La città futura. Accoglienza, solidarietà sociale, lavoro

Ne prendiamo proviamo a prendere posto insomma
Verso
Gliela offrirono iniziamo questo nostro
Incontro io voglio innanzitutto ringraziare il Calais sa che ci ospita al Senato e i nostri ospiti Franco in Grilli il segretario della CGIL medici del Palermo
Leoluca Orlando candidato sindaco dell'Unione speriamo futuro sindaco di Palermo Rita Borsellino
La leader dell'Unione in Sicilia
E Paolo Ferrero ministro della solidarietà sociale del governo Prodi dico soltanto poche parole perché voglio subì notare dare poi la parola a Franco in Grecia che è stato un po'l'ispiratore assieme alla CGIL medici ragazzi di Emergency e di questo di questo incontro è dell'idea di fondo diciamo che ha ispirato questo incontro
Abbiamo intitolato questa Assemblea la Città futura
Abbiamo individuato tre nuclei connessi al ragionamento l'accoglienza lato la solidarietà sociale lavoro
Sono parole che intendiamo tenere insieme come in un tessuto unico
Per noi la città accogliente che vogliamo costruire per il futuro è una città solidale è una città accogliente solidale eh città che lavora rete mi è capitato ieri per le mani un bellissimo volume curato qualche decennio fa da Danilo Dolci
Che Inaudi pubblicò con il titolo inchiesta Palermo
Era un testo nel quale insieme a cittadine e cittadini dei quartieri di Palermo e del palermitano Danilo Dolci i suoi compagni le sue compagnie provarono a costruire un'analisi condivisa dei bisogni delle necessità della condizione sociale del nostro territorio
è la prima domanda era lavori
Nelle prime pagine del libro dove viene presentata l'inchiesta si scopre che alla domanda lavori e che lavoro fai e connessa subito una seconda domanda che cosa significa lavorare a Palermo
Portare il cane il pane a casa avere un qualcuna qualsiasi forma di sussidio per accettare qualsiasi forma di occupazione benché esportate in nero senza garanzie
Forse significa anche questo in una città che ancora qualche mese fa avvistò un consiglio comunale quasi unanime votare una delibera
Passata alle cronache nazionali secondo la quale i figli dei PIP diventano a loro volta Pippo e cioè l'ereditarietà della precarietà assistita
Peraltro pipa come sapete significa piano inserimento professionale ma il consiglio comunale è arrivato dal talmente in profondità pensare che si trattasse in fondo sostanzialmente di un sussidio
Da dire be ma insomma i diamo un sussidio mi tema ai padri diamoli anche i figli qualora insomma se se l'unica fonte di reddito
Allora significa questo una città che lavora noi pensiamo di no
E pensiamo di notte
Partendo da un punto di vista oggi
Noi abbiamo deciso di partire in questa discussione dalle comunità
Di migranti di immigrati che ormai sono nostri concittadini seppure non ne hanno diritto che stanno a Palermo descrivere
Per la loro condizione provare a rivolgere loro una proposta che proviamo in qualche modo estendere come idea guida diciamo diffusa di governo della città
Perché vedete discutere di migranti farlo con il ministro con Rita con il nostro candidato sindaco con la CGIL medici significa inaugurare un nuovo stile politico
Pensare che le questioni della marginalità sociale vanno discusse a partire insieme ai soggetti che la marginalità sociale vivono un po'come faceva Danilo quando costruiva la sua inchiesta allora scopriremmo che possiamo ripartire da alcune domande di fondo domande che sono comuni per tutti
Gli spazi di spiritualità e di religiosità alcune comunità non hanno diritto ad avere uno spazio di culto e noi che siamo laici invece pensiamo che debbano averne perché la libertà di culto e garanzia contro i fondamentalismi la condizione dei giovani
Che spesso si trovano anche giovanissimi
In fa in partenza con situazioni di handicap educativo sono meno brillante a scuola perché hanno più difficoltà perché hanno in realtà più bisogno di scuola di quante di quanta ne abbiamo noi la condizione del lavoro
I migranti fanno dappertutto gli stessi lavori
Quelli sporchi quelli sottopagati di lavori cattivi e pericolosi dall'edilizia all'agricoltura ai servizi alla persona dalle badanti sino anche alla tratta delle prostitute
Allora
Dobbiamo provare a ripensare un sistema dei diritti partendo da qui per ripensare un sistema dei diritti per la nostra città in questa in questo punto di vista più generale io penso si inserisce la proposta intelligente che chiederò subito a Franco di illustrare di una casa laica di un polo laico dei diritti per i migranti
Nella città di Palermo
Una proposta che è stata elaborata dalla CGIL con le associazioni i soggetti in carne e ossa che si occupano della questione che parla di mediazione culturale d'incontro di tutte le necessità che sono lavoro sono la città che lavora alle quali possono rispondere alle tante risorse che questa città
Ha già Pepe ieri è stata è stato presentato un bellissimo volume a Palermo curato dalla professoressa Kapur sì che ordinario di Statistica all'Università di Palermo si chiama al centro del margine è una importantissima inchiesta curata dall'università di Palermo da tanti ricercatori le università di Palermo sul quartiere Albergheria
Ecco noi la Città futura ce le immaginiamo così la nostra città futura parte dal fatto che il margine viene messo al centro perché sappiamo che ogni diritto conquistato perché sta peggio un diritto sicuro per tutti gli altri
Do la parola Franco per illustrare il suo progetto
Grazie Marconi grazie innanzitutto
Al ministro Ferrero Rita Borsellino Leoluca Orlando vere e a tutti voi per esser presenti in realtà questa questa idea
Nasce da da un po'di tempo nasce da una pratica costante che come CGIL medici abbiamo seguite stiamo seguendo da un po'di tempo insieme con alcune associazioni di base palermitane tra l'altro come magione che molti di voi sapranno
Come dire la palla parte è una delle
Dei fiori che queste esperienze sul territorio tradotto e la presenza a Palermo de in un ambulatorio di Emergency che noi abbiamo contribuito fortemente voluto fortemente tesi insediasse
La affetti insediasse a Palermo tenendo presente che è quel colabrodo elementi di Palermo è l'unica struttura di Emergency presente sul territorio nazionale cementi se è presente in tutto il resto del mondo l'unica struttura che eroga servizi sanitari è quella di Palermo tra l'altro una struttura era comunque l'assistenza reati base di odontoiatria
Al
Grande gratuita
Per per i migranti che approdano che vivono a Palermo mai aperto ovviamente anche al territorio che circonda l'ambulatorio che anziché sito in via la Loggia
In realtà quindi questo tipo di esperienza il frutto di una collaborazione intensa è vissuta fortemente con le associazioni sul territorio
In realtà quando noi ci siamo trovati a vivere questa esperienza con Renato abbiamo vissuto dei momenti di fatto un poco la storia perché è forse quella che più dai significato del perché noi chi siamo poi alla fine convinte che l'idea di una catena emigranti sia una risposta importante voi vi ricordate la tutto nasce dall'esperienza della capanna Murro per due due anni fa c'è stato un momento no della nave che aveva raccolto
Il processo è ancora in corso ma dove sta di fatto è stato diciamo all'evento culminante non di questi problemi che furono raccattato e che poi portati verso l'approdo e le cose siciliane ci fu tutta un'avvertenza per cui non potevano approdare perché per problemi diciamo legali
Mi in realtà da quella esperienza è nata non ci siamo andati a tarda ad era le condizioni è nato poi un rapporto per cui noi siamo stati sempre presenti laddove ci sono sorti i problemi e i problemi che sorgono estendono incide la mente siamo medici poi interveniamo sempre su situazioni molto pesante molto drammatiche
Sulle quali noi abbiamo grandi difficoltà a dare le risposte perché ci mancano gli strumenti cura delle risposte con cui ci siamo trovati a lavorare ad esempio è quando destro questa estate sono dense di dico e date sono sbarcati
Un una barca a Linosa
Ne sono morti come ovviamente molto spesso succede molto emigranti tra questi è sopravvissuto un giovane di Treu di trent'anni che come conseguenza dello sbarco avuto un problema sanitario molto
Molto grave e molto pesante era un infartuato ricoverato da noi in cardiologia è un ragazzo giovane trent'anni con una importantissimo evento sanitario che è stato poi curato ma il problema è che la gestione di questo caso pensate che è rimasto tre mesi ricoverato in reparto Danovi
Perché non avevamo come dire cioè l'unica risposta
Alla fine di dalla cura del trattamento sanitario di ricondurre il giovane paziente eritreo che ha vissuto una traversata in quelle condizioni che ha visto morire i suoi compagni di viaggio e che come conseguenza ho avuto un impatto devastante di riportando incipit che in un sistema sostanzialmente di detenzione che era assolutamente incompatibile
Con l'assistenza sanitaria cui lui ha il diritto di esigere perché è in una situazione piuttosto complicata perché nelle more diciamo dell'espletamento
Delle sue pratiche di di STP viene accordi accoglienza temporanea l'unica struttura che noi avevamo a disposizione era era era questa allora
In realtà
Poi si è mai riuscita a trovare dove dove andarlo a sistemare ma il problema è che è rimasto tre mesi ricoverato in cardiologia in un ambiente in cui ovviamente non era poi alla fine per cui il più adatto perché le sue esigenze erano erano auto e non vi è stato ricoverato in un reparto per per appunti adesso abbiamo ricoverato in sempre da noi in in ospedale una donna sta dal Marocco con due suoi figli è una bambina di otto anni e non per mia figlia di sedici anni che hanno avuto problemi lo sbarco di Lampedusa di una settimana fa hanno avuto problemi di nello sbarco hanno spioni e altri problemi
E anche la noi li abbiamo accolti sono ricoverati in in reparto vengono assistiti ma ci sarà da fra una settimana il problema
Di dove andare ad allocare questo tipo di che di persone la cui risposta ovviamente non può essere di di portarli in un centro di detenzione con le CPP allora l'idea è che noi possiamo sviluppare come dire una cultura dell'accoglienza una cultura dei diritti e delle regole che valgono per tutti e soprattutto valgono per quelli che vengono qua con un diritto alla alla speranza perché al di là di questi casi estremi in realtà andando a lavorare sul territorio noi ci siamo resi conto
Che il se non si quelli che non hanno le strutture
Cioè le comunità no dietro alle spalle che lì e lì proprio no inserire che li proteggono no che di formano nei loro diritti nei loro percorsi no di di spingere no il loro diritto all'assistenza sanitaria
Il diritto all'istruzione il diritto all'informazione e il diritto alla burocrazia no se non ci sono tutte queste strutture è lei che ha creano dei percorsi e agevolato in realtà tutti questi diritti sono necessariamente regate allora l'idea che ci possa essere una casa dei migranti CEO un posto dove può per si può rispondere che se noi pensiamo che non esiste nei fatti una risposta laica
A Palermo che possa rispondere a queste esigenze che sono esigenze drammatiche no sono esigenze negata perché l'unica risposta che noi abbiamo con tutto il rispetto per l'esperienza che ho sono però diciamo lontane dalle nostre
Vojislav dal nostro modo di intendere
L'accoglienza del rispetto dei diritti un'esperienza di Di Biagio Conte
E poche altre le uniche altre esperienze laiche sono esperienza nel laboratorio AZ otto i laici comboniani dal centro Santa Chiara che però adesso diciamo in un momento di il ripensamento di rielaborazione del suo modo di essere dopo i cambiamenti che ci sono stati al suo vertice allora noi pensavamo che questo potesse essere un momento come dire molto importante di anche lanciare tutto sommato il cuore oltre l'ostacolo per dire che ci sono grandissime difficoltà le grandissime difficoltà sono io qua ho amici che per rispondere alle esigenze di questo tipo accolgono a casa
Femminili i migranti
Nel senso che non avendo dove andare a stare vanno a stare a casa no di questi amici comboniani li accolgono a casa loro perché tu devi dare un referente personale no dove alla Prefettura perché altrimenti non puoi non puoi dare il permesso di il permesso di soggiorno allora questo tipo di risposta per quanto molto bella personale evidentemente del tutto saltuario occasionale e non può essere una risposta strutturata e tiratura allora
No in realtà vorremmo creare una struttura che possa essere un crocevia è una un una mescolanza no di cultura e di aventi diritti dove ci possa essere anche la possibilità di e accogliere per un tempo limitato le persone che hanno difficoltà gravi da questo punto di vista nel senso che se io devo dimettere una persona da un reparto ospedaliero
è evidente che la devo di mettere era devo accogliere una struttura qui accoglienza
Per una struttura dove possa come dire essere protetta rispetto non soltanto ai problemi ambientali ma anche ai problemi sociali per le difficoltà enormi che a una persona che arriva in una terra di cui conosce
Storia cultura lingua informazioni diritti quant'altro allora la possibilità di avere un luogo uno spazio fisico dove si possono creare in maniera stabile eh esplicitare e praticare una cultura dell'accoglienza
Per una città futura che possa rispondere a questi requisiti
Che è posta e stringere questi diritti perché lì anche per chi arriva in questi condizioni così estreme cioè noi ci pare che sia una sfida bella una sfida alta è un'idea che lanciamo e che vogliamo portare insieme a voi perché ovviamente noi non ci basiamo
Noi non non possiamo bastare con le nostre forze ma vogliamo che il nuovo sindaco della città di Palermo
Nel insieme alla l'onorevole Borsellino insieme al nostro beneamato ministro ci aiutate a dare i piedi udire forma di sicurezza un progetto che possa vedere Palermo ancora una volta il centro e il crocevia del Mediterraneo ma per un meriti Aragno di pace volumi Terragno dei diritti e per un iter ragno dell'accoglienza grazie
Luca
Darei la parola te
Tanto per dire che questo incontro
Produce come prima reazione l'apprezzamento di nei confronti di Rifondazione di CGIL medici di aver pensato di dare un contributo di riflessione
Per il futuro la nostra città tanto credo che sia un fatto positivo che si comincia o si ritorna a parlare di futuro
In una città nella quale vorrei dal ministro nella quale in questi anni si è ucciso la dimensione del tempo
Questo la città che deve la gran parte del suo i guasti prodotti dalla convinzione che si vive di eterno presente
E quando rivide Terme presente la memoria del passato la speranza del futuro
Una piccola sconfitta diventava porto una piccola vittoria il trionfo verità abilmente semi di violenza e in coerenza
Perché se penso che tutto si gioca oggi è chiaro che i più deboli vengono massacrati
E più forte si fa forse
La città intanto non soltanto il tempo ma anche la città in questo periodo sono andato leggendo rileggendo tra i libri di Pamuk un libro che si chiama Istanbul in questo periodo mi occupo di città comprensibile e quindi fare tanti tra i tanti libri mi sembra preferibile a leggere il famoso in questo libro Pamuk descrive la sua città la città che ama
E dice una frase bellissima il destino della città diventa il carattere delle persone
Il destino e la città diventa il carattere alle persone e Palermo è una città Palermo non è una pista dall'apporto Palermo né un cumulo di cemento e nonostante la violenza che ha subito dal cemento dalla mafia rimaneva cita la sua anima
Ed è per questo che se ne individua quindi vediamo un destino positivo per questa città noi corrompe auto i nostri caratteri quando Palermo era capitale dalla mafia
Era facile per il palermitano
Adeguarsi all'idea di essere mafioso
E quando è diventata capitale l'antimafia tutti antimafiosi anche quelli che forse non lo era
E quando si è aperto il Teatro Massimo Dutti melomani e quando è arrivato il primo turista tutti i tour operator
Allora dare a questa città un destino positivo
è già in sé è un'operazione politica importante perché significa come dire
E citare il senso di cittadinanza intorno a valori positivi per questo la scelta e l'accoglienza la scelta della sua età la scelta del lavoro
Sì non c'è dubbio un intervento forte che rivendichi il diritto ad avere diritti da parte degli immigrati che decido di vivere o quel son costretti a decidere di vivere nella nostra città
Ovviamente diventa un messaggio straordinario anche perché immigrato non è e anzi è residente storico di Palermo
Perché due sono i grandi gli anni mortificazioni che subiscono gli immigrati il primo che tendono ad essere consigliati invisibili
Undici cosa posso la presenza invisibile la città e attenzione non ci sono soltanto gli immigrati invisibili
Non abbiamo in questa città un numero che io calcolo
Assomigliano a cinquanta mila persone che sono invisibili
Cioè che non hanno accesso neanche ai Circuiti clientelari perversi
E soprattutto e che possono soltanto consegnarsi a circuiti criminali
Lì però nell'anonimato non sanno dove sono gli uffici di riferimento non sanno non sanno dove qualcuno può rivendicare un diritto oltre un sapere di avere diritti
E allora l'intervento a sostegno degli immigrati invisibile diventa in qualche modo parabola dell'intervento a sostegno dei palermitani undici
E quindi operazione che facciamo
Se posso usare loro e noi lo facciamo per loro lo Stato allora succede sempre così quando se tu rendi vivibile una città per Kiev un diversamente abile la rende migliore perché appena
Lo stesso ragionamento vale per gli invisibili di Palermo che sono la categoria basta che comprende mere emblematica
Gli immigrati uno secondo aspetto riguarda il rapporto tra merito e bisogno
Normalmente la civiltà avanzate
I problemi di merito vengono affrontati da soggetti con criteri diversi da quelli che affronta i problemi che bisogna
La nostra realtà invece c'è confusione tra merito bisogna era un immigrato laureato che fa il lavavetri
La conferma di questa mortificazione e confusione Samele bisogna
Quanti sono i laureati e diplomati non immigrati che vivono in queste condizioni
Che ha sono sostanzialmente mortificate nella aspirazione ad avere riconosciuto il merito e che vengono mortificate nel loro diritto a delle avere soddisfatti i propri bisogni allora io credo che questa iniziativa
Di una casa laica sia assolutamente importante ovviamente io credo che il futuro sindaco di Palermo a fare in modo che la vera casa laica quella vera se il Comune con dove tutti i diritti vengono rispettati ma aspettando quel giorno è molto importante che ci sia questa questa iniziativa come stimolo come come
Riferimento ed è per questo che volevo scendere un po'più al concreto e sarà possibile cominciare a fare i singoli Parma fino adesso
E cosa fa un ciclo con l'incontro con il ministro domanda qualche cosa propria città mi sembra che sia fino a Cosimo accuse mi ha spiegato a una
Noi abbiamo bisogno in questa città proprio se vogliamo affrontare il tema dell'invisibilità
Se vogliamo affrontare il problema del merito proprio bisogno abbiamo bisogno di attenzione da parte del governo nazionale rispetto alla cioè da in questa città che deve parlare un linguaggio riguarda debito sono cambiati
Ci però dopo su questo cambiamento del linguaggio intanto noi abbiamo l'esigenza di essere accompagnati nella azione di stabilizzazione del precariato
Che dà la stura fazione politica che va fatta con grande chiarezza per evitare che scatti su questo meccanismo un meccanismo perverso della clientela
Badate in questa città a differenza fattiva clientela Chicco coltiva speranza stato da qui incontri cinque persone
è una di quelle cinque mi dice
Sindaco sindaco
Va contro anche per me
Quella Cantù mi dice l'assolo quieto casa Devendra sindaco ce n'è per tutti
Ecco la differenza fatti un terzo la speranza
Cioè voglio dire ma dobbiamo fare in modo che in questa città fatta il messaggio che esse cambiano le cose cambiano per tutti
Poi cambieranno per tutti perché qualcuno troverà un lavoro in un'azienda privata qualcun altro dovrà un lavoro l'agenda pubblica contro l'auto dopo la stabilizzazione cioè sì stabilisce una speranza legata legata a un sistema di diritto ed è per questo che e necessario proceda questa stabilizzazione
Noi abbiamo bisogno siamo stati esclusi dal anche la sperimentazione del reddito minimo
Di di ingresso azionario sociale Timavo come vogliamo allora io credo che se si potessero trovare le risorse per poter in qualche modo in attesa che la legge venga come ci sono in tutti i Paesi civilizzati d'Europa
Quelli di centrodestra e quelle di centrosinistra perché il perché si parte dal presupposto che chi vive in una comunità non può essere lasciato morire di fame si chiama assistenza si chiama assistenza senza vergognarsi chiama l'assistenza e senza creare forme perverse di confusione tra assistenza lavoro
L'assistenza e assistenza e lavorano loro e lavoro è lavoro stabile assistenza assistenza da questo punto di vista
Io credo che qualcosa si debba fare si possa fare Palermo scusami sono inclusa Catania Enna Palermi scusarmi
Non perché non sia il problema mi domando perché non vedere se è possibile io so che questo non è possibile in questo momento perché nel ma io ce la strada
Abbiamo i fondi dal voto cinque
Siccome è chiaro che questo tipo di sperimentazione tu la devi fare collegata a un patto di cittadinanza
Delli collega la copia corso che non può essere lavoro perché senza lavoro diventano precariato
Allora i poteri dell'Ansa diventa garantire che i tuoi figli vanno a scuola siamo tornati ad essere una città con punte record di evasione scolastica
Punta record
Cioè famiglie numerose o scuola
Stabiliamo utilizzando i fondi ad otto cinque la possibilità attraverso il collegamento con il pietoso sanitari stabiliamo la possibilità che laddove qualcuno accesso
All'aver a questa
Reddito minimo garantito deve garantire la frequenza suoi figli
Un patto di cittadinanza che può riguardare la formazione deve frequentare corsi di formazione e aggiornamento
O ancora un patto idealista etica per esempio una norma di questo genere si potrebbe applicare a chi avendo denunziato l'evasione dei degli obblighi contributivi da parte l'autore lavori a licenziare perde lavoro
Cioè diventa la cultura italiana cioè dai una dimensione premiale ad un atto che diversamente nessuno fa perché chi denunzia il lavoro in nero se poi perdo la posa di sopravvivere
Sopravvivenza presumo evidenza tu denunci e il sistema pubblico tirava su previdenza
Forse questo servizio ebbe come incentivo al datore lavoro a rispettare i diritti del lavoratore sono queste alcune suggestioni che io desideravo porre al ministro dicendo che bisogna anche pensare alle Pari Opportunità territoriali
In questa città
C'è una discriminazione fortissima che legata al luogo dove vivi
Sono stato a fare un incontro col lo squalo Roselle è una bambina di nove anni ha letto l'intervento
E questo evento si concludeva dicendo dove sono finiti i miei diritti
E questa bambina che denunciava mia così forte è semplice
Il slegato dal contesto territoriale dove si trova a vivere ho detto Giulia si chiama Giulio questa bambina di Roma perché ti lamenti qual è il problema
Nessuno ti vede due diritti
Tu hai formalmente il diritto alla scuola
L'ho trovato il diritto di passeggiare tu però avete detto di giocare i divertiti a favore di Todi spostate una parte altra città ma vivendo in quel contesto territoriale il tuo diritto è dimezzato
Noi abbiamo in questa città a resti sacca di sole
Di cittadinanza dimezzata i diritti speranza affievoliti chi vive in un Bidani annotare Bartolo chi vive in un vivaio a libertà chi vive l'ondivaga Malaspina piuttosto che altare Sultana parlo di quartieri borghesi
E qui un cittadino di chi vive la villa con piscina avvolgente
Ma della complicità figuratevi se vede allo Zen la casa carente è senza lavoro allora vogliamo affrontare come tema di Sora sociale come si aiuta una città ad avere pari opportunità territoriali perché il vecchio rapporto centro-periferia non funziona più
C'era un non è più pulsionale tempi Orlando sindaco lontano passato o dell'età è cambiata
Oggi non funziona più oggi bisogna interpretare il nuovo che emerge oggi uno dei quartieri dove c'è la migliore qualità la vita e Bono Gia
C'è l'aria pulita
Cioè sono le strade cioè il verde c'è la chiesa ce lo scorcio sul sociale c'è probatorio Cerci ma Lubitsch c'è tutto
C'è tutto c'è anche troppo trovano questo diciamo un'altra cosa
Vuole Agia era dieci anni fa Miceni fra
Un luogo degli uomini perduti
Se qualcuno abitava Bona Girotto dice erogabile Apologia c'è un sorretto orrore
Non ti indicava dove abita ecco io credo che noi dobbiamo in qualche modo porci questo problema lega strategica di come fare in modo che le cinquantaquattro unità di primo livello di questa città
Che è stata ridotta venticinque quartieri prima e otto circoscrizioni mai venticinque quartieri otto circoscrizioni o diventano municipalità quando hanno motivo di esistere perché non rappresentano un tessuto sociale omogeneo perché tua e all'interno di una stessa circoscrizione aree assolutamente sperequata fra di loro
Da questo punto di vista è importante affrontare il tema io credo che sta uscendo in politichese la prossima amministrazione dovrà avere un assessore alle Pari Opportunità territoriali c'è una possiamo tutta la mattina si sveglia e pensa come si fa a far sì che Giulia
Cioè vediamo se agli stessi diritti di Giulia che virano dal basso piuttosto che ad re su tale la libertà e l'altro aspetto riguarda
I nuovi bisogni di una categoria che purtroppo dovremmo dove alla palude richiamo attenzione giusta parlo dei diplomati e dei laureati
Beh diplomati dello grazie
Disco di diventare i nuovi invisibili di Palermo
Rischio diventare in un'invisibile di Palermo
è mutato l'amico a quel giorno fa un dirigente sindacale che mi ha detto capisci Luca io passo il mio tempo a pensare a come stabilizzare gli LSU a pensare a come rendere stabile e lavoro dal precario
Luca ho due figli laureati senza speranza
Se la speranza
Allora lo dobbiamo in qualche modo affrontare come tema di sulla sociale in una città dove il merito il bisogno si confondono come Palermo non solo per gli immigrati ma anche per i palermitani questo tema che riguarda
Che riguarda i diplomati e che riguarda i quindi i laureati
Qualche idea è venuta fuori qualche piacciono probabilmente bisognerebbe fare un grande pronti processo di alfabetizzazione di massa in questa città cioè di capacità di parlare un linguaggio dei quadri tempi di oggi oltre che la cabina di parla le lingue che non è un dettaglio sono quattro al lavoro oggi non è un dettaglio una lingua vale più d'una laurea se uno volto al lavoro
Ma probabilmente lo pensare ad una grande azione che consenta ai giovani diplomati ai giovani laureati che non sono figli di papà
Perché non sono eccellenze o non sono ancora eccellenze dire l'esperienza di vivere un anno all'Est
Testare c'è un anno a contrasto a confronto con altre culture quando sensibilità sarebbe uno straordinario modo per combattere una vecchia cultura mafiosa di questa città
Sarebbe lo stadio la moto per combattere una cultura fatta
Di clientele e di favori perché oggi il nostro problema è tutto qui non l'abbiamo ancora comunicate contaminato la convinzione che rispetto delle regole rotta alla mafia è conveniente si conveniente sì tanto che oggi comincerà che conveniente non ce la faremo allora io penso che se tutti insieme immigrati residenti anziani giovani
Forse sociali sindacato forse politiche ci metteremo tutti insieme potremo fare di Palermo la grande lobby democratica positiva diciamolo OP che ha la brutta parola così qualcuno capisce che può essere conveniente usare un modo per siccome sono sono quelli che capiscono soltanto le cose come i propri all'obitorio essa così conveniente poi spiegavo che però è democratica con gli immigrati che sono protagoniste probabilmente cosa capisce che lo stavo bevono ben diversa da quella cui penso a loro grazie
Luca Rita Borsellino
Ma io devo ringraziare rifondazione nel tutto quello
Suona meglio
Devo ringraziare Rifondazione la CGIL medici che ha organizzato quest'incontro dando questo titolo così stimolante mi accennava già Luca sentire parlare di una città e sentire parlare di futuro parlando di Palermo è già un passo avanti è straordinario se pensiamo per esempio del nostro stesso dialetto non conosce il futuro
Nel dialetto palermitano il futuro non esiste talmente siamo stati abituati già nel corso dei secoli a vivere solo il presente
Un passato spesso da dimenticare da cancellare e vivere il presente perché più di quello non c'era ed era già complicato vivere lo stesso presente figuriamoci pensare al futuro che avrebbe significato costruire futuro doversi impegnare a costruire qualche cosa a partire da che da basi che troppo spesso non esistevano da basi che era difficile e complesso che non c'era nessuna voglia di individuare e quindi già questo vorrei dire che il rivoluzionario parlare di città e parlare di città futuro
E Pardi di Città futura e poi individuare delle degli argomenti come il lavoro come l'accoglienza come la la la solidarietà cioè dei dei termini che impegna
Che impegnano in maniera forte impegnano la coscienza ma impegnano anche il fissare l'agire di chi deve fare agire in questa città e quindi in primo luogo sicuramente della politica dall'amministrazione
E questo e quindi è un impegno forte questo titolo ci impegna i ci impegna in maniera forte soprattutto coloro che ci troviamo a ricoprire un un ruolo ben speriamo a ricoprire un ruolo in questa città io voglio partire da un disagio
Un saggio forte e bellissima l'idea della cassa
Per della casa dell'immigrato e bellissima l'idea la casa dell'immigrato del bellissimo nel modo in cui tu
Hai parlato degli immigrati dandogli volti nomi storie Celli mettendo al centro la persona non è il problema non si tratta di un problema si tratta di persone che hanno dei problemi e noi dobbiamo provare
Ad aiutarli a risolvere quei problemi proprio rimettendo al centro la persona anche questo punto di partenza è un punto di partenza inusuale vorrei dire
Perché oggi si considera così si tende a considerare tutto numeri si tende a considerare tutti in maniera astratta forse perché non ci si vuole lasciare coinvolgere fino in fondo altrimenti diventa tutto più complesso e le responsabilità diventano troppo grandi
Ma io invece voglio proprio parlare di responsabilità e ne voglio parlare devo dire in maniera scomoda vedete da quando io mi trovo all'interno dell'Assemblea regionale siciliana voi sapete che la mia è una presenza anomala forse anche scomoda all'interno dell'assemblea però bene che sia così
Il mio ruolo era questo quando mi candidai
A entrare in quel mondo che è un mondo molto chiuso e mi rendo oggi contro un mondo molto ovattato dove i problemi arrivano e subito si annacquano subito si si trasformano in qualche cosa che e già nei tempi Space nei modi stessi nell'affrontare delle affrontarli dimostrano come si tratti di un'altra cosa le persone scompaiono restano soltanto problemi da affrontare in maniera quasi asettica e allora voglio fare una denuncia due stanze
Una denuncia che che ci riguarda tutti
Una denuncia che non è soltanto rivolta ad altri all'altra parte politica ma che ci coinvolge ci coinvolge in maniera forte vedete da quando sono lì dentro dicevo mi sono chiesta come fare
Visto che dentro l'Assemblea siciliana o non si discute più oppure si discute ditemi che con la vita reale della gente hanno pochissimo a che far ma soprattutto non si affrontano più argomenti concreti
Al dove nei quali le le persone siano al centro
E allora avendo fatto un creato un coordinamento dei capigruppo dei presenti all'interno dell'Assemblea regionale abbiamo ragionato come fare a portare la discussione su temi reali che riguardassero veramente la vita di questa città di questa Regione
E abbiamo presentato abbiamo provato a presentare delle mozioni che portassero almeno costringessero vorrei dire l'Assemblea regionale di fatti concreti
E allora lì dove si si parlava di fatti che non avevano poca poca relazione concreta con la vita delle persone la vita di tutti i giorni abbiamo proposto degli argomenti sulle quali appunto portare la discussione abbiamo parlato di rifiuti abbiamo parlato di energia abbiamo parlato di immigrati
Abbiamo parlato di migranti anzi per essere di per essere precisi e come abbiamo ormai preso l'abitudine anche questo mi sembra un fatto positivo è un fatto importante quando si tratta di atti di una certa rilevanza
Li presentiamo li proponiamo a firma di tutti e quattro i capigruppo e così la nostra mozione sui migranti è stata presentata con la firma di tutti e quattro i capigruppo prevede dei gruppi presenti
All'ARSIAL questa mozione è stata presentata il due ottobre è andata in discussione avantieri alla Camera alla scusate la al all'Assemblea regionale siciliana
La prima cosa che mi ha impressionato in maniera assolutamente negativa e del fatto che Laura era semideserta succede spesso che l'aula è semideserta ma in un'occasione come questa su un argomento come questo
E e visto che la mozione era stata presentata da tutta l'Unione e in maniera compatta sottoscritta da tutta l'Unione mi sarei aspettato una presenta più massiccia non parlo soltanto la presenza per la
Della maggioranza parlo anche della nostra presenza della presenza dell'opposizione
C'è stata la discussione come sempre in un clima piuttosto distratto perché questa è una cosa che che ammette fa ancora impressione ma vedo che bene o male e un'abitudine a cui tutti si sono adeguati
E e poi di dalla discussione is venuta fuori una considerazione importante il l'assessore al governo si è mostrato
Disponibile
A fare propria questa mozione a farla votare anche dalla maggioranza e perché ha detto in un discorso molto concreto e molto devo dire anche importante che l'argomento era importante che ci tocca tutti quanti da vicino che quindi c'erano molte cose condivisibili e che semmai avremmo potuto trovare un accordo su alcuni punti per render l'appunto
Accettabile da tutti devo dire che dall'altra parte c'è stato un intervento che io reputo assolutamente inqualificabile del dell'onorevole Caputo che ha con molta passione affrontato l'argomento come per riducendolo semplicemente a un argomento a un problema di ordine pubblico
Perché ha detto praticamente che i migranti sono nelle mani della mafia e che quindi è un problema di criminalità che va affrontato con una forte opera di repressione che è inutile che parliamo
In maniera così strumentale di tutto questo si tratta di un problema di ordine pubblico come tale va affrontato e non c'era da discutere su questa su questa mozione ma lo ha fatto con una passione sicuramente degna di di di ben altre causa bene abbiamo provato a trovare un accordo su questa mozione l'accordo si sarebbe trovato al di là di alcune di alcuni argomenti sui quali abbiamo discusso ci siamo resi conto di essere in fin dei conti d'accordo di condividerlo il problema che ci divideva era il il diritto di voto da concedere ai migranti residenti nella nostra città su questo sono stati irremovibili su questo sono stata irremovibile perché la negazione di un diritto fondamentale come quello di essere parte attiva della vita di una comunità dalla qua e allora che accoglienza e scusate allora e un'altra cosa allora è quella che con una brutta parola si chiama tolleranza
E che a me un termine che non mi piace per quello che scrive l'accoglienza all'integrazione prevede che tu puoi possa partecipare della vita della città
Della comunità nella quale vive e Beaver ma in maniera e viverla in maniera forte bene
Si è passato ai voti perché non si è raggiunto un accordo la mozione è stata bocciata per due volte
Non è questo il problema sappiamo di essere minoranza il problema è che in quel momento in aula si trovavano quindici deputati della maggioranza e tredici dell'opposizione io lo denuncio lo denuncio in maniera forte o peraltro fatto una lettera a tutti i deputati ai nostri deputati
Chiedendomi e chiedendo loro come mai sapendo che in discussione c'era questa mozione firmata da tutti e quattro capito questo problema poiché nel
Rassicurante
Sottovalutato posso dire snobbato da non occuparsene tanto da lasciarlo poi in balìa di chi ha avuto la possibilità naturalmente di affrontarlo come riteneva di doverlo affrontare questo è stato un momento gravissimo io credo di mancanza di assunzione di responsabilità da parte della politica e mi dispiace dire da parte della politica della nostra parte
Perché la mozione era la nostra perché la mozione era una mozione di tutta l'Unione e perché l'Unione non era presente a sostenerla in auto il risultato è stato della mozione non è passata allora io vorrei proprio partire da qui
E arrivare qui come possiamo affrontare in maniera seria problemi così gravi che riguardano le persone che riguardano tante persone nel nostro territorio
Se poi chi deve occuparsene perché a questo è demandato perché a questo è stato chiamato perché a questa è stato deputato
Non ritiene di assumersi la responsabilità di
Gestire questa questione
Come è possibile dopo partiamo possiamo avere tutte
Le più belle idee di questo mondo ci può essere gente di buona volontà che ospita in casa propria chi non trova una casa
Dove potere vivere i suoi diritti e la sua vita ci possono essere persone che si occupano della loro salute ci possono essere persone che si occupano dei loro diritti e lo fanno perché ci credo non lo fanno perché perché è così e perché così deve essere quando poi la politica
Quella che deve stabilire le regole quella che deve fornire immensi quella che deve far diventare provvedimento legislativo regola
Non si
Semplicemente non c'è
Non è contro
Non c'è ed è più grave
Io posso capire l'onorevole Caputo che vota contro dicendo che si tratta soltanto di un problema di ordine pubblico che va controllato dandole in mano alle forze dell'ordine la sua cultura e la sua formazione altra dalla mia
Ma io posso posso capire che lui si comporti in quel mondo
Ma non posso capire il fatto di non esserci nel momento in cui bisogna assumere delle decisioni e lasciare quindi che queste decisioni le prendano altri io questa cosa la denuncio con forza perché credo che il Mali
Tanti ma di di questa terra dipendono proprio da questo dal fatto che troppo spesso non ci siamo
Non siamo contro non siamo semplicemente non ci siamo semplicemente non ci prendiamo cura
Di quello che è nostro di quello che ci appartiene di quello che la nostra vita e di quello che è il nostro futuro e con forse perché il futuro non è neanche pensato in questa terra non è neanche parlato
Perché se non ci si è se non ci sia e se si vive soltanto precariamente in questo presente momento per momento vorrei dire senza preoccuparsi neppure di quello che accadrà nel momento se successivo come si può come si può costruire il futuro allora tutto ciò che viene che c'è che proposta che provocazione anche per potere virtù portare di nuovo questa terra parlare futuro e importante determinante ma in quel sito il compito principale io credo ce la bla politica perché a livello cittadino a livello di tessuto sociale tutto questo c'è basti volato si può organizzare di più deve crescere si deve affermare in maniera più forte ma se poi manca il riferimento istituzionale allora non abbiamo fatto niente vedete quando io presi
Quella folle decisione un anno fa di passare a fare politica così come adesso la faccio l'avevo fatta sul territorio rosata
In mezzo a voi per tanto tempo avevo vissuto l'impegno la voglia di parlare futuro avevo provato a a provocare anche e nei giovani il desiderio la voglia la capacità anche di parlare futuro l'avevo fatto l'avevo fatto compassione per tanto tempo è stato proprio queste
Quello che mi ha spinto poi a fare un passo in più è impegnato in prima persona il fatto che spesso poi mancassero le risposte
A queste domande formulate al futuro mancassero le risposte
Perché a livello istituzionale le risposte non arrivavano IR mi sono dovuto arrendere contro dolorosamente che queste risposte non arrivano soltanto perché non siamo al governo non arrivano soltanto perché non abbiamo punti di riferimento
Nella maggioranza che ci possano lì dove poi le cose si decidono essenzialmente dove ci sono i numeri per poter decidere ma perché troppo spesso siamo noi stessi e la nostra stessa parte politica
Che ha rinunciato probabilmente a parlare al futuro forse non ci crede più forse non ci crede abbastanza forse non ritiene di non non è profondamente consapevole del ruolo che pure può svolgere perché anche la minoranza può e deve svolgere anzitutto ha un ruolo più importante perché quello appunto di provocare di portare e lo abbiamo fatto peraltro di portare alla discussione su argomenti che una certa maggioranza non avrebbe mai proposte non avrebbe mai portato la discussione fino lì ci si arriva
Nel momento in cui si deve parlare davvero il linguaggio futuro probabilmente non ci crediamo abbastanza non voglio credere che si tratti soltanto di distrazione sarebbe ancora più grave
Sarebbe ancora più bravi più grave perché io credo che l'indifferenza sia peggiore
Sia il male peggiore sia quello forse che provoca i mali peggiori perché l'incancrenisce perché li fa diventare normalità allora io credo che e in questo voglio anch'io rivolgervi rivolgermi e al ministro noi qui in Sicilia ci troviamo all'opposizione ma ci troviamo al governo a Roma
E allora abbiamo questa sponda straordinaria questa possibilità straordinaria di collaborare direttamente
Di costruire insieme allora io mi chiedo questo dateci la possibilità non aiutate cit è una parola che non mi piace dateci la possibilità di parlare al futuro
Dateci la possibilità di costruirlo lì dove c'è la volontà di farlo lì dove ci sono le persone lì dove ci sono i Progetti dateci la possibilità di attuarli perché qui non troviamo la possibilità di farlo perché le risposte non arrivano
Ma noi chiediamo chiediamo al governo di Roma che ci stia accanto e ci si accanto esche ci aiuti in questo percorso di riscatto che deve essere anche fatto di partecipazione anche fatto di partecipazione e allora
Lo chiedo lo chiedo veramente con compassione lo posso dire davvero compassione perché io questa terra la Sicilia in particolare la mia città Palermo l'amo profondamente nonostante avrei anche avuto spesso ragione di odiarlo forse per questo la amo di più e una città qualche volta l'ho sentito dire anche a Luca che è stata poco amata
è una città che dispensa i palermitani non hanno amato la Sicilia una terra che gli stessi siciliani non hanno amato forse questo incidente politico dell'altro giorno lo dimostra ancora di più
Forse non abbiamo abbastanza amore per la nostra terra vi chiediamo di aiutare il nostro sforzo questo scorso di riuscire a guardare a questa terra e di ridare a questa terra fiducia in se stessa prima di tutto
E le persone ci sono i progetti ci sono
La voglia c'è anche se qualche volta fa viene a mancare nei momenti più importanti ma io sono convinta che se noi ci sentiremo anche guardati con attenzione ecco vi chiediamo attenzione
A questi nostri percorsi a questi nostri progetti difficili proprio perché spesso vissuti in solitudine vi chiediamo di esserci
Vi chiediamo di guardare con attenzione a una Sicilia che ha voglia di riprendersi i propri spazi e la propria dignità
Noi vogliamo essere guardati per una terra come una terra che vuole riprendersi la propria dignità e vuole vivere la propria vita essendo protagonista della propria vita
Allora anche la politica deve fare la sua parte in Sicilia come a livello nazionale in Sicilia come a Roma e lo chiedo soprattutto ai deputati siciliani
Che sono le nostre staffette e vorrei dire quelle che devono far sì che all'interno del Parlamento alle ventuno del governo questa attenzione nei confronti della Sicilia
Ci sia sia un'attenzione positiva non più come una terra da assistere non più come una terra ad aiutare in un percorso complesso e difficile ma come una terra da guardare con attenzione a cui fornire strumenti per la propria auto affermazione
Era quello che diceva Luca un momento fa noi ci siamo e cercheremo di far sì che incidenti come quelli che si sono verificati l'altro giorno non si verifichino più perché vanno stigmatizzati per quello che sono
Qualcuno mi ha detto ma come ti metti contro la tua parte no io non mi metto contro la mia parte io mi metto per la Sicilia
Io mi metto per la nostra terra è per il bene della nostra terra se qualcuno sbaglia ed è giusto che venga richiamato e che sappia e che riconosca di avere sbagliato proprio perché domani
E tutto questo non so non accada più
Prima di dare la parola Paolo Ferrero
Ci corre l'obbligo di accogliere la richiesta che viene da le ragazze e dei ragazzi del centro sociale occupato Alaska
Corso Calatafimi che oggi pomeriggio è stato fatto saltare in aria
Delle Strasburgo la struttura è stata danneggiata si tratta di un centro sociale che il sito in un terreno particolare però maltese già chiesto qualche minuto per illustrare quanto è accaduto e ci pareva il minimo diciamo
Per esprimere tutta la nostra solidarietà dargli questa possibilità
Bene io vi ringrazio gruppo soltanto cinque minuti questo pomeriggio i ragazzi che sono andati ad aprire come quasi ogni pomeriggio centro sociale a Schio centonovantuno io egli era a Strasburgo
Lo hanno trovato fortemente danneggiato nel terzo capo abbiamo di fatto subito un attentato incendiario
Questo posto è un un grosso stabile compì scavato alla mafia
Questa tentata incendiario insomma è brutta che non so non so fare perizie balistiche qualcuno ha detto è una bomba carta senonché insomma il posto è veramente veramente messo male con con i soffitti che sono cascati aspettiamo ok giornalistica che Muti qua per per per comunicarlo dico solo per raccontarvi questa storia di un attentato dinamitardo che dinamitardo quello che che accada in gara a Strasburgo accade ci dicono ieri pomeriggio
Ci dicono che il fumo silente fino al ponte di via Belgio noi chiediamo a quello del bar al tipo del del supermercato alla signora che abita accanto al benzinaio nessuno ha visto assolutamente niente tranne un bambino
E ci racconta che c'è del fumo
Del fumo che per tre o quattro ore il pomeriggio ha invaso viale Strasburgo e non abbiamo niente nient'altro nient'altro di appartenenza a una scritta il che non significa niente non è che qua vogliamo ricollegare nulla c'è una scritta
Brutta dieci cento mille e centri sociali al rogo con con diverso però così croci celtiche con nella sigla agite
Magari ripeto non è che significhi nulla non per qui non non inseriamo assolutamente niente raccontiamo semplicemente questa storia raccontiamo che questa storia cada in viale Strasburgo e a creare in un posto confiscato alla mafia che da due anni viene tenta interesse si tenta di Carlo Alberto con con grandi difficoltà perché questo è un è stato per quindici anni un ricettacolo di spaccio di droga di di rivendita di macchine rubato in parte nonostante la nostra presenza continua a rimanere tale probabilmente ha dato questa enti dopo questo attentato rimarrà esattamente così già tornerà al cento per cento
Per quello che è stato per quindici anni cioè un posto stracolmo di siringhe un posto
Pericoloso io ho finito la somma
Dice
Non c'entra Banana un diagnosi periferia voglio ringraziare il ministero perché siamo stati convocati incalza una segretaria sei il problema delle periferie
E insomma e sei si vuole assumere prestano compito di di di risanare queste periferie penalmente seguito eravamo comitati di quartiere ed è bello antenne i in un anno dietro ma è stata ecco io ringrazia perché come vedi è Rita un po'di attenzione Sanna e speriamo nel futuro abbiano chiesto anche lei venga a trovare a vedere gli presenza
Quarti mettendo e Tegon bardato come se fosse bombardata
Grazie giudice
Paolo Ferrero
Ma intanto buonasera a tutti via tutte
Credo che sia la terza volta che vengo in Sicilia da da quando mi trovo a fare il ministro
La prima era San Giovanni Jato comma l'associazione Libera San Giuseppe
Nato con l'associazione Libera su un terreno confiscato alla mafia
La seconda è stata credo a Gela
Siamo col sindaco Crocetta che tutti voi conoscete oggi siamo qui
Abbiamo sentito di questo attentato
Incendiario centro sociale che ha riportato ha tentato di riportare alla ha dei rapporti sociali civili alla costruzione sociale quello che era una
Luogo diciamo così di proprietà della della mafia
Peraltro se poi gli amici i compagni del centro sociale ritengono noi io volentieri vengo fino lì insomma per quello che serve insomma che un ministro della Repubblica testimoni di
Crespi Monique che questo governo
Non sta dalla parte di chi sedia i centri sociali ma sta dalla parte di che prova a restituire alla società
Dei territori così come delle case veri palazzi delle ville che sono stati sono stati della mafia
E io vorrei partire dal dall'idea che che è stata proposta questa sera che in qualche modo il leader su cui nata questa questa questa assemblea questa della casa per i migranti
E credo che sia sia un punto sia un punto importante
Perché o noi siamo in grado di partire nella nostra società a tentare di cambiare partendo da quelli che sono gli ultimi oggi della società oppure credo che non cambieremo nulla
Perché come giustamente veniva detto quando si riesce a cambiare qualcosa per gli ultimi realtà si cambia per tutti
E invece se si inizia a scegliere a metà strada non è detto che si riesca a cambiare assolutamente nulla
Dico
Questo anche perché io credo che sulla questione dei migranti
Intanto dovremmo cominciare a dirci una cosa dovremmo comincia c'era dircela noi italiani e devo dire essendo io piemontese in particolare noi italiani del Nord
Che gli immigrati non vengono in Italia solo perché partono da Paesi più poveri cercando legittimamente di migliorare la loro condizione così come tanti nostri
Genitori nonni bisnonni hanno fatto negli anni passati
Perché non dimentichiamoci che l'Italia è stata una delle terre che più ha prodotto immigrati io ho provato a guardare nella mia famiglia questa famiglia piemontese delle vallate alpine
Nella seconda terza generazione sopra la mia su famiglia che allora erano numerose di otto dieci dodici figli
Due morti nella Prima guerra mondiale quattro emigrati negli Stati Uniti uno morto in miniera queste erano le nostre famiglie voi in Sicilia l'avete conosciuta ancora negli anni cinquanta sessanta settanta questi immigrazione così forte
L'immigrazione certo questo è il fatto che della gente parte dal suo Paese per cercare di avere un futuro migliore ma l'immigrazione anche un'altra cosa
Che il nostro Paese
E ha bisogno dei migranti
Perché al Nord è così
Ma anche qui se si va a vedere
Sui pescatori su alcuni mestieri e ad di abbastanza evidente che così anche qui ma nel nord questo è proprio palese queste poco palese difficile entrare in una fonderia di Brescia e non trovare molte facce nere
Perché di bianche ce ne sono poche e difficile trovare qualche mucca della pianura padana che venga monta da un italiano piuttosto che qualche pecora o qualche mucca negli alpeggi così come è difficile trovare in agricoltura
Molti italiani che potremmo può seguire oppure e difficile trovare molti nostri anziani che siano curati da ragazzi e ragazze italiane perché sono quasi tutti immigrate dai paesi dell'Est sovente clandestine perché
Perché così
Lo io penso che la prima cosa da dire è questa che l'immigrazione che un grande fenomeno di questo Paese oramai migranti son tre milioni in Italia
Non è solo il frutto di una ricerca di stare meglio ma è anche un bisogno per l'Italia e bisognerebbe averne coscienza di questo bisognerebbe averne coscienza per una cosa banale perché cercare di evitare di fare agli emigranti di oggi quello che non avremmo voluto fosse stato fatto i nostri nonni nostri bus
Perché a me pare questo un punto di civiltà
A me pare questo un punto di civiltà
E allora
Su su questa questione dei migranti stiamo lavorando credo che col ministero degli Interni siamo in dirittura d'arrivo per avere una proposta di legge che modifichi che superi la Bossi Fini si tratta in primo luogo di garantire una legge che permetta di entrare regolarmente in Italia invece di obbligare sostanzialmente alla clandestinità e all'irregolarità perché questo è frutto della legge non è frutto in primo luogo della volontà dei migranti
è una legge perché per come fatta è quasi impossibile entrare regolarmente in Italia
E questo io non credo sia stato un caso e che ha molta gente conveniva avere degli immigrati clandestini perché un immigrato clandestino lavora al nero non ha diritti non può fare sciopero
E chi lavora al nero lavoro in un'azienda che può evadere le tasse
E chi lavora al nero un al permesso di soggiorno deve accettare dei contratti di affitto che non hanno il contratto e che ha e che deve pagare le cifre che gli vengono chiesti
Un immigrato clandestino e forza lavoro senza nessun diritto questo è un immigrato clandestino
La Bossi Fini ci hanno spiegato che era una legge contro la clandestinità
In realtà è una legge contro i clandestini che favorisce la clandestinità e far sì che ci sia per l'appunto la possibilità di usare la clandestinità anche contro i lavoratori italiani
Perché è evidente che avere manodopera senza diritti a basso costo e utile per chi vuole rompere i diritti di tutti a partire dal Movimento dei lavoratori che ha speso tante lotte per
Quindi
Cambiare la legge in primo luogo su come si può entrare in modo che si possa entrare regolarmente eccetto dentro flussi dentro flussi realistici
Se l'Italia ha bisogno di duecentocinquanta mila persone l'anno non si possono fare i flussi di cento mila altrimenti vuol dire che altre centocinquanta mila entreranno clandestinamente e lavoreranno almeno per avere i permessi di soggiorno di una durata decente e il cui rinnovo venga fatto i Comuni non in questura
Perché non si capisce perché non è la carta d'identità la facciamo in comune invece un immigrato debba andare in questura a fare le rinnovo del permesso di soggiorno
Per superare i diritti diseguali che ci sono oggi e la cui propaggine estrema sono i CPT
Per arrivare al diritto di voto per i migranti a partire dalle elezioni amministrative
Perché guardate che di nuovo dicevo prima gli immigrati sono in primo luogo gente che lavora
Di tre milioni di immigrati che ci sono in Italia due milioni lavorano la percentuale di di gente che lavora e molto più alta della media della popolazione italiana emigranti sono in primo luogo lavoratori come sappiamo dalla nostra storia
Qui c'abbiamo due milioni di lavoratori che non hanno il diritto di voto siamo tornati a prima del suffragio universale in cui si votava per censo in cui i ricchi poteva votare il poverino siamo tornati in questa condizione
E attraverso il meccanismo dell'emigrazione ma di nuovo Twice due milioni di persone che stanno in Italia vivono lavorano dormono giocano comprano le nostre stesse cose che non hanno il diritto di voto questo incompatibile con la democrazia
Quindi il diritto di voto non è un fatto secondario un punto decisivo della nostra civiltà
E noi modificheremo questa legge
Però io penso
Che la modifica della Bossi-Fini fondamentale ma non è per nulla sufficiente
Perché ho poi noi siamo capaci di costruire un sistema di funzionamento dell'Italia
In cui in primo luogo i diritti sociali diventino i diritti di tutti degli italiani come dei migranti e lo diventino su tutto il territorio nazionale
Oppure non ne usciamo da questa situazione
Ed è per questo che le proposte come questa della casa dei migranti io le considero assolutamente positive
Noi dobbiamo e questo io credo sia un compito decisivo per questo governo
Ricostruire uno Stato sociale che funzioni per tutti e per tutte italiani emigranti perché altrimenti noi oggi siamo in una situazione in cui l'accesso ai servizi l'accesso alla casa la possibilità di avere una scuola decente per l'appunto come diceva
Se mi posso permettere il sindaco Leoluca Orlando
Come diceva Orlando è un fatto che a seconda di dove vivi in che quartiere vivi a seconda di che citavi
Noi abbiamo una spesa sociale che assolutamente diseguale
A Bolzano si spende come spesa sociale quattrocento euro a persona
A Cosenza si spendono venti euro al pezzo
Questo è lo stato disastroso dello stato sociale italiana in cui a seconda delle regioni dove vivi ci aiuta a soli una salita di un tipo pure di un alto Giai la scuola che funziona in un modo pure non alto cioè gli asili nido o non gli agli asili nido
Ai servizi o non li hai dei servizi per gli anziani oppure no via io credo che questa scommessa della ricostruzione di uno stato sociale che funzioni per tutti e la prima scommessa
E allora
Questo è il primo nodo che voglio dire
Io credo che noi abbiamo bisogno di costruire le case per i migranti
Abbiamo bisogno di costruire i corsi di lingua per i migranti
Perché penso che il punto fondamentale per qualsiasi integrazione sia quelli che tutti coloro che vivono in Italia che lavorano in Italia siano in grado di parlare la lingua italiana
Perché la comune lingua e la cosa che può trasformare un territorio in una comunità
Nel fatto che tu puoi parlare con la maestra di tuo figlio che puoi guardare il telegiornale italiano che puoi leggere i giornali che puoi andare a far la spesa comunicando la lingua e un punto io credo decisivo che ci abbiamo così come credo che l'alto punto decisivo è quello del Rispetto e della valorizzazione dei valori fondamentali della Costituzione italiana
Ma io credo dovremmo fare molta attenzione ad evitare che si determina una situazione in cui si dice va be'allora ci vogliono le politiche speciali per i migranti
Io penso che invece noi dobbiamo dire che ci vuole uno Stato sociale per tutti per gli immigrati come per gli italiani che funzioni perché ogni cittadino ogni persona che vive in Italia che contribuisce col suo lavoro con la sua attività alla ricchezza del Paese ha diritto ad avere uno Stato sociale
E allora questi sono un po'gli impegni che dal mio punto di vista sono i punti centrale
La questione della casa
La casa è tornata ad essere in questo Paese un problema disastroso
Siamo in una condizione da pazzi
La media europea dispersa pubblica per la casa e cento euro a cittadino in Italia siamo a tre euro a testa
In Francia c'è un governo di centrodestra non c'è un governo bolscevico questa non costruito centocinquanta mila alloggi pubblici e la stessa cifra verrà costruita l'anno prossimo l'anno successivo ancora
In Spagna al governo di sinistra Zapatero ha fatto un piano per la casa di otto miliardi di euro su cinque anni
In Italia sapete quanti alloggi pubblici sono stati costruiti nel due mila quattro è l'ultimo anno di cui siamo in cifre mille settecento
Trecento mila alloggi privati e mille settecento alloggi pubblici la media europea di alloggi pubblici e del sedici per cento delle case in Italia e del quattro per cento
Ci si può chiedere come mai gli affitti in Italia son così alti per questo motivo
Perché perché è semplicissima
è semplicissima
Perché la grande proprietà immobile e l'altra domanda che ci si può fare come mai il costo di una casa e quattro cinque volte il suo costo di costruzione
Come se la FIAT vendesse la Panda a quaranta cinquanta mila euro invece che a dieci mila perché perché evidentemente il fatto che riescono a non avere alloggi pubblici che garantiscano dei canoni bassi fa sì che la casa oramai è un bene di investimento di tipo speculativo che non c'entra più nulla con il soddisfacimento del bisogno della vita su questo ci vuole un grande piano nazionale
Non c'è santo che tenga
O si riesce a ricostruire un intervento pubblico poi sarà del pubblico dei Comuni delle Regioni anche coi privati quello che volete
Ma che alla fine ci siano degli alloggi decenti in condizioni decenti ad un affitto decente o si riesce a rifare oppure a Palermo come a Napoli come a Roma come a Milano la situazione non regge
Anche perché l'Italia che generalmente un Paese tollerante in larga parte
Non ha delle forme di razzismo sul lavoro perché per l'appunto sovente i migranti vanno a fare lavori che gli italiani non vogliono fare
Ma invece sulla casa sì
Sulle graduatorie degli alloggi
Dell'edilizia pubblica ci sono i litigi dice come mai quello lì che un immigrato e davanti a me io non c'ho la casa così come le abbiamo sulle file per gli asili nido sulla file per la scuola materna allora
Primo punto casa
Stiamo discutendo in questi giorni di come usare questi soldi che abbia recuperato in larga parte per la lotta all'evasione fiscale che inizia a dare qualche frutto positivo questo sarà uno dei terreni questo della casa e credo che io non so se una risposta diretta
Ma un po'sì
Secondo nodo
Le questioni sociali diciamo asili nido
Servizi
Non autosufficienza
Questo è un altro punto su cui finanziare abbiamo ricostruito un fondo per le politiche sociali degno di questo nome governo Berlusconi l'aveva dimezzato nel
Due mila cinque nel due mila sei l'abbiamo ricostituito di circa un miliardo bianco ostruito un fondo sugli asili nido uno per le non autosufficienze
L'idea è una è un'idea abbastanza semplice
Di tentare di ricostruire in questo Paese o meglio di costruire in questo Paese una rete di servizi a partire da quelli per i bambini dagli asili nido alle scuole materne che funzioni e che ci sia su tutto il territorio nazionale
Noi abbiamo due grandi questioni che sono i bambini e sono gli anziani
Non c'abbiamo un allungamento della vita media che un fatto assolutamente positivo
Anche se qualcuno ogni tanto discutendo di pensioni lo vede un po'come una disgrazia ma io invece continua a pensare che sia una cosa positiva che la vita media si sia allungata e che non per questo bisogna far lavorare la gente fino all'ultimo giorno prima che finisca
Abbiamo tanti anziani non autosufficienti
Che ha avuto un ictus che ha avuto un problema che ha avuto una queste persone sono lasciate a loro stesse a sulle famiglie non ce ne sostanzialmente non c'è nessuna assistenza
Due punti grandi stiamo provando a mettere a fuoco a costruire da un lato un piano sugli asili nido e dall'altra una legge sulla non autosufficienza per cercare su queste due questioni bambini
E anziani di intervenire fortemente per garantire dallo Stato un livello di servizi decenti
E badate che questo c'entra molto con le lotte alla povertà
Perché uno dei meccanismi attraverso cui la povertà si riproduce a partire esattamente dei bambini
E allora quando si fanno gli assegni familiari e si aumentar gli assegni familiari
Quando si dice facciamo una riduzione dell'ICI e facendo le detrazioni sugli affitti quando si dice facciamo gli asili nido
Certo ci sono anche delle spinte molto familistica è dentro la maggioranza lo sappiamo bene ma c'è anche un punto di realtà
Che le famiglie con figli ci sono le famiglie che più sono sottoposte al problema della povertà
Perché le famiglie numerose con figli sono in una condizione oggi disperata
E allora intervenire su questo io credo che anche per chi come me comunista e non a particolari ideologie familistica e riconosce con punto di verità e cioè che tu devi intervenire su questo terreno
E allora gli assegni familiari così come il piano sugli asili nido e quant'altro sono in realtà misure che permettono forse a quei bambini di avere un percorso un po'migliore e quant'altro ma sono intanto misure
Di contrasto della povertà su chi ne su chi la subisce più direttamente
Ma la stessa cosa vale per gli anziani
Ci sono molte famiglie
Che
Non riescono a gestire il fatto di avere gli anziani non autosufficienti
E le stesse famiglie rischiano di finire sotto il livello della povertà esattamente per questo motivo non è pensabile che lo Stato non facciano allora qui due punti la casa
Bambini anziani come punti decisivi su cui intervenire
La precarietà
E l'altra grande partita in finanziaria si è fatto qualcosa
Si può discutere si può discutere se sia troppo graduale ma diciamo così c'è un piano di assorbimento
Dalla precarietà di centocinquanta mila insegnanti cosa positiva in tre anni
C'è un piano di assorbimento di duecento duecento qualche mila precari della pubblica amministrazione anche qui triennale
Non è la soluzione di tutti i problemi un pezzo io credo che adesso dobbiamo fare un salto di qualità sul versante del privato
Perché noi oggi siamo in una condizione in cui la media dei rapporti di lavoro
E che oramai i lavori atipici a tempo determinato sono di più nelle assunzioni di quelli a tempo indeterminato
E tutti voi sapete benissimo
Che forse non è un caso che i ragazzi si spostino sempre più tardi e che nessuno a venti venticinque anni riesce a mettere su casa
Non son diventati tutti mammoni e che uno sia venticinque anni non ha la possibilità di avere un lavoro con cui programmarsi la vita e chiaro che rimane a casa e sovente le pensioni dei nonni sono quelle che permettono di mantenere i nipoti
Altro che guerra di generazioni come ci dicono quelli che vogliono tagliare le pensioni qua c'abbiamo il problema che oggi nonni stanno mantenendo i nipoti in più di una condizione e però per permettervi di uscire di casa bisogna garantire un lavoro decente
Però io penso che il nodo della lotta alla precarietà sia un altro punto uno alto di quei punti decente assolutamente decisivo
Qui siamo a Palermo e quindi vorrei anche dire che spero nelle prossime settimane riusciremo
Ad approvare due misure sulla questione dell'acqua arrivando qua ho visto un cartellone sull'acqua bene pubblico come l'aria giustamente
Qui qualcuno la pensa diversamente
E allora spero che nelle prossime settimane riusciremmo sia a fare una misura che vada a verificare
Le messe a gara che ci sono state se tutelano effettivamente il bene pubblico della collettività degli utenti dei cittadini che quell'acqua dovrebbero poter bere non sempre riescono a berla perché poi si sa che gli impianti sono lasciati
Sono messi come sono
E sia un piano per far sì che l'acqua sia
Fissata come bene pubblico in questo Paese
Io credo che questo sia un punto importante possa essere un punto importante per la Sicilia
Una terra in cui l'acqua sovente è stata oggetto di speculazione
è stata oggetto di finanziamenti che son finiti non si sa bene dove io credo che il fatto di dire che l'acqua diventi un bene pubblico
In Sicilia vuol dire fare un grande piano pubblico di come si porta l'acqua potabile in tutte le case dei cittadini siciliani
In modo che non sia solo
Sia solo dire l'acqua è pubblica ma poi l'acqua non c'è perché concretamente chi te la viene a distribuire qualche impresa magari con qualche superficie di contatto con la malavita organizzata
E perché magari c'è qualcuno che interessato che l'acquedotto non venga messo a posto e che l'acqua vada dispersa dalle tubature scassata e perché c'è chi ci guadagna ad andante a vendere la la quell'altro mondo
Ma l'acqua pubblica vuol dire che l'acqua deve essere un bene portato nelle case dei siciliani e questo io credo possa essere un altro elemento
Che credo possa dire ci può essere un intervento che deve essere fatto con attenzione che deve esser fatto col controllo
Che riguarda sicuramente la case quindi alla ristrutturazione dei centri storici per rimettere a posto il patrimonio abitativo che riguarda i servizi che riguarda l'acqua
Un progetto pubblico che Prodi a contraddire la tesi secondo cui tutta la spesa pubblica che viene fatta finisce sempre malamente
E che invece proprio adesso un po'l'oggetto che abbia un obiettivo dichiarato e che faccia sia occupazione per chi deve lavorare a costo è questo si aumenti la qualità e la quantità dei diritti dei diritti che abbia
Abbiamo poi tante altre cose
Prima Orlando citava i fondi della due otto cinque stiamo litigando da settimana con Padoa Schioppa per riuscirà a sbloccare perché succede anche questo che ci sono dei fondi destinati e che sono stanziati in Finanziaria
Nello specifico sono i fondi sul
Diciamo sull'infanzia la due otto cinque per le cosiddette città riserva Tare sono i fondi del due mila quattro e del due mila cinque non i fondi del due mila sei due mila sei del due mila quattro del due mila cinque stanziati in Finanziaria
Ma la ragioneria ha pensato bene che rispetto ai sessanta milioni circa di euro che che ci sono ce n'erano disposizione diciotto
E l'altra anche se sono stanziati non vengono erogati stiamo litigando per l'appunto per poter far sì di dare alle città che hanno diritto ad avere questo denaro per poter pagare far funzionare i servizi che questi vengano vengano sbloccate
Allora questi sono un po'
Le cose su cui siamo impegnati
E io spero che questi elementi
Possano essere un contributo alle cose che diceva Rita Borsellino e cioè di come dal governo nazionale si possa cercare di dare una mano diciamo così di di dare una mano anche a ricostruire la speranza
Io credo che questo abbia un punto decisivo
E il punto decisivo è abbastanza semplice
Qualcuno non mi ricordo se qui fuori diceva ma insomma voi dite che bisogna di ridurre l'ICI sulla prima casa e che poi si potrà anche arrivare a tagliare le tasse non era anche quello che diceva Berlusconi
Io gli ho risposto sì Berlusconi ha molto tagliato le tasse ai ricchi tante che sostanzialmente non le pagavano più perché diventato un'opzionale
E questo fatto Berlusconi ha tagliato le tasse ai ricchi questo governo se c'è una cosa che ha fatto e quella di ricominciare a far pagare le tasse anche ai ricchi
E l'ha cominciato a farlo in modo così chiaro
Che anche quelle che non hanno avuto la la finanza che è andato a spulciare i i libri contabili hanno cominciato a pagare
Di loro spontanea volontà perché un conto è pensare che c'avrai un condono nel giro di un anno due anni un conte pensare che il condono non ci sarà e quindi forse conviene ricominciare a pagare
Io credo che questa cosa dell'Averno aumentato le tasse sugli sui redditi più alti
Ricominciato a far pagare le tasse anche a coloro che le possono evadere perché i lavoratori dipendenti non ne possono evadere anche volesse ma a quelli che le posso Neva così come l'altra misura che un coro in discussione nelle Commissioni alla alla Camera adesso
Di aumentare la tassazione delle rendite finanziarie un po'sotto la media europea al venti per cento
Tra rendite finanziarie che sono per il dieci per cento nelle tasche delle famiglie per il novanta per cento nelle tasche delle grandi immobiliari delle grandi assicurazioni delle banche
Questo sono misure di equità in cui si vanno a prendere le risorse dove ci sono in alto e si trova ad avere delle risorse pari a distribuirlo nelle cose che dicevo prima casa asili nido
Servizi per gli anziani
Per l'acqua per l'acqua pubblica io credo che questo debba essere come dire il filo che questo governo deve tenersi
Redistribuire dall'alto verso il basso
E costruire servizi affinché il grado di civiltà in cui viviamo possa essere maggiore
E voglio voglio dirlo
Anche
E riferito
A questa
Alla vicenda politica che abbiamo avuto in queste settimane sapete tutti meglio di me che cosa è successo
C'è un grande c'è una grande discussione se il governo si è spostato a destra in questa partita
Allora come sapete jours diciamo sono una uno tra gli esponenti del governo più irrequieti diciamo così che
A volte non si trova d'accordo vota contro certi provvedimenti discute a volte litiga però a me pare di dover dire una cosa
Che ci sono molti poteri forti di questo Paese che vorrebbero un deciso spostamento a destra di questo governo
Anzi ne vorrebbero un altro di governo
Se uno legge il Corriere della Sera e non solo
Sovente la cosa che viene chiesta di dire ma insomma basta con queste coalizioni in cui le forze estremiste pesano troppo bisogna fare una coalizione
Più tranquilla al centro dove continuino governare quelli che l'hanno sempre fatto per tanti anni che ci sono abituati e lo sanno quindi fare normalmente
E quindi bisogna tagliare le ali andare avanti al cento e solo che questa cosa qui che Confindustria chiede tutte le settimane sostanzialmente e questa cosa qui non non è avvenuta
E non è avvenuta perché dire che c'è stato uno spostamento a destra dell'asse di governo a me sembra un po'ridicolo
Quando rispetto agli schieramenti con cui siamo entrati dopo le elezioni abbiam perso un senatore che era dell'Udeur no della dell'Italia dei Valori scusa Italia dei Valori e che è andato
Diciamo nel centrodestra
E c'è stato il senatore Follini che dal centrodestra si sposa non mi sembra che ci sia stata quell'ira di Dio di spostamento se dovessi dire io preferisco molto molto Follini a Di Gregorio dal punto di vista
Della della cultura politica che esprime
Della cultura politica che esprime della trasparenza di discorso anche perché devo dire il senatore Follini nel discorso che ha fatto al Senato motivando il suo voto
Ha detto delle cose che secondo me su cui è interessante riflettere perché Follini ha sostanzialmente detto
C'è una sfida sul su sul futuro del Paese
E che indubbiamente Luís percepiva la sua posizione di cento
Come tendenzialmente alternativa a quella della sinistra
Questo Follini l'ha detto in molta chiarezza
Ma Follini nel dire questo ha riconosciuto una cosa
Che lo schieramento in cui questo confronto e che in questo confronto che c'è che presenta anche nel governo che presenta nella coalizione
Su qual è il destino dell'Italia tra un'opzione più moderate un'opzione più di sinistra
Il luogo dove questo può avvenire nella democrazia e nella partecipazione esattamente l'Unione esattamente questo territorio pubblico costruito da questo governo perché dall'altra parte
Follini si trova in compagnia di populismi di destra che poco ha hanno a che vedere con la storia costituzionale del Paese
Allora a me non fa paura che gli eredi delle grandi tradizioni storiche che hanno dato a questo Paese la libertà e la Costituzione si trovino nella stessa coalizione che ci siano gli eredi della democrazia cristiana perché di questo si tratta
Posso dire forse della parte migliore della Democrazia Cristiana perché forse qualche altre parti stanno più e nell'altro schieramento delle tradizioni socialiste comuniste azionista a me non fa paura di essere nella stessa coalizione
E non penso nemmeno che questo produca unicamente contrapposizione
Perché la legge sull'immigrazione che andremo a produrre tra qualche settimana è stata sostanzialmente messa in piedi dal ministro Amato e dal sottoscritto
Certo non siamo appartenenti alla stessa tradizione politica ma si può provare a fare una sfida in cui invece solo chi annullarsi reciprocamente si sposta in avanti magari non come l'avrei scritta io certo l'avessi dovuta scrivere io l'avrei scritta diversamente
Ma si può fare dei passi in avanti assieme io credo che questa è la sfida che Follini a posto
E che si è e io credo sia la vera sfida che c'è
Che in questo Paese oggi siamo davanti al fatto che questa coalizione con tutte le sue contraddizioni con tutti gli elementi che ci sono è però una coalizione in cui la dialettica democratica che ha caratterizzato la storia di questo Paese è presente
Ed è per questo che io mi dico spostamento a destra perché se n'è andato di Gregorio arrivato Follini non mi sentirei di dirlo
Certo vedo il problema
Perché non mi sfugge che il Governo andato sotto l'altro giorno al Senato cento per i volti di due senatori che da sinistra si son differenziati marciato i volti di qualche senatore che dal cento
Sia pure i senatori a vita non non eletti nelle liste dell'Unione non hanno più sostenuto governi forse qualche eco delle pressioni
Vaticane su questo diciamo così è possibile a rintracciarlo dalle parole che Andreotti
Che Andreotti
Per cui mi è chiaro che su alcuni nodi data la legge elettorale che ci siamo trovati votata dal centrodestra che sostanzialmente ha messo il Senato in queste condizioni un po'disperate per cui i nostri senatori sono
Inchiodati alla seggiola non per difenderla spada tratta ma perché appena ci si alza andare in bagno si rischia di far finire sotto il Governo e la maggioranza quindi c'è questa condizione un po'assurda di lavoro al Senato ma per cui li vedo il problema
Ma a me pare che non sia cambiato il nodo di fondo
E il nodo di fondo è che cos'è l'Unione
E io penso che l'Unione non è solo una coalizione di partiti non è solo un accordo tra forze politiche
L'unione e anche un accordo tra forze politiche sulla base di un programma
Che i dodici punti che Prodi ha posto come Prodi autorevolmente ha detto nomina cancellato quindi dodici punti sono in dialettica con il programma con cui ci siamo presentati alle elezioni
Ma l'Unione soprattutto dal mio punto di vista quel processo di partecipazione
Che a partire dalle primarie per scegliere il candidato a premier e poi per qualche altra primaria che si è costruita in altre parti d'Italia e che qui sono ben rappresentate
E quindi un processo di partecipazione
L'Unione materiale non è solo la riunione dei partiti e quel rapporto che c'è tra le forze politiche dell'Unione e ad esempio le organizzazioni sindacali l'associazionismo
Larga parte dell'associazionismo sociale che in questi anni ha mantenuto un grado di civiltà nel Paese
Perché se oggi sull'immigrazione noi siamo in condizioni non di guerra civile
Non è grazie al governo centrale al governo Berlusconi che ha speso al novanta per cento dei fondi sulla repressione quasi niente sull'integrazione dei migranti mai grazie a cosa ha fatto i Comuni e le Regioni le Province dov'era governata ebbene e l'associazionismo
L'Unione materiale questa roba qui e l'unione dei partiti ma è l'unione di questi partiti in un rapporto con le organizzazioni sindacali con le organizzazioni dalla società civile
E allora io credo che questo sia il punto che invece è rimasto fermo
Ed è il motivo la vera differenza o se volete la differenza più grande e che quando sulle pensioni e le organizzazioni sindacali facevano sciopero generale contro Berlusconi Berlusconi diceva diciotto linee potete fare anche dieci io non cambio niente e invece questo governo è un Governo che permeabile a che cosa di con le organizzazioni sindacali e quando le organizzazioni sindacali dicono che su certe robe non si può fare bisogna discutere il governo discute
Così come quando a vicenza una grande manifestazione pone il problema il governo ha degli elementi di crisi e io penso che sia bene che non sia male questo
Perché più il governo del Paese permeabile a che cosa avviene nel Paese e più e un governo democratico in grado effettivamente attraverso
Guai
Guai a noi ai governi che se ne fregano di che cosa accade nel Paese in nome dell'autonomia della politica e della governabilità perché questi governi sono i governi che fanno le cose peggiori
Bene invece i governi che invece di rispondere alle clientele o alle pressioni sotterranee sono in grado di dialogare anche quando le posizioni sono contraddittori o a me non piacciono
Penso alla questione della base di vicenza ma coi movimenti reali
E allora io credo che questo sia al punto che determinante dell'ancoraggio dell'Unione in questo Paese
Certo per quanto mi riguarda anche la presenza di Rifondazione Comunista la capacità di Rifondazione Comunista di essere dentro questa dialettica dell'unione con una propria posizione di farla valere
In questo difficilissimo ruolo che io mi trovo a dover svolgere di dover segnalare a volte degli elementi di critica di rotture però anche di cercare la mediazione la ricomposizione che quel la cosa più di tanto fa venire un po'di mal di stomaco ma che deve caratterizzare la capacità di stabile
Ma badate che il problema di che cosa fa Rifondazione Comunista in primo luogo il fatto di tenere aperti i canali tra la società e la politica
Questa è la prima questione e io penso che su questa cosa fondamentale l'unione di oggi ieri e come l'Unione che si è presentata alle elezioni non ha perso queste queste del mento qui e allora
E finisco io credo che questo qui sì al nodo sia il nodo fondamentale
Rompere l'impotenza perché di questo si tratta il parlare del futuro vuol dire rompere il senso di impotenza
Perché chi non ha futuro e chi pensa di non poter fare nulla
E di dover subire al massimo di poter chiedere un favore e di aspettare che il potente di turno te lo faccio uno così non ha futuro
Che è chiaro
Queste eterno presente di cui parlava Rita Borsellino
E questo è il e il non pensare che tu sei in grado di determinare che cosa ti succederà di non poterne di non poter pensare che attraverso la tua lotta l'attuazione le cose che fai puoi migliorare la tua situazione
Che il miglioramento della tua situazione può solo essere affidato o al fatto
O al favore io credo che noi in Italia oggi abbiamo esattamente questo problema
Abbiamo vinto le elezioni nazionalmente per poco
Ma credo che il punto che abbiamo
E quello
Di riuscire a ricostruire la speranza di ricostruire la fiducia nella possibilità di cambiare quando c'era questo treno che veniva a Palermo per votare alle primarie
Per votare Rita credo non mi ricordo se le primarie le lezioni alle elezioni
In cui c'era scritto
Diciamo non solo andiamo in Sicilia per votare ma voto per tornare per poter tornare
Cioè voto nella politica per poter ricostruire il terreno in cui poter vivere decentemente in questa realtà épater costo una speranza acque credo che a questi giovani noi dobbiamo essere in grado di risposta
E allora io penso che l'unica risposta che possiamo dare e quella che al governo
Bisognerà far tutte le battaglie tutte le spinte per fare al meglio possibile le cose che dicevamo redistribuzione del reddito servizi
Difesa sulle pensioni ci avremmo molto da discutere per dare un segno chiaro di un certo tipo che a pagare non siano sempre i soliti ma invece che si difendano i si migliorano i servizi
I i i diritti i diritti della società
Ma assieme a questo dobbiamo costruire un rapporto tra il conflitto sociale la mobilitazione e
La politica
Allora io penso che questo è il compito che ci abbia
E allora discutere dei migranti discuterà dei servizi e quant'altro non vuol dire appunto
Fare delle separatezze ma vedere come tutti assieme si riesce a ricostruire un tessuto sociale che sia in grado di far sentire la propria voce
Per obbligare la politica ad ascoltare queste a cambiare
Io credo che oggi sia possibile lo è perché appunto il governo ha un grado di permeabilità certamente maggiore a quello che ci avevamo prima
E credo che anche il fatto che ci siano più lotte dica di un fatto positivo cioè che la gente lotto un po'di più perché pensa di poter essere ascoltato io lo ritengo un fatto assolutamente positivo
Ma se più mi permettete il fatto che il fare nel Festival di Sanremo
Comincino a risentirsi delle canzoni che pongono i problemi reali del Paese vuol dire che siamo arrivati al punto in cui siamo a livello di guardia
E io reputo questo un fatto positivo son dei fatti di costume che segna dei cambiamenti negli anni sessanta c'erano le canzonette in cui si cantava al miracolo economico info
Fatto che si stava meglio che cambiavano i costumi l'amore qui oggi tu hai le canzoni la stessa canzone nazional popolare come come viene definito non quelle impegnate a quella che si canticchia diciamo così quando si va in giro si ascolta del giubbotto
C'è la canzone che ti pone i problemi sociali io credo che questo è il punto
Questo il punto
Di sapere che la sfida che noi oggi abbiamo nella consapevolezza che i problemi sociali
Non sono solo la discussione sul tasso di inflazione sul rientro del deficit da ma son le questioni che alla gente tutti i giorni la casa la precarietà il lavoro i servizi
Il nodo che abbiamo è di riuscire a fare entrare questo dentro la politica
Questa per me è la sfida e io credo che lo dobbiamo fare appunto tutti assieme italiani emigrati sapendo che gli immigrati nei nostri confronti hanno un vantaggio
Che se c'è qualcuno che oggi è portatore di una speranza son popoli immigrati
Perché chi parte dalla sua terra per cambiare la propria condizione in meglio e portatore di un'idea di cambiamento e di un'idea di speranza
Io penso che lavorare coi migranti ci serva anche a questo a riscoprire quell'idea che Attraverso le cose che tu fai forse anche un viaggio disperato
Forse anche un viaggio disperato che a volte sappiamo come finisce come sta ma in quella disperazione di quel viaggio c'è un'idea di speranza io credo che noi dobbiamo saper ricostruire questo elemento di speranza anche tra di noi
Di uscire da quest'oggi
Che impedisce di vedere in avanti
E imparare da quelli che stanno peggio di noi come stanno peggio emigranti che esiste una speranza nella costruzione nella possibili che non è vero che sei destinato a rimanere fermo e così come sei che questa cosa si può cambiare
Io credo per questo
Che questo Governo
Non sia il migliore dei governi possibili in astratto Massiah utile averlo popolo per ricostruire questa speranza in un rapporto tra il nostro protagonismo dal basso e che cosa fa questo governo ed è per questo
Che io non nel quadro in cui questo governo ma tenuto su
Non vi allarmate troppo quando ci sono dei battibecchi e delle discussioni
Perché la Q perché la nostra coalizione tiene assieme esattamente quello che un tempo sarebbe stato l'arco costituzionale
Perché di questo e quando si discute dalle cose che dice Follini
Alle cose che dice Giordano
Si sta discutendo di questo arco costituzionale e normale che ci siano delle dialettiche la cosa che tutti noi abbiamo chiarissimo in testa e che questa dialettica non deve riconsegnare il Paese alle destre
Ma serve a fare delle politiche che permettano di togliere l'acqua un po'paludosa in cui il populismo di destra naviga
Per questo servo nelle politiche radicali per dare una risposta ai poveri per dare una risposta agli strati più deboli
Impedire a chi ha governato attraverso e chi anche continua a governare atta a marzo la cliente la il favore
Sovente la menzogna
E lo spargimento di paura e di veleni della società per riuscire ad accantonarli in Italia come è stato in Italia anche in Sicilia e anche a Palermo
E riuscire a ricostruire un governo che sia basato sui diritti e sulla giustizia e non sul favore sulle cliente