Presentazione da parte del Presidente della Commissione Antimafia, Francesco Forgione, e del Presidente dell'Unione Nazionale Cronisti Italiani, (UNCI), Guido Colomba, sull'istituzione della Giornata della memoria dei giornalisti uccisi dalla criminalità organizzata

Consultazioni
Ombrelli
Siamo già attaccati quindi non possiamo più di redenzione della fine sul blocco
Va bene allora
Abbiamo tenuto Commissione antimafia
Un incontro con una delegazione del dell'Unione
Nazionale dei cronisti
Che
Ha avanzato una proposta
La Commissione antimafia
Che però vi esporrà direttamente il Presidente a quale io do subito la parola e poi invece dirò cosa penso in quanto presidente della Commissione e ritengo di poter dire a nome di tutto dell'intero Ufficio di Presidenza
Che purtroppo non ha potuto partecipare all'incontro per come sapete sono le votazioni sull'Afghanistan
Alla Camera e Senato ha smesso poco fa di votare noi
Non possiamo non partecipare come otto quindi io do subito
La parola al presidente così dirò cosa pensa della proposta che è stata avanzata come intendiamo proseguire grazie
Noi come Unione cronisti voi sapete siamo il gruppo di specializzazione della Federazione dalla stampa che riunisce tutti i cronisti italiani abbiamo nell'ultimo Consiglio nazionale su input dei colleghi siciliani in modo particolare portati quella sensibilità su questi argomenti approvato all'unanimità una mozione che impegna la presidenza dell'unione a organizzare e a far Tieri evitare una giornata
In mia memoria dei colleghi uccisi dalla Carmine fa mafiosa e dal terrorismo sul territorio italiano questo perché gli altri colleghi uccisi all'essere inviato speciale dove spetta evidentemente la Federazione della stampa all'ordine nazionale
Aziona stampe ordinazione che affiancano naturalmente luci della giornata per i colleghi morti in Italia
La cui indicazione non dopo aver studiato diverse date noi abbiamo scelto quella del tre maggio
Che su input dell'UNESCO dal mille novecentonovantuno
Per l'Assemblea generale dell'ONU la proprio votata nel novantatré è la giornata mondiale per la libertà di stampa
Quindi noi nella giornata mondiale la libertà di stampa ricorderemo i colleghi uccisi dalla cometa mafiose del terrorismo per rendere vera reale la libertà di stampa quindi il loro sacrificio
Ovviamente faremo una cerimonia iniziatica daremo una stampe Remo una un libro con le loro biografie
Faremmo incontri nelle scuole è un programma che metteremo in cantiere
Nei prossimi mesi perché la prima la faremo decentemente il prossimo anno e con un comitato d'onore rappresentato dalle massime istituzioni dello Stato le stesse che partecipano al Premio cronista che tutti gli anni si tiene evidentemente per la attinenza alla materia per la sensibilità del presidente Forgione i primi a cui ci siamo rivolti sono i componenti dell'antimafia e quindi alla presidenza chiedendo il loro apporto perché questa nostra idea ieri ti e diventa diventa divenga scusate mi una cosa veramente importante quale essa mai
Sì io
Credo di poter parlare a nome dell'intero Ufficio di Presidenza
O ha colto l'abbiamo accolto molto favorevolmente l'iniziativa dell'unione dei cronisti
Nel nostro paese c'è un numero di giornalisti caduti
Per raccontare
La presenza della mafia la violenza della mafia
Soprusi della mafia
Che non ha pari in nessun parco in nessuna parte del mondo
E la libertà d'informazione in terra di mafia
è un tema che abbiamo messo anche al centro dell'attività della Commissione molti lo inseguono la Commissione sanno che abbiamo istituito un apposito comitato vinse diremo la prossima settimana
Un apposito comitato che ha proprio come missione della propria attività massima libertà d'informazione vittime
Io credo che lo dobbiamo a a tutti i cronisti caduti ma anche quelli che ogni giorno raccontano spesso anche nel in un clima di ostilità delle proprie testate
Di insensibilità la centralità del tema che interviene nel Mezzogiorno a il raccontare la mafia
Che spesso non vuol dire un'accorta raccontarla vuol dire cercarla individuarla là dove non si vede
Laddove apparentemente non c'è questo il lavoro dei cronisti e dei giornalisti d'inchiesta
Quanti ne sono morti da noi in Sicilia
In Campania
Ed è giusto che per ricordarli
Ci sia una data unica che quasi inesperto nel spersonalizzare il di corto e faccia riflettere sul tema
Quindi noi come
Commissione antimafia
Ci faremo carico di presentare un disegno di legge
Da portare subito al Parlamento che istituisca la giornata della memoria
Non lo dico diciamo per campanilismo al presidente mi perdonerà già i cronisti di Palermo hanno assunto l'iniziativa molto importante molto belle un terreno confiscato alla mafia
Hanno dato vita al Giardino della memoria qui ci sono i colleghi Lo Bianco e Zingales dove non si ricordano le vittime
I cronisti vittime della mafia ma si ricordano tutte le vittime della mafia
Piantando un albero
E poche cronisti sono i primi che spesso si trovano sul luogo della barbarie sono i primi a raccontare
La mafia la sua violenza i suoi delitti sono i primi a
A cercare gli indizi laddove non si vedono a cercare la prova le prove laddove apparentemente non ci stanno
Io credo che quel
Lavoro
è un lavoro per me fondamentale anche per la Commissione antimafia quante attività la Commissione antimafia svolge mettendo in connessione articoli di stampa e racconti di giornalisti e di cronisti sul campo
Quanta attività noi svolgiamo
Cioè Riccardo mettendo in connessione degli articoli che vengono pubblicati sui quotidiani locali o spesso anche
Su giornali minori Sud giornalini potremmo dire ma quando si racconta la mafia non c'è diciamo non ci sono i figli di un dio minore e i figli del Dio grande sono giornalisti che spesso Londra raccontano per passione civile
La mafia in terra di mafia ecco raccontare la mafia in terra di mafia espone i cronisti e giornalisti a un rischio credo che è un dovere della commissione provare a dotarsi di una propria relazione per questo il comitato la vorrà
Sul tema dell'informazione della libertà d'informazione
In terre dove essendo negate le libertà
La prima scomoda di queste libertà e la libertà di informazione perché perché le marce vivono di silenzi e di omertà l'uso della parola e la scrittura della parola è il principale elemento di rottura e di fastidio per questo si muore in terra di mafia
Compito nostro quindi lavorare ad una relazione su questo tema
Che parta dalle storie dalle vite e dalle morti dei giornalisti uccisi
Nella passata legislatura c'è un apposito comitato
Per la verità sull'omicidio di Beppe Alfano noi abbiamo ritenuto disperso analizzarlo non non per dare meno valore alla morte di Beppe Alfano ma invece per lavorare su tutte le morti
Nel mondo dell'informazione e insieme a questo compito come Commissione siamo
Siamo orgogliosi del fatto che l'unione dei cronisti ci consegni hanno in questa volontà che dovremmo tradurre in un'iniziativa parlamentare
Che nasce dall'unione di cronisti non sarà l'iniziativa di uno o due
O o diciotto parlamentari di quante composto il numero due composta l'ufficio di presidenza ma è una iniziativa dell'unione dei cronisti che va solo come strumenti i parlamentari della Commissione antimafia che firmeranno
La legge da portare al Parlamento e speriamo di ottenere subito una corsia preferenziale affinché venga approvata velocemente e poi attraverso i protocolli d'intesa che la Commissione antimafia farà con le scuole con le università non solo con le Facoltà di Scienze della formazione
Ma con le università e con l'attività del Ministero della Pubblica Istruzione nei progetti per la legalità nelle scuole il ricordo la memoria dei cronisti ammazzati e il tema della libertà d'informazione trovino un posto centrale in tutti i programmi di educazione alla lettera
Do la parola trenta secondi salariale la giunta esecutiva dell'undici nonché presidente del gruppo regionale siciliano
Vi faccio un po'la storia di questa nostra idea viareggio Consiglio Nazionale Linee tronisti gruppo siciliano presenta questa a proposta che è stata poi approvata dalla consiglio nazionale
Ringrazio il presidente Columba tutta la Giunta per averci sostenuto ma si tratta davvero di ricordare i nostri undici colleghi sono undici vedi elenco Cosimo Cristina ucciso nel mille novecentosessanta a Termini Imerese
Giovanni Spampinato
Ucciso a Ragusa nel mille novecentosettantadue
Mauro De Mauro scomparso Palermo nel mille novecentosettanta
Giuseppe Impastato ucciso a Cinisi va storia conoscete Milano centosettantotto Mario Francese ci son Palermo nel mille novecentosettantanove
Giuseppe Fava ucciso a Catania nel mille novecentottantaquattro Mauro Rostagno ucciso a Trapani nel mille novecentottantotto Giuseppe Alfano ucciso a Barcellona Pozzo di Gotto provincia di Messina mille novecentonovantatré questi per quanto concerne la criminalità mafiosa
Criminalità di stampo camorristico ricorderemo Giancarlo Siani ucciso al Napoli nel mille novecentottantacinque a questi vanno aggiunti due valorosi cronisti che sono stati uccisi dal terrorismo nazionale turismo di stampo brigatista
Carlo Casalegno ucciso a Torino nel mille novecentosettantasette e poi Walter Tobagi ucciso a Milano nel mille novecentotré l'Unione cronisti si è fatta carico di ricordare questi undici colleghi molti dei quali mai ricordati anche dalla nostra dalle nostre fonti di informazione che si ricordano sempre i soliti abbiamo fatto questa ricerca e purtroppo il numero è salito fino a ricordarmi undici spetta ora a noi tutti ricordando a tutti fare
Assieme la nostra parte per ricordare saputo dare testimonianza anche alle famiglie
E i ragazzi sì
Adesso sono avuti di morti che hanno così hanno visto strapparsi del proprio genitore nell'adempimento del proprio dovere quello di fare il cronista senza guardare in faccia nessuno grazie alla presidenza della Commissione antimafia ma grazie soprattutto all'UDC e gruppo siciliano è stato molto vicino alla presidenza c'ha sostenuto grazie a tutti voi per essere intervenuti
La
No
Undici cinque le regole del mercato sono undici sono vittime aveva replicato ambientalista indicano particolare parte terrorismo ordinaria
Perché se no poi se no poi agli altri Cutuli invita mentre si mischiano anche il riscaldamento anche altro perché sono veramente una nuova linea palloni soltanto ci si trova nel nazionale si parla dell'uno all'autore era iscritta al gruppo comunisti la sono di Libero
è morto negli anni
E poi c'era anche la farà distinzione fra morti in guerra morti da terrorismo internazionale quindi si rischiava anche di entrare lì riduce controversie quindi abbiamo preferito dedicarci a quelli morti in Italia sia per mafia che per terrorismo
Reti altre domande
Ci rivediamo alla fine dell'audizione al generale Sasso ovviamente scusate l'ultimo prego nei riteniamo speriamo che la nostra iniziativa spinga coordinatrice nazionale
Monti c'era anche Simone fu
Negli anni visto insegna speriamo che ancora l'azione la professione una seconda firmataria sia in grado di poi morale è possibile anche che su iniziativa della Commissione parte questo disegno di legge il Parlamento sovranamente può emendarlo essendo a Roma l'iniziativa anche per le caratteristiche che ha la commissione è l'iniziativa del reparto l'unione dei cronisti a questa tra l'altro ha questa caratteristica va bene questo
No no non abbiamo una proposta perché dobbiamo mongolo
L'iter parlamentare la memoria sia una cosa seria di Samaranch opinione propongo
Ai vorrei sentiva fabbisogni
Negli anni ragionare si venite avevano dichiarando per fare le riprese grazie grazie ragazzi