Congresso delle Sezioni dei Democratici di Sinistra di Foiano della Chiana, di Renzino e di Pozzo della Chiana

Allora
Buonasera a tutti
Mi presento sono Maurizio Cazari sono l'organizzatore regionale dei DS della Toscana stasera svolgo qua il ruolo di garante di questo congresso
Congresso di tre sezioni quella di Foiano della Chiana dire Enzino di Pozzo della Chiana
Un congresso vero del nostro del delle sezioni del nostro partito quindi con tutte le ritualità e formalità che questo comporta naturale che la presenza del segretario nazionale
Del nostro partito
Ci ha consigliato diciamo così di farne anche una manifestazione pubblica comunque come vedete la platea abbiamo l'abbiamo divisa in modo che gli iscritti alle tre sezioni
Diciamo siano più riconoscibili e quindi siano qui di fronte alla platea per tutte le formalità per fare meglio diciamo le formalità che il congresso impone
Intanto mi mi spetta di
Leggervi la proposta di presidenza di questo congresso che oltre al sottoscritto composta da Mauro Cantelli e Franco Parigi Giuseppe prodigi e Loriano Valentini insieme a me poiché alla presidenza vedete anche Gilberto Vitalini che il segretario della federazione e andremo Angiulli che è segretario regionale del partito oltre ovviamente al segretario nazionale Piero Fassino
Questo congresso naturalmente come dicevo prima anche degli adempimenti da svolgere quindi alla fine del dibattito della presentazione delle mozioni avverrà il voto sulle mozioni che questa volta lo dico insomma per gli iscritti presenti avviene in forma segreta e come vedete l'anche se ora ciò un muro di gente ma in in quell'angolo della Della Sala è stato predisposto un vero e proprio seggio elettorale quindi alla fine del dibattito anzi direi alle undici dalle undici a mezzanotte procederemo con il voto segreto per sulle mozioni riservato ovviamente agli iscritti a queste tre sezioni
Quindi gli orari insomma sostanzialmente dalle nove e mezzo alle undici presentazione dell'emozione dibattito e poi dalle undici a mezzanotte il voto
Mi preme un'altra formalità espletare una formalità che quella del modalità di voto sui delegati perché oltre al voto sulle mozioni e poi al termine dello scrutinio dovremo eleggere i delegati per il congresso di federazione e quindi devo chiedo mi preme chiedere diciamo i delegati se c'è qualcuno che chiede l'adozione del voto segreto sui delegati se non c'è nessuno si procede per voto palese anche velocizzando diciamo così le procedure
Alla fine di questo congresso quindi io ho concluso diciamo questo mio cappello introduttivo formale e adesso diciamo passiamo alla presentazione delle tre mozioni congressuali la mozione uno che s'intitola per il partito democratico che ha come candidato segretario Piero Fassino
A seguire la mozione due che ha come Tito la sinistra per il socialismo europeo che candida Fabio Mussi come segretario che verrà qui stasera presentata da Giuseppe però oggi e la mozione pre per un partito nuovo democratico e socialista che ha come primi firmatari Gavino Angius e Mauro Zani e che sarà presentata stasera dal consigliere regionale Loriano Valentini quindi io do subito la parola a Piero Fassino per la presentazione della sua mozione congressuale
Ringrazio naturalmente tutte le compagne e compagni anche tanti cittadini che sono che questa sera
Ed è una buona occasione per dare al nostro congresso quel respiro ampio che noi vogliamo facendo nella discussione nostra una discussione che coinvolga quanti più cittadini e lettori e lettrici scritte iscritti al nostro partito
Questo è un congresso importante nel quale siamo chiamati a prendere delle decisioni importanti per il futuro dell'Italia
Per il futuro del centro sinistra per il futuro del nostro partito
In particolare
Al centro di questo congresso c'è una decisione da assumere
Desse
I democratici di sinistra come io propongo
Debbano
Impegnare le loro forze e le loro energie la loro organizzazione i loro iscritti
La loro politica per costruire in Italia un grande partito democratico riformista progressista
Che metta insieme le diverse storie esperienze culture del riformismo italiano
Nell'avanzare questa proposta da che cosa muoviamo
Voliamo da una considerazione ed è che l'Italia è di fronte a delle sfide grandi
Il passaggio con le elezioni dell'aprile dello scorso anno dal centrodestra al centrosinistra non è stato soltanto un cambio di Governo
In realtà dopo cinque anni di centrodestra l'Italia si trova a dover affrontare
Grandi sfide che tutte riguardano la ridefinizione del futuro del nostro Paese
Una esigenza che è tanto più necessaria non soltanto perché nei cinque anni di governo della destra
Tutti i problemi del Paese si sono aggravati
Ma perché nel frattempo il mondo intorno a noi ha continuato a camminare e ad una grande velocità
Dobbiamo fare i conti come fanno tutti i Paesi sempre di più
Con un mondo nel quale siamo chiamati a misurarsi con le sfide della competitività economica coi grandi problemi
Che investono il mondo il suo futuro pensate soltanto al tema dei cambiamenti climatici
Ridefinire il ruolo la collocazione dell'Italia in un mondo che cambia e cambia rapidamente
E l'Italia chiamata ridefinire tutti gli aspetti della sua vita del suo destino del suo futuro
Siamo chiamati a ridare a restituire all'Italia una collocazione europea e internazionale
Dopo che per cinque anni
Come i governi della destra l'Italia sta è stata è stata messa ai margini dell'Europa e del mondo
In una fase in cui
Dall'Afghanistan ai Balcani al Medioriente per non parlare dell'Iraq il mondo percorso da conflitti da guerre che richiedono alla comunità internazionale una strategia nuova per dare pace stabilità sicurezza e anche il nostro Paese è chiamato a ridefinire
Il suo ruolo la sua collocazione per concorrere a tutto questo
Siamo chiamati a ridefinire il carattere dello sviluppo produttivo l'Italia è cresciuta per tanti anni come una grande nazione industriale
Intorno a produzioni di tecnologia media sono esattamente quelle produzioni che sono più facilmente delocalizzato ili nei Paesi dove il costo del lavoro è molto più basso
Sono le produzioni che sono più facilmente imitabili dai nuovi Paesi emergenti come la Cina o come l'India
Dobbiamo fare i conti la nostra economia è chiamata a fare i conti tutti i giorni con i mercati aperti la globalizzazione
La concorrenza di Paesi emergenti e quindi il nostro sistema produttivo se vuole reggere
Ha bisogno di ridefinire i suoi caratteri alzando la qualità dei prodotti dei processi produttivi alzando la qualità della sua capacità competitiva
Siamo chiamati a ridefinire i caratteri della società italiana
Una società che è investita da grandi cambiamenti pensate soltanto a come sta cambiando la demografia del nostro Paese
Con grandi processi di immigrazione
Come stan cambiando le identità delle classi sociali dei ceti la distribuzione della ricchezza del reddito
E dopo cinque anni di politica della destra che ha accentuato le differenze e le ingiustizie le sperequazioni
C'è bisogno di ridefinire il carattere di una società che sia capace di
Ricostruire legami di solidarietà
Sia capace di restituire ai cittadini maggiore uguaglianza maggiore solidarietà servizi sociali è stato sociale adeguato
Siamo chiamate lo dimostra la crisi politica che abbiamo vissuto nelle settimane e nei giorni scorsi siamo chiamati a ridefinire l'assetto
Istituzionale politico del Paese una nuova legge elettorale riprendere il percorso delle riforme costituzionali per rendere lo Stato moderno ed efficiente
Restituire alla politica alle istituzioni ai poteri pubblici locali e nazionali
Quella capacità di governare e di dirigere la società i suoi processi che spesso oggi appare più debole
Siamo chiamati a tutto questo come star come vedete l'Italia è di fronte ad un passaggio importante cruciale della sua vita no siamo chiamate non a definire cosa sarà l'Italia nei prossimi mesi ma cosa sarà nei prossimi vent'anni e come siamo capaci di
Ridisegnare il profilo i caratteri
Dell'Italia del suo sviluppo
Realizzando uno sviluppo che sia capace
Di garantire maggiori certezze di lavoro di reddito di futuro
Di opportunità ai cittadini e in primo luogo alle giovani generazioni ai giovani che sono quelli che oggi vivono di più sulla propria pelle una condizione di incertezza e di sicurezza
Tutto questo in un mondo in cui intorno a noi cambia tutto
Cambia il lavoro per esempio gran parte di quelli che siamo qui in questa sala
Siamo stati abituati a pensare il lavoro come la prestazione lavorativa che è un uomo una donna faceva da venti a sessanta anni cinque giorni la settimana otto ore al giorno nello stesso luogo di lavoro quando avevi trovato un lavoro quell'ora lavoro della tua vita
Sappiamo che oggi non è così
E che invece il lavoro è diventato molto più mobile flessibile incerto e che soprattutto per i giovani quel lavoro liquido mobile e flessibile è esposto a un rischio di precarietà di incertezza dei sicurezza grande abbiamo bisogno di una politica che sia capace di fare i conti con il lavoro in termini nuovi e il Partito Democratico che io propongo dovrà essere un grande partito del lavoro ma sapendo che per essere un fattore lavoro non basta fare quello che abbiamo fatto ieri perché quello che abbiamo fatto ieri l'abbiamo fatto per difendere rappresentare e tutelare un lavoro che non è quello di oggi abbiamo bisogno di rinnovare il nostro i nostri strumenti la nostra politica le nostre strategie
Pensiamo come necessario ripensare lo sviluppo
Noi gran parte di quelli che siamo qui
Siamo cresciuti in una società nella quale bastava
Che le cose crescessero perché tutto andasse bene no più investimenti più produzione più produzione più lavoro più lavoro più reddito più reddito più consumi più più più che tutti stavamo meglio
Cosa ci dicono adesso i cambiamenti climatici
Ci dicono che viviamo in un mondo nel quale lo sviluppo è solo quantitativo sta producendo dei delle contraddizioni dei problemi
Che dicono che non basta produrre di più che c'è un certo punto il più anziché dare più rischia di dare di meno
Perché appunto quando ci troviamo con cambiamenti del clima della natura dell'ambiente come quelli che
Conosciamo di una sezione qualche settimane fa discutendo apre democratico certo punto un ragazzo di vent'anni ha alzato la mano detto vorrei chiedere una cosa ma questo Partito democratico cosa dice del modo del fatto che nel mondo non fa più freddo
E quel ragazzo ingenuamente ha posto un grande problema non sta cambiando il mondo
E quei cambiamenti e non necessariamente sono cambiamenti positivi se noi non siamo capaci di guidarli
E di ripensare lo sviluppo la il modo di produrre di consumare le fonti energetiche in ragione tale da garantire che il mondo continua a essere un mondo vivibile
E via di questo passo siamo di fronte a un mondo che cambia
Per il quale non soltanto noi abbiamo deciso quindi quel quella ridefinizione di che cosa sarà l'Italia nei prossimi anni dobbiamo farlo anche in un mondo che cambia che ci obbliga ad avere un pensiero adeguato capace di misurarsi coi problemi nuovi
E non basta proporre semplicemente quello che abbiamo fatto fino a qualche anno fa ma non perché quello che abbiamo fatto fino a qualche anno fa forse sbagliato
Ma perché quello che abbiamo fatto anche solo fino a qualche anno fa era riferito a una società diversa da quella in cui viviamo oggi
E noi abbiamo bisogno di una politica che sia capace di stare nel mondo di oggi nella società di oggi e rispondere alle domande e ai problemi dell'oggi e per farlo aveva bisogno di innovare la nostra cultura politica a nostro modo di essere partito il nostro modo di organizzarsi i contenuti della nostra politica agli obiettivi delle nostre battaglie
Sempre naturalmente per affermare i nostri valori valori di libertà la valori di democrazia valori di solidarietà valori di giustizia sociale valori di uguaglianza
Ma quei valori per realizzarli oggi hanno bisogno di una innovazione della politica che tenga conto di come è cambiato il mondo e
Per fare in modo che quell'uguaglianza quella libertà quella democrazia per cui ci siamo battuto in tanti anni continua a essere valori forti che riusciamo ad affermare anche nella società moderna di oggi
Per questo la proposta del partito democratico un grande partito che sia capace di tenere insieme
Le esperienze le culture
Progressiste democratiche riformiste socialiste della sinistra del centro sinistra che in Italia
Per lungo periodo sono state divise
Ma che negli ultimi anni hanno già
Cominciato a lavorare insieme in un'esperienza unitaria di cui tutti siamo stati protagonisti che si chiama Ulivo
Dal mille novecentonovantacinque ad oggi noi abbiamo costruito in Italia l'esperienza dell'Ulivo
E l'Ulivo che cosa è stato se non il luogo nel quale
I DS e la Margherita altre forze politiche
Si sono incontrati
Incontrandosi ciascuno ha riconosciuto l'altro abbiamo messo insieme la storia e le culture l'esperienza di ciascuno per costruire una comune analisi della società italiana un comune progetto è una comune politica
E nell'Ulivo si sono identificati milioni di donne e di uomini del nostro Paese in questi anni ogni volta che abbiamo presentato agli elettori l'Ulivo abbiamo raccolto più voti di quelli che avrebbero raccolto i nostri partiti se si fossero se presentati separati
Quando abbiamo presentato agli elettori un progetto unitario come quello dell'Ulivo sempre noi abbiamo incontrato il favore dell'opinione pubblica che avverte sempre di più
Che se si vuole dare all'Italia una guida forte se si vogliono cambiare le cose se si vogliono affermare quei valori di democrazia di liberazione di solidarietà di giustizia per i quali ci battiamo è necessaria una grande forza politica più grande delle forze politiche di oggi
Che superi le divisioni del passato che me che Crenna possibile di unire oggi quello che ieri la storia teneva diviso e l'esperienza dell'Ulivo ci dice che questo è possibile
Il partito democratico oggi è una scommessa che possiamo proporci perché abbiamo l'esperienza dell'Ulivo perché presentandoci con il simbolo dell'Ulivo già in molte elezioni abbiamo visto che può raccogliere un consenso elettorale molto largo
Perché dando vita in Parlamento al gruppi parlamentari dell'Ulivo abbiamo dato una guida più solida la maggioranza di governo
Perché proporre agli elettori in un sistema politico come l'attuale lo si è visto anche nella crisi di governo degli scorsi giorni un sistema politico che ha esposto una enorme frammentazione in Parlamento oggi ci sono ventitré partiti politici diciassette gruppi parlamentari
Solo la maggioranza di centrosinistra è costituita da tredici partite in Parlamento di cui nove al Governo un sistema politico così frammentato un sistema politico fragile un sistema politico esposto ogni tipo di rischio di corda tradizione di corto circuito come abbiamo visto nei giorni scorsi
Basta che due senatori lezioni non votare noi rischiamo la crisi della maggioranza di governo
Come abbiamo rischiato
A questo a questo tema a questo tema della frammentazione di un sistema politico fragile si risponde
Se se tu mette in campo una grande forza che com'il suo consenso elettorale Vasco le sue radici sociali
Il suo grado di presenza nella società determina una guida della coalizione di governo una guida dell'azione politica molto più forte molto più solida molto più coesa di quanto
Di quanto non sia sia fatto fin qui
Ecco allora perché noi proponiamo questo partito
Partito che tenga metta insieme esperienze diverse
Allora la domanda che i compagni si fanno e si ma ne possiamo metterci insieme a quella Margherito o i socialisti o a questo o quell'altro
La storia nostra dice che siamo stati distinti anzi siamo stati non solo distinti spesso siamo stati in competizioni in conflitto
Però vedete le ragioni per cui i nostri partiti di partiti del centrosinistra riformisti sono stati divisi in conflitto stanno le nostre spalle
Affonda le nostre divisioni affondano le radici in un tempo che non è più quello di oggi perché il mondo è cambiato intorno a noi e proprio l'esperienza dell'Ulivo di questi quindici anni ci dice che invece che invece
Possiamo costruire un progetto comune insieme vedete se qui questa sera ci fossero vi faccio un esempio così ci capiamo
Tre uomini significativi di diverse storie politiche italiane
Piero Fassino che è venuto dal pc al PDS ai DS
Enrico Letta che è scritto che è stato iscritto alla Democrazia cristiana poi diventa il passato al popolare e oggi alla Margherita
Ottaviano Del Turco che è stato nella CGIL poi è stato segretario del PSI e oggi nello SDI
E discutessimo qui dei problemi dell'Italia che cosa scopriremmo discutendo scopriremo che noi tre abbiamo la stessa idea
Di come affrontare i problemi di stabilità e di sicurezza del mondo battendosi per una politica che punta sul multilateralismo sull'istituzione internazionale sulla pace e no la politica dell'unilateralismo di Bush
Scopriremo che noi tre la pensiamo allo stesso modo sulla necessità di legare sempre di più il destino dell'Italia all'Europa perché fuori dall'Europa ogni paese più debole
E quindi rilanciare il processo di integrazione per dare forza alla allo sviluppo alla crescita di ogni Paese europeo mentre negli anni di Berlusconi è avvenuto il contrario
Scopriremo che abbiamo la stessa idea di come rilanciare lo sviluppo quello sviluppo che alla base della legge finanziaria che abbiamo affrontato e presentato in Parlamento
Scopriremo che abbiamo la stessa idea dello stato sociale di come garantire che i cittadini abbiano servizi prestazioni uno stato sociale che tutte le foto i loro diritti
Scopriremo che abbiamo la stessa idea della democrazia e di come respingere le suggestioni plebiscitarie populistica della destra per rinnovare invece la democrazia italiana i suoi istituti democratici
Scopriremo che noi che veniamo da tre storie diverse siamo separati più dalla storia da cui veniamo che dell'idea che abbiamo dell'Italia di oggi e del suo futuro e che per questo possiamo stare insieme
E questo che questo nostro accordo non è figlio di un'illuminazione divina
Prendiamoci se c'è anche l'illuminazione divina non fa male diciamo uno
Ma non è stupito dell'operazione divina è figlio del fatto che noi da da dodici anni dal novantacinque ad oggi lavoriamo insieme nell'Ulivo e lavorando insieme non lei lo abbiamo ciascuno partendo dalla sua storia dalla sua esperienza dalla sua cultura
Riconosciuto l'altro abbiamo messo insieme le nostre idee abbiamo ricostruito insieme un'analisi della società italiana in nome di una comune analisi abbiamo costruito un Comune Progetto
E con quel Comune Progetto ci siamo presentati agli elettori e abbiamo vinto tutte le elezioni dal due mila due al due mila sei fino a tornare al governo del paese per questo
Possiamo oggi misurarsi con la sfida più avanzata che è quella dopo aver presentato l'Ulivo gli elettori per più lezioni quindi aver unificato al nostro elettorato dopo aver fatto i gruppi parlamentari dell'Ulivo aver unificato la nostra rappresentanza nelle istituzioni oggi darsi l'obiettivo di un partito che faccia vivere nella società
Le nostre idee il nostro Progetto la possibilità per il centro sinistra di guidare questo Paese e di guidarlo per un lungo periodo
Questo è l'obiettivo del partito democratico
E allora tre ultime questioni non prendere più tempo di quello che è previsto
Nel momento in cui vogliamo dare vita a un partito che quindi unisca
Quello che gli è fino a ieri era diviso
Riunisca le diverse storie esperienze culture dei partiti progressisti democratici riformisti del nostro Paese
Cosa vogliamo a cosa vogliamo dare vita vogliamo dar vita intanto un partito certo un partito
Un partito che abbia radici solide
Un partito che sia forte largo perché fatto di centinaia di migliaia di persone che vi aderiscono un partito che sia presente in tutti gli otto mila comuni italiani un partito che
Svolge la sua attività tutti i giorni come siamo abituati a fare noi e non soltanto nelle campagne elettorali perché i problemi dei cittadini che hanno sempre non li hanno solo in campagna elettorale un partito forte
Come lo è il nostro partito oggi per esempio in Toscana un partito dalle radici profonde vaste di popolo capace di avere un rapporto forte con la gente
E al tempo stesso un partito che sia capace di rinnovare le forme della politica
Io penso che noi dovremmo batterci per esempio
Perché nello Statuto del futuro parleremo pratico si metta che tutte le volte che noi presentiamo gli agli elettori del candidati per essere letti a qualche incarico istituzionale noi sceglieremo con le primarie coinvolgendo i cittadini direttamente
Nella selezione del candidato
Un partito che scriva nel suo statuto come per i sindaci che anche per i dirigenti di questo partito c'è i termini di mandato oltre due o tre mandate non si può continuare a esserne dirigenti per rinnovare la classe dirigente e favorire un processo di innovazione di ricambio
E via di questo passo quindi un partito vero e non un movimento di opinione che al tempo stesso sia capace di riformare la politica e di rispondere a quella
Preoccupato allarme che Giorgio Napolitano il Presidente della Repubblica se ci fate caso se ci pensate un attimo lancio la notte di Capodanno quando rivolse il messaggio agli italiani per il buono per il nuovo anno
E in quel messaggio parti dalla denunciare il rischio di una crescente estraneità dei cittadini alla politica alle istituzioni dalla necessità che la politica sia capace di stabilire un rapporto molto più stretto con i cittadini
Riconquistando nella fiducia ben un partito riconquista la fiducia se rinnova il suo modo di essere il suo linguaggio le sue forme di fare politica se al centro della politica ammette le esigenze dei cittadini seconda questione dove starà sto partito tutta la discussione della collocazione internazionale di questo partito no
Anche oggi sui giornali questo tema torna vedete la cosa per me è molto semplice e io mi batterò perché sia così
Se il Partito democratico vogliamo costituire eh l'espressione italiana di un grande partito progressista e riformista
Sta in Europa e nel mondo dove stanno gli altri partiti progressisti riformisti
E nell'Europa e nel mondo gli altri partiti progressisti riformisti stanno in due grandi istituzioni socialista
L'Internazionale socialista che è il Forum mondiale dei partiti progressisti
Dove oggi ci sono centottantacinque partiti metà dei quali metà dei quali
Non sono partiti socialisti e socialdemocratici sono partiti progressisti democratici riformisti ciascuno dei quali ha una storia diversa dall'African National Congress di Mandela
Al Fatah di Abu Mazen al Partito del popolo pachistano di Benazir Bhutto al Partito dei lavoratori di Lula in Brasile che stanno insieme agli altri ai partiti socialisti socialdemocratici europei in quello che il Forum progressista mondiale
E in Europa il partito socialista europeo la più grande famiglia progressista
Se Romano Prodi come capo dell'Ulivo viene invitato a una riunione dei leader progressisti o al governo o all'opposizione dei ventisette Paesi dell'Unione europea entra in quella sala e venti fra su ventisette sono leader socialisti o socialdemocratici quindi e questo è il dato
E quindi per questo noi diciamo il partito democratico deve stare ecco queste istituzioni perché è naturale che si ponga in rapporto Como
Le altre forze progressiste e riformiste là dove sono collocate poi naturalmente lì ci starà con la sua originalità con la sua esperienza con il suo pensiero politico come la pluralità delle sue culture ma
Stando la dove sono gli altri e concorrendo con gli altri a definire gli obiettivi della politica su scala europea e mondiale delle forze progressiste e infine l'ultima questione
La domanda che molti si pongono e benissimo ma noi diamo vita al partito democratico
Ma e la sinistra che fine fa
E qualcuno teorizza che se noi diamo vita la Partito Democratico la la sinistra sparisce io penso esattamente il contrario
Io penso che il partito democratico è la forma di oggi con cui noi facciamo vivere i valori gli ideali della sinistra vedete
Bisogna distinguere tra i valori e le forme con cui tutti organizzi per far vivere i valori
I valori della sinistra
Quelli attraversa nel tempo non cambiano
E son sempre attuale perché è nata la sinistra la metà dell'Ottocento per affermare valori di uguaglianza di solidarietà di giustizia e di libertà di rispetto della dignità della persona di parità tra uomo e donna no i grandi valori del progresso per cui nasce il movimento socialista
Alla metà dell'Ottocento è questo
Quei valori anomali di allora
Sono stati i valori che hanno ispirato tutte le battaglie di progresso di emancipazione di libertà lungo tutto il Novecento
Sono valori di cui c'è bisogno oggi in un mondo che è percorso da grandi ingiustizie sperequazioni
Quindi i valori i nostri valori della sinistra non solo non vogliono e quei valori continuano a essere particolarmente necessari e attuali per il mondo di oggi
Che cosa è che nel corso del tempo cambia
Cambiano le forme con cui tutti organizzi per far vivere quei valori e cambiano perché le forme di organizzazione della politica devono essere in sintonia costante e continua con la società in cui in cui vivono e siccome la società non è mai statica non è mai ferma la società è caratterizzata da una continua evoluzione da una continua dinamica
La storia è caratterizzata da un continuo progresso da una continua evoluzione la vita umana è caratterizzata da una dinamica in cui le cose cambiano quotidianamente progrediscono avanzano le forme con cui noi organizziamo
La politica per far vincere quei valori quelle devono essere costantemente aggiornate adeguate
Per i compagni una parte che vengono come me dall'esperienza del PC
Patate ma quante volte noi abbiamo introdotto dei cambiamenti
Guardate che il PC di Togliatti dell'immediato dopoguerra il partito nuovo non era mica non di colpirci di Bordiga non era neanche il Pci di Gramsci
E il partito comunista di Berlinguer non era quello di Togliatti
Aveva conosciuto nel corso dei tempi grandi trasformazioni evoluzione organizzative e politiche culturali e quando nell'ottantanove con il crollo del muro di Berlino è cambiato tutto noi avverte mo'che per far vivere quei valori della sinistra di cui la sinistra il mondo ha bisogno e che per lungo tempo erano stati rappresentati dal pc era necessario cambiare cambiamo
Dando vita al PDS portando quel partito nell'alveo del socialismo europeo e quando nel novantasette noi cambiamo da PDS Abs non cambiamo solo P alla sigla del partito nel novantasette DS anziché PDS
Fu il momento in cui è arrivarono al nostro partito donne e uomini che venivano dall'esperienza socialista repubblicana cristiano sociale ambientalista
Già oggi i DS sono un partito plurale alle sue culture nel nostro partito di oggi già convivono donne e uomini che vengono da storie e culture diverse e che sono unite dal progetto politico del nostro partito esprime
Oggi noi facciamo un salto ancora più grande
Con il Partito Democratico proseguiamo su una strada incontrandoci con donne e uomini che vengono da storie esperienze e culture diverse per costruire un progetto comune
Vengono da storie diverse
Ma per affermare gli stessi valori perché del Turco eletta per stare all'esempio di prima
Anche loro voglio un mondo che si è ispirato a valori di libertà e solidarietà di giustizia di uguaglianza si battono anche loro per quei valori poi loro li hanno percorsi per strade diverse dalla nostra ma le idealità i valori finì per cui ci battiamo sono gli stessi
E allora dopo averli perseguiti dopo averli perseguiti
Per lungo tempo vive il divisi oggi i valori che si sono comuni possono essere perseguiti insieme in un progetto comune e allora se è così ho finito davvero
La sinistra non solo non sparisce
La sinistra vive come il principale
Contributo alla tre alla creazione del partito democratico d'altra parte i democratici Sisti sono il principale partito del centrosinistra
Siamo gli azionisti principali del nuovo soggetto che vogliamo creare se qualcuno dovrebbe essere preoccupa dovrebbe essere preoccupato chi più piccolo Dinoi non chi non certamente noi che siamo la più grande forza quella più radicata quella più di
Però
Che però non c'è ragione che si preoccupino neanche quelli che sono più piccoli noi perché noi siamo veniamo da una storia che sa che quando ci si mette insieme ad altri
C'è una regola la regola la pari dignità non contano i rapporti di forza conta la volontà di camminare insieme per dei progetti comuni per delle idee comuni
Allora queste sono le ragioni
Le ragioni per cui io penso che abbiamo bisogno di misurarsi con questa grande sfida è una sfida certo ma tutta la nostra storia
è fatta di un partito che ha sempre avuto la capacità di misurarsi con il mondo nel quale operava e ogni qual volta era necessario produrre un cambiamento per essere più efficaci
Più capaci di rappresentare la società più capace di raccogliere le domande le istanze dei cittadini non lo abbiamo fatto
Noi siamo una grande forza che ha imparato dalla sua storia
Che la fecondità della propria forza non è data dal viverla in solitudine dalla metterla sempre al servizio di un progetto di unità e di un progetto più grande quanto un progetto di unità un progetto più grande vince vincono anche le nostre idee grazie
Allora
Io intanto ringrazio ovviamente Piero Fassino per l'intervento e mentre Beppe però oggi si avvicina al podio per presentare la mozione due quella che sostiene come candidato Fabio Mussi
Mi preme dire una cosa perché mi dicono che ci sono tanti iscritti alle tre sezione che stasera fa nel congresso che sono arrivati ritardo che sono in fondo alla sala
Ricordo a tutti allora questi che sono seduti qua davanti che al termine del dibattito intorno alle undici aprono i seggi e quell'atto fondamentale diciamo per incidere nelle scelte e quindi l'invito a restare fino a quel momento
Pepe però oggi
Intervengo con una certa emozione
Perché stasera non è un normale congresso c'è il compagno Fassino segretario nazionale
E ci sono tante compagnie tanti compagni come normalmente non se ne vedono ai congressi
Venuti probabilmente e giustamente più per ascoltare il segretario che non il sottoscritto il compagno Valentini
Ma io sono voluto tornare qui
Perché già tre anni fa da Arezzo venne al congresso di Foiano
E tre anni fa venni pur sapendo diciamo così che quel congresso aveva un esito piuttosto scontato come poi avvenne nel senso che la mozione che allora sosteneva
Il compagno Fassino nella sezione di Foiano ebbe il cento per cento dei consensi
Ma io sono tornato perché continua a pensare cari compagni e cari compagni
Che sia giusto e doveroso far conoscere agli iscritti alle scritte anche le altre proposte politiche compagni per favore silenzio
Evitiamo chiacchiericci insomma sono poco rispettosi per favore perché nel partito imparato
Che bisogna avere il coraggio delle proprie idee e rispetto per i compagni e le compagne anche quelli che la pensano diversamente soprattutto rispetto verso coloro che con le loro lotte hanno permesso a me
Di avere un partito nel quale fare un'esperienza politica
Io penso cari compagni e cari compagni che noi siamo di fronte ad un passaggio cruciale della storia della sinistra italiana diverso dalla svolta dell'ottantanove
Allora si trattava di Chiuduno esperienza di sinistra salvare il meglio di quell'esperienza per aprirne un'altra
Oggi invece io penso questa la mia opinione che la proposta diffondere i Democratici di sinistra con la Margherita per fare appunto il Partito Democratico significhi il superamento del nostro partito e di conseguenza la scomparsa del principale partito di sinistra
L'Italia sarebbe per me non è questa la prospettiva giusta l'unico paese europeo privato del partito di sinistra espressione del socialismo europeo
Questa la decisiva poste in gioco di questo congresso è oggi decidiamo appunto le sorti della sinistra Diana
Evapora ancora se dopo l'ottantanove il nostro partito entrava nella casa del socialismo con fondando coma lamentato il compagno Fassino poc'anzi il Partito del socialismo europeo
Oggi non abbiamo la certezza di questo approdo perché ne possiamo pensare che quella però deve rimanere tale
Ma Rutelli che con noi deve fare il nuovo partito democratico non la pensa nello stesso modo ed anzi gradirebbe che noi entrassimo il Partito liberaldemocratico
Che a partire da questi motivi che io sostengo la mozione due che appunto è intitolata a sinistra per il socialismo europeo e vorrei proporvi miei ragionamenti
Io propongo l'alternativa che è fatta così
Io voglio cambiare i Democratici di sinistra per farne un partito migliore più forte riformatore di governo che conidi due aspetti della sinistra che quando si separano fanno guai
La capacità di vedere il mondo e la società in modo critico per farsi carico di disuguaglianze e ingiustizie unita alla capacità di prospettare soluzioni perseguibili per le quali si va al governo che il luogo delle riforme
Io sono per affrontare i nostri difetti ed i mali della politica italiana non pesca Anzaldi e poi ritrovarseli aumentati altrimenti si rischia di costruire un edificio sulla sabbia
Perché io penso non so se ho torto o a ragione che dall'ottantanove in qua siamo in perenne mutazione con un'entità debole e chi non ce l'ha chiara e forte non va avanti
Io vorrei un partito capace di pensieri lunghi non invischiato in beghe interno a discutere di contenitori
Io vorrei un partito portatore di speranze di futuro che riavvicina i giovani soprattutto allora le nostre sezioni
Vorrei fare tre esempi per spiegarmi
Primo
Ormai scienziati autorità sovranazionali tutti
Ci dicono che il pianeta si sta ammalando anzi è già malato e tra pochi decenni se non ci sarà un'inversione di tendenza subito l'ambiente sarà compromesso per sempre e già in questi mesi ce ne stiamo accorgendo del riscaldamento globale
E vedremo che problemi ancora più in là
Allora vorrei un partito che lancia una grande campagna difesa dell'ambiente che discute dei suoi organismi dirigenti delle sue sezioni nelle piazze di questi temi che invita a scienziati e cittadini
A discutere di questi temi e di quello che bisogna fare localmente e globalmente prendendosi cura dei beni comuni in alternativa al puro consumo di territorio di merci di tempo di cultura perché dobbiamo sapere che l'ambiente in cui viviamo l'abbiamo avuto solo in prestito dalle future generazioni non ho sbagliato
Solo in prestito da chi verrà dopo di noi e dobbiamo questo farne il nostro paradigma fondamentale
Secondo già ore ancor più nei prossimi anni avremo grandi migrazioni di uomini e donne in fuga da guerre da fame da malattie dal sottosviluppo in cerca di un posto da vivere meglio
Noi dobbiamo prepararci a questo mondo nuovo allora vorrei un partito impegnato subito a costruire una società interculturale
Fatta di dispetto di diritti e doveri di comune reciproca integrazione per evitare che nel prossimo futuro si assista a fenomeni di intolleranza conflitti sociali a guerre tra poveri terzo dilaga lo conosciamo perché in ogni famiglia forse così il lavoro precario ed anche quello nero milioni di giovani e non solo che vivono l'angoscia di non sapere cosa succederà domani
Privati di diritti privati di futuro una società così salta non regge
Allora io vorrei un partito che va incontro a questi giovani Cecchi Davide cerca di rappresentarli dà risposte non occasionali dare sicurezza alla vita senza contrapporre i giovani precari a chi e non è più fortunato ha uno stipendio da mille euro una pensione da cinque cento euro al mese
Ma quanto parliamo però nelle nostre riunioni di questi temi
Della guerra per le risorse naturali come il petrolio e più in là dell'acqua delle disuguaglianze economiche della corsa al riarmo che ha ripreso in modo forte dei diritti civili e delle libertà individuali a partire da libertà femminile così difficili da fermare in Italia anche a causa delle pressioni delle gerarchie vaticane che trovano sponde in settori della margherita
Spesso noi ci troviamo a discutere cari compagni nelle nostre sezioni più di chi fa il sindaco chi fa l'assessore chi fa il parlamentare e poco troppo poco di questi grandi temi e un partito che è così non è un partito è un comitato elettorale dove rischiamo un comitato elettorale
Allora io penso che occorre da questo punto di vista fare un rinnovamento drastico drastico
E fare in modo che si recuperi sempre di più passione e spirito di servizio altrimenti un partito che non ha passione e spirito di servizio non interessa a nessuno soprattutto ai giovani
Dovremo meditare su una frase di Zapatero giovane leader socialista spagnolo che dice
Penso che le persone che meglio sanno esercitare il potere sono quelle che non lo amano non lo rincorrono con ansia che non sentono nei suoi riguardi un attaccamento insano
Ma quelle che lo vogliono usare per cambiare le cose ecco le dovremmo concepire così il potere e spesso però non è così
Io vorrei anche dire che in Italia sono d'accordo su questo si governa solo facendo coalizioni e penso che nessun artificio politico-elettorale possa far rilevare un unico partito al cinquantuno per cento
Io penso che rinnovare profondamente i DS per farne un partito migliore all'altezza dei compiti sia anche dare una risposta a questo tema e cercare più in là anche di ricomporre le forze frammentate della sinistra
Perché il momento difficoltà che abbiamo attraversato anche nei giorni scorsi e che per fortuna è stato superato
Conferma a mio modo di vedere che non vi serve la contrapposizione tra riformisti e radicali non serve la gara tra chi liberalizza meglio Rutelli che fa scusa un attimo scusate
Compagni per cortesia ci vuole un po'di attenzione e di rispetto
Certamente Piero Fassino il segretario nazionale abbiamo ascoltato in un silenzio ostensori Sperto dobbiamo ben più grossi per cortesia
No io comprendo le compagne e compagni ha detto
Aprendo proprio questo intervento che giustamente si aspettava compagno Fassino ma questo è un congresso e qui dobbiamo fare queste cose premente un'articolazione diversa sarebbe stata migliore una bella manifestazione forse sarebbe stata meglio ma così è
E consentitemi quindi dico terminare brevemente questo questo intervento
Quindi io vorrei un partito più forte della sinistra
Che diviene perno della coalizione che in questo modo fa pesare idee programmi presenza nella società voti e che quindi garantisce la coesione di tutte le forze politiche dell'Unione da Mastella Rifondazione
Viceversa in uno scenario diverso che vede che se da un lato un partito democratico un po'più spostato verso il centro perché nel in modo inevitabile dovremo fare mediazione con la Margherita
E dall'altro la sinistra radicale che tanto critichiamo per le scelte che prende offrirebbe un vuoto nel panorama politico del centrosinistra e le divaricazioni metterebbe olio penso anche a repentaglio la tenuta e l'unità del governo che oggi è il bene più grande che tutti insieme dobbiamo difendere a tutti i costi l'unità dell'Unione e sostegno generoso solidale del governo Prodi
Termino su una questione su alcuni punti critici
E lo faccia attraverso la metafora permettetemi perché nella vita come sappiamo tutti ci si sposa oppure si sceglie anche ultimamente molti fanno così legittimo si può anche convivere se la parola non sconvolge il senatore Andreotti la senatrice Binetti
Però in tutte e due i casi cioè amore qualche volta ci può essere anche interesse
Io vedo l'operazione del partito democratico un matrimonio senza cuore che rischia di non essere neppure d'interesse
Posto che il rapporto con la Margherita è fondamentale ma che il governo tiene se tiene tutta l'unione con tutte le sue componenti un conto è essere alleati
Come è successo con l'Ulivo nel novantasei che però attenzione compagni era una coalizione di partiti tutti tranne Rifondazione
E all'interno anche tanta parte della società civile mentre oggi l'Ulivo è purtroppo ristretto a DS e Margherita stop
Un conto dicevo è essere alleati un conto è essere del medesimo partito un conto è fare le mediazioni che la politica con portali compromessi per tenere insieme una coalizione falla governare
Un conto è pensare di fondere in un'unica identità due cose che sono molto diverse a me non convince questa operazione perché vedo tutti i giorni differenze tra noi e la Margherita di valore e di programma
Rutelli dice che il nuovo partito democratico dovrà essere equidistante dalla Confindustria e dai sindacati io non sono d'accordo penso che dovremmo essere molto più vicina e sindacati
La senatrice Binetti il giorno che il Governo è caduto mentre noi si tremava
Ha detto ho ringraziato il Padreterno perché la legge sui Dico in questo modo non si farà io invece vorrei che questa legge si facesse un partito avesse questa posizione
Difficile stare in un partito con Marini che dice il nostro no all'ingresso del Partito socialista europeo è intrattabile come l'eutanasia
E da oggi leggo sui giornali
Che mentre noi in alle prossime elezioni francesi siamo tutti e tifiamo Ségolène Royale Rutelli invece tifa per by law perché dice è più riformista della seguono erariale non c'è male come segno di unità
E vi sono tanti altri argomenti che adesso vi risparmio perché la sto facendo lunghe vorrei chiudere io penso che una fusione a freddo tra gruppi dirigenti calato dall'alto riprodurrebbe gli stessi vizi che invece dovremmo modificare e penso anche a una cosa che a me preme molto più di tante altre
Penso che nel mondo delle associazioni e del volontariato su questa proposta non circoli entusiasmo e penso anche che così sia nei grandi movimenti che abbiamo avuto negli anni passati interroghiamoci su perché quelle migliaia di persone specialmente giovani senza tessera che hanno dato vita alle mobilitazioni sull'articolo diciotto contro la guerra
Per la critica la globalizzazione i girotondi per la democrazia come mai gran parte di quelli non sono entrati nostro partito e non sono interessati a fare il partito democratico
Io penso per un motivo molto semplice
Perché questa operazione politica manca di una cosa fondamentale per le grandi imprese storiche a quest'operazione manca l'anima e senza l'anima non si smuove le coscienze nostri il modo di popoli
Non si fanno le grandi imprese si può fare ingegneria politica non grandi impresse
Termino dicendo questo
Io ho parlato all'inizio del rispetto verso chi mi ha permesso di avere un partito di sinistra come luogo d'impegno
Di quei compagni di quelle compagni che magari oggi sono anziani che profumano di sudore di dignità ho ripensato oggi scrivendo qualche appunto
Aglianico alle spalle perché anch'io non sono più un ragazzo io ho ripensato ad una frase soprattutto di Enrico Berlinguer che tanti di noi di voi conobbero nell'ottantadue se non ricordo male qui a Renzi la quando venne inaugurata
La Casa del popolo
Quella frase dice noi siamo convinti che il mondo anche questo terribile intricato mondo di oggi può essere conosciute interpretato trasformate messa al servizio dell'uomo le sto bene estese la sua felicità la lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita ecco io ed altri abbiamo avuto la fortuna di poter avere questa prova
Perché vi era lo strumento che ce lo ha permesso cioè esisteva un partito di sinistra
Ed io vorrei che anche i giovani che avranno vent'anni tra vent'anni assieme Lello sogni alle utopie ai loro ideali potessero avere un partito uno strumento un partito di sinistra
Poi saranno allora a cambiarlo come vorranno secondo il tempo che verrà perché se un partito ha dei problemi non ce la fa questa è la lezione che ci viene dall'Europa si cambia linea politica si fa spazio a nuove energie ci si rinnova se serve si cali nei gruppi dirigenti così si fa in Europa e così fanno i grandi partiti socialisti progressisti
Io invece mi vedo in questa nostra possibilità italiana un senso quasi di rinuncia uno spirito di rinuncia non ci si fa e quindi bisogna in qualche modo andare oltre lo strumento di sinistra
Perché cari compagni e questo è l'ultima frase che vorrei dirvi ci si possente di sinistra anche individualmente ed essere in pace con i propri ideali e con la coscienza le proprie aspirazioni lo si può fare individualmente anche l'eremita che sta in cima un monte
Probabilmente si sente di sinistra
Ma solo in un luogo collettivo si può dare risposte ci si può provare a cimentare per migliorare la vita nostra e la vita degli altri
Questo è il senso della sinistra ieri oggi e domani per questo io sto con la mozione numero due
Loriano Valentini presenterà la mozione numero tre quella firmata da Angius Tarzan
Siamo convinti che sia necessario dar vita ad un nuovo partito capace di unire le forze politiche e culturali della storia del riformismo italiano
Care compagne e cari compagni Silenzio da esempio in base alla favola questo concetto che quale che quelle uguale a quello che ha espresso poco fa il compagno Fassino perché voglio sgomberare subito il campo da un possibile equivoco
La mozione che rappresento quella che porta come primo firmatario il compagno Gavino Angius
Ha piena consapevolezza di talento necessità e mi condivide le ragioni che la ispirano
A noi però e questo è uno dei motivi per i quali siamo nati a noi però non piace e non mi piace nemmeno stasera una sorta di dibattito fondato su un duello un sì comunque al partito democratico o uno comunque pregiudiziali
Sette Pagni Silenzio per favore
So che osservando tra per favore tant'è che serva lo il si ricavava dalle parole dello stesso compagno Fassino una discussione approfondita una discussione serie naturalmente noi che rappresentiamo questa mozione e lo dico fin da questa campagna eletto congressuale non vogliamo stare ora questo dibattito
E dopo il congresso dentro te dentro questa discussione e dentro questa iniziativa tant'è che non abbiamo presentato nemmeno una candidatura segretari perché il problema per noi non era e non è il compagno Fassino anzi
La stragrande maggioranza di noi ha accompagnato dei propri ruoli delle proprie funzioni lo sforzo che dal due mila uno il compagno Fassino ha prodotto soprattutto in quel congresso nel due mila uno
Per ricostruire dare un senso ADS in questo paese quindi il problema non era e non è il segretario del partito ma come questo sì
Ma come si può costruire un nuovo partito che abbia le caratteristiche che ricordava appunto il segretario ma come si può costruire oggi in questo momento in queste condizioni
Uno partito che abbia quel tipo di dimensione e allora vedete care compagne e cari compagni qui c'è una prima questione che io voglio porre con pacatezza ma con forza
Quando
Si vuole dar vita ad un nuovo partito
Io credo che il primo elemento chi ci debba guidare è dato dalla dalle fonti
Che si costruiscano per creare partecipazione e decisione collettiva
Tant'è vero che è uno dei nuovi tratti che dovrà avere l'ho patito
è quello proprio di rinnovare le forme della politica in grado di incrociare di nuovo la partecipazione alla vita politica di milioni di donne e di uomini e qui poco poco fa veniva ricordato come il nuovo partito dovrà
Dovrà
Assumere come riferimento essenziale delle proprie regole
Lo svolgimento delle primarie che selezionano i candidati alle varie cariche pubbliche
Bene siamo perfettamente d'accordo ma se così è e cioè se la partecipazione è un valore
A cui assegniamo questo tipo di dimensioni questo problema dobbiamo porcelo o no nel momento in cui andiamo a costruire un nuovo partito io penso di sì e poi c'è un problema oggi in questo senso significano almeno due cose molto chiare
La prima la prima è che si apra dopo il congresso la fase costituente per dar vita ad una ad una nuova formazione politica però però cari compagni e cari compagni
Si può prevedere un momento in cui si dovrà riflettere
Sui risultati prodotti da questa iniziativa
Sui problemi ancora che possono essere aperti
Sulle questioni ancora non sciolti
Ebbene perché non immaginare allora due passaggi essenziali il primo
Si farà un omaggio al congresso del nostro partito
Si farà Onno dobbiamo porcelo come elemento
Perché se oggi non è previsto
Perché nella tesi della maggioranza c'è un netto passaggio tra la fase costituente e l'organizzazione del nuovo partito io credo utile opportuno che noi al nostro nel nostro divenire si trovi invece un momento che valuti ciò che abbiamo prodotto e poi più generali
è davvero sbagliato
Pensare che nel perseguire una così grande operazione politica
Non sia immaginabile
Sottoporre ad un referendum e arrivo a cui partecipano gli scritti
Dei soci fondatori di questo nuovo partito con referendum che abbia un quesito
Su quale collocazione internazionale dolori deve avere questo partito se vogliamo se deve aderire o meno al partito del socialismo europeo e allora la prima cosa che noi poniamo ed anche per questo siamo nati è proprio quella di ragionare insieme dentro il partito in una visione unitaria naturalmente
Di ragionare di come trovare forme infettive dove milioni di donne e di uomini si sentono protagonisti da attori di una grande operazione politica cosa abbiamo fatto con le primarie di Prodi
Quanto quelle primarie gestori ci sono servite per risolvere i grandi problemi anche politici
Ma fu un grande elemento di partecipazione che allora perché perché non assumere un percorso partecipativo che coinvolga appunto tutti nel perseguire questo grande obiettivo
In secondo luogo due problemi di merito e basta io porrò in questa presentazione
Il primo noi non siamo convinti per ci torniamo sopra
Volentieri perché è un punto discussione seria
Che la fondazione
Di una nuova formazione politica possa essere riservata come oggi è soltanto al nostro partito e alla Margherita
Io vedo qui ci sia un punto serio tant'è vero che e non lo faccio come polemica ma come osservazione politica che il compagno Fassino stasera citato Del Turco
Ma l'ha citato Boselli
Chi è tanto vero quello che dico che alcuni giorni fa il compagno Fassino ha giustamente ha preso l'iniziativa verso Boselli per invitarlo a partecipare a questo percorso che ha così grande importanza ne abbiamo ricevuto Udine un rifiuto
Bene
Ma se noi partiamo in due
E cioè voglio dire io dico sempre semplicemente dell'esenzione dico anche qui
Se intorno ad un tavolo
Ci sono solo due sedie altri non potranno mettersi a sedere e se non ripartiamo in due sedia saranno tutte e due occupate alla questo è un punto vero
è un punto vero e cioè che l'obiettivo della grande operazione dicono a forza riformista di questo Paese che unisca ciò che è stato storicamente diviso
Beh non può riguardare solo due culture
Quella socialista di cui lo siamo portatori e quella del cattolicesimo democratico di cui è portatrice la Margherita ma deve coinvolgere più forze culturali e politiche oggi non partecipi a questo processo io penso che ciò sia un punto serio e che deve e dobbiamo trovare il modo per recuperarlo ma ad oggi non è così ad oggi la Fondazione di un nuovo soggetto è riservata solo a due partiti
In secondo luogo vedete
E noto a tutti voi
è noto a tutti noi
Che un partito lo si fonda si dà vita ad un partito
Utilizzando e lavorando su due aspetti di fondo su due aspetti essenziali
Il primo in qualche modo riguarda i valori costitutivi di un partito
Cioè gli elementi che hanno una qualche identità
L'altro era duramente il programma
Il che fare il cosa si deve fare
Benissimo io penso che in questa discussione lo dobbiamo appunto approfondire
Perché i valori costitutivi
Hanno ancora una grande rilevanza
E non è vero che il tramonto delle grandi narrazioni del Novecento
Che con esse si sia scomparsa la necessità
Di avere elementi in qualche modo identitari di un partito io penso che quando un partito è buona
Una carta di valori a cui ispirarsi è un partito che riduce la politica a tecnica di potere
E allora confrontiamoci sui valori costitutivi
Di un partito che se vogliamo del partito che dovremo costruite perché perché sono i valori rendono possibile il riconoscersi
Il l'individuarsi il sentirsi in qualche modo parte
Di un grande Processo
Senza questi appunto la politica e tecnica e la tecnica non mobilità e non risolte assolutamente i problemi di un Paese e allora il primo tratto costitutivo che noi poniamo ti dobbiamo rifletterci con serietà riguarda la laicità la laicità
Vedete cari compagni e cari compagni il grado di di laicità che viene inserito
In una società era misura e la misura del grado di democrazia e di libertà Astiz di quella società
Ma se io guardo alle questioni della città
Io vedo ancora oggi presente un argomento che Ames paventa
C'è ancora che chi immagina
Che si debba fare leggi legislazione in questo Paese
Mediando con le diverse concezioni religiose non comprendendo che le leggi si fanno e che questa libertà e democrazia a prescindere dalle convinzioni religiose
Che se io prendo la vicenda delle copie di fatto entro il rapporto immediatamente
Con un ragionamento
Che riguarda la Margherita certo
Io ho apprezzato sia la proposta di legge sia il documento dei sessanta deputati della Margherita che hanno rivendicato rispetto all'ingerenza vaticana
La laicità della politica
Però vedete
Quando però sui Dico sulle coppie di fatto
Si imbocca quasi una questione etica io dico Dino io mi spavento
Perché mi spavento
Perché dicono c'era una questione etica su una questione di diritti individuali e collettivi non è una questione di guardia la propria coscienza all'obiezione di coscienza no riguarda la possibilità se uno Stato consenta o meno a tutti di poter muoversi liberamente per i aviere i propri diritti e poterli obiettivamente esigere quando oggi Rutelli fa un'intervista e dice che dico non sono una priorità di questo paese io mi spavento sapete perché perché i diritti sono Sempre una priorità
Non c'è il momento dei diritti al momento di altre cose quando i diritti mancano in questo caso mancava sono assenti diversi sono sempre la priorità proprio perché manca addirittura allora vedete
Un elemento costitutivo del nuovo partito dopo che a sera recita e la nascita non si tratta di volta in volta laicità e una volta per tutte e dopodiché voglio dire rimane e non è trattabile tutte le volte
Seconda questione
Secondo As il secondo tratto
Degli aspetti un diciamo che riguardano i valori
E riguarda il socialismo riguarda il socialismo
Io credo che si possa dire con chiarezza
Che non basta affermare che le grandi culture del Novecento non sono più sufficienti
Per consigliarci di abbandonare
Alcune veloce valori essenziali
Di un'idea socialista
Oggi anch'io come ha fatto Beppe veloci quando scrivo mi appunti risolute mente due uno uscì però alla fine
Uso mette però grafici
Il quale sosteneva che la scelta della del tre delle tradizioni non può essere arbitraria ed a priori che vi aggiungo oggi
Che nessuno umiliazione del passato non si costruisce assolutamente
E allora come si può pensare me lo pongo davvero come interrogativo
Come si può pensare che noi in Italia oggi spendiamo come giustamente diceva la fine compagna Fassino
La nostra storia
Le nostre energie per unire tutto ciò che è stato diviso nel secolo passato e poi
Presentarsi in Europa
E non stare dentro il Partito del socialismo europeo così come la Margherita pretende ma non so la Margherita però cari compagni e cari compagni
Il manifesto
Che a fondamento del partito democratico e lavorato dei cosiddetti saggi non prevede l'adesione al Partito del socialismo europeo e cioè quello è una base teorico culturale e politica che sarà il punto da cui partirà questo percorso di unificazione delle forze
Quella base non prevede tale possibilità
E allora questa questione aperta né aperta tredici per colpa di Fassino
Ha detto io mi batterò questo vuol dire che non esiste ad oggi
Vuol dire che ancora oggi siamo alla ricerca di
Una possibilità di un auspicio bene io credo noi crediamo invece che la scelta di campo in un'Europa ormai divisa in due parti
Tra destra e zio e sinistra rappresenta un elemento costitutivo del nuovo partito per cui non può non esserci che in premessa la scelta di stare dentro il partito del socialismo europeo e poi ancora
Ma davvero si pensa
Che
Per affrontare un problema essenziale
Che il nostro Paese ancora vive e vive con grande pragmaticità soprattutto le nuove generazioni e cioè che non esistono ancora in questo Paese in Italia
Le condizioni
Di eguaglianza dei punti di partenza di ciascuna persona
Ancora in questa società si parte da punti diverso c'è chi ha più opportunità e chi non le ha ebbene ma per operare una situazione che preveda la possibilità di dar vita ad una società che abbia i punti
Di partenza quali eguali per tutti
Bene per far ciò per far ciò serve una grande trasformazione una grandissima trasformazione
Ma pensate che non serva in questa trasformazione
Che dobbiamo operare
Per rendere più giusta una società la necessità di inserire progressivamente
Quegli elementi di socialismo a cui il spesso il compagno Enrico Berlinguer ci richiamava a tener conto e allora io non sono convinto che è un'idea socialista e i valori di un socialismo riformista siano socialisti siano valori antichi passati
E che ormai non possono più rappresentare un punto di riferimento no io sono convinto del contrario naturalmente
Mi arriva a concludere io non credo nemmeno che il socialismo di pezze da solo possa essere sufficiente ad affrontare le grandi sfide del nostro Paese e del mondo stesso
Ma si pensa che l'aggettivo democratico sia in grado di supportare una così grande sfida no
E allora se non è sufficiente
L'aggettivo socialista non è nemmeno sufficiente l'aggettivo democratico e allora cari compagni e cari compagni
Proviamo a riflettere su un punto su input perché questo partito davvero
Non lo chiamiamo questo partito che deve nascere
Non lo chiamiamo perché dal nome discende discende un'ispirazione un atteggiamento perché non lo chiamiamo davvero partito democratico e socialista e non solo democratico
Perché
Perché non dobbiamo rinunciare per fare una grande cosa
Al nostro punto di vista
E coloro che con noi faranno la stessa grande cosa non rinuncerà alcunché
Sulle reciproche abiure non si fonda niente
E allora riflettiamoci
E allora riflettiamoci davvero
Abbiamo di fronte a noi un grande percorso
Noi staremo dentro oggi con queste posizioni
Domani nel percorso costituente per nuovo partito ma a questi elementi costitutivi personalità laicità e dal socialismo non rinunceremo non c'è luce amo oggi in questo dibattito congressuale non ci rinunceremo domani nella costruzione del nuovo partito che da allora finisco citando il senso di una poesia
Poesia scritta da Giovanni Pascoli
Naturalmente è un senso negativo ma io invece voglio consegnarlo a voi come messaggio
Positivo la poesia si chiamava si chiama anzi la Quercia caduta la Quercia cadute
Il senso non la regola così è perché non saprei leggera
Ma il senso di questa di questa poesia è questo
E che quando la gente vede la Quercia morta si rese conto solo allora
Di quanto è e sarà preziosa e di quanti nidi
Di uccelli di essa ospitasse
Però la voglio leggere positivo con lo spirito che diceva il compagno Fassino e cioè di spendere questa nostra grande forza in termini positivi quindi noi e ho finito noi di questa mozione non vogliamo fermare il treno che corre verso la costruzione del Partito Democratico comunque di un nuovo grande soggetto riformista di questo Paese non vogliamo fermare questo tre questo treno
Vogliamo però e questo è il senso della lettura positiva della della poesia di Giovanni Pascoli vogliamo però e questo sì con grande forza attaccarci oggi alcuni vagoni che ancora non ci sono
Perché solo con nuovi vagoni cari compagni e cari compagni si può davvero fare una grande cosa per il venti per di questo Paese e spendere davvero la nostra forza
Che la nostra storia per fare qualcosa di nuovo ed importante per la sinistra in questo paese di ringrazio
Allora prima di dare la parola al segretario che gestirà il dibattito ci sono già cinque persone che intervengono che hanno chiesto di intervenire e chiedo a tutti interventi Prairie insomma per per consentire il congresso di concludersi in tempi brevi io vi dico che il seggio è stato in in
Attivato ma io invito a votare solo chi deve assentarsi perché le per le persone più anziane e cose di questo tipo e gli altri di farlo con calma alla fine del dibattito
Va bene allora apriamo la discussione chi vuol parlare
Si prenota naturalmente diamo la parola al compagno Andrea Bonci che è il segretario della Sinistra giovanile di fogna
Silenzi e compagni per favore
Buonasera a tutti
Cari compagne carissimi compagni
Siamo giunti ad un appuntamento importante per il futuro del nostro Paese
E del nostro partito quello del quarto congresso nazionale dei Democratici di sinistra venendo subito al tema principale della discussione ovvero quello della costruzione del partito democratico scusa compagni per cortesia per cortesia
Ci vuole un po'di rispetto perché interviene se c'è bisogno di parlare si esce fuori abbiate pazienza
Andrea
Venendo subito al tema principale della discussione ovvero quello della costruzione del partito democratico noi della sinistra giovanile intendiamo impegnarci e stare dentro al dibattito per la sua costruzione
Perché siamo convinti che un partito unico più grande e più forte possesso erano buona medicina per contrastare i partiti dell'opposizione perché siamo anche convinti che uniti si vince
Siamo però consapevoli che il Partito Democratico non può rischiare di divenire solo uno sternite cartello elettorale
Ma deve reggersi su un comune progetto di modernizzazione del paese deve costruirsi una propria unità culturale e valoriale innestata su una comune interpretazione della società italiana europea ed occidentale
Ed è su questo che è necessario l'origine innovativo contributo della nostra organizzazione giovanile
Questo percorso dovrà naturalmente realizzarsi attraverso un dialogo approfondito con le componenti giovanili
è una sfida complessa e difficile ma il compito che spetta alla nostra generazione
La società industriale nei primi del Novecento è stata una società iniqua sia nella distribuzione della ricchezza prodotta dallo sviluppo globale sia nel dispensare per i suoi cittadini diritti sociali civili e politici
La sinistra moderna il dovere dunque di fornire una risposta nuova a queste enormi contraddizioni
Per trasformare migliorare cioè la Società per ciascuno dei suoi membri sulla base dei principi come la solidarietà l'uguaglianza la pace fra i popoli la dignità umana
Il socialismo è stato come ha ricordato un grande o toro dello scorso anno secolo la libertà fatta per la povera gente
E so costituito per decine di milioni di individui
La speranza di un futuro non più contrassegnato solo dallo sfruttamento e della povertà
Dove l'uomo i suoi bisogni le sue necessità nella sua dimensione unica non mercifica abile vorrei ricavabili potesse venire finalmente il posto al centro dell'agire e del pensiero politico
La tradizione ai valori del socialismo sono uno straordinario patrimonio
C'è necessario custodire gelosamente orgogliosamente ma guai a pensare
Che a fronte dei complessi cambiamenti che investono in modo di oggi sia sufficiente immaginare che una tale storia possono riprodursi immutata nel tempo
Le forze della sinistra sono forze del cambiamento e se cambiano
Assieme la società che cambia e quindi per definizione esse stesse cambiando
Posso
Lo stesso Enrico Berlinguer spiegava siamo della storia e con la storia
Siamo una grande forza democratica di trasformazione e noi stessi vogliamo rinnovarsi continuamente per uno il venir meno agli appuntamenti che la storia ci chiede
Oggi dobbiamo prendere atto del fatto che sul percorso tracciato dalla storia socialista si può iscrivere un incontro delle forze progressiste laburiste e democratiche
Che esistono e che naturalmente devono immaginare insieme le condizioni del governo dei processi economici
Pensare che questo progresso continuo lineare verso il benessere generalizzate sia inarrestabile è illusorio e ingenuo
Per questo porre il Paese nelle condizioni di conservare un posto tra i grandi della terra e l'ammissione più alta alla quale la politica italiana in questo momento o votarsi
Il partito democratico e in questo senso il più ambizioso progetto politico del dopoguerra perché sì da un lato e esso si ripropone di guidare la necessaria secondo modernizzazione
Del Paese fondendo le migliori tradizioni riformiste italiane aggiornandone il patrimonio ideale
Valoriale programmatico dall'altro costruisce e la migliore e la migliora via per una riconciliazione nella politica e non al fuori di essa tra popolo e Governo attraverso nuovi strumenti rappresentativi di partecipazioni
Di selezione della classe dirigente
Non un partito dei gazebo beninteso una forza populista
Un partito vero e forte radicato che unisca nuovi e maggiori strumenti di partecipazione democratica ed una solita era verificata struttura organizzativa e territoriale
Questa è una sfida che tocca il cuore stesso delle questione del rapporto tra cittadini politica e sistema della rappresentanza organizzativa
Quando il vecchio non può più il nuovo non può ancora giunge il momento dell'avventura reazionaria così
Antonio Gramsci parlava della frattura tra vecchie e nuove classi dirigenti nella società italiana
Chi aveva largamente contribuito all'avvento del fascismo
Oggi come ieri anche sulle democrazie contemporanea aleggia lo spettro del populismo
Mai esso assume più vigore e consistenza proprio nei momenti di crisi di frattura di cambio di fase che d epoca proprio nei momenti come quello attuale
Temporeggiare otto realmente sulla strada del Partito Democratico sarebbe disastroso perché tradirebbe quei milioni di elettori
Cittadini e militanti che a partire dalle primarie hanno creduto e credono nel progetto del partito unico dei riformisti italiani
Perché riporterebbe irrimediabilmente indietro le lancette dell'orologio della sinistra italiana già ferme da ormai troppi anni sulla tradizione infine cortesia
RAI andrà
Perché resterebbe l'unico vero processo di polverizzazione messo in campo dalla politica italiana finalizzato all'attuazione di un disegno di sviluppo del Paese modellato sul torneo di interesse nazionale del nuovo scenario globale
Oggi dopo cinque anni di governo della destra il paese è apparso fiacco
Largamente inefficiente nella gestione della cosa pubblica e della potenza produttiva iniquo nella gestione distribuzioni investimento delle poche risorse disponibili
L'Italia non ha investito nel futuro io dico anche nei giovani generazioni anche spesso le ha modificate consente conservando barriere all'accesso al mondo delle professioni ostacoli alla piena soddisfazione del diritto a costruirsi una famiglia o da avere protezione del lavoro
In contraddizioni e grumi corporativi che mortificano il merito deprimono il talento fiacca no intrapresa dinamismo positivi in questo senso sono stati i provvedimenti del ministro Bersani che appoggiamo e ospitiamo continuo in questa direzione per queste ragioni un grande disegno di rilancio generazionale per il Paese non poche partire dalla progettazione e dalla edificazione di un nuovo soggetto che possiede miniere giovani riformisti che questo orizzonte condividono
Dove possono incontrarsi di diversi biografie dei tanti che sentono il bisogno di partecipare ma che sino ad ora non hanno trovato nella nostra organizzazione il luogo idoneo per declinare la loro idea di impegno e loro bisogno di politica
Un luogo aperto e plurale dunque la laicità costruisca in modo intelligibile la grammatica comune
Lo spazio di incontro fra credenti e non credenti orizzonte per costruire la nostra idea di etica condivisa sul tema dei diritti civili
Dei limiti della scienza del rapporto fra ragione e fede e dubbi sul clima compagni per cortesia io credo che chi interviene veramente costretto ad una situazione umiliante
Allora
Andrea forza
Speriamo d'arrivare in fondo
Dei dubbi sul limite
Fra la vita e la morte
Ma dove possono incontrarsi e fondersi per contaminarsi di migliore culture politiche dei giovani italiani da quella socialista quella fatto ricco democratica e a quella liberaldemocratica
L'Italia ha bisogno di più solidarietà tra le generazioni ma anche di più libertà per i più giovani di costruirci un futuro e di determinarsi liberamente nel proprio percorso di vita
La sinistra giovanile ha rappresentato in questi anni una parte importante delle giovani generazioni del nostro Paese le ha incontrate nei tanti luoghi di socializzazione politica
Dalle scuole all'università da luoghi di lavoro alle manifestazioni per la pace dai grandi momenti di consultazione democratica come referendum sulla fecondazione assistita e quello costituzionale Allodi del volontariato e dell'associazionismo abbiamo costruito l'idea di un mondo di una realtà diverse in cui efficienza merito solidarietà ai e di inclusione siano i cardini da cui far ripartire l'intero paese un paese continente europeo capaci di vincere la sfida della competizione internazionale senza per lo tralasciare gli obiettivi di coesione sociale e di uguaglianza nell'opportunità i diritti
In questo senso aprire la società ed estendere il perimetro delle libertà e di diritti non può non significa moltiplicare il protagonismo dei giovani donne sui luoghi di lavoro e di studio ma anche soprattutto i tre nodi della rappresentanza della decisione della politica è questa una battaglia di civiltà politica che una moderna nazioni emessa le forze della sinistra progressista non possono permettersi di affrontare con timidezza o incertezza per questo il mio appoggio va senza dubbio alla mozione Fassino grande progetto che intende portare avanti
Graziottin
Allora
La parola alla compagna qua viva Maria che assessore nel nostro Comune
Nel motivare la mia convinzione riguardo il Partito Democratico vorrei partire proprio dalla mia esperienza di assessore di questo comune che ha un'esperienza nuova ma da breve tempo ma nuove è stata anche l'esperienza della lista con la quale ci siamo presentati agli elettori nel due mila quattro che ha visto insieme per la per la prima volta i democratici e di sinistra la Margherita isolazioniste democratici italiani rifondazione comunista
Uniti da valori fortemente condivisi con l'intento di una rappresentanza più ampia plurale fuori da particolarismi e da logiche strettamente di parte
Non è semplice serve di essere amministratori oggi la difficoltà deriva dal fatto che amministrare richiede delle competenze tecniche sempre più specifiche non solo un generico compito di indirizzo ma la difficoltà principale sta soprattutto nell'impossibilità da parte dei comuni il cui compito principale è quello di dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini in presenza di risorse sempre più esigue impossibilità di dare risposte a bisogni sempre nuovi e i nomi tutto il che comporta
Di fare delle scelte di selezionare
Io non dico che non ci siano detergente fra le componenti della nostra coalizione
Ma queste fanno parte del del normale dibattito quanto alle scelte da fare c'è una convergenza di fondo in ragione dei valori di cui siamo portatori e nell'interesse generale dei cittadini
Questa esperienza nostra qui a livello locale di ricerca di un terreno comune che diventa più significativo il più forte
Delle diversità dalle quali siamo partiti anche alla base del mio orientamento verso la nascita del Partito Democratico
E credo che questa sia una scelta di grande portata ma anche di grande necessità
Sono convinta che il partito democratico sia la risposta al al drammatico problema della frammentazione politica che negli ultimi anni anziché diminuire è cresciuta e anche al all'impossibilità per gli elettori di vedere rispettato il programma che hanno portato a causa delle continue mediazioni tra i troppi partiti della coalizione
Proprio la frantumazione delle forze politiche ha indebolito le promesse compiute nel passato con il progetto dell'Ulivo
Promessa di stabilità dei governi del valore del voto promessa di un progetto di di ampio respiro per cui dobbiamo registrare un ritardo che è ormai più The decennale l'Ulivo ha in campo da più di un decennio ma il suo progetto culturale non ha portato alla nascita di un contenitore politico permanente ma sono anni che in ogni consultazione elettorale lo stare insieme viene premiato
A orientare la scelta quindi anche in direzione del partito democratico è il segnale che viene dagli elettori insuccesso della lista dell'Ulivo
Credo che non ci sia stato qui tra noi un dibattito vero Coni con i compagni e quindi comprendo che civili possano Sussi che possano sussistere dubbi e Riserve
Ma comprendo anche come la nascita del partito democratico sia un punto di partenza e non di arrivo la priorità deve essere la decisione politica
Pai venga anche la definizione dei meccanismi perché è importante colmare il ritardo e non perdere anche questo treno
Questo passaggio però deve essere fatto con la consapevolezza con la consapevolezza che siamo davanti a un compito entusiasmante
Cioè richiede passione slancio disponibilità generosità la discussione sulle tappe sulle forme non deve distogliere da un forte senso di responsabilità
Ci sono secondo il mio parere delle motivazioni molto alte molte profonde
Che giustificano la nascita di di un partito nuovo stiamo vivendo una sorta di rivoluzione storica culturale come quelle rivoluzioni del passato che hanno giustificato la nascita di partiti nuovi pensiamo alla rivoluzione industriale che ha fatto nascere il partito dei lavoratori per esempio siamo nell'epoca noi della globalizzazione
E la globalizzazione non va intesa soltanto in termini meramente economici in termini di internazionalizzazione della dell'economia ma anche come qualcosa che che muta la Società temuta anche il modo di pensare come l'uomo pensa a se stesso i significati della della sua esistenza
Ci sono nuovi paradigmi
Il mondo è cambiato e anche la politica deve cambiare ha sempre più bisogno di pensiero di cultura di una maggiore ospitalità delle diversità deve darsi dei metodi e strumenti per arrivare a prendere decisioni oltre che s'problemi chiave di politica economica ed estera anche su quel temi cosiddetti sensibili questioni legati ai diritti civili alla diventi dalla ricerca scientifica e io condivido però la fiducia e l'ottimismo di chi sostiene che anche su questi temi
Esiste un possibile terreno comune del concetto di laicità come garanzia perché le opinioni di tutti credenti e non credenti vengano accolte con pari dignità a partire proprio dalla categoria della dignità umana della libertà individuale e della sua responsabilità
Io non credo quindi che si debba resistere nel timore di una perdita di identità c'è bisogno di un soggetto politico che riconosca e rispetti le tradizioni le storie le culture
E che però si è anche capace di dare risposte moderne a una società che ha cambiato tantissimi Asperti
Noi siamo davvero davanti a un bivio e bisogna avere il coraggio e la politica in difficoltà è percepita dai cittadini come inadeguata a dare risposte concrete
è difficile e diffuso
Un generale atteggiamento di sfiducia di disaffezione dalla politica conosco molte donne che si auto escludono dalla politica e per quello che riguarda i giovani il rapporto tra giovani e politica e molto Complesso
Sono stati definiti i giovani la generazione invisibile scelgono forse altre forme di partecipazione più benissimo più vicine all'associazionismo al volontariato
Manca però una caratterizzazione del loro impegno in senso politico
Però i giovani soprattutto i giovani sono propensi al cambiamento e le idee forti e il progetto di un partito nuovo grande può essere una risposta attesa da molti anche da tutti quelli che un partito non ce l'hanno non ce l'hanno mai avuto e perché infatti esiste anche un popolo che gli attuali partiti non intercettano il governo nonostante gli intoppi sta rimettendo in moto l'Italia per guarire dall'instabilità c'è bisogno di un grande partito che passa consolidare la democrazia intesa oltre che come è stato come scritto opzioni come regole anche come diritti della persona
Auto-governo responsabilità partecipazioni inclusione e solidarietà questo Progetto e concluderlo e concludo lo percepisco è un progetto alto importante
Pragmatico anche che non possiamo mancare grazie
Lia Moretti la parola al compagno di amori
Io non ho fatto nemmeno quattro pagine scritte una cosa molto grave e anche io notavo con il piacere questa serata al grande pubblico di questa sera ora se un po'dispersi dopo le votazioni ma petalo complice la partecipazione ma c'è una nota che donato tanto piacere quanto la prima cioè la quantità di persone presenti c'è la scarsa partecipazione dei ragazzi questa serata
Io ho visto ho contato
Non più di uno su dieci al di sotto di trenta anni e perché mi ha molto intristito dopo che è un segnale importante della
Della per importanza della cultura giovanile italiana per quanto riguarda la politica noi abbiamo mai perso il senso il senso della politica la politica è vista soltanto come uno squallido reality in televisione oppure oppure come non c'è altro ricollocamento un luogo dove poter arrivare a qualcosa un modo per far carriera non è così non è così e nostri politici hanno il compito di ribadire questo voi dobbiamo costruire dobbiamo fare politica con le persone partendo dalle piccole per le piccole realtà come Fogliano come i milioni di paesini che ci sono in Italia
Io credo che queste serate molto importante perché sta a sottolineare un punto di svolta nella storia dei di questo partito
Una storia che iniziata molti anni molti anni fa con il partito comunista per poi andare a a trasformarsi il PDS poi DS la nostra storia importante o la portiamo sempre con noi questa dobbiamo dimenticarselo anche le scelte di questa serata
Anche questa sera
Attenuanti importante come se tutto Telavi il segretario questa sera presente
Di qui la costruzione del Partito Democratico
Il partito democratico può essere un'opzione
Ma non deve essere fondato sul compromesso deve essere una scelta che parte dal basso non possiamo noi fondare questo partito soltanto come scelte che cadono dall'alto non deve essere così ci desse una partecipazione
La partecipazione generale
Inoltre
Inoltre Partito Democratico è una soluzione molto valida non deve essere sminuita ma deve essere costruita grazie al ricambio generazionale che l'avvenire in tutte le sezioni tutte le sezioni per le piccole sezioni d'Italia ad esempio io noto che molte sezioni coloro che frequentano il partito coloro che lo costruiscono
Molte volte hanno un'età che ormai in un po'più chiamarsi giovinezza e non sanno utilizzare i i quotidiani i mezzi di comunicazione hanno un concetto antiquato del partito
Non dobbiamo cambiare giustamente un cambiamento possibile partito democratico ma non l'unico cambiamento verso una scelta ponderata scelta ponderata
Un anno
Cantelli un attimo scusa perché da dall'ordine dei lavori era previsto che alle undici venisse aperto il seggio il seggio è a Berto però io direi comunque di continuare il dibattito fino a che non si esauriscono gli gli interventi comunque il seggio
Sta funzionando dice
Bene
Ma prima di tutto
Vorrei anche a nome di tutti i compagni di Foiano
Ringraziare il compagno Fassino per la scelta che ha fatto divenire a tenere il congresso a Formia
Sono convinto che in questa scelta e anche
E anche una gratificazione per il nostro lavoro
Per il lavoro di tanti compagni
Una gratificazione credo anche per la nostra capacità di governo
Dell'amministrazione comunale che abbiamo dimostrato in tutti questi anni
Vorrei
Sottolineare una cosa che per noi è una novità
Però io la sottolineo perché mi sembra importante
Questa sera sono presenti al nostro congresso e li ringrazio
I segretari delle altre forze politiche di Foiano
E non ci sono solo
I nostri alleati quelli tradizionali storici
O quelli più recenti
Ma ci sono anche i nostri avversari politici
E io li ringrazio ringrazio soprattutto loro
Questa è la dimostrazione che noi in questo Paese rappresentiamo una forza decisiva per il governo
Ma nella nostra opera di governo Sempre abbiamo rispettato e considerateci diritti di tutti i cittadini
E quindi stasera ci sono qui come amici avversari politici ma non nemici amici
Civili ed altre cose
Ci dividono
Le prospettive politiche nazionali
Siamo protagonisti di scontri politici nel consiglio comunale in paese però il rispetto di fondo per le persone secondo me deve rimanere
Voglio anche dire cari compagni
Che non è importante solamente aver organizzato una manifestazione una un congresso così partecipato e naturalmente in merito evidentemente tutto della presenza del segretario nazionale
Ma è importante anche che tutti noi ci esprimiamo con il voto
Perché è importante che dà Foiano venga un segnale forti
Il segnale forte di una scelta consapevole che noi facciamo per sostenere il partito democratico per impegnarci nella sua costruzione anche qui a Fogliano
E per sostenere anche il compagno Fassino
Nell'opera difficili che ha intrapreso rispetta questa prospettiva generale
E allora di ruberò pochissimi minuti
Solamente per motivare perché io dico che bisogna sostenere il partito democratico esprimere il nostro consenso la mozione del segretario del partito
Guardate sedata riflettiamo sulla nostra storia sulla storia dei comunisti di Foglia sulla storia dei socialisti di fogliame sulla storia dei democratici e progressisti di Fogliano noi nella storia siamo stati in sé pure all'avanguardia né i programmi né progetti di rinnovamento
Siamo stati sempre un passo in avanti rispetto anche ai processi nazionali
Foiano della Chiana caro Piero Fassino
Il Paese che ha avuto il primo uno dei primi comuni ad avere un sindaco comunista è stato un comune in cui l'esperienza antifascista la lotta antifascista ha avuto una presenza significativa
è importante
è un comune nel quale le battaglie democratiche a difesa dei diritti dei lavoratori dei lavoratori della terra degli operai dei contadini è stato sempre un elemento portante della nostra azione
Ma Foiano è stato all'avanguardia anche in altri momenti quando
Le giunte di sinistra
Si rompevano nella nostra provincia nei momenti più bui e difficili rapporti durante il periodo della segreteria Craxi sul nei periodi più freddi feci
Il cui si rompevano le giunte di sinistra a Foiano la Giunta Partito Comunista Partito Socialista alle essersi ha rotto allora si è rotto perché il Partito socialista ha fatto una scelta a livello provinciale nel congresso provinciale ma non perché ci fossero motivazioni locali
Per cui ci doveva rompere perché abbiamo avuto grandi numeri ma noi abbiamo concepito l'egemonia come capacità di ragionare con i nostri addetti con con i nostri partner di governo alla pari
Parlando e discutendo di idee di proposte e non facendo mai pensare in uso e siamo stati caro Piero
Anche all'avanguardia negli anni novanta a Foiano della Chiana abbiamo anticipato il processo dell'Ulivo nel mille novecentonovantacinque abbiamo costruito una lista democrazia solidarietà basata sul rapporto fra la cultura la tradizione storica rappresentava allora il Partito Democratico della Sinistra e
La il Partito Popolare
E abbiamo anticipato quindi prima
Così come l'Unione in questa occasione a Foiano l'abbiamo costruita rapidamente e alle ultime elezioni abbiamo
Presentato una lista con la presenza anche dei socialisti di Rifondazione comunista e questa maggioranza questa lista come diceva l'assessore in precedenza funzioni
Dimostra di saper rispondere alle esigenze dei cittadini cioè si discute ma ci si confronta ma si trovano poi le soluzioni per i bagagli del nostro Paese quindi cari compagni
Dobbiamo mantenere questa tradizione di noi a forza hawaiane sia abbiamo Sempre sostenuto lindo sappiamo che la politica anche a rischio ma oggi questo rischio lo dobbiamo correre dobbiamo impegnarci
Per il successo
Del partito democratico il secondo motivo per cui io voto questa mozioni e compagni non nascondiamocelo e anche perché
Il candidato segretario nazionale del nostro partito è Piero Fassino
E questo era anche va detto con molta convinzione che accompagna ci dobbiamo ricordare la condizione in cui il nostro partito era dopo la sconfitta del due mila uno
Da buon cireneo il compagno Fassino si è caricato sulle spalle la croce per ricostruire questo partito
E da allora dal due mila uno ad oggi abbiamo vinto tutte le elezioni abbiamo mandato a casa Berlusconi abbiamo riportato Prodi al governo nel nostro Paese
Quante volte parlando fra i compagni abbiamo detto c'abbiamo mille problemi in questo partito però Piero Fassino a un esempio concreto di come un dirigente o militante comunista dovrebbe esserci dovrebbe
Comportare
Il terzo motivo perché io sostengo questa mozione sta nel fatto che l'esperienza ci ha dimostrato
Che non basta ben governare
Quante volte abbiamo detto abbiamo nel due mila uno abbiamo perso nonostante che il governo Prodi si presentasse al voto con una governo Prodi Amato e D'Alema avessero realizzato cose importanti e la cosa più importante era la è uno essere entrati nell'euro
Si era ben governata e si era per lo sciopero perché perché mancava nel Paese un partito che facesse vivere il cambiamenti le trasformazioni partendo dal basso
Oggi vogliamo fare questa operazione costruire un partito un grande partito che svolga questa funzione di raccordo fra i cittadini lavoratori il momento
Istituzionali
Infine infine voto sostengo questa mozione perché penso che come diceva il segretario nel suo intervento penso che l'esperienza storica concreta dimostra che è possibile unire ciò che diviso è possibile e anche sui temi più difficili
Sembrava quasi impossibile eppure si ha trovato un accordo sulle coppie di fatto
Se il discorso si è mediato cioè ma se ha trovato una soluzione valida quindi a dimostrazione che anche sui temi più spinosi possibile trovare una sintesi
Dobbiamo
Lavorare per unire tutti i riformismi
Non può essere solamente un rapporto fa il riformismo di stampo socialista quale noi rappresentiamo e la Margherita bisogna gli altre forze siano coinvolta in questo processo il compagno brogli citava una serie di movimenti di associazione io penso che non è detto che queste voi associazioni queste forze non possano e non debbano partecipare alla costruzione del Partito Democratico e poi ai compagni
Dobbiamo lavorare nelle nostre realtà partendo dalla nostra situazione perché il partito democratico abbia un punto di riferimento
Fondamentale guardate io l'avviso bonario questi il problema non sono gli stati maggiori dei DS e della Margherita dei socialisti il problema nostro è che dobbiamo metterci in sintonia
Con il popolo delle primarie anche qui a Foiano hanno partecipato decine centinaia migliaia dicono di compagni amici e di lavoratori a quella magnifica straordinaria giornata neanche noi ce lo immaginavamo avevamo lavorato molto per far partecipare i cittadini a quella scadenza
Ma c'è stata una partecipazione spontanea ecco quello è il partito democratico quella è la scommessa per la quale vale la pena lavorare e se facciamo questo riaffermiamo il nostro valore il nostro ruolo di forza decisiva
Per la per le sorti di questo paese di fogliame terrestre il prospetto per il futuro del centrosinistra a Foiano in Italia
Io ricordo che il seggio aperti alle primarie assentati insomma di procedere a a votare a
Allora
Io darei la parola al compagno Savelli e poi il compagno Parish
Sono contento che tornato il Bronzino
C'hai promesso che dopo la terza volta
Tre anni fa
Non era la prima volta era erano già tre volte che torna a pranzo torna per la quarta volta le promesse degli arabi Mattei nelle varie sedi tornato avevo fatto voglia diritti ha detto cose io ho sentito riparlare da dal tuo intervento di utopia
Utopia Ortu urto tu sia son quelle cose che si dicevano insomma io sono un comunista di terza generazione va bene poi il Polo mi metto raccontare tutti i passaggi ti dico soltanto che il mio babbo se è scritto nel quarantaquattro quando quote liberazione era a Firenze
Togliatti era già Salerno è in uso derivava scritto quel modo basta ma dico c'è scritto allora al Partito Comunista io mi sostituì il sessanta fece la FIGC allora e poi ho avuto tutte lo pur devoluzioni
E non mi fa paura questa di evoluzioni perché già a dodici anni che ci lavoriamo
E io ti dico anche lasciavo perdere l'utopia le ortodossie lasciamolo fare Titini scadono i libri di storia perché ne abbiamo avute da io credo che la politica con la dottrina basta quella la faccia il Papa e i religiosi questa gente che noi dobbiamo fare un'altra cosa è l'ho capito da tanto tempo ce l'ha spiegato anche Enrico Berlinguer l'ha detto anche D'Alema qualche sabato fa rispondendo a quei due compagni che annuo rischiato di mandare dentro il governo Prodi cioè quella sinistra lì non serve e ce l'avevano detto già tanti tanti anni fa Europa Pinto capito la lezione
Un'altra cosa Galli cioè vai a sedere io voglio fatta cosa esterno sino ad oggi una scorta a
è un'altra cosa voglio dire
Affollato comparti ascoltano i brogli ha parlato un partito senz'anima ci vai te Avigliano agibili etiche senz'anima
L'anima appartiene ai cristiani
A hai parlato che stavamo facendo partito senz'anima
Io non me la sento andar Rosi Bindi che sta qui da casa c'è una trovare a tutte le feste dell'Unità di lì Rosi Bindi se senza anima la detto Beppe gol sono andato più veloce e e lì elitarismo vado tenta la strada dove gli atti a Rossi Wi-Fi abiti rituali voi siamo anche andati tutti salva-Stati sarà rischiato di mandare a monte tutto consegnati li paga la destra ancora qualcuno vuole lei titoli i solisti
E io non lo so io so sgomento battute Nanni fatica per quale pene per lavorare il partito da infertilità e e poi sentire ancora gente accompagna dimostri così
Ora voglio dire un'altra cosa perché certi comparirà terza mozione Colo Colo spariti dice
Andato via ecco
Io su sta cosa volevo star zitto Prodi parla diciamo dei compagni riciclabile dice ma diventeremo demo democristiani
Dice Madeleine meglio socialisti socialdemocratici ora lo dico una cosa che quasi vergognato Scala di Milano perché vergogna noi siamo la Regione che ci abbiamo avuto davanti Leonardo USA si è andato via
Il compagno presidente a Provincia abbiamo la sala dei grandi cioè tutti i grandi abbiamo la Crusca Firenze l'Accademia docente di Agliate arringa italiana allora disse cose ma la voglio dire sta cosa così lo accompagneremo fatto sta domanda capisce le capiscono anche altri compagni
Sapete cosa vuol dire democrazia lo dico per quelli che non lo sanno quelli che lo sanno perdonati deriva dai greco der mostrato un settore parole che significa potere al popolo allora democrazia potere al popolo ma il socialismo gli ha dato il poter al popolo io dico di no perché non solo Donati sovietica la storia possiamo reggere non solo l'hanno fatto fuori la povera gente ma anche Trotsky è a l'hanno sondato ammazzando a che era in esilio no
Poi socialista e anche Tony Blair ma io sull'Iraq che io sono stato accanto a Chirac
Chi è esponente presidente della destra francese io non sono stato con Tony Blair Deutsche affiancato
Ha bussato e fate la guerra sciagurata dovremmo allo cento personaggi uno trentacinque mila all'anno e non si sa come uscirne poi quelle di chi in Italia socialista Stefania Craxi dedica disse la Boniver la prodotta sul bordo ho perso la fila ma son tanti so socialisti anche loro di insomma conquistando
E poi sono socialisti anche per il quindici per cento tende la CGIL ha riscosso lo ha fatto contratti hanno votato per Forza Italia Adele io alle scalate lo sapete io sono il segretario della lega pensionati e quando abbiamo fatto questa ricerca attraverso diverse
Ucciso rimasto bene però pensato poi ma c'è una componente socialista nella CGIL
Sono andati con Forza Italia perché l'elettorato socialista avevano il dodici per cento il dieci per cento ha domandato mica son morti tutti soldati Forza Italia
Ero affatto un po'di calcoli così poca e quattro per cento per gestualità Ron quelli lì perché il diciassette per cento di cinque milioni e seicento mila esso sono quelli sono ottocento via voti e ex socialista che guidi Rizzo che passano il DS socialisti
Democratico lo so che vuol dire perché è scritto nelle fila del dizionario mandata a casa
Fatti in quelle gli anziani i patti di stabilità di furti poi da vostri figlioli e vedete che è scritta così democrazia vuol dire voterà il popolo ce ce l'avevo detto prima il partito democratico l'abbiamo fatto quando c'era Moro Berlinguer ho finito grazie
Allora
Compagnia allora vi ricordo vi ricordo
Vi ricordo che il seggio coperto quindi chi ancora non ha votato vale pregato di andare a votare allora prima di dare la parola al sindaco c'è qualche altra compagnia vuole parlare
Allora la parola per l'ultimo intervento del compagno Parish
Ma voglio prima di fare il mio intervento fare una premessa un po'un dovere d'ufficio
Però non posso del congresso della mia sezione
Anche se è un tema scollegato da quello di questa sera
Non sottolineare le difficoltà in cui si trovava il governo locale compreso il Comune di Fogliano a seguito delle diverse finanziarie che in questi anni hanno messo
In seria crisi la credibilità del governo appunto delle autonomie locali
Stretto in questa morsa come diceva bene l'acqua viva stretta in questa morsa fra bisogni crescenti
Costi crescenti specialmente per nel settore dell'energia nel settore dei trasporti
E i bisogni dei cittadini
Ritengo che con la finanziaria si poteva anche di quest'anno si poteva fare meglio
Mantenendo l'obiettivo che condividiamo quella del risanamento finanziario del Paese
Non si poteva fare meglio con più equità
Con più coinvolgimento delle istituzioni locali e che anche con più capacità di dare una soluzione al problema appunto del del pareggio di bilancio in bilancio nazionale
Non sarà semplice quindi rispettare il patto di ISPA di stabilità anche perché la maggioranza che governa questo polmone che come veniva detto è una coalizione a quattro di quattro forze politiche ha scelto
Di non aumentare le tasse
Di non ho mai entrare le tariffe e quindi questa borsa viene veramente difficile
Però noi speriamo e a queste appunto la speranza
Che visto i risultati già positivi che la Finanziaria prodotto nel Paese sia per la ripresa economica
Sia per il gettito tributario
Speriamo che dal prossimo anno questa si determina un cambiamento perché altrimenti maggiore sarà ancora la nostra difficoltà
Ma detto questo
Io voglio sottolineare che mi ritrovo e condivido in pieno la mozione presentata da Piero Fassino
Per cinque motivi di fondo
Perché come veniva già detto
Tutti i segnali che ci vengono dalla società
Spingono
Verso un processo di aggregazione unitaria non solo a sinistra
Un processo contro la frantumazione porta partitica contro la crisi della politica contro le capacità della politica di avviare
Meccanismi di riforma
Il secondo motivo è proprio questo
Oggi più che mai per costruire attuare una politica di riforme
Che il bisogno che il Paese ha tanto di cui vi Paesi ha tanto bisogno
è necessaria una forza trainante
Fortemente convinta
E che
Che nasca per questo sforzo certo che non sarà intrapreso da solo
Da soli allargandosi anche agli altri ma ci vuole una forza convinta costituita proprio per fare questo per attuare nel nostro Paese inizialmente una strategia delle riforme
E per fare questo c'è bisogno di unire tutte le diverse esperienze da quella cattolica a quella socialista socialdemocratica di cui noi siamo portatori che facciamo parte per l'esperienza per concreta
Attuazione di questa esperienza nel governo locale nel governo del Paese ogni volta che ci siamo misurati con i problemi del paese
Il terzo motivo è quella che
Questa accelerazione che noi abbiamo dato alla riforma della politica con questa volta posta di un partito democratico
Spinge anche le altre forze politiche a misurarsi con questa proposta
Credo che non sia casuale che sia rimesso in moto proprio ora il dibattito tra le forze politiche per re affrontare questo tema della riforma della politica del nostro Paese
Tutti avvertiamo e veniva detto qui in diversi interventi che siamo in una situazione di stallo di blocco
C'è bisogno di uno scatto in avanti per dare risposta ai grandi problemi che abbiamo davanti a noi
Il quarto motivo
E voglio dire che questo non è un motivo
Diciamo di ragione
Ma un motivo
Di cuore
Per rispondere anche Ambrosini che diceva che non c'è anima in questo per cui questa partecipazione nuova no io credo che
C'è
E a richiesta non nuova passione politica
Fassino nella sua mozione si richiama ai giovani a quelli che
Avranno vent'anni nel due mila dieci
E poi si richiama anche a quelli
Che in un anno che non sono anagraficamente giovani
Ma che per che bontà vocazione al mente si sentono giovani a cui io mi ritrovo in questa parte
Voglio esserci in questo processo di costruzione di un partito democratico
Per le ragioni che diceva anche Cantelli cioè che tutta la nostra storia quindi questo nostro Paese c'ha visto sempre impegnati in una ricerca di del nuovo in una ricerca di partecipazione con gli altri in una ricerca di affrontare i problemi misurandosi con le questioni della riforma e che le ho con le questioni dell'innovazione
Per questo io cercherò di esserci e ci sarò vi prendo a prestito una bella canzone dichiarò il Pelù ci sarò con tutto il mio impegno con tutta la mia ragione e con tutto il per il mio entusiasmo
Il quinto motivo è quello che diceva anche ai capelli
Che io ho fiducia in chiaro Fassino nel nostro segretario ed è l'insieme del nostro gruppo dirigente senza distinzioni
Compreso anche quelli che hanno presentato altre mozioni
Ho fiducia dei nostri meccanismi democratici
Nei lei le regole che ci siamo dati in quella che ci vorremo acquisì vorremmo dare come quell'appunto
Che ricordano Fassino nel suo intervento della del meccanismo
Del primo delle primarie per la selezione dei dirigenti e per la selezione sia di partito che nelle istituzioni
Una sappiamo che la democrazia anche Internal fatta di esercizio di
Di sofferenza talvolta perché porta a successi ma porta anche
A insuccessi
Ma quello che stasera abbiamo visto qui è proprio tanta passione
Tanta voglia di partecipare tanta voglia di affrontare il nuovo e allora
Lasciatemi chiudere con una espressione
Del presidente Prodi e che io non so ripetere
Questo i grandi sorrisi
Beh il suo modo bolognese ci vorrebbe la Anna Maria per ripeterlo ma insomma è bello essere qui tutti insieme
Non so fare il servitore di Prodi ma stasera questa è stata una grande serata democratica di partecipazione è l'anatra nascita e la crescita del partito nuovo al quale noi vogliamo partecipare
Allora per fare l'intervento di chiusura diamo la parola al segretario della Federazione Diliberto d'indagine
Ma non sarà un intervento colgo solo l'occasione per partire dalle ultime parole del vostro sindaco
Che questo sia l'atto principale l'atto costituente dell'avvio del Partito Democratico pero Foiano per la comunità di Foiano ma colgo soprattutto l'occasione per ringraziare quelle compagne quei compagni che rendono possibile la vita democratica di questo nostro partito e della vostra comunità
Quei compagni sempre impegnati per la festa dell'Unità sempre impegnati in occasione come questa per costruire un appuntamento grande di partecipazione di democrazia
Qual è questo nostro congresso
E soprattutto voglio ringraziare per la sua disponibilità per la sua intelligenza per il suo impegno il nostro segretario per essere qui con noi stasera e ringraziamo lo tutti insieme per prima di salutarlo
Prima che l'UDC lasci grazie Piero grazie del tuo lavoro grazie del tuo impegno
Allora rimangono ancora dieci quindici minuti per poter votare quindi là ci sono i seggi mettete le in coda vi ricordo che alla fine dello scrutinio dei voti c'è la nominarla le elezione dei delegati per il congresso di federazione quindi invito gli iscritti a rimanere