Riforma elettorale: tra rappresentanza e governabilità

Ecco
Procediamo
Vicino a te incontra coordinato da Umberto rosso il quale Torino adesso introduce gli ospiti ed ha inizio costata loro tonda buon lavoro e buona serata posto in più bisogna alle porte Piergianni e credo forse per l'ultima beh lasciamo vuoto l'ultimo
Ecco sì certamente Umberto Rosso la giornalista di di la Repubblica
La doverosa israeliano
Precedenti
Sì si sente sì allora buonasera a tutti
Cominciamo a
Ecco il ministro mi dice di esprimere una posizione detta con un applauso sulle posizioni espresse sullo frena sulla fragilità
Da parte
Grazie
Diciamo Vavà Daniele Mastrogiacomo insomma le ultime notizie sembrerebbero così positive insomma come speriamo speriamo che tutto vada bene
Allora benvenuti a tutti di presento i nostri ospiti onorevole Tabacci dell'UDC
Il ministro Vannino Chiti uomo della riforma
Onorevole Maroni capogruppo della lega alla Camera
E poi questo signore cui ne fosse conscio delle Mauro Fabris
Hakan
E il del dibattito come sapete sulla la sua riforma elettorale e diciamo cade in un momento ad occhio possiamo dire perché finalmente dopo tanto novità dopo tanti misteri e tanta discussione
Martedì cominciano gli incontri e cominciamo proprio fra il presenta al Consiglio Prodi il ministro Chiti e la lega rimaste dice questo primo faccia a faccia che in qualche modo potremmo anche anticipare qui
E poi i l'elemento di novità e anche che il ministro Chiti oggi con un'intervista al Corriere della Sera a così alzato il velo sulla sulla sua proposta
Perché dentro c'è riforma elettorale tre passaggi riguardanti la riforma costituzionale se
Se abbiamo capito bene
Il tutto in tempi molto rapidi perché si parlava di un anno un anno e mezzo insomma che un'impresa straordinaria se riuscì in questa operazione insomma in un anno e mezzo nel tempo rapidissimo se si riuscisse davvero a mettere insieme riforma elettorale
Che cosa insomma di cui si parla da da decenni in varie forme e le riforme istituzionali io quindi comincerei proprio dalla dal ministro Chiti se si può o dire un po'di più rispetto alle cose che abbiamo che abbiamo letto stamattina rimontare anche che gli altri partecipanti al dibattito possono sapere esattamente o comunque Enzo
Per le grandi linee che c'è una riforma e dare un primo giudizio perché credo che finora nessuno si sia espresso né né e Fabrice né Maroni né né
Fra al di là di quello che ci devo gli incontri fra la discussione proprio poi libera tra noi ma io penso questo
Non si affronta in modo serio il discorso di una nuova legge elettorale
Se non si definiscono insieme e posi comincerà a sviluppare prima perché hanno anche i tempi diversi
Alcuni temi che sono singoli aggiornamenti alla Costituzione faccio un esempio
Si può discutere aver ogni un'opinione diversa
Su ad esempio sul modello tedesco
Ma in realtà neanche quelli che sostengono che sostengono il modello tedesco possono realmente dire che il modello tedesco può funzionare così come
Lasciamo stare un dato politico che è il dato che riguarda
La il ruolo delle forze politiche l'esistenza dei partiti questo fa parte di
Di un altro percorso che pure rilevante ma in Germania
Esistono no esiste bicameralismo perfetto non esiste una Camera o in Senato che hanno gli stessi poteri che hanno le stesse funzioni
Esiste una camera politica
Esiste una camera diciamo una cosa una Camera delle Regioni delle autonomie
Lo stesso meccanismo della sfiducia costruttiva che io credo sia uno strumento giusto che sarebbe in ogni caso quale che sia il modello elettorale importante ottenere tra l'altro farebbe venir meno anche tutto questo dibattito se è giusto hanno il fatto che esistano maggioranze variabili perché se c'è la sfiducia costruttiva è del tutto evidente che il confronto parlamentare sui singoli provvedimenti Ford può dar luogo a un a un esito che è un esito di di accordi di confronti di di di di convergenze ma in un la la sfiducia costruttiva o come in Spagna come in Germania è impraticabile
In un in un Paese che abbia due camere che hanno gli stessi poteri immaginate
Al Senato va avanti o la sfiducia costruttiva cioè si trova un altro candidato alla presidenza del Consiglio la Camera invece no o viceversa quindi allora che ne servono prima delle riforme lo sfiducia io penso che occorra un'intesa politica
Io sono convinto di questo che occorra verificare se esiste un'intesa politica
Su cui si possono ritrovare la maggioranza e io le opposizioni
Lo l'obiettivo sarebbe la maggioranza e le opposizioni
Naturalmente nessuno può avere un diritto nata
Voleva il suo fans come ha detto lei maggiore l ottavo sezione
Sì per par condicio
In secondo luogo naturalmente nessuno può avere un potere diventa parco questo no qua dire che ci vuole un coinvolgimento
Delle opposizioni non può voler dire che allora uno stabilisce che tutti sono d'accordo una forza non è d'accordo e questo determina un principio diverso
E un'intesa che riguardi secondo me tre riforme costituzionali
Che sono che negli incontri ci siamo detti e nel primo giro di incontri io registrato su questo una almeno
Una condivisione almeno di di di di di metano sete intensa pone
Ridurre il numero deputata
Per il resto è un dibattito non per assecondare un qualunquismo corrente ma per far funzionare meglio
La Camera e il Senato
Secondo lo punto la
Il ruolo del Presidente del Consiglio
In Italia il Presidente del Consiglio è l'unico che dopo che ha nominato i membri di un governo non può revocabili sindaci presidenti di Provincia presidenti di regione lo fanno
L'ho già detto della sfiducia costruttiva il fatto che il Presidente del Consiglio indicato ottenga Luís la fiducia anche qui come avviene in Germania in Spagna non si tratta di di di grandi invenzioni si tratta di procedure che rafforzano in Europa governi parlamentari in terzo luogo i e e quello che più rilevante forse più difficile ma se le forze politiche sono unite su questo non in no no non inverosimile non se è giusto deve essere anche possibile quello del superamento del bicameralismo perfetto facendo
Del Senato
La camera dove si affrontano principalmente i rapporti tra Stato centrale e Regioni autonomie
Dove si affrontano le leggi di garanzie dicevamo prima racconta baci ad esempio il controllo sulle Authority comunque funzioni diverse non la fiducia non il controllo sul sul governo
Se su questa base c'è un'intesa fra Ponza del Senato federale può essere diciamo io la parlavo di competenze naturalmente queste stesse competenze possono essere date ho a una sorta di camera delle autonomie anche in Italia sul modello tedesco oppure Perù con una soluzione mista una camera mista come in Spagna in cui ci sia un numero di senatori eletti dai cittadini
Altri che sono delegate nessuno aveva mai banale poi facciamo subito
Su sulla base di questo bisogna si può essere sulla base di questo tipo desse deve essere definita la riforma elettorale ma insomma e secondo me i principi della della riforma elettorale sono due Notaresco Unione nemmeno io ho in mente ho in mente degli obiettivi non demorde
Il primo obiettivo è quello che se il Senato si modificasse come come si diceva il Senato potrebbe essere letto Abbas ha base regionale con una legge puramente proporzionale
Perché non essendoci la fiducia o controllo del governo niente impedisce che in questa seconda camera scissione per la parte che elettiva selettiva per la parte che letti con meccanismo per quanto si riferisce invece alla legge elettorale per la Camera dei deputati io credo che in questa situazione
Al di là di aspetti che pure sono rilevanti
Rapporto tra cittadini eletti quindi le circoscrizioni elettorali il numero delle circoscrizioni tra il sono punti tutti di rilievo ma su qui non c'è differenze non ci sono differenze estreme tra le forze politiche il punto centrale di di della scelta e quello del rapporto tra
Sbarramento cioè quota all accessoria per l'accesso alla ripartizione di seggi e premio di maggioranza io credo che si dovrebbe stabilire una correlazione tra questi due momenti che mi spiego
Non non so se siamo in condizione oggi prima delle riforme costituzionali di stabilire qual è il livello dello sbarramento o qual è il livello del per la maggioranza ma faccio un esempio così ci intendiamo
Se lo sbarramento
è al due per cento
Come sarebbe oggi senza il premio senza e recupera il miglior perdente è chiaro che il premio di maggioranza delle saline
Se lo sbarramento sale è chiaro che il premio di maggioranza deve scendere fino al punto che se sale molto lo sbarramento il premio di maggioranza dovrebbe addirittura annullarsi
Non ripeto
La soluzione che appariva più ragionevole nel confronto tra le forze politiche era quello di un premio di maggioranza che grosso modo rimanesse quello che oggi e di uno sbarramento che non fosse
Superiore al due tre per cento fra in mente più al due che al tre in ogni caso e ho finito il punto secondo me che è importante aggiungere sullo sbarramento è che non ci può essere come oggi invece una una molteplicità di sbarramenti
Oggi c'è se un è un amico lo sbarramento al al due per cento se uno è fuori dalla coalizione a al quattro e così via noi dobbiamo se manteniamo uno sbarramento per l'accesso ai seggi stabilirne uno
Dopodiché la differenza tra chi sta in una coalizione
O chi non ci sta o chi sta per suo conto è semplicemente che chi non vince non prende quel premio di maggioranza ma tranne quei cinquanta deputati quanti grosso modo sono quaranta cinquanta deputati
Del premio di maggioranza ognuno poi prende seggi che gli spettano sulla base dei consensi che ha avuto cioè non avere appunto degli sbarramenti a secondo se gli amici mosse se non amino allora la condizione per questo disco e ho finito davvero naturalmente per tutto questo percorso c'è una condizione perché altrimenti diventerebbe puro inganno
Se viene fatto un intesa
E se questi intesa viene circoscriversi precisata nei tempi quando le leggi costituzionali quando si interviene sulla legge elettorale a quale punto naturalmente occorre o che tutte le forze politiche no o che tutte le forze politiche che siglano l'intesa si rivolgano ai cinque ai comitati del referendum che sapete in corso perché perché il referendum sia posticipato di un anno
Tel permettere la conclusione del di questo iter così che diciamo il referendum se non si renda necessaria se lite viene mantenuto o che se il comitato per il referendum non accetta questo invito i partiti che sottoscrivano
Che sottoscrivono questa eventuale intesa
Se ovviamente non possono stare con un piede nel referendum compierle nell'intesa perché un po'una contraddizione di tutto altre mi risponde al volo questa somma per ma quando dovrebbe scattare quest'invito in che momento può scattare l'invita referendario che Prodi ha parlato di c'è un prima parlato di di quando comincia il confronto cui ha precisato il raccordo alto
In che momento nel momento nel momento nel momento in cui tra forse diciamo supponiamo di poterne quando come ora sono i valori da no quando questo credo
Nel momento in cui le firme per i referendum anni i referendari hanno detto che possono che inizieranno a raccogliere il ventiquattro di aprile
Allora questa intesa deve essere definita Brenna prima Paselli intese definita ci deve essere quest'invito Cuba ok
Allora io pongo sentire a questo punto ci siamo dilungati neoministro perché se abbiamo avuto un po'un quadro più dettata situazione parlerei gonna color ore Maroni
Mi pare che di potrebbe interessare interne generali questa questa proposta sia per quanto riguarda rifuggo l'aspetto istituzionale se sanato insomma no al federalismo sia per quanto riguarda un po'il terminale giochetto orale
E poi ritrovate unipi credo solo su subisco sul referendum credo che tutti qui insomma siano contrario al referendum
Settori grazie per ora fermaste alla collega Fabrice conferito dibattito importanza esercitata in un momento importante
Ministro Chiti ha detto
Cose molto interessanti
Mi pare che si possono sintetizzare in tre punti
C'è bisogno di fare una nuova legge elettorale sì e non perché ci sia una legge elettorale perfetta che funziona sempre e comunque e che bisogna provare per sostituire il cosiddetto Porcellum c'è la legge attuale una legge come quella di cui si parla il così detto modello tedesco che per decenni è stato accordato esempio come la legge perfetta che garantisce governabilità e rappresentanza alle ultime elezioni ha fallito perché allora serve una nuova legge detto che senso ha tutto questo dibattito serve perché qualcuno ha avuto la bella idea di organizzare questo referendum qualcuno un po'dal centrodestra un po'dal centrosinistra salvo poi pentirsi e uscire dal Comitato parlo
Di Bassanini e compagni per cui c'è questa scadenza che arriverà io non credo che i comitati possono essere dissuasive a raccogliere le firme arriverà
Bisognerà capire come
E quindi bisogna fare una legge perché perché la legge che esce dal referendum sarebbe peggio del l'attuale porcellum è una legge che dice sostanzialmente bisogna fare partito unico uno a destra uno a sinistra chi c'è c'è chi non c'è sono affari suoi
Io sono esponente di un partito che in alcune aree del Paese a percentuali rilevanti venti ventidue venticinque per cento ma a livello nazionale lì attorno a cinque
Non mi sento di dire che poi che a livello nazionale e io sono lì sopra o sotto la soglia devo essere escluse l'unico modo per essere a presentare in Parlamento e che confluisca in un listone senza identità in cui ci sono dentro tutti noi Forza Italia AN e l'UDC
La nuova DC PSI bla bla bla perché IMI elettore non mi votano che senso ha perché devo farlo
Ecco la legge che esce dal referendum dice questo favorisce i grandi e fa scomparire Kia meno voti ma una forte identità e una forte presenza che io
E non solo io voglio Into The mo'in tutti modi tutelare allora la legge va fatta per evitare che si cade dalla padella alla brace quella legge favorisce i grandi gruppi grandi interessi e non certo il cittadino non certo la democrazia
Secondo
Fare questa nuova legge elettorale trovando un sistema che garantisca da una parte governi stabili
E dall'altra il massimo della rappresentanza l'Italia il Paese degli ottomila comuni degli ottomila campanili per rimanere in tema è dove c'è un mercato politico variegato e non vedo perché si debba azzerare un sistema che viene comunque votato dei cittadini semplicemente perché è sbagliato non è né giusto né sbagliato è così l'Italia è così allora garantiamo il massimo della rappresentanza
Perché ed Italia delle diversità quella che c'è in Parlamento e tante diversità sono una ricchezza non un limite ma dall'altra anche garantiamo la governabilità
Perché è giusto dal mio punto di vista garantire la governabilità
Perché è solo un un governo forte e stabile può fare alle riforme importanti senza un governo forte con una maggioranza stabile le riforme vere non si fanno si fanno delle dei dei compromessi al ribasso
E siccome servono riforme vere soprattutto per quanto ci riguarda il federalismo noi vogliamo una legge elettorale che non cancelli la molteplicità
Delle esperienze politiche le identità ma garantisca anche i governi stabili
Terzo punto la proposta quindi che viene dal Governo almeno quella che è venuta oggi dal ministro Chiti perché settimana scorsa abbiamo sentito voci un po'diverse
Forse un po'di confusione c'è stata e c'è commenta normale che ci siano un non voglio criticare voglio dire siamo in presenza di un problema serio
Che la maggioranza sta affrontando dopo aver subito un trauma uno shock è una crisi di governo insomma non è una cosa fisiologica una cosa traumatica è importante che si sia ripreso il tema e che si individua una prospettiva di soluzione a questo problema
Terzo punto quindi e è molto interessante per me la proposta di affiancare alla legge elettorale alcune riforme costituzionali nell'ambito di queste per riforme quella che ci interessa di più certamente senato federale un Senato delle Regioni o Bundesrat all'italiana
Che comporta una modifica del bicameralismo solo una delle Camere dalla fiducia toglie la fiducia l'altra è il luogo di compensazione tra le varie le diverse aree territoriali in cui è divisa l'Italia in cui si trovano i rappresentanti delle Regioni
Tra di loro e poi tra loro e il Governo nazionale il Parlamento nazionale si trova l'accordo per la gestione delle competenze e la gestione delle risorse questa prospettiva certamente interessati ci piace
Siamo disponibili al di là dei tecnicismi modello tedesco un altro modello il problema è si riesce a farlo
Quali sono i tempi per evitare il referendum perché altrimenti ha ragione chi come anche nella lega
Sospetta che questo sia un modo per perdere tempo o per prendere tempo e arrivare fatalmente del referendum è stato detto addirittura entro il ventiquattro di aprile però cominciare aveva dato di aprile manca un mese mi pare che sia un po'utopistico
Ma certamente è giusto e lo condivido perché al di là sempre al di là dei allevia avviare non ci sono in questa prospettiva ambiziosa e non è facciamo dei ritocchi nella legge elettorale ma è facciamo una nuova legge elettorale adeguiamo la costituzione del nuovo sistema
Queste intesa molto ambiziosa che prevede tempi piuttosto lunghi
Può essere accettata da noi a condizione che appunto ci sia la certezza che non si va dritti nelle mani del referendum se noi ci adeguiamo per gestire al referendum e quello che uscirà in un altro modo e l'unico modo per ottenere questo risultato quello che diceva il ministro Chiti
C'è un'intesa politica
Un'intesa politica
Su questo percorso sui tempi che non possono essere dilatati all'infinito la riforma costituzionale alle sue procedure sui tempi ma se c'è l'accordo politico i passaggi
Dall'una all'altra Camera compreso un voto finale che eviti il referendum costituzionale e quindi accorcia i tempi si possono fare in dodici mesi anche almeno se c'è l'accordo politico
Questa è la cosa fondamentale se c'è l'intesa politica si può fare
Premi entro ventiquattro aprile mi accontenterei che venisse prima delle elezioni amministrative
Ma D'Alema dopo le elezioni amministrative c'è chi vince e c'è chi perde e chi vinse vuole armi dare la spallata se sarà al centrodestra se invece sarà il centrosinistra saranno altre logiche o si fa prima delle amministrative o non si fa più
E allora ci dovremo adeguare al referendum questa intesa in questi tempi sono assolutamente obbligatori se si vuole evitare il referendum e sfruttare questo tempo che viene per trovare una intesa su una riforma della Costituzione che non è quindi solo la riforma elettorale ma l'adeguamento
Ho un un o importante adeguamento del sistema costituzionale un'ultima cosa volevo chiedere rapidamente nutrì confuso la sua presenza siamo come esponente della Casa delle Libertà
Quindi disponibile dall'intesa da parte della lega AN e Forza Italia cioè AN invece mi sembra molto referendario
E Forza Italia non s'è capito bene insomma che
AN a Fini almeno ha certamente interessa ad arrivare al referendum Forza Italia ha dentro tante anime diverse uguale c'è chi vuole il referendum infatti due esponenti importanti di Forza Italia sono nel comitato referendario
L'ex ministro Martino l'ex ministro pre Prestigiacomo
Peraltro ministro Chiti dice mi ha detto prima che tutto il centrosinistra è d'accordo sulla riforma per evitare il referendum
Mi risulta però che nel comitato c'era addirittura due ministri non due ex ministri quindi anche questo insomma scuderia chiarire bisogna capire no bisogna capire se si è di qua o se sia di là non si può essere di qua o di là
Contemporaneamente se non sono alimentati sospetti
E uno diseguali vorrei dare e allora cerco di salvare il salvabile in un altro modo
Forza Italia dove io mi auguro che come ha detto Berlusconi voglia evitare il referendum e trovare un accordo
Certamente mi pare che nel Forza Italia né AN siano molto disponibili a dare al governo una prospettiva di stabilità
Che l'ovvia conseguenza dell'impegno su un percorso riformare la Costituzione
Se questo è il punto spetterà al governo cercare di convincere negli incontri che faranno che è una cosa utile per quanto riguarda la lega questo problema non c'è noi siamo disponibili
Anche a questo percorso che oggettivamente comporta una stabilità del governo per due motivi primo
Perché se c'era da far cadere il governo anzi è caduto ma se c'era da interrompere la legislatura andarono all'elezione bisognava farlo prima e noi siamo stati gli unici a chiedere le elezioni anticipate quindi ci sentiamo gli unici autorizzati adesso a dire
Se c'è una prospettiva di stabilità va bene secondo motivo perché di merito perché questo percorso di riforma prevede una cosa per cui la lega si batte da tanti anni che al Senato federale
Io non so non sono molto ottimista sul fatto che questa maggioranza abbia la forza politica per fare una cosa del genere
Però non dico neanche di no pregiudizialmente voglio vedere le carte se la proposta sarà sereno interessante soprattutto il percorso sarà convincente la legacci cioè
Quindi mi pare insomma allora bacino disponibile alla lega è stata incassata sono in maniera Chiara esplicita molto interessante credo anche
Per il giro di di esplorazioni che che faranno trenta dal Consiglio il ministro Chiti
La disponibilità dell'UDC sulla base delle cose e ci ha detto il ministro c'è
O no
Dal dateci insomma una una prima un una un'anteprima delle cose che poi dire dal console colloqui che mi toccano la prossima settimana credo
Io penso che la discussione che stiamo facendo
Origina dal dall'infinita transizione che caratterizza il nostro sistema politico perché diversamente non staremmo a discutere di questioni di grande sostanza se avessimo risolto le stesse nel passaggio dalla prima alla seconda Repubblica perché poiché sono del tutto il risolte
E ma dobbiamo interrogarci su esattamente su che cosa vogliano
Riteniamo di dover restare all'interno di un sistema di tipo parlamentare
O dobbiamo fuoriuscire verso un sistema di tipo presidenziale poiché il referendum degli anni novanta e tutta la legislazione che ha portato all'elezione diretta dei sindaci ed il presidente della Provincia ma questi rivoglio nucleare
Ma soprattutto l'elezione diretta dei così detti governatori ha portato in una direzione presidenzialista allor lo sbocco finale e quello dei
Di un sistema presidenziale o vogliamo restare ancorati dentro un assetto parlamentare
Che noi fossimo finiti fuori strada lo dimostra il fatto che ci siamo illusi quando dico no ai Dico
è un modo per esprimermi perché mi pare che sono uno di quelli che ha subito questi passaggi politici
Non c'è dubbio che abbiamo messo sulla schiena perfino
Il nome del candidato premier dà conto che noi volevamo eleggere il capo del governo
E da questo abbiamo fatto discendere l'assetto di un sistema bipolare per cui in questi anni tutta questa retorica sul bipolarismo ma allora tu sei contro il bipolarismo
Siamo arrivati al capolinea la vogliamo girare la pagina o dobbiamo continuare a stare dentro questa ambiguità
Personalmente sono del parere che si debba stare dentro un sistema di tipo parlamentare
Ritengo che l'Italia è il paese del Guicciardini e non è una realtà anglosassone che sul fatto che spacca in due la realtà e Guicciardini l'avete anche nel simbolo
Del vostro partito è il paese dei tanti campanili
Trovare un punto di equilibrio e la condizione direi è la missione per la politica
E allora io credo che
Convenga ragionare su queste cose
Sistema bipolare italiano in crisi evidentissima
Dopo la fine delle delle grandi ideologie che vero avevano profondamente diviso gli italiani ma almeno erano profondamente uniti sull'idea di un grande riscatto civile dopo la crisi originata dalla fine del seconda guerra mondiale
E siamo arrivati in una condizione del tutto diverso
Per cui dalla caduta del muro di Berlino alla consunzione delle logiche siano arrivati ad immaginare uno schema politico che si è costruito attorno a Berlusconi e agli anti Berlusconi mi sembra una cosa molto modesta
Anche perché
Poiché uomini passano domani dicono discuteremo quando non avremo più la materia
Per discutere quindi io penso che un sistema politico che prescinda da questi afflati personali e che parli delle cose che osservano che un paese tra l'altro vorrei aggiungere forse il più questo sfugge
Che non abbiamo bisogno di fare delle riforme strutturali perché tra l'altro siamo entrati dentro un il meccanismo di una molletta europea l'euro
Che morde secondo la logica del marco cioè di una moneta stabile non muove secondo i vizi della lira cioè di una moneta instabile che viveva della sua instabilità
Tant'è che e i meccanismi con i quali si prendeva fiato sui mercati internazionali era quello di valutare la monete
Portando a debito pubblico i costi di spalmatura dello stato sociale poiché lei euro è la condizione alla quale tutti noi dobbiamo convivere va da sé che vogliono fare riforme strutturale ma per fare le riforme strutturali
Da quella previdenziale la qualità della spesa pubblica la sanità la scuola l'assistenza la giustizia
Le liberalizzazioni l'apertura dei mercati c'è bisogno di creare un meccanismo politicamente in grado di reggere all'impatto di questa natura nello schema bipolare che ci ha accompagnato in questi dodici anni il meccanismo che scatta il seguente il risultato per raggiungere il cinquanta virgola uno per cento non importa come
Bisogna che il pacchetto di maggioranza si affermi se poi per arrivare al cinquanta virgola imbarca anche tutte le cose di questo mondo tra di loro il diavolo e l'acqua santa non importa lì è necessario fare cinquanta virgola uno e dal novantaquattro ad oggi
Questo è più o meno è sempre accaduto
Anche se con qualche artifizio perché ricordo
Che coloro che contestano a questa legge elettorale si dimenticano che il Mattarellum porto a due a maggioranze diverse alla Camera e al Senato già nel mille novecentonovantaquattro e fu necessario spostare il peso dei quattro senatori per consentire la nascita del primo governo Berlusconi ma io dico se noi vogliamo stare dentro questo setto dovremmo avere delle maggioranze omogenee perché mentre gli attuali schieramenti se parliamo di liberalizzazione piuttosto che di qualsiasi cosa e c'è una parte di coloro che riconosco ad esempio in un mercato aperto che è alleata con una parte che invece vorrebbe una presenza più importante dello Stato ricordate tre anni fa la FIAT aveva raggiunto il suo punto più alto di crisi
E a seguito dell'indagine conoscitiva svolta dalla mia Commissione si apriva il Paese un dibattito sul che fare
E allora l'attuale maggioranza era all'opposizione e viceversa ma ricordo che si apre tutto un dibattito per esempio che fu indotto dallo stesso Tremonti che riscoprì Kolbe
C'è una una presenza di un pensatore statalista dentro uno schema di mercato ma Bertinotti disse subito come per qualunque di fronte alla crisi della FIAT facciamo entrare lo Stato nel capitale della FIAT
Allora io mi chiedo
Sì allora invece di spingere verso la scelta che gli azionisti devono fare la loro parte vendere quello che non era strategico dall'alto fossimo entrati con Sviluppo Italia nel capitale della FIAT intanto non sarebbe uscito Marchionne cuochi saranno con
Con le pezze sia ben chiaro
Invece avendo scelto una realtà di mercato si è tentato di recuperare il tempo che si era perso quando abbiamo inseguito la difesa di un mercato nazionale allora non volevamo che le auto giapponesi entrassero in Italia perché pensavo che quella era la strada maestra per tutelare il tutto italiano io Loretta abbiamo non tutelato il duo italiano Mariano a assunto una dequalificazione progressiva per cui le auto che la FIAT produceva erano sempre meno al proprio per il mercato e in giro per il mondo invece si facevano auto molto più attrattive per i consumatori italiani
Allora la questione quale dentro questo assetto bipolare convivono gli uni e gli altri
Ma quello che serve per il governo del Paese efficace oggi l'Europa
è che ci sia una certa omogeneità
Se si se si deve andare verso un mercato aperto e si deve fare la sfida del liberalizzazione dovrà affrontare il nodo delle banche delle assicurazioni Energia Elettrica dalle caste le telecomunicazioni l'autostrada dei servizi pubblici locali
Sui servizi pubblici locali questo governo in totale impasse perché ci sono delle forze che ritengono che i Comuni ancora più di prima debbono gestire direttamente i servizi pubblici locali lealmente in danno dei cittadini
Perché è un servizio pubblico locale gestito con il meccanismo del controllo diretto invece di affrontare il vantaggio per il consumatore finale invece diciamo affronta il vantaggio per colui che detiene le leve del potere
Allora
Insomma questo bipolarismo non funziona non non non circa non noi ma non è la la legge elettorale perché se no sono io
Io la riduciamo i ritardi e i suoi presupposti non usano nei contrasti fondamentale ho molta stima del ministro Chiti e so che sta facendo
Un lavoro molto serio però non vorrei che noi fossimo indotto a fare una discussione sulla legge elettorale come se questa fosse disancorato disancorato dal contesto della politica cioè sulle non completiamo l'analisi sulla crisi
Della condizione politica italiana sulla crisi di questo bipolarismo produciamo una legge elettorale del tutto sbagliata qui c'è Berlusconi che dice ma quella che c'è adesso va benissimo pasta solo qualche piccolo correttivo perché e perché lui è un teorico di questo bipolarismo che ovviamente ha un altro tifoso cioè il professor Prodi che è il teorico dello stesso bipolarismo ma Prodi e Berlusconi sono al le due facce della stessa medaglia
E si possono consegnare un Paese che irrigidito Non è un paese che è in grado di governare con i ritmi che sono propri di un cambiamento che civile comunque
Diciamo in qualche mostro richiesto dalla una realtà che esterna noi
Se prendiamo atto di queste cose io sono convinto che arriveremo
Su un modello parlamentare più vicino a quello tedesco con una divisione dei ruoli delle due Camere sono d'accordo sul fatto che sia solo una delle due a dare la fiducia che l'altra vada verso la strada di una sorta di camera federale sono cose che si possono vedere ma è il principio sul quale si opera
L'unico acquisizione importante è che non si pensa più di poter fare queste cose a maggioranza e poiché in questi anni tutta la teorica del bipolarismo è stata costruita sull'onnipotenza delle maggioranze che di volta in volta
Uscivo dal corpo elettorale il Titolo quinto modificato con pochi voti
Poi Calderoli eccetera eccetera eccetera
E chiaro che questa è una posizione sbagliata perché le regole del gioco dovrebbero nascere da una condivisione intanto da un'analisi condivisa
Delle condizioni in cui siamo e poi di una condivisione delle possibili soluzioni posta da quella tedesca può essere quella francese
Può essere quella spagnola può essere qualcosa che arreca tra l'altro voglio dire in Francia i sondaggi di questi giorni ci dicono
E questo splendido bipolarismo
Ubi leaderismo che sembrava intaccato i francesi lo stanno mettendo in discussione perché hanno scoperto nel giro di tre settimane che c'è un certo Bayou Group si potrebbe mettere in difficoltà e l'esito scontato tra le Ségolène Royale Sarkozy trova vuol dire che
Chi ragiona pensando di questo bipolarismo statico
Un una condizione che non porta da nessuna parte non dice poi una cosa che è fuori dalla realtà dice una cosa che è molto pratica quanto può al modello tedesco vorrei ricordare che mentre noi nel passaggio dalla prima alla seconda Repubblica abbiamo la la prima è caduto perché dodici partiti erano troppi vorrei ricordare che la qualità non era ascoltati il ventitré la crisi di pochi giorni fa e all'incasso nella passata legislatura
Per i rimborsi letali sono nati in quaranta famiglie politiche
Secondo voi questa è una cosa seria cioè questa è una cosa che riconducibile ad un rapporto costruttivo con l'opinione pubblica o non vi pare invece una cosa che non ha nessun senso in Germania i partiti non sono più di quattro cinque
E nell'arco di cinquantotto anni previsti Cancellieri sono stati solo otto
Cinque vi espressione democratico cristiana tre ed espressione socialdemocratica quindi vuol dire che si può fare
E non mi si può rispondere con il Milan gli hanno risposto l'altro giorno sul libero che questo va bene per i tedeschi perché gli italiani sono poco affidabili perché sarebbero trasformisti
Vorrei ricordarvi che dal mille novecentoquarantasei al mille novecento novantaquattro
Solo undici parlamentare e poi per ragioni spesso non di poco di poco conto come la scelta della NATO solo undici parlamentari cambiarono collocazione politica e ci fu l'ultimo che passò personaggio molto noto che non voglio neanche ricordare fu schiaffeggiato in Transatlantico perché c'era una prova uno una punizione corporale per quelli che cambiavano opposizione oltre che un diciamo
In una punizione di tipo elettorale ognuno di noi si sta per cosa no non c'entra voglio dire che invece nella seconda Repubblica
Sono stati diverse centinaia coloro che hanno cambiato
Impunemente posizione allora il problema non sta nell'individuare il trasformismo dentro un sistema politico è che quando accade il livello dell'attualità politica ognuno si sente nel diritto di fare qualsiasi cosa perché non devo rispondere più nessuno
Ma se noi siamo invece l'asticella della politica è ragionevole pensare che io ritengo con il quale la gente accoglie i contenuti della politica e molto più rispettosa degli impegni che si assumono nei confronti degli elettori che sono cose che si possono fare basta avere la volontà di saperle leggere
Sentiamo adesso o capogruppo Roubaix euro ciò mi pare che alcune cose però comunque
Tra
Le avete incassato in qualche modo intanto sul referendum cioè uno in una situazione complessa compreso Chiti insomma stanno prendendo un po'tutte le distanze anche qui
Hanno preso le distanze il tema delle larghe intese mi pare abbastanza che aveva composto fantastico diciamo mi pare che sia abbastanza venuto meno il modello presentato da Chiti credo che insomma se ho capito bene non è molto lontano dalla dalla dalla vostra ebbe insomma è un momento positivo per i piccoli partiti
Insomma
Insomma non so se per tutti i particolari perduti piccoli partiti in genere per noi sicuramente perché anche oggi qui abbiamo sentito dire ciò che noi come dire da per più di qualche andiamo dicendo e cioè l'esaurimento della della forza propulsiva chiamiamola così del sistema bipolare o del sistema maggioritario che dir si voglia visto che questo saper rigore fino a prima del voto della scorsa primavera c'è questa contestazione che ha dato anche origine all'esperienza nostra dell'UDR dell'utero adesso c'è pure di contestare in maniera radicale forte questo finto bipolarismo questo bipolarismo per cui come ricorda la prima Bruno Tabacci che ha di fronte premi del Paese c'è un un irrigidimento delle posizioni dei ruoli degli schieramenti che non corrisponde nemmeno alla tentazione reale delle diverse
Posizioni in campo un po'in tutti i settori quindi positivo si
Da questo punto di vista qua adesso si tratta di vedere se diciamo andare al dunque però la situazione
Partendo da un altro dato non è che qua sia dei piccoli partiti che terrorizzati
Dalla dalla prospettiva referendaria si agitano e quindi minacciano la tenuta del governo piuttosto che la coesione della Casa delle Libertà qui c'è un dato oggettivo da cui partire
E cioè che lo stesso presidente della Repubblica
Nelle consultazioni che ha fatto appunto di nove giorni ultima crisi governo ha raccolto praticamente da tutti la richiesta esplicita di passare una riforma del sistema elettorale perché tutti almeno nelle consultazioni
E anche in momenti diversi sono quasi tutti hanno ribadito con forza che così come chi propone nove anni cambiamenti chi proponendo di minori ma che così com'è non va bene
Allora io dico questo ci troviamo di fronte a ciò sono molto strana
Per cui sarebbe come dire inconcepibile quello che è stata la posizione appunto che ricordare anche tu fino a qualche tempo fa qualche forza politica mantenuto c'è quella di come dire non fare nulla a livello parlamentare perché c'è il referendum quindi sembra quasi no mi sembrava quasi si volesse togliere alla visita Società Civile il potere di intervento su una situazione che non va no io vorrei dire che tutti i partiti hanno detto al Capo dello Stato bisogna cambiare e quindi il compito dei partiti
Ma non per difendere lo status quo o i piccoli o grandi orti ma come impegno e responsabilità di chi è pagato per fare il parlamentare quello di fare in Parlamento la riforma che serve cioè il nostro dovere e non troviamo niente a nessuno anzi è il nostro dovere lo ripeto
Quindi io capisco quando il ministro Chiti a cui voglio dire qua pubblicamente noi siamo e non integrati per lavoro che ha fatto proprio che sta facendo
Per il proprio lavoro di ricognizione così come è stato chiesto a noi sembra che si sia allargato anzi nel suo ultima lettera che ha inviato dei capigruppo ha chiesto ho capito bene ma modello tedesco non raccoglie coi questo grande entusiasmo insomma tra quelli che che ho consultato questo patto ministro Chiti
E noi speriamo veramente che questo suo lavoro sia come dire considerato e utilizzato ancor più da qui in avanti allora il nostro impegno è nostro dovere come parlamentare e fare questa riforma non c'è peraltro del secondo passaggio e voglio dire il timore per la pistola puntata alla tempia come si ostinano di referendari vorrei ricordare che negli ultimi dieci anni in referendum abrogativi sono andati a vuoto
Vorrei ricordare che nella scorsa primavera
Anzi lui quando mi mutato per la riforma costituzionale
Va bene con l'impegno un po'praticamente di tutti e senza nessuna forza che predica se astensionismo non siamo arrivati al cinquantadue virgola qualcosa per cento dei partecipanti al voto quasi come per rendere Buono il referendum abrogativo bisogna che vada a votare la metà più un elemento di rito al voto da questo punto di vista io mi scusi io non sono terrorizzati
Perché
Come dire quell'abbuffata di votazioni direzioni che abbiamo tutti tutti gli anni praticamente tutti i mesi quando comincia a primavera non credo che l'elettorato italiano che ha dimostrato di fronte a ben altre questioni come dire piace così pronto e disponibile al voto si mobiliti mass tanto più seri come è ci sono circa otto milioni e mezzo nove milioni
Gli elettori rappresentati dei partiti cosiddetti proporzionalisti e contraria appunto alla riforma referendaria
Bene se questi elettori non verranno sollecitate le loro parti di riferimento dalla lega dura a all'UDC e tanti altri ancora quindi io non sono terrorizzati perché io penso che abbiamo un dovere da compiere tutte romanzo
Ma non è giusto dire tutti al mare ci vanno da soli o con invitarli preesistente l'affluenza al voto negli ultimi dieci anni e quella insomma sono dati sono dati che abbiamo di allora con molta responsabilità
Di parlamentari e con serenità ma concretezza metter mano a questo sistema appunto che ha dimostrato di di non di non funzionare
I piccoli partiti vengono ingiustamente accusati perché se le se le cose non vanno come dire
Non è colpa nostra
Cioè se gli schieramenti non hanno raccolto al loro interno i più grandi partiti una una colto quel consenso tale da farli giudicare almeno a Milano chi veramente grandi partiti non è colpa dei piccoli
Cioè se le se la tua negozio non vende di più non è colpa mia coperto una bottega vicino colpa tua che non è un prodotti ha parlato uno ho detto no potere rivedo Comun Nuovo
Al potere di veto ma non solo dai lettori stessa qua c'è come dire l'esigenza da parte nostra romano non era suo dovere cioè che io te proprio
Era referente europeo
No non avete detto no no no
No era riferito al fatto che diretti una riforma si fa maggioranza e opposizione non vuol dire che se tutta l'opposizione non ci sta allora alle alle rare alla rete e dall'altra parte
Giacché se allora è un diritto di veto o anche tutta la maggioranza e arriva da questo punto di vista quindi la penso come come una camalli cedere pazzi che non si può continuare in questo accanimento legislativo no terapeutico per obbligare la gente a destra e sinistra entrare in questo in cui recita cioè non è per via e lettere via di riforma elettorale
Che tu credi nuovi soggetti politici se l'appetibilità
Di questi soggetti politici non c'è se non riesco ad attrarre non sarà mica colpa nostra che vogliamo stare fuori cioè se non entrano è colpa nostra non interna perché evidentemente sono riproposti in sette non sono appunto
Appetibile dunque quel disegno politico che la nascita del Partito Democratico da una parte poteva nascere per i toni delle CDL dall'altra come dire
è un problema che deve essere risolto peraltro ha peraltro Canale non ci si può chiedere non tanto di fare con i capponi che dicono quando viene Natale perché non è questo il problema il preme che non ci si può chiedere all'esempio note modello che siamo un piccolo partito perché ostinatamente abbiamo voluto evitare di entrare in questo o quel contenitore
Ieri indagare sostanzialmente la nostra ragione sociale non lo possiamo chiedere alla lega non possiamo dire l'UDC non lo possiamo chiedere a tanti altri che così hanno pensato raccogliendo il voto di circa dieci milioni di italiani tutti insieme considerate uniche e questo è un dato oggettivo allora diceva se avevano i prima il problema che seicento Lemina se dobbiamo davanti è che una legge
Porcata
E non volesse nobilitata Collatino aumenti amandola porcellum perché rimane una porcata voglio dire ed è legge che e da questo punto di vista non ha appunto dato nessuno premette delle degli esiti attesi anche identità la proposta vorrei ricordare che la riforma nasce con esplicite che richiesta dell'UDC allora mettiamo anche se ferito in maniera un po'diversa ma questo era il senso delle delle crisi che ha vissuto la Casa delle Libertà sulla finire la scorsa legislatura e che crisi evitate fino in fondo perché appunto si se il parlamento venne portato a varare questo tipo di riforma quindi ministro che ti chiede un'intesa politica da parte nostra c'è ed è l'abbiamo anche detto detta abbiamo anche quest'anno sui a valutare le proposte che erano emerse che raccoglievano consensi vari quello che diciamo da questo punto di vista e di finirla con l'esterofilia
Insomma noi in Italia abbiamo sette modelli sette modelli ritrae l'esonero data Tiresia europea finire alle elezioni circoscrizionali abbiamo sette modelli qualcuno ha dimostrato di funzionare bene di dare stabilità e di garantire rappresentanza
L'avrà del modello regionale vogliamo parlare del modello comunale evitano di fare il sindaco d'Italia
Vogliamo parlare sovrapporlo fareste Locri per me va bene il modello spagnolo per dire c'è una realtà in cui si riesca a mantenere i partiti fu un forte insediamento sul territorio
Che si alleano qui grandi partiti si mantiene una rappresentanza anche serie perché c'è una soglia del tre per cento da questo punto di si sono ridotte di numero di parlamentari
Va be'da questo punto di vista quasi riempita la stabilità e la rappresentatività comunque non rinunci come di Erika poniamo su questo o quel modello
La disponibilità c'è si tratta però di andare avanti allora chiedo anch'io il ministro di fare in fretta perché poi arrivano le elezioni di amministrative e quant'altro allora
C'è la possibilità di di individuare un percorso io voglio dire perché è stato ingiustamente accusato di tutto e di più visto che i titoli che aveva proposto un modello aveva proposto un percorso e aveva proposto una serie di intenti se le forze politiche avessero condiviso questi intenti si trattava di consegnare nelle mani dei presidenti delle competenti commissioni parlamentari
Un percorso sostanzialmente definito il punto di vista politico
Non mi sembra impossibile fare questo anche nei prossimi trenta giorni se c'è la volontà politica c'è invece cominciamo a giocare e non si capisce bene e e ancora una volta sul raccordo con Bobo Maroni lo si deve non si riesce a capire il le parti in commedia no ascesa delle parti commedia perché volentieri promotore referendum hanno nome e cognome quelli sono i maschi dei due comitati pure quindi da questo punto di vista quale decisivo capire ad esempio cosa vuole fare Forza Italia
Perché ieri siamo andati al tavolo proposto dal dal dal senatore Calderoli c'era Cicchitto di Forza Italia
Abbiamo l'unica cosa che ha detto è che noi non vogliamo perdere contatto con la lega insomma importante dal loro punto di vista però dal nostro punto di vista esami portando via Massimo Russo no se all'ora se allora sarà disponibile a fare un ragionamento politico conclusivo anche perché se Forza Italia assumesse una posizione netta è contrario referendum
Come dire non ce ne sarebbe per nessuno in caso di referendum perché fatti salvo quelli quelli che ho detto prima i proporzionalisti partiti rappresentano qui quasi dieci milioni di voti più quello che rappresenta appunto la stella sulla forza Italia certo non basterebbe AN non basterebbero altri nel centrosinistra per garantire il quorum in caso di referendum quindi tutti avrebbero le pistole scariche si potrebbe lavorare con una certa sette salita questa è l'idea che abbiamo noi
Il funds un disarmo
Io proporrei di fare secondo giro abbastanza veloce in modo tale che per le sette riusciamo a chiudere ci troveremo Rovigo proprio dall'Eliseo riparata senza ripartiamo dalla va dal ministro Chiti perché probabilmente vuole chiosare rispondere io volevo aggiungere una questione a loro più sul versante politico anche insomma per valutare un pochino di pepe diciamo così perché ho visto sempre vogliono intervista una polemica con Parisi che sta nel comitato referendario Parisi e contro il partito democratico siccome voi Fabris e Mastella dicevano che Parisi lavora anche contro il governo tanto per fare andare insomma mi pare conto proprio contro il Governo Parisi ce lo siamo gioca allora se sa se ci spiega un attimo in questo questo passaggio
Perché quanto potevamo gravi e poi un ritornello private torniamo alla filo conduttore dalla riforma sì come come viene interviste Mario no no no no no non la copertura mesto chiesto una valutazione rispetta referendum tra me e Parisi e io questo ribadisco che rispetta Parisi che sostiene i referendum non era quella polemica che parisienne nel comitato dei referendum
Quindi io faccio la polemica due per una cosa per volta allora rispetto a Parisi i e altri compreso compagni del mio partito quindi non è una questione che riguarda solo Parisi io ritengo due cose la prima che non credo che il referendum risolve problemi della frammentazione un po'le cose che sono state già dette perché è un con i colpi di spada non si risolva con le questioni politiche
Le queste politiche si risolvono con una buona legge con riforme costituzionali che abbiamo detto si risolve con un processo politico che riaggregare forze politiche in ogni in questi anni abbiamo più discusso senza farle
Di istituzioni e poi la transizione italiana rimasta infinita non abbiamo discusso di cultura politica di di di di questioni ideali di fondo di obiettivi che tengono insieme le coalizioni o le forze politiche
Ho detto quindi questa valutazione diversità la mia polemica c'è nei confronti una cosa che le diceva Moro fa io
Rispetto il referendum come sollecitazione poi non sono d'accordo nel merito
Ma
Un parlamentare eletto pagato per fare le leggi allora non è che ne nei comitati per i referendum ci sta se vuole la società civile cittadini
Se ognuno sta in due ruoli non è che si risolvono i problemi del nostro Paese e io non sono d'accordo
Come questo mi pare un segno della politica debole
Per cui parte un movimento ci si deve stare dentro perché almeno ci siamo così è qualche cosa se ne raccoglie ma se io non sono d'accordo non sono d'accordo nel merito di quello che fa perché ci devo stare dentro deve avere un confronto serio che alla luce del sole dovrebbe riuscire io dico che i parlamentari dovrebbero fare le leggi quelli di cui abbiamo discusso sul referendum e nel merito
E quindi la questione Partito Democratico e non solo
Il referendum nel merito se scrive la legge elettorale da porta a due conseguenze
O si fanno i listoni e se si fanno due listoni o di centro sinistra uno di centrodestra non si riconosce più nutrivo Partito democratico Partito Democratico lega Udeur niente si riconosce più
Per cui siccome una volta fatta fatte le elezioni i due listoni non resteranno due gruppo ogni sviluppo si si scompongono e forse sarebbe a più di quaranta allora questo è un esito che non mi pare sia in di di diciamo in coerenza né con il partito Democrático Nico niente altro cioè ma semper pure ipotesi
Non si fanno i listoni ognuno va per conto suo praterie questa legge la legge elettorale scritta dal referendum porterebbe un risultato non meno disastroso
Perché alla Camera un gruppo una lista con il venticinque trenta per cento avrebbe la maggioranza assoluta
Quella il lo lo lo spostamento che c'è ora cioè in questa elezioni tanto per fare un esempio concreto l'Ulivo con il trentuno per cento avrebbe trecentoquaranta deputati
Ora non mi pare francamente domani può toccare invece che all'Ulivo a Forza Italia e AN ma non mi pare che questo sia il modo per far funzionare la democrazia
Al Senato non ci si riflette perché al Senato Lupi il sarebbe lo sbarramento all'otto per cento su base regionale lo sbarramento all'otto per cento su base regionale vuol dire che realisticamente sarebbe tra il dieci e il quattordici per cento in alcune regioni il che vuol dire che il Senato sarebbe composto proprio da due partiti
Se Forza Italia si presenta per conto suo da Forza Italia e e dall'Ulivo dal partito democratico se Forza Italia si presenta con AN
Forza Italia e AN e e Partito Democratico ma è questo diciamo è questo un funzionamento della democrazia perché guardate che se il Parlamento non ce la fa a fare una legge elettorale una riforma dopo il referendum non ce la farà dopo referendum ci sarebbe una spinta forte andare verso elezioni che ci trovemmo andare
Verso elezioni credo probabilmente con la legge elettorale scritta da referendum non con una
Con una sollecitazione per questo io credo io devo dire la verità non non voglio fare la parte la Corte costituzionale ma io ho anche dei dubbi
Poi anche questa scatenato polemiche ma io ho anche dei dubbi perché se fino ad ora i referendum elettorali sono stati di due tipi c'erano quattro preferenze e credo di chiede di passare a una è una variazione sul tema
C'è un sistema maggioritario al uninominale a un turno al settantacinque per cento chiedo che sia passato alla sua totalità è una variazione forte ma sul tema ma definire che il premio di maggioranza passa da una coalizione a un po'la una lista che arriva prima e qualche cosa di più e un Parlamento può anche rovesciare come un guanto una legge elettorale non lo può fare il referendum tra l'altro il senatore Andreotti ci ha ricordato cioè il senatore Andreotti con quando metteremmo abrogativo infatti i il senatore Andreotti c'ha ricordato la famosa polemica con Ruini perché nell'Assemblea costituente il referendum elettorali abrogativo elettorale era stato escluso o diciamo fu così com'era stato deciso scritto allora nel percorso poi concludo io non sono d'accordo che nel percorso ci debba essere i tempi precisi
Il cui ha ragione Maroni ha ragione Fabris l'intesa o c'è o non c'è ma deve esserci ben prima delle elezioni amministrative
Io rimango convinto del percorso che ho detto che se c'è l'intesa politica che dice quali riforme costituzionali in che tempi quali principi per la legge elettorale poi passa al Parlamento e viene se l'assume un non più una maggioranza se se l'insieme se l'assumono delle forze di maggioranza ed opposizione che si impegnano a portarlo avanti a quel punto ci può essere l'invito al comitato per il referendum a non procedere e credo ci dovrebbe essere a quel punto ci deve essere il procedere in ogni caso da parte di chi si è preso l'impegno per fare alcune riforme e voglio anche vedere francamente ci sarebbero i tempi come dice Maroni entro la la le l'estate del due mila otto
Ma supponiamo che un tempo sfuggisse voglio davvero vederlo la Corte costituzionale che di fronte alla Camera o al Senato che avessero già votato una prima volta una riforma costituzionale che modifica il modo di essere del Senato ammette un referendum che che che che fa
Legge elettorale per la Camera e per il Senato ultima considerazione che vorrei fare io sono d'accordo
Sconti fatto che non esistono leggi elettorali perfette esistono leggi elettorali che che servono a una ha un sistema politico è una democrazia che funzioni seconda considerazione io credo che quello che noi dobbiamo salvaguardare dell'esperienza italiana una praticabilità della democrazia dell'alternanza
Per me praticabilità della democrazia dell'alternanza vuol dire questo e del resto c'è in tutti i modelli di cui discutiamo
Vuol dire che le forze politiche prima delle elezioni dicono quali obiettivi e con quali alleanze pensano di governare questo c'è in tutti i sistemi in Francia come in Germania i i in Spagna e e credo debba esserci anche in Italia secondo
Bossi indica
A secondo il modello che si sceglie il candidato alla presidenza del Consiglio
Ho rimane chiaro che il candidato alla presidenza del Consiglio del partito più grande della coalizione che vince dell'alleanze che vince guardate che in Germania che sembra il modello più lontano la Merkel ha fatto il cancelliere per due motivi uno perché i socialdemocratici avevano detto mai governeremmo con l'estrema sinistra di la Fontaine eccetera
Due perché aveva uno zero virgola due in tv
Del partito socialdemocratico perché se avesse avuto uno zero virgola uno in meno scegliere sarebbe stato il cancelliere o comunque un candidato indicato dal partito socialdemocratico allora questi elementi che le alleanze i cittadini le conoscono prima del voto
E che il candidato alla presidenza del Consiglio o di uno schieramento
O se non è quello il modello del partito che è più grande della coalizione che vince questo credo non è che gli abbiamo che no questo credo Cabassi non ho due per me eterne questi due punti sono punti che ci sono in tutti i modelli elettorali e credo che siamo in grado di salvaguardarli per non buttare via il bambino con l'acqua sporca ancora una volta anche nel modello che costruiremo dentro queste riforme costituzionali teme che ricevesse professore non cristiano
Quanti decenni Carlo
Prendeva era un po'più forte la riuscita nella realtà accade era in grado di fare era più forte perché la politica probabilmente era più agganciata
All'interpretazione delle esigenze del potere del popolo non c'è dubbio comunque mi vanno bene insomma guida naturale ma i paletti vanno benissimo io penso che
Il sistema tedesco che qui è stato ricordato oltre che aver espresso solo otto cancellieri
Nell'arco di cinquantotto anni ha avuto il pregio anche di consentire in fasi eccezionali delle grandi coalizioni che sono state affidate diciamo al punto di equilibrio nel caso ultimo al cancelliere è stato espresso dal dal gruppo che ha avuto la maggioranza relativa
Però io
Beh cosa che eviterei di fare quella di nasconderci dietro a delle questioni che sembrano importanti ma che in realtà sono assolutamente strumentale
Nessuno vuole a vedere se si vuole il primo ministro se non sulla base dell'investitura popolare per quello che chiedo
Io
Si debba fare è che noi dobbiamo anche affinare una politica un po'più di qualità rispetto a quella che speriamo oggi e invece di dividere il Paese tra due ordini
Di tifoserie contrapposte
E vorremmo che la gente fosse coinvolto attorno a delle questioni reali oggi l'assetto politico italiano
Se siamo onesti e attorno a Berlusconi io attorno a quelle che si sono messi insieme perché sono contro Berlusconi posso registrare che in questo non è una cosa seria
Non è presente alcuna prospettiva Awards prima riusciremo a costruire un'area e non con le furbizie perché ed il meccanismo che dico io può avere anche una soglia di sbarramento ma nessuno si mette in testa che se c'è una sinistra postcomunista o una sinistra antagonista questo debba stare fuori dal Parlamento
Io sono perché
Anche chi ha delle cose da dire che non sono in linea con le opinioni prevalenti di chi è chiamato a governare
Poi in Parlamento dirle quindi io lo sto studiando come Telefonica russo semmai il problema è esattamente l'opposto e come fare in modo che anche coloro che sono
Hanno una visione più ampia più più antagonista la Polla possono esprimere nelle sedi parlamentari
Che è un modo anche per ridurre una certa carica
Emotiva che può portare anche a delle conseguenze che già abbiamo sperimentato nei decenni passati quando la sinistra extraparlamentare si definiva tale proprio perché era fuori dal Parlamento ed io penso che un sistema elettorale che rappresenti le famiglie vere e famiglie vere sono le famiglie politiche questa polemica sui piccoli partiti una cosa un po'struzzo non è che qui ognuno che si alza al mattino fa un partito no guardate che il risultato elettorale è stato così in discussione che qualcuno detto va se avessimo fatto l'accordo con il Partito dei Pensionati
Che il partito dal mio amico Fattuzzo che ha portato in Consiglio regionale la moglie la figlia ma questo non è una cosa sono permettono di dire intanto che dubito
Per tutto il tempo
Gli interessi dei pensionati ma rapporti all'inversione della vita politica italiana è arrivato al punto per cui ognuno è già al suo marchietto ecco io penso che prima usiamo da questo meccanismo meglio è
Poi se attraverso l'allattamento utile riusciamo da rilevare quattro cinque grandi orientamenti politici della sinistra antagonista il partito democratico mi auguro che il ministro Chiti riesca a farlo
Che non sia tra cui disturbato dal vento di Byron mi auguro che lo faccia poi ci siamo noi penso che che con Fausto
Diciamo spesso delle cose analoghe non sarà più difficile vedere di
E poi c'è una destra populista che facciano la loro
Se adesso ma se io non voglio rincorre un interesse particolare perché dovrei fare il partito unico del centrodestra se il contesto questo assetto bipolare ciba Ortu vai di là ma io non parlo di Laglio sta qui ma contesta l'assalto così come fattezze
è intervenuto il sei novembre e neanche lo scriveremo cristiana è una questione di grande serietà e cioè il partito del dalla lega del Nord che immagina di rappresentare interessi particolari di alcune aree geografiche
Bene si troverà il modo di di di rappresentarle in Parlamento come accaduto in una in una tradizione autonomista molto forte in Spagna con la Catalogna
Ma in Spagna c'è una grande tradizione
In Catalogna ma c'è anche
Una grande autorevolezza dello Stato spagnolo cioè la Spagna va in giro per il mondo con il suo marchio non è che va in giro scimmiottando le singole articolazioni periferiche questo è un altro elemento importante perché dobbiamo pensare che se c'è uno sbocco federale non allo sbocco federale italiano e lo sbocco federale europeo che sono gli Stati Uniti d'Europa quelli cui dobbiamo guardare perché è la moneta che ci forestali
Alla moneta europea non possiamo rispondere deve recare comparando le momenti delle signorine italiane sono cose che non esistono sono cose così che facciamo un patto riempirci la bocca dopodiché pendolo questo assetto immaginiamo uno Stato solidale nel quale ci sia una forte affermazione del delle realtà regionali un regionalismo che funziona numero giornalismo chiassoso un otorino che funziona vuol dire un ragionamento che si fa carico dei problemi generali i retrovisori oggi cosa che c'è da fare un rigassificatore sono lo faccia c'è da fare un tempo comico tornano i rifiuti dalla Campania li mandiamo in Germania
Cioè e questi regionalismo che vuol dire che invece di farsi carico delle responsabilità deve migliorare ognuno li allontana dice tanto ci penso il vicino Alciato sequestro il grande regionalismo che siamo capaci di produrre sia ben chiaro
Dentro lo stile quadro federale europeo
Non abbiamo grandi carte da giocare vorrei semplicemente segnalare che noi siamo sessanta milioni di tagli
Compresi tutti i
Siamo un centesimo da polso del mondiale cioè non è che possiamo non è che possiamo caricarci di tanta polvere siamo un centesimo e se non ci troviamo dentro uno schema di Europa unita noi tra dieci anni
Non saremmo non leggo più nessun Paese europeo dentro il G otto e chiaro come prospettiva complessivo oppure no quindi lo schema nostre corde la moneta europea
Ed è l'istituzione federale europea dentro che lo schema d'Europa sarà protagonista se non sarò secondo la terza sarà la quarta forza del mondo
Fuori dallo schema europeo Italia non conto niente assolutamente nulla non per solo perché arrivata la cinghia e l'India
Ma perché ci sarà il Brasile e molti altri del G otto non toccano palla c'è un centesimo e tra un po'crescendo l'economia mondiale se non saremo un centesimo poco ci mancherà anche rispetto alla capacità di produrre ricchezza del mondo allora questo la prospettiva dentro questa prospettiva noi dovremmo dividerci in uno schema molisano per cui la logica e dobbiamo articolarsi su base regionale no qua non c'è questa cosa qui
La per più del tempo che prima appare accantoniamo meglio
Dica dice ma dentro questo schema però ognuno deve fare il suo mestiere allora
Il monitor e verso una ragione efficiente capace di gestire i i suoi amministrati di farlo evitando di di disperdere ricchezza nazionale
Evitando di mantenere gente che non lavora appena aperto va verso una regola generale allora
Questo schema e lo schema della sfida politica che c'è chi riuscirà ad interpretarlo secondo me prima o poi troverà le sue buone ragioni perché non c'è dubbio che era la sua dal buon senso dice ma questo cos'è è di destra o di sinistra
Io lo chiedo vuol secondo voi queste cose figlio di consumo di destro sudisti
Ad esempio esonerare ai suoi
Affrontarlo non so neanche sul del buon senso affrontare il nodo della previdenza
Come ha tentato di fare Maroni come saremmo costretti a fare non ottanta l'abbiamo fatti
Allora però adesso adesso valido sorta di però adesso è l'ora è la cena Roberto adesso Raikkonen Bertolotti contestano lo scalone è chiaro che quello è stato una prima risposta ma la risposta giusta quale
Guardate qui se si vive di più
Non si può pensare di lavorare di meno quindi forse bisogna mettere mano non solo al problema dell'età lavorativa ma anche al problema dei dei meccanismi con i quali
Si si si stabilisce il rapporto tra tra pensione e percorso lavorativo questa è una cosa di buonsenso non lo vogliamo fare che continuare a protestare sulle future generazioni cioè in realtà questo è un Paese che vive sui posteri
Cioè si indebita per i posteri organizza un sistema previdenziale che è a carico dei posteri a tutto una struttura che è a carico dei dei giovani
Non solo di quelli di oggi ma anche di quelle che dei nascituri ora pare che questo sia abbastanza squilibrato come elemento ecco la finalità della politica è quello di ricondurre questo orsetto dentro una logica di buon senso io credo che diamo questa legge dove per la legge elettorale può portare a questi risultati
Sentiamo
Sono praticamente in totale dissenso rispetto a quello che ha detto Follini pardon capace
Perché in questi anni
Una barchetta naturalmente
Riconosco Bruno Tabacci una una lista intellettuale che di questi tempi è merce rara perché ha il coraggio di dire le cose che dice senza infingimenti però non sono d'accordo su queste sul sull'analisi che è facile soluzione che propone no naturalmente la pensiamo in modo diverso
Ciascuno ritiene di essere nel giusto
Per esempio quando dice che la Spagna che la Catalogna si riconosce nel mondo attraverso la Spagna non mi pare proprio così in Catalogna la lingua ufficiale il catalano non è lo spagnolo
Hanno hanno la Catalogna come altre Regioni dalla Spagna
Una fortissima identità è un orgoglio che loro chiamano nazionale ci sono partiti che guarda caso lì sono di sinistra e non di destra indipendentisti che chiedono l'indipendenza
Il tutto eretto all'interno di un sistema federale
A livello spagnolo non certo europeo che garantisce la valorizzazione delle aree territoriali
Anche piccole
Nel quadro in un quadro più generale di intervento a sostegno delle aree più deboli questo è il federalismo io non capisco queste nostalgie mi paiono un po'
Di vecchio stampo statalista no per cui non si può andare nel senso di dare maggiore autonomia alle regioni perché sennò Molise non ce la fa
Voglio solo ricordare io ci abito vicino che il Canton Ticino che è una delle repubbliche della Federal confederazione svizzera a trecento mila abitanti più o meno come il Molise è una è una Area che si autogovernarsi auto gestisce dove i servizi sono eccellenti
Molto migliori di quelli che ci sono nella provincia di Varese nella provincia di Como
E non crea problemi di nessun tipo arresto della Confederazione detto questo cioè io sostengo che il modello federalista
Forte avanzato in Italia è assolutamente utile e necessario a tutte le regioni comprese le regioni del Sud
Sul deporrà le bipolarismo
La lega appartiene alla famiglia per usare il termine evocato da Tabacci dei partiti autonomisti federalisti e indipendentisti che per loro natura non sono né di destra né di sinistra
Citato il caso della Catalogna Luck in Catalogna e partiti federalisti autonomisti addirittura indipendentisti sono di sinistra non di destra quelli di destra sono nazionalisti
Penso che in Italia la sinistra si sia atteggiata negli anni passati adesso forse sta recuperando
Contro il federalismo righe rispolverando l'inno nazionale la bandiera et il centralismo perché nasce come reazione alla lega probabilmente
La lega federalista diamo addosso la lega diamo addosso al federalismo non
Quindi per noi per la lega essere costretti in un sistema bipolare di qua o di là è una cosa innaturale
Anch'io sono perché per motivi diversi rispetto a quelli di Tabacci questo vincolo non sia così forte che mi costringa a stare con un partito che antifederalista o almeno lo era lo è stato per lungo tempo come Alleanza nazionale
Perché è innaturale
Non mi pare però che l'argomento per superare l'obiezione
Di Forza Italia di AN sia che sistema bipolare italiano è in crisi basta vedere
Questi sistemi riprodotti nelle regioni
Per dimostrare che è vero il contrario nelle regioni in tutte le regioni ci sono le coalizioni che si sono avvicendate negli ultime due le
L'attore a livello nazionale con l'elezione di Regione Lombardia situazione no no ho capito oramai la presidenza Vito ho capito ma voglio dire che la tua obiezione che il centrodestra e centrosinistra sono due coalizioni innaturale perché dentro lì sono costretti a stare partiti che hanno opinioni diverse su tutto e questo rendono impossibile il governo questa obiezione non è fondata perché nel in Lombardia nel Veneto in Emilia Romagna
In tutte le regioni convivono questi sistemi le regioni governano non hanno avuto crisi di governo mai da quando c'è il nuovo sistema è un sistema diverso e riescono a fare cose importanti e significative
Allora il problema non è il e il questo sistema bipolare il problema è come dicevo prima garantire il massimo della rappresentanza con il massimo della governabilità
Non è neppure vero almeno parlo dell'esperienza del centrodestra della Casa delle Libertà
Che la diversità di opinioni non ha portato poi a incidere sul sistema politico e sul sistema delle riforme perché nel riforme significative le abbiamo fatte
La riforma delle pensioni di cui si parla necessaria e utile ricordo solo che l'abbiamo fatta abbiamo scritto delle cose che ora al centrosinistra contesta certamente ma abbiamo attuato il principio della innalzamento dell'età pensionabile
Dell'attuazione della riforma della previdenza complementare
E di interventi a sostegno della laboratori che hanno bisogno di un aiuto come le lavoratrici madri coloro che devono stare a casa ad accudire una persona disabile per esempio che hanno nella nostra legge cioè dei benefici pensionistici
Che andrebbero attuati con un provvedimento però mi pare che il Governo finora non l'ha fatto senza parlare della legge Biagi e delle altre riforme
Un sistema del genere in grado quindi di governare i processi di transizione di cui parlava Tabacci io penso di sì
Lui ha un'altra opinione lui suo partito vogliono ritornare ad un sistema in cui c'è un centro mobile che si allea ora con gli uni ora con gli altri perpetuando se stesso il governo
E scegliendo di volta in volta con con chi governare
è una sfida che noi non respingiamo al mittente perché siamo bipolare
Che guardiamo con interesse siamo di un'altra e diversa opinione però mi pare che in tema oggi sia un altro questa prospettiva penso che non abbia molto futuro ho molta possibilità di realizzarsi nonostante in molti abbiano come dire Nostalgia di questo sistema perché per me è un sistema vecchio che viene riproposto ma è un sistema è una specie di ritorno al passato non ritorno al futuro il tema oggi è
Si riesce a fare una riforma elettorale e le riforme costituzionali che vanno nel senso di trasformare il sistema istituzionale italiano un sistema più europeo più moderno e quindi più federale più federalista
Se questa è la prospettiva ripeto noi siamo disponibili
Se invece è un modo per prendere tempo e arrivare comunque a lasciare nelle mani dei grandi partiti
Il controllo del consenso e del del delle rappresentanze istituzionali in Parlamento beh allora ci adegueremo e come si sa la Lega è sufficientemente spregiudicata per giocare la propria partita su tutti i tavoli che dovessero presentarsi a Verissimo
La perizia solo ricordare Roberto Falotico la stima la schiettezza d'amicizia
Che è giusto che
Proprio di riparto Lismore fece la lega novantaquattro
Toso scodelle varia storica
E la storia di un democristiano che ha fatto la sua parte due e dove veniva detto ostacolati
E poi novantaquattro avete tenuto in piedi Berlusconi decide lui ce l'avete mandato a casa
Per cui non è che e la seconda Repubblica insediato come si sta senta dalla parte direttore semmai la Seconda Repubblica desiderato esattamente oggi come trenta o meno ai dietro se io vorrei Smeriglio numerose famiglie se io benché rendo merito poche cose buoni hanno fatto
Servizio un feeling fra inedito fra Udeur grazie inedito mi capita Amberson assurdo il Nord volta con Clemente Mastella risale a quindici anni fa
Hanno fondato a legarsi all'immagine del crociato e devo dire che già un mese fa circa tre settimane fa
Ma chiamai Clemente
Fabris per un incontro sulla legge elettorale e Mastella mi disse vengo subito tra leghisti ci si intende nazionale legata al supermercato
Allora chiudiamo con con un corpo come leghisti nord-sud nominate quel senso quel Fabrizio consumato
L'accento non mi frega
Tanto proviamo a tirare le fila di questo dibattito rapidamente così ah no conosceremo richiede ministro tirare le fila e anche di portare a casa qualcosa per tutti noi nelle prossime settimane
No per dire che mi pare che
Non avevamo dubbi coloro che sono stati invitate qui oggi condividono comunque con noi una serie di di di di perplessità di dubbi su quello che la situazione che stiamo vivendo e mi pare che insieme prendiamo atto che
Sicuramente un ciclo ormai va considerato concluso ora io non entro nella disputa tra
Tra Bruno Tabacci Roberto Calderoli però io voglio solo salvare questo Roberto non mi pare che che in ogni caso il bipolarismo
Attirata anche loro il
Quello dei fratelli devono pagare ma è uguale no non ha
Garanzie in favore delle ore
Della strada della Eluana Roberto Roberto la Barbera allora va be'farò comunque no ma qualche sui per la comunque voglio dire non mi pare che il bipolarismo
In questi anni comunque che abbiamo alle spalle abbia dato prova di essere lo strumento preso ebbene peso al di là di tutto quindi l'unica cosa che non capisco
Appunto di Roberto Maroni è questa sua difesa a tutto tondo del cosiddetto schema bipolare cioè non la capisco perché anche voi avete sofferto questo schema
Vi voglio ricordare che anche nella precedente legislatura proprio voi come lega non votato un documento che sarebbe stato fondamentale per qualsiasi maggioranza
Chi può appunto la ratifica della Costituzione europea c'è da questo punto di vista voglio dire se voi aveste avuto allora la maggioranza che con la vostra legge porcata
Abbiamo noi oggi non siamo stati in piedi come hanno un minuto in più in quel momento la prove su un tema vitale decisivo come la politica estera e e la nostra
Non so riferimenti in Europa chiaramente la divisione era fortissimo la voglio dire
Lo schema bipolare così come almeno su questo spero si sia d'accordo insomma così com'è non va perché comunque
C'è troppo di diverso all'interno di due di due dei due schieramenti e quindi bisogna comunque lavorare perché anche attraverso una legge elettorale modificata si arrivi a costo di una realtà politica più rappresentativo della realtà del Paese Bruno Tabacci ogni esito molto su temi molto concreti anche noi tutti piacerebbe parlare sempre di tali questioni due lega lì sul il fatto che tanti problemi uscirono i soldi appunto sostanzialmente la disomogeneità delle alleanze di di politiche e di governo questo il punto mi sembra Bruno che voluto sottolineare allora rispetto a questo è sbagliato immaginare per il futuro del Paese
Uno schema politico diverso l'attuale io penso di no
Ed è sbagliato o dei contro natura a dire che bisogna procedono legge elettorale più proporzionale
Noi diciamo anche che dia possibilità la gente scegliendo ad esempio quando se ne è parlato siamo per introduzione a preferenze scusate dovete spiegarmi perché in tutto questo dire male dei partiti
E contestare i partitini della stessa società civile non si può neppure ma che ad esempio la preferenza risolverà di radice la dittatura delle nomenklature interne ai partiti
Perché qua si fanno tanti fanno
Il discorso che però poi non hanno traduzione concreta nella realtà voglio dire delle cose allora rispetto a questo noi fotografiamo qua oggi una situazione
Che speriamo sia veramente in evoluzione noi affidiamo
A al ministro Chiti in quanto alla responsabilità assunto questa questo ruolo il compito appunto di di portare concretamente avanti la questione a riforma elettorale dicendo conforto una cosa però ministro Chiti che noi riteniamo che il governo e non è una contraddizione debba stanno fuori nel senso che il Governo ha detto con chiarezza attraverso il Presidente del Consiglio che non sarà una propria proposta
E questo va benissimo
Vorremmo anche evitare per non dare adito a dubbi da una parte e dall'altra che si assumessero ruoli impropri che poi portano alla definizione dei tempi anzi allungamento dei tempi per noi tutto questo e artista assolutamente fondamentale
Con la certezza e con la garanzia da parte nostra dobbiamo dire ancora una volta che noi non siamo quelli che stanno qua a fare la guardia al bidone di benzina questo bidone di benzina peraltro abbastanza vuoto allora interessa poco o nulla questo bidone d'oro questo sistema
Dove noi abbiamo un qualche ruolo una qualche responsabilità hanno interessa andare avanti interessa costruire percorsi politici in cui può darsi che appunto si costruisca ecco se deve Roberto non non mi pare che sia un'eresia immaginare anche un ruolo diverso per l'area centrale in questo Paese ma insomma qui in Italia abbiamo gente come voi domani riunite
Il Parlamento e la Padania che in qualche maniera immagina sogni potete ancora la secessione questo Paese dall'altro lato abbiamo chi sogna ancora la rifondazione comunista cioè voglio dire sarà mica reato svedese siamo affari nasce un'area centrale in questo Paese mi sembra che sia
Quantomeno ragionamento che ha pari dignità insomma con Como con quello no siccome tu hai parlato che lo schema del di un centro che sceglie decido determina in qualche maniera è uno schema vecchio vecchio rispetto a che cosa quei capire perché voi negli ultimi dodici anni ne abbiamo toccato pad da questo punto di vista quindi sarà come dire sarà da recuperare rispetto a dodici anni farsa dodici anni mediamente nella vita delle persone di un Paese non sono poca cosa per cui fosse proprio quello schema ed è necessario ragionare rispetto i problemi che abbiamo davanti sulla necessità di di proporre oralmente lo schema nuovo
Fare quel punto la lega siderali dei resta di cento che altro insomma
Mi pare che anche molti dei nostri siano talmente tante anime che fosse un'intesa se la ricercata da voi di volta in volta con chi è più utile alla causa vostra non a caso alla fine per intervento hai detto noi pur di avere la possibilità di come dire
Tutelare le nostre scadenze politiche siamo disposti no a fare anche patti col diavolo avete detto in un certo momento immaginando che abbiamo in questo momento si era presentato appunto da Prodi per cui da questo punto di vista qua come questo di ribaltoni ritmo di trasformismo Odinismo politica dei due forni
No no sta provocando Friuli povero diavolo dissero la nostra cioè dopo io povero diavolo nuovo siamo milanisti largo forse noi milanisti non in questo momento non puoi parlare lì povero diavolo allora da questo punto di vista qua noi siamo convinte che si possa e si debba assolutamente
Andare avanti la responsabilità che ha assunto Prodi in questa fase qua è quantomai delicata con questo dobbiamo dirlo
Perché sì esposto a una serie di giudizi e appunto delle responsabilità che francamente sono sono grandi perché può può fare tutto diciamo così ma non c'è alto quello di dall'idea che vuole in qualche maniera favorire comunque l'arrivo dal referendum questa è un dubbio che può avvalorare prodigo alcune sue uscite negli ultimi tempi che può avallare Forza Italia per il motivo che ho detto prima perché non si decide altri in campo stanno con posizioni molto più chiare da questo punto di vista quali spero che iniziative e incontri come questi servono appunto a fare uscire anche da questo sorta di limbo delle formazioni politiche che un recidere e cosa fare sul palco sul tema sul problema
Del partito democratico io non entro per la semplice ragione che
Mi sembra che
Come dire quello che le toglie visto che vi sia stato sufficientemente equivocato quindi non vorrei aggiungere nulla che lo possa danneggiare però voglio dire a questo punto di vista qua è chiaro che noi del centrosinistra come dire non vediamo l'ora di questo dibattito sul bisogno pratico finisca insomma ecco decidano
Se lo fanno se non lo fanno se lo faranno sono faranno mai però l'importante è che mettiamo anche con un punto fermo perché abbiamo bisogno anche noi di stabilità nel centro sinistra è francamente di piangiamo i tempi
In cui c'era qualcuno che comandava come dire e qualcuno a cui riferirsi perché almeno avere un punto di riferimento qua volte ci troviamo una sorta di come dire insomma no marmellata in cui non sai dove appendere il cappello diciamo se il partito democratico se tornassimo alla Margherita piuttosto che i DS assumessero delle posizioni molto nette molto chiaro su questo certo ci sarebbe di grande giovamento per noi anche per l'intera ferite alla coalizione quindi all'inizio
Il nostro moderatore diceva momento in qualche maniera positivo per voi sia positivo perché finalmente comunque questo importante si sta in tre intravedendo quelle che noi riteniamo la fine di un tunnel
Tento un in cui siamo passati in questi anni di di questo finto bipolarismo italiano che francamente non riteniamo non abbia portato al Paese tutti i benefici che erano attesi
Va bene grazie