Alle Falde del Kilimangiaro - trasmissione di Rai3 condotta da Licia Colò

Cioè che l'hanno velleitaria
Il campo da poco passato l'otto marzo la giornata della donna si è molto parlato della condizione femminile nel mondo qualcuno dice
Oggigiorno è quasi SuperSonics superfluo parlare della condizione femminile perché la strada in avanti è stata fatta e tantissima altri invece sostengono che è invece la strada da percorrere è ancora infinita
Noi oggi abbiamo un personaggio straordinario perché ha dedicato la sua vita ai diritti delle donne e ai diritti comunque delle minoranze di coloro che non hanno veramente nessuno che si occupa di diritti e per i quali magari la parola diritti sembra quasi un'illusione
E soprattutto anche dal nostro punto di vista il Kilimangiaro una grande viaggiatrice perché conosce
Una buona parte del mondo soprattutto quella parte del mondo non turistica ma più problematica è venuta a trovarsi e oggi ministro Emma Bonino
Grazie di essere venuta qui al Kilimangiaro lo ricordo il ministro per il commercio internazionale per le politiche europee deputato della Rosa nel Pugno
Lei fino all'anno scorso poco più di un anno fa ha scelto di vivere addirittura al Cairo quindi e la cosa che mi ha colpito particolarmente e che questa decisione era legata al fatto che voleva proprio conoscere una cultura diversa dalla nostra imparare l'arabo
Sì per me conoscere una lingua un grande strumento per capire meglio un paese magari non è per tutti così ma per me così e quindi
Capire l'arabo sta per non può parlare saper leggere un giornale saper sentire le loro televisione è un modo per fa certo è molto difficile è un altro schema mentale non solo perché l'alfabeto diverso non solo perché si scrive ovviamente al contrario ma però mi ha molto aiutato a capire ma capire molto di quei paesi a capire che una cosa si dice quando si parla in arabo e si dice altro quando si parla inglese per esempio questo
è veramente un rito abbastanza tradizionale di molta classe dirigente e miliziani come l'hanno accolta fine
No devo dire non so fatto coloro i convegni contro le mutilazioni genitali femminili e si è implicata la signora Mubarak per esempio
Assistita in tribunale Nawal Saadawi che è un scrittrice con cui io condivido poco francamente ma mi pareva che affermare il suo diritto di esprimersi fosse indispensabile era stata colpita da una fattuale insomma
Quindi diciamo frequentavo un po'ossia i gruppi più
Che cercavano di avere voce sia ovviamente anche la classe dirigente mi conosceva per passati
Più stupiti era mio portiere nel sembra francamente non non capiva bene signora sessantenne bionda che ci facesse al Cairo
Però chi sia più stupito diciamo so soldi ai colleghi italiani perché c'è questo preconcetto che se uno deve studiare
Va all'ombra avare guardava non so a ma a Boston
Si era parlato anche di una storia d'amore quella vorrei no perché appunto il crescente quello la nonna Nana qualche parte solo per amore sei
Sembra già ci vai perché voi capire una realtà io trovo che per come è messa all'Italia la sponda sud del Mediterraneo veramente sotto casa cioè Mediterraneo un lago che ci unisce e non è un mare che ci separa
E quindi con tutte le nostre differenze conoscere meglio quali sono i veri problemi non i cliché
Ho trovato che forse imbarazza infatti mi mi ha aiutato molto a a capire meglio a capire meglio al i nostri rapporti e devo dire anche sempre il punto di vista diciamo guardare alla realtà femminile come punto di di sviluppo di un Paese un criterio che non mi ha mai tradito va bene anche valorizzare il mondo al femminile noi radicali io ce l'ho un po'nel DNA
Forse siamo l'unico partito in Italia che ha avuto segretaria donna Adelaide Aglietta o io stessa che oggi è a dalla presidenza al tesoriere alla Tesoriere alla segretaria tre donne non per quote ma per meriti
E credo che insomma se cresce anche l'altra metà della popolazione cresciamo tutti meglio in modo più armonioso
E ministro lei prima ha menzionato la mutilazione dei genitali di cui abbiamo parlato anche in altre occasioni all'interno di questo programma io quando l'ho presentata ho detto
Pochi giorni fa c'è stato l'otto marzo la festa della donna e quindi molto si è parlato di questa festa e qualcuno diceva a una cosa superata battuta scena qualcuno la ricorda solo come una festa goliardica o consumistica
Lei che invece conosce veramente di persona le realtà femminili nel mondo parliamo del mondo povero del mondo più problematico che cosa pensa a riguardo
Penso che non basta un giorno penso perché vedremo dell'otto marzo debba avere anche il nove dieci l'undici aprile giugno eccetera
Rimane il fatto che il mondo femminile dappertutto nel mondo in movimento
E che sta anche a noi sostenerlo incoraggiarlo aiutarlo quando si può certo sono loro in prima linea
Sono loro che soprattutto contro le mutilazioni genitali femminili degli delitto d'onore ce l'avevamo pure nove fino agli anni Settanta
Insomma tutta una serie di discriminazioni anche normative anche legislative certo sono loro in prima linea questo è sicuro
Però credo che il sostegno nostro sia un grande aiuto in fondo anche noi eravamo e siamo in prima linea nel nostro Paese ma
Quando ci arrivano sostegni e da Paesi che magari hanno già leggi più avanzate delle nostre sicuramente ci aiuta ci dà più forza ci dà più
Coraggio c'è da anche alla voglia di andare avanti e chiaro molte cose sono cambiate nel nostro Paese io sì ho sessant'anni se mi guardo indietro non quasi quasi non lo riconosco insomma
Rimane il fatto che non abbiamo discriminato sì o né di legge ma poi ci sono per Nord per costumi usi tradizioni e per cui è chiaro nel mondo dal lavoro nel mondo imprenditoriale
Le donne ci sono sono vivaci innovative determinate ma voi
Non arrivano a come se ci fosse un limite all'esatto punto
Anomale non si Carmela di andare a qualcuno l'ha definito come se fosse un tetto di cristallo no per cui uno entra in banca ed è pieno di donne bravissima gli sportelli se poi cerca una direttrice di banca fa fatica all'università è pieno di professoresse se poi certi un rettore in Italia credo sono due quindi insomma è tutto un un una struttura sociale che certamente blocca l'assunzione di responsabilità da alti livelli delle donne
Poco tempo fa c'è stata un'iniziativa molto importante che ha raccolto tutte le donne nell'area mediterranea che ha promosso proprio lei si è appena conclusa a Milano e si chiamato litania un Forum for woman ha Enter Premios
Sempre per Benetton ebbe ebbe il suo manto per donne imprenditrici
Che cosa significa cioè quali sono le donne che si sono presentati a questo incontro perché i paesi che hanno partecipato stati tantissimi diciotto Paesi e dal diciamo della Turchia fino al Marocco passando per i paesi del Golfo anche lì
Come da noi imprenditoria al femminile
è un fenomeno giovane ma molto vivace molto determinato non so c'era la vicedirettrice dalla banca internazionale del commercio egiziana oppure
Line ma la massa alemanna che del board della Camera di Commercio di Gedda
I paesi sono molto diversi evidentemente però duecento imprenditrici italiane duecento più o meno di questi Paesi abbiamo organizzato più di mille cinquecento incontri faccia a faccia
Imprenditrice dei settori fuori cliché uno pensa l'imprenditrice poi si occupa di moda anche nel soldi anche per carità ci mancherebbe altro però c'erano imprenditrice di infrastrutture
Di ingegneria Dean macchinari
Di Dio medica di Dio tecnologia insomma una grande varietà e credo che questo ci aiuti a superare un po'di cliché rispetto a questi Paesi sono paesi che hanno ancora discriminazioni normative terribili
Altri no più aperti la Turchia la Tunisia al Marocco stanno facendo passi avanti importanti
E sa gli imprenditori maschili ma se questi faccia a faccia
Ne fanno da decenni con grande profitto perché le relazioni personali sono sempre questi incontri sono sembra quasi Kengo guidato una grande delegazione imprenditori niente i in India
In realtà le donne erano più o meno dieci per cento allora ho pensato che in un'iniziativa di incontri fra donne imprenditrici
Potesse aiutare ed è stata devo dire è un grande successo grandi un grande grande entusiasmo e sperano di andare avanti e mi piacerebbe è avvicinare adesso le imprenditrici e dei Balcani
Biagi che lei ha fatto proprio come come politica ma anche come donna
Che aveva come fine lo scoprire problematiche di questi Paesi no tutti i viaggi spesso molto molto difficile molto sofferenti che cosa è che la spinta all'inizio a fare questo tipo di scelta
In realtà nascenti quando il partito radicale lancia la campagna contro lo sterminio per fame nel mondo erano gli anni settantanove ottanta ottantuno ed era uscito
Questo rapporto in trent'di di di dell'Unicef che dichiarava appunto venti milioni di di di bambini
Sarebbero morti per fame quindi tutta la campagna ma portato poi a sia alle Nazioni Unite quater o a viaggi di terreno
Poi i
Nel corso quando sostata commissario a Bruxelles ora appunto commissario per l'aiuti umanitari quindi gli aiuti umanitari ossia inerente Renzi avvengono nei paesi più più più uno dove appunto esistono qua questioni disperate ore
Prodotti dall'uomo oppure prodotti dalle intemperie per esempio e quindi invio girare al mondo per erano responsabilità lì per sono aerato per esempio
Quindi ancora una volta perché io non l'ho vista questa dove l'avrà lineare la mandiamo a tutto spiano inutilmente aveva prima ancora ecco questa è al nord dalla sequenza Sleng Cairo ok
E quindi
Come dire per per per per responsabilità se uno è il commissario per gli aiuti umanitari chiaro
E quindi in Afghanistan e quindi in molte parti del mondo e penso che
In realtà è un po'il dovere di proteggere la responsabilità di proteggere tre spetta certamente ai governi locali innanzitutto ma spetta alla comunità internazionale
Quando appunto i loro responsabili non
Ma o l'ora non questa responsabilità di proteggere quindi un senso di responsabilità lei ha menzionato l'Afghanistan non posso non farle una domanda su Mastrogiacomo che cosa pensa a riguardo si è detto addirittura che era una spia al mondo ha urlato che non è vero
Ma qual è una sua opinione che cos'è la mia opinione è che dice sordo che era pittore probabilmente hanno un'agenda politica molto chiara
Penso che sia veritiero questo loro richiesta
Di lasciare il Paese
Penso che hanno un'agenda politica molto chiara che sei buono le nostre agende giorno per giorno
E che hanno l'obiettivo evidentemente di fiaccare indebolire la coalizione internazionale proprio per questo penso invece che bisogna rispondere con grande rigore con grande determinazione e con grande grande unità
Grazie grazie antichissima