La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 16 minuti.
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Buon giorno da radio radicale buongiorno da Roberto Spagnoli in studio per il notiziario dell'Europa sudorientale che abbiamo parlando di Kosovo sono falliti i negoziati di Vienna ha per definire il futuro status della provincia la parola adesso passa alle Nazioni Unite
Si diceva da tempo che il destino della Kosovo non si sarebbe deciso né a Belgrado né a Pristina era quasi come dire un un luogo comune o una constatazione più o meno amara per chi segue quelle vicende balcaniche a questo punto sembra essere ormai la realtà
Una realtà in cui le varie parti in causa portano ognuna una parte della responsabilità i serbi kosovari albanesi la comunità internazionale
A questo punto la parola passa all'ONU passa al Consiglio di sicurezza ma anche lì le cose non sempre non si preannunciano affatto facili perché c'è divisione tra il Consiglio di sicurezza soprattutto tra i membri permanenti che hanno il diritto di veto c'è divisione anche nella Gruppo di contatto internazionale formato da Francia Germania Gran Bretagna Italia Russia e Stati Uniti
C'è chi è a favore dell'indipendenza e chi è contrario chi considera indipendenza scontata ma cerca in qualche modo di trovare delle contropartite valide perché Belgrado accetti la secessione del Kosovo
Come come avevano
Già un ma anticipato nei giorni scorsi dirigenti serbi hanno quindi respinto completamente il piano Ahtisaari
Che prevede l'indipendenza del Kosovo sotto tutela internazionale la Serbia resta impegnata a negoziare una soluzione di compromesso ha detto comunque il presidente serbo Boris statici al termine della riunione di sabato a Vienna il il premier Vojislav Kostunica il premier serbo alla da parte sua
Denunciato il piano Ahtisaari come una violazione brutale della Carta delle Nazioni Unite in questo modo ha detto Kostunica amputiamo il territorio serbo del quindici per cento
Ovviamente diverse opposte le valutazioni da parte albanese kosovara il Premiere anche il ceco ha ribadito che da parte sua ad ripeto a parte suo che il piano porterà sicuramente all'indipendenza il il presidente
Il presidente kosovaro albanese fatti anni fa più SDO ha detto ha parlato della necessità di rispettare le frontiere attuali
Auspicando di costruire un Kosovo per tutta la sua popolazione che comprende lo ricordiamo anche varie minoranze la più più forte del quale delle quali circa il cinque per cento degli abitanti
E serba l'Unione europea da parte sua continua ad appoggiare il piano attizzare nonostante il fallimento della riunione di Vienna
La proposta costituisce un compromesso realista stando le posizioni delle parti inconciliabili ha detto da Bruxelles il commissario europeo all'allargamento Olli Rehn
Il piano
Definisce il quadro di un Kosovo stabile democratico e multietnico secondo il commissario europeo che si è detto soddisfatto per l'attenzione che il documento dedica alla tutela delle comunità
Al diritto a rientrare rientro delle persone sfollate alla protezione dei siti culturali religiosi alla decentralizzazione
Il il leader della delegazione serba a a Vienna si è detto ieri convinto che comunque il negoziato continuerà anche nelle prossime settimane
La richiesta di poter continuare il negoziato non è campati in aria perché non vi è stato coordinamento sul piano Ahtisaari e Belgrado lo ha respinto questo il parere espresso da Leon coglierne in un'intervista alla radio televisione di stato serba R. TS
Sulla la questione kosovare è intervenuto sembra una giornata di ieri la Francia che se detta convinta che in mancanza di un accordo tra Belgrado e Pristina il piano del piano Ahtisaari rappresenti una soluzione equilibrata
A parlare è stato il portavoce delle Ministero degli esteri francese Giambattista Matteini
Secondo il quale il piano Ahtisaari concilia le aspirazioni della stragrande maggioranza della popolazione del Kosovo con delle serie garanzie offerte alle minoranze specie alla comunità serba
La Slovacchia invece non accetterà una soluzione unilaterale per il Kosovo lo ha detto il ministro della difesa francese che Kashyyyk che dopo l'incontro con il suo collega serbo Stanković che si è recato in visita in Slovacchia
Non è possibile per una minoranza etnica che ha già uno Stato sovrano chiede la formazione di un'altra entità autonoma ha detto Kaziyski
Mentre il
Ministro della difesa serbo da parte sua ha dichiarato di apprezzare le dichiarazioni della Slovacchia di ritenere che una soluzione di forza non posso essere accettata ma sia necessaria una decisione condivisa da entrambe le parti
Di soluzione accettabile per tutti parla anche la Russia un compromesso che risolva la questione del Kosovo deve essere mutuamente accettabile detto il vice direttore del dipartimento stante informazione del ministero degli esteri russo
Kryl'solfa secondo il quale che però non si è sbilanciato sull'atteggiamento che la Russia avrà nel Consiglio di Sicurezza del del dell'onere quindi nonna lasciato trapelare se la Russia davvero farà ricorso o meno al diritto di veto per bloccare il piano Ahtisaari intanto di coso cosi parti interne si parlerà oggi e domani in Italia Anna anche di Kosovo ovviamente nel vertice italo russo il Presidente russo Putin arriva oggi in Italia ci sarà un incontro a Roma
Con il
Il presidente del Consiglio Prodi e poi il vertice vero e proprio a Bari domani l'agenda dell'incontro è ovviamente molto fitta oggi Putin sarà anche in Vaticano per un'udienza con il Papa la prima con Benedetto sedicesimo poi visiterà il presidente La Repubblica Napolitano al Quirinale in serata poi ci sarà un pranzo con Prodi e domani a Bari appunto il vertice vero e proprio a cui parteciperanno cinque ministri da parte russa e sette da parte italiana
Gli accordi economici da discutere su numerosi l'economia è le relazioni politiche più generali sono il tema centrale di questo vertice italo russo si annuncia a a particolarmente importante la parte energetica del diciamo così del vertice ma il vertice servirà ovviamente anche a passare in rassegna i principali temi internazionali dall'Iran al Medioriente
Questioni dove sia l'Italia che la Russia
Parlano del principio guida del multilateralismo
Più delicata la il colloquio sulla questione del Kosovo per la posizione dichiaratamente filo serba è contraria al piano Ahtisaari dei russi
E quindi i relativi malumori rispetto alla piega che delle di Mosca rispetto alla piega che la vicenda del Kosovo sta prendendo
Degni di una di un ottica euro compatibile parla il nostro Governo un'ottica cui Prodi tiene particolarmente perché ha detto i rapporti con l'Unione europea sono un tassello estremamente importante delle strategie di piena integrazione russa in ambito europea
Intanto a proposito invece dei rapporti con la Serbia ieri il sottosegretario agli Esteri Crucianelli
Si è recato in visita a Belgrado la terza visita in Serbia in nove mesi Crucianelli ha incontrato il presidente età dice il primo ministro Kostunica
E oggi poi sempre Crucianelli sarà alla Camera dove avrà avrà una un'audizione a dove parlerà appunto della questione del Kosovo e del piano Ahtisaari e della posizione italiana
Intanto l'Unione europea si sta preparando alla sua missione in Kosovo nonostante il fallimento dei negoziati tra serbi e albanesi kosovari e le incertezze anche su quelle che saranno le decisioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Dove come dicevamo incombe la minaccia di veto russa contro il piano Ahtisaari
L'Unione Europea sta elaborando i piani per l'invio di una missione civile in Kosovo piani che sarebbero in fase avanzata stando alla bozza di al documento alla bozza di documento che è circolata in questi giorni a Bruxelles e di cui ha dato notizia varie agenzie
Questo documento questa bozza prevederebbe l'invio nella provincia di settantadue funzionari europei coadiuvati da duecento funzionari locali
L'apertura di uffici sia a Pristina che a Belgrado nonché anche nella parte serba della città di Mitrovica il tutto ad un costo che dovrebbe essere attorno ai ventiquattro milioni di dollari l'anno
L'Unione Europea avrà lo ricordiamo un ruolo guida nella gestione dell'ufficio civile internazionale che succederà all'amministrazione dell'ONU che guida il Kosovo dal novantanove comunque a questa missione europea contribuirà anche il resto della comunità internazionale prima di tutto gli Stati Uniti oltre alla missione civile l'Unione europea dovrà vegliare in Kosovo anche una missione di polizia e una missione
Giudiziaria in tutto par si parla di circa due mila uomini e su queste due su queste parti diciamo così della presenza Oro teme eccetera si stanno preparando piani separati il nuovo Ufficio internazionale del in Kosovo non avrà la responsabilità diretta di governare la Provincia o per meglio dire il futuro probabilmente Kosovo indipendente
Che passerà invece nelle mani dei politici locali ma il futuro ora per rappresentante speciale dell'Unione Europea avrà in Kosovo come ha la rappresentanti internazionali in Bosnia ora i cosiddetti poteri di Bona
Cioè la facoltà di bloccare le decisioni del governo locale di licenziare eventualmente i ministri le cui azioni le qui
I cui atti risultassero con in contrasto con l'indicazione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
L'incarico di Alto rappresentante europea europeo in Kosovo con ogni probabilità dovrebbe essere affidato a perfetto diplomatico olandese
Collaboratore del rappresentante per la politica estera del unione europea Javier Solana e persone che ha già esperienza che conosce
In maniera approfondite Balcani i funzionari dell'Unione Europea assisteranno il governo kosovaro per approvare la nuova Costituzione mentre un altro un altro gruppo di funzionare sorveglierà le attività di governo e un'altra unità ancora controllerà la compatibilità delle leggi con le risoluzioni del Consiglio di sicurezza ovviamente la messa in atto di tutto questo piano dipende da diverse incognite a partire appunto dal raggiungimento di un'intesa tra le grandi potenze
Al Palazzo di Vetro a a Palazzo di vetro così come l'apertura dell'ufficio europeo a Belgrado
Sì sarà vincolato ovviamente dal presupposto che il governo serbo a sia disposto a cooperare e accetti le se le soluzioni che verrà le decisioni che verranno prese all'ONU
Intanto un consigliere del presidente kosovaro fu fatta mise Dio ma mette a miti a lodato la preparazione quella che ha giudicato la preparazione giudiziosa e accurata dell'Unione Europea per la futura missione ci civile a guida in Kosovo
Anche se ha detto che Pristina sperava in una presenza internazionale meno intrusivi va dall'altro lato invece il governo di Belgrado si è rifiutato di commentare la la bozza di documento europeo non siamo nemmeno vicine a prendere in considerazione questi piani visto che lo status futuro del Kosovo e lungi dall'essere chiaro che certo ha tagliato corto una fonte del governo di Belgrado
Parliamo di Turchia adesso gruppi di simpatizzanti dei separatisti curdi del Partito dei lavoratori del Kurdistan il PKK si sono scontrati domenica con la polizia turca in diverse città
Nella località portuale di Mersin nel manifestanti hanno cercato di bloccare alcune strade periferiche con barricate formate da cassonetti e pneumatici in fiamme
Il tutto per protestare contro il supposto lento avvelenamento di cui sarebbe vittima in carcere il leader del PKK Abdullah Hoxha Lanna
Numerosi manifestanti sono stati fermati incidenti sempre domenica si sono segnala sono stati segnalati anche anela sita disse agli orfanelli a sud est del paese a Istanbul un centinaio di manifestanti con il volto coperto hanno manifestato nelle strade del quartiere periferico di Henze Lera
Nella parte europea della città sono state gettate bottiglie molotov su alcune auto parcheggiate
Gli avvocati di o c'era Anna hanno reso pubblici due settimane fa il primo marzo proprio a Roma i risultati di analisi cliniche condotte sui capelli
Di di o c'è Lanna in cui risulterebbe una concentrazione di metalli tossici e quindi secondo loro un tentativo di avvelenare lentamente il leader Curtò che lo ricordiamo sta scontando una condanna all'ergastolo
Naturalmente il ministro Turco della giustizia Circe casa mentito queste notizie definendole una menzogna
I responsabile di medicina legale del governo turco malgrado le tesi appunto degli avvocati io c'era Anna hanno detto che gli esami sui capelli Leonini campioni di pelle del detenuto non mostra tracce di avvelenamento
Il governo di Ankara aveva come detto smentito questa tesi mai appunto tutta di ordinato di fare di condurre degli esami
Intanto se per quanto riguarda la Turchia a due mesi dall'omicidio del giornalista turco armeno Hrant Dink il a otto mesi dal prossimo voto politico le prossime elezioni previste in novembre il Paese la tutti appunto sembra essere più nazionalista di prima almeno stando a quanto scrive il quotidiano mille Ietto e che ieri ha pubblicato un sondaggio con un titolo eloquente siamo diventati più nazionalisti
La ricerca è stata condotta a metà del mese scorso su un campione
Di quasi due mila quattrocento persone
Divise nelle in trentuno province secondo i risultati oltre il cinquanta per cento degli intervistati pensa di essere diventato più nazionalista mentre il trenta per cento pensa che l'azione a Lisbona il paese si è rimasto stabile
I più accesi sono i giovani maschili di tra i diciotto e i ventotto anni dove la precedente percentuale di chi si è recentemente riscoperto nazionalista
Sale al ventitré per cento per quanto riguarda la domanda su quali partiti incarno meglio le aspettative dei nazionalisti
Testa a testa fra l'AKP il Partito per la Giustizia e lo Sviluppo del premier Erdogan e Lerna capipartito nazionalista che fa riferimento ai Lupi grigi guidato dal professor Derleth Baccelli
In Romania il premier romeno Calin Popescu votare c'è anomala deciso di rinviare la data delle elezioni per ai i rappresentanti al Parlamento europeo il rinvio a data da destinarsi probabilmente il prossimo inverno secondo quanto annunciato una portavoce del governo la decisione è stata criticata dagli alleati della coalizione perché potrebbe creare nuovi conflitti all'interno della maggioranza e lasciare il governo senza il sostegno parlamentare
Talice hanno ha decretato il rinvio dell'elezione dei trentacinque parlamentari romeni alla Brussel però proprio a causa della crisi che si è sviluppato in questa settimana all'interno del governo tra il partito democratico e quello liberale e terminiamo parlando della minoranza slovena in Italia
Che chiede un riconoscimento istituzionale per il musicista sloveno di Gorizia allora zebra Thoughts
Per ricordare in modo adeguato il suo martirio e soprusi perpetrati durante la dittatura fascista a danno della comunità nazionale slovena dell'allora Venezia Giulia così
Si legge nella richiesta inviata al Presidente della Repubblica Napolitano dal Comitato coordinati Ivo delle minoranze slovene lo slovacca
Varato Thesz ricorda Rudi passi c'è presidente dello slow Massa che lo ricordiamo rinvio riunisce le organizzazioni della società civile slovena
Che sono presenti in Italia Austria Ungheria e Croazia Balthus venne arrestato il nel dicembre del trentasei mila centotrentasei da i fascisti
Dopo la messa durante la quale aveva diretto il coro parrocchiale sloveno fu costretto a bere un miscuglio letale formato da benzinaio minerale e morì per avvelenamento dopo
Atroci sofferenze il sedici febbraio del mille novecentotrentasette nell'ospedale di Gorizia in queste settimane
Si sono svolte proprio a Gorizia le commemorazioni per il settantesimo anniversario della morte
Di Bratton sa
Con questa notizia termina questo notiziario dell'Europa sudorientale l'appuntamento è per martedì prossimo come sempre intorno alle sette del mattino grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli una buona giornata un buon proseguimento con i programmi di radio radicale
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