La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 7 minuti.
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Rubrica
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Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Questa mattina in realtà è l'Afghanistan
Chi avrà oggi un importante passaggio parlamentare che potremo seguire indiretta come abbiamo fatto ieri da radio radicale a in qualche modo conquistarsi il la i titoli principali anche perché lì notizie militari dall'Afghanistan non sono buone
Nuova strage di afgani Italia turbata questo il titolo del Corriere della Sera
Anche Repubblica e la stampa evidenziano questa nuova situazione
Sangue in Afghanistan D'Alema avverte gli USA se la popolazione ci diventa ostile sarà una sconfitta disastrosa questo il titolo della Stampa ma naturalmente si può vedere la cosa in altro modo
I comunisti fanno scoppiare la guerra Italia USA è il titolo a tutta pagina del giornale rafforzato poi dall'editoriale affidato a Massimo Teodori è intitolato il nostro governo peggio di Zapatero
Mentre L'Unità sintetizza a la questione ed è innegabile il senso del titolo
Kabul la strage piomba sul Parlamento vede e inevitabile e dunque riverberano il dibattito parlamentare delle notizie che arrivano diciamo così dal fronte
Quindi questo è
Tema tema centrale raccordato con l'attualità parlamentare in senso stretto poi c'è
Sempre in tema di afgani stanno un sotto teneva una conferenza stampa anche questa l'avete ascoltata da radio radicale integralmente
Che parla di una proposta che viene dalla Rosa nel pugno ma anche da Rifondazione Comunista
E viene ben riassunta nel parlano un po'tutti i giornali ma la a parer nostro naturalmente
La la pagina che più nulla
La mette in evidenzia nel modo corretto e quella della Repubblica che non solo perché c'è più spazio ma anche perché come sempre dando più spazio a una questione c'è anche modo di capire meglio di che si tratta
Compriamo l'oppio per aiutare la pace una proposta alla Camera iniziativa choc di Verdi Rifondazione Rosa nel Pugno D'Alema possibilista protesta l'opposizione droga dai terroristi idea da ultimo stadio
Dichiarazioni avventate quelle dell'opposizione che fra l'altro potevano giocarsi un argomento critico che poi si ritrova a questa proposta che poi si ritrova sul giornale che certe di opposizione non può essere definito come la stampa lo vedremo fra un attimo però in realtà perché la pagina di Repubblica una pagina che aiuta perché in realtà poi propone due interviste e
Due interviste a due tecnici diciamo così uno ed è il presidente della Croce Rossa italiana Massimo Barra che dice vale la pena di provarci perché le altre soluzioni sono tutte fallite naturalmente l'oppio acquistato
Andrebbe non ho alla al mercato della droga ma andrebbe invece alla mercato dei farmaci
E dunque questo potrebbe essere potrebbe essere potrebbe essere la soluzione però c'è una voce contraria e chi è Pino Arlacchi
Non servirebbe a niente il mercato illegale rende di più idea buona in teoria ma farebbe aumentare i prezzi questa la argomentazione di Arlacchi la questione è seria
Perché in realtà la politica proprio di Pino Arlacchi quando fu Commissario dell'ONU alla proprio sul tema della droga fu del tutto diverso andò anche nell'Afghanistan talebano a complimentarsi perché i talebani dicevano di bruciare i raccolti e incassavano i soldi
Che logo generosamente metteva a disposizione poi grazie al traffico della droga come dice Arlacchi stesso
Non non ne subì donne subì alcuna come ho subì alcune conseguenze i talebani si fecero si fece lo ricchi anche con i soldi
Che venivano venivano generosamente dati quindi quella sistema è fallito ma è logico che ci sia una posizione come quella dell'ONU
L'ONU boccia la sinistra radicale la sera in questo caso la bella Sinistra e i radicali andava meglio ma insomma
La mozione per l'acquisto a fini terapeutici Guido Ruotolo
Sulla stampa evidenzia altruista posizione posizioni di Pino Arlacchi all'ONU evidentemente hanno ancora una continuità nel suo successore un altro italiano costa
Ma se questa è l'obiezione allora ecco lei prese di posizioni di obiezione che viene riportata anche da Italia Oggi che dice ma l'ONU ha già detto Dino ed è lo stesso direttore di Italia Oggi via internet
Intervenire sulla questione centrosinistra lo scambio per lo più ma dell'oppio ma l'ovulo ha già bocciato e fosca Binche era firmeremo è l'anagramma del direttore di Italia Oggi sempre Luca
E però in un realtà se queste sono
Se questo è un discorso andiamo a vedere invece che cosa dicono
Che cosa dice il centrodestra attraverso suoi rappresentanti non è detto che poi tutto il centrodestra la vita così ma insomma se ci sono alcune dichiarazioni francamente bizzarre
Duello Sinistra Radicale Casa delle Libertà e allora che cosa succede allora c'è Gasparri che parla di narcotraffico istituzionalizzato deve aver capito che quindi la deroga poi viene venduta ai giardinetti
Alfredo Mantovano ironizza Marx Engels tuonava contro la religione come oppio dei popoli dei loro son morti epigoni è rimasto solo l'oppio
Gli sportivi piccole Fabrizio Cicchitto parla sobriamente diminuzione demenziale di sarà perché poi non Calderoli siamo all'ultimo stadio ecco queste sono le reazioni del centrodestra attraverso alcuni suoi autorevoli esponenti
Per la verità par di capire che non hanno minimamente fatto lo sforzo di capire il senso della proposta la sua logica ma queste queste quanto insomma
Ripetiamo su Repubblica dunque grande poi ciba chiarisci torniamo un momento ma forse l'essenziale dell'abbiamo già segnalato su tutti questi articoli che troviamo anche sul Corriere della Sera sul libero naturalmente sul libero il
Il tono e e quello che abbiamo visto ecco volevo vedere libero come l'avete per restare in Afghanistan ai compagni serve l'oppio la sinistra alla vigilia del voto acquistiamo Papaveri dei contadini Kabul
Per produrre morfina umanitaria ci vendono droga per comprarsi armi e munizioni così ammettono però in realtà non è che poi le piantagioni in teoria dovrebbero essere dei talebani e perché questa è l'altro aspetto che pure devo
Do bisognerebbe in qualche misura tenere presente perché altrimenti l'abbia riserve condannato a non avere mai uno del governo autonomo insomma
E poi ancora dall'Afghanistan passiamo invece agli altri temi ce n'è un altro legato alla questione dei
Alle battaglie politiche dei radicali nel senso più direttore della questione dei Dico
Qua i temi sono due sostanzialmente da un lato le manifestazioni opposte tesi prospettano la partecipazione Gae dei ministri
Allora siccome c'è sempre qualcuno più furbo e più colto riduttive e in genere Massimo Cacciari anche stavolta c'è l'intervista di carceri che può apparire risolutiva
Perché si dibatte molto sulla necessità o meno sulla liceità o meno che su questa vicenda i ministri scendano in piazza e questo è il dibattito che peraltro proprio il Corriere della Sera e come migliori a Di Battista un poco imposto all'attenzione
E la soluzione ovviamente è difficile perché ci sono buone argomentazioni per i ministri a scendere in piazza insomma
Ma Cacciari vada oltre da al fondo delle cose Grundig in tedesco pensiamo
E e dice politici in piazza mai è un segno di crisi
E allora che cosa succede facili dice carceri a Gian Guido Vecchi che lo intervista
Un politico che va in piazza non sa fare il suo mestiere soprattutto quando sta al Governo perché i politici devono ascoltare la piazza ma non debole leadership se ci vanno la politica è in crisi
E così
Oseremmo dire abbiamo risolto il problema chi ci va in piazza chi non si interessa di politica e che ci va a fare ma da Cacciari invece
Passiamo a Cossiga
Che
Rilascia un'intervista forse un'auto interviste dialoga con un interlocutore immaginario guardato nom de plume impegnativo già un segno rosso
Che dibatte sul tema della chiesa e della sua Cossiga usa un termine militare per definire
Le gerarchie ecclesiastiche la catena di comando della chiesa ecco e teme che Cossiga sviluppa su cotte politico teologico poi altri giornali
Ci parlano del dopo Ruini in particolare la stampa il Messaggero parlano dell'avvicendamento con monsignor Bagnasco ormai alle porte e sul dopo Ruini invece ci sono diversi altri articoli che parlava appunto della politica della Conferenza episcopale
Il foglio con un altro articolo forse di Giuliano Ferrara invece parla del contributo di Ruini alla cultura politica italiana ed è un editoriale che
Accuse un'occhiata ma pure data naturalmente è vero le battaglie politiche dei radicali proseguono anche sul fronte anche sui fronti più non solo sui Dico ma anche su fronti come quello
Li ha visti protagonisti nella vicende nella iniziativa che fu
Prima di tutto di Piero Welby oggi c'è il caso nuovo lì ne parla solo il riformista
E le troviamo un un articolo che inizia in prima pagina di Paolo Soldini il caso nugoli il mio corpo è muto ma voi ascoltate IMI dice Nuvoli di qualunque morte Morillo voglio che i miei funerali siano in una piazza come per Welby
Se Dio e dappertutto sarà anche la
Il pensiero di Giovanni Longoni e riportato fra virgolette in realtà lui non ha parlato ne scrive ormai da molti anni ha detto
Due parole qualche settimane affacciavo Maddalena ma non era la sua voce era una macchina complicata e costosa uscite utilizzatori
Lo stesso con cui ascoltavamo finché è vissuto le parole di Luca Coscioni un altro eroe della strana è crudelissimo e guerra fra vita e morte fra clamori silenzio che si combatte in Italia sul destino dei malati di sclerosi laterale amiotrofica
Maddalena Maddalena Soro moglie moglie di Giovanni unica interprete vera rivendica lei del pensiero del marito almeno le ha tredici mesi da quando cioè lui è costretto in un letto del reparto di rianimazione dell'ospedale di sesso Eric comunicano con il cartello come lo chiama lei uno schermo di plexiglass su cui ci sono le lettere dell'alfabeto lui muove gli occhi su un gruppo di lettere Maddalena li cita una una finché Luís con un battito di ciglia o far capire qual è quella giusta
Altri provano e non riescono oppure guarderò Giovanni cercano di capire e non capiscono
Ora abbiamo fatto una lotta per avere il sintetizzatore visto che tante volte non mi hanno creduto quando traducevo per loro il pensiero di Giovanni penso che sia stata una lotta giusta
Lui mi dice che quando sarà in grado di utilizzarlo racconterà un sacco di cose e ce ne sarà per tutti
Devono ascoltarlo capisce devono
E poi ancora la
Questa questa nuova drammatica drammatiche vicende
Viene un poco raccontati anche quelle che l'odissea di questa di questa donna e di di quest'uomo
Ora pare che anche grazie all'intervento dell'assessore regionale alla Sanità la situazione si sia sbloccata Ando
Il PM dovrebbe autorizzare presto il rientro a caccia di nuovi poi si vedrà come era già accaduto nel caso Welby il tribunale finora di fatto impedito ai medici di compiere alcun gesso otto che posso affittare la morte del malato
I medici dell'ospedale comunque non l'avrebbero fatto a casa sua era diverso forse
Giovanni avrà la sua libertà coprono il gesto l'anno
Cui viene concessa la grazia la grazia di morire se lo vorrà così Paolo Soldini conclude il l'articolo sul riformista tanto per completare questo passaggio poi ritorniamo agli argomenti di prima pagina
Avevamo sulla questione nugoli Molina
Articolo dell'Avvenire da Milano a pagina dodici
Unica lettera da Sestri elementi di un medico che si è detto disponibile a staccare la spina
Del respiratore specialista in malattie dell'apparato digerente d'igiene e medicina preventiva si è recato nei giorni scorsi nel reparto di rianimazione di Sassari accompagnato dalla moglie di Novoli
E così l'avvenire da anche questa notizia mentre proprio sulla dotazione dei apparecchiature per che sono richiede importanti per i file
I malati che sono in situazioni così gravi nella eravamo
Sua rubrica sul giornale Daniela Santanchè parlamentare di AN dà notizia
Di con prescrive era quanto gli interventi in questo settore possono avvicinare anche posizioni molto diverse con il partito radicale in particolare con Marco Cappato sosterrò un'iniziativa nata proprio durante un dibattito al Teatro Parioli
Cioè contribuire con iniziative parlamentari nell'ambito delle Commissioni bilancio e dare ai tempi balletti tagliati fuori dal mondo e rimasti imprigionati nel loro corpo traumi patologie del sistema neuromuscolare la dotazione di quelli speciale perché tu elettroniche
Che permetteranno loro di comunicare con l'esterno
Anche con un semplice movimento degli occhi e così il caso ruoli servito almeno finora anche questo
Così come le battaglie condotte da Luca Coscioni ed è Piero Welby
Ma torniamo invece agli altri temi della giornata abbiamo visto l'Afghanistan c'è però dopo l'intervista di Giuliano Amato ieri al Corriere della Sera la questione delle maggioranze variabili
Non facciamo elemosine dice Vittorio Feltri nel suo editoriali non fate elemosine dice Vittorio Feltri nel suo editoriale su libero ormai la nostra povera politica che riesce a essere l'espressione più bassa del Paese forse perché visite dicano soprattutto i nullafacenti assomiglia sempre più alle previsioni del tempo che maggioranza abbiamo doveri variabile
L'Unione non ha i numeri al Senato il governo rischia di ricadere sul finanziamento delle missioni in Afghanistan e non c'è problema basta chiedere rinforzi all'opposizione una volta rotto il ghiaccio quando l'aiutino dovesse occorrere per tenere in piedi lo zombie di Bologna
Ci sarà qualcuno dell'ex Casotto della libertà pronto a far la guardia al bidone servire così la patria se Prodi fosse una persona seria non accetterebbe mai l'elemosina degli avversari
Questo dice fra l'altro Vittorio Feltri ma adesso poi andremo a vedere i retroscena e le
Questioni e le questioni che si aprono così come sulla riforma elettorale
Vediamo le le reazioni a destra delle iniziative dille centrosinistra il foglio per esempio aprì la sua rubrica passeggiate romane dedicate
Ai retroscena del Palazzo con questo sommario se Piero Fassino vede Gianni Letta e Silvio Berlusconi loda Massimo D'Alema il premier che deve pensare e sulle riforme elettorali vi segnaliamo che c'è un editoriale di
Del professore Sartori sul al Corriere della Sera ma poi segnaliamo è anche qualcosa di interessante per quel che riguarda l'indipendente
Un articolo di Enrico Novi che cita anche i radicali
Intanto confermate l'ipotesi del del foglio da un certo punto di vista referendum DS in campo nel Comitato promotore di Roma il sindaco e Zingaretti hanno
Zingaretti è il
Diciamo i uno dei dirigenti romani più importanti dei DS hanno loro uomini di fiducia è in prima linea ci sono Chiamparino Penati e Bassolino insieme dai fedelissimi del leader di AN lui dice questo bizzarro connubio nota dell'Indipendente
E
Anche i giovani imprenditori di Confindustria di Matteo Colaninno annunceranno una svolta del loro sostegno all'iniziativa referendaria
Che dovrebbe tradursi in un contributo economico decisivo per Guzzetta e i segni questo fra l'altro
Nell'articolo in prima in prima pagina ma ma
Sulla questione referendaria a proposito Mario Segni poi interviene oggi a difesa di un referendum che firma anche lui
Sul libero a proposito del sostegno al suo referendum adesso
Vediamo anche torniamo rapidamente alla questione dell'Afghanistan perché insomma i temi sono un poco questi allora priorità Afghanistan maggioranze variabili dico
Riforma elettorale dopo c'è un altro tema l'intervista di Rutelli di ieri
E il caso Bayrou che centra il democristiano francese con la
La politica italiana c'entra perché in realtà ripropone declinati in un altro modo l'eterno problema del partito democratico
E Rutelli dice beh fra Ségolène e Bayrou preferisco BEI due
Va visto senz'altro con attenzione
è questione che riapre riapre un dibattito e poi non si è mai spento e allora e qui ci sono molti commenti Guido compagna sul Sole ventiquattro Ore al Corriere della Sera il foglio che si occupano delle faccende foglio ci occupa fra l'altro della campagna elettorale in caduta libera europee di Ségolène Royale
Mentre Macaluso sul Riformista riprende invece il suo risponde anche un po'si si inserisce dibattito che della quotidiano arancione si è aperto fra sostenitori
Del partito democratico e sostenitori del Partito socialista europeo e la le due strade tendono sempre più a divergere e in mezzo ora ci si è messo pure Bayrou
Va bene abbiamo finito con di argomenti adesso il sommelier adesso andiamo a vedere il Corriere della Sera e la faccenda alle Lascaris intanto il bombardamento
Uccisi nove civili un attacco americano la famiglia su una famiglia sterminata i militari si giustificano inseguivamo due attentatori
E D'Alema replica così
Oltre ad aumentare il numero dei civili morti in scontri in Afghanistan l'anno scorso almeno quattro mila e quattrocento le stragi dovute alle risposte degli americani gli attacchi della guerriglia sono ulteriori chiodi sul percorso del decreto legge
Ieri mentre la Camera cominciava il dibattito che si concluderà oggi col voto D'Alema ha fatto il possibile
Per prendere le distanze dai colpi sparati dalle forze statunitensi senza impiegare Paroli dirompenti verso il principale Paese della NATO
Condividiamo ha detto D'Alema la posizione del presidente Hamid Karzai che ha chiesto un'inchiesta indipendente ha detto il ministro degli esteri da Brussel
è urgente una riflessione molto seria grande turbamento ha dichiarato e poi con un sarcasmo amaro tipicamente suo
Per esempio non uccidere civili sarebbe un grosso passo avanti
Gli echi del dibattito parlamentare avevano già raggiunto Brussel per attenuare il fastidio con il quale appoggeranno il finanziamento della missione a Kabul
Rifondazione e verdi hanno firmato un ordine del giorno sottoscritto anche dalla Rosa nel pugno che propone di combattere il mercato illegale dell'oppio afgano comprandoli una parte per trasformarlo in morfina e codeina da destinare a usi sanitari D'Alema ha commentato in questi termini siamo disponibili a valutare un ordine del giorno il governo italiano non può decidere di comprare lo più dal momento in cui il governo afgano fa una campagna per distruggerlo
Ma c'è un ordine del giorno che propone di discutere in sede internazionale morale il ministro dovrà bocciato l'idea
Sensi anticipare si rilancerà quella tesi al Consiglio di sicurezza dell'ONU
Quando sull'Afghanistan si prefigge di ripetere le ragioni per cui l'Italia crede sia importante arrivare a una conferenza di pace
Ma il ventuno febbraio D'Alema ne aveva parlato diversamente
Il dito anche la conferenza di pace sull'Afghanistan una bella proposta ma è solo una berlinetta perché purtroppo lo sanno tutti che a livello internazionale praticamente nessuno la vuole aveva detto riepilogando gli sforzi compiuti per ottenere consensi dell'estrema sinistra dall'Unione
Adesso il problema non è tanto fare approvare o no il decreto sulle missioni che passerà anche perché Forza Italia intende votarlo ma come con quanti dodici otto sinistra all'esame arduo problema Carmen Galli la maggioranza di certo ai voti al Senato secondo Schifani capogruppo di Forza Italia
Qualora il decreto fosse approvato grazie ai voti determinanti dell'opposizione e dei senatori a vita
Le dimissioni del governo Prodi sarebbe un atto dovuto obiezione di fessi se il governo presenta un provvedimento e lo vota il novanta per cento del Parlamento perché lo considera giusto come si fa a spiegare che va aperta una crisi
Il tormentone delle ipotesi durerà fino alla fine del dibattito al Senato le cui date si decidono oggi
Fernando russi ex comunisti italiani nel frattempo rumoreggia
Non si capisce perché Berlusconi e Bush sono dei sanguinari e si parla di Prodi come se indossasse dei guanti
E allora si va verso un voto by partisan Rota Massimo Franco nella sua nota è probabile che la missione in Afghanistan sia confermata da un voto trasversale del Senato
Senza velleitaria otto sufficienza con una maggioranza larga larghissima seppure limitata a questo provvedimento di politica estera
Sarebbe novità capace di dare ossigeno a Prodi ma cambierà di poco la sostanza dei rapporti fra Italia e Stati Uniti che rimangono freddi
Per la Casa Bianca l'Afghanistan è un problema che riguarda parte dell'Europa compreso il nostro governo
Rimane invece aperto il contenzioso fra Italia e USA sul sequestro dell'Imam Abu Omar e il ruolo della CIA e sull'uccisione a Baghdad da parte dei marines del dirigente del SISMI Nicola Calipari
Il centrosinistra si prepara dunque a ufficializzare una stagione parlamentari senza blindature prende atto con realismo che senza il coinvolgimento del centrodestra non avrebbe la maggioranza
Si va imponendo non la scelta ma la necessità di accettare i voti provenienti dalle file avversarie a cominciare dagli impegni internazionali
Delle pieghe di questa nuova fase rimane un attrito con l'amministrazione Bush che Palazzo Chigi fatica circoscrivere ultimamente gli uomini di Prodi hanno rinunciato a chiedere un incontro a Washington fra premier e presidente USA ormai è in discussione non più la data ma la visita in seno ci si è convinti che in questa fase il viaggio servirebbe a poco dell'economia e dei rapporti bilaterali fra Italia e Stati Uniti peggio
Invece di individuare soluzioni rischierebbe di mettere in fila una serie di problemi risolvibili solo con il tempo meglio fare in modo che la situazione si gastriti possibilmente che migliori
Il Presidente del Consiglio conta di riprendere in considerazione il progetto di un colloqui alla Casa Bianca tra qualche mese se e quando riuscirà a collezionare risultati sul piano europeo e del Mediterraneo
Da poter spendere come biglietto da visita politico un Bush accerchiato a Palazzo Chigi considerano il rinvio della visita come l'eliminazione di una fonte di imbarazzo per Roma e Washington ma chissà se e quando si creeranno le condizioni per farla
E allora della sua nota politica al Corriere della Sera ritorna su un tema che in effetti
Ogni tanto riappare sempre più frequentemente i rapporti fra Italia e Stati Uniti come fra governo italiano e amministrazione Bush allora non sarà alla guerra fatta scoppiare dei comunisti fra Italia e Stati Uniti come titola in modo molto colorito il giornale
Però andiamo a vedere le argomentazioni di Massimo Teodori nell'editoriale
Che è intitolato il nostro governo peggio di Zapatero che scrive Teodori la missione in Afghanistan nella nuova prova del fuoco del redivivo Prodi il governo è già accaduto sulla politica estera e continuerà a restare in bilico
Invece che parlar chiaro sulla questione che dovrebbe essere la sua stessa identità nazionale e internazionale
Alla Camera dove oggi si vota il rifinanziamento delle missioni è probabile che non il soccer ostacoli numerici al Senato invece la fiducia sarà affidata al pallottoliere
Il ministro degli Esteri dispiega la consumata abilità politica eliminata furbizia tattica al fine di conciliare l'inconciliabile mascherare l'ambiguità dichiara di voler rafforzare l'impegno civile e politico economico e umanitario
Ma sa bene che a Kabul è in atto uno scontro con i talebani che non può essere affrontato senza un consistente uso della forza come ci chiedono gli alleati
Per secondari massimalisti D'Alema proporrà all'od una conferenza internazionale di pace
All'insegna del cosiddetto multilateralismo ma parlare di conferenze di pace avrebbe un senso solo se invitassero i signori della guerra e dell'oppio che però non hanno alcuna intenzione di rinunciare al terrorismo per mantenere il potere
Negli ultimi mesi si sono susseguiti kamikaze imboscate alle forze della coalizione sequestri di stranieri e bombe sui civili
Le previsioni indicano che l'offensiva si intensificherà e la lotta ai terroristi non può essere neppure sostituita dal progetto pur utile
Dell'acquisto legalizzato dell'oppio afgano per la terapia del dolore come vedete quasi Abu pero
Già su un piano diverso dai così abbiamo letto di Gasparri anteriori e compagnia cantante ahimè anche di Cicchitto
Perché quanti odori dice no lago c'è utile solo che non serve a non basta a combattere i terroristi ed è anche tecnicamente vero probabilmente si è sicuro che certo di non basta
Però qua forse c'è un aspetto territoriale di Teodori che poi richiama molto più altrove
C'è una certa confusione fra i cosiddetti signori della guerra e dell'oppio dei talebani non solo una striscia corso non sono la stessa cosa
Ma poi vediamo se c'è qualcuno che ci spiega meglio l'Afghanistan intanto vediamo però il paragone con Zapatero perché ancora non ci siamo arrivati con i diavoli come finisce Teodori
Il Governo si barcamena era con le ambiguità lasciandosi alle spalle la tradizionale politica estera occidentale per compiacere i dinosauri del comunismo pronti a dichiarare secondo lo stile di Marco Rizzo che gli americani hanno già la Bud fanno rappresaglie come i nazisti
Non è un mistero che i massimalisti pacifisti della maggioranza non condividevano la NATO
Dei testi con i legami con l'Occidente liberale si oppongano all'uso della forza contro il terrorismo proprio mentre Zapatero rafforza il contingente militare in Afghanistan
E allora conclude non ignoriamo la tragedia dell'uccisione di civili afgani
Provocata dalla mala corta reazione dei marines americani è un'imboscata
Ma non si possono prendere a pretesto gli incidenti per quanto gravi e condannabili per ritirarsi dagli impegni internazionali a suo tempo portati dalla sinistra come esempio di azioni antiterroristiche sotto la bandiera ONU
L'alternativa al nostro pieno impegno in Afghanistan non è il pacifismo che non porta alcuna pace ma la rinuncia a fare la nostra parte dell'azione internazionale contro il terrorismo
E sulla questione Zapatero poi in realtà il Giornale pubblica un altro articolo a pagina tre Di Fausto B. lo slavo
Zapatero limita Prodi si prepara a mandare rinforzi probabile rinvio di tre quattrocento uomini
Che renderebbe quello di Madrid il contingente più numeroso dell'Arkansas occidentale a tal punto da togliere il comando all'Italia nell'area
Ma come vedono la questione appunto le forse le forze in campo intanto è utile è senz'altro il foglio che ci propone una lettura
Diciamo della strategia talebana
E parla di tattica Mogadiscio nelle ultime ore due azioni condotte dalle forze NATO hanno riaperto la polemica sulle vittime civili
Le vittime civili sono divenute una costante dei conflitti asimmetrici dove terroristi e guerriglieri si confrontano con eserciti nazionali e coalizioni
Eppure un inviato di quello americano Bill Rock gioielli ricorda al foglio che il numero delle vittime civili e allunga al minimo storico prima di lanciare ogni bombarde metto il comando fa un'attenta valutazione dei possibili rischi
Conservare il consenso dei locali e più importante dell'azione militare in sé secondo sottufficiale delle forze speciali americane
Contattato in Afghanistan le tattiche usate dei talebani rendono inevitabili le vittime civili le postazioni di tiro degli insorti sono ubicati nelle case privilegiando le strade più trafficate con negozi e mercati
Fuori dai centri urbani terroristi preferiscono attaccarci con ordigni stradali che non espongono i ribelli ma nei centri abitati si fanno scudo con la popolazione questo il problema è che fra l'altro si è visto anche nelle guerre
Di luglio ai confini di Libano
Per quel che riguarda le forse in campo diciamo così è utile andare a vedere sulla stampa una intervista
A
Adesso la troviamo
Una intervista di Francesco Grigne eletti al
Generale Giulio Fraticelli
Che dice la luna di miele ignavia risse definita e non lo dico io ma i comandanti sul campo evidentemente sulla base di rapporti di Intelligence i talebani si sono riorganizzati sono popolazione che è ostile agli occidentali
Quanto meno sta alla finestra a primavera tenteranno qualche colpo d'inverno
Dunque c'è da tremare perché la popolazione e sempre più ostile
Siamo
Poi una buona documentazione su tutta la faccenda la offre anche Repubblica che tale per le pagine immediatamente successive alla prima
C'è un l'ex comandante KFOR la forza di operazioni in
Kosovo che invece dà un'interpretazione del tutto opposte a quelle che abbiamo letto sul foglio non sono errori e sono cinismo
Le segnalazioni dell'Intelligence a volte sono attendibili altre no si riferiscono al case casupole che contengono di tutto
I talebani ma anche civili i militari comuni finiscono comunque per frustrazione e frittelle stesso problema interpretato prego
Da due angolazioni diverso
La cosa forse più interesse ente e conclusiva sull'argomento poi ritorniamo momento su questa questione dello Pippo ci spostiamo le maggioranze variabili ed è quella che troviamo su
Sulle pubbliche onde professore che si occupa di Islam Renzo guolo
Che la mette così il conflitto afgano si va rapidamente Iraqi Zamboni segnali sono molti la moltiplicazione degli attacchi suicidi e degli assalti ai convogli l'aumento delle truppe delle perdite della coalizione occidentale
Il governo Karzai che sopravvive solo grazie alla presenza di quelle truppe cioè la reazione verso i civili delle truppe americane attaccate tipica di chi avverte l'ambiente come ostile a sei
E mimetico per il nemico le cosiddette vittime collaterali dunque in sostanza una situazione di curve neologismo che non promette nulla di buono il professore di si va ira schizzando
Ma anche la rivolta dei signori della guerra sulla questione dell'amnistia destinate a lavare i crimini di guerra di cui si sono macchiati bugie i di Nedo Poli Jihad antisovietico approvate da un Parlamento dominato dai Warriors Marche Karzai non ha ancora firmato
Su queste tensioni si innestano i talebani che offrono i comandanti dell'ex Alleanza del Nord un raccordo destinato a sfociare in un'insurrezione generale contro il governo di Kabul
Un motivo ciclico della storia afgana quello della periferia contro il centro rinforzato oggi dal comune interesse di talebani signori della guerra
A estendere la produzione doppio raddoppiata nell'ultimo anno è usata da entrambi per finanziare i rispettivi eserciti come sussidio politico ai contadini che vivono nelle aree sotto il loro controllo allora poi l'articolo continua e dice altre cose assai interessanti menu ci fermiamo qui
Perché era qui che volevamo arrivare a questo articolo di Renzo guolo che ci dice una cosa e attenzione
In afgani stelle i protagonisti sono tre i non solo due non ci sono da una parte i talebani
E dall'altra il governo Karzai sostenuto dagli americani in mezzo ci sta diciamo così la società politica afgane che non è scandita da sono signori della guerra e la più parte trafficanti di droga il problema è dice se naturalmente a noi pare il professore ruolo conquistare questi e spostarli come era stato fatto nel nome della prima operazione contro ideale bene a favore dei ricoveri
Questa e è operazione politica e seria magari impedendogli di continuare a fare i trafficanti di droga e cercando di trovargli una soluzione alternativa tutto qua
L'articolo di ruolo la cosa più scegliere troviamo oggi su l'argomento iniziativa del dei Di Rosa nel Pugno e
Ora Verdi e Rifondazione
Riprende un tema sull'assoluto fallimento proprio in Afghanistan della politica proibizionista dell'ONU
Gestita da Pino Arlacchi e gli argomenti a favore della iniziativa li trovati con il presidente della Croce Rossa barra intervistato proprio su Repubblica in contrapposizione alle posizioni di Arlacchi
E allora passiamo adesso è la questione della maggioranza variabile con un retroscena e un altro problema che ne pensa il Quirinale ecco questo è questione seria l'intervista di Amato ha rimesso in
Molto tema delicatissimo quello appunto del rapporto fra come per maggioranza e opposizione stabilità del governo alla luce del voto parlamentare
I i retroscenisti naturalmente si si attivano
Verderami la mette così sul Corriere della Sera la sfida sulle larghe intese non si è chiusa con la fiducia a Prodi se mai iniziata ruota attorno alle parole pronunciate dal capo dello Stato alla delegazione dell'Ulivo durante la crisi
E politicamente importante che il governo abbia al Senato
La maggioranza degli eletti quel concetto è diventato una parola d'ordine per chi punta a far saltare gli attuali equilibri in Parlamento perciò nel centrosinistra ieri è tornata a salire la tensione perché Amato ha rilanciato quel messaggio in codici
Che vuol dire
Nell'Unione tutti sanno che la teoria di Amato sulle maggioranze variabili è impraticabile l'immediata reazione del Polo ne è la riprova
Se mai è un altro il passaggio insidioso dell'intervista al Corriere laddove il ministro dell'Interno ritiene giusto
Che la Politano abbia chiesto i fatidici centocinquantotto voti dei senatori eletti facendo così valere il basilare principio democratico per cui un governo deve avere la maggioranza degli eletti ecco il messaggio in codice con cui sostenitori delle larghe intese sfruttano e rilancerà il pensiero del Quirinale
Per una volta nell'Unione nel Polo la pensano allo stesso modo e se lo pose suore può sostenere pubblicamente come fa il repubblicano Nucara
Chiamato ha tirato un bidone a Prodi nel centrosinistra certi discorsi restano nell'ambito dei colloqui riservati
Portano Franceschini a dire che siamo specialisti nel costruire corde alle quali poi impiccarci e il capogruppo dell'Ulivo ieri si è sfogato con alcuni alleati che senso ha sollevare questa storia dei senatori eletti visto che non esiste in Costituzione e soprattutto perché inventarla ora già perché inventarla alla vigilia del voto sul decreto per il rifinanziamento sulle missioni militari sapendo che al Senato i fatidici centocinquantotto voti non ci sarà la risposta offerta da Fini ai dirigenti di AN
E è stato un modo per piccole aree Prodi e non è dissimile da quella che Diliberto offerto e dirigenti dei Comunisti italiani si punta a indebolire Prodi a far saltare il centrosinistra proponendo il ritorno a un trasformismo pre giolittiano
è un lavorio ai fianchi è un'operazione propedeutica alle larghe intese
Nella sinistra radicale coincidono l'analisi e le contromosse da adottare blindare il Governo per blindare la coalizione concetto che Bertinotti ha ben chiaro non a caso nei giorni della crisi
Fece al Quirinale il nome di Fassino come eventuale successione di Prodi classe fra il presidente della Camera il segretario dei DS regge
Anzi si rafforza certo ieri Fassino non poteva attaccare Amato ma quando i suoi gli hanno fatto rilevare che il ministro dell'Interno si era espresso con quelle parole in codice ha commentato non credo che Giuliano volesse proporre le larghe intese
Ma se fosse questo il suo retro pensiero la nostra risposta sarebbe comunque no
No che nei conversari ha pronunciato anche Giordano segretario di Rifondazione che Bertinotti
Per il suo incarico istituzionale non può esporsi più di tanto a pronunciare dunque toccato da Giordano muoversi per impedire quella deriva
Ma il problema sollevato dal titolare del Viminale resta intatto perché l'autosufficienza politica al Senato
Almeno sulla missione
In Afghanistan non c'è così come non c'è sui Dico
E come in futuro potrebbero esserci sul decreto Bersani per le liberalizzazioni ammette un autorevole dirigente dell'Ulivo
Insomma la fatidica quota centocinquantotto un'asticella difficile da superare quotidianamente e teorizzare il governo di minoranza commenta il il senatore della Margherita Polito è stato come sconfessare Prodi che dopo il voto di fiducia aveva rimarcato l'autosufficienza
E allora in conclusione è facile intuire che al premier non sia piaciuta la mossa di Amato per aggirare le difficoltà Prodi ha deciso allora di giocare in prima persona la carta rischiosissimo e della riforma elettorale
Assumendosi il compito
Di trovare un'intesa col Polo e tentando di far passare l'idea che se l'impresa non riuscirà a Luino riuscirà ad un altro governo è un segnale che invia ad alleati e avversari
Ma anche al Quirinale
E così qua da questo articolo di Verderami molto informato come sempre molto attento e tutti i retroscena
Però emerge un
Qualcosa di più di una sensazione anche se non viene messo nero su bianco insomma il velocista ci porta per mano a ipotizzare una sorta di asse anti Prodi che vedi
Il suo vertice e sul colle più alto
E andiamo a vedere allora due cose primo che cosa dice il Quirinale poi questo ritorno l'attualità della questione dei senatori a vita sul Quirinale prendiamo la stampa a pagina cinque a pagina cinque
Maggioranze variabili i dubbi del Quirinale vorrei capire meglio
Sembra che Giorgio Napolitano abbia colto con queste parole la proposta di utilizzare maggioranze variabili in Parlamento lanciata ieri da Giuliano Amato subito rilanciate da Bertinotti è diventata il bersaglio di un forte fuoco di sbarramento
E
Pochi giorni fa Napolitano aveva chiuso una quasi crisi sulla base del principio che il Governo avrebbe dovuto dimostrare di possedere una maggioranza politica e non solo numerica vale a dire una maggioranza al netto dei senatori a vita come poi avvenuto questo principio si basa sull'idea precisa i dissensi vanno affrontati e risolti della maggioranza e non è gigliati se ne può dedurre che il presidente dovrà Balleri ebbe una situazione nella quale il ricorso a maggioranze variabili diventasse sistematico
Perché in quel caso la vita parlamentare verrebbe dominata dal trasformismo nello stesso tempo Napolitano molte volte i fin dal suo primo discorso
Ha imboccato la ricerca di larghe intese su questioni fondamentali come la politica estera e le riforme istituzionali poi nell'autunno scorso parlando a Fiesole
Aggiunse che ci sono questioni sulle quali la maggioranza deve mostrare la propria coesione
Tra queste certamente la finanziaria e la politica economica insomma un governo non può reggersi grazie a maggioranze sostitutive su atti qualificanti del proprio indirizzo politico
Mentre il segretario dei DS Fassino si è detto convinto che le convergenze appartengano al gioco democratico la proposta di Amato ha suscitato parecchi reazioni da parte dell'opposizione e tutte e tutte negative ma in realtà dal punto di vista del Presidente della Repubblica per quanto riguarda il prossimo voto sull'Afghanistan il governo sembra essere coperto dalla fiducia ottenuta su dichiarazioni programmatiche che la confermavano quindi
Se ricevesse la fiducia Grazia larghi concorsi esterni capaci di coprire qualche buco nella Sinistra critica radicale il Quirinale non ne farebbe probabilmente una questione i dico e a maggior ragione la legge elettorale solo a questo punto considerate questo di parlamentari e non di maggioranza anche in questi casi non succederebbe nulla sui provvedimenti passassero con maggioranze variabili
Casi del tutto diversi invece sarebbero quelli della riforma delle pensioni della tarda o della prossima finanziaria questi sono i temi quindi in qualche misura diciamo vengono confermate da queste notizie il cui linee lista del
Della stampa alcune cose che scrive Verderami altre vengono invece come dire diluite nel tempo
Non sarà l'Afghanistan per fare cadere Prodi sembra dire sembra dire questo articolo
Vedremo intanto sulla questione dei senatori a vita ormai è diventato resta un tema centrale perché
Il Presidente della Repubblica quelle cose gelato rieletti l'ha detta però intanto la questione sembra ormai essere affidata agli storici tanto che se ne occupa nella pagina dei commenti Piero Melograni
La dura vita dei senatori a vita e perché perché lo storico ci ricorda che fecero discutere fin dall'inizio anche i padri della costituente furono proposti da un democristiano l'onorevole Alberti
A opporsi fu un comunista Umberto Terracini che poi firmò la Costituzione
Ma Terracini in questo caso ho perso la battaglia qual erano le preoccupazioni di Umberto Terracini
Diceva a proposito
Dei senatori a vite
Che c'erano persone che se c'erano persone sia pur dotati simile quali di fuggivano dalla vita politica e quindi evitavano di candidarsi alle elezioni era bene che ne fossero tenute fuori perché la loro avversione rappresentava un elemento deteriore
Per di più aggiunse Terracini il Senato è stato concepito come un organismo che deve essere sottoposto anche suo rinnovamento periodico non si possono prevedere eccezioni alla norma
è evidente che non si può ammettere che vi siano elementi più ordinati quali diversi sarebbero sufficienti a modificare sconvolge
Sia pure non fondamentalmente la fisionomia politica generale del paese così dunque il tema i costituenti lo affrontarono dunque anche in termini dialettici con traditore poi alla fine ebbe la meglio l'onorevole Alberto
Sul su l'onorevole Terracini ce lo ricorda Piero Melograni nella pagina dei commenti della stampa e dei senatori avvitando
Invece passiamo ai ai Dico
Dove in realtà abbiamo visto l'intervista di Cacciari ma in sostanza le cose
Più significative
Sono sono queste la Commissione giustizia del Senato scrive Virginia Piccolillo sul Corriere della Sera accende i riflettori sul disegno di legge fra le polemiche dieci testi via da esaminare
I cattolici si mobilitano monsignor Sgreccia li invita a fare di tutto perché provvedimenti come questo non passino
Sfidando le accuse di oscurantismo venute anche ieri dalla Rosa nel Pugno con il dico viene screditato Lori matrimonio religioso
Va il matrimonio tout-court al avverte monsignor Sgreccia che si dice scettico sul fatto che un legame fra persone dello stesso stesse esso sia salutare per la loro socializzazione e parla di rapporti contro la legge naturale
Sulla scorta del Monico del monito lanciato dal cardinale Ruini cattolici svegliatevi invita a osteggiare il disegno di legge Castagnetti chiede una pausa di riflessione
Follini non scaglia anatemi ma vuole priorità per la famiglia la capogruppo dell'Ulivo Finocchiaro invita a discutere senza ideologizzare il ministro Pecoraro Scanio parla di arretratezza culturale assurdità
Cesare Salvi tenterà una mediazione come presidente della commissione non voglio né accelerare né insabbiare annuncia
Seguiremo le indicazioni di Prodi che aveva detto scelga il Parlamento il testo Pollastri di Bobo biondo Bindi il testo Pollastrini Bindi
Sarà esaminato se il disegno di legge sul caporalato il decreto sul calcio violento né lasceranno il tempo poi verrà accantonato dopo monitoraggio Salvi vuole arrivare a un testo unico delle leggi e leggine già esistenti
Il testo base dovrebbe essere quello di Alfredo Biondi di Forza Italia e un contratto per l'unione solidale da stipulare per persone di qualsiasi sesso davanti a un notaio spiega Biondi che avverte non farò dal cavallo di Troia per reinserire indico
Era ma insomma visione europea come
F.I. dubbio neo liberale insomma ci sarebbero gol cose peggiori che potrebbe fare e che sicuramente non farà questa di reinserire i dicono le mie Mila sono i cosacchi a piazza San Pietro insomma ma comunque stasera con gli ori Forza Italia discuterà se sarà questa la prima prova tecnica di maggioranza variabile addirittura
Così dunque
Questo aspetto della rende interessante la questione delle commissioni del Senato
Sulle manifestazione avere abbiamo visto insomma c'è la questione dei ministri
Oggi c'è un articolo di Tommaso Labate sul Riformista i ministri di piazza preoccupano Prodi
Dalla soluzione della crisi da sono passati che tre giorni ma per Prodi non c'è stato neanche il tempo di godersi gli effetti benefici del doppio disco verde
E allora
Fra i pensieri cioè la disfida delle manifestazioni sui Dico quella pro organizzata dall'Arcigay per sabato prossimo
E quella controprove ancora calendarizzata per cui gli organizzatori Movimento per la vita chi Azione Cattolica Rinnovamento nello Spirito Santo Egidio Comunione e Liberazione abilmente sul titolo family day
Non è certo la piazza a preoccupare la stanza dei bottoni di Palazzo Chigi tutt'altro e preoccupazioni riguardano semmai le divisioni che potrebbero emergere con la presenza delle due gemelle due diverse piazze di esponenti di governo perché
Finora ad avere mostrato le carte sono solo in due Pecoraro Scanio che ha già annunciato la sua presenza a piazza Farnese sul versante opposto Beppe Fioroni che ha affidato e che quindi il Messaggero il suo pensiero dicendo la famiglia non è di destra del né di sinistra la famiglia centrale
E dunque si è detto pronto a scendere in piazza per difendere ma queste sono soltanto le punte di un iceberg
L'unica che a suo modo ha sciolto ogni riserva Giovanna Melandri pochi giorni addietro il ministro
Si era detta amareggiata di non poter partecipare al corteo dell'Arcigay motivando la sua assenza con un non meglio precisato impegno fuori Roma ma l'ostacolo di agenda si è trasformato in ben altro come dimostrano le parole che la ministra detto nell'intervista al Corriere della Sera
E il rischio che vedo è una contrapposizione fra le ragioni chi vuole sostenere la famiglia e chi vuole estendere i diritti
E così insomma il tema dei ministri sì scalda un poco la questione però
In realtà quando c'era la battaglie per il divorzio
I socialisti partecipavano che stavano in Parlamento partecipavano i meriti e al governo partecipava alle manifestazioni dei radicali e i democristiani vertici varie manifestazioni dei comitati contro il divorzio
E e il Governo vedeva insieme ai comuni socialisti e democristiani non
Non successe nulla
Forse non è questo il problema
E forse sarebbe bene i politici alle manifestazioni ci andassero in su se non altro per smentire Cacciari che sempre un po'nel corso
Invece che ci stanno a fare i liberali al governo se lo domanda Iuri Maria Prado se lo domanda anche dei corsi
Dalla nostra radio
Prato però non è per non è sul tema delle manifestazioni
In difesa dei di Tino il suo discorso è più generale ricorda all'inizio del suo articolo convento sul libero a pagina dieci grazie ai radicali di Pannella il centrosinistra ha preso il potere l'anno scorso
E grazie ad essi lo schieramento ci può continuare a dirsi maggioranza è una responsabilità che i radicali si prendono tutte intere
E di fronte alla scarsità per dirla in modo gentile dell'azione riformatrice del governo i radicali di affermare le assicurano la loro lealtà
Il governo marcia poco in senso liberale probabilmente merce oppure contro ma ci vuole pazienza dicono e poi non ci sarebbe l'alternativa è pressappoco per carità senza offesa la teoria e questa piuttosto che niente meglio piuttosto
è un ragionamento ben compreso comunque tollerato Pressure non insignificante Zola il tradizionale accreditamento elettorale dei radicali quella zona sociale culturale mediamente altolocata di non più giovanissimi
Dove i radicali pescato da sempre un inossidabile due per cento ma quel medesimo ragionamento è forse meno comprensibile
Presso un'aria di elettorato che pure i radicali garantivo l'accreditamento del diverso almeno quattro volte superiore collocato al Northern
Un risultato che mai nella loro storia i radicali si erano immaginati riottenere succedeva con Emma Bonino
Quando capitava con liste a suo nome i radicali candidati al Parlamento europeo il quando l'immagine dei radicali risultava sporcata dalla scelta di stare colma l'incontro di Arcore
Non che dalla decisione di mettere al centro dell'iniziativa politiche faccende cari innanzitutto all'orecchio produttivo è avanzato del Paese meno tasse meno Stato meno burocrazia
Bestemmie demagogiche per alcuni musica invece per quelli che infatti garantivano i radicali magari con il potere che hanno occhi non erano nemmeno ora ma certamente la possibilità di rivendicare la rappresentanza politica della parte meno garantite più moderna della società così dunque fra l'altro io di Maria Prado che ripropone il problema della collocazione dei radicali problema per la verità mai sopito all'intesa all'interno del mondo radicale Izzo
Mentre sui Dico che abbiamo detto ci sono poi questi due articoli noi dobbiamo saltare perché abbiamo già fatto dati ma insomma
La questione
Di
Di cossighiani che
Dice ne parlo ora e non ne parlo più ma in realtà poi parlerà ancora c'è da stare sicuri
Dice dice fra l'altro Cossiga a proposito della
Di quello che avviene all'interno della chiesa
Dice che la sua intervista o forse avuto intervista
Quella che potremmo chiamare la catena di comando della Chiesa e il Julia vede dei cambiamenti
Dopo il recente importante incontro fra il segretario di Stato il Presidente del Consiglio la materia di dico e pensate dalla competenza di giudizio di inizio della CEI
Alla competenza eminentemente politica e diplomatica della Segreteria di Stato che sembra avere accettato le tesi di parte del Governo e della maggioranza secondo la quale questi temi attengono in qualche modo alla materie concordataria
E forse anche alla materia regolata dal Trattato della terra non particolarmente per quanto riguarda i limiti di intervento dei vescovi l'indipendenza dello Stato dalla Chiesa
Un indipendenza rafforzata con il carattere laico attribuito dalla Costituzione allo Stato italiano specie con interpretazioni in senso più propriamente laicista che di questo carattere danno la gran parte dei giuristi e delle forze politiche anche di ispirazione cristiana
Ed è proprio su queste poi si appunta in certa misura la polemica di
Di Cossiga quando annunciata prenderò atto finalmente del consiglio che De Gasperi dava ai politici cattolici non vi mischiate nelle beghe teologiche dei preti
E poi non sono un vescovo come il cardinal Martini monsignor Bettazzi vescovo di Padova Pisa e Taranto ma sono un laico anche piuttosto ignorante che poco conta dello Stato
E certamente nulla nella chiesa non sono né Melloni né Scoppola negli anni la Bindi nella biglietti io
Così Francesco Cossiga sul Riformista così come ce delle gite sul foglio invece un ex articolo apologetico diciamo così di Ruini ha proposto un Luini a proposito del suo contributo alle culture politiche Italia
Veniamo invece alla questione della riforma elettorale abbiamo già visto l'articolo in prima pagina sull'Indipendente quello delle passeggiate rubare del foglio il il retroscena
Che parla di un intenso lavorìo dei DS
Nei confronti del centrodestra anzi di Gianni Letta e Berlusconi da parte di Fassino
Che un mesetto fa visto il leader di Forza Italia Berlusconi
Mantiene anche regolarmente rapporti collette proprio letta incontrato in qualità di ambasciatore del Cavaliere D'Alema
Questi approcci fra vertici DS vertici di Forza Italia vengono guardati con un certo sospetto da Prodi a peggiorare le dietrologie prodigare anche un fatto giunto al suo orecchio spesso Berlusconi si esprime in termini elogiativi nei confronti del Ministro degli esteri
Così il foglio che però va anche aggiunto e il giornali che più è schierato su questa ipotesi di collaborazione più che larghe intese dovrebbero essere intese strette insubre fra Berlusconi e D'Alema e questo è un poco la linea
Riassumiamo rozzamente sintesi
Bene c'è rimasto poco tempo per la questione del partito democratico e e però ecco ci si può senz'altro segnalare l'irruzione della questione Bayrou
Il Corriere della Sera lo nota a pagina otto per
Ségolène o Bayrou il caso Francia divide l'Ulivo
In gioco l'adesione al Partito socialista europeo del partito democratico il questo l'avevamo capito
Fassino ribadisce la Margherita
Quello è l'approdo
Ma uscì
Intervistato da Monica Guerzoni dice Rutelli e onesto ma è la fine del progetto unitario
Transito nella mozione affronta con ambiguità la collocazione del Partito socialista europeo e dunque la questione
La questione si riapre proprio perché i contrari al partito democratico da un sponda o dall'altra Mussi con una sua posizione Macaluso con un'altra sua posizione molto diverso
Concordano però in cui esso perché anche l'editore del Riformista Macaluso dice le stesse cose Rutelli e più onesto di Fassino la la almeno la mette giù chiare
E che c'entriamo noi con Bayrou
E l'argomentazione non era non è priva non è priva di senso può risolvere la questione intanto il movimento di Bertinotti a sinistra
Bertinotti questa settimana un'importante scadenza la Sinistra Europea cioè l'aggregazione di quello che sta a sinistra del PSI
Ma quale partito democratico unifichiamo la sinistra è una proposta alternativa potrebbe essere l'ipotesi di un nuovo partito fuochino dice Bertinotti a Riccardo Barenghi sulla stampa a pagina sette
E ripropone il tema del socialismo vogliamo discuterne o lo riponiamo nel cassetto
D'altro canto molto scettico invece sulla riunione di Bertinoro e Antonio Polito che ora con la
Ora con il foglio oltre a essere senatore della Margherita e a proposito di socialismo e socialisti dice
Perché rifonda il rifondarolo i socialisti non andranno da nessuna parte o forse da Bertinoro a Bertinotti potrebbe essere quello l'approdo finale Müller Universe
Di di un dibattito che prende le mosse appunto dal convegno di Bettino
Polizze non a torto secondo me ma
Ne abbiamo già parlato la corte dei PSIUP si sono offesi quindi lasciamo peste
Di rischio più perché non è una scelta obbligata insomma invece sull'economia oggi non c'è praticamente quasi nulla se non un articolo che esso in sicuramente interessante del professore poveri sul sulla stampa e l'editoriale
E a proposito della spesa pubblica Boeri e preoccupato di cercare un foro di tutti sono capaci di spendere
E allora
Si dice che i miracolati amino correre rischi non tanto perché si credano immortali ma perché hanno provato l'ebbrezza del baratro basta sfogliare i giornali per toccare con mano in questi giorni questa sia di guidare a fari spenti della notte
Si respira più o meno la stessa aria della prefinanziamento due mila e uno quando governo dato per spacciato
Alle politiche della primavera preferì correre il rischio di buttare a mare parte dei progressi ottenuti in quella legislatura nel risanare la finanza pubblica
E vedersi paradossalmente accusato di avere aperto voragini nei conti pur di comprarsi qualche voto oggi a tre mesi dal voto delle amministrative molte voci nella maggioranza propongono di fare qualcosa di simile
Basta leggere i giornali in questi giorni per vedere un elenco sempre più numeroso di piani il comune denominatore è solo quello di spendere di più e tagliare le tasse
E ma tutti sono capaci di spendere l'esempio del due mila e uno dovrebbe ammaestrati il centro sinistra e questo ricorda Tito Boeri
Sulla prima pagina della Stampa
Il presidente Prodi come vedete e abbiamo lasciato in fondo una cosa di don poca importanza sul fronte dell'economia poi il convegno che abbiamo potuto anche ascoltare anche su Radio Radicale ieri
Vi va be'delle organizzato grazie alla
Dinamismo del ministro Bonino
Un un articolo sul Corriere della Sera
Donne egiziane un passo indietro rispetto italiane ed europee in genere sa Sallabi vice presidente e amministratore delegato della prima banca privata di Egitto raccoglie la provocazione dice basta con i soliti stereotipi io giro del mondo incontro i vertici europei dell'economia e della finanza peccato si tratti sempre e solo di uomini penso alla bara presentato ieri la delegazione egiziana al Forum delle donne imprenditrici del Mediterraneo voluto dal ministro del commercio internazionale Emma Bonino
E organizzato in collaborazione con il sindaco di Milano letizia Moratti la signora si muove con la sicurezza del manager consumato appena si accende la luce rossa delle telecamere passo la mano tra i capelli si mette di tre quarti attacca a parlare con piglio deciso inglese perfetto
Dunque la Menaggio egiziana
E e però dell'Egitto non è solo questo ce lo ricorda proprio la stessa pagina
Egitto Israele crisi per le stragi di quaranta anni fa una tv dello Stato ebraico riparla in un documentario di un massacro due
Duecentocinquantasei Daime furono uccisi in battaglia dice
Un ex ministro israeliano non lo erano prigionieri replica il Cairo e insomma crisi di rapporti fra Egitto e Israele
Ma tornando invece alle donne e mediterranei imprenditrici spazio alla questione alla iniziativa
Lo troviamo anche sul Sole ventiquattro Ore
A pagina diciassette
Con l'acqua apre il settore economie impresa delle donne facciano sistema una rete di contatti le partecipanti arrivati da Medioriente Golfo Persico e aree del Mediterraneo visiteranno le aziende di quattro distretti
Gli industriali così dunque ci sono poi interviste a queste donne imprenditrici mura dell'Oman un'altra libanese e insomma il iniziative c'è una bella foto con Emma Bonino al centro di tutte queste doti
Imprenditrici mediterranee
Benissimo con questa segnalazione vorremmo potremmo anche chiudere se non che abbiamo ancora due piccole cose del segnale
Intanto la questione Pippo Baudo RAI la privatizzazione ieri c'era uno spunto interessante che veniva da Francesco Cossiga oggi è uno spunto
Per certi versi ancora più interessante perché viene dalla Margherita che il partito sicuramente in cui più diciamo così alcuni posti di comando Rai fa storici fanno riferimento
Il baule il baudismo il palazzo il partito RAI e l'editoriale di oggi liberi chisura Marguerite su Europa
Compensi in linea col mercato ma quale mercato e Baudo lo vuole il mercato già la RAI il mercato le privatizzazioni
Tema che significativo vedere proprio sull'Europa enunciato con il termine addirittura partito RAI questione senz'altro che potrebbe perfino far ben sperare ci vuole molto ottimismo ma insomma
E poi un giornalista russo Suicide in circostanze misteriose ieri era un ricercatore americano che si era occupato dell'omicidio Litvinenko
Ha preso a fucilate vicino a Washington e addirittura oggi si ritorna dentro i confini della Grande Russia lo strano suicidio di un giornalista anti-Putin nella versione ufficiale si è lanciato dalla finestra i colleghi non si sarebbe mai tolto la vita in ogni caso c'è un'inchiesta
Della Procura sulla morte misteriosa di questo ex colonnello che con i suoi articoli infastidiva il Cremlino
Ci state facendo che assicura May
Vicende di questo tipo hanno frequenza quasi quotidiana eppure il governo Putin gode dal punto di vista internazionale di grande credito e di grandi o merci
Così possiamo concludere anche per oggi
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