La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 32 minuti.
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Rubrica
Dibattito
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11:45 - Camera dei Deputati
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Buona sera ben tornati a blocco Rolla rassegna settimanale dedicata ai blog e alle riviste on line oggi è martedì sei marzo due mila sette in studio con me Federico Punzi considera Michele lembo buonasera questa sera dedichiamo la nostra rassegna al dibattito sulla riforma della legge elettorale ma apriamo con una parentesi sul
Festival di Sanremo e si sono moltissimi com'è ovvio l'odierna che parlano di Sanremo e ancora moltissimi quelli che commentano la Vittorio il festival della canzone
Si tenga nero una rosa scritta da Simone
Cristicchi che appunto questa questo questo testo il l'artista lo ha ricavato dopo un viaggio negli ex manicomi Marco Pannella ha commentato dai microfoni di radio radicale la vittoria di Simone Cristicchi al tema
Importante per i regali da sempre quello punto dei
Gli ospedali psichiatrici è una lotta che i radicali hanno fatto a fin dalla fine degli anni sessanta e Pannella ricordato l'impegno di Domenico Modugno altro vincitore del Festival di Sanremo su questo tema in particolare per la chiusura e l'ospedale psichiatrico di Agrigento sul sito di radio radicale trovate alcuni documenti d'archivio su questi temi per saperne
Di più noi vi segnaliamo appunto tra le centinaia di commenti anche sul tema diciamo della della follia diciamo così tra virgolette
Vi segnaliamo solamente un blogger specchio incerto punto molto presto punto com che appunto insieme ad alcuni commenti appostato sul suo blog alcune foto
Scattate in ex post ospedali psichiatrici in ex manicomi appunto un lavoro di documentazione
Originale che vi invitiamo ad andare a conoscere tra i blogger che hanno ripreso il commento di Marco Pannella a la vittoria di Cristicchi
Ce ne sono alcuni per esempio Sciascia un punto comma che ha copiato e incollato l'agenzia di stampa punto unico perché riportava il commento di Marco Pannella e che anche questa circolato abbastanza attraenti i blog e vi ricordiamo anche che Simone Cristicchi ha un blog trovate che il che trovare all'indirizzo www punto Simone Cristicchi punto it e dove appunto l'autore spiega nel dettaglio questo suo progetto su questi temi che comprende anche un documentario industry materiali che trovate appunto sul suo block
Venerdì scorso nella sua replica a Montecitorio dopo avere riottenuto la fiducia del Senato e poco prima dire ottenerla anche dalla Camera dei deputati il Romano Prodi ha avanzato la necessità di una nuova legge elettorale
Su radio radicale punto it trovate il video dell'intervento del presidente del consiglio e il link al resoconto stenografico
Concludo con la legge elettorale ha affermato Prodi che ha avuto una grande influenza nel modo con cui i partiti si sono presentati alle elezioni ha avuto una grande influenza sui risultati delle elezioni del nove e dieci aprile ed ha avuto anche influenza sull'ultima crisi
Tutti abbiamo riconosciuto di un altro punto molto importante di questo dibattito e questa legge va riformata una settimana fa non ero sicuro di questo atteggiamento in questo momento no alcun piano preciso
Anche perché una nuova maggioranza viene solitamente accusata di voler demolire le leggi approvate da quella precedente
In questo caso ci troviamo in una situazione unica in cui nessuna voce si è alzata a difesa di quello che con il linguaggio meno cornuto rispetto a quello utilizzato dai suoi stessi autori definisco un pasticcio
Una porcata aveva definita Calderoli sono lieto continua Prodi di questo perché uno dei nostri primi impegni è stato ed è quello di dialogare consapevolmente con tutte le forze politiche in particolare con le forze del Parlamento adesso il tema sul tappeto ed è accettato da tutti
Dobbiamo dialogare consapevolmente con tutte le forze politiche e partitiche del Parlamento
Naturalmente è chiaro che in questi primi giorni
Poche sono state le convergenze organiche su questo tema anzi sono stati più numerosi
Il termine divergenza rispetto a quelle di convergenza ma è naturale che così sia in questa prima fase voglio soltanto che questo tema entri nelle aule parlamentari e nel lavoro delle commissioni e che si cerchi con comune sforzo una soluzione infatti si tratta di un tema che non è nelle mani della maggioranza
Il tema potrebbe essere prossimamente nelle mani infatti degli elettori si avrà buon fine la raccolta firme per un referendum abrogativo promosso da dal comitato per il referendum elettorale tra comitato tra l'altro trasversale e bipartisan presidente e autore di due quesiti
Giovanni Guzzetta chi è Giovanni Guzzetta lo leggiamo sul sito internet del Comitato il sito è referendum elettorale punto verde quarant'anni avvocato due figli e professore ordinario di istituzioni di diritto pubblico
Presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Tor Vergata
Conseguito il PhD alla European University in situ di Fiesole si è specializzato a lungo in Germania Regno Unito e Stati Uniti ma soprattutto oltre diciamo tutto il Sukur ricordo che troviamo sul sul sito è stato autore di varie monografie saggi diritto
Costituzionale italiano ma soprattutto ha elaborato gli attuali quesiti referendari ed è stato l'ideatore insieme al Serio Galeotti del quesito per referendum sulla legge elettorale del mille novecentonovantuno e novantatré
Suo referendum elettorale punto org troviamo anche l'elenco dei centosessantadue membri del comitato promotore tra i quali figurano politici giuristi economisti giornalisti numero due nonché coordinatore del comitato Mariotto o Segni poi troviamo il costituzionalista Michele Ainis
Politico Gianni Alemanno Filippo Andreatta Augusto Barbera Antonio Bassolino Edmondo Berselli sono moltissimi
Oltre a basso ingovernabili governatori di regioni che sono presenti o comunque di altri enti locali poi abbiamo Marco Boato Luigi Bobba lui Viller Bordon
Mercedes Bresso Renato Brunetta Massimo Cacciari Calderisi Capezzone Ceccanti Chiamparino Cuperlo Dammicco Stefano da Empoli
Frosini Mariapia Garavaglia Oscar Giannino Riccardo Illy Ferdinando Imposimato Giovanni Kessler Gad Lerner Mimmo Lucà Claudia Mancina Pierluigi Mantini
Roberto Manzione Antonio Martino Giovanna Melandri Paolo Messa Ricon Morando Angelo Panebianco Arturo Parisi
Gianfranco Pasquino Filippo Penati Giuseppe Pericu
Adriana Poli Bortone Stefania Prestigiacomo Gaetano Quagliariello Emanuele Raco Ermete Realacci Nicola Rossi Gian Enrico Rusconi Michele Salvati
Marco Taradash Chicco Testa Giorgio Tonini e Lanfranco Turci ma sono centosessantadue i membri Franco Bassanini Sandra Bonsanti Enzo Cheli Giammario Demuro Roberto Giachetti e Michiara Manetti hanno invece rassegnato le dimissioni dal Comitato proprio Franco Bassanini circa un anno fa sul Riformista
Aveva auspicato l'eventuale abbinamento dei referendum mano tornata di consultazioni amministrative in modo che fosse più probabile il raggiungimento del quorum occorre infatti sottolineare che nel mille novecentonovantanove
Ventidue milioni di italiani dissero sì al maggioritario ma il quorum non fu raggiunto per una manciata di punti
Suo sul referendum ma elettorale Puntorno troviamo infine una rassegna stampa il testo integrale dei due quesiti referendari e soprattutto una breve illustrazione
Devi degli stessi a cura di Giovanni Guzzetta il primo quesito prevede l'abrogazione delle coalizioni scrive Guzzetta secondo l'attuale legge elettorale di Camera e Senato
A beneficiare del premio di Bach maggioranza possono essere al termine alternativamente liste o coalizioni di liste
Il primo quesito si propone di abrogare la disciplina che permette il collegamento tra liste in caso di esito positivo la conseguenza sarebbe che il premio di maggioranza verrebbe attribuito solo alla lista singola e non più alla coalizione di liste che abbia quindi ottenuto il maggior numero di seggi
Vengono colpite pertanto sia la disposizione che consente il collegamento che quelle che stabiliscono l'assegnazione dei seggi e del premio alle coalizioni di liste
Resterebbero comunque in vigore le norme sull'indicazione del capo della forza politica e sul programma elettorale inoltre si applicherebbero
Le soglie di sbarramento attualmente previste per le singole liste quindi il quattro per cento alla Camera e l'otto per cento al Senato i partiti minori purché raggiungano la soglia del quattro per cento già prevista dal Mattarellum
Avrebbero comunque la rappresentanza la Camera attraverso la quale godere di un diritto di tribuna
Nessun problema per l'ammissibilità da parte della Corte costituzionale infatti l'abrogazione delle norme che prevedono il collegamento tra le liste e ispirata da una chiara finalità unitaria e di relativo quesito è assolutamente omogeneo
Scrivi Guzzetta la normativa di risulta sarebbe auto sufficiente in quanto la stessa legge prevedere già da ora la possibilità che il premio di maggioranza possa essere attribuito alla singola lista quali sono gli effetti di questo quesito è sempre Guzzetta spiegarci riscriva il sistema elettorale risultante dal referendum spingerebbe gli attuali soggetti politici a perseguire sin dalla fase pre elettorale la costruzione di un unico raggruppamento
Rendendo impraticabili soluzioni equivoca incentivando una significativa ristrutturazione del sistema partitico
Si aprirebbe per l'Italia una prospettiva tendenzialmente bipartitica
Si eliminerebbe la fra Man la frammentazione dentro le coalizioni non ci sarebbe più la schizofrenia tra identità di coalizione identità dei partiti all'interno di essa sulla Scheda apparirebbe solo il simbolo e il nome della lista unitaria una volta rese indistinguibili
Le quotazioni dell'una e dell'altra componente sarebbe politicamente assai difficile legittimare durante la legislatura rotture della maggioranza all'eliminazione di composite rissosi
Quali cessioni imporrebbe il sistema politico una sterzata esattamente opposta a quella che si sta determinando piuttosto che l'inarrestabile frammentazione liste listini minacce di scissioni Continent
Trattative tra i partiti non sistema imporrebbe le una notevole son più semplificazione lasciando comunque un diritto di tribuna alle forze che non intendano corre per il governo purché abbiano un consenso significativo il quattro per cento alla Camera
Il secondo quesito è molto più semplice
Un referendum per colpire la le candidature multiple e la conseguente cooptazione oligarchica della classe politica
Spiega Guzzetta un secondo quesito referendario colpisce un altro aspetto di scandalo l'eletto in più circoscrizioni
Più rieletto ha infatti signore del destino di tutti gli altri candidati la cui lezione dipende dalla propria opzione questo fenomeno di diminuzioni veramente patologiche
Coinvolge oggi circa un terzo dei parlamentari elemento più grave che induce inevitabilmente atteggiamento di sudditanza
E di disponibilità alla subordinazione dei cooptando di atteggiamenti che danneggiano fortemente la dignità e la natura della funzione parlamentare per questa ragione auspicabile l'eliminazione sempre mediante referendum
Della facoltà di Candida di candidature multiple sia alla Camera che al Senato
Maggioritario o proporzionale diciassette Paesi su venticinque dell'Unione Europea hanno un sistema proporzionale e tuttavia come abbiamo ricordato ventidue milioni di italiani hanno già detto sì al maggioritario nel mille novecentonovantanove
Quando non fu raggiunto il quorum per una manciata di un di voti su questi referendum la campagna di raccolta firme comincerà e il ventiquattro aprile prossimo
Sì adesso passiamo qualche commento su sulla questione della legge elettorale
Da parte dei blog in realtà non abbiamo trovato molti post sulla legge elettorale sulla riforma sul referendum
Dei nostri motori di ricerca abbiamo selezionato cinque commenti che più o meno erano quelli che certo non negli ultimi e due giorni
Da oggi
Partiamo con Kantor appunto netto
Che titolo al suo posto vogliamo la riforma elettorale l'Italia un Paese malato
Dinamismo le imprese sono piccole banche anche partiti pure ecco il problema sta tutto qui nella frammentazione a livello politico la frammentazione dei gruppi politici venticinque il Parlamento è figlia delle regole del sistema elettorale
Se avessimo un quarto dei partiti pur senza aver risolto tutti i problemi in paese avrebbe un altro volto
Dopo oltre quarant'anni sistema proporzionale avvenuto il Mattarellum che non ha risolto i problemi poi è arrivato il governo Berlusconi ha creato il mostro attuale grazie al senatore carte Calderoli oggi anche lui dice che non è stata una legge disastrosa il bipolarismo in Italia non esiste esistono altri fenomeni come l'antiberlusconismo i nazionalismi locali le maggioranze cattoliche trasversale l'antagonismo di sinistra insomma esiste solo il caos e l'Anarchia nei palazzi come nel Paese
E Berlusconi che fa non vuole che si tocchino attuale legge perché è un falso problema modificarla vorrebbe dire mettere in crisi l'attuale bipolarismo
è contrario a qualsiasi riforma system testo quello va spagnolo e doppio turno alla francese non è assolutamente possibile in Italia tra parentesi leggi non s'ha da fare perché i lettori di centrodestra non vanno al voto due turni
Caro Cavaliere si ricordi che non è possibile ottenere risultati apprezzabili stando a capo di una coalizione formata da troppi partiti partitini nella quale non si vota a maggioranza dove anche un solo voto quale come quello di un intero partito occorre tagliare i rami secchi arrivare a quattro cinque partiti
Una ma un sostegno pieno a invece gli all'iniziativa referendaria di Guzzetta e giunge da Marini hanno punto net e destra giovane io blocco vinto comma vediamo cosa scrive Marinello che Tito al suo posto contro la porcata due non ci resta che il referendum parliamoci chiaro arretrando ma è l'unica strada per evitare inciuci varie che condurrebbe lo inevitabilmente alla porcata due
Non sono un fan del Porcellum e il conseguente risultato che verrebbe fuori dal referendum Segni e Guzzetta
Resta un sostenitore del maggioritario a turno unico con un collegio sistema garantisce rappresentante Gesù territoriale maggioranza numericamente forti
Ma devo ammettere che dinanzi le proposte avanzate in questi giorni le tranne forse l'unica strada percorribile a meno che i quattro grandi partita gliene faccio un accordo ad oggi improbabile tra di loro
Perché come ha detto correttamente Giovanni Sartori sul Corriere un sistema elettorale che piace ai nanetti
Cioè i piccoli partiti è sicuramente cattiva per il Paese a parte la solita litania sui modelli da importare in Italia
Maraniello evidenzia alcuni aspetti a suo avviso trascurati cioè che tutte le proposte avanzate dai singoli partiti sono funzionali al suo obiettivo
Della loro sopravvivenza
Al fatto che con l'attuale col costruzioni ogni legge elettorale entrata la stabilità la governabilità verrebbe vanificata comunque da un impianto istituzionale obsolete costruito per fini diversi dal dualismo che è dimostrato da sessanta anni ormai di non essere in grado di funzionare soprattutto di garanti una democrazia che decide poiché bisogna modificare i regolamenti parlamentari abrogare la legge sui rimborsi elettorali norme che oggi senza dubbio favoriscono la proliferazione la sussistenza dei piccoli partiti
Infine e a prescindere legge elettorale i partiti d'dovrebbero assumersi responsabilità politiche non basta vincere se il giorno dopo la vittoria non si riesce a governare scenderà rifiutati i voti della sinistra comunista in Germania pur sapendo di perdere se lei sa accettati avrebbe vinto
Ah non sarebbe riuscito a governare è quanto sta accadendo approdi
Nell'altro blogger favorevole al referendum proposto da Guzzetta
Destra giovane punto io blocco punto comma Mastella sostiene che i referendari lavorano contro il governo Prodi mentre lui l'impavido Clemente il Governo lo difende
A me pare invece lampante che con la sua dichiarazione Mastella evidenzi benissimo uno dei problemi di questo Paese l'incapacità dei governanti
Di mettere bene pubblico al di sopra dei propri interessi particolari in questo caso l'interesse la sopravvivenza di un partitino dico grandi ideali oggetto sociale me sono del tutto ignoti la cui consistenza percentuale da prefisso telefonico che esiste solo grazie alle clientele
Che ha stabilito in determinate parti del Paese
Ora molti di quelli che stavano questi referendum straparla mi democrazia qualcuno mi spieghi dove state migrazione in uno due partitico che con il tre per cento bloccano i lavori le leggi o quasi attività del Governo e dei partiti con il venti per cento
La risposta chiara non è democratico inizia leali radicali
Dubbi sulla necessità di un referendum elettorale ma non ne ho più dubito che i partitini decreteranno per legge il proprio suicidio hanno tutto l'interesse a mantenere le cose più o meno come stanno rischio
Che si ritorni al proporzionale è quello del blog Fernanda sa all'indirizzo blog punto libero punto it slash Fernanda ex che scrive un lungo posto di cui vi leggiamo solo la parte conclusiva fermo restando che non intendo rinunciare in partenza le mie convinzioni maggioritarie e bipolari so anche che lasciati liberi
Proprio come dovrebbero essere quando si discutono e si votano le regole del gioco parlamentari italiani sceglierebbero un sistema elettorale proporzionale
Credo che il centrosinistra dovrebbe optare con chiarezza che il sistema anche abbia una levata clausola di accesso alla rappresentanza parlamentare
Oppure che si basi su circoscrizioni che legga un numero piccolo di parlamentare certamente meno di dieci preferibilmente meno di cinque e senza recupero dei resti
Altrimenti l'opzione alternativa non potrebbe essere costituita che sempre riducendo e scriteriati dimensione degli attuali circoscrizioni dall'attribuzione su scala nazionale di un premio di maggioranza di una non piccola entità di seggi alla coalizione vincente
Purtroppo questa soluzione continuerebbe ad incentivare ammucciate di coalizioni molto eterogenei e inseguito inevitabilmente altrettanto poco governanti Quindici anni più di opportunismi di pasticcio ti hanno condotto ad un punto dal quale si rischia di poter uscire soltanto con i referendum che credo se è giusto è opportuno sottolinearlo deve rimanere un'opzione praticabile
Tra qualche istante continueranno a leggere i commenti dei blocchi intanto leggiamo il commento di una rivista on line ma di orientamento a sinistra sul titolo chiaro left Wing punto it
Killer si intitola si intitola di breve commento con rara chiarezza in aperta polemica con Romano Prodi il professor Giovanni Guzzetta ha così spiegato sul Corriere della sera di sabato l'importanza del referendum elettorale da lui promosso la nostra pistola puntata serve ha detto Guzzetta
Vorremmo dirgli scrivono gli autori di reati Touring amichevolmente che ne siamo convinti anche noi che non avevamo alcun dubbio sulla serietà delle sue intenzioni e sulla bontà della sua pistola
E la bontà della sua mira che ci dà da pensare così left Wing punto it un altro
Stavolta non è un commento che insieme analisti
Che troviamo su un'altra rivista on line
è firmato da Tito Boeri e Massimo Bordignon ma e il il titolo è questo legge elettorale davvero così importante e c'è racconta ci aiuta anche a ricostruire qual è il percorso che ha seguito il maggioritario in Italia a partire dagli anni Novanta
Scrivono Bordignon e Boeri ma davvero con tutti i problemi che Alitalia la riforma della legge elettorale è una questione così rilevante se ci sono tanti partiti non sarà semplicemente perché la frammentazione della società italiana a richiederlo
Comunque che c'entra la legge elettorale con la qualità della politica in particolare della politica economica
Qualche dato per discuterne e anche per orientarsi nel dibattito in corso
E il corredano la loro analisi da una serie di grafici che voi trovate sulla voce punto info in questo in questi giorni in prima pagina
In grafico che segue scrivono gli autori in mostra per l'Italia negli ultimi vent'anni l'andamento di un Comune indice di frammentazione politica l'indice che si chiama messa con due fare per la Camera dei deputati l'indice misura il livello di frammentazione tenendo conto sia del numero dei partiti presenti in Parlamento che della loro consistenza in seggi e in boutique il grafico racconta una storia familiare con la frantumazione delle grandi ideologie novecenteschi
E con il suo sistema elettorale proporzionale l'Italia conosce un progressivo aumento nel numero dei parti dei partiti nel corso di tutti gli anni Ottanta curiosamente in termini di voti la dispersione raggiunge il suo massimo nel mille novecentonovantaquattro
Il primo anno in cui si vota con la nuova legge elettorale legge ma tale Mattarella altrimenti detta Mattarellum imposta da un referendum che introduce il collegio maggioritario uninominale per il settantacinque per cento dei seggi
E soglie significative per la rappresentanza parlamentare il quattro per cento
Ma la dispersione nella distribuzione dei seggi è comunque inferiore perché con la nuova legge e nonostante il venticinque per cento dei seggi assegnati ancora con il proporzionale molti voti ai partiti minori non si traducono in seggi nelle due tornate elettorali successive la logica del collegio maggioritario invece si impone partiti elettori imparano a convivere con il nuovo sistema e conseguentemente l'indice mostra una continua riduzione per raggiungere il minimo con elezioni del due mila uno
Con tutta probabilità se il sistema elettorale fosse rimasto inalterato avremmo visto un'ulteriore riduzione di la dispersione della rappresentanza anche nelle elezioni del due mila sei
Ma nel due mila cinque la legge viene cambiata si ritorna al proporzionale e le soglie per la rappresentanza parlamentare vengono dimezzate
Gli effetti come si venendo al grafico sono immediati l'indice nel si inalbera e raggiunge un picco nel due mila sei un record storico in termini dispersione dei seggi
Quattordici partiti ottengono direttamente seggi alla Camera ancor di più contando quelli eletti sfruttando il premio di coalizione la sola maggioranza del governo Prodi conta undici diversi partiti
Il valore dell'indice era giunto alle ultime elezioni continuano Bordignon è Boeri è un record non solo rispetto alla storia italiana recente ma anche rispetto agli altri Paesi europei la tabella qui c'è un'altra tabella
Documenta come l'Italia insieme al Belgio dove però sono presenti fratture linguistiche culturali da lui sconosciute sia il Paese più frammentato d'Europa
Nelle altre grandi democrazie europee il valore dell'indice meno della metà di quello italiano varia
Del due virgola due della Francia sino al tre virgola quattro della Germania ma non sarà che questa frammentazione parlamentare risponda semplicemente a una maggiore dispersione delle preferenze
Dell'elettorato italiano rispetto agli altri Paesi europei si chiedono gli autori
Difficile naturalmente rispondere con sicurezza questa domanda ma sembra francamente assai improbabile in realtà quando hanno potuto gli elettori italiani hanno piuttosto mostrato una netta preferenza per un quadro politico più semplificato
E un sondaggio d'opinione condotto in diversi Paesi riportato nella terza colonna della tabella rivela per l'Italia la stessa dispersione sull'arco politico degli altri elettori europei
La frammentazione invece senz'altro un portato di sistemi elettorali in Italia anche di un finanziamento pubblico dei partiti pudicamente il nominato rimborso delle spese elettorali dopo un referendum che aveva
Abolito il primo
Molto generoso e di regolamenti parlamentari che favoriscono la frammentazione dei gruppi parlamentari
La stessa tabella dimostra come i sistemi elettorali maggioritari specie se a doppio turno la frammentazione più bassa Chini paesi con sistema proporzionale in questi ultimi l'introduzione di soglie per la rappresentanza
Riduce la frammentazione ma non in modo considerevole
La l'analisi di Bordignon bonarie molto accurata e molto qualche lunga da leggere e quindi io vi rimando al sito
La voce punto info dove in prima pagina in un peggio trovate questo approfondimento
Ultimo posto riguardante la legge elettorale
Da dal blog che il rumore dei miei venti punto blogspot punto com
Che è l'unico che abbiamo trovato che ex ante di difendere la legge elettorale attualmente in vigore cioè la cosiddetta cosiddetto porcellum Calderoni hanno ma è poi vero si chiede il blog che il sistema elettorale che abbiamo in e il male del giallo
E che il modo in cui sono nata a votare il nove aprile scorso non era per nulla soddisfacente tant'è che è stato proprio grazie a quella legge elettorale Calderoni Ananke ora L'Armata Brancaleone maggioranza in Parlamento intendiamoci ci sono molte critiche da fare questo sistema
Ma di fatto la bagarre sulla riforma della legge elettorale con l'Est e incerto delle urne che ci sarebbe comunque stato a prescindere dalla legge in vigore la colpa è dei capi di Stato che non ricevono più ormai soltanto i Capigruppo ma con i presidenti segretari di partito oltre i rappresentanti delle cosiddette componenti degli ottimisti
Occorre anche prendersela con l'erosione dei regolamenti da Camera e del Senato che ormai hanno visto nascere deroghe assurde
Fino al caso incredibile di Palazzo Madama in cui ogni senatore potrebbe autocertificare l'esistenza di un partito del quale poi potrebbe essi rappresentante assurto
Il divieto del premio unico nazionale deriva inoltre da Carlo Azelio Ciampi all'epoca in quella quest'ente e trova altresì sconcertante sentire difensore il bipolarismo che biasima questa legge
E sì infatti non si ricordano fanno finta di non saperlo che tale sistema vigente premia alla Camera che tiene anche un solo voto in più dell'altra coalizione qual è dunque la vera democrazia premiare chi vince anche di un solo voto oppure avere una legge in cui l'arte dell'inciucio la fa da padrone
Per questo credo che questa legge non sia da cancellare completamente ma solo da riformare per esempio ripristinando le preferenze
Il su quanto è accaduto questa mattina venne serie di giunta per le elezioni relativamente anche alla iniziativa chiedo scusa non violenta condotta da Daniele Capezzone da molti giorni ormai ci racconta Dimitri Buffa sul suo blog perché ha aperto sul sito di fa notizia che è compreso nel sito di radio radicale punto it e lo potete ritrovare punto cercando il
Suo blog leggiamo come ci descrive lo stato dei fatti seggi al Senato la Giunta se ne frega di Capezzone questo il titolo
Del suo post domani alle dieci e trenta Daniele Capezzone in una conferenza stampa che si terrà nella sala stampa della Camera dirà se vuole proseguire il proprio sciopero della fame giunto ormai al quarantesimo giorno oppure se si metterà l'anima in pace
Su questa storia degli otto senatori al Senato da assegnare
A persone diverse da quelle che li occupano il rischio di finire come Bobby senza si fa bene concreto
Infatti dopo la decisione di ieri il il
Il post evidentemente parla già come se fossimo alla giornata di domani di riesumare la proposta in giunta del senatore subentro
Giorgio Stracquadanio e quindi di decidere per tutti e otto i casi in una sola volta prima dell'estate senza dare la corsia di preferenza al Piemonte come invece suggeriva la relazione del senatore della Margherita Roberto Manzione il tutto fregandosene ampiamente dello sciopero della fame dello stesso Capezzone
Per Stracquadanio scrive buffa la scelta era obbligata perché si rischiava anche una pronuncia di incostituzionalità se si fosse fatta una Regione contestata per volta
Infuriato radicali a parte proprio l'autore della relazione che aveva fatto intravedere un po'di luce a Capezzone all'indomani del ventesimo giorno
Di digiuno di dialogo la verifica dei voti in alcune regioni che fino a qui non ha prodotto alcun risultato che potrà soltanto far aumentare i finanziamenti pubblici ad alcuni partiti con la riattribuzione di voti validi o nulli serve in sostanza di impedire qualsiasi decisione sui ricorsi presentati aveva spiegato il senatore Manzione aggiungendo che la volontà della giunta è quella di arroccarsi
In difesa delle posizioni acquisite e quindi la mia relazione per il Piemonte Donovan aspettate le relazioni per la Campania il Lazio e la Puglia così punto buffa riporta le parole di mansione
Regioni nelle quali è in corso la verifica assolutamente inutile delle schede bianche e poi sarà la volta dei voti validi a campione fino a quando non sarà ultimato tale accertamento la Giunta non deciderà sui ricorsi il Piemonte che non è interessato ad alcuna verifica dei voti dovrà quindi aspettare le altre regioni i ricorsi ha concluso Manzione non verranno decisi ottimisticamente prima del due mila e otto
Stracquadanio però dice che mansione semplifica ad usum del Fini e che la sua forzatura non è passata
Perché non poteva passare la scelta più difficile a questo punto sarà proprio quella dica persone che conosceremo nella conferenza stata così
Scrive timidi buffa sul suo blog su fai notizia una altra brevissima se la segnalazione per concludere un blog un bloccherà ha fatto una breve intervista
Video a Marco Pannella che è stata appunto raccolta dalla fregature
Di libero.it l'intervista la trovate anche grazie al motore interno sul libero punto it ma comunque e tra i primi piani in un'intervista di pochi minuti che potete andare a riascoltare e altri vedere
Se la questione invece dei degli otto senatori non mie abbastanza chiara nonostante spazzini che radio radicale dedica ogni giorno alla questione vi rimandiamo a radio radicale punto it dove trovate un approfondimento che i chiarisce qua non come il problema non sia altro poi
Che è una questione di interpretazione della legge elettorale e Hamm dossier perché presente su radicali punto it dove pubblicato l'esposto che i radicali hanno fatto insomma
Secondo quella che la prassi di trasparenza che caratterizza radicali italiani i radicali in generale e con questo chiudiamo ricordo che questa trasmissione disponibile
Sul nostro sito internet radio radicale punto it dove trovate l'Arditti tutte le puntate indirizzi dei blog segnalati ogni settimana
Grazie a Federico Punzi a Michele Lemmon e a chi accurato la regia un saluto da Roberta Iannuzzi blog Grove torna martedì prossimo
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