La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 9 minuti.
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9:30 - CAMERA
15:00 - SENATO
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:30 - Senato della Repubblica
9:45 - Senato della Repubblica
11:00 - Senato della Repubblica
Buongiorno agli ascoltatori e così l'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale questa mattina
Ovviamente il secondo passaggio sulla fiducia del governo dopo avere superato lo scoglio più insidioso quello del Senato
Oggi la fiducia alla Camera quindi però ovviamente ci aspetta una giornata ancora di dibattito parlamentare ma
Diciamo che ormai la la sostanza è bella è finita
E dunque i quotidiani pur continuando ad interessarsi ai molti problemi che alla maggioranza e ai non pochi che all'opposizione
Spostare la sua attenzione su altri temi specifici
Oltre a uno sguardo generale appunto sullo stato della di salute delle due coalizioni cioè a dire la legge elettorale i Dico e appunto le strategie
Di rapporto all'interno delle coalizioni fra i partiti che le compongono ovvero il rapporto agitato fra Berlusconi e i suoi alleati in particolare AN e UDC
Il la questione del partito democratico per quel che riguarda il centrosinistra
Questi sono grosso modo i temi che occupando gran parte della politica ma vi diciamo subito non ci sono novità
Novità clamorose non non è qui insomma per quel che riguarda i quotidiani oggi in edicola il
La la questione più più pepata
Alcuni giornali del centrodestra fanno un'altra scelta e parlano di Turigliatto
Che succede che il giornale nei e la e il tempo approvo tutte e due giornali il tempo vi dedicano anche l'editoriale
Alla
Singolare peraltro decisione
Della di Rifondazione Comunista
Non di espellere Turigliatto oppure di non prendere nessun provvedimento nei suoi confronti quanto piuttosto di squalificare lo per due anni una sorta sono
Sono squalifiche a tempo che si vedono nello sport più che dei partiti ma evidentemente lo statuto di Rifondazione deve essere innovativo
E allora ecco qua titoli quasi uguali sul tempo e giornale questa è più che altro una curiosità tornano le purghe
Purché comuniste in Rifondazione editoriali Salvalaggio sul tempo e di Sechi sul giornale
Ma neanche questa forse e questore anche se certo merita di essere approfondita e per la verità non lo fa solo il centrodestra ce
I giornali più vicini all'opposizione cioè perché per esempio anche repubbliche dedicata alla faccenda un articolo in prima pagina che merita di essere visto e poi due pagine intere no
Ci sono altri aspetti che vi segnaliamo intanto c'è l'economia
Prendiamo Repubblica crescita e deficit dell'Italia va
I dati Istat il prodotto lordo mai così in alto dal due mila agli ama vedere anche il Sole ventiquattro Ore così tanto per
Essere definitivamente rassicurati deficienti in discesa al due quattro ma con le una tantum ma
IVA e debiti tab e il record al quattro virgola quattro per cento
Cifre e
Diciamo impostazione generale della questione molto molto secca molto molto per titoli e quindi inevitabilmente un po'un po'criptica poi il pezzo di Fabrizio Galimberti sempre sul Sole ventiquattro Ore sotto il titolo che apre la prima pagina ci spiega meglio si tratta di una ripresa da governare
E da questo punto di vista ecco possiamo vedere questi questi due questi due giornali Repubblica il e il Sole però attenzione perché oggi ci sono una serie di faccende che riguardano anche i radicali che hanno la loro importanza da un lato la questione dei Dico
Che a notevole spazio sul il Corriere della Sera che vi dedica all'editoriale firmato dal vicedirettore Pierluigi Battista il titolo il tramonto dei Dico il premier il Senato e la libertà di coscienza in sostanza le cose dette da Prodi
Nella sua replica al Senato che hanno poi innescato e vedremo qualche altro articolo su altri giornali
Anche un nuova un ritorno di fiamma del dibattito all'interno della maggioranza ma non c'è solo questo dell'editoriale di Battista lo vedremo c'è anche la questione della manifestazione quale quella che il mondo cattolico si prepara a fare in difesa della famiglia hanno quell'altra quella del prossimo dieci marzo a piazza Farnese che vedrà invece scendere
Per strada in piazza come si dice invece il movimento gay e i laici favorevoli invece alla regolamentazione delle coppie di fatto
E allora che cosa che cosa si dice da parte di Battista poi leggeremo la nell'editoriale si fa un parallelo che francamente hanno i pare non stare né in cielo né in terra per questo
Ma questa è beh questo viene fatto e quindi ve lo leggeremo un parallelo fra la manifestazione di Roma
Il difesa del diritto dei diritti delle coppie di fatto e quella di vicenza contro la base americana c'entra qualcosa no in realtà
Sono due cose diverse e e gli elementi per comprendere lo stanno nello stesso editoriale di Battista ma insomma questo quanto
Troviamo oggi in prima pagina sul Corriere della Sera ma non è tanto questo anche se la questione è fondamentale non c'è dubbio importante almeno quello che più rileva per l'iniziativa politica radicale
Il perché c'è c'è un'altra questione ancora il dibattito il dibattito vinte no oggi Daniele Capezzone che ha ribadito ieri la sua scelta differenziata dal resto dei parlamentari della Rosa nel Pugno
E che quindi oggi
Salvo novità clamorose che non sono da prevedersi direi si asterrà alla camera un'astensione peraltro ininfluente dal punto di vista della composizione della maggioranza sulla fiducia al governo Prodi oggi Daniele Capezzone rilascia una lunga intervista all'opinione
Firmata da Dimitri Buffa in cui appunto vengono ripresi alla luce
Del lungo intervento di Adriano Sofri sul Foglio i temi del dibattito interno in casa radicale che naturalmente il foglio rilancia sull'onda della
Della
Della pagina di soffrire oggi
Sempre duplicati partita radicale
Due interventi uno di Massimo Teodori e un altro di Angiolo Bandinelli lì troviamo sul sul foglio Bandinelli come sapete già
Intervenuto anche a
Radio radicale sull'argomento
E lo trovate ecco ritrovate nella pagina due delle dell'Insiel tutti gli odori dice
Vent'anni fa Marco optò per nulla salvo Hooks Salus extra Pannella ma lì iniziò la cosa grossa di cui parla soffrire
Mentre Bandinelli dice quella di Pannella è una solitudine forzata frutto di un ambizioso disegno fors'anche megalomane
In realtà ecco sono due letture
Delle scelte di Pannella che
Solo divaricate nettamente
Comunque un dibattito senz'altro
Da segnalare e e così faremo
Però ecco completando il sommario su questa parte ci sono un altro paio di cose che sono interessanti per i radicali da un lato la pagina cinque del Riformista e perché
Perché riformista del quotidiano arancione diretto da Paolo Franchi sta molto non si può dire sponsorizzando perché è un termine improprio ma insomma
Sta molto sostenendo dal punto di vista dell'informazione dei convegno di Bertinoro organizzato da Lanfranco Turci e Peppino Caldarola
E allora una pagina con quattro interventi su questo convegno e poi un corsivo di presentazione che sarà quello che poi vi leggeremo
E un corsivo ripresentazione peso un convegno che vuole costituì promosso da Socialismo è libertà associazione di cui esponente Rino Formica
Più dal Polo laico liberale e socialista del Polo laico liberale e socialista come vedete sarebbe quasi la Rosa nel Pugno manca solo una parola radicale
E poi da Figini adesso e dall'Associazione per la Rosa nel Pugno riduce da numerosi circoli ci sono un sacco di esponenti del mondo socialista verrebbe da dire della diaspora si vada Enrico Boselli
A Bobo Craxi e De Michelis Rino Formica ovviamente ma anche a Valdo Spini che milita nei DS
A Saverio Zavettieri e poi c'è Emanuele Macaluso sopra anche qui ci sono tutti tranne di radicali
E
Il senso del convegno poi viene spiegato da Giuseppe Caldarola vedremo questo questo corsivo e questo manifestazioni presso i vari insomma da Caldarola e Spini che stanno nei DS passando per Macaluso passando per Rino Formica
Poi si arriva fino alla a Bobo Craxi
E a De Michelis
Risultato finale però nel mercato politico a cui verrebbe quasi uteri una riedizione di un PSIUP un pochino più a destra
Fuori tempo massimo ma questo non non rileva andiamo avanti invece perché la cosa più seria per quel che riguarda i radicali e anche il digiuno che Capezzone sta conducendo ormai da tempo
Da più di un mese più di un mese
E i siti si vedo non è assolutamente negli abiti e questo ecco la notizia più significativa da questo punto di vista la troviamo in prima pagina su Italia Oggi un quotidiano delle professioni
Ieri diffuso in un ambito relativamente circoscritto che prego a un giornalista economico come direttore molto appassionato di retroscena Franco Bechis
Che titola così oggi con un blitz ecco altri Follini che vuol dire questo è uno dei classici titoli Ibiza interpretato vediamo che cosa
Di che si tratta Cyril contano i voti in Senato un fedele di Marco Follini al posto di su di forza Italia allora lasciamo perdere la rivolta dei voti perché non c'entra nulla
Non è non è il riconteggio quello che quello di cui trattasi ma è invece la questione appunto degli otto Secci
Attribuiti secondo una logica del tutto contraddittoria rispetto alla lettera della legge la questione per la quale Capezzone stadi giurando e allora che cosa ci dice Bechis
Con un blitz che non ha precedenti la Giunta per le elezioni del Senato sta per blindare l'esile maggioranza ritrovata dal governo di Romano Prodi in un dossier predisposto dal
Regolatore Roberto Manzione della Margherita si prevede l'immediata decadenza di alcuni senatori sulla base di un rapido riconteggio dei voti
Da delle urne due mila e sei un'operazione che sulla carta non avrebbe dovuto avere conseguenze politiche che invece alla fine darà al governo tre voti di sicuri di maggioranze in più
Essere silurati saranno il dissidente di Rifondazione Turigliatto gli subentrerà a Marco Pannella
Decade anche il forzista Cosimo Izzo gli subentrerà Nino Marotta ex undici ora passato con Follini due voti in più sicuri dunque ma che valgono di più perché il seggio assegnato al neo Follini hanno viene sottratto a Forza Italia
E allo schieramento di opposizione contando quindi doppio con questa operazione ci saranno altre sostituzioni però ininfluenti rispetto agli schieramenti nel governo riesce a trovare una maggioranza politica più stabile
I voti diventano di vantaggio sull'opposizione senza calcolare i senatori a vita intendiamoci il blitz Enzo illegittimo
Vengono accolti i ricorsi degli esclusi e ripartiti i seggi riparando a calcoli elettorali sbagliati
E in qualche caso ad evidenti errori di trascrizione del conteggio dei seggi
Ma è politicamente assai rischioso
Per prassi queste operazioni giuste o sbagliate che siano in sei vengono stancamente trascinate lungo le legislature
Giungendo al nulla di fatto a riparazioni in extremis la rapidità con cui vuole muoversi la giunta di Palazzo Madama grazie ai voti della sua maggioranza e quindi destinata a suscitare un vespaio di polemiche
E potrebbe diventare un'arma a doppio taglio perché a questo punto sarebbe difficile ingiusto resistere alla richiesta di Berlusconi di un riconteggio anche di tutti i voti alla Camera dei deputati
Il risultato potrebbe essere alla fine di di rendere più saldo il centrosinistra Palazzo Madama e di metterlo invece a rischio Montecitorio
Immaginabile quindi che la maggioranza scelte ridare coperture appoggio Albizi Zinato e di infischiarsene o della par condicio chiudendosi a riccio alla Camera
Qualche voto in più un certo rafforza sulla carta il governo ma rischia di farlo diventare ancora più ostaggio di piccoli gruppi
Che si opporrà a Pannella sui Dico
Chi si opponeva forse sarà che già mercanteggiare o palesemente il loro APPA appoggio Pallaro a suon di milioni di euro per l'Italia il mio gentile alle svolte
Notizia di ieri chiedendo di violentare la legge elettorale per le europee in modo di assegnare loro un seggio sicuro se questo sarà governare così l'articolo di Bechis allora intanto
Vi abbiamo già detto del sommario pero a noi pare che in questo articolo si faccia un'operazione di di disinformazione grave
Sì ve lo dicevo prima siamo parte in causa perché alcuni di questi seggi vanno assegnati alla Rosa nel Pugno in particolare a Intini che poi rinuncerebbe in quanto viceministro a favore di Pannella
Ad altri esponenti della Rosa nel Pugno per cui sicuramente dei radicali
Quindi siamo messi in carcere lo dicemmo prime però in realtà fatte certo non si tratta di corteggiare i frutti
Il riconteggio dei voti in città nulla quest'arteria assolutamente Pacifico si tratta di una lettera della legge non è che il problema è quanti voti hanno preso non non non è tecnicamente
Questo il problema è che tipo di maggioranza fa applicata per l'assegnazione dei seggi e poi ci sono due due termini che fanno corpo però non è che funzionino tanto prima che e definire tutto ciò un blitz
è è azzardato
Soprattutto se poi la spiegazione che e in realtà queste cose si trascinano per tutta la legislatura e si è sempre fatto così
Ma non è un bene perché se per caso il deputato danneggiato si vede dare ragione alla fine della legislatura di stato di fatto impedito
Di
Partecipare ai lavori della Camera e così sono stati
Diciamo così conculcati non tanto e non solo i suoi diritti ma anche quelli dei suoi elettori
Quindi questo è un poco l'aspetto la notizia d'onestà e che nella conteggio non nel conteggio dei voti ma nel
Conteggio dei seggi assegnati c'è questo passaggio sempre all'interno dell'opposizione fra un parlamentare di Forza Italia un parlamentare dell'UDC e questo avviene all'interno della coalizione non si dovrebbe spostare l'equilibrio
Da questo punto di vista ma dice Bechis
Quello dell'UDC adesso è passato con Follini
E quindi e quindi il governo se ne giovedì beh comunque la questione sta in prima pagina su Italia Oggi vedremo se porterà degli dei chi e adesso prima di ridere a vedere il dibattito di radicali e andiamo a vedere un momento la questione della fiducia prendiamo la pagina cinque del Corriere della Sera
Però no prima prendiamo ecco prima della fiducia prendiamo la questione dei dico perché in fondo è l'editoriale del Corriere della Sera quindi faccia un primo a iniziare dalla prima pagina
Editoriale di Pierluigi Battista il tramonto dei Dico
Di che si tratta
La libertà di coscienza come sigillo di una derubricazione dei Dico la diatriba puramente parlamentare
Della quale il governo avrebbe esaurito il suo compito così Prodi ma l'appello alla libertà di coscienza
Suona come un richiamo tardivo
E tutto lascia presumere che la questione delle unioni di fatto sarà il prossimo scoglio su cui la maggioranza rischia rischia di incagliarsi ancora una volta e perché il governo aveva infatti deliberatamente comunicato all'opinione pubblica l'idea che i Dico fossero una sua diretta emanazione ha delegato le ministre Bindi e Pollastrini a ratificare un testo frutto di un'inevitabile ma inevitabile ma non indecoroso compromesso le casse ben visibile il timbro della maggioranza
Ha suscitato appassionati aspettative innanzi in quel disegno di legge ha salutato una tappa imprescindibile nella storia i diritti civili
Ma ha causato il non posso mousse di chi vi scorgeva un inammissibile attentato alla famiglia
Perciò i sostenitori e detrattori dedico non hanno avuto dubbi nell'identificare la maggioranza di governo come l'architrave di quel progetto
E appare dunque problematica la trasposizione in chiave esclusivamente parlamentare di un provvedimento che si è caricato di significati politici cruciali
Il governo avrebbe potuto agire diversamente
Parlamentari Zandonà fin dall'inizio del percorso di una legge sulle unioni di fatto sottraendo così la maggioranza governativa alle tempeste che inevitabilmente si accompagnavano alle controversie riservate ai temi eticamente sensibili
Avrebbe potuto rifarsi agli esempi del divorzio promosso da una legge passata alla storia con il nome di due parlamentari Fortuna e Baslini laici ma non dello stesso schieramento
Ed è la legge centonovantaquattro sull'aborto approvata nel maggio settantotto con una maggioranza diversa da quella su cui contava il governo presieduto da Giulio Andreotti
Ha scelto invece la strada opposta
E ora sceglie di disfarsi dei Dico sacrificando lì per arginare la controffensiva cattolica e tacitare i dissensi dell'ala governativa più insofferente a una regolamentazione delle coppie etero e omosessuali
Libertà di coscienza con i numeri del Senato equivale a un affossamento dei Dico
Dal fronte dell'opposizione non si intravvedono soccorritori da quello della maggioranza la libertà di coscienza equivale a uno secco alle coppie di fatto viste le posizioni dell'Udeur dei teodem della Margherita di Domenico Fisichella e di Emilio Colombo
E così conclude
Battista è inevitabile che la frenata sui Dico appaia come una sconfitta lacerante destinata a calamitare i malumori e dissensi che non giovano alla stabilità di un governo già tanto vulnerabile
Fin qui tutto bene insomma vediamo però dove si va a parare e come si chiude
Il dieci marzo a Roma è prevista una manifestazione di protesta organizzata dall'Arcigay e che con ogni probabilità mobiliterà lo spirito battagliero l'aria laicista però ci sono le virgolette
Della maggioranza e qui pattista si domanda ministri compreso il
E chissà che sul piano simbolico il dieci marzo romano non possa diventare per il governo un giorno difficile sul tema delle unioni di fatto tanto quanto la mobilitazione di vicenza lo è stata sul tema
Come si è visto delicatissimo della politica estera
Le aspettative deluse alimentano frustrazioni profonde rancori spesso veloci difficilmente sanabili con l'appello alla libertà di coscienza perché ridà tutto bene tutto si può
Discutere
Però ecco a rigor di logica acqua il problema dei ministri che vanno a manifestare per i Dico de non è che manifestano contro il governo o nella migliore delle ipotesi
Sostengono una legge che dovrà essere discussa in Parlamento cosa scelte apparse americana di vicenza cosa centra in quello schieramento schieramento
Soprattutto cosa centra
Il rapporto con la manifestazione
Dei centri sociali e della sinistra comunista e dei pacifisti visibilmente non non c'entra nulla però una suggestione che giornalisticamente evidentemente si ritiene funzionale beh alla questione dei dico può il Corriere della Sera per la verità dedica addirittura le pagine immediatamente successive alla Rita
Frenata dell'Ulivo e attacco teodem
Marina Sereni dice non sono una priorità Binetti vuole che si cambi Pecoraro abita in piazza con gli omosessuali ecco chi difende ai Dico Pecoraro scema poscia
La verità scrive Alessandra Arachi e che proprio ieri all'interno della maggioranza sono partite delle grosse retromarcia proprio da chi quel disegno di legge ha fortemente voluto e sostenuto
La prima retromarcia arriva da Montecitorio da Marina Sereni che come vice capogruppo dell'Ulivo era stata la promotrice della raccolta di firme per la presentazione di una mozione unitaria del gruppo in materia in gennaio
Quando i Dico venivano ancora chiamati i PACS
I dicono sono una priorità ha detto ieri e ha spiegato ne riconosco l'importanza simbolica ma il Paese ci chiede di affrontare anche altri temi dall'economia lavoro alle famiglie poi ci sono anche i Dico
Al Senato invece è stato Tiziano Treu della Margherita
A dire con chiarezza i dicono sono una priorità mi pare chiaro a dare man forte e intervenuto Clemente Mastella
E il e io il che ieri ha rilanciato il senatore Andreotti ha fatto sapere che vigilerà sui Dico belle anche noi vigileremo Mastella e non vuole essere secondo a nessuno su questo tema questo si è capito
I dico alla fine hanno fatto esplodere anche una polemica all'interno della Margherita per via della senatrice teodem Paola Binetti
Che annuncia una possibile proposta alternativa al disegno di legge del governo smentita dallo stesso portavoce dei teodem Enzo Carra e infine stigmatizzata da Giorgio Merlo deputato dell'Ulivo vicino al presidente del Senato Franco maestro Franco Marini
Bisogna scongiurare la radicalizzazione
Del conflitto viene intervistato però poi il ministro Pollastrini che invece dice devono essere approvati è giusto sfilare
Fin da subito siamo stati consapevoli che non sarebbe stato facile avere la maggioranza in Consiglio dei ministri abbiamo sempre avuto la coscienza di quanto fosse complicato il nostro compito ma non per questo abbiamo girato la testa mai
Dentro il Parlamento continuerò a lavorare perché questo disegno di legge possa essere migliorato e quindi approvato
Credo sia una questione di civiltà di diritti che in tanti altri Paesi europei sono già stati acquisiti e poi importante avevo chiara una cosa
Con questo disegno di legge noi non vogliamo levare nulla la famiglia non vogliamo equiparare altre forme di convivenza il matrimonio soltanto allargare i diritti e i doveri di ogni persona e che investe in affetto amore solidarietà
E questo pensa anche agli omosessuali eccetto ovviamente risponde ovviamente il
Il ministro l'Arcigay chiede una buona legge chiede la giornalista il critica l'operato del governo il suo faticoso e attento operato svolto insieme al al ministro Bindi
E accetto le critiche dice il ministro i miglioramenti rispetto i movimenti e le loro autonomi però invito questi movimenti a riflettere a non sottovalutare il nostro lavoro di governo una cosa è certa senza questo lavoro non saremmo mai arrivati a parlare di questo argomento
Quanto alla manifestazione di Roma sono sempre andata manifestazioni giuste come queste ma in prossimità di quei giorni sarò a New York all'ONU per parlare di diritti civili
Anche contro la pena di morte grande battaglia del nostro governo la questione della moratoria riappare ed è un'altra iniziativa
Che si deve cioè all'iniziativa politica radicale nella parte finale dell'intervento dell'intervista alla
Al ministro Pollastrini poi naturalmente l'intervista a Giulio Andreotti ieri del Messaggero
Non resta senza commenti Maria Laura Rodotà sempre sul Corriere della Sera a pagina tre Giulio usa i contadini e guida il partito degli o Moffa Obi
E i contadini ieri non ci pensa nessuno ai contadini che i Giulio Andreotti uomo all'antica si addolora perché sui tempi si lavorava alla riforma agraria perdere la terra ai contadini e ora vogliamo dare il contadino al contadino se escludiamo che puri premier
Prodi ha assolto sogni di andare a combattere nel Chiapas dove la terra ai contadini è ancora un problema diamo per scontato che i nuovi diritti loro interessino per motivi anagrafici religiosi
Diamo per sicuro che non abbia visto il bacio fra cowboy in Brokeback Mountain
Dato tutto questo qualche agricoltore omosessuale potrebbe offendersi però non gli si darebbe granché retta Andreotti si sa è spiritoso e da noi battute che altrove costringerebbero un politico a scuse pubbliche o dimissioni vengono accettate allegramente
Già
Maria Laura Rodotà passiamo invece ecco sulla questione dei dico c'è poi una intervista sul giornale
A un altro esponente dei DS Cuperlo che da un lettura diverso ed è quella del vicecapogruppo dell'Ulivo
In medicine
Sereni parla di una vicenda pilotata dalla maggioranza e che ora si deve assumere le sue responsabilità le parole della Binetti rappresenta l'uno scivolone di gel Cuperlo il ragionamento di Rutelli
Datato quando dice che non hanno rilievo economico
Il problema da discutere anche delle prospettive del partito democratico dice Cuper verso i diritti civili e di cittadinanza si era uno una delle grandi questioni di un centro sinistra moderno dai dico adesso passiamo appunto dice fermo al faccenda della fiducia sulla fiducia possiamo vedere intanto ecco ci sono alcuni alcuni protagonisti
Presidente del Consiglio in primis e allora andiamo a vedere sulla stampa il retroscena di
Di Fabio Martini a pagina cinque il dilemma di Romano stare con D'Alema o con Parisi
Al coordina Laura oppure dritti per la propria strada intanto oggi
Va be'il voto alla Camera
E Martini la mette così da otto giorni continua a ostentare lo stesso sono misure rassicurante ma l'infarto del governo ha procurato approdi uno stress molto più bruciante delle apparenze
Tilli quel ventuno febbraio la botte era stata così forte che già alle venti e trenta il professore aveva chiesto ai suoi collaboratori di essere lasciato solo nell'appartamento
Ma ora che l'attenzione si è spenta Prodi non si è ancora voluto tuffare nell'enigma che lui stesso e tutti i notabili dell'Unione si pongono da quarantotto ore
Cosa inventarsi per evitare di cadere fra quindici giorni come esorcizzare lo spettro andreottiano del tirare a campare poi morire d'inedia
Gli schemi di gioco per la ripartenza sono due diversissimi fra loro
E sono già definiti fanno capo due personaggi l'eterna dialettica fra loro sono Massimo D'Alema e Arturo Parisi ma Prodi non c'ha voluto pensare ha rimandato tutto all'imminente un'azienda
E ieri aprile ha avuto un'ora di tempo accompagnato la moglie a fare la consueta passeggiata ma da oggi pomeriggio quando la Camera e gli darà una scontata fiducia a Prodi e la sua maggioranza dovranno confrontarsi con lo scenario
Che uno dei saggi del centrosinistra Pierluigi Castagnetti sintetizza così
Credo che tutti abbiano abbiano capito che l'unione e all'ultimo giro
Per renderlo più lungo possibile questo giro finale sottotraccia si sono venuti consolidando due schemi sono diversissimi fra loro
Il primo trova d'accordo D'Alema Fassino e Rutelli e i popolari della Margherita di Marini Franceschini Castagnetti
E consiste in una doppia corposa POR apertura all'UDC e all'allegria lo schema tedesco infatti vale non solo per il sistema elettorale che piace a Casini
Ma anche a quelle per quello istituzionale con la proposta di adottare anche nel nostro Paese il Senato delle Regioni le piace a Umberto Bossi dunque
L'idea e quella di una importazione integrale non solo adattata alle esigenze domestiche
L'inventore dello schema tedesco è stato D'Alema è stato lungo il Po che ore dopo l'apertura della crisi di governo a sentirsi con Casini e a prospettare assieme all'impegni finché virtù del sistema elettorale teutonico
Anche la possibilità di fare un governo assieme poi questa seconda decisiva postilla perso di forse
Gli interlocutori di Casini nel frattempo aumentati non parlano più di governo ma di convergenze sui singoli provvedimenti questo secondo questo schema il governo troverebbe in Parlamento quella che Castagnetti chiama un'opposizione costituzionale
In altre parole il passaggio al Senato non sarebbe più l'incubo per l'UDC di Casini
Forza che soffre il bipolarismo sarebbe la fine di uno schema bipolare che non ha funzionato chiosa Tabacci e di fatto il governo tornerebbe adesso l'edificio in Parlamento
Sarebbe la fine del sistema maggioritario e proprio per questo il capofila dell'altro secondo schema di gioco e Arturo Parisi
Sostenuto dai super proporzionalisti come Mastella Diliberto Pecoraro Scanio inquieti per la soglia tedesca di sbarramento
Sul breve periodo la ricetta per consolidare il governo resta quella di classica di Prodi e che il ministro Santagata sintetizza così
Il nostro primo obiettivo è tornare a recuperare i consensi nel Paese lavorando sodo in modo più con i suoi più incisivo ma per uscire dalla giungla del Senato la proposta è quella di provare a recuperare i singoli senatori
Così dunque i due schemi di questo articolo che è un po'uccida il senso della della giornata si apre
Ci si apre sulla prospettiva andiamo a vedere subito che cosa dice Pier Ferdinando Casini che
Diciamo è protagonista oggi di un articolo a pagina nove del Corriere della della sera lo firma Aldo Cazzullo l'ex presidente della Camera e dice non con la sinistra riformiste
Future alleanze ma transitorie
Qual è il ragionamento di Casini tutti abbiamo avuto nettissima la percezione che ventilare le elezioni fossi un aiuto a Prodi
è chiaro anche un bambino che il voto anticipato un ricostituente per il Governo l'unico modo per ricompattare la maggioranza
Non è il caso Prodi è stato l'unico con Berlusconi evocarlo l'unica alternativa seria era un governo di responsabilità nazionale che ovviamente avrebbe dovuto comprendere anche Forza Italia
Ma è stato il centrosinistra escluderlo
Per questo dalla crisi che Napolitano ha gestito in modo perfetto
Noi siamo usciti battuti per questa scelta sbagliata pesa come un macigno sulla gente seria che pure c'è dall'altra parte dunque a D'Alema scrive Cazzullo
Casini risponde non solo che l'appoggio al governo Prodi è impensabile perché dice combatto la sinistra radicale anche perché favorisce il populismo radicali di destra
Ma che pure la prospettiva di un raccordo con la sinistra riformista se non impossibile di là da venire so bene che le il centrosinistra ci sono personalità che per quanto io consideri antagoniste hanno senso di responsabilità
So che D'Alema non è Turigliatto riflessivo non è Diliberto
Non a caso D'Alema ha compreso che la stagione di Prodi si avvia alla conclusione lo stesso Prodi la realizzato se è vero che non ha ripetuto il delirio di onnipotenza del discorso di insediamento mantenuto una linea minimalista
Future alleanze però possono avvenire solo carattere transitorio questo prezzo Locri lo lo pensi lo stesso D'Alema
Insomma l'idea di Casini e che popolari europei socialisti europei sono alternativi possono convivere solo in determinate contingenze come in Germania
Sulle anzi sulle alleanze future l'UDC sta discutendo molto Buttiglione ipotizza un accordo con la sinistra riformista in seguito alla riforma elettorale alla tedesca all'ex segretario Follini sostiene che l'alleanza debba precedere la riforma elettorale
Evoca il centrosinistra degli anni sessanta ma Casini non è compito del del primo che del secondo schema
Non credo sia davvero questo il disegno di Rocco quanto a Follini suo progetto non è un'alleanza ma una rissa
L'idea di un disarmo unilaterale non regge sarebbe come se dopo l'installazione degli SS venti in Occidente si fosse consegnato all'URSS anziché rispondere con i pesci che poi aprire la trattativa
L'operazione di Follini appartiene alla politologi da più che alla politica è un discorso intellettuali sta da profeta disarmato una testimonianza che intellettualmente può anche essere onesta ma è politicamente improduttiva
E abbiamo sistemato Follini andiamo avanti
Le mosse prosegue l'ex presidente della Camera hanno un senso se il tuo popolo si segue invece leggo sul Corriere che gran parte dell'Italia di mezzo non seguire a Follini il suo unico deputato non voterà la fiducia a Prodi infierisce
Chi è il berlusconiano secondo lei chi non si riconosce nella leadership di Berlusconi occhi puntellando Prodi puntella il bipolarismo e quindi il bilinguismo italiano
L'intervista poi prosegue la all'intervista la conversazione e questo
Questi però ci paiono i passaggi centrali si capisce insomma il pensiero di Casini almeno questa fase dell'elaborazione del pensiero di Casini e dunque
Sull'argomento possiamo fermarci qui
Mentre possiamo passare ad un altro tema tornando più strettamente alla fiducia possiamo restare lessi sul Corriere della Sera e porsi un altro
L'interrogativo il quotidiano diretto da Paolo Mieli e l'unico attento a un aspetto cosa hanno fatto i volenterosi
In e cosa fanno in questa situazione ecco il secondo articolo del Corriere della Sera che tocca a questo tema volenterosi divisi
Sì di Rossini che apre il sulle si astiene che la situazione sia cambiata e per quanto li riguarda non in meglio ce lo dicono in privato ma lo ammettono anche in pubblico scelto dicono entrambi
Oggi il clima è più intenso la contrapposizione fra i poli più dura la blindatura degli schieramenti più netta
E dunque la vita per loro che nel gruppo dei volenterosi sono i principali animatori si è fatta più difficile ma lei l'ulivista Nicola Rossi e il radicale Daniele Capezzone
Hanno alcuna intenzione di mettere da parte l'iniziativa che dicono può ancora essere utili al dibattito politico
E questo nonostante loro stessi gli unici due parlamentari del centrosinistra che aderiscono al gruppo si erano divisi dal voto di fiducia
Nicola Rossi infatti fedele alle indicazioni del gruppo voterà sì Capezzone sul quale sono piovuti gli strali dei compagni radicali non si schioda dall'astensione per dare un segnale
E dov'è il problema di io e Nicola siamo totalmente d'accordo nel merito anzi due un giudizio sul governo più drastico del mio visto che ha dichiarato che una frase ormai finito
Comunque i volenterosi non sono mica un partito l'articolazione interna e l'ufficio è prevista
Alza le spalle l'ex segretario Capezzone
Rossi è un po'più preoccupato è vero dice che in questo clima di blindature irrigidimento lo spazio per la nostra iniziativa e si fa più stretto
E la diffidenza aumenta anche per questo io il voto di Daniele non lo condivido anche se ovviamente lo rispetto e però anche per l'ex deputato diessino di non è la differenziazione sul voto di fiducia interrompere il nostro lavoro tutt'altro dice
Come dimostra anche il dibattito sulla legge elettorale di un ponte fra gli schieramenti c'è bisogno eccome
Come serve oggi più di prima per dirla con un altro volenteroso come Paolo presso il che gli schieramenti tornino a dividersi sui contenuti e non sui contenitori esattamente quello cui vediamo poi riprende Capezzone e non ci fermiamo assolutamente anzi abbiamo già in cantiere più di un'iniziativa abbiate fiducia
Così cosicché apprensione sulla e il Corriere della Sera sulla questione volenterosi
Questioni che ci porta dritti prego alla faccenda del dibattito in casa radicale uno spazio bisogna pur darlo la rassegna stampa di Radio Radicale
E allora intanto c'è questa intervista di che a pressione Dimitri Buffa sull'opinione è un quotidiano non diffusissimo ma scelto a a un sua un suo ascolto in una quota parte dell'area radicale
I radicali riflettano sulla crisi di Prodi sulle riforme questo è il titolo con il quale l'intervista un intervista PdL viene presentata
Capezzone naturalmente ricco nuove riconferma la sua scelta
E poi dice la sinistra conservatrice in massimalista fa il suo mestiere e quella riformista che nulla fa e questa è la ragione dell'attuale stallo
Però osserva il giornalista proprio questa posizione di critica costruttiva attirato le critiche dei radicali a cominciare da Angiolo Bandinelli che dice che lei vuole solo mettersi in mostra non è paradossale
Francamente risponde Capezzone e devo dire che questo dibattito interno ha avuto delle punte di piccolezze che non ci hanno aiutato
Per questo io fra l'altro ieri ho molto ringraziato Adriano Sofri che col suo articolo sul Foglio ha contribuito ad alzare il livello della discussione
Se mai faccio io un osservazione rispetto alla maggioranza del sull'insieme molti deputati del centrosinistra sono assolutamente consapevoli la criticità della situazione
Se mai è strano che qualcuno abbia avuto reazioni nervose al mio preannuncio di astensione
Devo constatare che evidentemente anche una maggioranza sulla carta di più di cinquanta voti non è ritenuta una soglia di sicurezza sufficiente
Ma
Questa e e questa è una prova di forte debolezza
Va a livelli però ha ritorto l'articolo diciotto utile come la mettiamo
Io mi scuso ho messo il qualcuno dallo studio collabora e mi risolve il problema e nell'unico modo possibile sono grato se magari dall'altra parte del vetro c'è qualcuno per
Lealmente la colpa è mia e me ne Eminescu cioè dunque eravamo rimasti a Bendinelli che aveva
Il suo intervento era citato era citato dal giornalista infiniti buffa
Chiedo scusa possibile grazie grazie debba dire un caporedattore un po'strano ma insomma così è andata
E allora vediamo adesso a
Ancora la parte finale dell'intervista
Pannella che pensa di tutto ciò sono sicuro che la discussione verrà aperta e sono molto felice che la mia scelta politica ha contribuito a creare le condizioni per aprire questa discussione sul futuro dei radicali quanto alla Rosa nel Pugno
Essa non è un esperienze chiusa certo però il progetto nasce dal principio di non subalternità non può diventare un cespuglio amico della sinistra
Noto che coloro che oggi hanno fretta di liquidare quell'esperienza sono gli stessi che si dichiarano pronti a farsi più omologare nel senso suddetto
Sui seggi al Senato solo al trentacinquesimo giorno di sciopero della fame
I risultati per ora sonora coraggiosa relazione del senatore Manzione e la prima risposta del presidente della Giunta per le elezioni in Emilia ora io proseguo per portare a compimento l'iniziativa e confido che presto potranno esserci fattivo
Così che a pressione poi per concludere su questo tema possiamo vedere il foglio dove ci sono due articoli già molto citato Bandinelli
A pagina nella pagina due del
Della
Nell'inserto
Dei definisce splendida la pagina di Adriano Sofri
Che arriva in coincidenza con la campagna aperta da Marco Pannella Radicali o riscesi o li scioglie che ha come duplice obiettivo il raggiungimento di almeno cinque mila iscritti a radicali italiani e l'ambizione di provocare
Una Lenzi slide di qualcosa come duecento mila nuove adesioni alla creatura prediletta da Marco stesso il Partito Radicale transnazionale
Scommessa senza ritorno pare in caso di fallimento è gestita la parola fine del progetto radicale nella sua storica configurazione l'intreccio temporale fra le analisi di Sofri e la sfida di Pannella credo si possa dire è un altro piccolo o grande fate voi segno dei tempi che viviamo
Qui però c'è una cosa strana ecco
Dunque
L'articolo prosegue così
Quel che non manca chi solo ieri ha introdotto dell'asfittico mercato politico italiano il colpo d'ala della moratoria della pena di morte i grandi temi etici del nostro tempo con Coscioni Ewen libica
Offerte così pregnanti da consentire a Sofri di porre di nuovo al centrosinistra la questione se essere uno un se un soggetto politico non disattento ai diritti e alle libertà di tutti
Su questi piani sostanzialmente soffrì analizza discute propone ed ecco che Massimo Teodori ora interviene buttandosi via rimestare vecchi cliché e dolori esistenziali ma anche purtroppo analisi storiche
E politiche male assortite non usa i termini di Capezzone quelli del Pannella vittima della sua ansia intollerante gestione gestore dell'aggressione del mobbing ai suoi danni e così via li peggiora
Perché quelle di Capezzone solo almeno calcolate astuzie da giocare sul piano della tattica politica
La requisitoria con cui Teodori salta e non è la prima volta sul ben vengono di quanti esercitano il meglio e il peggio di se stessi nel tentativo di sfregiare un'icona alla cui costruzione essi stessi hanno dato mano e colma di incongruenze
Non si capisce come una figura che dice lui avrebbe potuto essere fra i leader europei del calibro di palme Mitterrand bleu Zapatero
Si sia potuta ridurre la dimensione di grottesco masochismo su cui viene schiacciata o come possa essere una tragedia di immense dimensioni politiche il tramonto la lunga agonia di un personaggio carico dei torti dei difetti etici
Imputati a Pannella
Pannella è da tempo immemorabile accusato da Teodori di essere non coalizzate vide refrattario ad alleanze commistioni penso sia stata una scelta responsabile ma anche obbligata seguire la strada dell'iniziativa corsare Ankara Pasolini
Meno quelli erano gli scritti corsari voi
Non frutto di culturismo Mahdi meditata cultura politica mai capita nelle sue motivazioni è stata osteggiata da quanti avrebbero voluto che Marco facesse le cose che loro volevano scaricare sulle spalle
Quando lui si è rifiutato quei critici non mi pare siano stati capaci di fare alcunché
In sostanza insomma che abbiamo capito da questo pezzo di Bandinelli nel quale vigorosamente difende la bontà e le ragioni del percorso politico di Pannella fino ad oggi che invece Teodori non da oggi critica in sostanza
Dove avevamo cominciato da Bandinelli per pura affezione oltre che per ordine alfabetico ma non immaginavamo avevamo dato solo una rapida occhiata che e in realtà è evidente che l'articolo di Teodori
E stato compulsato da Bendinelli che poi ha scritto una risposta in sostanza e quindi questi due interventi non solo
Non sono non sono in parallelo adesso magari poi ci sarà la replica di Teodori e si apre una questione Bandinelli Teodori che non sapremmo voi quanto interessante per le sorti dei radicali italiani visto di Teodori manco iscritto ai radicali italiani
Ma
Cosa scrive e in sostanza il professore Teodori conosco Marcorè mezzo secolo credo di essergli stato politicamente molto vicino per una trentina d'anni
Devo confessare di non averli mai sentito esprimere un laico dubbio la riflessione sulla sua personalità Omnia avvolgente non è per nulla questione psicologica ma politica
E perciò non comprendo come possa coesistere l'acuta contraddizione fra il suo autentico spirito liberale
Libertario e votato i diritti della persona nell'arena pubblica e il suo dispotismo totalitario e cinico nella nella dimensione politico personale
Certo è che alla sua Ugo Lia hanno contribuito gli ottimi militanti che di volta in volta lo hanno ciecamente assecondato assieme
Ad alcuni patetici i vecchi compagni d'arme
Che a ogni store bis di fronde si ergono a difensori della dogmatica pannelli Anna comportandosi all'opposto di quel che la Regione la ragione politica e intellettuale avrebbe richiesto
Dire la verità invece che con piacere il despota con il rosario radicale
Anche di questo si tratta della vicenda di Pannella di idee reiterate fino alla noia bipartitismo regime non violenza
Ridotte tutte vuote parole ossificato e io piango più Ghisolfi sul tramonto di Marco perché ho vissuto la passione la tragedia radicale sulla mia pelle
Come vedete i termini forti totalitarismi dispotismo totalitario e cinico despota
E dall'altra parte quindi disamine di questa di questa di questa impostazione questo è il dibattito che serve oggi ai radicali non sapremmo dire
A occhio e croce ci pare dio ma probabilmente sbagliamo e comunque non compete a noi a noi compete solo segnalarvi che oggi trovate sul foglio questi due articoli
E invece va bene giacché siamo questo clima che non è allegrissimo ma insomma allora è il momento di affrontare l'altra questione che troviamo in prima pagina su alcuni giornali sul giornale gli sci
E sul e e sul tempo la questione Turigliatto però anche su Repubblica con un articolo che può essere bene ben usato per dare conto della questione diciamo così col piglio con la quale la questione si è affrontato cioè il dissenso di Turigliatto
Scrive Alberto Custodero in prima pagina articolo pubblicato il carcere
Inizia con un virgolettato ai traditori boicottato la linea politica del partito onorai rispettato le indicazioni di voto il fatto è grave compagno Turigliatto devi andartene
Sempre io
Cosa d'altri tempi diciamo così e gli affetti
A pronunciare queste parole non è un giovanissimo all'autorevolezza scrive Repubblica dei suoi ottantadue anni e di un passato da custode dell'ortodossia comunista nel PCDD Togliatti il Guido cappelloni
Presidente del Collegio nazionale di garanzia di di Rifondazione che ha chiesto ieri l'allontanamento del dissidente Turigliatto apportare i probiviri di Rifondazione la drastica decisione è stata l'audizione avvenuta l'altro ieri
Tutt'altro che sulla difensiva il senatore dissidente trotskista e insomma
Guido cappelloni che viene anche intervistato nel sessantanove contribuì all'espulsione
Del gruppo del manifesto dal pc imbrago e lei Michela solo all'epoca perché appello ripasso con Rifondazione fu a lungo il militante diligente più vicino ad Armando Cossutta poi
Ci fu uno scontro fra i due Mei arrivato agli onori della delle della carta stampata in modo diffuso insomma cappelloni e rimesso in Rifondazione con Bertinotti e Cossutta invece scende dato con i comunisti italiani ma insomma il verbale del processo
Turigliatto si difende obbedisco alla mia coscienza ma la verità è che Turigliatto fa parte anche di organizzazione
La Quarta Internazionale trotskista che è un si definisce partito mondiale della rivoluzione e quindi probabilmente vuole restare lì e altrimenti lo sbattere ebbero fuori da lì insomma sono per deve scegliere due obbedienza e sono sono troppi
Certo Rifondazione da questa faccenda non ne esce bene paga un prezzo ulteriore insomma dallo nota Mario Sechi nell'editoriale del giornale la scommessa persa dal sub comandante
è chiaro a tutti che Bertinotti non controlla più nessuno il segretario Giordano la chiarissima la minoranza trotskista è sul piede di guerra l'espulsione di Turigliatto rischia di accelerare una crisi interne che avrà forti ripercussioni sul governo
L'esponente di Sinistra critica Salvatore Cannavò che sarebbe l'altro deputato trotskista e l'altro parlamentare quello che sta alla Camera
Ha annunciato la sua disobbedienza Montecitorio gli antagonisti si chiedono se per caso non sia proprio il presidente Bertinotti a fare il devi azionista rispetto
Al segretario Bertinotti che aveva tirato su il partito a dosi massicce di social forum e cortesi
Così la lei con lui i problemi di Rifondazione Comunista
Procediamo adesso rapidamente dare un occhio hard agli altri temi Berlusconi cosa fa a Berlusconi qua l'articolo gli articoli più interessanti sono sul libero e sulla stampa
Su Libero l'editoriale di Vittorio Feltri e Berlusconi costituisce diciamo così la cover story
Il dramma di Silvio
Al punto in cui siamo è necessario capire come mai la politica italiana si è avvitata su se stesse
Viene fatto tutto il riassunto delle precedenti puntate
Tutto quello che è successo e si parla di Follini che nonostante tutto potrebbe avere un obiettivo non banale
Fare in modo che la legge elettorale attuale sia modificata in senso totalmente proporzionale
Da questo da questo punto di vista significherebbe una regressione al sistema in vigore nella Prima Repubblica ogni partito o partitino Corriere del sei sulla schiena vengono riprodotti i simboli il cittadino traccia la croce su quello del cuore si fa per dire
Magari con l'aggiunta delle preferenze il partito con il maggior numero di voti elabora un programma lo sottopone alle forze politiche
E quelle che lo condividono formano la coalizione in grado di superare il cinquanta per cento oggi invece con questo storpiato bipolarismo avviene il contrario
Prima del voto si costruiscono le coalizioni su indizi indica il nome del candidato premier poi si scrive il programma S. condiviso si consultano gli elettori mettiamo il caso si accantona il bipolarismo si ripristina il proporzionale puro quale scenario si presenterebbe il partito di maggioranza relativa sarebbe forse Italia
La quale esprimerebbe il presidente incaricato potenzialmente capaci di aggregare altri partiti fino a cinquanta e rotti per cento in base al gradimento di un programma e chi potrebbe associarsi AN UDC e la lega la Margherita i riformisti diessini
Bella domanda ma senza risposta il quarto gol proporzionale le alleanze si stabiliscono a spoglio avvenuto e insisto
Sulla scorta di un programma vergato apposta per coagulare un numero di partiti il più omogeneo possibile questo sistema e piace attenti all'UDC e a Forza Italia all'UDEUR dalla lega a Rifondazione comunista
Presumiamo ai comunisti italiani forse ai Verdi all'Italia dei Valori non crediamo piaccia ai diessini per un motivo semplice non sarebbero mai partito di maggioranza relativa la Margherita non sappiamo non sarà facile per i proporzionalisti spuntarla sulla legge elettorale assisteremo a un'interminabile sanguinosa bestia occorre aggiungere un dato al Casa delle Libertà non è compatta nella richiesta della volontà di ricorrere al voto Casini si è posto di traverso rispetto al centrodestra
Rifiutare la leadership del Cavaliere chissà perché forse punta a scardinare il bipolarismo confidando in un centrismo a nostro giudizio velleitario
Finì con altre giustificazioni pure sì oppure a consultazioni anticipate con questa legge elettorale in pratica Berlusconi ha due palle di ferro al piede
Forza Italia affiancate dalla sulla lega non ce la farà mai di cui la rabbia e l'ascolto sull'altezza di Silvio il quale intravvede un futuro buio e non a torto
è vero che Prodi non ha chance per condurre la legislatura scadenza naturale che prima o poi inciampa era ancora in Senato
Ma quand'anche i crollasse fra un paio di settimane o mesi il Cavaliere con due società e calci tiranti come Casini e Fini non sarebbe attrezzato per pretendere lo scioglimento anticipato delle Camere
Dunque per la prospettiva e quella di un altro pasticciaccio brutto che già in passato ci è toccato digerire il riferimento esecutivi tecnici istituzionali larghe intese roba simile mai risolutiva
Berlusconi è alle prese con un dramma sia politico sia personale intanto sono ripresi gli attacchi giudiziari contro di lui io il tre e minacciato dalla riforma Gentiloni che se attuata darebbe un colpo mortale media sette
Superfluo dire che non comprendiamo gli atteggiamenti ostili di Fini e Casini in un momento che invece imporrebbe il massimo della coesione e l'impegno di combattere tutti insieme al fine di restituire slancio e speranza al centrodestra questo il dramma di Silvio
Tema su cui libero gioca il la prima pagine
Spostiamoci invece ancora un momento alle questioni
Alle questioni radicali
Il convegno di Bertinoro dicevamo è presentato oggi da Libè dal riformista in una pagina con una serie di interventi quattro per la precisione
Una lettera alla Franco Turci più che all'incontro di ex DC ed ex PC guardiamo a Blair Zapatero e Ségolène è una new entry firmarono Angelo Piazza Paolo Zanca
E vari e e vari e vari altri Gianluca Quadrana Alberto Benzoni
Dire diverse firme non vogliamo fare torto ed altri e come viene presentato poi questo convegno viene presentato con un corsivo verso la costituzione di una forza laica liberalsocialista
Il convegno si terrà a Bertinoro promosso da Socialismo e libertà Polo laico liberale socialista Federazione giovanile socialista associazione per la Rosa nel Pugno Turci
E numerosi circoli vedrà la partecipazione tra gli altri di Boselli Macaluso Bobo Craxi De Michelis Formica Spini Zavettieri
L'obiettivo del progetto politico che si sviluppa parallelamente al dibattito sulla nascita del Partito Democratico e su cui hanno lavorato in questi settimane Lanfranco Turci e Peppino Caldarola e la costruzione di un soggetto politico a vocazione
Maggioritaria stabilmente collocato nel Partito socialista europeo si tratta non solo di riunire la diaspora socialista ai laici e liberali anche se già questa non sarebbe un'impresa da poco ma spiega Caldarola le imprese più ambiziosa
Ed è quella di mettere in campo una sorta di protezione civile della sinistra riformista visto che si sta verificando nel sistema politico italiano un vero e proprio terremoto politico
Sia a destra che a sinistra che come tutti i terremoti crea vittime macerie
Il terremoto è dato anche dalla formazione del partito democratico e comunque rimane un alleato anche se ovviamente competition is competition
Come vedete nessun accenno ai radicali nessun accenno alla Rosa nel Pugno che pure è intestataria dell'associazione di di di Turci nel senso che adesso l'associazione si rifà
E però l'area socialista
Cosa poi si possa intravedere se non un rapporto con un uscì la sua corrente ove poi il Partito Democratico dovesse andare a buon fine
Non si capisce restiamo del parere che ne uscirebbe una sorta di PSIUP ma perché Rita nessun per i nostri quindi non conta nulla
Sull'altro fronte invece ancora sul centrodestra oltre all'articolo di Feltri che come spesso gli capita si può essere d'accordo o meno ma certo scritto con grande chiarezza
Possiamo passare su due pagine della stampa che ci danno altre altre notizie
E altre chiavi di lettura
La riforma elettorale vede due
Due andature quella descrisse sostiene Minzolini
Mentre Prodi cerca di rallentare
Berlusconi vorrebbe accelerare intanto Violante insiste per fare partire il dibattito alla Camera piuttosto che al Senato
In Commissione naturalmente quarto a Calderoli lancia l'idea di un tavolo dei volenterosi per smussare gli angoli prima del via ai lavori sulla riforma che vede questo teorema di De Mita
Si discute insieme si stringe d'accordo con chi ci sta e si fanno i conti questa la la procedura
Secondo Berlusconi però si può votare con questa legge elettorale spiega Amedeo la Mattina in un articolo a fianco a quello di Minzolini bastano pochi ritocchi
D'Alema replica e questo però deve spiegarlo prima di tutto ai suoi alleati a Gianfranco Fini è invece dedicato un articolo di Lucia Annunziata nel suo diario della crisi oggi analizza la figura cioè il ruolo soprattutto di Gianfranco Fini in questa situazione
Appena applicando un parallelo a Piero Fassino una strana coppia che ricuce le coalizioni uguali ruoli scomodi in mezzo a tante manovre altrui
Abbiamo praticamente esaurito la pagina della politica che poi il senso di questa rassegna stampa bello dobbiamo segnalargli rapidamente
Sulla politica estera due cose sono significative a parte la politica estera del governo l'unica apre con un titolo l'Afghanistan la mossa di D'Alema
E il ministro degli esteri che propone niente fiducia più fondi per gli aiuti e all'opposizione dice su Kabul c'è continuità
E questa la chiave col quale con la quale D'Alema propone al governo di affrontare un passaggio insidioso come il rifinanziamento della missione italiana in Iraq sulla politica estera poi possiamo senz'altro segnalare l'avvenire che tanto critichiamo per le sue posizioni in tema
Di di di diritti civili e temi etici come usa dire però il bravo è un giornale che è una grande attenzione inutile attenzione alla politica estera è oggi dedica l'editoriale
Di Luigi
Geni nazi
Al tema della Cecenia
Perché perché è uscito un rapporto che denuncia le dei collegi torture sistematiche del regime nei confronti dei dissidenti il Consiglio d'Europa contro il governo filo-russo dica di rossa
Le torture ai detenuti e a questo tema le venire dedica la
L'editoriale intitolato diamo voce ai diritti violati dei ceceni e un Larry tratto del giovane che a Dio offre succeduto
A a suo padre è saltato in aria dello stadio di Groznyj per un attentato
Viene invece firmato da zaffiri isola sulla sulla stampa
Mentre di Ahmadinejad e del sud della sua politica
Della sua politica estera rivolta ora anche all'Arabia Saudita si occupano in modo interessante sia il foglio sia Albertoni sia Negri sul Sole ventiquattro ore
Questi due articoli pubblici gli hanno un quadro della situazione
Della situazione mediorientale
Quanto invece alla questione della politica del delle finanze della giustizia oggi la notizia che trovati approfondita un po'da tutti i giornali l'arresto del
Del dell'uomo di finanza e dell'immobiliarista Danilo Coppola
L'ultimo mattone dei furbetti oppure per niente furbetto titola MF visto come infinite su di lui ancora Il Sole ventiquattro Ore
Ai gatti giornalista d'inchiesta che molto si era applicato a cercare di comprendere le cose irrisolte nella delle società di Coppola oggi firma un ritratto dell'immobiliarista
Le ultime tre citazioni Renato Farina leggiamo su libri e lo sci dimette da giornalista ha chiesto di uscire dall'ordine dei giornalisti
Scrive libero e quindi anche da Libero beh questo è un problema serissimo perché Farina non deve scrivere più anche se vuole uscire dall'ordine dei giornalisti tema
Assai serio questo che riguarda appunto anche diceva Luigi Einaudi che la libertà di espressione perché Rita lunga vita all'ordine dei giornalisti a patto di non sia obbligatorio però questo è un poco il tema è che forse queste dimissioni possono possono suscitare
Così come non è altro tema può essere questo invece leggiamo un poco su tutti i giornali prendiamo un giornale
Cesto non necessariamente sempre supposizioni legge ed ordine come L'Unità che dà conto però delle posizioni di Cofferati che
A proposito di una conferenza
Di Renato Curcio a a Bologna dice essa no prendiamo Repubblica dice SI inopportune
Ma non è una conferenza all'università in quel caso comprenderemo non è una conferenza in una sede istituzionale comprenderemo ancora di più una conferenza al centro sociale cresce ora che al centro sociale cresce si possono dell'iniziativa che Cofferati possa pensare opportune
E difficile a pensarsi e che questi abbiano il diritto di invidiare chi gli pare invece assolutamente è assolutamente normale e logico non si capisce perché se Curcio gode del diritto di girare non si vede perché non posso parlare il cuore Cocchi più gli aggrada non ci pare che i centri sociali siano delle sedi istituzionali almeno finora non è non è così
Infine per la signora più una segnalazione per la cultura più che altro si dette di una scomparsa Schlesinger junior il politologo e professore che affianco
John Kennedy è scomparso non era giovanissimo lo ricorda è ricorda la sua figura così importante per la politiche americane che lui ha analizzato anche in corposi volumi Furio Colombo sull'Unità con questa citazione abbiamo finito anche i parroci
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