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Ponzoni ascoltatori di radio radicale giovedì quindici marzo questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale accurati David Carretta in apertura questo oggi ci occuperemo di in Vaticano perché ha fatto molto rumore la pubblicazione l'esortazione apostolica che ordina ai politici cattolici di comportarsi con coerenza
Ieri se ne sono occupati diversi giornali non vi proporremo la corrispondenza da Roma di Libération dal titolo Italia non c'è pax per il Papa e poi la cronaca dall'International Herald Tribune che ha un titolo significativo i politici cattolici
Ricevono ordini vincolanti dal papà parleremo poi di Russia e di Cecenia sempre con invece ASSIOM di ieri Mosca richiamata all'ordine in Cecenia un rapporto di un comitato il Consiglio d'Europa denuncia la tortura russa nella repubblica del cavo caso questa la notizia e poi da le monde riproporremo un'analisi che riguarda la situazione geopolitica internazionale quindi in parte anche la Russia
Per il titolo un mondo multipolare in formazione in chiusura ci occuperemo di Europa del dibattito sul futuro dell'Unione europea con una lunga analisi
Ieri di Martin Wolf sul dal Financial Times perché il liberalismo il giusto futuro per un'Europa in declino valutiamo dal Vaticano dalle polemiche create dall'esortazione apostolica del Papa che ordine cattolici ai politici cattolici di comportarsi con coerenza innanzitutto vogliamo proporci la corrispondenza di Eric Joseph pubblicata ieri da Liberazione Italia annuncia il PACS per il Papa di fronte al progetto di legge
Sui Dico Benedetto sedicesimo ha esortato i cattolici alla coerenza scrive il quotidiano progressista francese all'indomani della mobilitazione per l'adozione da parte del Parlamento di un PACS all'italiana
Mobilitazione che sabato ha riunito decine di migliaia di persone a Roma l'Osservatore Romano aveva denunciato con disprezzo una manifestazione indefinita carnevalesca
Martedì e il Papa Benedetto sedicesimo che attraverso un'esortazione apostolica la prima del suo pontificato ricordato che non intende concedere nessuna apertura dottrinale sulla questione
Consacrato al sacramento dello carestia e la coerenza dei cattolici il documento riafferma l'opposizione della Chiesa all'aborto all'eutanasia al matrimonio omosessuale
Non è negoziabile ha insistito Joseph Ratzinger che ai tempi in cui era Prefetto per la Congregazione per la dottrina della fede era soprannominato il Grande inquisitore
Anche se a margine della presentazione dell'esortazione al cardinale Angelo Scola tenuto a precisare non siamo contro gli omosessuali
Ma nel momento in cui l'esame del progetto di legge che riconosce diritti a tutte le coppie di fatto comprese
Quelle omosessuali inizia il suo iter parlamentare il Papa ha tenuto invitare nuovamente i parlamentari cattolici a non votare leggi contro la NATO la natura umana
Riprendendo le proposte del sinodo dei vescovi che si era riunito a Roma nell'ottobre due mila cinque
Queste raccomandazioni pontificie hanno un valore obbligatorio ricorda Di Biasio sovrano pontificio il Papa non ha ceduto dunque
Di un millimetro non l'ha fatto nemmeno sulla questione della comunione per i cattolici divorziati e risposati la comunione resta vietata salvo se si impegnano a non avere rapporti sessuali a vivere la loro nuova coppia in quanto amici fratelli sorelle malgrado la crisi delle vocazioni Benedetto sedicesimo non ha poi voluto autorizzare nemmeno al matrimonio dei preti il celibato è una ricchezza inestimabile ha sottolineato il Papa che ha invitato i sacerdoti a prendere esempio da Gesù che ha vissuto la sua missione fino alla croce in uno stato di verginità così
Tra l'altro quindi l'assegno di ieri sullo stesso argomento vogliamo segnalare viene un altro l'articolo la corrispondenza di Ian Fisher pubblicata dall'International Herald Tribune il titolo e alquanto significativo i politici cattolici ricevono ordini vincolanti dal Papa
Per me del tutto sedicesimo scrive il Tribune ha fortemente riaffermato l'opposizione della Chiesa la Bortolotto rasi al matrimonio non sessuale affermando che i politici cattolici sono particolarmente ubicati a difendere
La posizione della Chiesa nei loro incarichi pubblici questi valori non sono negoziabili ha scritto il Papa nella sua esortazione apostolica nel frattempo non manca di sottolineare il Tribune con una certa ironia
E evidenziando una contraddizione il Papa ha incontrato in Vaticano il presidente russo Vladimir Putin leader del Paese con il più grande numero di ortodossi con cui il Papa vuole stringere legali più stretti insomma
Conoscendo bene la Russia di Vladimir Putin si capisce che alcune cose non sono negoziabili
Altri invece sì per esempio per esempio la tortura vediamo da Di Biasio sempre di ieri un articolo che riguarda la tortura russa in Cecenia Mosca richiamata all'ordine
Un rapporto il Comitato europeo denunciato torture in Cecenia
Il comitato per la prevenzione della tortura se la prende contro le autorità di Mosca questo organismo che dipende dal Consiglio d'Europa si è lamentato per la persistenza da torture in Cecenia ha deciso di pubblicare senza raccordo russo il suo ultimo rapporto su questa repubblica del Caucaso
Una procedura mai utilizzata finora poi che le raccomandazioni
Successive a due visite della delegazione nel due mila e sei non sono state rispettate il comitato ha sortito il suo rapporto di Nardi dichiarazione pubblica una procedura
Eccezionale utilizzata nel due mila e tre nel due mila e uno nel due mila e tre sempre a proposito di Cecenia le autorità russe hanno costantemente rifiutato di impegnarsi in un dialogo serio sui problemi fondamentali scrive il comunicato giungendo
Questo comportamento può essere qualificato come una mancata cooperazione quattro anni nonostante gli sforzi di Mosca per accreditare la tesi che la situazione in Cecenia si è normalizzata
Le cose non sono cambiate gli abusi denunciati nel due mila e sei sono di tale intensità che potrebbero essere assimilati a tortura tra questi abusi ci sono pestaggi l'asfissia con sacchetti di plastica maschere a gas gli shock elettrici la sospensione e l'ipertensione le bruciature di sigarette accendini
Il comitato stanchi tortura del Consiglio d'Europa anche raccolto testimonianze di minacce di esecuzione e di abusi sessuali utilizzate al fine di ottenere confessioni o informazioni
L'immagine che emerge che ciascun detenuto che confessa del che che non confessa il crimine per cui è sospettato o non dall'informazione cercato tra da quelli che lo detengono è in pericolo imminente Tsr maltrattato
Insomma questa tra l'altro e la Russia di Vladimir Putin
Sempre a proposito di Russia ma ma più in generale sulla situazione internazionale vogliamo proporvi un'analisi pubblicata oggi da le Monde firmata tiepide mondani oltre un mondo multipolare in formazione scrive il quotidiano francese il mondo bipolare scomparso con la caduta dell'Unione Sovietica nel novantuno al mondo mono polare che è emerso dalle ceneri del sistema comunista
Potrebbe non sopravvivere alle elezioni americane di metà mandato del novembre due mila e sei
Su queste infatti hanno messo in termine all'onnipotenza di Bush la multi polarità che la Francia tradizionalmente promuove comincia a diventare realtà Tele Monte porta a comprendere le cause di significati
Di questo processo nel corso degli anni novanta gli Stati Uniti hanno dominato il mondo per difetto l'America era in piena crescita economica dotata di capacità tecnologiche militari senza equivalenti how regolata dell'immagine di vincitore quella dell'ideologia liberale che aveva vinto la guerra fredda all'epoca di fronte c'era una Cina certo in piena espansione ma ancora lontana dal plotone di testa in Giappone era colpito da una paralisi economica all'India usciva appena da una lunga stagnazione provocata dalle scelte ideologiche del partito del Congresso l'Unione europea era destabilizzata dalla prospettiva il sorbire negli ex Stati comunisti Paesi dell'Est infine la Russia era talmente devastata da chiedersi se alla fine non si sarebbe ridotta del Granducato di Mosca
Con il nuovo secolo con due mila tutto è cambiato secondo le Monde gli attentati dell'undici settembre
Hanno fatto prendere coscienza di un nuovo tipo di rischio definito lì per terrorismo non direttamente legato agli Stati decidendo di intervenire in Iraq America involontariamente contribuito ad accrescere il disordine e dunque le minacce in Medioriente
Immobilizzare Ando sì in questa parte del mondo l'America si è anche trovato obbligata restringere drasticamente le sue opzioni altrove incorrendo in un incredibile perdita di prestigio militare
Il ritorno dei soldati è un segno dei tempi dal novembre due mila e sei la questione non è più se gli Stati Uniti ritireranno le truppe va ma quando e come il sogno di un grande Medioriente democratico è svanito ciascuno sa che il colosso tecnologico americano i piedi d'argilla la parentesi dell'Iper potenza americana si è chiusa tanto più che di fronte all'America indebolita al paesaggio è molto cambiato
La Cina si afferma chiaramente in tutti i settori come la terza potenza del pianeta
Vuole una società armoniosa sia all'interno sia sul piano internazionale ma non omette di promuovere le sue capacità militari o spaziali e conduce una politica estrattiva in particolare sul continente africano
Il Giappone è uscito dalla sua ibernazione economiche moltiplica i segnali di un appetito ritrovato per la potenza
L'India meno inficia della sua conversione parziale al liberalismo economico che intende lasciare la sua impronta nel sistema internazionale in particolare nel commercio
A questi poli emergenti occorre aggiungere l'Unione europea nonostante questa sia bloccata dalle sue rigidità economiche sociali dalle difficoltà istituzionali che non riesce a risolvere quanto alla Russia è in pieno Rinascimento discapito degli ideologiche degli ideologi occidentali
Che deplora non l'arretramento della democrazia quando Vladimir Putin è arrivato al potere lo Stato era ridotto a una marmellata il prezzo del petrolio era così basso che non poteva risollevare l'economia in questo settore successore di Eltsin è stato aiutato dalla fortuna ma ha saputo rispondere alle aspirazioni di una grande maggioranza della sua popolazione
Restaurando l'autorità pubblica iniziando un processo di crescita economica notevole
A che prezzo ci chiediamo poi molti si chiedono quanto quanto sia solida questa crescita economica
Ad ogni modo sul piano esterno regole mondo il ritorno della Russia è manifesto tanto in Europa quanto in Medioriente o ancora in India recenti dichiarazioni del padrone del Cremlino alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco la sua ostilità al sistema antimissilistico
Della NATO l'imbarazzo che tutte queste iniziative sollevano la Casa Bianca manifestano ampiamente il fatto che il tempo dell'umiliazione russa è finito
Insomma per due mondi mondo sta diventando multipolare la distribuzione dei ruoli e però lungi dall'essere stabilizzata
Gli Stati Uniti sono sempre più forti sul piano economico il dinamismo del popolo americano resta vigoroso occorre non sottovalutare le possibilità di una ripresa dopo le prossime elezioni presidenziali
Gli altri poli mondiali manifestano serie fragilità una Cina Andretta affronta problemi sociali ambientali il Giappone
Non appare pronto a scontrarsi con il suo protettore gli Stati Uniti
L'India resta una potenza essenzialmente regionale l'Unione Europea e lungi dal poter presentarsi come un attore cui ero io coerente e la Russia è un Paese in convalescenza
Su un altro piano però questo sistema multipolare in via di formazione differisce a diversi livelli dall'ex sistema bipolare quest'ultimo era eterogeneo nel senso più estremo del termine cioè
Segnato da ideologi radicalmente incompatibili in questo senso un duello americano sovietico fu una lotta fino alla morte oggi i Paesi occidentali se la prendono sì con Cina o russe in nome della democrazia e dei diritti umani
Cina e Russia rispondono accusando l'Occidente di arroganza
Ma riconoscono di dover devolvere in quella direzione anche se alloro ritmo
Le risulta per le Monde che la rivalità tra i poli riguarda più le dimensioni classiche della potenza cioè con la mia apparato militare territorio
Più queste dimensioni classiche che l'ideologia nella Cina nella Russia intendono rimettere in discussione la loro o apertura all'Occidente sul piano economico soprattutto tutti i poli sono d'accordo sulla necessità di far fronte comune
Di fronte alla sfida degli per terrorismo e così che occorre analizzare l'accordo provvisorio con la Corea del Nord per il quale la Cina ha giocato un ruolo essenziale
Nel caso dell'Iran la situazione più complicata ma c'è da scommettere che l'Iran sarà un test maggiore per la stabilità del nuovo sistema internazionale impianti formazione così lemon in questa lunga analisi che trovate nell'edizione di oggi e a proposito di Europa è in corso il dibattito sul suo futuro istituzionale del venticinque marzo Berlino verrà buttato una dichiarazione solenne per festeggiare in qualche modo i cinquant'anni di unità europea rilanciare
Dibattito sulla Costituzione ieri sul Financial Times Martin Wolf
Riteneva un po'inutile questo processo
Costituzionale perché la via da seguire un'altra il liberalismo il giusto futuro per un'Europa in declino il titolo
Del pezzo del columnist del quotidiano della City che scrive l'Unione europea è stato un successo sorprendente ha contribuito a creare prosperità e pace in un continente devastato da due delle più distruttive guerre tra storia umana
E poi diviso da una cortina di ferro la sua sfida è ora di adattarsi al mondo del ventunesimo secolo
Il venticinque marzo mille novecentocinquantasette sei Paesi fondatori
Firmarono i Trattati di Roma oggi dopo gli allargamenti successivi l'Unione Europea ventisette membri una popolazione di quasi cinquecento milioni di persone che genera il trenta per cento tra ricchezza mondiale e ogni ondata di nuovi membri
Non solo ha scelto di assorbire i valori dell'Unione Europea
Ma anche il suo corpo di legge le centosettanta mila pagine di legislazione che il grande risultato dell'Unione Europea
E dunque di aver istituito uno stato di servizio cooperativo il genio dei padri fondatori è stato di realizzare un'economia di mercato poco governata per favorire una cooperazione tra Stati e non per dettare le regole agli Stati
E queste erano idee liberali scrive Martin Wolf i più grandi successi nell'Unione europea sono stati quelli del liberalismo l'unione doganale la concorrenza del mercato unico l'abolizione dei controlli alle frontiere e la creazione di una moneta unica governata da una banca centrale indipendente
Ma l'economia di mercato non è la sola idea liberale insita nell'Unione Europea c'è anche la democrazia rappresentativa il liberalismo è stato la base per un unificazione volontaria
L'unificazione attraverso la guerra fortunatamente fallita fallita grazie vari interventi anglo americani nelle grandi guerre europee
E queste potenze liberali alle alla fine hanno sconfitto gli eserciti delle idee antiliberali del continente cioè l'ultima nazionalismo al fascismo nazismo e il comunismo
Tutto questo per Martin Wolf mette in discussione uno dei falsi luoghi comuni sull'Unione Europea e cioè che abbia assicurato la pace
L'Europa non ha né creato le condizioni per la pace del dopoguerra né la preservata e la potenza americana che ha garantito la pace
Ma la prosperità creata dall'integrazione europea sotto l'ombrello americano reso la libertà e la democrazia occidentale di un irresistibile ma niente per l'ex e allora veniamo al futuro Martin Wolfe contrario a spendere un sacco di energie
Nel dibattito istituzionale o costituzionale niente infatti trasformerà l'Unione europea negli Stati Uniti d'Europa alla fine
L'Unione europea resterà una struttura di cooperazione competizione tra stati nell'ambito di un contesto istituzionale condiviso la priorità deve essere economica perché se l'Europa non creerà una prosperità condivisa fallirà
E dunque le priorità sono creare posti di lavoro con la liberalizzazione del mercato del lavoro un welfare prodigio orfani
Modernizzare lo Stato sociale liberalizzare l'impresa investire nella creazione di idee promuovere lo sviluppo attraverso sosta Power e infine la priorità deve essere abbracciare il futuro
Nessuna catastrofe fermerà la Cina l'India un resto del mondo in via di sviluppo gli europei devono adattarsi cogliere l'opportunità di un mondo più grande
Ideale di Wolf non è in Europa Potenza
è una zona di stabilità e cooperazione che includa anche la Turchia è una zona di libertà e di è stato di diritto così Martin Wolf sul Financial Times di ieri c'è di che riflettere non il abbiamo concluso da David Carretta una buona giornata l'ascolto di radio radicale
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