Patto per la legalità e democrazia calabrese

Posto io direi
Di cominciare
Anche perché è la prima volta che facciamo iniziativa di questo tipo
E credo che tutti perdonerete insomma
Se come dire non abbiamo letture precedenti da studiare per farlo meglio comunque Benvenuti Benvenuti davvero
Benvenuti
Signori Prefetti
Ai presidenti delle Province e i sindaci
L'espressione dell'università i rettori
Al mondo dell'economia dei sindacati
Alle altre autorità di eletti
Venuti a tutti
Come voi sentirete da qui da poco
Noi ci siamo preparati per questo momento
Nel intervento che io faccio ad inizio mi limito a sottolineare alcune cose
Non tutto
E soprattutto a sottolineare limiti e contraddizioni che ne abbiamo e lo sforzo Cuccia aggiungiamo
L'idea non è quello di prepararsi per concentrare ulteriormente poteri e prerogative
Dentro l'istituzione Regione
Ma di aumentarla da un lato i propri vedere le proprie responsabilità
E sulla base di leggi
Gregge nazionali ma anche di leggi che nel corso degli anni abbiamo approvato integrandole di diffondere
Queste prerogative e questa responsabilità innanzitutto nel sistema delle Autonomie Calabresi come dire
Ai calabresi attraverso l'immagine forte simbolica che campeggia nel manifesto che vedete in questo Auditorium dai giornali dalle televisioni e dalle radio locali
Che ringrazio e ringrazio anche per come direttore dei giornali hanno partecipato i giornali delle radio e televisione hanno partecipato non solo per le dedica Nespresso ma quel contributo di proposte che al neonato alla o dizione fatta con loro
Queste abbiamo lanciato un messaggio chiaro ed inedito
è iniziato il lavoro per demolire la vecchia regione per costruirlo
Una nuova
Non abbiamo insomma una valutazione dissacrante
Non ci accingiamo insomma con animo leggera quello che vogliamo fare comunque e giusto dire
Che non è stato una scelta repentina o di parte
Ci abbiamo riflettuto a fondo
Voi lo scorso dieci febbraio come ufficio di presidenza alla presenza e con l'accordo del Presidente Loiero che interverrà come è giusto doveroso fare questa iniziativa e sottolineerà aspetti importanti su cui io non mi soffermerò
Con la presenza con l'accordo come dicevo prima del Presidente Loiero e del vicepresidente a danno assieme ai presidenti dei gruppi a quelli delle commissioni abbiamo deciso di procedere abbandonando ogni indugio
E per la prima volta nella storia del regionalismo calabrese è stata formalmente indetta questa convenzione
Attraverso cui abbiamo chiamato a raccolta l'intera società calabresi
Una convenzione allora
Vedete a pronunciarla sembra che questa parola chiave dall'origine dal sono antichi
Custodiscono una sorta di radicale contraddizione rispetto all'obiettivo profondamente innovativo che invece ci siamo posti
Forse in parte così
Perché certo antico meglio sperimentata è sicura la trasparenza delle procedure
Come anche la chiarezza delle responsabilità l'ampiezza della pari dignità tra me e forse chiamata sottoscrivere questo patto
Ma per il resto
Si tratta di approntare un percorso per via ancora inesplorate
E da tratte assai accidentato con molti passaggi per tanta spetti tutti da inventare
Lo abbiamo chiamato patto per la legalità la democrazia calabresi
Con un titolo preciso istituzioni doveri e diritti
Innanzitutto doveri
Quindi
Responsabilità proprie diretta di ciascun consigliere regionale e in pari luogo
Espressione di cui resta indiviso di una quota indivisa di responsabilità
In quanto ciascuno di noi e parte dell'istituzione Consiliare io insisterò nel mio intervento sul consiglio responsabilità io so che la Regione e
è un insieme c'è qui e non come invitato il presidente della regione
Ma proprio a partire dai doveri ciascuno di noi jet deve sottolineare le proprie responsabilità e i passaggi che vuole fare senza infingimenti senza di e soprattutto senza rimedi
O diagnosi auto assorbito assolutoria
Abbiamo contezza
Che per la politica regionale un certo modo di procedere e ormai arrivato al capolinea
E che tutto questo nell'insieme Bata sottoposto a critica al fine di produrre un superamento positivo delle ASP dello stato delle cose
Demolire per ricostruire dunque
Cambiare per trasformare
Di certo
Non per esercitare attraverso l'istituzione Regione come ho già detto un potere ancora maggiore ma hanno posto per condividere delegare decentrare i poteri e le funzioni regionali
Avremmo voluto parlo sin dall'avvio di questa legislatura
Ma l'assassinio di Franco Fortugno per mano di mafia ha reso tutto più ardue complicato
Il colpo inferto alla Regione
Così come il messaggio che ci veniva direttamente inviato perno di una chiarezza terribile
Nessuno si cambiare nulla pena la morte
Ma non solo questo
Dopo quel delitto definito sin dall'inizio come un politico mafioso
Di cui con ogni evidenza il Consiglio regionale era parte lesa
Incombeva invece sulla politica calabrese un sospetto a Chianciano
Come se la stesse non dovesse portare comunque una qualche responsabilità
Anni e anni di sottovalutazioni di indifferenza di cinismo
Che hanno portato ad una presenza dirompente del potere della 'ndrangheta in Calabria
Tutto questo tutte queste cose venivano scaricati tutti sulla regione sulla politica di oggi
Così indagini illegittime sugli eletti e quindi lei sa di consigliere regionale anche solamente indagati e diventato quasi equivalente all'essere colpevole o addirittura ditate come mattatore
Ma i guai veri non arrivano mai da soli
Veniva anche essa da lontano Lacchiarella certo assai seria sui costi della politica
Accompagnata da un'altra
Quella sul familismo stremato nelle strutture dei consiglieri regionali
Questione assai pesanti in sé ma ancora più dirompente appronti di un quadro di crisi profonda dell'economia e della società calabrese segnate da un numero vastissimo disoccupati di inoccupati e di precari
D'altro canto la penuria di fondi regionali ordinari non vincolati
Impediva ormai l'allargamento di vecchie stantie pratiche assistenziali
Non era più accettabile sotto ogni profilo che si continuasse a procedere ancora come se nulla fosse con l'approvazione di leggi manifesto tanto forti nel creare suggestioni quanto strutturalmente senza alcuna copertura finanziaria
Ci determina così una situazione di vera impasse un rompicapo da cui è difficile uscire
Le questioni importanti cui tentare di dare risposte sono tante
Tante diverso certo
Quella decisiva non dipende dal Consiglio regionale né dai consiglieri
Ma dalla magistratura
Capire sapere perché è stato ucciso Franco Fortugno quali interessi con le forze occulte hanno ispirato autorizzate richiesto quel delitto e davvero la madre di tutte le questioni
Senza questo la democrazia calabrese rimarrebbe del tutto esposta ad indifesa
Attenzione
Ah per mando tutto ciò non si ricerca alcuna derby con cui salvarsi l'anima
Dicendo questo non si intende sottacere nulla dei propri limiti
Lo testimonia l'agire concreto del consiglio regionale su una serie di tematiche assai delicato
Sono stati messi lunghi e difficili ma via via sia pure gradualmente il Consiglio regionale tentato di affrontare a viso aperto senza indici menti le proprie molteplici fragilità e contraddizioni
Assemblea calabrese lo voglio ricordare ancora una volta unica in Italia ha già approvato all'unanimità un'integrazione al Regolamento consiliare con cui si è disposta la revoca di nomine ed incarichi assembleare di secondo livello nei confronti di cui è consigliere regionale che riportino condanne penale anche non definitive
O che violino i principi fissati dal codice del buon governo
Lo ribadisco nessun'altra regione italiana conosce una legislazione simile
Sul terreno della riduzione dei costi su quello della moralizzazione della politica il Consiglio regionale ha assunto decisioni altrettanto esemplare inedite
Tagliando il dieci per cento le indennità dei componenti dell'Assemblea e vietando per legge che parenti ed affini entro il terzo grado cioè utilizzate le strutture speciali del consigliere dei direttori generali
Ma anche così
Sul Consiglio regionale sulla politica calabrese hanno continuato a pesare sospetti e sfiducia
Né si sono create condizioni ci pormi per rilanciare un agire politico capace di inverare progetti che possono contemporaneamente inclusivi aggreganti ed in grado di produrre una spinta in avanti nell'economia nella città calabresi
Né si sono fermati gli attentati e le intimidazioni e le forze malavitose che hanno assunto da tempo i caratteri di una vera e propria escalation
E singolare la situazione la Calabria da un lato atti positivi
Punti di contrasto TAC
Iniziative che hanno portato non son malavitosi insomma branche piste pericolosa ad essere assicurati alla giustizia
Ancora insomma accordi Tatti molta realtà ad esempio per i comuni di tutta la provincia di Crotone per quanto riguarda le centrali uniche appaltanti
O ancora il protocollo sulla sicurezza insomma fatta tra Regione è stato assieme ai prefetti al prefetto De Sena
Per
Dare più sicurezza concretamente più sicurezza e dall'altro anni anni insomma questa forza pericolosa che comunque non ci sorprende manifesta tutta la propria per pervasività quindi colpi si danno e colpi si ricevono una situazione davvero complicata
Come registra per ultimo l'incendio della Sala Consiliare del Comune di Chiaravalle che ha portato alla sospensione sostanziale distruzione del palazzo municipale verso cui non solo in questo momento noi dobbiamo esprime al nostro Stato eretta
Ma la coesione l'attività la capacità di fare del sistema regionale calabrese deve dimostrare che in tempi brevi quella casa diventa di nuovo assicura circo ostruisce sì riqualificarla Recife consegna alla comunità di Chiaravalle e ai propri amministratore
In un clima siffatto
E con una vera e profonda preoccupazione viene convocata e si tiene la Conferenza dei gruppi del dieci febbraio scorso in quella sede risultati chiara a tutti che va data su ogni terreno una risposta ancora più radicale
E sistematica e problemi che si pongono da qui la decisione di inasprire ulteriormente il regolamento interno
Prevalente prevedendo la decadenza atto automatica degli incarichi anche per il sempre rinvia il semplice rinvio a giudizio per reati associativi di tipo mafioso
Da qui anche se ci lavorava modernissimo insomma ci confrontavamo vedevamo come fare
Anche il taglio drastico del venticinque per cento delle spese per le strutture speciale dei consiglieri regionali e la destinazione di quanto così risparmiato al finanziamento di stage formativi per duecentocinquanta giovani laureati meritevole da svolgere presso gli enti locali della Regione
Ma soprattutto l'idea ed il Progetto di convenzione imperniato su alcune innovazione assai radicali e struttura
Glielo dico in maniera molto schematica sembra
Una
Susseguirsi
Di obiettivi dietro c'è già un lavoro una riflessione la consapevolezza che bisogna cambiare registro
Che occorre costruirne davvero un'altra di Regione
Innanzitutto proseguendo come abbiamo fatto dopo circa vent'anni con la legge sull'ufficio del piano
Nell'opera chiedo scusa per il termine insomma che sembra rozzo brutale nell'opera di rottamazione degli enti sub regionali ormai inutili e costoso
E contemporaneamente
Ritirarsi da numerosi gangli dell'economia regionale riducendo drasticamente la presenza della Regione dei diversi consigli d'amministrazione
Diminuendo anche il numero dei componenti il livello dei loro compensi ed elevando i criteri di merito e competenza per la nomina dei rappresentanti regionali mente istituzione
Ancora
Intensificare il profondo processo di delegificazione in atto per abrogare leggi vecchie non più attuali e per cancellare leggi manifesto prive di copertura finanziaria
Ancora approvare testi unici che consentono una forte semplificazione delle disposizioni legislative regionale per materie omogenee superando l'attuale congerie il di norme contraddittorie di sermoni che sulle medesime questioni avviare una stagione che si caratterizzi per leggi innovative in materia di appalti pubblici incentiva le imprese sane adottando un sistema di controlli interni assai rigoroso che restituisca efficienza ed efficacia alla macchina amministrativa della regione
Proseguire
Imprimendo una forte accelerazione il processo di decentramento di competenze funzione risorse dalla Regione alle Province ai comuni alle Comunità montane
In un quadro di sussidiarietà di federalismo fiscale senza sovrapposizioni in termini tali da avvicinare sempre più i cittadini alle istituzioni e da garantire un maggiore di effettivo controllo democratico
La sfida perché di questo si tratta la sfida lanciata dalla politica regionale dunque già in atto
Nel collegato alla manovra finanziaria e che nei prossimi giorni sarà discussa ed approvata dal Consiglio sono infatti previste significative novità
A cominciare dalla verifica dei risultati prodotti da consulenti ed esperti nominata a vario titolo e da norme tese ad evitare la moltiplicazione in capo agli stessi soggetti di più incarichi naturalmente lo stesso
Rigoroso criterio dovrà valere anche per i dirigenti e direttori generali in questo quadro il Tronto istituzionale per la legalità e la democrazia
Che oggi si intende sancire solennemente attraverso questo patto non può non comportare
Una piena e consapevole assunzione di responsabilità in primo luogo da parte di chi eletto democraticamente nelle Pubblica amministrazione locale o regionale intendo operare
Al servizio esclusivo dei cittadini calabresi
Per questa ragione abbiamo chiamato a raccolta tutte le istituzione democratiche realtà rappresentative della Calabria non abbiamo concesso al nostro intervento nessun
Però non sono abbiano voluto sottolineare martellare sulle questioni di cui innanzi tutto e a questo livello dobbiamo farci carico
Perché
Al cospetto del basso sistema delle Autonomie dell'intera comunità calabrese che esso rappresenta si stringono un patto solenne che piste per tutti alcuni impegni essenziali
Per la libertà la democrazia nella nostra regione a partire da questi capisaldi
Intanto se lo facciamo tutte assieme con una rete che si espande e cioè introdurre negli statuti il principio del ripudio della 'ndrangheta e di tutte le mafie
In secondo luogo introdurre nei regolamenti consiliari questo noi proponiamo come abbiamo sancito per noi
La regola etica della decadenza degli incarichi elettivi di secondo livello in caso di Cantanna anche non definitiva così come già previsto nel regolamento interno del consiglio regionale della Calabria ovvero nel caso di mero rinvio a giudizio per reato di associazione di tipo mafioso
Terzo impegnarsi a dare sempre corso alla costituzione in giudizio
Quale parte civile in tutti i processi di mafia e silente il suo grado di giurisdizione senza la possibilità di pervenire ad accordi transattivi giudiziale o stragiudiziale
Poco fa il Presidente Loiero insomma che abita ha verificato attentamente e questi passaggi mi ha fatto l'osservazione anche su questo punto ma detto è giusto ma come fanno i piccoli comuni a costituirsi
Noi perché dello dobbiamo una volta ottenuto insomma
Il consenso attivo dobbiamo pensare a una legge che sostiene la realtà che non ci fanno da sole in maniera che questo tipo di iniziativa venga inverata a me sembra un'ottima idea
E con questo spirito insomma che la propongo e la sostengo
Tutto questo badante debba da terminare nasce dalla profonda consapevolezza della crisi della politica così come a cui ci si sforza di fornire una risposta in positivo impositivo
Il fine però non può essere come forse inconsapevolmente oggi taluni sostengono di cancellare tutte le prerogative dell'agire politico
Ma oggi siamo qui per tentare assieme a dire definirne limiti
E dentro questi limiti di rilanciare l'azione il lavoro che così prosegue come abbiamo fatto nelle settimane scorse serve a questo e per dire che è stato sancito un patto alla fine di questa iniziativa ci saranno le firme formali del della regione del consiglio dalla Giunta
Dei presidenti delle Province i sindaci sono tanti partiamo con le loro associazioni la versione che si vuole non è burocratica
Io immagino che la discussione dovrà proseguire in tutte le assemblee elettive e poi via via contaminarsi o meglio utilizziamo in il termine giusto
Essere concertate e condivise dal vasto sistema
Dell'associazione che esprimono una città vitale dal mondo dell'economia dal mondo dei sindacati dal Bondo dell'autonomia funzionali da un insieme di forse
E dall'informazione che in qualche maniera esprimono che la Calabria sta facendo i conti con se stessa
Alla fine più severità verso noi stessi
Una capacità maggiore di contrasto verso l'agire malavitoso ma come redistribuzione primo dividendo una maggiore dose componente di sicurezza e di libertà per ciascuno di noi
Qualcuno mi diceva ma questo è un sogno certo che è un obiettivo difficile
Ma queste le difficoltà e questo passaggio e da tentare
Perché tanto più difficile l'obiettivo tanto più difficile fare massa critica pare questione tanto più forte deve essere la suggestione la passione la spinta per questi obiettivi perché questo obiettivi si realizzano ma siccome nessuno pensava di poter ce la farà da solo
Tanto meno
Una sola per quanto importante assemblea elettiva sin dall'inizio da quando questo percorso partiva parte e parla vogliamo che a parlare siamo tutti assieme le espressioni positive di questa nostra società quelli che hanno delega in questa direzione in maniera da rappresentare alla Calabria che in questo sforzo di pc lo in cui vogliamo fare i conti con le nostre contraddizioni i nostri limiti già in partenza
Siamo coesi siamo convinti e che questo tipo di passaggio di percorso e di risultato si può fare in Calabria si può raggiungere grazie ho terminato
La parola
Al presidente della Provincia
Dico senza nonché presenta Antonio dell'UPI e il presidente Michele e di Catanzaro
Il presidente Michele Traversa
Abbiamo stabilito che i nostri interventi di che non dure non ne sono oltre i dieci minuti
Signor presidente
Autorità l'idea della presidenza del Consiglio regionale di avviare una riflessione comune con restituzione alle parti sociali sui tanti problemi che affliggono la nostra regione
è un'iniziativa nuova e interessante se il senso è quello di cercare insieme rappresentanze istituzionali e politiche sociali
Una via di sbocco della crisi economica e produttiva ma anche etica e morale
Che investe le istituzioni regionali la pubblica amministrazione la società calabrese credo si debba riconoscere all'onorevole Bova il merito di ricercare un percorso utile che va condiviso
Una decisione inedita per la nostra regione che può aprire una fase nuova nella politica calabrese ma soprattutto una via di non ritorno è una decisione coraggiose che la carica di enorme responsabilità
Sa bene infatti il presidente del consiglio regionale onorevole Bova che nel caso di un fallimento l'iniziativa sarebbe gravissimo il corpo per l'istituzione che egli rappresenta e conseguentemente inevitabili le sue dimissione
Allora
Anche con questa consapevolezza
Credo sia responsabile e doveroso che ciascuno delle parti chiamate a collaborare di al massimo impegno e condividere i fatti il progetto del Presidente del Consiglio regionale
L'onorevole Bova da parte sua dovrà evitare il tutto si trasformi
In uno sterile esercizio dialettico e dare seguito agli esiti del dibattito ragionando senza pregiudizi sulle istanze i pare tutti assumendo decisione conseguenti
Già nelle scorse settimane più volte invocato un grande patto di solidarietà
Nella consapevolezza che soltanto una tregua nell'interesse comune della Calabria dei calabresi avrebbe potuto consentire di guardare avanti con qualche prospettiva di riscatto coinvolgendo nella chiarezza e nella trasparenza essenze inciuci
Oggi alla politica e gli enti locali anche il mondo dell'università il sindacato l'imprenditoria gli omoni di cultura e la classe dirigente di tutta la regione
Ebbene l'incontro di oggi va nella direzione da me ospitata e si è diretto davvero a costruire una nuova politica per i prossimi anni può rappresentare l'avvio di una nuova Calabria il suo rilancio economico e sociale
Nei giorni scorsi uno degli argomenti ritenuti prioritari è stato quello della criminalità dilagante e delle infiltrazioni mafiose all'interno degli appalti pubblici che soffocano l'economia calabrese a questo proposito è stata proposte da molti condivisa l'idea di una stazione unica appaltante che dovrebbe gestire gli appalti pubblici sull'in territorio regionale
Assicurando grande trasparenza nelle procedure e tenendo alla larga le imprese colluse con la criminalità organizzata
Su questa iniziativa mi sento di esprimere le mie riserve
Non perché abbia qualcosa in contrario all'organismo unico regionale che esperti di appalti pubblici ma perché la mia esperienza di amministratore mi fa intravedere un ulteriore allungamento dei tempi già biblici per la realizzazione delle opere
E mi rende anche consapevole che il problema è altrove
La stazione unica appaltante può essere utile ai piccoli comuni che non hanno una struttura burocratica adeguata ed efficiente ma non risolve il problema delle infiltrazioni mafiose
Infatti non è quello dell'assegnazione dall'appalto il momento decisivo i controlli sono curati e le procedure di legge non consento le facce nell'accesso alle ditte in odor di mafia
Le infiltrazioni avvengono invece dopo con la pratica dei subappalti con imprese pulite dotati di tutti i requisiti che vinceva gare subappalti un lavoro ad imprenditori spesso inaffidabili e tra botti collusi con la 'ndrangheta
E dunque con una severa e incisiva regolamentazione dei subappalti che bisogna intervenire eliminando o limitando al massimo la possibilità di subappalto consentendo alle seduzioni e un capillare puntuale controllo
Il problema è complesso e va e la sua soluzione pretendo un intervento organico su più vasta scala
Uno dei casi più solida invece e difficile da risolvere legato nel caso di appalti sopra soglia ai ribassi d'asta spesso altissimi che condizione non prima la gara e poi affettiva realizzazione dell'opera
L'impresa giudicataria in molti casi e le imprese sono tutte calabresi sa già in partenza che con questi prezzi non potrà realizzare i lavori
Male basta utilizzare i Dogon per i documenti comprovanti l'aggiudicazione per aumentare il proprio volume d'affari ed accedere al credito bancario
La legge in realtà assegna l'amministrazione il compito di valutare l'eventuale esistenza di offerte anomale e di approfondire ascoltando le ragione addotte dalla ditta se esistono i motivi che rendono possibile un ribasso così alto
Questa valutazione però ha generato e genera un'enorme massa di contenziosi
Quale che sia la scelta dell'amministrazione infatti puntuale il ricorso ad una delle parti in causa
Della ditta esclusa nel caso in cui l'anomalia dall'offerta risulta ingiustificata o della ditta secondo il relatore nel caso in cui siano valutati fondanti i presupposti che hanno portato la ditta aggiudicataria alla formulazione dall'offerta anomala in ogni caso dunque e pressoché inevitabile affrontare il giudizio del TAR la cui atterrita si caratterizza per la discordanza dei giudizi e per la frequente concessioni alle imprese delle sospensive
Questo comporta il blocco dei lavori da almeno per un anno e la successiva richiesta di imprese aggiudicatarie di formulare Riserve di adeguare i prezzi ponendo così l'amministrazione in uno stato di grave difficoltà
Che può avere come conseguenza la mancata realizzazione delle opere pubbliche come puntualmente avviene in Calabria
E pertanto mio parere che per l'intera procedura degli appalti occorre in fretta una nuova legislazione o comunque una significativa rivista azione della normativa vigente
Riducendo al minimo la discrezionalità dell'amministrazione appaltante ed eliminando così il gran numero di contenzioso che frena la realizzazione delle opere arreca gravi danni alla casse degli enti
Paradossalmente in questi ultimi anni il maggiore controllo esercitato dalla giustizia sull'attività amministrativa col rinvio di numerosi avvisi di garanzia come è accaduto in questo Consiglio regionale dalla Calabria
E per tanti altri e pubblica amministrazione ha comportato di fatto una delegittimazione delle istituzioni e dei suoi amministratori
In alcuni casi sono stati raggiunti importanti risultanti facendo luce su esempi eclatanti
Di cattiva amministrazione neanche vero che tante volte si è verificato che un avviso di garanzia abbia mangiato per anni l'onore e il prestigio di amministratori poi giudicati innocenti
E necessario pertanto prevedere delle procedure più celeri spesso
Delle Giorgio più cervello accertamento delle responsabilità almeno per i pubblici amministratori attraverso una più rapida conclusione dei processi
La magistratura in certi in questi anni a far parte della vita politica
Spesso condizionandone gli esiti incidendo sulle Pignone ed esercitando magari involontariamente un grave potere d'interdizione politica la soluzione è una riforma della giustizia che colga le tante stanze manifestata a gran voce dei giudici
Di maggiori fondi per e di più personale e che non sono solo rivendicazioni di categoria ma rappresentano invece un'autentica esigenza per la risoluzione dell'emergenza sociale del Paese e di tutta la Calabria
Un altro argomento di scottante attualità e rispetto al quale il Presidente Bova il consiglio hanno inteso intervenire riguarda i costi della politica
In una regione economicamente depressa dove la politica incapace da sempre di dare risposte adeguate ai bisogni dei cittadini il rischio è che nei giudizi e ci si lascia andare dal prossimo attive del gene il gene dall'agitazione
Si tende ad individuare i costi dei polli della politica con le indennità degli amministratori e questa pre del mio è una semplificazione assai ingenua
Nel passato anche recente ho avuto modo di segnalare lo scandalo degli sperperi della politica in Calabria e ho evidenziato i costi abbi norme del Consiglio regionale ma ipotizzare che questi siano dovute le indennità dei consiglieri e degli assessori e una interpretazione banale e riduttiva
Non voglio difendere gli interessi di nessuno
E tantomeno Imeri visto che come presidente di una provincia capoluogo di regione impegnato a tempo pieno e sedici orari percepisco meno di cinque mila euro
Non pensionabili come indennità ma ad onor del vero credo che non vi sia nulla di scandaloso anche sullo stipendio dei deputati senatori e pubblici amministratori in genere
Non è l'indennità che scandalosa
Non è questa la direzione nella quale lavorare se l'obiettivo è veramente quello di contenere i costi
Lo stipendio di un parlamentare e parificato a quello di un magistrato
E non mi si dica che è un parlamentare per diventare tale abbia avuto un percorso più agevole o che il suo mandato sia esercitato con impegno e dedizione abbia un carico di responsabilità minore o l'impegno meno gravoso
Incontro si glissa completamente su un'altra voce di spesa ben più incidente e meno giustificata che quella dei costi della burocrazia
Basti dare un'occhiata alle buste paga dei manager dei dirigenti e dei direttori generali dello Stato o della Regione Calabria qui i compensi altissimi Jen partenze si rimpinguano con premi di produttività collar dei piani di lavoro missioni indennità di risultato senza considerare in carica paralleli e incentivi vari
Un fiume di denaro che scorre da dicembre sul quale nessuno a me intento e dice nulla
Allora Presidente Bova
Fa onore all'e al Consiglio aver deportato di un quarto le spese per le strutture dei gruppi regionali ma si tratta di poca roba
Ben altro sarebbe il risultato se per esempio si prevedesse una norma che limiti le indennità di funzionari e dirigenti ponendo come limite massimo lo stipendio percepito dei consiglieri regionali o dei deputati
Non faccio come parametro non mette come trancio lo l'indennità percepita dai presente le Province o dei semplici perché non troveremmo più dirigenti
C'è poi
E della voce
Più pesante è assurda
Che incide sulle casse regionali e la voragine rappresentata da tante strutture subregionale
A Foro arsa parchi consorzi d'ardesia eccetera un numero sterminato di carrozzone
Allestito con più biechi sistemi clientelari che non soltanto producono pochissimo ma spesso sono addirittura denuncia Alceo all'attività amministrativa
Un problema che non è soltanto della Calabria
Basti pensare alla ricca Umbria una regione rossa da sempre dove il numero degli amministratori pubblici raggiunge il record di uno ogni centocinquanta abitanti comprendendo già questo anziani e bambini
Un'anomalia così estesa che per raccogliere tutti i soggetti interessati alle conferenze dei servizi di tanti intanto indetta dalla Regione è necessario l'affitto di una grande sala o di un cinema
Questo ovviamente non ci esime dal ricercare le giuste soluzioni agli sprechi e dalla politica allora presidente si abbia il coraggio di sopprimere tutte le strutture inutili e si mantengono in vita soltanto quelle essenziali
La Regione avrebbe più risorse da investire sul territorio e si recherebbe un duro colpo a quella politica della clientela di sistemazione degli amici che è una vergogna per la nostra Calabria un altro punto sul quale vorrei richiamare l'attenzione generale riguarda i concorsi pubblici oggi nostro malgrado all'onore della cronaca televisive nazionali
Vi è la sensazione diffusa l'opinione comune la convinzione generale che i concorsi pubblici rappresentano la massima espressione della mala politica
Il momento in cui si realizza mai più grandi ingiustizie e il cui potere politico esercita un odioso esercizio di ricatto
E così condivisa questa impressione che i distinguo sono impossibili è una condotto netta onesta e rispettosa delle regole da parte di tanti amministrazione non riesce comunque a buttare l'opinione dalla gran parte dei cittadini
Appartiene alla coscienza di ciascuno operare con maggiore trasparenza possibile
La provincia di Catanzaro per esempio ha fatto più volte ricorso alle procedure dei punti pubblici sorteggi ma si tratta di soluzioni estemporanee rilasciate alla responsabilità delle singole amministrazione
Occorre invece una normativa estesa a tutte le pubbliche amministrazione della nostra regione con meccanismi di selezione trasparenti e che ne limitano al massimo la discrezionalità si tratta di provvedimenti complesse che richiedono tempo mentre la Calabria i nostri giovani non possono aspettare
Nelle more vedo qui il prefetto De Sena e necessario intervenire subito e io credo che l'unica possibilità si è quella di demandare ad un soggetto terzo
La gestione dei concorsi pubblici un organismo sollecitato dalle pubbliche amministrazioni ed alla gestione politica di emanazione diretta delle prefetture così è demandata la gestione di tutti i concorsi pubblici nella nostra regione
Una struttura organizzata e magari coordinata appunto dal prefetto De Sena che in tutta autonomia
Opere rispettando la piena legalità restituendo fiducia il giovane e ai cittadini e liberando la politica dal sospetto generale che ci fanno a tutti
Certo si tratta di un atto di coraggio
Rinunciare a quello che pur operando nel rispetto delle regole e comunque erano se non ci sia di potere sarà per molti assai faticoso
Ma ne vale la pena il recupero della credibilità della politica dell'immagine dell'istituzione e alla base di qualsiasi ipotesi di sviluppo e di crescita della nostra regione
Non è pensabile ritrovare accordo e sostegno dei cittadini se si pensa alla politica come mezzo spiccio una scorciatoia ai confini della legalità per risolvere i propri problemi
Sempre ha proposto dal rispetto delle regole un altro provvedimento da assumere al più presto è quello collegato al trasferimento delle deleghe agli enti locali
Io non credo che la Calabria abbia bisogno di norme speciali di provvedimenti diversi da quelle che reggono l'attività amministrativa in tutto il Paese
Occorre però che le leggi vengono applicate anche qui come altrove in tutta l'allora pienezza la costruzione di una Regione normale
Per usare un termine caro a un leader del suo partito onorevole Bova passa attraverso la semplice puntuale applicazione delle direttive nazionale mi chiedo allora come è possibile che in Calabria è soltanto in Calabria la legge per il trasferimento delle funzioni agli Enti locali sia diventato un percorso ad ostacoli
Costellato di furbizia ostruzionismi come è possibile che una legge dello Stato ci disattesa da anni dalla maggiore istruzione regionale e che sia così ogni mezzo perdeva cenando e limitarne l'applicazione è vero ed è giusto riconoscere al Presidente della regione Calabria onorevole Agazio Loiero che questo governo regionale insieme la Giunta hanno fatto significativi passi avanti nelle procedure di trasferimento delle funzioni
Purtroppo spesso si tratta però di trasferimenti mutilati dalla volontà di trattenere asse da parte di questo o di quell'assessorato quell'attività di gestione ormai demandata alle Province ai Comuni
Limitando l'attività di questi ultimi e soprattutto privandola come attività dell'erogazione di servizi essenziali
In altre parole non si sieda trasferire funzioni e responsabilità ma Simec ometti di trasferire contestualmente anche le risorse economiche perché tale funzioni possono essere assolto
E soprattutto non devono esserci più sovrapposizioni
Che danno la possibilità all'assessore regionale di turno di svolge le stesse funzioni già trasferite alle Province ingenerando spesso e confusioni e disappunto nel cittadino allontanandolo sempre più dalle istituzioni
Un esempio per tutti
Per ottemperare a tutte le spese relativi al diritto allo studio
La somma complessiva che è stata data la provincia di Catanzaro e di un milione settecento mila euro esattamente lo stesso importo spesso nell'anno due mila cinque dalla medesima assessorato per le sole mense scolastiche
Con la stessa somma impiegata nel due mila cinque per le mense quest'anno la provincia di Catanzaro secondo la Regione
Dovrebbe pertanto provvedere non soltanto alle stesse pence
Ma anche agli ascolani mosso ai libri ai libri ai disabili e a tutto quanto concerne il diritto allo studio
Questo è ovviamente impossibile a meno che non si pensi di limitare il pranzo dei ragazzi eliminando la frutta o il secondo
Altrettanto accade nei lavori pubblici e in tutti gli altri dipartimenti le risorse sono sempre già sfiorite misure parziale
Insufficiente già tenendo parte dei fondi necessari ed impedendo così una corretta amministrazione da parte degli enti locali le amministrazioni provinciali non sono in grado di intervenire per iscriverà leggo e per le somme urgenti per il pericolo di pubblica incolumità
Se lo scopo di questo incontro e quindi quello di voltare pagina onorevole Bova
è necessario procedere senza indugi al pieno già seriamente delle delega agli enti locali
Destinando agli stessi insieme al carico di responsabilità anche i fondi necessari nella considerazione che l'osservanza delle leggi da parte alla medesima istituzione regionale
è un presupposto ineludibile perché si possa imporre i cittadini e le imprese il rispetto delle regole
Vede Presidente
Nel mio intervento che concludo
Ho dovuto più volte invocare proprio il rispetto delle regole
Si è spesso parlato e si parla di tutte le disamine sulla difficile condizione che evita la nostra regione dell'assoluto bisogno non soltanto di legalità ma di una vera cultura della legalità
Un modo di pensare per il quale tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge e venga bandito una volta per tutte la logica dei furbi e degli impuniti
E per questo è necessario che la Regione costituisca un esempio positivo
Che era la maggiore istituzione calabresi si respiri di aria di assoluta legalità e che il rispetto delle leggi delle procedure e dei cittadini vengono prima di ogni altra cosa
In tutti questi anni e non mi riferisco ovviamente a un solo governo in carica la regione Calabria ha perso per tante ragioni la sua autorevolezza nei confronti dello stanza e poi degli enti locali e infine dei suoi cittadini questa mancanza di credibilità presidente danneggiano l'immagine di tutta la nostra regione ed è per questo che io spero al di fuori da ogni diatriba politica che ho voluto a tutti i costi evitare che si abbia la forza e la volontà di intervenire
Comprerebbe elementi legislativi con atti concreti compensi di posizioni comuni tesi un indicativi della volontà comune di seguire una via diversa dal passato
Un atteggiamento nuovo è una volontà effettiva prese di posizione nette impegni concreti
Rifuggendo dalle provocazioni desolanti gli una campagna squalificante come quella proposta dal cotto scale per costruire insieme un'immagine diversa la Calabria e dei suoi amministratori grazie
Ringraziamo il presidente Traversa ora la parola
Il avvocato Perugini il sindaco
Dico senza nonché presidente regionale dell'Anci
Grazie
Grazie presidente
Io qui stamattina nuovo l'onore grazie a voi
Di rappresentare
Stragrande maggioranza dei sindaci
Di questa regione di questa realtà
Molto difficile da governare
La stragrande maggioranza e qui
Con le nostre fasce tricolore
Per testimoniare un impegno di lavoro duro difficile
Di una quotidianità che ci mette in relazione con una diffusa domanda individuale e collettiva rispetto alla quale spesso non riusciamo con le nostre forze
A dare una risposta
Però noi continueremo
E testimoni avemmo con la nostra presenza la voglia la capacità di agire per perseguire il bene comune l'interesse collettivo ecco perché è in questa veste
Io esprimo un profondo ringraziamento oltre che è un saluto per questa importante iniziativa la esprimo al presidente del consiglio regionale dal Consiglio regionale alla esprimo al presidente della Giunta regionale ed alla sua giunta
Lo esprimo a quanti oggi partecipano e danno il loro contributo sottolineando sottolineando perché ritengo di doverla sottolineare quanto sia importante in questa convenzione la presenza dei cinque prefetti dei nostri del nostro territorio
Significa che
Siamo insieme dal Governo alle istituzioni territoriali ed insieme vogliamo lavorare vedete io
Io credo che in queste occasioni bisogna sempre rifuggire dalle in fasi non è opportuna non dà risultati ma rifuggire dall'enfasi non può significare non dare il giusto valore alle cose dalle iniziative
Proprio perché bisogna dare il giusto valore portando la propria peculiarità di proposta
Mi piace dire
Che può partire da qui
Può partire da questa giornata di incontro
Una sorta perché così noi la vediamo una sorta di laboratorio politico istituzionale
Che sostanzialmente anticipa
Anticipa
Il concreto processo di attuazione
Della riforma costituzionale del Titolo quinto
Noi sindaci diamo questa lettura
La modifica del titolo quinto della Costituzione a distanza di sei anni ancora non attuata ma che in questo momento a livello governativo ha una forte spinta accelerati IVA sostanzialmente valorizza alcuni principi fondanti
Il i più importanti che stanno in questa convenzione i più importanti che stanno in questa convenzione sono i principi delle qui ordinazione
Quindi comuni province
Città metropolitane regioni governo il principio della leale collaborazione quindi questa rete orizzontale
Il principio della sussidiarietà e della differenziazione ed è stato detto
Questa convenzione non determinerà sovrapposizione ma determinerà o tenterà di determina una dire terminare armonia e collaborative istituzionali il tutto tenuto da due principi fondante nell'attività la pubblica amministrazione richiamati dal nostro
Dal noto articolo novantasette dell'imparzialità e del buon andamento
Ecco io credo che oggi da qui attraverso questo attraverso questa convenzione attraverso questo accordo
Che non si limita a tenere insieme le istituzioni
Ma è allargato al tutto il partenariato alle forze sociali alle forze alle forze produttive questo momento
Possa essere concretamente definito come momento di grande novità
Se è fondamentale o se comunque si ritiene necessario demolire la nuova la vecchia regione per costruire alla nuova che nella costruzione della nuova Regione si tenga conto di questa nuova armonia e di questa necessaria integrazione fra gli enti territoriali
Certamente non lo sottolineiamo con enfasi ma un grande valore un grande significato istituzionale politiche io credo che sui grandi temi di questa difficile terra
Tema della sicurezza e della legalità il tema della modernizzazione della pubblica amministrazione di una nuova di una nuova governance sui temi dello sviluppo locale complessivamente intenso sui temi dei servizi sui temi della programmazione dei fondi comunitari non può che esserci cioè le tocchi guida
Ciò detto chi ha
La titolarità politiche amministrativa della funzione ma insieme a chi ha questa titolarità non può che esserci
Una sinergia collaborativa di forse che sono quelle che noi qui complessivamente ma anche plasticamente oggi noi rappresentiamo ed ecco che
La nuova Regione sì rilancia nel rapporto corretto con le istituzioni territoriali allora
I Comuni le Province le comunità montane le Unioni dei Comuni la legge che la Regione ha recentemente approvato va spinge sul tema dell'associazionismo e dobbiamo culturalmente sostenere questa questa queste nuove realtà
Ovviamente ovviamente
La nuova Regione è stato sottolineato significa legiferare
Significa programmare significa indirizzare significa controllare significa quindi completare
Tutte quelle fasi di procedimenti legislative di amministrativi che questa Regione ha già messo in atto lo richiamava il presidente Traversa la questione del trasferimento delle funzioni
Anticamente abbandonata
Anticamente abbandonata oggi
è all'ordine del giorno dell'agenda politica istituzionale di questa Regione
Oggi si stanno concretizzando atti e provvedimenti che certo necessitano
Di essere compiutamente accompagnati ma che ci danno concreta speranza che questa distinzione fra chi legifera chi indirizza chi programma che controlla e chi governa direttamente il territorio attraverso gli atti di gestione amministrativa questo processo
Finalmente potrà andare importo andare avanti io su un tema non richiamo le cose che sono state già dette che sono contenute in questa dichiarazione in questo protocollo in questa convenzione è giusto che sia di doveri e di diritti
è stato sottolineato io credo che un tema che dovremmo porre alla nostra attenzione e il tema dei controlli nella pubblica amministrazione
Io credo che su questo tema qualcosa andrà fatta la nostra attività di pubblici amministratori subisce attualmente solo controlli a cose fatte e subisce il controllo della magistratura contabile per ciò che riguarda i profili di responsabilità patrimoniale
E subisce il controllo della magistratura penale per ciò che riguarda l'eventuale commissione di reati io credo che questo sia un sistema che non fa bene
Alla democrazia io credo che dovremmo ragionare ed evitare che in questo Paese si passi da un eccesso ad un altro
Ma qualche forma che aiuti gli amministratori anche sul profilo della legittimità degli atti che vengono adottati ad adottare atti sempre più legittime nel rispetto dell'imparzialità del buon andamento
E della legalità dell'attività della pubblica amministrazione su questo terreno
Qualche cosa dovremo concretamente fare perché il controllo è l'anima della democrazia e il presidio concreto della nostra libertà della nostra libertà di agire
L'ultima considerazione l'ANCI sottoscrive con grande entusiasmo questa convenzione perché i sindaci e gli amministratori locali
Che hanno tanti problemi sul territorio non vogliono sentirsi soli e per molto tempo i sindaci e gli amministratori degli enti locali e dei Comuni particolarmente si sono sentiti soli ad affrontare le quotidianità e le difficoltà del proprio territorio allora
Questa questo questo momento da questa fase se parte un percorso attraverso cui ognuno di noi
Si sente meno solo ed ognuno di noi riesce a dare più contenuto operativo alla propria funzione non può che essere un momento in cui ciascuno di noi può esprimere può esprimere soddisfazione dico l'ultima cosa che mi ha colpito leggendo la convenzione
Ci sono una serie di cose fatte o cose che la Regione ha in mente di fare potrebbe sembrare potrebbe sembrare ma non lo è
Un qualcosa che viene unilateralmente assunto dal consiglio regionale o dalla Giunta regionale io credo che questo non sia concretamente così
Partiamo da questi impegni che nella titolarità della Regione assumere ma ciascuno di questi impegni
Nel momento in cui riusciremo a concretizzarlo avrà le sue ricadute le sue conseguenze sul sistema regionale del governo del territorio ecco perché
Per quanto riguarda l'associazione che rappresento c'è una totale approvazione del contenuto di questa intesa
C'è una totale condivisione anche della parte dispositiva che ci viene che ci viene proposta e quindi c'è una soddisfazione nell'apporre in calce al documento la nostra la nostra sottoscrizione che ovviamente ci impegna al rispetto ed all'adeguamento di ciò che oggi delle nostre azioni e dei nostri comportamenti rispetto a ciò che oggi sottoscriviamo
L'augurio e che questa fase continui
La certezza è che se questa fase continua i sindaci saranno sempre meno soli ed il governo del territorio nella e qui ordinazione fra le istituzioni avrà o potrà avere soltanto migliori risultati grazie
Grazie all'avvocato Perugini
Alla parola Hora professore
Giovannini rettore magnifico dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria
Grazie per per avermi invitato a questa a questa Assise
Che ritengo molto importante
Per le cose che sono state scritte nel documento
Della convenzione per le cose che ho ascoltato diciamo gli interventi del che mi hanno procedure che mi hanno preceduto vorrei fare una piccola diciamo osservazione sul titolo il patto per la legalità e la diversità e la demolirla democrazie Caraglio calabresi e poi c'è questa grande usata che demolisce la vecchia carrabile per costruire la nuova io personalmente credo che qui si può i titoli demolizione e costruzione siano dal punto di vista come comuni comunicativo molto forti ho l'impressione che siano di carattere sopra strutturale il cerchione spiegarmi meglio cioè io in fin dei conti avrei preferito che ma non è questa la cosa importante che al titolo così duro di demolizione costruzione si fosse sostituito un titolo un po'più morbido del tipo modificare perché la modificazione qualche cosa diciamo che fa parte della struttura degli individui e qualcosa che richiama mutuando dalla medicina la possibilità di inserire all'interno del corpo sano della società civile calabrese delle delle sostanze delle staminali
Che poi i oppure Dino in maniera da combinare cambiare progressivamente dall'interno in maniera endogena diciamo la natura stessa del pensiero che anima la popolazione calabrese quindi avrei preferito diciamo modificazione che poi al proprio interno a deriva da Modus che vuol dire misurare misurare vuol dire conoscere e conoscere vuol dire sulla base della conoscenza
Praticare diciamo le trasformazioni o le modificazioni attraverso il Progetto
Cioè re ritengo che che l'opera che normalmente viene condotta diciamo del sistema universitario calabrese sia un'opera
Che va più incontro a un concetto di modificazione piuttosto che di trasformazione e che passa attraverso una modificazione che tende poi a modificare progressivamente dall'interno il DNA del pensiero che anima diciamo i nostri giovani che formiamo l'eterno
Della della scuola quindi un intervento di carattere lodevolissimo naturalmente di carattere strutturale
E non di carattere Sora strutturale cioè entrando all'interno delle convenzioni all'interno dei modi usuali con i quali si pensa per poter modifiche
Are dall'interno appunto questo stesso modo il processo è un processo diciamo di lunghissima
Gettata di lunghissimo periodo non è pensabile che possa avvenire attraverso demolizione molto dure per costruzioni diciamo altrettanto dure perché come dire uno di nomina sbagliare ma imponendogli oro con la forza
Cioè il cambiamento se c'è e credo che questa assise dimostri questa volontà e tutti voi qua presenti dimostrato appunto di partecipare a questa stessa volontà
Dovrebbe essere dal punto di vista pedagogico diciamo un cambiamento che viene dall'interno con lievi modificazioni
Questo per per per il titolo diciamo e per le cose che ho ascoltato naturalmente dal punto di vista della delle università del sistema universitario
Diciamo calabrese io devo che ribadire un concetto molto semplice
Che credo che abbastanza incontrovertibili che non non non sia possibile uno sviluppo sociale senza uno sviluppo culturale
Lo sviluppo sociale poggia sullo sviluppo culturale cioè parte da una modificazione culturale delle persone quindi l'università da sempre svolge questo questo compito
Il compito della visita in particolare del sistema universitario calabrese è appunto quello di contribuire a questo sviluppo culturale
Perché i giovani che noi formiamo all'interno delle nostre università all'interno nostre facoltà sono quelli che domani saranno chiamati ad avere un poco a dare il loro contributo
Per lo sviluppo sociale lo sviluppo economico saranno colori quali domani saranno chiamati a governare diciamo il territorio guardare la città la Provincia
L'intera nazione quindi si deve non esita fa questo intervenire proprio sulla formazione
Cercando appunto di inserire all'interno di sistemi consolidati dei germi di dubbio su come i sistemi consolidati possono essere fallaci e possono portare possano portare diciamo da nessuna parte
Per un ripristino appunto dei delle regole dei sistemi democratici di confronto di sistemi attraverso cui è possibile confrontarsi con gli altri sapere corsi apprendere le ragioni degli altri e sulla base di questo confronto
Stabilire poi attraverso il confronto democratico che debba avere ragione in merito
L'università quindi forma i giovani collabora
Alla formazione di una sorta di uomo postumo
Impari a insegniamo trasforma il tre trasportiamo diciamo nei giovani dei concetti che serviranno a questi giovani domani per poter intervenire sul territorio lavoriamo in vitro lavoriamo su delle persone che ancora sono suscettibili di essere modificati dall'interno
Credo che tutte le scuole a tutti a tutti i livelli debbano diciamo a vere e collaborare a questo proposito dall'interno Colin convincimento con la voglia di cambiare che parte appunto in maniera interno in maniera interiore facendo capire che ci sono dei fallimenti della società che appartengono a un modo non regolare a un modo che non rispetta le regole e far capire che ci sono invece dei raggiungimento i la società che possono essere raggiunti semplicemente attraverso le parti migliori virtuose dei giovani e quindi degli uomini
Va anche ribadito un altro concetto ed è un concetto
Che sembra non attecchire molto nella nel nel nei governi passati anche in questo primo anno del nuovo governo cioè che la il sistema universitario nazionale non è un peso non è un problema non è un problema da risolvere con maggiori o minori finanziamenti il sistema universitario nazionale è una risorsa
è una risorsa appunto perché su questa risorsa si può costruire lo sviluppo e si può costruire la trasformazione culturale delle persone che possono portare lo sviluppo sociale e politico economico dei luoghi delle regioni delle città dei paesi in cui vanno ad operare quindi non va più inteso come peso ma come risorsa
Università è il nuovo della riflessione della riflessione critica
E quindi interviene in maniera strutturale come ho provato a dire prima della elaborazione e della diffusione dei saperi è il centro motore del sistema sociale
è il laboratorio questo concetto è stato inserito dal da due da una persona che mi ha preceduto due interventi prima credo che sia il Presidente Regione di di Catanzaro è un laboratorio di idee
è un laboratorio di idee che serve per poter operare domani una all'operatore un laboratorio di iniziative e di conoscenza e di Progetto capace di dare risposte coerenti in sintonia con la società e con i tempi
L'unico non esita poi tra l'altro non trasmette emozioni Quirino trasmette qualche cosa che si appiccica
Perché sul piano diciamo della della comunicazione l'unicità oggi è contesa da un sistema multimediale di comunicazione non è più come una volta in cui la comunicazione era esclusivamente appannaggio dei luoghi in cui si costruita alla cultura
Oggi l'università e al pari di una televisione di un film di un libro
Di un battage pubblicitario quindi deve contendere diciamo una flusso di idee e di immagini che arrivano dal mondo contemporaneo
Deve contendere la propria supremazia perché è una supremazia quindi non di immagine ma una supremazia di concetto la supremazia di metodo
E non di sovrastrutture
Io non posso che che dire che si deve fortificare il sistema universitario tanto più in Calabria perché per la gara per il sistema universitario è una produzione culturale è quella cosa che può permettere appunto
Lei modificazione a cui facevo riferimento prima
E quindi
Prego veramente lei le amministrazioni la la regione di provvedere a fare immediatamente una legge regionale per l'università una regionale regionale sulla falsariga di altre regioni che già l'hanno fatta e l'hanno adottato per impegnare maggiori risorse per la ricerca senza ricerca non c'è sviluppo senza ricerca non c'è solo sviluppo sociale non c'è sviluppo né culturale né sviluppo politico né sviluppo di qualsiasi tipo
Quindi impegniamoci per dare più soldi alla ricerca la legge regionale potrebbe favorire questo potrebbe favorire la creazione di opportunità per la ricerca
Potrebbe favorire la possibilità di utilizzare le competenze che si trovano all'interno del sita nel mondo del lavoro una maggiore utilizzazione di tutti i quadri tutti i giovani che nel torniamo
Senta ricerca non c'è trasferimento tecnologico non c'è trasferimento di saperi non c'è innovazione
La ricerca credo che sia la base si è il motore sia nel mondo universitario che nel mondo Esterno nel mondo civile
Senza ricerca non si davanti non c'è innalzamento del senso di appartenenza un luogo non c'è innalzamento del senso di poter fare la cosa trasformarle modificarle poter andare avanti non c'è futuro per i nostri figli
Non c'è sviluppo non c'è lavoro
Vincono le organizzazioni illegali
Laddove non c'è tutto questo le organizzazioni illegali possono facilmente trovare terreno sul quale fortificazione davanti
Sappiamo che senza attenzione per il sistema pubblico della ricerca e della didattica la Regione e destinata a confondersi ulteriormente a degradare
Chi è il vero scienziato che fornisce risposte o ti pone le domande
Per rissa che Asimo tra non ci sono dubbi e chi pone domande
La conoscenza permette di porre le vere domande solo ponendo le domande si possono avere risposte utili la conoscenza permette di ascoltare la democrazia delle interpretazioni
Dei bisogni e dei propositi
E disporsi all'ascolto significa allargare il coinvolgimento e quindi la partecipazione alle decisioni atteggiamento che favorisce il senso di appartenenza senza il quale non c'è alcun senso dell'istituzione
L'azione degli uomini che resiste alla facilità dei risultati
è quella che meglio raggiunge la rappresentazione fedele dalla realtà
Un progetto di regione che si ponga questo obiettivo che resista cioè ai risultati facili e si impegna a indicare i fini e le strategie di breve e lungo termine per conseguirli
è un progetto che ha possibilità di successo un progetto che deve essere costantemente seguito e monitorato in ogni sua fase in ogni suo aspetto
Che sia possibile correggere e aggiornare modificare o trasformare se dovessero cambiare le condizioni al contorno
Un progetto di Regione
Che promuova e vada a finire occasioni stabili contro in cui dialogare per confrontarsi sui temi protesi alla fine di assumere collegialmente consapevolmente i Problemi
Conosce le proposte e se condivise accompagnarne garantire gli esiti
Nei tempi concordati
Mi impegno quindi come rettore della Mediterranea sottoscrivere la convenzione
E ad inserire nello Statuto di autonomia dell'ateneo la lotta alla mafia e di intraprendere tutte le iniziative culturali seminari workshop workshop e quant'altro
E formative per il progressivo se radicamento modificativo della cultura mafiosa un'ultima citazione di due righe de non perdo non non Bert Norberto Bobbio una istituzione che perda il discorso sui listini e sugli obiettivi che si occupi solo delle procedure è un'istituzione che ha smarrito la funzione sociale del suo mandato grazie
Grazie rettore magnifico della Mediterraneo niente
La parola al professor Gianni Speranza sindaco di Lamezia raccomando rigorosamente rispetto dei tempi sarà costretto insomma così assoluto sollecitare qualora si andasse oltre
Signor presidente signori consigli regionali
Signor Presidente della Giunta signori assessori
Autorità
Signor Presidente le Province colleghi sindaci
E se siamo venuti in tanti
Oggi qui Reggio
Se in questo incontro
Ha avuto
Tanto Successo
Nella
Nell'ascolto che ne è stato fatto da parte degli organi d'informazione
E tante attese ha suscitato in noi amministratori locali
Sarà essenzialmente per due motivi di fondo
Innanzitutto perché questo incontro
è stato preparato
Con un'attenzione
Che non è soltanto politica ma una tensione culturale morale
E in secondo luogo perché ci attendiamo
Da quest'incontro
Che ci sia un seguito
Che sia l'inizio di un percorso nuovo
E sono state usate parole forti
Si è parlato di convenzione da parte del Presidente Bova
Io richiamo a me stesso
Che la parola convenzione
Ha significato
Un nuovo luogo istituzionale
Del più grande processo rivoluzionario della storia della Rivoluzione francese
Quando le vecchie istituzioni
Sono state Mammano sostituite
Da una nuova istituzione da un nuovo luogo che ha dato vita a leggi a procedimenti a diritti a doveri completamente diverse da quelle che c'erano prima
Questo significa dunque la parola convenzione
Il discorso che qui è stato fatto stamattina
Che è possibile tra Dinoi
Tra le persone che a tutti i livelli esercitiamo un mandato popolare con non le autorità dello Stato
I prefetti innanzitutto
Con le università con le associazioni con i sindacati
Condotto ciò che
è il luogo di rappresentanza della società
Una interazione positiva
Per cercare di costruire concretamente una nuova Calabria
Io vorrei brevemente finire questo discorso condotte osservazioni concrete
Ho ascoltato
Credo che
Tra noi si è importante
Non solo
Le cose che ci diciamo nei momenti solenni
Ma che sia ancora più importante
Quello che tra di noi tra le istituzioni succede nel lavoro concreto della quotidianità
Io ho apprezzato molto credo che non solo io ma tutti i sindaci che finora siamo stati coinvolti e tutti gli altri sindaci che saranno coinvolti
Ho apprezzato molto per esempio che si sia istituito coordinato dal prefetto De Sena
Un luogo dove i sindaci i presidenti delle Province e i prefetti della Calabria
Discutiamo contemporaneamente di sicurezza e di nuove forme di controllo e di trasparenza nella pubblica amministrazione
Penso che in questo che un esempio concreto che ho fatto
Posso S un modo che può essere molto amplificato
Io la proposta centrale che vorrei fare
E il motivo per cui ho chiesto di intervenire e ringrazio la Presidenza che mi ha dato la possibilità di farlo
E quelle intorno ad una questione che non può diventare Sempre un terreno di polemica di divisione che può essere utilizzato in un modo o in un altro
Credo concretamente
Per esempio
Che su questo ci potrebbe essere una riflessione comune agli schieramenti alle diverse sensibilità e potrebbe essere questa proposta se viene da noi dalla Calabria anche un modo per riposizionarci
Nazionalmente per costruire
Una immagine positiva del lavoro nostro
Un segnale di fiducia
Anche presso l'opinione pubblica le popolazione
Il sospetto la logica della diffamazione sono vitali che erodono il lavoro degli amministratori pubblici
Di un'istituzione come la Regione ma questo avviene a più livelli a tutti i livelli
Perché allora
Dico io non pensiamo di lanciare proprio dal Consiglio regionale della Calabria signor Presidente
Un discorso che potrebbe essere naturalmente valido per tutte le istituzioni da quelle locali come i comuni e le candidature rappezzo Indaco
E per il consigliere comunale fino alle Province poi anche
A livello delle candidature per il Parlamento
Perché non pensiamo per esempio
A una sorta di certificazione antimafia
Con maggiore rigore ancora di quello che avviene per le imprese al momento dell'appalto per le persone al momento della candidatura
Per troncare
Sul nasce almeno al momento della candidatura
Illazioni
Polemiche
Forti e torbide che poi ci sono le campagne attuali come momento cioè di ripartenza di una posizione per cui le persone i partiti nel momento in cui candidano
Quella persona al consiglio comunale al Consiglio regionale eccetera hanno già una sorta di avallo nel farlo perché c'è una certificazione antimafia che testimonia la possibilità che quella persona
Sì è indiscutibile da questo punto di vista e tutto questo è un viatico poi anche positivo per la possibilità che quella persona si è amministratore e si è investita da una responsabilità esecutiva
Mi domando e domando potrebbe il Consiglio regionale su questo cominciare ad avere una sorta di legge regionale per cui questo cominciano a venire per le candidature al Consiglio regionale e poteva abbiano si estende questa cosa in una setta
Una sorta di autoriforma
Dei partiti e chiedo a tutti i livelli
Ho concluso
è giusto che paghino gli altri e che ognuno dica poco e quella qui preme di più
Credo signor Presidente che ci aspettiamo molto
Su un terreno di una collaborazione positiva con la Regione
Con l'istituzione Consiglio con l'istituzione governo
In quel processo di riforma della regione
Che potrebbe significare nel nostro territorio in tutti i territori più snellezza
Più capacità operativa più possibilità di intervento
La riforma degli enti di diramazione regionale
Può significare in tutti i nostri interventi maggiore capacità di decisione di tempi certi rapidi non solo niente sprechi ma soprattutto più possibilità operative
In tutti i campi nel campo della politica agricola nel campo e la politica industriale nel campo delle altre attività che la Regione insieme ai Comuni può promuovere e pensa poi che è successo
Di questo incontro e delle cose che sono state dette dipenderà soprattutto come sempre dai comportamenti e dalle coerenze che ognuno di noi porterà avanti
Per fare crede a una comunità
Di determinate volontà politiche è importante che a cominciare da quelli che siamo in questa sala noi stessi crediamo in qualcosa di nuovo nel nostro comportamento nelle nostre possibilità crediamo secondo me in una cosa
Che dico e può sembrare stupida
Parliamo spesso di politica debole ed è vero ma forse la politica è così debole in Calabria anche perché certe volte troppo forte
è troppo invasiva è troppo pervasiva forse il modello di una politica più mite
E più coerente potrebbe essere la vera strada di una politica più forte e più democratica grazie
Grazie sindaco di una milizia
Do la parola ora al vicepresidente Roberto compiuto a Luino raccomandi tempi voglio dire a tutti voi che entro un'ora credo avremo concluso tutto questo lavoro e avremmo firmato la bozza di protocollo d'intesa preparati
Sì presidente io starò sicuramente nei tempi anche perché la relazione che lei ha svolto all'inizio
Di questa giornata
Era in qualche modo il punto di arrivo di un lavoro impegnativo che la conferenza dei presidenti dei gruppi l'ufficio di presidenza nel quale io rappresento la minoranza aveva svolto nel corso delle settimane passate io quindi non intervengo per raggiungere qualcosa intervengo semplicemente per testimoniare la versione di tutto il Consiglio regionale al lavoro che oggi ci sta compiendo nella convenzione
C'è una crisi del consiglio regionale è delle istituzioni e la Calabria che è evidente a tutti e a ciascuno compete il compito di interrogarsi sulle ragioni della crisi è di trovarsi insieme sulla possibilità di ragionare su obiettivi comuni per fare uscire la regione dalla crisi spesso noi abbiamo inteso condividere questa iniziativa perché sul terreno della difesa delle istituzioni noi riteniamo di doverci sta le istituzioni non sono di una parte delle istituzioni sono dei cittadini le istituzioni sono governate in una fase contingente da una parte ma il compito di difendere le di tutti
Ci dividiamo oggetto sulle cause e sulle origini della crisi
E questo è opportuno che si dica perché la convenzione non deve essere nemmeno un momento nel quale si annullano le differenze
Una delle ragioni della diffidenza dei cittadini verso le istituzioni sta proprio nel fatto che spesso i luoghi della politica
Vengono visti come luoghi del consociativismo come luoghi del trasformismo noi abbiamo partecipato ai lavori preparatori di questa convenzione
Con una nostra specificità dicendo che le differenze sono utili alla Regione perché sono indispensabili alla dialettica democratica nella politica
Ci rivediamo sulle cause noi riteniamo per esempio
Che è vero l'omicidio di Fortugno ha inferto un duro colpo alle istituzioni calabresi e chiediamo che venga fatta chiarezza al più presto in maniera completa
Su quel fatto ma riteniamo anche che era le ragioni della delegittimazione della sfiducia delle istituzioni politiche della Calabria
Dipendano anche dalle aspettative che un paio d'anni fa
Si erano avevano preso sostanza in Regione è che probabilmente in questi due anni non sono stati non sono state completamente realizzate siamo d'accordo però sulle regole siamo d'accordo sulle questioni di sostanza come la necessità di scrivere insieme una normativa sugli appalti è di pensare a realizzare una stazione unica appaltante per arginare
L'invasività della 'ndrangheta e dei poteri criminali sulle scelte sulle decisioni della politica
Siamo d'accordo sulla assoluta necessità di scrivere anche una normativa sui controlli interni
Perché un tempo le leggi della Regione di provvedimenti amministrativi venivano sottoposti al commissario di governo oggi le leggi della Regione provvedimenti amministrativi non sono sottoposti a verifica
Ulteriore forse rispetto a questo è compito del consiglio regionale trovare il mondo la forza il coraggio di dire vogliamo sottoporre le nostre decisioni all'organismo
Di verifica e di controllo è un problema di sostanza come pure è un problema in sostanza quello di realizzare lo Statuto nella parte che riguarda la costituzione dei luoghi della concertazione il nostro Statuto prevede il Consiglio delle Autonomie locali
Il nostro Statuto prevede il consiglio dell'economia e del lavoro
Questa convenzione
è utile nella misura in cui dopo la Convenzione entrobordo sette Pro che settimane
Si riesce a dar corpo agli impegni che si assumono si riesce ad insediare il Consiglio delle Autonomie il Consiglio dell'economia del del lavoro come luoghi dove si svolgono dove si svolge la concertazione
Per costruire proprio quella regione ammette che ciascuno di noi vuole siamo stati raccordo abbiamo condiviso e mi avvio alla conclusione anche provvedimenti per così dire simbolici
Perché in un momento di forte crisi della politica e delle istituzioni politiche della regione
Gli aspetti simbolici diventano aspetti di sostanza
Mi riferisco alla decisione che all'unanimità abbiamo assunto di assumere nel nostro codice di autoregolamentazione l'impegno a prevalere a prevedere la decadenza
Dagli incarichi in Consiglio regionale nell'ipotesi di rinvio a giudizio per reati di associazione mafiosa
Mi riferisco anche
Alla a quello che la Conferenza dei presidenti di gruppo all'unanimità ha deciso in ordine al contenimento della spesa è in ordine alla possibilità di destinare il risparmio che il Consiglio regionale farà sulle proprie strutture per dare la possibilità a centinaia di giovani ogni anno di realizzare degli stage nei comuni della Calabria
è di poter verificare prima di partire dopo la laurea per andare a costruire gruppi dirigenti alle regioni al nord se c'è la possibilità siccome son bravi di creare condizioni di lavoro in Calabria per loro stessi
Per altri dicevo questioni simbolicamente rilevanti perché sono questioni che incidono sull'uno sul due per cento del bilancio della Regione
Ma questioni che diventano di sostanza perché in un momento di crisi la gente i cittadini sono giustamente sensibili
A quando costa la politica soprattutto se rapportano questo dato a quando la produco la politica produce in termini di soluzioni ai problemi dei dei cittadini
Noi riteniamo però che occorre anche una forte sinergia fra il Consiglio regionale è il Governo e la Regione
Questa occasione la convenzione di oggi sarà utile e non sarà semplicemente un momento celebrativo che ricorderemo negli annali del Consiglio regionale se diventerà l'occasione per essere di stimolo a ciascuno
Anche al Governo regionale in ordine alla necessità di accelerare la marcia perché lo dicevo prima la sfiducia e la delegittimazione
Si alimentano dalla convinzione che i cittadini talune volte hanno che le istituzioni e la politica non sono in grado non sono capaci di affrontare i loro problemi
Noi oggi dobbiamo utilizzare questa occasione per ricostruire la speranza nei calabresi
Ce lo chiede la Società della Calabria è una società migliore di quella di vent'anni fa perché i figli hanno superato i padri in quando ha saperi in quanto a conoscenze
è una società che ha perso la speranza però è quindi induce ciascuno a chiudersi in una sorta di individualismo per cui il contatto che si cerca con la politica è un contatto spesso personale i migliori soprattutto i giovani rifuggono dall'impegno diretto nelle istituzioni e nei partiti che invece sarebbe necessario per li li rigenerare le istituzioni e rinvigorire i partiti io vorrei concludere
Citando il senso di un dialogo che ho letto nella sceneggiatura di un libro di un film
Il Centro Studi Lazzati sta promuovendo
è un dialogo fra un prefetto è un vescovo che parlano della Calabria e dei problemi della Calabria
Alla fine il vescovo dice al prefetto eccellenza in Calabria i comandamenti debbono essere non dieci ma undici
C'è un undicesimo con bond comandamento in Calabria che dice non uccidere la speranza
L'iniziativa di oggi potrà essere un'iniziativa di prospettiva soltanto nella misura in cui da domani in poi
Noi riusciremmo a ricostruire la speranza e comunque resta a ritessere il rapporto fra rappresentanti era rappresentati a cominciare dai doveri degli uni verso gli altri
La parola dottor Luigi sbarra segretario generale della CISL e Calabria che parla a nome dei sindacati raccomandante lui tempi dopo di lui parlerà il presidente della Regione Agazio provincia
Grazie presidente per l'invito è per l'opportunità che ci viene data di esprimere qualche considerazione a questa importante iniziativa
Secondo noi come il sindacato confederale unitario della Calabria
La manifestazione di oggi con la presentazione la sottoscrizione del patto per la legalità e la democrazia in Calabria
Rappresenta sicuramente una tappa significativa
Fondamentale
Verso il processo di costruzione innovazione e modernizzazione della nostra regione
Vediamo in questo appuntamento odierno
La condivisione l'accoglimento dei tanti appelli di tante sollecitazioni
Che in questi anni il sindacato calabrese ha rivolto alle massime istituzioni regionali
Per avviare una nuova fase di cambiamento di modernizzazione
Della vita politica istituzionale economica e sociale della Regione
è innegabile
Che la Calabria oggi viva una condizione
Tra le più sofferte difficili
Della sua quasi quarantennale
Storia di regionalismo calabrese con una crescente e preoccupante sfiducia
Delegittimazione che investe le istituzioni la politica e le stesse rappresentanze democratiche della Calabria
Occorre secondo noi determinare uno scatto ed un sussulto di responsabilità della politica e della massima istituzione calabrese che deve allargare e favorire spazi di vera e autentica partecipazione dei cittadini e delle loro rappresentanze al fine di compiere un'autentica opera di rinnovamento di crescita culturale
Di riforma di cambiamento in direzione dello sviluppo della ripresa economica della legalità della battaglia per il lavoro e l'occupazione in Calabria
Secondo noi è ora di mettere parte a strumentali tra veleni
Abbandonando l'odiosa pratica della delegittimazione vicendevole
E ponendo al centro dell'attenzione prima di tutto gli interessi generali della Calabria e la capacità di costruire risposte ai bisogni e alle attese dei calabresi
Ecco perché l'iniziativa di oggi
Che ha un alto valore politico civile e sociale
Non va lasciata cadere nel vuoto
E confinata tra le tante incompiute di questa Regione
Il Consiglio regionale della Calabria si deve mettere alla prova prima di ogni altro
Migliorando e qualificando fortemente l'attività legislativa
Sul terreno dell'efficacia della trasparenza dell'innovazione delle riforme concertate e condivise anche dai corpi intermedi della società calabrese bisogna avere la capacità di indicare già da questa mattina alcune priorità legislative
Finalizzate a tagliare e stringere le maglie delle commissioni e delle distorsioni nell'uso della spesa pubblica
Le risorse finanziarie pubbliche si possono sottrarre al controllo e dalla interferenza indebita della criminalità organizzata
Le risorse si possono sottrarre alle degenerazioni truffaldine
Se si attivano regole certe e trasparenti
Se si rafforzano verifiche e controlli
Se si qualificano gli obiettivi in maniera mirata e concreta per lo sviluppo la crescita dell'occupazione e la modernizzazione della Calabria
A questo fine
Veniva detto non è indifferente la pratica della concertazione sociale
L'attivazione di precisi strumenti legislativi rivolti a rafforzare semplificare il sistema dei controlli
Occorre legiferare la istituzione di centri unici dispensa il potenziamento delle attività di monitoraggio e controllo sugli appalti pubblici
Da molto tempo stiamo chiedendo come sindacato confederale calabresi l'attivazione con legge regionale di una stazione unica per gli appalti di lavori servizi e forniture alla Regione Calabria
L'estensione del documento unico di regolarità contributiva tutti i settori dispensa come prevede la Finanziaria del governo nazionale
Norme più stringenti per contrastare la pratica del lavoro nero e del lavoro sommerso che in Calabria dilaga
In questo contesto ma anche al fine di prevenire ogni forma di condizionamento distorto
Dell'orientamento della spesa
E per costruire luoghi privilegiati per praticare politiche di concertazione non è marginale la funzione che potrà svolgere sei istituito in tempi rapidi il Consiglio regionale dell'economia e del lavoro già previsto dallo Statuto regionale
Il caso Calabria non può essere allora letto era affrontato con la presa d'atto delle sue patologie
Più o meno acute ma richiede una terapia d'urto anche intensiva capace di superare le ragioni strutturali di una grave e decennale crisi
Lavoro e stabilizzazione di tutto il precariato esistenti in Calabria
Riorganizzazione della pubblica amministrazione
Rilancio del tessuto industriale produttivo e dei servizi a rete anche con una nuova e diversa strategia di riordino degli incentivi alle impresa
Un nuovo modello di politica sociale
Che affronti il tema della famiglia della povertà
Della non autosufficienza della fiscalità regionale locale che in Calabria durava più di ogni altra regione sui redditi delle famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati una vera riforma
Una Huber è urgente riforma del sistema sanitario regionale collegato con i processi di integrazione dei servizi socio assistenziali
Una nuova programmazione degna di tale nome del nuovo Quadro comunitario di sostegno due mila sette due mila tredici
Una politica delle infrastrutture
Più attenzione sui temi della sicurezza e della legalità tutto questo può secondo noi rappresentare l'asse portante di un nuovo patto per lo sviluppo l'economia il lavoro in Calabria da condividere concertare tra Consiglio
Governo regionale sistema delle autonomie locali sindacato e rappresentanze imprenditoriali noi ci sentiamo di condividere alcune priorità indicate nella introduzione dal Presidente Bova
Come questo Consiglio si organizza per qualificare la sua attività legislativa a cominciare da una legge sul controllo degli atti interni della regione
Al processo di delegificazione al riordino degli enti subregionali ai riduzioni alla riduzione dei costi della politica alla revisione degli incentivi alle imprese
Alla realizzazione delle consulte per i giovani per i garanti noi pensiamo che questo modello che ci viene proposto
Di un nuovo sistema istituzionale a rete
Capace di valorizzare le tante potenzialità dei territori
Lattante le tante ricchezze rappresentate dai sindaci e dai municipi dalle Province dalle Comunità montane incoerenza con il processo
Vito accentramento amministrativo in corso che deve andare avanti speditamente
Senza ritardi essenza assurda e contraddizioni
Può determinare una svolta significativa nel processo di riforma istituzionale della Regione ed anche rispetto alle possibilità di crescita e di sviluppo della nostra Calabria
Ecco perché secondo noi
è giunto il momento
Che ognuno si assuma per intero
Tutta la responsabilità che la propria funzione politica e istituzionale assegna loro siano essi di maggioranza oppure opposizione e soprattutto chi governa chi governa sia a Roma che in Calabria
Non può più sfuggire a quelle responsabilità che la sovranità popolare al loro conferito noi siamo convinti e chiudo che in questo modo possiamo insieme insieme nella coalizione
Nella condivisione in un rinnovato impegno di presenza che verrà mobilitati in uno sforzo unitario
Tutte le componenti vitali della società calabrese noi è possibile costruire nuove speranze e più concreta e certezze per i cittadini calabresi per i lavoratori e disoccupati
Gli uomini e le donne gli anziani e i giovani della nostra regione occorre allora mandare avanti
Speditamente
A regime la macchina istituzionale
Per un serio processo di riforme concertate e condivise nella nostra regione vedete riformista e chi preferisce il poco al tutto
Il realizzabile all'utopico
Il gradualismo delle trasformazione dei cambiamenti rispetto alle trasformazioni radicali del sistema la politica
I partiti le istituzioni le forze sociali si facciano carico della realizzazione della costruzione di un progetto di crescita e di equità di legalità e di sicurezza per i nostri territori per ricomporre
Le tante energie positive presenti in Calabria che diversamente rischiano di assumere caratteristiche disgregata Ricci della nostra società
Tutto questo non ce lo possiamo permettere
Ecco perché vediamo nell'iniziativa di oggi
Un segnale concreto di un serio processo di riforma di cambiamento
Di modernizzazione della nostra regione
In funzione anche della crescita dello sviluppo della battaglia per il lavoro e per l'occupazione dei nostri tanti giovani disoccupati diplomati e laureati calabresi
Grazie
La parola al presidente della Regione
Poi abbiamo
Numero limitato interventi cioè finiremo verso l'ora che abbiamo detto alle quattordici Protocol
Grazie presidente io non farò un lungo intervento però l'occasione utilissima perché devo dire con franchezza che vedere quindi tante fasce tricolori tanti consiglieri regionali assessori regionali i presidenti della Province
Ti ripeto tanti sindaci e tanta gente attenta è un'occasione unica che io vorrei sfruttare al meglio io esprimo un grande consenso a un'iniziativa del Presidente del Consiglio
A questo ipotesi di patto per la legalità la democrazia calabrese sono convinto che noi abbiamo una condizione sicuramente difficile non faccio fatica ad ammetterla sappiamo che abbiamo un'immagine
Francamente devastata
Nell'immagine calabresi che cammina per il Paese cammina anche fuori dal paese
L'idea di una alterità di cui i cui abbiamo fatto cenno così tante volte però c'è anche contemporaneamente una grande aspirazione ad una Calabria diversa non come appare
Ma come la viviamo come vorremmo che fosse e anche nel su due presenze positive
Dista da ordinaria positività
Talvolta che sfiora non vorrei apparire Entratico talvolta anche per la condizione di solitudine in cui si registrano addirittura anche di eroismo
Quindi lo dico sapendo che in fondo sul piano dell'esecutivo lo dico anche a nome degli assessori noi guidiamo una Regione e nella quale si abbatte di tutto che subisce una pressione enorme
Una pressione che dipende proprio dalla gracilità del tessuto democratico calabrese dalla gamma infinita di bisogni che vengono rappresentati e anche se lo posso dire dalla debolezza dei partiti perché vedete fino a quindici vent'anni fa
C'era un'intercapedine importante nella società calabrese che è un pochino faceva da filtro tra società comunità locale e istituzione ora quei partiti così come li abbiamo conosciuti non ci sono più
E tutta la pressione si riversa su di noi non è facile magari sita alla Regione un potere salvifico che nonna
Lo dico spesso anche sintetiche io incontro che vede e che spesso costretti a loro volta da una pressione sociale imponente riversano giustamente sulla Regione proprie insufficienze insufficienze dico non personali e di territorio
Di più dobbiamo anche pensare alle incrostazione alle consuetudini alle abitudini che replichiamo
Per cui Corsini la Calabria sotto questa spinta du Giata così diventa di fatto molto spesso nel l'immagine esteriore gittata dei media
Diventa una pattumiera dove metterci tutto noi ci riprendiamo una cosa di questo genere
Che se è vero che ci sono ci possono essere abusi emergenze
Beh questo non deve non deve far sì che si disperda o sì volatilizza tutto il positivo che si compie anche nelle istituzioni calabresi penso ai sindaci e adesso è avvenuto col sindaco di Chiaravalle
Alla pressione che hanno a quello che succede alla violenza alla intimidazione che spesso il sindaco che avamposto e costretto a subire
Ne ho parlato più di una volta con bravissimo prefetto De Sena ma come possiamo arginare
Questa violenza che si abbatte su di noi come possiamo fare non è facile però approfittando proprio di questa presenza
Corsi autorevoli ripeto di tanti sindaci o mi permetto
In un tempo ripeto bere di dare alcuni dati perché questa per me è un'occasione che irripetibile sulla scorta di un brevissimo discorso che di recente ho fatto alla presenza del presidente del Consiglio Romano Prodi e di sei ministri del suo governo cioè voglio ricordare qual è la situazione vera che noi ereditiamo ecco che non evitiamo solo dalla Giunta Chiaravalloti Mario evitiamo da vent'anni a questa parte
Sapere tutto questo
Sapere aldilà
Dei discorsi emotivi dei confronti emotivi e malgrado magari umorali sapere quali sono le cifre
Se sappiamo quali sono le cifre poi potremmo trovare insieme una strategia per superare la negatività di certe cifre
E allora perché siccome vedete le cifre spesso anzi sempre non ingannano nessuno
Le cifre sono obiettive sono fatti obiettivi da cui partire sono pietre e noi dobbiamo partire da quelle pietre
Noi abbiamo in Calabria così come l'abbiamo ereditata un reddito medio pro capite
Più basso di oltre un terzo di quello nazionale
Cinque per cento in meno di quello medio meridionale
La Calabria e la meno attrattiva di investimenti esterni
Gli investimenti da parte visto cita esteri sul PIL regionali e pari allo zelo virgola zero due per cento sono valori due mila due mila e quattro
Contro i tre trentadue della Lombardia lo zero e ventitré la Campania lo zero nove dell'Italia in Calabria
Unica Regione in Italia non è localizzata neppure un'impresa industriale di grandi dimensioni indicando per tale quella con più di cinquecento addetti
Sempre in Calabria la spesa pubblica e privata indice circa e sviluppo
Sul PIL e pari allo zero trentanove in Calabria zero sette nel Mezzogiorno un e tredici in Italia però rispondendo al Rettore Magnifico noi abbiamo messo in cantiere lo dirà di qui a poco
L'assessore Sandro Principe cose che non erano mai state messe in movimento su questo settore
Il tasso di attività calabrese e di cinquantatré virgola uno per cento ed è di circa dieci punti percentuali più basso di quello medio nazionale
Il tasso di occupazione pari al quarantaquattro virgola cinque
In Calabria tredici punti percentuali inferiori a quello medio nazionale quasi venti rispetto all'UE a venticinque venticinque virgola cinque punti più basso del livello concordato
Concordato per il due per Lisbona due mila dieci
Il tasso di disoccupazione e pari a quattordici virgola quattro che è quasi il doppio di quello medio nazionale più che triplo rispetto a quello delle regioni del Nord di gran lunga superiore sempre di quello medio dell'Europa a venticinque
La disoccupazione giovanile mi riferisco ai quindici ventiquattro anni
Coinvolge in Calabria il quarantasei virgola uno per cento giovani ogni cento contro i ventiquattro dell'Italia undici e tre del Nord-Est diciotto sette dell'UE a venticinque
Le unità di lavoro irregolare sono in Calabria trentadue virgola otto
Per cento nel Sud ventitré virgola cinque tredici e quattro in Italia
Vado velocemente a chiudere queste cifre le famiglie che vivono al di sotto della soglia di povertà sono in Calabria ventisei uno per cento
Nel Sud venticinque otto in Italia tredici e quattro mi fermo qui senza parlare di anziani e dalla mancanza drammatica di asili nidi
Ho voluto dire tutte queste cose nello ripetute la per dare un quadro dell'unicità di questa Regione che unica rispetto non all'Italia ma tutto intero il Mezzogiorno
E noi su questo dobbiamo fare i conti non sulle parole che sentiamo fare questa è la realtà naturalmente siccome sono dati economici i dati economici non si modificano con una bacchetta magica
Ne abbiamo immesso in moto delle azioni delle azioni di governo per cambiare questo stato
Naturalmente abbiamo bisogno dello Stato ma non dello Stato come l'abbiamo inteso in questi sessant'anni di democrazia
Come uno Stato che eroga assistenza no noi dello Stato abbiamo bisogno come detentori di conoscenza
Di conoscenza e talvolta rare
Esclusive sofisticate che una Regione non può avere a meno che non si tratta della Lombardia e abbiamo immaginato che per esempio
Qui dovremmo insieme allo Stato non fare mille cose e quello che abbiamo proposto a Prodi e i suoi ministri
Fare un grande piano sulla sicurezza e la legalità
Perché siamo perfettamente d'accordo che la presenza ossessiva di una criminalità organizzata
Che molto pervasiva sul territorio scoraggia gli investimenti
Dobbiamo rafforzare l'accessibilità cioè la rete di trasporti
E dobbiamo avere un grande piano della scuola anche qui voglio dire alcune cose
Perché noi dobbiamo salvaguardare che cosa la convivenza la possibilità di vivere insieme di avere gli stessi diritta alla vita la proprietà alla convivenza stessa
Un piano quindi sulla sicurezza lo dico all'amico Traversa non fare fare guardare essi a De Sena come il prefetto che può guardare anche alla Sovrintendenza degli appalti pubblici non gli fa di non gli darei i concorsi
Quella è un'altra cosa accerto che bisogna avere più regole anche in quella direzione ma non i concorsi
E anche sulle ferrovie sulle scuole non voglio voglio fermarmi solo a questo patto sulla scuola
Il il sistema scolastico calabrese a un'altissima criticità
Non dobbiamo immaginare un piano per la scuola che tocchi le strutture scolastico acquisti
Arriva hanno ragioni presidenti delle Province le attrezzature didattiche tecnologiche la capacità degli insegnanti su cui di parla si parla poco la dispersione scolastica un piano scalò scolastico che punta a incentivare la motivazione allo studio dei ragazzi la loro internazionalizzazione che oggi è zero
La sperimentazione didattica la cultura della legalità fin dalla scuola materna e avere anche perché purtroppo le indagini internazionali su cui ci fermiamo poco e quelle nazionali e locali mostrano undic'tardo di competenze logiche di competenze matematiche di comprensione Kate tipica dei quindicenni calabrese di cui nessuno sa nulla
Criticità che poi si si riflettono sulla formazione universitaria
Ora io non la voglio fare lunga metto da parte questa metto da parte tutto quello che avevo preparato per dire che questa è la Calabria rientrata
Signori quando si viene qui a parlare bisogna partire da questi dati naturalmente noi l'abbiamo fatto con i mezzi poveri modesti di cui disponiamo
E abbiamo cercato per esempio di avere un rapporto nuovo per noi
Decisiva mentre nuovo con l'Europa perché l'Europa non ci offre indulgenze
E Lazzi tratta di cambiare la di talmente alla fiducia
Oggi da quando ci siamo insediati e cambiata qualcosa ma sul piano della fiducia
C'è un attenzione diverse sono cose che i giornali hanno riferito lo sappiamo dall'incontro con la Hubner e che è avvenuto dopo un mese dall'insediamento a oggi c'è un cambiamento di rotta importantissimo
E la il problema centrale la fiducia
Che bisogna ripristinare l'abbiamo aperto una sede a Bruxelles ci siamo confrontati per la prima volta o con la banca europea degli Investimenti e la prima cosa che mi ha detto
Il vicepresidente Luciano invitato anche a colazione lo voglio dire nella stessa banca che è la prima volta che vediamo la Calabria
E perché sono importanti per noi ma la banca europea degli investimenti nel momento in cui comincia la procedura
Del dei fondi europei c'è una quota di che vada che sa grava sul bilancio regionale non ce l'abbiamo
Allora potrebbero costruire anticipazioni per permettere che si mette in moto la macchina della spendibilità immediatamente non fra dieci anni o sette anni
E dobbiamo farlo abbiamo stabilito un rapporto fittissimo c'è un incontro settimanale che fa il nostro ufficio di Bruxelles
Stabilire quindi fiducia dare l'idea di questo territorio non è un territorio ballerino ma un territorio politicamente stabile
E questo non è facile capiscono Facci poi lo dicevo c'è questo problema che non vogliamo illudere che la criminalità e io apprezzo molto il lavoro che fanno le forze dalla magistratura
La
Le forze di polizia con a capo i prefetti
Tutti i prefetti a cominciare IVA Dessena e anche noi dobbiamo fare la nostra parte la costituzione di parte civile che noi abbiamo voluto con la prima delibera simbolica
Che abbiamo consegnato al nostro ufficio legale è una cosa che poi alla fine comincia a dare i suoi frutti se è vero che è un clan al tribunale di Paola è stato condannato
E in primis stanza deciso che tre milioni di euro andava una regione che si era costituita parte civile abbiamo avuto previsto una posta in bilancio
Proprio per questo noi pensiamo perché sono tanti i processi che camminano e sono tanti i processi dove ci siamo costituiti parte
Civile
Ci stiamo occupando moltissimo magari sottraendo ad alcune priorità
Al piano della sicurezza e lo sappiamo che lo Stato non ha risorse sufficienti per far fronte a quello che succede in certi territori come il nostro
Ne abbiamo messo soldi cinque milioni di euro che abbiamo sottratto ad altre priorità ad altri bisogni ma sappiamo che questo è un problema importante che viene prima
E noi contiamo nel giro di sette otto anni di investire insieme allo stato qualcosa come cento venti milioni di euro non è una cosa di poco conto ma queste alla realtà cui ci troviamo di fronte naturalmente adesso non la voglio fare lunga ma c'erano un'infinità di iniziative che vanno in direzione dei sostegni a testimoni di giustizia sostegno alle vittime sostegno alle vittime dalla corruzione
Premio per le storie di successo e per le storie imprenditoriali di successo
Certo dobbiamo anche immaginare che cambi in maniera radicale non può cambiare dalla sera alla mattina una i locazione diceva mi pare occhiuto e traversa alla legalità
Certa la legalità ma prima che alla leva alla legalità alla democrazia educazione alla revoca alla convivenza
Costruendo uno spirito civico nuovo che storicamente non abbiamo ereditato perché questo è un territorio per ragioni storiche sempre isolato sempre segnato da grandi solamente non ha potuto avere quei corpi intermedi che rendono forte intenso il valore dalla democrazia
E poi aggiungerà anche risposto degli atti di valore grande di una democrazia che pur ammettendo che siamo diversi tutti per cultura temperamento per censo poi siamo sempre uguale rispetto alla legge rispetta alla dimensione naturale della stessa democrazia
Naturalmente io non non la voglio raccolgo qualche critica per esempio ho sentito che traversa anche sul trasferimento delle funzioni tre scusate se io poi passò dal da questo tipo di discorso un discorso più parcellare ma stiamoci attenti
Io lo capisco che esistono quelle resistenze e le rigidità a trasferire
Questo io lo trovo naturale
Perché guardate che il cambiamento in un territorio come il nostro non può essere indolore
Il problema è arrivare all'obiettivo magari Traverso difficoltà che supereremo perché c'è una condizione che poi tutto quello che ha rappresentato dai vari assessorati viene portato ad unità dal Presidente della Giunta perché Corsini
Vuole la legge e quindi su questo noi abbiamo assunto un impegno e siamo molto più avanti e di tante altre regioni
Non voglio ricordare non voglio ricordare quello che è stato fatto
Io credo che entro questo mese ci sarà l'impianto si impianta era il il cantiere della cittadella che sarà la casa dei calabresi ma voglio dire due cose finisco sul lavoro
Noi abbiamo siamo convinti di portare in questa legislatura
Per i passi che abbiamo compiuto fino adesso rispetto a problemi lo voglio arrivi da sbarre a tutti sia morto a a a tutti i tre segretari
Che noi su questo ci siamo fatti carico di un problema
Che l'anguilla dal novantasei e noi contiamo di stabilizzare tutti gli alle sue le più in questa legislatura
Però voglio dire anche che il lavoro non è solo quello nel nostro nella nostra regione che ci sono dei diritti e ci sono dei doveri e noi non vorremmo avere tantissima indulgenza con tutto il rispetto perché il lavoro è ha un lavoro precario devo sapere che c'è un'infinità di giovane che il lavoro non ce l'ha per nulla
Al quale dobbiamo cercare di dare un lavoro produttivo non lavoro che spesso abbiamo conosciuto negli anni scorsi
Perché sul tema del lavoro è cambiato il mondo e possibile che solo sul piano del lavoro certe cose
Stento non a cambiare anche da noi
Non riteniamo che ci sia lo dico a me stesso un eccesso di tutela per certe categorie ed zero tutele per altri insieme col sindacato vogliamo vedere come cambiare un pochino il corso delle cose in un in un in un settore che nevralgico per la credibilità di un esecutivo
Tenendo conto che noi abbiamo c'è qui l'assessore al Bilancio che è una figura che viene da fuori è un profilo tecnico di assoluta professionalità abbiamo un bilancio che ha moltissime difficoltà e non voglio usare parole catastrofiche
Anche esse sono anche stimolato a farlo non lo farò ma abbiamo un bilancio che al limite
E al limite non possiamo pensare che tutto si possa riversare sul nostro bilancio
Per fortuna abbiamo altre cose davvero Vadalà
Alla chiusura abbiamo un'attenzione del Governo e qui non voglio fare polemiche non la voglio buttare in politica abbiamo un'attenzione
Dal governo e posso dirlo con tranquillità non c'è mai stata non c'è mai stata e non mi riferisco al governo Berlusconi
Mi riferisco anche ai ai governi di cui addirittura facevo indegnamente parte anch'io c'è un'attenzione che non c'è mai stata
E questo dobbiamo sfruttarlo sapendo che ci sono difficoltà che i conti dello Stato non sono a posto che ci sono drammi sotto questo aspetto due parole ancora su quello che è stato perché non voglio eludere i problemi
Si è parlato tanto di un consiglio
Di indagati io questo problema lo voglio affrontare proprio con estrema franchezza perché ripeto non è eludibile questo problema perché è stato rilanciato dalle televisioni e non ci possiamo mettere con la testa dentro la tana
Io ho un grande rispetto per la magistratura non è un rispetto formale che si devono altro potere e o un dispetto addirittura eccessiva
Per la magistratura inquirente quella che in un territorio come il nostro rischia e rischia più di quanto non distinti i loro omologhi non rischi non Lombardia
Però e non vorremmo che tornassimo a una stagione politica che abbiamo conosciuto in cui c'è stata una per una una grande penombra del diritto
In cui si è pensato SL questo lo si è pensato forse perfetto otto anni cioè prima che alcune decisioni andassero la sentenza cioè che l'interesse del pubblico debba essere soddisfatto
Zaki indaga e non dal giudizio che viene dopo tanti anni stiamoci attenti e questo è un cannone decisivo della nostra convivenza io non voglio non voglio fare comparazioni però vi voglio ricordare che esse
Ero che ci sono consigli regionali che appaiono addirittura sovradimensionati cosa dovrebbero dire il cittadino medio di questo Paese che si trova sempre
Con un Parlamento con due camere intorno al mille persone unico dato in Italia e cosa dire poi del fatto di una cosa che ha detto non Loiero ma che ha detto
Beppe Grillo che l'ha pubblicata sul proprio sito in cui un sito in cui ha detto senza essere smentito che nel Parlamento italiano ci sono tredici parlamentari che sono condannati in via de feat nitida
E adesso hanno parlamentare io vorrei che su questo un minimo di valutazione alla facessimo tutto io chiudo chiudo davvero perché non mi piace ripeto eludere molte molti temi che sono emersi per dire che spesso a questo si fa fronte con un lavoro oscuro
Io sono convinto che bisogna la risposta ai problemi e operare operare operare sapendo che non esiste un anno zero in cui la storia cominci ex novo
Noi dobbiamo sapere costruire la nuova casa accanto alla fontana antica e fare di una battaglia di una battaglia di civiltà di democrazia che si fa certo sul piano dell'operatività
Ma anche sul piano dei simboli se volgiamo rinsaldare questa nostra immagine deturpata il problema dei simboli è presto detto io ieri sono stato alla commemorazione dei trent'anni dell'omicidio di Rocco Gatto
Un uomo che è caduto sotto il fuoco della mafia
E mi sono permesso anche se lo posso dire di ricordare su un giornale nazionale il valore di un eroe come Dante Castellucci un va un uomo della Resistenza un calabrese
Medaglia d'argento al valore civile
Beh sono tutti quegli eroi positivi
Di cui la Calabria e ricca e ricca malgrado ci sia un'altra parte di Calabria che marcia ma questa è la forza
La forza vera di una società complessa e multipolare grazie
Graziano il Presidente Loiero erano per concludere alla parola l'onorevole Gentile
Io sarò telegrafico per cui credo che dopo l'intervento del presidente Loiero
Bisognerebbe entrare nel merito dei molte cose io una sulla quale mi permetto di fare un rilievo
Il discorso delle cose da fare il discorso fatto e tutta la parte che riguarda un po'
La regione di adesso
Un fatto importante dice
Noi dobbiamo per fare tutte le tante cose dobbiamo funzionare le istituzioni
Farle funzionare
Significa mettersi veramente con tanta buona volontà e mettere insieme tutte le istituzioni come Barbato stamattina facendo ognuno la propria parte rispettando le istituzione e utilizzando le al meglio la propria parte significa che ognuno deve lavorare perché il povero sindaco mi permetto di dire poveri ho fatto il Sindaco molti anni Bam la città di Cosenza
Ha grandi difficoltà
è le difficoltà una parte di queste difficoltà le può risolvere se la Regione diventa al ora parte attiva nella nelle loro iniziative
Tante cose in Calabria anche sulla violenza anche sui discorsi che riguardano la l'Amati alla criminalità organizzata
E ricorda di aver Bratton esperienza allora che che mi è servita molto perché nel momento di difficoltà in cui nella mia città c'erano due o tre morti ammazzati la settimana si uccidevano per le strade noi non avevamo nessuna forza però insieme ai prefetti insieme alle forze dell'ordine insieme ai sindacati in Zeman al mondo della chiesa insieme tutte restituzione hanno fatto fronte comune sono veramente hanno preso coscienza che e che che quel discorso non poteva essere più tollerato e sono riuscite in qualche modo a far diminuire non dico a risolvere ma comunque a dare una a a riacquistare un grande rispetto come forze istituzionale e i delitti e la la guerra di mafia tutto quello che c'era e calato statisticamente perché il prefetto di allora e il presidente del tribunale la Procura della Repubblica serba giravano un bando perché questo discorso di essere gomito a gomito e di costituire un muro contro la violenza e contro gli eccessi
è servito a a dare respiro Annoni che avvenenza eravamo indegnamente ma soprattutto a dare sicurezza ai cittadini però passare dalle parole ai fatti ecco passare dall'enunciazione stamattina è un'occasione molto importante perché a chi ha consentito di di fare una riflessione comune una professione in qualche modo unitario
Ma la riflessione e dalla constatazione anche dei dati che ha dato il pendolo Hierro o il presente attraversa nel suo intervento Salatino o altri interventi
Boh bisogna passare ai fatti è d'essere coerenti col discorso insalatina significa portare avanti altre iniziative
Che riguardano le regole
Che riguardano l'uso delle istituzioni e che riguarda soprattutto il rispetto di queste istituzioni incominciamo a rispettarle noi facendo la nostra parte e facendo funzionare un po'il consiglio tutto e facendo questionare le commissioni
E rispondendo in qualche modo
Ai consigliere ai cittadini calabrese poi facciamo le rispettare pure agli altri meno facciamo delle regole
Accaduta quattro cinque regole importanti dalla quale non si può uscire
Dalla quale non si può e per le quali non si può fare elusione se riesce a ma a a ad essere coerente con le cose che abbiamo lette e che e che nella quale crediamo io credo che il discorso Fossa
Concretizzarsi e diventare
E e andare in crescendo per cui l'istituzione regionale ma anche alla Calabria ci guadagna e poi io credo che anche la Giunta da questo punto di vista che il governo della Regione
Deve farsi sentire con questi nostri sindaci con questi nostri amministratori operare
Per far sì che il loro lavoro diminuisca operare per far sì che anche alcuni decreti per la spesa pubblica partano da questa regione io vedo che ci sono anche
A assessorati o o momenti quindi di governo che non rispondono in qualche modo alle esigenze de del istituzione allora per fare un discorso e chiudo qui
Un discorso concreto
E immediato che parte da oggi e che continua con grande solennità ad andare avanti
Bisogna essere interfacce reciproca
Bisogna trovare il modo di essere conseguenti rispetto alle cose che abbiamo detto stamattina io non l'abbiamo fatto questo discorso unitariamente non è che la ma ha fatto o la maggioranza o l'opposizione l'abbiamo distinto questo abbiamo detto mandiamo avanti per recuperare l'immagine di questa Calabria l'immagine di queste istituzione regionale l'immagine delle istituzioni generale
Adesso dobbiamo essere conseguenti conseguente significa organizzarsi
Per fare possibilmente per alcuni settori importanti che riguardano le nostre istituzioni generale un lavoro che ci consente di essere poi concreti
E operativi altri membri rischiamo di avere
Perduto un'occasione stamattina importante e ma rischiamo soprattutto di avere sciupato per sembra un'occasione importante quel necessario essere conseguenti ed essere coerenti
Se io lo dico al Presidente Bova
E il presidente del consiglio regionale di attuare alcune iniziative in conseguenza di questa
Più concrete magari più ristrette che ci consentono poi di portare avanti le cose che abbiamo detto al presentano ieri io prendo atto
Dei dati che ci ha fornito che sono dati importante
Dico che la Giunta si attivi ancora di più
Per non rimanere isolata e per essere controparte di tanti sindaci e di tanti problemi che riguarda la Calabria a volte sì faccio quello se vanno ad occupare i cancelli della regione perché non ci sono interlocutori
Molto spesso si possono evitare problemi che era sembrano anche l'organo pubblico perché l'agenda porte disperata
Perché la Regione in qualche modo non era presente o non è presente allora rispettiamo le le istituzioni facciamo ognuno la propria parte
Ognuno ne siamo stati mandati in queste seduzione
Per non per essere
Risolutivi indotto che sarebbe presuntuoso ma quanto meno mettere la buona volontà di confrontarsi con la gente questo ci aiuta ci aiuta a diventare interlocutori e a far ricrescere l'immagine che in questi ultimi tempi in qualche modo sì e depauperata definitivamente io credo e comunque l'iniziativa stamattina
Ha il grande merito di avesse di avere messe insieme tutte le forze istituzionali della Calabria ed è l'occasione per dare nuovo vigore
No guardi impura a questa introduzione nome occasione per confrontarci su alcuni temi importanti magari in modo più specifico che vanno dalla criminalità alla disoccupazione all'uso dell'istituzione ha come noi rappresentiamo le istituzioni se ne siamo a porte degni oppure oppure a volte noi siamo Mango Danny perché non riusciamo ad intravedere o o ad affrontare o intercettare i problemi
De in questa Calabria
Spesso sono problemi che si aggravano Mammano che si va avanti se non si affrontano concretamente io ringrazio il Presidente Bova non volevo intervenire perché a quest'ora significava significa forse aggiungere qualcosa di inutile orde superfluo ma io credo di avere dato l'abbiamo nato nella nelle conferenze dei capigruppo ma anche oggi un contributo che per noi è sacrosanto se noi seguiamo la linea dei diritti e dei doveri
Ma diritti e doveri che riguardano soprattutto insieme delle istituzioni ma anche che riguardano un po'tutta la cittadinanza calabrese grazie
La parola al dottor Leone direttore generale di Assindustria Calabria
Grazie presidente grazie per l'invito grazie per poter ci consentirà di fare ma non un intervento visto l'ora
Diciamo abbastanza tarda ma qualche riflessione su un un atto un momento importante che questa mattina lei ci presentava cercherò di farlo non soltanto in modo assolutamente sintetico
Ma soprattutto in modo diciamo non non rituale formale
Partendo innanzitutto dalla
Diciamo dalla o slogan che si è utilizzato per presentare questa
Convenzione che stamattina lei CIA in qualche modo illustrato demolire per ricostruire ora non è naturalmente è soltanto una questione di individuare uno slogan ma certamente questa affermazione
E ci fa riflettere sul fatto che accanto alle emergenze tradizionali che la nostra regione a la criminalità l'occupazione e lo sviluppo
Esiste una nuova emergenza che io ritengo non sia solo della politica ma ci ritorno tra un attimo che è un'emergenza credibilità affidabilità innanzitutto delle istituzioni ma evidentemente e ci arrivo non solo non solo di quelle
Credibilità ed affidabilità che negli ultimi mesi è stata fortemente minata da una serie di ma trasmissioni televisive articoli giornalistici dalla stampa e dalle tv
Diciamo nazionali
Sulla quale bisogna dare evidentemente una risposta ma che ha e qui arrivo alla valutazione che facevo nella politica sicuramente la punta dell'iceberg ma io credo che questo problema riguardi complessivamente il sistema Calabria
Anche perché per fra fra parafrasare una del
Slogan utilizzati per promuovere l'immagine Calabria non sono inaffidabile sono calabrese quindi credo che rispetto a questo abbiamo necessità
Diciamo di costruire il sistema che stamattina veniva in qualche modo annunciato allora rispetto a questo io credo che lo sforzo oggi tutto politico che è stato fatto io credo che ha necessità di tramutarsi ovviamente dagli atti politici ai fatti più concreti sia naturalmente un punto di partenza particolarmente particolarmente rilevante a cui però secondo me e questo è l'aspetto che invece volevo in qualche modo sollecitare vi è necessità di aggiungere altri due
Elementi che costituiscono se si vuole un ulteriore emergenza seppure in positivo
Come si apre alla partecipazione della cosiddetta società civile l'istituzione regione e soprattutto all'interna di Aix di esso all'interno di essa come si programma
Come si programma lo sviluppo
Allora
In io credo che alcuni atti
Importanti della diciamo e concreti che perché bisogna dare atto evidentemente anche delle cose già fatte oltre le pelle
Che si andranno a fare molte cose di una certa rilevanza sono per esempio contenute nel collegato ordinamentale al bilancio due mila e sette io credo che alcune cose contenute nel collegato al Bilancio
Soprattutto rispetto all'emergenza
Costi della politica costi della burocrazia
Boh costi diciamo che bisogna sopporta io vorrei soltanto ricordare che è vero che il bilancio regionale un bilancio ingessato però bisogna tener conto del fatto che anche le risorse libere
Nella percentuale del quaranta per cento sono destinate al funzionamento della macchina regionale quindi anche le risorse libere di fatto di fatto sono ingessate ma dicevo io credo che ci siano dei passaggi che sono particolarmente rilevanti
Che francamente io mi sarei aspettato questa mattina di sentire perché sono questioni delle quali si parla da più tempo la stazione unica appaltante la non beh bei il limite alle consulenze e li la revisione degli enti strumentali allora su alcune cose l'aver potuto riscontrare quenelle è collegato al Bilancio per esempio
Noi abbiamo l'istituzione della centrale unica d'acquisto abbiamo la razionalizzazione dell'acquisto per quanto riguarda le ASL abbiamo una riduzione in percentuale delle consociate ci sono una serie di messaggi che onestamente secondo me vanno in qualche modo ripresi e rilanciati rafforzate forze anche ulteriormente ulteriormente integrati
E queste diciamo sono in qualche modo le emergenze io però dicevo soprattutto in una fase così rilevante come quella che stiamo vivendo della nuova programmazione comunitaria cui molti ovviamente facevano facevano riferimento e credo che sia anche importante come l'istituzione Regione si apre alla partecipazione
Non soltanto attraverso l'esercizio rituale della concertazione su singoli provvedimenti sulle audizioni in commissione ma come questa partecipazione rimane attiva rimane costante rimane perenne
E quindi attraverso evidentemente un'apposita norma un'apposita legge che non è il Consiglio regionale per l'economia e l'atto e il lavoro che favorisca la partecipazione delle parti sociali ed economiche
Alle commissioni ma anche extra o dizione ai lavori del Consiglio regionale e quindi anche ai lavori preparatori naturalmente di tutti questi enti e poi diciamo l'ultimo aspetto che è quello relativo all'o allo sviluppo
E qui io credo che il il segnale essenziale che deve essere dato e quello di il in che modo con quale trasparenza e con quale efficacia possono essere utilizzati i nuovi fondi i nuovi fondi comunitari io volevo dare solo due dati che sono gli unici due che il presidente Loiero non ha dato riprende che mi ha lasciato diciamo a disposizione naturalmente se interessano
E sono quelli relativi alla
Al capitale sociale maggiore che noi abbiamo nella nostra regione che è rappresentato dal capitale umano ed in particolare dei giovani quindi non faccio un discorso prettamente di natura di natura economica e qui io volevo sottolineare come a fronte di una dispersione scolastica che tra le più basse nelle regioni del Mezzogiorno il diciassette virgola nove per cento abbiamo però un tasso di emigrazione dalla nostra regione verso le aree del Centro-Nord che è quasi il doppio ma rispetta tutte le altre regioni del Mezzogiorno
Questo significa che a fronte di un capitale umano mi si passi questo termine di giovani particolarmente scolarizzato la famosa fuga dei cervelli intendendo per cervelli quelle naturalmente questa società in qualche modo dovrebbero cambiarla nonostante ciò abbiamo un'emigrazione partire quindi come tratteniamo questo
Capitale umano e il secondo aspetto che è relativo ad uno studio che il centro studi di Confindustria fatto che ha reso pubblico non più tardi di un mese fa
Dal quale si evince che nel corso degli ultimi cinquant'anni anzi qualcosa in più cinquantasei anni dal mille novecentocinquantuno il PIL procapite
è passato quello del Mezzogiorno rispetto a quello del Centro Nord dal cinquanta virgola nove per cento al cinquantasette virgola sei è sostanzialmente rimasto immutato sostanzialmente nonostante gli enormi flussi di finanziamenti che ha visto interessate il Mezzogiorno e la nostra regione
Io vorrei soltanto qui evidenziare che dopo diciott'anni di intervento
Di fondi strutturali di varia natura
L'efficacia l'impatto l'occupazione lo sviluppo mi pare che non sia stato diciamo all'altezza all'altezza della situazione per cui che la concentrazione delle risorse la trasparenza nella applicazione nella erogazione di queste risorse sapendo però anche una cosa questo diciamo è un elemento che conoscevamo già ma che è venuto fortemente fuori ieri durante la fase di concertazione con il settore programmazione ai fondi comunitari
Tiene la Calabria stranamente si parte al contrario cioè si parte da uno strumento per fare un piano di sviluppo è questo tutto sommato va bene ma la cosa particolarmente rilevante e che a fronte di questa programmazione abbiamo un impianto normativo che nonno risponde no alla utilizzo delle risorse alla Ficara c'era naturalmente
Degli stessi
Faccio alcuni esempi per tutti gli assi previsti nella nuova programmazione comunitaria e prevista
O la predisposizione licenziamento di una legge regionale questo vuol dire che non esistono non ci sono ancorché si debba procedere ad una razionalizzazione
E di quelle esistenti eccetera leggi di supporto naturalmente allo sviluppo faccio l'esempio del turismo che mi sembra il più il più evidente è una Regione ad alta vocazione turistica non ha una legge regionale sul turismo ha difficoltà avuto difficoltà sulla vecchia programmazione ne avrà anche sulla nuova di impiegare naturalmente le risorse io vorrei concludere perché capisco che l'attenzione questore molto bassa con diciamo una affermazione che non è mia ma che io invito a leggere soprattutto nei contenuti diciamo molto modestamente la cito del prefetto De Sena
Ma è una cosa che colpisce molto non soltanto diciamo nella indicazione ma poi io invito a leggere i contenuti che dietro questo slogan si stanno nel momento in cui viene affermato che vi si sì bisogna ed è necessario passare dalla sicurezza per lo sviluppo alla sicurezza dello sviluppo
Che non è soltanto un fatto anche lì di denominazione ma che dietro ai evidentemente una serie di contenuti che è necessario come dire rincorrere e sui quali io credo che la disponibilità sia piena ed ampia
Chiedo scusa abbiamo praticamente concluso c'è l'ultimo intervento del presidente lega autonomia anche le poi una brevissima precisazione dell'assessore
Alla Pubblica istruzione onorevole principe intanto siccome signor Giuseppe De Biase ha smarrito il portafoglio non di Lamezia abbiamo tutto in portafoglio è integro mi auguro il ponte come farglielo pervenire in sé non è qui dei c'è il sindaco ottimale se
Senta se
Signor Presidente io ho voluto intervenire perché ritengo
Non soltanto un diritto ma un dovere intervenire a quest'ora con una deconcentrazione evidente come atto doveroso di cortesia e di rispetto verso le istituzioni che sono presenti verso i sindaci ma anche perché rappresento
Credo decorosamente grande parte dei sindaci calabresi
Credo che non saremmo qui oggi tutti noi responsabilmente riuniti se non avessimo chiara la necessità di dare una svolta alla nostra situazione
A partire da noi
Oggi che i confini della questione calabrese sembrano di nuovo coincidere esclusivamente con l'emergenza criminalità e con i suoi connotati più negativi conniventi dissipatori assistiti insomma un ritorno agli steli stereotipi del passato un marchio negativo una immagine deteriorata
Una immagine deteriorata che sta facendo a pezzi qualcosa di cui invece c'è una immensa necessità in Calabria la fiducia nelle istituzioni
E sappiamo bene di quanto ci sia bisogno di questa fiducia in una regione che vive costantemente come sospesa tra il rischio del definitivo tracollo e gli stimoli ad un rinnovamento sempre cercato ma ancora non realizzato voglio dirlo subito senza equivoci
Si illude e sbaglia chi pensa che in certe immagini distorte che ci piovono addosso
Da una sorta di nuova Telettra zia mediatica favorita anche dalle nostre televisioni e dalla nostra stampa ci possano essere gli albori di nuove speranze palingenetiche
Perché in quelle immagini non c'è solo la politica ci sono le nostre comunità locali la società civile l'economia ci siamo noi tutti noi
Il risultato però è univoco la fiducia nelle istituzioni regionali e locali appare in questo momento in picchiata
Ma la fiducia e l'unica cosa che posso a guardarla in strutture le istituzioni
E la pietra angolare della coesione sociale e ciò che stabilisce la differenza tra istituzioni e noi che siamo i pro tempore rappresentanti attenzione lo dico soprattutto a noi
Dopo l'erosione delle istituzioni non c'è nulla per questo credo che siamo qui
Perché per essere istituzione occorre assumere impegni una vera e solida istituzione assume impegni non rinnega nullo di quello a cui appartiene a partire dalle nostre responsabilità
Non mi appaiono convincenti le analisi che spostano sempre solo fuori da noi il problema
Che si presenta come classe dirigente ha il dovere di indicare innanzitutto ai propri comportamenti alle proprie azioni le soluzioni possibili ai problemi
Doveri e diritti parliamo di ciò che ci aspettiamo dagli altri ma anche e soprattutto quello che dobbiamo e possiamo fare noi anzitutto noi
Perché di questo la Calabria bisogna senza formule assolutorie diritto
Non possiamo parlare di innovazione e di sviluppo di merito se non parliamo della evoluzione che necessariamente devono avere le istituzioni l'economia e la società calabrese cioè le istituzioni che noi guidiamo
L'economia che noi produciamo la società di cui noi facciamo parte e per fare questo abbiamo bisogno anzitutto della credibilità di una strategia basata sui fattori di contesto
Che richiedono prima di tutto un forte miglioramento delle capacità istituzionali e dell'azione complessiva della pubblica amministrazione
Della nostra pubblica amministrazione di quella calabrese non siamo tanto per capirci nel quadro oppure è necessario di recuperare una tecnica programmatoria
In più convinto ed efficace utilizzo degli indicatori di risultato e di impatto siamo ancora prima purtroppo
Per questo insistiamo sulla necessità dell'efficace funzionamento delle amministrazioni pubbliche come capacità di fornire servizi ai cittadini e come capacità di governo del territorio e delle politiche questo a mio modesto parere lo snodo centrale e questa la precondizione a qualsiasi ragionamento a qualsiasi analisi
C'è poi un aspetto culturale
Che mi sento di indicare su tre punti il primo abbandonare il paradigma del deficit
La questione della legalità e della sicurezza non deve più avere l'ombrello protettivo e giustificato Orio
Di un meridionalismo che ha visto sempre altrove le responsabilità e che ha sposato il paradigma del deficit per cui questo stato di cose e sempre il frutto di qualche cosa che manca il lavoro lo Stato le opportunità
Su questo occorre essere chiari la criminalità non dal lavoro lo distrugge basta chiedere alle diecina di imprenditori che vedono continuamente andare letteralmente in fumo mezzi capannoni attività speranze di costruzione di un'economia sana
Tali episodi ricorrenti purtroppo nella nostra regione sono più che una metafora
Nella visione concreta di una criminalità che non vuole che il territorio produca qualcosa se non violenza men che meno diritti per chi lavora libertà sindacali diritti di cittadinanza
La mala politica può produrre mafia che occorre prendere atto che una infrastrutturazione sociale importante e la qualità della politica
La politica può produrre mafia nel senso che può concretamente contribuire al suo sviluppo assicurando l'impunità consentendo attività in collegamento con le istituzioni e con l'erogazione di denaro pubblico attraverso la istituzionalizzazione di metodi mafiosi
Delegando il contributo alla formazione delle rappresentanze istituzionali o alla raccolta e al controllo dei voti
Non c'è riforma in grado di funzionare senza la responsabilizzazione del ceto politico lo Ciarlo locale
E non c'è contrasto alla criminalità alle forme di collusione se non e robusti amo nella nostra regione il tessuto istituzionale anche attraverso un salto di qualità nell'azione della pubblica amministrazione
Non c'è discussione possibile sulla legalità e sicurezza urbana
Se non si ridà vigore nella nostra regione alla questione delle città alle loro funzioni e alla questione di come dare il senso di slancio al sistema autonomistico calabrese la domanda sociale inevasa di sicurezza rischia sempre più di tradursi in un rimprovero a chi ha responsabilità di governo a partire dal livello locale
Di intensificare l'alienazione della società civile dalle forme della partecipazione democratica alla vita pubblica di minacciare la debole comunicazione sociale tra cittadini ed istituzioni
Di ridurre ulteriormente le motivazioni di impegno verso la cosa pubblica
E perché queste condizioni non si realizzino e necessario che su una questione così nodale ci sia da parte delle istituzioni democratica prova convincente di volontà di presa in carico e di capacità di soluzione
Di questo credo che la Calabria abbia bisogno
Perché nessuna società per quanto deprivata di risorse lo è fino al punto da non potere agire in proprio
Dallo Stato dobbiamo attendere molte risposte ma nessun intervento lungimirante può sostituire l'azione territoriale che possiamo e dobbiamo mettere in campo
E allora occorre un cambio di passo lo dico anche agli amministratori locali presenti ai tanti sindaci che erano presenti fino a qualche ora fa
Su questi temi occorre che i sindaci si percepiscano come classe dirigente della Regione non come amministratori di condominio c'è bisogno del loro protagonismo
Bisogna molto più basarsi sulle nostre forze
Bisogna cercare sul piano territoriale di incorporare attraverso una cultura che nel frattempo si è evoluta
Quelle cose non tradizionalmente presenti nella nostra cultura istituzioni economia società a partire da una idea diversa di autonomismo
Di maggiore originalità negli approcci delle politiche locali di valorizzazione delle tre trasversalità e della integrazione dell'azione dei comuni di ricercare non tanto l'interesse particolare di questo o di quel livello istituzionale
Ma il valore della rappresentanza delle comunità territoriali il confronto l'intesa
Alla base di questo impegno rimane una solida convinzione
La Calabria non uscirà dalla sua condizione se il sistema delle Autonomie non assumerà finalmente il ruolo che spetta al alle Autonomie
Se l'INPS non si irrobustisce l'assetto istituzionale non nella nostra regione se gli enti locali continueranno a languire nelle condizioni inaccettabili in cui sono costretti ad operare le autonomie territoriali nella nostra visione rifuggono dal localismo e devo dal corporativismo
Ma occorre anche finalmente e si dia corpo a quella nuova fase costituente della regione in cui il con gli enti locali non si parli più di concertazione ma di condivisione
Perché i Comuni non sono un sindacato un'organizzazione di categoria ma una diretta emanazione dello Stato il braccio amministrativo e quindi operativo delle scelte di programmazione
E vengo per avviarmi alla conclusione alle proposte concrete ci convincono i temi indicati in questa convenzione dal Presidente Bova
Ma so e sono tutti temi fondamentali sono temi sui quali si possono approntare strumenti innovativi e non solo parole
Questo perché lo vogliamo ricordare sono argomenti che chiamano in causa l'autonomia statutaria e regolamentare
Quell'autonomia per la quale tanto ci siamo battuti ma che così scarsamente malamente abbiamo utilizzato una volta ottenuta
Oggi i governi locali si servono largamente di personale esterno all'amministrazione per gestire il sistema dei controlli interni
E dato pacifico che tali controlli si sono rilevati
Non perché lo dico io ma alla luce dei fatti scarsamente incisivi non solo nei basilari controlli di legittimità ma anche in quelli della efficienza
Occorre assumere allora l'impegno di farli funzionare
Anche per tali soggetti è possibile inserire clausole regolamentari che impediscano che su oggetti rinviati a giudizio per atti contro la pubblica amministrazione
O per reati associativi possano essere chiamati a svolgere compiti in organi di controllo interno così importanti per la qualità dell'azione amministrativa
Sulla scia praticamente di quanto previsto dal Codice europeo di comportamento per gli eletti locali e regionali
Occorrerebbe evitare che tali incarichi siano appannaggio di soggetti precedentemente eletti e che si possono creare cumuli di incarichi monitoraggio della spesa degli appalti è un settore questo di fondamentale primaria importanza
Non vi è relazione inchiesta approfondimento che non punti l'attenzione sull'intreccio perverso del mondo degli appalti
Ogni anno nella nostra regione i Comuni investono per servizi e opere pubbliche circa seicento milioni di euro
Si tratta allora di impedire che questa mole di denaro possa ingrassare le imprese criminologi pone criminogena
Che tolgono spazio alle imprese sane ma anche spezzare quel patto perverso che spesso con maggiore frequenza nei piccoli comuni lega appaltatori e stazione appaltante
Non è inverosimile affermare che nei piccoli comuni non mi riferisco a nessuno in particolare i capitolati di gara a volte sono frutto più che della elaborazione della struttura interna del Comune degli stessi interessati allegare questo è dovuto anche alla difficoltà tecnico formativa degli addetti dei piccoli comuni costretti ad operare su più fronti
Oggi con le norme contenute nel recente Codice degli appalti gestire l'appalto pubblico comporta obiettivamente una preparazione non riscontrabile in maniera diffusa
Anche su questo tema si possono approntare strumenti operativi quali la stazione unica appaltante per i comuni di piccole dimensioni un organismo di monitoraggio del settore appalti e forniture della regione
L'ulteriore strumento che proponiamo sulla scia di un'esperienza che sta prendendo
Già piene in molte realtà comunali di altre regioni e quello di inserire tra le clausole contrattuali degli appalti il cosiddetto patto di integrità un complesso di regole comportamentali
Dirette a garantire il corretto svolgimento delle gare e inibire le infiltrazioni criminose nel settore degli appalti pubblici
La novità di questo strumento e che al contrario dei protocolli di legalità si inseriscono responsabilità di ordine patrimoniale
Il giuridico per coloro che non rispettano le previsioni sottoscritte un'ultima riflessione sui costi della politica
Sul tema dei costi della politica occorre uscire fuori dalla demagogia dal populismo e dai luoghi comuni
Ma non possiamo tuttavia fare finta di niente occorre affrontare l'argomento con la serietà
Con cui abbiamo iniziato finalmente ad affrontarlo come Consiglio regionale proprio perché la fiducia dei cittadini nelle istituzioni necessità di trasparenza
Non possiamo snobbare un argomento che nella sua banalizzazione rischia di travolgere tutto e tutti è un tema sul quale occorre responsabilizzare politica ai cittadini
Il cui obiettivo finale deve essere l'innalzamento del grado di fiducia
La pietra angolare su cui costruire la coesione sociale
Su questo tema si può fare molto noi abbiamo cominciato a fare molto
Lo ricordava il Presidente Bova nella sua relazione abbiamo cominciato per usare una sua terminologia io uso una terminologia forse un po'più delicata mai comunque meno espressiva abbiamo cominciato a rottamare la legislazione regionale
Abbiamo presentato una proposta di legge con l'abrogazione di ben cento quattordici leggi della prima seconda e terza legislatura perché leggi ormai inefficaci
Abbiamo approntato contestualmente il primo testo unico della storia regionale
Sui servizi sociali che ci appare l'argomento di maggiore attualità e pronto un secondo pro un secondo disegno di legge per la procreazione
Di altre cento e quattro leggi il mio sogno il sogno del Presidente Bova che deve diventare il sogno del consiglio regionale
E quello della semplificazione dello snellimento e portare le novecentosettantadue leggi all'obiettivo di cento leggi efficaci efficienti e soprattutto di facile elaborazione e di applicazione e allora possiamo fare molto possiamo rendere intanto pubblici le analisi che stiamo facendo che ci appaiono almeno nello sforzo analisi serie
Noi abbiamo cominciato a farlo già come legautonomie con i lati i dati degli enti locali
Regione lo sta facendo bisogna praticamente continuare nella operazione di disboscamento legislativo
Andando a tagliare perché certo abbiamo mostrato piena totale disponibilità al taglio delle indennità ma dobbiamo andare a tagliare ad intervenire in quella che definiamo ipocritamente la legislazione partecipata
In quella miriade di comitati di osservatori di consulte che poco hanno prodotto ma molto costano pensate nella nostra regione settantasette leggi della cosiddetta legislazione partecipata
Esprimono norme direttive
Per belli mille cento nomine di organismi di cui l'ottantacinque per cento sono Esterni e allora è possibile immediatamente iniziare un'operazione di semplificazione
E di significativa moralizzazione
Questo crediamo che sia possibile possibile sulla base di dati seri e stiamo avviando una seria discussione intorno alla quale c'è la piena disponibilità del Consiglio regionale pensate
Finalmente perché credo che questi siano le migliori risposte alle aggressioni che ci provengono da tutte le parti soprattutto dalla stampa nazionale
Potrebbe essere la nostra la prima regione a farla e un'occasione che noi non vogliamo perdere
Su questo fondamentale
Il argomento quello cioè della regolamentazione degli incarichi elettivi le ho concluso davvero la nostra proposta e quella di utilizzare opportunamente modificato il codice europeo di comportamento per gli enti locali
E nelle che letti e regionali elaborato dal congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa oggi lo ribadiamo ciascun ente chiamato a definire attraverso l'esercizio della potestà statutaria
In un quadro organico di regole di comportamento a garanzia dei rapporti interni tra gli organi e gli uffici dell'osservanza dei principi di legalità di imparzialità e di trasparenza e della piena
Salvaguardia delle prerogative dei cittadini
Ritengo e conclude ti ringrazio per la pazienza ritengo che le istituzioni locali possono trovare un utile punto di orientamento nei contenuti del suddetto codici
Ma soprattutto farlo diventare strumento operativo vincolante e non semplice dichiarazioni di intenti vi ringrazio
La discussione è finita si prepareranno i presidenti delle Province ai delegati lega Uncem lancia già firmato
Venire a firmare una bozza di Roma cosa ma aveva chiesto per una brevissima punto utilizzazione la parola l'assessore Principe
è un saluto tutte cose spettro
Chiedo perdono ma vi ruberò
Pochissime i minuti
Perché penso che
Non entro nei temi della convenzione ma sono convinto che una convenzione metri i risultati che vuole raggiungere
Ha bisogno come voi
Culturale
Naturalmente è mia opinione anche se il Manifesto va benissimo perché ci volumi imbatto che
Alla demolizione si dovrebbe preferire una sorta di ristrutturazione
Per arrivare ad una nuova casa salvando naturalmente qualcosa di positivo che nella casa ci può essere penso che questo è il senso vedo è avendo ascoltato il magnifico rettore della Università di Reggio Calabria non posso esimermi dal prego intere da questo ammassò che va ristrutturato qualche pietra positiva ma credetemi non lo faccia mentre il Presidente Loiero metter come dire la modestissima figura dell'assessore Principe nel per il Consiglio regionale lo faccio per le tante persone rettore dell'Università e delle università sindacalisti rappresentanti degli industriali c'è il dottore on Earth
Delle cooperative che in questo anno e mezzo siccome si è detto centralità all'innovazione alla ricerca hanno lavorato in sé in modo concertativo per fare determinate cose i distretti tecnologici mi meraviglia
Che che fa parte ed è capofila di uno dei distretti tecnologici cioè l'università di Reggio Calabria mediterranea non abbia evidenziato questo aspetto c'è il presidente della provincia di Crotone che conosce l'importanza del distretto dei beni culturali tre distretti tecnologici milioni di euro di investimento maître distretti centri di competenza valzer tecnologici per arrivare ai prototipi Poldi informativi in modo che d'già dalla scuola superiore si abbiano le energie perché queste energie entrino nel mondo del lavoro ebbene francamente sentivo l'esigenza proprio culturale ma non per un fatto personale
Di dire che in questa regione siamo partiti in grande difficoltà ma il Presidente Loiero raggiunto il Consiglio a capito la centralità dell'innovazione della ricerche in modo concertativo non noi
Rendendo protagonisti tutti gli attori del territorio abbiamo fatto qualcosina per non parlare dell'alta formazione richiamo fra legge del vicepresidente al chiodo
Che dopo sei anni abbiamo avviato un piano di alta formazione per dare socializzazione ai nostri giorni ma anche tirocini nelle università nella pubblica amministrazione nelle imprese
Mi chiedo scusa della scuola non parlo ha parlato il signor Presidente
Orientamento educazione alla legalità
Lotta alla dispersione piani per l'edilizia scolastica qualcosa e abbiamo già iniziato a fare molto contiamo di fare insieme ai sindaci ai presidenti delle Province approfittando delle risorse del nuovo porto certi che tutti questi indirizzi nel nuovo polveri razziato un'ampia concertazione
Venne consegnato dall'assessore Maiolo abbiamo portato avanti vi chiedo scusa indoor ma Sanda Madonna e questa Regione
Non è sempre la regione dell'anno zero
Ogni tanto a dobbiamo anche essere moderatamente non presuntuosamente fieri
Del nostro vanno vanno al del nostro valore in quanto persone ma dell'a vuoto chi è coinvolto tante istituzioni in modo positivo vi chiedo perdono
Auguro una ottima conclusione di questa meravigliosa giornata per avere una casa sempre più efficiente più fonti Olanda aperta ed utile per tutti i calabresi vi ringrazio
Ringraziano l'onorevole principe tutti gli intervenuti no non
La replica nel documento che andiamo a firmare il testo per quanto riguarda il dispositivo alla parte permette apre messa è stato concordato con gli attori insomma che verranno qui a firmare
Nel corso del dibattito ci sono stati dei proposte che nella parte apre mensa insomma possono essere integrate quindi ora Firmian questa bozza su cui non ci saranno novità nella parte del dispositivo
No e quindi se i presidenti delle Province
Il rappresentante l'Uncem della lega verrà vogliono venire a firmare perché il rappresentante dell'ANCI
Avvocato Perugini e già in volo verso Mila no per quanto riguarda poi
Le amministrazioni
Lance i cingoli comuni si regoleranno come credo non certo sarebbe di grande valore cioè può essere uscire definitivamente insomma
Quanto è previsto siano direttamente su proposta e amministratore e presidente dei sindaci i consigli comunale provincia serba sono da qui presidenti speculare da questa parte
E ci vogliono toglie ottenne speciali zone
Cerimonia cioè
No
Sentiamoci affari
Dagli equivoci fino a Roma dove no volevo dire quello che ha detto il presidente lo facciamo ora
Rimasta invariata detto nella per fece
Calce
Se lei a
Casa un sapere