Due pesi, due misure. L'informazione su Israele in Italia

Posto definitivamente per favore
Dai riprendiamo per favore sospendete
E Axa sta cercando di
Ragazzi mi state facendo fare una figura disperata nei confronti del nostro ospite perché sta cercando di fare un minimo di autorità nel dire gentilmente di essere educati con Maurizio Molinari che venuto qua per noi è che adesso a questo punto si rasenta è infatti allora la siccome volevo proprio esordire su queste che così come gli altri oratori ci sono notti
Per oramai anni e anni di presenza e di scritti Maurizio Molinari
Per quanto mi riguarda negli ultimi anni è emerso in modo determinante con questo suo stile assolutamente straordinario per chi lavora nell'ambito della comunicazione che questo stile
Altri non passionaria ma pacato e con la sua pacatezza riesce in televisione a forare il video attraverso quello che lui riesce a dire in modo calmo tranquillo e estremamente argomentato che dimostra che nel suo cervello
Ha un bagaglio culturale notevolissimo e riesce sicuramente a come dire
Senza creare la barriera nell'avversario che può succedere con gente come fiamma che adesso non è qua però voglio dire se chiama si presenta subito appunto con una fiammata d'altra parte si crea una barriera antifiamma
Invece vada c'è Maurizio se non lo conoscono prima sono molto tranquilli dirama guarda questa gentile signora che adesso che cosa ci dirà lo me gliela come dire ricerche re l'avversario cioè pensa di di essere molto tranquillo e invece arrivano delle delle grandiosi Issime
Argomentazioni inoppugnabili e l'abbiamo vista e lo vediamo adesso non dico tutte le sere ma molto spesso a Otto e mezzo chilo vede
A Otto e mezzo effettivamente io devo dire che la no non posso che fare i più grandi complimenti tanto adesso non ci sono altri a parteggiare ciò che credo sia se c'era anche Luigi Algeri Isella questi complimenti
Per quanto riguarda il le brevi note biografiche Fuqua
Vive a New York corrispondente de la Stampa e non sappiamo a questo punto arriva fosse rimasto una mosca bianca perché adesso che non ci viene anche Pittini va be'prossimo giornale pipa e Predappio mal ce lo dici a appena pubblicato il libro con le gli ebrei di New York ecco questo brevissimo accende gli ebrei di New York è un libro che è appena uscito
Adesso glielo dicevo prima come dicono tutti non l'ho ancora letto io personalmente però posso dire che tutti coloro che ce l'avevano in mano son tantissimi tra amici conoscenti eccetera hanno detto che un libro Splendido che l'ha detto anche Angelo prima che che è una che data per il suo mestiere
Credo che passa veramente capire l'essenza dei libri perché non è soltanto un libro documentato non libero appassionante divertente quindi
Complimenti adesso sentiamo come dicevo è la terza il terzo punto di un filone logico e perché la Fiamma c'ha detto una cosa del ripeto terrificante quei Carlo Panella c'era avvalorate addirittura stasera davvero a cedere la depressione a questo punto ripeto vediamo se arrivano i nostri o meno
Grazie
Grazie Andrea grazie all'invito da parte del
Elevano tentazione alla quale io sono molto legato da da molto tempo
Ringrazio voi DS
I particolari ovviamente
Ad Angelo Pezzana
Sì noi molto più
Mi è stato chiesto di intervenire sui rapporti fra gli Stati Uniti e Israele ed è un tema che tratterrò
Dividendolo due aspetti i valori e gli interessi
E poi tenterò di trarre le
Le conclusioni
Sul piano dei valori non ci potrebbero essere più forti similitudini e intese fra Israele e gli Stati Uniti questo a che vedere con quattro motivi di fondo il primo e che lo Stato di Israele è una democrazia
è governato da istituzioni che si richiamano a principi
Simili a quelli che governano la vita pubblica negli Stati Uniti
Per gli Stati Uniti che sono un l'unica superpotenza questa è la discriminante fondamentale
Distingue nel mondo i Paesi amici e partner da quelli che non sono amici e non sono partite cioè e il sistema istituzionale
La prima cosa
Che non solamente un diplomatico un militare americano guarda ma un cittadino americano guarda eccome funziona il Paese
Da un punto di vista istituzionale
Di qui il legame fortissimo
E la la similitudine che gli americani sentono nei confronti di Israele simile a quella che sentono nei confronti della Germania della Francia della Corea del sud della Nuova Zelanda dello strato non c'è nessuna
Differenza
La seconda a che vedere con l'humus
Della dello Stato di Israele un paese fatto di immigranti
Esattamente come gli Stati Uniti che cosa sono gli immigranti sono persone che scelgono di lasciare il proprio Paese per andare a crearne un altro a partecipare alla creazione di un altro sulla base di un credo
Così come l'America è stata il credo di milioni di persone che hanno attraversato gli osceni per realizzare i propri sogni così Israele è nella sua realizzazione sionista un credo
Sì il terzo elemento
è la libertà
La libertà intesa come aspirazione universale
A la Costituzione americana dice che tutti gli uomini nascono tutti gli uomini nascono con il diritto ad essere liberi
Quindi la costituzione americana non è solamente per i cittadini americani
E quindi la Costituzione americane si riconosce in tutti quei popoli che scelgono per loro stessi la libertà
Sono e il quarto punto e quello dello stato di diritto
Ovvero la declinazione di tutto quello che noi abbiamo detto
La democrazia istituzionale
L'humus dell'immigrazione l'aspirazione alla libertà nella vita di tutti i giorni
Ovvero se avviene un reato io persegue
Di fronte a chi si dibatte sia stato pagato no
E sia una compagnia fa un investimento
In base a quali regole quest'investimento viene governato
Lo stato di diritto in una società profondamente anglosassone come la Germania come gli Stati Uniti gli Stati Uniti come voi sapete hanno come prima gruppo etnico i tedeschi
Non inglesi irlandesi gli italiani cattolici o gli ebrei ma i tedeschi il trentotto per cento della popolazione americana e di prima seconda o terza origini tedesca
Come voi sapete solamente per un voto del Parlamento dalla Pennsylvania all'epoca delle colonie inglese l'unica lingua
Avrebbe potuto essere dura l'inglese e il tedesco
Lo stato di diritto
è fondamentale C significa che se un cittadino americano si trova in Israele e avviene qualsiasi tipo di evento mi si trova di fronte a un sistema di garanzie per il singolo simile a quello che hanno il problema
Solamente tenendo presente questi quattro pilastri democrazia libertà immigrazione e Stato di diritto si capisce quanto è forte
Il legame fra i due Stati indipendentemente dalle politiche dei due governi che possono aver avuto che avranno collegamenti intrinseco
Fortissimo
C'è chi ha sostiene in America
Che a questo questi quattro elementi questi quattro volumi comuni bisogna aggiungerne un quinto
E dati e vedere con la memoria della Shoah
Ovvero il senso di colpa
Che gli ebrei americani per primi e la Società americana per seconda ha mutuato dal fatto di non essere intervenuta per bombardare i campi di sterminio e non aver quindi tentato di impedire o di arginare lo sterminio di sei milioni di ebrei addirittura in qualche maniera facilitando lo a causa delle leggi immigratorio restrittive dell'epoca che rimandano indietro gli ebrei in
Dalla Europa occupata su questo quinto valore di convergenza c'è un
C'è un dibattito c'è chi sostiene che è vero che e davvero
Molto influente ci sono altri invece che sostengono che anche indipendentemente dalla memoria dalla Shoah i quattro precedenti pilastri sarebbero sufficienti a crea un legame indissolubile fra le due democrazie americana e israeliana attenzione però a non a pensare che questo fortissimo legame significa che il legame fra gli Stati Uniti e Israele sia unico
Ripeto è lo stesso tipo di legame che gli americani hanno contro tutte le altre democrazie che condividono
Queste caratteristica cioè ad esempio la Nuova Zelanda l'Australia il Canada e Israele fa parte di questo gruppo di Paesi che nel linguaggio comune vengono definiti
Partner alleati e amici
In appartengono alla stessa comunità delle democrazie
Premesso questo che è l'elemento fondante di qualsiasi tipo di aggiornamento politico diplomatico perché se uno perde di vista questo forte comunione di valori a volte può essere tratti in inganno dalle polemiche occasionali
Gli al momento va all'inizio del due mila sette sul teatro del Medioriente
Gli interessi strategici fra Stati Uniti e
Israele
Sono a prima vista
Tutti apparentemente convergenti
Perché
Perché l'approccio generale di questa amministrazione
Condiviso anche dal Congresso democratico e che è in corso una guerra al terrorismo in uno scenario che si chiama Grande Medio Oriente che va dal Marocco al Pakistan
La guerra e contro gruppi radicali estremisti islamici che hanno in odio i principi di democrazia che governano le democrazie
Su questo la convergenza strategica
Fra nell'analisi quindi della situazione del del del grande Della grandi figure della nella quale ci troviamo a operare c'è convergenza
C'è convergenza anche su tre singoli scenari
Che è quello della nascita di uno Stato palestinese in pace e sicurezza con Israele
Quindi lo scenario di fondo fra le altre cose il Presidente americano Giorgio da Bush è stato il primo a parlare alle Nazioni Unite esponendo la prospettiva di uno Stato palestinese in pace e sicurezza con Israele
C'è accordo sull'idea che la stabilizzazione del Libano
Debba passare attraverso il disarmo lo smantellamento degli Hezbollah
Il suo la sono l'organizzazione terroristica che ha ucciso più cittadini americani dopo Al Qaeda
E c'è accordo sull'Iran nel senso che tanto gli Stati Uniti
Che Israele
Vogliono che Iran non abbia l'arma nucleare eccessi di sostenere fomentare finanziarie i gruppi terroristi
Tuttavia in questo scenario forti valori comuni e chiare convergenza perché quello che abbiamo detto e di fronte
A tutti noi basta leggere la documentazione avere accesso alle informazioni gli americani dicono quello che pensano
è una cultura politica in base alla quale il politico ma anche l'alto funzionario viene giudicato in base a quello che dice e quello che dice rimane tuttavia lo scenario iracheno la crisi in Iraq la difficoltà degli americani di stabilizzare militarmente e politicamente rilevante
Ha portato nelle ultime settimane
Una novità
Di fronte alla quale è giusta il è giusto innanzitutto di descriverla
E poi porsi degli interrogativi sugli impatti che vi potranno essere nei rapporti con Israele
Gli Stati Uniti il il presidente Bush dopo la sconfitta elettorale di medio termine si è circondato di
Consiglieri
Stretti collaboratori che condividono un approccio realista
E non idealista alla lotta al terrorismo
Figlia di questa impostazione è la convinzione che in Medioriente possa essere stabilizzato contenendo l'Iran
Ovvero che il il problema e l'origine di tutte le di stabilizzazioni che ci sono tutti fenomeni terrorismo un cozzo nucleare la proliferazione tutto questo
Provenga dall'Iran
La soluzione che in verso la quale in questo momento l'amministrazione va
Su indicazione dell'ex segretario di Stato di Bush padre Jens vecchie ma anche dell'attuale segretario alla Difesa
Robert Gates e quella non di sconfiggere diranno non di puntare una nuova rivoluzione anticomunista in Iran
Ma è quella di contenere
L'Iran esattamente come venne fatto per oltre mezzo secolo nei confronti dell'Unione Sovietica in euro
Cioè l'approccio è quello di creare attorno all'Iran una cornice di sicurezza di patti di alleanza fra Paesi vicini agli Stati Uniti in maniera da impedire all'Iran di nuocere
La questo approccio nasce dalla convinzione che l'Iran è molto più debole di quello che è un'epoca l'Unione Sovietica antico quindi un contenimento attivo dell'Iran possa portare l'Iran a implodere esattamente come è implosa
L'Unione Sovietica
Figlia di questa impostazione
Che che ovviamente e facile da comprendere
Gli iraniani fanno la bozza nucleare indiani anni finanza gli hezbollah iraniani finanziano Hamas
Gli italiani non vogliono la pace in Medioriente l'aridità italiani palestinesi vogliono destabilizzare Libardi problema sono loro il problema di fondo quindi a creare una cornice di sicurezza fare
Ai attorno ai loro confini che cosa significa questo significa convergere
Con l'Arabia Saudita
Come è venuto fuori dall'incontro che vi è stato prima della fine dell'anno fa il vicepresidente americano Dick cinesi
E i ladri saudita a iarda nella nascita sostanzialmente di un nuovo patto di alleanza
Nuovo patto di alleanza che vede gli americani cercare una solida alleanza politiche strategia polista di sunniti
Contro gli sci
Gli sciiti sono l'elemento di destabilizzazione del Medio Oriente rappresentati dall'Iran
Si tiene il patto fra americani e sunniti
L'Iran è ingabbiato questa dette in soldoni in maniera molto semplice ma questa è l'idea che in questo momento governa e guida la politica americana da qui la decisione degli americani di inviare i missili Patriot nei paesi confinanti con l'Iran per difenderli da un possibile attacco da qui la decisione di convocare una conferenza internazionale sul irachena a Baghdad tentando di coinvolgere gli stessi Regnani ma soprattutto facendo proprio un progetto che nasce dall'aver da saudita da qui le missioni diplomatiche dei sauditi parallele a quelle degli americani nella regione insomma l'idea è l'America trovano i sunniti
Una forte intesa un forte di las sono il nostro alleato in questo momento necessario
Per stabilizzare l'Iraq e contenere l'ira
L'interrogativo è quanto questa strategia e compatibile con gli stessi diesel
Quanto questa
Questo approccio è destinato invece a creare degli attriti
Al momento quello che si vede sono segnali di fumo di attenzione fra questo grande fronte sunnita
Che sostanzialmente guidata dall'Arabia Saudita Israele
Come voi avete letto in alcuni giornali
E vi è stato in autunno uniti primo incontro fra il principe Bandar ex ambasciatore saudita a Washington e Olmert ed è il più alto in conto incontro fra l'alto funzionario saudita e un premier israeliano che sia avvenuto evidentemente quindi nella in questo consolidamento dei rapporti fra il blocco sunnita e e gli americani c'è anche il tentativo da parte dei sauditi in qualche maniera di trovare delle forme per ridurre gli attriti con Israele e chiaro tuttavia
Che alla lunga questa scelta di Realpolitik americana a favore del blocco sunnita oppure dei problemi
Perché non sappiamo che Hamas non è finanziato solamente dall'Iran
Perché non sappiamo che i in Libano il ruolo dei sauditi è sempre stato oggetto di controversie perché soprattutto alla lunga potrebbe far nascere all'interno della comunità
Sunnita degli alleati dopo turista strategico
Degli americani importanti
Per lo meno quanto Israele penso ad esempio all'emirato del Bahrain
Limitato del Bahrain
Ospita oggi la Quinta flotta degli Stati Uniti cioè ospita più soldati in navi americane di quanti ne ospiti Israele a cominciare dal posto di fai fa e soprattutto occupa o ospita un un comando americano
Qui questo potrebbe essere Folliero di di tensioni che in questo momento è difficile
E difficile indovinare
A questa obiezione quando viene fatta
Tuttavia i funzionari d'amministrazione americana
Rispondono disegnando uno scenario diverso
E dicendo no queste sono obiezioni che lascia al tempo del tono perché in realtà il Progetto e quello di dare vita
Otto di cuore per lo meno le basi in quest'ultimo scorcio di amministrazione lasciandogli in eredità al prossimo presidente una struttura di sicurezza regionale
Simile a quella che in Europa vi è stata con la NATO la NATO in Europa
Fu la struttura di sicurezza grazie alla quale bene contenuta l'Unione Sovietica serve oggi in Medioriente una struttura di sicurezza che accomuna tutti gli alleati dell'America e li unisce anche nelle loro diversità e alcuni americani dell'amministrazione ti dico guarda occhio perché se questo progetto riesce allora lo scenario è completamente diverso
Perché lo ha tutti i Paesi
In qualche maniera vicini all'America che sono tutti paesi del Medioriente praticamente tranne la Siria e l'Iran e il Sudan in qualche maniera potrebbero rientrare in un patto di sicurezza molto ampio
Che allora sarebbe capace di dare importanti garanzia di Israele
E paradossalmente anche di facilitare la nascita di uno Stato palestinese in pace sicurezza venisse si tratta però di scenari come voi capite molto lontani che pongono molti interrogativi aprono molte opportunità ma ci espongono anche a me a moltissimi rischi
E qui prima di di concludere naturalmente non possiamo parlare dello scenario presidenziale la campagna elettorale
E già di fatto iniziata molti candidati sono scesi in campo c'è chi dice che ci potrebbero essere delle sorprese da qui all'estate eppure mare nuovi nomi
A farsi avanti sicuramente fra i candidati che sono in questo momento in lizza i due più accreditati dovevo Hillary Clinton fra i democratici il senatore Emilio e l'ex dove sindaco di New York Rudolph Giuliani entrambi sono considerati molto attenti alle ragioni di Israele anche molto conoscitori
Della realtà del Medioriente entrambi nelle ultime settimane hanno fatto delle dichiarazioni molto dure sull'Iran
Ma anche qui attenzione le hanno fatto punto sull'Iran quindi l'idea e e non è che hanno detto bombardiamo l'Iran idea e indicare all'opinione pubblica americana il problema
Come Iran e quindi da qui la necessità di contenerlo quali sono le opzioni
E il Presidente dunque ha di fronte a sì
E anche il suo successore sicuramente una è quella del quale stiamo discutendo quindi una crescente pressione diplomatiche e militari sull'Iran per creare una cintura di sicurezza lungo i suoi confini
Favorendo magari delle tensioni interne da parte delle etnie
Differenti religioni che ci sono nel tempo nel territorio persiano esattamente come avvenne nell'ex Unione Sovietica
La possibile la seconda il secondo scenario ovviamente è quello di un possibile colpo di stato all'interno
Dell'Iran proprio a causa della crescente pressione questa è una delle scommesse che alcuni stanno facendo a Washington
E poi ovviamente il terzo scenario è il blitz militare
Il blitz militare
Non è la prima opzione del Presidente degli Stati Uniti
A differenza di quanto avviene con l'Iraq nel due mila e tre in questa occasione alcuni alti ufficiali hanno apertamente detto che sono contrari e quindi questo naturalmente pone dei problemi politici forti al presidente
Tuttavia il Presidente americano se non dovesse Luís
In qualche maniera disinnescare il problema nucleare rischierebbe di lasciare in eredità al suo successore
Un problema di difficile risoluzione anche perché come sappiamo negli ambienti dell'intelligenza americana ma anche europea in genere si valuta in un massimo di tre anni il periodo nel quale l'Iran potrebbe arrivare il punto di non ritorno
Ora poiché Bush sarà altri due anni questo obbligherebbe il suo successore occupazioni subito appena arrivata
Tutti sappiamo che i tempi dell'amministrazione americana in grani sono molto lenti ed è difficile immaginare che un presidente appena nominato Possa immediatamente
Occuparsi di questo allora noi tutti conosciamo Giorgio da più Bush come un uomo di principi può piacere può non piacere Bonomo di principi che deve la sua legacy la sua eredità il suo profilo alla difesa dell'America
Bisogna chiederci può un uomo così
Che ha speso tutti i suoi anni per difendere gli Stati Uniti d'America dal terrorismo e dalle minacce della non proliferazione finire due mandati di presidenza e lasciare in eredità al suo successore un problema così risolto
Chiunque conosce George d'avvio Bush risponde no
L'interrogativo quindi come Giorgio da Vibo uscì riuscirà in qualche maniera a disinnescare io a congelare
Il nucleare iraniano in maniera di dare modo al suo successore di rendere di gestire la situazione o addirittura di trovarlo completamente risolta
Queste sono le domande che abbiamo che hanno a che vedere con gli interessi di Stati Uniti
E Israele si possono Colli Mario no ecco gli interrogativi legati alla campagna presidenziale che si inizia ma io sempre invito quando si parla di questo te tema a non dimenticare la prima cose che ci siamo detti cioè i valori congiunti
Il legame indissolubile Braschi basato sul legame con la democrazia l'amore per la libertà l'identità di un Paese di migranti e rispetto per lo Stato di diritto
Grazie Maurizio no mi dispiace non possiamo assolutamente perché abbiamo tante una una un programma né strettissimo sarà paese altre arrestano vanno ed abbiamo invece il nostro quarto oratore odierno che è Giorgio Israel che
Incanta
Approfitta per dire a Maurizio grazie a Saccà de a un certo momento deve sparire per per quindi grazie
L'intervento è odi di Maurizio Molinari come sperava c'ha un pochettino aria alzata al livello dell'umore pochettino a
Adesso purtroppo
Temo che dobbiamo aree Rete scendere un po'non parla qualità ovviamente l'intervento ma per i contenuti della stessa
Giorgio Israel ti devo qualche qualche nota biografica anche per quanto riguarda l'UI
Professore ordinario all'Università di Roma la Sapienza membro dell'Académie internazionale di Stuart e si alza autore di Shenzhen razza nell'Italia fascista
Di la questione ebraica oggi liberarsi dai demoni
Sono tra rive dinanzi seconda evidentemente
Collabora con quotidiani e periodici e tra i quali il foglio tempi informazione corretta
E liberale
C'è qualcos'altro che manca qua è per fesso
Ed è già Arcese Rella è stato molto attivo ed è molto attiva nell'ambito della mondo universitario
Come appunto dice suo cunicolo ma anche appunto ha dovuto questo non lo dice pur ricco ma visto che l'avevo detto degli altri lo dico di lui ha dovuto comunque subire alcune
Antipaticissime sei antipaticissime chiamiamole
Discriminazioni non stavo come li volete chiamare
In qualità di un nome che dice che dice tutto
Sulla porta della credo che fosse appena quaderni copia vuole soprassedere soprassediamo però diciamo che anche Giorgio Israel e un'altra persona di coraggio indubbiamente grazie
Ma non è
Non vorrei tornare sul diciamo tono del pessimismo ma effettivamente io condivido largamente l'analisi fatta da Fiamma da Carlo Panella e vorrei in qualche modo non Tor ripetere quello che che è stato detto ma diciamo insistere su quello che può essere in una situazione come questa
Particolarmente preoccupante e angosciosa per certi aspetti quale deve essere la risposta che uno deve dare perché
Spesso sia alla impressione che vi sia la tentazione di fronte a una situazione più difficile di prima di abbassare per così dire il livello della risposta quasi a cercare di di diciamo
Di di accondiscendere in qualche modo di essere più accomodanti
Di fronte a una situazione particolarmente aggressiva e io penso che questo sia un grave errore cercherò di spiegare perché perché in merito a a alcuni punti fondamentali bisogna in qualche modo quasi alzare la posta
Una situazione appunto che non esamino sotto il profilo che hanno toccato
Carlo panel chiama diverse dicevo sono completamente d'accordo
Ma sul profilo della chi come noi non la vediamo qui soprattutto in Europa
Oggi questa mattina per curiosità
Permettete questa né dato ma volevo vedere se c'era il programma di questo incontro sul web e allora ho messo su Google il titolo del due pesi e due misure
E naturalmente il programma non è uscito fuori però al contrario uscito fuori una valanga
I due pesi e due misure di segno opposto cioè esattamente opposto e cioè che dare il senso della situazione cioè erano tutte una dico una ripresa di un vecchio servizio di un giornalista di Report Paolo Barnard
Incentrato sul tema solo i palestinesi viene formalmente chiesto di abbandonare le pratiche terroristiche a Israele mai questi sarebbero i due pesi e due misure cioè esattamente il contrario di quello che abbiamo qui e si di va di andare a vedere in Rete mettere due pesi e due misure vedete che questo diciamo ricorrenti una quantità di siti
Indymedia information guerriglia disinformazione pisside Linke va bene e non il sinistro
Questo è una sciocchezza ma è il clima cioè in qualche modo noi stiamo qui a parlare di queste cose abbiamo ascoltato i discorsi presidenza credo li condividiamo
Possiamo ed avere analisti differenti ma abbiamo un certo punto di vista purtroppo
Il punto di vista prevalente è esattamente l'opposto cioè che i due pesi e due misure vengono fatti a sfavore a favore di sera riesco pure dei palestinesi e non è solo una questione diciamo
Più ampia ecco adesso passa un secondo esempio mi ha colpito molto
Giorni fa le frasi che voglio riportare testualmente del nostro ministro degli Esteri Massimo D'Alema sulle condizioni che bisogna porre il nuovo governo palestinese e quindi dei la sua interpretazione delle o delle condizioni che vive pure Quartetto
Ci sono delle condizioni tra le quali considero fondamentali due uno un governo che riconosca gli accordi firmati d'autorità palestinesi e quindi sottolinea implicitamente riconosca Israele
Con cui sono stati firmati questi accordi
In secondo luogo un governo che se dopo di con ogni mezzo per fermare la violenza e dia un segnale chiaro già promuovendo la liberazione del caporale Shalit e lo scambio di prigionieri
Ora che si arrivi a questo e qui sta parlando non giornalista punto di Indymedia ma sta parlando il ministro degli Esteri
E questo è diciamo il senso istituzionale circolante cioè l'idea che uno stato che da sessant'anni quasi siede all'ONU perché riconosciuto come uno Stato
Da dalla comunità internazionale insomma piace non piace è uno stato che è diciamo sulla lista d'attesa per essere riconosciuto implicitamente
Questa è una diciamo se noi con giungiamo questo al panorama internazionale che ci hanno descritto appunto Fiamma Carlo Panella
Ci rendiamo conto di come questo costituisca i pratico contrappeso a quella situazione internazionale cioè è veramente
L'insistenza di sereno della sua legittimità che è in discussione per cui il nostro ministro degli esteri ci dice che sarebbe il fondo un progresso il riconoscimento implicito
Dello stato di Israele
E parla di scambio di prigionieri cosa che peraltro diciamo sul piano pragmatico può avvenire ma
Capisco pure ma è qualche cosa di il assolutamente
Scandaloso dal punto di vista diciamo della legalità dell'etica più comune che dei su dati che sono stati rapiti che non si sa dove sia non sono prigionieri
Non sono visitabili dalla Croce Rossa
Non non si sa in che condizioni sono non si sa nulla dove sono detenuti e così via che debbano essere scambiati
Insomma io quello che voglio dire attraverso semplici questi osservazioni che noi in un percorso che ha avuto diciamo una fluttuazione per cui abbiamo considerato che un certo vedo come uno dei punti più bassi la dichiarazione dell'ONU degli anni settanta secondo cui il sionismo uguale razzismo
Dopo un periodo di sembrava relativamente meno angoscioso siamo ripiombati in una situazione in cui Panorama iraniano del del Tegra lirismo islamico del cerchio che si sta stringendo attorno a Israele
Tra Hezbollah che amasse e e condito con il negazionismo che viene ampiamente portato avanti nel mondo islamico crea una situazione che io penso non è solo una situazione di drammatica come è stato già spiegato ma dal punto di vista nostro di chi vive in Occidente pone dei problemi
Etici dei problemi morali dei problemi di civiltà giuridica di fronte ai quali
Sì sì tutti la questione Israele diventa un teste un termometro una pietra di paragone persino dei destini la civiltà in cui viviamo questo il punto
Cioè si siti sta perdendo talmente il senso di quello che sì diciamo è la legalità il diritto l'etica e così via che su questa questione ci si chiede
Quale sarà l'avvenire delle suscita in cui viviamo
Quindi a mio avviso talmente grave la situazione che occorre
Continuare forzi piuttosto cominciare a dire alcune dedita brutali anche se invece la tentazione può apparire quelle di abbassare il tono tanto diciamo le urla l'esterno sono forti e di essere moderati
Perché qua si può sembrare alcune delle cose che sto per dire possono sembrare di un il realismo
Assurdo e invece a mio parere è l'unica cosa dei sono le uniche cose realistiche che si possono dire cioè rovesciare l'atteggiamento occorre rovesciare l'atteggiamento e abbandonare
Degli delle forme difensive non servono assolutamente annulla
Il comincio da una questione il minore se vogliamo
La cosa che mi colpisce molto in questi giorni in particolare la questione di Gerusalemme
Per molto tempo si è parlato di questo come e cioè sì l'unico argomento che veniva portata avanti né quello di Israele che pretendeva di fare di Gerusalemme la capitale eterna è così
Ora si sta creando una situazione inversa cioè di fatto lo vediamo lo constatiamo chiaramente la situazione di Gerusalemme una situazione in cui
E in Israele ha concesso delle condizioni di massima tolleranza oltre la quale difficile pensare di poter andare se non con una forma di internazionalizzazione totale però i luoghi di culto islamici sono assolutamente autogestiti
E sono a tal punto autogestiti che in questo periodo si sa bene che sta accadendo diciamo l'inverso di quello che fu considerato uno scandalo
Cioè il riapertura di quel tunnel sotto il tempio che non era affatto scandaloso e invece le quello che sta accadendo è perché costruire una terza moschea
Diciamo si sta scavando autorità dei di nuovi islamista scavando sotto e sta buttando fuori nella spazzatura diciamo una grande quantità di resti archeologici che sono di fatto i resti archeologici tempi
Ora noi sappiamo che la su questo bisognerà una Volvo la volta comincerà a parlare chiaro noi sappiamo che la storia dell'umanità è fatta malauguratamente di sovrapposizioni
Di una religione sull'altra che si manifestano sui tempi è una cosa è tipica è una purtroppo è una cosa tipica molto basta girare per Roma dare a
La
Diciamo al Palatino molte chiese sono state costruite su tempi romani e così molte chiese sono state costruite su moschee e moschee su chiese e moschee su templi indù
Salvo che magari gli indiani e non minore tolleranza per questo ritmo qualche anno fa fu distrutta zero diciamo una moschea per va be
Ma insomma in linea generale è ovvio che io penso che questa purtroppo è la sto è è l'immagine plastica della intolleranza religiosa che c'è stata nei secoli passati due millenni passati
E certamente la condizione Gerusalemme da chiunque la guardi con occhio diciamo Obiettivo è un'immagine plastica di questa intolleranza perché diciamo c'è un pezzetto di mondo di che rimane e di fatto due moschee che sedute
Sopra il letto diciamo quello che era il il Tempio di Gerusalemme
Con una diciamo un'immagine di prepotenza come tutte queste diciamolo con franchezza diciamo con altrettanta franchezza che appunto nessuno può oggi pensare di
Rivendicare il ritorno indietro ecco questo è un punto fondamentale che tocca anche la seconda questione di voglio parlare non si torna indietro in un mondo civile non si può pensare di andare indietro a buttare giù le le chiese costruite sui templi pagani o le moschee costruite sulle chiese o le chiese costruite su e così via non non è pensabile cioè in un mondo che immaginiamo civile bisogna accettare queste con immagini di un passato e creare su questo piuttosto la convivenza e la tolleranza cosa che a mio parere Israele Igea Gerusalemme sta facendo esattamente quello che sta facendo cioè di offrire questa situazione come un teste di tolleranza interreligiosa
Ma non funzioni
Non funzione perché il problema è che il diciamo su questo c'è una necessità di estrema chiarezza e se volete a chi di loro conto propaganda nettissima perché al contrario
L'immagine che passa e l'inversa noi siamo a fronte di un mondo islamico che sta chiedendo esattamente il ripristino delle moschee ovunque possibile il caso di Cordova ne è una testimonianza evidente
Senza contropartita e quindi sta chiedendo esclusivamente l'espansione dell'Islam a scapito di qualsiasi altra regione
La situazione di Gerusalemme da questo punto di vista è un teste sulla quale io ritengo che ci sia una timidezza veramente eccessiva
Su cui diciamo
Bisognerà parlare veramente chiaro
Il secondo la seconda questione che è legata diciamo concettualmente legata a questa il problema dei profughi cosa quanto mai attuale perché si parlava poco fa del dell'Arabia Saudita ma giusto oggi venuta una dichiarazione preoccupata del ministro degli Esteri israeliano che oltre che di fronte al riapparire di questa famosa proposta saudita a diciamo messo le mani avanti perché il primi segni indicano che la famosa proposta saudita che dovrebbe essere una proposta meravigliosa
E irriti non rifiuta bile che non è altro che la proposta del due mila due che prevede il ritorno dei Palizzi e come condizione una delle condizioni il ritorno dei profughi nelle loro
Dei luoghi da cui sono partiti tutti profughi su tutta Israele
Ora si sette otto mila e contando i discendenti non so ora anche qui il problema scusate è che non si può
è lo stesso problema concettualmente dell'altro in un mondo civile non si torna indietro cioè la storia dell'umanità è fatta di queste cose
La storia dell'umanità e tragicamente fatta di milioni di spostati
Ognuno di noi forse uno spostato io se per se mi è permesso un riferimento personale sono figlio di un di una persona è andata via da Salonicco dopo che fu bruciato il quartiere ebraico e venne ricostituita con un'opera di pulizia etnica perché altrimenti non si può chiamare una Salonicco greca attrezza Enza nessuna diciamo ha se senza nessun donazioni denaro insomma di qualsiasi risarcimento o quello che sia l'attraverso un esproprio dei terreni e quindi quello che oggi sarebbe chiamata un'opera di vera e propria pulizia etnica
E naturalmente proprio in questi giorni ho store uscendo a pubblicare un romanzo il mio padre che racconta la storia della sua famiglia
E quindi vengo a contatto anche emotivamente con questa vicenda e però rifletto che certo io non è che sul mettere adesso io sto qui vivo tranquillamente il mio lavoro non sto in una tenda
Da ottant'anni una casupola aspettando che mi ridiano una villetta a Salonicco no ecco e il mondo è fatto così ed è giusto che sia così
Cioè siamo pieni di tutto questo va bene
Siamo pieni di queste cose la storia è fatta di questi drammi l'Europa ha avuto milioni gli spostati da una parte all'altra l'Italia avuto alcune centinaia di migliaia di persone che sono andate via
Dall'East
Lo faccio e dico dico io che dal
Alcune persone che sono andate via dell'Istria e dalla Dalmazia e e noi a cosa assistiamo oggi ecco quindi noia proprio se ne è parlato in questo avvio dopo la famosa dichiarazione del Presidente Napolitano sulla
Questione del del delle foibe
Noi stiamo assistendo a una situazione di una generosità rovescio incredibile nel senso che l'Italia non ha mai preteso non dico il rientro dei dei profughi Giuliani nelle loro case Man anni anche lontanamente diciamo avanzato dei problemi e anzi noi abbiamo nel nostro Paese in particolare a Trieste cioè degli storici
Tra virgolette persone cede che si adoperando in tutti i modi per dimostrare che l'emigrazione Giuliana è stata una fenomeno assolutamente margine anale che poi per lo più non anche tutti fascisti che se lo sono meritato ecco comunque insomma e che parlare di queste cose quasi uno scandalo
Quindi vorrei sottolineare questo perché misura la differenza abissale
Cioè non ci sono Paesi al mondo in cui un problema di rientro di profughi addirittura misurato su generazione discendenti e così via venga posto non ci sono
Non i tedeschi non chiedono il rientro di alcuni milioni di persone dal di là della linea
Il insomma e così via e però l'unico caso in cui questa cosa questo problema viene posto è Israele e noi siamo qui diciamo a fronte di una propaganda così virulenta su questa questione quasi incapaci di per dare una risposta che sia una risposta che si appelli al senso storico
Ma il senso storico cioè noi possiamo diciamo predicare per il futuro la necessità che queste cose non si ripetano
Senz'altro è giusto
Però la ricostruzione dell'umanità attraverso il rientro di ciascuno le zone da cui viene è diciamo semplicemente un postulare una specie di di Marcello universale insomma una specie di di di di di di guerra totale di tutti contro tutti quindi nessuno dopo sensatamente riproporre salvo che per Israele e questo è un punto su cui a mio parere lungi dal continuare queste ipocrisie
Che sentiamo quotidianamente di dire sì va bene però potrei si potrebbe far rientrare quindici mila persone scelte tra perché se questi discorsi vengono anche sentiti
Cioè dei discorsi intermedi vediamo sì si può fare o se no si dà un indennizzo cose di questo tipo cioè noi diciamo arretriamo su delle posizioni insostenibili invece di dire questa verità che è quella ritengo
Io ho detto prima
Terzo punto la questione due popoli due Stati anche questo è un luogo comune che viene avanti
Da molto tempo che a mio parere andrebbe
Diciamo alla luce anche tutto quello che sta avvenendo di cui visione ebbe dire chiaramente assoluta insostenibilità noi non possiamo più dire due popoli due Stati noi dobbiamo dire due popoli due democrazie
Ammesso che questo sia possibile ma se è possibile deve essere una democrazia due popoli due Stati è una formula senza senso
Il
Problema appunto della democrazia e quanti questo noi sentiamo questo voglio dire delle cose veramente stravaganti
Cioè per esempio mi è capitato in un recente dibattito sentire dire come dato scontato dice ma l'Iran è un Paese democratico no perché si vota
Cioè
Ora questo si ricollega al di al discorso che facevo alla citazione che facevo prima del ministro D'Alema
Cioè qui c'è una perdita del senso di che cos'è la nostra storia come Occidente come Europa che ha creato il senso della democrazia e dei diritti e del senso di vuoto del voto e così via
Questa è una è un'autentica assurdità il voto non è democrazia
Altrimenti anche l'Unione Sovietica sarebbe stato un Paese democratico oppure la Romania di Ceausescu cioè non non esiste votare non vuol dire di per sé nulla bisogna vedere cioè anche perché per una ragione più profonda e anche questo dimostra che noi stiamo dimenticando la nostra storia
In Europa nell'Occidente e più in generale intendendo anche gli Stati Uniti l'affermazione del voto il posteriore all'affermazione dei diritti democratici non è così che barche andata la storia la storia non è andata in introducendo il di il diritto di voto e quindi allora poi si è costruita la democrazia esattamente il contrario cioè prima sono nati la consapevolezza dell'habeas corpus della rispetto alla persona
Cose che derivano proprio dalla tradizione anche di delle religioni ebraica e cristiana questo è avvenuto e dopo attraverso un lento lavoro
Che si è arrivati al problema della tecnica elettorale come un problema di traduzione della questione dei diritti
Perché questo è il tema fondamentale della rivoluzione francese nella prima fase pre giacobina ed è la rivoluzione americana
Come
I diritti possono essere tradotti in forma elettorale cioè qual è la forma elettorale per rappresentare la volontà popolare questo è un problema che viene dopo non viene prima tanto è vero che il suffragio universale è arrivato molto dopo
La rivoluzione americana o francese o comunque le conquiste fondamentali dei diritti è un percorso lungo faticoso e solo alla fine si arriva al problema elettorale con tutti i problemi che sappiamo con tutte le difficoltà
Di e poi scegliere i sistemi giusti e così via
Perché se noi non capiamo questo e quindi all'ora finiamo col dire che l'Iran è una democrazia perché si vota che il
La diciamo in in Palestina chiamiamola Palestina insomma nelle nelle zone del diciamo del dei territori palestinesi c'è democrazia perché si è votato e così via diciamo una colossale sciocchezza
Il il crollo della democrazia inchini Europa che è qualche questo stiamo dimenticando questo si ricollega
Quello che già Carlo Panella sull'incapacità che abbiamo di di pensare anche a quello che è successo qui negli anni Trenta il crollo della democrazia
è stato crollo dei dei diritti civili e del appunto i diritti civili del senso della libertà soprattutto
E in più e non
Diciamo il lei soppressione elettorale la modificazione delle elezioni solo alla fin fine Keith l'erre che Mussolini sono andati al potere attraverso elezioni
E il vero problema è questo un Paese democratico una democrazia diciamo e precisamente tale se non consente perché non può consentire tutto se non consente ai suoi nemici
Di
Prego diciamo di di di entrare nel gioco politico alla pari con idee con i suoi amici con i suoi sostenitori
Nel momento spesso in cui in Germania sia accettata l'idea che un partito che aveva come programma
La distruzione della democrazia e un aveva come programma il programma della creazione dell'uomo nuovo per via razziale sia accettato che questo partito potesse presentarsi elezioni allora è morta la democrazia
Non quando Hitler ha vinto le elezioni
Così come
La democrazia è morta in Italia quando qualcuno ha pensato che siccome Mussolini aveva fatto la March era andato là davanti al Quirinale allora lì si poteva dare l'incarico di primo ministro lei è morta la democrazia non diciamo
Alle elezioni il problema di fondo è questo quindi un'altra grande ipocrisia sulla quale bisogna
I diciamo smettere di accettare i luoghi comuni è che si siano che ci sia in in Palestina un governo democratico in quanto eletto con elezioni democratiche
Hamas non doveva partecipare lezioni quelli sono stati edizioni sbagliate non si fanno voi farete voi accettereste in Italia
Delle elezioni cui si presenta sul partito di Brigate Rosse certamente no cioè solo il pensiero di dire una cosa simile a una cosa che orripilante l'idea che si presenta su un partito delle Brigate Rosse bene lì questo è avvenuto si è presentato un partito delle chiamiamo le Brigate svastiche o come volete insomma si è presentato questo partito è stato ammesso
Diciamo alle elezioni ha dovuto fare lo fanno l'importanza però diciamo quello che è sconvolgente è che in un mondo che ha creato i principi della democrazia dei diritti la convivenza civile eccetera tutto questo sia stato considerato come naturale e che si dica che c'è un governo democraticamente eletto non c'è un governo democraticamente eletto non c'è democrazia non c'è nulla del genere
E ripeto non esiste un solo caso storico in cui dal formalismo lettorato le si sia passa della democrazia non c'è un esempio che uno può dare ed è ovvio
Cioè non c'è bisogno di insistere su questo punto quindi è evidente che non è questa la via quarto punto forse in più pesante di tutti col quale poi concludo
Lo Stato palestinese
Vogliamo cominciare a dire una cosa anche qui brutale ma chiara
Voi mi direte sarà il massimo di realismo questo nella condizione in cui siamo e va be'ma la condizione talmente seria che bisogna dire le cose per quel che sono oggi uno Stato palestinese in queste condizioni è impossibile questa è quello più pezzo non è possibile è un non senso cioè tutta questa discussione sulla creazione di uno stato accanto all'altro può essere fatta per convenienza
Ma è una gigantesca ipocrisia che si sta mettendo avanti è una gigantesca ipocrisia perché non ci sono le condizioni per tutte le ragioni che io ho detto perché non c'è una democrazia e quindi non si può creare uno Stato non democratico uno Stato in cui non c'è la regola fondamentale della democrazia e cioè che esiste un potere statale unico che il quale soltanto e detentore della forza questa è una condizione minima
Diciamo per democrazia vi sia un potere unico che detiene la forza dell'esercito della polizia e così via
Del prelievo delle tasse eccetera un unico potere
Il quale impedisce la formazione di poteri collaterali questo non esiste e di conseguenza non esistono una marea di altre cose non esiste la libertà in definitiva e quindi cosa volete fondare in una situazione come quella due fu uno uno stato accanto a Israele accanto uno stato che Italia Israele perché anche qui nel linguaggio comune si diffonde una un anche qui un'ipocrisia enorme quando si dice uno stato accanto all'altro non è accanto all'altro è uno stato fatto di due pezzi che stanno uno di qua e uno di là il quale per sopravvivere come unico Stato dovrebbe aprire delle vie di transito attraverso Israele
Certo uno può immaginare tutto questo nel mondo dei sogni ma neanche in Svizzera
Diciamo si riesce oggi a avere una situazione così forse forse in Svizzera si può pensare a una situazione cantonale di questo genere certamente pensare in Medioriente c'era la zona più turbolenta del mondo di creare una condizione di questo tipo è è risibile a meno che
Questo non significa una cosa ben precisa e cioè che questo determini una cessione progressiva i vantaggi
Per questo nuovo stato palestinese tutta a scapito Israele cioè che sia un meccanismo di progressiva distruzione di Israele appunto con cui attraverso una serie di di di di Udine di di cedimenti di di di di di passi avanti fatti eccetera la fine si va dallo sgretolamento perché questo in realtà cioè la pace non è un gioco a somma zero la pace è un gioco a somma positiva
Cioè per usare la terminologia tiri giù chi vuol dire che il i del gioco devono guadagnarci entrambi i giocatori
Perché se no non vale la pena
Il la pace non può essere un gioco a somma zero in cui quello che guadagna uno lo perde l'altro perché questo non porta la pace questo porta soltanto allo scontro totale e alla fine alla distruzione di uno dei contendenti
Per cui chi oggi parla di fornì dazione di uno Stato palestinese
E lo agita come un obiettivo concreto senza dire quali sono le condizioni concrete perché questo si realizzi i casi sono due o sta facendo semplicemente della vuota propaganda
Per creare un clima diciamo antisraeliano e basta oppure stare in realtà mascherando quello che è il vero obiettivo e cioè quello della distruzione dello Stato d'Israele chiarissimo insomma per cui anche qui bisognerebbe a mio parere cessare di accettare questi e specie di di mantra di nuovi comuni che noi ripetiamo alla fine perché ci troviamo di fronte a degli avversaria di contraddittori che ci dicono non volete neanche lo Stato palestinese lo ripeto
Allora ripetiamo la giaculatoria che nove accerto vogliamo lo Stato palestinese purché e così via
Io credo che sia giunto il momento di dire non non vogliamo lo Stato palestinese in queste condizioni non lo vogliamo e secondo me lo dovrebbe dire anche Israele con tutte le forze in altre condizioni sì in queste no
Perché del uno Stato palestinese sotto queste condizioni con Hamas con l'Iran dietro con questa condizione di mancanza di democrazia con gli obiettivi che stanno scritti della carta in Hamas e non solo nella carta chiamasse
Perché in un come è stato osservato in definitiva c'è ancora una carta
Della
De di Fatah bella che dice più o meno le stesse cose in modo più laico d'accordo
Non usa terminologie religiosa così ma la obiettiva i denti cosa radicamento totale dell'entità sionista sradicamento politico geografico culturale totale quindi voglio dire abbiamo questo davanti perciò perché dobbiamo continuare accettare questa assurda
Giaculatoria soltanto per non fare la parte dei cattivi
Cioè qua de Bardella come è stato spiegato negli interventi precedenti della esistenza di tanti e ne va della del rischio di un nuovo di una nuova Shoah e quindi come possiamo qui di fronte a questo
Pensare che sia un comportamento un atteggiamento costruttivo accettare queste bugie
Non ha nessun senso non porta da nessuna parte da questo punto di vista dell'ultimo commento che faccio io credo che ecco quando ho sentito il veramente la lucidare molto diciamo competente descrizione che ha fatto Maurizio Molinari della prospettive della a attuali dell'amministrazione americana devo dire la verità che resta dicevate ci ha tirato un po'su a me mi ha tirato ancora più giù
Ecco se proprio devo essere sinceri ma tirato ancora più giù perché diciamo sei torniamo all'idea che si possano risolvere la questione creando una contrapposizione sunniti
Contro e cioè poi queste situazioni in cui ci sarà l'incontro di cui si parlava prima
Tra Ahmadinejad i sauditi ma insomma che cioè tornare in sostanza come molto bene descritto Molinari a un modulo tipo guerra fredda
Ecco però allora questa è stato bene spiegato prima
Il modulo guerra fredda non funziona proprio perché qui non c'è l'Unione Sovietica ora l'Unione Sovietica uno può pensare che fosse cattiva quanto volete io l'ulteriore diciamo è un ente per me diabolico a pensarlo tra l'Unione Sovietica era un Paese realistico governato
Governato da una classe dirigente a suo modo realista non c'è dubbio su questo cioè ieri è stato dato in televisione un bel documentario un film
De attorno alla figura di McNamara in cui spiegava tutta la crisi dei missili a Cuba eccetera e risulta chiaro qual era l'avversario per quanto perverso e magari diviso all'interno con volontà di rottura eccetera è un avversario con una sua razionalità infatti io mi son divertito in un recente
Polo sul foglio a fare un'applicazione matematica della teoria dei giochi e questa situazione perché durante la guerra fredda
Il doverne americano si avvaleva della competenza di esperti di matematici che lavoravano
Con alcune fondazioni e l qui quali applicavano il metodo e per i Giochi appunto concependo i due antagonisti cioè Stati Uniti sovietica come due
Diciamo antagonisti che erano guidati da principi di razionalità il cui il PC voi reazione da essenzialmente l'idea che Bezzi si fa qualcosa
Che porti al massimo vantaggio col minimo danno diciamo cioè cercando di non fare andare troppo in là e quindi diciamo un atteggiamento di prudenza non sto entra nei dettagli
E questa in fondo ha funzionato ha retto è un modello
Che ha portato buone conseguenze i modelli dicevano la tecnica deve essere il riarmo Massimo per dare sempre all'avversario la sensazione di un rischio totale quindi che non gli conviene perché
Se fa qualcosa avrà una risposta a tale che rischia
Una un danno talmente alto che non non fa nulla di fatti ha funzionato perché di fronte c'erano degli antagonisti incluso lo stesso Stalin e che per quanto perversi fossero ragionavano in base a un principio di razionalità di questo tipo
Ma qua no la illustrato punto Carlo pane non c'entra niente qua siamo di fronte a un'altra dimensione che se mai a un parallelo con quella hitleriana che non a caso non è è una dimensione punto di carattere apocalittico una dimensione di tutt'altro genere
In cui l'obiettivo era un obiettivo diciamo escatologico addirittura iniziamo semmai di fronte a qualcosa del genere
Aggravato da una componente religiosa fortissima quindi non c'è la minima ragione del resto la l'ha detto chiaramente era San Giani ha detto esplicitamente dove siamo tranquillamente disposti a perdere ventinove i morti
è un prezzo che si paga per ottenere il risultato di cancellare Israele dalle carte ma questo non l'avrebbe mai detto sta mai cioè Stalin ha aspettato fino all'ultimo ha fatto il patto uovo molto free ben troppa aspettato fino all'ultimo al resistito finché ha potuto poi ha fatto la guerra eccetto la Stalingrado l'ha fatta perché la vera battaglia che doveva fare
Diciamo assalito e così via ma non c'è nella storia dell'Unione Sovietica nulla che possa permettere di credere che nel mondo
Mussolini islamico incluso il mondo sunnita inclusa l'Arabia Saudita che non lo dimentichiamo star dietro gli attentati le torri gemelle non a caso non c'è nulla che possa far pensare che sia applicabile quel modulo della guerra fredda quindi da questo punto di vista io diciamo non posso che dire che questo è un elemento di aggravamento ulteriore della situazione provocato probabilmente da una serie di difficoltà questa primula altro discorso sul fatto che forse come sembra
Fu uno consigliati Bush a suo tempo era meglio invece di fare la guerra con l'Iraq che caso mai farla con l'Iran
Ma va be oramai la storia Cuesta ma siamo di fronte a una parola ma terribilmente inquietante e chiudo appunto dicendo che non c'è motivo insomma di di nutrire ottimismo
E ed è meglio guardare le cose in faccia e soprattutto guardando le cose in faccia e cercare di rispondere al pericolo per quello che e non cullando ci dietro a delle illusioni
Prima prima di andare siccome stiamo abbiamo pensato a favore di quelli che sono qua già di riuscire a fare un piccolo cambio di programma che poi vi dico però mi prendo il privilegio che non lascerei a tutti gli altri salvo a Carlo Panella che ha chiesto una cosa però di chiedere a Giorgio
Detta questa conseguenza così appunto che c'ha riportata di nuova negli abissi dalla depressione e salutari che
Cosa si fa Napoli-Bari averlo detto cioè la guerra
Ed è un attacco un attacchi in massa l'Iran questa è quella che è stata letta sono
Voi no per per riprendere le cose dette da Maurizio e e Giorgio e e conclude
Siccome Maurizio
Ha detto delle cose che scrive poi sono molto più chiare di quanto non posso fare su un giornale
Guardate che questa svolta americana
Proprio nei termini che lui ha ha ripetuto
Pazzesca
è pazzesca
Perché a due difetti intrinseci non c'è una scelta tra contenimento guerra amichevole
Ha due difetti di dottrina politica
Applaudito trio prima
Presuppone ma su questo può esserci aperto la discussione
Che gli alleati siano tali
Si rifiuta
Di entrare dentro in merito dell'ideologia va vita del regime saudita
No
Considera
Che sia possibile fare un cammino insieme con il fronte sunnita
Il quale peraltro non esiste
Non esiste
Non esiste un fronte sunnita
Pensare
Proprio gli americani lo fanno perché si rifiutano rientrati intelligente pensare che Ivan Ghitti sauditi
E quelli giordani o quelli egiziani siano delle cose sommabili e follia
Eccoli e come pensare che nel mille seicento si potessero sommare
Gli anglicani e il Papa
Cioè è una follia non è così si sono scissi gli anglicani il Papa Roma e Londra erano confliggenti su tutti gli scenari della guerra europea prima e dopo questo
Ma è il più grave errore chi viene fatto questo un errore proprio di ignoranza da parte degli americani degli europei Chirac invece ha il più grande errore chi viene fatto dietro questo scenario che uno scenario pericolosissimo per risalire
E un altro
Gli americani come tutti scrivono sempre lo stesso libro
Anch'io scusa imposte subito anche il Consiglio dei romanzi Schio sempre lo stesso di
Ripetono lo schema dell'ottanta
Dell'ottanta non lo schema della guerra fredda e qui ha sbagliato Maurizio
Non ripetono schema del guerra fredda
Dicono questa cosa mi ha perso un'altra cosa già nel mille novecentosettantanove l'espansione della rivoluzione
Iraniana in Libano
E in tutto il mondo musulmano è stata fermata dalla ora verso la guerra del mille novecentottanta grandi Racz non è stata progettata a Washington squash non si è occupato ottantuno ottantadue in poi è stata progettata Arialda Riad ha dato un milione di dollari
Un miliardo di dollari un miliardo di dollari al mese
Un miliardo di dollari al mese Milano centottanta fino arrivare a trenta miliardi di dollari a Saddam Hussein per spingerlo contro la rivoluzione iraniana
Quella guerra è stata una guerra di contenimento dell'Iran che devo dire ha funzionato
Questo è il problema drammatico che oggi si trova di fronte cioè vi ricordo che all'inizio di quella guerra Israele risolse il problema dell'atomica irachena
No gli americani stanno ragionando con quel rogo parallela l'attenzione bisogna scolpisce mi scuso se sono intervenuto sta ragionando con quello schermo Larry fanno il loro lì esattamente come allora adesso noi andiamo a Riad
Mettiamo insieme il fronte Riad Cairo perché questo fecero loro nell'ottanta vi ricordate lo sa che andrò andò da da Sadat e via dicendo e di schieriamo contro l'Iran per contenere la rivoluzione
I ragni
Non si rendono conto dell'ideologia e va bene ma non si rendono conto che non ci sono più le armi
Non si rendono conto che non c'è più perché l'hanno distrutto loro e comunque non sarebbe stato no viabile l'Iraq di Saddam Hussein non si rendono conto che molto semplicemente Paradiso non ha esercito
Non so se voi lo sapete quale Arabia Saudita che il Paese al mondo che ha più grandi spese militari il venticinque per cento del Budget in alcuni anni a un esercito di mercenari
Perché nessun saudita fa il servizio militare la ragione
Allora qui non è possibile contrapporre alla Iran nessuna forza di contenimento contenimento effettivo
La soluzione di tutta questa vicenda i preparativi perché nei prossimi mesi può sezione sarà questa sarà una situazione di stallo
Una forma tra i sauditi e gli iraniani incomincerà domani con l'incontro Ahmadinejād Arialda cioè si terranno l'uno sull'altro no per bloccarsi probabilmente faranno qualche patto in in il
In Iraq ma la cosa a cui dobbiamo prepararci
è che esattamente come nell'ottanta perché dell'ottanta caduto lo Scià l'America scelse l'Arabia Saudita fornì gli Awacs a Riad non fornire armi al governo Shamir fra il lo stesso scenario vent'un punto più basso
Di rapporti tra amministrazioni americane e Israele dal mille novecentoquarantotto in poi si avvenne in quell'occasione
Esattamente come nell'ottanta la amministrazione americana può decidere questo tipo di amministrazione americana repubblicano democratiche sia può decidere di fare pressione su Israele su un punto
Su cui Israele si trova in straordinari difficoltà il coro
Prego e questo è cioè quello che può fermare la Siria e Virenque
No quello che ancora Israele può cedere avendo affabile ridirò dalla dalla dalla sin dal Libano il ritiro ragazza e essendo esattamente come di tutte dello ska Prisco lo tutto insomma la situazione della Cisgiordania su cui
Non si può chiedere niente a nessuno ci saranno delle pressioni internazionali fortissime per un ritiro dal Golan probabilmente dopo una inizio di
Guerra asimmetrica su quel fronte che ha già annunciato che giornalmente Israele cioè questo è
Lo scenario più probabile e questo e facendo i patti fra mentre fate quello che ha detto quello che ha detto Giorgio scusate
Ecco allora il programma grazie pare Carlo il programma che adesso cambia lievemente per quelli colore delle associazioni che desiderano rimanere gli ospiti che desiderano rimanere
L'anticipazione in modo che questa sera siamo tutti liberi della parte internet dopo una pausa evidentemente
Quindi quelli che sono interessati alla presentazione di Israele
Grazie di essere così numerosi dichiaro aperto il primo convegno del due mila sette ce ne sarà un altro nel nell'autunno
Un primo convegno molto molto importante perché praticamente vede riunito quasi tutto il Gotha del giornalismo italiano quindi saranno tre giornate particolarmente importanti giornate di studio
Ribadisco e date queste premesse
Io fossi al vostro posto direi chiunque la facesse lunga costruttiva che cercherò di non farmi odiare dicendo il minimo indispensabile uno di questi di questi notazioni di assolutamente indispensabili sono dei ringraziamenti ringraziamenti dovuti tende con molto piacere esito innanzitutto all'ambasciata che è qui presente numerosa formazione
Ed debbo ringraziare l'ambasciata ripeto per il sostegno alla solidarietà di questi mesi di preparazione soprattutto nella prima e nelle persone dirà mica tanti assenza immesse e
Lei sa che Inzaghi nella ma soprattutto l'ambasciata ci ha concesso le norme onore di
Avere la presenza delle se nientemeno che di sua Eccellenza l'ambasciatore ad aprire i nostri lavori successivamente gli cederò alla parola lo pregherò di un concreti di un saluto al congresso così come prego fin d'ora l'avvocato Gattegna presidente del cioè di fare altrettanto
Debbo un grazie anche al Infocamere che naturalmente il cui logo vedete qua che è un importante
L'impresa di di comunicazione che quindi ben si inserisce in questo contesto
Ultima mano mostreremo come diceva l'anziano amico naturalmente Alda D'Angelo Pezzana che è il vero
Deus ex machina di questa di questo convegno abbiamo lavorato strettamente a contatto di gomito otto che ad ogni praticamente sentendoci più volte al giorno ogni giorno
E alla fine naturalmente questo il risultato di un'opera congiunta
Anche se diseguali mente sono stati divisi i meriti in degli impegni allora facendo forza o facendo così basandomi sulla mio pregresso vissuto ospedaliero diciamo così tutto quello che va bene merito mio quello Lefay fastidi sono problemi suoi
A parte questo al di il vero nerbo di questa convegno sono i relatori naturalmente che ho già ringraziato individualmente e li ringrazio di nuovo pubblicamente per loro contributo importantissimo che daranno oggi sono come ho detto il rappresenta una ridotta del giornalismo internazionale alcuni di loro però sono anche scrittori
Di alcuni hanno o appena pubblicato stanno per pubblicare a cominciare dai relatori di di oggi pomeriggio
Degli importanti testi Fiamma Nirenstein tappe del Tour
Per dare alle stampe inadatta il teste Israele siamo noi bellissimo titolo già bello già dal titolo
Che dire ancora io ho letto di recente in una intervista riferita riportata di Bernard Lewis il quale sosteneva che sostiene che l'Europa non ama gli ebrei e concludeva questa intervista
Al punto diciamo raccolte da Fiamma Nirenstein con questa affermazione che l'Occidente è già stato vinto da se stesso questa una affermazione molto importante molto pesante che d'altra parte tutte le associazioni sanno essere vera
Tutti tutte le associazioni che si spargono che operano nelle province sanno quanto insidioso e pervasivo ossia il pregiudizio antiebraico
Mi mi corre l'obbligo di lei di ringraziare questi tanti amici i quali forse a cominciare da me
Spendono ogni giorno in queste province come ha detto la loro credibilità personale le loro amicizie loro il loro vissuto per questo grande grandissimo paese
Ebbene detto questo noi abbia avremo per tre giorni il privilegio sottolinea il privilegio di studiare accompagnati da grandi eccezionali maestri
E questo ci servirà a migliorare la nostra informazione su Israele
Chiudo con una citazione che mi piace dal perché Abbott dice prepariamoci anche noi come scolaretti eccome
Ospiti di saggi a impolverati del la polvere dei loro calzari e a bere con sette le loro parole grazie e ora chiedo
Gentile pubblico scende le scale abbiccì come sono molto contento di essere qui oggi per aprire questa importante conferenza
Desidero anch'al anche ringraziare il presidente della Federazione delle assoluzioni
Delle sott'sia azioni di amicizia Italia Italia Israele il Silvio Giorgio Linda per la sua Meletti vuole azione la organizzazione di questo primo con Vernio
Anche il Silvio Angelo Pezzana
L'anima viva che sta con che stava ditelo e questa conferenza
Sono felice di conoscere cui oggi molti buoni amici dell'associazione di amicizia che sono arrivate da ogni parte d Italia
Prima ancora di essere nominato ambasciatore qui in Italia avverte Foggia se ne Tito molte cose dell'attività estesa della associazioni di quando questa sia un bene un importante mezzo di Hans Bava per il lavoro dell'ambasciata cui in Italia spero vivamente che la vostra attività continui a fui io a voi che e questo a situazioni sì aggiungano molti altri nove membri
Io sono ambasciatore cui in Italia da quattro mesi nel colosso delle mie visite in giro per l'Italia ho avuto modo di incontra alle molti membri della Sozzi azioni
Spero ovviamente stemmi aspetto ulteriori incontri con altri membri nel corso delle mie apposti me visite in giro per l'Italia
Il tema della conferenza e molto importante le immaginare de di Israele nel informazione italiana
Il mio augurio per tutti voi e che i può simili Johnny si hanno giovedì di abbatta atti affascinanti e Enzo interessanti
Sono certo che in ribaltati
Di questo fine settimana vi saranno di aiuto nella con continuazione della vostra prezzo iosa abitate con la associazione di amicizia
Io però solamente il Consigliere per la sbarra la mi fatta e tutto il personale di ambasciata saremmo liete dissertare a vostra disposizioni però ogni richieste di aiuto o consiglio per uomo popò verrà la vostra attività attendo di contro il tuo conto del Bounty tutto in Congresso annuale tradizioni delle associazioni di amicizia che intera in attorno
Il mio saluto non e molto esteso come vedere perché il mio italiano non è ancora affluente
Ma vi assi chi nuovo che ogni hanno che è vero questi nostri contati
Si sarà un paragrafo in più in italiano grazie
I convegni organizzati dalle Federazione delle associazioni Italia Israele
Sono da molti anni delle occasione eccezionale di riflessione e di approfondimento
Io personalmente che ho sempre partecipato
Non si non si può mancare a questi convegni soprattutto se ci si vuole aggiornare e se non ci si vuole rassegnare
Al generale pessimismo senza speranza
Che prevede a breve guerre mondiali in conto scontri di civiltà e la fine del mondo
Come le altre volte trovo che anche questa volta la sessione sia particolarmente interessante costruttiva
Sia per il livello altissimo dei relatori
Sia perché i temi che vengono portati sono estremamente propositivi
Certamente non ci lasceremo andare nessuno a facili ottimismi
Però certamente ci saranno analisi approfondite comprensione e uno sforzo creativo
Per questo sono qui intendo partecipare ai lavori per i tre giorni di porto a tutti
Il ringraziamento dell'Unione delle comunità ebraiche italiane il mio personale soprattutto alla professor Linda ad Angelo Pezzana
Riaffermare che anche voi come noi in altra sede svolgiamo tutti un lavoro comune per un impegno comune grazie
Bene buongiorno allora come sono Andrea Jarach past president della federazione ho veramente l'onore del di essere oggi qui perché questo convegno estremamente interessante rientra fai fra l'altro in piena nei miei interessi personali di e comunicatore debitore quindi ringrazio anch'io devo ringraziare ovviamente la la la federazione per questo per questa iniziativa e il compito oggi mia quella di essere silenzioso e di presentare velocemente quelli che sono gli oratori qui in questa prima fase il programma quindi cominciamo a dire qual è il programma di oggi pomeriggio molto velocemente programma
Come diceva prima già già Linda prevede Fiamma Nirenstein Carlo Panella
Successivamente una breve pausa abbiamo Maurizio ma Linari Giorgio Israel e poi questa sera per chi di voi
Sarà interessata e potrà essere qui con noi alle ventuno direi che è molto interessante perché abbiamo fuoriprogramma diciamo orrenda cambiata l'orario abbiamo un interessante
Scambio di opinioni su quella che la comunicazione via internet quindi ci sono due cose molto consolidate che sono informazione corretta Israele punta mette dice Marco Paganoni Angelo Pezzana che ne so
Che sono le anime e poi il nuovo sito della federazione è che è stato studiato da una diciamo dato Carlo Perrone che qua da qualche parte
Quindi questo è il programma per quanto riguarda adesso gli oratori
Darei la
Scusa sì Fiamma Nirenstein che di cui brevissimamente per quanto per molti sia assolutamente superfluo farlo bene comunque ricordare che stiamo parlando con una delle principali divulga tredici informatrice sulla sulla situazione di di Israele e devo dire che che con un'esposizione mediatica le due persone che mi stanno a fianco effettivamente ambedue un'esposizione
De a a gravissimo rischio anche per l'allora incolumità perché effettivamente non si sono mai risparmiate negli anni nel difendere nel portare avanti le ragioni di Israele che tutti quanti noi qui in questo momento
Siamo a testimoniare in particolare Fiamma Nirenstein scrive per il giornale che per Panorama vive prevalentemente a Gerusalemme esperta di Medio Oriente democrazia e diritti umani antisemitismo terrorismo Storia degli ebrei insegna Storia del Medioriente all'università LUISS di Roma
E la cosa interessante oltre a tutto questo che in questi giorni è in uscita il suo nuovo libro dal titolo
Bellissimo Israele siamo noi che mi sembra un titolo che in Italia un bel un'altra bella atto di coraggio da parte anche dell'editore che credo sia Mondadori in questa fierezza organizzarli bene allora quindi molto allora Rizzoni che anche l'editoriale mediterranee realmente corretta avendo ci parleranno legge il giornale e invece abbiamo qua sempre per Rizzato IRI giusto ok da parte l'avevamo azzeccata Carlo Panella
Un libro il cui titolo ancora più se vogliamo coraggioso addirittura oserei dire
Ardimentosa perché di tre fascismo islamico quindi qui proprio non se ne non ci sono doppi sensi possibile
Quindi
Adesso invito a parlare la nostra carissima fiammanti
Grazie
Signor ambasciatore
Signor presidente
Carissimi amici
A fatto un sacco di appunti nonché sono scappato da Israele quando ho saputo che forse ci sarebbe stato uno sciopero generale che poi
Non c'è stato ve lo dico per testimoniare il desiderio con cui io raggiunto sarei dovuto partire ieri invece appena si è profilata all'orizzonte questo sciopero martedì
Ho pensato che non volevo mancare in nessun modo da da questa riunione
E e qui ha dovuto come al lato alla modestia vedo Angelo nell'ultima fila essendo il primo ad aver pensato concepito e organizzato questa conferenza voglio fargli un complimento
Intanto informazione corretta è stata un'impresa che secondo me ha proprio dato uno scossone
Ahimè ai media in media italiani e ha avuto una un ruolo molto importante ma soprattutto
Quello che testimonia proprio questo nostro incontro di oggi
è la modernità dell'iniziativa
Di Pezzana in genere quando si ha un tavolo
Che discute delle questioni mediorientali e discute di di Israele in particolare si sta molto attenti a conservare quelle che in Italia vengono ritenuti degli indispensabili equilibri
C'è sempre uno di destra uno di sinistra uno di mezzo
E è una e questo porta di fatto a uno stallo nelle considerazioni e nelle idee
Che non fanno fare nessun passo avanti
è una volta norma pudore sa in una riunione di questo genere ma fatta insieme ad amici israeliani e americani
Ha detto
Né ad attrici studi in federazione o lo esplicito Déco Berti e da allora io tenuto molto caro questo questo Consiglio perché è quello che ci consente di re la riflessione autentica quella che ci consente di fare dei passi avanti quello che ci consente di elaborare e questa idea così diciamo così audace in un clima Sempre un po'ambiguo e e talvolta anche insomma fastidiosamente carico di sottintesi come quello italiano una riunione di questo genere che è fatta proprio per imparare per studiare per capire insieme per cercare di andare avanti in un momento difficile
è quello che ci vuole è quello che ci vuole ed è quello che Angelo ha capito che che ci voleva il colui naturalmente tutti gli amici
Dell'associazione e quindi io sono ci tenevo particolarmente ad essere qua
E la prima cosa che naturalmente il tema che mi è stato affidato grazie della gentilezza un tema molto molto largo e quindi non sarà facile
Completarlo quindi cercherò di buttar via gli appunti e di di andare a seconda di quello che mi suggerisce
La logica la prima cosa che che o desiderio di di comunicarvi è questo è un camion prima proprio un pensiero da giornalista
Non esiste con tutta la convergenza di media forse con la densità di media insieme agli Stati Uniti più alta del mondo che c'è in Israele un Paese più sconosciuto destra Israele è un Paese di cui non si sa niente è un Paese in cui ci sono una quantità
Di eventi mediatici straordinari di ogni tipo e che invece è
Ignorato nella sua autentica essenza per quello che è Israele viene
Fantastiche atto e immaginato esclusivamente per il conflitto per quello che riguarda il conflitto arabo-israeliano e sempre secondo dei parametri ideologici forzati basilare mente non rispondenti alla alla realtà
Episodi che in un paese altro come può essere l'Italia la Francia ovunque farebbero
In importante notizia nonna non lo sanno nemmeno alla non esistono vi voglio fare alcuni esempi di questi di questo
Ultimamente è stato in Israele maestro Riccardo Muti ha fatto uno in concerto molto importante memorie Toscanini e mi ha chiesto se ritrovavo un ospedale
A cui potere donare gli introiti del suo del suo concerto una congesto molto molto bello e molto importante
Gli ho chiesto che cosa voleva naturalmente essendo un europeo essendo un italiano voleva una cosa in cui ci fosse una partecipazione diciamo così binazionale in cui ci fosse anche una presenza e allora gli avevano proposto varie cose
Che avevano tutte un sottofondo politico a un certo momento gli ho detto guarda basta che mette il naso in un ospedale israeliano tu vedrai che la metà se non di più delle persone di cui si prende cura in ospedale israeliano sono arabi
E poiché alla fine dopo Parigi abbiamo optato per l'ospedale Schneider e e in cui il trenta per cento dei bambini
Sono bambini nocciolo palestinesi ma anche iracheni ma anche i giordani Manche libanesi e il maestro era stupefatto non aveva mai sentito parlare di una cosa di questo genere in quello che invece con più o facilità
I spesso viene non non solo definito ma talvolta discusso come invece un paese di apartheid è una delle accuse più ridicole che si possa immaginare quando si pensa
E a Israele basta appunto mettere il naso in un ospedale oppure nella biblioteca
Di un una di un università
Oppure anche soltanto guardare al fatto che non solo ci sono membri della Knesset che sono arabi ma c'è anche un ministro adesso che a Roma soprattutto e questo è l'unico posto del mondo in cui s'è una se un ministro se è una se è una copertine sette se un membro del Parlamento
A arabo prende la parola e ne dice di tutti i colori è l'unico Paese del mondo in cui uno che attacca in questo modo il suo Governo senza mezzi termine anzi di molto spesso con delle accuse che vanno proprio al di là di ogni pensabile raziocinio poi può arrivare a casa nel suo letto tranquillo la sera e non avere paura nel momento e in cui apre la porta con la chiave ecco
Nessuno racconta le inenarrabili storie di eroismo l'erotismo è sempre una cosa che fa notizia in tutti i Paesi del mondo l'eroismo è un fatto straordinario dell'animo umano e
E chi ha visto la maniera in cui si è svolta da parte dei cittadini israeliani a difesa del proprio Paese con i loro corpi sia durante la recente guerra il Libano in cui ci sono stati degli episodi di eroismo assolutamente straordinario probabilmente voi ne siete
Consapevoli perché seguite in maniera più ravvicinata ma insomma avete sentito ora raccontare sicuramente
Di quella di quella ufficiale
Che si è buttato sulla bomba dicendoci mai Israele difendendo i suoi soldati avete sentito raccontare di quello che stava davanti al carrarmato e ha tirato fuori il suo soldato che il non aveva più tutte e due le gambe la difeso con la fino a che non sono venuti a sgomberare gli hanno lasciato il ragazzo o ferito così terribilmente ha chiesto soltanto se avrebbe ancora potuto suonare la chitarra e ora ultimamente ha suonato la chitarra la televisione sono cose meravigliose che raccontate su qualsiasi giornale diciamo così fanno lettura fanno lettori creano un interesse straordinario
E e e e disegna no disegnano a un'immagine di Israele
E che non è
S'con una un'immagine buonista o o melensa
Perché invece molte volte ci sono episodi di grande durezza e difficoltà da raccontare anche per un giornalista ma sono invece
Episodi che disegnano
Quello che al momento attuale è qualcosa di cui non soltanto Israele ma il mondo intero ha bisogno ovvero a l'immagine di un Paese che vive secondo dei valori che ha un rapporto con se stesso con la propria identità con la propria religione anche per chi non è religioso con la propria cultura con la propria tradizione che ogni Paese dell'Occidente
Discute si sogna immagina deciderà se voi ve vedete la produzione di testi sull'argomento dell'identità nel corso di questi anni sull'Europa sugli Stati Uniti sul tema del rapporto fra democrazia e guerra
è una una pletora di libri usciti per le più varie case editrici che cercano disperatamente di disegnare appunto
Un uomo democratico capace di vivere in una situazione di guerra bene Israele ha prodotto questo tipo di essere umano dal mille novecento
Quarantotto ad oggi in una in con una complessità straordinaria fatta di istituzioni di Società Civile di comportamenti individuali di senso della solidarietà di complesso rapporto col varco valori del sacro
E della religione anche se vissuti laicamente e tutto io non viene esaminato tutto con estrema
Essendo l'oggetto di cui più si occupa oggi il mondo contemporaneo tutto questo resta completamente di fuori quello che si di cui si va a caccia
Quando si guarda a Israele sono invece gli episodi che possono dimostrare che Israele un Paese di apartheid che che e Israele è piena di criminali di guerra io vedete mi sono durante la guerra
Del Libano
In cui che ho trascorso in gran parte come vi potete immaginare come forse avete letto prima sulla stampa e poi adesso sul giornale ho passato parecchio tempo al fronte va bene eppure con spesso e volentieri con i miei colleghi australiani e tedeschi francesi ci siamo trovati a intervistare insieme chessò mettiamo un pilota nel periodo in cui c'era la questione di Cana
Vi ricordate la questione di canna in cui prima si dette un numero molto alto di morti e di feriti poi questo numero venne dimezzato poi sono stati trovati dai blogger Sat una serie di immagini che dimostravano che c'erano state delle fogge le stelle delle delle falsificazioni
Bene trovandomi nelle basi
Da cui questi aerei avevano preso il volo
Era molto interessante
E per una persona che come me da da ormai dispiace dire a trent'anni si occupa di informazione vedere come l'informazione era molto lontana da le domande di questi miei colleghi quali l'oggi dal domandarsi come si fa a colpire una un nido di di di di come si dice a di lanciamissili
Situato su una casa
Dove vivono dei dei bambini o in una scuola o su un ospedale S. e cercando di evitare il più possibile dei morti civili ovvero lungi da chiedersi come Israele affronta il problema
Della guerra asimmetrica che era veramente la questione
Basilari a cui tutto il mondo guarda come posso dire con ansia
E con grande con grandi punti interrogativi volevano soltanto sapere se Looy era un criminale di guerra e le domande andaluso vanno soltanto in questa direzione troverete questa questa con queste conversazioni descritte variamente insomma nelle varie cose che io scrivo e quindi non mi addentro in questo quindi diciamo soltanto ecco è questo il punto a cui mi ci ci tengo ad arrivare che l'informazione è un è sette Strategico di prima categoria e cioè un bene strategico una un po'una un valore strategico di prima categoria a carattere proprio prettamente
Teorico è un valore in una guerra che prima ancora che con le armi soprattutto oggi in tempi di guerra asimmetrica viene combattuta in larghissima parte sui mezzi d'informazione di massa che richiedono una
Un ulteriore sforzo un ulteriore pensiero
E e che
Ma oggi come non mai questo pensiero è indispensabile è urgente deve essere lavorato deve deve si deve trovare la maniera di rovesciare il piatto
è il è è l'intero tavolo a questo punto della vicenda che deve essere rovesciato perché non si tratta di una questione a carattere morale è un bene o un male parlare così di Israele ci dispiace non ci dispiace genere antisemitismo sinceramente a me importa niente
La la la questione che noi ci troviamo di fronte è quella di una guerra
E di fronte a un'arma strategica come quella dell'informazione che crea e distrugge alleanze che crea la possibilità o meno di affrontare il nemico
Non la cosa non è non è
Non è più rimandabile perché non è più rimandabile perché e qui appunto cerchiamo di essere il più stringati volli possibile il il il luogo Medioriente invece essere quello che si era immaginato speranzosa mentre Shimon Peres dietro al quale tanta parte delle speranze di pace avevano costruito avevano costruito una strada da percorrere esistevano Medioriente del nuovissimo è diverso ma è un altro nuovo Medioriente e un nuovo Medio Oriente nuovissimo in cui si sono creati
Degli scontri e degli e dei disequilibri che tutti quanti convergono al fondo verso uno scontro basilare che è quello fra l'islamismo estremo sia sciita che sunnita
E e il mondo occidentale e che è al centro hanno un tema che non era mai mai nemmeno nel mille novecentoquarantotto apparso in questi termini ovvero la distruzione dello Stato d'Israele mai era stato questa questa questione in maniera così lampante e così bene equipaggiata
Al centro della al centro del del movimento
Che Mou vulcanico va al centro della del fenomeno vulcanico che oggi riguarda il Medioriente intero ed oltre il Medioriente naturalmente per tutto quello che poi nessuno i riflessi e
Diciamo che la linea teorica ormai evidentissima che va avanti dal due mila e due
Scusate dal due sì del due mila dal due mila e uno e poi con la conferenza Dieter Vanna si delinea e via via diventa sempre più importante fino alle dichiarazioni definitive
I prima di Al Qaeda per la verità che è stato il è stato un precursore su questo terreno e poi però da parte invece del fronte sciita e anche non cita ecco costruito da a forma di energia dal
E la delegittimazione che
Definendo Israele secondo quei parametri che tolgono a qualsiasi Stato ogni criterio di legittimità e lo gettano nella pattumiera della storia
E prevedono disegnano la conclusione di quella che viene ritenuto uno sgarro alla Umma islamica e io una è una previsione in sette sei proprio per come lo Stato di Israele sia andato disegnando nel corso
Degli anni di un'esperienza che altro non non viene vista che come insomma un errore un errore della storia una una interferenza
Questa operazione di delegittimazione è accanto alla prepotenza preparazione della bomba atomica di Ahmadinejad e altri vari
Fenomeni collaterali tra cui il formarsi molto consistente irrealistico di un insieme di un tavolo di alleanze che è fatto di denaro è fatto di di equipaggiamenti che hanno raggiunto dagli hezbollah fino a Gaza i i principali
Propugnatori della sparizione dello Stato d'Israele e anche quelli più attivi in questo campo e quelli più capaci anche di di mettere Israele in un sandwich che prepara la deflagrazione finale ecco diciamo così fatta di tutta una serie di incontri e di e che cominciano a disegnarsi con grande precisione e estrema definizione a partire
Da alcune date fondamentali nel due mila e cinque viene eletto Acquati inneggiante
Nel due mila e sei nel dicembre Hamas vince le elezioni e nel luglio successivo dopo che c'era stato uno sgombero
A
E del luglio nel luglio di quest'anno mentre nella nell'estate dell'anno precedente c'era stato lo sgombero di Gaza seguito dal disastro autentico disastro che che è seguito i sia invece la guerra del Libano queste tappe che io qua dei indicavo sono solo alcune delle tappe non è altri che viviamo a attaccati appunto alle notizie
Della del farsi di queste alleanze potremmo indicarne molte ma molte di più come per esempio l'importantissimo
Incontro a Damasco che si svolse nel dicembre non questo insomma nel dicembre dell'anno precedente a cui erano presenti tutti quanti c'era
Lanceranno sia agli iraniani che i siriani
Che fa massa che gli Hezbollah che naturalmente anche la Cina di islamica che è una promanazione immediata del regime iraniano si dal dalla sua Fondazione con alcuni annessi e connessi
E via via fino a ieri l'altro e fino a domani domani infatti Ahmadinejad vari Riad a trovare a trovare i suoi nemici sunniti ovvero
Da a vedere che cosa si può fare in un rapporto di secolare profonda e inimicizia che è quello appunto con il con il regime sunnita qui
Pane Panella sicuramente mi correggerà con un ad una una
Riconosco da qualche anno sono in grado
Di proferire il tuo nome a
Dicendo appunto che per esempio i rapporti fra il regime iraniano e i sunniti non sono nuovi
Il PPI primo ad andare a trovare l'Ayatollah Khomeini a a Teheran a quando tornò appunto ed era in fase di estremo troppo fu Arafat e chi no forse qualcuno se la difesa è dimenticato ma certamente non Pannella è certamente alcuni di voi se lo ricordano bene e nel corso degli anni questo rapporto non è mai stato non è mai stato distrutto non e si è Espresso in varie maniere per esempio c'è la certezza che a Teheran c'è stato un periodo in cui si pensava addirittura che Bin Laden ha fosse nascosto
Attenderanno non è mai escluso nessuno può può può dire dove si trovi Bin Laden ma quello che accerto è che l'episodio delle torri di Khobar in Arabia Saudita è un episodio disuniti che invece erano organizzati dagli Sciti di Ahmadinejad e e così via ci sono una quantità di episodi con cui ora non vi voglio allagare ma che dimostrano che mentre da una parte gli Stati Uniti fanno bene appuntare su un'alleanza che loro chiamano speranzosa mente moderata non credendoci secondo me neanche loro
Sommità perché si che si possa contrapporre a quella invece estremista
Di Ahmadinejad d'altra parte però
L'Inter lo scontro sunnita e sciita che certamente c'è
Non è univoco non è univoco e che allorquando si la possibilità di formare delle alleanze che colpiscano in primo luogo Israele e poi in secondo luogo lo è l'Occidente si presentano
E questa ipotesi non viene mai scartata completamente poi sono molto curioso di sentire cosa ha da dire Pannella perché ecco questo è un altro dei grandi punti di domanda basilari e ora vengo a quelli che più agita in Israele al suo interno
Ovvero lo scontro più cocente quello su cui si può contare sul terreno internazionale va bene per cercare per così dire di salvare Israele per di salvarci come Occidente e quello sunnita sciita o è quello moderati estremisti dove dove oppure nessuno di tutti questi e invece l'Occidente può contare
Soltanto su se stesso questa mi sembrano le questioni basilari adesso vediamo le un altro un attimo questo ora io punto saltando tutto e tutti
E vorrei dirvi che sono molto pessimista su questo terreno complessivo perché vedete l'unico tentativo effettivo di inferire nelle dinamiche e locali è stato quello dell'UNIFIL
Se si ravvede perché lì almeno ci sono dei soldati ora non sto parlando è l'Afghanistan che già tutto un'altra questione che ero vice addentro se no poi davvero diventa una marea inarrestabile ma il se si guarda ai risultati della della missione dell'UNIFIL
E si sono poveri perché anche se c'è uno scontro in Israele fra del sale sul sapete bene fra il Mossad da una parte e i servizi dell'informazione di beni di sicurezza dell'esercito Manna dall'altra in cui si si discute se e quando effettivamente un attacco da parte degli hezbollah da una parte insomma di Hamas dall'altra sempre con la supervisione suprema dell'Iran e della Siria
Avranno luogo pure tutti sono concordi su un punto gli Hezbollah si sono riarmata e sulla sono di nuovo pronti a combattere e questo nonostante la presenza di un UNIFIL che si autoproclama continuamente
Efficace forte nel mentre Israele
A causa di una serie di di problemi anche interni
Non
Non si decide a a denunciare fino in fondo quello che è un problema gigantesco perché il fatto che gli Hezbollah si siano gli armati l'UNIFIL può senz'altro avere dato un segnale di buona volontà
Certamente
Le intenzioni potevano essere buone e i risultati però a fronte della forza di questo schieramento Iran e Siria Hezbollah col fronte meridionale per ora chiamiamolo così di Tamas non riesco non si riescono a a realizzare
E qui dobbiamo prendere in considerazione subito fra di noi un altro grandissimo problema noi parliamo continuamente degli errori degli Stati Uniti degli errori di Israele
Delle guerre che sono andate male delle querce ed è vero le guerre non vanno bene è un periodo che le guerre non vanno tanto bene da nessuna parte ma perché non vanno tanto bene perché da una parte non abbiamo ancora imparato a combatterle bene queste guerre asimmetriche che sono proibite all'etica occidentale perché è proibito all'etica occidentale andare a colpire sia i nidi di cassa ma che sia i terroristi in persona quando si nascondono fra bambini conosco
Un numero impervio di un di ufficiali israeliani che hanno ordinato agli aerei di tornare indietro o che loro stessi in prima persona
Stavano davanti a
A delle case da cui uscivano i missili e non si decidevano a sparare perché sapevano che là dentro c'erano dei civili in queste ore è un è un problemone
è un problemone che quando Israele aveva delle difficoltà in Libano sono state tutte attribuite alla
Israele stesso attribuito alla propria incapacità di gestire la guerra ai sogni di danno Paluzza dibattere con l'aviazione
Soltanto
Un nemico che invece disponeva non soltanto di quei grossi missili che in effetti sono stati eliminati subito all'inizio ma anche di piccoli missili Kassam trasportava il tra tra trasportabili
A spalla nascondi Mili ovunque e anche di una milizia che si serviva lungo il confine
Di quella
Di quelle gallerie di cui poi successivamente anche Camassa si è dotata a Gaza quindi insomma i problemi sono grossi problemi sono reali per vincere queste guerre qua è una cosa estremamente difficile guardiamo un attimo
Guardiamo un attimo a Israele e Israele per la prima volta si trova minacciata in in senso immediato e
E evidente da una guerra che anche nega tutti i suoi parametri tradizionali d'intervento tutte le i sogni e di che si chiamavano che avevano portavano il titolo terra in cambio di pace venne e sono tramontati la il fatto che Israele sia stata attaccata dal Libano dove la terra nel due mila era stata completamente lasciata verificata dall'onore chi più ne ha più ne metta tutti sapete questa storia
E da Gaza Dorda cui Israele uscita nell'agosto dell'anno scorso insomma nesso sono sono delle prove che a fronte del problema della terra che può ancora avere un suo peso un suo valore
Da parte da una parte insomma in maniera puramente tattica proprio come flatus vocis molto di più che non come dato di fatto la cosa vera la cosa importante è oggi come oggi quello che io dicevo all'inizio come titolo generale di questa relazione
Ovvero che lo scontro
Che abbiamo oggi in Medioriente uno scontro a carattere ideologico religioso
Che può può forse arrivare a una ultima di qualche anno ma non ha davanti a sé nessuna nessuna prospettiva di pace
E questo tutti gli studiosi di Medio Oriente lo lo vedono e io sono sicura che anche nel momento in cui è stato fissato da Ehud Olmert il prossimo appuntamento con Abu Mazen fra tre settimane perché questo è quello che ci dicono oggi
Da Israele tuttavia anche Olmert sa che insomma è una maniera di di fare politica è una maniera per prendere tempo è una maniera per dimostrare la propria buona volontà di fronte a un mondo che cambia molto rapidamente è una maniera di affrontare quello che è un tema molto importante per la tenuta e la mentalità e per la cultura del Medio Oriente ovvero come
Come seguitare ad essere comunque portatori di una bandiera di pace perché tu quella devi portare ed è anche parte della storia di Israele Israele ha sempre fatto tutto sempre accettato la partizione
Ha ha ha offerto i territori e anche oggi seguita
A collocarsi su questa linea ma oggi collocarsi su questa linea ha una valenza diversa purtroppo che non è passato perché collocarsi su questa linea significa in qualche modo dialogare con degli assassini
E così come il problema cioè Hamas e così come
Che che che in anche nel prossimo governo di coalizione anche qui sarò molto sintetica appunto nel prossimo governo ha vinto Camassa in questo incontro di Riad tutto a altri a ha costretto
Abu Mazen
In cambio di questo
Biglia Nord Holles che fa sempre insomma non sussiste già aperto il tubetto da parte dei sauditi al nuovo governo
Di coalizione accettato Abu Mazen le condizioni dico mass quelle di non riconosce lo Stato d'Israele quelle di accettare soltanto quelle condizioni accettare poiché a non accettare ma è dare onore a quelle a quegli accordi ottenuti precedentemente ovvero in pratica seguitare nella politica precedente con un'apertura che quella confuso confermata da Khaled Mashal ha ieri l'altro nella sua visita in Russia
Di prendere in considerazione l'ipotesi di un'ultima scusa quanto per le c'ho ancora cinque minuti venti
Cinque minuti se vi prometto veramente d'Italia
A col Perini Angelo fino a detrimento dopo i settantacinque minuti di più non si dice niente ha detto prima John vedo anch'vediamo anche
Allora
Son tutti i suoi meriti le Cortes
A
Quindi
In che fase si trova Israele di fronte a questa situazione
Allora la fase in cui si trova Israele è una fase in cui
Si pulisce casa
Se uno fosse andato alla conferenza di Ersilia come io sono andata che è la solita conferenza strategica che si fa tutti gli anni
E avrebbe visto una situazione
è terribilmente angosciosa da un certo punto di vista perché così come succede sui giornali tutti i giorni in cui corruzione e violenza carnale errori dell'esercito qualsiasi cosa insomma sono sul tavolo oggi di d'Israele lauree false di Christian difetta la signora tarda ma il poveraccio che non finisce di farmi
Pena chissà quanti fra i nostri deputati dichiarano delle lauree false nessuna mai andato a vedere veste ecco ecco ecco chissà quante storie di segretarie e io non voglio ma insomma invece no Israele
è come se stesse facendo le polizie di pensare perché infatti comincia fra poco
E e nello stesso tempo come se stesse però nel contempo ipotizzando in maniera ferocemente
Corrosiva e quindi facendo fuori alcuni fra i suoi uomini migliori come Dante Saluzzo che di cui insomma tutto si può dire purché non sia ma vedete io non voglio neanche dire dal salute essendo il capo di stato maggiore è logico che dopo una guerra
Ma se io penso a garantirci personale colonnello
E se quinte essenziale dell'esercito israeliano sinceramente non so a voi a me m'ha fatto più perfetto
Che sia che Galli chi esce sia stato ha volato via dall'esercito più ancora del del capo di stato maggiore perché questo dimostra proprio una volontà di a di lavare i panni sporchi
Oltre la visura del campeggia ante insomma c'è da parte di Israele in questo momento una revisione totale che sta dando secondo me dei grandi risultati
Per quello che riguarda l'esercito senz'altro e così il fatto che siano state ripristinate per esempio
I limoni ma che erano quasi praticamente spariti ovvero le esercitazioni
E i minori ma ovvero le le Riserve questo vi dò un elemento perché poi sai gli elementi concreti sono sempre quelli che fanno capire meglio le riserve sono arrivate alla guerra del Libano
Facendo poco pochissime esercitazioni adesso queste esercitazioni non solo hanno riprese a tutta Aranda ma è stata costruita una città di esercitazioni
Che dove ho fatto insomma sono andata a vederla per fare una storia veramente impressionante una specie di Disneyland della della guerra guerreggiata all'interno di una di una cittadina finta araba porta dopo porta una specie di geni ma anche di Bin Cipelli ma anche di di
Tutte le le cittadine arabe in cui l'esercito si può trovare perché Cisco questi questo sforzo non solo ma la la il perché i piani
Che riguardano la errore la la la i missili che devono essere in grado di di costruire un ombrello si antiatomico che antica Standa perché anche si parla molto di questi piccoli missili e che dovrebbero finalmente arrivare a costruire un ombrello antica Sama sono
Vanno forte vanno Bellocci sono cose di cui si parla tutti i giorni così come si parla tutti i giorni della eventuale
Sostituzione di un gruppo dirigente e nato sulla scia della tragedia della malattia di Sharon e che diciamo così si è trovato in difficoltà di fronte a tutti grandi problemi che gli si sono immediatamente e presentati questo c'è questo cede molto ed è molto specie però
E finisco con questo c'è un elemento che secondo me invece è molto molto promettente ed è la presa di coscienza di un fatto fondamentale
Che l'ira è la sosta e la forte l'inizio e la conclusione di tutti quanti problemi mettiamo pure che domani a questo incontro fra tre settimane Olmert riesce a fare un patto con Abu Mazen immaginiamoci questa possibilità
Va bene o che comunque si riesce si riesce a mandare avanti senza massa seguita da alimentarsi come fa dis dei soldi dell'Iran se gli hezbollah seguì no a ricevere dalla Siria le armi
Dell'Iran se il contesto internazionale seguita ad avere questa
Questa impronta niente possibili niente non c'è il processo di pace che tenga
E e e e e a me sembra che tra tutte le incertezze e difficoltà e qualche volta veramente gli wishful thinking di Tzipi Livni piuttosto
E che più che di Olmert o di Amir Peretz però questa bussola a me sembra che sia la che che che c'è questa questa consapevolezza questa consapevolezza e quella che cambierà i governi israeliani
Perché che saprà non tanto pensare come può andare il prossimo incontro con con Abu Mazen quanto chi saprà immaginare su quali terreni non lo scontro di sul terreno diplomatico innanzitutto
Delle sanzioni del suggerimento di migliori sanzioni e di un atteggiamento che possa creare un'unità nel Conte nel contesto internazionale chi sarà in grado di fare queste
E Louis che governerà Israele nel futuro questa è la cosa che io vedo ed è Luís che guiderà quella che si prospetta Comuna nota di brand di Lugo di lunga durata ma che
è una è uno scontro che deve senz'altro essere combattuto se sarà combattuto con delle armi o se sarà combattuto soltanto come tutti ci auguriamo
Sul terreno diplomatico e e anche delle cose e dell'economia questo è una cosa molto importante lo dico perché siamo in Italia e l'Italia un Paese che sussidiati
Molto con molta determinazione il commercio con l'Iran
E e invece si pone soprattutto il problema di entrare a far parte di quel gruppetto che era un terzetto che l'Italia desideri che desidera che diventi un quartetto che ha ora a che fare con l'Iran e vorrei tanto sapere per andargli a dire che cosa perché è il contenuto
Di questa proposta di D'Alema che a me
Mi lascia ancora perplessa che non ho mai saputo che cosa D'Alema perché D'Alema vuole entrare in questo gruppo dei dei che era dei trekking vorrebbe far diventare dei quattro ecco su questo è il terreno è il terreno dello scontro quindi un terreno completamente
Mutato e attardarsi e seguitare a costruirci un'idea obsoleta della del conflitto
è è la cosa che porterà indubitabilmente al conflitto stesso e quindi credo che sia questo il terreno su cui dobbiamo esercitarci scusate
L'applauso dice tutto grazie grazie chiama perché se il buongiorno si vede dal mattino in questa casa dal primo pomeriggio comunque vuol dire che questa sarà un convegno di levatura veramente straordinaria quello che tu hai detto a io vista alcuni occhi lucidi perché un po'anche di sentimento e non fa male sì quando tu parlavi dei delle realismo dei dove degli degli atti di riso che non è vero che son così notte qui da noi anche tra chi segue di più la cosa anzi Pd questa a maggior ragione avvalora ancora di più perché pure delle cose straordinarie come quelle che tu hai detto che davvero riempirebbero giornali giornali avvenissero in qualsiasi altro Paese del mondo qui io avevo visto forse mamma su stampa ebraica ho visto quella del sì e del dell'ufficiale che si è buttato sulla folla esatta paria persa proprio zero assolutamente quindi questo volevo dirti assolutamente grazie da parte mia ma pensa che dagli altri io volevo invitare anche un attimo mi ha fatto venire in mente una considerazione mi dispiace adesso che l'ambasciatore sanatoria perché era un messaggio che voleva dare anche a lui ma c'è rami Fatan per Dario noi qui tutti quanti io credo che vogliamo associarci nel pensiero di quei tre ragazzi che ancora sono nelle mani ostaggi dei dei chi del di Hamas etico
E e pensa che pensa che effettivamente
Mentre noi adesso siamo qua stiamo parlando è vero di cose anche tristi di però in realtà i Mimmo ma immagino le loro stessi ovviamente le loro famiglie che situazione assolutamente sparo incredibile devono vivere in questo momento
Al di là di questo
Quindi purtroppo il quadro che ci ha fatto Fiamma non è certamente di Vietti misti di quello che l'ha detto lei stessa sono pessimista
Purtroppo i fatti ci portano a vedere che non dobbiamo illuderci troppo
è anche vero che nella storia talvolta degli eventi straordinari imprevedibili porterà dei cambiamenti imprevedibili di colpo che io vorrei parlare un attimo dopo speriamo gli altri dopo
Una parola di speranza perché può succedere qualche cosa per esempio in Iran che ricolto cambi il quadro perché
Auguriamoci va per lo meno auguriamoci va magari lo fanno fuori come dici tu
Adesso invece è il momento di Carlo Panella che è un fedelissimo amico della del delle associazioni Italia Israele
Da sempre da che io ho avvicinato all'Associazione Italia Israele l'ho visto fin dalla prima volta che andava congresso c'era lui che parlava
La brevi brevissimamente vi riassumo il il due righe biografiche di Carlo Panella per sapere con chi abbiamo a che fare
è commentatore parlamentare per le reti Mediaset
Collabora per il foglio come esperta di situazione mediorientale e nonché di politica interna il suo ultimo libero e il suo penultimo libero era il libro nero dei regimi islamici ed era stato preceduto da altri libri di tematica similare che in tutte le le lì le biblioteche diciamo di appassionati dell'argomenta ore di gente che vuole conoscere la realtà al di là della superficie sono assolutamente indispensabili e quest'ultimo titolo che ricordavamo prima fascismo islamico
Al riporta di nuovo quello che voglio ancora una volta a dire il coraggio di Carlo Panella che in fondo a differenza di Fiamma Nirenstein o o di me stessa che parliamo per me stessi
Carlo Panella parla in nome della delle della della giustizia della verità dell'obiettività e quindi il coraggio perché voglio dire sì se non ha capito dobbiamo nascondercelo qui uno se parla di è fascismo islamico e rischia veramente la pelle adesso tanto lui ormai abituata non non si tocca neanche come fa altre persone premi ha detto qua perché
Come farò
Scoperto nel
Frammenti di riposo riesco a staccarmi
A concludere cercando di spiegarvi perché la
Cosa più grave il più adulto Fiamma con cui io
Ci vediamo ogni sei mesi
Però una di quelle persone con cui la conversazione finito cinque minuti fa
Mi gli ho tolto la conclusione
E la conclusione
Non permette nessun ottimismo quello che effettivamente la distruzione di soli perché oggi attuale nel mondo islamico non nel mondo arabo
Di
Metri circa radicalmente diverso da quanto ci sto attorno al passo
E le esattamente Della stessa identica sostanza funzionalità e traino
Che ha avuto la distruzione degli ebrei nel mille novecentotrentatré insomma
Per capire questo bisogna fare però
Dei passaggi soprattutto fare dei passaggi autocritici rispetto alla storia dei democratici europei
Ma anche della storia di Israele del sionismo perché
Chi per primo
Non è riuscito a comprendere l'essenza del nazionalismo arabo del fondamentalismo a questa dottrina combattuto
E un fenomeno molto normale comprai
Ma i sionisti
Non hanno capito il nazionalismo arabo
I sionisti i dirigenti di Israele non hanno capito il fondamentalismo islamico guardate tengo molto Iovino prossimo libro dedicato proprio a questa analisi perché e quella che ci permette di capire e di parlare con chi in buona fede
Oggi non è dal lato di Israele o chi critica Israele io credo che
Ci siano
Nel mondo oltre grande
Pregiudizio antiebraico un pregiudizio antisionista anche però delle differenze di analisi sulla situazione perché
Il nazionalismo islamiche nazionalismo arabo perché il fondamentalismo islamico pongono al pensiero politico moderno
Non a Israele
Non all'Europa non all'America pongono al pensiero politico moderno dei problemi irrisolti e non affronta cioè un problema straordinario di dottrina politica per inquadrare un fenomeno assolutamente atipico nella storia dell'umanità noi ci rapportiamo alla storia di Israele come Occidente America inclusa
Del conflitto israelo dal palestinese i conflitti islamici di quanto avviene oggi in Iraq con una logica europea con la logica di posto Westfalia
Cioè noi pensiamo che sia maturato in tutto il mondo il modo di regolamentare i massacri che noi abbiamo fatto in abbondanza d'Europa che è venuto fuori in Europa dopo la pace di sbaglia non è così
Per riallacciarmi a quanto diceva sul
Prima
Vediamo un azione arrivismo palestinese arabo in atto in Abu Mazen vediamo un fondamentalismo arabo in atto nel fronte Hamas Ahmadinejād quanto
Vediamo
Il fallimento perché va detto con chiarezza del ipotesi diciamo perché Sharon fosse vivo sicuramente la storia di Israele
Sarebbe ben diversa
Ma ha commesso un errore
Perché Sharon
Ha pensato effettivamente come Barak nel due mila che pace contro territori in qualche maniera fosse una strada percorribile
Il solo Sharon poteva gestire il fallimento di questa sua mossa giustissima e purtroppo non estera
Vediamo i due termini nazionalismo arabo non sono scindibile
Allora
Qui c'è un problema di storia guardate il mio libro ultimo penultimo era proprio il suo qui che
Vanno dette alcune cose perché si dice il contrario della verità in azione di marmo non è esistito fino al mille novecentoquarantasei
Per il senso che fino al mille novecentoquarantasei non sono mai esistiti dei gruppi dirigenti arabi e addirittura islamici al di fuori dell'India in grado di avere un progetto nazionale
Se non si capisce questo
Se non si capisce che fino ai tardi anni Sessanta non si forma in nessun Paese arabo
Un gruppo dirigente nazionale in grado
Di progettare una percorso
Per il proprio Paese non si afferra il senso della storia non si capisce perché in quella che è stata la patria perché così viene scritto in tutti i libri che vengono copiati in uno dall'altro la patria del nazionalismo arabo dal punto di vista della elaborazione dottrinale
E e teorica la Siria no si dice leggetevi i primi cioè la Fracci asciutti eccetera il grande pensiero arabo nazionalista
La Siria quando è stata indipendente nel mille novecentoquarantasei ha vissuto fino ad Assad tredici colpi di Stato
La Siria non aveva un gruppo dirigente nazionale che progettarsi un futuro per la nazione araba per la nazione siriana c'è una intrinseca debolezza
Dovuta alla storia precedente dei paesi musulmani sotto il dominio turco che ha fatto sì che la rivolta di loro starò via non sia mai stata
Io ho dovuto incominciare da lì ma si deve incominciare a dire se voi non spiegate a tutti che la rivolta dei loro strade non c'è mai stare fallita che i guerriglieri dirò restava vi erano due mila cinquecento due mila cinquecento
Cioè in una guerra che ha avuto seicento mila morti solo che la battaglia della Marna
E nazionalisti arabi che si ribellano armi alla mano al dominio oppressivo dell'Impero turco solo due mila cinquecento
Se non capiamo questo
Non capiamo tutta la storia del nazionalismo arabo del revanscismo arabo accento che è stata tradita dagli inglesi il carteggio e gli impegni presi con Hussein a lasciarmi
Cento che le promesse fatte non sono state mantenute erano due mila cinquecento non si sono rivoltati gli arabi in nessun Paese arabo fino al mille novecentoquarantasei si forma un gruppo nazionalista è sua serata basso
Il grande leader del nazionalismo algerino
Algeria creerà un gruppo dirigente nazionalista nel mille novecentotrentasei diceva ci corretta disagio evidente
Non conosco degli algerini
Questo è un modo e dei diritti degli di false Kiki o la reazione di chi socio di Saluzzo deluso cioè questo diceva
Questo elemento è un elemento fondamentale per capire anche il conflitto israelo palestinese perché il concetto di nazione
Che viene tradotto bestialmente nei nostri libri di storie dei nostri giornali
Quando si parla di quando loro Parodi Umma
Voi leggete sempre nelle traduzioni degli articoli di giornali delle agenzie la la la nostra nazione quello ha detto Umma
Che è tutt'altra cosa il concetto di nazione ed è questa la base del nazionalismo arabo è un concetto in cui e inscindibile la terra dalla legittimo
Se io dico Umma
Non intendo un progetto nazionale a ma intendo un progetto nazionale Pisani intendo una terra in cui dica lasciarle
E senza la sharia quella terra non esiste
La divisione tra la mia patria e l'altra patria e passa solo e unicamente attraverso il rispetto o meno della legge divina secondo una prescrizione fatta da cinque edotti
Nel
Nel decimo secolo dopo Cristo
Questo nazionalismo arabo
Incapace di un progetto nazionale e quello che spiega la nascita di Israele
Perché Israele ha vinto nel mille novecentoquarantotto sicuramente perché li massimo venti mila venticinque mila trenta mila soldati sionisti erano
Dei fax no soltanto loro potevano pensare di vincere infatti hanno vinto
Perché il soverchianti forze arabe non avevano un progetto nazionale vale un progetto nazionale palestinese arabo eccetera la ragione della sconfitta militare lei la ragione delle sconfitte militari degli arabi infinite
Fino a quella del mille novecentosettantatré sono tutte in questa incapacità da parte delle élites dirigenti dei Paesi arabi di esprimere un progetto nazionalista al di fuori di quel piccolo progetto nazionalista che di al-Atāssī mi
Elaborarono alla Mecca nel mille novecentodiciassette e che però e confinato tutt'oggi le dimensioni sono quelle nel piccolo regno
Della tra Giordania e poi e poi della Jordan
Ma dentro questo nazionalismo arabo e adesso poi per chiuderli l'esame di questi suoi limiti voi vedete
Una intrinseche ai sostanziale debolezza
Nella sua appoggiarsi anch'esso Aldo un concetto di nuovo religioso che rubando i termini a Benedetto sedicesimo
Vi assicuro mi capisce molto anche distante si basa sempre sul convincere attraverso la forza e la violenza in atto una risma arabo e talmente intrinseco con questa visione della sharia legata alla terra a questa visione del Giglio immanente
E slegato dalla RAI dalla Regione che si basa su un concetto di girate
è jihadista ma non soltanto nei suoi fini ultimi di cui parlerò può tra poco mai jihadista dei suoi metodi
E questo elemento di violenza non solo lo vedete negli atti continui che in azione ha visti arabi compiono violentando le popolazioni
Ah va bene mentre combinano mentre vanno avanti la loro lotta in massacri che i nazionalisti fra algerini compiono in Algeria tra il mille novecentocinquanta sei mille novecentosessanta sono inenarrabili non meno di trenta mila morti
Quello che succede però non Tour novantotto ha un precedente i massacri come vedete in Iraq oggi le scolaresche ammazzate non possono essere che conseguenza di questa di questa visione
E uno già Disma ok tanto più forte in quanto quando poi finalmente anni cinquanta sessanta settanta si formano delle ditte effettivamente nazionaliste arabe inutile che vi dica i nomi perché li conoscete tutti
Queste sono talmente in pani atte bloccate da questa concezione regionalista che non riescono mai a fare quello che l'Europa dal mille seicentoquarantotto fatto
Sviluppare un progetto di cooperazione con i Paesi amici
Guardate questo elemento è fondamentale
Ditemi il nome di due Paesi arabi che abbiano un'integrazione economica
Ditemi nomen loci soltanto il consiglio del Golfo che però è un problema una tavola di produttori di petrolio che ognuno dei quali fa le proprie politiche ed economiche distanti non esiste la federazione del Maghreb Algeria Marocco Tunisia non esiste nessuna rapporto con
Tra dell'Egitto con il Sudan signori
Gazza
Gazza
E voi la vedette di qua
E poi andate a Sharm el Sheikh grazie Sharm el Sheikh
Ragazza diciamo le scelte ci sono quattro ore di pullman
Perché
Perché Sharm el Sheikh perché l'Egitto non offre ai palestinesi di Gaza invece richiede soltanto i milioni uno sbocco di lavoro
No perché non si costruisce un polo turistico nel Sinai in cui ci sono milioni di europei che vanno
Che Doremi forza lavoro vacanza è un progetto che viene in mente a qualsiasi ragioniere della bassa lombarda questo no basta qua no lì non si può fare
Non è pensabile
Non è pensabile perché c'è questa essenza anche all'interno del progetto nazionale che poi con grande lentezza finalmente si crea e si definisce ai settanta c'è sempre questo concetto jihadista al suo suo ente e anche le forze nazionaliste
Anche le forze cosiddette laiche
Sono anch'
Aggravate da questo elemento la debolezza di Abu Mazen
Perché Abu Mazen a un anno dalla sconfitta elettorale di Al Fatah
Perde alla Mecca
Perché si si verifica sul terreno a Gaza
Verifica che lui perde perché questa è la verità dell'incontro della mente non è soltanto il biglietto Rita veramente anche Abu Mazen arriva la Mecca con la certezza che se Luís va allo scontro frontale per il referendum a Gaza per
Paola non regge
Che la maggioranza del popolo di Giarda sta con il fondamentalismo spacconi
I laici
Questa debolezza
Di un pensiero politico di una proposta politica della nazionalismo via via soprattutto dopo il mille novecentosettantanove iraniano
Cede il il terreno al formarsi di cura proposta politica complessiva che si era già in cubata negli anni venti trenta quaranta attraverso alcuni
Mediocri Cinéma cosiddetti grandi ideologie teorici come animatori sono i nomi li conoscete riconosce venute che si incarnano in una in una rivoluzione
E noi e gli israeliani abbiamo difficoltà a capire
I
Nazionalisti con questo loro modo
Così già vista di comportarsi con queste loro divisioni interne con questa mancanza di di utilità politica questa incapacità di allearsi con loro ancor più abbiamo difficoltà Israele ha difficoltà a capire i fondamentalisti Rabin lo disse
Ma il primo che iniziò ad aiutare fa massa furbetti
Sotto il governo dei Sharon Beghin
E poi famiglie e poi Rabin spesso
Finanziarlo Hamas convinti che il radicamento popolare attraverso le moschee di Hamas sarebbe stato un buon antidoto al avventurismo giacobina e giacobino e terrorista dell'OLP di Arafat
In quell'errore
Sta da un punto di vista proprio della dottrina politica non mi interessa l'errore materiale di alcuni uomini sta un terreno su cui noi dobbiamo scavare capire
Perché non si capisce il fondamentalismo islamico oggi io ho enucleato nelle mie riflessioni vi assicuro molto
Mi solitudine
Questa convinzione
Innanzitutto perché noi non capiamo l'Apocalisse
Noi lo capiamo l'Apocalisse
Io non so che cos'è l'Apocalisse io lo so io lo so anche Fiamma lo sa perché io ho fatto il sessantotto Fiamma io so che cosa
Io so cos'è un'utopia io so cos'è bruciare una vita la mia vita per un'utopia
Lo so l'ho praticato
Io nella mia biografia
Miei amici più cari
Più dolci
Più dolci diventati assassini io ho passato le notti a farmi dare una pistola in campo ma di apporre le condizioni
Qua la pistola e io ti aiuto a scappare ma senza pistola io non t'aiuta a scappare io so cosa vuol dire che quel dolcissimo amico quella dolcissima mica
Gli occhi loro quando mi dicevano
Guardando per terra cosa però fatto so cosa vuol dire l'utopia sa cosa vuol dire la poca visse ma lo so laicamente
Per loro
Signori Israele questa è la novità di Khomeini queste novità che ha fama di Nash
Per loro signori Israele e gonfia il marco
E l'Anticristo
è l'inizio dell'Apocalisse se voi non capite questo
Sì non capite che nella mente del di larghe play popolo
élite intellettuali musulmani
L'apocalisse è vista come fatto di oggi e di domani
Se non afferrate questo concezione della storia loro non comprendete non sapete neanche leggere quanto sta avvenendo in Medioriente non perché Ahmadinejād sia un teorico fama di energia da uno speaker
Uno speaker
Lui è semplicemente non è il tre
Non Helloween l'ideologo onore Lula forza non è lui che tiene non è lui quello che ha i rapporti è uno speaker di una concezione del nazionalismo iraniana
Quello sì
Molto forte
L'unico Paese musulmano che abbia avuto un forte nazionalismo insieme all'India in cui però la storia radicalmente diverso perché era legata alla maggioranza indù e tradizionalmente come sapete
L'ira nessun Paese arabo ha una storia minimamente paragonabile per
Radicalità riflessione ricchezza ricchezza dottrinale i personaggi all'Iran e che diede
Insomma vita l'esperienza rimossa adesso nel mille novecentoquarantasei solo quando quegli altri incominciano a farsi golpe militari doni tra gli altri siriani in Libano
Io
Quello che oggi esprime
Lasse del Gia
Fa matinée Giarda fa Hamas Hezbollah
Moqtada Al Sadr ahimè ho paura da ieri anche il Sudan di Omar al-Bashir che mi pare
Sia molto voglioso di tornare sui vecchi e amore anche se è una situazione particolare è una concezione della vita e della storia del nazionalismo islamico iraniano basata innanzitutto su questo principio
L'apocalisse è domani
Il soltanto all'interno di questo principio
Apocalittico si può innestare quindi il processo di costruzione di una resurrezione dei diritti del popolo del Islam voi non comprendete
Il progetto atomico iraniano
Nucleare di bomba atomica se non comprendete
Questa dimensione apocalittiche esattamente come voi non potete comprendere il grande scisma che all'interno dell'Islam si concretizza con Khomeini nel mille novecentosettantanove uno scisma vi ripeto è una novità assoluta non sto al musulmano della
Se la fa del del martirio islamico
Se non comprendente questo spirito apocalittico insomma Fiamma Cervato regione da anni alcune pagine clamorose perché andava a parlare andata a parlare
Con i superstiti di attentati falliti o con familiari di attentatori e sa bene insomma quello di cui di cui pare
Non siamo di fronte al fanatismo degli anarchici di fine Ottocento
Non siamo di fronte ad un fenomeno di ribellismo sociale di estremismo fanatico di settori marginali di una cultura laica positivista ottocentesca come fenomeno
Del fascismo o addirittura a fenomeni marginali come erano fenomeno sull'altro versante delle
Del culto della morte dello squadrismo fascista nazista sempre legato a delle contraddizioni sociali comunque alla guerra al fatto che erano tutti ex combattenti e che erano appunto i figli dalla battaglia della Marna
Siamo di fronte ad una riproposizione positiva della morte
Come obiettivo
Da anticipare per ogni fedele che caratterizza in maniera intrinseca
Questa visione del Apocalisse come fatto del oggi della quotidianità del immanenza dentro la mia vita dell'immanenza dentro la mia vita solo in questo modo voi potete capire perché io mi faccio esplodere perché io madre sono felice dell'esplosione
Il per aria del mio figlio perché io devo ammazzare i bambini del mio vicino di casa solo se voi capite questa cosa interiorizzate cercate di entrare dentro voi stessi perché è un problema molto attinente guardate
Più si io perché mi occupo di Israele ma perché io ho due figli perché io so queste cose perché io guardo dentro me stesso
Non puoi che guardare dentro te esteso per capire come è possibile che un padre di cinque figli un Imam salga su un autobus e si mette in mezzo a dei bambini come è successo tre anni fa soddisfa
E si faccia saltare in aria
Non poiché andare dentro al ministero del tessere discendente di Caino
Per capire questa cosa non può utilizzare in miseri criteri della miseria del sottosviluppo no non come si spiega questo sogno e come spiegare altri scopi Seventy no no cioè come si fa a spiegare al fisco la crisi Aventino Pisa ventinove spaccatutto poi Chávez che è un'altra cosa
E guardate qui chiudo perché se no siete troppo allegre stasera
Auschwitz
Io l'ho detto a Milano quando stato invitato del giovane ebrei
Lo ripeto ogni giorno e qui una critica anche molto dura
A chi celebra la Shoah
Senza spiegare
Che insomma u Utopia
E perché perché io non ne posso più
Io non ne posso più cinquantotto anni
Non ne posso più di sentire che i tre ed è un assassino motivato da ferocia diabolica
Lascio a era un'utopia hanno ammazzato sei milioni di ebrei per costruire l'uomo nuovo se non spiegate questo ai giovani non ci dividiamo più io non posso più sopportare di celebrare la sua con delle persone che sono contro Israele
Anche voi poi mi tre voi amici di Israele permettete ai nemici di Israele riceve Brescia perché non mettete in chiaro questo
Non sono stati uccisi a colpa a causa del barbarie nazista ma guardate di nuovo per capirci lo cito nel mio libro
Il fratello di di Thomas Mann che era clausola che era un grande dirigente molto importante nella immigrazione antinazista degli anni Trenta era contrarissimo al fatto che si facesse propaganda
Negli Stati Uniti in Inghilterra contro Hitler parlando delle persecuzioni contro gli ebrei lo trovavo un patto marginale Hannah Arendt lo stesso avete letto i suoi articoli e per la rivista americana
Negli anni trenta c'era questa stessa sottovalutazione del problema per fortuna Giorgio Napolitano l'ha capito e ha detto almeno in Italia qualcuno il saggio che segnali punto il segna il primo che segnano il punto cioè
Il
Punto
è che all'interno di questa dimensione in cui l'Apocalisse e dentro la mia
Non guardo i miei figli la mia vita all'interno di questa visione della storia del rapporto tra la mia fede e la mia storia
Cioè l'ebreo
In termini finali e detti
Cioè quel stesso meccanismo
Di utopia
Che c'era dentro la RAI l'utopia che ha portato alla Shoah
Perché vanno uccisi gli ebrei in Europa perché deve essere Vangi Ute perché non c'era più nessuno gli operai non c'è stato nessun ebreo in Germania perché appesantiscono lo sviluppo
Tel
Della razza
Arianna
Perché non ci devono essere più gli ebrei oggi nelle parole di Ahmadinejād nello statuto di Hamas perché bisogna distruggere Israele
Perché l'apocalisse non verrà
Se non nel giorno in cui verrà ucciso l'ultimo ebreo ebreo si rifugia era dietro la pietra e l'albero e la pietra e l'albero diranno viene musulmana c'è un ebreo dietro i vecchi uccisi
Articolo ventidue dello Statuto di Hamas fa ditte di al Bucari e di Mosley
La rivoluzione nazista di Hitler non fu una proposta sociale
Non fu una proposta economica
Accettò per impegno
Il sistema di relazioni sociali ed economiche che esistevano della Germania come sapete
Esattamente così
E la rivoluzione che l'Iran di Khomeini
Ha proposto al Paese e propone adesso al mondo musulmano riuscendo a convincere anche
Di i sunniti
L'elemento fondamentale è il riscatto dell'umanità riscatto dell'umanità nelle prime battaglie dell'Apocalisse che sono già iniziate con Gauguin Van Gogh è rappresentato da Israele
Questo è quello che viene leggendo la pubblicistiche giornali discorsi i segnali che loro che loro ci danno e quindi la distruzione di Israele in questo al pienamente ragione
Fiamma
Passati gli anni in cui si è esaurita la immaturità l'incapacità del nazionalismo arabo e islamico di compirà combinare qualche cosa trovato nella
Rivoluzione iraniana che la prima vittoriosa che da il segno di una presenza della storia di un Islam
Di base di popolo e quella di
Distruggere gli ed
Per emancipare il popolo del Islam
Le guerre
Le tattiche
La guerra
Asimmetrica che l'esercito di Israele deve combattere
Fanno i conti con questo tipo di avversario solo se tu sei convinto di questo può emettere il tuo nido dichiararsi fa sembra
Sul tetto di un asilo con i bambini lasciando i bambini i bambini sono
Solo liberandoci
Dai i paraocchi che il nostro laicismo
Esasperato ci impongono possiamo afferrare il dissenso della proposta emancipato Oria
Che fanno oggi ha fama di energia degli Ayatollah iraniani al mondo musulmano emancipata Oria nel senso di mancipi diamoci da ebrei distruggiamo di avere solo se capiamo questa profonda essenza di questo terribile Islam scismatico che esista radicarlo nel mondo musulmano capiamo che il problema non è Bin Laden
Io in un mio libro precedente del due mila e quattrocento i terroristi islamici non esiste
Non esistono mi rifiuto di parlare di terrorismo islamico non mi interessa
Non mi interessa il terrorismo e sulla e come se io invece di parlare della proposta politica che fece innatismo parlassi dell'S.A.
Parlarsi delle SS non non si può lo squadrismo è una parte del nazismo non è il sinonimo
è una piccola parte di
La parte terribile ti porto alla Shoah che porta alla seconda guerra mondiale
La proposta strategica che il nazismo oggi e per questo io non guardate fama di Najat può anche cadere non non mi interessa questa passione per la sorte personale di uno speaker mie assolutamente indifferente
Le frasi su Israele dirà sanzioni
Che è diventato non so perché il pupillo il pupillo
Sulla stampa occidentale sono peggiori di quelle di Ahmadinejad eliporto stranieri non leggere citato migliore di nasce da una querela è quasi una demo trovarle riporto le riporto il mio libro penso non solo le stesse cose le dice con
Minore capacità di persuasione
Alhassan Janina dicemmo molto meglio Ahmadinejad allora all'interno di questo schema
All'Inter e questo schema sta tutta la battaglia politica e culturale che noi possiamo e dobbiamo fare in Italia
In euro
Affrontando affrontando questi questi nomi il modo con cui della stampa mondiale tratta dell'argomento è ormai
Tragico cose che ci ha raccontato le sue Fiamma sono estremamente indicative
Io credo da qui Milano preciso che noi
Abbiamo e qui chiudo
Un'ultima cosa con cui
Di cui discutere con i nostri con i nostri avversari
Perché non si è capita bisogna tornare alla Shoah una cosa fondamentale
Quando D'Alema dice
Non si può definire Hezbollah terrorista per chi ha dei parlamentari dei ministri
Mostruosità no no mai no buona tutti vi siete in piazza
Invece D'Alema ha fatto una onesta
Affermazione
Di ignoranza
Ed è drammatica
Perché questo pensano
Tre quarti se non il novanta per cento degli europei
Perché i tre quarti se non il novanta per cento degli europei non sono ancora riusciti a ormai settanta anni dal mille novecentotrentatré
A affrontare di petto
Il problema dei propri padri
Il problema del trentatré e il problema del consenso
E no ma guardate che la nostra cultura
La nostra cultura
Non è riuscita ancora in tutte le sue componenti era quella marxista quella cattolica quella liberale ad affrontare i problemi
Pompidou soltanto in morte
Ha spiegato la sua traiettoria umana e i suoi compromessi complici il suo consenso nei confronti di PC
Guardate spacca le biografie familiari
Spacca l'immagine di noi stessi
Europei
Non fascisti
Bobbio
Bobbio fascista con i fascisti antifascista con gli antifascisti è un problema molto più grave di quello dello schieramento con Israele quella cui io faccio riferisce
Il fascino il consenso che ha la proposta utopistica
Di uomo nuovo
Come l'ha avuto il nazismo così il comunismo
Nelle masse
E oggi abbiamo un'aspra maledetta dottrina culturale politica dominante egemonica in tutte le sue componenti che non prevede il consenso alla lezione di De Felice di future non è passato
Minimamente
E queste invece il problema che noi abbiamo di fronte io credo e auspico che sono sicuro faccio una scommessa qui che le centrali nucleari iraniane verranno bombardate
Verranno bombardate
Da portaerei americane
Istanza nell'oceano Atlantico e l'ordine verrà dato da Hillary Clinton
Questo
Questo quello questo quello che io credo succederà lombarda quello che io chiamo tutti a testimone di questa mia bestialità interna
Questo Giuliani scusa perché lei neanche lei Giulia
Perché le guerre perché le guerre come perché le guerre
Perché le guerre in America tranne punto tranne l'eccezione
Tranne l'eccezione della famiglia Bush le guerre in America le hanno sempre fatte
Erano sempre stati democratici e perché dentro in perfettamente la tradizione tra l'altro anche familiare insomma di di evitare sapete avessero ragione Tronchetti uno che deve fa per vincere le elezioni prima di di tutti i colori
Io credo che questo
A questo appuntamento noi arriveremo io credo per essere per dare una risposta adesso e qui chiudo veramente a fiamme sono io credo che si stia siglando domani a Riad una futura tra i i palpiti e gli Sciti
Credo che si va avanti come andrà avanti la bomba atomica iraniana vi sarà una bomba atomica saudita molto rapidamente per la semplice ragione che la bomba atomica pachistana e già una bomba atomica saudita da un punto di vista della proprietà intellettuale diciamo del anche economica del
Del dell'oggetto io credo però che la battaglia
Al di là di queste previsioni la battaglia politica che si deve condurre e culturale che si deve condurre in Italia sia una battaglia su questo su questo fronte spiegare al all'opinione pubblica agli ambiti di dibattito culturale anche di ricerca politica di dottrine politiche di dibattito di dottrine politiche
Come oggi l'Islam fondamentalista ponga anche in Israele e Israele indietro su questo lo stesso
Problema che pose i nazismo nel trentatré non soltanto una proposta di utopia
Salvifiche a chi passa attraverso il il cappuccino il frate cioè quello che tiene insieme no le due arcate di questo testo di risoluzione
L'uccisione degli ebrei ma come su questo elemento su questo elemento su questa prospettiva escatologica di uccisione degli ebrei oggi nel mondo musulmano si ottenga il consenso
Fino a quando l'Europa e l'America non prenderanno atto di questa vicenda tratteranno della questione mediorientale sbagliando
Adesso il programma scusate deve interrompere l'applauso che strameritato vorrei associarmi ci prevederebbe una breve pausa se no abbiamo due due eventi o no Fiamma che deve lasciarci un attimo ha detto che fa ritorna e dall'altro lato abbiamo Maurizio Molinari che invece a degli impegni di lavoro che lo richiameranno tra poco al lavoro e quindi non possiamo perderci
Maurizio Molinari gentilmente giace Estrella concessa l'inversione e quindi voi sopporta erette di non fare la pausa di qualsiasi tipo essa sia
E invece noi chiediamo Maurizio Molinari divenire qua e a questo punto
Scusate mi scusate un attimo
Scusate un attimo
E ancora a questo punto trovo molto interessante consequenziale quello che è stato detto fino adesso perché Fiamma Nirenstein c'ha introdotto una problematica che ci mette addosso l'angoscia
Carlo Panella ce l'ha confermata ed esaltata però c'è anche messa una scintilla di speranza nel salita arrivano i nostri e adesso vediamo se Maurizio Molinari si riesce a dire qualcosa sull'arrivano i nostri
E adesso no perché lei sta dando via provetta che ritorna
Io ma
Tutte uguali apporto
Però Maurizio spetta che si che sia sesti no perché se no diventa anche maleducata nei confronti del nostro ospite
Chi deve andare vada ma chi deve rimanere quasi sega gentilmente
No abbiamo detto che proprio perché morì Maurizio non c'è il Baracca adesso
No
Maurizia
L'arretrato a fare alla stessa mi dispiace
Il fatto che la RAI delle
Se non c'è
Ecco ok allora a grande richiesta di quelli che sono già usciti facciamo pure questo breakbeat cinque minuti anziché ed essi perché purtroppo non mi dispiace sono sono dispiaciuto a nome di coloro che sono usciti
Sì ma