Intervista a Dario Franceschini sul voto di oggi alla Camera sul rifinanziamento della missione italiana in Afghanistan

Presidente Franceschini tanto commentiamo questo voto il cui esito era largamente previsto e prevedibile e poi invece parliamo di quello che succederà al Senato alla luce del problema dell'insolito dei numeri oggi non solo oggi si parla del di queste maggioranze variabili e della questione dell'autosufficienza in politica estera
Mi pare che ci sia stato un voto largo ed è un voto sempre positivo quando viene in politica estera che parte però da una maggioranza che compattamente votato
Ha votato il provvedimento anche superando in questo modo
Le distinzioni che c'erano state in consiglio dei ministri pare che sia un dato assolutamente positivo
Anche la riconferma degli impegni internazionali dell'Italia che ci consentirà di fare sentire
Con un peso la propria voce soprattutto sul tema della conferenza internazionale di pace in Afghanistan
E quindi il fatto di riconfermare l'impegno in modo così largo consente di avere un maggior peso nelle nelle scelte di politica internazionale che domani sera su per le prossime settimane per uscire dalla situazione molto difficile in questo organismo
E al Senato
Al Senato credo che
Si ripeteranno le le le condizioni politiche che hanno visto un voto largo come alla Camera quindi che non vi siano prove di problemi per la prosa del provvedimento
Voti dell'opposizione
Io naturalmente
Spero di no
Ma i provvedimenti vengono provati quando c'è una maggioranza e la maggioranza in questo caso mi sembra maggioranza molto larga
E il fatto che avveniva politica estera al Senato è importante positivo ugualmente come aveva una camera