Presentazione della relazione annuale della Corte dei Conti Europea sull'esercizio finanziario del 2006

L'imputato
No però fare brutte nel pavimento famiglia va bene autorità
Autorità cerchia e acceso quindi
Sì
è acceso mi sembra
Autorità signore e signori
E forse anzi toglierei anche quel forse la prima volta che nel nostro Paese viene proposto un confronto istituzionale pubblico
Sulla relazione dalla corte dei conti europea
In altri Paesi dell'Unione la discussione annuale del rapporto della Corte ormai una consuetudine
Spero vivamente
Che lo stesso accada in Italia e che questo sia l'inizio di una lunga serie di incontri negli anni a venire
Questa presentazione che si svolge nell'anno in cui i Trattati di Roma compiono cinquant'anni vuole anche essere un chiaro segno di fiducia europeista
In una fase segnata da difficoltà nelle prospettive del processo di integrazione comunitaria
Esprimo tale fiducia in un'occasione di esame dell'attività di una istituzione che non opera in modo eclatante sotto i riflettori della stampa e dell'opinione pubblica
Ma che fornisce un apporto prezioso all'edificio costituzionale europeo
Le funzioni ed il peso istituzionale della corte dei conti europea sono cresciuti di pari passo con Lentini l'intensificarsi
Del cammino comunitario con i Trattati di Maastricht Amsterdam né di Nizza che ne hanno ampliato il campo di azione alla politica estera e di sicurezza e poi alla giustizia gli affari interni
Oggi si può dire che la corte dei conti europea contribuisce direttamente all'attuazione piena del principio democratico il quale vuole istituzioni rappresentativi e responsabili
Nei confronti del corpo elettorale più in generale dei cittadini
Un aspetto essenziale della responsabilità politica nelle moderne democrazie riguarda infatti proprio le modalità di impiego delle risorse finanziarie pubbliche
E la loro utilizzazione economica efficace ed efficiente
Le relazioni e i pareri della Corte europea sono strumenti preziosi
Per migliorare l'azione delle altre istituzioni comunitarie ed in primo luogo del Parlamento
Dove la rappresentanza e la responsabilità politica si realizzano nel modo più diretto
Nella mia esperienza di parlamentare europeo ha avuto modo di conoscere ed apprezzare i documenti dalla corte
Oggi come presidente di un'assemblea legislativa
Mi interessa sottolineare quanto sia essenziale la funzione di riscontro esterno e di verifica da parte di un organo istituzionale specializzato delle politiche dispensa decise da legislatore
Evidente che stiamo parlando di temi fondamentali collegati all'attuazione del principio democratico nella sua componente essenziale della responsabilità politica
Ed è per questo motivo che ho voluto collegare in modo forte e netto l'attività della corte dei conti europea tale principio non c'era quindi una nozione astratta di responsabilità politica
Ma una responsabilità che scaturisce da parametri di valutazione legati alla concreta azione dispensa rigorosamente costruiti ad Affinati Edin parzialmente applicati ai casi concreti
Del resto anche la nostra Costituzione individua chiaramente un collegamento e preferenziale tra corte dei conti e Parlamento nel secondo comma dell'articolo cento
I regolamenti parlamentari definiscono procedimenti SD
Nelle quali questa essenziale funzione ausiliaria che dovrebbe ancora di più essere utilizzata può svolgersi
Di fronte all'intreccio sempre più stretto tra bilanci nazionale il bilancio comunitario
E dalla progressiva restrizione dell'ambito di autodeterminazione dei primi
L'unica via perseguibile è quella di un sistema integrato di verifica complessiva dei bilanci dei pubblici poteri ad ogni livello
Questo modello integrato può produrre validi risultati anche nei confronti degli Stati di recente ho prossima adesione radicamento rapidamente la cultura del controllo
Anche laddove le vicende della storia del recente passato avevano spinto in altra direzione
Ideale europeista il modello dell'integrazione sovranazionale di funzioni importanti attraversano un periodo
Di riflessione di riflessione un po'ottimista ma insomma di riflessione diciamo in piace dire come è noto al rallentamento del processo di ratifica del Trattato costituzionale
Il timore che l'integrazione europea possano costituire il tramite
Perché è una globalizzazione priva di regole di tutele soprattutto e per i più deboli penetri in Europa si affaccia in modo ora più evidente ora più nascosto nell'opinione pubblica dei diversi Paesi
Voglio ricordare sottolineare che l'Unione europea le sue istituzioni
Il suo ordinamento giuridico costituiscono ad oggi il più avanzato riuscito modello per mitigare la globalizzazione con le regole della democrazia politica e rappresentativa
Solo l'Unione europea riuscita pure con i suoi limiti ad evitare che l'inesorabile integrazione dei mercanti
Si svolgesse in buona parte del nostro continente in assenza di ogni regola e garanzia determinata da organi politicamente responsabili
Tutto ciò deve farci rendere pienamente conto di quanto importante sia la sfida per il rilancio del processo di integrazione il punto di riferimento non può che essere il testo del Trattato costituzionale attraverso l'entrata in vigore perlomeno delle sue parti fondamentali
Eludere questo tema significa abbandonare a forme di decisioni non controllabili non trasparenti io una parola non democratiche questioni rilevantissimi dal nostro presente del nostro futuro
Che riguardano innanzitutto la nostra sicurezza e la nostra difesa ma anche la nostra responsabilità come europei
Per la sicurezza e la pace in molte aree del mondo
Ritardare ancora il processo di rafforzamento delle istituzioni politiche europee significa poi anche attenuare
La capacità democratica dell'Europa di accreditare gli interventi di riequilibrio e solidarietà
A favore delle parti più deboli delle popolazioni
Il prossimo ventitré marzo
Quindi a breve qui in Senato abbiamo invitato tutti i presidenti dei Parlamenti per ricordare i cinquant'anni di cammino comune
Credo che proprio i parlamenti che rappresentano direttamente i cittadini devono assumere un impegno maggiore per la costruzione democratica dell'Europa
Non è questo per me è solo un auspicio
Ma è un preciso impegno politico che cercano di svolgere le mie responsabilità
Ed è anche la ragione principale
Per cui ho accettato volentieri di promuovere questo incontro per valorizzare e rafforzare le nostre istituzioni democratiche europee
Ti ringrazio e do la parola lavoro al professor Vari presidente della corte dei conti europea grazie
Ringrazio anzitutto il presidente Marini per la sensibilità nella disponibilità dimostrate
Nell'ospitare lo l'evento odierno
Come ha già detto il presidente Marini è la prima volta che la relazione annuale della corte dei conti
Europea viene presentata alle autorità nazionali in una sede istituzionale così prestigiosa e permettetemi dunque di esprimere l'auspicio
Che l'incontro odierno segno dell'attenzione dei nostri organi costituzionali alle vicende dell'Europa
Imprescindibile quadro di riferimento anche per l'azione politica nazionale
Costituisca l'addio di una consuetudine destinata a ripetersi in futuro
Le ragioni di una incontro come quello odierno sono state già efficacemente rappresentate dalle dal presidente Marini anche per la esigenza di tener conto dell'intreccio ove egli diceva poc'anzi fra bilanci e quindi fra le varie politiche anche finanziaria
Nell'illustrare in breve sintesi i dati che emergono dalla relazione della Corte europea della quale sono membro ringrazio il presidente Marini
Di avermi qualificato Presidente ma sono membro
Grazie grazie
Ecco vorrei per quanto possibile proporre anche una mia personale lettura che al di là dei dati economico finanziari
Ho delle questioni gestionali consenta
Di cogliere anche le linee di tendenza del processo
Il integrazione europea
Permettendoci così di dare risposta anche a qualche interrogativo che sentiamo talora ricorrere qual è l'obiettivo ultimo dell'integrazione
Il mercato è un fine in sé ho soltanto un mezzo per la realizzazione dei valori dell'uomo
La corte dei conti europea secondo paradigma consueto agli ordinamenti democratici è una istituzione indipendente cui spetta il compito di controllare le spense le entrate della comunità
Per riferirle primo luogo per riferirne ai agli organi titolari dei poteri di Bilancia ma al tempo stesso anche per rendere e tutta la collettività come si conviene nei sistemi democratici del buon impiego delle sulle risorse
Secondo l'articolo duecentoquarantotto del trattato il controllo che la corte riguarda non solo il profilo della legalità regolarità delle operazioni ma anche quello della sana gestione finanziaria il che significa che la corte
è tenuta non solo a verificare che i conti resi dalle varie istituzioni rispettino i criteri e i principi desumibili dalle norme contabili
Ma anche ad accertare e a ciò si riferisce la disposizione del trattato quando menziona la sana gestione se in qual misura con quali mostri gli obiettivi delle politiche comunitarie siamo stati raggiunti
L'opera Della Corte si esprime in primo luogo attraverso la relazione annuale cui ha dedicato specificamente l'odierno incontro adesso si aggiungono poi le varie relazioni speciali che vengono rese nel corso dell'anno e che riguardano principalmente nell'ottica della sana gestione ambiti specifici di indagine
Cardine fondamentale della relazione è la dichiarazione di affidabilità
Presenze del tracciato ha una duplice finalità
Da un lato di attestare che i conti definitivi riflettano fedelmente la situazione finanziaria e patrimoniale della comunità dall'altro di dare atto della legalità e regolarità delle operazioni che sono alla base dei conti
Di certificare in sostanza la correttezza della sfiducia
Per quanto concerne il primo aspetto e cioè quella che possiamo chiamare la l'attestazione della fedeltà rappresentativa dei conti
è intervenuta proprio nel due mila e cinque è una innovazione per migliorare la qualità e la rilevanza dell'informazione finanziaria e cioè il passaggio dal dalla contabilità di cassa alla contabilità di competenza
Con una fase di transizione che conseguente a un mutamento che rispecchia le pratiche seguite da numerosi Paesi membri e dalle principali organizzazioni internazionali che però non è andata sente questa fase da qualche problema tagliando pare indurre la corte ad apporre talune riserve alla propria dichiarazione
Sono Riserve peraltro che si riferiscono ad un importo inferiore al due per cento dell'intero bilancio e quindi possiamo dire che non inficiano il conclusivo positivo giudizio della Corte sulla generale correttezza dei conti
Quanto al secondo aspetto della dichiarazione di affidabilità e cioè la certificazione della legalità e regolarità delle operazioni di spesa
La corte ha formulato anche quest'anno come era già avvenuto negli anni scorsi quella che in termini tecnici viene chiamata una dichiarazione qualificata
Integrata cioè da eccezioni
Per i pagamenti relativi a una parte delle spese agricole
Per le azioni strutturali e per talune aree sia delle politiche interne sia delle azioni esterne
I cui pagamenti continuano a presentare un tasso di errore significativo come dice la Corte e però anche qui è doveroso fare due precisazioni
In primo luogo che le anomalie rilevate dalla Corte non necessariamente sopra tendono comportamenti intenzionali o addirittura fraudolenti
Riferendosi il più delle volte ad errori involontari
In secondo luogo che si tratta di problemi tenuti ben presenti dalla commissione
La quale da qualche tempo avviato iniziative per realizzare un quadro integrato di controllo interno che vede coinvolte proprio in ragione di quell'intreccio di fenomeni finanziarie che vede coinvolte anche le amministrazioni nazionali che dovrebbe prevenire in futuro maggiormente il rischio di error
Ora qualche considerazione più specifica sulla parte della relazione dedicata alle politiche dell'Unione
Rinviando ovviamente per maggiori dettagli al documento ufficiale che è stato distribuito
E chiedendo naturalmente venia se per ragioni di tempo ecco non vorrei tediare l'uditorio oltre misura
La mia esposizione potrà apparire non del tutto esaustiva però c'è sempre la il documento scritto relazione quella pubblicata ufficialmente Suma Gazzetta Ufficiale dunque un cenno anzitutto a quegli interventi che costituiscono non solo il nucleo storico dell'azione comunitaria ma anche le più importanti voci di Bilancio vale a dire la politica agricola comune le azioni strutturali che rappresentano in totale circa l'ottanta per cento del bilancio
La politica agricola comune tradizionale strumento di sostegno come sappiamo dei mercati agricoli e del reddito degli agricoltori
Detiene ormai dal punto di vista dell'impiego dei fondi una quota pari a poco più del quaranta per cento del bilancio a seguito di una progressiva diminuzione verificatosi nell'ultimo decennio
E ci sono diventati di questo settore che terrei apporre brevemente il risalto l'uno è la scelta operata già a partire dagli anni Novanta di un diverso orientamento degli strumenti di intervento mediante il progressivo abbandono del criterio basato sui volumi della produzione cui l'ha fatta risalire come sappiamo la tendenza alle produzioni eccedentaria del passato con tutte le implicazioni in materia di bilancio e al tempo stesso mediante una maggiore attenzione alla finalità di sostegno dell'occupazione dell'insieme delle aree rurali
L'altro dato che vorrei sottolineare che riguarda le modifiche intervenute nella configurazione in sé
Del settore agricolo a seguito dell'allargamento del maggio due mila e quattro
E ciò sia in termini di popolazione attiva tre virgola sette milioni in più gli agricoltori che in termini di tipologia delle strutture produttive oggi caratterizzata dalla diffusa presenza di grandi appezzamenti eredi delle scomparse strutture collettivistica
A tale allargamento la comunità si era in verità già preparata con una riforma del due mila e tre prevedendo nuovi e semplificati strumenti di sostegno del reddito degli agricoltori i cosiddetti premi unici aziendali
Subordinati e questo mi sembra un elemento per i tegole di essere sottolineato subordinati al rispetto di regole in materia ambientale e di sicurezza alimentare
Qualche notazione ora sul tema dei controlli prima classe tema classico
A proposito dei quali vorrei porre in risalto tre rilievi contenuti nella relazione della Corte
Il primo riguarda il positivo apprezzamento a parte della relazione nei confronti del sistema informativo integrato e cioè in pratica una anagrafe elettronica delle aziende delle parcelle agricole degli animali che copre circa il cinquantanove per cento della spesa agricola
E che secondo la Corte correttamente applicato è in grado di limitare efficacemente il rischio di errori
Il secondo rilievo si riferisce invece alle verifiche che ogni anno le autorità nazionali sono tenuto ad eseguire successivamente al pagamento delle sovvenzioni agli operatori commerciali agli agricoltori
Su questo punto la corte pur sottolineando i progressi realizzati dalla commissione nella sua opera di supervisione del funzionamento dei sistemi nazionali di controllo evidenzia tuttavia come manchi ancora presso la Commissione stessa un quadro di informazioni complete comparabili sulle operazioni controllate
Sul numero delle irregolarità constatate e sui Recuperi effettuati
Un terzo rilievo riguarda infine le relazioni degli organismi nazionali di certificazione e cioè gli auditor indipendenti incaricati della certificazione dei sistemi di gestione e sorveglianza e controllo posti in essere dagli organismi pagatori nazionali
Secondo la Corte le relazioni dei certificatori non forniscono allo stato garanzie sufficienti sulla legittimità e regolarità dei pagamenti effettuati in favore dei beneficiari finali quindi qualche problema cioè tutto sommato
Qualche problema c'è
Un altro grande ambito di intervento dalla comunità esso rappresentato poi come sappiamo dalle azioni strutturali che coprono attualmente in termini di stanziamenti di impegno
Il trentasei per cento del bilancio comunitario che riguardano quattro ambiti aventi finalità interconnessi
Lo sviluppo regionale la coesione economica socio economica la politica sociale per l'occupazione lo sviluppo rurale e la pesca
E per cogliere l'importanza delle azioni in tali settori va considerato che attualmente circa la metà dei progetti finanziati dai fondi strutturali contribuiscono direttamente alla realizzazione degli obiettivi di crescita ed occupazione enunciati nella strategia di Lisbona e in questo ambito vorrei ancora sottolineare il peculiare rilievo che assume la politica regionale e di coesione
Che la funzione adesso affidata di colmare mediante investimenti in infrastrutture le disparità sociali e il divario di reddito tra Paesi
Fenomeni resi più acuti dal recente allargamento
Altro rilievo che emerge dalla relazione che malgrado gli elevati tassi di utilizzo delle dotazioni di bilancio per il due mila cinque non manca qualche problema dovuto invece al considerevole ammontare degli impegni ancora da liquidare e cioè gli stanziamenti non utilizzati per gli anni precedenti che ammontano a fine del due mila cinque a circa cento sei miliardi di euro
Di qui la preoccupazione espressa dalla Corte nel senso che le chiusure tardiva dei programmi in corso possano ripercuotersi negativamente sull'avvio della nuova programmazione per il Duemila il sette e e due mila tredici
Altro dato evidenziato nella relazione della Corte la presenza gli errori significativi in numeroso è dichiarazioni spesa rinvio per la tipologia al documento della corte
E limita dire che questi errori si riscontra non solo nelle dichiarazioni di spesa ma anche nei controlli effettuati dagli Stati Uniti
In ragione di ciò la Corte sottolinea anche in questo caso l'importanza di una più efficace supervisione dalla parte da parte della commissione sui dispositivi di controllo posti in essere dagli Stati membri
Un cenno ora alle valutazioni espresse dalla Corte in tema di politiche interne
Tali politiche alle quale destinato attualmente una quota di bilancio pari circa il nove per cento
Comprendono sono importanti per comprendono una vasta serie di attività
Nazioni linea delle energie all'Energia ai trasporti all'ambiente all'istruzione alla Società dell'informazione alla politica di dichiarazione di asilo come pure lei azioni destinate a migliorare la competitività attraversa una ricerca e lo sviluppo tecnologico in attuazione degli impegni enunciati a Lisbona già nel Duemila
Per una economia come si dice a delle corde la conoscenza competitiva e dinamica
E un Complesso di iniziative dunque che rispecchia la convinzione che all'Europa con occorra non soltanto forte competitività per favorire
La crescita il pieno impiego ma anche forte solidarietà tra le persone in vista di una società sempre più equa e più giusto
E anche nel settore delle politiche interne la relazione tra la corte non manca di rilevare errori nei pagamenti ai beneficiari finali a proposito dei quali facce di Dio anche qui relazione
Naturalmente per cogliere in moto più esauriente il quadro delle tendenze che oggi si riscontra
A livello comunitario
Non possono essere ignorata lei azioni esterne
E cioè le spense della comunità a favore dei Paesi terzi nelle quali rientrano gli aiuti umanitari alimentari
Come pure le azioni cofinanziate con organizzazioni non governative che operano in Paesi in via di sviluppo le iniziative a favore della democrazia e dei diritti umani ecco questo
Punto molto il
L'Europa del futuro
Per avere un'idea dei finanziamenti destinati alle azioni esterne occorre considerare che essi del due mila cinque sono ammontati a circa sei miliardi di euro
In termini di impegni ma se a questi si aggiungono le dotazioni dei fondi europei di sviluppo
Arriviamo a circa otto miliardi il che colloca notoriamente
Conosciuto accettato da tutti De Luca la comunità fra i cinque maggiori donatori mondiale
Avvalorando dunque in qualche modo l'idea di un'Europa non insensibile e non disattenta verso il mondo Esterno
E in qualche modo anche disponibile a mio avviso a proporsi come società inclusiva
Come confermano anche gli strumenti finanziari di pre-adesione
Destinati a sostenere con aiuti strutturali i Paesi candidati all'ingresso del i Paesi candidati dello Europa centrale ed orientale per prepararli all'ingresso nella comunità
Allora questa rapida carrellata sul sulla relazione
E la Corte dei conti problema carrellata sulla gestione del bilancio
Porta ad avvertire come la comunità
Attraverso anche la rimodulazione delle proprie tradizionali politica
Tenda a dare sempre maggiore spazio e rilievo all'obiettivo di uno sviluppo solidale orientato alla realizzazione dei diritti degli uomini e dei popoli
Raccogliendo in ciò le sfide che si pongono anche sul terreno della globalizzazione
Alla quale si riferiva poc'anzi il precedente il presidente Marini ma ovviamente tutto ciò non è casuale
Perché poggia su riferimenti normativi che in un quadro oggi ben diverso da quello fondativo della comunità rimandano in qualche modo a mio avviso anche ai principi del moderno costituzionalismo
L'esegesi dei testi ci può consentire una conclusione di questo genere
E a dimostrazione del risalto sempre più ampio assunto dal tema dei diritti fondamentali
Ricordo non solo l'opera lungimirante svolta negli ultimi quarant'anni dalla corte di giustizia ma anche le puntuali enunciazioni contenute nel Trattato di Maastricht sul cerchio si lamenta in quello di Amsterdam ed infine nella Carta di Nizza del Duemila
E permettetemi di sottolineare della Carta di Nizza o con una felice intuizione
E c'è l'enunciazione secondo la quale il godimento dei diritti emessa codificati
Virgolette fa sorgere responsabilità e doveri nei confronti degli altri come pure della comunità umana e delle generazioni future
Affermazione questa che com'è evidente ci richiama a una peculiare prospettiva universalistica dei diritti che si espande ed abbraccia anche il futuro dell'umanità
Una prospettiva dunque che non solo impone all'Europa di riflettere sul proprio passato su quel passato che è alla base poi la creazione delle comunità
Ma indica anche un impegno per il futuro
E a proposito del futuro vorrei ricordare che nel due mila e cinque nel dicembre due mila cinque il Consiglio europeo adottato le prospettive finanziarie
Dell'Unione per il periodo due mila sette due mila e tredici
Valido strumento per comprendere in quale direzione va oggi l'Europa
E in questo nuovo quadro di riferimenti e di priorità politiche di medio termine
Vorrei ricordare che l'area della politica agricola scende da oltre il quaranta per cento al trentaquattro nella prospettiva del Duemila e tredici
Accentuandone contempo la sua funzione di strumento volto anche alla conservazione e gestione delle risorse naturali
Al tempo stesso ma comunità consacrerà consacrerà alle azioni strutturali quasi la metà delle proprie dotazioni
Ed investirà di più nelle nuove politiche in prospettiva due mila e tredici
Cinquanta per cento in più per le spese della competitività che raggiungeranno il dieci per cento del bilancio
Tra le quali figura alla ricerca centocinquanta per cento in più per le spese volta a promuovere la cittadinanza cioè libertà giustizia e affari interni presidente Frattini
Infine trenta per cento in più per le azioni esterne e centocinquanta per cento in più per la politica estera e di sicurezza comune
Settori questi ultimi due che traducono evidentemente la volontà dell'unione di contribuire attivamente alla stabilità economica e sociale del mondo
Concludo sottolineando due dati che spero di essere riuscito apporre in evidenza
Il primo riguarda il ruolo affidato alla Corte dei Conti
Già ne ha parlato il presidente Marini ruolo che ci rimanda per l'obiettivo che persegue
E cioè quello di dar conto alla collettività del buon uso dei mezzi finanziari ai fondamenti stessi della democrazia
Il secondo concerne l'azione della comunità ed è tale da indurci a qualche riflessione tutti noi quando ci interroghiamo sul futuro dell'Europa siamo portati istintivamente ad evocare la incompiuta vicenda della costituzione europea e certamente nessuno
Può ovviamente a discutere dell'importanza di una costituzione scritta
E quale documento volta codificare i valori basilari di un sistema politico e le regole del suo funzionamento naturalmente ci associamo tutti credo all'augurio del presidente Marini che il processo costituente possa riprendere al più presto
Tuttavia se parliamo di costituzione come struttura fondamentale dell'ordinamento ovvero di costituzione in senso assoluto per riprendere una nota espressione di Carl Schmitt e e non v'è dubbio che anche l'Europa abbia già una sua costituzione
Non solo ma l'azione della comunità nelle sue più recenti direzioni
Mostra la volontà di dare al processo di costruzione europea al di là dei meri dati economici il senso di un ordinamento sempre più rivolto alla realizzazione dei valori della persona
Compito ovviamente non è facile perché una comunità formata ormai da tanti Paesi è chiamata a misurarsi con sfide interne ed esterne
E i DAR trovare soprattutto il modo per comporre la diversità e la varietà dei punti di vista su tanti temi fondamentali
E allora io ritengo conclusivamente che nella difficoltà
Che ciò comporta si tratta di riscoprire un metodo antico e cioè quello del dialogo
E soprattutto di non dimenticare mai di porre al centro l'uomo e le sue immutabili aspettativa vi ringrazio per l'attenzione
In primo luogo ringrazio il presidente Marini per avere promosso quest'importante riflessione sulla relazione della Corte dei conti dell'Unione Europea per avermi invitato e ringrazio anche il professor Vari per avere suggerito questo tipo di riflessione che sta già stato detto e per la prima volta
Ospitata in un palazzo così prestigioso nella sede delle istituzioni
Del Parlamento italiano
Mi limiterò ad alcune brevi riflessioni perché documento merita una lettura approfondita che non può essere risolta in poche rapide affermazioni e certamente i commenti del professor Vari sono una linea importante che anche la Commissione europea
Intende seguire
A
Il presidente Marini lo sa ma mi scuso con tutti voi dovrò andare a Lisbona nel medio pomeriggio e quindi mi dovrò al allontanare tra non molto
In primo luogo qualche riflessione su cosa la Commissione Europea sta facendo
Apprezzando noire accogliendo i suggerimenti e le suggestioni nelle critiche costruttive che la corte dei conti europea Ricci rivolge professor Vari noi dopo domani approveremo il sistema integrato di controllo interno il collegio ha fissato in agenda questo documento importante che è stato appena ricordato sarà il primo atto concreto
Che un anno dopo l'approvazione del piano d'azione della Commissione europea per integrare i sistemi di controllo interno si tradurrà in un documento operativo
Questo documento interviene significativamente questa settimana perché uno dei punti importanti
Nel due nella relazione generale della Corte dei conti il mio europea era proprio la mancanza di un sistema integrato di controlli interni questa settimana
Riempire IMO
Questo buco istituzionale se così possiamo dire e raccoglieremo uno delle indicazioni costruttive più importanti della corte dei conti europea che voglio dire quello che il presidente della corte dei conti europea e il professor Vari hanno in molte occasioni sottolineato in alcuni discorsi ufficiali
In sede europea quello di una concentrazione sulla qualità dei controlli più che sul numero dei controlli questo è un tema a mio avviso assolutamente chiave
Per la Commissione europea e intendiamo seguire queste suggestioni e queste indicazioni
A medio termine
Questa Commissione europea la Commissione presieduta dal presidente Barroso si è data un obiettivo quello di concludere
Il proprio mandato nel due mila nove
Con il discarico completo relativo quindi alla relazione che sarà presentato dalla corte
Per l'esercizio due mila sette per il rapporto due mila sette ma concludere il proprio mandato a ottobre due mila nove con il discarico completo questo è un obiettivo
Con cui
La Commissione europea lo articolo eremo
Nei prossimi mesi e nei prossimi due anni e mezzo intende da un lato raccogliere le indicazioni costruttive della Corte dei Conti dall'altro attuare un obiettivo profondamente politico obiettivo politico è quello di introdurre in un sistema estremamente Complesso come l'amministrazione della Commissione europea
Quei canoni e quei principi che sono canoni di assoluta utilità della buona amministrazione per i cittadini questo è un obiettivo altamente politico non è ovviamente un obiettivo soltanto
Di tipo tecnico
Qualche ulteriore riflessione
Sulla sostanza
Dei documenti ma anche sulla sostanza del ruolo della corte dei conti europea
In primo luogo direi il fatto che la Corte dei Conti abbia ormai consolidato con assoluta certezza
Un ruolo di auditor indipendente ed esterno alle istituzioni pur essendo uno dei pilastri del sistema comunitario
Questo è un elemento che qualche volta sfugge ma che io credo sia compito di tutti è compito per noi che siamo soggetti al controllo della corte ma è compito anche delle istituzioni politiche penso in primo luogo al Parlamento europeo
Di riaffermare questa centralità del sistema dei controlli visti come elemento costruttivo alla buona amministrazione non come controllo
Mi permetto di dire occhiuto e puntuale che si moltiplica di giorno in giorno questa non è la linea della corte dei conti europea ed è per questo che la nostra collaborazione istituzionale
Direi funziona estremamente bene
A l'altro aspetto che è stato ricordato ma sul quale vorrei tornare
E quello della integrazione funzionale tra la Corte dei conti dell'Unione europea e le corti di dei conti dei paesi membri
Dico questo perché come
Chiaramente si evince dalla semplice lettura del rapporto della relazione della Corte
Una parte importante dei fondi che l con l'Unione europea eroga sono gestiti agli Stati membri
è chiaro che il sistema di responsabilità complessivo deve essere assunto dalla Commissione europea
Ed è chiaro che noi cercheremo di superare quella che in alcuni aspetti si definisce come un'incertezza e qualche volte come una riluttanza
Il problema è che il controllo che nella parte nazionale viene esercitato non sempre si coordina in pieno con il controllo che a livello europeo viene esercitato questo vale per noi Commissione Europea che non abbiamo sempre la assoluta facilità di accedere alle modalità e i sistemi che ciascuno stato membro utilizza per il controllo dei fondi
Da Visso gestiti che sono parte importante del bilancio comunitario allora integrare i sistemi di controllo della corte europea e della corte e delle corti nazionali è un altro degli elementi è tra l'altro
Plaudo fortemente all'iniziativa che la corte Italia dei conti italiana e il suo presidente hanno assunto di organizzare proprio tra breve Elio sarò felice di essere presente
Un una conferma il convegno dedicato proprio a questo alla protezione degli interessi finanziari dell'Unione proprio perché io credo da questa integrazione deriverà sempre di più via via che essa si potenzierà una tenuta strutturale che mi permetto di dire non è soltanto una garanzia dei sistemi finanziari ma è una trattenuta complessiva dei sistemi nazionali e del sistema Oro Peo perché laddove noi non riusciamo ad esprimere con assoluta trasparenza
Il principio che il diritto alla buona amministrazione è un diritto dei cittadini e per noi è un dovere
Per noi non riusciamo a colmare almeno in parte
Quella distanza che oggettivamente separa le istituzioni europee dei propri cittadini questo è uno degli elementi su cui si gioca la sfida politica del prossimo futuro
Come riavvicinare alcuni dicono come riconnettere i cittadini europei alle istituzioni europee una delle strade maestre a mio avviso e dimostrare con i fatti
Che il controllo vuol dire esaltare ha diritto fondamentale dell'Unione la buona amministrazione il buon uso della Spesal e quindi delle
Dei soldi pagati detto brutalmente con le tasse dei cittadini europei
Questo è un meccanismo che credo sempre di più diventerà oggetto di riflessione politica proprio mentre stiamo discutendo ho detto prima il presidente Marini della rilancio di una
Quadro costituzionale per l'Unione europea
Non parlo di una Costituzione
Dell'unione europea anche se mi piacerebbe preferisco evocare la necessità di un quadro costituzionale bene in questo quadro costituzionale comunque noi lo come comunque voglio qualifiche Remo
Occorre
Inserire alcuni principi
Tra questi principi mi permetto di sottolineare uno di quelli che il professor Vari ha ricordato come rendere effettiva la tutela dei diritti fondamentali che stanno scritti nella Carta di Nizza questo non è una facoltà
è un obbligo istituzionale per l'Unione europea perché la Carta di Nizza è una carta valida e quei principi sono principi fondanti di un tessuto che si è costituito e si è consolidato con i trattati che oggi ha bisogno di un quadro istituzionale Maggia un terreno comune di diritti e di valori e questo terreno comune è la Carta europea dei diritti fondamentali quindi credo che per realizzare le politiche dell'Unione per realizzare una buona amministrazione dell'Unione europea e dei diritti dei suoi cittadini noi a questa quadro comune di valori e di diritti dovremo guardare sempre più da vicino
In temi che ha messo uno particolarmente vicini perché rientrano nelle mie responsabilità come bilanciare la sicurezza dei cittadini con la salvaguardia delle libertà fondamentali come realizzare una politica migratoria come realizzare i diritti individuali delle persone non più solo i diritti dei gruppi che sono pure importanti penso ai diritti delle minoranze a livello europeo allora tutto questo sarà oggetto nei prossimi mesi nei prossimi anni di un dibattito politico e di un dibattito costituzionale
In questo le giurisdizioni contabili potranno dare un contributo positivo e costruttivo se noi riusciremo insieme io credo a dimostrare
Che la tenuta del sistema nel suo complesso è una delle garanzie per riguadagnare la fiducia del cittadino se noi non riguarda mi amo questa fiducia è inutile pensare di costruire da Brussel o dalle capitali un nuovo trattato costituzionale mi permetterete di dirlo con franchezza noi dobbiamo ascoltare quella linea che viene dai cittadini dell'Unione Europea e che certe volte è sembrata dubitare
Della capacità delle istituzioni dell'Unione europea di garantire trasparenza
Buona amministrazione controllabilità della Spesal e il raggiungimento degli obiettivi istituzionali della spesa se su questi aspetti che non sono lo ripeto ancora questioni solamente tecniche
Non riusciremo a dare spiegazioni credibili noi contribuiremo a riconquistare quella fiducia dei cittadini che è indispensabile ed è indispensabile e concludo con questo ora non nel lontano futuro ho detto in varie altre occasioni ma mi sembra opportuno ripeterlo qui in presenza del Presidente del Senato italiano che se questo dibattito non si concluderà questo sul quadro costituzionale in modo che il risultato e cioè un nuovo quadro costituzionale o un quadro sia funzionante operativo prima delle elezioni europee della primavera due mila nove noi avremo mancato forse per l'ultima volta la possibilità di dare una risposta credibile
E mi sembra francamente che questa sia una delle precondizioni
Per continuare ad incoraggiare fortemente i cittadini
A votare ad essere presenti all'elezione del Parlamento europeo con entusiasmo ma è francamente difficile se non non spiegheremo per quale tipo di Europa
Chiamiamo i cittadini a votare nella primavera del due mila nove dire che l'Europa continua ad essere una grande realtà su cui scommettere ecco perché forse in termini un po'drammatici io credo noi ci troviamo dinanzi a una delle ultime occasioni possibili quella di approvare oggi una linea d'azione chiara che dica
Dove e come
Vogliamo costruire un quadro costituzionale e quando soprattutto questo quadro costituzionale diventerà realtà ringrazia
Grazie presidente Frattini per questo Suma intervento
Che direi dimostra come ci sia una consapevolezza comune a livello di istituzioni comunitarie di quelli che sono i problemi anche di una consonanza di come vanno affrontati e vanno risolti con l'aiuto e la collaborazione anche dove autorità e delle istituzioni a livello nazionale
E allora proprio per questo pregherei adesso ma professoressa dall'onorevole professoressa bimbi presidente della commissione per le politiche europee della Camera dei deputati di volerci esprimere il suo punto di vista
Grazie grazie presidente Marini grazie anche a corte dei conti per questa occasione di apertura così Prammatica nello stesso tempo con possibilità anche di approfondimenti politici di sul cinquantesimo anno della Comunità europea io suggerirei di guardare sulla vostra testa qui è rappresentata una delle capacità funzionali del buongoverno la vigilanza mi sono distratta un attimo mentre il mentre i miei colleghi relatori parlavano e la vigilanza non dirò che è una virtù perché le virtù attengono di più al piano dei valori
Ma certo è un'attitudine necessaria che deve diventare un habitus istituzionale
E per questo ricordava prima il presidente Colombo nel settantasette è stata fondata la corte dei conti europea
Come vedete così il passato si coniuga con il presente però hanno io ne stiamo guardando a un futuro che io sto imparando perché sono nel da meno di un anno presidi in questa funzione sto imparando
Assolutamente cruciale di questo ne ero consapevole a anche prima come parlamentare come cittadina ma anche abbastanza difficile
In questo percorso difficile questo più di Autori flessibilità e anche di strumenti di autocorrezione che ci offre il lavoro della corte dei conti europea in questo caso e che offre all'Europa venticinque per la prima volta lo sento come un passaggio straordinario un fatto di questa poi
Perché non è una banalità riesco a capirlo anche se non sono certo una detta lavori il passaggio da una contabilità di cassa una contabilità di competenza il che significa non solo dare obiettiva mente
Più strumenti di maggior coerenza
Al bilancio dell'Europa ma anche di dare strumenti trasparenti alla lettura dei cittadini
Questo non è poco perché sapete di questo deficit così di di di democrazia riconosciamo l'istituzione europea in fatto di tante piccole grandi cose questo la trasparenza della lettura dei conti assolutamente importante si capisce un lavoro in progress
E quindi in cinque di questo lavoro in progresso e devono così approfittare moltissimo anche i parlamenti nazionali per farsi strumenti dis di di stimolo io farò alcune notazioni
A partire un po'dal percorso della commissione anche da così quello che mi ha colpito di più nella relazione
Noi abbiamo fatto anche con il presidente Manzella abbiamo cominciato a fare una alcune audizioni sulle risorse proprie quindi sulla ridefinizione del bilancio dell'Unione allora
Molto interessante anche se ovviamente scontato che la corte dica nulla si può dire sull'affidabilità di alcune entrate
Tra cui non solo l'Iva ma l'indicatori direi gettonate dei redditi nazionali Lord Tino del reddito nazionale lordo perché si tratta di dati macro economici che non sono verificabili dalla corte in quanto sono forniti come sappiamo dai singoli Paesi con criteri diversi
Ma ha Cuesta annotazione sci fa pensare ci fa cc mente diciamo al centro del problema della della discussione sulle risorse
Proprio perché la stessa la stessa notazione si può fare per il PIL per tutti gli indicatori macroeconomici
E ci rendiamo conto che una maggiore affidabilità
Convergenza nella costruzione di questi indicatori fa parte in una maniera particolare della costruzione dell'Europa indica la necessità di integrare non solo il mercato ma anche i sistemi di quel fare i sistemi fiscali
E quando diciamo integrare i sistemi di Welfare basta pensare che le diverse stime delle povertà e delle coperture sociali nei diversi paesi come temere
Come mantenere verso una convergenza che rispetti le differenze del sistema liberale anglosassone dei sistemi poste bis Bismarck Tiani alla fine
Continentali e di questo regime gattino molto familista ma poco propenso a politiche di sostegno economico poi delle famiglie
Quando noi parliamo di rifondare il sistema delle risorse proprie su degli indicatori come il PIL il reddito nazionale lordo noi dobbiamo pensare che l'Europa deve muoversi su un livello di alcuni di integrazione perché della scelta dinanzi San non fa parte solo il mercato anche se quasi tutto il lavoro che viene fatto dalle Commissioni ormai presidiamo onorevole Manzella senatore Manzella io
Riguarda la integrazione del mercato
E ecco passando così altri altri tre aspetti che mi hanno colpito in senso generale
L'annotazione sul rapporto tra allargamento e gestione del bilancio ci fa vedere che i problemi non sono solo sui paesi tra i Paesi nuovi arrivati
Ma sono anche in quel quindici Paesi che fanno fatica ad assumere tutti una serie di indicatori di valutazione per esempio della PAC e questi do ci dice quando la Corte sottolinea il fatto che naturalmente una serie di queste molte di queste politiche le politiche agricole e politiche di fondi strutturali fanno riferimento a alla valutazione dei sistemi nazionali questo ci fa pensare che assieme all'integrazione europea bisogna sviluppare maggiormente il progetto federalista
Io rispetto al quale l'Italia ancora zoppicante noi abbiamo oggi un una costituzione di sicuro più federalista ma con ancora scarse responsabilità i sistemi locali di governo e di questa diciamo mancanza ancora di questo deficit di responsabilità questo deficit di responsabilità si riflette anche a livello europeo europeo quindi la corte trovai la commissione anzi trovano un limite alla loro valutazione nella responsabilità degli Stati
E gli Stati però una parte di queste gli Stati tra l'alto cofinanziano con le regioni anche quest'anno nel piano sta strategico nazionale richiesta una maggior coerenza del cofinanziamento ma come sito sottolinea più volte come noi tocchiamo spesso comma hanno anche come cittadini con me amministratori non c'è non è ancora sviluppato anche a livello italiano delle regioni
Dei beneficiari alla fine dei corpi e anche dei beneficiari dei conti un sistema di valutazione abbastanza terzo abbastanza indipendente
E e questo diciamo non è un problema facilmente risolvibile se la struttura federalista che ormai abbiamo dato al al sistema
Così delle autonomie non si sviluppa un un altro tema così importante che mi permette una riflessione generale i risultati dell'Outfit su alcune politiche interno in particolare giustamente
Anche vari si è si è soffermato sulle politici e di ricerche sviluppo cioè sulle politiche di Lisbona dove curiosamente sia assommano quasi di più che in altri settori una serie di errori
Che sono dovuti anche a sostanzialmente alla utilizzo distorto
Della ovvia difficoltà di valutazione standard del tempo che impegnato nella ricerca avendo fatto questa esperienza anche come professore universitario noi
Sappiamo che in sistemi difformi non avendo ancora noi a un sistema di valutazione nazionale
Delle università e della ricerca abbastanza affidabile siamo sottoposti a utilizzare le distorsioni possibili proprio basandosi su queste su delle pretese di non comparabilità tra alle prestazioni che si fanno nella ricerca o nel lavoro universitario
Invece ormai la nostra esperienza sappiamo permeano se il perianzio sappiamo che non è più così noi necessitiamo di un sistema di valutazione nazionale
Dell'università della ricerca di tutto il sistema scolastico
Fatto in modo da rispecchiare anche le differenze tra le discipline ma comparabile con le migliori pratiche europee e internazionali in quest'anno i fasci inviteremo non solo la corte dei conti europea
Ma probabilmente frasi eviteremmo che cosa qualche passo avanti nella Strategia di Lisbona
Ecco io penso che queste queste queste notazioni e un po'
Errati tema ma così per me metodologica importanti
Facciano capire quanto questo questo lavoro presentato per la prima volta sia di assoluto rilievo anche se ancora sottratto al Parlamento
Noi avremmo bisogno noi avremmo bisogno né non dico che entrasse in vigore trattato costituzionale articolo sette
Che ci darebbe la possibilità come Parlamento ad interagire realmente con la Corte dei conti ma avremmo bisogno che questi tappo Testa che è riconosciuta nel trattato passasse in qualcosa modo nel nuovo passaggio
Che ci aspettiamo di rilancio dell'Europa dopo dopo il venticinque dopo il venticinque marzo
E certe o se vogliamo un'Europa a tutti l'hanno detto più inclusiva e del resto i risultati delle strategie di prima visione ci dicono che l'Europa e
E più inclusiva e che è possibile coniugare il mercato con una metodologie
Già diciamo di maggior sviluppo della democrazia
Lo vediamo proprio nel nel modo con cui la Corte valuta l'utilizzo dei fondi da parte dei paesi dell'Europa
Centrale già arrivati già ormai arrivati come la Polonia fino a alla Croazia ma veniamo anche nel sostegno possiamo chiamarla le opere europeizzazione della Turchia non è un'espressione bella leggermente et nascente ricca e però diciamo di un passaggio affinché un mercato così vivace attinenti anch'essa una democrazia più inclusiva
E su queste o su questo tema della democrazia più inclusive anch'io mi aggiungerei al così a
Sostenere
Che dobbiamo lavorare affinché nel nel nuovo quadro costituzionale ci siano strumenti affinché il mercato si coniughi di più con la dignità della persona
E affinché e l'integrazione economica vada assieme al riconoscimento delle differenze
Però vorrei chiedere anche alla fine la corte dei conti europea di fare un passo avanti che l'Europa è già iniziata l'Italia è molto meno
E c'è in queste ho percorso sui diritti umani
Non me ne vorrà il presidente Marini ma so che anche lui è molto sensibile su questi su questo su questa tema vorremmo una valutazione del bilancio dell'Europa da un punto di vista di genere
Siamo nel mese di marzo questo lavoro l'Europa la già iniziato in questi giorni il ministro Bonino
Ci ha mostrato invitando a Milano imprenditrici dei latte e non velate ma tutte assolutamente capaci di fare impresa e di fare democrazia
Perché donne attive vorremmo fino a corte dei conti europea prendesse in mano a questo lavoro un po'iniziato dalla commissione e lo portasse avanti l'auspicio mi sento di fare grazie
Grazie onorevole iniziando da questa sua ultima notazione le devo dire che una indagine proprio su questo il tema delle iniziative di genere del calendario dei programmi futuri della Corte dei Conti
Lei sa se ci sono
è un tema sul quale il Parlamento europeo al quale presta molto interesse cioè addirittura una commissione parlamentare che si occupa di questi problemi
E che svolge anche una serie di audizioni ascoltando Esperti del settore a chi Taliani sono state ascolta su quest'ultima anche quindi anche la corte dei conti europea sicuramente farà un un'indagine di questa gente ecco naturalmente lei ha detto che a te belle cose
Non indugio ma ecco quello che mi sembra molto importante
è questa l'auspicio verso questa prospettiva federalista che fondo risolverebbe Problemi di competenza e di responsabilità perché forse oggi lo scarto e proprio qui in questo in questo passaggio ora a livello naturalmente comunitario a livello nazionale e quindi migliore raccordo sul piano delle competenze sul piano delle responsabilità a questo punto io vorrei chiedere al senatore Manzella se lui volesse facciamo parlare documento il presidente Lazzaro è perché forse la la sua conclusione presidente Manzella può essere proprio quella che porta a conclusione e racchiude un po'tutto il dibattito
Grazie presto prego per mio costume obelischi
Io ringrazio innanzitutto il presidente Marini per avermi dato l'opportunità di prendere la parola questa sala così bella chiusi austera così importante per le nostre istituzioni
Delle cose che ha detto il presidente Marini che mi trovano ovviamente tutto consentite vorrei qui scogliere una sola cosa presidente Marini ha dato uno sprone acché la Corte dei Conti Italia
Si faccia ancora di più il suo mestiere di organo ausiliario verso fa
è una notazione che io raccolgo con estremo piacere perché per me è uno sprone a fare di più quello che io ho sempre pensato che noi dove si può fare
E proprio perché io
Nell'ambito delle vie conoscenze dei miei possibili possibilità ritengo che la corte dei conti italiana debba fare questa opera di ausiliarietà come è prevista la costituzione presso il Parlamento io dirò le poche cose che ho qui annotato prescindendo completamente da quelle che possono essere così proiezioni
Ospiti ci di tipo politico perché in quanto ausiliario no dobbiamo dare e qua quanto più è possibile complete
Delle cose che non vanno bene e di quel che vanno bene perché poi il decisore politico che dei sei quanto e come ritiene opportuno prendere le sue decisioni e dare a noi l'indulto anche di che cosa
Naturalmente non mi è assolutamente possibile qui fare un commento sia pure marginale della delle cose sono dette nell'ottima relazione alla corte controversa ci vorrebbe veramente troppo tempo
Vorrei soltanto fare un piccolo esercizio di mettere un po'al raffronto il nostro sistema con quello che della corte dei conti europea perché forse dalle differenze poi emergono meglio quelli che sono punti di differenza ma anche punto di concordanza e allora innanzitutto il contenuto e l'aveste stessa della relazione della Corte dei conti non è la relazione dalla corte dei conti europea e basata su una serie di osservazioni affronta delle quali vi è la risposta
Dell'amministrazione della commissione quindi è insita in quella un dialogo Tontini
La nostra è completamente diverso la nostra relazione al Parlamento è preceduta da una decisione decisione che afferma o no fermo fermo in parte la parifica del bilancio del rendiconto generale dello Stato a questa poi si aggancia una relazione si unisce la relazione generale sullo stato la distrazione
Quindi quella che è la nostra decisione il cuore della nostra poi il nostro sistema di rendicontazione e una vera e propria decisione come tale non può esserci contenuta lì
Un colloquio con l'amministrazione perché se è una decisione decisione atto unilaterale di chi lo fa
Ed è una decisione che quella è di tipo ovvero giurisdizionale tant'è che la Corte costituzionale oramai da anni e anni e anni ammette che in quella sede possano essere sollevate questioni eccezioni di di illegittimità costituzionale
Il discorso invece del confrontarsi con l'amministrazione del contraddittorio avviene poi delle singole nazioni perché le singole operazioni
In sede di controllo appunto di gestione la corte esamina partitamente uno o più aspetti delle gestioni uno per uno e lì c'è un contraddittorio il continuo con le amministrazioni che sfocia poi in relazione
Approvata collegialmente eccetera che viene poi mandata
Viene mandata al Parlamento che viene mandata anche alla presidenza del Consiglio perché la presenza del consiglio in base alla legge e l'organo che Simone dovrebbe mantenere come dire il coacervo insieme di tutta quanta la la l'amministrazione pubblica
Nella nel contenuto poi una cosa mi ha colpito ed è che la corte dei conti europea in parecchi punti con la sua relazione lamenta una scarsa trasparenza trasparenza e completezza dei dati contabili
Gli devo dire in questo siamo perfettamente d'accordo perché anche noi non vogliamo oltre la mettiamo le stesse cose riferite al nostro bilancio nazionale anzi da una indagine pagavano impropriamente un'analisi di controllo che abbiamo effettuato
è risultato per esempio che
Almeno in un caso e forse qualcosa di più ci sono stati una serie di anomalie contabili come abbiamo detto concerto avevo femminismo
Perché è venuto fuori che non erano state contabilizzati pagamenti avvenuti all'inizio di un certo esercizio finanziario non ero tanta bellezza
Peggio ancora un'allocazione di spesi relative al rimborso di rate di ammortamento dei presta istituti mutuando i erano stati allocati nel titolo secondo della spesa che è una posta neutra rispetto all'indebitamento e non invece laddove dovrebbero dunque essere e quindi risultare come debito
E questo per cifre non indifferente è chiaro che in questo modo
In buona misura c'è da dubitare dalla significatività vera del bilancio d'altra parte ricorda che lo stesso Fondo monetario internazionale di recente ha definito un ha definito il bilancio dello Stato italiano come tortuoso
Prima allieva non è rilevante la scarsa trasparenza eleggibilità
E la stampa specializzata invio di un caso a definire il nostro bilancio come un mistero insondabile
Quindi non è un caso che il ministro dell'Economia posto al centro dalla sua proposta di riforma di bilancio di legge finanziaria proprio la revisione dei documenti contabili
è chiaro che se non c'è una effettiva trasparenza e leggibilità dei documenti di bilancio e ogni discorso su indebitamente e quant'altro rischia di essere poco più di un'accademia
Per quanto riguarda ecco le osservazioni che fa la corte
Su varie gestioni l'ho già detto che le nostre sono invece singole relazioni partitamente che prendono in esame relazioni gestioni singole
Devo dire che
Il problema vero che emerge in questi controlli di gestione
E soprattutto il problema di accertare perché come dice la legge ventinove abbiamo il compito di accertare i risultati
Ebbene accertare il risultato il molte volte è tutt'altro che semplice perché il problema ripeto non è quello di fare una buona legge
Il problema vero non è quello di fare dei buoni piani finanziari di buoni piani economici abbiamo degli ottimi piani abbiamo delle ottime leggi
Il problema vero è di accertare poco quali sono i risultati qual è l'applicazione di queste cose ed è per questo che sfugge su oggi in buona parte al Parlamento surge in buona parte al governo
Qui deve intervenire veramente il controllo puntuale della corte per dare contezza decisore politico di quelli sono i risultati diciamo che esso ha prescritto diciott'esso ha voluto
Non ci siamo trovati non poté volte in sede di controllo di gestione
A casi in cui delle leggi che chiaramente voleva un certo obiettivo chiaramente indicare una certa cosa in realtà sono stati usati Franzil Metz sono stati usati per cosa tutt'affatto diverse
Per carità altrettanto lei centottanta PGT forse altrettanto apprezzabile diverse da quelle che il legislatore aveva detto
E allora c'è qualcosa che che non funziona bene nei sistemi se l'isola dove vola cosa bisogna che voi sappia esattamente
Se non ha funzionato e perché non ha funzionato e quindi ove lo ritenga cosa poi corre arriva
E c'è quindi
Ecco un altro esempio e io potrei fare così tra le correnti calano
La legge finanziaria dell'anno scorso prevedeva in uno dei suoi commi mi pare il centosettantuno recitò a memoria ma non non è sempre facile orizzontarsi in tutti i commi
Prevedeva che e in sede di predisposizione del bilancio preventivo
Si dovesse tenere conto di quelle che erano le risultanze del controllo di gestione della corte lo scopo era chiaro
Se la Corte dei Conti dice che certe somme sono state usate ma o non sono state usate per i fini previsti tanto varrebbe togliere quelle somme da quell'allocazione destinarla ad altre cose posto che è un assioma dalla legge economica che i mezzi sono sempre inferiore ai bisogni per un disegno logico
All'inizio dell'anno io ho avvertito la ragioneria generale che poi avrei voluto avere cognizione di ciò che era stata fatta per applicare quella norma con ripetuto la richiesta a fine anno
Finora non ho avuto nemmeno con rinvio disposto il che mi fa supporre forse sbaglio ma mi fa supporre che quella norma è rimasta lettera morta
E allora anche qui bisogna che l'isola dove le cose le sa forti decide decide cosa vuol fare e che cosa devo fare
Altri punti di sostanziale concordanza che devo dire che
Di piccola soddisfazione perché vedo che non siamo solo noi calcio e i tre figli di viaggiava corte dei conti europea
E alla corte dei conti la mente per esempio che l'amministrazione la commissione non sembra a una sufficiente conoscenza dei suoi crediti
Bene noi abbiamo fatto un'indagine sull'amministrazione sull'utilizzazione illazione dall'esenzione che finanziaria e abbiamo visto che questa amministrazione non aveva sufficiente conoscenza nei della sussistenza di crediti derivante da entrate extratributarie nemmeno dei centri di responsabilità che avrebbero dovuto esigere e versare il ricavato allo Stato
E abbiamo calcolato che aumenta la dimensione non era quantificata mai esattamente quantificabili però perché non già la conoscenza ma da un calcolo approssimativo
Abbiamo stimato ragionevolmente che il valore complessivo fosse prossimo a quella di una piccola manovra finanziaria quindi
Non cifre del tutto trascurabile
Osservazione altrettanto analoghi con quelle fatte tante volte da noi sono in tema di funzionamento dei controlli interni della corte dei conti ha lamentato indicando in sede europea che c'è una scarsa funzionalità dice sesso
E l'abbiamo detto anche lo abbiamo detto fatto un paio di relazioni proprio affondo su questo è il risultato è lo stress ma io credo che non sia un problema su strada di scarsa funzionalità ma è un problema ontologico il controllo interno non può veramente funzionare perché per la prossimità stessa al centro gerarchico da cui dipende
Non funzionerà buy back
Salvo che non si pretenda terrorismo ma qualcuno diceva beati i popoli che non hanno bisogno di eroi non vorrei rituali frasi troppo rossa mezzo pozioni
Ecco perché la necessità invece del controllo esterno che è sancito da tutti i trattati internazionali INTOSAI e quant'altro è dalla nostra Costituzione prove perché il controllo interno è utile utilissimo ma non sarà mai veramente sufficiente veramente adeguato secondo me
Ugualmente siamo d'accordo in buona parte dalla Corte europea per quanto riguarda poi le un'analisi delle entrate tributarie la corte affatto dell'apposito AG controllo ricordava prima il presidente Pertini faremo avremo un convegno proprio su quelle che sono le frodi europeo
C'è una cosa sulla quale vorrei richiamare l'attenzione e che mi trova pienamente d'accordo con quello che dice la corte dei conti europea
E cioè sulla necessità che ci sia quanto più possibile una collaborazione stretta fra le istituzioni superiori di controllo quindi
Nel caso di specie fra corte dei conti europea e Corte dei Conti Italia
Io ricordo che nel ahimè nell'ormai lontano mille novecentonovanta
Venne stipulato un protocollo d'intesa fra corti italiana e costi europea per reciproca assistenza e scambio di informazioni già allora era evidente l'importanza di far circolare le informazioni anche verso e dai centri di amministrazione della comunità
Ora quel protocollo probabilmente un po'appannata dal tempo però l'esigenza corrispondeva e ancora quanto mai attuale
E come emblematica riguardi vorrei ricordare una sola
Vicenda
Qualche anno fa in occasione del controllo su una questione concernente l'Anas rilevammo che era stato stipulato a trattativa privata un mutuo per una rilevantissima cifra di molti miliardi allora di lite
E con la garanzia dello Stato Biglia così limitata dello Stato con tutte le conseguenze che da ciò derivano era stato stipulato questo contratto a trattativa privata con un consorzio di banche extra europei
Ci ponemmo il problema in realtà sembrava dubbio se per questo tipo di contratti la normativa europea richiedesse o meno l'espletamento di una gara europea
Fuori la loro la corte di giustizia per una preventiva interpretazione delle norme a termine l'articolo centodiciassette trattato di Rho che avvilita tale procedura ogni virgolette giudice nazionale io in verità avevo il dubbio che alla corte in sede di controllo sulla gestione potesse non essere riconosciuto il carattere di giudice è negato quindi l'accesso a tale procedura
Ero però confortato dal fatto che solo pochi mesi prima la stessa procedura era stata ammesse consentita per il Consiglio di Stato di Stato in sede consultiva si badi non in sede giurisdizionale in sede consultiva confidavo allora che desiderio riconoscerne il merito della vicenda potesse fare aggio sulla procedura forse non del tutto perfetta
Tuttavia con una sentenza che a me risulta o francamente poco comprensibile la corte di giustizia non affrontò il tema della bonifica azione soggettivo dalla Corte dei Conti come giudice come ma si limitò a dichiararsi incompetente
Forte ne sanno tutti quanti più dubbi di malori chi è competente questa è rimasto sempre un mistero perché proposto dichiara di non vedente chi discorso che negli USA e quindi nei fatti nessun organo europeo almeno per tramite nostro poté venire a conoscenza di questa che non era poi una vicenda del tutto secondaria allora
Se fosse letto prevista
Tramite protocolli tramite qualche cosa la possibilità di una maggiore circolazione di notizie di idee e di quant'altro probabilmente in futuro episodi del genere che io giudico poco piacevoli non si dovrebbero più ricchezza
Probabilmente grazie presidente Lazzaro probabilmente una soluzione del problema potrebbe essere quella di creare così come si va delineando questo quadro interno del di controlli di questo quadro integrato di controlli interni
Che raccordano la commissione ha alle amministrazioni nazionali
Lo stresso tipo di raccordo si dovrebbe creare a livello di organista e di corti dei conti mi rendo conto che non è facile
Non è facile perché molte rosso e non tutte le Corti nazionali hanno uno statuto garantito e definita a livello costituzionale
Quindi capire come si possa diciamo senza insomma c'è un grosso discorso presidente Manzella cioè il discorso dell'efficacia delle delle norme comunitarie sugli ordinamenti interni il problema delle norme costituzionali che danno delle posizioni lo Statuto
Specifico alle come alla corte italiana presenta abbiamo gli articoli cento centotré delusione però certamente materia importante sulla quale ovviamente bisognerà mette le mani bisognerà mettere mani adesso pregherei il presidente Manzella di voler concludere questo incontro con le sue osservazioni grazie
Vuoi bene conclude Rachel Massimo Vari ad ogni giro accresce il mio compri ma in realtà noi cerchiamo di cercherò di di
Contemperare le
Una riflessione che avevo fatto con con gli spuntini notevolissimi che sono venuti dagli oratori che mi hanno preceduto tu e allora
Signor presidente del Senato ringraziandola io ricordo quello che ha detto due piloti Falardeau qualche minuto fa la nostra la mia collega Franca Bimbi cioè ha ricordato come la corte dei conti europea entra in funzione trent'anni fa trent'anni fa nel mille novecentosettantasei
Ed entra in funzione in un periodo
In cui il Parlamento europeo consegue il più importante dei suoi poteri di bilancio il potere di discarica nei confronti della Commissione europea come avevo sentito il presidente Frattini che essi salito ponevo un traguardo temporale dice dal due mila uno nove novene riusciremo a d'essere ossequi enti ai al dettami della commissione avrebbero il discarico complesso
Nasce dunque la corte dei conti europea quando nel circuito istituzionale dell'Unione acquistano penso ed evidenza i poteri di controllo al Parlamento europeo
E qui anche io devo ricordare gli atti politici storici di cui si rese protagonista il presidente Colombo in quelle
E si pone come organismo indipendente rispetto alle altre istituzioni neutrale rispetto agli Stati
Ecco ma con quella particolare ausiliarietà il presidente Lazzaro poco fa lo buttava alle il termine ausiliario riferisce e cioè che invece bisogna bere lo sa benissimo l'usciere sempre il lupo Faile del nelle deve cioè beh insomma a una una un senso costituzionale materiale perché Fassi
Che e la corte dei conti sia materialmente un'istituzione parlamentare un'istituzione cioè che condizione del buon esercizio delle funzioni di controllo parlamentare e che proprio per svolgere bene il suo compito deve restare indipendente anche e forse soprattutto nei confronti dei parlamenti
La Corte dei Conti comincia dunque a lavorare nel mille novecentosettantasette e prenda il caso a Lussemburgo
In via Alcide De Gasperi che è sempre un ottimo Indirizzo europeo
Ma solo a mastri nel mille novecentonovantadue e riconosciuta come istituzione dell'unione
Maastricht è anche il punto preciso del tempo in cui si comincia a prendere coscienza di un ordinamento costituzionale europeo ha ragione Massimo Vari
Coscienza generale
Perché una coscienza dei pochi già acceda di quei pochi che già avevano definito come fenomeni costituzionali che cambiavano cioè le costituzioni degli Stati membri
I grandi rivolgimenti giuridici comincia cominciate cinquant'anni fa
A Roma
Erano gli intensi fenomeni normativi comunitari che modificavano i poteri dei parlamenti nazionali erano del erano le sentenze della corte di giustizia che incidevano sugli indirizzi delle magistrature nazionali e persino sulla Corte costituzionale
Erano i poteri anti monopolistici e l'esclusiva iniziativa normativa della Commissione europea
Dopo Maastricht
Che parla di cittadinanza europea e di moneta unica non si possono più chiudere gli occhi
Un ordinamento costituzionale europeo e ora nella fattualità
Della vita degli uno pay un trattato costituzionale formale
Quale quello concluso il ventinove ottobre due mila e quattro a Roma può aggiungere molte importanti elementi di completamento e propulsione a quell'ordinamento deve essenziale che lo faccia priva delle elezioni politiche del due mila e il nove è stato
Autorevolmente detto poco fa
Ma ecco e non vorrei essere frainteso
Del dire che la ritardate ratifica del trattato non puoi togliere nulla alla effettività di questo ordinamento che già c'è
E allora e anche qui oggi la domanda che ci poniamo e ma ma di che tipo è questo ordinamento costituzionale europea
E la risposta che ci pare la più soddisfacente che si tratta di un ordinamento sovranazionale che vede i dura indissolubile simbiosi con gli ordinamenti nazionale la vecchia idea di relazioni internazionali ha sconvolta
Perché qui abbiamo un ordinamento sovranazionale costituito per limitazioni di sovranità di altri ordinamenti nazionali alla formula apripista
Della nostra Costituzione del mille novecentoquarantotto la prima costituzione che dice da uno Stato nazionale può limitare la propria la propria sovranità
L'articolo undici
Ma che
Da essi dai dagli agli ordinamenti nazionali non non si distacca ma con essi il convivente fa sistema
Non cancella l'identità costituzionale degli stati membri ma questa identità e l'apparato che esso esprime io necessaria per far funzionare praticamente
Un ordinamento che quindi una unione di ordinamenti un'unione di costituzioni come la cittadinanza europea che uno
E duale completa la cittadinanza nazionale ma non si sostituisce ad essa quindi un dualismo nell'unità
E allora oggi che la corte dei conti europea attraverso
Il nostro massimo penali
Viene in una sede parlamentare nazionale a presentare la sua relazione annuale che ha già presentato al Parlamento europeo ebbene questa visita non è una visita a casa d'altri
E a casa sua
Perché percorre una via naturale in quell'intreccio Farina detto costituzionale di cui parliamo
Quello per cui non esiste non può esistere un Parlamento ora europeo da un lato i parlamenti nazionali dall'altro lato in condizioni di separatezza
Esiste e deve esistere un sistema parlamentare europeo che già fatto di cose concrete informo sempre più frequenti
Del parlamento europeo con i Parlamenti nazionali l'incontro riformato cosacca tra le Commissioni specializzate
Le audizioni incrociate tra i livelli parlamentari le sperimentazioni di procedure a salvaguardia del principio di sussidiarietà
Non per niente signor presidente del Senato accogliendo immediatamente una idea formulata Helsinki da Franca Bimbi
Dal presidente della commissione del Senato ha voluto invitarmi a Roma Torino e a Roma Firenze con il presidente Bertinotti per i cinquantesimo i presidenti dei Parlamenti dell'Unione europea e
Delle loro commissione degli Affari europei volendo significare prima della riunione di Berlino dei capi di Stato e di governo che l'unione è retta da un policentrico regime parlamentari
E rispetto a questo sistema parlamentare europeo che la corte dei conti europea si deve sentire complessivamente ausiliaria
E non potrebbe non essere così dal momento è stato detto
Che l'ottanta per cento delle politiche dell'Unione sono per così dire decentrate cioè sono svolte dagli Stati dal ben veri il meccanismo dal cofinanziamento dell'aggiuntività delle risorse razionale rispetto a quelle comunitarie i flussi finanziari incrociati non permettono una dissociazione dei controlli a livello nazionale e a livello europeo
Questo comporta tre conseguenze
La prima è che quando la corte dei Conti parla al Parlamento europeo
Parla anche ai Parlamenti nazionali e ne sollecita garanzie e controlli secondo i rispettivi ordinamenti queste congegno la seconda è che vi deve essere una compenetrazione sempre più stretta
E una tendenziale uniformità tra bento dire finalità dei controlli contabili svolti dalla Corte europea e quelli svolti dalle corti nazionali e l'integrazione funzionale di cui parlava poco fa
Frattini
La la terza e che si devono accentuare gli sforzi per l'adozione di principi contabili uniformi affidabili a livello europeo arrivare ha detto il presidente Marilia quelle
Sistema complessivo integrato quella cultura del controllo mi pare che ha detto il presidente Marini e su questo terribile
La nostra Commissione quattordici pensionato sempre che in unione con quello della Camera e credo che con Franca Bimbi abbiamo una specie di PACS di tipo parlamentare a Izzo ecco allora la nostra Commissione
Si stanno concentrato su questo punto che ci sembra essenziale proprio mercoledì prossimo abbiamo un'audizione una dizione di dal professor Riccardo Mussari che il capofila della scuola di di Siena degli aziendalisti pubblici
Non è più tuo possibile cioè andare avanti in assenza di coerenti sistemi di misurazione computabile accettati da tutti gli Stati dell'Unione
La loro l'interdipendenza sociale ed economica di questi Stati la necessità di confrontarsi insieme sul mercato internazionale dei capitali per lui per il Benevento per il reperimento di risorse finanziarie
Sono realtà stringenti per un sistema europeo di contabilità che non sia solo formalmente
Accetta
E naturalmente ognuno deve cominciare mettendo ordine a casa propria
Da noi per esempio dobbiamo guardare sempre con attenzione al coordinamento dalle istituzioni nazionali che con diversi criteri elaborano statistiche finanziarie voi stessi la Corte dei conti l'Istat la Banca d'Italia la ragioneria generale
Questo Senato
Approvato il dieci novembre scorso inaugura un ordine del giorno dei colleghi
Legnini e Morando
Che Bampo molto più la cioè ha impegnato il governo ad una dichiarazione unica di verifica di conformità sull'utilizzazione delle risorse comunitarie da parte delle varie amministrazioni
E ad una relazione annuale sui controlli effettuati sui sistemi regionali locali e settoriale ecco la trama
Dico che tu chiedevi di cui il Presidente lancerà parla
Ognuno vede che come questa ricerca di regole condivise sulla tenuta dei conti pubblici sì anche la base per quella riforma delle procedure di bilancio accennava Franca Bimbi che vede il forte impegno delle vostre commissioni bilancio
Sotto la spinta dell'opinione pubblica allarmate
Per le condizioni in cui sono state approvate le leggi finanziarie degli ultimi anni
Si ricava allora
Da tutto questo un forte ordine di missione
Della corte dei conti europea
La sua funzione consultiva
Il suo potere di osservazioni anche in orchestra
Ma belle Citipati bassa l'articolo duecentoquarantotto del trattato possono e devono innestarsi sulle sue funzioni di controllo che abbracciano tutta la galassia degli organismi
Comunitarie perfino oppure EUR e spesso operative
Dalla vostra relazione ho visto addirittura sale controllate il fondo di ricostruzione del Kosovo e anche le opere le elezioni in Palestina su i fondi dove ci denaro denaro pubblica europea quindi la Corte dei conti a in mano
Un filo di Arianna dir razionalizzazione di unificazione con i suoi rilievi i suoi suggerimenti una precisa posizione trasversale dell'ordinamento a molti livelli dell'Unione
Così non c'è affatto stupito che questa relazione sia ancora così piena di denunce di criticità Kobe
Sia pure cercando così poco bassi una ricerca c'è ricorda
Ma neppure ci ha meravigliato che nel dibattito davanti al Parlamento europeo il commissario Callas
Naturalmente Greco ricordasse in un certo senso alla corte la prevalenza sulle forme dei suoi stessi criteri di sana gestione economica
Efficace si sono conseguiti gli obiettivi e la politica l'Unione
Efficienza si è realizzato un impiego ottimale delle riforme economicità è stata sì impiegata la minima quantità di risorse o ci sono stati gli sprechi
E ancora ci aspettavamo per contrappasso che i nostri colleghi cosiddetti euroscettici al Parlamento europeo
Cogliesse l'occasione per vedere in ogni irregolarità contabile magari determinata proprio dalle neutralità delle regole contabili una frode
Eccole lì pronti a parlare delle venti mila vacche non più svizzero ma sullo vede che pare misteriosamente
Siano scomparsi
Quindi da quel dibattito parlamentare sul più venuti fuori avvertimenti utile per tutti per rendere uniforme trasparente al contabilità europea per distinguere le regolarità contabile delle frodi per tenere presenti le le regole moderne aziendalismo pubblica io ricordo la legge Ciampi davanti a risorse e funzione risorse da una parte obiettivi e missioni dall'altro
Soprattutto ora
Voglio ricordare ancora la presidente Bimbi che l'impegno europeo della strategia di Lisbona si declina per obiettivi e per gli indicatori che possano essere quindi utili
Il traffico
Bene signor presidente del Senato
Ognuno intende come questi tempi dentro per
Chiederebbe poi le cose che sono state qui dette richiederebbero benaltrismo G venti da quelli consentiti era
Da un intervento di accoglienza alla prima volta in Parlamento della relazione
Dei computer della corte contenute ma e tempo di concludere
Però con un'ultima considerazione che riprende
Uno spunto siamo uno spunto federalista
Della presidente Bimbi
Da un lato
Ecco vuole dire questo che la corte dei conti europea come del resto l'intero quadro costituzionale europeo Rio o istituzionale
Si pone oggi sul crinale sulla linea di confine tra due sistemi complessi da un lato il sistema comunitario che trova degli Stati membri direi le sue unità elementari di Bassano
Dall'altro il sistema complesso che ciascuno di questi Stati membri e
Per le sue articolazioni interne regionali e sub regionali
Ebbene una istituzione cerniera come la corte dei conti europea nel momento in cui opera senza frontiere tra questi due sistemi l'uno sovrasta attuale interstatale l'altro sub statale
Può assumere una straordinaria funzione di diffusione di buone pratiche gestionali di tipo federale
Penso all'attuazione dell'articolo centodiciannove della nostra Costituzione l'attuazione del cosiddetto federalismo fiscale una riforma da fare in questa legislatura con un grado di importanza se non d'urgenza superiore
A quello della legge elettorale perché l'hai già tra l'attiene alla forma di governo il terrorismo fiscale atti e dalla stessa forma del nostro Stato
Penso che qui
A quanti utili suggerimenti raffronti potrebbero venirci per la gestione del nostro fondo di perequazione regionale proprio quell'articolo centodiciannove dalla corte dei conti europea in analogia con la gestione della politica di coesione come
Non è un caso d'altronde ha c'era il dicembre scorso è stato ricordato dal nostro quadro strategico nazionale sono integrate
La politica regionale comunitaria e quella nazionale con l'unificazione delle risorse dei fondi strutturali comunitari con il nostro fondo da e per le aree sottosviluppate
Naturalmente in un rapporto di fertilizzazione reciproca esperienze e concetti possono ben compiere in senso inverso le nostre ragioni regioni in questi ultimi anni non è che sono state con le mani in mano come aziende pubbliche basta ricordare per tutto
Le esperienze innovative della Regione Campania con l'introduzione di logica di controllo strategico nella sua amministrazione
Oppure della Regione Lombardia con lo strumento del rapporto di gestione tra Giunta e Consiglio regionale che permette un molto intenso è molto politico
Dialogo sui conti
Ci pare dunque a me e anche dentro la commissione
Da me presieduta che la maniera migliore di accogliere la relazione della Corte sia di collocarla in queste prospettive da venire ricordavamo che essa come istituzione nacque a Maastricht assieme alla cittadinanza europea
Ebbene a questa democrazia della cittadinanza la Corte deve essere sempre ricongiunta sostegno dei parlamenti Pubblico ministero dei contribuenti europei
Allora
Con questo intervento conclusivo del del presidente Manzella
Che
Da par suo grande maestro quale il dieci
Chi lo strato quella che una prospettiva che è importante per tutti noi
Sia coloro che operano a livello di istituzioni nazionali coloro che si trovano ad operare in a livello di istituzioni sovranazionali ecco sono indicazioni importanti sulle quali credo che tutti dobbiamo riflettere e
Come uomini di buona volontà anche cercare di trovare il modo di operare grazie
Grazie a lei anche la presidente viene persone nello verso
Da Teresa che verbali o almeno in senso magari tante belle cose così la
Quello della
No
Caro presidente ma
Dalla presidenza