Dal libro bianco di Marco Biagi al libro verde della Commissione Europea

Agli interventi alla tavola rotonda saluto il presidente del Senato Franco Marini che invito a fare una prolusione vista l'unico
Intanto
Debbo dire che ho accolto con
La soddisfazione che l'evento merita la richiesta del senatore Sacconi
Di svolgere i lavori di questo convegno di studi qui
In una
Sala una bella sala del Senato questo mi ha fatto molto piacere
E cari amici signore e signori voglio esprimere innanzitutto un senso di gratitudine dei senatori Sacconi Atreo
Per aver voluto svolgere qui in senato questo incontro per ricordare il pensiero il lavoro di Marco Biagi
Sono trascorsi solo cinque anni
Da quel tragico evento ma la memoria ancora viva e suscita almeno Mema crede in molti un'emozione profonda
Allora all'inizio del due mila e due già da qualche tempo si era diffuso il convincimento
Che il terrorismo politico di matrice brigatista
Forse è stato sconfitto definitivamente
E che i problemi fossero concentrati solo sui nuovi fenomeni del terrorismo internazionale
L'assassinio di Marco Biagi fece ripiombare in un clima di preoccupazione
La guardia forse un po'frettolosamente abbassata
Fu di nuovo alzata fino a condurre in tempi brevi all'arresto degli Autori di quel gravissimo gesto
Gli avvenimenti dei mesi recenti ci hanno fatto ancora vedere come il mito sbagliato
Della stella a cinque punte
Posso ancora fare un certo numero di proseliti
In alcune aree sociali e Borsa condurre se non adeguatamente contrastato
Al rischio ahimè concreto
Di nuovi gravi fatti eversivi nella vita civile democratica
Non ho mai provato particolare simpatia e questi fenomeni li ho seguiti dal sindacato allora negli anni Settanta
Fino alla metà degli anni ottanta
Ma dicevo non ho mai provato particolare simpatia per quanti si affannano
In analisi sociali tesi a trovare spiegazioni di questi fenomeno spiegazioni proprio sociale
Analisi che poi inevitabilmente possono divenire anche ambiguo giustificazioni
Di questa ideologia e dei gravissimi atti che ne consegue
Abbiamo tutti invece il dovere civile e politico
Di tracciare
Un soltanto un confine netto
Tra quella che è la naturale dialettica politica democratica
Che può divenire anche aspra in certi momenti
E quelle che sono solo posizioni ideologiche totalitarie diversive
E che alla fine
Non avendo la forza di misurarsi
Sul terreno duro dell'impegno e del confronto democratico
Scelgono scorciatoie violente gravemente lesive della stessa ditta civile
Sui temi della sicurezza e dell'ordine democratico dell'impegno nel contrasto del terrorismo interno ed internazionale voglio qui ribadirlo
Il nostro Paese deve confermare una grande unità di intenti e di tutte le forze politiche sociali e culturali
Voglio perciò esprimere in questa sede un vivo apprezzamento per la capacità e le attività di tutte le forze dell'ordine per tutti coloro che a vario titolo
Sono impegnati contro questi fenomeni di criminalità politica
Auspico vivamente
Che il nostro Paese possa definitivamente questa volta proprio definitivamente sconfiggere questa piaga
La morte di Biagi è stato tanto più traumatica quando si pensa al suo lavoro alle sue idee al suo contributo equilibrato e moderno
Per il nostro lavoro particolare per il mercato del lavoro
Viaggiano da una visione europea e internazionale quella necessaria per capire oggi
Dei fenomeni che analizzare studiata era talmente attento al contesto più vasto che spesso
Mi ha detto chi lo seguiva più direttamente amava fare lezioni all'università in inglese
Per abituare i suoi allievi a seguire ciò che avveniva fuori attorno a noi
Anche per questa ragione aveva la vista lunga sapeva cioè intuire quei cambiamenti che sarebbero intervenuti nel nostro Paese
Come è naturale Effetto dell'integrazione europea in atto e dell'evoluzione dei comportamenti
E delle esigenze economiche e sociali nei Paesi avanzati
A partire dagli anni Novanta Marco Biagi fu consulente del ministero del lavoro collaborò direttamente con i ministri Treu Bassolino e Maroni
Nel novantasette fu nominato rappresentante del governo italiano nel comitato dell'Unione europea per l'occupazione del mercato del lavoro
Alla fine del due mila e uno fu anche consulente del cane laddove feci in tempo a promuovere dirigere una indagine sulla contrattazione collettiva nei principali Paesi europei
Con l'obiettivo di offrire elementi comparati
Per il dibattito sul miglioramento dei modelli contrattuali nel nostro Paese
Le sue idee e le sue posizioni sono sempre state bassa alte
Sull'osservazione dei fenomeni delle esigenze reali
Sì lo metto prima dei lavoratori e delle imprese
Non solo delle imprese non principalmente delle imprese per chi ha letto e studiato in seguito il lavoro
Di questo grande osservatore della nostra vita sociale
La tecnicalità del giuslavorista e le forme giuridiche venivano dopo
Per dare una forma adeguata alle soluzioni che potevano essere condivise
L'idea di un mercato del lavoro aperto e dinamico poggiava sulla consapevolezza della necessità di politiche più complesse ed integrate
Che tenessero insieme i processi di formazione di preparazione dei giovani
Con le tutele gli ammortizzatori indispensabili per dare stabilità lavoro e coesione sociale
I temi della occupabilità dell'adattabilità delle forze di lavoro sono entrati i consigli anche per il contributo convinto dell'appassionato di Biagi
Nel nostro dibattito nazionale
Nei nostri documenti di governo nel confronto tra le parti sociali
La sua intensa attività pubblicistica
Testimoniava non un mero sapere accademico ma l'impegno civile competente
In un certo senso così impegnato da potersi definire militante su queste idee di un riformista
Moderno ed aperto
Non spetta a me dire che qualche volta dopo la sua comparsa dolorosa la figura di Marco Biagi è stato un po'tirata per la giacca con il rischio anche di qualche inutile strumentalizzazione
E non sarebbe male
Se anche da incontri di studio come questo venisse restituita Marco Biagi
Tutta la forza del suo equilibrio
E della sua moderazione nella ricerca di posizioni condivise praticabili
Per varare le riforme possibili
Perché poi le riforme vere sono sempre quelle possibili
Quando sono difficili si scappa per da una parte o dall'altra ma quelle vere sono quelle pensate e costruite quelle che poi si fanno
Nel dire questo però voglio anche ricordare che Biaggi da Boni Emiliano aveva anche una forte passione operativa
E si batteva perché i problemi non ristagna se ero
Senza soluzioni ma fossero affrontati consenso di responsabilità e con pragmatismo
E se oggi Biagi forse ancora tra di voi certamente ci solleciterei ebbe con i suoi interventi a delineare quelle misure per riequilibrare
Ciò che in questi anni avvenuto con un
Almeno sul piano sul piano quantitativo certamente un eccesso di precarizzazione del lavoro giovanile senza tutele e senza continuità stabile
Come vedo anche dei colleghi dei tempi del sindacato come sapete io ho fatto per un po'il tema per molto tempo il sindacalista dovrei avere
Una certa esperienza di contrattazione
Anzi beh questo lo voglio dire non mi faccio un complimento da solo ritenevamo che quando Marini andava a tavola contrattazioni contratti si facevano è dopo i colpi qualche votato pure forzato
Quindi è così nella contrattazione tra sindacati e gli azzurri si sono fatti accordi tanti tipi per dare più flessibilità necessaria lavoro
Per rispondere alle esigenze dei cicli produttivi all'organizzazione di servizi ai bisogni dei lavoratori stessi
Voglio dire se mai qualcuno fra di voi avesse qualche dubbio che ho sempre visto questi aspetti con grande attenzione e pragmatismo
E ho sempre sollecitato le parti a trovare le soluzioni concrete possibili
Debbo però dire nel momento in cui riconfermo che questa polemica sulla flessibilità e sciocca
Proprio la velocità della corsa della ricerca scientifica e tecnologica
E il necessario adeguamento nei mercati globali delle tecniche di produzione a questo impone un certo livello rispetto anche ad altri Paesi europei di flessibilità del nostro lavoro
Però voglio dire che la flessibilità mai per quanto ricordi io quando la davamo nuovo in tempi in cui la parola flessibilità era Moloch non non si poteva pronunciare
E forse avevamo torto nuovi sindacati allora parlo fino a metà degli anni ottanta
Però mai
Il lavoro flessibile costato meno del lavoro ordinario non è questo il problema
O addirittura molto meno
Allora ci sono anche oggi delle cose da correggere da riequilibrare con l'obiettivo di irrobustire qualificare il nostro mercato del lavoro e poiché siamo di fronte a studiosi importanti di questa materia
Qua politici studiosi Peña importanti due volte
Debbo dire
Che io così dalla mia esperienza birra non che insomma la quantità rispetto alle esigenze del sistema produttivo italiano come lo vedo io del lavoro precaria debordato si tratta di vedere come quindi questo è un problema che molti sentono e che in qualche modo va affrontata
Io spero che questo incontro di studio ci aiuti ad affrontare
Con competenza equilibrio e pragmatismo i problemi del Paese asservirci del contributo vivo di Marco Biagi come se lui fosse oggi
Ancora qui tra di noi e concludo con una riflessione finale
Dalla CISL ho avuto l'invito
Il ventisette marzo
A ricordare alla facoltà di economia dell'Università di Roma
Professor Tarantelli Ezio Tarantelli
Se non sbaglio era il ventisette marzo dell'ottantacinque
Qualche mese prima del congresso che poi succedendo a Carniti eresse nel segretario generale
Io ci andrò via niente e forse l'hanno fatto perché fu il primo dirigente della CISL che il giorno prima
Si era riunito con Ezio Tarantelli a discutere dei problemi dell'inflazione allora politiche salariali eccetera
Che mi trovai a correre alla sede della facoltà di Economia Roma quei giorni terribili
Ed io concludo volendo sottolineare un aspetto che richiederebbe un intervento più lungo una riflessione che non posso fare ora
Per questa terribile distorsione
Di questa violenza brigatista italiani
Ci sarebbe sempre la stessa comunque indirizzata
Ma insomma
C'è stata questo
Mirare autonomia studiosi politici
Che insomma
Aprivano un'area
Del possibile democratico cambiamento dei rapporti economici e dei rapporti sociali del nostro Paese
Io voglio ricordo quando a distanza di cento metri o forse meno
Dalla sede della CISL dove sull'uso verso le tre di pomeriggio ero fermo con altri via Livenza girato l'angolo quattro passi insomma spararono alle gambe a Giugni
Altro personaggio che aveva lavorato si era impegnato per il cambiamento positivo di questi rapporti nel nostro Paese lo trovai lì per fortuna vivo
Sotto il suo studio appoggiato con le spalle al muro io un altro Lolo aiutarmi insomma portarlo al Policlinico
Quindi se penso a D'Antona
Insomma questa
Continuità
Ci sono cento ragioni tutte e cento per combattere il terrorismo
Se c'è possible tasse aggiungere mezza io ce l'aggiungere il proprio perché sembra mirato a questa voglia a questo contributo di cambiare in termini e riformisti non lo trovo la parola
Non ritengo nei termini in cui il cambiamento Amanda possibile perché poi fuori da questa visione del cambiamento
La barra forza merito della vita democratica del Paese non ci sono altre soluzioni perché insomma alle forme le conquiste sono andati male di lui
Tenga sempre questi uomini fino a favore
Fino a Biagi a Marco Biagi fino a D'Antona
Ecco se c'è una ragione in più ma ripeto sono valide tutte e cento sono tutte uguali quanto c'è la violenza verso chiunque si diriga
La riprovazione il rifiuto la ripulsa è totale però ho voluto sottolineare questo aspetto per dire che insomma
Marco Biagi si iscrive a pieno titolo
In questo lavoro che non è patrimonio oggi specialmente ordine di un partito né di un altro non è queste a questa Piero titolo verso quegli uomini positivi
Veramente democratici che ahimè lo posso dire in questo caso purtroppo hanno spesso la loro vita per far camminare in avanti i rapporti più giusti come debbono diventare della vita sociale e politica del nostro Paese e buon lavoro
Grazie presidente
Ora la parola al al professor Michele Tiraboschi che introdurrà i nostri lavori operativi per la in vista nostra tavola rotonda che è anche vicepresidente della Fondazione Marco Biagi è una parola
Sì grazie
Il mio compito è quello di introdurre la tematica delle riforme mercato lavoro nell'ottica del Libro bianco di Marco Biagi del Libro verde però prima di iniziare devo portare i saluti a tutti voi soci la signora Marina Biagi
è relatore ringraziandoli e soprattutto al presidente Marini per questa opportunità
Io credo che quest'anno è il tema che viene proposto molto suggestivo ed è anche un tema importante perché entro nel merito dei problemi era molto facile
Scivolare su discorsi molto più legati all'attualità alla difficoltà di parlare di mercato lavoro di riforme nel nostro Paese
Sappiamo tutti quello che è successo recentemente però che di crediamo come Fondazione Biagi che il modo migliore per onorare e ricordare Marco Biagi sia proprio quello di entrare nel merito del suo pensiero della sua riflessione e qui evidentemente la connessione tematica fra il libro bianco dell'ottobre del due mila uno il libro verde della Commissione europea dello scorso novembre
Credo che possa aiutare davvero a farci capire l'attualità del peso di Marco Biagi
Io credo che i lettori attenti di quest'ultimo documento della Commissione Europea documento sicuramente non facile di non facile lettura per le implicazioni
Ricostruttive teorico che ha dietro
Però richiami subito perché meno Lucia stile il linguaggio il pensiero di Marco Biagi
Proprio leggendo anche la struttura l'articolazione l'apertura del tema la modernizzazione il diritto al lavoro
I passaggi sui profili qualificato nei rapporti di lavoro e per chiudere il tema del sommerso sono i grandi capitoli che tocca oggi il libro verde della Commissione europea
E poi lo ricordava prima il presidente Marini sicuramente anche questa apertura verso scenari comparati internazionali questo metodo di benchmarking di comparazione che era proprio e il metodo tipico di Marco Biagi quello strumento quel metodo che gli consentiva appunto di guardare avanti di conoscere immaginare enti consegnarci degli scenari possibili da riforme del mercato
Del del lavoro
Peraltro al di là della della connessione fra il libro bianco e di Marco Biagi il il libro verde ci sono degli agganci ancora più significative risalenti nel tempo lo vedremo nelle nella nella nel dibattito sicuramente ma è significativo che a un certo punto il libro verde per andare poi quella che la sostanza della proposta
Ci dica che forse è il caso non tanto discutere di flessibilità precarietà ma forse anche di discutere delle categorie fondanti del diritto del lavoro e cioè la contrapposizione fra mondo del lavoro tenuto negli lavoratori subordinati
Spostando l'ottica non più su profili formalistici qualifica Tory di fattispecie sono proprio la nostra cultura giuridica
Ma prendendo invece il discorso dalla parte delle tutele queste sono frasi dalla parte di tutele che si trovano una progettazione di Tiziano Treu di Marco Biagi nel lontano mille novecentonovantasette curioso ragionare sul fatto che una volta l'Italia la nostra operazione concettuale rampicanti invece solo oggi d'Europa ci ricorda che probabilmente questo il tema questo il tema però probabilmente non è questo il tema su cui noi di stiamo sviluppando il nostro confronto libro verde del mercato lavoro è bella ventidue novembre del dello scorso anno in Italia a novembre sappiamo tutti diciotto contro ignoti tematiche mercato lavoro
L'aggancio e lo spunto con cui si avviano le riforme impatti sulle modifiche del mercato lavoro è di tutt'altro tipo
E molto concentrato nel tre novembre del due e del due mila sei abbiamo delle linee guida del ministero del lavoro per richiederei discutere la disciplina del lavoro a tempo determinato che è stato il primo tassello di questo processo di modernizzazione
E qui si si registra la distanza fra il nostro dibattito e il dibattito europeo non tocchino rotta non ci sia preoccupazione e disagio sui temi della precarietà sulla sulla segmentazione mercato lavoro
Proprio europea dà un'indicazione quasi ossessiva nel nel testo dicendo che forse è il caso di smettere
Di concentrare la nostra attenzione sulle tipologie contrattuali flessibili il punto è un altro ed è quello di che cos'è il contratto di lavoro a tempo indeterminato
Perché probabilmente questa chiaramente una connessione da verificare anche dal punto di vista statistico empirico
Se c'è un utilizzo distorto abusivo eccessivo di alcune tipologie contrattuali ai margini flessibilità e margini forse anche perché ci sono troppe rigidità del modello standard non ci sono convenienze reciproche
Per indurre a utilizzare meglio questa forma di lavoro questo un po'il il punto me siamo credo un però troppo condizionati
Da questa logica da questo dibattito sulla flessibilità margine su tipologie contrattuali patto confonde confondendo la legge Biagi conseguimento da legge Biagi legge Biagi
Parla di tantissime cose parla di servizi per l'impiego
Parla di un nuovo modello di organizzazione discipline mercato lavoro parla di contratti formativi parla di transizione scuola università lavoro e perpetua anche di flessibilità tipologico organizzative e gestionali tranne sulla flessibilità contro abbiamo fatto un'assimilazione
Che sicuramente non risponda al pensiero alla proprietà di Marco Biagi fra la sua legge e la cura flessibilità in entrata
Quindi il primo invito che ci fa l'Europa e quello di cambiare prospettiva forse la prospettiva in cui ci siamo collocati la prospettiva sbagliata io non so se vi ricordate
Nel due mila uno l'ottobre due mila uno al di là delle tantissime critiche e perplessità sul Libro bianco di Marco Biagi
Comunque questo documento è stato colto da quasi tutte le parti sociali come elemento di novità un elemento che che ci portano a guardare avanti
Ed è questo un po'il tema del libro verde guardare avanti non possiamo una volta per tutte chiudere dei dibattiti che portiamo avanti da almeno dieci anni
Rivolte al passato rivolte accuse reciproche sulle cause della precarietà della segnalazione mercato e guardare costruirà avanti
Questo il marchio dell'Unione Europea l'Unione europea danni che produce documenti dicendo adottare uno spirito costruttivo e propositivo nei confronti del cambiamento esigenza di adattamento di modifiche perché altrimenti la realtà va per conto suo
Qui peraltro c'è un altro elemento di riflessione quindi il primo forse c'è troppa flessibilità margine perché c'è poca flessibilità nel rapporto standard allo dice ripete in maniera ossessiva libero verde della Commissione europea
Ma secondo punto probabilmente è anche legato a quella che per noi è la funzione del diritto del lavoro che cos'è il diritto e lavoro a cosa serve il diritto del lavoro
Siamo convinti che il diritto del lavoro una tecnica formale di tutela di un contraente debole e basta
Marco Biagi non la pensava così nella ricerca di questo equilibrio difficile delicato fra esigenze di tutela ma anche le ragioni dell'impresa
Marco Biagi era convinto che il diritto lavoro fosse anche uno strumento di competizione uno strumento di gestione fra l'impresa uno strumento di regolamentazione della concorrenza fare l'impresa
Storicamente così è stato storicamente così è stato mai abbiamo dei paesi della realtà delle tradizioni che siamo gli Stati Uniti dove chissà perché il diritto lavoro non c'è
E non solo premente pesi meno civili del nostro e tre chili il diritto al lavoro non è dovuto nascere con delle funzioni che le valutazioni la concorrenza di servizio nell'impresa ero digievoluzione industriale
Che invece la funzione che spesso abbiamo dato utilizzato
Originariamente storicamente al nostro diritto al lavoro in America nascono subito delle leggi sulla concorrenza e quindi questo da una diversa dimensione l'utilizzazione Marco Biagi cercata di coniugare queste diverse esigenze cioè di dire che oggi specialmente con i nuovi scenari della globalizzazione
Il lavoro a sicuramente la sua storica valenza di tutela di un contraente debole
Ma al contempo è anche un fenomenale potentissimo strumento di competizioni di crescita di sviluppo cioè ci diceva che il greto lavoro non è solo nuovo un diritto distributivo lo è
Ma prima di tutto un diritto dalla produzione c'è un diritto che aiuta a crescere il suo pallino la sua insistenza continua in particolare sulla crescita dei tassi di occupazione d'occupazione regolare
Perché lo discutiamo di tutele ci dimentichiamo che quando Marco Biagi sia sul libro bianco nel nel due mila uno i tassi d'occupazione regolare un tono cinquantadue per cento cioè una persona su cui lavorava in età di lavoro
Gli altri cosa facevano probabilmente andavano popolare
Questa parte economia sommersa Keane stime percentuali il triplo del lavoro temporaneo del lavoro atipico del lavoro flessibile
Il sistema moltissimo sull'esigenza di aggredire recuperare sedimenti di economia sommersa di lavoro grigio ed incrementare in maniera significativa i tassi d'occupazione perché maggiore occupazione c'è
Maggiore investimento sulle persone cioè maggiore ricchezza si crea più ricchezza si crea più si possono poi distribuire queste risorse che vengono prodotte quindi questo la sua Thema
La necessità soprattutto di rileggere le funzioni storiche il diritto lavoro e quindi poi anche le tecniche Marco Biagi non si attardava e questa è un'accusa che veniva spesso rivolta la sua lavorazione
In formalismi fini a se stessi ripensata che detto lavoro fosse un diritto sostanziale dove al centro c'è la persona e quindi Salvamamme aperte norme dinamiche norme che sono più attenta alla realtà che processi formali di qualificazione Bay rapporti di lavoro per questo forse le tesi e le che vengono sviluppate oggi sul libro verde la parte meno di qualche commentatore che lo guarda con perplessità con con anche sospetto
Dicendo che undici album c'è un qualcosa che c'è già stato e guarda caso la legge Biagi guarda caso il libro verde penso che l'hanno fatto molto piacere a Marco Biagi
Io dicevo prima che calmare un po'il cuore del ragionamento che la commissione nel libro verde insiste moltissimo sul problema del ripensare riprogettare il modello standard Lidia Standa del contratto di lavoro
Superando anche le contrapposizioni di qualificazioni formalistica
Questo è un tema che Marco Biagi sintetizzava con la formula riallineamento delle tutele cioè il suo equilibrio nulla su ricerca di equilibrio era proprio quella di un riallineamento delle tutele che non significa aprire sul mercato e togliere tutte le nel rapporto di lavoro che non significa dare ammortizzatori e consentire il libro licenziamento significa farà costruire degli equilibri un po'più avanzati in questa la prospettiva e quindi certamente dei sedimenti chiediamo ricordati prima che manca una sua legge gli ammortizzatori però sempre con con lo spirito pragmatico e concreto oggi noi probabilmente stiamo capendo che il tema non è il lavoro a termine la flessibilità ma le tutele sul mercato gli ammortizzatori stiamo annunciando
Delle riforme rivoluzionare sugli ammortizzatori ci dimentichiamo salve qualche segnalazione che magari passa è passata recentemente sul Sole ventiquattro Ore credevo già un sistema di verifica DC percepisce sussidi indennità e che si percepisce deve essere disponibile a seguire un percorso formativo o accettare un lavoro compro che poi è il nocciolo dei moderni sistemi di workfare
Questo è già operativo attivo da un anno con una circolare ministeriale che nessuno applica e quindi va direbbe pensiamo progettiamo degli scenari futuri che guardano dei modelli più avanzati il modello svedese danese fra realtà e molto più semplice
Le norme ci sono non è che cambiando i modelli cambia poi molto il problema e delle persone
Come si accostano questi processi se con atteggiamento formalistico come se queste fossero procedure amministrative invece come strumenti per rendere effettivi concreti diritti
Delle persone come ripartire equamente
Le risorse
Il libro verde ci dice anche alla prima domanda agli interlocutori ai governi nazionali faccio sali su quella prioritaria il diritto del lavoro
Io leggendo il Libro bianco di Marco Biagi credo che ci risponderebbe che le priorità
Quindi non è tanto di vedere le flessibilità aumentare le flessibilità ancorché l'Unione europea dica che servono più flessibilità magari anche in uscita città gli esempi spagnolo olandese austriaco
Né tanto per gli ammortizzatori
Io credo che il primo problema la priorità il nostro lavoro sia Polo della effettività perché diritti sulla carta che prima sono esigibili non sono applicati sono un tradimento di delitti dei diritti degli stessi del delle tutti delle persone in carne ed ossa vediamo uno scarto enorme fra il diritto a formare il diritto sostanziale ciò che avviene nelle fabbriche nei luoghi di lavoro la realtà
Abbiamo uno scarto fortissimo fra la percezione che ama i lavoratori dell'insicurezza e precarietà e quello che il ministro delle imprese che invece reclamano maggiore flessibilità è sempre troppo come vincolo cosa c'è che non funziona dei chiarissimo
Che l'abbiamo un mercato regolare che riguarda metà due terzi forse del sistema produttivo e l'altra parte che invece un mercato regolare quindi chi è precario lo sa perché vive in rapporti fittizi rapporti occulti gli appalti disservizi che sì luppolo delle tecniche che Marco Biagi voleva aggregare mediante staff leasing heavy dicendo c'abbiamo una serie di ipotesi in cui le prestazioni lavoro non hanno alcuna garanzia
E dall'altro abbiamo invece dei modelli organizzativi gestionali rigidissimi perché attenzione la legge Biagi in vigore da più di tre anni ma la realtà aziendale non è cambiata i contratti collettivi una precipita le leggi regionali sono pochissime meno di cinque quasi tutte programmatiche non attuali quindi il nostro processo di modernizzazione in realtà è ancora a metà del guado io vado a concludere in questo ragionamento perché se l'effettività il tema è la preda principali rispendere così penso che Marco Biagi giungendo sul libro bianco farebbe risposto così
Alla domanda come recuperare questa fine questa effettività del diritto al lavoro questa sua rispondenza esigenze concrete più che a ragionamenti astratti e dopo mi astratti
Dello strumento
Il pallino di Marco Biagi non era la riforma per legge interventi terroni era quella quel metodo che tipico della cultura anglosassone che però da noi ha avuto poca fortuna che il metodo delle relazioni industriali
Non credo che esista oggi al mondo mi sono inventato oggi al mondo lo strumento migliore per raggiungere l'equilibrio informa dinamica in continua mutazione fra interessi dell'impresa e lavoratori che non siano le relazioni industriali
Anche qui però relazioni industriali
Ne parliamo da tanto tempo di riforme anche qui posso immaginare grandi scenari oppure possiamo praticarle attuarle quello che credo che manchi al nostro ordinamento al nostro sistema alla realtà dei rapporti lavoro se è proprio questo ceppo H tre ricca di relazioni industriali o comunque come diceva Biagi di relazioni industriali di buona qualità la Lega è questa mi sembra che se voglio dare un uno spunto per il dibattito il recente documento del febbraio di quest'anno CGIL CISL UIL di presentazione della posizione le parti sociali dei sindacati al governo
Vada in questa direzione dice non è più il tempo di interventi legislativi serve certamente un sistema di ammortizzatori di garanzie sul mercato ma occorre dare il sostegno incentivo
Acculturazione collettiva a tutti i livelli e governare i modelli organizzativi l'infinita tipologiche i percorsi formativi attraverso la colazione collettiva quindi io penso che ci sia oggi una grande manifestazioni di volontà da parte delle del sindacato di l'appropriarsi di materia che è propria
Mi auguro che questi mesi possono portare a compimento questo percorso sarebbe il modo migliore per onorare il pensiero l'operazione di Marco Biagi tra
Grazie professore
Io credo che appunto il miglior modo per ricordare l'amore Marco Biagi sia quello di ritentare un esercizio di riformismo applicato anche a partire da questa nostra tavola rotonda anche se devo dire nonostante siamo a cinque anni da quel diciannove marzo la contingenza della cronaca
Rinvii riesce continuamente ahimè con grande tragicità grande angoscia perché ha vissuto quella notte
Quei fatti è purtroppo appunto quella che potrebbe essere un'elaborazione solo affidata al alla pacatezza diciamo così del sedimentati delle idee nel successo di certe idee riformiste a volte viene sopraffatta per l'appunto dall'emozione nel della contingenza della cronaca mentre si fa perché purtroppo questo fenomeno ancora non è assolutamente debellato del tutto come diceva giustamente sottolineato il presidente Marini
Comunque detto questo
Vorrei che l'impronta era nostra tavola rotonda fosse appunto quella di tentare di calare visto che siamo a tre giorni
E noi siamo come la mia settimana scusate dall'avvio del negoziato della ripresa in grande stile della concertazione vorrei che le parti che sono a questo tavolo
Come dire si sforzasse lo di lasciare un contributo fattivo diciamo così all'evoluzione della discussione che poi sarà oggetto dell'azione delle parti sociali
Se stiamo alle suggestioni che ci ha lasciato sul tavolo appunto professor Tiraboschi e quelle che si possono intuire mettendo in parallelo il libro bianco il libro verde
Direi che possiamo senz'altro razionalizzare la nostra discussione sulla base di treni tre spunti l'uno la declinazione delle tutele come mezzo per arrivare magari arrivando lontano a un'armonizzazione a una nuovo standard
Del concetto di lavoro che può portarci anche a un'area ad arrivare a una riscrittura dello Statuto dei lavori come era pone l'idea originaria detto sosteniamo e viene di Marco Biagi
Un'idea di modulazione degli ammortizzatori sociali incastrati nell'anno in più ampia e delicatissima e vivissima tematica del welfare del rapporto tra previdenza e assistenza in Italia
E infine di Ray un terzo tema applicativo che quello che poi è stato detto in ultimo una reazione del tutto stesso corso Tiraboschi la questione della delle relazioni industriali come vanno declinate
Come possono essere modernizzate come possono essere valorizzate perché effetti anche nell'ultima fase dal fronte delle relazioni industriali devo dire la verità io da osservatori giornalista non ho visto molto
Direi di organizzare la sua discussione con un primo intervento del senatore Sacconi
Poi lo inframmezzato con la testimonianza del dottor Castro direi una una una chiusura quindi una anche dialettica del per del del senatore tre
Quindi senz'altro cedo la parola al senatore Sacconi con la preghiera per l'appunto di rielaborare qualcosa un suggerimento che l'opposizione può dare a chi si avvia a rilanciare la stagione concertazione grazie
Grazie
Oggi ricordiamo Marco Biagi qui a Roma
Anche perché nel corso dalla prossima settimana la Fondazione Marco Biagi svolgerà a Modena in coincidenza con una per l'esame e il giorno della ricorrenza del cioè dal lunedì diciannove
Un un importante seminario scientifico di valenza internazionale che costituirà l'occasione per ricordare anche il metodo l'originalità del metodo il metodo comparatista applicato a Marco Biagi ad una disciplina che in Italia tendeva a rifiutare il confronto con con tra la nostra legislazione le nostre pratiche e quelle degli altri Paesi industrializzati come se inesorabilmente il diritto del lavoro dovesse essere chiuso nella dimensione nazionale figlio soltanto della
Del percorso della della della società e delle istituzioni di un Paese
Contemporaneamente domani la città di Milano dedica Marco Biagi una piazza quella vicino al tribunale affianco del tribunale
E molte altre iniziative minori si aggiungono al professor Ichino lo ricorderà diciannove sera nella chiesa in una chiesa di Bologna che era la sua chiesa dopo la tradizionale biciclettata cioè molte persone spontanee che spontaneamente danni si riuniscono rifanno in bicicletta quel quel percorso di quella maledetta sera
Ho voluto ricordare tutto ciò
E vi sono altre iniziative Resto del Carlino sono a promosso un premio Il Sole ventiquattro Ore
A conferma il suo premio dalla dal primo anno
Per dire che lungi dall'essere una ragione che non è soltanto legato all'impulso soggettivo di alcune persone che esistono state amiche che lo hanno particolarmente stimato e apprezzato se un un martire della tra i molti purtroppo del terrorismo dell'anomalo terrorismo italiano anomalo per
Durata per intensità dei delitti compiuti
Se un un martire come diceva uno dei tanti martiri del terrorismo italiano pur provenendo da una da un ambiente accademico e politico culturale minoritario
Risulta alla fine
Il più ricordato e che colui che più ricorrentemente a e in ogni caso alla alla alla scadenza annuale trova momenti di non astratta celebrazione ma di riflessione sulla sulla sul suo pensiero e sulle sue opere
Credo cioè che Marco Biagi e il tempo è stato Callan può nel corso di questi cinque anni si sia davvero imposto con la forza delle sue idee e anche rispetto ad un contesto che possiamo dire gli era largamente ostile o indifferente
Ivi muore nel contesto certamente della ostilità di alcuni ambienti di alcuni ambienti dell'Accademia prima ancora che della del più comprensibile vorrei dire
Conflitto poi dibattito politico sindacale cioè capisco così mi capite mi riferisco giustifico di più fino il dibatto politico sindacale mi espongo dire che comprendo di più anche alcune asprezze del confronto sindacale rispetto ad una cosa che ancora non giustifica non comprendo che era l'asprezza di una parte dall'Accademia nei suoi confronti
Cioè di un ambiente che doveva con serenità giudica
Dalla
D'altra parte spesso intorno a lui non c'era non comprensione anche dei della delle sue imprese della della originalità delle sue intuizioni
Del suo contributo egli si impone perché come ha ricordato benissimo Michele poi non nessuno meglio di lui lo può fare per tante ragioni
Egli compie un'operazione sovversiva rispetto al diritto del lavoro
Tradizionale del nostro Paese che possiamo definire essere stato ideologicamente viziato
Con con riportando
E ciò può sembrare buona banale ma in realtà è stato ripeto un atto sovversivo riportando in esso la centralità della persona
A me è piaciuto molto che il presidente del Senato prima abbia detto che Marco Biagi guardava alle esigenze reali dei lavoratori e delle imprese
Proprio perché
Muoveva innanzitutto dalla centralità della persona e la centralità della persona era considerata Daloui sia in relazione al suo punto di partenza valoriale di socialista cattolico
Sia in relazione alla convinzione che la persona ritornano come dir dovesse ritornare prepotentemente al centro del degli strumenti delle istituzioni
Delle delle pratiche relative al lavoro
Nel momento in cui ci trovavamo già allora chiamati ad una difficile transizione verso l'economia della conoscenza
E quindi egli
Realizza per la a differenza del passato quando lo Statuto dei lavoratori codificò un impianto normativo l'impianto di norme e contratti che si era sviluppato nelle nei
Due decenni precedenti
Almeno in quindi dei quindici anni precedenti
Egli
Realizza un impianto anticipatore utile cioè a governare il cambiamento utile cioè ad accompagnare la nostra società verso una dimensione più competitiva e più inclusiva
Questo della competitività e della inclusione quindi della
Della sicurezza offerta dalla dall'impianto nel quale lui credeva eh ricorrente in tutta la sua opera
Sono i criteri che poi ritroviamo nel libro verde libro verde abbia le assonanze incredibili perfino
Grammaticali con il libro bianco della devoto dell'ottobre del due mila uno che egli realizza tempestivamente perché si ruppe un piede nel mese di agosto e mi disse mi ricordo tu sei fortunato perché essendomi rotto un piede mi tocca stare bloccato a casa e accelerò
Quella quel libro bianco che avevamo detto di produrre per una prima ricognizione da offrire al dibattito
Innanzitutto delle parti sociali
Quindi ci sono egli cerca le simmetrie
A mio avviso edile realizzabili realizzare il modo con cui che poco fa veniva ricordato da Michele Tiraboschi cioè sono simmetrie non rigide simmetrie aperte Offerte
Alla alle buone pratiche nelle relazioni industriali affinché le relazioni industriali poi dinamicamente sappiano continuamente
Riprodurre quelle simmetria quell'equilibrio fra flessibilità e sicurezza diremmo ora con un termine che allora Marco introduce in Italia
Che era invece
Più un utilizzato nella dimensione anglosassone la flexicurity il neologismo della flexicurity della flessibilità e Henze Chiuri ti era era testimonianza
Ora rispetto a quella rispetto a quell'impianto il la riapertura di un enfatico confronto fra le parti sociali prima ancora tra le parti sociali tra di loro
Che non con il Governo
Offre uno opportunità per completare quel percorso per quel completamento di cui egli era non solo consapevole ma sollecitatoria
E e e questo completamento non può ORIM non rivolgersi ancora tanto al tema della flessibilità quanto al tema della sicurezza
Cioè io non credo che si tratti di riequilibrare
Ciò che egli ha prodotto che ci sia solo un problema di agire dal lato della sicurezza e non dal lato della flessibilità
Perché non possiamo dimenticare che c'era lo riconosceva Marco lo diceva un grande problema aperto nella cosiddetta flessibilità in uscita
Cioè nella tema della regolazione della rimodulazione delle tutele avendo anche a riguardo quell'aspetto fondamentale del contratto standard perché la sanzione del licenziamento ingiustificato
E tema che avrebbe dopo dovuto e potuto essere ripreso in un contesto di di equilibrio più avanzato di simmetria più ancora più avanzata
Tanto che gli scrive nel mio ufficio ricordo come ora
Quella dei lega che
Io ripropongo nel disegno di legge presentato in questi giorni nel file Marina cioè intestato alla alla moglie volevamo un file o nome riservato perché il ma avevamo la sensazione che uscissero pezzi di carta dalla pezzi di carta per elementi dalla dalla anche nelle i file del computer
E che doveva essere costituire una proposta per le parti sociali di delega per lo Statuto dei lavori
L'idea era
Che a mio avviso le parti sociali si ripropone e quella di cercare quindi di trovare dei punti di equilibrio ulteriori rispetto ai temi della flessibilità della sicurezza della produttività ed è la migliore remunerazione del lavoro
Perché tutti questi profili risultano incompleti e meritano lo una evoluzione
Per quanto riguarda la sicurezza io osservo che il disegno del dibattito intorno sicurezza diciamo
In senso
Il tema della della sicurezza si connette con l'idea della occupabilità Marco diceva il nuovo modello sociale si fonda non più sulla negatività tipica della società industriale cioè quella del risarcimento di uno stato di bisogno ma si fonda sulla positività
Lo diceva con Anthony Giddens ed altri in Europa sulla positività dell'autosufficienza dalla persona creare le condizioni per l'autosufficienza dalla persona quindi concetto della occupabilità
E allora non a caso lui predispone lo sto pensa che vada predisposto lo strumento di un sistema ancor più robusto plurale di servizi all'impiego che vada
Rafforzata la strumentazione per la formazione nascono i fondi bilaterale per la formazione continua che erano frutto di una peraltro dell'intuizione avviata da Tiziano Treu già prima
Nascono voglio dire in questi anni e il tema dei sussidi
A mio avviso viene troppo infatti Zardo al punto tale che troppo spesso la riforma degli ammortizzatori sociali viene declinata in termini tali da renderla praticamente impossibile si parla di cifre pazzesche
Eppure l'ipotesi che avevamo realizzato nel libro bianco lei nel libro bianco che avevamo ipotizzato nel libro bianco chiedo scusa e realizzato in termini di con larga condivisione nel Patto per l'Italia
Comportava un un allargare un allargamento delle tutele consistenti nell'integrazione del reddito a costi sostanzialmente compatibili
Cioè ecco una primo pilastro fondato sulla indennità di disoccupazione generalizzata però più ampia
Della dimensione attuale per percentuale quota parte dell'ultimo s'dell'ultimo salario si diceva sessanta per cento e per un arco temporale più lungo
E un secondo pilastro affidato alle parti sociali su base volontaria e mutualistica
Che avrebbero dovuto gestire gli enti bilaterali e che avrebbe dovuto assorbire anche la cassa integrazione che in fondo a anch'essa caratteristiche
Di finanziamento su base mutualistica
Mantenendo sì e questa non è una scelta per risparmiare ma è una scelta consapevole i criteri all'accesso che attualmente dicono quelli per cui puoi beneficiare di un sussidio solo se hai lavorato almeno dodici mesi negli ultimi ventiquattro
Consapevoli che già nell'esperienza attuale ove c'è eccezione a questo criterio di accesso al sussidio si determinano patologia ed è il caso dell'agricoltura
E che quindi occorra una barriera all'accesso per stimolare responsabilità del percettore
E dall'altra parte sottolineando se quello che diceva poco fa il professor Tiraboschi
La necessità di una sanzione effettiva per nel caso del rifiuto di una occupazione di una occupazione alternativa compatibile con quella precedente secondo caratteri di equipollenza che sono negli accordi nei contratti terrore che sono stati
C'è solo diffusamente come dire riconosciuti
Quindi è possibile fare questo passare a rizzare anche subito questo passaggio ad una protezione più robusta che non sia deresponsabilizzante che sia motivante il comportamento responsabile della persona
Che non privo anche ai più giovani che hanno bisogno di servizi quelle messe quella quel messaggio deresponsabilizzante che ad essi potrebbe derivare
Da salda un salario minimo garantito o da contributi figurativi in un'età nella quale questi possono essere meritati tuttalpiù attraverso il percorso di laurea
Ma non non egli in quelli interstizi vuoti di lavoro che possono essere solo la conseguenza di alcune comportamenti patologici come l'ingresso tardivo nel mercato del lavoro
In questo contesto di maggiore Dima di irrobustimento delle tutele attive si può opporre a riproporre il problema della flessibilità in uscita e lo si può riproporre nel modo che Marco Biagi consigliabile che viene ripreso recentemente dagli economisti di area Ulivo della voce info
Né in una forma abbastanza simile cioè quella di un sistema di tutela dal licenziamento ingiustificato non da quello discriminatorio ovviamente che rimane soggette alla tutela reale della reintegrazione
Di una tutela progressiva con l'anzianità del rapporto di lavoro un periodo di prova più ampio una prima fase di all'apporto di lavoro a tutela ordinaria cioè la mente la il risarcimento
E solo ad un certo punto di anzianità del rapporto di lavoro la tutela rafforzata
Della in the della reintegrazione nel posto di lavoro
Ma soprattutto e mi avvio a concludere c'è un punto che delle della
Delle indicazioni di Marco Biagi che come ha ricordato Tiraboschi un punto chiave
Le parti sociali dovrebbero a mio avviso mutuare dal suo pensiero ed è se non sia giunto il momento dissotterrare un sistema di relazioni industriali che anche per coloro che non a muovono da una certa impostazione culturale
Però si è affermato come un modello conflittuale
Il modello conflittuale è francamente antagoniste in cui si pone in antitesi in e manifestamente antistorico se confrontato con l'economia dalla conoscenza
Si può discutere se nella dimensione dell'economia industriale esso fosse con essa compatibile con ma certamente incompatibile con la dimensione dell'economia della conoscenza
E occorre invece un modello con la con la quale invece appare compatibile e coerente un modello di relazioni industriali e di tipo cooperativo partecipativo io dico addirittura complice
Ed è un modello che si sublima soprattutto nella dimensione di impresa nella dimensione aziendale dove le parti sono naturalmente portate a un incontro pragmatico
E non può questo questo modello non affermarsi nel momento in cui
Il tradizionale modello conflittuale lascia insoddisfatti tutti gli attori
Non c'è una parte dell'atto degli attori che possa ritenersi soddisfatta cioè non certamente come è facile immaginare l'impresa ma nemmeno il lavoratore se penso a quegli ultimi due contratti dei metalmeccanici incagliati per mesi su cinque euro lorde
Distribuite in modo uguale per tutti e su cinque euro lorde che possono essere moltiplicate per tutti i dipendenti tante per un'impresa che vive un momento di grande difficoltà e che comunque sono pochissimi sono poco o nulla per un lavoratore
Io credo che il motore ne parlavamo con Marconi occupo i continuato a parlare con i suoi eredi accademici scientifici credo che sia importante dare una spinta a relazioni industriali complici soprattutto nella dimensione di impresa
Rimuovendo quella fattore che non motiva questo sistema di rapporti questo questa disponibilità ad all'adattabilità reciproca fa impresa lavoratore
E i della chi si è trattato di quindi di soprattutto di rimuovere da un lato certo il modello contrattuale ma temo che questa sia un'operazione più complicata
Ma soprattutto una disciplina fiscale che certo non aiuta questo incontro nella dimensione aziendale perché questo incontro si realizza nella dimensione si può e si deve realizzare la dimensione aziendale attraverso la misura del salario
Cioè di un salario nel quale si sviluppano componenti variabili come gli straordinari ancorati esigenza di flessibilità organizzativa o come i premi ed incentivi ancorati ad esigenze di risultato a condivisione di obiettivi e di risultati
Che oggi sono o maledettamente disincentivante dall'applicazione ad essa di un prelievo fiscale esasperatamente progressivo
Tale per cui se da
Se lavori il sabato lavori per il fisco e magari peggio
Poi perdere anche un assegno una quota degli assegni familiari perché ti scatta
Un indicatore economico superiore e qui oggi eretiche oggi sono stati scalettato in modo anche più ore più stringente io credo che sia giusto rimuovere questa progressività
Beh che queste componenti virtuosa del salario certamente virtuose debbano essere soggette a una tassazione secca cioè separate definitiva che non è neanche oggetto di ricalcolo poi
Che non fanno mai cumulo
Che non agisce nemmeno sull'indicatore di reddito per le prestazioni sociali dagli assegni familiari ad altro
Ma che è a mio avviso agevolata la la proposta che ho fatto del cinquanta per cento dell'aliquota media del precedente biennio in modo che ci sia Fidel si sia fino in fondo incoraggiato l'incontro tra le parti
Si è infine un fondo incentivato l'incentivata la complicità tra le parti
A condividere esigenza di flessibilità organizzativa e di obiettivi avendo la garanzia che anche i relativi risultati saranno altrettanto equamente distribuiti
E questo
So che c'è stata l'obiezione della dubbia costituzionalità ma
Francamente il nostro evidente che nel nostro ordinamento la progressività è un requisito sistemico e non del singolo tributo
Altrimenti sarebbero contraddittori con la Carta costituzionale tutte le imposte indirette le imposte che si pagano in percentuale
Letta del le imposte che sono pagate sulle rendite finanziarie che sono secche definitive l'ipotesi del governo io considero anche giusta di tassare in modo secco definitivo la il reddito da locazione da locazione immobiliare ma anche guardando l'importo in senso stretto al reddito l'imposizione sul reddito
Il TFR e parte viene tassato in modo secco con un'aliquota media del precedente biennio e così analogamente Misiano vagamente mi sembra comunque certamente in modo secco sono tassati gli arretrati
Separato scusate sono tassati gli arretrati quindi io credo che ci siamo non ci siano inibizioni a far compiere questa scelta se non di tipo ideologico solo di tipo ideologico mi ha colpito che anche recentemente un segretario di confederazione sindacale abbia detto no deve i lavoratori devono pagare con progressività bene io credo che invece al contrario la progressività punisca
Proprio il lavoratore ma soprattutto punisca quella data abilità reciproca fra impresa e lavoratore quel punto d'incontro virtuoso quella complicità che certamente Marco ricorrentemente auspica
Grazie senatore Sacconi
Vedo con piacere che si affacciano una serie di suggerimenti concreti che sicuramente sono degni di essere discussi del momento giusto di introdurre l'intervento del dottor Castro che come luogo d'impresa come grande artefice di uno dei primi tentativi gli accordi partecipazioni di partecipazione all'eletto luci mi ricordo alla Zanussi
Sicuramente ci può dire quale sia l'effettiva
Diciamo così l'effettivo futuro per una un'idea di relazioni industriali complici come quella che citava essere senatore Sacconi
Grazie
Consentimi soltanto un secondo ringraziamento sincero e commosso che io ho voluto che oggi io qui potessi parlare quanto Michele in modo particolare lunedì celere no erano le dico il diciannove marzo come dire al l'anniversario pubblico il quattordici era anniversario privato l'ultima volta che io incontrai Marco via Fornovo in uno degli uffici vicine coi Maurizio
Fu proprio il quattordici mi chiese di raggiungerlo nostro l'elenco dei partecipanti su un foglietto aspirato a matita raggiungere una commissione per lo Statuto dei lavori
Credo che la sua lezione sia ancora di una straordinaria intensità
Di una straordinaria densità
Ah mi piace ricordare come tanto più e meglio nel riusciamo ad essere fedeli al suo insegnamento quanto più sappiamo convertirlo
In un dibattito come quello che stiamo facendo oggi cerca generare proposte concrete proposte traducibili in quella prassi che il segno vero autentico di ogni riformismo
Perché l'ostilità della ferocia brigatista
Questa volta non sta nell'accidentalità Anna gratuita
Con la quale hanno colpito ma invece è nella straordinaria lucidissima precisione altissima remuneratività di quella stessa ferocia perché colpendo Marqués Marco in quel mondo oggettivamente realizzato un disegno di blocco di penali del miglioramento di quelle relazioni industriali che sono motore pieno della competitività nel nostro Paese forse più che nel resto d'Europa
Costringendo il dibattito politico istituzionale il dibattito sindacale
Praticamente primitivamente ideologizzare sulle BR hanno
Dato un contributo decisivo ad una sorta di neutralizzazione di impedimento la modernizzazione del Paese
Dipende anche la quel terribile assassinio ce lo abbiamo perso
Né come dire negli ultimi cinque anni rispetto ai nostri competitori più agguerriti d'Europa venti punti e qualche decimale in più di competitività ed è in qualche modo dall'assassinio di Marco le relazioni industriali diventano deboli gracili
Fategli asfittiche e in un Paese nel quale
Nella catena integrata del valore la componente lavoro supera ancora di qualche punto il cinquanta per cento quindi un Paese che ancora compiutamente dispiegata mente drammaticamente manifatturiero
Le relazioni industriali sono ovunque Uster un driver decisivo
Di miglioramento della competitività
E questo è un miglioramento che intanto questi attinto in quanto funzionino le relazioni industriali la via legislativa
Qualche volta non funzione qualche volta non è completamente efficiente Henze
Un elemento di regressione ad esempio e il fatto che la pubblica amministrazione negli ultimi anni sia tornata ad essere governata più per via legislativa che non per via contrattuale
E certamente da una colpa di Maurizio Sacconi che invece in anni ahimè lontani alla contrattualizzazione diede un contributo decisivo
Ma negli ultimi cinque anni si è assistito al ritorno come dire della legiferazione come strumento di governance della pubblica amministrazione
Mentre l'unica via per darle di nuovo efficienza e qualità è proprio una ritorno esplicito e forte alla contrattura
In questo senso credo che facevano subito quindi per fortuna o con le opinioni indichino non foss'altro perché secondo il il Pareto di ogni meno Algeria dilettante
Come dire
L'un per cento del due per cento il tre per cento sette per cento dei fannulloni come dire come dia un significato economico rilevante
Rispetto a quel trentacinque per cento di efficienza e produttività che qualunque carotaggio organizzativo di molto da poter essere attinto attraverso un processo di Reggio iniziazione
Guardo anch'esso di essere minoritario a questa parola al tema delle tipologie contrattuali
Le dico minoritario ha ricordato benissimo Michele prima come
Sia una corpo organico la riforma Biagi
Ad esempio più volte Maurizio ha sottolineato il carattere laterale periferico dell'architettura complessiva della legge Biagi del capitolo dedicato alle tipologie contrattuali e Tiziano ha usato parole motivatamente severe
Contro l'articolazione giuridica di quel capitolo
Io ripeto datata datata Thorpe rustici si copra di lardo e continuo a interrogarmi invece su come diavolo riusciremo a fare alzare il tasso di occupazione
Di questo Paese quello che fa segnare ancora le donne occupate abbarbicata mente un cinquanta per cento gli over cinquantacinque a poco più del venticinque se non come dire sperimenteremo forme di intercettamento di segmenti sociali rispetto ai quali tutte le forme tradizionali sono inefficienti perché se pensiamo al tempo ed è terminato il tempo non funziona niente mentre continuo a pensare che magari rimodulati
E mai Marco gli avrebbe pensati nella loro fissità ma sempre ripeto dinamicamente attrezzati continuo a pensare che job sharing aggeggio Bon con la chiara fossi ero degli strumenti come dire da datata da inseguire altrimenti ci troveremo come dire a governare gli impatti drammatici in alcune regioni del Paese come dire di un tasso di occupazione
Come dire che non raggiunge il sessanta da un lato e dall'altro immigrazione massiva con degli spaesamento i conti gli strani a menti che fanno per vincere soltanto l'orribile antipolitica
Dicevo per quello che è stato interessante che tristemente interessante che dopo la legge Biagi nel due mila e uno chi ha affermato la sperimentazione
Delle tipologie contrattuali fra poco la contrattazione collettiva è un caso strano in cui la contrattazione collettiva non solo arretra rispetto la legge ma la legge in qualche modo rende borsa la legge in qualche modo impedisce sia compie
Questo perché in qualche misura e quando parlo di parti sociali un attacco mica solo sindacato attacco anche le imprese che storicamente guardo gli amici di Federmeccanica con i quali ho condiviso momenti dimenticati
E indimenticabili comunioni intellettuale vi è una vocazione storica dell'impresa italiani di resistenze renitenza rispetto all'innovazione
Lo dimostra il fatto che a quasi quindici anni al protocollo
Ciampi Giugni delle mille novecentonovantatré
I veri accordi di FI Elendil vero autentico vitale rinnova tante collegamento
Della remunerazione aziendale della remunerazione perito reale ai parametri di qualità produttività profittabilità eh
Statisticamente molto molto molto facile come dire l'imprenditoria italiana è ancora vinta a forme conservative tradizionali di organizzazione al lavoro in qualche modo e ancora figlia del Novecento
Troppe volte le organizzazioni sindacali assecondano questa Nostalgia novecentesca dell'impresa italiana impedendo quel grande tratta quel grande passaggio alla modernizzazione che il passaggio al riposizionamento competitivo nei cementi più alti
Che nella risorsa lavoro c'è nei sistemi di intelligenza esperienza competenza vedono il vero differenziale competitivo e che ha bisogno davvero di un approccio due flessibilità e sicurezza siano siano integrati
Oggi il tema vero è riattivare il circuito virtuoso della contrattazione e sono assolutamente d'accordo con Maurizio quando dice che la vera contrattazione in questo senso il pensiero di Marco era miti dissimula liberissimo la contrattazione di secondo livello
Io a qualche come dire
Simpatia anche per la contrazione territoriale quando assume la dimensione del distretto dell'area metropolitana che magari altri non hanno ma comunque nell'Artico la contrattazione di secondo livello quella che davvero in grado di funzionale oggi non lo fa abbastanza dobbiamo immaginare una serie di interventi di sostegno di incentivazioni promozione perché torni a fare
Se posso come dire un po'rock atteggiare
Maurizio ha parlato di relazioni industriali complici
Nella come dire koinè linguistica moderna la complicità è un tratto che ci accomuna generalmente ad una relazione come dire che la matrimoniale certuni induce passione nella complicità con gli assomiglia
Come dire sì ma si accompagna meglio dico
Che non al matrimonio essendo invece io come tutti i cattolici molto tardivi e che molto hanno peccato quando si convertono diventano ferocemente tradizionalisti beh devo rivendicare invece il matrimonio come dimensione ideale
E quindi più più relazioni industriali complici Maurizio pensò relazioni industriali dove Bush perdente partecipative quindi corso agrari
Da un contratto dove il punto di riferimento all'orizzonte non nell'impresa comunità d'interessi secondo la scuola anglosassone ma l'impresa comuni comunità di valori secondo una scuola più propriamente più propriamente letti
Molto interessante e da condividere la proposta di Maurizio
Di una tassazione modulata sulla cedolare secca su rulli incrementi salariali generati dalla contro se il secondo livello mi permetterei di essere un po'scostumata tutti anche tutte
E anche tutte le anche questo un po'ci differenzia con Rizzo io continua a privilegiare la dimensione collettiva della contrattazione soffre club vivida
Ma ad esempio perché tutte le indennità per lavoro flessibile per lavoro disagiato penso al lavoro notturno penso al lavoro straordinario per il suo lavoro supplementare non potrebbero essere destinatarie di Hong simile intervento di detassazione di tassazione favorevole
Dove siano generate da disposizioni di contrattazione collettiva cioè un incentivo alla contrattazione quella di collegare il riconoscimento dello sconto fiscale ha solo quelle riconoscimenti remunerativi che derivino direttamente dalla contrazione secondo linee ma penso anche alle forti incentivi di natura più schiettamente normativa penso cioè
Un centilitro matildiche consentano alla contrattazione di secondo livello
Di attivare clausole di uscita clausola di opting out o molto più ampiamente di quanto oggi non sia consentito
Penso banalmente alla riconoscimento della legittimità delle transazioni individuali e collettive quelle di rituali raggiunte con l'assistenza delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative che oggi il due mila e cento tra il cinque che modo inibisce paralizza
Penso al due mila centododici racket replicazione delle mansioni
Che è un elemento che viene o totalmente disatteso dalle aziende private o nelle aziende pubbliche un impedimento reale a qualunque forma di autentica riforma organizzativa
Voi sapete che il due mila centodue ci pare agisca solo col con la legge due entità dei casi licenziamento in qualche modo costruito in procedura mentre io credo che la contrazione di secondo livello potrebbe aprire come dire operare in in qualunque momento penso allo
Ad incentivi veri perché attraverso
La remunerazione riconosciuta dalla contrazione secondo livello laddove questa remunerazione venga volontariamente destinata dai lavoratori all'acquisto di quote della società della quale sono dipendenti ebbene anche qui ci abbia un trattamento fiscale di straordinaria significatività
Penso anche qui l'insegnamento di Marco esplicito proprio nel libro bianco penso a Michele
Eccelle come dire la proposta Lanzillotta sulle liberalizzazioni Energia gas acqua Betti credo che il tema dei dello sciopero nei servizi pubblici essenziali potrebbe c'è l'ulteriore territorio di sperimentazione pensiamo ad esempio l'ipotesi suggerita a suo tempo da Marco Di si procede ad un referendum preventivo tra i lavoratori quando ad esempio lo sciopero non sia stato proclamato da tutte le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative o laddove i soci è stato proclamato dalle RSU la proclamazione non sia stata fatta da una maggioranza qualificata ma soltanto da una maggioranza da una maggioranza sento si tratta in qualche misura di suggestioni di indicazioni sulle quali credo molto si debba e si possono lavorare
Forse non è matura ancora
La capacità e la possibilità l'opportunità di arrivare rapidamente ad una ridefinizione degli assetti contrattuali io continuo a ritenere che sia uno snodo
Decisivo per il recupero di qualità competitiva dell'agire economico nel nostro Paese maggior ragione se vogliamo arrivare a creare le condizioni per cui le parti prima
Il governo poi in una logica triangolare di ricevimento legislativo poi possono anche su questa materia intervenire dobbiamo riformisti Ka mentre procedere con una serie di piccoli passi piccoli interventi sperimentazioni laboratori cantieri
Ne abbiamo indicati alcuni credo che solo sfogliando il libro bianco e il suo
Come dire suo cugino il libro verde potremmo avere delle indicazioni e di una di una straordinaria ricchezza
L'unica cosa che credo la testimonianza leale e affettuosa verso Marco ci impedirebbe di fare
E di arrendere cioè di trascurare
Questa strada di riforma che ci viene indicato come assolutamente urgente non eludibile
Di ultime parole di colpa dodici marzo furono che dobbiamo rimboccarci le maniche anche se stanno arrivando mi disse e sento che stanno arrivando dobbiamo avere la capacità noi tutti
Di sporcarsi le mani di di di cambiare le cose anche la più piccola anche la più apparentemente banale il riformismo il riformismo è fatto di questo e credo che di questo nitidamente orgogliosamente la nostra memoria di Marco si debba tutti i giorni nutrire ringrazio
Ora la parola senatore Tiziano Treu col quale Marco Biagi ha collaborato
Dall'inizio di cui province ci siam tra maestro quindi
Direi che gli spunti sono molti interessante capire a questo punto un esponente della maggioranza come vedi per esempio la modula la graduazione delle tutele abbinata alla durata del rapporto di lavoro che è una delle idee concrete che è emersa come vede l'eventuale armonizzazione tra i diversi rapporti di lavoro come vede questa persona per d'detassazione delle della retribuzione aziendale variamente declinata che potrebbe essere uno strumento per rilanciare molto anche le relazioni industriali partecipative o meno ma insomma a livello aziendale laddove oggi un pochino languono macchine effettivamente uno degli elementi di scambio anche di questa nuova stagione contrattuale
Grazie buongiorno
Ma credo che sia meritorio organizzare momenti di questo tipo quindi oltre al ricordo personale che sempre molto vivo per me in particolare
Di Marco Biagi anche al momenti di riflessione come questo perché in Effetti in modo migliore uniti renderli onore senza tirarlo per la giacca come ha detto Presidente Marini
Senza neanche glorificare urlò in modo esagerato perché ha dato un contributo di grande valore che a distanza di tempo a mio avviso risulta ancora forse più lungimirante ma è anche come tutte le proposte
Suscettibile di critica
Quindi molto bene che si continui a riflettere e poi ad attualizzare il perché Marco non era uno storico ma ancora uno rifletteva era anche in un periodo molto operativo vero
E direi che qui anche in un momento come questo in cui ramo di avere vinto definitivamente questo tipo di terrorismo invece vediamo che continua ma tentare di riemergere quindi abbiamo un compito ossia compito di di vigilanza pubblica
E di maggiore attenzione alle di contrasto con con le forme di violenza anche verbale che poi possono degenerare per quanto riguarda diciamo il i agli operatori i politici del diritto con quei politici tout-court che si occupano di di queste materie il modo migliore certamente di continuare e coltivare un riformismo che in Italia è molto debole in generale e in particolare nella materia del lavoro
Detto questo io vorrei fare un'operazione quindi sottolineando alcuni punti che nel nella insegnamento negli messaggini vivi Marco sono particolarmente attuali secondo me e legarli non credo di fare delle forzature anche i termini di attualità allora a me pare che il primo punto che è stato ricordato anche qui
Invitare difficile Marco ha sempre ritenuto che il diritto del lavoro non fosse uno strumento solo di protezione ma di produzione e di lavoro questa è una cosa neanche titolato un libro così
è una cosa che può sembrare banale per delle operatori normali ma per i giuristi del lavoro invece giustamente una provocazione fatti due quelli polizia questo Ulivo una provocazione
Cosa devo l'ho detto Coppa proposito strumento di di produzione e Dio e di creazione di occupazione
I tutte e due no perché non qualunque produzione va bene noi pensiamo anche il modello d'Europa sociale che sì va bene che giustifichi la crescita sia promosso una crescita
Che ha una
Buona l'esplicita rispetto alla creazione di lavoro per fare questo è
Mi commento subito alcune proposte beh sono tante nei modi per prendere li trovo più utile ma uno sicuramente è quello di che è stato qui ricordato di indicare alcuni che alcuni elementi della retribuzione siano più direttamente legati la produttività variamente trovato questo è non è non è l'unico modo ma è un modo molto concreto attuale
Mario con l'aveva sottolineato più volte anche anch'io da tempo credo che
Sia un punto da promuovere mi pare che sia anche uno dei punti ricordato anche nel memorandum sindaco dei sindacati è uno dei punti che realisticamente immagino
Praticabili dato che parliamo di rete riformismo pratica più quello più l'incentivo la defiscalizzazione in sostanza in qualche modo della retribuzione di produttività che non quella degli straordinari
Non perché io sia contrario di per sé ma perché la prima più virtuoso dalla seconda lo straordinario può essere comodo di flessibilità anche facile
Un tantino diciamo rudimentale
Naturalmente anch'io sono d'accordo privilegiando le retribuzioni legate così legate su su base con contrattuale collettiva e che è un modo anche per prendere questa benedetta o maledetta riforma del modello contrattuale dalla coda invece alla testa
Sì sì sì sì da una spinta lì
Ma insomma si ottiene un un rafforzamento del secondo livello senza fare tutta questa metafisica
No per me non è metafisica ma qualcuno l'alta indicando così del di come le facciamo due due livelli come li leghiamo insomma eccetera che vediamo che difficili questa è la prima cosa
Sì sottolineo particolarmente quest'altro aspetto di produzione di occupazione e qui e qui è un punto che Mario ha toccato che Marco Biagi ha toccato alcune volte ma che e noi invece dovremmo fare di più non non per creare occupazione ci sono varie
Strumenti la flessibilità
è uno
Ma non è
Oltre a un certo punto non basta se voi guardate invito la storia dei paesi sono Paesi Stati flessibili
Per da sempre presente lo sassoni
Eppure hanno avuto decenni di grande crescita occupazionale e decenni di Stasi occupazionale o comunque prevista all'occupazione che significa che si vuole dell'altro no perché io con poca di tornare indietro sulla flessibilità esistente lo devo a formino tutto ma perché non è che mod se in
Ottieni più risultati qual è il punto in questo momento più attuale secondo me per rendere l'insegnamento in questa direzione va beh insomma non la manifattura i servizi non c'è dubbio che l'occupazione futuro saranno i servizi e quindi liberalizzazioni dei servizi
E la riduzione del costo dei costi indiretti del il cuneo eccetera sono se sempre in tutto il tutto il mondo state
Misure che hanno prodotto più accelerazione nella creazione di occupazione in generale
Basta fare i confronti dei dati e in più noi abbiamo noi non solo noi abbiamo due problemi specifici che la e l'alza il tasso di occupazione nonno non basta fare politiche
Generali di sostegno bisogna fare politiche sui gruppi che sono sotto presentarci al politiche di conciliazione per le donne politiche di atti leggi presidenziale perché è lì che siamo quindici o venti punti sotto non rimasti Agordino sempre media europea siamo sotto le donne e allora e questo Marco ogni tanto lo diceva ma poi ha perso il filo come abbiamo perso anche noi perché siamo stati attratti in temi più generale anche troppo ideologici appunto come questa cosa della sua della flessibilità però a quelli lì io ritengo che sia una delle priorità dei prossimi mesi per quanto riguarda le politiche del lavoro il terzo punto il secondo il terzo compunto che è stato ricordato anche qui
Su cui Marco ha sempre insistito molto su e questo in via delle buone relazioni industriali
Laddove buone vuol dire contrattuali ma anche partecipative allora le buone relazioni industriali contrattuali richiedono in questo momento una riflessione
Perché non non non ce la fanno da sole perché noi in una situazione così di di debolezza del sindacato e di mercato lavoro complicatissima
E frammentato rischiamo riavere relazioni industriali così così
Nelle aree diciamo tranquilla del Paese
Corporative nelle aree protette per il pubblico impiego e desertificata in tutto il resto e non è che questo è quello che
Questo sta già succedendo in Italia altrove ancora più chiaro allora bisognerebbe ripensare bene questo tema come si può aiutare uno svolgimento delle pubbliche delle relazioni industriali
Verso una maggiore equilibrio una
Migliore qualità quindi no le ricette però dico che
Una legge può essere
Utile ma
Ci volato siccome adesso si parla tanto di legge sulla rappresentatività eccetera boh somma io sono come dire
Non sono particolarmente non sono contrario ma non sono non credo che sia che sia una cosa decisiva il problema secondo me e che inclusi sindacato può essere
Aiutato sindacato in particolare ad avere relazioni industriale più normale e quindi anche più per Cuccu operative se in una situazione di mi DVD mercato lavoro meglio regolato deputy più
Tutelato cioè la flexicurity va bene sia per i singoli lavoratori si è presentato perché i forti famosi paesi nordici Jan un tasso di sindacalizzazione dal novanta per cento gli unici e perché hanno mercato lavoro super accessoriato si direbbe cioè sostenuto ammortizzatori servizi da formazione il tutto gestito dai sindacati
Quindi cogestione
In una dimensione che sempre a villa il nord Europa sono cento milioni di persone perché comprende
L'Olanda Packard gran parte dalla Germania Danimarca Svezia Finlandia Norvegia ormai anche altri pezzi ma comunque io non è che sto dicendo se vogliamo questo se no rischiamo di avere delle relazioni sociali
Un po'corporative
è un po'desertificata
è un tema che non vedo
Proprio proprio oggi al centro l'attenzione di domani mattina della nostra cose invece vedo venga rapidamente alle alle alle questioni più specifiche pure erano Interreg tre salvo ma quella che noi
La flessibilità io non ritengo anche sulla base persino dei dati OCSE recente che noi abbiamo già abbastanza flessibilità nel complesso nel mercato del lavoro
E che lo stesso spessore rimpetto dell'Unione europea dice va be'insomma non non è il caso di aumentare la flessibilità al margine hanno fa anche qualche leggera critico ma insomma ne abbiamo abbastanza Alitalia tra l'altro dopo la correzione dell'idea qualifiche o OCSE delle classifiche OCSE smettiamola di dire che è l'ultima
Per quanto riguarda la sensibilità è risalita a metà classifica e anzi
Ma quasi meglio della della media ha naturalmente abbiamo il problema del licenziamento che della tutela e licenziamento per cui noi abbiamo una diversa regolazione
Su questo punto
Questo punto non è all'ordine del giorno del
Della
Della politica intervenire sui costi del licenziamento anche la proposta di Boeri e molto in termini come dire molto interessante però Olimpo quasi tutti dicono che una specie di wishful thinking perché se poi voi
Tardelli per tre anni
Alla fine però dopo tre anni ci siamo sempre lì
Ho sei un'azienda piccola e non c'è nessuna tutela Renzi insegnamento o sei sopra e quindi degrado diciotto qui non forse non è molto efficace ma comunque non non voglio scendere ulteriormente su questo io credo che anche il problema degli dei
La contrattazione a termine ma non lo drammatizzerei più di tanto perché non è vero che non abbiamo una quota di abbiamo una quota per media di Dini contratti temporanei quindi anche qui non abbiamo né troppo né troppo poco il problema vero problema vero è che oltre al fatto di
Di avere un riequilibrio dei colpi continuano le abbiamo detto il lavoro flessibile non deve costare meno
Del lavoro
Rigido comunque stabile no semmai il problema lì operativo visto dei recenti indagini sul sul nord est d'Italia una zona abbastanza rappresentativo il problema è che succede di quel
Quaranta per cento di assunti a termine dopo due tre quattro anni allora la cosa che mi pare interessante è che in certi settori soprattutto della delle imprese strutturate questi si stabilizzano per per forza in dopocena con un po'di di incentivi o comunque insomma con le politiche esistenti
è più difficile Enego vola qui servizi che sono molto volatili cioè il problema ancora una volta non è solo di fare vietare contratto a termine
Perché secondo me non è
Produttivo e non e non penso che che procederà questa strada ma è dir consolidare il tessuto
Produttivo e semmai fare delle operazioni per quelli che dopo quattro cinque anni si continuano a essere intrappolati fare dell'operazione in politica attiva personalizzate guardate questo ennesimo nei prati i Paesi anche i paesi che
Che sono più avanti di Hinault più come dire più equilibrati di nomi insomma
E non è che tanto con una normativa specifica sul contratto a termine che si solo questo problema e una problematica com'con una politiche di accompagnamento e e se necessario di di assistenza personalizzata per quelli che restano intrappolate
Due altri punti finali che sono quelli che sono più uso riprese anche dal grinta libro verde che sono quella della dell'e le tutele differenziate dalla modulazione delle tutele lo statuto dei dei lavori Emilio modulazione nel tutte le nove cinque tanto che sia
Il caso di Mottola alle nel tempo no seconde quanti anni sei e sei nel rapporto di lavoro mai ecco dunque la strada che abbiamo appena cominciato ma che era con portata già indicata da da Marco con me nel nel novantasette
Estendere alcune tutele non tutte le tutele fondamentale anche forme di lavoro atipico collaborazioni c'è per questo tra l'altro è un punto in cui qui sia effettivamente libro verde riprende quasi testualmente
Le proposte che che avevamo fatto questo non ci dispiace sulla sicurezza su sulla sicurezza sul mercato lavoro cioè sul sistema dei servizi e tutela del reddito anche qui
Sulla come dire c'è una indicazione univoca perché già veniva da del nostro riflessione la l'Europa
Delle lo riprende indica le i le buone pratiche naturalmente sappiamo benissimo che non possiamo diventare tutti i danesi
Se noi volessimo arrivare a quei livelli di tutela del reddito il novanta per cento ombre dovremmo investire sì cifre assolutamente impossibile non è neanche necessario un livello medio di sicurezza di tutela del reddito si può ottenere con risorse
Più modeste
Appunto anche con quelle che stanno seguendo aggiustando degli stati centrali come la Germania ma naturalmente e questa è una priorità
Sta scritto in tutti i programmi io mi auguro che riusciremo ad attuarli questa di rafforzare e il coté Security siccome e quote flessibili ti secondo me è sufficiente
Rafforzare il coté flexicurity sicurezza sulla misura nel mercato del lavoro con costi contenuti il problema e quello che anche Marco segnalava quello dell'effettività cioè di di come tu fai funzionare un sistema di reciprocità per cui alla tutela al diritto di avere una sostegno al reddito in caso di disoccupazione corrisponde un impegno attenzione mi impegno di chi riceve l'assistenza
Ad accettare l'offerta ma anche del sistema ad Ali le offerte
Il il sistema funziona se se c'è un'offerta di formazione adeguata uno fare per i posti alternativi
E sì poi c'è un un modo di responsabilizzazione verso il soggetto assistito
E guardate che qui e finisco veramente ci sono delle indicazioni dell'Europa delle buone pratiche sono chiarissimo difficili la tua o meglio in Trentino trentina come la Danimarca andati trentino funzione uguale mercato lavoro funziona come in Danimarca
Cioè c'è un problema di performances del
Dei servizi i servizi all'impiego di dei formatori cioè per vedere se le offerte sono adeguata e purtroppo molte case non sono adeguate ma valutazione delle performance di questi servizi vuol dire una cosa concreta è entrato adesso si pone anche per tutto il pubblico impiego non è di cacciare i fannulloni solo o tanto
è di dire no questo servizio all'impiego in in quel contesto in quest'anno ha fatto questa operazione ha fatto questo offerte ha piazzato
Fatto placement in una certa misura e se le ha fatte dimezzate misura gli do i soldi e l'anno prossimo se non li ha fatti e glieli tolga già proprio valutazione come Dio comanda con risultati perché è un servizio anche servizio
Sa anche se questo è un po'alieno alla nostra mentalità il servizio pubblico va misurata e secondo ancora più ancora più delicato
In sostanza unire chi paga e chi fa l'offerta del servizio cioè noi abbiamo visto che quasi tutti i paesi europei hanno unificato l'ufficio pagatore e l'ufficio fa l'offerta io ti dico ti do la tutela però e nello stesso tempo verifico se tu accetti l'offerta ma è lo stesso soggetto che fa se come da noi links
Centrale nazionale che paga senza vere nessuna diretta verifica e il povero diavolo del servizio che dipende dalla dalla Provincia dalla Regione quindi in confusione o comunque indifferenza generale deve fare le offerte questa dissociazione e assolutamente letale quindi questa attiene all'effettività che giustamente Marco riteneva importante e anch'io per quanto posso quindi insomma per concludere abbiamo negli insegnamenti di lungo periodo
Che sono quelli insomma di di avere un sistema che è più produttivo e ieri che il parere produce più occupazione e abbiamo poi dei degli obiettivi più immediate chiama il paio non tanto quello di pasticciare ancora su sulle forme della flessibilità
Quanto di il punto di allargare e diversificare le tutele visitare finalmente un sistema di sicurezze di governo del mercato del lavoro
Grazie
Grazie senatore da dire che abbiamo concluso il nostro pomeriggio non abbiamo fatto un accordo però abbiamo sicuramente affidato a voi che siete in sala un tessuto
Di connessioni possibili che secondo me è stato un buon esercizio riformismo applicato grazie come
Temevo no