La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 7 minuti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 7 minuti.
Rubrica
Commissione
15:30
15:30
15:30
9:15 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
14:00 - Roma
14:30 - Evento online
15:00 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Torino
Radio radicale ecco c'è l'appuntamento con la stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Dunque questa mattina sui quotidiani è un po'complicato trovare una vera e propria notizia di
Di apertura che metta d'accordo tutti i giornali e anzi non c'è proprio
Il Corriere della Sera ascesi uno scontro militare in Afghanistan un attacco alle forse Statunitensi la reazione e americane che e colpisce di civili
E questo è tema che un po'tutti i giornali trattano il Corriere lo valorizzare nella nel titolo praticamente più vistoso della prima pagina
Per la verità
Non è non è spero una scelta unanime queste perché per esempio il Messaggero
Evidenzia la delle parole del premier a proposito del referendum solo sei non c'è il referendum se non c'è accordo
Gli obiettivi del governo del premier sulla riforma della legge elettorale non basta la trattativa a rinviare la consultazione
Bene questa scelta del Messaggero ci introduce invece è uno dei temi della politica in terra la questione della riforma elettorale da questo punto di vista vale la pena di vedere un dietro le quinte di Marco Conti sempre sul quotidiano romano ma poi anche numerose interviste
Quella diciamo più corposa un'intera pagina firmata da Aldo Cazzullo è quella a Giuliano Amato sul Corriere della Sera
Ma vale la pena poi di vedere anche un'intervista a Clemente Mastella sulle pubblica Viller Bordon sulla stampa Luciano Violante su L'Unità
Quindi potremmo dire che la riforma elettorale viene notevolmente valorizzata come tema politico della giornata
Però in verità c'è un altro tema perché pure sui quotidiani nell'attualità politica largo spazio possiamo prendere il giornale chi la vede dal dal punto di vista dell'opposizione titola a tutta pagina la sinistra va alla guerra di religione
Di che si tratta dei Dico dove pure
Un po'tutti i giornali si diffondono il Corriere della Sera che intervista il ministro Giovanna Melandri e il presidente Marcello Pera
Invece Fioroni della Margherita intervistato dal Messaggero
Il il cardinale Bagnasco intervistato da Repubblica il Giornale intervista diciamo il
La la punta
Di sostegno alle posizioni vaticane all'interno del Governo che Clemente Mastella
E allora anche i Dico sono sicuramente un tema su un tema
Centrale oggi nella
Nella informazione politica
Ci sono poi però ancora altre questioni cosa fa il centrodestra a parte la questione della riforma elettorale sulla quale però in realtà di battere le interviste come avete visto sono essenzialmente esponenti dell'area di governo su come il centrodestra sia si muova in ordine sparso questo il titolo dell'editoriale
E Angelo Panebianco ha scrivere appunto dell'editoriale del Corriere della Sera mentre Repubblica si occupa della Lega
E delle strategie di Umberto Bossi
Frei le personalità della del centrodestra l'unica intervista è quella al democristiano Rotondi sul
Giornali
Mentre
Una certa ecco raccoglie la il convegno di Bertinoro di ieri
Perché era di ieri dell'altro ieri che radio radicale vi ha fatto ascoltare per larga parte in diretta
Se ne occupa il riformista naturalmente con un articolo e poi Menem vi è traccia della questione anche nell'editoriale del direttore Paolo Franchi e poi Repubblica e L'Unità del dedicano due articoli al convegno di
Bertinoro
Ma ci sono poi altri argomenti che ritroviamo per gli esteri per esempio la figura chiave al di là dei fatti di Kabul dei dei fatti africani e la la figura chiave sta un lì vicino sostanzialmente le acque di Riad
La cui leadership all'interno delle regime degli Ayatollah iraniani sembra incontrare altre altre difficoltà
Se ne occupa Corriere della Sera Igor Man con l'editoriale della stampa e la stampa dedica un interessante articolo alla rapporto di cioè di Vergiate con i sauditi dove recentemente si è
Recato
Ecco questi sono i temi poi ce n'è un altro rideva mancheremo
Di completezza sui loro segnalarsi per porgere un riverbero per cui possiamo proprio partire sui radicali perché oggi voi tutti i giornali
Vi parleranno magari non nei titoli di apertura ma certo in quelli più vistosi nei miei nel centro pagina per molti versi di Pippo Baudo e del Festival
Allora sfondiamo da tutte le polemiche d'auto dell'OSCE tutto ciò li come dire lasciamo la faccenda ai cultori della materia
Segnaliamo solo due cose su questa polemica che coinvolge il ruolo del servizio pubblico una segnalazione solo all'editoriale del Tempo di oggi firmato da Francesco Cossiga e perché
Perché il Presidente Cossiga dopo essersi appunto diffuso sulla
Sulla questione il titolo è Pippo picconatore come me
A un certo punto nella parte finale scrive la vicenda però non si esaurisce nella particolare vicenda del nostro conduttore Baudo
Se tutte le tv compresa la RAI rispondono a logiche commerciali allora occorre un cambio di passo magari sul modello statunitense
Dove la televisione di qualità e di proprietà di una fondazione una soluzione che libera i dirigenti i presentatori dal vincolo di qualsiasi padrone sia questo la politica o la pubblicità
Ecco la faccenda del modello statunitense che occhieggia in questo articolo di Cossiga ci pare la voce più interessante
Su tutta la vicenda vedrete che non sarà approfondito morì
è invece ai giornali e invece non c'è un Enrica squillo ascolterete anche nel programma settimanale di Marco Pannella che si apre oggi proprio la puntata di questa settimana che li ascolterete
Alle undici come tutti i lunedì mattina si apre proprio con la questione di Sanremo e perché perché ci sono una serie di
Connessioni fra il vincitore la sua canzone il tema dei della follia dei manicomi
Il ruolo fra l'altro di Domenico Modugno vincitore più volte di Sanremo ma anche presidente del Partito Radicale che denuncio per esempio lo scandalo dell'ospedale del dell'ospedale psichiatrico del manicomio in parole povere di Agrigento
Una grande battaglia di civiltà quella di Modugno
Ecco c'è qualche eco dunque negli articoli di su Sanremo sia sulle pubbliche sia con lui sia sul Corriere della Sera
Anche Pannella ha voluto complimentarsi con Cristicchi scrive Carlo Moretti inviato al Sanremo del quotidiano diretto da Ezio Mauro
Una vittoria splendida detto radio radicale la sua canzone molto bella e non solo per il suo contenuto di carattere sociale
Questa vittoria ha proseguito ci dà la possibilità di ricordare un altro grande vincitore di Sanremo Domenico Modugno che nel suo ultimo periodo come parlamentari radicali fece esplodere il caso
Del manicomio di Agrigento è anche il
Corriere della Sera anche qui un altro inviato a Sanremo Andrea Laffranchi parla di questo diciamo riveli Berio radicale
Tutte le canzoni belle non solo per il contenuto sociale ma anche sul piano della poesia e della musica
E ricorda Modugno e il manicomio di Agrigento congratulazioni anche da Daniele Capezzone
La buona rottura è il cambiamento sempre più necessari nella vita italiana possono avere il segno del talento della delicatezza e della intelligenza dice Capezzone
Dunque
Siamo aperti diverse andremo da due su due questioni e ma per la verità lodevole lo spazio sui giornali come come tutti gli anni del resto su queste vicende ma adesso
Ritorniamo invece a un tema non
Non distante per certi versi perché sempre i temi di libertà CD
Questo ci pare
E allora cominciamo dalla faccenda dei Dico
I due principali quotidiani dedicano ampio spazio cominciare a moderare pubbliche che dedica a
Questione
Di titoli in mille le pagine immediatamente successive alla prima
Cominciamo
Intanto dalle dichiarazioni di Rutelli a Lucia Annunziata è l'articolo che apre la pagina due i Dico non sono priorità
Il vicepremier però critica anche la Binetti che aveva parlato di omosessualità come devianza
Le parole di Rutelli però irritano i laici del centrosinistra che definiscono il cardinale Ruini il maestro di
Appunto di di Rutelli e Roberto Villetti della presidente del gruppo parlamentare della Rosa nel Pugno a dire questo evocati la dichiarazione evocata proprio alla fine degli articoli Giovanna Casadio
Intanto però sulla questione
Repubblica propone
Una intervista al vescovo di Genova monsignor Angelo Bagnasco che il candidato favorito per la successione
Al cardinale Ruini alla guida di una scelte e che cosa dice monsignore Bagnasco
Il governo fa troppo poco i cattolici mostrino la loro forza
è chiaro dice al giornalista che i cattolici devono difendere la famiglia e che la Chiesa cattolica deve richiamarli a questo compito non si vogliono fare guerre sante
I nostri valori vanno difesi con serenità moderazione ma anche con fermezza di fronte allo Stato che fa lì sui leggii
Non siamo contro le famiglie di fatto ma contro una sovrastruttura che si aggiunga alla famiglia attenzione questa è una battaglia che tocca anche chi non crede
A chi non ha la fede ma un senso di responsabilità dell'organizzazione della nostra società difendere un istituto come la famiglia così fra l'altro un cardinale in una intervista
Dove poi dice cercano spesso di farci passare per degli intolleranti ma non è così
Il problema è quello dell'identità culturali in Italia come in Francia e in Europa
Dove siamo il cuore del mondo ma fatichiamo a definire la nostra identità a fronte delle altre culture religiose e laiche che si impongono nel mondo moderno guardi gli Stati Uniti li hanno fu forte senso della loro identità
Noi stentiamo a imporre i segni forti della nostra civiltà la famiglia è fra questi essendo la disegnavano i cattolici chi deve farlo
E poi
Ancora
Sui principi dell'etica ci sono scontri sempre più forti Elli appunto che possiamo apparire intolleranti o che qualcuno può aspettarsi al contrario il nostro applauso della nostra resa ricordo un commentatore qualche anno fa aveva posto retoricamente questa domanda ma se la Chiesa dicesse sempre di sia città sulla rivoluzione laica dei valori ecco qual è il nostro ruolo di fronte a questo problema
Essere non solo presenti risaltare mobilitarci per far valere questi valori non per applaudire
Insomma i cattolici non basta essere presenti e dire semplicemente che ci sono devono dimostrare tutta la forza della loro identità con grande serenità
Così Bonsignore Bagnasco che viene
Reputato il candidato più probabile anche si scrive nella stessa pagina di Repubblica Orazio la Rocca in un retroscena
Con monsignor Bagnasco fortemente voluto dal cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone
Suo predecessore alla diocesi di Genova ma benedetto anche da Ruini la politica della conferenza episcopale italiana non dovrebbe subire scossoni
Anzi è presumibile che il nuovo presidente Cei si muoverà sulla linea Ruini consolidati da ben sedici anni di guida indiscussa della chiesa ed è abbastanza significativo che Bagnasco in questi giorni abbiamo già lanciato diversi segnali politici
Specialmente in difesa della famiglia chiedendo in più occasioni negli ultimi tempi più attenzione da parte
Governo dunque il ruolo
Del nuovo
Probabile presidente della conferenza
Episcopale
Ma sulla questione dei cattolici naturalmente ci sono diversi
Diverse impostazioni per esempio sempre la Repubblica intervista uno dei leader dei teodem l'ex presidente delle ACLI Luigi Bobba
Che dice a chi lo intervista Binetti esagera per ingenuità ma si specula sui non credenti ho telefonato a Prodi non ci sto a passare per complottare dove il partito democratico sta a cuore anche a noi
Non capisco la Bindi perché quando abbiamo presentato la mozione sulle coppie di fatto alla Camera c'è anche ringraziati comunque a Prodi ho detto potenza teodem se riusciamo a battere un Governo in realtà
Siamo a una rappresentazione della realtà a specchi di formare deformanti
Ma
Voi siete l'armata Ruini obbedito e cioè il presidente della Cei
Ecco un'armata mi farebbe piacere a vincerla ho scritto un libro il posto dei cattolici per parlare di laicità e dei rapporti con la Chiesa Arduini riconosco il merito di avere affrontato le questioni antropologiche della nostra epoca
Non si può tuttavia pensare che le convinzioni possono essere messe fuori dal dialogo pubblico anche se deve prevalere la ragionevolezza critica
Quanto ai Dico la fretta è stata un'effettiva consigliere perché ci vuole un esame attento e approfondito
Della legge sulle coppie di fatto se n'è fatta una bandiera ideologica rischiando una cosa malfatta USA smontiamo le piccole polemiche che non portano da nessuna parte
Ma
Parlare di omosessualità come devianza evoca tempi bui
Ha esagerato la Binetti ma sono certo che volesse fare una considerazione medico scientifica ecco e non fosse la sua una valutazione politica
C'è una ingenuità di Paola e le sue parole sono stati tramutati in ufficio discriminatorie nei confronti degli omosessuali mentre non voleva essere affatto così nessuna discriminazione nei confronti di nessuno così
Così Bobba bene questo e il
La posizione di un parlamentare
Molto vicino alla Conferenza Episcopale allontaniamo avvenire invece cosa dicono i parlamentari schierati su altri fronti
E allora andiamo a vedere a pagina otto del Corriere della Sera perché oggi greci siano residenti Offerte di interviste a a laici ammissione il termine abbia ancora un senso
Viene intervistato da Gianna Fregonara Giovanna Melandri o e qui invece la mettiamo così Melandri niente divisioni non manifesterò con i gay
Molto bene allora se mettiamo insieme e poi l'altra interviste a Marcello Pera che va be'non è non è una novità dice sì all'appello del presidente in gioco tutta la cultura occidentale non partì tutta la cultura occidentale
E in gioco sui Dico secondo il presidente prima ma le sue posizioni dicevamo sono sono note e l'intervista non sorprende allora seppero andiamo a vedere l'intervista a Luigi Bobba
Poi c'è un'intervista Clemente Mastella sul giornale e anche quello dice giustamente il ministro Mastella dice
E anche l'ultima indico per fosse per lui non passeranno non passeranno mai l'intervista sul
Giornale
Sul giornale
Da qualche parte adesso la la la ritroviamo la ritroviamo subito no infatti non non dunque
Ecco l'acqua è nelle prime pagine anche il giornale dedica alle pagine due e tre no alle guerre di religione
Spiacevole che Quercia e Margherita Gino agitino il tema fini congressuali per il disegno di legge le forche caudine arriveranno in aula al Senato
E così e così anche anche Mastella sui Dico benissimo allora se questo è lo schieramento insomma che ha poi appunto posizioni variegate ma tutte in un senso
Da Francesco Rutelli Clemente Mastella passando per Bobba fino Marcello Pera
Che da solo difende tutta la cultura occidentale uno sia spetterà Beppe lo vediamo dall'altra parte insomma laici alla riscossa eccoli qua
Melandri niente divisioni non manifesterò conigli
Ecco questa è la risposta il disegno di legge una mediazione preziosa i laici del Polo si battano un colpo noi per estendere i diritti difendo il lavoro del governo la mediazione e compromesso
Raggiunta da Rosi Bindi e Barbara Pollastrini perché è una mediazione politica alta che vale per tutti afferma il valore della visione laica della politica è una pianticella preziosa che va coltivata e non calpestata
Ma anche lei ha dei dubbi
è una mediazione ma preferisco un nucleo minimo di diritti riconosciuti perché togliere dal sottoscala buio la vita di tante persone che decidono di convivere più importante di uno scontro ideologico
Lei andrà alla manifestazione delle associazioni gay per i Dico ho votato sottoscritto un atto di governo mi batterò nelle istituzioni perché questo vada avanti e come ha detto Prodi non lo butteremo a mare
Al di là delle piattaforme delle due manifestazioni ce n'è anche una prosa mi dica il rischio che vedo è una contrapposizione fra le ragioni di chi vuole sostenere la famiglia e chi vuole estendere i diritti
Sarebbe meglio non farle riconosco il diritto a chiunque di scendere in piazza ma non vado
Il ministro Pecoraro Scanio andrà quella dei gay a quella dei cattolici parteciperà il ministro Fioroni sbagliano non voglio giudicare nessuno io non ci vado
Perché sento che il mio impegno deve essere nel governo e nelle Aule parlamentari l'Italia ha bisogno di uscire dalla retorica
Proclamata astrattamente e ideologicamente a cui non corrisponde una politica a sostegno della famiglia
Va be'se la posizione
E queste
Insomma si avverte l'esigenza di un
Di una guerra culturale direbbe Giuliano Ferrari che peraltro la fa dalla parte opposta ma qui
Giovanna Melandri dice no io non vado
E allora vorreste che
Prendere a vedere le altre interviste di di di Marcello vere abbiamo detto e
Dice in sostanza
Non credo che ci sarà una crisi sui Dico bada situazione per la maggioranza si è aggravata alcuni come Cesare Salvi cominciano a considerare il testo concordato come un mostro giuridico giustamente dato che crea un numero incontrollato di coppie di fatto
Però scelgo di un'intervista Marco Galluzzo o processuali come deviati l'accostamento ai pedofili alcune parole di Andreotti e della Binetti fanno discutere
E Pera risponde
Gratta gratta è uscito l'atteggiamento omofobico ma dire di no al matrimonio omosessuale nulla a che fare con l'omofobia piuttosto con una proibizione di tipo morale
E questo è un elemento su cui Ruini ha vinto si è scoperto che il nostro Paese ritiene minoritario il fondamento morale delle coppie di fatto
Le prevalenti le ragioni della nostra tradizione che vuole la coppia fatta di un uomo e donna
Ma ecco sempre sullo stesso tema
Cioè una intervista Cal professore Alberigo
Che dice
A proposito delle posizioni di del cardinale Ruini mi sembra un canto del cigno il suo mandato è agli sgoccioli si può capire che il cardinale voglia lasciare un messaggio conclusivo
Lei sedicenne di presidenze la Cei è in gran parte divenuto una scuola con un maestro e tanti allievi e la Chiesa si è ridotta al silenzio
Nel senso che chi è fuori linea non parla è già e se parla solo Ruini è anche meglio risponde Giuseppe Alberico ora speriamo che si volti pagina
Lo storico della Chiesa
Che il padre nobile di una Fondazione per le scienze religiose creata da Giuseppe Dossetti a Bologna
Parla di un nodo cruciale il bisogno del nemico prima c'era il comunismo ma ora non è più in commercio e allora l'avversario diventate la cultura e la società laica e lei cinismo fra virgolette la modernità
Pretende d'essere all'avanguardia e ieri ha detto attingiamo accanto Hegel ma santo cielo la cultura contemporanea non è più che antepone e perché darsi un nemico perché è più semplice raccogliere le file quando si può dire attenzione dobbiamo reagire Ruini denuncia la società contemporanea come ostile alle orecchie o che si debba chiamare le chiese allenarmi difendersi se possibile contrattaccare
Come poi questo si connette col Vangelo io francamente non so dirlo
Ma conclude il clima della Chiesa in Italia va forse al di là delle responsabilità i Durini c'è una sorta di mortificazione come se l'episcopato fu supportano della fine degli ideologi
Bisogna dare atto al cardinal Ruini di averci provato a rimediare il progetto culturale questa roba qui mi pare che l'esito sia stato catastrofico così
Un'altra voce e nella chiesa che questa questione pure significative e c'è un bella pagina della Stampa così possiamo chiudere questo argomento che tratta la faccenda in questi termini
Sybil titolo e sulla Margherita e sui teodem però le tinte della Vertigo più interessante sta in fondo pagina
E ed è un retroscena di Giacomo Galeazzi
Che inizia così la Chiesa bipolare alla battaglia dei Dico mai come in questi frangenti come in questi frangenti né lei canto delle gerarchie ecclesiastiche vengono evocate divisioni e fronti contrapposti che hanno i riflessi più evidenti della contesa politica
Un clima da guerra civile naturalmente fra virgolette che contrasta con l'attitudine curiale a smussare i conflitti per tenere insieme sensibilità e orientamenti diversi
Già le cronache medievali descrivono un Sacro Collegio spaccato fra innovatori e conservatori come nello scorrere delle epoche le tensioni sono sempre più finite sotto traccia
Le contese fra capofila del cattolicesimo politico o istituzioni Lazzati Giussani comunità di base Curia
E le dispute all'interno dei movimenti ecclesiali hanno sempre ricalcato gli schemi delle dinamiche tollerabili sono state risolte fra le mura dei Sacri Palazzi
Nella temperie delle mobilitazioni contro divorzio aborto poi soffiava ancora forte il vento conciliare e alla fine prevaleva l'imperativo di raccordare il magistero e i comportamenti dei fedeli
Stavolta a scuotere la galassia bianca far uscire allo scoperto le divergenze in modo inusuale sembra essere stata la nota annunciata dal presidente della Cei per vincolare i parlamentari cattolici a non votare il disegno di legge Bindi Pollastrini e così
Ci sono poi una serie di commenti è in corso uno scisma oppure il corso un sisma spiega il teologo don Gianni Baget Bozzo
Il carisma di Giovanni Paolo secondo teneva tutto insieme la posizione ferma di Josef Ratzinger fa emergere le differenze sui Dico sono clamorosamente spiega esplose le contraddizioni interne al mondo cattolico
Adesso osserva Baget Bozzo c'era necessario ricomporre il conflitto fra chi vive il cristianesimo come una pura prassi a favore dell'uomo e chi lo considera una dottrina di verità rileva rivelata situazione di fibrillazione dovuta al valore non negoziabile della famiglia dice padre Enzo Fortunato direttore della rivista di San Francesco
E poi ci sono un'altra serie di pareggi quello decilitro Luigi Amicone direttore del settimanale Tempi che dice a quarant'anni dal Concilio i cattolici democratici nelle parrocchie in Parlamento hanno annacquato l'identità dei credenti fino a snaturare urla
Con il pontefice del mondo Wojtyla la questione italiana era limitata alla valorizzazione dei movimenti adesso Benedetto decimo sesto la fede non si fa ridurre alla dimensione privata insomma le posizioni
Contrapposte sembrano farci capire che non c'è una e Chiesa sopra
Naturalmente veloce un papà sono questo sì
E dai dico adesso possiamo passare all'altro tema di attualità politica che riguarda invece il referendum e la riforma elettorale questo è un'altra faccia tutta un'altra storia però
Come raccordo noi vorremmo segnalare via anche l'uscita dei nuovo numero della Agenda Coscioni
Allorché aveva stampa della Associazione Luca Coscioni
Che parla della prima giornata nazionale per la libertà di ricerca tenutasi il venti febbraio proprio nell'anniversario del primo anniversario della morte di Luca di Luca Coscioni e poi
Contiene tutta una serie di
Di articoli che parlerò della necessità di cambiare la legge quaranta sull'onda della battaglia pur non coronata da successo del referendum abrogativo e poi naturalmente si parla anche nel nel
Nuovo numero della
Agenda Coscioni si parla è che recepisce dei politici e dei radicali tutte vicende di cui poi trovate la sintesi settimanale nella programma di Marco Pannella e che ascolteremo alle undici metri intorno alle dieci e trenta e come sempre dovrebbe esserci l'appuntamento con il ministro radicale Emma Bonino che scrisse alla programmazione ville
Lunedì di radio radicale adesso veniamo invece ricevemmo al referendum
Prodi cosa dice non è la trattativa che sospende il referendum non va d'accordo all'indomani delle esternazioni sulla possibilità di bloccare il ricorso alle urne sulla riforma elettorale
Esternazioni che avevano agitato non poco lo stesso fronte ulivista Arturo Parisi in primis
Il Presidente del Consiglio precisa il suo pensiero quando parlo di un rinvio del referendum elettorale ha spiegato ieri non è che voglio dire dei referendum non sia un grande strumento ogni volta che si richiami si mobilita la società civile l'Italia fa un passo avanti
Però se c'è un accordo alto è chiaro che ci saranno gli elementi per sospendere il referendum e quindi non è la trattativa che sospende il referendum ma l'accordo
Corriere come vengono viste queste precisazioni di piloti sollievo dal fronte referendario pur restando l'apprezzamento di quanti preferendo non lo vogliono e dunque sottolineano l'aspetto di rinvio delle affermazioni del professore
Fra questi Bertinotti che dice la proposta di Prodi mi pare molto ragionevole
Andiamo a vedere invece
Come il referendum viene vissuto diciamo dai tecnici del della
Dei sistemi elettorali e della Costituzione
Il professor Cesare Pinelli inizia così il retroscena di Marco Conti parla di irrazionalità del quesito
Un meccanismo da legge Acerbo avvisa il collega Fulco Lanchester
Effetti che la Corte deve valutare con estrema attenzione mette in guardia l'ex giudice costituzionale Leopoldo Elia insomma
Mentre i partiti si azzannano sulle possibili modifiche alla legge elettorale in convegni e seminari studiosi e costituzionalisti in questi giorni
Affilano i propri ragionamenti in punta di diritto cercando di capire se come la corte costituzionale si pronuncerà sull'ammissibilità del referendum abrogativo ideato da Giovanni Guzzetta
E il dibattito è solo gli all'inizio anche sì come ricorda Franco Bassanini ex componente del comitato promotore quando pensiamo ai quesiti non valutammo l'ammissibilità perché dovevano rappresentare il solo
Una spinta fortissima legislature perché a Biarritz non solo parte della cosiddetta porcata di Calderoli ma tutta la legge
Visto che i partiti prosegue l'articolo stentano in entrare nel concreto di una nuova legge si fa sempre più concreto il rischio
Che possa essere la Consulta l'ultimo baluardo di coloro che hanno sempre diffidato delle operazioni di ritaglio referendario
E poi l'articolo insomma e si diffonde sugli aspetti tecnici ma è molto interessante proprio per comprendere il sub all'oggetto della della questione
Mentre sulle questioni dicemmo tutte politiche senza dubbio l'intervista più significativa è quella di Aldo Cazzullo Giuliano Amato ve l'abbiamo già detto
Che si pronuncia almeno così viene presentato nella nel titolo di prima e anche nel titolo
Che davanti che sovrasta poi a pagine di intervista si pronuncia su favorevolmente sulle maggioranze variabili ma esce non rischiano di riaprire la crisi
Non è così
Racconta malato che ha riletto un saggio in questi giorni il suo maestro di diritto costituzionale Carlo lavagna maggioranza al governo maggioranze parlamentari del settantaquattro
E dice ricordo che polemizzare i con il mio maestro laddove argomenta che le maggioranze sulle singole misure non necessariamente coincidono con la maggioranza della fiducia
Il mio maestro esagerava nello sminuire la maggioranza della fiducia ma dice vocal coach o fondamentalmente giusta
Sono le forze politiche a dover decidere se il sostegno di una maggioranza diversa un singolo provvedimento rappresenti una ragione per togliere la fiducia se non lo fanno vorrà dire che esso è pur non condividendo quella misura hanno ritenuto di non essere state tradite
Sta dicendo che se la missione in Afghanistan passa con i voti del verso il problema non è di Prodi ma della sinistra radicale
Il giudizio è effettivamente loro e in ogni caso avviene sotto i riflettori del Capo dello Stato
E un capo dello Stato come Napolitano non consentirà alle maggioranze variabili di andare oltre un certo limite di sicuro la Costituzione non prevede che a ogni votazione si riproponga la maggioranza della fiducia
Certo qualunque costituzionalista li direbbe che se la legge di bilancio passasse con una maggioranza diversa il governo ci dovrebbe dimettersi
Comunque questo scossone al governo poteva anche non esserci ma visto che c'è stato a mio avviso può risultare utile perché ha fatto guadagnare al Governo un orizzonte più uniti
Ponendo fine a quella bramosia che circolava nel sistema di sostituire prima o poi questo governo con un altro che facesse la legge elettorale
Lei propose lo strumento della convenzione o ride ancora valida la battaglia sullo strumento rischia di diventare di principio e non intendo partecipare vi decideranno i gruppi parlamentari quello che mi interessa
E che si sia tagliata l'erba sotto i piedi a chi pensava a un altro governo per la legge elettorale
Ci siamo arrivati grazie a anche al capo dello Stato che ha avuto un ruolo molto positivo di stabilizzazione del sistema politico
Prodi sulle Scalfari su Repubblica scrive che Prodi dovrà governare con il Parlamento senza arroccarsi sulla sua maggioranza ma l'apertura all'opposizione non porterà alla rottura con la sinistra radicale
E dall'inizio della legislatura che Napolitano sostiene giustamente che una cosa è il bipolarismo un'altra e la guerra fra federali e pellerossa e l'assedio di Fort Apache
Abbiamo creato la contrapposizione bipolare per rafforzare i governi ma l'abbiamo condotta Locatelli esasperazioni del renderla inadeguata all'obiettivo ciò dipende da almeno due ragioni gli odi e gli amori che suscita una personalità come quella di Berlusconi
Berlusconi ha detto una cosa giusta e il suo nome ha generato un sostantivo un nuovo Isma'che indichi il che indica una forte peculiarità legate alla sua persona quando fra cent'anni Berlusconi non ci sarà più il nostro bipolarismo cambierà
Poi c'è l'eterogeneità delle nostre coalizioni sia il centrodestra sia il centrosinistra hanno alle rispettive estreme un peso forte che aumenta l'attrito con l'altra coalizione anche se in coscienza devo riconoscere che la legge nella passata legislatura e oggi l'estrema sinistra hanno fatto uno sforzo per adeguarsi a modificare le loro istanze
Ai fini della responsabilità di governo a me pare che lo sforzo di Rifondazione stia dando frutti indiscutibili anche se rimangono al suo interno componenti che strutturalmente rifiutano queste responsabili ma osserva sempre il giornalista non creeranno problemi neppure i dodici punti con l'esclusione di ridicolo sono una torsione verso il centro
I dodici punti lo rappresenterà una torsione risponde Amato su un elenco di misure che il governo deve ancora adottare sui Dico il Governo ha già presentato un disegno di legge
Ma il cardinale Ruini obietta che sullo nel colloquio con il Corriere della Sera risponde al sui al suo invito a non demonizzare le coppie di fatto li definisce una libera scelta che va rispettata
E io sono convinto replica Giuliano Amato
Che questo sia il pensiero del cardinale Ruini da tempo non a caso diversi mesi fa disse una cosa che io condivido sarebbe grave attribuire alle convivenze di fatto uno status giuridico più o meno analogo al matrimonio
Mentre è giusto lenire le sofferenze delineare le ingiustizie che possono esserci a danno delle persone che fanno parte di queste convivenza
Nell'elaborare il disegno di legge il governo si è mantenuto dentro questo perimetro sono convinto che quel testo come qualsiasi altro sia migliorabile
Se è vero che può essere considerato da molti come prioritario ciò non toglie che riflette esigenze
No se è vero che può essere considerato da molti come non prioritario ciò non toglie che rifletta esigenze di giustizia e sia giusto occuparsene ora di tutto abbiamo bisogno fuorché di prove muscolari
Fra chi lo vorrebbe votare subito e chi vuole o vorrebbe buttare dalla finestra ci si rifletta e se ne discuta nel merito
Quanto poi a alla legge elettorale
Quale potrebbe essere quella più adatta
Lo si vedrà in relazione alle posizioni di ciascuno con un minimo essenziale restituiti ai cittadini la scelta degli eletti oltre alla scelta della coalizione di governo e possibile che io non mi presenti più alle prossime elezioni ma è certo che non mi presenterò mai più di fronte agli elettori essendo sapendo già di essere eletto per una decisione non loro ma delle segreterie di partito
E siccome non credo che la soluzione sia mantenere liste introducendo le preferenze che infiniti addusse lutti agli Achei di cui è bene ricordarsi
Si potrebbe tornare a collegi uninominali o in alternativa introdurre collegi plurinominali purché piccoli con due o tre nomi
Ma senza modello tedesco i riformisti possono dire addio alla prospettiva dell'alleanza con l'UDC e non è detto repliche amato i processi politici come quelli chimici sono stati dell'interazione di fattori di mezzi
Da una parte l'interazione fra UDC e centrosinistra fra l'altro l'interazione fra UDC e il centrodestra
Gli effetti dipendono non solo dalla legge elettorale ma da molti fattori non ultimo il Partito Democratico che dovrà nascere più rapidamente di quanto pensassimo all'inizio la scadenza degli Europei due mila e nove è troppo lontana
Non tanto perché possono venire prima alle politiche quanto perché il processo costituente fra i due partiti maggiori che i due partiti maggiori apriranno fra due mesi non potrà durare due anni senza che si perda la tensione necessaria e così siamo arrivati anche al Partito Democratico ma soprattutto c'è delle
Intervenne l'intervista di Abetone
Ridiscesa in campo quanto meno il sistema uninominale
E dei collegi queste Krupp il percorso e e particolari si parte della questione delle preferenze ma è senz'altro un percorso interessante lo troviamo in questa intervista
Naturalmente poi sulla faccenda delle riforme elettorali molti sono i pareri molte le interviste ve l'abbiamo detto
Fra esse quella a Clemente Mastella che
Evidenzia
Scusa posizione è un
Preoccupazioni che riguarda proprio
Le
Diciamo così cosiddette estremismo referendario
Parisien referendari dice Mastella e stanno lavorando contro il Governo che un parlamentare sottoscriva un referendum è un atto al limite dell'immoralità politica
Perché proprio quel parlamentare sarà che Amato poi a chiave a cambiare in aula quella legge
E così è poi quanto al sistema francese Mastella non non lo apprezza perché dice come il Palio di Siena quando i fantini si mettono raccordo prima della corsa fosse per me farei piccole correzioni e questa legge
E inserirei di nuovo le preferenze fosse per lui
Però in realtà Edmondo Berselli sulla Repubblica poi si diffonde sul problema del dialogo proprio fra Prodi e Parisi a proposito degli schemi che il professore di Sasso e di proporre al presidente del consiglio anche in tema di riforme elettorali e questo è l'altro aspetto che peraltro non solo da oggi viene affrontato sui giornali
Da fra poco i chiamiamoli così referendari puri e duri spiccano Hiller Bordon
Che dice il problema di Prodi e che ha cattivi consigli o consiglieri in Fassino e Rutelli
Per la verità questo sistema di voto questo che adesso è in vigore maledettamente comodo per i capipartito ma a
Senza la porta aperta del ricorso alle urne però non cambierebbe nulla dunque
Critiche a alla ai capipartito che vedono in fondo una sorta di garanzia in questo in questo attuale sistema il sistema elettorale dal canto suo il centrodestra cede segnalerei invece
Rotondi che
Dice non si torna indietro del bipolarismo e sulle del DNA degli elettori
Il centrismo di oggi è bello e impossibile Berlusconi ha ragione si può andare a votare anche con questa legge quali siamo messi anche i piccoli ritocchi stile Versace
Abbiamo ottenuto il proporzionale ed è il massimo piuttosto miglioriamola eccolo lì abbiamo prezzi piccoli ritocchi ci sono
Ma
In realtà poi ci sono altri problemi per esempio Luciano Violante opportunamente ripari ricorda che poi i sistemi elettorali si possono modificare ma l'operazione viene bene se poi ci fanno anche le riforme istituzionali altrimenti si generano mostri
E allora Violante intervistato Eduardo Di Blasi sull'Unità ripropone una questione antica quella del
Bicameralismo perfetto che caratterizza il sistema italiano ovvero due camini che fanno esattamente le stesse cose sovrapponendosi perdendo un'infinità di tempo
Il presidente della commissione Affari costituzionali ricorda appunto che non basta modificare il sistema elettore le interviste sull'unica alla pagina tre che che ne invece del centrodestra intanto Pier Ferdinando Casini
Che assicura
Che l'UDC è pronto a votare la legge con chi ci sta
Però mentre Berlusconi traccheggia scrive Ugo Macrì
Complice il sacro riposo domenicale l'UDC rompe gli indugi e con Pier Ferdinando Casini risponde presente agli inviti di Prodi sulla legge elettorale siamo pronti al dialogo annuncia il leader centrista perché cosa diversa rispetto al governo dunque
La si vota con chi ci sta perfino con l'Unione se da quella parte dovesse giungere la proposta più interessante
Potendo scegliere a modo suo Casini farebbe come in Germania dove in pratica vige un sistema che già c'era prima del novantaquattro proporzionale puro con preferenze
Rafforzato però da una soglia di sbarramento al cinque per cento ma l'asticella potrebbe scendere di qualcosa che farebbe strage tre piccoletti egli One Man parti tipo la Follini l Italia di Mezzo senza disturbare indire dei grandi partiti
Né quelli distanza intermedia non per nulla il sistema alla tedesca piace anche alla lega ha fatto notare Casini
Dunque il sistema alla tedesca ma cosa succede nel centro destra se ne occupa Angelo Panebianco nell'editoriale del Corriere della Sera
Gli oppositori scrive il professore si sono presentati in ordine sparso all'appuntamento della crisi senza potere contrattuale mancando l'occasione di impedire la riconferma del Governo
Casini insicuro su disegno di ricostituzione del centro e di Berlusconi contesta la leadership
La lega di Bossi lancia segnali di disponibilità svolge un ruolo sempre più autonomo Berlusconi le righe ormai quasi più tempo a polemizzare con Casini e con il governo
A Berlusconi va detto chi è causa del suo mal con quello che segue
è stato proprio lui l'artefice di una legge elettorale che reintroducendo la proporzionale sia pure con premio di maggioranza legittimato l'emancipazione degli alleati dalla sua personale influenza
Proprio a questo serve la proporzionale e consentire che i singoli partiti perseguono strategie di affermazione della propria identità a scapito delle logiche di coalizione
Ma Berlusconi ancorché in difficoltà è pur sempre colui che ancora in mano
Dentro l'opposizione le carte migliori è la ragione per cui fatta eccezione perché suini gli altri partner possono distinguersi ma non staccarsi
Fin quando Berlusconi continuerà a essere la più potente calamita di voti del Paese resteranno sfide abile
La sua forza sarebbe svanita e la sua leadership tramontata sì alle ultime elezioni non fosse stato in assoluta solitudine il protagonista di una spettacolare rimonta
Fu l'ennesima stranezza italiana
Prodi che aveva vinto sembrava uno sconfitto
E Berlusconi che aveva perso sembrava un vincitore
Questo lo rese inattaccabile in seguito il governo fece il resto con una Finanziaria Mazza consensi regalando Bellusco dura popolarità che stando ai sondaggi ricorda quella dei trionfi del novantaquattro e del due mila e uno delle future vicissitudini della leadership di centro destra allo stato si può ipotizzare quanto cinque
Se il bipolarismo non tra monete non tramonterà e non è nell'interesse di Berlusconi di Prodi farlo tramontare gli aspiranti successori non avranno spazio ancora per molto tempo
Oltre a tutto
Se poniamo si votasse fra uno o due anni chi se non Berlusconi sarebbe potrebbe fermare quell'altro asso della popolarità mediatica che Walter Veltroni possibile prossimo candidato del centrosinistra
Per questo i più accorti fra gli aspiranti alla successione hanno capito che la partitella devono giocare con e non contro Berlusconi
Lo ha capito Fini che razionalmente punta a una qualche fusione o federazione futura legge elettorale permettendo fra il suo partito e Forza Italia
Poiché quando certo non dove arriverà il momento sarà dentro quel contenitore non fuori che verrà estratto il nome del successore
Nel centrosinistra ci sono oggi diverse vecchie volpi tentate di usare la questione della riforma della legge elettorale esclusivamente per allungare il brodo far guadagnare tempo al governo della legislatura
Ma anche a destra c'è da scommetterci altri hanno le stesse tentazione
Pochi solo il tempo e l'età giocano contro Berlusconi più tempo passa essi pensiero più sarà difficile che gli possa succedere a se stesso anche a destra ci sono quelli che segretamente sperano in una legislatura di cinque anni o quasi
Al momento però sembra una scommessa assai azzardata
E così con questo articolo di Panebianco possiamo anche concludere faccenda villetta riforme elettori possiamo passare invece al convegno di Bertinoro che ha una certa
E Q su
Alcuni giornali intanto sulle pubbliche severa occupata anche ieri
A pagina nove cioè il Comune articolo
I socialisti si ritrovano a sinistra l'inviato Roberto Bianchini
Parla del convegno voluto la Turci e Caldarola apertura al correntone dei DS a chi non si riconosce nel partito democratico
Boselli De Michelis Craxi e formiche appuntano dunque a un nuovo partito così la vide
Così pro pure Repubblica la famiglia socialista appassita disperse litigiosa si è ritrovata dopo quindici anni di diaspora
Pel convenire con la benedizione di un'icona del vecchio PSI come Rino Formica sulla necessità di Gary vita a un nuovo partito socialista che non è ancora un nome
Avere intanto si chiamasse Partito Socialista Italiano ha proposto De Michelis ma che c'era sicuramente di sinistra parole dello stesso De Michelis dovrà essere tutto tranne che un'associazione di reduci perché a dargli vita oltre ai socialisti tornati all'ovile
Sia quelli che vestono le camicie azzurre di Forza Italia e che dobbiamo recuperare parola di formiche
Dovremmo essere tutti quei DS che non si riconoscono nella prospettiva del Partito Democratico in primo luogo il correttore del ministro Fabio Mussi e perfino parola sempre di Formica alcune aree di Rifondazione
Non è un caso che fra gli interventi più applauditi ci siano stati quelli del primo drappello dei DS pronti alla nuova avventura come Peppino Caldarola ed Emanuele Macaluso
Secondo il quale non si tratta di rifare il partito socialista ma il socialismo italiano una pagina nuova una strada ambiziosa e impegnativa per il segretario dello SDI Boselli
Una chance che fino a ieri non c'era per il segretario del Nuovo Psi De Michelis e che ora si affaccia perché il bipolarismo entrati crisi
Irreversibile a tessere la tela in questo convegno senza rete e senza la regia di un partito promosso da ottantasei associazioni di ispirazione socialista
L'ex DS Lanfranco Turci deputato della Rosa nel pugno che ha proposto una fase costituente del nuovo partito attraverso la nascita
Di una assemblea permanente il debutto è previsto alle elezioni europee del due mila e nove ma ci saranno alcuni esperimenti di liste largamente rappresentativo e già alle prossime amministrative
Sarà un partito liberal socialista di sinistra legato al socialismo europeo nettamente distinto della sinistra massimalista ma nettamente a sinistra del partito democratico sui temi della libertà dei diritti civili della laicità dello Stato
Per coprire il gigantesco vuoto parole di Calderoli lasciato del partito democratico che ha cancellato la questione socialista per riproporre un compromesso storico in formato bonsai
E così insomma
Non dobbiamo rivolgersi solo alla nostra antica famiglia dice Boselli ma dobbiamo allargarne i confini e parlare a tutte le forze che appunto non si riconoscono nel partito democratico
Voi penserete metti collegamento si può fare con la vicenda della Rosa nel Pugno ma
Del francamente dall'articolo si capisce ma non è colpa dei giornalisti hanno i beni e che non si capiva due o più anche dal convegni
Ad ogni modo urla grafica ci aiuterà a vedere appunto le varie componenti della diaspora socialista in via di di unificazione
Sulla questione
Cioè naturalmente anche un quotidiano che ha seguito con attenzione tutte
La vicenda è riformista anche un po'sponsorizzate
Però
Boselli vuole allargare la famiglia calderone evitare la costruzione di Chieti così la vede
Tommaso Labate in questo articolo prima pagina che fa un po'il
La sintesi dello spirito di Bertinoro quello di di partire da fratture più che decennali e mai ricomposte chiedendo siccome fatto Caldarola circa due ritorno in tv di Enzo Tortora dopo i guai giudiziari dove eravamo rimasti e guardando avanti alla costruzione di un soggetto politico che non sia come quel Partito Democratico che dice Caldarola sembra uno stadio chiuso nelle migliori delle ipotesi aperto su abbonati
De Michelis vorrebbe chiamarlo Partito Socialista Italiano Rino Formica
Spiega che se guardiamo soltanto i pezzi del vecchio PSI otteniamo un socialismo stretto
Al contrario aggiunto Formica ci serve un socialismo largo vocazione maggior maggioritaria
Rappresentati ci come volete ma lo chiamai decide di uscire anche perché siamo gente che ha sofferto molto a lungo e soprattutto siamo stati costruttori di una società diversa e democratiche
C'è un appuntamento al due mila otto anno in cui nasce nel partito democratico i cui il cantiere socialista spero a Bertinoro se era diventato qualcosa di più docente di verso due strade profondamente diverse
E
Di divisioni nel mondo riformista parla l'editoriale di Paolo Franchi
Si avvertono le prime avvisaglie qualcosa anche di più
Di una divisione all'interno proprio dell'area riformista
è il caso di chiarire subito in primo luogo ai nostri lettori
Come intendiamo comportarci i termini della divisione appaiono fin troppo evidenti da una parte ci sono nostri amici nostri autorevoli collaboratori come Michele Salvati Enrico Morando Bertorelli e Claudia Mancina sicuramente riformisti sicuramente liberal socialisti ai quali non piace il modo in cui il partito democratico sta prendendo forma ma restano convinti
Che senza di esso non si va da nessuna parte
Proprio per questo fanno appello a tutti i riformisti perché facciano la loro parte per il partito democratico
Dall'altra ci sono altrettanti anche più nostri amici autorevoli collaboratori
Emanuele Macaluso Rino Formica Massimo Salvadori Peppino Caldarola Lanfranco Turci secondo i quali l'idea stessa del partito democratico non sta in piedi
Dunque e inutili è sbagliato provarsi a correggere dall'interno è utile e giusto giacché la questione socialista non è un fastidioso ingombro lasciateci in eredità dello del dal Novecento mettere all'ordine del giorno
Non un impossibile e impensabile Resurrezione di PSI o banchieri del PSIUP
Ma la fase costituente di una nuova forza laica e liberale del socialismo italiano intenzionati a interloquire
Con tutto quel mondo laico liberali che nel partito democratico non si riconosce
E anche con la sinistra DS
Se e in quanto questa fa del socialismo europeo il suo ancoraggio e il tema posto con grande passione nell'affollato incontro di bordi Bertinoro e sollevato anche dalle tesi di Lustig
Non intendo affatto nascondere le mie convinzioni il socialismo non è un cane morto assumerlo apertamente come punto di riferimento non è un ritorno al passato da semmai al futuro
Ed è proprio il partito democratico per come sta prendendo forma Harry attualizzare in Italia quell'aspetto ineludibile della questione della sinistra
Così dunque le convinzioni del direttore del riformiste il dibattito poi trova echi che sul Corriere della Sera e Comune colonne che per conto più che altro delle posizioni di Bocelli
E naturalmente anche sull'Unità perché l'evocato rapporto col correntone
Ecco viene viene eletto così dall'Unità il convegno di Bertinoro che pure ha visto un inviato del quotidiano direttore Padellaro liberal socialisti la voglia laica di un terzo polo
C'era anche formiche a Bertinoro
Oltre a quel che resta del PSI Turci De Michelis e Caldarola danno vita alla Costituente e quel che resta dei pièce di
E e ci sono quindi la Kronecker ricevo così è più disinvolta competizione dura col Partito Democratico mala collocazione non può che essere aperte più di una volta Boselli nella sinistra
Dove ora anche De Michelis promette di trasmigrare ma con la nostra identità e consci di prendere le distanze da altre sinistri
De Michelis sia pure fretta dice che nel due mila otto quando ci sarà il Partito Democratico e dobbiamo essere pronti col PSI meglio ancora se riusciremo alle prossime amministrative sconcerto il sospetto in una sala dove la maggioranza dei presenti non vuole avere nulla da spartire
Con quel simpatico imbroglione di Berlusconi definizione di formiche
Ma De Michelis ci vuole prendere per il collo protesta uno del pubblico poco poco prima devi ieri sera è stato attaccato da Bobo Craxi per le vicende della titolarità del simbolo del vecchio PSI
Mi ha chiesto un miliardo di danni si sfoga il figlio di Bettino cookies siede di fianco
E per l'iniziativa di presentarsi con una sua lista alle Politiche una parte della sala rumoreggia
è un errore che hai fatto anche tu non ho fatto bene io risponde diretta Craxi lo riconosco ma lo riconoscono anche gli altri e magari chiedano scusa per come è andato un per come è andata un anno fa duelli già visti not
Nota l'unità che non ci pare fare il tifo insomma per questa aggregazioni
Bene abbiamo praticamente quasi finito il tempo però diciamo dell'informazione
Generale dell'attualità politica vi abbiamo speriamo dato Contu cede a un'ultima segnalazione degli affari a proposito della lega c'è un articolo sulla Repubblica pagine ventiquattro pure interessante
Lo vediamo subito
Shilinka arriviamo
Andiamo oltre il Carroccio un convegno dei ribelli autonomisti delusi dal partito a Brescia un migliaio di dissidenti
La lega ha tradito il popolo del nord e chi crede nel federalismo
Avvolte le facce di bronzo di Bossi e Calderoli avvolte nel tricolore con la scritta sì vini d'Italia quindi queste riunioni di dissidenti leghisti per la verità non è la prima volta poi non si debba mai molto
Mentre Bossi guida una lega spaccata solo Berlusconi può salvarlo dice Guido Passalacqua che uno dei giornalisti che più si intende che più si intende della questione
Della questione
Della delle della lirica
Poi sempre alla stessa pagina di Repubblica una segnalazione che ci riporta i radicali
C'è un'iniziativa del ministro Bonino sono più di quattrocento tutte imprenditrici metà italiani metà dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo
Si incontrano oggi a Milano sotto la regia di Emma Bonino per scambiarsi esperienze di fare affari
Proprio come fanno i maschietti allora è sempre servito precisa il ministro
Seguiranno mille e cinquecento faccia a faccia ciascuna emerge riconsiderata infatti a tre o quattro colleghe di altre aziende
Due giorni insomma di incontri fittissima Emma Bonino si aspetta che questo forum internazionale renda visibile la vivacità dell'imprenditoria femminile
In questi due giorni presenteremo il sistema Italia tutti insieme il governo o il Comune e la Provincia di Milano la Regione Lombardia sarà che l'occasione per cercare nuovi sostegni alla candidatura di Milano come sede dell'Expo del due mila e quindici iniziative
Del ministro
Le ultime le ultime segnalazioni un passaggio ecco fra politiche a metà fra politiche estere politiche interi nell'intervista a
Francesco Rutelli sul Corriere della Sera
Pagina undici
Si parla di elezioni francesi chi sceglie Rutelli Rotelli sceglie Beirut Lou il più riformista di Ségolène Royale il democristiano francese
Che e per Rutelli è un leader moderno la vera novità in Europa il partito
Socialista francese appare ancora troppo legato a un eccesso di ideologia golfista dice
Dice Rutelli
Il leader centrista invece è un pragmatico punta sull'innovazione sa che i riformatori possono vincere conquistando i voti
Moderati
D'altro canto gli eurosocialisti sono minoranza in Europa e si riducono di anno in anno
Mentre il Partito Democratico può diventare catalizzatore di nuove alleanza allora come gioca questa intervista di Rutelli
Sulla questione del Partito Democratico ecco questo è una cosa
è tema che senz'altro si pone e l'abbiamo lasciato un po'in fondo dopo avere visto prima il convegno di Bertinoro e l'editoriale di franchi e spiega un poco i problemi qua ce n'è un altro è assolutamente evidente
E poi c'è una coincidenza perché in realtà di
Bayrou parla che il programma di pennello cioè né per la RAI nei e
Do per carità non non possiamo sovrapporre le gocce di Rutelli a Pannella e viceversa perché dicono cose diverse però entrambi mostra un'attenzione
Per questo politico che sta recuperando molto soprattutto dove i voti che perde Ségolène Royal la candidata socialista
Però su questa intervista di Rutelli interviene poi a fianco il Corriere della Sera e curvo dei corsivi duplicati spunti e non firmati intitolato in questo caso una freccia è un problema
Rutelli nell'intervista compie un importante gesto politico riconoscendo apertamente il valore innovativo e affascinante della candidatura di François Bayrou
Per le prossime elezioni francesi importante perché sottolinea come la nuova geografia politica europea smentisca l'immagine di un ruolo puramente residuale delle forze terze
Secondo il quale il monopolio delle forze progressiste in Europa sia nelle mani del Partito socialista europeo
Una freccia in più nell'arco del nuovo Partito democratico spesso accusato di essere troppo estraneo alle famiglie politiche europee
Ma anche un problema se si pensa che nel gruppo dirigente del partito democratico che prenderà furba dei prossimi mesi e proprio potenza del destino in prossimità delle elezioni in Francia
Una parte tiferà apertamente per il centrista e democratico Beirut e un'altra spedirà in un'affermazione della Sicilia socialista Ségolène Royale
Due candidati don complementari ma in conflitto che pure ricevono appoggi all'interno dello stesso partito fratello di Michele
Il Comune risorse ma anche una fonte di possibili contraddizioni cui il neonato Partito Democratico dovrà con ogni probabilità porre rimedio
Dal Corriere della Sera e da
Bayrou Rutelli
Possiamo a questo punto arrivare alla chiusura
Segnalandovi poi per la politica estera
Appunto gli
La
Lo scontro armato li Afghanistan la strage di civili
E poi invece il ruolo di Ahmadinejad per quel che riguarda la politica in tema iraniani alle femministe arrestate in Iran di cui parla la Repubblica no scusate di cui parla il Corriere della Sera
Ma anche le difficoltà nelle quali a quelli già di discutibili mentre si dibatte tema affrontato nell'editoriale della stampa firmato da Igor ma
Un'ultimissima un'ultimissima e curiosità e che invece prendiamo delle pubbliche a pagina ventidue il chiasso Litvinenko
Perché si ci siamo anche divertiti per quanto possa essere divertente una situazione del genere con un tutta la vicenda Scaramella che effettivamente offriva risvolti
Da commedia all'italiana e questo non c'è dubbio però però oggi su repubblica
A pagina ventidue leggiamo un articolo da Mosca
Si parla di un
Esperto americano ferito in un accurato indagava su Litvinenko
Paul M. Gioia al ex presidente della Commissione Intelligence del Senato
E
Un suo ferimento avvenuto in degli Stati Uniti in un quartiere residenziale
Di una cittadina americana alle porte della capitale
Due individui gli sparano e lo feriscono gravemente con colpi di fucile e poi scappano vogliono far credere che sia solo un tentativo di rapina ma non lo è
Ad occuparsi delle indagini e Leffe Behind questo esperto di Intelligence da anni si occupa di Russia e recentemente si era occupato gli infermieri cura voi comprendete la notiziola e piccolissima
Ma questo se fossero vere all'ipotesi di più
Più probabile per certi versi cioè che vi sia una connessione fra le vicende di indagini sulla morte di Litvinenko e questa impressione
Non verrebbe chiede pensieri che i sicari legati a organizzazioni più o meno governative russe operino addirittura a pochi chilometri da Washington prendendo fucilati consulenti che il governo americano roba che nemmeno ai tempi più bui della quelle ferite si era Jerry si era visto ma il regime di Putin ci può a pitturare anche sul preside il genere comunque l'erogazione e sul rap
A pagina ventidue con questa abbiamo concluso
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0