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capo di gabinetto del Ministero per il Commercio Internazionale e le Politiche Europee (LA ROSA NEL PUGNO)
La nota sull'Europa siamo collegati con Gianfranco Dell'Alba che salutiamo Gianfranco buongiorno allora siamo alla vigilia di un vertice molto molto importante il vertice del Consiglio europeo il grande tema dell'Energia l'Europa ad un bivio arrivato il momento di scegliere per evitare una profonda e pesante crisi energetica e tutto questo è strettamente legato all'emergenza che in ma intanto diciamo che cosa che cosa bolle in pentola e quali sono i i i ruoli fondamentali di questa discussione
Per lui un tetto e colori molto gauche molto importante che dimostra quella tesi che abbiamo più volte sostenuto da questi microfoni che che presidente forti sono quelle che spesso garantiscono all'Europa di poter fare magari passi avanti importanti sulla sua sul cammino la sua integrazione della sua armonizzazione
Ai vari livelli e anche della sua crescita a livello internazionale è il calo certamente della presidenza tedesca che comunque anche sospinto dalla commissione e che non a caso diciamo ha puntato su questa presidenza sta mettendo sul piatto un un menu diciamo per i capi di Stato e di Governo molto ricco
In questo vertice di primavera tradizionalmente dedicato ai temi economici tra l'altro infatti si parlerà e si approveranno definitivamente i famosi piani
E di sviluppo piani nazionali di riforma che nell'ambito della strategia di Lisbona di cui si è parlato in questi giorni e che verranno diciamo all'Italia per così dire promossa per i suoi per i suoi passi avanti anche se con molte cose ancora da da completare da o da iniziare addirittura come la riforma delle pensioni che ci chiede l'Europa ma per tornare al piatto principale è indubbio che Angela Merkel da un lato e la commissione dall'altro hanno avuto il merito di porre la barra molto alta su per questo vertice con diciamo delle delle ambizioni che vedremo se da qui a venerdì saranno soddisfatte in particolare
Obiettivi molto ambiziosi sono sicuramente sul combinato disposto energia ambiente quello della riduzione unilaterale al di là degli obiettivi di Kyoto del trenta per cento delle emissioni
Ha effetto serra
Da parte europea entro il due mila venti Rispetto questo ai livelli del mille novecentonovanta e a quelli all'interno di questa manovra e giungere in modo vincolante ed è uno dei punti della della della discussione molto accesa che vi è stata ieri
Nel Consiglio dei ministri degli Affari Esteri incaricato di dare l'ultimo l'ultima mano al testo definitivo che poi sarà sottoposto ai capi di Stato e di governo
Di ridurre dicevo cioè di di far sì che almeno il venti per cento delle e della produzione diciamo e del desiderio energetica sia effettuata a partire da fonti rinnovabili su questa parola di rinnovabili per la quale ripeto non si è ancora trovato la quadra se puntare ha un obiettivo diciamo vincolante o invece ha un obiettivo indicativo che ovviamente non lascia però nessuno a margine poi di effettiva garanzia che questo venga conseguito all'interno di questo sì scatenato un altro piccolo dibattito che che condizionerà certamente il vertice soprattutto da parte francese ma anche con altri sostegni per dire sì benissimo Battarin questo venti per cento mettete anche l'energia nucleare accanto a questo vi sono poi problemi già sul tappeto che arriveranno anche anche a una conclusione e come la decretata quell'occhio della della proposta della Commissione che fa molto dividere gli europei sulla separazione sulla necessità di una separazione proprietaria effettiva tra i distributori
Ad esempio del gas e i produttori in qualche modo e altre questioni dei armonizzazione del mercato dell'energia dell'elettricità quindi un grossissimo piatto nel quale l'Italia sta facendo la sua parte sta sostenendo in modo abbastanza netto la gran parte delle posizioni sul tappeto ha posto alcune questioni sul tavolo come ad esempio in inglese Fellini out per le industrie energivore
Nel nostro Paese ma anche negli altri paesi europei e in genere sta conducendo come spesso capita all'Italia una posizione molto europea vi sono altri Paesi che frena uno dei più staremo a vedere i risultati tra giovedì e venerdì
Ecco santi ma questo ha ovviamente a che vedere con il problema della competitività delle aziende europee tra l'altro l'associazione confindustriale Bisanzio Rocco con una lettera al cancelliere se
Dichiarata critica nei confronti di questa ipotesi di ridurre unilateralmente l'emissione di gas
è evidente evidente che le critiche sono molto sono accede anche se non mancano coloro che vedono invece in questo settore lo si è visto in America
Come che vedo in questo settore la possibilità di una rivoluzione copernicana in qualche modo e che possano sì ecco costituire proprio per questa obbligatorietà o questo incentivo maggiore possa costituire la la la la la molla che fa scattare una una una creazione europea su questi temi e che possa in qualche modo poi successivamente essere stanza al resto del mondo con con con conseguenze importanti certo il conciliare competitività sviluppo e emergenza ambientale è un chiaramente al tavolo ma è anche vero che appunto è il momento di comprendere le scelte del momento di guardare al futuro dell'Europa senza esclusivamente quella quella visuale
Che come sappiamo da tanti anni condizione il dibattito fra diciamo industriali che e ambientalisti ecco il punto di equilibrio certamente la Barre molto alta la Barre ambiziosa anche perché si potrebbe obiettare che se questo viene fatto dall'Europa mentre in altri Paesi
Si procede allegramente a un consumo sempre più invasivo per l'ambiente e vi possono essere dei difficoltà però è anche vero che se l'Europa fosse davvero in grado di compiere questa scelta questo potrebbe poi influenzare le altre economie del pianeta e potrebbe poi dare dei luogo ripeto a una nel mio negozio azione complessiva del trattato di Kyoto di quello città intorno anche perché come sappiamo anche dall'America la spinta su questo fronte è forte e magari d'elezione dell'anno prossimo
Potranno giocarsi anche proprio su questo terreno
I Paesi dell'est sembrano piuttosto riottosi e probabilmente perché considerano oneroso questo sforzo però ci sono anche i paesi più piccoli non so tipo Malta Cipro che chiedono deroga secondo te quale sarà la soluzione finale
Ma questo non è stato male diciamo che ci sia il come il consueto balletto diciamo del del prevertice io penso che si possa arrivare più facilmente forse all'obiettivo magari attraverso delle pappe o attraverso una clausola di revisione l'obiettivo sulla riduzione del tetto Serra che proprio a quello della vinco del del dell'affetto vincolante
Del di questo venti per cento sulle rinnovabili in Italia siamo già al vaglio tra l'uno e il due per cento oggi in proporzione quindi i dati sono effettivamente molto eloquenti quindi è un deputato difficile importante può darsi che l'Europa
Non ce la faccio la prima volta ecco può darsi che a questo vertice come spesso succede in casi europea si possa tendere a rimandare al secondo appuntamento ce n'è un altro di vertice
Anche le sarà dedicato molto le questioni istituzionali quello di giugno che finisce che termini tradizionalmente conclude il semestre di presidenza di ogni appunto di ogni via ogni mandato ma è indubbio che la sfida importante l'Italia ripeto a molte a molte aprendo a molte posizioni il favore diciamo del compromesso del testo
Che la previdenza porrà sul tavolo vedremo ripeto se ci sarà l'accordo di tutti i dossier appunto su questo o quel punto ci saranno troppi compromessi incerto su tutto pesa no le situazioni
In Francia in Inghilterra questa vigilia elettorale questa vigilia di cambio di Governo che poco più forte determinare il vertice ma vi è dalla parte tedesca una forte determinazione andare avanti quindi vedremo sarà anche una questione molto di personalità di capacità di negoziare proprio in quei due giorni perversa
Parliamo della legge comunitaria due mila e sette che oggi approda in preconsiglio dei ministri su proposta del ministro delle politiche comunitarie Emma Bonino questo provvedimento
Che di fatto adegua l'ordinamento italiano le disposizioni
Dell'unione europea contiene alcuni passaggi che sembrerebbero essere forieri di frizioni fra maggioranza e opposizione ad esempio ce n'è ce n'è uno al capo terzo che conferisce a Palazzo Chigi carta bianca nel dare attuazione alcune decisioni quadro dotta The Darwin
No lo fa in materia di cooperazione internazionale nei settori di giustizia e affari
Ma c'è c'è un articolo che in una stampa un quotidiano
Economico che riporta queste queste frasi insomma che per carità tutto tutto tutto tipo scrivere in realtà questo provvedimento andrà in Consiglio dei ministri domani e poi inizierà il suo lungo iter parlamentare purtroppo sappiamo che la comunitaria tempi molto molto lunghi diciamo di gestazione
E quindi vi sarà tutto tutto il tempo per necessario per esaminare questo provvedimento e vederne
Le varie le varie sfaccettature c'è un fatto importante tra i tanti io ne cito un altro quello che intende da da da questo atto legislativo adeguare
La il recepimento delle direttive non più a un termine fissato diciamo unilateralmente dall'Italia ma semplicemente ai ai tempi indicati da Bruxelles è perenne per la la la l'attuazione interne quindi le direttive
Se passa questa comunitaria si dovranno recepire quando lo quando è previsto e non in seguito a un calendario che per quanto ci riguarda può anche farci sforare automaticamente
Di oltre un anno mettendo CIT automaticamente in infrazione ed ecco uno dei motivi del grande numero di infrazioni europee
Che definiamo
Per quanto riguarda questa obiezione è una novità importante che fa seguito semplicemente all'evoluzione della della produzione legislativa europea cioè finalmente anche in materia di terzo pilastro cioè di cosa della cooperazione in materia di politica interna e di giustizia vi sono decisioni che necessitano un recepimento
E non è Bruxelles diciamo nella europea io Brussel Lele chiusa nel suo nella sua torre d'avorio sono i ministri per impegni che la giustizia che all'unanimità addirittura adottano questi tetti quindi sono tempi passati al setaccio
Decine e decine di volte che approdano e che come succede molto spesso
In molti casi quando non sono di grandissima rilevanza hanno una procedura accelerata di di esecuzione interna che il Parlamento può tranquillamente invece chiedere che vengano posti all'esame del Parlamento quindi niente di più naturale che il Governo proponga
Un metodo che nel caso specifico riguarda le norme importanti perché per la prima volta vengono poste appunto nella disciplina interna anche per quanto riguarda il terzo pilastro ma che sono poi sottoposte alla normale esame parlamentare
Tra cui quello di poter decidere se appunto essere vagliate con procedura diciamo regolamentare o essere invece poi poste a livello di decreti legislativi con delega del Parlamento
Parliamo della scalata di ENEL nei confronti di Endesa secondo te a un'operazione di mercato oppure
è un ennesimo fare guidato dai governi italiano e spagnolo tra l'altro il presidente della commissione Attività produttive della Camera da Capezzone ha detto dato che il ruolo dei governi è abbastanza evidente almeno adesso intervengano o invece che su questioni di mercato su cose di loro più di più stretta competenza ad esempio fermare ricatto energetico del presidente russo Putin
No va bene Capezzone a dire queste ricordare questo proprio nella settimana in cui proprio sull'energia non abbiamo detto che uno dei grandi punti dell'ordine del giorno del giorno è proprio tra le altre cose la famosa e controversa questione della sempre no forse l'abbiamo già detto ma lo ripeto dell'hard la separazione
Delle reti e e di tutte le questioni che ruotano proprio all'Energia al gas eccetera quindi da questo punto di vista è importante che i governi si concentrino su quello mi pare che sul caso ENEL ma forse sarebbe troppo
Diciamo imputare o o attribuire ai governi di aver pilotato questa operazione che mi pare invece essere chiaramente un'operazione che in questo contesto di mercato nella quale nessuno ha gridato perché E.ON ciarlataneria tedesca
Ha cercato dai datata mille mentre cercando di impadronirsi o di prendere il controllo di Endesa spagnola e quindi altrettanto naturale che un altro colosso dell'energia com'è nel abbia trovato magari condizioni più favorevoli abbia trovato un canale di di incontro con Endesa più convincente probabilmente di quello molto controverso invece con è una che ha posto anche alla commissione questioni quello che ha detto Bernanke Prodi mi sembra giusto e cioè quello che che dovrebbe valere per tutti i settori penso a un'altra
Fusione controversa come quella tra Autostrade e Abertis e penso che effettivamente e ora di vedere l'Europa come un grande mercato e quindi con la possibilità che queste cose avvengano non perché ci sia Rampino o la mano oscura di questo o quel governo ma semplicemente perché il mercato classiche
Sia il portiere sempre più naturale questo tipo di di operazioni a livello appunto non più semplicemente nazionale ma a questo punto europeo nel suo complesso
Un'ultima questione sembrerebbe esserci maretta fra i nuovi paesi Europee sempre nel Polonia la Merkel è stata ritratta con i baffetti alla fitte le erre e in Estonia dopo il voto elettronico c'è questo problema
Ma della lotta all'inflazione insomma l'ingresso nell'area euro non sembra indolore
Bene l'arredo in legno che che che ancora un po'di là da venire per alcuni Paesi ma soprattutto nell'Europa non è indolore effettivamente se ne vedono i riscontri un sondaggio il proprio di questi giorni da un un grado di disaffezione o di scarsa propensione all'Europa molto più vistoso paradossalmente proprio in questi Paesi
Ci sono queste punte addirittura come dire
Cioè non razzista e certamente molto molto molto sportive come questa caricatura della Merkel ne che nasconde una crisi profonda tra in Polonia e anche altre Repubbliche rispetto ad una grande fratello quello che sembrava essere un po'il loro un punto di riferimento naturale cioè la Germania anche che ruotano anche attorno a un progetto di scudo antimissile che l'America che come sappiamo da alcuni accusata di avere un vedere in questi Paesi alcuni cavalli di Troia diciamo all'interno dell'Unione Europea per bloccare ogni futura
Espansione o in con maggiore integrazione e per avere appunto dei piedi dentro
Dentro anche meccanismi decisionali è un dato di fatto che con la Polonia con la Repubblica Ceca e per altri versi con i Paesi baltici anche se sono molto più avanzati in forte sviluppo e quindi meno attente a queste cose ma è indubbio che c'è un sentimento
Che monta sempre di più che in fondo attribuisce all'Europa anche se invece dovrebbe essere grati diciamo a al loro ingresso in Europa per tanti motivi
Molti mali di calore quindi questo sarà una valle condizionerà pesantemente forse non questo vertice specifico che dedicato ai temi economici ma certamente la seconda parte della presidenza tedesca quella che dal venticinque marzo con la Dichiarazione di Berlino in poi
Dovrà invece attaccarsi al problema delle riforme istituzionali della col Trattato costituzionale
Eccetera lì vedremo davvero sui questo Europa saprà ancora avere una spinta diciamo in avanti oppure se anche per colpa del per via di questo di questa diffidenza di questi di queste come dire
Freddezza tran tran tran queste che l'altra parte d'Europa chi chi lo assiste a un a una a una bassa che può risultare diciamo definitivo per qualsiasi
Tentativo di portare avanti lascia europeo proseguire il cammino dell'allargamento oltre a quello dell'integrazione e della riforma dei trattati
E diamo un'anticipazione di qualcosa di cui parleremo sicuramente nelle prossime settimane il cinquantenario dei Trattati di Roma rotto con un primo appuntamento diciamo importante ed il c.t. dandole maturi Piero
Che proprio l'uomo che presentano da incaricato di costi e il diciamolo il suo sherpa come si dice in linguaggio tecnico di essere l'uomo
Che per l'Italia segue la preparazione di questa importante dichiarazione di Berlino nella giorno anniversario dei cinquant'anni d'integrazione europea e Emma Bonino
Ruggero Emma Bonino dibatteranno di questi temi sabato prossimo a Firenze alle dalle dieci e trenta alle dodici e trenta e quindi sarà un'occasione anche penso mi auguro per
Gli ascoltatori di radio radicale di lamiere ripeto un po'il polso della situazione di cosa bolle in pentola a quindici giorni da questo appuntamento appunto del cinquantenario iniziano Gianfranco Dell'Alba
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