Interviste a Maurizio Turco ed a Marco Beltrandi sulla giustizia e sul voto contrario di Emma Bonino al disegno di legge Mastella

Morì sodo scoraggi il ministro Emma Bonino ha votato contro il disegno di legge Mastella di riordino dell'ordinamento giudiziario
Nel consiglio dei ministri che ha licenziato il provvedimento alle Camere diciamo così
E questa è una notizia
è una notizia per chi
Non immaginava forse tema avrebbe potuto fare una cosa del genere cioè votare contro
Di sicuro
Eh ma a una come dire formazione politica diciamo una formazione politica per cui è una consapevolezza che deriva dal fatto di un'analisi che andiamo a facendo chi da dieci chili a venti di via trenta chi da cinquant'anni sullo Stato della legalità in questo Paese
Ancora il quattordici febbraio di quest'anno lo ripeto per l'ennesima volta il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
Ha riconosciuto che dal mille novecento ottanta
L'Italia viola sistematicamente
Di diritti umani fondamentali sanzionati da sentenze della corte nota dei diritti dell'uomo a causa della lentezza della giustizia sia penale e civile che amministrative che questo mette in pericolo lo Stato di diritto
Il volto di Emma di oggi
è una risposta concreta alle richieste anche del Consiglio d'Europa di riforme sostanziali profonde e radicali
E di tutta evidenza questo voto sta a significare che quella riforma
Può essere una a rifarlo ma non all'altezza di quelle che sono le necessità riformatrici in questo al Paese
Tant'è
Della necessità di una riforma in questo senso che ancora ieri il la giunta delle elezioni del Senato proprio perché vi è una maggioranza e un ceto politico una cultura politica che ignora io penso sin anche il concetto
Di
Legalità per cui si arrivati ieri a deliberare di infrangere la legge non solo la legge elettorale anche quello regolamentare della della giunta delle elezioni
Siamo delusi no non siamo delusi perché non c'eravamo illusi che questa classe politica questi schieramenti e questa cultura avesse in sé la forza la la la capacità di un sussulto è tanto profonda terra dichiarata alla cultura del dell'illegalità nelle nostre istituzioni che non possiamo aspettarci altro possiamo semplicemente continuare a lottare non solo a denunciare continuare a lottare in in questo senso per il ripristino della legalità il Paese e in e innanzi tutto questo passa attraverso una analisi completa direi profonda attenta di quella che è la situazione se non abbiamo la chiarezza dell'analisi tutto il resto sono parole vuote e quindi facili illusioni e altrettante scontate
Delusioni con il rischio di impazzire
Una situazione del genere nella quale
Ci si può illudere che ci siano delle scorciatoie per ripristinare la legalità in questo Paese così non è
Lo sappiamo bene noi che nella scorsa legislatura pur non essendo
Parte della della Camera e non essendo nemmeno parte in causa per altri aspetti
Notammo per il plenum dalla Camera dei deputati che vedeva la mancanza di tredici
Deputati lottiamo per il plenum della corte costituzionale direi più che nell'imbarazzo nella disattenzione generale della classe politica e delle istituzioni chi proprio non comprendevano
L'importanza nel rispetto della legalità ma soprattutto non accettavano quello che la cifra della loro incapacità di governo e cioè quella di essere loro
Il piglio di causa di questa illegalità le loro politiche
Le loro decisioni perché poi alla fine non accade nulla per caso come ieri accaduto al Senato sono delle decisioni quindi delle responsabilità
Di cui noi continuiamo a chiedere conto e dirette in questo quadro se c'è qualcosa
Un fronte sul quale riprendere con forza decisione l'iniziativa e quello della informazione pubblica innanzitutto ma a non solo
Io penso che non è questione di minutaggi lo è anche ma non è solo questione di minutaggio di presenza in video o o in voce ma
La possibilità di poter discutere dei problemi concreti e reali del Paese in spazi adeguati che possano essere anche visti dai cittadini e non solo legati nelle ore notturne o nel
Quelle tra trasmissioni sembrano fatte apposta a parte la collocazione oraria proprio come sono costruite fatta apposta per non essere viste
Con Marco Beltrandi deputato della Rosa nel Pugno c'è stata questa conferenza stampa di presentazione
Di questa proposta che la Rosa nel pugno lo SDI ma anche il dici Nuovo PSI state facendo proprio oggi che in Consiglio dei ministri è stato illustrata o il disegno di legge sull'ordinamento giudiziarie sulla riforma dell'ordinamento giudiziario afferma Mastella
Ecco quali sono lei principali disco la principale discontinuità e soprattutto ricordando quello che è poi un impegno che radicali incerto non stanno
Ah non stanno andando fuori oggi sì fatti poi abbiamo anche promosso dei referendum sulla separazione delle carriere ma questo disegno di legge a prima firma Buemi il fatto in concorso con l'Unione delle camere penali è un disegno di legge che separa davvero le carriere nel senso che stabilisce accessi diversificati
Percorsi di carriera diversificati importantissimo due CSM uno per i pubblici ministeri uno steril giudici dove tra l'altro non prevalgono più come oggi i due terzi dei componenti togati si fa cinquanta e cinquanta perché altrimenti davvero non sono solo i diritti degli imputati ad essere sacrificati con un giudice che non appare terso e quindi legittimo
Ma anche in equilibrio tra poteri dello Stato
Per quale motivo c'è bisogna ma modifica costituzionale c'è bisogno di una modifica costituzionale per avere i due CSM altrimenti già la Costituzione oggi
Prevede in realtà la possibilità di uno status diverso per il Pubblico ministero anche se di fatto l'Associazione nazionale magistrati diciamo la magistratura organizzata con tutti i propri addentellati politici
Di fatto ha sempre negato questo mettersi potrebbe separare le carriere anche senza una revisione costituzionale però noi abbiamo voluto la revisione costituzionale per avere due CSM
E anziché uno e la composizione diverso