Scriviamo il manifesto politico dei riformatori

Va bene iniziamo
Ora cari amici vi ringrazio innanzitutto di essere intervenuti a questa manifestazione organizzata da Società aperta sul tema ambizioso ma o ambizione omaggiano Società aperta scriviamo il manifesto politico dei riformatori
I nostri lavori saranno con un'intervista
Dal dottor Bordin direttore di Radio Radicale che ringraziamo dalla disponibilità che c'ha accordato ad Enrico Cisnetto Presidente Società aperta
Subito dopo iniziare Monti battito per cui tutti coloro i quali vorranno intervenire arco sono pagati magari dare l'indicazione a Daniela
Che raccoglieva i nominativi e poi appunto inizieremo il dibattito bene
Iniziamo e allora si iniziamo senza por tempo in mezzo come suol dirsi con me
Ogni intervista che si rispetti sarebbe bene partire dall'attualità
E l'attualità ci dice due cose una riguarda l'economia ma magari la vediamo dopo sono le notizie di questa mattina i dati Istat
è un'altra invece nell'attualità politica che domina i giornali e che ci dice che che ci dicono che i abbiamo di nuovo un governo nella pienezza delle sue funzioni anche se l'immagine forse un filo ottimistica
E allora potremmo partire proprio Cisnetto è d'accordo dalla politica per poi passare all'economia e poi ritornare circolarmente al tema politico che poi mi pare
Sia la cosa centrale della proposta di Società aperta per quanto capitoli e volevo porre questo tema
In realtà al di là di un articolo del Corriere della Sera non ho visto sui giornali molto per quel che riguarda una aggregazione della quale Cisnetto e uno dei fondatori dei dei soci fondatori diciamo così
Che il club dei volenterosi
In sostanza dal punto di vista parlamentare già nella finanziaria questo gruppo aveva cercato di avere un ruolo però poi gli emendamenti non hanno avuto diciamo corso e nella complicata crisi di governo un grande ruolo pure non si è non si è giocato perché Cisnetto di Società aperta e dentro i volenterosi e che cosa si aspetta da questa aggregazione alla luce di questi due momenti di questi due snodi politici attraversati finanziari e crisi
E così
Ci siamo grazie Bordin della tua disponibilità e rispondo volentieri a questa domanda anche perché mi è stata più volte fatta da alcune persone dicendo ma insomma qual è la distinzione tra Società aperta i volenterosi sono due iniziative che si sommano si distinguono
Ma io ho aderito a questa iniziativa fin dalla primo momento quando mi è stata prospettata ed è
Ed era in funzione appunto del ruolo che tu stesso adesso ricordare cioè quello di una iniziativa parlamentare naturalmente io non non sono parlamentare ma
La guardava con favore proprio perché pensavo e speravo e spero tuttora che
Sia capace di mettere insieme soggetti
Delle dei due Poli che comincino a parlare tra di loro e creino in Parlamento una situazione di dialogo e di collaborazione che superi il confine fatto di di uno muro molto alto che divide
Le due coalizioni del nostro sgangherato bipolarismo
Il tentativo iniziale è stato quello sulla finanziaria non ha avuto successo ma d'altra parte la Finanziaria in qualche modo è stata blindata e quindi le logiche
Diciamo di collaborazione sono state sconfitte sull'altare della necessità di portare a casa
Il il risultato da parte del governo spero che questo questa disponibilità si ricrei su altri fronti non è un caso che i volonterosi abbiano scelto
Di tenersi sul fronte dei contenuti e quindi come si è visto già nella riunione di Milano ventinove di di gennaio come credo sarà nella prossima riunione che se non vado errato sarà a Parma prossimamente in marzo
Ci sarà c'è c'è un certo c'è un'accentuazione del del del
Diciamo dell'attenzione sulla questione dei temi la riforma delle pensioni il la modifica la riforma della pubblica amministrazione temi i grandi temi le grandi riforme in particolare quelle di natura economica
Società aperta però
Fa un altro tipo di ragionamento perché si integra con questo lo sviluppa lo fa tarda ormai da parecchio tempo e cioè quello di dire perché queste riforme non si sono riuscite non si riescono a fare
Cosa osta perché il Paese faccia imbocchi finalmente la strada la modernità fino adesso quello che ha diciamo impedito questo questo passaggio è stato il fatto che
Il
Il sistema politico non ha consentito di fare queste scelte non acconsentite neri quando al governo ci sono andati
C'è andato il centrosinistra nel tra novantasei e due mila uno non l'ha consentito con il centro destra nonostante fosse dotato di una forza parlamentare come mai c'era stato in precedenza e a quanto pare non lo e
Non è neanche in questa legislatura allora dobbiamo domandarci se c'è qualcosa che non funziona nel sistema politico non l'abbiamo individuato nel bipolarismo non in quanto tale anzi potremmo dire nel bipolarismo realizzato cioè
In questo sistema italiano che si è venuto articolando su due coalizioni che per vincere mettono insieme tutto il contrario di tutto e poi
Se pur con modalità diverse ma diciamo con un'unica unitaria conclusione finiscono per non essere in grado di governare il vincolo lezioni qualcuno questo caso bisognerebbe dire le pareggiano ma a ma poi non sono in grado di e esprimere una capacità
Di governo e quindi il compito di Società aperta è quello di dire attenzione possiamo definire la miglior riforma delle pensioni possibili possiamo definire l'agenda delle delle riforme politiche istituzionali economiche da fare nel Paese masse non non risolviamo a monte il problema di un sistema politico che non funziona tutte queste rimarranno
Lettera morta rimarranno il libro dei sogni che non potrà essere
Mai realizzato e quindi Società aperta pone anche con questa iniziativa come con iniziative precedenti l'accento sulla necessità che tutti coloro che al di là che abbiano non ha che siano richiamo chiamiamoli così pienamente terzisti o che abbiano una
Collocazione all'interno dei due poli ma che sentono la necessità di trovare un coagulo di forze che spinge nella direzione del superamento di un sistema politico non funziona
Attraverso il cambiamento la legge elettorale ma non solo non illudiamoci che sia solo attraverso una nuova legge elettorale che si può creare una condizione diversa è una condizione fondamentale necessaria ma non sufficiente
Ci sono tante altre cose penso che nel corso della della discussione ne parleremo ma ma che appunto sono convinti che la questione politica stia a monte di qualunque altra questione non è un caso che noi abbiamo chiamato l'incontro di oggi il Manifesto politico dei riformatori cioè un manifesto che non semplicemente metodo ovviamente questo semplicemente tra virgolette e l'undici l'agenda delle riforme da fare ma ci ci dica qual è la condizione politica perché possono essere risate questa riforma
Tra l'altro la questione istituzionale e la questione delle riforme istituzionali in questa crisi di governo né che nel dopo crisi nella relazione nelle conclusioni del Presidente del Consiglio è ritornato d'attualità quindi c'è anche così il destro per un incrocio con l'attualità politica in senso stretto di questo tema ma se Cisnetto crede ne parliamo fra fra un poco intanto c'è dicevamo prima un'altra un'altra questione sempre sull'attualità oggi l'Istat ha dato il dato che il rapporto deficit PIL che in Italia che viene definito il peggiore dal mille novecentonovantasei mentre il prodotto interno lordo è cresciuto il dato è il migliore dal due mila è cresciuto dell'uno virgola nove
Va be ANCI stretto che giornalista economico poi toccherà interpretare questi dati io non mi azzardo però la questione che volevo porre diciamo come cornice generale e è la necessità della riforma e della e delle anche riforme economiche oltre che politiche in un quadro più ampio di quello italiano se ne sente parlare si si legge sui giornali delle misure economiche della globalizzazione della dell'Unione Europea che sempre più protagonista insomma il contesto mutato che poi rimbalza come è noto anche sulla nostra realtà che alle sue caratteristiche
Partiamo da questa cornice se parliamoci perché
Credo che che credo che la domanda possa consentire anche una risposta politica e non solo
Diciamo sul terreno della valutazione economica su questo terreno cioè su quello del dalla votazione economica io francamente mi sento di respingere l'ottimismo che ho visto diffuso a piene mani non solo nella politica ma anche in alcuni osservatori
Tecnici e che è stato riassunto in un passaggio delle dichiarazioni di Prodi
Dell'altro giorno al Senato che francamente sono tecnicamente affermazione tecnicamente sbagliata cioè l'idea che noi abbiamo non solo che siamo andati bene nel corso del due mila sei con la speranza di andare altrettanto bene nel corso del due mila sette
Ma che soprattutto abbiamo ridotto le differenze con agli altri Paesi competitori nostri quindi l'Europa prima di tutto e poi gli Stati Uniti e Asia credo che le cose no no credo le cose non stanno così
E lo dicono i numeri perché nel comprendere prendiamo due mila sei cioè abbiamo un dato consolidato e non solo le speranze due mila sette nel due mila sei
Il paese è cresciuto dell'uno e nove c'era c'eravamo avevamo fatto la bocca al due marzo ma poi con la storia delle dei dati dei giorni lavorati giustamente l'Istat ha corretta una nove
Il la la media europea invece al due sette
Quindi questo significa che
In media agli altri Paesi europei a cominciare dalla Germania che protagonista della ripresa continentale
Sono cresciute di più di quanto siamo cresciuti siamo cresciuti noi il che significa che è un mentalità differenti era già una differenza tra noi e loro nel corso del due mila sei questa differenza è un Mentana
è giusto e corretto dire che quella differenza
è un ventata nel corso del due mila sei in misura inferiore a quanto non fosse aumentata nel due mila cinque e due mila quattro e due mila tre
Bene però sempre aumentata quindi la differenza non è diminuita è cresciuta
è diminuita la diciamo la tendenza a questa crescita ma non è non è che possiamo accontentarci di diminuire la differenza di di crescita cioè li vediamo allontanare un po'meno velocemente dei nostri occhi gli altri partner rispetto a quanto succede se prima
Ne è corretta la valutazione tutta riferita a noi stessi siccome abbiamo fatto zero di crescita di PIL nel due mila cinque avendo fatto né nove nel due mila sei allora siamo molto contento è del tutto evidente
Tautologico che meglio une nove che zero ma il problema non è quello di misurarci con noi stessi perché non siamo più nella condizione di fare un ragionamento
Diciamo di economia domestica siamo nell'economia globale e nell'economia globale è quello che conta come fai tu e come vanno gli altri
E quindi noi siamo andati ancora più lentamente gli altri abbiamo aumentato nostre differenze
Il dato sull'esportazione da questo punto di vista è clamorosamente rivelatore cioè noi siamo andati molto bene perché il nostro esporta è andato molto meglio se lo misuriamo sempre
Rispetto allo stesso dato nostro degli anni precedenti
Ma in realtà il commercio mondiale è cresciuto molto di più del di quanto sia cresciuto il nostro export per cui la nostra fetta di mercato nel commercio mondiale diminuita
Quello che conta non è la prima scossa all'azione la seconda noi abbiamo aumentato la nostra differenza con con gli altri in più naturalmente pagando moltissimo le importazioni perché non abbiamo una politica energetica abbiamo anche una bilancia commerciale dei pagamenti disastrosa
Questo per dire che noi dobbiamo tenere d'occhio cosa succede sullo scenario internazionale
E quello che succederà sullo scenario internazionale e ci dice
Che non solo noi ma anche tutta l'Europa ma l'Europa in condizioni diverse migliori delle nostre
Deve fare i conti con una cosa che è successa senza che quasi non ce ne accorgessimo ho avuto sotto mano l'altro giorno dei dati che confrontava nel mille novecentonovanta che credo possa essere considerato l'inizio direi l'ottantanove visto che c'era caduto il muro di Berlino
Con una stagione di grandi rivoluzioni epocali che stanno sa avvenendo sono avvenute nel mondo la propensione all'evoluzione tecnologica la rivoluzione europea con l'Euro eccetera eccetera
Durante questo periodo su è cambiato completamente lo scenario mondiale
Nemmeno centonovanta l'area del mondo che produceva il maggior la maggiore ricchezza dall'Europa oltre un terzo del PIL mondiale proveniva dall'Europa Poci agli Stati Uniti e l'Asia era marginale in sedici anni
Le cose si sono rovesciate l'Asia è un ventata del settantasette per cento
E oggi è quella che è l'Area numero uno del mondo cinque noi siamo ancora abituati a parare i Paesi emergenti in realtà non è così quello che è successo la borsa cinese l'altro giorno e i riflessi che ha avuto
Su tutte le Borse mondiali come se quella quella caduta la fosse venuta Nova a Shanghai ma Wall Street ci dice che che lo scenario tornano è completamente cambiato e ci dice anche che quindi l'Europa non è più in grado
Di mantenere un modello economico un modello di Guelfa re conseguentemente un sistema politico istituzionale un patto col coi propri cittadini una costituzione materiale così come aveva disegnata modellata consolidata nel corso del dopoguerra
Questo vale per tutti i Paesi europea dei vale per quelli più solidi come la Germania la Francia per quelli più dinamici come la Spagna vale a maggior ragione per noi se il contesto è questo se il tema è questo a questo punto il problema è che noi siamo di fronte a ad una
Necessità di fare delle scelte
Molto forti molto radicali molto impegnative che richiedono che pongono il problema del consenso per questo che ti dicevo che contiene questa a questa domanda una risposta politica perché il problema del consenso significa ci sono le condizioni
Adottato mantenendo adottati i vecchi sistemi politici di un tempo
E istituzionale di un tempo le condizioni perché in nei Paesi europei vengono fatte scelte di cambiamento radicale per cui gli si dice a ai ai cittadini europei avete presente il vostro sistema di stato sociale beh
Senza bisogno di smantellarla ma sappiate che va cambiato radicalmente avete presente che fino adesso noi eravamo il Paese il l'area del mondo dove si faceva il Maniva manifatturiero eccetera Che beh sappiate che adesso quella roba lì non è più su quella roba lì non è più possibile basare il no la nostra crescita perché in realtà ci sono Paesi asiatici che fanno questo mestiere
Molto meglio a mio a minor costo quindi c'è un cambiamento radicale che richiede consensi che il vecchi sistemi politici non sono più in grado di produrre e io ti dico una cosa caro Bordin che io penso che si stima dobbiamo essere molto laici
E pragmatici i sistemi politici non sono né buoni né cattivi in assoluto sono buoni o solo cattivi a seconda del momento storico in cui
Ci si trova e probabilmente il sistema virgolette tendenzialmente bipolare che l'Europa si è data e che peraltro non assomiglia per niente a quello italiano
Che che non è vero che ha basato soltanto sull'esistenza degli U due coalizioni o partiti perché
In Francia in Germania in Inghilterra ci sono tre quattro soggetti come minimo non è vero che semplicemente solo basato su una legge attorale di tipo maggioritario perché ci sono legge elettorale completamente diverso in questi tre Paesi
La Germania base proporzionale ma con lo sbarramento al cinque in Francia il doppio turno in Inghilterra un meccanismo più secco
E questo tipo di situazioni però hanno prodotto sostanzialmente sistemi dove il diciamo il confronto-scontro tra nella competizione elettorale nella ricerca del consenso era piuttosto acceso oggi perché in Germania hanno scelto di fare il governo di grande coalizione perché in Austria hanno seguito questa scelta perché si sta discutendo in Olanda di fare altrettanto perché e ci si accorge che il livello di consenso di cui bisogna disporre per fare quelle scelte radicali che che la condizione economica di cui sopra quella che è cambiata e che è cambiata perché è cambiato lo scenario era e quindi sei costretto a prenderne atto volente o nolente richiede dei livelli di convergenza sociale che fino adesso i sistemi politici istituzionali non avevano mai dovuto prevedere e quindi forse è il caso che cominciamo a ragionare tanto più ragioniamo noi che deve che del bipolarismo abbiamo fatto una macchietta nonno un un sistema consolidato come è stato negli altri Paesi
Sì beh su questo senz'altro credo che sia possibile convenire sul fatto che il sistema politico italiano era delle peculiarità che non si riducono alla modello elettorale al sistema istituzionale ci sono tant'è vero che e poi insomma Prodi quando deve tracciare o un programma Breve fa dodici punti
Cisnetto affatto volerti con loro sull'Indipendente di lo scorso ventiquattro febbraio quindi io che Croce una settimana fa in cui più modestamente si è attestato su dieci punti
Però insomma di di di qualche peso diciamo ecco per esempio ce n'è uno ottavo tanto per dare un un il quadro della questione
Una una preparazione di una radicale riforma della giustizia penale e civile tutto lì insomma non è non è piccola cosa e questo dice dice un po'con la la situazione del Paese implicitamente però ecco Berlusconi non l'ha fatta nonostante fosse una sua entrasse a farlo no Berlusconi si è limitato diciamo a lavorare attorno ai suoi padri e di figli o di bisturi piccoli interventi peraltro non non rivelatisi poi utili
Ma insomma invece sceglie un aspetto che al di là del bipolarismo insomma no illa la grande Ontario nuova ondata italiana degli anni novanta
Si articolava su due temi da un lato il bipolarismo alla riforma elettorale dall'altro
Il liberalismo addirittura il liberismo economico le privatizzazioni Vialli le liberalizzazioni
Oggi scopriamo che anche da questo punto di vista la realtà è un pochino più complicata la faccenda delle reti dell'energia per esempio mostre a mostrare un aspetto di questa complicazione ma non c'è solo questo e poi
Tu hai una posizione particolare rispetto al dibattito economico USA in controtendenza proprio pochi giorni fa sul Foglio scrivevi io resto un declinisti non è vero che
Non è vero non c'è in lista perché voglio declinato che revisionista perché prendo atto che non sono certo questi dati di natura congiunturale che fanno cambiare il contesto cioè noi non siamo più il paese che può fare organizzare la proprio sistema economico il proprio futuro come è stato nei decenni passati sulle piccole imprese che fanno manifatturiero diffuso
E noi non possiamo più permettercelo ora è vero che c'è è cominciato un processo di trasformazione perché
Ci sono
Un certo numero di imprese che hanno capito che non potevano più reggere la competizione internazionale continuando a fare quello che facevano prima
E hanno modificato interni di processo e di prodotto il loro modo di di lavorare questo naturalmente ha contribuito anche a un po'di ripresa
Però è altrettanto vero che questa che questa cosa riguarda un numero limitato non abbiamo in Italia quattro milioni e mezzo di imprese escludendo le partite IVA
Questi quattro milioni e mezzo di imprese se proprio vogliamo essere stravolti misti mezzo milione ma direi che stiamo veramente nel campo dell'ottimismo più sfrenato hanno cominciato a trasportare trasformazioni mentre invece gli altri quattro milioni no e noi non possiamo affrontare la grande competizione mondiale
Che richiede grandi dimensioni dello città
Di trasformazione di presa di decisioni con un apparato di capitalismo
è fatto per il novantasette per cento di imprese sotto i dieci dipendenti che fanno un mestiere
Antico fatto di scarsa tecnologia di
Scarsa presenza internazionale di scarso capitale cioè abbiamo un apparato produttivo che è assolutamente inadeguato rispetto alla situazione questa cosa non può essere semplicemente figlia
Il cambiamento di tutto questo ha quasi semplicemente figlio della somma delle volontà anche perché se fosse così sarebbe già accaduto e per quanto ci lo Stato si impegna a mettere dei vincoli all'attività l'attività economica è pur vero che il nostro capitalismo molto elastico
Che spesso anche al a diciamo così sfruttato questa relativi elasticità in varie direzioni e quindi in realtà il vero problema non è di sperare che i singoli soggetti economici facciano quello che che è necessario fare ma occorre che la politica si assuma la responsabilità quando la Thatcher fece la famosa sua rivoluzione non è che ha detto
Il manifatturiero non mi interessa più dalla dalla dalle dalle automobili arresto
Fate quello che volete io misi Bizzi interesso liberalizza privatizza buonanotte no fatto una scelta molto precisa che è una scelta politica responsabilità politica ha detto io voglio fare
Dell'Inghilterra il Paese
Pilota in Europa dei servizi particolari servizi financial finanziari faccio di Londra la seconda capitale mondiale dopo vuol Street dopo New Yorker della finanza mondiale che era la prima cosa che si stava localizzando
Allora
E e quindi a
Diciamo tolto il piede dall'acceleratore dalla parte va messo su un'altra cosa dall'altra facendo delle scelte politiche e non è un caso che nell'Inghilterra che viene citata dai nostri liberisti
Ultrà come il l'esempio migliore
Che viene citata come il l'indicazione diciamo da da cui trarre ESP ispirazione
Che in questo momento nel momento in cui hanno avuto il tentativo da parte del NASDAQ americano di comprarsi l'aveva dallo Stoke City Angel di Londra si sia alzato le barriere e quell'operazione non non non sia potuta avvenire
Non è un caso che il presidente a voi dica attenzione che qui stiamo esagerato dice Agosti Jona che ogni giorno ci fa le pulci a noi ci dica ci dica guardate che qui non possiamo più continuare ad aprire il mercato in maniera così senza senza indiscriminatamente cioè ciascuno in Europa sta facendo i calcoli su come può difendere
Se stesso e finché non ci saranno gli Stati Uniti d'Europa cioè finché non potremo ragionare in termini di campioni continentali anziché nazionale di interesse continentale anziché nazionale
E farsi del male specialmente avendo un capitalismo molto debole quello di tentare di essere come dire più realisti del re di essere alla testa di un'operazione di trasformazione io sono un liberale
I commi Liburni mi definisco liberale pragmatico ma non un liberista
è un parato da da Ugo la Malfa che come dire c'è un punto di equilibrio che va trovato tra il mercato e le scelte della politica che non sono lo statalismo o le partecipazioni statali sono l'assunzione
Di responsabilità che una classe dirigente di un Paese si deve deve avere per indirizzare per spingere per indicare al Paese la strada che percorre noi dobbiamo fare una su una svolta epocale una trasformazione radicale del nostro sistema economico e sociale e volete che tutto questo avvenga così per partenogenesi non è possibile
E invece necessario che la politica si assuma la responsabilità di indirizzo che non significa infilare affari panettone di Stato Sommer cosa molto diverse evidentemente ho ben presente
Le gli errori e le degenerazioni
Di molti anni fa ma questo non significa che occorre azzerare tutto qui invece si è azzerato tutto per un semplice motivo che siccome fare questi cambiamenti significa
Almeno nel breve termine pagare dei prezzi presente va la Germania già col Governo cifre delle poi col Governo Merkel ha cominciato assumersi questa responsabilità sapete cosa ha fatto ha preso tutto il manifatturiero delle piccole imprese
A bassa tecnologia e l'ha portato all'Est dove la c'era la possibilità di competere ancora sui costi ha investito tutto sulle grandi imprese tecnologicamente avanzate questa roba è costata cinque milioni di disoccupati
Ricordo il ministro Tremonti che si che indicava questa cifra dei cinque mila disoccupati come la certificazione che non eravamo stati più furbi e loro più fessi che aveva prodotto cinque mila disoccupati no loro hanno avuto il coraggio di produrre con la disoccupazione momentanea tant'è che adesso mese per mese sta fortemente regredendo perché quello era il prezzo da pagare
Nel breve per avere un risultato nel medio che era quello di trasformare radicalmente
La struttura economica e produttiva del della Germania e infatti la crescita Germania oggi non solo è più alta la nostra ma è sicuramente una crescita strutturale non congiunturale come quella nostra
Ecco questa cosa qui l'esempio tedesco ci porta a un tema che purtroppo e sta diventando un tema familiare al dibattito politico ed economico il tema degli ammortizzatori sociali della necessità in qualche modo di prevedere addirittura quasi provocare come il caso tedesco dei momenti di disoccupazione questo è un tema che per poi giocare giocare sulla ristrutturazione
Della del dell'impresa e del e del sistema sempre nel programma che di di Società aperta che citavo da questo punto di vista per esempio
Si prevede al punto quattro una riforma delle pensioni che coi tempi che corrono è senz'altro da calcolarsi molto severa
Sessantacinque anni per tutti per uomini e per donne accetti anche la parificazione uomo-donna tanto che era Emma Bonino
E la libertà poi pile chi volesse di proseguire anche a lavorare
Nel col tempo proprio per il discorso che facevi prima
Si recupera il discorso non dello Stato imprenditore per quanto possa che pire ma comunque dell'intervento l'indirizzo dello Stato e quindi al punto cinque viene fatto l'esempio il modello diciamo lo schema per dir meglio
Dell'Agenzia per lo sviluppo fine in Francia bene tutto sciopero ha bisogno di un consenso sociale perché al momento non a parte aperti i radicali e credo nemmeno i socialisti
E forse chissà qualche frangia liberista di Forza Italia per esempio una riforma delle pensioni di questo tipo nulla promuove nessuno
Ma se
Io credo che che le resistenze che sono ovvie e naturali ci siano anche perché normalmente
Si prendono e si estrapolano queste cose c'è chiaro che se tu oggi vai dagli italiani dice sapete cos'è si va a sessantacinque anni pressione punto è finito
Messa così è insomma un po'brutale
Se tu fai un ragionamento in cui dice quello che ho detto fino adesso cioè gli spieghi che così come abbiamo fatto fino a ieri non possiamo più continuare a fare perché è cambiato il mondo e magari cominci a spiegarglielo visto che come dicevo prima non a caso nell'Est Sico siamo abituati a parlare della Cina dell'India come Paesi emergenti mentre invece come dicevo i dati dimostrano che come dire gli emergenti tra virgolette siamo noi che tentiamo di stargli dietro in una crescita da a quale loro c'hanno già raggiunto e sopravanzato e allora se gli spieghi che il mondo è cambiato e si dispieghi che che il che che diciamo la struttura economica di questo Paese non è più in grado di reggere
Una condizione che ci piace non ci piacque possiamo anche come dire bestemmiare in cinese però comunque rimane il fatto che le cose stanno così
E e quindi dobbiamo conseguentemente organizzarci e ci sono alcune cose da fare tra cui questa in cui gli si indica chiaramente quali sono gli svantaggi ma gli si dice anche quali sono gli obiettivi che
Che corrispondono agli svantaggi di oggi
E io credo che questo sia un approccio molto diverso si tratta gli italiani se mica stupidi centrale capiscono che ci sono dei problemi
E normalmente hanno sempre accettato di pagare dei prezzi in funzione degli obiettivi però bisogna raccontargli con chiarezza i pezzi certo
Se si fanno le campagne elettorali al rialzo per cui no io ti tolgo la tassa di qua no io ti tolgo la tassa di là io faccio il cuneo fiscale io faccio la la tassa sulle tolgo la tassa sulle case eccetera eccetera è chiaro che come dire si alimenta l'idea che cioè c'è da prendere ho solo da prendere e niente da dare secondo noi sì non gli si prospetta un percorso non gli si dice guarda c'è una trasformazione da fare
Questa è la mia idea se io vedessi una un confronto se finalmente ci fosse un confronto tra le forze politiche le relative quali passioni basato su
I progetti di cambiamento della società o se vogliamo basato sul fatto che da una parte ci sono quelli che ci vengono a raccontare che bisogna mantenere lo status quo difendere quello che c'è
In in termini sia di diritti sia in termini di difesa di interessi e altri che dicono no guardate
Non così non si può mantenere lo status quo perché non ce ne sono le condizioni esterne anche volendolo e si si confronta sui progetti di cambiamento B quello credo che sia un sistema politico
Un po'più moderno e un po'più adeguato alle necessità mentre invece noi abbiamo un sistema politico che nominalmente fa riferimento a destra e la sinistra cioè concetti del Novecento che certamente non c'è aiuto a leggere la realtà di oggi
E che di fatto poi diciamoci la verità si è articolato intorno alla figura di una persona
Si chiama Silvio Berlusconi ma si fosse chiamato anche Maometto sarebbe stata la stessa cosa non ha senso che un Paese moderno assuma la figura di una persona come l'elemento di discrimine intorno al quale crei diciamo la le coalizioni politiche che si confrontano che il nostro è un sistema che si è creato intorno alla figura di di Berlusconi quelli però e quelli contro o se volete ormai
E acquisito che si è creato intorno a due figure quella di Berlusconi e perché poi ha generato diciamo un gemello dall'altra parte che era necessario
Per sostenersi l'uno con l'altro che si chiama Prodi non è un caso che ogni volta che ci sono decisioni da prendere il comportamento dell'uno sia favorevole di fatto alla stazione dell'altro
Mi risulta che quando è stato fatto
Di fronte a un capo dello Stato che aveva voglia diciamo così o quanto meno ha mostrato di avere
Abbastanza seriamente intenzione di non prendere del tutto atto che forse le cose dovevano essere fatte secondo una certa ritualità per cui rimandiamo Prodi alle Camere vediamo se ce l'aveva se c'ha un voto in più perché qualcuno è passato di là eccetera eccetera o qualche signore che fa attratta vuole usare se Roma decide che ma
Ma fare un ragionamento un po'diverso Berlusconi è andato a dire voglio le elezioni anticipate
Insomma dicendo con le elezioni anticipate mi pare che anche stamattina ho visto prima agenzie dice Berlusconi da UDC e dia ed AN politiche
Politica politicante durante la crisi significa che evidentemente il centrodestra andata dire cose diverse al Capo dello Stato forse se se almeno dal centrodestra fosse venuta l'indicazione a favore della grande coalizione magari il capo dello Stato avrei potuto prendere di fronte le dimissioni di Prodi delle decisioni anche diversi anche più coraggiose di quelle un po'rituali che che che invece sono state assunte no
Sì sì senza dubbio poi questa cosa si può spiegare perché si può capire che né AN né tantomeno e l'UDC abbiano un sincero entusiasmo nel affidarsi a Berlusconi per una nuova tornata elettorale insomma almeno così non sembrino cioè quindi non sono entusiasta abbiamo già detto che dieci anni dopo era troppo far facciamo alle ventuno anni dopo mi pare un sì forse si fecero ecco vediamo mi pare che ci stiamo avvicinando al tema centrale poi ci avvieremo credo alla conclusione giusti poi abbiamo già un parte del video di relatori ma in realtà ecco io di pongo una domanda un po'da radicale arabi abbi pazienza la questione ed abbiamo certamente assai dovevamo Magallanes ai vari gratta e perdi il prezzo no in questo senso
No no il discorso fila perfettamente però non occorresse rimbalzista pelle saperi che in realtà c'è sempre un certo rapporto fra l'economia e la politica alle condizioni i strati ceti sociali e le loro scelte politiche
Allora se la situazione italiana è come Tonight iscritta e non è certo florida non è certo entusiasmante
è evidente che da questa situazione c'è qualcuno che gode di rendite di posizione che ha in sostanza più di quanto potrebbe avere in una situazione più competitiva e più e e più fluida e allora per e lettere al Corriere perché poi anche quella rete di posizione nel medio poteri rischiano di rischiano di Grillo somma
Ecco quello che può può essere può può rendere dubbiosi sul concetto delle larghe intese è proprio questo
Nel senso che davvero queste rendite queste posizioni sono così marginali nel nostro Paese
Da potere essere facilmente tagliate come estreme oppure forse sono centrali nello schieramento politico hanno in mano il il cuore il ventre molle per dir meglio delle due coalizioni e e a quel punto bisogna fare un'operazione trasversale più complessa in cui più che le larghe intese sarebbe necessaria
La divisione e la vittoria dell'uovo sul vecchio questo è l'altro schema per la verità
Abbiamo già dato su I se non sono noti è questo però il problema siamo qua quindici anni dopo pagare il prezzo della lasciamo dell'ubriacatura nuovista e questo e su questo si può convenire ma il problema sociale secondo tesi istituto no certamente sì però questo questo discorso qua del
Diciamo degli interessi consolidati delle rendite che che che fanno fatica a modificarsi è un discorso prima di tutto trasversale cioè non è che oggi il nostro sistema politico vede confrontarsi
Diciamo i gli innovatori contro i conservatori
Da un lato e poi parliamoci chiaro
C'è un c'è una conservazione una rendita di interessi che ne so legati a appunto a certe posizioni economiche che ovviamente sfruttano una posizione su presiedo su alcuni servizi
Tutte latino
Con prezzi politici eccetera ma c'è anche una rendita di diritti sindacali consolidati che
Che che reagiscono quando qualcuno mette in campo la legge Biagi per esempio cioè voglio dire
C'è una situazione di conservazione che non riguarda solo gli interessi riguarda anche i diritti c'è l'idea che alcuni diritti acquisiti siano per forza ineliminabili per cui
Questo presepe una pubblica amministrazione molto diffuso specialmente livelli bassi ma riguarda anche i privati cioè non è che non è che non esistano situazioni di privilegio nel nel nel mondo privato le la grande coalizione
Serve se se fatta bene come come credo si stia facendo in Germania
Serve proprio per fare in modo che
Creare le condizioni per dare coraggio alla classe dirigente di assumere delle scelte che sono momentaneamente impopolari rispetto proprio a questi questi strati diciamo di conservazione
Della società detto questo è chiaro che il la migliore delle condizioni possibili è un sistema politico
Che le si vede articolato tra chi vuole appunto conservare situazioni che non hanno più ragione di essere e che è bene che non ci siano più
Sia che si parli di interessi sì e sì che si pari diritti e chi invece vuole modernizzare il Paese
A questo ci dobbiamo arrivare però secondo me come dire la prima cosa uscire da questo sistema perché francamente stiamo parlando di ciò che ci piacerebbe ma dobbiamo ancora uscire dal sistema che non ci piace
Mi pare che sia abbastanza assodato e si sia allargato il fronte di coloro che hanno definitivamente capito
Che oppure a hanno cominciato a dire anche pubblicamente ciò che da qualche tempo avevano capito cioè che quello che c'è non funziona
Di qui però bisogna fare un passaggio successivo che è quello di dire ok ma come ne usciamo e quando siamo usciti quali suoi i momenti successivi io credo che il pareggio
A cui non si è voluto dal dare
Seguito
Alle delle elezioni del dell'aprile scorso pareggio ovviamente inteso in termini politici non in termini giuridici per carità non non sono certamente no un seguace della Reconta delle delle schede elettorali
E successivamente la crisi del governo Prodi sono stati altrettanti segnali del fatto che bisognava avere il coraggio di fare un'operazione che non è quella di fare un governo istituzionale che dura tre mesi che fa la legge elettorale e poi si va a votare
Perché a legge elettorale cambiata è assolutamente necessaria per andare a fare una votazione
Basata su situazioni diverse rispetto a quelle che c'è che abbiamo avuto e non mi riferisco solo l'attuale legge elettorale ma anche a quella precedente che mi faceva abbastanza schifo esattamente come questi ma e che ha prodotto danni non non indifferenti dalla moltiplicazione del numero dei soggetti alla alla diciamo alla creazione di due coalizioni che non funziona
Ma occorre invece che questo passaggio consenta ad un governo istituzionale che vede diciamo i moderati e riformatori delle due coalizioni uniti e lasci preventivamente fuori la sinistra massimalista e la destra populista
Che questo governo comincia impostare quindi quel decalogo cui tu hai fatto riferimento era un esempio suggerimento segue anche una provocazione comincia impostare alcune cose faccio alcune scelte
Che non sono appunto solo a quella della riforma elettorale per esempio nel secondo la visione di Società aperta imposti anche un ragionamento sull'Assemblea costituente perché noi
E abbiamo bisogno di fare un lavoro di modifica di razionalizzazione del sistema istituzionale non possiamo più affrontare
Le scelte che abbiamo di fronte con un sistema istituzionale così spezzettato o no non è pensabile assumere decisioni per esempio sulle infrastrutture
Con il diritto di veto moltiplicato n volte attraverso quello che abbiamo chiamato federalismo che poi in realtà è un una localismo esasperato quindi l'assemblea costituente rappresenterebbe non soltanto la possibilità di mettere rimedio a l'errore del della riforma del titolo quinto errore metodologico e anche di contenuto o a quello che avrebbe potuto essere l'errore della cosiddetta devolution se far fortunatamente non ci fosse stato il referendum di mezzo ma anche l'occasione
Per
Attraverso un passaggio che che che che rappresenti diciamo
Il Parlamento non non contrapposto come come nel sistema attuale
Una un'operazione di delega ad un'assemblea alta
Dei dei compiti di revisione istituzionale per cui nove io credo che francamente la riduzione del numero delle Regioni dei Comuni l'abolizione delle province
La riduzione del dei livelli istituzionali centoventi livelli istituzionali è una cosa che non esiste ma è un Paese che non può permettersi di fare una grande transizione come quella che abbiamo delineato prima
Organizzato così occorre che che si snelli ska che si che si rende efficiente che si renda più semplice e tutto questo non lo possiamo affidare no a un Parlamento che comunque ancora figlio
Di di una stazione politica di un sistema politico che ho descritto ne possiamo rimandare alle calende greche in questo Parlamento si assuma la responsabilità di convocare un'assemblea costituente
Delegando ad essa quella parte di questioni istituzionali che nelle bicamerali né altri strumenti praticato immaginati fino di tipo strettamente parlamentare fino adesso
Hanno hanno potuto sul quale hanno potuto dare seguito insomma
Eh sì questa cosa dell'Assemblea costituente un po'ci sembra il bollo finale del programma in dieci punti in effetti di un caratterizzano ha una forte valenza simbolica non è per la verità la prima volta che viene evocata nella situazioni e la situazione italiana sollevato obiezioni non sono di carattere formale ma anche di carattere sostanziale c'è chi dice in fondo per fare una Costituente c'è voluta una dittatura di vent'anni è una guerra
E in effetti adesso da situazioni sono secoli che dicono queste cose ne auspicano no no non siamo che al gran parte e d'altra parte quindici anni di involuzione che io ho chiamato declino poi uno chiama come gli pare mi sembra che siano più che sufficienti francamente no sento fare questi discorsi anche da cioè l'altro sono fatto dibattito alla radio come solai disse che persona stimabilissima
Intelligente che lo faceva questo tipo di osservazione Angelo io credo che francamente siccome non è che sia alla violazione della verginità della Madonna cava convocare l'assemblea costituente penso che tutto sommato
Stiamo parlando di cose che che insomma voglio dire non è che c'è bisogno di altro genere di una guerra per immaginare di fare un'assemblea costituente sinceramente credo che che ce ne siano le occasioni che sia lo strumento giusto nelle condizioni date poi dopo
No no ma infatti il valore simbolico proprio chi questo insieme di credo che sia solo ogni fase un modo per dire agli italiani guardate
Pensammo girando pagina stiamo voltando pagina abbiamo capito quali sono i limiti della storia della Seconda Repubblica cioè sai io c'è una preoccupazione siccome dico sempre che la Seconda Repubblica
è la peggior cosa che mi ha fatto la prima non vorrei dover dire che la terza è la peggior cosa che fa la seconda cioè voglio dire che non è che io io come dire noi abbiamo adottato in Società aperta
Il lo slogan della Terza Repubblica si chiama Terza Repubblica punto it il nostro giornale on line quindi per carità
Però sappiamo benissimo che la Terza Repubblica è che basta evocarla come sia poco allora la seconda bisogna costruirle costruita su basi un po'più solide con una transizione un po'più solide un po'più
Diciamo seria di quanto non sia stata purtroppo la transizione di allora e quindi credo che l'Assemblea costituente sia anche la certificazione di questa di questo passaggio disse questa serietà insomma non semplicemente il così in una sorta di continuismo
Cambia tutto per non cambiare niente son anche perché quante volte ci siamo detti che l'uso del definizione Seconda Repubblica in proprio perché in realtà stiamo parlando a dire
Di una Prima Repubblica bis peggiore della
Quella non bis ero cedute anche perché la Costituzione è rimasta è quella quindi non nelle repubbliche francesi cambiano perché cambia la Costituzione quindi ora non resta che una un solo un'ultimissima cosa
E la proposta è ambiziosa deve poggiare sull'interlocuzioni va bene volenterosi va bene le singole interlocuzioni vanno bene i compiti con venti però siccome siamo Pertini dal concetto che un po'Humpty Dumpty ad Alice dice l'importante alla fine chi comanda
E così gli uffici studi possono fare magnifiche proposte per l'oppositore se non c'è chi le porta avanti restano tali
Volevo chiedere se l'interlocuzione di Società aperta va al di là delle delle singole di singole persone e intravvede possibilità di rapporti con così con la sul sulla struttura del sistema politico italiano per come e Occidente unanime
Ma bisognerebbe rovesciare la domanda diresse cene del sistema politico italiano chi singolarmente o collettivamente disposto a giocare una partita di coraggio rompendo il gioco che fino adesso è stato giocato
I segnali termini collettivi cioè in temi di gruppi mi pare che non ci siano qualche segnale
In termini diciamo di singoli soggetti c'è credo che anche le persone che hanno aderito alcune venendo quali ringrazio altri aderendo sapendo di non poter venire
A questa iniziativa in qualche modo ci siamo esposti questa iniziativa pubblica abbiamo resa pubblica
E quindi chi chi che mi ha dato adesione puro ovviamente conservando tutta la sua autonomia valutazione di ragionamento qualche qualche impegno in qualche modo se l'è preso
E comunque si è riconosciuto in questa definizione di riformatori
Che che che abbiamo voluto dare come elemento diciamo di coagulo
Certamente c'era necessità di RAI di di formare un raggruppamento di forze siano partiti siano movimenti d'opinione siano CP culturali siano gruppi rappresentativi di interessi diffusi
Ovviamente legittimi fa c'era necessità di dare
Rappresentanza a quella parte più moderna e più produttiva del Paese tu giustamente prima diceva c'è una parte
Diciamo che frena la parte che vorrebbe accelerare ma che non ha strumenti politici non ha rappresentanza politica o se ce l'ha c'era
Diciamo mischiata con l'altra parte della società e quindi alla fine non riesce a esercitare questa spinta alla modernizzazione che che bisognerebbe dare credo che che che occorra costruire la rappresentanza di questa parte più moderno e produttiva del Paese
Verrebbe da dire il partito la borghesia se non fosse che ci infiliamo in una questione lessicale
Complessa ma credo che che mi abbiate capito su su cosa voglio dire cioè
Cioè da porre i con coraggio il tema del rinnovamento politico e sociale ed economico cominciando da quello politico perché è propedeutico a tutto il resto credo che tutte le forze
A qualunque titolo S siano organizzate o anche singole che si riconoscono in questa cosa debbano fare lo sforzo
Di coraggio e di diciamo e poi pratico per unirsi per mettersi insieme per trovare dei punti coagulo Società aperta per definizione uno spazio libero aperto
E che quindi favorisce l'incontro
Lo abbiamo fatto già da tempo abbiamo sperato per esempio nel corso della legislatura scorsa
Si creassero condizioni ci sono stati dei momenti in cui ci sono stati diciamo degli incontri organizzati dalla Società aperta che hanno prodotto
Se vi ricordate un certo punto si si era detto che c'era un una un quartetto di persone Bersani Enrico Letta Alemanno Follini che
In qualche modo si ritrovavano a dire cose mio amico Pezzotta che Juan prima fila dal segretario d'accisa sempre
Non come segretario accise ma quando era segretario CISL ha sempre partecipato a queste iniziative si è persino immaginato con grande coraggio forse con eccesso di ambizione ma non ci piace questo
Essere eccessivi nelle ambizioni di provare a vedere se si poteva costruire una lista Terza alle elezioni scorse non ci siamo riusciti ma certo risultato ci dice
Che chi poi alla fine non ha avuto il coraggio di fare quel passo sbagliato perché perché quel pareggio creava fortemente condizioni per per un gioco di spariglio diciamo così
Ma certamente credo che allora si fossero poste le basi già per iniziative importanti noi continuiamo poi le risposte le vediamo sul campo siamo convinti però che che il momento sia estremamente maturo credo che la stanchezza che il paese ha di fronte a ciò che che è accaduto l'idea che che che insomma ci siano aspettative tradite questo leaderismo senza statistiche ha cominciato a far capire che c'abbiamo una classe dirigente inadeguata cioè c'è una condizione psicologica nel Paese tale per cui c'è un clima favorevole a fare un a un'assunzione di è il momento del coraggio della lungimiranza credo che ci siano le condizioni le condizioni poterlo fare comunque Società aperta è impegnata esattamente su questo fronte spero che indicazioni che verranno adesso da da chi partecipa a questa iniziativa siano confortanti in questa direzione
Va bene allora io credo di eredi esaurito il mio compito che era un poco quello di vivacizzare quella che altrimenti sarebbe stata una relazione introduttiva comunque sarebbe stato interessante lustri su presumo e credo che adesso tocchi al dibattito
Grazie ringraziamo Massimo Bordin ed Enrico Cisnetto ceceno rimane
Iniziamo il dibattito si era iscritto a parlare l'onorevole Bianco prego prego dovrebbe sul microfono o oppure da qui come preferite
Se
Accetto sempre molto volentieri gli inviti di Enrico Cisnetto
Perché mi sembra che lo dico francamente in questo momento nel nostro Paese
Non non è che sempre si riesca nelle sedi istituzionali a discutere
Di politica magari si discute di cose importanti per il Paese ma questo è un luogo in cui si può parlare col grande schiettezza che grande franchezza dei problemi veri e reali devo fare una premessa
Metodologica poiché in questo punto responsabilità istituzionali presidente della Commissione affari costituzionali ma soprattutto sono relatore della legge elettorale preciso che quello che dico adesso lo permettevano Pilone assolutamente personale anch'io ho diritto ad avere le mie opinioni fermo restando che nel momento in cui espletano le funzioni di relatore poi che sono stato nominato relatore
Nel che di fatto che sono presidente quindi dello sforzo di fare un'iniziativa che tenga conto evidentemente dell'opinione di maggioranza opposizione ovviamente in quella sede dato il mio popolo sarà assolutamente e doverosamente imparziale
Ma io sono qui vengo sempre alle agli appuntamenti promossi da
Società aperta
Pur essendo un bipolarista convinto perché sono convinto che pur essendo un però resta convinto poi serba discutere delle questioni relative alle riforme di cui il Paese ha bisogno e che anche se ho un'opinione diversa sulla metodologia con cui le questioni si affrontano nel merito poi sono convinto che occorre che coloro i quali da qualunque parte stiano sono convinti che il Paese ha bisogno di forti iniezioni di cambiamento in qualche luogo si devono incontrare e provare a lavorare insieme da una parte e dall'altra per portarle avanti
In fondo in qualche misura è anche il senso l'iniziativa dei volenterosi vero viene che va sostanzialmente nella stessa identica direzioni
Non sono solo io sono un bluastra dovete sono convinto che il bipolarismo italiano che abbiamo realizzato assolutamente inadeguato
Su questo convengo ma non è una colpa del bipolarismo è una colpa di quello che abbiamo realizzato in Italia
Nel senso che imitare abbiamo fatto una legge elettorale originariamente quella Mattarellum che ha fatto convivere no il sistema maggioritario
E quello proporzionale in qualche misura e siamo riusciti a colmare i difetti dell'uno e dell'altro sistema
Siamo qua sono convinto che il bipolarismo no ha bisogno di un punto fondamentale la reciproca legittimazione no
Tra i due poli e questo nostro Paese mancato
Tanto dal centrosinistra verso il centro destra no con la delegittimazione da scudetto ma nei confronti di Berlusconi considerata e forse non ingiustamente una anomalia democratica
E dall'altra parte naturalmente con gli atteggiamenti altrettanto anzi molto più inaccettabili dall'altra parte quando si dice in buona sostanza voi non avete vinto le elezioni eccetera eccetera tutte le le cose che sappiamo
Allora se se se se è così cioè voglio dire se se il bipolarismo non ha funzionato cosa fare dice e suggerisce ci si mettono il suo manifesto e delle considerazioni che qui ha svolto sostanzialmente cambiamo radicalmente strada andiamo nell'altra direzione io sono convinto che se il bipolarismo non ha funzionato occorre vedere quali sono le ragioni occorre sostanzialmente
Migliorarlo e renderlo funzionale l'analisi che Enrico fa per sostenere queste sue tesi per esempio
Prescinde da alcune considerazioni oppure elegge in un altro modo io cito per riprendersi cito l'esempio della Spagna
La Spagna un sistema sostanzialmente proporzionale ma assolutamente bipolare
Assolutamente bipolare non siamo stati in una condizione la Spagna in cui ha governato per un certo periodo Consales poi ha governato per un altrettanto lungo periodo Aznar poi ha governato adesso Zapatero il sistema un sistema proporzionale ma bipolare
E devo dire Conan con grande schiettezza
Beh la Spagna è il Paese che ha operato sicuramente tra tutti quelli che abbiamo citato probabilmente la maggiore capacità di innovazione di cambiamento la maggiore forza propulsiva l'abbiamo citato Enrico citato poco fa gli esempi della Germania
Di un Paese invecchiato fortemente invecchiato
E molto Sclero Tisato che però con alcune cure riuscite in qualche misura a mettersi in moto non c'è dubbio alcuno che come capacità di crescita e di sviluppo la Spagna è stato certamente un Paese molto più altri campi molto più evoluto e guarda Enrico anche la lettura dei dati storici a cui fa riferimento può essere letta anche da altri punti di vista tu dici in fondo i grandi le grandi trasformazioni è una tesi suggestiva
Le grandi trasformazioni di cui i nostri paesi d'Europa hanno bisogno non possono più essere fatte da maggioranze tradizionale del cinquantuno per cento o del cinquantacinque per cento i grandi cambiamenti che si sono realizzati vedi la fare sempre dalla grossa coalizione
In Germania si fanno naturalmente in una condizione di una maggioranza molto più vasta non è così
I grandi che a mente quel fatto tu riferimento per esempio in Gran Bretagna e li ha fatti la signora Thatcher ora io non li condivido
Ma con una maggioranza di tipo tradizionale cioè a maggioranza del cinquantuno e cinquantacinque per cento e poi li ha fatti Toni Blair dall'altra parte con con una che c'entra ed ha fatto una grande rivoluzione ha cambiato la portati ora Puno può dare i giudizi che vuole
è una rivoluzione compiuto non compiuta ma certamente l'ha fatto nel quale e dico di più anche l'esempio della Germania che tu facevi quando dice ai poco fa ma insomma questa grande capacità che ha avuto ma quella fatta ci mette del suo governo con la maggioranza di tre con una maggioranza di tre deputati
No no no me ne rendo conto non è che sì sì assurdo con un confine a sinistra certamente va ma non lo metto in dubbio ma attenzione ma questa è una considerazione politica Enrico non puoi fare la de una considerazione di carattere metodologico perché l'ha fatta con la maggioranza di tre deputati dico di tre avendo una grande un grande coraggio naturalmente politico la determinazione
E mettendo nel conto che avrebbe perso le elezioni
Ciò che di fatto naturalmente poi è avvenuto perché ha cercato di recuperare all'ultimo ma ha perso le elezioni in buona parte l'ha perso facendo ampliare alla sua sinistra un grande consenso elettorale verso quei partiti perché c'erano gli scontenti dei cinque milioni di disoccupati legate a un grande processo di trasformazione da questo che cosa e deriva in buona sostanza allora io dico Enrico anche se sono diverse
I percorsi no
Diciamo di
Di medicine che noi andiamo a immaginare è possibile in questo momento in questo mese ed è utile
Che vuole che uomini e donne che militano nel centrosinistra
E che certamente hanno un'impostazione saldamente coraggiosamente riformista riformatrice uomini che militano nel centrodestra e ce ne sono grazie a Dio e per fortuna che che hanno la stessa diciamo impostazione e anche forze politiche o movimenti della società civile come Società aperta che apprezzabilmente pone alcune di queste questioni si mettono d'accordo oggi su alcune cose importanti da realizzare per il Paese e cerco di portare avanti
Ecco credo che questo sia in fondo il messaggio positivo per cui un bipolarista convinto come me accetta quest'invito
E se discutiamo di cose concrete da portare avanti che vanno avanti in questa direzione naturalmente come dire sono pronto a spendermi con tutta la passione di cui sono capace
Cito un esempio non mi rendo conto che la questione assolutamente marginale ma siccome fresca fresca volevo raccontarvi ora noi abbiamo esaminato sino a stamattina in Aula al Senato la conversione del decreto legge sulla violenza negli stadi as al seguito di quello che è accaduto nelle mie cita tra l'altro a Catania e quindi anche personalmente colpito da questa vicenda abbiamo cercato di dare un segnale
Il governo ha fatto un decreto legge che nella linea poi diciamo le specialità del decreto-legge Pisano
Migliorando razionalizzando adeguando la nuova situazione approvato questo decreto legge c'è stato un tam tam che diceva verso il Parlamento sotto la pressione delle lobby no delle società calcistiche piuttosto che delle lobby dei dei delle squadre i tifosi che sono appetibili dal punto vista elettorale certamente alla quale al decreto legge Renoir Sozzo oggi abbiamo iniziato l'esame in aula la commissione ha già varato l'ha varato con l'approccio unanime e non solo non abbiamo annacquato ma l'abbiamo reso assai più rigoroso rispetto al testo originario eccetto cioè l'emergenza c'è la violenza del calcio ride Trentola Conde la situazione che condiziona ma la reazione è stata una reazione adeguata allora
Se su singole importanti questione anche relative alla legge elettorale
Sulla legge elettorale adesso il discorso diventerà presumibilmente un discorso concreto no entreremo nell'esame parlamentare chi ti sta completando il suo giro dopodiché la mia Commissione ha già
A lo so non solo calendarizzato mai iniziato l'esame abbiamo incardinato che ho svolto la relazione entriamo nella fase relativa al vivo
è opportuno e poi è possibile che questa legge elettorale
Perché su una cosa siamo tutti convinti Mattarellum aveva dei grandi difetti
Ma la legge elettorale con cui abbiamo votato a devo dire francamente diciamolo con franchezza e lo dice chi lavora chi la chi la proposta e ferramenta assolutamente inaccettabile e molti dei guai non tutti molti dei guai
Con cui ci doveva confrontarsi ogni giorno diventano dipendono da questo c'è una bella pistola puntata sul tavolo poggiata sul tavolo che quella del referendum abbiamo sostanzialmente un anno di tempo un po'meno
Per riuscire ad affrontare la questione su quest'argomento si può affrontare con una legge elettorale che consenta al sistema Paese di rimettersi in moto
E sono pure altre importanti questioni la prima per esempio quella relativa alle alla riforma del sistema pensionistico
è possibile che i riformisti di una coalizione e dall'altra facciano sentire con più forza la loro voce e si facciano condizionare un po'meno no dalle tendenze
Di resistenza che ci sono da una parte e dall'altra dello schieramento politico a secondo delle questioni io sono come da questa battaglia è utile che si faccia e su alcune delle questioni che voi avete posto al centro della vostra iniziativa riformista pur come dire
Confermando sono un bipolarista convinto che e convinto che il bipolarismo italiano va modificato migliorato ma l'ha portata avanti sono convinto che si possa fare una battaglia comune grazie buon lavoro
Grazie onorevole Bianco l'onorevole Vietti
Grazie Enrico Cisnetto Società aperta perché queste occasioni sono sempre proficue per fare una riflessione sul con testo politico in cui ci troviamo
Ad operare
Direi che
La vicenda della soluzione della crisi del governo Prodi non mi pare risolva
I problemi della politiche italiana Prodi ha raccattato
Strada facendo qualche numero ma la crisi politica della sua maggioranza a mio parere rimane tutta e dunque rimane tutta la profonda debolezza
Politica del Governo e della maggioranza che una sommatoria di
Fattori con traditori che
Vedono tutti i grandi snodi che dovrebbero essere risolti nel Paese in modo assolutamente
Difforme l'uno dall'altro
Solo di ieri sera alle ventuno è il conteggio numerico del salvataggio del governo i giornali stamattina sono pieni già di polemiche all'interno della maggioranza
Dai dico all'Afghanistan alle liberalizzazioni alle pensioni su cui ricomincia il balletto dei distinguo ricomincia il balletto delle contraddizione allora
Io condivido sostanzialmente
La ricetta che Società aperta propone nel manifesto dei riformatori
Non ce altra via d'uscita che
Un governo
Di tregua istituzionale di grandi intese non lo so chiamiamolo come vogliamo ma la sostanza è un governo che veda il concorso volonteroso
Delle forze più ragionevoli dei due schieramenti che decidono finalmente di affrontare i nodi di fronte a cui il Paese
Ormai da troppo tempo rimane paralizzato
Mentre quei nodi vengono sciolti dai nostri concorrenti europei internazionali e mondiali
Noi continuiamo a contemplarlo di in una sorta di fissità impotente e questo rischia di condannare il Paese a non riuscire a neppure non dico a vincere ma neppure a giocare la sfida della competitività è ovvio che se noi non affrontiamo il tema delle infrastrutture e non faccia rapidamente i collegamenti dei grandi corridoi europei lo facciamo rapidamente
La TAV e che non vuol dire è scrive che nel dodecalogo che la faremo in modo da consentire agli ambientalisti ai Verdi di dire beh certo la faremo vuol dire che ci teniamo la linea che cette che l'interpretazione di una parte della maggioranza è stata che il capitolo TAV voleva dire ci teniamo la linea tradizionale oppure ricominciamo a discutere sulle linee alternative il che vuol dire che entro settembre non siamo pronti
A partire con i cantieri che vuol dire che perdiamo i finanziamenti europei che vuol dire che alla fine la Francia perderà la pazienza gliela farà passare sopra le Alpi anziché sotto le Alpi condannando definitivamente il nostro Paese ha rimane a rimanere tagliato fuori
Dalle via di con comunicazione
Mondiale
Ma infrastrutture non non è soltanto la TAV
I rigassificatori li facciamo o non ridono rifacciamo ma li facciamo vuol dire li facciamo davvero non continuiamo a fare conferenze dei servizi infinite per decidere se e dove farli con il principio che li dobbiamo sempre comunque fare a casa d'altri
Gli inceneritori vale le lo stesso concetto le pensioni e io la sera del dodecalogo ho fatto un dibattito televisivo con la più il capogruppo di un partito comunista al Senato la quale leggeva il punto scritto nel dodecalogo sulle pensioni come si torna cinquantasette anni e si abolisce lo scalone
E questa è la lettura che veniva data e che si dice beh no avete visto che c'è scritto si quello che dobbiamo mirare all'equilibrio dei conti ma c'è scritto anche che dobbiamo favorire le aumentare le pensioni più povere quindi vuol dire torniamo a cinquantasette anni
Torniamo a cinquantasette anni ignorando bellamente non dico che cosa dice l'Europa Panicola dice il ministro dell'economia di questo stesso governo il quale ogni portava in Europa e prende l'impegno che la riforma delle pensioni si farà
Qui addirittura invece stiamo discutendo che torniamo indietro rispetto allo scalone della Maroni
Dimenticano un piccolo particolare che lo scalone della Maroni
è stato valutato in quasi cinquecento milioni nel due mila e otto e in quattro ore miliardi e mezzo di Euro dal due mila e nove un punto di PIL a regime
Bene possiamo non farlo ma bisognerebbe che qualcuno ci dicesse
E come facciamo a coprire quel buco con l'extragettito
Io non lo so perché l'extragettito
E Visco dice che è merito suo perché ha fatto la faccia feroce appena arrivato in tutti gli italiani sono spaventati ha versato le imposte ma io non credo che come dire possiamo pensare di affrontare nostro Bilotti problemi economici facendo la faccia feroce
E e così via potevo parlare
Delle liberalizzazioni su cui la Lanzillotta aveva fatto un programma minimamente coraggioso e rispetto al quale già è stata costretta a fare marcia indietro e comunque rispetto al quale la sinistra radicale ha già detto non si parla dell'acqua perché l'acqua questa invece non la liberalizziamo
E forse qualche cos'altro tocchiamo addirittura indietro rispetto a liberalizzazioni che abbiamo fatto sul mercato del lavoro continuiamo a dire che dobbiamo rimette in discussione la Biagi e che il problema è il precariato non come assistere meglio e come forme di tutela
Anche di ammortizzatori chi non ha un lavoro a tempo indeterminato ma qui si teorizza da parti consistenti della maggioranza con cui noi facciamo continuamente i dibattiti che l'unica forma di rapporto di lavoro vera è quella subordinata a tempo indeterminato in un mondo che invece vede in tutta Europa
Una percentuale di lavoratori subordinati a tempo indeterminato molto più basso di quello che c'è in Italia che con l'ottantaquattro per cento e il paese in Europa che ha il più alto numero di lavoratori subordinati a tempo indeterminato allora
Ha ragione Cisnetto tutto questo non c'entra più niente con le categorie di destra e di sinistra perché io non lo so ce l'ha tanto e di destra o di sinistra non lo so
Se la riforma delle pensioni è di destra o di sinistra francamente non lo so se liberalizzare i servizi e rendere competitive le tariffe di destra o o di sinistra
Certamente solo che c'è una linea di conservazione forte dell'esistente
E c'è una linea di innovazione di volontà di innovazione forte delle esistenti
Qual è il problema che vince la linea della conservazione e purtroppo vince la linea della conservazione
Sia che vincano le elezioni il centrodestra sia che vincano detto nel centrosinistra e questo è il dramma
E dice va be se sapessi può che uno dei due schieramenti poi e e e davvero riformista abbiamo risolto il problema no il problema è che non si fanno le riforme sia che vinca l'uno sia che vinca l'altro
Perché perché il nostro sistema politico è fatto in modo che per vincere le elezioni io devo imbarcare della mia Arca di Noè ogni sorta di animali i più stravaganti anche come dire i lividi occorre mi unicorni cioè anche animali estinti addirittura è nel nel panorama solo oggi ecco ma mi devo mettere tutti sull'arca perché se non vinco le elezioni
E peccato che il problema è che una volta che ho vinto le elezioni con gli animali gravi e poi non non c'è non è e che riusciva a dominare liti e no perché gli animali poi fanno risolvano la la la insubordinazione si impadroniscono dell'arcata e larga diventa una grande Babilonia una grande Anarchia cioè non si governa più cioè quelli dei stesse forme di quelle stesse forze aggiuntive che mi sono servite per vincere diventano la palla al piede che mi impediscono di governare
Questo capita di più nel centrosinistra rispetto al centrodestra perché la frantumazione è stata più forte nel centrosinistra che nel centrodestra ma in qualche modo anche il centrodestra ha patito questa condizionamento da Arca di Noè allora
Dobbiamo evidentemente
Muoverci per gravi
Perché
Nessuno bianco mi spiace andato via nessuno
Pensa di rimettere in discussione il bipolarismo siamo tutti bipolari trova il bipolarismo è entrato nella mentalità
Comune delle persone
Il problema è che non ci piace questo di Polaris il bipolarismo vittima delle estreme che dive corre essenziali per vincere diventa lo ricattata Ricci per governare
Con questo moltiplicarsi del fenomeno del modo del partito un bonus personale
Che E.T. impressionante
Cioè ormai il partito un buono personale o al più famigliare sta diventando la la connotazione tipica del nostro panorama politico per cui siamo arrivati a diciannove partiti ma credo che la la la proliferazione saga infinita
Entra sarà infinita perché è evidente che se ciascuno facendo sì il partito
Ha diritto di andare al Quirinale di sfilare davanti alle telecamere di essere consultato di parlare in televisione di andare ai dibattiti di dire la sua sui giornali
E di essa che determinante perché ormai ovviamente tutti hanno capito che in queste condizioni
Determinante e non è solo Turigliatto non è solo Follini tutti i senatori ormai sono determinanti
E quindi è chiaro che la tentazione per ciascuno di organizzarsi la ditta improprio e diventa irresistibile
Allora non c'è dubbio che noi dobbiamo fare un appello forte alla forze politiche ai partiti non ai singoli ma ai partiti più sensibili che hanno senso istituzionale
Perché avviino questa fase di decantazione di tregua
Di raffreddamento del clima
In cui si individuino la soluzione di quei nodi fondamentali che abbiamo di cui abbiamo parlato sciogliendo lì in senso innovativo e poi cambierò la legge elettorale
Io personalmente credo che il sistema tedesco sarebbe una buona soluzione sono contento che anche la parte di qualche partito alla maggioranza sia venuto disponibilità in questa direzione quello che mi interessa è che comunque la legge elettorale Demme
Premiare il riequilibrio al centro dei due schieramenti e tagliare le ali
Evitare che la l'inseguimento delle analisi e si trasformi della palla al piede per governare
Non c'è dubbio che questa volta il fenomeno ha avuto una moltiplicazione estrema sinistra ma se dovesse vincere il centrodestra io non mi illudo affatto che lo stesso fenomeno non si riproduca di qua
Cioè io non mi illudo al fatto che nel momento in cui si va al mercato elettorale
Più di uno si inventi il partito molo personale o familiare anche nel centrodestra per alzare il prezzo
Per alzare il prezzo sul mercato
E quindi non e illudiamoci troppo lo dico a quelli della mia parte immaginando che di qui siamo meno siamo meno perché siamo l'opposizione nel momento in cui rischiamo di diventare governo diventeremo anche noi di più perché inevitabilmente anche la nostra Arca di Noè moltiplica vedrebbe moltiplicare le le gli animali stranieri più il più stravaganti allora il governo di tregua la e riforma elettorale
Non solo però la legge elettorale sullo d'accordo con Cisnetto anche la impostazione Almenno assoluzione dei tre quattro grandi temi della innovazione legata alla competitività se no se no continuiamo ad assistere al protrarsi dell'agonia
Del governo Prodi dell'agonia devono Prodi potrebbe non interessare bene molto ma il guaio è che l'agonia l'accanimento terapeutico sul governo Prodi diventa agonia anche del paese e questo purtroppo non preoccupa molto di più grazie
Grazie onorevole Vietti ora una persona grazie
Buona sera grazie mi scuso in anticipo
Per il fatto che in modo poco garbato duro
Tra un po'lasciar Dima
Sono anche in seguito in questo momento dall'onorevole Monaco e voi capite che quando si è oggetto della polemica di tale statista non sono cose che si possano prendere sotto gamba o o sottovalutati
Ringrazio Enrico Cisnetto per questa occasione di discussione mi libero subito della questione sistema elettorale
Partendo da dove il collega Vietti si è fermato
Io credo che noi abbiamo un problema è rappresentato dal fatto che in Italia per quanto esistano sette sistemi elettorali diversi siano tutti concepiti in modo tale pur nelle loro diversità concepiti in modo tale dicevo da salvaguardare il ruolo dei partiti così come oggi sono anzi da consentirne più agevolmente la moltiplicazione
Allora da questo punto di vista io credo che al di là delle GT uno tentativo di ciascuno
Apro parentesi che in genere non va a buon fine chiusa parentesi di immaginare una riforma elettorale conveniente asse molte previsioni in questo senso sono spesso state sbagliata che diciamo io credo che il punto sia quello perché aprirci finché noi avremo un sistema elettorale
Che si tratti di quello nazionale che si tratti di quello regionale o anche di quelli comunali e provinciali
Che bipolarismo non bipolarismo ti salvaguardano una realtà tanto divise pluri partitica
A cui aggiunge
Regolamenti parlamentari che correlativa derogati consentono di avere un gruppo con dieci a cui di aggiungi il meccanismo di finanziamento pubblico io vorrei dare la notizia che all'ultimo incasso dei rimborsi elettorali si sono presentati quarantaquattro
E alla se tu hai un meccanismo di questo genere è evidente che diciamo non esce quindi questo è un dato che mi sembra da questo punto di vista
Credo pur sapendo bene pur sapendo bene che i cui esiti sono quello che sono che non c'è affatto da aspettarsi il migliore dei mondi possibili eccetera che però la ipotesi referendaria non sia da trascurare non foss'altro che per una Regione alzi la mano chi ritiene che da queste Camere posso venire una soluzione
Più avanzata nella direzione
Che conosciamo
Per il resto nel merito delle questioni qualcuno di recente credo sia stato Filippo Ceccarelli ha ricordato su Repubblica
L'Armata Brancaleone
In effetti insomma
Cioè quella scena quanto mai da da ricordare onde iter sansa metta dice e voi Sanza metà anche noi ma d'altra via ecco l'impressione che i due poli siano grosso modo in questa situazione de la crisi politica attuale una crisi anche del governo poteva essere l'occasione per ridarci un profilo
Gli uni e gli altri
Ora è evidente che in questo momento la situazione peggiore è quella della maggioranza per evidenti ragioni c'è in maggioranza paga genere per causa propria prezzi più elevato spero a mio avviso entrambi gli schieramenti hanno perso questa opportunità
Il centrosinistra ha accettato almeno diciamo pro tempore
Di farsi chiudere nel bunker
Della difesa dell'esistente e da questo punto di vista a perfettamente ragione del mio amico Nicola Rossi quando dice attenzione a dare la colpa alla sinistra comunista la sinistra comunista dissidenti non dissidenti fa il suo mestiere
Il problema è l'altra parte quella che si proclama riformista che da questo punto di vista ancora non è scesa in campo ora neanche
Cominciato la sua partita però mi permetto di dire anche il centrodestra che pure ha in questo momento la Roja alti di poter dire quanto è brutto il governo e ha ragione farlo dal suo punto di vista però e l'occasione dell'opposizione che fu mancata l'altra volta dal centrosinistra perché se il centrosinistra l'altra volta anziché passare cinque anni e dire che Berlusconi era cattivo
Avesse regolato le sue questioni con la sinistra comunista oggi non avrebbe questi problemi però attenzione perché ora il problema vale per il centrodestra che diciamo mi sembra lontano dal fare un tentativo lontanamente paragonabile a quelli di Cameron in Inghilterra di Sarkozy in Francia di Giuliani negli Stati Uniti scegliete voi il modello che mi sembra più piacevole ma ciascuno sta cercando di usare l'opposizione per ridarci un profilo e da questo punto di vista io credo che sia un fatto di straordinaria importanza il modo in cui il Presidente Napolitano ha chiuso le consultazioni
Quel suo messaggio che credo ciascuno farebbe bene a ristampa arsi attenersi sul tavolo perché può tornare utile non so se tra un mese tra venti giorni o fra sei mesi ma e lì
Con un Presidente della Repubblica che indica quello che avrebbe
Potuto
Fare e Chissi potrebbe
Fare
è un messaggio credo importante non c'è dubbio sul fatto che da parte di Prodi e Berlusconi si giochi la carta del simul stabunt simul cadent con preferenza per lo stare che non per il cadere l'esempio l'abbiamo avuto io credo sulla Finanziaria quella
Quel modo di usare chiazze fiducia
Volti a determinare una strategia stabilizzante tu in piazza e e costringe a mettere la fiducia Tonetti la fiducia e mi costringe ad andare in piazza
E in questo compattare dalla propria curva il nome della cattiveria dell'altra curva tu mantieni comunque una situazione che la situazione attuale credo che non sia irrilevante il fatto non sfugge a nessuno che dai dodici punti del dodecalogo posto che abbiano un qualche rilievo casualmente non c'è il DDL Gentiloni io dico bene per tanti versi ma insomma ciascuno comprende dall'altra parte non è che si chiedano elezioni con particolare diciamo di urgenza un clima di PACS con la x diciamo si coglie anche rispetto alla vicenda
Generali alla partita che lì si giocherà nel al mese di aprile insomma da questo punto di vista io credo che da qualunque lato si veda la questione
Prevalgano gli elementi di stabilizzazione dello status quo anziché gli elementi di rottura e di messa in crisi e questa non è a mio avviso una buona una buona notizia in particolare mi avvio
A chiudere
E proprio sulle questioni economiche diciamo tiriamo un filo sul ruolo dello Stato e del pubblico nell'economia che entrambi gli schieramenti mostrano la loro estraneità alla metà liberale
Pur percorrendo vie diverse per mancare quella meta
Il centrosinistra si limita quando va bene alle liberalizzazioni soft ma insomma il i nodi veri non li affronta il centrosinistra ancora anche nel pezzo di cui si occupa tende ad occuparsi di chi appartiene alla base elettorale di quegli altri
Tu chi sei modi per me alla ConcertiAmo tu gli sei voti per quell'altro un bel decreto
E fintanto che non si affronteranno i temi cooperative
Sindacati
Servizi pubblici locali da parte del centrosinistra mancherà un fattore reale di credibilità ma questo insisto ancora per un istante sul lato del centrosinistra in particolare quando dagli ambienti di Palazzo Chigi ci si lagna del complotto
Dei poteri forti eccetera ma insomma io che
Sono un avversario di Silvio Berlusconi
Però non posso non osservare che se Berlusconi avesse osato fare quando era al governo una metà delle cose che si sono fatte in questi dieci mesi
Con fax di Palazzo Chigi in attività sui vari fronti banche assicurazioni e poi il fondo per le infrastrutture poi reti accetta insomma
Non avremmo avuto milioni di persone in piazza reiteratamente allora questo è un tema su cui io credo ci si debba misurare proprio coloro che sono liberi né l'uno né l'altro schiera e fuori dagli schieramenti
Credo non possano accettare di farsi schiacciare a fare la Ola in curva fare lavori in curva perché
Francamente
Il problema però e chiudo davvero vale anche per il centrodestra perché dinanzi all'inadeguatezza liberale del centrosinistra dall'altra parte
In particolare
Cioè io credo che su questo fronte vadano apprezzate molte cose dette dall'UDC in questi mesi non altrettanto da parte di altri ma insomma tutti questi mesi io sono stato molto felice
Da cittadino quando visto alcune parole d'ordine della manifestazione sulla Finanziaria rivedere per me è un dato anche Bianchi statalismo
E di antitasse è una cosa che non mi dispiace affatto però poi vedere il giorno successivo l'intervista dell'onorevole Tremonti contro il liberismo della sinistra e le atto cosa che francamente qual è la linea per capirci se il centrosinistra fa liberalizzazioni limitatissima il centrodestra che fa chiede di più
O si mette con i tassisti sulle barricate
Tutte e due le cose non si possono fare l'illusione di costruire gli anni di opposizione girando tutto
Come dire capitalizzando e i i i malcontenti anche corporativi mettendo tutti insieme porta quello che l'onorevole Giulietti diceva un istante fa e cioè a a a ritrovarsi nei guai la volta successiva morale
Io un po'ossessivamente ripetuto Nesi contenuti in un contenitore io sono convinto che mettere in piedi qualcosa che assomigli oggi al ventisettesimo al trentottesimo partito
Non funziona da qualunque punto di vista non il Paese non ne ha bisogno
Io credo che sia quelli che un partito c'è la come me sia quelli che un partito non ce l'hanno come altri facciano bene o farebbero bene a mettere al centro alcune questioni approvare a evitare che siano sbianchettato e cancellate dall'agenda politica e vedere con un esercizio aperto con una con una domanda non retorica c'è una domanda in cui non si sa qual è la risposta
Dove che la pianta liberale e riformatrice ha maggiori chance di germogliare appena un poco chiudo
Su una questione io non sono mentre sono un fan di gran parte dei puri un sostenitore di gran parte dei punti del dodecalogo Cisnetto decalogo chiedo scusa
Non volevo
Diciamo sono c'ho c'ho un problema sul decimo c'è un bar e e io c'ho un problema sempre sull'ultimo perché l'ultimo di Prodi mi ha strappato un sorriso no mi ha ricordato la Orietta Berti di questa è casa mia e qui comando io diciamo a comprare diciamo come ma anche il decimo qui dell'assemblea costituente
A me
A me convince meno io confesso che l'idea di aprire perché poi bisognerebbe farlo presumo col proporzionale che ne so cento persone che devono riscrive è per arrivare a cinquantuno suo ogni norma
Immagino che gran parte dei compromessi che ci paiono difficili
Faccio i corsi e a pasticciati oggi temo lo sarebbero anche al momento della e però vivo una contraddizione perché ritengo questo è un dibattito che per esempio Franco Debenedetti ha lanciato e rilanciato questa è stata a mio avviso in modo molto felice
Il tema della anche dei rapporti economici della parte sui rapporti economici della nostra Costituzione merita di essere affrontato rileggere oggi quell'articolo quarantuno quell'articolo quarantadue insomma a me vengono in mente cose
Potrei citare diciamo da i file radicali ma cito in questo caso da da una fonte insospettabile un importante e coraggioso intervento parlamentare di Giuliano Amato
Suo ultimo discorso da presidente del Consiglio nel novantatré in quella stagione da Presidente del Consiglio
Intervento che gli valse silenzio e polemiche molto dure silenzio e polemiche
Giuliano Amato fece tutto un ragionamento sugli elementi di continuità e non di cesura tra ventennio corporativo e fase poi Repubblica a partire non solo dall'assetto dei partiti certo dal partito ai partiti dal singolare al plurale e non è poco però comunque centralità del partito come momento sta attizzato
Partito Stato è stato dei partiti per un verso e per altro verso sul piano proprio della presenza della ultra presenza pubblica
Nell'economia i nodi sono ancora lì non so se l'assemblea costituente sia lo strumento per affrontarli ma occorre fare in modo che dall'agenda politica quei temi non siano cancellati grazie buon lavoro a tutti
Grazie sono violento
Ma io sono stato iscritto a parlare d'ufficio quindi entrato l'incubo peggiore parlare dopo Capezzone per me è un incubo quindi veramente faccio faccio un'osservazione soltanto telegrafica
Perché sono d'accordo lui parla meglio quindi
No c'è una cosa devo dire ascoltando sia Vietti prima quando parlava del partito personale sia Capezzone adesso quando diceva dei dei quarantaquattro rimborsi speso del ecco mi veniva in mente cioè c'è il le quel racconto di Borges dove dove il vedi un grande Paese commissiona una cartina geografica i migliori cartografia del Paese una e questi dopo un mese tornano dal rally dicono ecco questa è la cartina del Paese riguardo egli dice ma no però qui manca questo manca questo lago manca questo cosa secondo me dovete dovete farla un po'più dettagliata
Questi si rimettono al lavoro dopo un altro mese di studi approfonditi cose eccetera ritorno alla B gli sottopongono una carta a questo punto invenzioni abbastanza considerevoli e il re ancora una volta la guarda e dice no però qui manca lo stagno manca il cosa non si vede il il il coso del mio palazzo il il il la torretta la cosa e qui bisogna fare una carta più dettagliata perché
Cartografi a quel punto si rassegnano
Torna indietro e la volta successiva voltano le una cartina geografica che ricopre l'intero territorio dello Stato del del per cui una una cartina geografica non è più una cartina geografica una roba scala uno a uno che è perfetta effettivamente no rappresentanza perfetto
Problema che non svolge più la sua funzione nel senso che è una cartina geografica che copre e che esprime qualunque piccolo rilievo e qualunque che ha la stessa dimensione del territorio che deve coprire non non serve più a nulla
Questo è un po'lo Stato del Parlamento in questo momento a questo è un po'lo stato del del sistema della rappresentanza del nostro Paese in questo momento
A furia di partiti mono personali a furia vivi di di rimborsi spese eccetera bene questa è la condizione alla quale ci troviamo
Dopodiché però il paradosso vero e su questo io non so se sono più ottimista o più pessimista di Cisnetto e che rispetto all'inizio del dibattito con bordi in dove dove dove dove si sono separate le due questioni si parlava prima della politica poi dell'economia poi dell'interazione tra le due
Io credo purtroppo che noi siamo a livello in cui la metafora più calzante per definire lo Stato il rapporto tra le istituzioni
E la vita reale di questo Paese
E anche l'economia e quello ai Mondiali di calcio io sono rimasto molto colpito il mondiale di calcio perché
Come
Tutti sapete non abbiamo vinto i Mondiali l'anno scorso più o meno nei giorni in cui il Processo di Calciopoli giungeva al suo termine le squadre venivano retrocesse penalizzate le cose eccetera per cui noi siamo diciamo abbiamo abbiamo vinto i Mondiali nel momento in cui il sistema istituzionale nel calcio con la sala completamente
Ecco io temo purtroppo che la politica furia appunto di questa frenesia cartografica di tentare di riprodurre e di capire in che direzione si è andato si andando il Paese abbia raggiunto l'irrilevanza più assoluta cioè sono due sono due treni che si muovono in due direzioni
Radicalmente diverso e per fortuna da un certo punto di vista io su questo sono meno pessimista di Cisnetto me pare
Che appunto i processi ristrutturazioni aziendali in qualche modo siano stati fatti nonostante l'andamento e la politica a me pare che la Borsa al di là delle quotazione i titoli Mediaset ragioni abbastanza evidenti
In questi giorni abbia risentito molto di più di uno scenario per internazionale il crollo di Shanghai eccetera
Che non della del del della crisi poco un po'un po'ridicola del del dell'anno scorso
Ecco chiudo chiudo sull'argomento per dire che dell'analisi di Cisnetto mi colpisce
Il l'inquadramento internazionale io credo che anche durante questa crisi si sia dato una versione caricaturale della collocazione internazionale le nostre vicende politiche era stava il complotto la cosa ma la CIA ma il Vaticano ma ma alla Confindustria ma insomma i poteri forti si muovono contro a favore eccetera
Blu visione a mio avviso abbastanza caricaturale
La visione però effettivamente invece non caricaturale dell'inserimento del nostro paese in un contesto più ampio
E con lei dire che qualche cosa si sta muovendo ed è molto significativo quello che si sta muovendo il contesto internazionale e pensare che non abbia delle ricadute anche in Italia certo non dirette ma almeno ecco indirette nel corso del tempo è secondo me velleitario noi la terza via
è stata aperta nel novantadue da Clinton quando è stato eletto presidente degli Stati Uniti da allora a cascata quello modello diciamo che era un modello di integrazione tra tra tra tra tra tra il il la destra e la sinistra arrivi vi di prendere il gatto a prescindere dal suo colore purché purché acchiappa sui topi
Ecco quel modello lì poi a cascata no in qualche modo è arrivato è arrivato in Germania arrivato per una breve stagione in Italia è stato il primo governo Prodi arrivato evidentemente in Inghilterra Toni Blair eccetera
Poi nel due mila invece l'elezione di Bush è stato un segnale di tipo opposto cioè è stato un segnale di radicalizzazione degli schieramenti cioè abbiamo visto diciamo la la sinistra ritornare supposizioni massimaliste
La testa irrigidirsi in in in una in una postazione a neocon da cosa
E per cui abbiamo visto divaricare sì queste due posizioni in Italia il corrispettivo di questo è stato il muro contro muro i Berlusconi al centrosinistra
Quello che sta succedendo in questo momento negli Stati Uniti che è successo con le ultime elezioni di di novembre eh
Una nuova convergenza cioè in qualche modo si è chiusa la stagione di Bush si è chiusa la stagione del muro contro muro e si sta riaprendo per una serie di fattori che di sicuro non ci metteremo qui ad analizzare oggi
Però si sta riaprendo invece la possibilità di una convergenza che poi non necessariamente a una convergenza al centro può essere semplicemente la coesistenza di un centrodestra di un centrosinistra più più dialoganti più maturi più questo lo vediamo all'opera un po'dappertutto non è soltanto la Germania oggi in Francia con due candidati nuovi due candidati fortemente innovativi almeno dal punto di vista dell'immagine come possono essere Sarkozy e Ségolène Royale gli ultimi sondaggi danno Baiutti cioè il candidato centrista al diciotto per cento vedremo che cosa ne sarà nel senso che anche lì evidentemente poi in Francia sappiamo appunto i sondaggi valgono quello che valgono perché il il diciamo la variabile le penne e abbastanza non misurabile i sondaggi
Però ecco io vedo degli elementi e così come vi abbiamo visti tutti nel nella crisi della scorsa settimana cioè ci sono gli elementi per l'apertura di D'Alema al sistema tedesco
La sua sembrerebbe accettazione il del del del fatto che qualche nemico a sinistra fosse bisogna può farselo
Il lo stesso abbandono dei dico io lo leggo in questa chiave cioè la consapevolezza su questo forse Daniele non sarà d'accordo ma che non si può essere sia Zapatero che Blair cioè che non si può
Stare sulla trincea laicista e al tempo stesso sperare di fare le grandi riforme economiche di cui il nostro Paese ha bisogno perché per fare le grandi riforme economiche ci vuole anche il consenso del del mondo cattolico
La trincea laica invece la trincea Itza fatelo per i PACS e le cose è una roba diverso legittima ma diverso
Ecco tutti questi segnali spuri spingono nella stessa nel nel nella stessa direzione adesso a mio avviso sta un po'a noi e stavo coi e stai volenterosi e Stars Società aperta resta e però far sì che questa che questo diciamo che questa convergenza verso il centro
Sia non un ritorno al passato non la rivincita di Cirino Pomicino De Michelis che pure legittimamente spesso vedo i nostri incontri alle cose ma sia ho una rotta con un contenuto innovativo molto forte io vi propongo se posso su questo chiudo
Dico contrapporre alla dicotomia destra sinistra la dicotomia chiuso a petto
E per questo Società aperta evidentemente diciamo al di là del riferimento perché io credo che sia davvero cioè a oggi la discriminante fondamentale
Cioè chi crede che lo Stato nazione debba essere una cosa
Che
Si adatta e cerca di giocare al meglio le sue carte in un mondo attento e chi crede che debba essere una trincea per difendersi da un'evoluzione che che fa paura che spaventa che che che brevemente in discussione dei diritti e che
Grazie
Grazie Poli non l'hanno tenuta
Grazie
Intanto ringrazio Enrico Cisnetto di vermi invitato e mi scuso
Di essere arrivato tardi quindi di non avere sentito molto di quello degli interventi di chi mi ha preceduto quindi
Dopo una lettura del documento che mi è stato dato vorrei entrare direttamente come si dice con i piedi nel piatto quindi per evitare di andare fuori tema
Comincio dal pallino
Che io condivido di Enrico Cisnetto la un'Assemblea costituente che metta mano
Ad una riforma ragionata e condivisa della nostra Costituzione senza evitando le riforme a colpi di mano come sono state fatte
Prima dal centrosinistra poi dal centrodestra
Io credo
Che questa sia una via saggia importante che va approfondita perché in realtà una riforma costituzionale nel nostro Paese c'è stata con una succede con due successive leggi non di rango costituzionale cioè le due riforme elettorali che abbiamo avuto una nel novantatré
Votata da un Parlamento di somari sotto schiaffo di cui io facevo parte ma fortunatamente sono le poche che ha votato contro quindi ho la coscienza a posto e una seconda ancora peggiore
Perché fatta sull'onda del tentativo di una furbizia
Questa questa
Passaggio di cambiamento
Del sistema politico del nostro Paese attraverso norme non di rango costituzionale ma sostanzialmente che hanno inciso profondamente sulla vita politica del nostro Paese ci deve fare riflettere
Sul fatto che ho la prossima riforma elettorale di cui si parla oltre ad essere condivisa
E ad avere una larga maggioranza a a fra rango costituzionale o difficilmente questo Paese uscirà dal guado di quello gli ho letto di che io ripeto ormai da mesi e che ho letto nel documento di Società aperta è il problema ormai grave del bipolarismo all'italiana
Cosa ha prodotto il bis il bipolarismo all'italiana non soltanto quello di che dinanzi ai nostri occhi e che alla base dell'ultima crisi e quant'altro cioè il ricatto delle estreme
E il ricatto di gruppi anche marginali
Che per la loro essenzialità ottengono qualche cosa oppure mettono in crisi qualunque maggioranza soprattutto in un paese più o meno diviso al cinquanta per cinquanta
Ma peggio ammesso in crisi il Pilo Polaris ma l'Italia una cosa che è fondamentale nelle democrazie liberali cioè
Una partecipazione
Oggi di fatto con questo sistema politico che è stato inaugurato dal novantaquattro in poi
C'è una sorta di delega in bianco
Chi vince prende tutto e gli altri possono soltanto protestare ma soprattutto i cittadini di cui i nostri politicanti in servizio si riempiono la bocca possono soltanto stare a guardare perché quel controllo democratico
Continuo tipico delle società liberali non c'è e non solo
Anziché immaginare una riforma dello Stato in senso modernizzatore cioè con un esecutivo con maggiori poteri ma affronta del quale per bilanciamento il Parlamento a maggiore prestigio maggiore forza si è cercato di spostare sul sul governo maggiori poteri l'attuale governo che ha una maggioranza assolutamente labile cerca di prendere quante più decisioni può con atto amministrativo e il Parlamento è un parco buoi che deve soltanto dire sì o no perché i cooptati altrimenti vengono rimandati a casa
Questo è il il problema che sta al cuore della democrazia italiana perché questa democrazia italiana che è nel bene o nel male era stata costruita secondo uno schema che poteva anche essere cambiato ma sulla base di un impianto basato sul sull'equilibrio dei poteri oggi invece sì muove sulla confusione dei poteri
Con la conseguenza
Che con il tempo c'era quella che veniva chiamata l'autorità
E ci ha insegnato Alexis de Tocqueville che la autorità e l'altra faccia della stessa medaglia dove sull'altro lato c'è la responsabilità oggi invece si attenua si tende ad attenuare la responsabilità sia quella politica che quell'amministrativa che la responsabilità anche di chi per esempio a grandi ruoli nel campo delle colonia e invece sì diluisce e si frantuma l'arresto l'autorità allo stesso tempo è scomparsa completamente l'autorevolezza e devo dire voglio dare atto che forse oggi l'unico uomo che in questo Paese dimostra una forte una certa autorevolezza che va rispettata non soltanto per la funzione che ricopre mi riferisco al Capo dello Stato
Ma per come la interpreta l'autorevolezza a in al di fuori di questa unica eccezione è completamente scomparsa perché non ci sono gli uomini
Che hanno l'autorevolezza di ieri e tutto è stato sostituito da un grande immenso sconfinato molle pernicioso potere
Oggi la lotta politica nel nostro Paese e diventata una lotta politica per il potere in stretta simbiosi con il mondo che un tempo era dell'economia
Oggi non è neanche dell'economia e della finanza
E con un pericoloso ritorno è preoccupante ritorno almeno dal mio punto di vista di inguaribile liberale un pericoloso ritorno verso una cultura di tipo statalista io ricordo
Le polemiche dei primi anni novanta attorno alla necessità di privatizzare le banche il veicolo furono le fondazioni fondamentalmente pubbliche e quindi subito dopo l'obbligo delle fondazioni per le fondazioni di uscire
Lasciare il Governo delle banche al mercato bene
Le fondazioni l'hanno fatto quasi tutte tranne una che come dire non era vincolata alla legge di tutti gli altri perché apparteneva a un potere legibus solutus
Voi capite a chi mi riferisco però le fondazioni più o meno sul uscite dopo poco più di un quindicennio né fondazioni rientrano dalla finestra
Santi intesa eh saldamente nelle mani delle fondazioni
Le fondazioni si metteranno saldamente in mano un altro pezzo importante attraverso la il dominio del controllo che hanno loro della Cassa depositi e prestiti dell'economia dalla finanza di questo Paese
Se noi dovevamo chiudere lì per rifare come dire la miniriforma sotto la consulenza di un grande esperto di partecipazioni statali che abita a Palazzo Chigi be insomma e se dovevamo sostituire piazza Cuccia con Palazzo Chigi non abbiamo fatto molta strada e allora
Mi domandavo e concludo vi chiedo scusa se ho fatto questa lunga digressione per arrivare alla conclusione
Voi avete usato il termine riformatori
Vorrei porre una domanda anche se io credo di averlo capito ma che cosa intendete dire per riformatori perché in Italia si gioca spesso sulle parole
Riformisti e riformatori riforme tutti vogliono riformare
E come abbiamo visto le riforme in questo Paese sono stato come direbbero i i i legulei imperi Urso per peggiorare questo Paese allora se i riformatori significa un equivalente di quello che io ho sempre creduto che significasse la parola riformatori cioè liberali io ci sto
Nel senso che oggi l'unico modo non nostalgico di riformare questo Paese è quello di una forte iniezione contro come dire una cool una cultura burocratica di ritorno una forte iniezione di liberalismo mercato competizione coraggio
Industria anziché finanza
Un sistema
Previdenziale sostenibile
Un abbattimento del del debito pubblico uno smarrimento e una responsabilizzazione della pubblica amministrazione dei pubblici dipendenti se riformatori e questo io naturalmente sull'accordo e quasi ritengo di fare una domanda retorica perché immagino che questo significhi se invece significa come dire il tentativo di
Allargare l'orizzonte rispetto a una forte dose di liberismo o di e di liberalismo di cui ha bisogno questo Paese sia in campo economico che in campo istituzionale io non sono d'accordo
Perché ho l'impressione che invece proprio questo tentativo di ingessare il Paese in una nuova logica burocratica è quello che mi preoccupa basta pensare al nuovo potere sterminato
Delle aziende dei servizi pubblici che non possono essere toccate perché le amministrazioni di centrodestra come quelle di centrosinistra vogliono mantenere questo potere senza controlli
Beh io c'ho composto preoccupato allora
Possiamo immaginare alcun cambino insieme molto interessante provocatorio di rottura rispetto alla palude di queste due coalizioni che si contrappongono per immaginare una fase come dire costituente quindi anche di grande coalizione per poi invece dare a questo Paese
Una maggioranza immaginare di costruire una maggioranza omogenea e non disomogenea Ricato attentato ad estreme però sì abbiamo la corte la copre il coraggio di dire che questo e sulla base di una forma di una riforma profondamente liberale dello Stato grazie
Bene grazie onorevole De Luca ha chiesto di parlare Davide Giacalone grazie
Poi uno corre il rischio invecchiare ieri diventano marxista o comunque di riscoprire diciamo le cose migliori del marxismo
Perché a forza di sentir parlare del del bipolarismo italiano certo diciamo così sconcerto ti viene
Anche perché i protagonisti della politica che sono anche questo oggi sfilati primaria insomma normalmente si esprimono in questi termini solitamente dicono io sono un convinto bipolarista per i sistemi democratici funzionano meglio sul votare o del sole
Però certo non di questo bipolarismo che sarebbe poi quello di cui sono essi stessi protagonisti perché non è che poi ce n'è una ce n'è uno non non scoperto pure io hanno nascosto
Il bipolarismo che c'è in Italia ho l'impressione che sia non la versione corrotta ma l'unica possibile
Versione del bipolarismo in un Paese che è un è bipolarista perché a parte i Montecchi e Capuleti che rientrava più che altro nella versione Failed
Quando si diventa si arrivò a guelfi e ghibellini già la divisione dei guelfi che o il fatto che il più famoso di loro cioè Dante Alighieri quello se ne andò vediamoli Gibelli fuggiasco cioè il tentativo e la propensione settaria
E a dividersi in Italia crea il fatto che questi bipolarismo non funzionò per loro natura
Allora siccome io credo che abbia assai fondamento l'osservazione dell'obiezione che faceva prima Bordin e cioè che stiamo attenti a credere che tutto il problema del bipolarismo italiano stia nel ricatto delle estreme
Perché è chiaro che se Nuno parla dell'Afghanistan
Deve scontare il fatto che c'è qualcuno che comunista fuori tempo massimo dice no ma non si può fare la guerra in Afghanistan ma queste sono delle estreme
Ma agli interessi conservatori le viscosità corporative che rendono fermi e ingessati l'un polo all'altro non somigliava estreme comunista sono il corpaccione di quello che una volta era il centro politico
Talché
Ti lei è sempre il dubbio che le alleanze vaste in Italia possono essere alleanze vaste dei conservatori non quelle dei riformisti
Talché ti viene il dubbio per esempio che l'operazione fatta sui volenterosi
Operazione
Che sta
Salutai con grande interesse con grande partecipazione perché si riferiva nasce sulla discussione della legge finanziaria
Quando si tratta di trovare da una parte e dall'altra parlamentari disposti a far cosa a fare i parlamentari cioè seguendo i regolamenti parlamentari pranzi che dire
Anziché votare per il centrodestra per centrosinistra si volti emendamento veramente quel questione per questione sulla base della ragionevolezza del buonsenso della convenienza la rappresentanza degli interessi
Tutto questo dopo la fine la prima fine voglia adesso ce la seconda la prima figlia del governo Prodi ho l'impressione che sia fuori tema prese invece motivo che è inutile illudersi siamo rientrati in campagna elettorale questo Paese dove per la campagna dove siamo rientrati in campagna tra appena rientri in campagna elettorale
Ciascuno dice il bipolarismo non funziona ce ne vorrebbe quello buono a me non piace quello che c'è però sono gli altri che sbaglia ma in realtà bisognerebbe trovare la forza di trasformare i volenterosi nei demolitori
Demolito che di questo bipolarismo alternativa reale a questo bipolarismo in realtà non è farne uno virtuoso perché se no non ha senso non una semplice secco come pensare che la politica si fa sulla buona volontà delle persone
Ci sono gli interessi ci sono le forze allora l'alternativa al bipolarismo che c'è e o tutor indietro ad un sistema proporzionale
Più o meno puro
Rimette le cose a posto
Poi chiedete conto l'assurdità che noi abbiamo la Camera alta diciamo il Senato che nasce nell'architettura costituzionale per essere la Camera meno proporzionale
E ce la ritroviamo con lei se alla Camera meno maggioritaria
Perché la legge elettorale votato dal centrodestra ha tutti i difetti che sono stati ricordati più qualcuno che è stato anche dimenticato
Ma se c'è una ragione per la quale il centrosinistra governa la Camera dei deputati e perché c'è stata la riforma della legge elettorale del centrodestra sfociato la maggioranza dei minori
Mentre la parte relativa al Senato che fu corretta per intervento del capo dello Stato per il capo dello Stato fa sì che al Senato non c'è la maggioranza intendiamoci con i risultati elettorali non ci sarebbe stata comunque nel senso che il pareggio si sarebbe trasformato in una camera con una maggioranza del Senato con quell'altra
Allora voglio dire siccome ne abbiamo che attua di questo tipo delle due l'una o torni al proporzionale sostanzialmente puro rimette le cose a posto
Il governo ciascuno si presenta delle azioni prende i voti che meritano che riesce a raccogliere poi si va in Parlamento e in Parlamento nascono i governi questa strada non la vuole percorre sostanzialmente nessuno c'è qualcuno che lo racconta se stesso diciamo di nascosto ma di fatto
Sì sì no no no io sto dicendo oggi no no prepara per abilità erano anche più di quaranta ma non è che ad oggi no trova pochi estimatori e di età avanzata diciamo così
Sopra tutti militanza politica
Dall'altra parte l'ipotensione qua di fare un maggioritario leggermente corretto nemico Enzo Bianco ricordata prima che la signora Thatcher va governato eccome governato
Dice Tolui con la maggioranza appena poco più della maggioranza dei voti con la signora Thatcher ha sempre avuto la minoranza dei voti
La minoranza assoluta dei voti solo che la legge elettorale inglese consentiva di trasformare quella minoranza concentrata nei collegi uninominali in una macchina solida maggioranza parlamentare con la quale ha fatto le cose che poi uno può condividere o meno
Queste sono le due strade dormo delizie nessuna di queste due strade e qui vengo
Concludendo
All'impostazione che Società aperta data questa riflessione nessuna di queste due strade può esaurire
Il suo disegno politico nella modifica della legge elettorale perché la legge elettorale è un ingranaggio importante ma è pur sempre un pezzo di un ingranaggio istituzionale
Non ha senso andare a una riforma quegli oggi leggo su tutti i giornali facciamo una cosa tedesca facciamo una cosa francese il sistema francese funzioni in una pubblica presidenziale
è una repubblica presidenziale quella non è che funziona così pere
La il sistema tedesco esserne scopo che è un sistema proporzionale funziona in una sistema istituzionale nel quale ciò che regge i governi è la sfiducia costruttiva cioè tu non è Manni via uno se non ne fai un altro noi ne mandiamo via due al giorno facciamo avendone pronti sette otto da far fuori la mattina dopo
Sono i sistemi istituzionali e sistema elettorale vanno insieme da noi ancora oggi con le dichiarazioni di Napolitano alla chiusura della Ca'della della crisi di governo della prima crisi di governo del primo governo Prodi di questa legislatura
Nelle dichiarazioni del Presidente del Consiglio programmate che al Senato
Si continua a parlare dei sistemi elettorali come se fosse una cosa diversa e separabile dei sistemi istituzionali in queste collezioni credo che una previsione sia abbastanza semplice noi non faremo la riforma del sistema elettorale
Nappi quello istituzionale non ci mettiamo un cenone neanche l'ordine del giorno noi non faremo la riforma si sa elettorale forze sia porterà qualche piccola correzione
Si continuerà a ripetere la bugia secondo la quale l'ultima riforma ha tolto la degli italiani la pozione di scegliersi parlamentare dimenticandosi che quello avevano perso molto tempo prima
Perché anche con con la collega la vecchia città elemento la norma per non potevano scegliersi parlamentare quel a e molti collegi unici macero collegi uninominali balle molti collegi uninominali nessuno in grado di ricordare il nome del parlamentare del collegio perché erano in realtà si votava
Guelfi e ghibellini e si votava centro destra contro sinistra dividendosi sostanzialmente sulla figura di Silvio Berlusconi leggo con molto interesse
Il mio scritto per domani quindi mi raccomando Bordino diciamo così
L'intervista di oggi di di di Rutelli
Che è un'intervista molto interessante nel corso della quale e gli dice a
Fin qui il collante del centrosinistra è stato l'antiberlusconismo
C'ha dopo dopo tredici anni io uno se ne accorge ed è un fatto positivo
Vi seconda cosa l'Italia è l'unico Paese in cui la sinistra massimalista e al governo e anche questa cosa interessante tanto più che una vice presidente del Consiglio il suddetto diciamo così
Ci il Governo non c'entra niente sui PACS e sui sui Dico diventati quella una faccenda parlamentare e no perché c'è un disegno di legge del governo presentano dei ministri
E articolo novantadue comma secondo della Costituzione dei i colleghi che il imiti il con le consiglio dei ministri per il governo nei collegialmente se purtroppo già purtroppo è già successo voglio dire
Quarto punto
Sulla politica internazionale non si devono fare più estremista ora io prostituiscono uno poi animato punto la buona volontà dice quasi quasi la firmo anch'io quella quella intervista la condivido per intero
Se quella intervista non se la rimangia in ventiquattro ore o in ventiquattro non viene dimenticata ma anche l'inno puntiamo subordine su diciamo ricordo quotidiano
E il governo cade prima di arrivare al voto di fiducia alla Camera per il semplice motivo che natura non non esiste nulla che sia lontanamente definibile una maggioranza politica
Poi dice uno diventa marxista nel senso che in una società complessa importante ricca come continua a essere quelle italiana
C'è per l'ha bisogno d'una rappresentanza degli interessi tutte queste chiacchiere sistemi trovare sistemi istituzionali
E il centrosinistra definizione le identità sono tutte chiacchiere che stanno a zero manca la rappresentanza degli interessi istituzionale qui qualcuno di leasing bensì reali
Bisogna che qualcuno spieghi ai più giovani che questa roba delle pensioni non è un astratto disquisizione per Esperti in Rai talmente è un problema che riguarda le loro tasche che stanno impoverendo
Io una manina drammatica e che pagheranno per il resto dei loro giorni lavorativi le pensione non ai nonni
Ma quando mai al fratello maggiore la pagheranno la pensione che c'è un problema reale di interessi che questo Paese bloccato nello sviluppo delle telecomunicazioni è un paese che si impoverisce nel campo delle televisioni siamo l'unico Paese che io riesca a ricordare dove di fatto un grande scontro fra due gruppi di cui uno statale uno privato occupa una fetta di mercato che è decrescente ma era velocissima
è la parte crescente occupata da un gruppo che fa meno del tre per cento dell'audience è circa il trenta per cento del fatturato e giura di questo nessuno se ne occupa perché nessuno guarda alla rappresentanza degli interessi ma guarda le sovrastrutture
Di potere qui è la ragione per la quale Società aperta dice bisogna mettere mano a una a un'assemblea costituente forse bisognerà cominciare a dirlo in modo diverso a un luogo dove si parli del futuro di questo Paese
Senza che necessariamente sia il futuro di Prodi o di Berlusconi e credo sia comunque in ogni caso assicurato e tanti
Grazie Davide
Aveva chiesto di parlare De Dominicis
Grazie
Mi presento rapidamente detto Cisnetto
Sono un magistrato e un pubblico ministero presso la Corte dei conti
E non svolgo soltanto il coro di magistrato
Cioè ma anche il coordinatore di un movimento
Per il distacco di territori a sud di Salerno il distacco dalla campagna l'aggregazione
Alla Basilicata
E io
Mi sono incuriosito non era non era previsto il mio intervento mi sono incuriosito da nel sito dal nome il nome di questo per la sua associazione Società aperta Società aperta mi richiama un tema caro in Costituzione
Il tema dell'articolo diciotto
Le associazioni devono essere aperte
Invece i partiti politici sono tutsi più Sissi
Quindi lei
In questo momento l'unica persona che si apre al pubblico si apre ai commenti della gente io infatti sono una amministrato non un amministratore
E proprio come amministrato
E anche come giurista
Mi chiedo ma qui si continua a parlare di riforma elettorale di bipolarismo
Dimenticando il principio di legalità
Principio di legalità costituzionale
I valori i principi in materia elettorale si trovano tutti nella Costituzione italiana
Mi dispiace che l'onorevole ad azioni non ci sia altrimenti gli avrei suggerito un tema simpatico
L'unica costituente possibile l'annullamento
In toto
Della Costituzione del quarantotto il ritorno a una costituzione flessibile e perché no
Addirittura l'opzione per una Costituzione di tipo consuetudinario
Visto che parliamo di liberalismo noi che non abbiamo semmai che l'abbiamo sempre odiato
E tanto vale tornare andare a una costituzione di tipo consuetudinaria
Perché diversamente ci dovremmo sembra scontrare con la norma
E i valori costituzionali presenti
In Costituzione in questa Costituzione
Sono sostanzialmente due
Quello affermato dall'articolo quarantanove della Costituzione che dice che il cittadino
è il soggetto della dell'elezione mentre il partito è lo strumento
Il partito deve selezionare c'è un problema di rappresentanza di selezione certamente ma i cittadini che scende il proprio rappresentante
Tant'è vero che ciò e esatto che c'è un'altra norma la norma l'articolo sessantasette che dice vietato il mandato imperativo
I partiti politici non possono disporre del voto del rappresentante perché del rappresentante della sovranità proprio perché non c'è vincolo di mandato imperativo non c'è mediazione obbligatoria da parte di partiti politici
E allora qui si parla di bipolarismo dimenticando che c'è sempre stato il bipolarismo c'è una maggioranza che governa una minoranza che controlla anche quello e bipolarismo a meno che di non confondere i termini
Non si vuole forse il bipolarismo si vuole un'altra cosa si vuole il bipartitismo
Ahimè ma il bipartitismo incostituzionale
è incostituzionale perché la Costituzione si fonda sul principio di pluralità totalità della delle idee pluralità dei partiti
Libertà derivazione dando libero voto dal libero esercizio di voto
E quindi mi pare proprio che stiamo attraversando un pericolosissimo rischio oligarchico siamo alla deriva oligarchica dottor ci se ne ma non c'è poco da stringere perché finora abbiamo sentito destra e sinistra dire le stesse cose
Non mi pare che qualcuno abbia parlato
Di tutelare gli interessi dell'elettore
E i quando si parla di riforma elettorale attenzione
E si dice da una parte c'è il sistema proporzionale
Dall'altra c'è il sistema maggioritario
Si dicono delle cose inesatti
Perché il vero elemento di riferimento a tutela dell'elettore e il collegio elettorale
L'ampiezza del collegio elettorale se il collegio elettorale nazionale nessuno sa perché ha poi tanto
Se il collegio elettorale e ridotto
Si sa l'elettore sa perché apporta
E quindi il confronto non è soltanto delle idee ma e delle culture perché arrivo
A te la chiusura ma mi deve consentire questa battuta
Si parla di riforma di quali riforme l'assenza nella competenza Dottor Pezzotta sa bene che cosa come è avvenuta la riforma previdenziale la riforma pensionistica italiana mi permetto di dire come magistrato della Corte dei Conti
Che gli italiani sono stati scippati di loro diritti previdenziali perché si è passato da un sistema retributivo a un sistema contributi no
Attraverso
Indicazioni
Discorsi sostanzialmente falsi
E quindi è un problema di competenza
C'è un problema di competenza c'è innanzitutto un problema di competenza oltre che di onorabilità in Italia
Questo problema di competenze di onorabilità deve passare
Attraverso il giudizio
Dell'elettore i partiti sono lo strumento grazie
Grazie
Ha chiesto di parlare Turchetti
Prego un invito alla brevità così riusciamo interveniva tutti grazie
La sera dopo questi illustri interventi io sono un modesto cittadino che però ha scritto sui problemi delle riforme istituzionali e della legge elettorale dodici anni fa sulle primarie eccetera come pure ho scritto sul problema delle pensioni tra la riforma del ristrutturazione dei contributi ed la busta paga cancri direi
E questi giorni visto a rivedendo e sintetizzando per cercare di farli leggere a qualcuno ma in fondo in affetti perché perché da cittadino quindi da persona esterna che combatte per cercare di far qualcosa di utile per la collettività quindi mi mi interesso di responsabilità sociale
Di diciamo di etica compagni Averna mi rendo conto che se non si fanno delle riforme del sistema elettorale
Delle dei partiti modo dare responsabilizzare rispettare quelle che sono i dettami della Costituzione e delle riforme istituzionali e quindi si trova la soluzione per scegliere con delle primarie vere sul territorio
Delle persone competenti e degne di essere candidate con un limite di in base ai programmi non in base alle tessere che riescono a fare quindi chi sei che cosa vuol fare come lo vuoi fare
Quindi con una selezione proprio capillare dandogli almeno sei mesi di tempo
A questo punto dico selezionando le persone a prescindere dal colore politico dovremmo essere in grado di individuare dei soggetti che possono rappresentare degnamente i cittadini
Questo bisogna fare perché altrimenti noi avremo quali un sistema elettorale a doppio turno sul a seguire
Con un premio di maggioranza quindi bar lavorando sulle persone ma con un premio di maggioranza basato sul proporzionale poi in modo da eliminare queste ali no i diciamo che danno fastidio
Secondo me questa potrebbe essere una soluzione
Allora queste persone che lavorano che operano per Società aperta questi volontari questi volenterosi secondo me dovrebbero cercare di costringere no
Questa classe politica a riforma a moralizzare il sistema a cambiare il sistema cioè fare lì smontare dal loro potere perché oggi fanno solo spartito Grazia stanno lì o come un potere perse parenti amici
E accordi di oltretutto se si va a ridurre il numero delle dei parlamentari
Il popolo cosa avrà non avrà nemmeno la possibilità di eleggere per per sbaglio un rappresentante perché rimarranno solo propri gli accordi di fedelissimi
Questo è l'altro punto l'altro punto discorso delle pensioni uguale anche qui non si stanno rispettando i lavoratori si stanno praticamente facendo leggi e leggine sulla loro testa
No praticamente sequestrando contributi utilizzandole per altri scopi rispetto a quelli che vengono versati ma per quale motivo io dovrei versare un giovane oggi dovrebbe versare contributi per i nonni o per chi non ha mai versato quella dovrebbe spettare bisognerebbe fare un bilancio della situazione a una certa data e quella parte pregressa di debito pregresso parla sanare con la fiscalità generale e poi ognuno si versa dei contributi per la sua pensione perché quando uno sacche quello che versa sono soldi suoi se li cura è stata entrate
Sta fa in modo che il datore di lavoro non in ogni vostro lavoro in nero
Perché lo deve pretendere queste sono cose da fare
E secondo me questo gruppo di volenterosi dovrebbe questo periodo specialmente visto che i loro voti sono determinanti insistere affinché queste cose si facciano poi due mandati e poi casa niente doppi incarichi eccetera eccetera queste sono le cose grazie
Grazie
Che si fa largo falso
Grazie
Abitiamo Umberto Lo Faso sono un docente universitario palermitano
Cercherò di essere
Telegrafico
Allora s'è parlato di toccare interessi CT
Di chiamare alla rinuncia
Il nome del cambiamento di superare logiche di parte sì
Tutto va bene ma in nome di cosa
In nome della politica si dice
Sì ma è vero o no che c'è un declino della politica intesa nell'accezione antica della polis io ricordo negli anni sessanta quando mandavo formando di avere letto
Gli scritti di un pensatore
Non solo più non condivido più pienamente quello che diceva allora parlo di Maritain ma due concetti mi sono rimasti estremamente chiari e ferma il concetto di bene comune come oggetto della politica
E e poi un altro concetto che adesso citerò immediatamente dopo
Sì concetto di bene comune della politica ma in realtà la nostra politica ammesso che si possa parlare di quella che abbiamo con la dignità che la parola richiederebbe persegue effettivamente il bene comune in realtà a me pare che persegua il bene delle parti al potere ecco d'altra parte persegue di fatto il potere allora poc'anzi dicevo domandandomi cambiamento sacrifici eccetera in nome di che cosa
Richiamando la frase che avevo a cui mi riferivo poc'anzi di Maritain Maritain diceva che la rivoluzione sarà morale o non sarà
E quindi quello che vorrei introdurre è il tema fondamentale dell'etica come fondamento dalla politica
Perché a questo punto mi chiedo da chi e in nome di cosa accettare cinque milioni di disoccupati tanto per citare cose che abbiamo detto
Da chi e in nome di cosa
Dovrei accettare riforme delle pensioni è rinuncia a diritti acquisiti
Da chi e in nome di che cosa dovrei accettare delle lezioni morali per esempio a proposito dei dico e della famiglia così allora di fatto dovrei accettarle da parlamentari e politici che uno godono di rendite di posizione dove per esempio nelle nelle garanti delle garanzie
Che hanno io vivo in una città in cui il sindaco è contemporaneamente sindaco e parlamentare da cinque anni quando si sa che le posizioni non sono compatibili però lo è rimasto e adesso nel preparandosi alla nuova campagna elettorale vanta le due posizioni
Dato l'ITC chianche godono di favorevoli posizioni a proposito delle pensioni sappiamo tutto il discorso dei due anni
Da politici che godono di favorevoli situazioni nei diritti familiari anche quando parlavo di dico
Diritti familiari va be capite benissimo non è un un ambiente in cui devo precisare città allora
Sino ad avere esempi e qualcuno ha citato i doppi incarichi cita esempi di applicazione chiara del principio di in responsabilità io resto nella posizione in cui sono indipendentemente dai dai risultati che e questo non semplicemente nella posizione mia ma anche della posizione di coloro che le cui nomine poi in ultima analisi dipendono da me esempi di Cimoli o altri
Allora quindi ciò che io propongo e lo propongo in questa sede anche come
Berrà l'attività di di Società aperta io dico che bisognerebbe anzitutto proporre concretamente ai politici di cominciare da se stessi per legittimarsi moralmente
Per potere chiedere poi ciò che
Allora
Per potere chiedere avere la legittimità morale di chiedere una rivoluzione ecco la rivoluzione sarà morale o non sarà e allora
Per esempio cose da cui si potrebbe partire ma l'elenco potrebbe essere molto più lungo di quello che brevemente cercherò di fare io eliminare il diritto alla pensione dopo due anni l'unica cosa che si potrebbe dire che se vogliamo garantire la governabilità e la continuità delle delle delle legislature forse converrebbe portare a cinque anni questo diritto perché avremmo della legislatura che dura avrebbero certamente cinque anni
Va be o la via era abbattuta questa dei cinque anni
Eliminare quindi eliminare quindi il diritto alla pensione dopo due anni riportare la Air le retribuzioni dei parlamentari nazionali ed europei alla media europea non dico ma addirittura vogliamo portarla al massimo del delle altre retribuzioni europee sicuramente significherebbe abbassarle
E di introdurre anche indici di produttività io vivo in una regione dove i parlamentari e regionali non vanno lì dove si produce il si produce a livello di leggi una quantità assolutamente trascurabile durante legislatura e allora affrontiamo i costi della politica anche in termini di produttività
Limitare la rieleggibilità questo significherebbe anche dire no alla al fondamento delle clientele le clientele durano in quanto durano e politici che l che ne sono guidare nati oggetto
Poi il rispetto della volontà popolare il rispetto alla volontà dei cittadini e noi abbiamo rispetto quindi dei referendum
E mi riferisco qua non approfondisco ma noi abbiamo il referendum o sul sul finanziamento pubblico o ricordo la il discorso del ministero dell'agricoltura
Poi vogliamo cominciare col fare la legge elettorale
Dando l'incarico a una commissione di costituzionalisti oppure vogliamo cominciare a vedere un cosiddetto patteggiamento per vedere cosa conviene a me cosa conviene permettiamo ci e non ho già detto
E poi vogliamo buttare fuori
Tutti i politici con condanna definitiva
Volete leggere per cortesia volete leggere il il sito di Beppe Grillo che ha in questo senso elenchi molto precisi e documentati
Ci sono addirittura politici e talvolta ci sono stati i sottosegretari condannati per danno alla alla ai beni pubblici
Poi quindi la gli esempi si possono benissimo moltiplicare concludo con due cose
Ora la moglie vicenza Ray sospetti sulla moglie di Cesare vogliamo e siccome sto facendo un discorso sull'etica quindi vogliamo farsi che a un certo punto situazioni devo tornare purtroppo esemplificare con la mia regione noi abbiamo un presidente della regione che sicuramente tutti sapete intuì in quale situazione quindi qui nei sospetti non so su sua moglie sono direttamente su TV
Ora però abbiamo anche avuto per dovere di chiarezza un presidente della del Consiglio
Sul quale i sospetti ecco a proposito della moglie potremmo dire anzi la moglie si è lamentata direttamente ma certo su di lui sospetti c'è no fin fin troppo per chiarezza non vorrei che qualcuno l'avesse capito che parlo di Berlusconi
Infine io chiedo ai politici un
Direi un gentilmente agreement e questo lo chiedo anche una molto cortese critica che faccio l'organizzazione non è possibile che da un punto di vista
Diciamo di di diritti un politico
Ne abbia più di un cittadino in un consesso di questo genere il che significa che non me ne voglia Stefi De Luca con quale concittadini
Ci conosciamo dai tempi in cui dicevo gli anni Sessanta veri della nostra forma ma non è accettabile
Che uno che è una no no no aspetta dico un'altra cosa molto
Non è accettabile che una persona arrivi immediatamente venga fatta parlare
Dopodiché anzi ringrazio Stefano De Luca per essere rimasto perché gli esempi di persone che vengono parlano e vanno via si sprecano almeno nella nella mia esperienza allora io vorrei chiedere non può essere addebitato l'organizzazione non no vorrei vorrei molto cortesemente dire a tutti che secondo me che anche da quel punto di vista dell'appello diciamo così etico in senso molto lato che faccio
E l la l'abitudine all'ascolto di una persona che è stata eletta
E se estremamente importante io credo dal dico dal punto di vista estremamente importante per la percezione che il cittadino a del politico che la che lo rappresenta
E soprattutto poi quando nel parlare io faccio diagnosi
Tipicamente negative e chiede ed è anche giusto proposito del per esempio del sistema bisogna bipolarismo e così via
Però però dimentico anche di dire
Che sono io in Parlamento da un periodo così lungo da essere stato di fatto anche protagonista di questo tipo di cambiamenti quindi è anche giusto
Che riferisca riferisco un po'a come le cose sono avvenute e anche a che cosa ho fatto per impedirle se sono arrivate a questo punto
Grazie scusate
Grazie all'intervento riprodotto volesse aggiungere qualcosa chiusura dall'incontro
Proprio
Ringrazio ringrazio tutti quelli che che sono intervenuti particolare quelle che sono fermati ma Petrelli per stato di necessità o dovuti sono dovuti allontanare
Davide Giacalone ha già
Detto molte cose che io avrei voluto dire per quanto riguarda quello che secondo me il nodo centrale della questione e cioè quello relativo al sistema politico cercato di spiegare prima nel dialogo con con bordi in che ringrazio ancora per la sua disponibilità che
Come dire la questione del sistema politico e propedeutica viene prima di qualunque altra
Cosa senza mettere mano alla questione del sistema politico chill udiamo di trovare indicare suggerire lavorare ricette su questo su quell'altro tema che possono essere
Sicuramente interessanti
Persino applicabili ma che naturalmente non tengono conto del fatto
Perché non c'è un contesto che consente di realizzarle e d'altra parte mi pare
Non solo è la massima probabilità ed è nel DNA di Società aperta cioè
La constatazione nasce Società aperta come constatazione del fatto che la Seconda Repubblica ha fallito gli obiettivi di cui si era fatta carico nella fase di transizione
Dopo il novantadue
Che occorre prenderne atto al più presto perché altrimenti il Paese
Perde
Troppo tempo in una fase di cambiamenti mondiali così significativi così straordinari che richiederebbero ben altro tipo di attenzione di capacità
Giacalone ha già detto che non si può fare riferimento a a un bipolarismo realizzato come se fosse come dire
Un problema semplicemente di bon ton Valentino facciamo in modo che le due parti si parlino così almeno c'è più educazione Fauré così almeno si si riesce a stabilire un rapporto tra le due parti c'è da non è questo
Così come io credo che vada chiarito una volta per tutte che
Un conto è un po'come si si continuate a sbagliare per anni confondendo liberalizzazioni privatizzazioni che sono cose diverse un conto dopo la risma un conto l'alternanza l'alternanza è un valore importante perché ero ovviamente
Il meccanismo che consente di creando competizione in un sistema politico di creare le condizioni perché ci possono essere un controllo sia dei cittadini sia delle opposizioni la possibilità di modificare
Le
Le condizioni di governo il bipolarismo è uno due poi si tratta di capire quale perché non esistono bipolarismo e tutti uguali
è uno dei sistemi
Con cui un un lo Stato può organizzare il suo non modalità con cui può pesare sul sistema politico
Credo anche che sia chiaro che quello che abbiamo realizzato in Italia
E comunque lo si voglia definire un sistema sbagliato
Che peraltro sbagliato non solo perché non è somigliante ai bipolarismo mi che si sono verificati in Europa il quale avremmo dovuto guardare ma perché crea ha creato un meccanismo
Malato di alternanza che l'alternanza obbligatoria noi infatti siamo già sicuri potremmo anche evitare di andare a votare siamo già sicuri statisticamente accertato che la coalizione che in quel momento il governo perderà
Alla occasione elettorale successiva perché perché evidentemente il sistema è stato costruito in modo tale che il meccanismo di aspettative generato viene frustrato e quindi naturalmente l'elettore che ricorda più facilmente ciò che è vicino temporalmente a ciò che e lontano
Finisce per preferire quelli che in quel momento sono posizioni il guaio è che sono sempre gli stessi sia in termini quali lezioni sia in termini di espressioni
Il leader e quindi problema che continuiamo ad alternare sempre gli stessi soggetti che continuano a commettere sempre gli stessi errori non per cattiva volontà loro ma perché evidentemente un sistema in quanto tale che non funziona
Ma soprattutto sono d'accordo con Giacalone quando lui diceva attenzione la legge elettorale è un pezzo del problema talmente importante naturalmente capace di indirizzare di spingere il sistema politico in una direzione piuttosto che in un'altra ma
è un pezzo del problema non si può affrontare la questione di una nuova legge elettorale senza essersi chiariti a monte che tipo di quadro istituzionale se qualche Paese si vuole che quadro istituzionale
Occorre creare e occorre che la scelta la legge elettorale e della diciamo degli assetti istituzionali cammino contemporaneamente si muovono contemporaneamente da qui nasce il discorso della dell'Assemblea costituente
Mi spiace che anche uno come dire aperto che si è mostrato molto sensibile come Capezzone
Faccia un rilievo poi banale ma l'assemblea costituente si dove si voterà con la con il proporzionale quindi figura giuridica sino viene fuori ma cerco
è del tutto evidente che visto che
I sistemi non proporzionali che abbiamo adottato che non definirei nemmeno maggioritaria perché sono degli ibridi che abbiamo adottato e che si sono succeduti in questi anni
Ci hanno dato la paralisi quindi non credo che possa essere paventata una paralisi un'assemblea costituente solo perché si utilizza
Il il sistema elettorale per un proporzionale che è del tutto evidente che dovrà essere così ed è chiaro che l'Assemblea costituente non può che essere basato su un po'un proporzionale su una legge su un
Su un meccanismo di proporzionale puro con collegio unico nazionale la scelta diretto credo che sia importante invece sottolineare che del tutto evidente non l'abbiamo scritto nella nostra ipotesi proposta di legge di convocazione l'assemblea costituente che ci sia una incompatibilità tra la funzione del parlamentare e quella del costituente
Che per essere candidato all'Assemblea costituente occorre che il parlamentare si dimettono nasca dalla sua funzione si candidi alla all'Assemblea Costituente
Credo che questa Assemblea costituente sarebbe quindi molto più libera di creare maggioranze sui temi e non maggioranze precostituite proprio perché sarebbe diciamo al di fuori dello schema che stiamo criticando e che ci ha portato nella stazione in cui c'era portato
La risposta
E quella diceva Capezzone dei contenuti e non dei contenitori e non illudiamoci
Che si possono e si e si debba fare un nuovo contenitore stiamo sui contenuti
Ma si tratta di capire che cosa significa stare sui contenuti abbiamo detto che stare sui contenuti nel senso di creare luoghi che indicano la strada per la riforma delle pensioni piuttosto che per la riforma elettorale piuttosto che per qualcos'altro sono dei benemeriti
Centri studi ma che non tengono conto del fatto che trattasi di questioni politiche e che ha a monte hanno devono poter dare la risposta a
Una volta che io ho elaborato la migliore riforma delle pensioni possibile immaginabile chi me l'ha attuerà quale sarà il sistema politico che crea le condizioni perché possano essere
Varata e quindi qui siamo torniamo punto e a capo alla questione politica che la questione centrale e proprio perché la politica la questione politica la questione centrale io credo che dopo dobbiamo rifuggire dalla tentazione
Non è la prima volta che vedo
Viene da cui viene preso il mio amico da Empoli il quale dice ma in fondo possiamo anche fare a meno della politica tutto sommato l'economia sia giusto da sola
Fu diciamo con una valutazione da parte sua secondo me un tantino ottimistica su quello che è effettivamente accaduto e sta accadendo nel sistema produttivo italiano alcune cose sono state fatte
Ma molte troppe rimangono ancora da fare piuttosto che diceva ormai fondo poi sarà lo scenario internazionale che viaggia per conto suo che ci che ci diciamo in qualche modo ci condizionerà ci spingerà
In una direzione piuttosto che in un'altra a me sembra che questa sia questa della fare a meno della politica sia una tentazione
Da cui rifuggire perché il risultato di quell'economia che sia giusto da sola senza un disegno paese
E senza l'assunzione da parte la politica delle responsabilità conseguenti piuttosto che immaginare che sia lo scenario internazionale a condizionarci a spingerci in una direzione piuttosto che in un'altra secondo me invece ci fanno correre il rischio che nel quale diciamo siamo pienamente vittime del processo di marginalizzazione cioè noi non ci accorgiamo ma il nostro Paese vive
La precarietà di una marginalizzazione cioè siamo al ai lati dei processi che economici e geo politici che avvengono nel mondo e come dire il mondo non è che si ferma aspettando noi per tirarci su nell'arca di Noè è del tutto evidente che la risposta la nostra marginalizzazione
Qual è dunque se non può essere questa e non può essere nemmeno diciamo chiaramente
La scelta il richiamo allo Stato etico io sono convinto che la morire la moralizzazione della politica che certamente di cui certamente c'è grande bisogno ci fa con la politica cioè si fa con la qualità della politica delle scelte politiche non la si fa con i richiami allo Stato etico o a ad una diciamo ad una confusione tra il confine tra ciò che
Si chiama giustizialismo ciò che garanzia dei diritti per per ciascuno
Se quindi non è non sono queste le scorciatoie che ci portano fuori dal problema ma il problema rimane drammaticamente quello della della politica e del del come riformare il sistema politico
La proposta che che The Società aperta ha voluto lanciare con questa iniziativa è proprio quella del mettere insieme i riformatori allora si diceva ma chi sono i riformatori
Come come li si distingue quali sono
Diciamo
Gli elementi le i reagenti chimici che ci consente cartina al tornasole che ci consentono
Di di distinguere chi è riformatore da da chi non lo è del tutto evidente che non non è
Nostra intenzione interessa fare l'esame del sangue a chicchessia
Il tema è quello di lanciare delle delle delle idee delle proposte e poi vedere intorno a queste proposte chi ci sta quella dell'Assemblea costituente è tipicamente
Un elemento di discriminante cioè noi riteniamo proprio perché il tutto non può essere banalmente agli risolto con una riforma elettorale
Che peraltro credo
Intorno alla quale vedo ricadere nelle tentazioni del del dell'italianizzazione no aggiustiamo
Ci ispiriamo alla con la tedesca troppo il però ci fidiamo le cose italiane la quella spagnola ma ci fidiamo cioè le le modifichiamo in un certo modo l'idea di prendere quella comunale quella provinciale quella regionale farne un mix già
Mi sembra che
Lì si corrono dei rischi ma avendo chiarito che non è solo il tema della legge elettorale che può darci diciamo lo scoop farci fare questo salto
Di dimensione di sistema politico
Ma
Occorre fare anche l'Assemblea costituente ecco occorre fare anche le riforme istituzionali e proprio da qui che nasce la proposta dell'Assemblea costituente e quello è un elemento di discrimine per capire chi chi è disponibile e chi no chi vuole cambiare chi non vuole cambiare
Credo che la definizione Garato Da Empoli diciamo della dicotomia aperto chiuso non solo stia diciamo
Per definizione nel nella nel DNA di Società aperta ma credo che risponde esattamente a quello che dicevo prima cioè
Da una parte ci sono coloro che vogliono i conservatori che vogliono conservare lo status quo sia in termini di interessi
Sia in termini di diritti
E dall'altra ci sono coloro che sia in termini di diritti sia in termini di interessi sono disposti o sono interessati al discorso del cambiamento della modernizzazione avendo assunto come punto di partenza è la nostra analisi che i cambiamenti avvenuti sullo scenario mondiale
Ci
Dovrebbe ci inducono ci dovrebbero indurre a una profonda trasformazione del nostro modello economico del nostro sistema di Welfare sostanzialmente dell'organizzazione
Del sistema Paese
Questi modelli dice Luca sono riconducibili alla definizione classica di liberali
Direi di sì poi si tratta naturalmente di vederne l'esatta conseguenza proprio per non per non è entrare in contraddizione e vedo che molti
Lo fanno
Di definirsi liberali e poi avere un approccio ideologico per cui liberali centro abiti di corrispondere esattamente a ciò che i sacri testi
Definiscono io credo che liberale sia io
Infatti
Mi definisco liberale e pragmatico proprio perché credo che l'elemento di liberalità che di che che io assumo sia quello di essere aperto al cambiamento sono successe tante cose da quando i padri hanno scritto i sacri testi credo che forse essere liberale moderni oggi significa essere pragmaticamente aperti a a al al cambiamento lo
Io dico io dico che
Che quello che conta è però
Avere chiara l'idea che non è più possibile assumere la vecchia definizione di destra e di sinistra come definizione
Diciamo come linea di demarcazione per distinguere
Gli uni dagli altri
E credo che questa idea di chi vuole conservare lo status quo e di chi vuole cambiare questo Paese sia
Ripeto sia sotto il profilo di interessi che sotto il profilo dei diritti sia l'elemento visto distintivo assoluto si riesce a mettere insieme
Le forze politiche le
Diciamo le associazioni culturali movimenti di opinione e cittadini che
Si ritrovano nella definizione dei riformatori secondo le eccezioni che abbiamo detto e ed eventualmente che cos'è che serve per mettere insieme serve un nuovo partito serve una federazione di quelli che esistono serve il diciamo il
Le operazioni dal basso serve servono i movimenti d'opinione
Noi siamo un movimento d'opinione che ha che è nato per scuotere diciamo
I soggetti politici per in qualche modo introdurre nello stagno ha bloccato del sistema politico italiano buttare delle pietre per per muovere le acque ma ci rendiamo conto naturalmente
E giustamente la politica si fa in Parlamento sia un sistema parlamentare
E la dove si dovessi dove si fa la politica e quindi è normale
Che siano le forze politiche ad essere gli strumenti fondamentali di un disegno di questo genere
Naturalmente qui si apre una discussione complessa sul fatto se se si tratta
Se la via più facile o meno difficile sia quella di dar vita ad un partito nuovo di mettere insieme federativa mente soggetti già regista esistenti se si tratta di modificare il corso di alcuni soggetti
Che che sono già in campo
Una risposta difficile francamente
Non lo so direi pragmaticamente anche in questo caso scegliamo ciò che è più facile è una ciò che si offre verrà presentata ai nostri occhi come la strada più percorribile insomma no non credo che dobbiamo da questo punto di vista fasciarsi la testa immaginare soluzioni a tavolino credo che
Che dobbiamo percorrere tutte le strade per vedere
Quelle che sono più facilmente o meno difficilmente percorribile ma non c'è dubbio però che che che esista questa fondamentale necessità cioè quella di mettere insieme tutti coloro che si trovano volonterosa mente o valorosamente abbiamo fatto l'altro giorno iniziativa Padova abbiamo voluto significare la necessità di andare oltre il concetto di volenterosi intitolando appunto quell'iniziativa dai volenterosi valorosi ai coraggiosi diciamo così beh non c'è dubbio però che in tutti i casi occorra fare uno sforzo
Che l'iniziativa di oggi
è servita anche per diciamo verificare le disponibilità le forze
E in campo naturalmente
Sarebbe sciocco che io dovessi guardare
Soltanto la parte vuota di diciamo dei bicchieri che con ciascuno dei dei degli intervenuti c'ha presentato
Enzo Bianco che giustamente Giacalone ha rilevato come avesse iniziato il suo intervento dichiarandosi bipolarista convinto e con questo in qualche modo mettendo un po'una una una ipoteca sulle sue disponibilità ci ha comunque poi detto di essere interessato disponibile a fare un certo tipo di percorso e non ovviamente ne siamo con contenti prendiamo atto così come prendiamo atto del del discorso che ci ha fatto Vietti credo a nome dell'UDC anche perché
Il
Rappresentante in termini di di comunicazione
Eccetera eccetera io credo che
Lo spazio per
Per contare le forze ci sia e credo che Società aperta possano essere la casa giusta per tentare di fare questa questa operazione
Che può riuscire solo se ciascuno non pretende specialmente per chi ha diciamo alle spalle forze politiche più organizzate pretende di essere egemone
Se si tratta di far convergere forze
Occorre che la la la convergenza di queste forze avvenga
Diciamo nella maniera più aperta possibile senza vincoli senza primogeniture senza desideri di primazia
E Società aperta da questo punto di vista credo che abbia le carte in regola per essere la causa giusta dove
Tentare di costruire quest'aria rifugio politica riformatrice di cui abbiamo parlato questo comunque è l'impegno che Società aperta metterà nei prossimi giorni nei prossimi prossime settimane grazie a tutti
Grazie grazie corretta Massimo Bordin e a tutti voi per essere intervenuti
Presso