Le fonti rinnovabili nel sistema elettrico italiano

Teste Giorgio
Sarà
No
Contenuto
Dovute agli
Giudice
Che
Bisogna
Dunque
No
Se
Regionali cioè se
Allora se se volete accomodare qui cominciamo perché nonostante ci siano ancora moltissime persone fuori dobbiamo rispettare un calendario
Molto molto fitto innanzitutto vi ringrazio di questa quantità e di qualità di pubblico che oggi è qui presente e questo mi fa molto piacere perché dimostra che il nostro piccolo Forum per l'Energia che è nato da tanti sacrifici e che la e l'amico D'Amico
Pasquali sia voluto valorizzare affidandoci questa presentazione
Vuol dire che pian pianino il seme che Barbieri ha gettato e al e altri amici insieme sta germoglia andò e questo ci fa molto piacere io vi prego e colgo l'occasione per fare un attimino di pubblicità
Non partecipate sono i convegni ma partecipate anche alle nostre altre manifestazioni ai nostri dibattiti sostenete ci pare che le nostre idee
Mi fa piacere che vengono così poi recepite da un pubblico qualificato
Molto rapidamente visto che il programma è molto intenso affiderà i subito la parola all'amministratore delegato di RCS il dottor Pasquali che ci definita appunto delle attività dell'anno passato dopodiché ci saranno le due relazioni dei di donazioni di Palmieri
E e subito dopo non faremo una pausa perché abbiamo veramente una limitazione del tempo è molto forte
Ma mi sembra che ci sia un impegno da parte del Forum alla fine della serata di offrire un aperitivo a chi avrà sostenuto questo tour de force l'aperitivo sarà pagato dal dal senatore Marguerite grazie
Se c'è l'acqua
Grazie e buon pomeriggio a tutti
Ringrazio il Forum delle energie nella persona del suo presidente senatore Marguerite del vicepresidente onorevole Arata e del coordinatore ingegner Palmieri
Che all'interno della della loro convegno sulla sulle fonti rinnovabili nel sistema elettrico Aliano ospita il G il GSE dandogli la possibilità di nel presentare il suo rapporto annuale sull'attività svolta
Questo è il sesto rapporto che il GS presenta il sesto dall'inizio dalla due mila quando fu si compì il primo anno di attività del allora GRTN costituito nel mille novecentonovantanove dall'ENEL trasferito al ministero del Tesoro
E e appunto questo è come dicono il il nostro sesto rapporto
Ed è il primo però che si viene presentato da quando il GRTN
A trasferito l'attività di movimento di Rete delle dell'Energia quindi il il dispacciamento la gestione della Rete e e il sviluppo della Rete a Terna
Lasciando al GRTN tutte le altre attività che sono poi quelle che attualmente andiamo a presentare l'incentivazione e lo sviluppo delle energie rinnovabili
Io un prezzo inferiore se Germontani esempio sì Gentile ad aiutarmi
Con il computer
L'osservanza del rischio quindi il GRTN allora costituito ha trasferito
Il alle il trentuno ottobre due mila cinque le attività di dispacciamento trasmissioni e sviluppo della rete a Terna lasciando la promozione e sviluppo delle fonti rinnovabili
Da da quando appunto c'è stata queste lo trasferimento il GRTN ha cambiato nome in gestore del sistema elettrico prima e solo recentemente in gestore dei servizi elettrici
Il gestore dei servizi elettrici è proprietà in terra al cento per cento del ministero dell'Economia
Riceve gli indirizzi dal ministero dello sviluppo economico e in accordo ora sempre di più con il ministero dell'Ambiente
Si alimenta quotidianamente delle Ali delle delibere della Autorità per l'Energia Elettrica che accompagna come dire continuamente la nostra attività
E in più il gestore dei servizi elettrici è proprietario al cento per cento di due società che sono l'acquirente unico e il gestore del mercato elettrico l'acquirente unico acquista l'Energia ancora che il mercato vincolato mentre il mercato elettrico gestore del mercato elettrico gestisce la piattaforma su su cui si svolge la diciamo lo scambio di energia tra il produttore e l'acquirente i clienti e poi ha anche una piattaforma per i certificati verdi i certificati bianchi e le quote di e di anidride carbonica l'attività del gestore attualmente è quella di incentivati gli impianti alimentati da fonti rinnovabile assimilati in base al provvedimento CIP sei qualifica gli impianti alimentati da fonti rinnovabili
E rilascia i certificati verdi valuta l'energia rinnovabile da immettere obbligatoriamente nel sistema elettrico rilascia la garanzia di origine e il Rex
Agli impianti alimentati da fonti rinnovabili effettuo il riconoscimento degli impianti di cogenerazione
E incentiva gli impianti fotovoltaici con il Conto Energia
Il panorama delle attività del GSE i sistemi di incentivazione dell'energia elettrica sono il Conto Energia le quote obbligatorie i certificati verdi
E altro in sostanza
Quali sono questi i sistemi di incentivazione oggi vigente in Italia quelli che ho appena detto il Conto Energia è un sistema che garantisce il prezzo di acquisto dell'Energia per un certo periodo
Le quote obbligatorie dei certificati verdi è l'obbligo per i produttori e gli importatori
Dirgli di produrre una percentuale di elettricità da fonti energetiche di energia rinnovabile poi per quanto riguarda gli altri sistemi di incentivazioni sono programmi che molto spesso hanno gli enti locali di incentivare proprio in conto capitale o sotto altre forme
Proprio la costruzione di impianti
A fonti rinnovabili
Il Gsi attualmente svolge questa attività come riconoscimenti regolati e invece di riconoscimenti a richiesta i riconoscimenti regolati sono la cosiddetta energia CIP sei
Il GSE svolge prima il riconoscimento dell'impianto e poi conclude con l'operatore una convenzione dopodiché inizia l'incentivazione
Dice per i certificati verdi regolati dal decreto legislativo settantanove novantanove cosiddetto Bersani
Per questi qualifica gli impianti e poi rilascia i certificati verdi per il fotovoltaico è iniziato questa questa parte con il decreto del ventotto luglio due mila cinque con il successivo del sei febbraio del due mila sei e con il recentissimo appunto del diciannove
Febbraio di di di di di quest'anno
Per quanto riguarda invece i riconoscimenti a richiesta non voi riconosciamo la garanzia di origine da fonti rinnovabili
E poi rilasciava appunto questa garanzia mentre invece in ambito internazionale siamo l'operatore nazionale italiano che diciamo riconosce i cosiddetti Rex per la garanzia di origini da impianti a Fonte rinnovabili
In campo internazionale
In questione
A questo questa tabella in questa diciamo diagramma c'è
Un confronto tra la produzione lorda totale di e la produzione il rinnovabile dal mille novecentonovantaquattro al due mila sei vedete che c'è sembra una sostanziale costanza da parte della produzione di energie rinnovabili però come vedete alla pagina successiva
Siccome nella in fonti rinnovabili e imporre buon tiranti la parte di energia da fonte idrica siccome è questa questa fonte deriva dalla dal da dalla dalle condizioni del tempo vedete che nel due mila sei sono ancora dati provvisori
Possiamo contare su trentasei terawattora quando invece sono stati annate come il due mila e uno dove abbiamo invece potuto usufruire di ben quarantasei
Terawattora da fonte idrica mentre invece la geotermia e insomma c'ha avuto un buon un buono sviluppo ma anche lì siamo tra i i più grandi produttori è gran parte delle risorse sono state sfruttate c'è una Indro un grosso sviluppo da parte dell'energia eolica
Biomasse rifiuti molto si parte dal mille novecentonovantotto per l'intera ma da un terawattora siamo arrivati a sei terawattora e sette
Il solare si può dire che sta partendo ora
Nella pagina successiva abbiamo riportato la produzione lorda di energia elettrica Nino rinnovabile Annie
Nei quindici Paesi dell'UE nel due mila cinque come vedete l'Italia non si colloca male siamo a circa cinquanta terawattora
Siamo i quarti in Europa naturalmente non riusciamo a raggiungere la Svezia non ottantotto terawattora
Per quanto riguarda l'incidenza percentuale per la produzione rinnovabile di spetta la produzione totale
Siamo al quattordici virgola cinque per cento
In quel
Sempre bene
Collocato
Nella pagina successiva abbiamo riportato
Per quanto riguarda gli incentivi in conto Energia escluso il fotovoltaico fotovoltaico che tratteremo successivamente
Quello che il l'universo CIP sei e la l'Energia regolata dalla delibera dell'autorità la centootto del novantasette il cosiddetto mini idro
Vedete che c'è
Una diciamo una riduzione dal due mila uno due mila sei questo è naturale perché molti impianti CIP sei stanno uscendo dalla dalla dall'incentivo e quindi poi vedremo ancora quando noi pensiamo che possa considerarsi risolto per quanto riguarda invece quella fianco quell'istogramma vedete che c'è una aumento sostanzioso da parte per quanto riguarda invece i milioni di euro che noi eroghiamo come incentivi nel due mila sei ancora è una stima per quanto nuovi nel due mila sei stiamo erogando incentivi in base a quello che è il consuntivo per il due mila cinque e quindi aspettiamo che l'autorità o meglio la Cassa conguaglio entro aprile CBA
Il diciamo il l'adeguamento che dovremo applicare per poter poi avere il dato preciso
In quest'altro va be'il
Questa
Sì in quest'altra tabella abbiamo riportato invece quello che la le grandezze in gioco per quanto riguarda gli incentivi per il CIP sei e la centootto novantasette la centootto novantasette in sostanza è
L'Energia che viene venduta in eccedenza da impianti rinnovabili ed assimilati in esercizio prima del trentuno dicembre mille novecentonovantanove ed è regolata dalla delibera appunto centootto novantanove
Vedete che a fronte di un'energia di quarantanove terawattora
Quella che deriva da fonti assimilate i trent'trentanove virgola sette terawattora pari all'ottantuno per cento
Mentre invece la restino stante diciannove per cento pari a nove virgola tre terawattora l'energia dipende e ben proveniente da le vere fonti rinnovabili
Sotto abbiamo riportato una tabella de de de del diciamo dei dei volumi in gioco
Anche economici quindi vedete che affronti quarantanove terawattora i milioni sono cinque mila cinquecentottantaquattro pari a un costo medio di centotredici euro a megawattora
Le fonti assimilate pesa hanno per tre mila novecentoventinove le fonti rinnovabili per mille seicentocinquantacinque
E l'esigenza qui sulla parte con l'osso dallo sfondo verde l'esigenza di a tre per quanto riguarda nel due mila sei sempre come acconto due mila ottocentosessantatré milioni di Euro
Sempre la realtà del CIP sei
Qui in questa tabella riportiamo quello che è la consistenza degli impianti al trentuno dicembre due mila cinque raffrontata con quella di quest'anno de dell'anno appena passato che due mila sei
Vedete che c'è una riduzione degli impianti in convenzione da cinquantanove si scende a cinquantaquattro
Per quanto riguarda le assimilate la potenza contrattuale pure scende
Le fonti rinnovabili naturalmente seguono la stessa andamento
Attualmente abbiamo quattrocento cinque impianti in convenzione tra le fonti assimilate e le fonti rinnovabili
Nella successiva abbiamo riportato una esplosione di questi dati quindi abbiamo riportato come il peso delle singole fonti quindi per le assimilate le le le le le famiglie così definite dal CIP sei per quanto riguarda pure lei rinnovabili altrettanto ed è un così da un po'l'indicazione più di profondità della realtà di questo mondo
è con quella successiva invece riportiamo l'evoluzione dell'energia CIP sei dal due mila sei al due mila venti
Ecco né in quello a sinistra nel grafico di sinistra c'è la produzione attesa nel due mila venti di fatto cessa la produzione
Dai impianti CIP sei mentre in quello interessante di destra vediamo quali sono le componenti come si modificano le componenti che noi riconosciamo per il CIP sei
Il costo evitato impianto il costo evitato di combustibile l'incentivo l'incentivo
Dovrebbe finire nel due mila quattordici naturalmente vedere dei sotto in rosso abbiamo riportato la la come dire l'annotazione che questi sono dati che non contengono
Impianti già autorizzati per cinquecento megawatt a seguito della cosiddetta emergenza rifiuti che ancora non sono in esercizio ma li avremo
Ti tengo a breve
Questa è un interessante
Grafico che riporta un po'il nostro lavoro
Nel due mila cinque il il GRTN ha pagato circa cento milioni di oneri di sbilanciamento
Per gli impianti CIP sei voi sapete che noi siamo oggi titolari della produzione a bocca di centrale e quindi oltre pagare il corrispettivo di trasporto dobbiamo anche collocare in Borsa giornalmente
è la la produzione di questi impianti sono quattrocento quattro di questi quelli più rilevanti sono circa centosettanta che rappresenta una produzione di circa il novanta per cento
E come il collocamento in Borsa di questa produzione e veniva fatto come dire
Fino a poco fa come dire un po'alla cieca
Storicamente venivano venivano come dire ricordati e le le il a produzione di questi impianti e i nostri collocavano in Borsa questa produzione naturalmente coi ricevevamo da Terna
Questioni di sbilanciamento da pochi mesi siamo stati autorizzati dall'autorità a prelevare dall'impianto le misure
Arrivo alla noi facciamo tre letture giornaliere e quindi sia la mattina alle sei quindi possiamo avere il tempo di di di collocare in Borsa prima delle nove la produzione quanto meno più precisa quindi veniamo a conoscenza se c'è stato nel frattempo un fermo di un impianto naturalmente poi a questo si accompagna anche un'azione giornaliera dei nostri che chiamano i più grandi ai produttori per sapere se c'è qualche problema facciamo un altro interrogazione a mezzogiorno quindi per essere pronti sì saremo autorizzati a partecipare al mercato di aggiustamento anche a calibrare la nostra produzione anche per questo
Mercato
E poi facciamo un'altra lettura alle sedici di pomeriggio abbiamo riportato questo grafico che un po'quello in naturalmente in forma
Musica in Palestina sorride informa più semplice di quella del dei nostri diciamo fratelli maggiori Terna però vedete che
Che abbiamo rappresentato un giorno uno dei giorni migliori dove noi abbiamo rappresentato invero de il tratto il tratto di né Energia danno Hui collocato in Borsa in rosso quella che poi è stata realmente la produzione
Debbo dire che noi abbiamo degli impianti molto variabili ci c'è molta produzione non prevedibile e quindi ecco non avremo mai la precisione delle curve
Dell'intera produzione che di cui diciamo che che che che che diciamo di utilizza Terna
Ecco per quanto riguarda sempre in questo grafico ai in basso Cecchi noi abbiamo cercato di fare recentemente una oculata gestione di questi impianti di CIP sei
Utilizzando una clausola inserita nella convenzione che ci dà la possibilità di chiedere per venticinque volte nell'anno la fermata degli impianti quando pensiamo che il punto è sia inferiore al Check chiediamo la fermata dell'impianto in modo da dinamo da non dover dare alla produttore il costo evitato impianto questo ci ha permesso di risparmiare nel due mila sei circa quaranta milioni di euro che è molto molto di più del nostro Budget di funzionamento soltanto con questa con questa operazione
Pensiamo anche con queste misure che arrivo né che stanno abbiamo quasi completato
Il trasferimento di questi impianti la lettura dagli impianti CIP sei a nuovi quasi
Insomma e completo anche lì da cento milioni di sbilanciamento nel due mila cinque pensiamo di di scendere di molto per cui potremmo portare anche qui un mare un buon risultato sul sul sul l'intero importo della componente A tre
Ecco qui nella successiva abbiamo siamo entrati nell'incentivazione del fotovoltaico
Queste sono le i risultati delle domande ammesse a all'incentivazione dal diciannove settembre due mila cinque quando si è aperta appunto questa
Questa diciamo iniziativa al trentuno marzo due mila sei sono state ben dodici mila quattrocentotrentatré le domande accolte dalla nostra società
E e pari a trecentottantasette Megan Mw
Abbiamo anche riportato quelle che sono la taglia media quindi da un
KW a venti chilowatt alla taglia Mary dia e di sette virgola due kilowatt e quarantasei e mezzo per quella da venti a cinquanta mentre invece da cinquanta kW a un Mw la taglia media degli impianti accettati e seicentocinquantuno
Kilowatt
Lo stato di avanzamento delle iniziative al primo marzo due mila sette come vedete sono state inizio dei lavori
Denunciati è stato cinque mila seicentosessantanove la fine dei lavori due mila centonovantuno l'entrata in esercizio mille quattrocentonovantacinque impianti per la potenza a fianco su un totale
Previsti di cento sei E seicentoventisei soltanto diciamo otto e mezzo
Sono stati completati e quelli entrati in in esercizio per cui noi cominciamo ad erogare l'incentivo per undici Mw
Però sono mille quattrocentonovantacinque quindi di potervi rendere conto anche della mole di lavoro che noi abbiamo considerate che
Quattrocento quattro impianti CIP sei per i quali è vero che dobbiamo mettere ogni giorno la domanda a sono quattrocento impianti
Che ogni mese vanno diciamo presi valutata la produzione e quindi voi dato l'incentivo
Dado sì diciamo quello che spetta in base al CIP sei per quanto riguarda il fotovoltaico e vero che non dobbiamo mettere la produzione in Borsa però sono ben mille quattrocentonovantacinque
E produttori che mensilmente manderanno la loro anche se modesta produzione
E per la quale noi dovremmo analizzarla e che dovremo analizzare e per questa data l'incentivo quindi quando arriveranno
Sì arriveranno gli altri da al punto da da cinque mila a dodici mila e quelli che prevediamo con il nuovo dei credo ecco vi potete rendere conto della massa di dati che dobbiamo
Gestire in una
Una bella fotografia che abbiamo messo diciamo l'immagine dell'Italia appresa dal sito della Comunità europea vediamo quale sono le zone di maggiori insolazione il grado di insolazione
Dell'Italia mi vede che le zone più rosse sono quelle a maggior insolazione
E questo renderci conto un po'di di capire anche le donne le le gli istogrammi che sono subito dopo
Ecco abbiamo successivamente la la slide e ventidue riportato per ogni regione il numero delle domande
Ricevuto e anche la potenza totale delle delle domande accettate con per ogni regione sembra in basso
La taglia media dell'impianto quella che alla taglia media la Liguria quella con la taglia più grande nella Basilicata quindi vedete che le regioni del Sud daranno un bel numero di domande purtroppo però per quanto riguarda quelle messe gli impianti realmente messi in esercizio
Vedete che quelle del Sud scendono purtroppo e quindi invece e mentre invece sono abbastanza alte quelle di regioni come la Lombardia il Piemonte da Limina Romagna e l'Umbria e anche le altre
Nella nella tabella sul nella nella scheda successiva abbiamo riportato quelli che sono i cardini fondamenti del dell'ultimo decreto del diciannove febbraio due mila sette
L'obiettivo di potenza al due mila sedici e tre mila Mw
Il GS è stato confermato come soggetto attuatore
La richiesta di ammissione alle tariffe avvale s'soltanto a valle dell'entrata in esercizio dell'impianto
L'ampliamento della potenza incentivabile ed eliminazione dei limiti annuali di Potenza che c'era prima quindi sono incentivabile mille duecento megawatt e più un ulteriore capacità realizzata però in tre quattordici mesi dal raggiungimento del limi del valore di mille duecento Mw
Questo
Tempo e aumentata ventiquattro mesi per i soggetti pubblici è stato eliminato il limite massimo di mille chilowatt ebbe il singolo impianto le tariffe
Premi hanno integrazione architettonica con tre livelli di incentivo e poiché riconosciuto anche l'uso efficiente dell'energia
L'erogazione dell'incentivo avviene per venti anni a tariffa costante tutto durante tutto il periodo
è prevista la riduzione annua delle tariffe del due per cento per ogni anno per gli impianti che entrano in esercizio nel due mila nove nel due mila dieci e poi ci sarà una revisione successiva qualora questa non dovesse se avvenire
Rimane costa fino a che non verrà fatta in vigore l'ultima tariffa incentivante quindi del due mila dieci
L'incentivo riconosciuto all'energia prodotta
Abbiamo in quest'altra
Scheda riportato quelle che sono le taglie le classi di Potenza previste dal nuovo
Dei credo sul fotovoltaico
Variato non è più da uno a tre da tre avvinti da oltre venti
Vedete che c'è un aumento in base alla se a anch'all'integrazione dell'impianto negli edifici e anche
Questi incentivo e più alto man mano che sia bassa
La potenza nominale l'impianto
E questa una parte invece questa scheda che ci addentra anni il meccanismo dei certificati verdi
Noi qualifichiamo gli impianti a fonte rinnovabile
Attualmente sono novecentottantadue impianti che noi abbiamo qualificato per sette mila duecentonovantaquattro Mw che qui non sono tutti impianti
è come dire a fonti rinnovabili vere ma qui ci sono euro molti potenziamenti e siccome il potenziamento non è a volte definito in partenza quindi abbiamo preferito anche se può essere fuorviante riportare la potenza totale degli impianti su cui abbiamo operato con la la la qualificazione di impianto rinnovabile
Abbiamo nella torta rappresentato IVA di pesi delle varie fonti idrica geotermiche o oli che così via
E i risultati della verifica nella Scheda successiva riportano sempre degli stessi impianti
La la tipologia della della della della dell'intervento che è stato fatto dal potenziamento rifacimento totale rifacimento parziale riattivazione la costruzione e co-combustione
Per quanto riguarda
Poi il prodotto di questa Collina di questa qualifica degli impianti a fonti rinnovabili che sono poi i certificati verdi abbiamo riportato sempre in questa Scheda
Per ogni anno il valore dell'Energia soggetta a quindi la fonte tradizionale fossile all'obbligo per il relativa percentuale dell'obbligo abbiamo riportato per l'anno successivo quale era il valore dell'Energia
Di provenienza che doveva essere di provenienza
Rinnovabile
E il
Il valore del certificato verde derivante da dagli impianti
Diciamo verificati da a fonte rinnovabile quindi e affianca ancora quello che è stata la vendita degli dei certificati verdi di nostra
Diciamo produzione quella che ci deriva dall'impianti CIP sei vedete che all'inizio abbiamo sopperito
Noi con l'energia CIP sei con i nostri certificati verdi poi è andato a scendere addirittura nel due mila quattro non abbiamo quasi
Fornito certificati verdi perché la produzione degli operatori è stata sufficiente a coprire l'obbligo
Prevediamo che sostanzialmente anche per il due mila cinque questo avverrà che
Vediamo poi adesso nel due mila cinque l'obbligo e due settanta per il due mila sei invece sarà tre zero cinque e sia inattesa nel di una eventuale decisione del ministero di aumentarle se lo riterrà opportuno
Nella scheda successiva abbiamo riportato un po'quelle che sono lì che l'altezza di gioco per i certificati verdi
In quella in alto a sinistra e l'obbligo il numero dei certificati verdi per ogni anno
Riportato in giallo quelli da noi voi collocati sulle mercato mentre in verde quelli proprio dell'opera degli operatori che dispongono di impianti a fonti rinnovabili
A fianco c'è il relativo obbligo in terawattora di energia sotto il valore del certificato verde che ha ha un bel trenta in aumento
E a fianco ancora il l'esborso diciamo l'esborso il valore economico che sta dietro a questi questi certificati verdi nel due mila sei siamo a settecentocinquantadue milioni di Euro
Di importi
Noi facciamo anche altre certificazioni quelle relative alla delibera quarantadue del due mila due riconoscimento della cogenerazione
Abbiamo
Riconosciuto trecentoquarantatré impianti
Positivamente quindi le loro domande sono state accettate dieci non sono state accettate ventisei perché c'era una documentazione insufficiente
Per quanto riguarda la capacità installata quelle che sono state dichiarate ammissibili sono per sette mila settecentosessantatré Mw
Quelle non accettate per novecento tre trentotto invece quelle altre per la documentazione insufficiente mille settecentoventisei la capacità complessiva degli impianti
Gli hanno chiesto il riconoscimento della cogenerazione di ben dieci mila in quanto quattrocentoventisei megawatt su un totale di diciotto mila settecentonove megawatt
Non so se può interessare questa nota sotto a questa scheda che nel due mila cinque la produzione in cogenerazione state di trentanove terawattora elettrici
E trentanove terawattora termici l'indice ire è stato pari al ventotto per cento corrispondente a quasi quarantatré virgola cinque verrà Wh è un po'come se non ci fosse stata questa cogenerazione avremmo dovuto bruciare belle produzioni separate centocinquanta terawattora di energia primaria
E e con il risparmio diciamo di questa di questi impianti in cogenerazione se ne sono appunto risparmiato il ventotto per cento pari a quarantatré virgola cinque terawattora
Le altre attività di certificazione come ricordate nelle prime Schede abbiamo nuovi alcune alcune attività che
Che che che ci impegnano come quelle relative ripeto alla cogenerazione la nuova cogenerazione quella ad alta efficienza di cui in corso di pubblicazione il relativo decreto sulla gazzetta ufficiale
Cosa prevede questo decreto
In modo sintetico il GSE nominato soggetto attuatore rilascia la garanzia di origine all'elettricità alla cogenerazione ad alto rendimento
Dispone controlli sulle centrali di cogenerazione in esercizio che hanno chiesto il riconoscimento predispone un analisi del potenziale nazionale per realizzazione del Co della cogenerazione ad alto rendimento istituisce una banca dati sulla cogenerazione sono fatti salvi i diritti acquisiti
I costi per i certificati verdi per gli impianti Conte lady scalda mento purché rispettino queste uno dei seguenti tre requisiti ecco entrati in esercizio in questo arco di tempo autorizzabili in quest'altro nel successivo entrati in esercizio entro il trentuno dicembre
Due mila otto naturalmente agli altri impianti tra quelli che non sono salvati da questo decreto non saranno riconosciuti i certificati verdi ma solo i certificati bianchi
Per quanto riguarda le altre attività di certificazione
Abbiamo visto che noi certifichiamo la garanzia d'origine
Della produzione da sole fonti rinnovabili di sul tardi dell'anno due mila cinque sono stati che nove operatori sono stati cert'i fidati identificati ventinove impianti idroelettrici e uno a biogas per una potenza complessiva di novecentocinquantatré Mw
Stata rilasciava la garanzia d'origine per tre virgola due terawattora
I risultati dell'anno due mila sei sono ancora migliori perché sono stati qualificati ventidue operatori nazionali sessantotto impianti idroelettrici due biogas tre a biomasse due eolici per una potenza complessiva di mille e trecentottantanove
Che sottendono una garanzia d'origine per un produzione stimata di quattro virgola cinque
Terawattora
Questa garanzia d'origine vale viene rilasciata per tutti gli impianti
A fonti rinnovabili sia vecchi che nuovi
L'ultima scheda riporta l'altra attività di certificazione che sono i Rex e questo è un progetto in ambito europeo che tende a favorire lo sviluppo dell'Energia
Proveniente da fonti rinnovabili Nowy facciamo siamo il soggetto certificatore per l'Italia
E nel due mila sei abbiamo iscritti al sistema diciassette operatori registrabili trentadue impianti idroelettrici un gelo debole tricot e due biogas per una potenza complessiva di settecento diciannove megawatt
Sono stati emessi mille un milione centottantasei mila certificati e trasferiti quattrocentoquindici mila e annullati cinquecentosettantaquattro mila
Io credo di non so se sono stato troppo rapido troppo lungo
Io mi permetto ancora posso zero ancora un minuto io ringrazio i dirigenti responsabili del forme sull'Energia
Che ci hanno dato questa opportunità di presentare un posto così bello importante di fronte a un consesso così rappresentativo questi nostri dati sull'attività del del sesto rapporto del gestore
Ringrazio naturalmente il i nostri ministeri che vigilanti il ministero dell'economia che il nostro azionista il ministero dello sviluppo economico che detta gli indirizzi a cui diciamo quello che rispettiamo e che applichiamo
Il ministero dell'ambiente che insieme al ministero dello sviluppo economico
Ormai indichiamo firma i decreti i emanati
L'Autorità per l'Energia che con le sue idee delibere ci accompagna come dicevo prima po'di Diana mentre a nostra attività e chi ci segue capillarmente la nostra attività la Cassa conguaglio che non ci dimentichiamo è quella da cui proviene la nostra linfa l'incentivo per la
Per la componente A tre e anche il nostro
Diciamo corrispettivo di Franklin D. di funzionamento
Ringrazio naturalmente il consiglio di amministrazione della società il collegio dei sindaci
L'organismo di vigilanza il magistrato vigilante della Corte dei conti che ci accompagna nei consigli di amministrazione
Tutto il personale che ha reso possibile
Questa attività idiomi ordine e grado
I nostri collaboratori che esterni che pure CD cc affiancano impari che scelte che operiamo
Ringrazio ancora anche le due società controllate l'acquirente unico e il GM da il dai consigli di amministrazione a tutto il personale nuovi giornalmente ci sovrapponiamo ci Inter sediamo
Perché abbiamo parecchie attività
Che che si sovrappongono che ci legano Betim Castrano
Saluto tutti voi che così cordialmente
Prendere parte anche a questo esposizione del nostro rapporto ma anche al più forse interessante dibattito che seguirà al termine della nostra esposizione grazie
Posto sementi con lo stesso dettaglio della relazione completamente isolati attraente perfetti
Io credo che vedendo anche l'interesse delle dall'onorevole Quartiani che vedo qua e come sempre presente dibattiti sull'ENEL
Credo
Tutt'al più soprattutto
Hai fatto molto bene a far distribuire la tua relazione al pubblico così la seguirà ed è un documento che credo che servirà a tutti noi per stabilire le strategie del futuro io credo che hai messo molta carne al fuoco oggi sarebbe interessante
A seguire la tua relazione un dibattito questo purtroppo per adesso non è possibile speriamo che nella seconda parte del del della tavola rotonda avvenga anche qualche richiesta non dico di chiarimento ma di interpretazione io credo che adesso andiamo avanti con la dottoressa D'Orazio
Sì anche lei farà una relazione
Credo altrettanto corposo
Ma se a tutti non con me sotto l'incarico di svolgere una relazione sulle politiche che di promozione delle rinnovabili
Ottantatré
Italiana il resto dei paesi del Catania
Delle confuse avrei voluto insomma quanto astratto almeno analisi detto precedentemente
Innanzitutto c'è una premessa generale da fare cioè il perché comunque nelle politiche
Industriali non solo energetiche europee vengono comunque promosso le fonti rinnovabili
Politica comunque Bhutto una grandissima attenzione agli ultimi anni è sempre più l'avrà nel
Le premesse fondamentali sono contenute anche nel l'ultimo libro verde l'energia e sono di due tipi quella della sicurezza degli approvvigionamenti e l'altra di politica di tutela dell'ambiente
Sicurezza degli approvvigionamenti significa infatti ed è chiaro in tutti i documenti la Commissione Europea differenziare non solo gli operatori quindi una maggiore concorrenza
Tesi di approvvigionamento quindi una maggiore indipendenza politica anche differenziare le fonti energetiche quindi anche attraverso l'uso delle fonti rinnovabili
Il secondo obiettivo è chiaro a tutti in questi ultimi mesi i documenti usciti anche un po'a Ciano anche un po'spaventato sui cambiamenti climatici gli affetti
Della combustione energetica su il clima è la salute umana in generale nello specifico locale sono state ampiamente dimostrate discusse quindi un'altra ragione per cui le politiche pubbliche intervengono a favore delle rinnovabili
Nella dispone le disponibilità energetiche di un sistema e anche quella di natura ambientale
Gli obiettivi sono molto chiare alla commissione sono talmente chiare che vengono anche quantificati
Ai documenti dalla precedente politica energetica europea quindi precedente alla presentazione della nuova politica energetica avvenuta il dieci gennaio del due mila sette
L'obiettivo era quello di raggiungere al due mila e dieci dodici per cento delle rinnovabili nelle disponibilità energetica e quindi nell'energia primariale poi entra nel sistema complessivo della commissione Decia dell'Unione europea questo obiettivo è stato nella nuova documentazione delle politica energetica che verrà discussa Anna tra gli stati nel marzo di quest'anno quindi
Questo obiettivo si porta a venti per cento al due mila e venti un obiettivo senz'altro
Ambizioso
Come quali sono le politica di intervento specifiche della Commissione europea cioè quindi quelli in cui la normativa detta degli ordini
Da perseguire cioè come doveva a posizionarsi la politica della commissione
Ci sono tre aree di impiego delle rinnovabili su cui è decisa la l'intervento politico della Commissione europea una primaria quella che trattiamo oggi quindi dopo arriverò a dare più dettaglio su quest'area è la trasformazione in energia elettrica
C'è una norma la direttiva europea settantasette del due mila uno che fissa degli obiettivi per la commissione per gli stati membri al compenso per l'Unione europea nel Complesso e recepisce dagli Stati membri degli obiettivi indicativi nazionali da raggiungere
Per quanto riguarda questo obiettivo cioè l'immissione di Rino abbia all'interno della produzione del consumo di energia lattina di un sistema per quanto riguarda l'Unione l'obiettivo di raggiungere il ventuno per cento nel due mila dieci l'obiettivo definito nelle nuove politiche energetiche del gennaio due mila sette è quello di portare questa cifra a questa quota al trentaquattro per cento
La situazione attuale dei ventisette i paesi della commissione è di aggiungere al due mila cinque al diciannove per cento quindi si può prevedere che almeno il primo obiettivo quel quello del ventuno per cento
Di consumo interno all'Unione di elettricità degli edifici è probabile che sia raggiunti
La secondaria l'intervento e quella del settore trasporti quindi le ha rinnovabili nella combustione dei processi combustione
Del settore trasporti quindi la la direttiva di differimento una direttiva che mi attraeva trentadue mila e tre conosciuta come direttiva biocombustibili
In questo caso rispetto a un anno base
Nel due mila tre l'obiettivo è quello di raggiungere il due per cento nel due mila e cinque cinque settantacinque al due mila e di obiettivo che non è stato visto nella nuova politica energetica del gennaio due mila sette anche perché in questo settore di utilizzo sia decisamente indica la situazione due mila cinque
Dell'intero Grotta dell'virgola sei per cento nei paesi dei ventisette paesi del dell'unione e si presume che non si riuscirà a perseguire l'obiettivo ormai si è sforato l'obiettivo del due per cento
Due mila e cinque mila l'obiettivo di
La terza area in cui la politica normativa a norma
Le leggi europee Interbanca fissare degli obiettivi di rinnovarli e l'aria dei degli usi per riscaldamento e raffrescamento sia per usi civili e
Non esiste in questo caso una normativa una direttiva specifica come negli altri due settori attività non esiste tutto un avvertono insieme di di rettili
Consenta il cui pacchetto dovrebbe consentire di raggiungere l'obiettivo di arrivare nel due mila dieci ad avere il dodici per cento
Del consumo interno lordo globale di energia per riscaldamento
E raffrescamento al due mila dieci il venti per cento al due mila e venti questa sono la direttiva novantuno del due mila e due che riguarda efficienza energetica negli edifici di nuova costruzione la direttiva due mila sei trentadue che invece trentadue venne sai che riguarda la famiglia più generale dell'efficienza energetica negli usi finali
Dei servizi dei servizi energetici finali e la direttiva otto del due mila e tre che riguarda la cogenerazione
Ad alto rendimento quella di cui si è accennato anche prima per quanto riguarda il recepimento cristallina
Questa era la situazione europea quali sono le norme all'interno degli stessi settori introdotte in Italia dato che comunque gli Stati membri
Devono adottare dei direttive e imporsi a loro volta degli obiettivi indicati raggio nazionali rispetto agli obiettivi decisi dalla Commissione a livello europeo la direttiva sulla le rinnovabili nella consumo di elettricità è stata recepita in Italia
Tra con il decreto legislativo trecentottantasette
Fanno parte della famiglia però di norme che riguarda nuove norme quindi nell'assetto nella nuova politica energetica la l'introduzione delle rinnovabili nel sistematico anche il decreto legislativo settantanove novantanove che come abbiamo visto prima
Anche prodotto alcuni strumenti di incentivazione delle rinnovabili
E il l'ultimo nella famiglia dei decreti e la promozione
Della fonte solare per la produzione di energia elettrica comunque decreto attuato ai sensi del decreto legislativo trecentottantasette del due mila e tre che prevedeva un articolo mi sembra una norma specifica per la promozione del
L'obiettivo è indicativo dichiarato dall'Italia alla Commissione europea per il due mila dieci da aggiungere quanto riguarda la l'elettricità da fonte rinnovabile nel consumo interno italiano è l'obiettivo del venticinque per cento
La situazione al due mila e cinque abbiamo visto i dati prima registra una percentuale degli intorno del quindici per cento
E si presume quindi che ci sarà un'assoluta ma c'è una certa difficoltà a raggiungere la soglia l'obiettivo indicato dall'Italia alla commissione ne per quanto riguarda l'introduzione delle rinnovabili nel settore dei trasporti quindi nei biocombustibili
L'Italia ha recepito la direttiva sui biocombustibili
A dettato a ribadito la percentuale di obblighi nazionali nella finanziaria del due mila sette
Adottando come obiettivi nazionali gli stessi perseguiti a livello comunitario quindi due per cento al due mila e cinque e cinque settantacinque a due mila dieci la quota attuale di biocombustibili immessi nel nel settore dei trasporti in Italia è dello zero virgola zero quattro per cento quindi si può ritenere che in questo settore l'obiettivo dichiarato dall'Italia e difficilmente percepibile perseguibile certo non è perseguito non è stato perseguito cinque
La terza area di utilizzo che quella del i servizi per riscaldamento e raffrescamento in tutti gli usi civili giusto che industriali
A visto l'adozione di tutta la famiglia di direttive più o meno definiti a livello comunitario e anche di alcuna alcune norme specifiche dell'Italia quindi è stata adottata
Col decreto legislativo centonovantadue del due mila cinque con le modifiche introdotte dal decreto legislativo trecentoundici del due mila e sei la direttiva sull'efficienza energetica
Negli edifici di nuova costruzione ampia ristrutturazione con questi stessi decreti si adotta tutta una serie di decisioni che riguardano la famiglia più generale della riqualificazione energetica degli edifici quindi sia si dà via anche a un processo avviato nel lontano novantuno ma mai attuato di certificazione energetica degli edifici cane la base primaria per poter poi andare a fare normative e comunque instaurare meccanismi di promozione quindi ottenere comunque
La certezza della della del valore certificato
Appartengono a questa categoria vini di promozione rinnovabili negli usi riscaldamento e raffrescamento anche il decreti ministeriali del luglio due mila e quattro conosciuti come decreti sull'efficienza energetica che fissano degli obblighi sui distributori di gas e di elettricità per il raggiungimento di alcuni obiettivi indicativi nazionali di risparmio energetico di efficienza energetica negli usi finali
Appartengono sempre a questa famiglia anche dei crediti attuativi sul cinema febbraio del due mila sette della finanziaria che ha attuato nei vari commi l'articolo uno tutta una serie di norme che rientrano nella famiglia dell'efficienza energetica degli usi finali quindi c'è una parte destinata agli usi e gli edifici un'altra gli usi dei servizi cioè dei degli elettrodomestici e beni di consumo un'altra agli usi industriali
E in questa famiglia rientra l'attuazione della direttiva numero otto del due mila e tre sulla cogenerazione ad alto rendimento che in fase ormai finale di adozione
Lo il l'obiettivo indicativo medio italiano che riguarda questo settore è quello di arrivare a perseguire un
Rispetto ai consumi energetici e riscaldamento
Raffrescamento un sei per cento di utilizzo di fonti rinnovabili per la copertura di questi consumo l'attuale situazione delle cinque registra fa registrare una quota del due virgola nove per cento quindi anche su questa su questo settore probabilmente non si riuscirà a raggiungere gli obiettivi prefissati voleva esporre entrando ora più nel merito del settore elettrico di cui ci occupiamo oggi nel onorevole spore questa tabella in cui ho preso soltanto alcuni Paesi che verranno poi riprese nell'analisi della strumentazione della promozione delle rinnovabili
Per far vedere il giudizio emesso nell'ultimo rapporto della Commissione a quello uscito nel dicembre del due mila sei
Sulla probabilità del raggiungimento degli obiettivi indicati di nazionali comunicati dagli Stati membri alla commissione allora la commissione ha messo
Sette nei cinque metri di giudizio fatto riportato Paesi ieri più o meno in tutti e cinque i criteri il primo Papa un'alta probabilità di raggiungimento perché siamo vicini alla al raggiungimento dell'obiettivo prefissato l'ultimo una bassa probabilità di raggiungimento quindi una necessità disporsi numerosi per raggiungere l'obiettivo prefissato quindi si può vedere che l'Italia appartiene hanno la famiglia dei paesi che difficilmente raggiungeranno l'obiettivo dichiarato del venticinque per cento di rinnovabili a copertura dei consumi di energia elettrica nella mercato Italia
Questo dato che in apparenza sembra estremamente negativo
In realtà se si vanno barriere vedremo uno spaccato della
Dello sviluppo delle rinnovabili nel settore elettrico in realtà ammollo
In toto quanto
Lo ha soltanto in ma
La secondo obiettivo della politica europea in
Simone quindi anche nazionale di sono di introduzione missione di Lerino nel sistema energetico ecco vi ho detto quella ambientale ora non voglio entrare anche nel merito nel dettaglio del delle misure per l'approvazione
Addio a una maggiore qualità dell'ambiente la l'introduzione e l'immissione di rinnovabili quali fonti di disponibili disponibilità energetica copertura della dei consumi interni del sistema sono soltanto una bella patata di di questi strumenti
Però so è decisamente rilevante per la Commissione europea raggiungimento anche degli obiettivi
Prefissati in termini di riduzione delle missioni quindi di ed è in relazione alla sottoscrizione del protocollo di Kyoto quindi per la riduzione per le il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel più ampio
Obiettivo di rispetto del protocollo è qui nella più ampia tematica della politica ambientale in Campania
Ovviamente i processi di combustione energetica Pisano decisamente sulla le missioni cassa Serna quindi ovviamente il settore energetico è rilevante nelle decisioni e nelle politiche senta quanto il settore che contribuisce maggiormente alla generazione dei gas ad effetto
Ho detto che le rinnovabili sono solo uno degli strumenti una delle tecnologie possibili per ottenere questi risultati esistono tante altre
Tecnologia per la riduzione dei gas serra una di queste e ovviamente l'aumento delle fonti energetiche
Per compensare cioè la parte energetica con la parte ambientale questa slide fa vedere all'interno dell'Unione del commesso tutti i Paesi dell'Unione a quindici rispetto agli obiettivi di Kyoto la valutazione dei singoli sistemi nazionali sullo stato di attuazione nel rispetto degli obiettivi prefissati perché otto
La valutazione è stata svolta dalla per comporre la commissione dall'Agenzia europea dell'ambiente anche in questo caso vede l'Italia delle tre
Dei tre indicatori segnalati cioè i Paesi che raggiungono gli obiettivi solo con i meccanismi Kyoto i Paesi raggiungono gli obiettivi o tutta la famiglia di meccanismi Chang funzionino anni abbattimento
O catturare laccio due Italia anche in questo caso pur avendo dichiarato che intende raggiungerli con tutte e tre le strumentazioni disponibili risulta in ritardo anzi le emissioni sono anche cresciute
Rispetto agli obiettivi di riduzione prefissati nel mille nel novantasei
La seconda parte cercano di essere un po'più veloce perché riguarda l'analisi statistica
E solo cinque
Sì va be'andrà veloce solo volevo solo far vedere che forse indicazione che si è vista prima cioè del ritardo italiano e vera perché è difficile che si raggiungerà l'obiettivo del venticinque per cento si consuma l'attico rinnovabile
Nel due mila dieci ma comunque l'Italia ha visto una deciso miglioramento dell'uso delle rinnovabili nel settore elettrico intanto è stato già detto prima che le fonti tradizionali quelle di lunga sfruttamento non solo per il fattore naturale che dipendono calendario Rosita tutte le le fonti rinnovabili in qualche modo dipendono dalle risorse naturali però chiaramente quelle spuntate la più ampia data hanno una mi minore capacità di essere sviluppate se non altro perché i potenziali naturali sono stati sfruttati quindi in generale per vedere se è una politica di promozione staff funzionando
Si guarda questo rispetto alle nuove rinnovabili quelli su cui gli strumenti di promozione attivati dopo
La realizzazione di impianti tradizionali sono stati attuati quindi in generale da questo anche nel statistica europea che tolta la parte almeno degli idroelettrici di grande capacità se guardiamo questi dati
La posizione dell'Italia decisamente in media non è molto sotto la media
Sicuramente l'Italia è leader nella geotermia però questa fonte potremmo considerarla per Italia una fonte tradizionale di fatto perché gli impianti geotermici ad usi elettrici
Quindi di alta capacità quindi a bassa entalpia per l'immissione di energia elettrica
In Rete di fatto sono stati realizzati dagli anni sessanta in poi quindi dovremo al limite una dato italiano anche la geotermia è una fonte tradizionale comunque l'Italia è leader
In questa nella produzione di energia elettrica vita calore della terra
Se andiamo a vedere la produzione elettiva di origine orientale paese venticinque l'Italia è in sesta posizione
Bisogna talco tener contro che i Paesi che comunque cavalcano le prime posizioni Danimarca e la Spagna in particolare sono più vocati per l'eolico di grande capacità
Cosa che invece non è tipica di vita paese
Che per la sua
Caratteristica territoriale morfologica quindi per le condizioni ventosità più vocata gli impianti di media e piccola capacità quindi comunque alla realizzazione di Mw ora anni e comunque più ridotta
Per quanto riguarda la biomassa solida senz'altro Italia un grande potenziale è in dodicesima posizione tra l'altro qui bisognerebbe ancora fare un po'di chiarezza sulla
Sul dato che riguarda la biomassa perché ancora oggi non è ancora un buon genio quindi mi sono un po'prendere con le pinze questi dati in ogni caso l'Italia su questo si presenta in ritardo sicuramente dei potenziali sulla biomassa
Solida di origine agricola ci sono in Italia lo stesso vale per il biogas anche se l'Italia è terza ripeto su questi dati non c'è ancora un'uniformità statistica o riconoscimento di effettiva valutazione attendibilità anche da parte di Eurostat
Per quanto riguarda il mini idro per effetto del
Lei vecchie norme nate dalle cit sani e e lei poi successive delibere autorità di fatto l'Italia promosso in modo molto spinto il mini provini anche con una strumentazione di incentivazione infatti risulta essere nella prima posizione rispetto agli altri Paesi
Il solare partito in quasi tutti i Paesi anche per il costo delle tecnologie per la messa a punto delle tecnologie dei pannelli solari fotovoltaici e partito comunque in anni successivi
Ed è che comunque l'Italia attualmente la quarta posizione tra l'altro avendo comunque avviato nel due mila cinque un nuovo programma acquisì ci sono soltanto i dati del vecchio programma quesito tetti fotovoltaici
Partito nel nel due mila probabilmente potrebbe ottenere ulteriori posizioni di recupero dalla i risultati che saranno raggiunti dai decreto incentivazione del fotovoltaico sorvolo sui dati che fanno vedere il trenta
Perché tanto in qualche modo sono stati già valutati
Vorrei solo dire sorvolo anche sulla discussione sugli strumenti degli altri paesi però mi premeva dire almeno qualcosa sugli strumenti italiani incentivazione diciamo che le famiglie di di strumentazione di promozione il grosso di famiglia si divide in due grandi aree incentivo economico quindi lo spumante economico-finanziario
Pubblico quindi quante risorse lo Stato mette in quale forma
Per la promozione e la diffusione dei rinnovabili nel sistema in questo caso riferimento all'elettrico è un'altra famiglia Carella promozione e l'attivazione di strumenti che potremmo chiamare di sistema complessivo
E quindi favoriscono attraggono Investimenti e snelli scrivono le procedure di investimento e di realizzazione degli impianti o degli usi diresti di rinnovabili nel sistema
Per quanto riguarda la strumentazione economico finanziaria l'Italia sconta ancora un passato trainato dalla legge del del novantuno che comunque intendeva promuovere
Attraverso una prima forma di liberalizzazione se sono eletti dalla produzione elettrica anche le rinnovabili è la famosa famiglia Ricci sai non mi prolungo su questa che sono state dette anche molte cose nella precedente relazione
Richiamo solo due cose su cui magari vuole richiamare anche l'intervento successivo tavola rotonda
Sicuramente esistono delle convenzioni e dei diritti che vanno devono andare a scadere esiste ancora oggi però una vischiosità sicuramente un'incertezza normativa di chiarire
Qual è il grado di coerenza degli assimilate contenute nella norma CIP sei con la direttiva due mila uno settantasette
E con il decreto legislativo trecentottantasette del due mila tre non è solo una mancanza di chiarezza delle assimilate
Non rinnovabili totalmente non rinnovabili ma è anche una chiarezza di tutta quella parte di
Rinnovabili e assimilate e mi riferisco in particolare a la famiglia dei biogas biomassa in co-combustione cioè l'utilizzo di più fonti all'interno di uno stesso impianto
Su questo sicuramente la chiarezza va fatta per l'intero sistema di promozione e rinnovabili
Nata confusione allora continua ad essere in qualche modo ripetuta nella almeno nelle bozze di normativa questi
Vero nome
L'altra grande famiglia di meccanismi di incentivazione e quella dei certificati bianchi
Si stanno cominciando a vedere al Comune altra richiesta che faccia la tavola rotonda alcuni disegni di legge dove si vuole tornare indietro eliminare il meccanismo delle rinnovabili sostituirlo con il meccanismo di aggiudicazione cioè con i figli in tariffa una tariffa per ogni singola fonte che guardi la copertura di quella singola fonte
Sicuramente con questo si stanno omettendo alcune grandi positività del meccanismo
Dell'obbligo con la certificazione negli scambi eventuale del certificato che è quello di essere maggiormente correlata al mercato più efficiente di mettere in concorrenza e fonti di quando si dice che di fatto ha non tener conto di tecnologie che si remunerano può facilmente esattamente il contrario queste l'obiettivo del meccanismo ci sono strumenti come possono essere i contratti di lungo termine derivati che possono essere attuati anche all'interno dei meccanismi certificati verdi che contribuiscono a coprire il rischio nella differenza di costi tra le varie tecnologie quindi o comunque la mia
Meno il mio suggerimento è quello di migliorare il meccanismo perché va migliorato sicuramente va migliorato anche ma un punto chiave anche su questo mi piacerebbe stimolare la tavola rotonda che è quello di aver definito un prezzo di buy out cioè uno sprazzo soglia
Fissato con il Criterium di definizione del prezzo del CIP sei che è una cosa assolutamente inefficiente anche perché sappiamo bene come si forma la differenza tra i costi acquisto
E il costo di cessione
Sul mercato CIP sei sicuramente il prezzo base outreach a quello a cui i soggetti obbligati a possono acquistare Energia rinnovabile per ottemperare all'obbligo deve essere correlato al prezzo dell'energia all'ingrosso e a un prezzo dell'energia all'ingrosso che tende a vedere lungo periodo cioè quindi anche
L'internalizzazione in questo posto devi costi
Che deriveranno dagli obblighi
Kyoto quindi dagli obblighi del dei certificati di emissione che comunque sono pazzo per gli impianti che hanno l'obbligo di acquistare dei certificati è da un trend in crescita
Del costo delle fonti fossili quindi un'altra cosa un'altra criticità che va senz'altro risolte quella della fissazione del prezzo l'altra che necessari a dare certezza agli investitori è chiarire
Dove si può arrivare c'è pianificare quali soglia di rinnovabili si può ottenere con il meccanismo in quali entro quale periodo e quali sono gli obblighi in questo periodo
E quante la quindi la durata del certificato in questo periodo un pericolo che per dare chiarezza un investimento case senz'altro lungo cioè quindi almeno cinque
Ho a dieci sono costruito interromperti magari ma mi fa pensare a un mese dalla morte dividiamo di chiudere però cancellano anche di un'altra persona che volevano parlare anche Minniti
Mi fermo qui né in vista del meridiano no no l'altra provocazione che volevo lanciare era sull'altro aspetto verrà lucidatura amministrativa che era legata ad alcune difficoltà su cui è stato dato un rating molto basso anche Alitalia ad alcune valutazioni che vengono fatte dalla dalle società di rating dei sistemi nel Paese sulla tra l'altro stessa valutazione svolta dalla stessa Commissione nella valutazione condizione amministrativa è un problema che c'è in generale nella localizzazione di impianti in Italia si riscontra anche nelle rinnovabili qui si riscontra a maggior ragione negli elementi localistici in quanto c'è una ripartizione di competenza che vede competenti direttamente agli enti locali nel rilascio dell'autorizzazione un maggior coordinamento tra
E il territorio cioè il delle i soggetti competenti Comune e la Provincia e il Comune eh
La collettività dovrebbe essere più facile per questi impianti in quanto comunque l'obiettivo perseguito è anche quello di natura ambientale anche quello di promuovere gli usi diretti delle rinnovabili quindi la cosiddetta generazione distribuita il cui interessa innanzitutto
Delle dei consumatori e quindi dei delle collettività locali che li utilizzano
Quindi sicuramente bisogna abbiamo una spinta maggiore una maggiore chiarezza anche gli aspetti autorizzativi e correlare soprattutto l'aspetto di progettazione di rimpianto della realizzazione l'impianto ha l'aspetto di connessione alla Rete perché spesso questi impianti connessi alle reti
A Nadia tensione hanno dei limiti anche nella presenza della Rete quindici dovranno essere almeno in fase di progettazione e programmazione
Una forma di quarant'coordinamento tra la verifica del infrastrutturazione dell'Ariete e l'ex la realizzazione dell'impianto stesso
Duraccio grazie
Grazie
Nel frattempo è arrivato le il professor voli no il quale gentilmente per contenere i tempi interverrà nella seconda parte della nostra tavola rotonda lo ringrazia la sua disponibilità
Una piccola comunicazione siccome ci sono pervenute molte richieste
Delle relazioni degli autori soprattutto del Jersey e del coordinatore del fra esse questa saranno presenti sul sito del Gsi che è molto facile www GSE
è lei appunto ittici quindi
è em e poi saranno stampate dall'editoriale il ponte naturalmente appena sarà terminato in qualche giorno benissimo adesso il coordinatore del Forum dottor Palmieri
Il quale
Sarà come sempre brillante attivo dalla sua esposizione
Esposizione va
Brillante ti ringrazio ma ha dato che ho poco tempo non coordinerà all intervento con le diapositive in modo tale da guadagnare qualche minuto per la tavola rotonda di dopo e quindi leggo
E vado subito altrimenti comincio già perderne diminutivo
Fino a pochi anni fa la questione energetica era un problema di cui si occupavano
I governi più avveduti del mondo industrializzato le grandi compagnie petrolifere ed alcuni grandi ad alcune grandi società elettriche per lo più pubbliche oggi tutto è cambiato
Si parla dei problemi dell'Energia e dell'ambiente in tutte le occasioni di incontro nelle cene fra amici
Nelle riunioni di condominio nel bar tutti si improvvisano conoscitori e sapiente dell'energia e dell'ambiente dell'organizzano incontri sul tema lo scorso mese di febbraio a Roma
Tutti i giorni ci sono state iniziative sull'Energia e sull'ambiente per noi dal Forum Energia e Società che sin dalla nostra origine o abbiamo un spiccato una presa di coscienza sull'argomento
è una gioia assistere a tutto questo pullulare iniziative sembrerebbe che ormai tutti abbiano acquisito la piena consapevolezza che le fonti primarie fino ad oggi
Conosciute potrebbero finire nei prossimi decenni
Tutti sembra rendersi conto del carattere geopolitico della questione energetica
Tutti guardano con grande timore le due novità epocali di quest'ultimo periodo che hanno messo in discussione assetti consolidati quali la prima è l'arrivo sulla scena economica mondiale in Cina e l'India che consumano grandi quantitativi di combustibili fossili
La seconda e allora graduale perdita di controllo sull'estrazione lei forse di da parte delle tradizionali grandi compagnie petrolifere
Noi riteniamo che i timori siano fondati far finta di niente non vedere e non capire potrebbe essere molto pericoloso sul tema
Energia è già in atto un gioco durissimo perché la Cina e l'Asia in grande crescita saranno sempre più affamate di Energia
è è certa che continueranno a far cambiare molte cose gli scenari geopolitici gli ha le alleanze internazionali gli stessi assenti geopolitici consolidati che noi conosciamo
Saranno guai seri per quei popoli i cui governi non considereranno a sufficienza
Il rapporto stretto che esiste
Tra Energia sviluppo socio economico tematiche ambientali Air ricerca per l'utilizzazione di nuove fonti primarie alternative
Il fatto che le fonti primarie fino ad oggi usate in prevalenza siano inquinanti ed in esaurimento
è spesso mal utilizzate e sprecate aggrava una situazione già per alcuni popoli drammatica oggi
Anche per i prezzi sempre in crescita e per alcuni insostenibili già adesso
Purtroppo fra
Quelli che hanno prezzi già insostenibili oggi troviamo proprio il nostro Paese ad esempio le variazioni sui prezzi del petrolio che vediamo indi Bossi India positiva
Hanno un rapporto sette accento per esempio tra noi e la Francia con le conseguenze che tutti possono immaginare l'aumento del petrolio è per noi una trappola feroce come già abbiamo avuto modo di dire
Sin dall'origine del Forum energie società noi siamo purtroppo il paese che ha svolto fino ad oggi una politica energetica molto simile a quella delle tribù preistoriche
Circa l'ottantotto per cento dell'Energia impiegata in Italia
Proviene da fonti fossili proprio come per i nostri lontani antenati rispetto a loro sei pagati a quello che che è avvenuto a noi abbiamo fatto una crescita solo del dodici per cento
Ottantotto per cento di combustibili fossili
Sono
Sono ancora da noi utilizzati sulla carta negli ultimi cinque anni la diapositiva Valletta la prima parte e la seconda eh prendiamo in esame gli ultimi sei anni
Bene negli ultimi sei anni abbiamo prodotto una rivoluzione copernicana
Riammodernato impianti spesso spesso abbastanza per finanziare impianti da fonti rinnovabili abbiamo rimescolato l'uso delle fonti primarie ma cosa è successo di nuovo
Quasi nulla le fonti fossili sono sembra l'ottantotto per cento mentre le fonti rinnovabili pur rimanendo
Costante il valore assoluto diminuiscono in gola forse lo sul fabbisogno totale dal ventuno al diciassette per cento di produzione elettrica perché nell'ultimo periodo è diminuita di molto la fonte idroelettrica
Tali considerazioni per quanto gravi non possono essere però l'unico elemento di preoccupazione
Perché è il futuro del sistema Italia risultava drammaticamente condizionato da tre fattori che stringono il nostro sistema Paese in una morsa durissima
Sul piano geopolitico esso si approvvigiona da Paesi comporti tensioni
Libia Algeria Russia
Sul piano economico abbiamo prezzi
Interni elevatissimi che sono destinate a crescere perché in aumento i prezzi internazionale dell'Energia ed in particolare degli idrocarburi con l'aggravante per noi delle penalità conseguenti al difficile rispetto del
Dei parametri definiti dal protocollo di Kyoto
Sul piano generale negli ultimi decenni nessun governo a elaborato per il nostro Paese una strategia energetica di sistema degna di tale nome
L'imperativo categorico è quindi cambiare velocemente per levarci di dosso questa maglia nera che può costituire una seria minaccia per la sicurezza
è una sicura perdita di competitività per il sistema Paese paese
è vero che la situazione del jet che italiana in quest'ultimo periodo può essere letta come leit perché più rilevante del mondo occidentale ma poco può confortarci
L'Adagio dantesco aver compagna al può scema la pena
Poco si attaglia a questa situazione questo adagio che rischia di farci scivolare verso una china disastrosa eppure noi avremmo le conoscenze tecnologiche le capacità territoriale e geografiche ed umane
Per far bene le cose ecco perché è assurdo che fino ad ora dorati abbiamo fatte male
Dobbiamo velocemente e trovare il modo di dare soluzione ai problemi enunciati non possiamo più
Permetterci di pagare l'energia elettrica quasi il doppio
Degli altri principali paesi europei
Con una penalizzazione forte della nostra Bilancia dei pagamenti
è dal nostro tessuto sociale con grossi rischi di delocalizzazione di quel poco che rimane del nostro apparato produttivo la diapositiva spiega del perché
Dai prezzi
Ma i prezzi elevati e non la commento per ragioni per ragioni di tempo dobbiamo dare un impulso vero alle fonti rinnovabili fino ad ora abbiamo parlato di crisi nel settore dell'agricoltura
Ma non abbiamo prodotto energia elettrica da biomasse
è da biocombustibili dalle Origoni abbiamo parlato tantissimo
Ma abbiamo visto poche palle girare quel che è più grave però è che nel Paese del sole
Nessuno finora si è accorto del sole e quindi abbiamo meno solare della Germania ma non poco settanta bollette meno solare della Germania
Siamo riusciti a chiudere i centri di ricerca sull'energia solare di Catania si sono chiuse tutte le fabbriche di pannelli fotovoltaici e solare termico
Che dagli anni ottanta in poi erano sorti nel nostro Paese con conseguenze gravissime anche sul piano occupazionale pensate che in Germania
Nella sua la cittadina di Friburgo
Nella Foresta Nera sicuramente una delle realtà meno soleggiate d'Europa c'è un grande centro di ricerca sulle fonti rinnovabili solare in particolare Bono oltre duecento addetti
è fabbrica di pannelli solari disseminate su tutto il territorio si stimano ventitré mila detti nel campo solare in Germania
E noi
Che siamo il Paese del sole
Cosa abbiamo fatto
Loro hanno acquisito il ruolo leader di leader europeo e noi invece
Soffriamo i recenti disoccupati del Lazio lo dico perché l'altra mattina c'era un gruppo di lavoratori che bloccavano la puntina perché l'ENI si è voluta liberare di euro solare
Eppure i nostri cittadini e i nostri imprenditori non riesco è una fabbrica vicino Nettuno vedo che la gente si chiede cos'era euro euro sola è stata chiusa una fabbrica dove c'erano
Centosettanta addetti tra Anzio e Nettuno di proprietà dell'ENI che produceva silicio e non so se producesse anche pannelli solari dobbiamo quindi
Sviluppare la ricerca per nuove tecnologie per un uso più virtuoso di tutte le fonti primarie
Oltre che per l'uso industriale di possibili vettori energetici ambientalmente sostenibili come dire l'idrogeno in questo campo spesso siamo arrivati a risultati prima di altri
Poi però per mancanza di finanziamenti alla ricerca
E anche miopia strategica abbiamo cioè tutti i brevetti
Con tutti i ricercatori e di conseguenza siamo nella situazione in cui sia dobbiamo
Migliorare la Rete di interconnessione con gli altri paesi europei
Ed il Nord Africa ma per stabilizzare il trasporto elettrico e migliorare la qualità dell'energia da erogare non certo per importare a caro prezzo maggiori quantitativi di energia da Paesi che la producono con impianti nucleari per la cronaca
Collocata in oltre i confini
Sommando al danno anche la beffa ma non è questo il tema di oggi e quindi mi limito mi limito a far apparire sulla lavagna i prezzi
Dell'energia per fonte di produzione
Vi assicuro che Leo gli oppressi dagli eletti che quindi ho citato le fonti
Saltiamo qualche cosa sui trasporti che pure sarebbe utile dire ma voi troverete come ha detto il nostro presidente le relazioni sul sito di GS che ce ne ospiterà tutte e quindi potete
Potete leggerle una degli obiettivi fondamentali irrinunciabili ed urgente per il Paese
Lo ripetiamo è una programmazione energetica di sistema capace di superare le la confusione degli ultimi anni durante i quali sia raggiunto l'apice bene pressappochismo una confusione veramente da manuale
Gli ambientalisti
Hanno impedito la costruzione di un'adeguata rete di trasporto elettrico bene la maggior parte degli impianti di produzione di energia autorizzati che si costruiranno fino al due mila undici sono proprio a valle di queste strozzature guardate la linea blu
A metà tra Campania Puglia Calabria è andata a vedere dove sono collocati la gran parte degli impianti nuovi che saranno costruiti fino al due mila dieci
Fino al due mila undici parto questa diapositiva offre la prova evidente che nel nostro Paese fino ad oggi le proposte energetiche il governo del territorio sono state lasciate al lo spontaneismo
A un mercato senza regole
Nel quale gli ambientalisti naturalmente hanno giocato un ruolo sicuramente sicuramente drammatica
Perché perché hanno peggiorato la situazione dell'ambiente perché cosa abbiamo cosa andiamo a verificare
Che sono stati autorizzati impianti in regioni dove c'era
Esubero di Potenza
Proveniente anche da fonti fossili come il carbone
Non sono stati autorizzati nessun impianto per esempio nelle nelle Marche dove non c'è energia cioè chi c'è esubero tutti gli impianti autorizzati chino già che non c'è energia nessuno
Quindi
Dobbiamo fatto
Abbiamo esposto finora alcune proposte urgenti e soprattutto le principali criticità del nostro sistema energetico
Che possono essere sintetizzate con l'assenza di impegno nella ricerca e nella programmazione strategica lo squilibrio nell'uso delle fonti primarie con prevalenza di quelle inquinanti i prezzi dell'energia per noi elevatissimi date queste premesse sembrerebbe e ci troviamo in guai seri senza via di sbocco
Nei guai sicuramente ci siamo perché finora è stato drammaticamente gestito male il sistema energetico nazionale
Ma vorremmo evidenziare che due importanti eventi positivi verificatisi negli ultimi giorni potrebbero sottolinea ma il condizionale determinare una inversione di tendenza importante per il nostro per il nostro Paese
Il primo è sicuramente il fatto che le fonti rinnovabili non inquinanti cominciano timidamente a diventare una realtà perché
Questo rapporto
Presentato dal gestore oggi
Già a vostra disposizione è un primo passo straordinario perché testimonia che il GSE crede in questa missione è ci mette anche sapienza ed entusiasmo per raggiungere l'obiettivo
Il secondo evento positivo collegato al primo è che finalmente anche le istituzioni competenti cominciano a fare i primi passi nella direzione giusta
Perché ai fini energetici nella direzione giusta va alla finanziaria due mila sette
Da cui discende il pacchetto Energia
Illustrato dal presidente Prodi ai ministri competenti Bersani e Pecoraro Scanio il diciannove febbraio scorso
Con questa proposta vengono destinati a risparmio dall'affittata Edi all'efficienza energetica ben due virgola cinque miliardi di euro nei prossimi tre anni e si preannuncia un pacchetto
L'innovazione cui destinare un altro miliardo di euro sempre nel medesimo periodo oltre ai circa tre miliardi di euro che saranno destinati al finanziamento delle fonti rinnovabili
Soprattutto col pacchetto fotovoltaico a tutto ciò
Si aggiungono i certificati verdi di cui hanno parlato sia il dottor Pasquale sia la dottoressa Dorazio prima la cui offerta pubblica rappresenta altri incentivi cerco sono cose da perfezionare
Perché i certificati verdi scusate la critica ma fino ad oggi sono distribuiti sempre in modo
Non sempre in modo equo e nella giusta direzione ma rappresentano comunque un'altra forma un altro forte impulso alla post al possibile sviluppo delle delle fonti rinnovabili
Sicuramente con l'aria che tira quando stanziato per le rinnovabili non è poco e noi
Non parleremmo di evento straordinario positivo se non avessimo ascoltato eletto un impegno solenne
Assunto dal Presidente del Consiglio che per ben due volte nelle massime sedi istituzionali ha ripetuto frasi che al fine di ricordare i contenuti e di impegnarci per l'attuazione
Abbiamo scritto e leggo testualmente il paese dei veri
Risparmiare energie a ridurre l'impatto ambientale e migliorare l'Offerta tutti ne abbiamo noi dobbiamo pretende né prendere coscienza attraverso una grandissima opera educativa
Ed ancora quello sull'energia è un pacchetto organico di misure fiscali economiche e di cambiamenti organizzativi dobbiamo cambiare registro sulle politiche energetiche l'Italia ne ha un bisogno enorme più di altri paesi
Al Senato poi afferma
Dobbiamo assumere la questione ambientale con una questione centrale dell'Italia è una grande opportunità per la qualità della vita per la competitività per l'innovazione penso a un grande sforzo di ricerca per
Energie rinnovabili di ultima generazione e un'energia pulita abbondante e nelle mani dei cittadini
Bene noi ci rendiamo disponibili da subito per contribuire a questa grandissima opera educativa perché riteniamo che ce ne sia un grande bisogno i problemi
I profondi cambiamenti climatici già in atto impongono a tutti l'assunzione di chiari impegni a difesa dell'ambiente ed in particolare ad utilizzare il massimo possibile le fonti di energia rinnovabili e pulite
Per lottare contro l'inquinamento in quest'ultimi giorni abbiamo assistito a dichiarazioni espliciti in difesa dell'ambiente che non possono che farci che ha che non può che farci piacere da parte di molti grandi della terra
Decido alcuni Al Gore Toni Blair Angela Merkel
Lo fanno è con molta enfasi dietro anche il nostro presidente del Consiglio ed i ministri competenti noi ci rivolgiamo quindi alle nostre istituzioni competenti
Ai vari livelli perché possano impegnare sì nel produrre regole semplificate chiare certe ed accessibili a tutti
Per raggiungere gli obiettivi dichiarati produrre energia pulita in modo capillare distribuito su tutto il territorio nelle mani dei cittadini
Insistiamo sul regole certe perché altre volte in passato sono state destinati ingenti somme
Per l'energia rinnovabile senza risultati apprezzabili se non la creazione di opulenza ingiustificata per qualche somma il provvedimento CIP sei novantadue
Che eseguiva le leggi nove dieci novantuno sulla carta era validissimo
La realtà la conosciamo tutti
Possiamo in parte leggerla anche su questa diapositiva che anche se l'aveva prodotta il dottor Pasquale io la voglio ripresentare perché avviene a banda di quei provvedimenti di legge
Nove dieci novantuno provvedimento CIP sei
Questa fa la storia di quello che è successo dal novantaquattro in poi cioè da quando gli impianti da fonti rinnovabili cominciavano ad essere finanziati
Il pacchetto Energia di questi giorni invece potrà veramente a dare risultati ottimi
Se si evidenziano gli errori per del passato si potrà continuare a risolvere buona parte almeno se si eviteranno gli errori del passato evidenziare ed evita
Almeno due di quelle grandi criticità di che citavamo prima potranno essere risolte con il pacchetto con il pacchetto Energia
Naturalmente
C'è e di sogno
Di quelle regole certe
Leggibili sicure e e accessibili a tutti
Altrimenti
Ne ha se ne avvantaggeranno i soliti furbi è il nostro kWh
Continuerà assalire e restiamo con la maglia nera d'Europa sull'energia
Ed a proposito di confusione vorremmo leggere quando è successo tra il ventisei ed il ventisette febbraio scorso
Leggo dal bando di gara del ministero dell'Ambiente
Di Mcc Capitalia leggo testualmente testualmente
Roma ventisette febbraio ministro dell'Ambiente Mcc Capitalia emettono il bando
Per le piccole e medie imprese che prevede la corresponsione di contributi in conto capitale per la realizzazione delle seguenti tipologie di impianti fotovoltaici eolici termici è troppo lungo
Vado alla fine le domande
Possono essere spedite già a partire da ieri
Oggettivamente quando ho visto questo bando mi sono incuriosito sono andato a vedere cosa perché a partire da ieri ho chiesto a qualche presidente di Commissione barche
Politico che aveva passato molto tempo in Parlamento di come vede questa cosa
Do se mi sembra strano non ci credo
Poi sono andato a vedere cos'è successo ieri
Si legge nella circolare quattro sette sette del ventisei febbraio che era in ieri
Dell'aria servizi per lo sviluppo di Mcc Capitalia le richieste di agevolazione spediti in data successiva al ventisei febbraio saranno considerate improcedibili
L'ho letto perché l'ho trovato sui siti ufficiali oltre che
Sul quotidiane nel CDA che per evitare che per evitare di fare un favore a Blob o a Striscia la notizia il Quotidiano Energia scriveva il primo marzo un incentivo alla rapidità ma è una rapidità sai eccezionale perché avendo studiato per molti anni fisica questa grandezza che va all'indietro talmente veloce che riesce ad anticipare i tempi non l'ho mai non l'ho mai incontrata ecco perché perdonatemi
Continuiamo a ripetere a disco rotto attenzione regole certe chiare esemplificati accessibile a tutti
Ecco perché insistiamo quindi per avere quelle regole attuative certe
Semplice ed univoche
Che ancora vengano ho visto che ci sono diversi diversi politici in sala e spero che si daranno da fare perché le istituzioni competenti lei elaborino queste regole
Prevedendo anche controlli essa vere sanzioni per i furbi altrimenti
E la diapositiva che sto lasciando lì apposta perché i cittadini italiani
Credetemi sulle fonti rinnovabili dal novantuno stanno pagando perché le fonti rinnovabili diventino una realtà nel nostro Paese è invece non ci siamo riusciti
Questa volta ci vogliamo proprio riuscire quando il professor bollino c'ha detto se volevamo presentargli il rapporto il il rapporto che e già vostre mani noi l'abbiamo fatto con entusiasmo perché vuoto gli avevo veramente metterci a disposizione per dare una mano nello sviluppo nello sviluppo delle fonti rinnovabili
Sulla fonti rinnovabili inoltre si Franca ci sono
Altre venti barriere autorizzativa diverse tante quante sono le regioni d'Italia
E di fatti nasce le situazioni sono veramente diversificate anche per questo è necessario si trovi il modo per far sì che i cittadini da Trapani ad Aosta
Abbiano da fare poche semplici
è di uniche cose per avere l'autorizzazione a costruire gli impianti scusatemi se vi propongo diapositive chiavette già visto perché proiettate proiettate
Dall'amministratore delegato del GSE
Ma sono significative
Come si nota dalla diapositiva c'è
Grande ponga di intervenire sulle fonti rinnovabili in particolare sul fotovoltaico molte famiglie si coprirebbero volentieri il tetto della propria casa con pannelli solari ma guardando a cosa è successo
Le richieste disseminate su tutto il territorio nazionale con prevalenza dove c'è più sole
Andiamo a vedere le realizzazioni dove c'è più sole le realizzazioni le realizzazioni sono di meno
Perché è un caso o c'è una burocrazia frenante
Nel Mezzogiorno
Che ha impedito maggiori realizzazioni perché le domande lavano fatto erano state pure ammesse queste sono le domande al Meazza queste sono le realizzazioni
E quindi ecco perché noi riteniamo che ci sia da intervenire
A monte ma anche anche a valle
Le iniziative diffuse sul territorio richiedono anche una capacità di analisi degli investimenti
Che implicano informazioni e sensibilità non generalmente diffusi a livello locale è tra i semplici cittadini soprattutto quando si tratta del Mezzogiorno e con la motivazione del perché poi le realizzazioni sono
Sono poco nasce quindi l'esigenza anche di Frodo di fornire un supporto di competenza i soggetti potenzialmente interessati
Che consenta loro di individuare ipotesi di riferimento credibili erba li date per le analisi di fattibilità oltre a metodi di calcolo standardizzati anche applicabili mediante procedure guidate
Quindi si potrebbe anche auspicare che il GSE diventi il nucleo di una nuova agenzia per le fonti rinnovabili in grado di andare oltre la gestione degli strumenti di incentivazione
Per diventare un centro di promozione che attraverso una informazione qualificata e super parte
Sia economica che normativa fornisca gli strumenti di valutazione degli investimenti distribuiti sul territorio forse il gesso
In tali ruoli
Dovrà anche creare sportelli di supporto diffuse sul territorio per meglio rivolgersi abbia operatori non specializzati che richiedono assistenza specie nelle interfaccia con le amministrazioni pubbliche centrali e periferiche
Inoltre anche queste ultime
Cioè le amministrazioni pubbliche periferiche hanno bisogno di strutture specialistiche a cui rivolgersi per mettere a punto soluzione operativa efficaci ai problemi
Che i semplici cittadini
Ma anche gli amministratori locali incontrano nella fase di utilizzazione delle fonti di energia di energia rinnovabile un altro aspetto positivo
Del pacchetto Energia come dicevamo eh rappresentato dal risparmio e l'efficienza energetica che vengono poste con grande impulso anche per questo
Capitolo forse è il caso di partire dalla situazione reale
Quindi guardiamo un po'cosa è successo fino ad oggi la diapositiva che è una pregevole ricerca dell'ingegner Montanino che parte dal mille novecento mille novecentosessantatré ad oggi
Prende in esame i consumi energetici del Paese a partire dal lato della costituzione dell'ENEL
Se si esclude una leggera flessione avvenuta nel settantacinque per motivi certamente diversi dal risparmio perché in quell'epoca non se ne parlava ancora
Abbiamo ricordato che abbiamo cominciato a parlarne nel novantuno per il resto però assistiamo da un aumento costante di anno in anno
Per quarantun anni di filati con una leggera impennata guardate un po'proprio nell'ultimo periodo quando abbiamo cominciato a parlare più ad alta voce di risparmio energetico
Per un verso
Posto che i consumi energetici sono anche indice del miglioramento della qualità della vita
Non possiamo che rallegrarcene
Ma noi ripetiamo che senza farci mancare nulla come si dice a Roma
Potremmo e dovremmo consumare meno energia
è raro che è proprio possibile dobbiamo farlo
Noi siamo tra quelli come Forum noi
Che non credono alla possibilità di riuscire a ridurre di undici mila megawatt i consumi di energia nei prossimi dieci anni come viene sbandierato è affermato ci sembra un po'troppo
Ma se facciamo quella grandissima opera educativa che prima ricordavamo
E le conseguenti giuste azioni che anche quelle abbiamo detto quali potrebbero essere
E di cui parlava lo stesso presidente del Consiglio sicuramente a questi undici mila megawatt di risparmio potremmo andarci vicino
Ma ad una sola condizione e scusate se insistiamo
Che le istituzioni Diano buon esempio perché se si muovono sul risparmio energetico come hanno fatto in passato anche con la legge quarantasei novanta
Sulla messa a norma degli impianti che troviamo ancora senza terra
In diversi comuni italiani
Vi assicuro che proprio così
Difficilmente riusciamo a raggiungere l'obiettivo racconto sono una cosa che è sintomatica della della situazione
Stavo con un sindaco in piazza alle ore tredici mi parrebbe di lampade lampioni accesi Suma
Stiamo parlando di risparmio energetico ci sono le luci accese mi risponde
Ma che ti devo dire
Purtroppo per lui in esubero in ragioneria
Un ragioniere che stava
Allora l'ortodossia culturale
Come sia l'all'esattoria comunale
Un ruolo glielo dovuto dare lo nominato e nel gemellaggio
Se si agisce così difficilmente noi non li otterremo risparmio efficienza e impiego impiego di fonti rinnovabili ecco perché voi del Forum riteniamo che se si vogliono ottenere risultati che crediamo possibili e necessari sull'energia non possiamo agire mai con leggerezza
Neanche quando mettiamo la spina nella presa di corrente
Le persone che vi si dedicano anche se sono sedute dietro alle scrivanie
Dovranno sempre essere
Di grande professionalità sapienti capaci ed agire sempre nella direzione giusta senza se anche le istituzioni dal sindaco del comune più piccolo
All'esecutivo centrale aggira hanno in tal senso con il massimo impegno crediamo che sul risparmio e l'efficienza energetica o sintomo nell'uso delle fonti rinnovabili
Otterremo risultati in questa occasione veramente eccezionale
Bravo e forse è forse ci riusciremo a togliere quella maglia nera d'Europa
Sull'energia e l'ambiente che in quest'ultima fase siamo costretti ad indossare
Grazie
Avete capito perché abbiamo eliminato alla sosta caffè perché lui l'adrenalina ce l'ha data con queste scosse col suo intervento molto molto piacevole come sempre molto molto preciso ho visto tra il pubblico il senatore Fossa che adesso tra voi e venne la seconda parte del della tavola rotonda interverrà con altri uomini politici io vi ringrazio passiamo alla seconda parte senza neanche fare un attimo di sosta visto che i tempi sono molto premi grazie c'ha fame io
Documento giusto
Non c'è
Ma dico
Perché Pietro Marche
Ecco
Sul
Sì sì prima
Sono giusto
Giusto nasce poi
Un encomio cofinanziamento
Lui si chiama
Allora buona sera a tutti per chi non mi conosce e sa io sono dell'Aniene e direttore editoriale di cure Quotidiano Energia ringrazio il Forum d'avermi chiamato a tentare di moderare di gestire adesso
Scusate questo breve impasse ma arrivato sottosegretario Bubbico
Sì sì
Comincia potrei queste oppure mi danno l'opportunità di fare un po'di pubblicità la pubblicità è finita quindi passiamo alla seconda parte di di questa giornata
Una brevissima introduzione come persona che negli anni ha sempre seguito le attività del settore energetico tra regolazione industria
Parlamento quella del Forum trovo un'esperienza eccezionale perché la parola abusata bipartisan ma in qualche modo cerca di rispondere a questa esigenza esigenza che peraltro io ho riscontrato in tutte le tre scorse legislature credo che nessun tema come quello dell'energia abbia saputo coagulare il consenso
Indipendentemente da quale fosse la maggioranza pro tempore diciamo
E forse c'è anche la possibilità di proseguire anche in in in questa in questa legislatura qui ricordo che la scorsa secco inclusa con un'indagine conoscitiva sui temi dell'energia ad opera della Commissione attività produttive della Camera con voto unanime uno dei relatori più presente dall'onorevole quarti
L'energia come avete visto suscita sempre forti sentimenti Palmieri ce ne ha dato una una prova tentando un po'di inquadrare il in generale il problema delle fonti rinnovabili in un contesto più ampio dopodiché però il tema di oggi quello che le fonti rinnovabili pur sempre in un in un contesto noi abbiamo prima apprezzato a fondo l'amministratore delegato del GS che l'organismo come sapete trasformato che oggi lo scarico di gestire in qualche modo da un punto di vista soprattutto tecnico
Tutta la parte incentivazione gestione controllo con le fonti rinnovabili e io insisto su un controllo perché poi quello che è accaduto in passato ha più a che fare con forse una carenza di questo aspetto piuttosto che dell'impostazione originaria delle norme
E però anche se una società al cento per cento pubblica posseduta dal ministero dell'economia non c'è dubbio che anche se tecnica con una funzione di questo tipo prevalente non può non porsi le domande su quali sono le linee di sviluppo cioè resta secondo me nei manager più o meno pubblici ma soprattutto pubblici
Una funzione in qualche modo che deve essere anche di allerta di allarme
Sapersi fare carico di funzioni che vanno un po'al di là del semplice ruolo tecnico ricoperto
Di conseguenza grazie per il panorama eccezionale ricchissimo che che c'ha fatto Nando Pasquali io darei adesso la parola invece al presidente del jet set bollino
Il quale ha anche esperienze storiche ampi e magari ci può io direi contestualizzare in qualche modo i risultati i rapporti pubblicati oggi in modo da poter poi interrogare la politica su questi temi
Prego
Grazie ringrazio in realtà di essere
La possibilità di condividere alcune riflessioni di carattere generale con voi io penso che il grafico di Palmieri e corre ancora lì sia poi o di di Montanino cioè insomma del mondo elettrico sì è esattamente quello che è dalla cifra del perché legislatura dopo legislatura con sia chiaro non è che dobbiamo nascondercelo legge nove eccezione novantadue
Permettendo
Visto che è stato criticato io poi non voglio effettuare critiche più che tanto ma dare una visione insomma che la continuità per il bene del Paese per lo sviluppo del paese è quella che ci serve per andare avanti ci sono dei punti di fondo allora io vorrei condividere con voi intanto alcune visioni
Comincio anche se lo storico ti ringrazio lo storico ma insomma comunque colgo la palla al balzo Diego e comincio con un grande economista della fine dell'Ottocento Jacksons le quali si ricorda
Il cosiddetto paradosso di Jevons scrive nel capitolo otto nel suo bel libro che si chiama del carbone dove dobbiamo contestualizzare in quell'epoca Gem Boys
Che dice per quanto si migliorano le tecnologie per fondere il ferro per creare con la nuova siderurgia I nuovi macchinari per l'industrializzazione
Che naturalmente migliorano l'utilizzo delle mie del del della fonte energetica eppure Luís nota per quanto questo sforzo dello stiamo portando avanti osserviamo che il consumo di carbone è sempre crescente più utenti amo di risparmiare con la tecnologia
L'utilizzo del carbone colui osserva notizie che pone crescente con diciamo la visione post ottocentesca quindi con inizio Novecento latina economica Proia
Tecnicamente stabilizzato questo concetto in una maniera molto semplice quando l'effetto reddito prevale sull'effetto sostituzione ovvero quando l'effetto Scala l'effetto di dimensione prevale sulle stretto specifico
Ogni singolo
Ogni singolo come dire forno risparmia il carbone ma poiché questo crea i presupposti per una profittabilità per una competitività per una migliore sviluppo tecnologico
Più e più imprenditori sia Trezzano per mutuare adottare migliorare quegli sforzi tecnologici e alla fine vanno produrre tanto più acciaio che alla fine devono tutti insieme cooperare Carbone
è il paradosso di Jevons e quello che non vi dico niente di nuovo lo stiamo sperimentando con la Cina oggi cause diventando con
Anche il Trend di penetrazione elettrica nel nostro Paese che essi positivo
Ma in una in un quadro in cui invece per molti anni l'intensità energetica del Paese
è stata negativa adesso che abbiamo cioè ai riduzione ancorché lieve adesso che abbiamo anche noi completato la traversa tecnologica che ci ha portato alla smaterializzazione del nostro prodotto interno lordo come i principali Paesi come i servizi avanzati dell'America dell'Inghilterra del Nord Europa o via via sempre più ecco che non possiamo non ricadere nello storico paradosso di Champions e quindi ogni miglioramento ogni risparmio energetico fa risparmiare una lampadina in più in casa nostra ma sì aumentiamo il numero delle stanze alla fine il numero di lampadine accese sopravanza
La misura del risparmio energetico questo quindi non significa sia chiaro e che stanno se dicono sì e porta perché miglioriamo la tecnologia rendiamo migliore l'utilizzo unitario della tecnologia
Dei Paesi emergenti possiamo fornire un miglioramento tecnologico quindi una migliore risposta ai bisogni di dignità e sviluppo e benessere di
Come voi sapete venti mi
Joni di cinesi che all'anno no il miliardo che già conosciamo mai venti milioni che ogni anno si urbanizza hanno che contano trenta mila che mettono sulle strade trenta milioni di automobili ogni anno in più
E che quindi sta passando ecco ogni minuto che passa possiamo immaginare ci sono qualche migliaia di automobilisti o qualche migliaia di cinese che si sta organizzando e a livello di fabbisogno elettrico sappiamo stanno costruendo dal ritmo di quaranta mila megawatt all'anno quindi diciamo mezza Italia
Terzo dalla California quattro il volante
Ottocento San Marino sapete voi che si aggiungono alle fabbisogni dal punto di vista questo Della nostra ottica perché dico questo perché il problema energetico
C'è una cifra politica di cui dirò fra poco come piccola diciamo chiosa senza portare via troppo tempo che diciamo il pre e post Putin Ucraina ma sicuramente la via maestra deve essere quella della condivisione a livello internazionale dei grandi te perché vediamo il problema geopolitico prima europeo per parlare rapidamente quell'Internazionale noi abbiamo vissuto dal metà degli anni novanta a il giorno in cui Putin ha deciso con l'Ucraina di portare quella che io chiamo la nuova strategia energetica russa che ormai di fronte agli occhi di tutti e cioè l'utilizzo in termini di massimizzazione di sfruttamento in chiave di ritorno economico e politico delle proprie risorse energetiche ne avevamo impostato in Europa la liberalizzazione con i grandi movimenti
In Italia il decreto Bersani del novantanove a seguito anche la riforma diciamo la prosecuzione di alcuni pezzi a riforma Marzano nella linea in cui si lasciava terreno libero
Sia l'elettricità che nel gas alle imprese per potersi innanzitutto ridimensionare i vecchi monopolisti ex nazionali ex monopolisti nazionali e liberare le forze della concorrenza allora attenzione la concorrenza è una parola
Che dal punto di vista economico ha bisogno come le lame di una forbice così noi segniamo gli studenti ha bisogno per tagliare ha bisogno di due lati il lato della domanda il lato dell'offerta ora c'è concorrenza quando ci sono
Duecentoquaranta milioni di americani da una parte e ottocento produttori di gas nel mercato del gas dall'alto dica Ricardo
C'è concorrenza quando ci sono migliaia di produttori di cioccolata da una parte e miglia milioni di consumatori di cioccolata dall'altra parte non c'è invece concorrenza quando c'è un unico produttore di Coca Cola in tutto il mondo da un lato e milioni di consumatori di Coca Cola dall'altra parte del mondo
è la ragione per la quale abbiamo pensato che non c'era concorrenza con non c'era un unico monopolista quattro lettere
Che cominciava perenne finiva Perrella da un lato il mercato e cinquantasette milioni d'italiani ventidue di famiglia cinque milioni d'imprese eccetera che consumavano dall'altra parte
Questa visione cioè che si poteva liberare piano piano le forze della concorrenza in entrambi i lati del mercato rendendo più consapevoli consumatori da un lato lato domanda e maggiormente competitivi produttori dall'altro lato
Ha funzionato e sta funzionando molto bene in una serie di comparti ma non in tutti per esempio non nella visione
Di Gazprom e del del del settore del gas che mentre si stava andando verso una anche lì in Russia una liberalizzazione una pluralità di operatori energetici voi chi faceva benzina lo chi faceva raffinazione che faccia distribuzione del gas gli faceva Stream
Abbiamo visto come è andata a finire
Dopo che si attiva lo prendo come episodio e non me ne voglia naturalmente ne Putin e l'Ucraina quale credo non possa interessare di meno che io parli di queste questo momento no voglio dire lo prendo a paradigma di un momento simbolico quello in cui si è deciso da quell'atto di ritornare a una politica di utilizzo
Complessivo unitario e quindi geo politico e non solo di mercato di una particolare merce che l'energia in questo caso quella del gas ora in questa visione adesso noi ci troviamo tutti a comprare lo stesso gas per poi renderlo competitivo
Laddove esso serve e questo per carità sforzi mirabilia sforzi meritevoli ma è una visione che rende l'Europa diversa da gli altri peraltro neanche tanto maggioritaria perché tutti i suoi consumi a questo punto di vista non è che siamo poi così così tanti
Ancora come come metri cubi di gas la rende diciamo uno dei dei delle forme di mercato questa neanche tanto appetibile rispetto a quello che succede nel Nordamerica e soprattutto in Asia
Dove sappiamo tra Giappone Indonesia
Rigassificatori e di quei fattori e quindi visione del mercato del gas
Nell'Asia dove ci sono le cui due miliardi e mezzo di persone che stanno crescendo no in questa direzione di utilizzo ecco che noi ci poniamo a questo punto con delle problematiche di carattere regionale
Ed ecco perché non non non serve occuparsi solo di questo e salto al problema invece più globale di tutti che è quello della
Delle fonti di quello che ci porta le fonti rinnovabili che nostro tema di oggi quale norvegese siamo ben orgogliosi di essere soggetto attuatore sotto le direttive del ministero
Dello sviluppo economico dell'Autorità per l'energia elettrica e gas
Ma siamo una piccola rotellina di un sistema che se lo vogliamo dentista mondiale e l'unico che può dare la risposta che può funzionare perché perché senza una risposta mondiale c'è globale al problema che globale quello della CO due della del dell'effetto serra così cioè come ci ha detto di scienziati
Non è inutile
Trovare delle soluzioni di carattere locale non è prendendo più pulita la mia aria
Che io contribuisco allo sviluppo economico del mio Paese o ci mettiamo tutti insieme intorno a un tavolo fuori quasi se mi permettete fare un paragone come dire di carattere così ancora più generale
Abbiamo tanto criticato nel mondo
La visione come dire particolari sta e non globale di certi mettiamola così interventi militari in certi territori del pianeta allora
La la guerra alla C o due o al l'inquinamento va vista esattamente allo stesso modo
Non è facendo la fuga in avanti di un Paese o di un altro o di una coalizione ci è stato detto che si porta il miglioramento della democrazia in Iraq benissimo io dico la stessa cosa mutatis mutandis non è a facendo la fuga in avanti
Su questo o su quello da un paese da un altro da un'area che si risolve il problema futurista mondiale quindi ben venga la visione mondiali diciamo internazionalizzate internazionale
Delle nostri sforzi nostro ministro degli Esteri livello dell'ONU sono della nostra visione comunione europea
Non sapete titolo comune europea noi abbiamo dei programmi
Di assistenza nell'area del Pacifico guarda un po'che hanno come asset portante quello dello sviluppo delle fonti rinnovabili
Perché direste voi l'Unione europea va a sviluppare le fonti rinnovabili Micronesia milanesi perché pensa che questa sia un asse che porta il contributo di Kyoto della visione che evitare avuto di Kyoto a livello planetario ecco quindi che io e qui concludo rifiuto per un momento chiedo scusa dove Palmieri
La visione di spontaneismo noi non abbiamo fatto niente di spontanea
Stiamo trovando e cercando le soluzioni quelle dell'Italia sono quelle che ci hanno portato ad incrementare dello zero trentacinque all'anno questa è la legislazione vigente
La parte garantita secondo i meccanismi dei certificati verdi in un certo senso garantita di sviluppo
Delle fonti rinnovabili sarà la politica che ascolteremo fra poco in questo tavolo che dirà se troppo se troppo poco se occorre cambiare passo accelerare occorre rallentare
Dal punto di vista tela come dire del costo io non penso che possiamo come cittadini lamentarci tutto è perfettibile tutto è migliorabile ma naturalmente
Io rifiuto l'idea che noi possiamo portare una maglia nera in questo venti Europa dopo che a livello di fonti rinnovabili siamo comunque al quarto posto in Europa si è vero c'abbiamo l'acqua delle Alpi
Ma altri avevano il carbone della Ruhr voglio dire ognuno c'ha la sua storia di fatto di aver messo al servizio del nostro Paese queste fonti con questa tecnologia e comunque un dato positivo vorrei concludere veramente su un problema che è stato diciamo qualche modo accennato e che è immutato dal momento in cui abbiamo iniziato la liberalizzazione in Italia
E per una buona ragione ma che forse ha bisogno di un ripensamento altrettanto sereno e di lungo respiro di lunga lena è il problema del rapporto nel momento dell'idealizzazione che abbiamo instaurato fra ripete
E produzione
Proporre ricordare che l'impianto della direttiva europea novantasette
Il decreto di rischio Bersani settantanove
Quindi la politica by partisan come è stato detto che la legislatura Prodi novantasei due mila uno e due legislature alla successiva Berlusconi due mila uno due mila Csi è stata di mantenere fisso il cardine che serviva per l'in gli investimenti nel settore elettrico di potenziamento e di sicurezza con il principio che la Rete segue la produzione laddove il settore la produzione di paralizzato sì installata
La Rete segue e questo per la buona ragione che l'ingegno la manifattura la l'imprenditorialità la profittabilità meglio si alloca anche nel dialogo col territorio a seguendo le dinamiche di mercato compatibili naturalmente con l'impatto ambientale
Ora vorrei dire questo però laddove già due sono no le le piccoli episodi che emergono quindi la riflessione che io guardo attualmente al futuro
Laddove l'insolazione e diverso in un paese lungo come l'Italia là dove la distribuzione alcune fonti rinnovabili diverse laddove la potenzialità eolica e diversa come appunto in Italia occorre effettuare una riflessione affinché ci sia un momento di coordinamento forte dal punto di vista della strategia futura fra lo sfruttamento di queste potenzialità dal lato della generazione
Naturalmente la gestione insicurezza della rete e c'è una parola magica
Che secondo me alla fine chiude il cerchio quello della cosiddetta inglese si chiama distribuiti Generation ovvero di generazione distribuita occorre guardare alla decentramento della produzione per quello che riguarda la generazione distribuita in maniera tale che forme di controllo di sicurezza di analisi del di pianificazione siano flessibili e tarati su queste nuove realtà del resto se dai grandi calcolatori IBM siamo operati Personal computer
Se anche rischi N immagina che dalla grande sistema centralizzato deve andare verso diciamo un sistema decentrato di internato avere grande sistema di Rete di comunicazione sia diciotto di internet
è il momento che anche per l'Europa e per l'Italia pensiamo a questa visione che mettere nuove tecnologie a servizio del nostro benessere
Non non mi vuole bene perché hai aperto talmente tante di quelle porte che se ciascuno
Intende per seguirle una per una
Il compito di togliere poi dopo la parola tre interventi Zara molto difficile no io vorrei tornare però sul sullo sullo specifico del delle fonti rinnovabili perché mi sembra perché c'è un aspetto che negli ultimi tempi si intende a trascurare e secondo me in qualche modo la relazione
Costi benefici laddove il costo può anche rispondere a esigenze non strettamente economiche evidentemente ma ad un livello superiore
Probabilmente il mondo verde fonti rinnovabili si è messo in moto questo segnale che arriva dagli Stati Uniti non il fatto che Al Gore abbia fatto il documentario ma che abbia avuto un premio da olio board forse dice che sta cambiando proprio la sensibilità
Però però ripeto
Fino a che costo si può ci si può spingere nelle incentivazioni che anche quando si parla di Germania b si parla sempre dei dati quantitativi di produzione ma di quanto paga il cittadino tedesco con la sua bolletta
Si sente per e non è non è poco dopodiché il settanta settantacinque euro del tedesco in bolletta per l'eolico poi in Italia sono duecento euro no tra centoventicinque dei insomma allora stiamo un pochino attenti a non riprodurre meccanismi anche de de de oggi voglio dire del chip sei sulle fonti rinnovabili vere
Cerchiamo di mantenere un minimo di equilibrio
E su questi equilibrio che io mi sento il dovere di di interrogare
La maggioranza pro tempore Energia quindi lascio la parola l'onorevole
Sottosegretario di Stato al Ministero lo sviluppo economico
Ma grazie io vorrei sviluppare alcune veloci considerazioni in Italia si parla da tempo di energia rinnovabile
Sono stati avviati i numerosi tentativi credo che difficilmente si possa individuare in tutti i tentativi prodotti sin qui una strategia una visione
Un quadro organico che assumesse il tema energetico quale fattore strategico per determinare
Condizioni di sviluppo sostenibile nel nostro Paese
Io ho proprio l'impressione è che nel nostro Paese si sia affermata la cultura della rendita a scapito della cultura industriale dei processi industriali
Perché le questioni energetiche sono state utilizzate di volta in volta con maggiori o minori accentuazioni demagogiche
Esclusivamente in relazione ai che Muti fondati misurati danni ambientali
Senza mai affrontare il tema energetico quale componente fondamentale di una politica industriale del nostro Paese
Le stesse vicende richiamate
E le stesse modalità per attraverso le quali sono stati gestiti i bandi oggi non ci sono più bandi il decreto interministeriale varato qualche settimana fa qualche giorno fa determina meccanismi completamente diversi
Mette in evidenza un approccio che punta a premiare chi arriva prima in ragione di diciamo competenze capacità di scrutare le dinamiche burocratiche non già premiare chi è in grado di massimizzare i rendimenti di lavorare in termini di efficienza perché anche sulle rinnovabili esiste un problema di efficienza da misurare esiste un problema di rendimenti da misurare e da migliorare
Io penso che la stessa questione sollevata nell'intervento precedente nell'intervento di Palmieri a proposito delle autorizzazioni
Ci dica di come le realtà possano essere lette in maniera differenziata perché ogni faccia il suo rovescio non c'è dubbio
Che alle regioni meridionali risultano più incapaci di gestire procedimenti amministrativi snelli veloci trasparenti è un dato che
Diciamo lì indiscutibile incontestabile
Ma al tempo stesso non è contestabile un dato che vede operatori
Non meridionali intervenire nelle regioni meridionali per acquisire una posizione a terra acquisire una rendita di posizione
Determinata dalle autorizzazioni orda alle concessioni mai misurate in termini di sostenibilità
Perché io credo che la chiave di una politica energetica consapevole Possa ancora oggi essere individuata nel mix delle fonti
Nell'equilibrio tra le varie modalità
Attraverso le quali è possibile costruire una politica della microgenerazione della generazione distribuita come veniva richiamato un attimo fa
Piuttosto che seguire le mode l'eolico che devasta i paesaggi quando non risulta misurato quel modo di produrre energia alternativa in relazione ai valori paesaggistici che vanno preservati o la accentuazione di altre modalità
Che vengono o opzionato che non in relazione alla loro capacità di generare
Diciamo rendimenti in una logica industriale ma vengono opzionale TEN dell'azione agli aiuti che vengono assicurati
E allora io penso che il tentativo avviato da questo governo
Possa rappresentare fu un il tentativo di spostare in avanti la questione nel nostro Paese
Mettendo in evidenza queste due componenti la componente ambientale e la componente industriale in una logica virtuosa perché non è assolutamente detto
Che l'approccio industriale
Costituisca un fattore limitante rispetto ai fattori di tutela ambientale o di minimizzazione degli impatti quale che sia la fonte rinnovabile o anche la fonte convenzionale che si assume quale riferimento c'è molto lavoro da fare sicuramente le procedure vanno codificate nel rispetto delle competenze dello Stato e per le regioni trovo che oggi sia presente sia disponibile una attenzione da parte del regioni da parte del istituzioni locali rispetto ad un tema che si considera possa e debba essere affrontato in una dimensione più avanzata
Con un approccio innovativo sul piano generale io credo che il nostro governo finalmente apposto una questione importante cedendo che la questione energetica la politica energetica
Trovi un momento di confronto e di validazione alla Scala europea perché in quel contesto che si possono determinare i fattori di equilibrio in grado anche di superare alle criticità congiunturali che possono determinarsi in questo o in quel Paese in relazione alle diverso alle articolazioni che
La componente produttiva esprime in ragione darle diverse fonti penso che sia importante confrontarsi e confrontarsi con il mondo privato con l'industria perché la produzione sostenibile risulti conveniente e perché sia il mercato a premiare le modalità più sostenibili in ragione della capacità che avremo di migliorare i rendimenti e di accrescere l'efficienza
Diamo adesso la parola senatore Possa da chi si occuperà Energia lo conosce da lungo tempo responsabile Energia di Forza Italia due legislature fa sottosegretario o viceministro alla ricerca nella scorsa legislatura
Buonasera a tutti grazie del opportunità che viene qui data a tutti noi di discutere questo tema notti ma veramente occasione
Dobbiamo essere grati al Fondenergia
Dobbiamo essere grati al Forum dell'Energia che sì a reso possibile questo scambio di risoluto qua soprattutto per imparare naturalmente da coloro che sarà qualche cosa perché onestamente noi
Immise ritiro arricchiti dalle diatribe nell'aula del Senato in cui bisogna uscire in due se si ha bisogno uno da una parte o da un'altra non abbiamo troppo tempo per imparare affondo diciamo queste questioni complicatissime delle fonti rinnovabili comunque grazie prima di tutto di questa opportunità mi ha fatto molto piacere sentire il sottosegretario Bubbico dire cose molto condivisibili e ragionevoli a riguardo del fatto del eliminazione delle rendite noi cioè dobbiamo sviluppare le fonti rinnovabili per carità di dio dobbiamo sviluppare ma no
Pagando così delle posizioni di rendita come può esserci il rischio di di fare alcune brevissime considerazioni
C'è un convitato di pietra
Cito solo il nome ma c'è e del nucleare
Noi sì parliamo delle fonti rinnovabili però nel Darkseid delle fonti rinnovabili c'è il nucleare o meglio in Italia non c'è c'è però in Germania
E ed è quello che consente il nucleare più carbone di di fare quegli investimenti sulle fonti rinnovabili che stanno facendo i tedeschi
è non rinuncio riso non so se ci possiamo permettere allo stesso allora allo stesso modo
Devo dire questo che ho notato una notevole diversità tra l'Atto Senato sei nove uno del ministro Bersani più volte venuto in in Senato il sottosegretario pur pubblico a illustrarlo sentire il nostro separazioni
In cui si dice vogliamo riassettare gli incentivi sulle fonti rinnovabili articolo due comma uno assolutamente sacrosanto bene questo è molto diverso da un provvedimento di legge proposto dal parlamentare Ronchi da altri sempre al Senato che invece propone tout-court sempre sulle fonti rinnovabili
Un una una cosa diversa cioè un ben preciso incentivo fonte per fonte del tipo Conto Energia cioè di quello che sta facendo sul ritengo che sia invece più saggio non procedere con un sovvenzionamento di questo tipo perché i tedeschi sono i tedeschi hanno dietro i vantaggi del carbone del petrolio de e del Cavone del nucleare ottanta e rotti per cento del totale la produzione energetica tedesca o queste due fonti noi non li abbiamo
Qui c'è questo convitato di pietra vuoi fare un'altra osservazione
Con insomma purtroppo quando si fissano degli obiettivi ricordava prima la dottoressa Dorazio
Venticinque per ventidue ventuno per cento al due mila dieci di fonti rinnovabili per l'Europa venticinque per cento in Italia che poi qualcheduno legge ventidue per cento ma insomma
Diciamo ventidue per cento bene quando si cominciano a Pisa degli obiettivi si scia si si introduce un argomento pericoloso politicamente perché si a un atteggiamento un po'dirigista
Bisogna vederlo nel dettaglio se dirigista o no cosa ha fatto la comunità europea per me è singolare ha detto
Potete incentivarle le fonti rinnovabili normalmente non vi consento assolutamente di incentivare invece in questo caso mi consento di incentivarle risultato i tedeschi si possono incentivare le loro fonti rinnovabili
Ci circa dieci dieci se non la strada ma noi non abbiamo benzina nel motore come c'erano loro e secondo me ha toppato un po'la la la Commissione Europea nel consentire questa nazionalizzazione spinta delle incentivazioni alle fonti rinnovabili
Troppo
Pagheremo abbastanza cult a caro prezzo lì questa è la prima osservazione dico credo volevo fare bisogna a Brussel tirare un po'le orecchie perché non non non è così
Giusto che ci sia una tale nazi forma di nazionalizzazione
Del incentivi e i alle fonti rinnovabili se noi abbiamo una parte del mercato dell'energia
Il ventidue venticinque ventuno al due mila dieci ma ancora di più a al due mila venti che sottratta a a Aitana gli obblighi di concorrenza ebbe modifichiamo in modo ma non rilevantissima comunque diamo una certa modificazione al regime di concorrenza e di mercato e di libero mercato interno delle energie in Europa
Questo l'abbiamo fatto in modo grave già fatto Budokai faccio solo un accenno sulla emission trading system sapete che il cittadino italiano può immettere nell'atmosfera secondo la Commissione europea la metà della CO due che vuol mettere il cittadino tedesco chissà perché questo comunque è così noi pagheremo di più il nostro kilowattora con una disparità di trattamento cospicui sì ma in termini di diritto ad emettere Gasser nella
Nel nell'atmosfera
E anche questo sarebbe una riflessione da fare tutte le volte che ne parlo alcun commissario Piebalgs mi dice sì hai ragione sensato questo un tema dobbiamo rivedere ma però non vi ha visto un bel niente rimangono sempre questi questi queste quote a ammesse
Grave e daremo
Una altra considerazione
Cosa vuol dire obiettivo al due mila dieci del
Del ventuno del ventidue per cento di c'è un ventidue per cento non venticinque di energie locali i termini
Di previsione del della produzione
Perché la percentuale riferita alla produzione vuol dire settantasei settantasei
Terawattora
A settantasei terawattora non c'è manco mai ho sentito prima delle parole dalla dottoressa D'Orazio che in effetti facevano pensare questo
Da avvisato gli obiettivi così alti rispetto alla possibilità di salto che abbiamo non so che senso abbia
Le previsioni sono che arriviamo sì sì e no a sessantasei perché noi abbiamo il quarantadue terawattora del sì ma se c'è una buona piovosità della dell'idraulico e il e non ci piove abbiamo dieci grazie e se se se non ci piove su questo numero nel caso che piova
Quarantadue più dieci delle biomasse e sono cinquantadue più sei sette dalla geotermia e sono cinquantanove più vogliamo essere entusiasti sull'eolico nonostante le ottima parole ricordo ancora prudenti Elisa quale tanti altri valori che sono state espresse poc'anzi sottosegretario Bubbico
Diciamo sei sette terawattora sul sull'eolico è non è che arriviamo fila di questo ci abbiamo poi lo zero virgola sei terawattora del del del solare che paghiamo a cinquecento
Ai cinquecento euro al megawattora una di quelle cose da mettere a posto rapidamente ma comunque cinquecento euro a megawattora
Lì siamo fermi
Dov'è che arriviamo più su quindi
Non lo so ecco io io mi chiedo quando arriveremo al due mila dieci e verificheremo che non ci siamo arrivati settantasei terrà mentre intanto i consumi vanno sure i consumi e alla sua due rotti per cento verranno quindi voglio vedere l'eolico si riesce a ad avere come Achille la tartaruga la capacità di raggiunge solo eolico e poco più sulle biomasse abbiamo detto poi Giusto ragionamento gli RSU
No indicare su sono solo per la quota parte di di effetti di di effettivamente ecco perché altrimenti la norma giusto dall'ultima finanziaria
Allora sipario si chiude perché terzi tertium non datur
Ecco questo volevo dire
La la l'atteggiamento quindi deve essere quello di una prudenza nel fissare gli obiettivi storie Vando confusione e vorrei anche di un'altra cosa di trasparenza sui costi
La evidenza dei costi del finanziamento che quindi raccordo quanto detto prima l'onorevole Bubbico
La trasparenza su costo delle fonti rinnovabili desse maggiore di quella che c'è adesso oggi abbiamo solamente nel Lella fogliettino la bolletta del dell'ENEL a tre
Non so quanti vedono il sospetto a tredici questo mese Petit-Breton riveste ti è costato cinque euro non c'è nemmeno la percentuale si costato cinque euro
Io l'ho vista sulla mia ultima su cento euro di bolletta cinque euro di di a tre ma questo è lie spiega visibile dei costi ce ne sono tanti atti di costi che poi ritorno naturalmente a carico del consumatore in altra maniera per esempio
Il produttore di energia elettrica quando deve garantire che garantire per l'eolico
Una riserva rotante maggiore di prima perché a un certo punto il vento può calare cala molto rapidamente allora
Il costo della riserva rotante che ha il produttore per il fatto che l'eolico non può garantirsi
La tenuta del vento soprattutto non può garantirsi la tenuta del vento ai massimi di consumo estivo e invernale quando di solito la pressione e livellate quindi e quindi non solo la riserva costante ma anche la riserva fredda e tutti questi costi
Del produttore e poi ci sono i costi del distributore se io devo fare la banca
Dell'Energia devo qui mi si dice
Gelato generazioni sono coi capelli bianchi purtroppo Old Fashion and vecchio credo all'economia di scala credo che valga la grande la grande il grande impianto non credo affatto la generazione distribuita comunque sia l'agitazione ritualità costo un mare di quadri intermedi
Distribuzione questi costi non li si vede in A tre
Come si vede dal tre ecco allora cerchiamo di dare al consumatore una trasparenza sui costi di quanto costano queste fonti rinnovabili
Grazie
Allora grazie partecipanti a questo giro di tavolo come avete visto non do la parola al senatore Marghera e la mia sinistra perché ahimè per lui dovrà tirare poi le conclusioni alla fine e quindi e qui con noi chiamerei al tavolo l'onorevole Erminio Quartiani
Tullio Maria Fanelli l'Autorità per l'energia elettrica e il gas
E Chicco Testa
Soci
Ex deputato ex presidente ENEL eccetera eccetera
Attualmente la responsabilità dei Wek porta in Italia per la prima volta che sta grandissima manifestazione la più grande probabilmente al mondo suo Quartiani deve scappare io però mi mi quindi gli diedero vedremo la parola per primo la io mi ricordo la conferenza stampa di presentazione di quel documento unitario nove di febbraio scorso dall'anno scorso
In qualche maniera questa problematica dell'andare a rivedere il costo dell'incentivazione fonte per fonte
Emersi in quel documento ed emerse poi in in in quella conferenza stampa anzi era se non ricordo male uno degli obiettivi posti alla proposta di Conferenza nazionale dell'energia che poi va be fosse stata IATA adesso se ne riparla insomma confermi questa esigenza come come la la la si potrebbe gestire adesso insomma
Come sulla si potrebbe gestire Franco
è una domanda in proprio appartamento senso ringrazio per la fiducia che Milan e ma vengo io da questo punto di vista sono qui a imparare come ha detto numeretto Possa e quindi cerco di capire come legislatore Possati accompagnare certi certi processi e cercare di capirli con
L'ausilio di chi chi opera quotidianamente minima sembrerai di mercato regolazione amministrativa top down comma come saio sono sempre proprio sono
A costruire una tendenza che venga accompagnata dal legislatore dal Governo e dagli attori pubblici
Macché tendenzialmente vada nella direzione della dal mercato
Mi rendo conto che cosa voglia dire questo se ne parliamo di fonti rinnovabile di generazione elettrica prodotta generata da da fonti rinnovabili siamo molto distanti tuttavia
A una domanda di questo genere provo anche a rispondere con un'altra domanda che io giro al GS ritengo stia svolgendo un compito
Assai rilevante nel sistema perché sta esso stesso accompagnando una sorta di rivoluzione comportamentale che dovrà essere definita soprattutto da parte del consumatore inteso come famiglie come imprese attive nel mercato della generazione mercato quindi non solo in senso passivo perché si usa l'energia ma anche perché la si può produrre questo
Indubbiamente non può che determinare una necessità che di sistema che oggi non è proprio del nostro sistema c'è una grande flessibilità della Rete dei gestori della della Rete
Non solo quella di trasmissione ma anche quella del di distribuzione anche quella che arriva fino all'ultimo miglio all'ultima famiglia l'ultima impresa se la direzione non deve essere solo dal produttore al consumatore Mark il consumatore diventa esso stesso un elemento attivo del sistema anche questo diciamo così non riguarda solamente l'ambito delle rinnovabili come sappiamo perché riguarda più complessivamente quella che possano ha detto non non crederci molto io
Non credo diresse definito utopista però penso che ci siano molti attori
Economici
Dire produttivi le nostre soggetti produttivi nel nostro Paese che sono già pronti
Anche trarre dentro questa dimensione
Ai quali noi dobbiamo come legislatore dare una approccio molto chiaro
Chi è pronto a entrare in questa dimensione della generazione diffusa dell'autoproduzione
Nella in un rapporto che sia attivo anche nel settore dell'Energia e non solo passivo noi possiamo prospettare un futuro
Nel medio periodo
Non dico non parlo dell'immediato hanno immediato abbiamo le norme che vigono si tratta di attuarle ma almeno nel medio periodo economico se non vogliamo spingerci molto più in là che sia fatto quasi esclusivamente di incentivazione data
E allora rispondo chiaro un po'di polemica con il CIP sei cielo rispondo anch'io con una domanda perché nel grafico che ci avete proposto come GS ci dite che si va a chiudere il CIP sei nel due mila e venti se come abbiamo scritto
In una in una comunitaria tre anni fa sulla base di un emendamento che era mio e di Saglia quindi by partisan
Le assimilate
Devono concludersi in termini di convenzione entro gli otto anni definiti dalla Bersani e quindi se calcoliamo novantanove più otto fa due mila sette
Ci sono convenzioni no chiede questo è importante perché siccome nella finanziaria e poi in qualche ulteriore atto che non è solo legislativo ma che sarà anche governativo
Questo è uno dei punti
I rimanenti
Su cui si va anche a interpretare un passaggio della finanziaria ultima me del TAR stessa cioè quella che riguarda l'incentivazione CIP sei
Io non intendo chiaramente sarà tra coloro che ha una logica punitiva nei confronti di chi già deve e può fruire quindi ha costruito anche piani finanziari bancari eccetera
Che devono fare i conti con questo ovviamente però perché noi questa dimensione la costruiamo in termini di costi evitati ad esempio fino al due mila venti
E quindi e abbiamo diciamo così un risparmio
Che se possiamo calcolare in tre milioni di euro al due mila e tredici rispetto al due mila e sei sei se leggo bene grafico quando in realtà noi tutti abbiamo calcolato su suggerimento dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas
Dal due mila sette a a termine convenzioni si poteva calcolare già dai due ai tre miliardi di euro di risparmio nel momento in cui tutti gli impianti che vanno a fonti assimilate
Non devono fare altro che entrare nel mercato e misurarsi col mercato e non essere più incentivate mentre qui le vedo incentivate o abbiamo fatto nuove convenzioni che la norma non consente oppure probabilmente c'è un problema di interpretazione che deve essere secondo me chiarito
Chiarito perché il GS
Vedo
Da un'interpretazione diversa da quella che era la tendenza che noi abbiamo assunto anche nella relazione conclusiva dell'indagine conoscitiva quando abbiamo parlato di CIP sei al superamento della incentivazione a una serie di fonti
Scusi scusa
No quelle delle convenzioni per le assimilate non sono meccanismi diversi usufruiscono della stessa incentivazione con le stesse identiche modalità
Se è vero ma stai parlando del C sei novantadue o stai parlando dell'ottantotto che se sta parlando l'ottantotto quali sono convenzioni trentennali
E quelle non si cambiano
Va bene comunque io
Non voglio non voglio tediare oltre probabilmente sia io che Tabacci che Saglia abbiamo capito male e quindi siamo pronti siamo pronti io personalmente a multare a mutare atteggiamento però non è che stiamo parlando di noccioline perché questi tre miliardi sono costi che il consumatore impresa italiana
E famiglia italiana pagano nella a tre di che tu hai hai citato mentre io personalmente credo
Se più rapidamente
Questi impianti vanno sul mercato tanto più c'è un risparmio che noi dobbiamo orientare non attraverso delle logiche di piano pompa e ovviamente anche qui diciamo gli obiettivi
Sono quelli che so perché se noi nel venticinque o ventidue il cinque per cento
Di obiettivi di Obiettivo anche per stare con l'Europa calcoliamo anche le assimilate dobbiamo chiarirci di che cosa stiamo parlando se poi ci dobbiamo togliere il grande il grande idro e circa e ci dobbiamo togliere qualcos'altro mi riferisco alla ai temi che ci ha sollecitato qui
Allora noi abbiamo abbiamo in Italia un grande problema parliamo di rinnovabili ma non abbiamo ancora chiaro quale debba essere il livello di sostituzione di modalità già incentivate che possono essere magari ulteriormente incentivate ma che devono essere sostituite nel sistema
So poi
Se mi consentite io preferisco e chiudo qui
Siccome ho sempre dei dubbi sulle politiche di piano quando l'Europa si pone ormai anche nel settore delle Norvegia l'obiettivo di una mercato interno che globalmente si basa per l'appunto sulla sulla concorrenza
E sulla competizione fermo restando il ruolo del regolatore ore asseconda dinanzi al non abbiamo scelto di di regole di dare forza regolatore altrove diciamo cioè ancora oggi un passaggio da fare però mi pare che anche l'Europa si è andata in quell'abitazione allora è difficile fare marciare una forte idea di pianificazione ad esempio sulle quantità delle fonti in studio nel momento nel momento in cui abbiamo bisogno di fare marciare fortemente il mercato
E penso all'ora che bisognerà dal nostro punto di vista anche sulle riserve indomabili modulare meglio l'azione nostra del legislatore pubblico e di chi ha la responsabilità del Governo non solo centrale ma anche quelli locali dentro una logica di collaborazione interistituzionale in cui ci sia una programmazione tendenzialmente dolce
Una regolazione forte e un ruolo soggetti terzi compreso il jersey nel campo delle rinnovabili esso stesso sufficientemente forte da poter accanto accompagnare uno il futuro che sia fatto soprattutto anziché di grandi obiettivi che poi alla fine ci riusciamo sempre a vedere che stiamo sempre al di sotto di che si basi su grandi progetti di cui sia possibile valutare gli esiti attesi l'insieme dei quali sull'insieme dei quali è posto ecco possibile costruire una tendenza che a questo punto può essere accompagnata dal legislatore può essere accompagnata da chi alla regola la responsabilità di governare e non invece con una logica centralistica con la quale purtroppo abbiamo fatto nel passato anche qualche passo falso io continua a considerare che uno di questi ad esempio è stato lo sblocca centrali
Anche perché risultati rivediamo disse ma proprio perché era una logica esattamente ribaltata rispetto a quella che io sto cercando di di esprimere mi scuso se non ho detto sostanzialmente nulla ma finisco con una provoca provocazioni nulla oltre quello che avete già detto BOT finisco con una provocazione
Considero utilissimo come ho detto il centrale il ruolo del GS penso che dal due mila sette quando si va a regime con i clienti idonei tutti quanti alla pari compreso il familiare
L'acquirente unico debba chiudere la sua vicenda se passare la mano semplicemente al regolatore autorità per quanto riguarda il la funzione di intervento sulle fasce deboli rispetto un servizio generale che deve essere garantito a tutti
Anche tu hai messo un un sasso non dà niente fa nella discussione attento e ha detto non è detto niente no oppure
Adesso che è stato non è una ripeto può essere anche quello no oggetto di discussione della conferenza nazionale casomai ma certo però non può essere come si è ricominciato a vedere con questa Finanziaria emendamenti strani che arrivano esca ma non si sa a fatti da chi eccetera è quello proprio
è una cosa che onestamente speravo di non di non vedere più posso dirlo che non sto più l'autorità quindi non sono più funzionario pubblico però obiettivamente insomma chiamare il ministero responsabile della politica industriale
No va be'tutto lasciamo perdere le problematiche del rapporti tra ministero lo sviluppo economico e ministero dell'Economia che ci trasciniamo da tre legislature nel settore energetico
Sarà per un'altra volta
Il rapporto
Beh uno l'azionista finanziario l'altro azionista industriale ora se il ridisegno tesoro tesoro perché si chiama economia hanno cala direzione tesoro
Va be'vecchio problema a però no però Quartiani un secondo soltanto l'Uefa mi fa tornare alla mente dalle cose di quando ci si chiedeva in qualche modo l'emendamento di cui parlava prima
Se e quando meccanismo incentivante in Proteo esplode o impazzisce perché e costruito male è stato toccato male eccetera uno deve assistere impavida mente che arrivi a non so duecentoventotto recente al mille a due mila no e quindi forse il bisogno l'esigenza di mettere un tetto perché poi i piani Cipriani economici delle imprese e la bancabilità di queste iniziative costruito su dati certi
Se per un accidente della storia i ricavi raddoppiano triplicano eccetera ma il Consiglio di Stato fermo l'autorità comunque no però forse si può un po'rivedere da qui le problematiche evidentemente dell'Italia di fare sistema
Con tutto quello che ne che ne conseguono io vent'anni fa ero all'inaugurazione dell'impianto del fosso da fotovoltaico più grande d'Europa sono del mondo con l'Enea Bovo tutto disperso
Ero periodo analogo al Malta Nurra in Sardegna non curare impianti eolici anche la mono pala di quell'aspetto accettato non mi ricordo più ma tutto disperso e va bene insomma allora forse
Il problema è proprio problema paese e il mercato può forse risolverlo mercato e quindi autorità per l'Energia
La quale hai messo due documenti per la consultazione che mettono un pochino anche l'accento sulle problematiche che ci diceva anche senatore possa sulla gestibilità di un sistema di distribuzione elettrica molto spinto sull'autoproduzione
Locale eccetera è vero che sono Investimenti per cui comunque però poi bisogna bisogna pagare però scusami se una mia curiosità adesso non voglio condizionarti sull'intervento che attiene in generale alla secondo me nell'ottica dell'Autorità gli strumenti di mercato per lo sviluppo delle fonti rinnovabili insomma
A Ugo scusate il piccolissima curiosi tante giorni fa se le tre organizzato un seminario interessantissimo sulle problematiche della gestione transfrontaliera delle partite elettricità
Borsa fisico e e finanziario e ci hanno raccontato di venti mila megawatt di eolico che prodotti su in Germania del Nord passano in Belgio dal Belgio e la Francia baristi neri entrano fine ed è attraversano tutta la Germani ritornano lui con le problematiche che ci possano immagina però il mercato
Grazie a Dio non essere tutti ci arrivo anche queste dei questi temi ma vorrei prima a cominciare da una presa di coscienza sul tema delle rinnovabili
Noi in questo momento viviamo in un contesto normativo europeo quanto meno se non mondiale sbagliato
Cerco di spiegare perché le rinnovabili
Hanno due grandi motivazioni di fondo una certamente quella di consumare meno petrolio cioè ogni kWh consumato da rinnovabile definisce la domanda di petrolio attenua il prezzo due effetti ambientali la logica in cui ci si muove oggi è sbagliata perché l'Europa in particolare tende a obiettivi quantitativi
Sia sulle emissioni di CO due
Via sulle quantità di rinnovabili da generare in loco
Con quale infetto lei affetto quello di determinare costi di produzione all'interno dell'Europa
Alterare la competizione
Far produrre al fine una delocalizzazione
Che comporta alla fine delle missioni maggiori di quelle che sarebbero prodotte producendo regia in Europa stessa mi spiego
Quello che sarebbe importante è stabilire delle quote di CO due per le carte
Delle quote di energie rinnovabile per le scarpe
Pure noi su quello che acquistiamo abbiamo un obbligo di quantitativo massimo di emissione di CO due e quantitativo minimo di produzione da rinnovabile
Allora qualunque prodotto acquistato in Europa
Avrebbe questo contenuto
Dopodiché che venga dalla Cina o venga prodotto in Italia il vincolo sarebbe lo sapete questo vuol dire vuol dire dover agire a livello di trattati sui mercati sul commercio
No non in due sedi separate dalla parte Silvani trattati sul commercio dall'altro si fa Kyoto
Non si parlano queste due cose
Allora attenzione quindi viviamo in un contesto che non porta a niente di buono
Perché noi continuiamo ad acquistare carte che però vengono prodotte in Cina consumando Carbone mettendo più CO due certamente non favorendo lo sviluppo delle rinnovabili
In questo contesto però ci dobbiamo vivere perché noi come Italia certamente possiamo fare del nostro meglio per influenzare questa nuova mentalità che fondamentale per l'Europa e spero che piano piano nella gente nei decisori venga colta queste norme mancanza che oggi le politiche europee hanno
Quando verrà accolta piano piano ci indirizza vedremo nella giusta direzione cioè la CO due delle carte non la CO due invece dell'Italia o della Germania della Spagna
Ma nel frattempo qualcosa dovremo pur fare
E credo che l'Italia abbia fatto varie cose buone sulle rinnovabili
Dal punto di vista normativo io credo che siamo tra i Paesi più avanzati
I nostri certificati verdi li hanno copiati pure in Giappone pochi lo sanno però è così
A dir la verità con un po'di masochismo gli abbiamo anche un po'rovinati nel frattempo perché certificato verde come certificato bianco era nato in una logica di mercato cioè la logica era accogliamo l'obiettivo la produzione rinnovabile
Al minimo costo
Quindi ha cercato di sollecitare il mercato raggiungimento dell'obiettivo queste diciamo la radice la logica
Del certificato verde
Dopodiché è stata contaminata
A mio giudizio da una serie di paletti perché dare una garanzia al valore del certificato verde un po'ne natura il principio stesso ma tutto si può ricorrere viene io credo che da questo punto di vista intanto si stia andando avanti a fare alcune opportune correzioni a cominciare dal certificato verde era stato dato anche a ad alcune fonti che non sono rinnovabili il teleriscaldamento
Quindi siamo in una situazione abbastanza avanzata per la gestione di questi problemi
Dobbiamo evitare però di generalizzare
In maniera un po'qualunque Istica il concetto dobbiamo promuovere le fonti rinnovabili
Certe volte sento dire dobbiamo promuovere tutte le fonti rinnovabili
Beh e dico attenzione
Perché da un sistema sanno quello dei certificati verdi che premia in fondo la fonte rinnovabile meno costosa oggi l'eolico domani qualunque
A un sistema in cui diciamo dobbiamo
Fare tutte le fonti rinnovabili è proprio l'esatto opposto
Io credo che non ci possiamo permettere di fare qualunque rinnovabile
Le scelte ulteriori rispetto a quello di fare ciò che costa meno
Vanno inquadrati in una qualche altra logica
La prima che viene in mente una logica di tipo industriale
Facciamo le altre fonti rinnovabili e laddove il nostro italiano sistema industriale ne tragga un qualche beneficio
E il ragionamento ero fatti tedeschi o i giapponesi
Che non è che hanno fatto tanto fotovoltaico perché adorano il fotovoltaico ma perché hanno sviluppato contestualmente
Impreviste che fabbricano e il fotovoltaico
Che spostano il fotovoltaico per cui al di là di quello che l'onere di produzione che hanno interno hanno avuto un ottimo lucro derivante dal fatto che lo fabbricano loro
Noi questa cosa non ce l'abbiamo
Questo non vuol dire dobbiamo ha fatto fare fotovoltaico ma ricordiamoci che il fotovoltaico ci costa come tante volte ha avuto occasione di dire in vent'anni mille Mw dieci miliardi di euro
Quindi mettiamoci un limite
Altre fonti possono a vere evidentemente delle occasioni industriali più facili per l'Italia pensiamo al solare termico
Quello che in fondo a una gran parte del costo che lavoro
E su questo probabilmente ancora si deve far tanto e può
Essere un'occasione per l'Italia di riguadagnare degli spazi anche a livello internazionale
Dopodiché vengo agli argomenti sui quali sono stati io sono stato chiamato più direttamente anche come autorità non c'è dubbio che pensare a una generazione distribuita
Ha senso solo se
O si tratta di rinnovabile o si tratta evidentemente di una un utilizzo più efficiente dell'energia
E io spesso mi trovo di fronte invece a situazioni nelle quali viene spacciato per micro cogenerazione
Qualcosa che in realtà facendo bene i conti bene i conti
Si va a consumare più del generazione separati
Su questo bisogna avere gli occhi apertissimi perché vuol dire a quel punto incentivare qualcosa di inefficiente anche dal punto di vista energetico oltre che economico
Ci sono altri settori e si fa pochissimo per esempio danni si vuole rimanere ciechi
Su un processo che è in atto in Italia come in altri paesi avanzati che è quello della diffusione
Dell'utilizzo di quelli che chiamiamo condizionatori ma che io invece chiamo pompe di calore sono degli oggetti che potrebbero essere molto utili anche per il riscaldamento invernale
Ma certamente vanno ben disciplinati per il raffrescamento estivo perché se ci vendiamo gli occhi e diciamo non esistono la gente li compra lo stesso e magari compra anche quelli consumano di più su questo credo che l'attenzione la messa
In maniera più è evidente
Perché è inutile pensare che non ci sia consumo aggiuntivo non non dobbiamo concepire né l'uso efficiente nelle fonti rinnovabili con una forma di costrizione alla domanda di servizi e quella naturalmente va del raffrescamento è un servizio che la gente chiede ultima chiosa il CIP sei
Io ho seguito molto le discussioni delle ultime settimane in Parlamento è fuori dal Parlamento
Ma stranamente qui la mia curiosità è davvero alta
Mentre tanto si discute su cose che hanno la loro rilevanza dal punto di vista concettuale
Ma a mio parere molto meno rilevanza economica
Pochissimo si è parlato di un nostro provvedimento
Che ha tagliato qualcosa come sei settecento milioni di euro all'anno
E sul quale naturalmente noi avremo tutti i ricorsi da affrontare in TAR e Consiglio di Stato nello consideriamo assolutamente legittimo il nostro intervento doveroso possibile l'abbiamo fatto
Mi sembra però strano che il Parlamento parli d'altro sul CIP sei su di cose che ripeto hanno la loro rilevanza semantica perché dire se il rifiuto debba o non debba accedere all'incentivazione con questa forma e non con un altra va be tutto importante ma che dal punto di vista economico vale quasi nulla
E pochissimo si è parlato di questo provvedimento che forse avrebbe meritato
Una mozione o comunque un momento di attenzione anche dal Parlamento
Io naturalmente lo auspico sempre perché credo che anche nelle Aule evitare dei Consigli di Stato il fatto di avere di fronte un provvedimento che si sa abbia un valore per i cittadini
Credo che abbia la sua rilevanza
Per il momento di lei mi fermo qui fatto salvo che su domande specifiche anche su quello che facciamo e abbiamo fatto e vogliamo fare sulla distribuzione per rendere più fattibile un'eventuale diffusione delle fonti rinnovabili poi sono pronto anche a qualunque domanda grazie
Ho capito che faremo fare gli specchi al Pink il tonno no tutto
Allora Chicco Testa
Io ho visto un po'di film in questi anni qualche volta mi son trovato bene anche gente seduta vicino a me l'ha visto fin diverso in
Quando lei nella acquisì la prima partita degli impianti rinnovabili negli Stati Uniti
Non so quanto fosse d'accordo il tuo amministratore delegato all'epoca mi risulta però che fosse e e e certamente oggi che si è proseguito su quella strada un po'un fiore all'occhiello di una politica industriale che per il resto non è cambiata granché diciamo sono perdere Endesa novità di ieri
Sapevi già che il cambiamento climatico sarebbe stato così così rapido come sembra essere
O che comunque si va verso e questo mi sembra ineludibile perché faranno una borsa della CO due pure otto da a Pechino quindi in ogni caso a meccanismi di gestione un po'universalistici di questo tipo di carne di meccanismi cambiamento clip il cambiamento climatico di questi giorni è troppo veloce per essere dovuto all'effetto serra pregresse o diventerà legge
Signor riserva
Sempre più sobbalzi stagionali perché che vede se no voglio dire si sarebbe come dire un rapporto tale tra una causa gigantesca un affetto quotidiano da non farmi capire più niente sono cose ho sbagliato tutto
No nuovo
Rispedisco della tua domanda intanto amministratore delegato la d'accordo tanto è vero che costituì mo'anche una società che si chiamava Enel Green Power che poi non si è voluta mantenere si è preciso fondere dentro ENEL
Personalmente all'epoca pensavo che anche se nel nome
Non aveva bisogno di soldi però forse quotare quella società non sarebbe stato una brutta cosa
Sam
Nella logica di far soldi anche di avere un marchio riconosciuto della politica
Industriale italiana in questo settore non avevo fatto voto previsione sull'effetto serra ma semplicemente i conti ci dicevano che investire energie rinnovabili
Ci avrebbe fatto ci avrebbe dato dei ritorni sia in termini di conto economico sia in termini patrimoniali
Interessanti e utili d'altra parte l'ENEL non è che aveva cominciato con noi a investire in fonti rinnovabili diciamo che abbiamo dato una spinta abbastanza forte poi ragione tu che si vedono film Diversi perché mentre io facevo il paladino delle fonti rinnovabili dell'ENEL scusatemi anche Milano qualche sassolino dalle scarpe invece il mio grande problema è stato negli ultimi tre anni alla presidenza i campi elettromagnetici no
Che per fortuna sono scomparsi dalla circolazione come ho cercato di spiegare per anni però ne parla nessuno sulla parte del mondo e non si capiva perché in Italia la preoccupazione principale il ministro dell'ambiente era quello di far spendere quaranta
TAR mila miliardi o sessanta mila miliardi all'ENEL non ricordo bene i numeri per mettere a posto i campi elettromagnetici
Dopodiché conti intelligentemente secondo me non fa altro che continuare con la politica
Che tu giustamente ricordato e nella fatto investimenti consistenti Simi
Miliardi e miliardi di euro nelle fonti rinnovabili adesso qualche mio amico ambientalista dice finalmente l'ENEL si muove chissà dove caso stava prima insomma guardava dall'altra parte guarda ricapitolo magnetici
E non ha visto che stava succedendo qualche cosa da qualche altra parte perso ma questo fa parte
Della vita e quindi anche le parolacce qualche volta danno colore a questa situazione però diciamo fonti rinnovabili adesso Fanelli ha fatto una parte dell'intervento che io condivido completamente che neanche bisogno di ripetere certo uno si domanda
è giusto dare lo stesso prezzo chiamiamolo apprezzo incentivo a un chilo al kilowattore di un impianto eolico che gira due mila ore all'anno e all'impianto eolico che gira mille ore all'anno
Evidentemente quello che gira due volte due mila ore all'anno se prende lo stesso prezzo di quello che gira a mille ore all'anno guadagneranno di quel doppio perché ci sono i costi fissi ma insomma guadagnerà molto di più allora viene la tentazione di dire
In maniera dirigistica no facciamo il prezzo per quello che gira a mille quello che gira due mila per quello che gira tre mila facciamo il prezzo per il ministro facciamo impresa per questo per quell'altro
Ma le cose non funzionano così le cose funzionano altro modo funzionano che nessuno è così stupido da investire un impianto da mille ore Cecere disponibili uno da due mila euro e quindi prima si investe negli impianti con i rendimenti più alti e poi secondo le leggi dei rendimenti decrescenti ci si sposta sui marginali e non ci dobbiamo preoccupare se qualcuno che non avendo altro da fa altro disposizioni investe subito sul marginale anziché investire dove si può prendere di più no
E questa logica va mantenuto io me li ricordo le primissime discussioni con con Ranci col Fanelli forse ancora non c'era proprio su come impostare il meteo i certificati verdi ed era un meccanismo che cercava di fare andare i soldi laddove c'erano i rendimenti
Più alti per i soldi e per le fonti rinnovabili perché ripeto è stupido
Costruire un impianto con cinquecento ore di vento se ceno disposizione uno che magari di Dior divento c'era due mila ho due mila e cinque stupido costruire un impianto idroelettrico dove c'ho un metro cubo al secondo quando ce l'ha a disposizione uno che magari me di cui secondo c'era dieci quindici venti trenta o quaranta no quella San fare al mercato da questo punto di vista è assolutamente ed è ugualmente
L'altro giorno sono stato una tavola rotonda con Pecoraro Scanio ecco devo dire scusate lo dico
Cioè questa fissazione sul solare
La dico un pochino mi permetto di dire qualche cosa di più che Fanelli che c'ha un ruolo istituzionale io adesso sono un libero pensatore diciamo questa fissazione sul solare qualcuno me lo deve spiegare perché
Se il problema è produrre energia con fonti rinnovabili vale quello che ho detto prima se possiamo fare gli impianti il giudizio degli impianti eolici tenendo conto dei problemi paesaggistici tutto il resto ha un costo che un quinto
Di quello del il risultato che ottengo sia in termini di fondi di rinnovabile sia in termini di mancate inizio emissione siete risparmi di petrolio mettiamola così sia in termini mancata emissione di CO due esattamente lo stesso
Esattamente spesso allora come diceva Fanelli o c'è un altro interesse che quello di dire
Di dire sosteniamo la nostra industria abbiamo un'industria nazionale importante che fa no non ce l'abbiamo Ignis euro Solar come diavolo si chiama credo che faccia quattro cinque Mw al forse di meno no non è chiusa credo che l'hanno spostata all'anno
è andata sotto Enipower questo forse cosa produce quattro cinque megawatt all'anno solare un una produzione molto piccola e comunque siamo assolutamente non competitivi no allora casomai dico un'altra cosa
Anche già Prato stiamo parlando di tecnologie diciamo che hanno anche per certi aspetti appartengono già alla storia in un qualche modo no cioè fare un impianto idroelettrico a bacino d'acqua fluente o di fare un impianto eolico non è che c'è ma quello che è venuto a mancare purtroppo nel sa quando si è iniziata la discussione sulle fonti rinnovabili
Non a caso contestuale Possa ti vengono incontro alla discussione sul nucleare in Italia sul nucleare nel mondo si pensava che le fonti rinnovabili avrebbero avuto da qualche parte un salto tecnologico tale
Da poter diventare un fattore veramente importante della produzione di energia elettrica
Questo invece non è successa c'è stata la novità delle ore con l'eolico ha fatto molto ma il contributo percentuale delle fonti rinnovabili alla produzione totale del Gia rimane sempre quello che cioè un procedura un un
Contributo
Marginale
Mi domando anche se
Completamente giusto
Confesso di avere un investimento in una società che produce energia elettrica da da fonti ittero quindi parlo contro il mio interesse
Ma mi domando anche se non sarebbe giusto prendere un po'di queste risorse e buttarle veramente nella ricerca penso per esempio che l'attuale solare quei tre mila Mw che vogliamo fare ci costeranno una barca di quattrini e credo che la cifra che tu hai detto una cifra sottostimata perché qualcuno mi diceva
Che già con quelli autorizzati oggi dalle ultima dal ministro indotte siamo già il miliardo e due miliardo duecento milioni all'anno di contributi per i prossimi vent'anni che fanno una roba di quanto fa fa trenta e rotti miliardi di euro che mettiamo lì ma poi se arriviamo ai tre mila Mw che vuole che stanno ai progetti di Pecoraro Scanio la cifra cresce ancora di più cioè sono cifre spaventosa pazzesche gigantesche sono sono cifre da finanziarie
Mentre invece mentre invece premette ci sono frontiere nel nel della produzione di energia elettrica da da da cioè facciamo il salto tanto questo abbia perduto tecnologicamente no a lasciar per la concorrenza la facciamo più
Allora decidiamo di andare a vedere cosa fanno le metti con le nanotecnologie eccetera eccetera facciamo anche un progetto di ricerca serio europeo magari non solo italiano anziché come dicevi tu
Fissare obiettivi quantitativi che si faccia una ricerca europea
Di un certo valore con una massa critica di denari sufficienti con le migliori università che ci lavorano e vediamo se riusciamo a fare un salto tecnologico che o qualche modo riaccenda almeno un pochino quella speranza che c'era sul fatto che le le fonti rinnovabili fossero non dico una ma di stimavano anche alternative dicevo non proprio un'alternativa
Ma una roba abbastanza importante
Per non essere solo considerato un fattore un settore da incentivare
E poi certo è molto ragionevole anche quello che dice possa che è un'altra cosa che non si riesce a capire perché sempre nel pensiero del bar pensiero legittimo e ero test la pensavo così anch'io voglio dire c'era un po'l'idea venti trent'anni fa dicevamo prima con comporta un gel potest io che il costo delle dei delle delle fonti tradizionali sarebbe andato così e costo delle fonti rinnovabili sarebbe andato così che qui da un certo punto ci sarebbe stato un incrocio in cui sarebbero diventati più competitive Rispetto
Alle fonti tradizionali
Anche questo non è successo cioè che borderline qualcuno mi posso dire che qualche impianto eolico produce allo stesso costo di una centrale a ciclo combinato
Può anche essere vero ma bisogna fare i conti dirette i conti dei servizi tutte e tutte queste altre cose ma non è significativo non è diventato un fattore dice ah che bello non faccio un ciclo combinato e mi faccio ottocento megawatt cioè eolici perché poco pubblico si metterebbe le mani
Nei capelli no
E e e e quindi essendo un fattore incentivato un settore incentivato evidentemente lo può incentivare molto di più chi ha costi da Energia bassa
Perché sei così Venezia alta e sopra ci devi mettere anche il la componente a tre
Il conto diventa difficilmente sostenibile il conto diventa difficilmente sostenibile cioè quindi paradossalmente l'idea che più sarebbe diventato alto il costo dei mezzi ecco questo volevo dire più sarebbero diventate competitive le fonti rinnovabili
Invece va in un qualche modo girato cioè la Germania che ha costi di produzione del genetica molto bassi può permettersi
Di allocare sì da molti anni incentivi importanti
Sulle fonti rinnovabili mentre invece noi facciamo i conti con una coperta che è molto stretta volatili di qua o là tiri la non non non sai dove andare no
E certamente resa non lo voglio dire per la ventesima volta ma insomma certamente in questa cosa qua ci sta anche la storia del nucleare perché ci sta anche la storia del nucleare
C Stars lucrare brevi per almeno due motivi evidenti primo che negli anni settanta ottanta all'effetto serra non era prevedibile queste dimensioni allora o c'è o non c'è se c'è lo mettiamo le nostre politiche dobbiamo in qualche modo
Si adegua sempre a difatti del credo che la fosse la dottoressa che aveva presentato quel con la slide in cui si misure controverse o se Ratchet recitato
Anche nucleare e qualcuno può criticare gli Stati Uniti perché danno due centesimi di contributo kWh
Vi si doveva fare la lotta contro l'effetto serra voi europei di dati dodici centesimi alle alle fonti rinnovabili rendiamo due
Al nucleare per risparmiare per risparmiare CO due
E criticabile la polizza di questo genere cioè non è coerente in un qualche modo
E infine perché se effettivamente c'è una possibilità di muovere verso un'economia dell'idrogeno io non lo so non sono in grado di dirlo però molti lo sostengono e pensano che l'idrogeno possa essere in alcuni settori trasporti eccetera eccetera un vettore importante l'idrogeno bisogna produrlo
E bisogna produrlo
Con qualche sistema che costi molto molto poco dal punto di vista energetico e che possibilmente producendo idrogeno lo produca C o due perché se no siamo punto e a capo allora che grandi quantità di Roggiano possono essere prodotte con i pannelli solari scusate ma non ci credo
Grazie
Beh va va detto però che quando i tedeschi decisero quelle forme di incentivazione il petrolio stava venti dollari continuano farla sessanta noi abbiamo l'opportunità di un petrolio sessanta e almeno
Però va be'insomma stiamo mettendo molta carne al fuoco allora
Adesso chiamiamo al tavolo proprio se posso fare un'osservazione perché il tema come quelli che vendono petrolio non sono fessi ecco e
è il rischio qual è che abbia abbiamo già visto nel settantatré nel settantanove non accetti tu adesso
Tu adesso metti dà il via ad una mole colossale di investimenti per risparmiare petrolio
Dopodiché basta che il prezzo del petrolio scende nei dieci quindici dollari e tutti i tuoi investimenti li prendi se non sono super incentivati li prende li butti via
Sì sì ma infatti infatti va fatta una politica europea va be'sono comunque diritti del due mila la di gestione delle accise però insomma è un altro argomento riguardo non possono tirare non ce l'ha duro
Allora adesso iniziamo una ossessioni un pochino più più più miste un po'tra gli accademici anche se io devo annunciare adesso i tempi rimasti sono quelli che sono
Che il Forum se impegnato a realizzare un seminario specifico sugli aspetti più tecnici delle fonti rinnovabili e quindi apre a breve ci sarà un'altra chiamata proprio più per per la una parte accademie università e tecnici
Allora adesso comunque chiamiamo ha un dottor Stella
Del Dipartimento di fisica nucleare dell'Università Roma Tre e lo associamo a due rappresentanti dei sindacati Carlo De Masi
Segretario generale CISL Energia e Delia Nardone
Stessa carica CGIL Energia
Vediamo questo mix
Vediamo se questo mix di università e sindacati
Ci dà De Masi deve partire per Brussel condividerei subito la parola io adesso mi limiterò a dare la parola cercherò anche resistere alle tentazioni non farmi perdere più tempo con le mie osservazione De Masi
Io vorrei fare
Due o tre considerazioni di premesse rispetto alle cose che ascoltate poi vado alle fonti rinnovabili
Io credo che
Dai cittadini
Quelli che poi diciamo noi tuteliamo in generale
Abbiamo diverse frecce nell'arco perché allo stesso tempo siamo utenti clienti
Consumatori
Poi nel nostro caso anche lavoratori di queste aziende perché li rappresentiamo è spesso siamo anche azionisti quindi voglio dire abbiamo una serie di questioni dovremmo cercare perché dico questo di occuparci un po'di più di chi sta dall'altra parte
Perché se no diventa no voglio dire
Delle cose tra di noi ce le diciamo e diventa un club per pochi intimi
L'altro elemento diceva
L'onorevole Possa questione trasparenza dei costi allora la mia organizzazione insieme alla CISL ha chiesto recentemente all'autorità c'hanno risposto a voi voglio dire non su tutto
Rispetto alla trasparenza dei costi sui prelievi in bolletta che non riguardano solo le rinnovabili c'è anche un tema che riguarda ad esempio il nucleare è un altro che riguarda la ricerca perché dico questo perché a questo riguardo a mio avviso ci si dovrebbe occupare un po'meno dei consigli di amministrazione un po'di più delle missioni delle società sia per la ricerca e sia per il nucleare
Per Quartiani l'acquirente unico a mio avviso ha una funzione ancora più strategica dal primo luglio due mila sette altro che sopprimerlo
Allora come organizzazioni sindacali invece e poi quelli degli elettrici l'hanno fatto con un avviso comune all'interno del contratto del rinnovo contrattuale di lavoro insieme alle aziende
Noi abbiamo chiesto che venga istituita una cabina di regia un osservatorio permanente per le cose che dicevo prima rispetto ai cittadini che riguardi l'Energia di avviso questo Paese avrebbe bisogno di un ministro dell'Energia
Esclusivamente sull'energia ma almeno che ci sia un qualcuno un qualcosa dove tutti insieme i ministeri nuovi misteri da solo ma i ministeri le imprese i consumatori le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali possono insieme
Fare un qualcosa di più partecipati articolato
Sulle fonti rinnovabili brevemente io tralascio l'eolico perché se n'è parlato molto sui certificati verdi
Allora io credo che un meccanismo l'hanno detto un po'tutti che è stato utile a far imboccare
Una via giusta al nostro Paese
Sia per questo per coniugare sia l'ambiente sia le potenzialità energetiche in questo campo però credo che al momento
Questo strumento abbia alcune incongruenze
Non so lo diceva qualcun altro se possiamo considerare tale per esempio le fonti assimilate
Per carità lei non vogliamo demonizzare nessuno
Ma credo che come sindacato del debba associarmi a quanti ipotizzano soluzioni diverse e più aderente alla realtà mi pare che la Finanziaria due mila e sette una pezza in questo senso la toppa l'abbia
Messa
Cosa bisognerebbe fare a mio avviso un salto di qualità in questa direzione allora parto dal colore se il colore verde il verde può avere diverse gradazioni allora cerchiamo abbia avvisa anche qui di graduale diverse certificazione rispetto a alle Energia utilizzate seconda questione risparmio ed efficienza energetica
Allora questa mi pare che appare proprio come una via nuova per migliorare complessivamente il sistema Italia allora siamo di fronte da questo punto di vista a uno strumento di di primaria importanza per due per diverse buone ragioni noi siamo tra i Paesi più deficitari in tema energetico
Siamo tra coloro che dovranno faticare di più per conseguire gli obiettivi di Kyoto siamo un Paese che negli anni ha curato poco eh o niente l'ammodernamento dei sistemi utilizzatori abbiamo visto che anche il governo si sta attestando in questa direzione
Anche rispetto alle critiche voglio dire che la Commissione ha avanzato riguardo al piano di assegnazione a mio avviso non è possibile che le imprese italiane
Che sono le più virtuose da questo punto di vista per effetto delle quote di C o due che vengono assegnate agli Stati dalla Comunità europea
è la ripartizione interna voi sia penalizzante per le imprese italiane questa a mio avviso non va allora come Fly eccome CISL noi abbiamo portato questo problema a livello europeo domani io sarò Brussel
Alla conferenza della dei sindacati europea sosterrò questo problema rispetto alle a giallo stato italiana l'aziende italiane credo che nel concreto si dovrebbero implementare meccanismi del tipo di certificati bianchi
E soprattutto obbligare finalmente per stante edilizi moderne in grado di produrre vera efficienza energetica
Sul fotovoltaico è opportuno continuare sul percorso tracciato quello del Conto Energia
E soprattutto dobbiamo dedicare risorse incentiva i privati domestici e non però questa è una di volo ma all'investimento per tipologia di impianti e tuttora rilevante che ritorna in termini economici si fa attendere per molti anni
Allora mi sembra giusto che la collettività faccio uno sforzo maggiore in questa direzione consapevole che i vantaggi sulla benefici di tutti ultimo tema la ricerca lo diceva prima di me il Presidente Testa stato un po'assente dal dibattito io lo voglio toccare no in più punti di vista allora intanto non posso sottacere sul fatto che i fondi del cioè asse sono ancora fermi
Bisogna assolutamente intervenire al fine di sbloccare questa assurda situazione
Sul versante delle fonti rinnovabili lo sviluppo delle nuove tecnologie e dei sistemi procede a una velocità eccezionale paragonabile a mio avviso solo a quella informatica
Allora io voglio riprendere una mia questione ci ha visto voglio dire in contraddizione con l'autorità io mi domando allora se non sarebbe il caso di stralciare questa partita
Delle fonti rinnovabili e dei sistemi industriali connessa affidandolo a un entità pubblica come il GSE
E collocandola tra i suoi compiti istituzionali
Una vera struttura di ricerca e sviluppo tecnologico
Questo sarebbe percorribile recuperando quella idea che avevamo onori che il Chelsea non doveva finire in energia ma doveva passare al GS
Oggi i progressi in questo campo come diceva sono veloci a mio avviso è una cosa che potrebbe essere sostenuta le risorse ci sono solo quelle prelevate volo dalle bollette quindi potrebbero essere utilizzate perché anche qui il Cesi afferma
Sulla politica energetica in generale noi stiamo predisponendo insieme alla Confederazione con le altre confederazioni un convegno un convegno importante che vorremmo fare a maggio prima del congresso della CES
è prima della conferenza mondiale dell'Energia
Vorremmo vedere la partecipazione dei maggiori operatori del settore dei ministri competenti l'impegno preciso della mia organizzazione insieme alla Confederazione
è quello di portare all'attenzione questa vera e propria emergenza del Paese che le energie grazie
Te mantenuto allora quelle grazie l'aereo non aperta sagace democrazia
Delle Nardone allora CGIL Energia teatri in tutto io ringraziare
Dell'invito che ci avete fatto e quindi la come dire il fatto che non siamo riusciti siamo intervenuti qui riusciamo in qualche maniera rappresentare anche il nostro punto di forza
Io brevemente farò alcune considerazioni partendo diciamo quello che la tematica lì
Prendendo riferimento altri elementi ovviamente ci saranno i più vicini ponendo conto che noi rappresentiamo appunto anche i lavoratori ma anche un abbiamo un quadro di riferimento diverso per certi versi allora
Evidente da dove partiamo partiamo dal fatto o che noi oggi ci troviamo con una situazione relativamente alla bolletta energetica ovviamente
Con costi notevolissimi nel due mila cinque veniva rappresentata qui è stato sicuramente un costo elevatissimo
E tutto questo molto legato alla a quella che sono i prezzi petroliferi che avevano visto che nel due mila e sei il barile arrivare al settanta toglie quindi il punto sul quale noi iniziamo a ragionare ci interessa rappresentarvi
E che noi oggi ci troviamo una situazione di grande fragilità di questo nostro sistema energetico in cui oggettivamente l'elemento di diversificazione
Diventa come dire l'elemento però importante quindi per il qui e per quali noi vogliamo committee Noiret a discutere e portare avanti questo tipo di ragionamento perché come quello che noi mettiamo alla agli Interni questa discussione che quello di ridurre sensibilmente quali sono i punti fermi ridurre sensibilmente ricorso al petrolio qui veniva già detto in alcune slide in veniva rappresentati
Noi pensiamo che questo sia possibile farlo sia nel quello che è nel campo elettrico e quindi meteo però mettendo in campo tutti quelli che sono le misure di garanzia relativamente ai lavoratori che noi rappresentiamo ma anche nella parte relativamente diciamo
O ai carburanti per autotrazione c'è tutto quello che riguarda dica lei l'elemento meccanico sostituendo anche quelli che sono o i o diciamo di la sostituzione di quelli che sono gli elementi tradizionali con i biocarburanti il gas naturale chi ne ha più ne metta l'estrazione
Relativamente all'idrogeno diciamo favorendo anche la diffusione di automobili di mezzi e cede cioè questo è un punto diciamo come usciamo dal dal petrolio l'altro elemento perché posso diciamo punti fermi la strategia di fuoriuscita del petrolio oltre e non è il caso qui di affrontarlo ne abbiamo già parlato in altri momenti è il ricorso sia limitato
O ricorso limitato al carbone ambientalizzato e non ne voglio parlare l'abbiamo già fatto sia anche la realizzazione di gassificatori
Però gli altri punti fermi oltre a questi secondo noi sono anche l'efficienza energetica e il ricorso deciso a quello che e il tema di oggi delle fonti rinnovabili per quanto riguarda l'efficienza delle dell'efficienza energetica per quanto riguarda l'elettrico secondo me si tratta di implementare l'efficienza allo scopo di ridurre la richiesta di punta con utilizzatori a basso consumo e sistemi ad alto rendimento
In analogamente c'è la discussione legata a risparmio energetico nei settori produttivi per mezzo di efficientamento di apparecchi utilizzatori motori elettrici bicipite amici nell'attività industriali
Entrambi sia efficienza che fonti rinnovabili secondo noi possono contribuire a realizzare un nuovo indirizzo della politica industriale del Paese e qui si apre tutta la discussione che abbiamo fatto e continuano a fare sia come confederazione
Di quello che il nuovo modello industriale come elemento trainante s'immaginando che lo sviluppo ecocompatibile possa essere la cosiddetta opportunità per aprire le cosiddette prospettive a investimenti anche in settori tradizionali
Per esempio noi che abbiamo anche la discussione legata alla chimica e alla Galli di Lizzie trasporti anche la Thermo elettromeccanica pensiamo che questo può essere un elemento interessante di sviluppo
Tenete conto che la dir questo ragionamento si collega a quello che per me è un tema molto importante il suo le ricadute occupazionali che questo signore che questo approccio
Potrebbe determinare e che secondo noi non sono state valutati opportunamente né dalle imprese né tanto meno dalle obiezioni sindacali complessivamente intese
Il giudizio qui ed è stato detto sui provvedimenti varati dal governo e sicuramente un giudizio positivo anche noi pensiamo alla stessa maniera perché appunto mirata al coinvolgimento del sistema produttivo delle famiglie Perrot pero
Pensiamo noi tuttavia non pensiamo che rileviamo come permanga una carenza di offerta nei confronti del consumatore e questo però alcuni elementi
O no
Per capirci e l'inadeguata capacità industriale nazionale di fornire questo tipo di servizio secondo e il meccanismo di accesso veniva qui ricordato anche da una delle relazioni alle giovani azioni fiscali e Previre previste
Terzo l'insufficienza delle informazioni cioè come si fa a fare è un elemento sicuramente che secondo noi è sicura è carente c'è poi un problema legata ha come sorregge la domanda pubblica e qui ricche che sorregge il mercato e noi pensiamo che questo è importante e poi c'è anche un altro elemento che qui nessuno semmai hanno io non l'ho sentito è un'adeguata rete di assistenza tecnica a queste no nuove tecnologie da questo punto di vista noi pensiamo che il GSE possa essere un soggetto che deve indirizzare con incisività imprenditori cittadini ha un ruolo secondo noi fondamentale in questa in questa discussione
E come pure e qui veniva ricordato da anche dal mio da chi è intervenuto prima e il ruolo poi dell'Enea e di tutti quelli che sono i centri di ricerca il concetto che nuovi omette alla base e che noi dobbiamo fare sistema
Se non riusciamo a fare sistema e cioè l'unica possibilità è l'unico modo per competere con l'Europa e questa è l'ho diciamo è l'elemento che secondo noi come dire ha bisogno ancora di alcuni rafforzativi sì possiamo posi possiamo dire perché questo detto perché decolli il sistema complessivamente le fonti rinnovabili
Per quanto riguarda la discussione l'obiettivo che qui veniva prima ricordato in sede europea in cui l'Italia ha detto che nel due mila e dieci vuole raggiunge il ventuno per cento dei provo ventuno ventuno per cento i propri consumi elettrici da fonti rinnovabili
Allora se nel due mila e cinque tutto questo si è determinato nel solo nel quindici e sette per cento l'abbiamo avuto
Che le e le rinnovabili si sono squisitamente come dire indirizzate sull'idroelettrico e in questa elemento allora noi premiata iniziamo come sindacato debba abbisogna di una politica energetica coerente
E quindi il ritardo vende qualche amente recuperato si faccia un undici una discussione anche qui il ruolo del GSE per noi è fondamentale come elemento di traino a questo tipo di finanziamento per quanto la del meccanismo dell'incentivazione in conto Energia e quindi e le attribuzioni che al GSE dovrebbero aveva quali sono i nostri punti brevissimamente quindi se noi oggi il gli elementi sui quali noi pensiamo di muoverci e quindi vogliamo discutere ovviamente ho tutti i soggetti sono interventi di questo genere uno ricercare la massima efficienza nell'uso dell'idroelettrico e questo è fondamentale
Maggiore promozione dell'eolico e del geotermico
Ricercando anche la possibilità con quelle regioni per Padua dall'iter autorizzativi fondamentale
Sviluppare la produzione e commercializzazione dei biocombustibili perché sono per noi importante la maggiore proiezione dell'eolico ricercando intese con le regioni
Dare forza alla nuova normativa per quanto riguarda il Conto Energia intervenire a favore del mercato dei lista all'azione perché questo è importante sia per il termine poco che del fotovoltaico
Dio masse molto rapidamente per noi è importante perché c'è un coinvolgimento anche di produttori agricoli e perché poi può essere effettivamente uno strumento per fare un ragionamento legato anche al teleriscaldamento e quant'altro
C'è la discussione della Rete attrezzata perché ripeto questo tutti elementi che contribuiscono perché è chiaro se la lei la Rete non è attrezzata e posta nelle migliori condizioni per ricevere è evidente in questo ragionamento che Montfort e c'è pare escluso né sul CIP sei per il quale voi sapete perfettamente che noi fin dal novantadue siamo stati come dire contrari abbiamo fortemente polemizzato per quella che era l'esclusione è legata alle fonti rinnovabili e assimilate però attenzione
Da questo punto di vista al di là del drenaggio di tutti i dati che sono determinati nel due mila e cinque che quindi come dire hanno comunque si sono riversati in bolletta noi vorremmo però dire una pausa che importante
A noi sembra che e importante crediamo che gli incentivi destinati a fonti rinnovabili debbono andare a fonti rinnovabili vero per quanto riguarda invece le fonti energetiche che non sono rinnovabili ecco questo è l'elemento che vogliamo rappresentare ma provengo da recupero energetici
Perché questo è una fetta importante di cui noi non possiamo sicuramente fare a meno
Ecco noi pensiamo e questa è la nostra proposta
E questo deve essere assicurato cioè ci deve essere il ritiro e immissione in Rete a condizioni di priorità questo importante da parte di questo di queste fonti diciamo che da questa produzione energia elettrica in quanto Secondo gli attuali prezzi all'ingrosso sul mercato italiano
Risulterebbero competitivi e quindi risponderebbero renderebbe superflui incentivi è chiaro
E per fare questa cosa perché lo riteniamo che anche questo pezzo è un pezzo fondamentale
Deve essere modificata la normativa di riferimento
Grazie
M
Ben ben strutturato
Adesso è il turno dei
Vatti innate
Ielo Zanchini
Mi scusi professore se intanto vi tanto simile dopo nel frattempo che si accomodano la parola professor Stella
Ringrazio per prima cosa il Forum alla regia società che mi permette di parlare cinque minuti sulla ricerca
Ecco prima cosa vorrei tranquillizzare dottor Cavagnini che il caldo del due mila sette non devo però non deve preoccupare troppo
Il numero delle macchie solari a un minimo nel due mila sette che sarà l'anno più caldo ogni dodici anni
Fra sei anni potrà nevicare a Roma a fare freddo come sei anni fa però quelli la CO due non c'entra niente con questo
Ora del
Che cosa che cosa si può dire della ricerca si è parlato molto poco dalla ricerca ringrazio l'onorevole Chicco Testa che che ne ha parlato se il sindacalista che ha accennato prima alla ricerca vedete sono molto poco manca un rappresentante del ministero dell'Università e della ricerca
Io vorrei porre tre domande a cui vorrei che se rispondesse per esempio la dottoressa Perazzo potrebbe una di queste domande siamo siamo sicuri oggi che nel due mila e venti la prima scadenza dell'Europa la fonte alternativa più avanzata
Sarà una di quelle nominate oggi qua
No non siamo sicuri
Non siamo sicuri per niente perché è come mai perché nei Paesi dove si fa ricerca si fa ricerca in tantissimi campi di cui non si è parlato per niente ovviamente non si doveva che daranno dei risultati che in piccola parte sconvolgerà nelle fonti alternative persino nel due mila venti
Per una percentuale è totalmente nel due mila cinquanta
Ora
Germi tre tipi sostiene che questo è il secolo dell'idrogeno
E l'America ci crede e sta investendo soprattutto in questa direzione ma anche nella ricerca
Anche lei nega ci crede diciamo le nera non la vedo qua ma insomma nei LEA a un un CD in cui dice questo è il secolo dell'idrogeno videro Joseph parlato poco qui
Nel caso che ci sia una nuova fonte alternativa seconda domanda
Sarà l'Italia a trovare questa nuova fonte alternativa
Non ho sentito un sì
No non sarà l'Italia a trovare questa no forse osservativa e come mai
Perché l'Italia non fa nemmeno l'un per cento delle ricerche nel mondo sulle fonti alternative
è improbabile se Alitalia trovarle
Ma se non ci sono investimenti nella ricerca non ci sono ricadute nell'innovazione
La ricerca italiana in questo campo prevalentemente i LEA parte FIAT parte Pirelli ma prevalentemente l'idea che trascurabile l'innovazione in questo campo e trascurabile nel mondo dicono l'Italia è trascurabile
Adesso come esempio vi posso dire che in questo momento a Denver nel Colorado c'è la riunione dell'American Physical Society
Perché è mattino a Denver
Ci sono due sessioni sulla fusione fredda
Vi ricordo che cos'è la fusione fredda due nuclei di deuterio fondono si uniscono e producono nel caso la fusione fredda tele o quattro più fotoni da ventitré milioni di elettronvolt
Una sorgente di energia impressionante pulita il deuterio viene dal mare
Se strada l'acqua
Ci sono in questo momento due sessioni sulla fusione fredda l'American Physical Society vengono presentati diciannove lavori
Nel due mila e sei furono presentati nove lavori
Nel due mila cinque furono presentati dolori
Due mila e quattro zero
Va be questa è la sequenza
Del numero dei lavori sulla fusione fredda accettati dall'America affida fisica society che prima non li accetta perché non si poteva nemmeno dirlo a parole Fusco la produzione del infatti qualcuno storce dal naso vi posso assicurare che non c'erano storce il naso altrimenti l'American Physical Society
L'avrebbe lo ha storto prima di voi
Di queste diciannove lavori
Quattro sono della Cina
Non solo americani
Uno e dell'Italia dell'Enea
I lavori americani presentati non presenza no nessuna tecnologia nuova per produrre
Energia con la fusione fredda
Allora a che servono vi dico io perché perché ci sono i brevetti l'America ci sono già i brevetti con la fusione fredda e non presentano all'ex conferenze
Queste ricerche
Li presentano i poveretti le ricerche la Cina l'Italia meno per la Cina però l'Italia ora l'Italia era il primo paese che nel mille novecentonovantaquattro quando feci la prima conferenza sull'otturatore dell'Italia
Era il primo Paese al mondo va be poi la ricerca è stata smorzato ed è quasi scomparsa e
Vi faccio un altro esempio
Il metano non va tanto per il perché produce CO due
Anche se gli investimenti sul sul gas in Italia
Sono cospicue
Però ci sono altre molecole che sono equivalenti a C H quattro
Senta carbonio per esempio sei h quattro il silano
Il silano
Ha un'energia di legame quindi può produrre energia solo il dieci per cento meno del metano
Però gli scarti del Silano non sono CO due sono esse io due
Cioè il vetro la sabbia l'ossigeno
Giro pulita
Chi è che fa ricerca sul Silano Vitagliano la Germania la Germania già un brevetto la Germania fa altre ricerche in questo campo
E potrei continuare con altri esempi
La terza domanda è stiamo mettendo riparo al problema della ricerca in Italia sulle fonti alternative
Mi ha risposto no
No
In nessun modo il fronte per la ricerca in generale sono stati tagliati l'anno scorso
All'ottantacinque per cento dal nuovo governo al novantadue ma in questo percorso di vagliare perché non è così chiaro di Guangzhou
Il nuovo governo non parla più della ricerca
Ne ha parlato tanto a luglio
Parlo un pochino dell'Università maggior molto di meno dalla ricerca proprio
Non è nelle priorità la ricerca in Italia
Non ha non lo era negli anni prima e non lo è quest'anno
Se io per questo voglio appunto
Espormi qua e ripetere la parola ricerca la quarta domanda e sì povere progresso senza la ricerca
Lascio a voi la risposta
Adesso introduciamo
Signor Vatinno cioè responsabile del gruppo di lavoro dell'Unione nella costruzione del programma elettorale delle scorse elezioni
Buonasera a tutti
Quindi mi sento un po'coinvolto narra diciamo alle ultime chiamate diciamo visto che nel programma dell'unione abbiamo delineato in quelle del quattro paginette un ricetta ben precisa
Costituita l'efficienza energetica cogenerazione rinnovabili ricerca
Ora chiaramente bisogna passare alla fase del programma l'attuazione quando diciamo cogenerazione intendiamo nettamente il gas
Diciamolo a chiare lettere nel programma abbiamo messo la parola rigassificatori non casualmente
C'è costata notti e notti di trattative la parola rigassificatore nel programma
Serve un servono farli Sir avviare un progetto serio su questo è in uno dei dodici punti programmatici
Che il presidente Prodi ha voluto portare l'attenzione dopo la crisi di governo la scorsa settimana insieme alle infrastrutture
L'alta velocità eccetera quindi
Sia ben chiaro che il il nostro diciamo Obiettivo nel scrivere questo programma è stato mettere insieme le esigenze ambientali con quelle dello sviluppo e quindi è ovvio che essendo undici partiti c'erano partiti che tiravano più da una parte più dall'altra due dell'ambiente più l'industria è venuto fuori un equilibrio che io credo sia abbastanza
Un lavoro abbastanza ben fatto però questo equilibrio va rispettato quando noi parliamo di rinnovabili è abbiamo detto abbiamo chiarificato nel programma del due mila undici il venticinque per cento elettricità deve essere da rinnovabili di cui il raddoppio di nuove fonti rinnovabili cioè leviamo il vecchio idro per intenderci è un momento forte appariva attuato nei vari ministeri sta incominciando a funzionare
Però
Insieme alle rinnovabili appunto teniamo conto abbiamo parlato dei gas
Di di gas naturale su cui l'Italia si sta appoggiando e quindi delle infrastrutture necessarie per farlo cioè non possiamo andare avanti solo deficienze rinnovabili questa sia ben chiaro come lo possiamo andare avanti solo ad idrocarburi
Per
Gli evidenti motivi climatici
Già l'ingegner testa vorrei rispondere precedentemente detto quali cambiamenti delle leggi del del clima in questi giorni così repentini potrebbe trattarsi di un fenomeno non lineare
Potrebbe trattarsi di un fenomeno linea certamente forse dovuto all'anomalia insomma bene
Climatica locale però insomma pare appurato che questi cambiamenti climatici siano allora io non vengo qui a dirvi a sciorinare vi richieste ricette per fare l'ennesimo minestrone energetico
Io direi che ormai un po'tutto il mondo si è accorto che ci sono questi cambiamenti climatici
Diciamo prendiamone atto se siamo ambientalisti diciamo con gioia se siamo indusse a visti con necessità e se siamo industria listi cerchiamo di creare un mercato perché no visto che ci sono dei vincoli internazionali tanto vale dirottare delle risorse finanziarie invece che pagare come ha detto il presidente Prodi prima del vertice di Caserta uno virgola cinque miliardi di euro l'anno
In meccanismi flessibili io ho un multe all'esterno per cinque anni sette virgola cinque miliardi mi pare in totale investiamo in ricerca e qui mi rifaccio anche l'intervento dei sindacalisti precedenti noi abbiamo anche contato l'ho ipotizzato trecentoquaranta mila posti di lavoro due mila venti in alcuni studi sulle sulle rinnovabile quindi cerchiamo di mantenere appunto
In qualche maniera in equilibrio
Gli idrocarburi che ancora ci servono per far crescere l'Italia si cresce a un ritmo buono sostenuto io non accetto presente o discorsi anche venne nello nella nostra parte politica di decrescita
Ritengo che siano obiettivi francamente non solo non condivisibili ma che vengono da soli cioè se uno non fa niente in genere il PIL diminuisce quindi quando sento dire che bisogna diminuire il Pil perché fa male all'ambiente insomma un po'la cosa mi lascia un po'perplesso che basta non far niente per far diminuire il Pil cerchiamo invece di dare la ricetta equilibrata affinché il Pillau menti
Si crei un mercato si Muzzi movimenta di denaro in nuova tecnologia e qui mi riferisco anche brevemente
All'investimento all'intervento precedente della professor Stella ricerca abbiamo messo idrogeno verde e molto costoso
Abbiamo messo cattura e sequestro di C o due che oggi ancora non ho sentito che pare una cosa di un certo interesse costosa sicuramente però potrebbe essere seguita è poi ho sentito con piacere le nanotecnologie finalmente applicate magari il fotovoltaico per aumentare il rendimento
L'attuale quattordici per cento anche a settanta all'ottanta per cento sicuramente ricerca è una cosa futura poi voglio ricordare una una cosa a cui tengo personalmente non il programma abbiamo messo però nucleare pulito
Cioè intendiamo con questo dire nonché bisogna fare nucleare in Italia perché questo
Per ovvi motivi è stato escluso a motivi come dice il ministro Bersani di tipo pratico e non solo ideologico
Ma perché abbiamo non vogliamo perdere le competenze sul nucleare non vogliamo perdere competenze abbiamo messo che quindi si possa fare ricerca all'estero si debba fare ricerca all'estero sulla fusione termonucleare progetto iter per esempio
E comunque nucleare anche di quarta generazione non vogliamo perdere questo treno vediamo che cosa succede però io penso che sia opportuno dirlo un'ultima considerazione sempre sul gas e visto che noi ci basiamo il nostro essere algerino inutile nascondercelo e le e fondato sul gas
A questo punto il gas a ci sono manovre intorno in arabo e conoscete bene insomma anche internazionali
Ci sono accordi che si stanno facendo tra gas come sono Kaká per esempio no che limitano un po'il mercato si potrebbe fare un un cartello in questo senso allora anche la parola ab del gas
Per l'Italia non mi pare una bestemmia voglio dire questo perché a volte
Sembra che assolutamente dobbiamo avere il minimo indici indizi indispensabile per sopravvivere con un filo di gas
Io penso che potremo confrontarci con la Germania anche dal punto di vista invece commerciale sul gas visto che il nostro sistema si basa su questo
Visto che abbiamo nel Nord Est una potente diciamo piattaforma disposizione
Che guarda caso a mio parere vista con sospetto dai tedeschi
Perché Lab del gas magari lo vogliono fare loro potremmo anche noi incominciare a pensare a questa cosa visto che rientra anche nei nostri obiettivi ambientali quindi per concludere un mix equilibrato che riesca a sposare veramente le esigenze dello sviluppo tecnologico quindi l'aumento del benessere
Del prodotto interno lordo
Diciamo al mito di beni Prometeo che noi in qualche maniera la scienza e la tecnologia farlo sposare con Gaia
Il frutto di questo matrimonio si potrebbe chiamare realmente sviluppo sostenibile termine abusato che però va riqualificato forse in questa nuova ottica grazie
Bene spesso veniamo agli aspetti
Più propriamente tecnici diamo la parola a Ielo consulente giuridico del Forum
Buonasera allora io mi occupo per spesso professionalmente
Di seguire le procedure amministrative per l'installazione e la gestione degli impianti alle fonti rinnovabili
E vorrei un po'dare lo spaccato di cosa esattamente succede nell'ambito di queste procedure amministrative sia a livello centrale ma soprattutto a livello locale
Allora io sento spesso parlare di politiche pubbliche energetiche
Di capacità di far politiche pubbliche nel Ceglie devo dire però che poco i riflettori sono puntati sull'attuazione di queste politiche mi spiego meglio
E si parla di progetti e allora il primo quanti progetti vengono autorizzati in quanto tempo
Con quanti ritardi
Quali sono le cause di questi ritardi quanto pensano nella bolletta energetica italiana questi ritardi quanto pesano nell'obiettivo dello sviluppo sostenibile
Devo dire che di queste domande un po'se ne occupano moltissimo gli operatori che devono affrontare queste procedure amministrative
Vado un po'a un'esperienza pratica con tutto rispetto ovviamente per le istituzioni recentemente un investitore internazionale volere investire in Italia
Dopo aver passato un certo periodo di tempo mi disse io non voglio più investire in Italia perché le procedure amministrative
Sono eccessivamente lunghe e soprattutto eccessivamente animatori e devo dire che anche fu fece una considerazione era un investitore che apparteneva al mondo anglosassone disse sono talmente le autorità sembrare
Una lotteria ora ovviamente questo non non mi permetto di che a fermarlo però perché si puntasse c'è perché il problema di queste procedure amministrative diventa un problema cosa succede allora a mio modo di vedere che le dico ogni giorno il principale problema c'è una sorta di confusione tra area della politica e Area dell'amministrazione
E cioè tra fissazione delle regole ed attuazione delle regole
Io voglio fare un esempio
Certamente un chirurgo può occuparsi di riforma sanitaria
Ma nel momento stesso in cui però il chirurgo viene chiamata in sala operatoria da operare il chirurgo deve mettersi guanti e mascherina Heather operare
Le procedure amministrative invece sono diventate
Il terreno della competizione politica in modo assolutamente illegittimo ed ingiusto in un ordinamento in uno stato di diritto
Anche qui mi piacerebbe fare un esempio pratico alla immaginiamo una procedura per la ricezione di un impianto a biomasse
Questa procedura sostanzialmente due scansioni
Un'autorizzazione provinciale previo parere del comune
L'organo amministrativo del Comune adotta il proprio parere positivo
Sta per essere rilasciata l'autorizzazione
Cambia il colore politico del Comune
Il Comune emana una mozione di revoca sostanzialmente un atto assembleare con cui in Padania l'esecutivo a revocare
Ora da un punto di vista giuridico la mozione di revoca a un valore uguale a zero la revoca è un atto amministrativo fatto con un procedimento apposito eppure il funzionario provinciale ne prende atto e blocca il procedimento
Risultato ricorsi al TAR e il Consiglio di Stato quasi sempre l'amministrazione perde ma soprattutto il risultato e che alla fine sono state dissi date delle risorse pubbliche
Non è entrato un in funzione un impianto c'è stato una inefficienza
Amministrativa ribadisco il problema fondamentale è determinato dal fatto che spesse volte alcune pubbliche amministrazioni confondono quello che è l'aria della discussione politica che assolutamente legittime l'importante da quello che è l'aria dell'attuazione voglio anche fare un esempio pratico recentemente leggevo su un giornale una cosa che a mio modo di vedere molto grave
Da persona che ogni giorno agisce con il diritto ma che crede in una Costituzione
Un personaggio importante le istituzioni ha dichiarato
Troveremo le procedure amministrative per bloccare l'impianto ora le procedure amministrative non si trovano le procedure amministrative sono previste dalla legge
E di incollano l'attività della pubblica amministrazione
Un funzionario che dichiara una cosa di queste probabilmente non sa che nella che nella Costituzione della Repubblica italiana c'è scritto una norma che dice i funzionari pubblici sono al servizio esclusivo della nazione
Ecco non vorrei fare ecco una semplice polemica sterile il problema e che questo
Questa confusione assolutamente indebita mina alle basi l'efficienza della pubblica amministrazione
E voglio fare un ultimo esempio per chiudere per fare questo intervento molto veloce come voi sapete alcune regioni avevano fatto una moratoria
Delle procedure amministrative riguardanti impianti eolici c'avevano detto blocchiamo tutte le procedure degli impianti eolici
Intervenne fortunatamente la Corte costituzionale che disse
La legge
Con cui queste regioni dichiaravano diciamo di sospendere e incostituzionale
Perché contraria a un principio generale dell'ordinamento energetico ed è il principio per cui il termine di centottanta giorni per la conclusione del procedimento e assolutamente inderogabile
Ebbene quando a volte io come avvocato di alcune impresse
Mi rivolgo ai funzionari lamentando mi del fatto che è passato troppo dermiche rispetto e famosi centottanta giorni la risposta è no nessun problema perché il termine e ordinatorio
Ora davanti a una sentenza della Corte costituzionale che dice che il rispetto di quel termine è un principio generale dell'ordinamento che neanche le regioni possono toccare
Sentirmi dire un termine ordinatorio vuol dire due cose primo una cultura ancora in cui l'efficienza e l'amministrazione per risultati abbastanza lontana secondo una conclusione
E voglio purtroppo dove tra un attimo nel tecnico giuridico ma importante dirlo quando un Terminio e ordinatorio non vuol dire che non deve essere rispettato
Il termine ordinatorio solo perché se tiene se il termine va oltre quello previsto non invalida la procedura amministrativa ciò non vuol dire che il termine non è rispettato
Di qui ovviamente io non sono assolutamente un politico e quindi registra soltanto una situazione di fatto però devo dire che a mio modo di vedere esistono soltanto due ricette da prima
La politica deve necessariamente arretrare dall'aria di quello che negli Stati Uniti site si definisce micro management
Qui c'è unito reti tecnici e lo alle procedure amministrative è un problema di carattere essenzialmente tecnico di discrezionalità tecnica e non politica
Secondo
E le pubbliche amministrazioni devono capire appunto ripeto che nella Costituzione della Repubblica italiana c'è scritto che sono al servizio esclusivo della nazione e non di un colore politico
E devo dire se ancora continuano queste indelebile
Confusioni l'unico rimedio probabilmente comincerà a pensare che esiste anche una responsabilità amministrativo contabile per inefficienza da parte di coloro i quali non fanno il loro mestiere ovvero chiudere le procedure con le forme e secondo i termini previsti dalla legge grazie
Grazie a lei che c'era richiamati dalla dura realtà
Di ogni di ogni giorno
Lo Stato italiano anche creato
Delle istituzioni ad hoc per fare una regolazione indipendente tecnica che sono l'Autorità per l'energia va dopo due giorni soltanto in funzione la volevano chiudere quindi mi meravigliano le cose che dice lei
Adesso riapriamo il seminario probabilmente feroce sto sto scherzando
Adesso diamo la parola Edoardo Zanchini che in sostituzione del PD Roberto Della Seta che il presidente di Legambiente
Luglio il responsabile dell'area politiche ambientali quindi
Sentiremo a la la
L'opposizione sulle fonti rinnovabili nel contesto attuale prima di dare la parola Barbieri per le conclusioni
Era previsto un rapidissimo passaggio di interventi di esponenti imprenditoriali purtroppo non non è possibile quello che invece vi dico subito perché al termine dell'intervento conclusivo di Malgieri
CD sarà l'annunciato aperitivo a
Presso il lunatico che un locale qua affianco via del Seminario centocinque facilmente rintracciabile qui fuori Zanchini me la potrei cavare con una battuta
Se già c'era qualche dubbio rispetto agli obiettivi perché il nostro Paese aveva di sviluppo le fonti rinnovabili al due mila e dodici
Nelle tabelle ci hanno fatto vedere all'inizio forse questo pomeriggio di interventi c'ha fatto venire ancora più dubbi nel senso che il maggio partitamente ha promesso
A in luce liti come dire tutti gli incentivi ci sono le fonti rinnovabili distorsioni ci sono il mercato i problemi che ci sono duri già attivi
Quasi a dire vale la pena veramente questo sforzo eppure tale da belle che abbiamo visto c'è una tabella che riguardava la Germania che dal novantasette al due mila cinque è passata dal quattro virgola cinque per cento a dieci euro quattro per cento delle rinnovabili spetta Papa bisogna elettrico e allora non è così difficile immaginare che le rinnovabili possono avere un ruolo che non hanno oggi nel nostro Paese noi vi diamo dell'eredità i nostri nonni chi storia studio Astori energia sacche fino agli anni Quaranta l'Italia era un Paese sulle rinnovabili aveva la la larga parte del proprio fabbisogno elettrico se oggi possiamo immaginare di Ariana almeno una parte degli obiettivi dell'Unione Europea
Forse una grande dubbio per forza parlarne come se dovessimo incentivare le rinnovabili a a buttarla via come è stato detto a qualcuno che sani Pd solo per via di sussidi invita a guardare un po'di letteratura internazionale sui sussidi al carbone al nucleare
Francamente quando Testa dice che parla di parlava delle degli dei sussidi al nucleare dieci miliardi dollari previsti dal governo americano non mi pare che stesse parlando di mercato virtuoso
Parliamo appunto invece di quelle che sono le possibilità reali delle rinnovabili oggi in Europa proprio Paesi come la Germania la Spagna che in questi anni sono cresciuti molto ai nomadi hanno costruito una politica e industriale territoriale e cosa non lo stiamo facendo eppure se noi andiamo a vedere oggi gli operatori che i tanti operatori che si affacciano oggi italiani e stranieri veterinario italiano hanno a che fare con alcuni degli incentivi migliori che ci sono al mondo
Cioè sul solare termico Ict e finanziaria sul fotovoltaico il conte Meggie sull'eolico certificati verdi pochi Paesi sono come il nostro quanto guadagni possibile alle rinnovabili perché il nostro Paese non si fanno e rinnovabili qui pure un po'di etica di responsabilità nei confronti interventi ho sentito noi siamo l'unico Paese in Europa che pensa di poter governare distribuire rinnovabili con gli incentivi e non avendo regole nazionali siamo l'unico Paese in Europa che è una delle linee guida nazionali per le rinnovabili
Paradossale ma è così in abbiamo appuntato ha detto prima paesi che hanno le Regioni che hanno vietato l'eolico regioni che oggi dietro l'eolico di fatto perché non si può fare in Basilicata teorico si può fare la stazione metro in Val d'Agri
L'eolico non interessa perché Celli stazioni Petroli Maldari in in Sardegna non si fa l'eolico perché si fa il carbone i tre che è rimasto rinnovabili carbone del Sulcis come prodotto tipico regionale allora fuori dalle ipocrisie si può fare molto però questo è il primo punto non è che tutti quanti ci possiamo lamentare degli del fatto che le regole non funzionano e poi i decreti attuativi che prevedeva linee-guida dette otto sette due mila e tre sono quattro anni che ancora non sono stati approvati quindi la regione Sardegna regione Basilicata era possono fare come vogliono per il fotovoltaico ci sono le Regioni chiedono la via personalità mi sono dei Comuni che ti impedisco di fatto installare il solare termico per tutta una serie di io dei limiti burocratici Brignano ricordati primo la su questo si può fare molto vede quello che noi diciamo come Legambiente che su la maggior parte delle fonti rinnovabili fino a una certa pagliaccio ad una larga semplificazione
Deve essere una deve essere un atto praticamente automatico di poter installare un paio sono eterni pre ha facoltà e quel mini eolico d'essere libero non deve essere anche sottoposto a VIA e entro certi limiti
Poi ci sono delle fonti rinnovabili che hanno delle questioni ambientali non ci possiamo scordare che l'idroelettrico a che fare molto con l'ambiente quando in questi giorni leggiamo sui giornali che come dire ci sono dei flussi minimi vitali nel sul poche non si riesce a capire come queste state potranno essere garantiti
E allora investire sulle sull'idroelettrico io penso che sia importante
Penso anche che l'ENEL dovrebbe cominciare a guardare alla propria storia nel senso che le centrali elettriche dell'ENEL per larga parte sono un'eredità dice di società private che l'hanno costruita ai fini dell'ottocento e inizio Novecento non ci sono più neanche quei tecnico ci sono più solo quelli del nucleare in Italia ci sono anche qui tecnici hanno progettato Vicentelli eletti si può fare molto lì dentro molte efficienze motori Powell in di quegli impianti
Si può fare ancora molti impianti a biomasse
Sapendo che gli impianti Tomasson è che devono esservi appunto per per fare un po'di eticità con biomasse che arrivano da ogni dove perché liberamente si esce fuori da delle regole di mercato e di efficienza
Però ci vogliono delle regole che riguardano intendo il rapporto con il territorio
Io faccio sempre un esempio da questo punto di vista per capire qual è il limite italiano rispetta le rinnovabili di ruolo delle regioni le regioni ancora oggi sulle rinnovabili danno degli incentivi però gli incentivi nomadi non servono a nulla
Incentivi ci sono il problema rispetto agli altri Paesi europei sono quelle che in qualche modo sono le politiche territoriali cioè in Spagna le Regioni non danno più soldi ti dicono se tu qui in stalle un'azienda io ti do tutte le condizioni per fare migliaia di pannelli foto fotovoltaici
Centinaia di megawatt eolici perché ti dico dove farlo titoli condizioni per farlo ti do io il i corsi di formazione queste il ruolo delle regioni invece in Italia le regioni danno qualche incentivo oppure fanno delle regole tali per cui le di fatto l'eolico fotovoltaico non si possono fare a questo
E il secondo premio minimo sono le regole che ci sono responsabilità nazionali da questo punto di vista e l'augurio è che questo governo approvi le linee guida sul rinnovabile quanto prima poi solo delle regioni che ancora un anno compreso ma io come dire non mi nascondo il problema che come dire è stato detto c'è chi è qua ha detto appunto io non credo Angelo azionisti bui Ca'io persino avvisano solo sussidi allora negli altri negli altri paesi europei
Noi dobbiamo solo guardare una loro del Governo e Regioni allora a Barcellona a Londra
A Berlino ciò ci sono gli obiettivi del Comune che di convegno va bene vorrei soddisfare il trenta per cento del fabbisogno locale e calcio due si deve ridurre il venticinque per cento
Non è un sogno ci stanno riuscendo perché se io faccio un po'di risparmio un po'di efficienza già dei consumi civili e rendo obbligatorio il solare termico come succede a Barcellona in quattro anni stanno trenta mila metri quadri solare termico
Non punto noccioline come si fa da noi e a Barcellona sia ridotti sono ridotti consumi di per riscaldamento termico sanitario che si sia ridotta lascio due non stiamo parlando di utopia e nel frattempo la Spagna uno dei metodi di me migliori
Limiti migliori mercati per quanto riguarda questioni questo sistema queste per rispondere qualche modo alcune sollecitazioni sono state fatte rispetto alla nascita di nuovi settori di nuove aziende
Allora cito due aziende spagnole la Gamec sarà ISO foto con quando la chiama e Seveso Phaeton sono nate in Spagna non parlo più di dieci anni fa
Per sono nate con capitali parte spagnoli soprattutto parte stranieri
Nel corso di sei sette anni con quelle regole e quelle di etici del governo spagnolo che permette ad investire
Pagamento son sobrietà dei tutte spagnoli oggi sono leader del mercato europeo
Che non vuol dire che non per forza dobbiamo andare a vedere come diceva qualcuno prima ma che sia perder tempo col fotovoltaico che oggi non ci sono imprese reali cerchiamo il dopodomani della ricerca le possiamo ancora oggi tirare delle imprese italiane il fotovoltaico nell'eolico nel mini eolico nell'idroelettrico possiamo che ai presidenti ma dobbiamo sapere che bisogna copiare bene negli altri Paesi dialogare bene presente da esperienza spagnola e tedesca delle regioni e dei comuni non dico solo
Dei governi chiudo con un tema che a me sta molto a cuore come Legambiente
Guardate che
Si parla troppo della liberalizzazione del mercato elettrico cittadino finale rassicurante anche Finale Emilia cittadino
Senza obiettivi capisco che possa interessare a qualcuno parlari liberalizzazione senza avere un'idea di che strategia si può avere rispetta ruolo di ENI ENEL nei nuovi gruppi
Noi pensiamo che se si arriva a luglio due mila e sette senza aver fatto chiarezza su che obiettivi a questo governo rispetta liberalizzazione spruzzi poi si rischia di produrre dei gravi danni
Se l'ottica è quella della telefonia per cui io premi il consumo altro che quegli obiettivi li delle rinnovabili sballato tutti gli obiettivi energetici nazionali e poi ha voglia arrivare al novanta per cento di importazioni a fonti fossili si continua molto peggio allora qui secondo noi le rinnovabili solo con un ruolo nel senso che come succede in Olanda chi acquista energia da fonti rinnovabili deve essere premiato perché con tutta la tassazione che c'è da parte del dello stato in qualche modo delle Regioni sull'Energia
Qui si può dare una parte di sconto per incentivare d'dal basso la sviluppo del innovatività in Olanda e seria di al venti per cento di cittadini che hanno energia verde
Ma che si premi la può la nuovi impianti che non ci sia l'ipocrisia che Cecilia oggi per cui gli impianti certificati Rex di imprese e comprende già verde da tal vecchi delle tribù dell'ENEL perché sono quelle non posso prendere incentivi anche su questo ci auguriamo che qualche intervento normativo ci sia perché bisogna incentivare i nuovi interventi secondo aspetto rinnovabili hanno un senso nel nostro Paese si teme risparmi ed efficienza altrimenti
è inutile rincorrere quelle dinamiche abbiamo visto prima e quindi aveva insegna non sono le condizioni del mondo in Europa non si fa così non è così ovunque non è scontato che appare così prima perché UDC Unione Europea secondo me ci sono Paesi che stanno riducendo le proprie i propri consumi però noi per il proprio se facciamo sul sulla bolletta i cittadini dal primo luglio e di copiare dalla California
Cioè il cittadino che risparmia il dieci per cento e voi volete rispettavano precedente premiano con otto dieci per cento riduzione delle tasse
In California ha permesso di superare la crisi del due mila che si diceva appunto che era colpa degli ambientalisti che diceva di no so detto anche oggi dicevano tutte le centrali e tutte le reti non era così c'era un speculazioni mercato
Premiare il risparmio premiare l'efficienza dare chiarezza cittadini sulle sugli orari in cui si risparmi Energia
è un'alternativa concrete poteri su tattiche enormi attenzione che se invece si copia male si copia dalla telefonia noi avremo un aumento degli dei consumi e un ruolo rinnovabile insignificante
Due pensiamo le mete che non sia scomparsi vive questa prospettiva ci sia per forza per forza pro ci auguriamo da questo punto di vista un segnale anche solo di discussione su questo tema da parte del governo perché la liberalizzazione sembra solo fare qualche rigassificatore in più numericamente siamo a favore di di dei rigassificatori insieme siano utili allo scenario già italiano però quindi su questo non giochiamo sui numeri e sulle sugli obiettivi a ribrezzo azione deve servire ai cittadini a risparmiare in bolletta e a creare nuovi attori nel mercato industriale quindi ha poi rinnovabili grazie
Beh punti di convergenza sentiti quindi meglio temevo una una riapertura
Del dibattito
E invece direi che possiamo tranquillamente adesso dare la parola sanatoria Marguerite per le conclusioni
Io
Tranquillizzo i fedeli amici che sono rimasti
Non inviterò il gigantismo nostro convegno e ne abbiamo fatte dieci in un fast troppo l'acqua
E quindi cercherò di fare delle conclusioni rapidissimo
Evidentemente sarò molto sommario e schematico e mi scuso nel nel di questo schematismo intanto devo fare un osservazione preliminare
Che
In cui nella discussione che c'è stata
Fatto un'ampia discussione
Nella discussione che c'è stata però abbiamo sentito molte voci molte voci diverse
E si è confermato senza bisogno di tavoli di volenterosi o cose simili che la questione dell'Energia non può essere il irrigidita chiusa nella contrapposizione politica
Che riguarda
Il governo del Paese c'è qualcosa di più riuscì riguardo alle generazioni la civilizzazione umana la il i rischi che ebbe l'azienda l'umanità intere accorre di fra
Di fronte alla trasformazione ambientale ci sono questioni
Con quella delle merci che sfuggono fa un inquadramento troppo rigido che rimpicciolisce
Problematica che abbiamo davanti
Noi confermiamo il fatto che la discussione nella società soprattutto parlamentari che dovranno di esprimere questa realtà come possono ma nella società la discussione deve essere aperta e certamente ci deve essere una collaborazione trasversale nel capirci meglio negli capire più a fondo le cose
E questo certamente porterà dei giovamento
Los il dibattito che abbiamo fatto dimostra che si può proprio con una discussione aperta e con
Il
Non
Eliminando ogni pregiudiziale di carattere tattico di carattere
Politico immediato ma guardando lontano alzando lo sguardo si può avere un approfondimento
Delle soluzioni possibili si può avere un'analisi migliore gli scenari che ci sono e molti contributi anche divergenti naturalmente con opinioni divergenti che non sono non è male ma è bene che ci sia e a bere un approfondimento perché ci a prossimo ha poi ci faccia approssimare il più possibile a
A delle a delle soluzioni ragionevoli
Detto questo
E ringraziando coloro che hanno fatto hanno dato vita a questo dibattito a questo confronto trasversale ma vorrei dire qualcosa in vita sua aperti otto ai contributi più diverso io voglio dire alcune
Parole che raccolgono fari stimoli il primo
Quello che riguarda
Il rapporto che c'è tra la politica energetica la strategia energetica che il nostro Paese deve lottare
E che diversi Paesi che che che i diversi che l'Europa deve adottare
Diversi paesi europei devono adottare
E la questione delle energie rinnovabili noi abbiamo avuto due punti di vista un po'divergenti uno che dice
Ci può essere addirittura una contraddizione
Penso a quello che ha detto che contesta penso a quello che hanno detto altri ma
è oggettivo
è oggettivo che ci possono essere dei delle valutazioni diverse sull'importanza che l rinnovabile anni
Altri invece hanno detto sono sicuramente la via da perseguire anzi sono
La via che può darci la soluzione io credo
Che l'atteggiamento giusto sia quello di ricordare che quando parliamo delle rinnovabili noi parliamo di un sistema
Di una modello di produzione e di consumo di energia diverso
La quello accentrato quello della della grande produzione eterna
Grande distribuzione noi parliamo di un modello diverso
Che non c'è che non che nella storia non c'è quando si fa si dice si arriva a dire che presto avremo
Uno sviluppo del
Della distribuzione Simone del della produzione elettrica distribuita attraverso
Tel le tecnologie nuove tecnologiche mettiamo a disposizione del singolo conto consumatori parliamo di una cosa che si sviluppa anche che anche parallelamente alle iniziative di politica energetica che riguardano il settanta per cento pre il settantacinque per cento prevedibile al due mila dieci e che hanno una logica e preoccupazioni molto diverso
Io credo che sia sbagliato ritenere
Che l'energia distribuita e le esperienze di diffusione
Del energie rinnovabili Possa in qualche modo sostituire alcuni grandi obiettivi di politica energetica che ci dobbiamo dare cioè non vediamo le cose
Con una integrazione dei due livelli un equilibrio dei due livelli voi può rischiamo di commettere degli errori
E l'equilibrio tra i due livelli e mi pare l'obiettivo che si pongono molte
Molte
Economie non solo dell'Europa ma del mondo intero
Che vogliono contemporaneamente massimizzare i possibili vantaggi delle energie rinnovabili e dell'Energia distribuita
Massimizzando ai fini ambientale
E anche ai fini industriali ed economici e contemporaneamente a vere una strategia energetica adeguata al gigantesco problema dei consumi che salgono nel mondo che si impennano nel mondo come si stanno impegnando per l'avvento delle nuove grandi potenze industriali
Ora quando io dico questo non voglio
Ripeto è una banalità evidente si tratta di due livelli diversi
Ma allora se si tratta di due livelli diversi che vanno integrati
Il problema è capirci bene sulla questione del dirigismo e della programmazione ho paura che stiamo facendo un po'di di di di di di di confusione di termini
Nove io sono
Per storia e cultura per mia storia personale
Nemico del dirigismo
Ma ritengo che ci sia un'esigenza di programmazione
Molto profonda e intento per programmazione lo studio del contesto entro cui le le la politica energetica mai ma va avanti ai due livelli intendo per programmazione il fatto che non si può esaminare
La logica interna
Di ogni settore energetico un produttivo ma si deve esaminare
Io ogni settore energetico produttivo nel contesto che è il contesto sociale contesto culturale contesto finanziario contesto internazionale
Contesto territoriale entro cui queste soluzioni vengano adottati
E allora prendiamo la questione
Del della programmazione in questo senso la programmazione come direzione politica generale in altri termini l'identificazione nello spazio del dell'interesse pubblico
In altri termini gli interventi sull'identificazione del becco Q e cominciamo a vedere uno per uno quali aspetti di contesto la questione delle politica delle
Delle energie rinnovabile ci propone io credo che il presidente bollino presentando il ragionamento su cui si fonda l'attività
DS ha fatto ha fatto dei richiami ha una visione generale che mi interessano morto
E questi richiami sono noi abbiamo nel contesto prima
La questione della ricerca dalla politica industriale
Su cui il Governo è chiamato a operare forse più di quanto ha operato nel passato
Ho è chiamato comunque a fare delle scelte di grande rilievo e anche molto innovative primo la ricerca l'abbiamo sentito
A c'è chi pensa che dalla ricerca posso uscire professor Stella addirittura un elemento
Rivoluzionaria rispetto all'attuale assetto delle energie rinnovabili
Duo altri pensano invece a un adeguamento tecnologico più graduale ma comunque qualunque sia la prospettiva che abbiamo davanti la ricerca è un elemento essenziale
Un elemento su cui il nostro ritardo tra e l'ostilità degli in termini di politica industriale vedete io professionalmente sto discutendo l'investimento possibile internazionale
In pannelli solari per il fotovoltaico
Gli investitori internazionali sono venuti a proporci un insediamento industriale in Italia che siccome l'Italia dovrebbe servire da Abba per un'esportazione è di quattrocento megawatt di produzione all'anno
è un investimento che riguarda una cinquecento lavora può darsi che non riusciremo
A trovare il sito necessaria
Può darsi che non riusciremo
A trovare i finanziamenti tutti i finanziamenti precisa e soprattutto che non riusciremo a trovare le autorizzazioni necessarie socialmente se ci si mette qualche comitato e qualche comitato dei comitati
Può darsi
Ma
Certamente il fatto che qui siamo venuti degli indiani che si siamo messi al tavolo con loro che abbiano studiato la siccome loro devono esportare dei pannelli solari in Africa per impegni contratti che hanno già affermati sommessi a studiare la possibilità di scegliere il nostro Paese
Per fare questo questo io lo rivendico come segnale di una possibilità se noi forniamo un mercato e il mercato ha una certa forza noi ridiamo vita a un settore industriale che è stato un piano piano diciamo così abbandonati
Noi cioè creiamo quella possibilità che in altri Paesi ha fatto scegliere il solare come fonte
Poi come come fonte particolarmente importante e io sono convinto che questo è compito anche della politica
Il creare questo rapporto questa condizione è compito anche di una serie politica di programmazione
Secondo elemento di contesto oltre alla ricerca tecnologica che evidentemente deve trovare degli strumenti
Noi abbiamo un sistema di ricerca tecnologica perché diciamo ha subito fieri col ah subiti anche un irrigidimento generale da diciamo la verità gli strumenti che abbiamo
Non è che Godano proprio che siano creativi e innovativi al massimo abbiamo sappiamo tutti Pastore Leone dalle dai tentativi di riforma in poi sappiamo tutti che il Cnr le difficoltà del CNR
Noi abbiamo bisogno forse nell'energia di qualcosa che non c'è più e che non c'è più perché prima si pensava bene
E aveva creato una ricerca molto importante collegata all'università poi piano piano tutto si è dissolto perché perché a quella liberalizzazione necessari
Necessaria in quegli anni in quel periodo storico dopo quell'anello è stato necessario in un altro periodo storico
Ma a quella ricerca necessaria dovrà essere sostituita un'altra ricerca e questo fu proclamato in vario modo cosa che non abbiamo mai fatto non abbiamo mai creato niente
Non siamo arrivati a un potenziamento degli strumenti esistenti e un rinnovamento dei pupilli istrumento esistenti
Bene e e i centri del genere e non siamo arrivati a creare qualcosa di nuovo adesso bisognerà che qualcuno si mette ci si metta di a studiare se noi possiamo restare in questa condizione
E se se si dove restiamo in questa condizione certamente avremo un ruolo subalterno
C'è il terremoto oggi certamente saremmo dipendenti e PM dieci rimetteremo anche tanti diciotto
Perché se dovremo contrarre i pannelli per non che va da mettere sui tetti ente che avremmo un gruppo che sborsò di soldi molto maggiore che se invece in Italia
Classico un certo sviluppo industriale e un certo sviluppo tecnologico ma la ricerca sta a monte di tutto questo e dovrebbe essere già partito
è un richiamo all'urgenza che noi dobbiamo certamente fare a tutti a tutte le forze parlamentari
Governo e oppositore del Gico Anna di opposizione noi abbiamo bisogno di una pressione perché il problema è la ricerca in questo campo si ponga in termini di drammaticità e di urgenza come realmente
Ma c'è un secondo livello
Il livello territoriale per territorialità
Parlando di
Fonti energetiche rinnovabili si parla
Si intende un rapporto che può essere anche uno straordinario rapporto economico tra settori prodotti
Non si è discusso qui ma il rapporto tra Energia e agricoltura e cosa può fare l'agricoltura de per cui la sua trasformazione per aiutare
Le fonti rinnovabili in altri paesi è stato posto al centro degli interventi
Molto massicci molto grande citata della Germania
Della Francia della Spagna e noi abbiamo un problema dell'agricoltura notevolissimo in alcune regioni alcune produzioni ormai sono inutilizzabili per l'alimentazione perché troppo costose ma sarebbe utile utilizza bellissime per altre per altre
Per altri usi per esempio quello dei biocarburanti o delle o delle e e questo
Sarà sarà una percentuale risperidone tale
Dell'intervento ma è certamente una percentuale Bur
Utile importante anche perché a risponde ai problemi ambientale ma il rapporto col territorio più compresso il rapporto col territorio vuol dire reti di
Di vinse di installazione le reti di manutenzione veloci teniamo per questo ma problematica che in Italia proprio per le caratteristiche dell'economia italiana povere particolarissima importanti
Perché abbiamo anche strutture economiche molto capillari Zarate legate al territorio basta pensare alle reti delle cooperative rosse bianche che ci sono e io credo che sarebbe il caso di studiarla la questione e noi avremmo anche un effetto sociale non irrilevante
Sabato scorso
Due del del otto giorni fa c'è stato un al a Perugia un convegno di Italia lavoro sulle possibilità di impiego
Nel campo de in questo campo di installatori e di manutentori di
Delle opere per il fotovoltaico che ha dato un'indicazione anche questo è un aspetto che tutti il tutti coloro che sono interessati al rapporto territorio
Fonti rinnovabili credo che debbano studiare
Ecco perché parlo di contesto e nello studiare il contesto deve intervenire il governo devono intervenire le Regioni sempre con la grande problematica di un rapporto sull'energia non risolto perché siccome parliamoci chiaro
Siccome la riforma del titolo quinto è stato molto affrettata e molto fatta un po'superficialmente ancora non si sa bene
Come si interviene sulle Maggi noi proponemmo a questo proposito la Costituzione sul Consiglio nazionale dell'energia in modo da mettere in regioni e governo permanentemente a contatto
Cioè nel nel nel programma va benissimo e sarebbe il caso semplice non va bene questa proposta
Studiamo ne è un'altra ma certo un collegamento organico tra Regione e Comune e governo bisogna che ci sia perché se no ci si trova a gassificatore che si blocca
Anzi ai gassificatori che si bloccano tutti rischiano di essere bloccati tutti e dodici e non e non uno solo o ci si trova anche alle fonti rinnovabili che non vanno avanti e potrei citare gli esempi
Conosciamo tutti stazza abbiamo punti che c'è stato una grande difficoltà anche in questo campo quindi anche su questo terreno istituzionale il rapporto
Col territorio con la realtà territoriale su qui insistono governo regioni comune tutti insieme e tutti devono fare il loro la loro operazione
Il
è chiaro che questo rapporto col territorio ha bisogno
Di un fatto essenziale informazione e tra stato di questo abbiamo forse parlato troppo poco ve lo faceva notare Gavagnin
Noi abbiamo bisogno di informazione e trasparenza che siano ad organizzati in modo massiccio approfondito perché altrimenti si creano o illusioni o
Pessimismo eccessivo spiega tenere quell'equilibrio di cui parlavo all'inizio e che è un equilibrio tra estremismi possibili diciamo
No io credo che dobbiamo garantirci una informazione una trasparenza molto bene maggio
In maniera che funzionino le procedure stabilite dalla recente normativa in modo che ci sia un'influenza sulla cultura complessiva delle delle città che devono accogliere queste nuove fonti alternative di tutti i tipi con una scelta certo una scelta che può essere piano piano
A affidata al mercato alle possibilità di espansione e la scelta che può essere affidata alla ricerca scientifica nel senso delle nuove tecnologie sapere cosa offrono queste nuove tecnologie
Ricerca scientifica serve anche molto per eventuali soluzioni drastiche del problema ambientale
Io non sono solo convinto sono convinto del di quello che ci dicono
Coloro che studiano queste cose
Sì del breve nel breve ciclo di un anno non si può misurare va
La questione delle innalzamento del clima sappiamo benissimo questo non è non era incredibile panico su questo è una un fa è una è una sceneggiata
Di qualche media non non non non ha rilievo non ha rilievo nelle scelte che si devono fare
Parliamoci chiaro la questione sull'unghia a lunga scadenza la tendenza generale studiata invece dagli organismi internazionali c'è stato apposto davanti
Con molta forza
E non possiamo evitare di dire che noi proprio per l'interpretazione del principio di precauzione così il computo compresso ma che anche l'Europa cilindrica non possiamo evitare di dire che dobbiamo metterci al lavoro per la limitazione io rimango convinto
Diversamente dal mio amico
Su cui tutto il resto sono d'accordo ma su questo no che la principale fonte alternativa per ridurre la CO due
E lo fa devo dire perché ci credo nucleare
E che abbiamo bisogno del nucleare in quel settantacinque per cento che il resto rimango convinto credo che dobbiamo fare e credo che sia un po'ipocrita dai governi dice
Il mio carissimo amico Bersani dice ma facciamo la quarta generazione tanto la terza tessuti è stata proposta la terza e la terza in Francia e in Finlandia in Cina ormai
Hanno cominciato a farla hai visto dei vantaggi hai visto che su questione dei problemi tedesco un po'di soluzione stanno trovando ma no sei tu pensi alla quarta ne riparliamo tra venticinque anni
E intanto la nostra capacità scientifica professionale decade ancora qua
Credo che dovremo parlare non è argomento di stasera però sia chiaro che
La questione del clima
Per cui si risolve con quel settantacinque per cento
E con le ricerche riferita quei settantacinque ci arrivo fonti rinnovabili ci aiutano
Il risparmio può aiutare molto e io credo molto nel risparmio ha dovuto all'architettura dovuta all'ingordigia che introduce nuovi prodotti e già dove già da
Bisogna fare tutto il possibile ma per l'equilibrio che io invocava all'inizio non si può dimenticare che c'è una visione generale che non dobbiamo mai abbandonare e che è la fonte della cultura energetica che tutti dobbiamo avere