneva sostanzialmente un quesito al procuratore generale
E chiedendo se dovesse trovato e valenza l'originaria
Risoluzione della contrasto di competenza era stato risolto al procuratore generale nel senso la conferenza perciò se dovesse darsi seguito al provvedimento del Gip che aveva declinato la competenza di uffici giudiziari lei c'è disposto specificamente la trasmissione degli atti alla procura militare il procuratore generale rispondeva con un provvedimento nel quale si ribadiva e la la la correttezza sostanzialmente alla terminazione Della competenze invece Massi
Il minimo ipotizzava con una formula sulla cui voi e natura di periodo ipotetico di secondo o di terzo tipo si tornerà al boia a discutere nel corso all'incolpazione nonché l'eventuale
Trasferimento del degli atti a Taranto avrebbe poi avuto ulteriori conseguenze di secondo le norme di legge trasformandosi in in tal senso in un conflitto fra giudici e poi non più in un conflitto tra procure
Sostanzialmente Taranto rispondeva con una nota molto risentite molto e molto polemico molto diciamo critica nei confronti della decisione assunta dal dottor Arnesano e dichiarando di trattenere a questo punto i gli atti presso gli uffici giudiziari Taranto per per evitare il disdoro derivante da un così e reiterate di lucro lungo pare palleggiamento
Di competenze
E sostanzialmente al tutto Arnesano quindi inserisci finale sulla base della nota sopra richiamata viene contestata questa reiterata e ostinata
Negazione della propria competenza con conseguente ritardo in situazione di stallo del procedimento nonostante il provvedimento del procuratore generale e per mezzo di una tardiva e di rituale richiesta di tabulato telefonico ritenuta per di più ininfluente nella votazione che nel mille fatte fino a terminazione della competenza
Il il procedimento disciplinare ha avuto inizio prima della modifica del normativa sul disciplinare ai sensi della legge dell'ottobre scorso deve essere perciò giudicato secondo il parametro formulazione la contestazione così come è fatta dalla procura generale
Grazie
Pubblico saranno serve ritiene di rendere dichiarazioni prima di dare la parola procura generale presidente non non devo rendere dichiarazione una sola firma confermo quanto già riferito in sede di interrogatorio
Procuratore generale
Dottor Arnesano sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lecce
E contestato di essersi sottratto al dovere di procedere alle indagini preliminari non grave complesso procedimento di criminalità organizzata
Dopo che ex articolo cinquantaquattro comma due del Codice di procedura penale
Il procuratore generale così come la norma prevede aveva risolto quel conflitto esistente in ordine alla individuazione di competenza individuando quale organo deputato organo giudiziario deputato alla prosecuzione dell'indagine
La procura getta la Procura della Repubblica presso il tribunale di Lecce veda dire che questa norma dell'articolo cinquantaquattro del Codice di procedura penale ha chiarito bene proprio per evitare superare le situazioni di stallo che allorquando nella fase delle indagini preliminari intervenga
Questioni di conflitto
In ordine alla competenza tra organi del pubblico ministero vi sia un organo sovraordinato che debba risolvere e la norma parla di doverosità
Di adeguamento alla dictum alla decisione del procuratore generale si tratta del procuratore generale che la corte d'appello allorquando uffici in conflitto
Rientrano nella STET nello stesso distretto di corte d'appello
Allorquando invece uffici in conflitto
Sono operano all'interno di distretti di Corte d'Appello diversi e il procuratore generale della Cassazione
Che decide sul conflitto e decide diciamo quindi a una potestà decisoria il procuratore generale che è abbastanza anomala rispetto alla sua funzione alle sue prerogative
Ebbene dicevo il procuratore generale investito della questione dal dottore Arnesano il procedimento originariamente come è stato detto nella relazione proveniva dalla Procura della Repubblica
Di Taranto il dottore Arnesano ricevuti Siviglia investe il suo procuratore generale affinché risolva il conflitto e il conflitto era stato risolto nella maniera in cui o precedentemente ad avviso di questo procuratore generale di cui che vi parlo vi è stato una elusione del dettato normativo che grave ed eviterei
Le norma in proposito come dicevo poc'anzi a una portata di assoluta prego chiarezza
Perché fa riferimento al fatto che una volta al mese che il procuratore generale abbia assunto le sue determinazione colori l'ufficio che è stato individuate designato bene
Si parla quindi di doverosità di procede
Quindi non occorre fare alcune incursioni in interpretazioni in arresti giurisprudenziali qui in claris non fit interpretato ma ne può valere in contrasto con quanto si è detto la presenza all'intervento l'inserimento di un provvedimento giurisdizionale nel corso della dell'evolversi del procedimento questo provvedimento giurisdizionale
Che si è determinato a seguito di una richiesta peraltro fatta a termini scaduti di indagini preliminari di una richiesta rivolta al Git di acquisizione di un tabulato telefonico ebbene il Gip andando forse oltre i limiti
Delle sue competenze e dello spazio per il quale era stato investito si rifiuta o meglio declina la la sua competenza rilevando la competenza della Procura della Repubblica di Taranto
Ebbene anche qui mi pare che ci sia stata alcuna violazione di norma che naturalmente in prima battuta riguarda il il Egitto che ha assunto quella determinazione ma che sicuramente doveva riguardare nel suo apprezzamento anche le attività del procuratore della Repubblica dottor Malpensa va bene l'articolo ventidue anche qui diciamo quando la norma è chiara non occorre fare incursioni diverse l'articolo ventidue
Dice sosta dice chiaramente che l'intervento del Gip durante le indagini preliminari in materia di competenza e illimitato all'atto per il quale si chiede la emanazione quindi il Gip aveva la il potere la legittimazione a dichiararsi incompetente
Per quanto riguarda la richiesta di emanazione del del del del a cui sequestro della esibizione del tabulato ma certamente era carente di qualsiasi legittimazione a individuare il giudice competente per l'intero procedimento
Consentitemi di fare un richiamo di carattere giurisprudenziale laddove si dice un conflitto secondo il sistema vigente e ipotizzabile solo tra organi giurisdizionali e questo è un concetto chiaro
Macché comporta dice ancora la giurisprudenza che vostra disposizione ma naturalmente mi mi asterrò dal farlo non è ipotizzabile alcun conflitto in senso tecnico nel corso delle indagini Julie delle indagini preliminari
è evidente quindi che tra pubblico ministero e giurisdizione prevale la giurisdizione ma ciò che non questo principio non è applicabile nel corso delle indagini preliminari
Dall'interno del quale nel corso del quale non è ipotizzabile alcuni conflitto
Quindi bastava far riferimento alle norme per scegliere David sta basta a far riferimento corretta applicazione
Indiscutibile Chiara solare applicazione dell'articolo cinquantaquattro dell'articolo
Ventidue in combinazione tra loro quindi senza farvi scorso a questa sorta di psicodramma che con toni eccessivamente drammatizzate anche il dottor Arnesano
A bar inteso investire nuovamente il procuratore generale trovandosi o mostrando rappresentando di trovarsi in una situazione di grave sì
Stallo o imbarazzo perché si trova nell'alternativa di dover dare attuazione al dictum del procuratore generale ovvero attenersi a quello che era stato come abbiamo visto un illecito
Incursione in vicende che non lo riguardavano per il quale non aveva alcuna legittimazione dell'organo giurisdizionale rappresentato dal dal dal
Dal giudice il il dal giudice per le indagini preliminare
Ancora il sistema è tale cioè un arresto giurisprudenziale molto preciso per cui le statuizioni del PG
Non sono suscettibili di svegli ulteriori sviluppi processuali che non siano la prosecuzione delle indagini da parte dell'Ufficio designato così testualmente
Si è pronunciato pur recente arresto se quindi non vi è alternativa
Di fronte a una situazione di come quella che abbiamo rappresentato non vi è ulteriori non vi è alcuna possibilità di deflettere da questa via maestro
Ebbene allora dicevo invece il dottor Arnesano ha rappresentato nuovamente questa situazione mostrandosi in questa grave situazione di imbarazzo che in realtà ma il procuratore generale più invece che ribadire seccamente questi concetti con il provvedimento del nove novembre del due mila quattro devo dire con saggezza con prudenza con toni misurati facendo riferimento alla giurisprudenza
è anche all'alternativa ponendosi la questione in termini programmatici
Ribadisce quella concetto dicendo dicendo un ma affermando un principio molto esatto
Dottor Arnesano sostituto procuratore della Repubblica io già esaurito è consumato il mio potere dei derivante dall'articolo cinquantaquattro e ho individuato quale il giudice competente e che doverosamente deve proseguire le indagini si dice nel negli atti defensionali che in realtà il non sarebbe stata così chiara questa presa di posizione da parte del procuratore generale che avrebbe rappresentato delle alternative ma in realtà non è così perché le alternative che con questa prudenza con questa saggezza con il quale il procuratore generale affrontato in questo la questione le alternative sono a ben vedere leggendo con attenzione quel provvedimento del due mila quattro
Tese a rappresentare solo gli inconvenienti processuali che sarebbero ne sarebbero derivati in caso di insistenza nella individuazione di un diverso
Organo giudiziario con competente quindi va considerato come improvvida
Quantomeno improvvida l'iniziativa
Del PM di Lecce di
Usare di rinviare nuovamente ancora una volta dopo che vi era stato il provvedimento il procuratore generale ha ribadito con altro provvedimento improvvida di questa iniziativa
Di trasmettere nuovamente per competenza gli atti al Procuratore di di Taranto anche qui usando Ottoni e modalità particolarmente ai Saggiorato e si dice non posso io clamorosamente
Disattendere un provvedimento dell'organo giurisdizionale provvedimento come abbiamo visto ancora illegittimo è che tale doveva essere considerato sulla base di una chiara semplice lettura delle norme
Quindi questa iniziativa improvvida devo dire si è si atteggia come espressione di una ostinazione non consentita di far prevalere in queste situazioni situazione nel quale si sono trovati dei tutti ci siamo trovati quella cioè di questo conflitto è il mio e il tuo eccetera però bisogna anche sapere
Fare un passo indietro nel momento in cui qualcuno cui è deputato
La legittimazione a provvedere ha provveduto è quindi quel provvedimento deve essere per noi anche se una piccola sconfitta ma deve essere la strada maestra indicata della quale verso la quale bisogna avviarsi percorrerla quindi diciamo questa situazione di stallo sono sempre perniciose sono poco poco dignitose
E per di più a questo punto la improvvida iniziativa e accompagnata da un ulteriore chiamiamola correttezza
Quella di non informare improprio procuratore della Repubblica di questa ulteriori iniziative di trasmettere nuovamente agli atti a colori dal quale ero provenuti
è vero che si sostiene che vi sarebbe stata una informativa di carattere verbale ma questa proposizione è rimasto un flatus vocis perché non è accompagnata da alcuno dimostrazione
E da allora qui ma siamo ben al di fuori delle ipotesi della insindacabilità dei provvedimenti qui non si discute si rottura talmente evitato nella incolpazione di far riferimento all'esattezza o alla maggiore o minore esattezza sul piano tecnico dei provvedimenti che sono stati adottati
Ma quello che è stato contestato che costituisce ad avviso del procuratore generale che mi parla la fonte della responsabilità disciplinare
E questo comportamento sicuramente poco dignitoso poco rispettoso del normative e dei provvedimenti che sono stati adottati nel nell'ambito delle proprie competenze per prerogative quindi quello che è stato contestato e la sottrazione volontaria e consapevole la illusione alla doverosità di un'attività
Processuale dalla quale non si poteva non si poteva deflettere mi pare che quindi alla luce di quanto sopra considerato anche il riflesso mediatico si dice dei nel nelle difese ma è solo un giornale locale
Che ha pubblicato se pur con grande risalto il Quotidiano di Lecce questa questione ipotizzando ante litteram attizzato Buitoni cui si dice chi sa che cosa c'è sotto rispetto a questo palleggia atti di di procedimenti ma comunque il riflesso di lesione del prestigio and negli stessi negli su in re ipsa è la situazione di stallo che si è venuta a creare o comunque ridurre il rallentamento che né derivato mi pare che rappresenti quell'evento esterno della perdita di prestigio che tipiche necessarie costitutiva dell'illecito disciplinare mi pare che quindi la corte la sezione disciplinare dovrà arrivare alla applicazione di una sanzione di questo comportamento sanzione che si propone esser quella della censura
Grazie signor presidente signori consiglieri qualche Breve considerazione difesa dottor Arnesano io sinceramente speravo di non dover parlare in questo processo
Va
A questo punto credo che sia bene focalizzare i fatti
Guardate questo processo fosse un difensore più accorto linea avrebbe fatto delle questioni preliminari
Ci sono delle imprecisioni nell'imputazione sono sbagliate redatto
è sbagliato il riferimento normativo si fa riferimento all'articolo due lettera f che non c'entra nulla in questo caso
Ma
Tutto questo a noi non interessa
Noi siamo venuti qui per discutere del fatto
Perché lamenti era ricostruzione dei fatti dimostra la perfetta correttezza del dottor neanche un dubbio la perfetta correttezza
Vi devo dire che questa difesa mi ha creato qualche piccolo imbarazzo
Perché guardate io faccio il Pubblico ministero da ventisette anni
Ho una modesta esperienza di difesa fortunatamente solo di difesa grazie alla sezione disciplinare
Non mi è mai capitato di vedere che un pubblico ministero venga sottoposto a procedimento disciplinare
Per aver dato esecuzione un provvedimento del giudice
Io sono cresciuto nel rispetto di alcuni principi il PM ripete la sua competenza dalla competenza del giudice presso cui esercita le funzioni
E il Pubblico ministero da precise e puntuali esecuzioni Harley ordinanze i provvedimenti del giudice li condividono li condivide
Se li condivide e lei segue se non li condivide se ci sono dei mezzi di impugnazione di impulsi varie segue sempre questo un fondamento democratico del nostro sistema
Così come sappiamo benissimo che il contrasto fra pm una cosa completamente diversa conflitti del giudice e crea questione della competenza in materia del giudice Pubblico ministero che interviene in una fase interna alla fine
E allora qualche parola per ricostruire i fatti la relatrice è stato già per la verità molto precise io devo puntualizzare alcuni fatti che che cosa succede
Presso il pm di Taranto è in corso un procedimento complesso
Risulta chiaramente dagli atti che questo processo è cominciato due anni e mezzo prima se io conosco bene il Codice di termini per le indagini sono sei mesi più sei mesi qui ci sono state le iscrizioni successive
Per una serie complessa di truffe di frodi petrolifere in relazione ad alcune compagnie di bandiera e queste truppe sono avvenuti nel porto di Taranto nel porto di la Spezia nel porto di Livorno
Certo voluto la Guardia di Finanza presente un'informativa finale di questi imputati di questo processo sono trentacinque uno sullo a residenza anagrafica nel circondario di Lecce e precisamente a Gallipoli
Un tale Baba
Crediamo sul barbaro e poi vedremo anche il procuratore generale che cosa ha scritto che è una persona influente
Presidente della squadra di calcio diventato sindaco successivamente onorevole
E a sede legale la Società Del Barba a Gallipoli
Pacificamente dagli atti nessuna attività è stata svolta Gallipoli nessuna attività criminale ma come la sede della Società Del Barba sede a Gallipoli così ci sono altre decine di altre società che hanno sede per tutti da sulla scorta dell'informativa che è arrivata ritengo inopinatamente il pm di Taranto trasmette per competenza gli atti a Lecce il sedici dicembre del due mila e tre va bene
Il dottor Arnesano dice
E gli atti
Riceve gli atti si rende conto che non ha competenza che in base alle regole del Codice cioè competenze quindi reati sono stati corre a Lizzano in diversi porti in Italia e il presupposto è un reato associativo che il pm di Taranto ritiene
Ipotizzabile a Gallipoli perché ha sede legale la Società del bar va ma nessuna attività è stata svolta gallico
Che cosa fa
Prende il codici e rispetta il codice ritiene che ci sia un conflitto negativo di competenza e interpella il procuratore generale
Il procuratore generale siamo qui io parlo sempre con il massimo rispetto di tutti dice lo leggerete agli atti la competenza è di Lecce
Perché la consumazione del reato associativo in Gallipoli
Sempre saputo che il reato associativo reati di pericolo
Quindi che non si consuma e che il riferimento va fatto o laddove iniziata l'attività criminosa o dove sono stati commessi dei reati ma nulla quaestio e ritiene la competenza del dottor Testa
Il dottor Arnesano riceve questo provvedimento del procuratore generale e non rispetta e lo insegue con il massimo dovere di correttezza
Lo deve procedere per quattrocentosedici
E allora che cosa fa i termini sono già scaduti il i processi è stato iscritto due anni e mezzo prima da Taranto questo risulta dalla noto dello stesso procuratore generale
Perché diciamo poi vedremo sull'acquisizione probatoria che è stato fatto in questo procedimento disciplinare
è bene che cosa può fare un pubblico ministero che si trovi incartamenti di questo tipo otto faldoni trentacinque persone deve sostenere l'accusa dinanzi a un giudice credo con un minimo di dignità la prima cosa che fa ma dinanzi al Gip e qui quei termini sono scaduti che cosa gli chiede gli chiede i tabulati delle intercettazioni telefoniche che già fatto il pm di Taranto perché attenzione qui non vi sfugga un piccolo particolare
Ma come ha fatto il pm di Taranto due anni e mezzo di indagini chiedendo intercettazioni telefoniche Agip facendo degli atti istruttori il Gipsy ritenuto competente per quel tipo di attività
E allora il la necessità del pubblico ministero e di dimostrare il contatto fra gli associati quindi quanto meno chiede il tabulato per rafforzare l'ipotesi accusatoria dinanzi al giudice
Va dinanzi al giudice chiedendogli tabulati come integrazione delle attività di intercettazioni fatte prima e che cosa fa in città
Come diciamo dove il re e come il potere gli attribuisce il codice si dichiara incompetente e gli dice Caro Bressanin questi tabulati non te li do perché così competente
E dice il Gip legittima ci ha messo poco tempo ma ha descritto perfettamente la situazione uno qui al limite ci sono treni associazione neanche un'associazione non è ipotizzabile il reato associativo
Il reato associativo comunque non può essere fatto riferimento alla sede legale di una società ma fatti fa riferimento alle attività criminose e gli dice testualmente
Dichiaro la mia incompetenza per territorio e ordinò la trasmissione degli atti al pm di Taranto come farebbe qualsiasi giudice degno di questo nome
Arnesano che cosa fa riceve questa ordinanza del Gip e doverosamente trasmette gli atti al pm di Taranto per Tare esecuzione a un provvedimento del giudice
Poiché qui c'è molta mistificazione cioè io mi permetto di dire le disposizioni del codice sono chiarissimi
Se un giudice si dichiara incompetente e dichiara e The ordina la trasmissione degli atti a un più all'altro pm di proprio pm o lei piene che riceve gli atti origine la competenze procede o interpella il proprio giudice
Il giudice o ritiene la competenza o solleva un conflitto gli atti vanno in Cassazione la questione si decide
Sento dire leggo dagli atti che durante la fase delle indagini preliminari non sarebbe possibile il conflitto fra giudici l'articolo ventotto terzo comma dice che nella fase delle indagini preliminari non può essere sollevato conflitto solo nel caso di conflitto positivo e in caso di Commissione fra reati
Se diciamo Ubi
Dixit voluit quindici conflitti negativi e i conflitti positivi fuori dai casi di connessione
Possono e debbono essere sollevati nella fase delle indagini perché anche questo credo che sia un insegnamento solare del nos lo sistema il contrasto fra pubblici ministeri una cosa diversa conflitto il contrasto attiene una fase preprocessuale procedimentale
E che attiene alla fase la decisione sulla competenze sulla giurisdizione appartiene al giudice non può appartenere al Pubblico ministero
Il pm di Taranto riceve gli atti
E avrebbe dovuto far ritengo io quello che fa qualsiasi pubblico ministero o chiedere l'udienza preliminare o sollevare la questione dei confini
Che cosa fa perché questo processo cha forse non maligne ma nessun ascrivibili al dottore Arnesano qui l'unico che si è comportato correttamente in questo processo è proprio dottore avversa
Perché il pm di Taranto starci a una parte del procedimento
Suppongo per dare evidentemente esecuzione al provvedimento del procuratore generale di legge che non è così trattiene una parte dell'informativa che era il presupposto del reato associativo Henry trasmette gli atti a Taranto
Dicendo nessuna considerazione di ritenere della decisione del giudice
Perché la decisione del giudice attiene solo al singolo provvedimento da dichiarare l'incompetenza territoriale ordina la trasmissione qualche singolo provvedimento
Il dottor Arnesano riceve gli atti in maniera nuova e che cosa fa guardate che difetto di correntezza del dottor Arnesano all'interpello il procuratore generale e gli dice caro Procuratore c'era io mi trovo in una situazione imbarazzati difficile perché il giudice mi ha ordinato di trasmettere gli atti al e il PM di Taranto non attivato la procedura del conflitto eccetera ma ha ritrasmesso gli atti io adesso che cosa devo fare
Devo dare esecuzione alla ordinanza del giudice o devo dare esecuzione al conflitto originario di competenza dell'articolo cinquantaquattro seguì leggete gli atti non lo farò ma insomma lo fate con molte conclude la sua nota e si chiede pertanto che la signoria vostra voglia stabilire se questo pubblico ministero sia obbligato a dare esecuzione al senso al giudice al procuratore generale
Questo il pm scorretto
Che risponde il procuratore generale
Io vi invito a leggerlo lo farò in camera di consiglio e che invece il procuratore
Procuratore generale dice premesso che il Pubblico Ministero e cita una sentenza della Cassazione e fortunatamente la Cassazione si esprime ancora così
Il pubblico ministero non può che prendere atto della decisione del giudice in ordine alla competenza ed adeguarvisi
Sino a quando non si determinano le condizioni di legge per la denunzia di un conflitto
E poi dice il giudice può soltanto impugnare il pieno e consultati impugnare una sentenza del giudice ma non può non dare esecuzione qua dice premesso questo in motivazione perché voi all'UE addurre la lega delle sentenze in motivazione si potrebbe ritenere ma quello che vincola di una sentenza il dispositivo le motivazioni
E a un certo punto fa una serie di considerazioni e leggi veloce io
è vero che di difficilissima lettura perché dal punto di vista sintattico dei periodi che vengono usate poi vedremo l'altra nota che fa il procuratore generale
Ha radici in questo caso il PM di lecci Carlo Besana Dupuis chiedere l'udienza preliminare in caso contrario ove è ed di Rorty poi nuovamente poi rimettere nuovamente gli atti per competenza procuratore di Taranto e la stessa alternativa archiviazione udienza preliminare spetterà al pm di Taranto
C'è stato il procuratore generale che ha indicato questa alternativa non supposto altro se la lettura delle carte non è ancora un'opinione Luís espressamente dice puoi fare questo o cui fare questo
E questo pubblico ministero intanto scorretto che cosa fa
Ritrasmette gli atti a Taranto e basta leggere gli atti e dice
Come pare che il procuratore generale abbia affermato cioè trasmette in esecuzione a quello che ha spiegato il procuratore generale la seconda volta e che era l'unica decisione processualmente impossibile
Non ha avvertito il suo procuratore della Repubblica oltre comunicazioni formali abbiamo una documentazione scritta
Con cui ha informa il pure il suo procuratore e anche questa è una prova fondamentale della difesa perché l'urto scrivendo al suo procuratore comunico che lo scrivente ha ritrasmesso alla Procura della Repubblica commissive che alle isole e aggiunge
All'esito della nota del signor Procuratore generale della Repubblica è intervenuto in data nove undici due mila e quattro
Sia nella comunicazione che fa il suo procuratore sia quella che fa il pm di taglio dice io trasmetto sulla scorta dei chiarimento non lucidissimo questo chiarimento che ha fatto il procuratore generale queste un pm scorretto
Taranto
Riceve gli ha
E
Io devo dire anche di questo
Mi consentite dove il mio ufficio è una sezione della procura generale della Cassazione quindi io ho il massimo rispetto possibile Massimo
Però leggere in un capo di imputazione
Che un pm è sottoposto a procedimenti Chirac per non aver ostinatamente rispettato un provvedimento del giudice
E che la competenza è stata determinata al procuratore di Taranto
Solo perché il procuratore invitare attori teneva poco dignitosa un'ulteriore restituzione degli atti
E anche perché
Il contrasto tra i due uffici di procura aveva avuto ecco con ampio risalto sulla stampa
Gesù
Ma i criteri di competenza e non sono più quelli del precetto costituzionale del giudice naturale precostituito per legge
Ma la competenza può essere definita da una valutazione di dignità del procuratore o dell'eco sulla stampa qualsiasi imputato allora fate pubblicità poiché sulla stampa determinò la sua competenza su viaggi
E poi scusate ve lo dico adesso non lo dico più ma nel processo disciplinare comune del processo penale
Ma Onlus probanti incompiute equidi cit laddove questa eco sulla stampa
Ma dove sta una grazie un articolo di giornale in cui ci sarebbe stata questa grave ecco che aveva dato documento non ha mai saputo nessuno questa vicenda
Si dice pure nell'imputazione come ha detto il pm il procuratore generale condoglianze delle parti private dei loro difensori
E dove sta e quando mai e questa è una fase segreta è una fase interno dal Pubblico ministero ma chi si doveva dovere di una situazione di questo tipo
C'è il difensore non lo voterò neanche sapere parti private che i quali sono parti civili parti costituite due sono cioè a come si fa a dire una cosa del genere senza dare un minimo di elemento di riscontro
Cioè non c'è nessun disdoro sulla stampa non c'è nessuna doglianza delle parti private questo risulta per tabulas dagli atti fino a prova contraria
E c'è un assoluto comportamento di correttezza del dottore al Mezzano chi non ha fatto altro che rispettare il Codice
E la perfetta di ontologica di un pubblico ministero nel rispetto sia con il suo giudice sia con il suo procuratore genera
Che cosa succede che qui siamo a novembre e dicembre
Passano dei mesi
E il procuratore generale
Trasmette una nota al procuratore generale della Cassazione
Queste se avrete tempo in camera di consiglio delle perché il procuratore generale che cosa si dice dice so bene che in sede disciplinare il mero profilo dell'interpretazione di una norma non può essere rilevante però attenzione perché il dottor Arnesano
è stato così maldestro perché apprestato ripetuto ossequio una prima e una seconda volta a un'ordinanza del Gip
E poi dice perché nella nota che io avevo scritto anche qui ci uno sbaglio di date
C'era un'alternativa ma nota numero uno e scrive Sutu numero melius re perpensa cioè a febbraio dopo quello che successe melius re perpensa si ritiene oggi
Contrariamente all'opinione spretato nella citata nota che l'eventuale strutture declaratoria di competenze del Gip di Taranto non si poteva fare l'udienza preliminare
Cioè tu a febbraio cambio opinione rispetto a quello che hai detto a novembre e sulla scorta di questo melius re perpensa che hai fatto oggi manchi una persona sotto procedimento disciplinare
E conclude ecco questo è il disdoro che è stato creato all'ordine giudiziario queste lento e sì che ha avuto sulla stampa perché dopo riconoscere questo le ultime parole conclusive leggo testualmente perché non voglio che con l'anno di vini Landi venire l'andirivieni scusatemi delle virgolette rognoso incartamento
Parentesi numerosi indagati per numerosi e gravi reati virgola e una gran quantità di grossi faldoni punto esclamativo chiusa parentesi
Da una Procura all'altra in puntini sospensivi
Barba in corsivo perché qui si gioca sull'equivoco Dalla Barba che il nome dell'imputato e quali Cimbaro BA alla determinazione del procuratore generale virgola e al Codice di procedura penale
L'ordine giudiziario non ci fa certo una bella figura
E su un atto di questo tipo si mette sotto procedimento disciplinare una persona e poi scusatemi veramente uno sfogo lo faccio come pubblico ministero appassionato del mio lavoro ma qui nessuno si preoccupa di dire ma come è andata a finire
Nessuna chiamata il procuratore generale ospite meditare alto
Il pm Italia ed ha fatto l'udienza preliminare il giudice di Taranto ha ritenuto la sua competenza
Il processo è andata avanti secondo le fasi che c'erano normalmente
Nessuno si è preoccupato di verificare sulla scorta di un atto della procura generale
Diciamo ipotetico sibillino con un melius re perpensa con delle notazioni diciamo un po'barocche Delia viene sottoposto mi permetto di dire
L'unico pubblico ministero che si è comportato correttamente in questo processo e che ha rispettato il codice
Sotto procedimento penale per divieto per dover mancanza del dovere di correttezza
Guardate un bravo difensore come io non sono quindi dovrebbe parlare di tante altre cose mi dovrebbe dire che in ogni caso anche rispetto alla prospettazione che ha fatto il procuratore generale
Qui si tratta di una questione di interpretazione di norme di legge dell'articolo ventidue dell'articolo ventotto che secondo me sono chiarissime
Ma compie l'interpretazione e che l'interpretazione può essere sindacato ha solo le sedie dopo colpa grave negligenza grave come dice anche la nuova legge e il secondo dei qui questo processo tra assunto di buona fede il dottor Arnesano che questo ora ci chiedeva dei fascicoli dal procuratore generale ha suggerito Attardo come farà richiesto al procuratore generale che cosa che cosa dovevamo fare di più questo
Pubblico ministero per cercare di rispettare i dettati del Codice
Quindi sicuramente non è sindacabile in sede disciplinare per il il profilo dell'interpretazione
Perché credo che in questo processo bisognerà valutare la condotta antecedente susseguente tuttora messa è un pubblico ministero da comportamenti ineccepibile
Non l'abbiamo documentato ma ci sono nella memoria le statistiche i barili le valutazioni che ha fatto il procuratore della Repubblica precedente un pubblico ministero eccellenti sottoposto a procedimento disciplinare per non aver rispettato un provvedimento del giudice
Non voglio abusare della vostra pazienza conclude i temi di chiudere questa vicenda mi ha ricordato un grande insegnamento grande giurista
Quale diceva
Quando i giudici è toccato il compito più difficile
Credere nella nostra professione eppure contemporaneamente in un angolo profondo del nostro cuore dubitare sempre chiesta queste Gustave Moreau
Ebbene io non vi chiedo una sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste perché l'unica decisione valutando le carte non può che essere assoluzione perché il fatto non sussiste
Il richiede una sentenza di fiducia di speranze di certi restituite al dottore organizzando la certezza di fare correttamente il suo dovere come ha sempre fatto vi ringrazio
Repubblica di automobili poco distante dalla stazione consiglio sollevato il suo dovere d'ufficio articolo diciotto diciannove vedere il tesoriere improbabile punto nove
Assolve il dottor luogo favoloso l'incolpazione con lo Stato deve essere sul podio esclusi gli addebiti
Riccardo Luigi Rossi
Prego
Difensore dottor Branca diamo atto che sono presenti
Prego dottor Rossi un pubblico sì o no
Al collegamento con Radio Radicale
Noi normalmente
Otteniamo pro acceso il collegamento però se la parte non vuole non lo sul problema provoca problemi possiamo confermare la
Bene
Allora favorevole al relatore sì persino
Dunque in occasione della ispezione ordinaria effettuata nel due mila quattro presso il tribunale di sorveglianza dell'ufficio del magistrato di sorveglianza di Bologna venivano riscontrate
Dal magistrato ispettore anomalie nella concessione detenuti di permessi quelli previsti articolo trenta trenta a terra dell'ordinamento penitenziario
Alla segnalazione seguiva anche una inchiesta nei confronti dell'operato di due magistrati uno dei quali l'odierno incolpato
Seguiva all'esito altra inchiesta riguardante la concessione di misure alternative alla detenzione
Relativamente agli anni due mila tre due mila e quattro nei confronti dei medesimi magistrati i risultati di questa ispezione e delle inchieste di altra indagine effettuata poi anche dal DAP
Comunicati Agosti dell'ispettorato davano luogo
Tra l'altro alla alla alla procedura disciplinare che oggi sfocia in questo dibattimento nei confronti del dottor Rossi
Il magistrato è stato sentito anzi assistito dal suo difensore dal sostituto procuratore generale delegato presso Corte di Cassazione e a negato gli addebiti
Ma incolpazione e molto lunga io mi rimetto alla sua lettura dico sinteticamente che si tratta di una quantità di episodi nei quali si contesta sostanzialmente al dottor Rossi
Io non aver mai motivato ho curato l'utilità del sul valore giuridico della motivazione dei sui provvedimenti
Così che egli è tra l'altro incolpato di aver reso e violato il prestigio il decoro della magistratura anche attraverso la violazione dell'obbligo di diligenza e di laboriosità
Per avere e messo provvedimenti o senza motivazioni o con motivazioni di stile o fuori dei casi ripetuti dalla legge o in modo sciatto adoperando per esempio con tutta evidenza
Moduli prestampati relativi a fattispecie diverse dalle quelle sulle quali si statuiva segno questo appunto di disattenzione
E quindi di non aver compreso che la funzione la motivazione è quella di consentire al alla la parte difensore a chiunque abbia per interessi di verificare il rispetto della legge da parte del giudice questo detto sinteticamente
I casi sono molti sono sono indicati i faldoni dell'istruttoria sono sono numerose sono a disposizione del collegio
Proporrò se ritiene di fare dichiarazioni
Riportandomi un po'quello che ho detto in sede di istruzione a sommaria
Mi sicuramente qualche qualche qualche problema sui mobili ci sono stati però in realtà non sono mai mancati tutti gli accertamenti tutte le indiani indagine che erano necessarie per la adozione del provvedimento che poi è stato correttamente nella sua sostanza redatto dal da me come magistrato di sorveglianza
E fatto proprio dal collegio perché viene contestata un fatto di responsabilità a me singolo ma come membro di un collegio giudicante che il collegio del tribunale di sorveglianza
Quindi questa e la nera la prima notazione brevissima che mi sento di fare la seconda notazione che Mieli ritengo giusto fare e che chi tutte queste vicende che sono state sono state riportate nella nella nel capo d'incolpazione nessuna ha avuto come degli affetti
Di di dannose per la collettività
Nessuno dei soggetti posti in permesso a commesso dei reati se c'è stato qualcuno che evaso e stato qualcuno che era inaspettatamente laser con pene fra l'altro brevissime
E tutte le gli accertamenti e dovevano essere fatti che erano stati fatti
Il procuratore generale
In qualche atto difensivo il l'incolpato a proposto la questione di decadenza dell'azione disciplinare
La questione mi pare manifestamente infondata esclusi Lapo la sezione disciplinare credo dovrà pronunciarsi perché la relazione entro il dieci novembre due mila quattro l'azione disciplinare come risulta copertina è stata iniziativa in epoca anteriore
Sia pure di qualche giorno quindi non si è verificata alcuna decadenza mi pare di non poter comunque condividere una prospettazione alternativa che pure negli atti è stata avanzata quella secondo cui decorso iniziale del termine dell'anno entro il quale può essere esercitata
La iniziativa disciplinare in caso di ispezione ministeriale non decorrerebbe il termine non decorrerebbe dal deposito della relazione ma dal momento in cui si esaurisce l'ispezione
Mi pare che sia un prospettazione veramente azzardata
Perché se il titolare dell'azione disciplinare e il ministro sì accedendo a questo tipo di interpretazione dovremmo dire che il termine comincia a decorrere prima ancora che il ministro venga a conoscenza della della dei fatti disciplinari
Quindi mi pare insomma sicuramente che la spione così come proposta è manifestamente infondata quanto agli addebiti
Sempre nelle memorie negli scritti e nelle nell'interrogatorio il dottor Rossi ha ha richiamato revocato il principio della insindacabilità degli atti giudiziari
L'espressione della della della prerogativa di autonomia e l'indipendenza del del magistrato la questione ormai è risolta legislativamente dal decreto legislativo
Di cui ci occupiamo centonove del due mila sei ma non è l'unico
L'unico documento legislativo non essere l'unico intervento legislativo che si occupi della questione perché la questione era stata già affrontata e risolta attraverso l'affermazione di un analogo principio con la legge
Del mille novecentottantotto la centodiciassette del mille novecentottantotto quella famosa sulla responsabilità civile dei magistrati in cui è affermato un analogo principio solennemente
Ha fermato un analogo principio di insindacabilità dell'attività di interpretazione delle norme l'insindacabilità della della dell'operazione di valutazione delle prove e degli elementi processuali
Quindi il principio dell'insindacabilità sicuramente è il principio che chi opera in questo settore quindi anche per i riflessi di carattere disciplinare a ben presente ma ovviamente l'indipendenza non costituisce una un privilegio una licenza per fare un uso arbitrario delle proprie prerogative svincolate dal controllo e anzi è come è stato ripetutamente detto ad un valore funzionale ad un interesse più alto
Che quello di giustizia della legalità il giudice quindi è indipendente
Per potere in condizionamenti incondizionatamente senza condizione pressioni esterne manifestare la volontà di legge ma
Questa indipendenza non autorizzata di ignorare la legge a ribellarsi ad essa ad applicarla con negligenza e con superficialità
L'indipendenza quindi sicuramente non può coprire alcun abuso
Il limite della in censurabilità della motivazione impedisce di considerare il sindacato disciplinare come una sorta di impugnazione anomala dei provvedimenti ma ovviamente
Questo limite
Non può coprire eventuali deviazioni
Dal dagli obblighi e dai doveri di legge
Bene tra gli obblighi e dei doveri di legge sicuramente va inquadrata anche la carenza di diligenza doveri di legge attenenti all'esercizio della funzione attinente all'esercizio della la professione quindi diciamo la carenza di dirigenza è un qualcosa che esula dalla problema dal valore del principio della insindacabilità dell'attività giurisdizionale
Bene il dottor Rossi quindi nel momento in cui prospetta questa questione dimentica o comunque non mette di rilevare che
Alcun riferimento è stato fatto nessun nessuna conseguenza
è stata ipotizzata in considerazione di quella interpretazione estensiva profondamente differente da quella operata da tutti gli altri colleghi
Della stessa dello stesso ufficio è anche dall'interpretazione diversa che in nella maggior parte dei casi viene data all'artigiano al comma due dell'articolo trenta del del
De ordinamento penitenziario quello che fa riferimento alla esistenza di eventi familiari di particolare la gravità e che solo in via eccezionale il comma due dell'articolo trenta solo in via eccezionale consentono la concessione
Di permessi quindi non si è fatto alcun riferimento a quei provvedimenti che in virtù di questa interpretazione estensiva hanno indotto il dottor Rossi a con a concedere permessi perché greco del detenuto potesse partecipare a una sagra parrocchiale
Perché potesse genericamente trovare lavoro perché potesse a provvedere al trasloco dei mobili perché potesse provvedere ad accompagnare la convivente ad una visita medica ecco sono
Per concetti
Del provvedimento che sono ricavabili dalla pagina ventiquattro della relazione ispettiva
Ora quindi dicevo per quante bizzarre per quanto discutibili siano stati
Questi provvedimenti siano stati rispettosamente doverosamente ritenuti frutto di una attività liberamente interpretativa quindi sottratti al sindacato discinte
Diversa invece quindi diciamo per escludere la sussistenza di questo addebito che nei suoi scritti difensivi il dottor Rossi ha formulato quello di aver superato ecceduto violate il limite e della insindacabilità delle dell'attività giudiziaria diverso invece quindi suscettibile di sindacato
è quello invece di valutare la diligenza o la sciatteria la negligenza
Di l'approssimazione la mancanza di rispetto per il dovere di chi comunque deve leggere al di là della impugnabilità il dovere di chi deve leggere controllare un provvedimento e quindi ha opportunamente
Sono si sono calati nell'ambito delle incolpazioni così come formulati quegli addebiti dell'assenza di motivazione assenza sostanziale in alcuni casi assenza fisica di motivazione
Nell'ambito di un discorso giustificativo della del provvedimento adottato l'uso di clausole di stile che richiamano esclusivamente solo i presupposti di legge
Siamo anche qui nell'ambito di uno procedimento per il quale va applicato alla normativa previgente per le ragioni che abbiamo ripetutamente detto ma diciamo le previsioni tipizzate che sono contenuti contenute nel decreto legislativo centonove del due mila sei sicuramente rappresentano diciamo un portato della interpretazione giurisprudenziale che a fronte di quella norma generica
Di quell'anno l'unica norma precettiva esistente
Nell'hard nell'ordinamento articolo diciotto dell'ordinamento precedente è aveva costituito frutto di elaborazione
Dottrinaria e soprattutto giurisprudenziale bene mi in questa in questa volta questo normativa attualmente vigente ma ripeto non applicabile ma comunque in ogni caso e non identifica ante una nuova incriminazione si parla esplicitamente di propone diciamo fonte di responsabilità disciplinare come da ascriversi al a illecito disciplinare l'adozione di provvedimenti privi di motivazione e proprio specificamente l'adozione di provvedimenti in cui si fa riferimento esclusivo all'esistenza dei presupposti di legge
è questo oggi ovviamente senza alcuna valutazione di proiezioni esterne costituisce di per sé illecito disciplinare quindi diciamo questa previsione specifica
Getta una luce una chiave di lettura anche in ordine a fatti che anche nella vigenza della precedente normativa possono costituire illeciti disciplinari e quindi l'adozione di clausole di stile la ad un l'adozione di provvedimenti in cui vengono indicati solo presupposti di legge
Senza alcun riferimento fattuale
A al Lalla contesto specifico senza alcuna abbia aderenza allo specifico processuale anche il disinvolto uso della modulistica che si tenta qui di minimizzare
Ma mi pare che usare a un modulo è già il modulo diciamo è un qualche cosa ormai tollerato
Per carità
Non la specialmente per quanto riguarda i i provvedimenti seriali l'uso del modulo è un recupero di tempo e di spazio e di disponibilità ma la diligenza almeno nella individuazione nell'uso della modulistica adeguata al caso mi pare che sia doveroso anche diciamo le giustificazioni per secondo le quali da i i singoli detenuti erano comunque erano con compresi nel computer e quindi anche quelle situazioni diciamo veramente arretra tanti e in cui si sono verificati provvedimenti dati per andare a far visita
Ad una persona che già aveva ricevuto il permesso
Per partecipare al funerale di quella stessa persona un visita per un compleanno di una figlia data mensilmente insomma voglio dire ci troviamo di fronte a provvedimenti veramente inquietanti che non Rivello Roddolo e voglia di disapplicare le leggi ma una sciatteria
Veramente di portate in una sciatteria un'approssimazione una superficialità è vero che il permesso in come provvedimento come provvedimento si discute se sia di carattere giurisdizionale si dia di carattere amministrativo non è impugnabile eccetera ma il decoro perché comunque deve leggere controllare
Per cui un provvedimento deve essere aderente allo specifico processuale
Anche attraverso l'uso della modulistica adeguata mi pare che sia un un dovere irrinunciabile un dovere non eliminabile
Si dice ma per il permesso premio non è dovuto alcuna alcuna ulteriore indagine se non quella di acquisire il parere della direzione carceraria per cui bastava squisitamente quello questo è vero ma fino a un certo punto non è vero che non è non è proprio esattamente così
Perché la norma sul permesso premio prevede che si il permesso possa essere concesso espulso previo informazioni naturalmente sul comportamento complessivo ma anche nei solo nei confronti di coloro che non rivela una pericolosità sociale
Il che comporta un obbligo da parte del magistrato di sorveglianza di un'indagine mirata e specifica in ordine a questo che è un aspetto sicuramente rilevante per la verrà sia per il trattamento del per la modalità del trattamento a cui deve essere sottoposto un detenuto ma anche sotto il profilo della tutela
Della della della collettività
Qui non si sta a verificare quindi se si tratta e si è trattato poi di un provvedimento anche questo mi pare assolutamente rilevanti fa riferimento al fatto che poche evasioni vi sono stati va a seguito di questi provvedimenti illegittimamente adottati sotto il profilo della loro formazione genetica ma non è questo il problema
Il dottor Rossi ci dice è vero sono tutti provvedimenti a rischio è vero sono provvedimenti a rischio non c'è dubbio metter fuori un detenuto per un permesso premio comporta un rischio attenzione ma il rischio è consentito esclusivamente se vi è un fine di utilità sociale questo è il primo il primo approdo ma il rischio di utilità sociale
Può essere tollerato solo se il bilanciamento tra il rischio e il fine sociale perseguito si mantenga sempre in attivo ovviamente a favore del fine sociale
E perché tutto ciò possano esserci occorre che quel rischio consentito
La giurisprudenza in materia di reati colposi in materia di rischio consentito ebbe nota per cui però mi sembrano dei principi che possano attagliarsi alla materia
Il rischio consentito e tollerarlo
Un'attività connotata di rischio consentito è tollerato sempre che da parte di colori che pone in essere la condotta rischiosa vi sia un rigoroso rispetto dei protocolli
Che consentano la attività rischiosa ex
Diciamo ogni attività rischiosa il legislatore potrebbe o vietarla o consentiva
Allora se nulla lo sport automobilistico e rischiosa il legislatore potrebbe dire di no
Ma c'è c'è un fine sociale infine sociale autorizza la la la la la la realizzazione di un'attività rischiosa ma sempre che ci siano il rispetto di rigorosi protocolli che valgono a bilanciare il rischio con quella utilità sociale che è stata individuate allora proprio questo qui manca l'attività e rischiosa i protocolli che ha consentono legittimano
La attività rischiosa risultano ripetutamente violati per questo tipo di marasma disorganizzati Ivo che emerso dalle dal indagine ispettiva
Ebbene anche diciamo le proposizioni e vado rapidamente a finire le proposizioni difensive secondo i quali la mancata impugnazione
Del vi sarebbe stata quasi in tutti questi casi che sono stati specificamente individuati dalla di l'ispettore ministeriale vi sarebbe stata una mancata impugnazione da parte del pm ma questo non mi pare
Che comunque Possa a ad avere un effetto reagire come causa discriminante o giustificatrice di un comportamento così disorganizzato
Nella nell'espletamento delle delle propri provvedimenti e lo stesso dicasi per quanto riguarda i provvedimenti di carattere collegiale
La giurisprudenza in materia di provvedimenti collegiali della sezione disciplinare non so se questa ma sicuramente dalla sezione disciplinare dei precedenti Consigli è molto esplicita in materia la collegialità non significa dispera responsabilità per cui e la collegialità è un usbergo dietro il quale le singole responsabilità di carattere disciplinare vengono ma vengono occultate all'laddove
La dell'addebito riguarda l'attività Monte della decisione
E l'attività a valle della decisione a monte quindi acquisizione degli elementi indispensabili utili e necessari per la decisione e la attività ammonta redazione del procedimento del provvedimento è evidente che il richiamo alla natura collegiale del procedimento perde di rilevanza
Perde di importanza nella prospettiva della identificazione
Della della della responsabilità di disciplinare
In sostanza mi pare che sussiste una colpa nella nella nella nella gestione complessiva del delle ufficio da parte del dell'incolpato
In considerazione però del della della produttività della qualità dell'assenza di Dolo nella del
Degli obiettivi che il comunque diciamo di di valore sociale discutibili dal condivisibile ma comunque obiettivi di valore sociale che il dottor Rossi ha inteso perseguire con questa politica
Diciamo di concessione di permessi
Attraverso un'interpretazione estensiva mi pare di dover chiedere la sanzione disciplinare meno afflittiva meno grave che è quella dell'ammonimento
Se l'avete visto
La difesa non condivide
Gli argomenti soprattutto la conclusione a cui è pervenuta il signor Procuratore generale
In limine la tesi interpretativa perché il signor Procuratore generale definito azzardata per quanto riguarda la decadenza e una tesi
Naturalmente non prevalente non esclusiva che è stata adottata dalla sezione disciplinare
Decisioni che sono state e sta dall'UIC indicate nella memoria nelle memorie che abbiamo
Così come in queste Nemorino e abbiamo fatto uno sforzo certo sino cioè quello i i individuare caso per caso
Tutte le vicende tutti i tipica di asserita violazione in cui ci sarebbero stati
Imputabili con una difficoltà anche perché in molti casi questi taciturno non erano più nella sede bolognese abbiamo fatto questo sforzo e abbiamo allegato ma a bassissima documentazione a riguardo naturalmente io non insisto sulla analisi sulla analisi di di questo tipo di di documentazione però voglio sottolineare con forza e richiamare con forza il criterio che sì ho potuto ragionare definito infondato quello della insindacabilità della giuristi
Non è una fuga in avanti
Ne una qui passi in una comoda situazione di impunità ma un richiamo forte ripeto al valori costituzionali e sul prodotto finale correttamente richiamato cioè quelli attinenti alla indipendenza
Così come allo status libertatis e incide particolarmente nella materia dei permessi e della attività del magistrato di sorveglianza e esclusivamente funzionale appunto Augusta
E ciò a maggior ragione quando si passa dalla giurisdizione monocratica a quella come già e quindi se devo dire siamo abbastanza sorpresi di vederci contestare dei reati dei dei degli illeciti gli editori dico collegiale
è vero che quanto detto dal signor Procuratore generale che la per quanto riguarda la
Giurisdizione monocratica non vi è stato un indirizzo univoco ma ormai da molto tempo
La giurisprudenza anche della sezione disciplinare e pacificare illesi tenente e proprio in virtù dei Bianco costituzionale elevati che ho citato poc'anzi anche i provvedimenti sui singoli permessi appartengono alla dimensione
Quindi è in questi provvedimenti in tutti questi programmi che al ci sono addebitati in forma esemplare semplificativa no naturalmente non possiamo a recepire un tipo di accuse di questo tipo e ci limitiamo a difenderci sui singoli casi che sono stati contestato quindi su tutti questi provvedimenti vi è una fumus di non insindacabilità sul piano sostanziale
Indubbiamente ci può essere una sindacabilità di tipo formale però intanto per quanto riguarda l'aspetto sostanziale dei provvedimenti in nessun caso ed è stato riconosciuto anche da lontano dalla finanza
Vi è stato un danno sociale conseguenza di questi provvedimenti
Mentre per ciò che riguarda l'aspetto formale
Giurisprudenza e pacifica nel ritenere che non sibila sindacare disciplinarmente l'errore tecnico-giuridico puro è semplice
Perché questo è corre emendabile con l'impugnazione e quindi non esclude il circuito della giù
E quindi già sotto questi primi profili queste prime considerazioni si arriva ad escludere una fortuna forma di offensività la falsità cosiddetta soggettività che pure le sezioni unite della corte di cassazione hanno
Più volte posto in evidenza cioè censurabile ci dicono le Sezioni Unite quel magistrato che con il suo comportamento complessivo con la sua figura con il suo status
Si comporta in modo tale da e annientare completamente la dignità della sua
Questo naturalmente noi non possiamo assolutamente accettarlo tanto più che la offensività soggettiva deve essere vista in funzione ambientale e sul piano ambientale ricordo che proprio nella ispezione si dà
Che il dottor Rossi con la sua attività di magistrato di sorveglianza ha contribuito in modo fattivo a ridurre due degli aspetti più pericolosi della vita carceraria e cioè le tensioni nell'ambito carcerario e queste nome liti autolesionismo quindi se finiti di questo si è trattato evidentemente l'attività del dottor Rossi sul piano soggettivo non ambiti assolutamente una
Neanche un pericolo di offensività
Tanto più che questa relatività non è soltanto ambientale ma anche e soprattutto per
E c'è stato un accenno a questo da parte del signor Procuratore generale
Io ricordo che
Secondo giurisprudenza costante della sezione disciplinare in questa materia della concessione dei permessi non si è mai potuta creare una vera e propria giurisprudenza regola questo si spiega
Perché i permessi intervengono su fenomeni attuali talmente imprevedibili talmente Baric talmente complessi talmente delicati aggiungo e non è possibile prevenire in anticipo quali saranno
Per queste possibilità e quindi formulare delle regole di interpretazione
Come pure è stato ricordato il legislatore apposto più volte
Nei suoi provvedimenti legislativi
L'attività della sorveglianza come un rischio sociale
Ora giustamente il legislatore attento e si tratta di una vita a rischio ma fischio sociale
Perché perché occorreva in un qualche modo eliminare i cancri dell'attività potenziali e cioè la si dedica della recidiva e la possibilità delle grandi rivolte Ca'e questo Tibaldi e tanto più vero nel caso di specie in quanto noi siamo reduci da una deriva molto lungo in assenza di provvedimenti di clemenza perché dal mille novecentonovanta fino all'ultimo quando giudice S sono passati ben sedici anni senza alcun provvedimento
Il che ha evidentemente cercato costituito un un un ulteriore problema di interpretazione del
Attività del magistrato di sorveglia
La sesta sezione disciplinare ci ha detto più volte anche che l'indirizzo meno restrittiva che sia seguito da magistrato di sorveglianza nella adozione dei permessi non è censurabile disciplinarmente e addirittura per mancanza del presupposto
Della record della dell'illecito disciplinare
Quindi vengono meno due degli aspetti che sono sindacabili sul piano disciplinare cioè l'intenzione di infrangere la legge e il perseguimento di fini diversi da quelli di giustizia
Questi due aspetti non ci sono neanche contestati per cui non soffre
Occorre invece che la difesa si faccia carico degli altri due aspetti a cui la giurisprudenza questa sezione ancora la possibilità di punire il magistrato mi son felice
Cioè la macroscopicità e la abnormità dei suoi proprio cominciando dalla abnormità
C'è una
Voce non sospetta e lo esclude ed è precisamente uno dei due ispettori fisicamente il primo dei due ispettori quello che ha curato la la parte monocratica dell'attività del dottor Ross
L'ispettore pronto ai fogli ventitré e ventiquattro indugia ad escludere ogni aspetto di abnormità nei provvedimenti
Adottato dal
Ma e il concetto stesso di abnormità e e in discussione perché però abnormità secondo una parte della dottrina sì allude
A a a provvedimenti emessi al di fuori di ogni previsione processuale
Ma altra parte della dottrina a criticato questa soluzione perché in questo modo sì potrebbe impedire l'adozione di tutti i provvedimenti atipici
E quindi la creazione di una giurisprudenza atipica cosa che invece si è verificata nel corso
Quindi
Il il concetto di abnormità si è consolidato in questo l'abnormità vizi verifica quando i casi
Esaminati non sono consentiti dalla legge ma sono anche lesivi i diritti cioè è un principio di o di offensività oggettiva e rileva a riguardo
E ed è e proprio l'ultima legge quella del numero centonove comune questa questo aspetto che cioè si tratti di principi che sia di
Lesivi di in sostanza
L'abnormità postula un valore aggiunto rispetto alla illegittimità che è dato dalla cosiddetta offensività oggi
Così come il Pubblico ministero
Procuratore della Repubblica è tenuto a valutare tutti di provvedimenti alla denuncia che svengono proposte al suo esame sotto un profilo di offensività oggettiva analogamente e il un giudice disciplinare deve deve a votare questo tipo di comporta dei
E ciò a maggior ragione vale per la macroscopicità che non è altro che l'aspetto dialettico della
Abnormità
Qui noi ci troviamo di fronte ad una considerazione
Il dottor Rossi ha adottato provvedimenti che sono sono stati impugnati oppure se impugnati l'impugnativa è stata sempre freschi mai in un caso impugnativa proposta contro provvedimenti dell'incolpato è stato allora la domanda che ci si fa è questa ma se ma macroscopicità
Doveva essere così evidente da tra snodare in ed illegittimità palese evidentemente il procuratore della Repubblica nel caso dei permissivo in itinere premio ove dei permessi di cui articoli trenta e trenta per
Ho il procuratore generale stesso addirittura nei casi con le cioè dell'attività collegiale avrebbe potuto e dovuto intervenire di fronte a un'attività così asseritamente devastante Cossiga asseritamente sciatta se evidentemente questo non si è verificato ciò è accaduto perché questa attività non era stato rende devastante né talmente Jean
Insomma non si è verificato sul piano oggettivo così come sul piano soggettivo quel tipo di annientamento della giurisdizione e costituisce unico presupposto per l'affermazione della responsabilità
Magistrato nella attività giurisdizionale
A maggior ragione questo si dica per quanto riguarda i provvedimenti collegiali per i quali c'è un ulteriore aggiunta cioè la riservatezza e la segretezza che contraddistinto a questi provvedimenti è stata più volte riaffermata anche sul piano disciplinare proprio questa
E ancora da dire che
Tutte le procedure
Relative al attività del magistrato di sorveglianza comportano una mutevolezza di valutazione Chieti accertamento e lo stesso ispettore prodotto a dichiarare che la assoluzione preventiva dei nelle informative di polizia giudiziaria del tutto facoltà
Desiste difatti una quando una statistica nel quaderno del consiglio superiore relativo a questi uffici di sorveglianza secondo la quale la la magistratura bolognese assumeva questa informativa solo nel trenta per cento dei casi
Questo come orientamento generale
E
Soltanto in per sempre in presenza di una particolare pericolosità
Quindi non vi era un nessuno obbligo di procedere anche all'assunzione di queste informative mentre invece di volta in volta il magistrato di sorveglianza proprio per quella mutevolezza di procedure l'esigenza che contraddistinta questo tipo di magistratura poteva e doveva fare ricorso ad altre fonti di convincimento
Per esempio le consulenze tecniche cose che si è verificato
In alcuni casi
Per esempio dati desunti da altre procedure a carico dello stesso
Soggetto e pendevano parallelamente presso il tribunale di sorveglianza cosa che si verifica come è noto a sud quotidianamente
In sostanza le questa forma di accertamenti era in un certo senso libera
Vi erano impossibilità di acquisizioni sanitari
Come pure per quanto riguarda i permessi premio l'attività del della direzione sanitaria della direzione del carcere si
Traduceva inno una forma di informativa e poteva essere considerata esaustiva dal magistrato che provvedeva e non si trattava si noti di un parere vincolante
Ma di un parere assolutamente fa
Tale da non non opere essere anche di santi
In sostanza proprio per quanto riguarda i permessi premio poi che si tratta di momenti e che sono intermedi e elementi costitutivi del così detto trattamento e quindi attengono alla
Risorge il risocializzazione all'opera complessiva di recupero del dal condannato bene poteva che doveva essere concesso il permesso in presenza della sempre rimarcata assenza di elementi contro indica
Per quanto riguarda Illy i singoli casi ripeto non induce però se non per quanto concerne il primo aspetto che è stato citato anche dal procuratore generale cioè il caso Sarno e va tiro in questo vidi per questi due condannati si è verificato un errore di impostazione informatica
Nei termini e il signor produrre generare a ricordato l'informatica logicamente risolve molti problemi ma ne pone altri e questo caso del provvedimento che per errata impostazione del file sia stato estrapolato da altra procedura ed erroneamente inserito è stato già esaminato per tempo dalla sezione disciplinare ed è stato esaminato a per quanto riguarda la sentenza
è un atto ben più impegnativo ben più complesso e soprattutto ben più incisivo nello status dei soggetti interessati del provvedimento di
Di di permesso perché la sentenza crea una è suscettibile di pativa sa di cosa giudicata e quindi di creare situazioni di detrimento nordica
Ebbene in questo caso la sezione disciplinare ha escluso la colpa del magistrato la ritenuta quantomeno scusabile sulla base della occasionalità della nell'incidente dell'infortunio
Sulla base della sua aorta produttività per altri in tutti gli altri casi esaminati
Dal punto di vista statistico e sul sulla base della soprattutto della innocuità del provvedimento cioè dell'assenza di quella offensività oggettiva e non ricordo ancora una volta costituisce la base e il presupposto dell'illecito disciplina a maggior ragione nel caso di specie
Caso del dottor Rossi le ipotesi relative ai casi sanno Eva tiro ritengo che possono essere considerate scusabile
Certo indubbiamente sarebbe stato preferibile che il sì sì sì così fosse si fosse un po'un trolley ci fosse stato un controllo anche sul provvedimento definitivo ma
Se così fosse stato non saremmo qui
E se ci dobbiamo difendere ci difendiamo in questo modo tutti errore c'è stato ma si tratta di un errore scusabile come tale ritenuto già da stessa sezione
Come pure altri ipotesi
Che pure si sono ci sono addebitate non rivelano un sciatteria così definitiva mi perdoni signor procuratore generale da parte del dopo lo scoop in qualche caso ed è stato documentato l'errore è stato commesso dalla cancelleria e per sette significativa di che cosa della condivisione del rischio che quotidianamente il magistrato deve effettuare dei confronti dei propri collaboratori
L'avvocato soluzioni sì
Chiedo scusa ai suoi fatica
Ritengo pertanto che nel caso del dottor Rossi non siano sushi suscettibili di valutazione i comportamenti che sono addebitati nel capo di incolpazione e
Sia per inesistenza oggettiva in alcuni casi di questi carte
Sia perché negli altri casi si è trattato di una curva Riviere quindi non tale da costituire elemento e presupposto di incolpazione
E sia infine perché non emerge da dall'insieme di questa vicenda la figura di un magistrato che sia portatore di una elevata responsabilità o contrariamente a quanto affermato dal signor procuratore un'ultima annotazione c'è il rischio in questa vicenda che si si si affermi in caso di
Condanna una tendenza comunque attinto un obbligo di burocratizzazione
Dell'attività del cosa che noi ASP auspichiamo che venga evitata perché magistrato torni ad essere
Dottor Rossi venga restituita questa dimensione un non più consumi non subito della giurisdizione ma un protagonista un Città di
Quindi la richiesta finale della difesa e che la sezione voglia escludere
Gli addebiti dichiarandone la insussistenza
Compresi radiali in nome del popolo italiano la sezione disciplinare del Consiglio superiore dura visti gli articoli diciotto e diciannove Decreto legislativo ventidue febbraio due mila sei numero centonove dichiaro il dottore
Riccardo di tinozze responsabile della incolpazione ascrittagli gli infligge la sanzione disciplinare
Ecco quelli che abbiamo appena terminato d'ascoltare erano due
Procedimenti disciplinari il primo nei confronti del dottor Emilio Arnesano Pubblico ministero a Lecce accusato di aver ripetutamente forzato le norme processuali per determinare il trasferimento a Taranto delle indagini relative a una procedimento del quale era assegnatario che come avete sentito è stato assolto per essere risultati esclusi gli addebiti mentre l'altro procedimento era a carico del dottor Riccardo Rossi giudice del tribunale
Di sorveglianza di Bologna accusato di aver compiuto alcune anomalie nella concessione dei permessi detenute nella concessione di misure alternative alla detenzione si è concluso
Con l'ammonimento del magistrati sulle lingue udienze si sono svolte il sedici febbraio scorso a Palazzo dei Marescialli mentre nella prima parte dello Speciale giustizia
Abbiamo ascoltato il dibattito che sia volto la Scola settimana il ventuno febbraio in plenum sulla risoluzione poi passata con un voto unanime che ha chiuso in sostanza con il richiamo ad entrambi i protagonisti uno dei capitoli dello scontro tra il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso
E il capo della procura di Palermo Francesco Messineo sul piano di riorganizzazione
Della direzione distrettuale antimafia del capoluogo siciliano
Serve la massima unità assieme alla leale collaborazione tra i magistrati impegnati
Nella lotta alla mafia hanno ammonito i consiglieri di Palazzo dei Marescialli nel documento approvato così come occorre hanno aggiunto la rigorosa osservanza dei doveri da parte dei capi degli uffici e la massima riservatezza e prudenza nei rapporti con la stampa
E con questo si conclude anche per questa sera lo Speciale giustizia da Lorena D'Urso grazie per l'attenzione a un buon ascolto i successivi programmi radio radicale
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