Puntata di "Notiziario del mattino" di sabato 17 marzo 2007 condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 29 minuti.
09:30
Otto e cinquantatré minuti di no ma la FIAT in studio per l'edizione del mattino del notiziario di radio radicale consueto appuntamento con la conversazione venerdì ieri con la segretaria di Radicali italiani Rita Bernardini
Al microfono di Massimo Bordin e di Alessio Falconio
Adesso ascoltiamo Rita Bernardini sulla questione deroghe dopo la decisione assunta dal TAR del Lazio di sospendere il decreto Turco
Che come ricorderete aveva innalzato da cinquecento milligrammi in un grammo la quantità massima di cannabis dei temi
Sembra che il TAR del Lazio
Affermi che il il governo con il suo decreto non poteva per variare
I i quantitativi di principio
E attivo contenuti nella canna CIPE per e passare poi per considerare la detenzione una reato penale io non so se c'è effettivamente mi sembra strano sinceramente
Questo potere del TAR dell'astio fatto sa che cioè di tutto questo
Tutto quanto calde sulla spetta a dei cittadini che evidentemente ignorano anche come spesso ignorano i politici leggi tutte di tipo giuridico
E e si ritrovano
Dal passare da cittadini romani che ogni tanto si fanno una canna esistono milioni in Italia ha cittadini che sono invece considerati delinquente
Salta su intervento del TAR del Lazio per passare dalla condizione di cittadino retto ha ha invece cittadino delinquente e questo è un problema che noi abbiamo tentato consegniamo Mark tentare di affrontare in vari modi innanzitutto abbiamo San prescelto la strada del potere aprire un dibattito un dibattito serio fondato anche su dati scientifici
Ricordo che con le nostre disobbediente civili e in particolare Marco Pannella riusciti a portare nelle Aule
Del tribunale la valutazione la perizia di due scienziati malizia e nella che erano addirittura periti quindi parte del tribunale quella fu una sentenza molto importante
Che viene usata ancora oggi in molti procedimenti però per esempio non ci è mai riuscito
La strada che pure con se Giandomenico Caiazza con il nostro avvocato ma anche con Giuseppe Rossodivita abbiamo tentato di esplorare cioè quella del ricorso alla Corte costituzionale per irragionevoli fra delle norme
Intanto la questione per quel che riguardano i radicali che richiamata anche nella lotta politica nelle scadenze processuali che abbiamo di fronte per quanto mi riguarda per esempio il trenta
E a o un conflitto di diciamo qualche problema perché la giornata dei discografici prima il trenta comunque alle nove di mattina o un processo a Frosinone
Di una disobbedienza civile che vede il trenta marzo la prima udienza
Chiaro che con in questo caso sono difesa da Giuseppe Rossodivita noi consigliamo sempre a proporre per esempio la questione dell'irragionevolezza della norma
Però ecco io credo che quella più quello che occorra in Italia è poter affrontare la problematica con un grande dibattito e soprattutto però e tentare di risolvere come in un certo senso aveva fatto la ministra Turco le cose che sono più urgenti
E mi pare che tra le cose che sono più urgenti sono quelle di non considerare delinquenti coloro che fanno che non commerciano canna dice ma che ne fanno un uso personale
E sono le otto e cinquantotto minuti ancora su questo sentiamo adesso le valutazioni di Marco Perduca segretario della lega internazionale antiproibizionista
Il decreto Turco tutto è tranne che antiproibizionista si può dire che è una misura di minimali noi perché il semplice raddoppio di quantità erano tra le più basse nel mondo libero può essere considerata forse una misura dei riduzione del danno danno che che causa mandando gente in galera ma anche comminando sanzioni amministrative
Un crimine che non implica nessun tipo di danno nei confronti di terzi e quindi forse il TAR del Lazio perché dovuto tenere in considerazione i costi e anche i danni veri e propri la legge Fini-Giovanardi avete ha imposto persone Cannon delinquere vanno diciamo secondo il nostro codice penale
L'altra cosa che secondo me appunto va bisognerebbe cogliere da questo tipo di intento è veramente coinvolgere come la lega internazionale aggredito nel dal partito radicale chiedono per quasi vent'anni e la comunità scientifica finalmente in un dibattito su cosa in effetti renda stupefacenti se in effetti lo sono queste sostanze e quindi trovare un modo migliore per poterle regolamentare
Nel loro rapporto sia con la natura perché quasi sempre sono addirittura piante non necessariamente raffinate filiale con gli organismi che chiaramente variano mafia per Costituzione sia per età che avverrà anche provenienza geografica degli esseri umani che lei assuma quindi diciamo
Secondo me il TAR del Lazio
Pur nella e prima decisione dice a riportare indietro l'orologio a quando è stata adottata la Fini-Giovanardi e quindi far rischiare di far andare in galera anche per piccole sostanze in particolare di droghe leggere per esempio e vengono assunte dal giovane o meno giovane
Potrebbe che l'inizio di un qualcosa che ci può portare molto lontano
E torniamo a parlare di moratoria sulle esecuzioni capitali della proposta nella battaglia dei radicali su questo fronte l'ampia retta inascoltato l'eurodeputato radicale Marco Cappato
Su nostra iniziativa con con Pannella
Abbiamo prima consultato il presidente del gruppo dell'Alleanza dei liberali democratici europei di cui facciamo parte Graham Watson quindi insieme a Luís abbiamo ma proposto alla riunione del gruppo al di mercoledì sera di approvare un testo di interrogazione orale con dibattito quindi una interrogazione rivolta al consiglio alla Commissione
Che al contrario delle interrogazioni scritte ordinarie Possa poi il sociale in un dibattito nella plenaria di Strasburgo e anche in un testo di risoluzione a seguito del dibattito
Il gruppo dopo la presentazione di Watson il gruppo ha approvato il testo avevamo nella giornata anche parlato con il presidente io ho coordinatori delle commissioni estri dei principali gruppi politici del Parlamento europeo
Per assicurarci un supporto un sostegno anche dagli altri otto gruppi e quindi questa mattina giovedì alla riunione della conferenza dei presidenti dei gruppi politici la riunione che quindi chiudo diciamo chiama attorno a un tavolo tutti i presidenti dei vari gruppi al Parlamento europeo si è deciso
Di inserire questo punto all'ordine del giorno della prossima sessione quindi ci sarà un dibattito su questo vedremo quali saranno poi i testi il testo approvato dal gruppo ALDE nell'interrogazione chiede per quale motivo non è stato ancora depositato e nemmeno predisposto un testo di risoluzione per l'assemblea generale e quali sono gli sforzi e le azioni che la Commissione il Consiglio degli Stati membri
Stanno dispiegando al fine di non dissipare questa storica occasione davvero unica anche in termini di sostegno dell'opinione pubblica per la il segreto dei diritti umani nel mondo questo il testo diciamo liberale democratico europeo da cui è partita dell'iniziativa ora col sostegno anche degli altri gruppi è inserita all'ordine del giorno della prossima sessione e quindi abbiamo una sorta di garanzia di appuntamento affinché il consiglio quindi gli Stati membri del Governo l'Unione europea e la Commissione europea
Venga a Roma a dare conto degli sforzi fatti in in nelle sedi di nazioni unite
è un modo naturalmente per non dare per chiusa la partita che non è chiusa per una presentazione della risoluzione sull'assemblea sulla moratoria all'assemblea già l'ha rincorso quindi per evitare che queste mancate risposte questo ritardo si traduca poi in un naturale slittamento alle calende greche senza nessuna garanzia di discussione di discussione
Nove e tre minuti parliamo del provvedimento dell'Agcom che vieta la trasmissione da parte delle emittenti tv degli spot dei filmati a carattere pornografico che pubblicizzano le Trottoir in né altro
La Gicom tra l'altro ieri ha precisato che l'atto di indirizzo sui diritti fondamentali della persona sulla trasmissione di immagini contenuto pornografico varato dalla Commissione servizi e prodotti dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni è stato assunto anche sulla base di una recente sentenza della corte di cassazione
Della Lunga giurisprudenza in materia e non per intenti censori né tantomeno vessato
E allora sul tutto questo sentiamo il parere adesso di Marco Beltrandi deputato della Rosa nel pugno che vicepresidente nella Commissione trasporti e comunicazione dell'H
Io ho letto devo dire non ho avuto il tempo ancora di approfondire con la dovuta attenzione la decisione ma da quello che ho letto nei titoli dei giornali
Beh devo dire siamo alla follia più totale cioè se è vero che c'è appunto un divieto ventiquattro ore su ventiquattro della pornografia in tv io credo che siamo veramente non solo siamo in un momento di proibizionismo incomprensibile e ingiustificabile ma stiamo anche prescrivendo cose che non possono essere mantenute perché di ogni evidenza che se si mette diciamo così quasi fuorilegge dalla televisione la pornografia vorrà dire che col satellitare e con internet e la tv su internet e non solo la tv la pornografia sarà usufruito attraverso questi canali Cuneo forse in Iran avuto Sergio
Posso anche capire che a certi orari non ci debba essere Marche addirittura si faccia un divieto totale complessivo
Però devo approfondire la questione anche per capire che basi legislative francamente non non lo so come una decisione del genere possa essere stata presa dico solo che politicamente mi sembra veramente molto discutibile
E torniamo a parlare di legge elettorale un'intesa bipartisan sulla legge elettorale per evitare il referendum è possibile ha detto ieri Silvio Berlusconi
Mi auguro che ci sia un'intesa all'interno della Casa delle Libertà vedo che si va verso una soluzione concorda e spero che non ci sia il referendum ha aggiunto l'ex prego l'Udeur ieri sera detta pronta intanto a dialogare con l'Italia dei Valori Antonio Di Pietro ma questi deve smettere definitivamente la toga
E la capogruppo UDEUR Mauro Fabris replicava così alle dichiarazioni di e Di Pietro che si era detto pronto ad un'intesa comma undici e Udeur se cambia la legge elettorale Alessio Falconio
E intervistato allora proprio Mauro Fabris proprio su questa questione della legge elettorale
La proposta Di Pietro va bene perché va nella direzione che non abbiamo sempre spiegato cioè la creazione la nascita di un centro che in qualche maniera riesca adesso è determinante in questo Paese senza i condizionamenti delle ali
Una proposta e avevamo discusso anche prima del delle elezioni dello scorso anno e che poi non si concretizzò
Ho visto che Cesar risposto che per l'UDC va bene quindi a maggior ragione va bene anche per noi
L'importante è che sia come dire una un'alleanza alla pari senza la pretesa da parte di qualche d'uno nel caso Di Pietro di continua a indossare la toga del giudice stabilisce ciò che vuole ciò che è male in questo Paese
Cita dell'alleanza politica e quindi nel merito sicuramente su tante questioni siamo in sintonia
Su altre un po'meno come il tema della giustizia o meglio del giustizialismo che va spesso sposa Di Pietro tra somma
La la proposta ci trova assolutamente d'accordo sarebbe la fine del bipolarismo oppure qualcuno passa dall'altra nella Polo in cui non è adesso ma insomma il bipolarismo di fatto è già finita perché basta vedere come queste alleanze si comportano sono alleanze elettorali più di alleanze
Di natura politica cioè cartelli costruiti per vincere le elezioni non per governare
Non è una proposta come questa che mette fine bipolarismo è un processo ormai compiuta che anche attraverso la legge elettorale sperimentata nel due mila e sei e soprattutto io mi auguro con la nuova legge elettorale che dovremmo fare
Prima del referendum penso che appunto si modificherà del di fatto il sistema politico italiano ma non è un come dire un santuario per del bipolarismo il turismo purtroppo negli ultimi dodici anni dimostra di funzionare
Ben poco per quanto riguarda le riforme questo Paese la soluzione dei problemi questo Paese quindi se non ha funzionato non è colpa dei così detti piccole per non ha funzionato perché perché ci stiamo e cenno una prodotto maggioranze stabili e coese al loro interno
Temiamo argomento il vincitore dell'ultimo Festival di Sanremo il cantautore che filmica romano Simone Cristicchi
Al microfono di Emilio Targia spiega il suo percorso negli ex manicomi italiani perché ha voluto scrivere nonché interpretare un brano dedicato alla vicenda di Piergiorgio UE piste io avevo preparato un progetto che comunque doveva uscire a priori da Sanremo a San a parte non aveva nessun punto di contatto al momento in cui mi hanno chiesto di scrivere qualcosa di nuovo
Io non avrei saputo parlare d'altro se non di quelle storie che mi hanno toccato l'anima
Che mi avevano dato i brividi in qualche modo come le storie che ho ascoltato name negli ex manicomi italiani
Quindi ho cercato tramite la canzone di restituire questa emozione al pubblico penso di esserci riuscito anche in in minima parte anche perché racconto la storia di un uomo sottolineo un uomo
E quindi la storia oggi siamo più propensi forse ad ascoltare le storie singole
Le storie singole raccontano la storia qualche grande del discolo continua a parlare rispetto a un altro brano
Che legato a una storia
E che quella molto difficile anche quella è una storia che abbatte steccati cerca di scavalcare i cancelli che sono quelle dell'ipocrisia del insomma anche un DNA piuttosto italico purtroppo che la canzone dedicato a Piero Welby e mi piacerebbe tanto ci spiega sinceramente la molla terra fatta scrivere
Che non credo sia secondaria
E magari legge c'è nel testo
Sì questa è una canzone che ricercare scavalcare i cancelli sono quelle dell'ipocrisia del insomma anche un DNA piuttosto italico purtroppo che la canzone e dichiara Piero Welby e mi piacerebbe a tutti spiega sì chiaramente la molla terra fatta scrivere
Che non credo sia secondaria
E magari legge c'è il teste
Sì questa è una canzone che ho inserito proprio a Siena stessa che doveva consegnare l'album quindi è stato proprio gesto per completare quest'opera in qualche modo naturalmente come molti sono rimasto colpito Dana la storia di di Welby
E ho voluto raccontarla però senza andare è un in maniera plateale un'idea un un opinione sul caso
Ho voluto raccontare l'uomo come interi ti regalerò una rosa raccontato un matto un uomo
Qui ho raccontato le sensazioni le emozioni e-mail cercano di immedesimarmi perché poi non si non possiamo capirlo questo cosa stanno provando
Se non dalle sue parole stesse e quindi ha immaginato un dialogo tra Luini e la macchina che lo teneva in vita
Un dialogo così ideale che però rende bene questo rapporto di odio amore che forse c'era queste due entità
Potrete di ascoltare l'intervista integrale a Simone Cristicchi subito con la replica della rassegna stampa di questa mattina
La video intervista con Cristicchi poi tradotte disponibile anche sul nostro sito radio radicale punto it usava appunto la lettura dello stesso questi chi del testo della canzone
E delicata tra Piero UE per sono le nove e undici minuti questa è l'edizione del mattino del notiziario di radio radicale
Mia moglie isterica Kosovo è stato uno dei temi di politica internazionale affrontati alla vertice tra l'Italia e Russia e i ministri degli esteri D'Alema e lauro fu si sono detti in B Cordon sullo necessità di giungere ad una soluzione
Che sia accettata e concordata tra le parti
Italia e da tempo favorevole indipendenza della provincia mentre la Russia è nettamente contraria
E allora Roberto Spagnoli ha chiesto al sottosegretario agli Esteri Famiano Crucianelli reduce da una visita ufficiale a Belgrado di precisare qual è la posizione del nostro governo al riguarda sentiamo cruciale
Noi abbiamo sempre sostenuto che l'obiettivo fondamentale e trovare un compromesso e quindi una scelta che possa essere condivisa storie le premesse per arrivare a questo compromesso oggi sono premesse quasi inesistenti perché le posizioni dirle
Di Berg dove le posizioni delle autorità kosovare sono assolutamente antitetiche
Quindi ci troviamo di fronte ad una difficoltà reale noi non non abbiamo parlato
Ma sei di indipendenza in termini assoluti proprio per la logica del compromesso avendo presente sia le esigenze di Belgrado sia anche quelle del diciamo del popolo kosovaro della grandissima parte del popolo kosovaro ne abbiamo parlato
Di una indipendenza condizionata
Di una forma di autonomia che possa arrivare all'indipendenza ma che comunque deve essere affrontata pragmaticamente non attraverso un referendum indipendente Alfio dipendenti sano
E pragmaticamente ordine affrontarla sul versante di quelli che sono i diritti delle minoranze serbe
Vuol dire affrontarla sul terreno di quelle che sono anche le possibilità di partecipazione del futuro Stato kosovaro alle sedi internazionali è aperto tutto il quesito Segni si debba o no o accettare la richiesta
Di partecipare alle Nazioni Unite e poi soprattutto è aperto il capitolo peperone aperto per non è molto chiaro
Di una presenza di una forza multinazionale che debba gestire una lunga fase di transizione garantire che tutti quelli che sono i cosiddetti Santarpia cioè gli standard democratici interni al Kosovo e nel rapporto con le minoranze possano e debbano essere ripensate
La risposta di possibile
Questa possiamo dire sintonia che cioè che comunque state anche le dichiarazioni di ieri dei due ministri degli esteri tra il nostro governo è quello di Mosca rispetto alla questa nel Kosovo quanto deve alla necessità anche per il nostro Paese di avere buoni rapporti con l'uso insomma quanto deve la Realpolitik
No io
Capovolgere il discorso noi siamo vi talmente interessati come paese che il Kosovo che tutta la vicenda la questione Kosovo si risolva senza traumi e senza creare nuove pericolose turbolenze nei Balcani i russi hanno i loro motivi
E non sta a me dirli ma è quello che posso dire che noi forse più dei russi siamo interessati perché a pochi chilometri da casa nostra non si crei una situazione nuovamente ingovernabile soprattutto non si crei quella drammatica situazione che abbiamo vissuto alla fine degli anni Ottanta all'inizio degli anni Novanta
E che ha visto quelle forme di di veramente Hiruma né che di vero e proprio genocidio che si è realizzato in quelle zone quindi in questo senso la convergenza con la Russia che andrebbe poi ben vista perché poi sarà nel Consiglio di Sicurezza il vero terreno di verifica
Di questa convergenza siamo ad una convergenza che ancora molto metodologica molto d'importazione ma poi c'è la questione seria sarà vedere il contenuto di questo ipotetico compromesso ma voglio dire
La posizione russa molto importante molto significativa
Ma non diciamo è una posizione e la convergenza che prescinde dalla realismo politico fra noi e la Russia l'aveva della questione il problema che ci riguarda direttamente non è non è che accondiscendiamo
A un compromesso perché la Russia ce lo chiede siamo noi i primi a chiedere che si trovi un compromesso
Nove e i quindici minuti io al momento di girare la linea Yuri Maria buongiorno nessuno lo nega e anzi doveroso denunciare come fa oggi il Corriere della con l'articolo di Antonio Stella che il liberismo nel centrodestra cioè nel polo politico
Praticamente liberi
Se già alquanto è doveroso e giusto fondato denunciare che non solo mancano
I liberisti
Effettivi
Al di là delle parole nel centrodestra
Ma che lo dal centrodestra questo si potrebbe aggiungere non ha dato prova nulla se appunto non ha voluto dar prova
Di mettere in campo politiche di riforma in senso liberale
Tenuto tanto nell'economia questo è senz'altro più c'è da dire però che analisi si ferma qui è un po'poco ore un po'
Strumentale nel senso che
L'atteggiamento dell'informazione che ora denuncia queste mancanze questi difetti nel centrodestra
Non è intatto prospetta a fronte delle ipotesi di riforma in senso liberale e in buona sostanza che ha una l'ipotesi di riforma
Rimarca centro sinistra versante vendette gettato in USA l'applauso la sollecitazione la solidarietà
La spinta politico giornalistica che riforme peraltro minute avessero corso potessero trovare accreditamento sociale non così quando governava
Il non liberista centrodestra nel senso che non c'è mai stata non si dice vicinanza ma nemmeno un attività di come dire di di presentazione
Di quell'epoca di riforma come dovuto e necessario quanto meno utili insomma gli articoli pressoché settimanali dei vari Giavazzi a illustrare che si trattava di riforme necessarie a illustrare che
Il Paese andava a picco in assenza di provvedimenti in senso liberale non c'ero
Intento sostanzialmente si riportavano da parte di questa informazione
Il De dichiarazioni come quelle secondo cui se avessero corso se avessero avuto corso con le promette poi mancate di riforma in senso liberale dello Stato da parte del centrodestra bene si sarebbe trattato di macelleria sociale
Non è tutto fare le pulci al Pollan lo schieramento presunto liberista
Regalando il carattere antiliberista o l'inerzia
Va benissimo perché non lo si fa
Con la stessa energia con la testa
Volontà di legittimo scherno nei confronti dello schieramento opposto le riforme non in un Paese che ne ha tanto bisogno non possono avvenire in tenta di una non si dice militanza giornalistica crea compagni ma insomma di cura
Tentativo di diffusione presso l'opinione pubblica che si tratta di interventi necessari
Dieci anni è stato possibile dieci anni a quel giornalismo di fare un'identica a un'analoga
Attività e azione quando governavano altri questo non è stato fatto forse ci sarebbe da interrogarsi sui motivi
Risentirci
Nove diciannove minuti e anche il Messico si è dato una legislazione in tema di unioni civili proprio oggi
Entrata in vigore la legge per la vita in comune che riconosce le coppie omosessuali gli stessi diritti
Di quelle Thereau sposate e oggi proprio c'è stata questa prima unione lei formalizza la Città del Messico e ricordiamo che c.t. Messico Città del Messico la seconda capitale rock latino americano dopo Buenos Aires a riconoscere le unioni CP
Beh con questa notizia si conclude l'edizione del mattino della notiziario di radio radicale è un grazie ai vara la ricerca alla regia un saluto non grazie per l'ascolto da di Novara fino a che ora stampa e regime Marco Taradash
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0