Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Imputato il dito più lungo della tua mano e il medio quello della mia e l'indice
Eppure anche tu hai giudica Agli assolto e ai condannato al di sopra di me
Ma al di sopra di me Robert quello che hai fatto per come lo hai rinnovato il potere di emigrato
Ascolta
Una volta un giudice come ne giudicò chi gli aveva dettato la legge prima cambiarono il giudice e subito dopo
Oggi un giudice come me lo chiede al potere se può giudicare tu sei il potere vuoi essere giudicato voglio essere assolto ho condannato
Una volta con l'italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile mille novecento
No beveva bevuta opera e buona sera chiedo scusa posso parlare col direttore o vicedirettore sono Riccardo Arena non c'è nessuno da ogni mattina a pronunce nessuno domani mattina ho capito grazie
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena come avrete capito questa sera radio carcere entrerà dentro un carcere italiano nel carcere opera di Milano e lo faremo grazie
A una testimonianza di una persona da poco uscita da quel carcere il signore
Pino tra poco ascolteremo la voce del signor Pino che è stato per quattro anni persona detenuta nel carcere opera di Milano in carcere immenso
Detiene circa mille e cento persone detenute sembra una cattedrale nel deserto e tanto è grande tanto è abbandonato
Tanto è lasciato solo a se stesso Illy le persone detenute e difficilmente trovano occasione per imparare un lavoro per parlare con un educatore con uno psicologo no stanno lì e basta nel carcere opera di Milano
Sì sintetizza forse la detenzione fine assistenza è la prova provata del fallimento della detenzione fine a se stessa carcere opera di Milano un carcere tra l'altro non solo immenso e abbandonato una cattedrale nel deserto ma è anche un carcere dove per
La cattiva costruzione ci sono numerosi infiltrazioni d'acqua quando piove sopra al carcere di Opera l'acqua entra dentro le celle ma non solo nel calcio roba di Milano per la cattiva costruzione
Fa freddo
Quando c'è gelo lì a Opera quel gelo entra dentro le celle
E questo soltanto alcune delle particolarità delle chicche come direbbero a Roma del carcere
Opera di Milano prima di ascoltare la testimonianza del signor Pino vediamo però qual è la Scheda del carcere di opera vediamo più o meno come fatto
Opera
Casa di reclusione opera di Milano telefono zero due cinque sette sei otto quattro uno fax zero due cinque sette sei zero cinque due cinque sette
Detenuti capienza regolamentare ottocentosettantasette detenuti capienza effettiva quanti detenuti ci sono oggi del carcere Oprah di Milano mille centosedici di cui quarantadue donne mille settantaquattro uomini tra questi duecentocinquantasette sono imputati ottocentocinquantanove sono condannati il venti per cento delle persone detenute del carcere di Opera è straniero il venti per cento di persone detenute del carcere avrà di Milano è tossicodipendente sono presenti anche i detenuti transessuali e detenuti sieropositivi
Opera
La struttura anche se il carcere di Opera e di recente costruzione vi sono problemi strutturali legati alla scarsa qualità edilizia in particolare si segnalano infiltrazioni di acqua problemi agli impianti idraulici e non c'è il riscaldamento
L'istituto comprende oltre al circuito ordinario maschile e femminile una sezione di alta sicurezza con circa trecento detenuti un reparto riservato ai detenuti in regime di quarantuno bis e un centro clinico
Tutti i detenuti risultano collocati in celle doppie in generale vige un regime chiuso con possibilità di uscire dalle celle solo per l'ora d'aria o per la partecipazione ad attività di sezione opera
Il personale tredici direttori di cui uno in servizio presso l'Istituto uno emissione a tempo pieno nel carcere di Monza uno emissione dai calci di vigevano presente presso l'istituto per tre giorni a settimana educatori tre
Tre educatori ah sì sentito sociali cinque agenti di cui si evidenzia che seicento o
C'è un centro clinico del carcerato di Milano i posti letto in teoria sarebbero novanta attualmente sono ricoverati una ventina di persone detenute di cui diciotto affetti dal virus dell'H i V
Opera
Questa dunque la Scheda tecnica del carcere opera di Milano come dicevamo prima una cattedrale nel deserto un carcere tanto grande tanto abbandonato ma adesso proviamo entrare dentro questo carcere e lo faremo come di abbiamo detto grazie a testimonianza
Di una persona che ha vissuto per quattro anni in una sezione del carcere OPA di Milano e da poco uscito si tratta del Signore
Giuseppe Giuseppe a cinquantaquattro anni Giuseppe detto Pino cinquantaquattro anni quattro anni passa il calcio va di Milano questa la sua voce questa è la sua esperienza detentiva Benvenuti nel carcere opera di Milano
Buonasera signor Pino buonasera signor Pino lei quanti anni ha io ho cinquantadue anni pochi giorni
Lei è uscito da poco dal carcere opera di Milano è vero pochi giorni prima di cantare sono usciti cresce dal calcio vedi Milano quanto tempo è stato detenuto nel carcere opera di Milano circa quattro anni e il cioccolato quattro anni
Alla signor Pino partiamo dalla cella come spesso fa Radio Carcere quella lenti in cui la persona detenuta purtroppo bastano parte del suo tempo lei in quale reparto del carcere di Opera ristretto secondo reparto
Secondo Reparto quarto pilone secondo Reparto quarto piano la sua cella com'era fatta quant'era grande eravamo più o meno quattro metri però due
Diciamo compreso il bagnetto all'interno un bagno separato con la porta sì c'era una porta di ferro oltre che la separava l'ambiente dalla
Da dove si dorme praticamente lo si va in bagno si cucina anche
Quindi una piccola Challenge somali piccolissima chiede in quanti eravate dentro questo due in cella
E e solo in quella sezione di che io sappia almeno rimaneva aperta dalle otto e mezza del mattino fino alle alle tra il pomeriggio poi veniva chiusa per un'ora
Aprivano alle quattro e mezzo alle sedici e trenta praticamente fino alle diciannove e trenta rimanere aperti significa poter camminare per il core
Nell'Unione si nel corridoio ci sono il corridoio si poteva andare che già qualcosa insomma è già qualcosa solo in quella sezione non so se le altre
Fossero anche loro così risulta che molte sezioni Sissa chiusi in cella tutto il giorno di San Patrignano e sappiamo che le due sezioni a fianco alle nostre
Erano chiuse tutte e due barche poi con la sua e dell'UDC si vede ci si si si parlava certe ci si incontra magari l'infermeria o da qualche parte Your colloquio e e quindi ci si scambiano le
E formazione e lì sono chiusi non ci risulta che sono chiusi ho capito senta lei mi parlava di questa piccola cella del carcere opera di Milano con un piccolo bagnetto dove c'è anche la cucina dove voi di cucinate vero gestito allegramente
Mettendo a Pogliano Gabello sul piano ecco questa è la la la l'allargarsi non è che ci sia e l'arredamento dalla cucinare bisogna arrangiarsi con uno sgabello che in dotazione
Nella cella ce ne sono due gabelle si mettono uno sgabello sulla sul battello e su cui lo sgabello sia poi io poi il fornellino o due Follini se ne sono contati di uno a testa
E lì sopra si scaldano la rivale si prepara su Jacob voleva lasciarlo in faccia sta mi faccia capire voi gufi navate sullo sgabello nessun accesso questa rimarca il proprio varie nazioni del Vate del di lei sono due due
Tra i ventidue civili colleghe atti uno all'altro
In un piccolissimo spazio ieri praticamente i più robusti fanno fatica e voi vi vi inventava ad uno uno spazio un piano cucina diciamo così raro cucina certo
E per non fare però riempire di odori poi la cella dove si dorme letto le lenzuola biancheria che rimane Speroni
Eh già perché poi le persone libere non sanno che in Italia
Non è come si vede nei film americani che le azioni detenute vanno nella mensa tutti insieme in Italia delle sedi dove si cucinano in cella in cella in cella simpatia il carrello alle undici a livello a circa
E alle diciassette e trenta
Però il Vito il più delle volte i quali mangiarli perché Riva da dalle cucine del sono situate al piano terra
E sono lontanissime prima che arriva da voi ora che arriva da noi anche se c'è adesso avevano cambiato i carabinieri hanno messo i nuovi sono quelle vernici che mantengono le vivande calde
Però ora che arrivano su la lascerò si toglie un po'prima ora a carico suo ascolto allo stesso e quindi diventa tutta una una allora
Cioè io vorrei vedere mangiare poi con la maglia rosso siamo mille duecento mille trecento qualche eravamo ultimamente
è una cucina sola
E quindi ora che il cibo raggiunge tutte le varie sezioni ci sono quattro le tre sezioni per ogni piano
Sono quattro piani l'immagine un po'e due le parti
I più grossi poi c'è l'infermeria c'è reparto donne il quarantuno bis e così via il preside Mirella
E il Rillo sperare poi cella c'è un problemino sì sì ma se del signor Pino ne sappiamo che il carcere Oprah di Milano che è un carcere sembra un po'una cattedrale nel deserto insomma sta in mezzo al nulla no
Sappiamo che tra l'altro subisce
Molte infiltrazioni di acqua insomma è stato costruito male quando piove ci hanno scritto delle lettere detrazione di duecento ma ci piove dentro celle vere c'era il precetto questo sembra quasi una barzelletta ma è la realtà
E ci racconti un po'in tutte le celle praticamente dal piano quartultimo diciamo su in alto sì fino a terra
Quindi fino sotto terra perché poi quando si va all'aria siamo sotto terra non siamo al primo piano ma siamo ancora più sotto
La qua filtrante vi sono dei prefabbricati filtra nelle fessure info nelle celle nel mio caso entrava proprio sul mio letto vicino alla testa Dio mi hanno dovuto portare un cattivo un pochino perché le brande sono fisse per terra
Dove io mi ero sistemato il mono in modo che con la testa ottavo un po'più in basso perché altrimenti quando pioveva le gocce d'acqua cadevano proprio all'altezza dalla mia testa quindi la maggior parte delle celle sono sistemate così
Chi lo dicano elaborato dalla pagano della pratica da parte dei piedi però Palin tutte piove vidi quando esso solo a vedere
Quando sopra al cielo del carcere di Opera piove piove anche dentro le scene anche dentro le celle se questo lavoro io posso andare a verificare tutti quanti però nessuno muri sono tutti pieni di umidità
Sono scrostati
Perché è perché ci sono queste infiltrazioni e ci sono muffe dappertutto che ti fanno capire proprio lì arriva la quando piove l'acqua
Rimane lì fa danni insomma marcisce quel cartoncino sia chiaro i i corpi pure perché le persone detenute chiaro le persone devono rendere onore all'ira arriverà in quella in quella con l'ambiente
E nessuno sa niente nessuno paniere abbiamo provato di le mille volte lieti quando vengono alla battitura dei ferri no sul sulle finestre
Io ci fa presente io voglio dire che mi mi piove dentro qua
E quello risponde con la vita degli cosa vuole sull'ambiente c'è anche la voce in cella che lo vuole di più
A farla chiedeva anche la battuta però è un'altra cosa le volevo chiedere a noi hanno segnalato sempre attraverso delle lettrici dal carcere di Opera che fa pure freddo cioè di inverno i termosifoni non funzionano è vero
Sì a volte riaccendono quali orale che che stabiliscono Moro
Ex sono pochissimi elementi per cantare quei metri quadrati della cella
E le celle non è che sono i donate dal freddo praticamente delle finestre non ci sono le guarnizioni come a casa con infissi che non fanno passare l'aria dalle finestre praticamente che sono telai in ferro
E il freddo è come se nulla come se non c'è niente ce lo dice quindi fra di quegli spifferi d'inverno quando è freddo veramente io ci sono stato per quattro anni quindi lo posso dire anch'essi io ne ho uno grosso primo molto il freddo che soffre più il calcio fuori claustrofobia
Però il gli spintoni che entravano dentro lì
E al mattino poi ci si alza la gonna con dolori alle spoglie dolore al collo torcicollo insomma la schiera perché è uno poi si addormenta rimane magari con una spalla scoperta ellissi del campo è una una Chaco perché quella quella ma di freddo che entra da quella dalla fessura
Più civile praticamente di notte e poi insomma sappiamo che in carcere prendersi anche un semplice raffreddore diventa un problema Roberto Poli per curarlo tutti segni infermeria collegano con il presidente
E che risolvono il problema disegnini infermeria non è che poi dalla dicono che ha avuto ai Contras dorato dove di notte
Quel mattino dieci mi può dare qualche cosa ridisegna deve aspettare quindi il giorno dopo per segnati la sfera
Anche i segni egli ognuno può ancora magari di chiamasse al pericolo se si ricorda se non ci sono casi più urgenti sino niente altrimenti salti aspetti poi dei richiami
Signor Pino Nesci diceva che ne in questa sezione del carcere di Opera dove lei ha passato quattro anni carrellate quanto meno la fortuna di poter passeggiare tra i nei corridoi della sezione no però al di là di questo facevate attività
Sociali rieducative allora
Fanno solamente a parte la RIA che si va a sinistra più o meno un'ora al mattino un'ora e un quarto d'ora in mezzo al mattino è altrettanto il pomeriggio
Poi mentre invece come corsi a parte l'altra beatificazione che c'è per quelli proprio a terra terra gira su un corso di informatevi avvenuto lì tenuto da ad alcuni ingegneri penso volontari
Che venivano ieri segnare alla o prendere confidenza con il computer diciamo che il corso balia di di
Il format di quante persone detenute lavoro trovati stolto tutti ci vogliono andare perché Apple poi nell'ordine quantici andavano eravamo diciamo in due turni quattordici quindi Filippo pochissimi rispetto ai mille due ed il carcere di Opera voglio dire pochissimi perché proprio Fini
Ma poiché io non ho capito lei quindi in questi quattro anni Di Rienzo Lega passa il carcere opera di Milano non ha mai lavorato in mai allora chi lavora
E al turni
Solamente quando che ne so appare porta vite a fare il allo scopo di non aver nulla furono di un lavoro
Di un organo assolutamente non se ne parla proprio eppure lei sa fare un lavoro no deve io ho ho saputo pudore il giudice aveva la facevano il pane
E quindi avevo chiesto per per fare perché ho avuto una pizzeria quindi erogato pratico per fare il pane per fare anche la pizza perché se consentito coi a Bollate che invece la direttrice
Fa fare la pizza e guarire se ora fa vendere che all'interno del carcere sì chi ai soli su libretto potevo prenotare una decima viola invece non è affatto questa richiesta invece noi abbiamo chiesto ma non solo io abbiamo chiesto anche solamente di poter lavorare
Nel giardino perché c'è la santa per la disposizione no sì dalla parte delle davamo
è invece non non ci hanno fatto fare niente quindi per me ne andrò anch'io quindi per lei il carcere è stato niente sono non non è stato certamente una punizione detentiva e basta
Ecco se non fosse stato per le mie letture
La fede in Dio
Non non ce l'avrei fatta neanche a venirne fuori perso perché mi ero un po'lasciato andare anche a sine die poiché scoraggi quando
Non hai niente ai problemi con la famiglia adesso grazie a Dio si è un po'risolto tutto che quando poi si torni a casa
Io amo che prevale il buonsenso e cerchi di mettere a posto tutto quando siete entrati in Sicilia ma quando sei dentro ti ma anche se ti mancano i soldi quindi ti manca lavoro sì
Neanche la forza perché ti vergogni di andare a chiedere a qualcheduno
E qui i Steiner Fidenzio
E aspetti che magari se c'era qualche cosa che qualcuno ti scrivo di manda qualche cosa oppure di richiami magari che diviene un lavoro perché
Il lavoro importantissimo ecco infatti noi di Radio Carcere
Lei vorrà sentire perché ci ascoltava quando era persona detenuta lui noi puntiamo tanto sul lavoro in carcere cioè vorremmo che il carcere non c'è un luogo dove relazione viene depositata no ma dove i lavori o no
Oggetto ma qualcuno che può non si decide a fare questo indicarci rimarrà sempre un contenitore e basta Miss perché non serve a niente tener dentro le persone chiuso elettori serve solo a Nichetti dirle di più
Se uno non ha un po'di buon senso e e rimane attaccato a ai valori della vita veramente li si lascia andare a tutto marchio di cosa ma le signor Pino ha detto
Scusi se le chiedo questo maledetto io a un certo momento ce l'avesse avuto le letture o la mia religione mi sarei lasciato andare non sarebbe anche uscito cosa significa lasciarsi andare prendersi le gocce dormire corollario
Perché non ha non hanno più la forza di reagire al carcere la ritenzione noi all'abbandono
A vedere tutte le giornate trascorre Allo stesso modo si lasciano andare comincerò magari a trascurati fisicamente non si lavano più uno si radono più divertono anche abbastanza frettolosamente
Quindi a poco a poco ci si lascia andare a questa è la realtà dopo ci si abitua poi quella ritmo era quella a quella Papi Ali e invece se ci fosse un po'di stimolo che ne so dove il lavoro per esempio lavoro io mi sono reso conto la dentro
Che aiuta tantissimo perché io nel carcere di Cremona ci sono tanto per quattro anni però nulla l'ultimo anno e mezzo
Ho potuto lavorare ricordiamo perché le ce lo siamo detti primitivi insieme si intervista lei per quattro anni è stato nel carcere di Cremona e poi dopo nel calcio preliminare l'ultimo anno nel carcere di Cremona reputo lavorare quattordici meglio potuto lavorare quindi ha visto la differenza
E io le dico la verità dal momento in cui mi hanno chiamato a ad occupare quel posto di lavoro che era rimasto vacante perché era uscito un altro detenuto
Per me è cambiato tutto
Allora intanto mi mi mi spettavano uno stipendio di di di circa quattrocento euro al mese
Quindi invece di chiedere aspettare soldi dei miei parenti reni famiglia nella calda
Io potevo contare sulle mie forze addirittura
Potevo io mandare un vaglia di duecento euro a mia moglie con con due bambini fuori è un pezzo di dignità guadagnavano avverto io mi sono sentito guardi
Un leone quali addirittura anche la carcerazione per la un po'meno navighiamo in carcere torniamo al carcere di Opera prego
Il lei prima signor Pino
Innanzi giornate che cinque sui giornali ci siamo sentiti mi parlava anche di alcune realtà nel carcere di Opera di Milano che l'hanno particolarmente colpita e mi faceva riferimento se non ricordo male qualche ma
Malati di cuore che che rimanevano chiusi allora il carcere di Opera attirava forse dagli altri carceri italiani
Ma attivi ogni cardiopatici e malati di ogni genere perché c'è il centro clinico sì ma in realtà nel centro clinico ci possono stare solo una ventina di persone non di più
Tenta di tutti quelli che sono andati al centro clinico e cerca di pagare una settimana previsioni due giorni
Capisci perché gli altri adibiti a a a volte tredicesimo
Interno
Non funzionò ai quindi uno sa sostanzialmente sa invece sancito clinico stai alla bravissimo allora forse peggio risulta che sta al centro clinico in cui ci sentiamo lei ha colto proprio il problema
Allora con il il il il guaio
Che è la direzione magari fa
Io ne ho fatte aree che la gente che viene dagli atti istitutivi era ricoverata lì al centro clinico ma in realtà
Rimangono nelle varie sezioni dove vengono ubicati perché li citano solo venti posti non di più e nelle varie sezioni e io ho assistito Adema chi di cuore che poi gli mancava l'aria non riuscivano erano anche asmatici non riuscivano a respirare
Ebbene io ho assistito proprio direttamente con la sezione dei al quarto piano
AMNI un detenuto che stava male e che attaccato a suonare il campanello per delle ore ma almeno due ore e mezza
Glielo dico perché è la fiera erano verso le dieci e mezza
Ed era già passato il carrello con l'infermiera per dare isoli riferì le medicine a chi già delle terapie assegnate
E quindi questa cosa una volta che passa da quella basta tu risolutore di star bene perché c'è un ma hanno un acciacco fino all'indomani mattina tutte queste persone l'hanno soccorsa questa persona dopo circa tre ore
Che faceva casino che suonava il campanello si è messo a sbattere con le pentole di qua di là e la moglie storia o non ce la facciamo più luglio suo compagno di cella poi siamo merce rubata che noi del dopo due ore e mezza tre ore circa
E arrivato qualcheduno sono arrivati due agenti anche abbastanza incavo atti perché hanno detto ma come modo di fogli avete modo di chiamare che il campanello
Ma come sono due ore mentre che sono gli ha detto questo signore qua adesso voi mi venite a dire se c'è modo di fare ecco questa è la realtà che succede lì dentro e come quelli per i partiti che ad altri
Improprio terminali
E non non lo so bisogna chiamarsi li avevo dei cognomi famosi per riuscire ad andare a Carlo Valli
Per i motivi di malattia gravi al termine di un terrario signor Pinerolo chiedo una cosa non so se mi ricordo male male ma ha fatto riferimento sempre per quanto riguarda le persone che sono malate i soldi del carcere opera di Milano ma le mi fece riferimento anche persone
Handicappato esecuzione sulla sedia a rotelle poi ci sono le persone sulla sedia a rotelle
Che non hanno un piantone capisce praticamente si pagine uno dei sulla sedia a rotelle che è costretto a vivere su una sedia a rotelle cedere amare deve andare in mio e deve andare a letto
Magari già dice non c'è qualcuno togliendo come fa come fa adesso il compagno di cella blu
Non ha la pazienza che perché potrebbe essere un rischio sollevare una persona prendendo magari dalla parte sbagliata di può esportare qualche cosa qualche vendeva che ne sa tipo scivolare cane quello si fa male
Eppure non gli danno nemmeno un un piantone
In infermeria è chiaro che poi ci sono sono limitati e quindi almeno una degli un piantone che si occupi di lui in tutto
Che gli prepara il pianto da mangiare che lo aiuti quando deve andare in meglio
Sempre lì a farsi una doccia gli ampliamenti poi in maniera più equa uno di questi andare sotto la doccia lavarsi bis deve valere per tutto il tempo che il costo del dottore dentro in quelle condizioni è pazzesco guardie Pacheco solo per starci
Ma visto persone detenute morire nel carcere di Opera ora io appena arrivato nel carcere di oggi chiedono solo una cosa e la voglio dire perché ce l'ho qua sulla sua coscienza
Un monsignore che aveva sui sessant'anni circa perché la camionista stava benissimo ebbene questa persona qua dopo un po'di tempo che un po'Viglione che io sono stato con lui in cella
Si era un po'legato a me e io ho cambiato cella perché lui era uno che alle nove di sera volevo più dalla televisione alla finestra sì quindi ho cambiato ce ne sono passato nella cella di fronte a Lori quindi lo vedevo sempre eravamo spesso in contatto Rozzi
E e dopo un po'di giorni gli hanno messo a questo signore eravamo tutti e due non fumatori dopo pochi giorni gli hanno messo a questo signore un un fumatore
è talmente che fumava questo qua che quel signore lì che c'era prima non lo sopportava assolutamente allora vada fatto una un pomeriggio si è rifiutato di rientrare in cella perché ha detto guardi io non non c'è perché la vedo questo fumo come dalla mattina alla sera e io non posso non lo sopporto il fumo quindi metteremo in un'altra parte
Questi qui è venuto una ogni
In un un appuntato un brigadiere proverà contro quattro agenti dopo vero invitato più volte entrava in cella l'hanno preso la rotonda dove eccelle
Bene questa è stata una porta dalle celle che questo signore qua non è più era insolito ma non credo più con le sue gambe perché quando di solito
Riceve ce ne sono e le torce crollato
Gli hanno fatto le le la vita le urine le analisi delle urine
Sembrava che ci fosse sangue detto nelle urine
Capisce
Io l'ho sentito da da dai compagni perché poi avevano cambiato direzione Roberta dall'affezione a fianco però abbiamo saputo dopo pochi giorni praticamente nemmeno una settimana
Che questo qui era stato portato alle celle stava benissimo quando è venuto su ha cominciato PC al sangue
E e che intanto è stato malmenato
E dopo poi morto
Capisce
Alla sin qui dovrò lei in in questi quattro anni di di tensioni calciava di Milano ha mai visto un educatore allora le dico subito che questo è un altro dei problemi scottanti allora glielo cantori
Che amano allora a me sinceramente mi hanno chiamato poi si vedono fine pena lungo e quindi ti lasciano lì ma io dico
E come tutti gli altri pena in un carcere un educatore anche per conoscere più un direttore dovrebbe chiamati fare un colloquio vedere che persona benché creare e quali sono i tuoi desideri Christine diretta gol se Bonaiuti mette in qualche porto a noi e invece non avviene niente di tutto questo per richiamare dall'educatore uno se ne deve inventare di tutti i colori e quindi perviene traversie sono riuscito dopo circa un anno e mezzo
Mi chiamare da un educatore circa un anno e mezzo e
Cioè lei appena divario nel due mila e quattro mi ha chiamato
Per la prima volta ma dopo i sistemi stellari e lei appena arrivato nel calcio a Bari Milano non è stato visitato la nessuno nessuno nessuno prove
Io non Diadora stravince alle basse alleanza Grazioli andavo alla andavo al portico quando mi toccava è finito
Non esistevo per nessun altro e quindi io mi sono meravigliato di questo trattamento anche perché a Cremona ormai aerostato quattro anni ed ero diventato abbastanza
Devoluto insomma ero Europa Cantat stimato nel mio piccolo io stavo bene mi comportavo vere e degli sono arrivato qua messi mi è sembrato di essere precipitato nelle catacombe che non c'era nessun nessun tipo di trattamento di considerazione niente non non non mi sentivo più neanche una persona umana mi sentivo proprio una un oggetto scaricato lì in una
E in una sezione abbandonato L'Espresso questo è il carcere di Opera quelle del carcere di Opera ecco signor Pino ma lei adesso per fortuna appunto uscito dal carcere di Opera ha finito la sua pena
Ecco cosa cosa ha lasciato cioè quali sguardi ha lasciato in quel carcere nel carcere di Opera
Ed egli riguardi tristi dei miei compagni perché quando vedono un uscire si può immaginare che gli si spezza il cuore
Sguardo ambienti senza nella speranza di rivederci dai come è successo a me ne dai arriverà al giorno anche per per chi cerca di permetterebbe la stanza a chi rimane capisce
L'unica cosa perché per il resto cosa gli si può dare oltre agli ottoni corrispondente ancora con un parecchi di loro che mi iscrivo continuo mantenere una un un rapporto epistolare con loro anche per per farli sentire come avvenivano le cose come va al lavoro come fare riferimento
Perché il divieto Salome un piccolo nuovo successo che io riesco a realizzare col fuori è una piccola soddisfazione anche per loro che dicono ecco questo è stato con noi adesso è uscito e ce l'ha atta
Capisce il prospetto un po'di di di entusiasmo un po'di di fiducia a un po'di speranza
Ma io le dico la verità è che se non avesse avuto la fede nel Signore
Non non ci sarei riuscito
Praticamente lei mi sentivo non mi sentivo un essere umano era un non lo so io come un animale perché neanche gli animali che sopporta del di tenere in gabbia ecco questo è lo stato d'animo di una persona di nome nel carcere di Opera proprio guardi
Abbandonato a te stesso da come mi sono sentito io non c'è la minima considerazione
Lettere dal carcere questo lo spazio
Di radio carcere dedicato alle lettere scritte le persone detenuti nelle carceri italiane persone detenute nelle carceri italiane forse non più persone ma quasi pacchi postali
Pacchi postali depositati da qualche parte in qualche magazzino che chiamiamo carcere
Non più persone ma pacchi postali
Non più persone a cui dell'ascolto
A cui dare risposta ma pacchi postali da lascia Leslie da custodire per un certo tempo
Non più quindi persone che sconta una pena
Ma qualcosa che sta lì
Dentro a una cella è questo il fallimento del sistema delle pene oggi in Italia nell'attesa che intervengo una riforma che riorganizza il sistema delle pene in Italia riforma invocata già dal presidente Repubblica Giorgio Napolitano la realtà nelle carceri non è di persone detenute ma è di pacchi postali
Bene per noi di Radio Carcere comunque una persona
Condannata che in un istituto lo Stato è in un carcere rimane appunto una persona detenuta che da un lato deve pagare la sua pena d'altra parte trovare occasione
Per una scelta occasione per un cambiamento da una vita migliore
Queste sono le loro lettere lettere scritte non da pacchi postali ma da persone da persone detenute
Vito dal carcere di Turi carissimo Riccardo sono tre anni che sono in carcere
E che e seguo ogni martedì radio carcere ora mi trovo nel carcere di Turi ma prima ero nel carcere di Lecce un vero e proprio inferno
Pensa che stavamo in tre detenuti dentro una piccola cella lo spazio nel carcere di Lecce era talmente piccolo che non riuscivamo a sederci a tavola per mangiare tutti insieme
Quella piccola cella quel buco del carcere di Lecce
Sembra assurdo ma ora che sono qui nel carcere di Torino mi dico meno male meno male
è sempre un carcere per carità ma almeno si sta meglio che nel carcere di Lecce
Ora volevo chiederti siccome mancano solo dieci mesi di pena posso chiedere qualche misura alternativa e poi dell'amnistia non si parla più
Grazie Riccardo appena uscirò vero a salutarti di persona un grande abbraccio Vito persona detenuta nel carcere di Turi
Vito certo se non è il reati ostativi tu avendo dovendo scontare soltanto dieci mesi e di pena poi chiedere una misura alternativa al carcere
Anzi ti invito a farlo
Vero è che con i tempi e che ha misure di sorveglianza fai prima a scontare tutta la pena perché tu fai la tua richiesta di misura alternativa al carcere per pagare la risposta che arriverà a due mesi dalla fine pena questo purtroppo la realtà della magistratura oggi di sorveglianza oggi in Italia
Magistratura di sorveglianza che dovrebbe meriterebbe un attento esame da parte dei politici per riportarla a quei livelli
Di efficienza che la legge stessa vorrebbe per quanto riguarda invece l'amnistia da quello che so io per carità posso anche sbagliarmi ma secondo me questo Parlamento per il momento non farà non farà di certo un'amnistia
Francesco dal carcere di de di Roma carissima radio carcere o trentaquattro anni mi trovi in carcere per una serie di condanne per spaccio
Ogni mia condanna non superava zero virgola uno grammi di hashish e per ogni episodio ho preso un anno di galera così adesso condanna dopo condanna mi trova stare in carcere per più di sei anni
E questo solo per qualche canna scrive Francesco al carcere di de di Roma
Nella sfortuna posso dire che entrato nel carcere di Rebibbia sono stato fortunato
Infatti qui ti sembrerà incredibile però ho trovato un lavoro e ho già preso la mia prima busta paga
Non può immaginare che soddisfazione anche perché così posso aiutare mia moglie e i nostri cinque figli questa mi sembra la cosa ottima
Dopo l'indulto scrivo ancora Francesco al carcere Bibbie di Roma dopo l'indulto erano i termini per poter chiedere una misura alternativa al carcere ma il magister sorveglianza ha respinto la mia richiesta sulla base della legge Cirielli per i recidivi
Ora io chiedo perché se la Cirielli uscita quando io ero già carcerato mi è stata applicata lo stesso grazie per quello che fate un abbraccio Francesco dal carcere Bibbia di Roma
Francesco la tua
Domanda è azzeccata purtroppo in questo caso ogni tribune sorveglianza decide un po'modo suo c'è chi reputa la legge Cirielli per quanto riguarda il divieto di concessione di misure alternative ai recidivi c'è chi la ritiene applicabile anche a chi ha l'ha chiesta prima entra in vigore della Sissa legge c'è chi invece non è dello stesso avviso purtroppo questo è quanto
Nel dubbio purtroppo questa incertezza giuristi
Giurisprudenziale sta creando tante vittime
E nelle capacità gli anni tuttavia Francesco
A me ha colpito molto questo tuo esperienza positiva nel carcere i bipedi Roma insomma nega io carcere siamo ben contenti di sapere quando si se qualcosa di buono le carceri italiane quindi pregherei di raccontarci
Meglio come hai fatto oltre ai subito un lavoro in carcere cosa che abbastanza rara in quale in quale sezione del carcere Bibbia
Sei stato inserito probabilmente una sezione sperimentale perché insomma nel lavoro in carcere purtroppo ce n'è poco insomma Francesco facci sapere qualcosa anche di questa svolta positiva diciamo così della tua detenzione carcere Bibbia di Roma
Poi Dino e Rocco dal carcere di Imperia anche questi due compagni detenuti nella loro lettera pongo l'accento sugli affetti della ex Cirielli una leggi lo ricordiamo
Anche da un lato ridotto i termini di prescrizione Pirlo dei processi penali d'altra parte ha incrementato il trattamento sanzionatorio nei confronti di chi è recidivo
I recidivi sono quelle persone sono state condannate il due ho più volte per lo stesso per lo stesso reato ecco la legge Cirielli ha inserito tutta una serie di automatismi
Per cui il giudice a volte si trova di fronte a un soggetto che ha commesso due più reati razzista specie deve per forza applicare una pena molto severa deve per forza
Pulite le aggravanti non può più valutare il caso il caso nel caso concreto insomma applica la legge al caso concreto speriamo che questa politica
Presto tolga di mezzo questa maledetta legge ex Cirielli così da pure rimedio purtroppo nel frattempo questa legge Cirielli sta mietendo delle vittime certo
Non non fa bene anche dal punto di vista della sicurezza dei cittadini e dà certezza della pena perché la certezza della pena ha un senso laddove quella pena e giusta per quel singolo soggetto laddove non lo è non ci può più parla di certezza della pena
Scrivono Dino e Rocca dal carcere di Rocco scusare dal carcere di Imperia schivo la loro esperienza caro Riccardo siamo stati condannati a quattro anni di carcere per la legge sugli stupefacenti
La pena che ci hanno dato è molto severa è infatti abbastanza sereno soprattutto perché la quantità di droga che ci hanno trovato non superava un grammo a
Il motivo di una condanna così severa sta nell'applicazione della legge Cirielli grazie a questa bella legge si fa per dire un incensurato che lì trovano due etti di cocaina si prende cinque anni mentre dei recidivi come noi
Anche presi con un solo grammo di droga vengono condannati automaticamente automaticamente a quattro anni ti sembra giusto
No assolutamente
L'avvocato scrivono ancora Dino Rocco dal carcere di Imperia l'avvocato ci ha detto che questa legge Cirielli impedisce al giudice di a verificare il caso concreto egli impone degli aumenti di pena è vero sì è vero
Ora noi sappiamo
Che abbiamo sbagliato ma i politici i politici si rendono conto che applicare delle pene troppo severe significa rovinare delle persone
Tra l'altro non è un grammo di droga ce l'avevamo perché siamo tossicodipendenti ma forse questo interessa poco quattro anni di condanna e basta per un grande un grammo di droga
Noi speriamo che questo governo il governo Prodi cambi questa maledetta legge Cirielli perché è una legge che rovina solo solo la povera gente
Caro Ricardo nelle prossime settimane cerca di parlare di la legge Cirielli perché fa solo danni e farà riempire le carceri prima di quanto si possa credere un grande abbraccio da Dino e Rocco persone detenute
Nel carcere di Imperia condannati a quattro anni per un grammo dietro
Chissà quanti poi transitano in carcere così
Poi gestire una persona detenuta di cui manteniamo l'anonimato ci scrive questa persona detenuta dal calci di Trapani manteniamo l'anonimato anche se conosciamo e salutiamo questa persona detenuta
Per per il tipo di dire tredici scrive e per ciò che scrive dentro questa lettera è arrivato affine quasi a fine della sua pena tuttavia il reato per cui è in carcere questo riconosciuto colpevole è un reato infamante come si dice e quindi preferiamo tutelare il la sua privacy insomma in qualche maniera non aggiungere danno al danno anche perché questa persona detenuta che si trova visite nel carcere Trapani si professa innocente minori diamo il beneficio del dubbio ci mancherebbe
Nella lettera queste persone due carceri Trapani scrive caro Riccardo sono in carcere dal due mila e uno con un'accusa infamante violenza sessuale
Tra poco la mia pena finirà ma non finirà il dolore per l'accusa ignobile per un processo ingiusto e per una carcerazione passata in giro per l'Italia
Con un pacco postale lo dicevamo prima
Proprio quando sta finendo la mia pena ti voglio dire le difficoltà che di rincontrare uno senza soldi per poter affrontare un processo un processo per un fatto terribile come la violenza sessuale
Mal difeso dal mio avvocato sono stato condannato senza che le mie ragioni fossero ascoltate e le mie prove a discarico fossero valutate con obiettività
Udienza dopo udienza mi rendevo conto che comunque solo per l'accusa che mi era stata mossa sarei stato alla fine giudicato colpevole e così è stato
Poi il carcere nelle cosiddette sezioni protette lo sguardo diffidente degli agenti e dei detenuti be'quella e prigione nella prigione
Io ormai o quasi scontato la mia pena e tra poco sarò fuori ma devi sapere quanti quanti sono in carcere che si disperano perché innocenti incapaci di potersi difendere
Quanti in carcere si disperano perché innocenti incapaci di potersi difendere
In questi anni di galera non visti tanti per queste ragioni lasciarsi morire
E attraverso quei corpi che passa la lama dell'ingiustizia
Lascio radio carcere la mia testimonianza di persona condannata ingiustamente
Questa nel testo della lettera spie c'è scritto una persona detenuta che manteniamo anonima
Nel carcere di Trapani che tra poco comunque finirà la sua che tra poco finirà sua pena
C'è da chiedersi
Pensato un po'se fosse vero che questa persona era innocente
Se fosse vero
Poi infine le ultime due letti e il nostro tempo purtroppo sta per fini le Giuseppe Cacace di Alessandria brevissima lettera di Giuseppe
E in cui Giuseppe chiede aiuto le testine Carolina o cinquantasette anni e da trent'anni da trent'anni mi trovi in carcere sono stato condannato all'ergastolo
Al nel mille centosettantotto fine pena mai fine pena mai chiedo aiuto ed ascolto perché la mia vita non finisca dentro a una prigione grazie Giuseppe al carceri Alessandria Giuseppe puoi scriverci intanto un minimo di riso contro la tua vicenda dei tue richieste perché il tempo che io faccio le richieste del vinile date ad Alessandro ci mettiamo un sacco di tempo invece tre prima tu ascrivermi poi segnaliamo la lettera diremmo che noi crediamo sia un cittadino libero Remo ci scrive una breve lettera scrive da Roma crederemo per fare una critica a radio carcere nella breve lettera diremo che ne comunque leggiamo Perrone per correttezza si afferma
Carolina vengo a scriverle perché martedì sei marzo radio carcere avete parlato solo della condizione detentiva di Danilo Coppola ora la domanda è questa perché non date tutte queste tensioni anche a un povero Cristo saluti Remo ma insomma Remo ben vengano le critiche però questa veramente non la riteniamo accettabile a parchi radio carcere
Trasmissione che ha consentito di mandare in onda su tutta Italia la voce di innumerevoli poveri cristi ha voglia quanti ne mite nemiche ascoltati accoglie l'attenzione prestata prestata loro come abbiamo detto introducendo la puntata dedicata alle condizioni detentive di Danilo Coppola radio carcere si occupa dei soliti ignoti
E di un insolito noto perché alla fine per noi sono tutti uguali ingiustizie subite dallo sconosciuto riguardano Coppola e viceversa non vedo francamente quale differenza così eh e così sarà
Bene prima di salutarci soltanto una segnalazione domani ci vedremo un pochino tutti quanti qui a Roma al Teatro Greco di Roma via Leoncavallo dieci perché debutterà domani troppa al Teatro Greco di Roma
La lo spettacolo Angelo nero opera sol lo spettacolo che punta i riflettori sulla dignità di tutti gli uomini e vuole chiudere il sipari una volta per sempre sulle esecuzioni capitali
Per tutta la durata dello spettacolo sarà possibile sostenere la richiesta di moratoria ONU delle esecuzioni capitali sottoscrivendo l'iniziativa promossa da nessuno tocchi Caino quindi chi è
Di Roma chi è interessato può venire domani sera ma poi lo spettacolo durerà anche nelle prossime sere comunque ci vedremo domani sera al Teatro Greco via Leoncavallo
Dieci alle ore ventuno
Ed ora prima di lasciarci
I nostri dei capri come contattare radio carcere prima di tutto il numero di telefono che zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno potete chiamare chiede di me Riccardo Arena durante la settimana
E poi il sito internet di radio carcere questo indirizzo www punto radio carcere punto com
Radio carcere punto com un sito dove trovate temi argomenti su processo penale detenzione dove potete commentare dite la vostra dite la vostra su radio carcere punto com e poi soprattutto alle persone
Detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere incrementare questo legame che c'è tra voi che siete in carcere e noi che cerchiamo di vincolare la vostra voce questo indirizzo scrivete anche se non l'avete mai fatto
Radio radicale rubrica radio carcere via principe Amedeo V due zero zero uno nove otto
Roma
Grazie a Piero Scaldaferri per l'assistenza in regia grazie ai cittadini liberi e i cittadini detenuti che anche questa sera hanno avuto il senso di responsabilità di ascoltare una voce la di con la voce di Radio Carcere
A tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Imputato il dito più lungo della tua mano e il medio quello della mia e l'indice
Eppure anche tu hai giudica Agli assolto i al condannato al di sopra di me
Ma al di sopra di me Robert quello che hai fatto per come lo hai rinnovato il potere di emigrato
Ascolta
Una volta un giudice come me giudicò chi gli aveva dettato la legge prima cambiarono il giudice e subito dopo
Oggi un giudice come me lo chiede al potere se può giudicare tu sei il potere vuoi essere giudicato voglio essere assolto ho condannato
Una volta con l'italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Italia l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile mille novecento