Intervista a Mauro Fabris sulla riforma della legge elettorale

è un confronto molto aspro quello quello dato vita questa mattina nel corso della riunione dei capigruppo del centrosinistra
Mauro Fabris dell'UDEUR e Angelo Bonelli dei Verdi tema la legge elettorale si si teme da parte di queste due formazioni in particolare che il presidente Prodi della trattativa con il centro destra sulla riforma
Voglia in qualche modo mettere i partiti più piccoli dell'Unione di fronte al fatto compiuto o così intesa raggiunta oppure c'è la spada di Damocle del referendum che
L'entrata i comitati raccogliere firme dal ventiquattro aprile prossimo del proprio da quella data che intende partire anche l'iniziativa dello stesso Udeur sentiamo il capogruppo Mauro Fabris che innanzitutto commenta
L'esito dell'incontro di oggi pomeriggio a Palazzo Chigi tra lo stesso presidente del Consiglio Prodi e la delegazione dell'UDC
L'intesa prospettata dai centristi della Casa delle Libertà riguarderebbe il modello tedesco sentiamo Fabris il problema adesso non è su quale modello di riforma elettorale
Si trova l'intesa in Parlamento piuttosto trovare un'intesa perché in Parlamento si faccia una legge
Che eviti referendum e che faccia sì che il parlamento su una responsabilità che ha c'è quella di fare le leggi e non attendere che i referendari obblighino successivamente Parlamento entrare nel merito di un problema che comunque c'è
Lo vedremo
I tentativi che si stanno facendo sono assolutamente condivisibili
Il punto da valutare sarà quello di arrivo
Se da parte di tutti non solo da parte del signor forze politiche ma da parte del governo e la maggioranza effettivamente va espressa questa volontà di intervenire in Parlamento per modificare la legge elettorale fin qua siamo ancora l'esplorazione ma le esplorazioni erano già state fatte
Vorremmo che fosse la parità di tempo e in quel caso è evidente che nel sentirebbe c'è l'opposizione ma anche la maggioranza per le pensioni a quel punto sono destinate a crescere interno la stessa maggioranza
Il fatto che Prodi abbia cominciato con le consultazioni con l'opposizione
Metis che di scavalcare la maggioranza oppure costato più c'è sempre gente che c'è appunto la visita spada di Damocle del referendum Amber Mendole consultazione
Con l'opposizione dichiarazione di disponibilità che l'opposizione stessa fa rispetto un percorso parlamentare che avete referendum però cerchiamo di far sì che queste consultazioni non si potano troppo nel tempo perché c'è una scadenza che quell'appunto il ventiquattro aprile entro cui comincerà la raccolta di firme
Referendum quindi se il Parlamento vuole se la maggioranza vuole se Prodi vuole dobbiamo muoverci con più celerità dove stamattina alla capigruppo dell'Unione avete posto la questione in modo molto netto anche insieme arrivi atti
Sì noi come Udeur dei Verdi ma devo dire anche i Comunisti italiani la stessa Rifondazione abbiamo posto in via come dire quasi ultimativa all'Ulivo la questione di prendere in mano appunto il problema del referendum che sta avanzando perché se l'Ulivo cioè la maggioranza la maggioranza pensa di di far passare il tempo senza che nulla accada per favorire
Appunto il il referendum evidentemente ciò avrà delle ripercussioni della maggioranza stessa perché le tensioni sono destinate a crescere non è immaginabile che l'Ulivo mantengo una posizione agnostica
Rispetto al problema che invece assolutamente importante peraltro tutti i gruppi siano impegnate o chiedere pubblica
A fare una riforma della legge elettorale e dunque non si vede perché rispetto all'impegno assunto col capo dello Stato non si debba a procedere con l'iniziativa di maggioranza e non abbiamo sue citata