L'intervista a Ignazio marina sulla convenzione di Oviedo, sul caso del cittadino di Sassari e sui rapporti tra Chiesa e Stato

Radio radicale abbiamo ora qui di fronte hanno Ignazio Marino presidente della commissione Sanità qui a palazzo Madama e presidente Marino innanzitutto per le mura un subemendamento alle decreto milleproroghe di che cosa si tratta
L'Italia aveva ratificato la Convenzione di Oviedo che è un documento molto importante sui temi della biomedicina del mille novecentonovantotto scritto con molto rigore
Da tutti i Paesi membri dell'Unione europea tuttavia si era diciamo così dimenticato il Governo precedente
Di attuare Attraverso o un decreto del ministro della salute quanto ratificato dal Parlamento
La Convenzione di Oviedo e molto importante per tanti aspetti da un lato al difende sostiene i diritti del paziente
Nella Convenzione di Oviedo è scritto con chiarezza che ogni paziente devi a vedere la possibilità e anziana il diritto di dare il suo assenso o il suo dissenso a qualunque terapia
Ma precisa anche e questo e e ovviamente molto importante soprattutto nel dibattito che si è acceso nel Paese in questi ultimi mesi precisa anche dicevo che il paziente può liberamente in qualunque momento dare il dissenso o cambiare opinione rispetto al proseguire le terapie
Mi sembra che questo aspetto che peraltro in linea con il diritto internazionale e anche con l'articolo trentadue della nostra Costituzione sia estremamente importante
La Convenzione di Oviedo da anche dei limiti al a quello che la scienza può fare e non nel senso intendendo come capacità di ricerca ma anche ma piuttosto alla manipolazione che può essere eseguita nei confronti della vita
Per essere chiaro mi riferisco ad esempio al fatto che nella Convenzione di Oviedo è scritto in maniera estremamente esplicita che non si può intervenire durante processi di fecondazione assistita
In
In manipolazioni che determinano la selezione del sesso credo che principi di questo tipo che sono largamente condivisi vanno applicati anche nel nostro Paese chiarissimo
Presidente Marino passiamo al nuovo diciamo così caso Welby sono avvenuti Torino di Sassari che sta chiedendo come richiedeva più gioco con il Bari
Insomma la cessazione di determinate terapie quale la soap
Io ritengo che situazioni drammatiche
Come quella di Piergiorgio Welby e altre esistano e e in media ogni tanto ne portano
Una piuttosto che un'altra all'evidenza dei lettori e dei cittadini
Sì mi sembra che non vi sia ne elemento più forte di questo per potere affermare che noi come ha sottolineato il capo dello Stato
In diverse occasioni in maniera abbastanza riti rapida e e allo stesso tempo rigorosa procediamo a dare soluzione legislativa a una serie di questioni che riguardano la medicina la sanità il progresso della tecnologia innanzitutto una risposta legislativa
Credo che in situazioni come quella di Piergiorgio Welby una chiarificazione come quella che può essere fornita dalla le convenzione di Oviedo alla della quale parlavamo prima possa essere importante risolutiva
Per altre questioni cioè quando il paziente non è più in grado di intendere e di volere non ha la possibilità di un recupero della sua integrità intellettiva insomma in una situazione terminale
E non può più esprimersi credo che in quel caso soltanto una legge come come quella sul testamento biologico Possa aiutare a fare delle scelte
E ad andare incontro alle e esigenze espresse anche dalla maggior parte dei nostri cittadini questione caso casi come quelle vicende come quelle di Piergiorgio Welby
Citando i quali con di mezzo anche i la legge sui Dico e in tutto questo ci porta dritti dritti però il rapporto tra lo Stato e questa chiesa in particolare la Conferenza Episcopale Italiana lei come vede questa ipotesi di note dei rischi
E io personalmente mi ritengo un credente sono un cattolico
Che ho avuto la fortuna di avere nella mia vita
Moltissime occasioni di dialogo di confronto con una figura come il cardinale Pappalardo il il ci vescovo emerito di Palermo
Che è scomparso a a dicembre e e anche più recentemente con un un uomo di pensiero come il cardinal Martini con il quale ho scritto a anche un dialogo
Intitolato dialogo sulla vita su tutti questi temi
Che vengono definiti eticamente sensibili penso che alla Chiesa un compito estremamente difficile è importante che è quello di educare
Le coscienze di portare avanti dei principi sulla base dell'esempio un po'come le tanti vescovi fanno seguendo l'esempio principale che è quello del messaggio del messaggio cristiano non credo
E questo è la mia opinione personale che alla Chiesa debba intervenire
Nella nella scrittura delle leggi di uno Stato che esso sia l'Italia agli Stati Uniti Canada o l'Australia o altro
Più penso insomma che ci sia un ruolo importantissimo che sia che che è quello della formazione di della coscienza delle delle persone in questo caso appunto dei fedeli macché sia separato
Da un ruolo invece di tipo legislativo che credo e non voglio davvero fare della delle ironia perché penso che questo temi assolutamente seri
Che compete appunto ai Parlamenti diciamo Ignazio Marino presidente della Commissione sanità qui a Palazzo Madama con la scorta come sempre da RadioRai