Intervista a Roberto Manzione sulla sospensione dei Decreti legislativi di attuazione della legge Castelli e sulle nuove norme di riforma dell'ordinamento giudiziario

Qui nel Senato infatti si sta discutendo l'ormai da diversi giorni
Delle norme che dovrebbero sospendere l'attuazione e di alcune parti particolarmente controverse della legge sull'ordinamento giudiziario a suo tempo approvata dalla precedente maggioranza parlamentare di centrodestra insomma
La cosiddetta riforma Castelli nel corso di tutta la giornata vi sono stati negoziati e trattative convulse tra i due schieramenti centrodestra e centrosinistra per arrivare a un qualche accordo
Parlamentare sembra di capire che l'accordo sia naufragato ma cerchiamo un po'di farci spiegare
Nel come sono andate le cose a che punto siamo con uno dei protagonisti di queste riunioni Roberto Manzione della Margherita anzi dell'Ulivo vice presidente se non vado errato la commissione Giustizia allora presidente Manzione che cosa è successo come mai questo negoziato è naufragata
Ma diciamo che è iniziato tutto stamattina con una disponibilità che ha dato il ministro Mastella
A fare in modo che quelle sollecitazioni per tentare di evitare una nera sospensioni andare verso un aggiustamento una modifica dei decreti legislativi si trasformassero in una poi un'ipotesi da raccogliere
Chiaramente ragionando con l'opposizione
Per tutta la mattinata abbiamo discusso delle ipotesi di di intesa che prevedevano chiaramente la sospensione del decreto legislativo duecentosessanta che quello più complesso
In materia di ordinamento riferito alle operazioni alle professioni
E alla separazione delle carriere cono chiaramente non era possibile immaginare di emendarlo però si era raggiunta un'intesa che poi era quello che avevo chiesto pure io ieri sera intervenendo in aula
Rispetto agli altri due decreti legislativi centosei centonove rispettivamente sulla
Organizzazione delle procure sul disciplinare sono tutte norme di attuazione miti della riformarsi sono decreti legislativi che attuano una parte della riforma che con la legge delega era stata era stata approvata
Ed allora la tristezza e verificare che pure essendoci alla fine un'intesa di massima su quali e fossero le modifiche necessarie da introdurre
E non si è riuscito a a quadrare
Un'intesa che sarebbe servita sicuramente alla gente perché oggi come oggi si va verso una mera sospensione tout-court dei decreti legislativi
Che comunque già hanno abrogato delle vecchie norme creando una situazione di sovrapposizione fra
Alle vecchie norme le nuove norme già entrato in vigore che poi vengono sospese quindi si crea un'incertezza complessiva che sicuramente non giova alla gestione della giustizia in particolare non giova nemmeno ai magistrati perché accade così strano perché a volte anziché privilegiare il contenuto sostanziale della norma magari c'è qualche irrigidimento e che determina poi la la la la la il venir meno della possibilità di raggiungere un'intesa
Irrigidimento che c'è stato sicuramente da parte del centrodestra per esempio rispetto al decreto Lele al decreto legislativo sulla riorganizzazione delle procure Rispetto
Alla esclusività dell'esercizio dell'azione penale incarico alla alla al procuratore capo della Repubblica
Noi avevamo proposto un modello diverso che escludeva in qualche modo il il termine esclusivo o pur consentendo al procuratore di assegnare le indagini
è di revocare l'assegnazione qualora fosse nato un conflitto in contrasto col sostituto quindi sostanzialmente il sistema funzionava però insomma comprendo che poi a volte quando cade la attenzione non c'è più come dire la ragione politica di raggiungere un'intesa in qualche modo lo scenario di fondo c'è quello della gente che ha bisogno di norme chiare viene meno e
Prevale il dato della mera contrapposizione politica che quello che secondo me ha fatto fallire la trattativa prima Presidente Manzione
Qualcuno dell'opposizione accusa i senatori del centrosinistra in particolare dell'Ulivo ex pubblici ministeri in qualche modo aver fatto da fai schifo
Ma sicuramente in ogni trattativa ci sono i falchi e ci sono le colombe io sicuramente in questo versante rappresento le colombe nel senso che ho cercato di fare in modo che si arrivasse alla predisposizione
Di una una normativa che complessivamente fosse efficace validati da adesso perché i problemi della giustizia voi anche quelli della mera magistratura ricadono comunque sulla gente
Qualcuno invece si impunta su questioni nominalistiche di principio del secondo me un errore però insomma voglio dire di far che ci sono stati da una parte e dall'altra perché siamo Roberto Manzione della Margherita scusare dell'Ulivo vicepresidente della commissione Giustizia Palazzo