Quale finanza per le nuove imprese hi - tech

Innanzitutto un benvenuto tutti gli intervenuti e quest'ossessione pomeridiana Sala del premio nazionale innovazione il cui titolo è quale financo per le nuove presenze ai abbiamo l'onore di avere con noi e il ministro dell'innovazione tecnologica
Lucio Stanca che ringraziamo molto per la sua presenza
Saranno pane Vest ve li presento in ordine
Quasi alfabetico salvo le sostituzioni così come ce l'avrebbe nella
Documentino il dottor Alessandro Barberis nella sua veste di presidente della Camera di Commercio di Torino Francesco Bellotti vicepresidente di Confindustria Francesco Giordano responsabile dell'Unità strategie studi relazioni istituzionali UniCredit Banca di impresa
E poi abbiamo con noi andrà nebbia acché responsabile del aria di Torino Banco San Paolo
Finalmente diamo Reinaldo Fellone che responsabile progetti speciali nelle città Banca intesa
Allora permettetemi di fisso partire dalle discussioni che sono fatte questa mattina
E dalla ripido carenza si che è stato posto su un problema che io penso potrà anche essere uno o de delle componenti più significative del dibattito di oggi pomeriggio
Fare innovazione
Vuol dire
Creare un contesto particolarmente fertile perché nascano idee perché viene poi possano svilupparsi possono trasformarsi in business possono essere sostenute nella fase di avvio dell'impresa e poi nelle fasi di crescita dell'impresa
Questo presuppone una un mix no distruttore un mix di attore un mix di componenti un mix di azioni allora noi siamo in una situazione che a luci ed ombre in Italia no penso che sia abbia a una realtà della ricerca pubblica che puro notevolmente sofferente era
Sostanzialmente un finanziamento e inadeguata se confronto con quello se confrontato con quello dei nostri competitori comunque produce idee produce proposte
Abbiamo un sistema industriale che mantiene suoi livelli di competitività a livello internazionale
Ma quello che manca proprio questo otterremo e di di di di collegamento tra l'uovo e il consolidato tra tra ciò che c'è ed opera e quello che si sta sviluppando no
In particolare questo per quanto riguarda la finanza a un nome ben preciso ed la debolezza estrema del Venture Capital in Italia soprattutto di quel Venture Capital che interviene necessari iniziali quindi a livello di enti e l'investment oppure a livello di sì me nei allora rispetto a questo scenario sono in atto dei processi che potenzialmente possono intervenire sicuramente quanto stiamo facendo in Torino Wireless va in questo senso e il fatto che tutti gli attori importanti dello sviluppo a partire del Governo che come il Ministero dell'università e della ricerca scientifica investe su questo progetto ventisei milioni di euro a partire dai responsabili locali alla responsabilità locali Regione Provincia Comune Camera di Commercio che investono su questo ventisei virgola cinque milioni di Euro a partire dal mondo dell'industria dal mondo dalla finanza e dal mondo della università e ricerca
I protesta che stiamo cercando di mettere in atto a sicuramente anche una specifica attenzione a questo aspetto no in questo senso si inquadra hai fatto che si è stata varata una Finanziaria piemontese
Che sostanzialmente deve fare degli interventi rivela anche riveste e sul fatto che assi emersa si stia lavorando per creare un fondo di venture capital dedicato alla perimetro di attività a di Torino Wireless proprio per fare dei rivestimenti in per quanto riguarda la fase del sì ma nei ecco o alla sensazione che però sia lavorando su questa partita e che
E possibile ipotizzare fare un salto qualitativo in termini di cambiamento di quello che sono o le attitudini di tutti gli attori coinvolti nei processi di sviluppo tra i interno guai se sicuramente si è realizzata una grande capacità di colloquio no e di Cine agitazione delle strategie ma probabilmente si può fare qualche cosa di più no
Perché innovazione cambiamento ed è cambiamento per Totti no quindi ma è solo all'interno dell'impresa non è solo in termini tecnologici in termine probabilmente anche di relazione in termini di strategia
Ecco è questo un po'il leit motiv delle domande che mi piacerebbe porre ai nostri ai nostri partner rivista in cui appunto sono ben bilanciate le presenze
Associative istituzionali di impresa no a livello di camera di commercio a livello di Confindustria Como le presenze che provengono dal mondo bancario no
Gli strumenti che noi abbiamo sono percepiti come adeguati questa è la domanda che evidentemente pongo ai rappresentanti delle associazione dell'impresa no e alle banche in termini di benchmarking rispetto a quella che è la situazione complessiva europea gli strumenti che si stanno mettendo in atto no
Sono adeguati rispetto ad un comune desiderio di creare un sistema fortemente competitivo in grado di valorizzare e il capitale umano che abbiamo e di valorizzare la conoscenza che stiamo producendo questo boh
Tema dal sette che l'asta
Incominciamo comò
Il vicepresidente di Confindustria
Grazie signor rettore per avermi offerto la possibilità di essere qui oggi con voi per dibattere su questo tema farei una duplice premesse la prima di contesto
Evidente a tutti che in una dinamica fu di competizione mondiale noi fisiologicamente accettiamo una calo del nostro peso dell'osso economia italiana in quel contesto ma se lo confrontiamo con la capacità reattiva di Francia e Germania
Al presentarsi sullo scenario di nuovi competitori noi siamo fortemente penalizzati
Noi piano piano stiamo perdendo spazio nella dimensione economica mondiale
Dobbiamo credo fare una profonda considerazione su quelle che sono le cause che rapidamente vanno rimosse per permettere alle molte capacità imprenditoriali di poter riesprimere una vita ricca competitiva di questo Paese
Uno degli elementi al quale bisogna riflettere e iniziare immaginare qual è il ritardo che noi abbiamo accumulato e se questo ritardo poiché recuperabile in termini di mancati investimenti nove edizione ricerca sviluppo noi negli ultimi dieci anni rispetto a Francia e Spagna abbiamo perso qualcosa come quattrocento miliardi di Euro
Questa è la dimensione sulla quale noi dobbiamo riflettere in tempi brevi di recupero competitivo
Ci siamo fatti recuperare da paesi come la Spagna intermedi investimento
E quindi è il primo aspetto che sottolinea dal punto di vista l'impresa come sia assolutamente necessario che tutti gli attori istituzionali operazioni
Operatori economici finanziari bancari attivino un sistema nove nazionale di strumentazione per il la crescita e lo sviluppo del mondo imprenditoriale la seconda cosa è la presenza del ministro Stanca che mi permette di riprendere un tema che abbiamo già affrontato quando ebbi il privilegio all'inizio del suo un incarico di essere uno dei componenti l'unico dal patto impedito che al di qua comitato che doveva occuparsi del si era occupato corna soli stazione del progetto riguardante la innovazione di questo Paese
E in quell'occasione noi dicemmo come dal nostro punto di vista forse fondamentale il ruolo di traiettorie
Che la pubblica amministrazione nel proprio complesso può svolgere nel migliorare l'innovazione innovando introducendo
Gli strumenti dell'innovazione all'interno di una ricostruzione ieri sistemazione della semplificazione amministrativa
E forte di questo creando un insieme di relazione che significano conoscenza degli strumenti
Abitudine all'uso dello strumento fiducia nello schieramento e quindi una possibilità di effetto moltiplicatore
Oggi noi siamo qui per riflettere su quelle che sono però i fabbisogni di finanza che sono necessari fare sostenere questa crescita di queste innovazioni
Credo che la considerazione che bisogna da quale partire è dalla firma del protocollo di intesa se iridato ieri inabili tra Confindustria e il sistema bancario
Noi consideriamo che ci sia un duplice piano operativo nei rapporti
Tra in prese e le banche che si stanno rapidamente muovendo sul terreno del diventare impresa e che quindi c'è un confronto tra soggetti che hanno adottato la competizione la redditività la concorrenza
Come elemento di base come pene ieri si è segnato questo importante documento nel quale due soggetti importanti sistema bancario e impresa voglio discutere nella trasparenza dei loro rapporti su come sostenere lo sviluppo
Ci sono alcuni traguardi prossimi che verranno fortemente impegnati il mutamento di questi rapporti cito per titola il capitolo Basilea due credo che forse qualcuno degli altri oratori dopo farà questo riferimento
E che sono gli strumenti di finanza innovativa che devono permettere alle imprese esistenti di poter crescere
Che il primo degli elementi su cui operare noi abbiamo bisogno di creare una dimensione competitiva che sia quella determinata da una capacità concorrenziale dimensionale nostra impresa
Insieme banche e imprese devono agire sul governo affinché crei gli strumenti legislativi e fiscali
Che possono favorire quel raggiungimento dimensionale attraverso fusioni acquisizioni integrazione e che non siano mai viste scusi la mente come momento elusivo da un punto di vista in positivo e su quella dimensione allora creare le condizioni per modificare anche l'offerta di strumenti finanziari a sostegno all'impresa oggi noi siamo molto banco eccentrici
E nel banco centrismo siamo fortemente orientati su finanziamenti a brevissimo periodo noi abbiamo bisogno di allungare la struttura la durata del struttura finanziaria delle nostre imprese e abbiamo bisogno di rafforzarle
Ampliando la possibilità di Hutchison marcato i capitelli a rischio che oggi non esiste credo che Basilea due anche alcune regole internazionali possono favorire anche questa diverse culture se ci riferiamo poi alla necessità di favorire la nascita e lo sviluppo delle imprese e a queste colleghiamo l'aspetto finanziario io credo che questo sia un green field talmente stimolante talmente eccitante da attivare tutti i soggetti per una crescita assolutamente esponenziale qui si tratta di cambiare insieme alcune delle nozioni concetti che hanno caratterizzato lo sviluppo economico di questo Paese noi dobbiamo rientra nella logica di concepire
Il fallimento come una delle variabili possibili di chi intraprende un'attività imprenditoriale
Che si riusciamo a far comprendere che il fallimento non è una gogna pubblica ma è uno di questi elementi allora noi crediamo anche la cultura per cui l'insieme dei soggetti che vogliono valorizzare le risorse patrimoniali possono considerare che nella avviamento dell'impresa
Non ci si viene giudicati o si viene penalizzati sul numero dei fallimenti che caratterizzano necessariamente la fase di avvio ma solo straordinario successo con le conseguenze di ritorno economico che si può avere avendo accettato il rischio dato corso attività di grande successo negli Stati Uniti
Voi guardate io il sistema borsistico americano
E vedete che nell'arredo delle prime trenta quaranta impresa che oggi sono ai vertici della capitalizzazione non c'è nessuna di quelle che storicamente erano presenti all'inizio del se
C'è stata una capacità di rinnovamento cose che noi oggi rappresentiamo ma se andate a vedere
Molte di quelle aziende sono ancora legate a persone che nel corso la loro carica professionale hanno subito quella che per noi è l'onta del fallimento
Bisogna gli strumenti
Le banche che sono il principale attore finanziaria del nostro Paese debbono essere partner questo non siamo Commissione di una strutturazione anche con le organizzazioni di rappresentanza come siamo noi che al nostro interno abbiamo un patrimonio fondamentale come quello che sono i nostri confini di creare quel bacino di disponibilità economica nella logica di sostenere la crescita e lo sviluppo dell'impresa
Si tratta di fare lo start up si tratta di creare fondi che siano adeguati all'esigenza della platea con il quale ci si rivolge
Noi uno degli eroi che facciamo e poi rettore mi avvio alla conclusione per lasciare eventualmente repliche e anche dibattito sestrese previsto né in relazione con la sala
Una del messaggio che il re che mandiamo eh di stare attenti di non essere vittime delle parole che usiamo
Usiamo tutti le stesse parole ma con significati diversi
Accesso al capitale di rischio favorire l'andata in Borsa favorire la crescita ma se poi non pensiamo esattamente a chi è il potenziale nostro
Cliente
A quale la dimensione al quale ci si rivolge allora si confondono i termini
E non si si rende conto che oggi in questo Paese dove ci sono centottantatré mila imprese che esportano tutti i giorni centosettantacinque mila sono aziende che hanno meno di cinque milioni di fatturato
E questa è la platea che bisogna aiutare a crescere a innovare
Intorno a questa accettare anche la dimensione piccola
Noi oggi abbiamo fondi che non sono adeguati fondi di investimento che non sono adeguati a quello che è una giornata importante come oggi si vuole proporre
Abbiamo fondi che hanno la massimizzazione del profitto come obiettivo legittimo
Noi dobbiamo lavorare per creare fondi che abbiano la capacità di costruire imprenditori impresa e di sostenere per farla ricchezza economica di questo Paese
E non per fare delle occasioni di cannibalizzazione nell'ottica del profitto
Su questo io credo che sui temi sui quali lavoriamo il Front Line oggi è molto ampio e credo che non si possa abusare oltre della della vostra attenzione dalla vostra cortesia
Ma con Confindustria nel con la responsabilità che io di credito per le piccole e medie imprese è una parte fondamentale quella delle start-up io credo che si possa lavorare interagire abbiamo strumenti straordinari che sono la retta e le Poste elettroniche insieme chiariamo quel networking che permetta di creare una occasioni di sviluppo
Sono contento chiudo veramente che questa giornata si svolga a Torino
Io sono contento perché sono piemontese e sono contento per italiani perché credo che qui ci sia ancora las essenza vera della capacità imprenditoriale che è fatta dissenso del dovere innanzitutto più che di e si affermazione digerito
Conoscenza valori umani tecnologia senso di responsabilità orgoglio che credo siano gli elementi che possono essere poi trasferiti a questi giovani che speriamo oggi siano vincitori di premi ma domani grandi territori successo grazie
Bene anche per alternare i punti di vista sentiranno il parere da parte di un esponente del mondo bancario quindi pregherei Giordano
Responsabilità strategie studia relazioni istituzionali di UniCredit Banca d'Impresa di rappresentarci la sua visione del problema
Innanzitutto ringrazio per l'invito credo con Unicredito abbiamo un pedigree recentemente rispetto al finanziamento di impresa
All'innovazione di prodotto che mi permette di non dover fare un intervento del tipo abbiamo fatto molte cose nell'elenco
Ma di rimanere strettamente al problema di cui si discute cioè le imprese hi-tech le start-up comunque l'impresa e nella loro infanzia e parlare direttamente di questo in un veste abbastanza problematica perché
Secondo me su questo tema spesso si fa un po'di confusione sul ruolo che la banca che la banca può vivere
Micro premessa relativamente ai problemi di finanziare
L'alta tecnologia o le start-up
Vi è una letteratura estremamente vasta che va indietro di decenni che è difficile riassumere in due minuti ma sostanzialmente presumo se ne sia già parlato oggi problemi tipicamente sono due uno è il problema della propria abilità delle della del risultati della ricerca è noto che siccome non tutto è brevettabile brevetti hanno tempi
Relativamente ridotti e comunque lo spillover dell'invenzione tende andare al di là di quello che è brevettabile
E la il beneficio sociale del della ricerca è superiore al beneficio privato che la persona
Che ha ha svolto la ricerca tipicamente ne riceve per tradurre in un aneddoto le banche siccome hanno storia tendono ad avere aneddoti e che sia nei duetti tramandano una certa tradizione in Terna
Nella banca si dice gli inventori muoiono poveri
Per dire che difficilmente spesso
Chi è l'autore di una grande idea in realtà attende poi ad avere difficoltà ad appropriarsene perché la capacità imprenditoriale occasionalmente o spesso staccata dal dal e invenzione vere e proprie noto che Bill Gates ha inventato quasi nulla ma commercializzato ha commercializzato molto l'altro problema sempre per essere estremamente breve è quello relativo all'opacità
Lemmon problem se lo chiamano gli economisti relativamente al fatto che viene associato a un ma Pepper accademico che parlava di limoni nel senso di cose di cui è difficile conoscere la qualità ex ante dal punto di vista della banca a a valutare la validità di un progetto di start-up senza averne avere tipicamente le conoscenze tecniche sottostanti
Che sono tipicamente soltanto dell'impresa prenditore perché Zante molto difficile sapere il successo o meno di un di una innovazione rende l'operazione della banca estremamente complicata per queste ragioni
E noto gli economisti sostengono la ricerche è un'area dove i fallimenti di mercato sono estremamente frequenti e la spesa in ricerca
Attende a essere sotto l'ottimo sociale questo implica e qui che non chiudo la parentesi introduttiva di carattere teorico
Implica che vi deve essere una presenza Dino non profit estremamente significativa per riempire questo equity Gatto
Tra finanziamento sociale ottimo e quello che il settore privato riesce a fare tipicamente questo questo K viene riempito
O dallo Stato dalla filantropia
Tanto più è una cosa che in Italia c'è relativamente poco ma che in luoghi come gli Stati Uniti per esempio la estremamente attiva nel finanziamento della ricerca pura ma anche della ricerca applicata nei primi stadi nei primi stadi di applicazione
A
Una ricerca quello stiamo contribuendo del Politecnico di Milano da parte del professor Colombo mette in evidenza che effettivamente questo poi si traduce
Nel fatto che se andiamo a vedere le imprese start-up a questa ricerca neve trecentottantasei il numero di quelle che ha beneficiato di credito bancario s'in maniera significativa nelle primissime fasi estremamente limitato
La stragrande maggioranza in Italia ha beneficiato soltanto di crediti da parte dei di conoscenti quindi o dell'imprenditore stesso che aveva mezzi propri oppure di familiari occasionalmente di persone che appartenevano neppur tanto è vero che la ricerca trova che
In Italia la maggior parte di queste start-up tendono ad essere promosse da persone che hanno avuto successo in quel campo magari all'interno di imprese di più grande dimensione che tendono successivamente a mettersi a mettersi in proprio
Una ricerca della Commissione europea riguardo al credito bancario o alle forme di erogazione di credito bancario
A supporto delle nuove tecnologie dice questa frase che vi leggo perché mi pare utile vede più efficace che se la dicesse io
Sembrerebbe che tutti i rischi ENI speciali sviluppati da qui marche commerciali a supporto delle nuove imprese e che maggiore beneficio che ne è derivato della promozione dell'immagine della banca come banca amica delle tecnologie dell'imprenditore
Quello che sostanzialmente sto cercando di dire eh
Il credito bancario non è efficace e non è uno strumento adeguato al finanziamento delle primissime fasi di di
Lo sviluppo delle imprese ad alta tecnologia pensare che le imprese si possono finanziare con il credito bancario in queste fasi e erroneo di cito l'esperienza per esempio inglese rispetto al la Small firmus Translohr garantito che lo schema principale per il supporto di piccole e medie imprese a tecnologia elevata
Attenti ad avere dei tassi di insolvenza pari a circa il trenta per cento cioè il terno per come si diceva prima a livello di fallimento
Anche per ragioni sane naturalmente tende ad essere molto molto elevato trenta per cento tenete presente che una banca normale come noi tende a vere tra l'uno e mezzo il due per cento in anni non particolarmente non particolarmente positivi qui siamo a livelli di insolvenza estremamente significativi
Fatti dico questo non tanto per fare una difesa della banca a perché le banche tendono a essere poco presenti in questo in questo settore ma perché in vorrei che secondo me è importante che si sviluppi una cultura finanziaria
Relativa alla gerarchia delle fonti al quali fonti sono adeguate per finanziare che cosa perché altrimenti si tende a sparare contro l'obiettivo sbagliato quando si parla criticamente del ruolo che le banche hanno nei confronti nei confronti nei confronti di questi settori
Tipicamente insisto le imprese di nuova generazione di nuove tecnologie devono guardare a fonti diverse da quelle del credito bancario
Qualcosa si può fare
A questo punto le banche posto questo questa conclusione forte che credo sia fortemente difendibile brevemente sono essenzialmente tre cose
Una credo che ci sia un ruolo importante per le banche per essere strumento di supporto nell'erogazione
Di fondi da parte di soggetti diversi dalle banche stesse
Si è parlato prima dei Confidi confido per esempio può essere uno strumento importante perché la conoscenza territoriale molto dettagliata che tende ad avere può essere un filtro e risolvere almeno parzialmente il problema delle opacità
Che è strutturale per le imprese di nuova generazione
L'altro che mi viene in mente naturalmente il settore pubblico il settore pubblico e eroga sotto varie fonti
Fondi a queste imprese il fatto di poter sfruttare il network che la capacità di analisi delle banche in partnership con voi con le banche a mio avviso è
Estremamente importante ci siam fatti promotori in questo senso di alcune iniziative ancora in via di discussione ma credo che sfruttare innovazione finanziaria per rendere più efficiente dare leva alla distribuzione di fondi da parte del settore pubblico può essere un modo sanno Linney quali peraltro la banca poi può anche assumersi dei rischi nello schema inglese per esempio le banche a sono poi richieste di avere un'esposizione avendo partecipato all'erogazione di di avere un'esposizione proprie di gestirla in quanto per
In quanto
O esposizione proprio il secondo è quello io creda che per le ha natura della ricerca la dimensione piccola delle imprese è un problema molto serio e quindi laddove le imprese riescono a sfruttare a dimensioni maggiori attraverso magari forme consortili di di di supporto alla ricerca credo che la capacità di generare poi ricerca codificata almeno non quella diciamo learning by doing in impresa ma quella e effettivamente fatta in laboratorio credo che il la possibilità di sviluppare ricerca cresca in maniera molto significativa abbiamo in corso una ricerca anche su questo con l'Università di Trento per vedere anche forme legali
Per risolvere il problema della procreazione della ricerca nel caso di risultati sotto forme consortili e per vedere se si può dare formalizzazione a quelle forme consortili informali che spesso si trovano sul sul territorio
E che magari stentano apprendere dimensioni maggiori perché non c'è chiarezza sui rapporti contrattuali e quindi tendono a essere sotto finanziato e credo che qui e ora la banca possa avere un ruolo importante come promotore ed eventualmente anche finanziato finanziatore di iniziative che prendendo dimensioni maggiori poi magari possono avere anche una solita fu una solidità finanziaria migliore
Terzo ed ultimo punto è quello del del
Definizione della
Distrugga enti di finanziamento alle imprese non debiti non creditizi le banche possono essere un elemento importante per la promozione di questo tipo di iniziative
Sia in termini di Tradate equity in particolare ma anche di Venture Capital di Business and se eccetera eccetera
Stiamo studiando alcune iniziative in questo senso a abbiamo una forte del pregiudizio sul fatto come banca sul fatto che si crea una forte commistione tra investimento di carattere azionario e partecipazione creditizia crediamo che questo non sia sano anche se diciamo la legge ce lo permette quindi stiamo cercando forme di di in cui la banca
A si fa propositore di iniziative di investimento ma in cui la della decisione di investimento viene poi Presa
In via in via remota abbiamo un fondo insieme con ventuno Investimenti che sta partendo e che avrà una parte dedicata anche al alle alle nuove alle nuove iniziative che insisto
Sono meritevoli di finanziamento soffrono in maniera particolare in Italia perché avendo un mercato borsistico soprattutto di dimensioni piccole così poco sviluppato il costo del capitale esterno per le imprese
Per le imprese innovative molto elevato ma è illusorio pensare che si risolva con con il ricorso al credito se non attraverso erogazioni almeno in parte finanziate da da
A
Da soggetti gli altri particolarmente dal settore pubblico quindi mi chiudo qui queste sono credo tre
Cose importanti che le poche che le banche possano fare ritengo però sbagliato chiedere troppo alle banche perché questo è un settore dove più che il credito sono altri fonti di finanziamento che vanno sviluppate e vi ringrazio
Ritorniamo alla mondo dell'impresa Alessandro Barberis presidente Camera di Commercio di Torino ma anche pedigree no che si porta dietro di grande esperienza all'interno dell'impresa ecco
Da Gaza Barberis vorremmo sapere oltre che il punto di vista della Camera di Commercio che vorrei ricordare è uno dei partner forti già ed iniziative sul territorio proprio sul terreno dell'innovazione fra l'altro è già stato sottolineato un po'questa specificità della realtà piemontese in cui io non è inusuale ecco mettere assieme tutti parlano e dello sviluppo in operazioni anche di grande livello
A parte questo vorremmo proprio capire se
Possiamo anche ipotizzare una riflessione sul cambiamento dei ruoli fu cambiamento delle regole del gioco
Perché mi sembra che siamo ancora troppo Soggetti a una cultura della separatezza no
A in cui sostanzialmente c'è un mondo quello dell'impresa che espone una domanda c'è un mondo quello della ricerca pubblica e privata che soffre sostanzialmente del fatto che la fase di valorizzazione dei risultati è troppo debole
C'è un mondo quello delle venti che dice all'interno del nostro Corbis Messer non ci può Sr più di tanto spazio per un supporto ai processi di innovazione ecco è possibile ipotizzare di fare un passo in avanti
E passare dalla normale dialettica delle istituzioni no a una progettualità condivisa
Ma non so se ti sei reso conto che ponendo la domanda in questo modo beh le risposte non so quanto tempo avete ma qui ci si può
Spendere un sacco di tempo devo dire che quando il profilo di mi ha chiesto di essere qui con voi e questo convegno per parlare di quale finanza per le imprese hi-tech
Indipendentemente dal pedigree che non mi non penso che mi potesse servire per rispondere a questo quesito anche perché dicevo quando mi ha chiesto di partecipare a questa a parte il fatto piacere perché mi ha gratificato partecipare a un convegno con persone importante su un tema così grosso che oggetto del dibattito di tutte
Da sempre una soddisfazione personale dopodiché mi sono sorpreso perché con un argomento così tecnico così specifico perché io è vero che nel mio pedigree come dice Azzi ho fatto anche un esperienza come direttore generale del San Paolo e qui nebbia è stato con me su quella frontiera
Ma non sono competente di questi strumenti di queste tecniche di questo mondo
Allora mi sono ovviamente preparato e ho cercato di andare a documentare un poco perché non essere preso che sull'atto leggermi il lo studio del del il nuovo rapporto della Fondazione Rosselli
Che apparato sul tema della competitività nel campo dell'innovazione ha fatto i soliti confronti dove ci posiziona nelle statistiche in una maniera non brillantissima questo per usare un una e però mi sembra che in questo modo il tema non mi aiutava focalizzarlo bene poi la fortuna di non essere il primo a parlare oggi mi consente di intanto dimezzato appare tutto quello che avevo pensato di dire
E prendendo lo spunto da chi mi ha preceduto e ciò non tre cose che mi hanno colpito su questo volevo approfondire il primo la frase che dica usato nella sua introduzione quando dice innovazione e cambiamento e lo riprendo subito perché su questo proprio il collegamento logico delle varie cose sabato letto un bellissimo articolo di Mario lattiero non so chi di voi ha letto sul Sole ventiquattro Ore
Il cui titolo era innovazione con quello che ci manca poi credevo che dentro quest'articolo i parlanti questa Colombia University dove sono stati assegnati questi premia gli studenti italiani questo master importante allora prima di venire qui ho avuto la geniale idea di chiamare al telefono platea ero
Il quale mi ha lo conosco e mi ha raccontato poco mi dici ma c'era il ministro Stanca ed ecco che mi trovo il ministro Stanca qui
E allora così all'argomento il tema perché credo che tutto poi ai suoi collegamenti
Dicevo alle frasi che farò ritorno allo spunto che ho avuto quindi questo stimolo sulle innovare cambiamento il secondo punto che volevo poi riprendere è quello che Belotti ha detto non essere vittima delle parole che usiamo perché il il sovente allora sulla parola innovazione ricerca e questo tema dell'innovazione si fa poi molta
Confusione allora vi raccomando rimando leggere quest'articolo stuprate vero perché ricorda come l'innovazione e sì vediamo l'accento sull'innovazione che scientifica e tecnologica
Già qualcuno ogni tanto fa confusione tra ricerca e innovazione ma quando si io stesso quando penso innovazione faccia più riferimento l'innovazione tecnologica e scientifica
Mentre invece l'innovazione non solo tecnologica ma è anche riorganizzazione tocca il flusso di produzione tocca il metodo di gestire un'azienda cioè tocca e la vita della stessa azienda
E le conclusioni podi Pattero sono banali ma ecco che mi ricollego dette
Perché dice sostanzialmente che innovare vuol dire cambiare e del senso che si dalla vita nel senso che si dall'impresa che per essere competitiva ha sempre bisogno di fare delle nuove cose ha sempre bisogno di essere collegata con quello che contesto così verifiche non c'è nessuno che da solo ha questa responsabilità
Ma il senso della spada allora ritorniamo questa tavola rotonda che vede i contributi di tanti attore va il mio solo contributo personale della mia esperienza
E quindi arrivo alla Camera di commercio perché oggi a me e chiesto come responsabile la Camera di Commercio di giocare su questo territorio il ruolo dell'istituzione che rappresento
Che non è tanto solo quello dell'impresa un proprio perché ricordo che la Camera di Commercio
Ha un ruolo articolato se qualcuno forse associa molto il commercio perché si chiama Camera di Commercio quei decisi chiamate Camera di commercio industria artigianato eccetera quindi è un po'il punto di sintesi interessi economici un territorio perché rappresenta le imprese che operano un po'in tutti i settori non alla rappresentante di ciascuna di queste che demandata alle singole categorie
Ma proprio perché rappresenta l'artigianato come il commercio e l'industria come come le le gli artigiani le banche come le le assicurazioni i consumatori come le le il i sindacati allora uno può dire ma cos'è un po'come prezzemolo a Camogli commercio qual è il suo ruolo effettivo
Allora per come lo vivo io e proprio il ruolo di essere facilitatore SR il catalizzatore essere quello che consente alle singole componenti di trovare il modo di equilibrare allora intorno alle cose campate in il predecessore e guizzi che faceva riferimento prima perché io credo che la Camera di commercio su questo ha interpretato in una maniera corretta suo ruolo perché intanto ha creato un suo settore specifico che l'innovazione tecnologica
E de inquadrata nell'interno del settore promozione teatro in dote che intride ettari come organizzata da cane ma ha creato un suo se settore specifico innovazione tecnologica ed è nel settore promozione proprio per incentivare sostenere promuovere sviluppare tutte quelle che sono lei noti attive che toccano proprio questo settore essere un po'con la gente di cambiamento ma che poi con catalizza su delle cose specifiche e Camera di Commercio
Partecipa direttamente ad alcune di queste strutture che sono finalizzate alla promozione e al sostegno della ricerca dall'incubatore del Politecnico che sostiene in ugual misura quello dell'università che si sta avviando
Avendo a Roma in parquet al multi media park alla alle altre varie associazioni ma credo
Che ricordare che la Camera di Commercio
Anche qualche merito se in Piemonte
Ci sono circa sette mila imprese che operano nel settore dell'ICT e non è un piccolo numero imprese di tutti i tipi da quelle piccole a quelle grandi quindi quando si parla di numeri e non non parliamo l'industria non parliamo di un solo settore ma di tutti quelli che noi rappresentiamo
Ecco questi sono metà atti del venticinque pazienti negli ultimi quattro anni questo è un indicatore il Piemonte è in Italia depositato mille centoventidue brevetti che sono pochissimo rispetto quelli che sono i bisogni ma sono il dieci per cento del totale dei brevetti quindi anche qui e un ruolo che che il nostro territorio sta giocando e poi si sono creati e frustrati che ne è stato uno dei diritti di di promotori delle locomotive di questo quelle nuove iniziative finanziarie che sono rappresentate da Piemonte che dal ping sta il fondo nord-ovest
Che su uno tutte finalizzate allo sviluppo dell'alta tecnologia allora
Tenendo kora conto che la cava di commercio di studi che aveva già ufficializzato ha stimato che sono oltre mille duecento le imprese torinese che hanno potenzialità innovativa allora sicuramente sarà interessante verificare quante di queste saranno diventate oggetti di investimento da parte dei nuovi soggetti finanziare dal Venture Capital Private equity
Mi ha colpito il primo pezzo delle dell'intervento del del della pesante del di Unicredito che ha citato poco fa che ha fatto delle considerazioni che sono anche vere
Allora credo che io non do delle risposte su questo sono molto curiosi sintesi interventi di altre presenti visto che loro mestiere più del mio sicuramente io voglio solo ricordare come Camera di Commercio e e qui professore Zick lo sa per poter giocare il ruolo che importante nella nella nella nell'interpretare però correttamente il modo di sostenere non facendo di ogni erba un fascio o non disperdendo mi su delle parole vuote senza senza contenute
Rimanderei eventuali osservazioni alla prosieguo mi interrompo solo perché sennò mi disperdo in tanti piccoli Nicoletti che non vorrei grazie
Chiediamo Congo il mondo della banca quindi abbiamo sentito che sebbene anche ritengono di poter intervenire nello stimolo dell'innovazione attraverso sostanzialmente telline questo ora come strumento di erogazione di fondi a con Confidi no lavorando per esempio per a strutturare le azioni del settore pubblico ma anche con la definizione di strumenti credi non creditizi che l'aspetto che probabilmente per noi di maggiore interessa in questo momento perché se analizziamo l'intero sistema l'intera catena dell'innovazione
E certo che individuiamo no una specie di buco nostra la promozione dell'idea
Anzi anche la valorizzazione dell'idea in termini di Intellectual Property e poi invece la trasformazione dell'idea in una Progetto di business
Ecco questo punto vorremmo sapere dalla dottor nebbia quali sono le strategie che San Paolo IMI pensa di mettere in atto su questo tema
Grazie professore
E col diciamo faccio una piccola premessa di così condivisione della del dell'amico Giordano di Unicredito io vorrei portare però oggi un contributo più di natura operativa di natura sul campo io mi occupo della retorico del San Paolo quindi Torino provincia sono con numeri che chiaramente per quanto riguarda il nostro gruppo sono numeri abbastanza importanti
Ecco mi è piaciuto molto l'introduzione di Bellotti quando dice che diciamo la banca deve diventare un'impresa non c'è mi pare che questo concetto siamo rafforzi molto
Anche il ruolo che la banca può giocare nove in una in un discorso di cresce di territorio di crescita e di aziende ecco in quest'ottica per entrare subito un po'del tema specifico dalla giornata che estremamente importante
Vorrei portarvi proprio sul che diciamo in pochi minuti quello che si sta muovendo in casa nostra soprattutto prossimi forse riferito più il Piemonte no
Rispetto a quelle che possono essere ancora altre zone diciamo che riguardano diciamo l'Italia
E come stiamo io spaccare anche in questo caso due sul diciamo su due temi i nostri interventi non riferito proprio a questo avvio no di aziende di diciamo di start-up sull'alta tecnologia
C'è un c'è un problema di fondo che ha toccato il collega giordano che quello proprio del capitale di partecipazione e chiaro che la Banca commerciale non può entrare nel capitale di partecipazione
E questo è chiaro
Noi come gruppo in questo momento stiamo valutando e questo con la struttura diciamo che c'è nel nostro gruppo dobbiamo accettare scritta centosette che può farlo
E che ciò come di Private equity sta cedono ecco la nostra guida sta valutando di entrare in un fondo
Il venti o il capital denominato al più investi mentre che è un'iniziativa promossa da Torino Wireless da da da Herschel
Ero legittime importante che noi stiamo valutando con grande attenzione ci sono già delle esperienze simili che sono venuti dall'estero parliamo di tre Nobel Monico di Baviera diciamo lo stesso Ginevra no riteniamo che Torino probabilmente non possa essere da meno se possiamo portare un paragone con queste esperienze già europea e fatte quindi è un qualcosa che stiamo valutando e che speriamo quanto prima Possa posso sfociare in una decisione
Ma quello che mi piacerebbe portare in campo oggi è un po'un ragionamento che si affianca poi a alla diciamo all'avvio di un'azienda l'avvio di una e così di una iniziativa diciamo high tech e oppure l'iniziativa chiaramente che vada diciamo ad occuparsi di ricerca e diciamo che c'è un modo coro quando diceva prima diciamo Nico Barberis ci apre oppure di innovazione anche perché diciamo rifare un prodotto un po'migliorare un'organizzazione in un'azienda
Spesse volte poi diciamo guarda caso è proprio quello che diciamo succede tutti i giorni e che molte aziende fanno e magari non sono di fare ricerca diciamo innovazione in vicende nello stesso momento in cui in cui lo fanno no
Allora io vorrei toccare un tema e ritengo importante no che quello diciamo di considerare un po'anche come come innovazione quello di un nuovo processo decisionale che ci deve essere fra fra diciamo banche impresa noi abbiamo avuto un'esperienza sul campo con un in con l'incubatore qua Torino mai abbiamo aperto dei conti abbiamo colloquiato con molte aziende iscritti all'incubatore anche per capire perché è un è un qualcosa che comunque c'è esiste sono oltre venti oggi nell'incubatore e non vi nascondo che c'è molta curiosità anche da parte del sistema bancario per capire cosa succede cosa avviene in queste aziende
Ecco uno dei temi fondamentali che noi abbiamo visto essere di grande attenzione per questi per quel diciamo per queste due aziende per questi nuovi soci di queste aziende è proprio quello di approcciare al mondo bancario al mondo della finanza in un modo direi abbastanza nuovo innovativo
C'è una volontà molto forte di incominciare a ragionare in termini di business plan e di controllo di flussi di cassa
Di diciamo Budget chiedendo controllati sotto l'aspetto economico finanziari ogni tre mesi c'è c'è un qualcosa che sta nascendo che noi vogliamo vogliamo seguire con grande con grande attenzione
Abbiamo pronto anche a termine con l'Unione industriale di Torino una iniziativa diciamo di biotech che stavo che sta avendo sicuramente un ottimo successo e son tutte iniziative che secondo noi vanno osservate per creare poi un diciamo un'esperienza in in questo settore clan Grella c'è di nuovo questo concetto di banchi impresa questo concetto di banca che deve comunque entrare sul territorio deve essere impresa lei ma deve appunto aiutare
A far crescere a far crescere diciamo la crescita e lo sviluppo del territorio
Ci sono anche in questo caso delle diciamo delle cose importanti e su cui possiamo così portare proprio diciamo esperienza di questi di queste settimane di questi giorni no
C'è un teste per esempio che sta nascendo con con l'Unione industriali con il Comitato piccola piccola industria
Dove stiamo cercando proprio su questi temi di aziende che sono orientate alla alla ricerca all'innovazione
Di accompagnarle con dei prodotti software di base molto forti lega diciamo che vanno verso un controllo di gestione qualificato
E verso un controllo anche dell'atto serie di queste aziende molto puntuale ecco diciamo per vedere diciamo qual è la reazione di queste aziende
Stiamo scoprendo che probabilmente occorre fare ancora molto formazione anche delle imprese stesse ma questo è un punto di partenza che ci deve vedere unite banca e impresa
Questo quindi cioè siamo su una sulla strada che io ritengo che vada vada perseguita vada iniziamo proprio così proprio diciamo sfonda diciamo sfondata ecco noi dobbiamo ecco riuscire ad avvicinare a parlarci il più possibile su questi temi
L'innovazione è un qualcosa è un qualcosa diciamo di importante tocco un po'diciamo così l'ultimo punto no temo dalla ricerca applicata innovazione è un tema che molti gruppi bancari stanno cioè sono scesi in campo su questo tema no
Ricordo i cinque miliardi di euro che vengono spesi all'anno sulla ricerca e innovazione
Ecco io noto gruppo messo a disposizione diciamo nell'estate ma di fatto sia parlato poi di settembre ottobre duecentocinquanta milioni di euro
Su questo discorso del ricerca e innovazione dando anche un contributo di e consulenza tecnica perché ecco diciamo come Shimi c'era un gruppo di colleghi ingegneri a Roma che erano che sentiamo sempre seguito per i ministeri tutto tutto praticamente l'istruttoria tecnica no di per quanto riguarda tutte le leggi agevolate sulla ricerca
Ecco questo prodotto che partito così un po'in sordina io vi posso dire che stiamo viaggiando oltre quaranta milioni di euro
Al mese nel nostro gruppo posso dire con grande circolazione che venticinque milioni in due mesi e l'abbiamo fatti in Torino e provincia e quindi su numeri importanti che cioè vorrei portare proprio sul campo del suo non è non è oggi il il thriller dice MOL
La giornata l'incontro per te spiega riprodotto però voglio dire ci sono delle delle esperienze espresso che gli altri gruppi stanno il trenta da questo vuol dire che il sistema comunque ha ha ha colto il momento di difficoltà il momento di in cui bisogna dare un segnale forte di discontinuità nei confronti proprio di questo concetto della competitività diciamo internazionale non potremmo mai noi
Propriamente avvicinarsi queste ai polmoni cerco a questi Paesi di di diciamo diciamo del far East che sono costruiti al CIPE su quali noi non potremo mai competere incerte spenta diciamo incerte condizione però
Salvaguardare quello che che che è un patrimonio industriale italiano che è un patrimonio che comunque ha portato diciamo la nostra io parlo del Piemonte la nostra Regione io continuo di miei incontri dico il Piemonte passa per l'orecchio per una regione che sa fare le cose no
Queste storie dimostrato no quindi questo saper fare oggi probabilmente non basta più bisogna giudici qualcosa qualcos'altro bisogna bisogna allargare questo per fare no
Ecco io penso e questo è un discorso che stiamo portando avanti anche come abiti diciamo piemontese no che si possa aprire una strada nuova che accennato anche il collega Giordano quello per esempio quello lanciamo lo diciamo l'abbiamo scritto anche nella alla come abiti alla alla camera di commercio del loro piano qua diciamo con diciamo può diciamo quinquennale novantacinque due mila cinque due mila nove
Quello di poter mettere in campo anche un fondo chi si riaggancia i Confidi che si può agganciare il mondo al mondo pubblico ci si possa agganciare alla camera di commercio ma che era che lavori su un discorso di Frost l'orso
Cioè arrivare a capire in sostanza di ragionare più su un portafoglio
E di clienti che non tanto sulla singola azienda Corporate e allora qua mi mi aggancio a a quello che ha fatto cenno del dottor Bellotto intima intima intimo di Basilea due
Basilea due ci viene ci viene incontro su questo tema Basilea due ci consente di inserire in questo fondo diciamo società con un rating diciamo prestabilito riusciamo quantificare le percentuali di reti in da mettere in quei in questo fondo cioè io penso che se uniamo le forze quindi se non ci nascondiamo nessuno dietro al dito dietro le parole come si diceva prima
Io penso che strumenti nuovi che idee nuove in questo abbinamento di nuova impresa di nuovo anche impresa io penso ci posso stare grazie
Allora abbiamo ancora una testimonianza sul versante bancari io Rimaldo Fellone
Perbacco Teresa
Grazie presidente
Inizio dicendo che sarò breve perché molte cose sono state già riferite da colleghi
Desideravo solo puntualizzare una prima cosa presidente se non le dispiace
E che lei ha fatto di me un centauro nel senso che è corretto il nome e cognome ma la funzione era quello che appariva sono responsabile dei finanziamenti ufficio finanziamenti medio lungo termine per le imprese
Di Banca Intesa
Il fatto che io non abbia responsabilità nei confronti delle università di rapporti con l'Università sarà evidente da una da una cosa che desidero ricordarvi perché nell'ambito di quello che veniva correttamente detto da da dal dottor Bellotti e cioè che tutto sta cambiando e ognuno di noi tutti gli attori
Sull'argomento di qui trattiamo oggi sono invitati a cambiare quindi l'innovazione in qualche modo si trasferisce anche a chi ne parla
Volevo ricordare che poiché la banca si pone e questo in genere credo che sia condivisibile come intermediario tra aziende e associazioni di categoria e dove c'è l'eccellenza della ricerca e dell'innovazione
No c'è molto da fare per ciascuno di noi
Passerò ha inseguito ai punti successivamente ma volevo citare voi vi ricorderete certamente il film Ghostbusters
Quanto tre docenti universitari che in realtà facevano ricerca sui fantasmi vengono buttati fuori dall'università perché non raggiungevano dei risultati
E fuori mi pare nella piazza davanti all'ateneo
Discutevano tra di loro sui problemi che sarebbero sorti sul loro futuro perché non avevano più l'attività di prima allora due la la l'avevano presa abbastanza alla leggera ritenendo di poter tranquillamente
Trovare lavoro il terzo invece era molto preoccupato i due si rivolgono lui chiedo ma perché ti preoccupi non c'è problema troveremo sicuramente fuori da lavorare lui dice no voi non sapete come qua fuori rispetto alla dentro qui chiedono i fatti
E mi ha sempre impressionato la questione e lo applicherei anche qui cioè il mercato è presidiato sicuramente dall'impresa e perché se le imprese non ci fossero
E credo che anche l'attività bancaria scenderebbe
Velocemente allo stesso modo se la ricerca non è applicata presumibilmente non troverebbe soluzioni almeno all'interno in Italia allora l'intermediazione e probabilmente molto nette anzi sicuramente molto importante e per fare questo
Scelgo una strada diciamo dove dovrò illustrare brevemente
Quello che riteniamo di fare come banche intesa perché anche secondo quanto dice il dottor Passera
Che incarna in sé stesso incarna anche poi ovviamente dei suoi collaboratori una ricerca di essere banca per il Paese essendo la prima banca italiana
è evidente che quello che va fatto deve trovare realizzazione concreta perché in fondo poi anche questa è una sperimentazione cioè le dichiarazioni di principio che si succedono negli anni e di cui in fondo
Siamo attori io ed oggetto ciascuno di noi finché non trovano una realizzazione non possono essere giudicati dal mercato
Intesa
Banche intesa a ideato
In realtà dopo un lungo processo una forma di collaborazione che prevede l'intervento di alcuni Politecnici
Prevede un successivo intervento anche dei consorzi di garanzia al che al momento non c'è ma è nella progettualità per portare presso le aziende l'eccellenza del studio di innovazione per avvicinare
Le università a dove e necessario che arrivi questo
Cioè presso le aziende non stesso tempo le aziende presso l'università
Che cosa è stato fatto allora
Esista una progettualità l'azienda
Richiede finanziamenti e questi finanziamenti sono nostro pane quotidiano quindi niente di diverso
Li ottiene ottiene questi finanziamenti sulla base di una valutazione di merito creditizio questo mezzo creditizia è una valutazione sempre esclusivamente finanziaria ma ecco la prima novità esiste però anche una valutazione della sua progettualità cioè la banca riceve una richiesta per un Progetto di carattere innovativo che può essere di processo o di prodotto tant'è che non chiamiamo questo
Chiamiamo un prodotto in realtà è una progettualità e un progetto
Il cliente quindi quindi l'azienda l'imprenditore chiede il finanziamento per questo tipo di investimento Illy investimento viene dichiarato viene viene enunciato viene presentato e viene sottoposto per una valutazione di carattere tecnico da chi è terzo rispetto sia alla banca sia l'impresa
Ed è il Politecnico
E sarà esaminato sulla base delle competenze specifiche intendo dire che il Politecnico di Milano e una di queste eccellenze il Politecnico di Torino
Nostro partner dello altri tipi di eccellenza e esiste anche l'Università di Trento al momento non saranno gli unici ad
E nei coinvolti ce ne saranno altri allora in questo contesto cosa si verifica che per la prima volta almeno io non ho notizia di cose avvenute prima c'è un interessamento profondo da parte della banca
Anche del core business dell'attività industriale
Usare un termine che però non è corretto ma tanto per farci capire si sporca le mani nel senso che prima l'azienda entrava chiedeva un finanziamento ma raramente o comunque con scarsa approfondimento il gestore della relazione andava a chiedere qual era questo investimento in particolare poi se era di carattere innovativo evidentemente nessuno di noi possiede
La profondità per poterlo esaminare il coinvolgimento invece degli ingegneri dei Politecnici ci ci dà questa possibilità
Quindi nell'arco di un tempo ragionevole certamente non lungo alla fine si potrà deliberare la pratica senza garanzie e quindi si tratta di un finanziamento che non prevede garanzie reali nei potete né altro e nello stesso tempo la banca ma anche l'impresa alla possibilità di avere avuto una verifica sulla bontà della del suo progetto
Più o meno complesso evidentemente più o meno costoso
Questo consente nel tempo anche un cambio culturale ai nostri gestori
E quindi consente nel tempo di poter approfondire
Ma mano che le esperienze vanno avanti e consentì di aver sicuramente un rapporto più interessante un rapporto che deve diventare comunque più approfondito anche in vista di Basilea due perché Basilea due come già ricordava
Nebbia a un una valenza notevolissimo obbliga a una trasparenza di rapporti presumibilmente diminuirà
La Multibanca retrazione perché non non penso che un imprenditore
Andrà ad essere trasparente con dieci banche perché dovrà spendere parecchio tempo per farlo quindi si concentrerà su alcune banche in particolare che conosceranno pertanto delle attività dell'azienda molto di più di quelle quel conoscevano fino ad oggi
D'altronde e poi arriverò anche all'ultimo punto è importante che prima ci si focalizzi sulla necessità di innovazione
Della struttura aziendale esistente cioè delle imprese che fanno la base dell'economia italiana
Perché sicuramente lo start up è importante ma è relativamente importante
Fondamentale e fare riacquisire competitività che evidentemente non è il mestiere della banca la banca potrà favorirlo come intermediario ma le idee dovranno nascere certamente nell'ambito del rapporto che noi pensiamo inizi un circolo virtuoso attualmente assente
Per grandi linee in Italia nel dal rapporto tra università cioè centri di eccellenza di ricerca e azienda
Noi avremo la possibilità di fare avvicinare perché questo è già avvenuto da quando è stato lanciato circa un mese fa in conferenza stampa la notizia da parte del nostro Silio
Di dell'iniziativa che vi dicevo noi abbiamo già avuto senza quindi che fosse spinta in qualche modo dalla Rete
Un centinaio di richieste di già pulite di quelle ovviamente degli attimi di Archimede Pitagorico che si sveglia e dice non finanziate nelle Idee
Oppure anche di intermediari
E non ci interessavano in quel contesto un centinaio di Progetti di sicuro interesse che noi abbiamo già analizzata che stiamo portando avanti per poterli finanziare
In questo modo cadrà anche in forse una certa ritrosia della piccola impresa quella che si ricordava all'inizio essere composta da un numero di dipendenti assolutamente modesto
Perché anche in quell'ambito posto avvicinarsi al Politecnico che ansioso di reti hanno trovato un sicuro interesse in questa attività di partnership per esaminare la loro progettualità una volta che questo sia avviato e che la banca è disponibile come ha detto il dottor Passera anche mille miliardi no due mila miliardi di vecchie lire un miliardo di euro disponibili ad avere mi auguro che ci siano progetti di questo di questa entità nell'arco del tempo
Si potrà anche attivare il modello per le start-up ora start-up su un problema dicevo probabilmente importante soprattutto per quelli che riescono
Però marginale
La questione va probabilmente ulteriormente approfondita sì ricordava prima Giordano che esiste anche una start-up che non è veramente le una persona che non ha mai fatto attività
Imprenditoriale e che ha un'idea e cerca di realizzarla questa è una parte evidentemente i casi in cui un imprenditore che sta già coso di rivendere perché una cosa è avere un'idea una cosa è realizzare un'idea una cosa e vendere dei prodotti
Io sulla mia pelle avendo fatto circa vent'anni dirette ho avuto occasione di credere o innamorarmi di qualche start-up e vi devo dire che qualcuna è andata bene ma qualcun'altra anzi la maggioranza non sono andati nello stesso senso perché perché come ricordava il diritto ricchezze è in realtà un buon venditore questo è fondamentale allora l'uso di incubatori può essere interessante e sicuramente crea una scuola però ricordo che anche all'interno dell'attività imprenditoriale
Le cadute come nella vita ordinaria di ciascun di uno e hanno un significato insegnano insegnano e ricordano di non contro due volte lo stesso errore sperando che il primo non sia fatale questo è fondamentale quindi sicuramente per chiudere avendo lo start-up a un'esigenza di investimento di rischio di capitale e fondamentale che rischio di capitale
Non si è fatto tramite il finanziamento ma si è fatto tramite o equity come giustamente si ricordava o anche tramite fondi ma vi devo dire che allo stato attuale questo è un corollario della ricerca di un modello che non è attuato ancora quindi è una cosa sicuramente da approfondire
Vi ringraziamo
Abbiamo ancora qualche minuto per domande telegrafiche risposte telegrafiche ecco io vorrei da dal mondo delle banche soprattutto avere una riflessione su questo punto
L'analisi che discende dall'esperienza che stiamo maturando e che non ne sufficiente le forme di finanziamento che oggi ci sono perché sono forme di finanziamento che potremmo definire ancora sostanzialmente passive no
I tipico in qualche misura del sistema bancario che dopo un'analisi di un investimento lo Enrica ma di fatto non appena poi gli strumenti per perseguire questo seguire questo finanziamento no si sente un'esigenza invece di una l'apporto proattivo dunque l'insegnamento attivo finanziato mento attivo che metta anche dentro all'operazione
Delle competenze soprattutto le persino in qualche modo l'immunità e tipico del Venture Capital
Allora mentre in Italia sui segmenti alti deve giocati
In sostanza abbiamo alcune strutture
E oltretutto sui segmenti altrimenti al capitale il mercato e sostanzialmente internazionale
Veramente dove vediamo che c'è una specie di di buco il che in un processo assolutamente pericoloso rispetto agli obiettivi di successo dal processo spesso è è sulla parte di Renzo Capital nelle prime fasi
Coco reso capita nelle prime fatiche può anche avere natura diversa perché sul sisma nei perché sulle liste
E probabile Firmani le liste e proba e possibile ipotizzare un approccio di tipo privatistico come ritorni alti e quindi si dovrebbe essere in grado di mobilitare
Il capitale privato attorno mentre grande riveste in il tipo di rischio molto maggiore
A la necessità di avere un sostegno di carattere pubblico a mio avviso anche dividendo abbastanza bene e interfacciando bene quello che avevo ruolo del pubblico rispetto altri ecco allora dalle
Analisi che abbiamo visto questa mattina anche dell'esperienza di altri che hanno promosso a fondi di Venture Capital riteniamo che in questo terreno non ci sia ancora una sufficiente
Attenzione non è sufficiente ecco d'altronde sappiamo anche che se si va ricerca di ulteriori investimenti e gli investimenti stranieri
Se non hai un leader investono locale c'è un investitore che crede sulle iniziative ai suoi difficoltà in sostanza che si farebbe forti dei segmenti più avanzati ecco pensiero era un commento
Attivissimo a queste cose Ovest web alzandosi lasciava datato occupavo Powell antichi così lasciamo il diritto di replica il sistema bancario rapidamente
Io credo di poter tranquillizzare il dottor Giordano non ho detto che auspico un mutamento di indirizzo nel finalità del banca la banca deve fare la sua attività di redditività ma deve essere con nuovi partner per creare quegli strumenti di sostentamento dei di
Finanziamento delle imprese di start-up e di innovazione magari utilizzando anche gran parte delle risorse che oggi giacciono inespresse nell'interno delle fondazioni
La seconda considerazione e che io sono stato fortemente favorevole all'iniziativa lanciata da Corrado Passera con Intesanova
Però parlando con il sistema bancario devo dire una cosa è necessario che agli strumenti
Alla modificazione all'innovazione dopo aver fatto la concentrazione l'innovazione nelle tecnologie che utilizzata al vostro interno nella competitività che fatta con l'utilizzo delle reti che dovete fare un processo
Profondo di formazione
Il suo discorso mi dispiace dottor Bellori mia sorpreso sorpreso per questo motivo perché non siamo riusciti a trasmettere a voi
Il sentimento di una necessità di cambiamento di cultura in questo Paese l'accezione della cultura del rischio
Se lei va negli Stati Uniti che parla con qualsiasi Venture capitalist che non è un banchiere che fa un mestiere diverso ma che sostiene la nascita lo sulle piccole imprese dice io l'ottanta per cento del mio business lo faccio con imprese ad altissimo rischio
Che hanno un default pare l'ottanta per cento
Poi lo faccio io quindici per cento con aziende medie e i cinque corazziere tradizionali la redditività sul venti per cento di Cosmi investimento è zero la mia sui stazione l'ottanta per cento con l'ottanta per cento di default
Questo noi abbiamo bisogno se vogliamo andare il sentimento che qualcosa è cambiato
Seconda cosa io capisco che in tutto questo all'interno invece del sistema bancario e chiudo si semestrale con la formazione la formazione dell'accettazione la cultura del rischio
Il percorso professionale di un l'impiegato in banca non deve essere giudica e valutato sul fallimento in corso è incappato nel corso della della propria valutazione
Ma il suo percorso professionale deve essere valutato in base alla sua capacità di essersi assunto rischi attraverso l'assunzione del rischio di aver portato a reddito profitto all'istituto
Se non superiamo questo
Non riusciremo mai ad aprire quella perfetta coesistenza tra mondo bancario e impresa che ha bisogno di una finanza innovativa diversa
Chi aiuti anche con la con l'assunzione del rischio nel lungo periodo perché di questo poi bisognerebbe parlare della mancanza di una banca
Di medio termine perché la cultura oggi bancarella profitti avvenuta sul brevissimo Periodo perché significano l'assunzione del rischio ebbene noi non riusciremo mai a creare quello che è l'obiettivo che invece oggi Confindustria Abi vogliono perseguire un dialogo fatto di trasparenza di preparazione di condivisione e ripeto di due intraprese che massimizzando i loro profitti fanno l'interesse della collettività
Ma io avevo alzato il dito per dire una cosa diversa da quella che subito per lotti ha detto venne ritorno momento pendente osservazione di Bell atti non commenta offerte quindi restano pendenti era né che io volevo rinforzare il messaggio del professore prima io non guardo dal mio osservatorio reati
Così di di sinti del sistema delle in preti ripresa edilizia
Cioè c'era la prima domanda che non la pongo solamente alle banche la pongo a tutti gli attori che sono coinvolte perché secondo me la risposta se speriamo che c'era di non solo le banche da sole non possono le banche perché ci si cade in un altro
Luca con le risposte pendenti dell'Asia citato momento fa egli la domanda che non ritiene
Quali strumenti possiamo mettere in piedi per le start up quindi resterai su una dimensione specifica che sono Lele il bisogno di nuove impresa il bisogno di capire stiamo su quello perché se no allarghiamo il discorso e diventa e pagando i massimi sistemi allora io volevo riportarlo su quella lente d'ingrandimento specifica
Rinforzando che il bisogno ve lo do dall'Osservatorio
Delle camere di tutte le imprese che lo ha citato prima
Ma bisogna forte e le banche io metto col cappello nei giorni mocassini delle banche anche perché l'ho fatto per un poco questo per pochissimo ma un poco l'ho potuto vedere nel mondo dell'impresa
E
Ecco qui sopra credo che vale la pena approfondire gli strumenti che Torino Wireless che qui sono stati fatti ma ho letto pochi giorni fa iniziative su Pisa vedo qui
Persone che sono che hanno fatto altre esperienze la creazione di strumenti propri bisogni innovare con gli strumenti dei inventare per poter fare qualche cosa che risponda al bisogno delle start-up di chi ha voglia di fare impresa e che parte del niente che ha un'idea che vuole poco rinforzo al messaggio di
Ecco prima prima di richiedere un vostro commento rapidissimo vorrei precisare no in questi mesi abbiamo capito e di mestiere del venture capital non è quello dalla banca qui noi chiediamo la batterista del giocatore non è assolutamente questo e anche che a livello personale
Se ha molto confortato anche delle cose che ci sono state dette attorno a questo tavolo e di commenti e di relazioni intervenuto precedentemente no quindi Unicredito ha manifestato la sua intenzione di sostenere in fondo al Fininvest questo gene dieci ha detto che San Paolo e IMI sta considerando l'entalpia invece qui
Sostanzialmente
E così vanno nel verso giusto
Qual è un po'la nostra sorpresa la nostra sorpresa è nell'analizzare a livello di sistema generale quello che è succeduto finora
E e quanto sta succedendo anche in relazione ai tempi questo di sera uno degli oratori che diceva che i tempi sono i nostri nemici no ecco certamente nei processi di innovazione i tempi sono i nostri nemici no allora la domanda e proprio quali sono le condizioni
Non perché la banca facciata incerta tutta ma perché la banca commenta oppure giocati tratte cosa diversa
Noi abbiamo cercato di dare alcune risposte ti farebbe molto piacere di andare ad un confronto per capire se le risposte che stiamo dando sono adeguate o se si può fare anche quali cos'altro perché allorquando si tratta di ibridare le due culture la cosa importantissima e di succhiare dalle due culture non essere il solo propositivi in un senso ecco questo un po'buffo
Apprezzo molto il commento io ci tengo a precisare che io quello che intendo dire che nello start up c'è un ruolo molto importante e credo di averlo argomentato bene prima per quello appunto il professor David che è un credo luminare di questo tema parlava delle tre IP le prime due sono Pubblico e filantropia l'appeal perché in inglese
E credo che sia importante insistere che per i fallimenti di mercato che di cui parlavo questi due elementi sono estremamente importanti di più si può fare
Si è parlato delle fondazioni Rifondazione delle banche sono istituzionalmente legalmente separata in maniera inscindibile credo giustamente
Probabilmente le fondazioni possono fare
Parecchio in questa direzione credo che RAI però io ragionare in incerti per certi versi anche nel mondo del modo in cui se non dell'ammontare lo Stato eroga i propri fondi pubblici alle imprese sia un tema estremamente importante per venire al tema io credo che per semplificare le banche sono dotate di una tecnologia che quella di erogare i fondi ad impresa che hanno una probabilità di default sotto il due per cento la qualità di insolvenza sotto il due per cento vale a dire sono dotate di capacità di erogazione di fondi Perin prese che tendono ad avere tassi di insolvenza relativamente bassi queste la tecnologia di cui sono dotati e normale e le banche come ancelle servono a questo scopo e credo lo facciano abbastanza bene
Si è detto io no citavo nelle Stresa inventa il trenta per cento si è citato prima l'ottanta per cento
Di erogare fondi ad imprese che hanno tassi di insolvenza superiori al venti per cento è cosa meritoria è necessaria per un'economia dinamica ma è un mestiere estremamente diverso da quello che fanno le banche
Ma io quello che dico molto brevemente le difficoltà che io trovo in fare questo mestiere sono essenzialmente di tre tipi
Uno perché questo mestiere possa essere fatto bene a livelli così alti di insolvenza bisogna avere una diversificazione molto elevata vale a dire di avere un numero di start-up di imprese molto ampio questa situazione purtroppo
Allo stato attuale non esiste
Si dirà è il cane che si morde la coda se non iniziamo non ci saranno sufficiente numero di start-up ma allo stato attuale il problema è il primo a partire con questa iniziativa rischia di farsi molto male perché se ne ha due falliscono tutte e due la probità e l'ottanta per cento quindi non è probabilità remota si finisce per per fare il bagno perché sgradevole per tutti per cui c'è un problema di far partire un mercato liquido di queste di queste iniziative di sogni avere comune me razioni Silicon Valley c'è riuscita in Italia ancora non ci siamo riusciti e questo è un problema istituzionale due altri problemi uno è la mancanza della grande industria
La grande industria un ruolo estremamente importante in questo senso per due ragioni comune perché essa stessa tende a generare imprese innovative un po'perché l'al grande sull'impresa può fare scommesse su idee magari periferiche ma interessanti
Un po'perché tende a inglobare imprese start-up di successi quindi può essere diciamo uno sbocco anche per il film finanziatore attraverso l'inserimento nel nell'impresa grande di spalle superiore purtroppo in Italia c'è un problema di di dimensionali dell'impresa
Diffuso e questo crea un problema non è facile fare Venture Capital senza avere la vicinanza di un soggetto grande che sia poi eventualmente generatore ma anche acquisitore di iniziative innovative
Terzo problema lo menzionato anche prima e chiudo è il problema della Borsa
Questo tipo di iniziative perché ci sia liquidità nel mercato le start-up devono avere una via d'uscita
Il mercato borsistico di piccola dimensione innovativo è stato un fallimento notoriamente anche per ragioni legate a noi stessi settore finanziario Governance scadente finale cose finanziate di basso livello eccetera eccetera
Questo fa sì che il il valore atteso ex ante per chi finanzia deve essere ancora superiore perché la via d'uscita e remota ed è molto allungata nel tempo ma questo non vuol dire che credo tutti noi bancari abbiamo espresso l'intenzione e cose che sono in corso quindi il ragionamento c'è e la sfida lanciata dalla Confindustria l'accogliamo con grande piacere quindi insomma io credo va be'ad essermi assunto il ruolo di voce critica anche per per dare valore alle difficoltà oggettive di davanti a cui ci troviamo ovviamente crediamo che le affida la raccolta è che questa è la direzione in cui si deve andare quello che credo sia importante e a che sia che si parli con i soggetti giusti e credo al fatto che si riconosca che la Banca commerciale in seno a me finanziatore innovazione lo trovo importante e e il secondo che non si nascondano le difficoltà che ci sono grazie
Questo no Morcheeba
Preciso solo una cosa no certamente le cose dette da Giordano sono assolutamente corrette
Il diciamo il disappunto dello store Bellotti
Mi fa pensare che al prossimo convegno forse lei gradirebbe che arrivassimo dicendo che siamo già tutti cambiati
Io ho premesso che tutto questo è una sfida all'innovazione per tutti noi quindi correttamente e mi sembra sarebbe stato anche irrealistico che
Le banche fossero arrivate anche con risoluzione tutti i problemi esistenti
Solo di qui solo una parte possono essere ricondotte a una migliore rapporto tra impresa e banche e in questo senso mi pare
E mi auguravo di avere ricevono dalle un plauso a questo riguardo per quanto riguardava il mille miglioramento del rapporto tra imprenditore e gestore nel approfondimento delle tematiche va da sé che questo miglioramento porta a cui la possibilità di un colloquio anche con chi arriva e dice io una start up o questo
O un business plan loro te lo faccio vedere mi guidi mi aiuti e quindi si può quindi questo fa parte come diceva Giordano di un impegno una sfida che sicuramente non CE lontana ma ripeto necessario che
Si vada ed canali certi perché il rischio è molto elevato come si diceva e soprattutto il mercato nella sua globalità considerate le altre forme di finanziamento più opportune
Al momento non sono attive o non sono comunque non rendono liquido questo mercato per poterlo finanziare in maniera anche più più opportuna quindi tenuto conto di tutto questo io raccolgo la sua insoddisfazione
Comune invito a migliorare ma io avevo esordito si ricorda facendo presente che forse anche l'università hanno loro cambiamento da fare della confrontarsi col mercato i gli imprenditori anche perché nel rapporto con le banche fino ad oggi spesso è mancata la trasparenza e nel senso che non e inutile arrivare all'ultimo momento per
Chiedere alcune cose e molto più logico mettere sul tavolo le cose prima perché e convenienze di tutti risolvere le questioni nel momento in cui nascono
Grazie
E via devo ancora agganciare
Così il discorso discorso di Basilea due no per rispondere sul tema della formazione che ha toccato ancora lo diciamo prima probe lotti ultima davanti alla formazione tema ultimo importante un tema forte che tocca tutto il sistema bancario sicuramente
Non dimentichiamo che indichiamo i primi tre gruppi diciamo più grandi italiani dal prossimo gennaio parte erano tutti già buon lavoro con il modello rating e verso Basilea due mila sette
Diciamo dice questo sta portando impone alle stesse banche a diciamo un salto di qualità nel rapporto con l'impresa questo è fuori discussione
Ecco io non vorrei proprio partire dalla dalla diciamo dal fondo per l'interrogante avvicinarmi sopra
Intendo dire e cioè tanto più le banche comunque saranno costrette sarà interesse delle banche a capire sempre meglio l'impresa per per qualificare il rating quindi per migliorare quello che può essere poi il rapporto
E con il capitale politica di capitale quindi con la redditività è oppure la possibilità di ampliare i diciamo il singolo degli stessi e diciamo tanto più uliveti si arriva a capire ancora meglio quello che può essere
E io dico loro diciamo il passaggio fra lo state poi l'attività vera di un'azienda
Sullo Star sulla diciamo inutile esplode decide che ci nascondiamo dietro il dito ma la bara commerciale non può farlo non può accompagnare lo Sparta ma commerciale questo questo è evidente ecco però non dimentichiamo il passaggio vicino che c'è dopo lo Sparta ecco io penso che questo cioè il fatto che dice le banche commerciali si stiano muovendo tantissimo
E che Basilea due imponga voglio non voglia imponga a tutti e diciamo gli addetti gestori consulenti chiamateli come volete
Chechi approcciano riprese a fare un salto di qualità proprio per prodiera approcciare in modo corretto alla valutazione del rischio non son convinto che nell'arco di un anno due anni noi avremo sistema bancario rinnovato sotto questo aspetto
E pronto a diciamo raccogliere nuove sfide io su questo sono molto molto convinto
Ministro Jerry che
Rapito sono possa essere
Ma dei suoi componenti la sensazione nostra che oggi ci siano i bisogni si stanno lo spazio nell'azione possibile norme eppure con dal
Mi hanno qualche difficoltà
Grazie persone innanzitutto mi faccia dire sono
Felice di essere ritornato al Politecnico di e qui di Torino in quest'Aula e poi anche per aver per essere stato invitato questa bellissima iniziativa questo secondo premio nazionale sull'innovazione
Adesso una iniziativa assolutamente meritoria che proprio il dibattito di oggi questo almeno dico oggi pomeriggio a cui assistito ancora una volta dimostra che in Italia dobbiamo a fare ancora grossi sforzi non solo nel fare innovazione ma anche nel comprendere innovazione anche perché è un tema nuovo per il nostro Paese
Si parla di innovazione in Italia
Da qualche hanno io non aggiungo anche per merito del governo che ha creato tre anni e mezzo fa un ministro dell'innovazione per carità anche se anche quanto piove responsabilità del governo
Però
Per merito per esempio delle parti sociali della Confindustria di dell'università finalmente l'Italia si parla di innovazione
Ecco devo subito fare anche poi è stato già fatto Barberis ma devo rifarlo anch'io
Perché siccome il tema è relativamente nuovo c'è anche un po'di confusione in Italia
Molti confondono innovazione uguale ricerca
Ora la ricerca e assolutamente necessario essenziale
Noi dobbiamo fare molto di più la ricerca produce
Nuove tecnologie
Però c'è l'altra innovazione faceva riferimento anche l'articolo di latteo e la discussione alla Columbus University
Che non riguarda la produzione lo sviluppo di nuove tecnologie
Ma tramite l'uso di tecnologie moderne e in questo caso parliamo fondamentalmente visto che siamo nel pieno anzi all'inizio di questa grande discontinuità andato innovativa delle innovazione delle tecnologie dell'informazione
Attraverso l'uso delle tecnologie fondamentalmente The Project formazione
Fattori abilitanti come si dice si fa innovazione non solo di process modelli organizzativi processi operativi i rapporti con i fornitori con i clienti eccetera ma anche di prodotto basta pensare alla rivoluzione che sta succedendo
Nelle nel nel produrre musica nel distribuire musica oggi sulla Rete nel mondo Non solo musica
Ma anche Entertainment generale fotografia libri
Quindi non è solo un'innovazione di nel processo ma anche di prodotto ma è l'innovazione che si crea attraverso l'uso delle tecnologie questo è molto importante non solo perché io sono responsabile solo di innovazione non della ricerca per la sempre osservazione
Che la ricerca in Italia a parte il settore pubblico cui ci ritorno per quanto riguarda le impresa ma non è solo fatto italiano
è un dato OCSE che dice che solo il cinque per cento delle imprese piccole far ricerca il novantacinque per cento delle imprese piccole devi fare innovazione come l'altro cioè la le le imprese grandi come settore pubblico grande o piccolo centrandolo cacce tutti devono fare innovazione alcuni fanno ricerca
E quindi innanzitutto bisogna Chiambretti chiarire bene di cosa stiamo parlando se no vedo molti giornali che fanno una drammatica confusione se anche nelle pagine scientifiche
Per dire che grazie a Dio che stiamo finalmente discutendo in Italia di innovazione
Non avevamo bisogno tanti anni fa perché avevamo le le leve altre leve valutazioni debito pubblico e cioè grazie a Dio non ci sono più è quindi finalmente se vogliamo competere crescere e prosperare dobbiamo fare affidamento sull'innovazione gli attori chi sono le vedete su questo di questo tavolo in verità manca uno perché sono fondamentalmente lei prese l'università la finanza e dico apposta finanze non banche discussione di oggi pomeriggio
E poi le istituzioni centrali
Ma anche e direi quasi soprattutto regionale perché l'innovazione non la si fa a Roma si fa nel territorio del distretto per esempio citato il Torino Wireless è un esempio di quello che si sta facendo
Certo con l'intervento del governo centrale ma fondamentale dei partners locale le regioni sul fronte delle soluzioni le università l'impresa sul fronte del territorio
Quindi quattro attori fondamentali ma la premessa di tutto a mio modo di vedere e rapporto tra impresa e università se non c'è questo matrimonio tutto il resto non si può consumare non si può far niente non si fa innovazione o se la si fa nel deficit che abbiamo fatto noi in Italia
Questo problema molto complesso in Italia anche perché diciamo la verità e ne abbiamo avuto anche voi un moto di orgoglio discutere credo proprio presidente qui a Torino in altra occasione
Tra il mondo del università e il mondo dell'impresa c'è stata una certa lontananza unitaria dire anche una certa diffidenza anche una certa sfiducia nei confronti le une degli altri e viceversa
E quindi dobbiamo costruire rafforzare questo rapporto
Io ricordo sempre a questo proposito l'episodio che mi è capitato qualche mese fa quando ho visitato l'Università di Berkley
California con Università Statale del
Dello stato della California mi presentavano Progetto molto importante molto grosso che io ho fatto quella domanda
Ma chi mette i soldi
E la risposta è stata molto semplice
Se siamo capaci di ottenere dalle imprese private
Cento milioni di dollari più o meno verserà la cifra allora lo Stato della California ci darà i cinquanta sessanta quello che era milioni di di dollari per partire nella ricerca
Cioè vedete come il mondo è cambiato velocemente
E qui il modello della ricerca pubblica al di là di una parte che deve rimanere assolutamente libera ma fondamentalmente da un modello che si chiama si chiamava Technology pus faccio l'invenzione poi vado a cercare chi la vuole sfruttare sperando di trovare qualcuno c'è l'application pur cioè e il mercato perché solo quando la li prodotto della ricerca va sul mercato che si crea valore economico se no il solo valore culturale
E quindi bisogna del di chi sta sul mercato di saper colloquiare col mondo della ricerca per richiedere di cosa ha bisogno interno innovazione tecnologica ripeto non è deve essere l'unico modello ma questo il modello che sta affiancando a quello tradizionale invece di un mondo separato ma anche nell'impresa
Quanto nelle imprese faccio affidamento ai miei trentacinque anni esperienza nelle prese la ricerca era un mondo separato segreto oscuro nessuno sapeva niente doveva essere Proton inventare invece oggi anche nelle grandi prese le imprese la ricerca va dai clienti per sapere i clienti cosa han bisogno per sviluppare nuove tecnologie quindi è il modello quindi questo rapporto tra università e impresa e assolutamente essenziale ed è innanzitutto un fatto culturale prima ancora che di meccanismi finanziari norme e leggi bisogna comprendere che lo questi due parti devono lavorare molto di più sì
E poi subentra la finanza
La finanza a un ruolo fondamentale sia nel trasferimento
Del prodotto della ricerca sul mercato trasferimento tecnologico per creare valore economico deve essere finanziato questo trasferimento
Sia invece quando si parla di innovazione non di ricerca quando bisogna utilizzare queste tecnologie moderne e ci troviamo anche qui di fronte a finanziamenti nuovi fatto cento il valore di un progetto che usa questo avete Codice dell'informazione
Quello che il materiale quindi in qualche modo è a garanzia delle banche o della finanza anche se poi velocemente obsoleto quindi garanzia per modo di dire e dal due al cinque per cento
Tutto il resto è immateriali
E quindi le banche hanno difficoltà le tradizionali banche a finanziare qualcosa che il materiale quindi di per sé non è garantibili
E quindi abbiamo bisogno di una finanza non di un sistema bancario diverso
Inciso la mia ma la mia assistere alla conversazione nulla vieta alle banche come hanno ricreato anche varie specializzazioni dei vari campi di poter creare anche un settore che riguardi la finanza
Nulla vieta se una banca vuol farlo ma questo per comunque un discorso diverso quindi il buco che esiste che diceva ripreso il Sic che io nel mio nei miei appunti io avevo chiamato il verbale
Cioè anziché avere una Silicon Valley questo caso abbiamo una delle balle va riempito nel nostro Paese
E varie vedo anche con un modello diverso dagli altri paesi e questo lo sforzo che noi tutti quanti dobbiamo fare perché vero possiamo imparare dall'esempio del MIT del Regno Unito della Germania dell'Israele della Corea non abbiamo delle caratteristiche diverse
E cretese diverso sono poi lune e causa effetto allo stesso tempo abbiamo l'unico grande Paese che la ricerca a maggioranza pubblica più del cinquanta per cento per esempio la Francia solo il ventotto per cento il pubblico l'Inghilterra solo il trentadue per cento pubblica
Perché perché abbiamo una maggioranza di piccola impresa
E abbiamo detto repliche prese solo il cinque per cento fanno impresa e fanno ricerca e quindi come il modello italiano anche se dobbiamo imparare come stiamo facendo dalle esperienze straniere
Deve certamente fuori per tener conto di questa peculiarità che può essere anche un punto di forza se sappiamo sfruttarlo bene
E in questa sfida che abbiamo finalmente di costruire questo sistema dell'innovazione in cui questi che grandi quattro attori e poi ovviamente vengo a ruolo delle istituzioni ovviamente non mi chiamo fuori ma restituzione hanno ruolo anch'esso estremamente importante
Ma prima di arrivare a ruolo sta il problema dei tempi è stato detto
E il mondo intorno a noi è inutile sembra un'ovvietà ma sta cambiando in modo drammatico e quindi dobbiamo fare tutti insieme uno sforzo che non è solo di efficacia ma proprio di tempi
Si usa nel nostro Paese molto spesso l'esempio della Cina
E si usa la Cina come esempio del Paese che sta ci sta aggredendo sul lato basso diciamo di scarso valore aggiunto della produzione
E il se mai si può definire il tessile così ho le scarpe rotte o probabilmente non non siamo comprendendo bene cosa sta capitando intorno a noi e cito la Cina e per esempio non cito l'India che sarebbe ancora più eclatante
A me persone già sorpreso sapere che oggi la Cina il maggior utilizzatore di sì sì dissi Riccio al mondo
E sappiamo bene si dice a cosa serve
L'export della Cina oggi il venticinque per cento e e hi-tech
Rammento che il nostro esportazione quota d'esportazione hi-tech
E solo del dodici per cento stabile AN da moltissimi anni quello della Cina era di cinque sei per cento solo cinque o sei anni fa
Quindi pensare la Cina che sposti solo scarpe o stoffe è un errore drammatico di prospettiva che stiamo facendo
è vero che in Cina ci sono e multinazionale che hanno portato le produzioni centri ricerca di sviluppo ma sono fatte in Cina dai cinesi da laureati cinesi a proposito di laureati
Noi abbiamo tre milioni laureati in Italia loro producono tre milioni laureati all'anno
Loro producono scusate l'espressione della produzione ma Dust il senso della sfida
Trecentocinquanta quattrocento mila ingegneri noi un po'più un po'meno cose di un migliaio
E alcuni non riesco a trovare nemmeno l'impiego adeguato alla loro preparazione
E in ultimo per il mio ultimo per dire dei dei tre tempi dell'urgenza che abbiamo tutti governo in primissima impresa e università banche finanza media che creano poi l'opinione pubblica dobbiamo a adeguarsi a questo che sta avvenendo
La Cina è raddoppiato il suo reddito procapite in dieci anni
Per questo stesso risultato la Gran Bretagna nell'Ottocento impiegato cinquantotto anni di Stati Uniti quarantasette anni e Giappone trentatré anni
In dieci anni la Cina lo ha fatto
E già pronta a farla non in dieci anni perché
Di
Nel Politecnico dire se se il tasso composto di sviluppo all'anno nel decennio dell'otto nove per cento impiegati sette sei anni a raddoppiare di nuovo il prodotto nazionale lordo
Se continueranno ad avere questo tipo l'ho parlato della Cina non ho parlato per esempio dell'India che in questo caso ancor più avanti
E allora e qui ora ovviamente parlo del ruolo dello del dello Stato delle istituzioni soprattutto sul fronte ovviamente delle innovazione quello che mi riguarda più da vicino e non tanto sul sito sul fronte della della della ricerca
Noi da tempo abbiamo definito alcuni assi fondamentali intervento che sono anche stati toccati in questo dibattito e mi fa piacere ritorna il primo asse e il sostegno agli investimenti innovativi cioè in definitiva aiutare la piccola impresa ad avere finanziamenti per acquisire
Usare tecnologie moderne di cui il novantacinque per cento sono beni immateriali uno studio un progetto una formazione una consulenza un soste particolare
Non possono essere superati appelli alla garanzia al sistema bancario come invece un telaio
E allora proprio per aiutare in questo caso le in prese e sistema finanziario abbiamo ed è già attivo io parlo di ovviamente di cose già realizzate
E già attivo purtroppo ancora non molto conosciuta però stiamo facendo progressi presidente c'è un fondo di garanzia di sessanta milioni già disponibili e cento milioni questa finanziaria che ovviamente è passato inosservato perché su questa finanziaria si parla di tutt'altro
Centosessanta milioni
A garanzia di chi delle banche
Che proveniente alcune non lo sanno nemmeno per finanziare prestiti sull'innovazione tecnologia digitale alle piccole imprese
Garantite fino a quando fino a quando ha consentito nella Unione Europea l'ottanta per cento del credito fatto da una banca ha una piccola impresa se non viene restituita e garantita l'ottanta per cento dallo Stato
Mediocredito Centrale che il gestito questo fondo mi dice che queste entità di fondo di garanzia consente di fare finanziamenti attivare finanziamenti all'ordine tre e mezzo quattro miliardi di euro anche perché abbiamo messo un tetto siccome vogliamo mirare soprattutto le piccole imprese medie imprese il massimo ed e duecento mila euro per impresa e questo si ricollega i discorsi di Basilea due questa in altri termini
Se ricorda ancora il mestiere un po'del manager significo un'addizionale linea di credito
Che è a disposizione dalle banche al di fuori di tutti i parametri di Basilea due perché all'ottanta per cento garantito dallo Stato
Proprio qualche giorno fa abbiamo esteso questa garanzia
Non solo l'ottanta per cento se il finanziamento è fatto
Dallo Stato marca cinquanta per cento garantito se fatto dal fornitore stesso perché anche fornitore può finanziaria in questo caso ovviamente ci fidiamo più della capacità delle banche di affidamento ottanta per cento anche perché il fornitore mette a rischio la sua quota di profitto e quindi la il cinquanta per cento
In più in questa finanziaria da approvare
Attraverso il fondo nell'uso del fondo rotativo previsto prevalentemente per l'innovazione prevediamo di avere anche un contributo sugli interessi cioè non sono UFO un prestito garantito all'ottanta per cento
Ma anche un costo di questo prestito d'interessi molto più bassi rispetto al mercato
E credo che questo sia un una iniziativa assolutamente non solo forte in termini di di di di di di mobilitazione degli del degli interessi ma anche nell'orizzonte europeo ne facciamo ovviamente benchmarking confronti con i vari paesi europei questo tipo di iniziativa in questo momento
E tra le le le esperienze più eccellenti che sono in in euro
La seconda la seconda asse invece mirata non a tutte le piccole imprese
Le piccole e medie imprese ma alle imprese che lavorano nell'hi-tech cioè alle start-up questa impresa che sono appena sono appena partite hanno bisogno di finanziamenti non di credito
Perché è ovvio che la banca non può fare credito a un'impresa ballerina scusatemi il termine ma cerca di rendere perché è altissimo rischio gli esperti dicono spesso dieci Investimenti se va bene uno due hanno fatto un grosso successo una banca ordinare che fa questa chiude evidentemente Quindici salti sino a rischio ma anche altissimo riordini
Però in Italia questa finanza non esiste
O è scarsamente presente
Anche perché probabilmente il rischio connesso a queste operazioni in Italia e più elevato
E allora abbiamo previsto anche questo è una una una un'iniziativa già avviata cioè già finanziata delibera CIPE del ventinove settembre quindi fondi di cento milioni di di euro e in questa finanziaria ovviamente nessuno l'ha letto perché distratti da altre cose c'è la norma che attiva questo fondo che consente di attivare questo fondo in cui noi facciamo un fondo di di partecipazione al capitale di rischio quindi lo Stato
Si assume nella nostro disegno il cinquanta per cento del rischio
Del Venture Capital della finanza innovativa per investire nelle aziende nelle imprese start-up o che devono crescere di nel settore dell'alta tecnologia soprattutto su
Con una partecipazione del del Venture Capital
Italiani che stranieri e gestiti con il criterio non dallo Stato lo stato solo socio che si assume il cinquanta per cento del rischio quindi ridurre il rischio e quindi come dire le barriere di accesso questo tipo di attività che in Italia evidentemente anche de detto da stranieri ha un rischio ancora più elevato perché siamo all'inizio quindi siamo una fase ancora come dire iniziale
Di questo tipo di di di business
Persa terzo asse di di di intervento riguarda soprattutto il rapporto tra impresa e università è fondamentalmente di nuovo al Sud altro che il Sud è lì che dobbiamo puntare per creare sviluppo
Non abbiamo
A disposizione cento milioni di euro al CIPE
Già disponibili anzi già spesi perché li stiamo spendendo e abbiamo fatto un accordo di programma per esempio con la Regione Puglia di sessantasette milioni di euro
Quindici e la parte centrale del Governo dello Stato centrale e il resto della Regione Puglia
E cui tra l'altro c'è questo questo questa iniziativa già fatta in altre regioni per esempio mi sembra il Lombardia dei vouchers in cui diamo alla piccola impresa
Delle risorse finanziarie per poter essere spesi esclusivamente con il mondo dell'università e della ricerca
Pubblica su attività che possedesse assistenza brevettuale business evaluation più diligence tecnologica formazione tutto una serie di attività in cui mettiamo a disposizione risorse finanziarie esistenti tra la piccola impresa e l'università
E questo è un altro programma che e inattivo stiamo già concludendo stiamo per conclude altri accordi di programma con altre regioni
E fino a via mette e vado alla conclusione il contesto nel contesto è stato detto all'inizio proprio dal professor anziché quando si parla di innovazione si parla di tutto il contesto che deve facilitare tutto tutto questo tema è questo mettere in moto questo sistema dell'innovazione questa economia dell'innovazione
Vi racconto solo vi racconto vi indico solo due o tre interventi che stiamo facendo l'abbiamo fatto un testo unico recentemente del Codice dei diritti della proprietà industriale creato ora non ricordo il numero credo undici o dodici sezioni specializzate e i tribunali italiani per trattare questo tema così complessa
Certamente chi sollecita la modernizzazione del diritto fallimentare perché il problema in Italia come ci è stato detto da tutti non è l'entrare nell'investire siccome delle dieci in cui si entra otto bisogna uscire
Perché sono fallimenti d'Italia non si può uscire velocemente e quindi nessun fondo di investimenti e disponibile a correre un'addizionale rischio questo non solo di aver il fallimento del solito investimento ma essere poi legato a questo l'exit strategy in Italia non può essere eseguita
E quindi questa assoluta necessità di portare finalmente a compimento questo rivisitazione completa della legge fallimentare che su cui il governo si è assolutamente impegnato sarà fatto
Presidente Bellotti faceva riferimento al grosso capitolo che ovviamente qui non tocco che Freccero Granta riguarda la semplificazione burocratica io sono dell'idea che certamente la semplificazione burocratica innanzitutto non va fatto con le norme e invece abbiamo avuto un'alluvione di norme di semplificazione
In alcuni anni
Secondo se siamo capaci va fatto con l'eliminazione di norme e questo sicuramente non fa però siccome alcune nomine dobbiamo averne il resto va fatto con l'innovazione tecnologica c'è semplificare il rapporto rendono più veloce semplice e trasparente tra l'utente in questo caso l'impresa
E la pubblica amministrazione attraverso un apporto tecnologico come oggi avviene tra fornitore tra impresa in preso tra gesti e cliente
E questo su cui stiamo lavorando io cito sempre l'esempio dei Pordenone perché è un'eccellenza come nel processo di innovazione esiste c'è non è una marea che solleva allo stesso tempo tutte le batterie innovazione
Ma bisogna creare delle esperienze di eccellenza best practices e parere dei meccanismi di diffusione della innovazione
A Pordenone né provincia Pordenone tutti i rapporti ripeto tutti i rapporti tra pubblica amministrazione e l'impresa e sono svolti telematicamente con grosso risparmio da parte delle imprese della pubblica amministrazione è il modello che vogliamo trasferire ovviamente
Riprodurre su tutto il territorio nazionale
Conclusione
Io credo che molta strada va fatta e io ho parlato oggi solo del dell'innovazione sul fronte del sfruttamento delle tecnologie l'altro grande capitolo professore lei lo sa benissimo invece attiene alla ricerca i cui problemi però sono gli stessi di quello che abbiamo detto oggi c'è il rapporto tra impresa università tra tra imprese università e finanza e con il ruolo delle istituzioni pubbliche della ricerca pubblica
Noi dobbiamo essere capaci non solo di affrontare questo problema ma di declinare
Questa sfida che abbia innanzitutto nelle peculiarità del sistema italiano non sfoci mio stare esperienze estere
Perché l'Italia ha delle caratteristiche diverso
Dobbiamo farlo in tempi assolutamente ristretti perché il mondo non ci sta aspettare e questa chiama una assunzione di responsabilità di tutti
Incominciando dal Governo ma non solo del governo non si può qui chiedere bisogna fare insieme
E se non riusciamo quindi a mettere in moto questo meccanismo questo sistema dico io questa economia dell'innovazione certamente ci saranno assicurato un futuro migliore grazie
Ministro
Brusca
Bene allora siamo arrivati alla conclusione per la conclusione abbiamo l'intervento del presidente dei giovani industriali di Confindustria Anna Maria accordi e mi ha
Grazie buona sera devo dire che sono molto felice di chiudere e di concludere i lavori a tavola rotonda che si sono svolti oggi pomeriggio per la seconda edizione del premio nazionale dell'innovazione
Credo che questa iniziativa abbia veramente un altissimo valore strategico e a dimostrazione di di questo lo sono lo si vede soprattutto nei risultati
I trenta Progetti che sono presentati oggi che sono stati presentati oggi sono tutti quanti di altissima qualità e questo do che sia veramente un grande un grande risultato veramente tutti tutti coloro che hanno partecipato meritano un grandissimo applauso insieme
Alle facoltà che hanno aiutato a raggiungere questo questo obiettivo e soprattutto è l'altro elemento che credo che sia fondamentale e che lo ha ben detto anche il ministro sta anche nella sua conclusione è la sinergia che si è creata anche nel dibattito di oggi tra il l'impresa di università le banche il sistema e i vari soggetti finanziari
è evidente che oltre a parlarne poi bisogna fare dei passaggi successivi ma i segnali a volte sono importanti credo che questo sia già un primo importante risultato
Noi come giovani imprenditori abbiamo creduto molto in questa in questa iniziativa ne abbiamo creduto molto abbiamo contribuito abbiamo patrocinato la nascita anche di un premio premio nazionale abbiamo voluto la prima iniziativa lo scorso anno Bologna perché riteniamo che questo sia un primo Contestabile
Tra due protagonisti che sono importantissimo per lo sviluppo la nascita e la crescita di idee e di innovazione all'interno del nostro paese e che tra l'altro hanno sempre fatto fatica dialogare tra loro anzi
Forse continuiamo ancora troppo ad essere in due mondi un po'un po'distaccati
E invece come giovani imprenditori siamo convinti che sia importante abbattere in modo definitivo il muro che separa ancora al mondo dell'impresa il mondo del sistema dell'impresa tra il il mondo universitario
Anche perché questo poi uno dei fattori critici gli alberi del nostro Paese che uno degli elementi di debolezza anche per la nostra scarsa competitività a livello internazionale
Il primo elemento è sicuramente un elemento di di natura culturale cioè dobbiamo un po'superare delle resistenze che ci sono che è indubbio che ci siano che sono il che stanno entrambi i mondi sia quello dell'impresa ma anche quello del mondo universitario
Che non diciamo entrambi lo si voglia o contaminare l'uno con l'altro mentre invece dobbiamo sempre di più mantenendo ovviamente i nostri ruoli motivo Bendistinto ma dobbiamo sempre di più riuscire a allearci a contaminare ac per far sì che
Il il Paese sistema Italia riesca ad essere competitivo nei prossimi anni ma anche per garantire uno lo sviluppo un sano sviluppo anche perché la complessità
E forte ed è sempre più forte e lo diceva molto bene prima ministro Stanca quando diceva la Cina è alle nostre porte non soltanto con i prodotti a basso valore aggiunto ma
Tecnologia innovazione che c'è all'interno di quel paese è impressionante la forza di quel Paese impressionante e poi per parlassero di Cina e non parlare di altri colossi che si stanno stanno veramente recuperando in modo molto forte pertanto noi abbiamo una responsabilità come come impresa è sicuramente quella di spingere le nostre produzioni verso diciamo i punti più alti la filiera degli il valore aggiunto delle nostre imprese dei nostri prodotti o servizi deve sempre essere più di qualità di alto valore aggiunto
E soltanto favorendo le una forte sinergia tra sistema universitario sistema impresa riusciremmo effettivamente a raggiungere questi scopi questi Obiettivo
Pertanto è l'obiettivo dei prossimi anni dovrà proprio essere quello di trasformare una serie di modelli eccellenti che in Italia ci sono
In una partnership continua strutturata ma soprattutto diffusa su tutto il territorio nazionale tra appunto le università e l'impresa
E quindi l'università può e ma soprattutto deve diventare la scuola e i nostri talenti dobbiamo riuscirà a trarre i migliori cervelli al mondo anziché in continuare inseguirà ricercatori che se ne sono andati e che forse non torneranno mai più
Ma soprattutto dobbiamo costruire insieme a un grande laboratorio proprio per le nostre piccolissima impresa che da sole faticano ad andare verso il mondo il vero il mondo universitario magari insieme unite
Riescono in modo diverso a avvicinarsi al al mondo universitario soprattutto perché
Necessario anche creare sempre di più la nascita e quindi l'università deve essere incubatore di in nuove imprese ad alto valore aggiunto
E tutti questi obiettivi ovviamente devono essere perseguiti anche se siamo
Molto lontani ancora da raggiungere veramente questi obiettivi
E devo dire che dal dibattito ma soprattutto dal dal dall'intervento di Stanca questo è emerso in modo in modo molto forte perciò bisogna trovare anche un po'di coraggio maggiore nel cercare di raggiungere queste queste che sono obiettive ma sono fondamentali per veramente per continuare a sopravvivere nei prossimi anni e
Per spingere il mondo il mondo delle imprese e mondo universitario dialogare di più forse bisogna anche trovare del degli aiuti magari quello di impiegare parte delle retribuzioni dei ricercatori in determinate aree scientifiche
Magari
Di in sketch collaborano insieme alle alle alle imprese come tra l'altro chiesto proprio da Confindustria in cui potrebbe essere un un segnale sicuramente importante e forse si potrebbe ottenere qualche diciamo passo in più rispetto a alla situazione nella quale ci troviamo oggi
Però a monte di tutto quello che ci stiamo dicendo quindi l'importanza del dialogo maggiore che ci deve essere tra mondo e l'impresa al mondo universitario
E vide il dente che oggi il problema che c'è
A monte di tutto questo è un altro noi dobbiamo riuscire a costruire università che sia un'università per tutti e oggi purtroppo non è così
Noi dobbiamo riuscire a sbloccare questa immobilità della quale si trova il nostro Paese
Ed è un altro un problema di cui oggi purtroppo in pochi parlano ma è sicuramente necessario all'Aran di garantire ai giovani che se lo meritano e non soltanto i giovani che possono di riuscire a entrare nel mondo universitario di riuscire al di là della loro condizione sociale di essere
E di poter mettere a frutto quello che è il loro talento anche perché questo è l'unico modo per riuscire ad avere quella classe creativa di cui tanto oggi si parla
Che è fondamentale per avere un Paese veramente competitivo dell'impresa veramente competitive nell'intero mondo
E allora per ottenere questo obiettivo e quindi per ottenere un Paese che valorizza i talenti e quindi una società
Che è costruita sui talenti evidente che bisogna libera delle energie lo bisogna che bisogna farlo valorizzando soprattutto in merito incentivando la ricchezza di competenze di qualità
E soprattutto dando chance di affermazione sociale e professionale e quindi la società che deve essere sempre più capace di proiettare il nostro Paese le nostre imprese
Verso quelli che sono i segmenti più alti ad alto valore aggiunto sia delle produzioni che dei servizi nel mercato globale anche perché se non riusciremo a fare questo difficilmente riusciremo ad essere nuovamente competitivi ed è sicuramente un obiettivo molto ambizioso
Però ha perseguito anche perché altri Paesi tipo la Gran Bretagna lo stanno seguendo lo stanno perseguendo in modo molto forte l'Europa in tutto questo può essere un nostro grande alleato anche perché hanno all'Europa proposto né su Baggio e del due mila sette due mila tredici
Di investire soprattutto in quelle che sono le politiche per la conoscenza e quindi
Stanziamenti forti in ricerca in istruzione informazione
Ed è sicuramente un tentativo coraggioso ma che va sostenuto con forza anche perché è inutile pensare di continuare ad avere un Paese fortemente innovati vivo nel quale si fa ricerca nel quale si cerca di cambiare qualcosa quando in realtà sono più i soldi che vengo distratte le mucche rispetto a quelli che sono destinati all'innovazione
E quindi al cambiamento l'innovazione tecnologica
E tutto questo rischia tra l'altro ed è un gigante veramente grande condivide d'argilla sui quali e che non si poggia su nulla e pertanto è fondamentale investire nell'euro vincenti intera in centri di eccellenza europei capaci di attrarre giovani da tutto il mondo ma soprattutto anche di incentivare la mobilità all'interno del nostro Paese dentro e fuori quindi aiutare i nostri Paesi nostri giovani a fare esperienze all'estero ma soprattutto incentivare i giovani nel venire a fare esperienze all'estero ed è in Italia e sicuramente esperienze come Erasmus come Marco Polo vanno sempre di più incentivate vanno favorite vanno
Sostenute anche perché sono ad oggi gli strumenti che stanno dando i migliori risultati e quindi è necessario valorizzarli in modo forte
Ma in su il insuccesso delle premio nazionale per l'innovazione e degli Stark capo territoriali dimostra sicuramente che c'è un altro fronte strategico
Sul quale l'alleanza università impresa può produrre dei risultati importanti per lo sviluppo del Paese ed è la creazione d'impresa ad alto valore tecnologico in Italia purtroppo queste imprese sono molto carenti
E purtroppo non è un caso perché sei tre fattori determinanti
Che possono consentire la nascita in modo in modo forte modo sostenuto di questo tipo d'impresa purtroppo nessuno è presente in modo diffuso nel nostro Paese cioè non esistono strutture di ricerca che interagiscono in modo forte quell'impresa non ci sono fondi di Venture Capital o intermediari di di perché in grado di finanziare i progetti
E questo devo dire che è emerso chiaramente stasera nel dibattito anche perché è difficile che fondi Venture Capital vengano quando abbiamo una legge fallimentare come quella che ci troviamo nel nostro Paese infine multinazionali dalla tecnologia
Ci sono non sono moltissime dove ci sono sicuramente queste funzionano Catania funzione è sicuramente un estere un un'esperienza di eccellenza ma non è sicuramente l'unica però
è evidente che se tutto questo non si gestisce ogni ogni cosa viene un po'lasciato al caso
Quindi alla fine l'Italia rischia di diventare un grande acquirente di tecnologia e non è sicuramente un grande produttore di imprese di nuove tecnologie
Ma dagli interventi di oggi sono sicuramente emersi molte indicazioni utili anche per scongiurare questo rischio
Il ruolo degli istituti di credito del sistema finanziario è sicuramente la leva decisiva perché l'Italia diventi cui la delle imprese tecnologiche
Ma generale il rapporto tra branchi prese oggi purtroppo è un po'orientato diciamo a quella che la gestione ordinaria dell'impresa mentre invece dobbiamo diventare tutti più bravi anche noi che facciamo impresa e chi fa Banca ad essere più bravi a dialogare tra loro i più trasparenti più in grado di anche di ragionare insieme su quelli che possono essere i progetti di crescita all'impresa rendere visibili quelli che sono i nostri porti tra opportunità di di i business o comunque mettere a fianco quelle che sono le tradizionali garanzia anche tutti questi aspetti credo che sia l'elemento determinante anche per riuscire a sbloccare questa
Reciproca diffidenza che comunque ancora cioè non dappertutto non in modo sistematico ma che comunque ancora presenti in modo forte nel nel nostro Paese
E soltanto abbattendo da quelle che sono delle asimmetrie informative sicuramente riusciremo a trasformare un rapporto tra banche impresa da passivo adattivo
E questa nuova impostazione culturale questo approccio operativo diverso sicuramente può consentire anche di far nascere un ambiente finanziario più favorevole per le nuove imprese hi-tech cioè quelle che hanno bisogno di interlocutori specializzati
Pronti ad investire su idee sui progetti anche senza quelle che sono garanzie adeguate perché la mortalità purtroppo nelle nuove imprese molto e molto elevata
Pertanto le sinergie tra
Un prese università banche soggetti finanziari sono le leve decisive per lo sviluppo perché sono le uniche che sono in grado
Di moltiplicare l'efficacia di quelle che sono le risorse che ciascuno di noi può mettere in campo e senza questo difficilmente si riuscirà a fare veramente un salto di qualità infatti oggi nessuno penso possa più pensare di riuscire a vincere da soli non possiamo dimenticare che
Nell'era del mercato globale ciò che decide
E la competitività di un'impresa non sono soltanto gli elementi che abbiamo detto prima ma
Diceva sempre il ministro sta anche nel suo intervento il territorio è l'elemento determinante cioè è veramente il fattore decisivo ed è lui che può essere in grado di attrarre e trattenere gli investimenti
E i talenti nel nell'Italia
E Italia anche su questo è sicuramente in grave difficoltà e e questa è anche la ragione per la quale
Avevamo chiesto di
Al governo con questa finanziaria di aggredire molto in modo molto forte quello che è il grave problema del nostro Paese c'è anche un problema di scarsità e l'incapacità di riuscire ad investire mentre i conti i consumi continuano a tenere purtroppo sono scarsi investimenti che le imprese continuano a fare e allora se
Si si vuole incentivare ciò evidente che è necessario continuare a a rilanciare quelli che sono gli investimenti all'interno dei nostri impresa altrimenti riusciamo di fare ricerca rischiamo di fare un regalo soltanto a impresa che sono estere che esportano in modo forte in Italia
Ma la finzione del nome del due mila cinque conti né sicuramente anche degli elementi dei segnali di forte positività
Alcuni cioè gli ha elencati prima il ministro Stanca nel suo intervento
Ma ce ne sono anche altri per esempio ci sono diverse misure a favore proprio della ricerca ci sono misure a favore del Sud
E questi sono tutti elementi che devono farci guardare con grande grande fiducia soprattutto al al futuro è evidente che qui sì non solo che segnali cioè non non possiamo pensare e sperare che grazie a questi non riusciremo a rilanciare il sistema Italia
Abbiamo bisogno invece di concentrare molto di più le risorse scarse purtroppo che oggi abbiamo a disposizione anche verrebbe rilanciare comincio prima gli investimenti che oggi sono veramente scarsi
Tramite e chiedevamo il taglio dell'IRPEF e dell'IRAP ma soprattutto di riuscire a liberare energie energie private quindi aumentando la concorrenza quindi aumentando quelle che sono
Ma e diciamo che riducendo anzi quelle che sono delle tariffe che oggi i cittadini pagano purtroppo a causa di di queste di questa scarsità di concorrenza che quindi queste poche liberalizzazioni che ci sono
Questo è urgente e necessario anche perché purtroppo stiamo perdendo dei posti in classifica
Sulla competitività nel mondo quindi e negli ultimi anni ne comparsi parecchi quindi ma non non perché noi
Andiamo o facciamo meno di quello che facevo prima è che è cambiato il mondo altro c'è chi corre molto forte quindi non possiamo avere il passo che avevamo prima
Dobbiamo metterci a correre anche noi altrimenti difficilmente riusciremo a mantenere il ritmo di crescita ma super soprattutto riusciremo difficilmente a mantenere le nostre impresa in i punti fu più altri le filiere riusciremo ad essere competitive con chi ha altri elementi diciamo altri punti di forza rispetto per quelli da quelli che sono nostri
Perciò è questa la ragione per la quale dobbiamo riuscire a inserire a trapiantare come diceva Pistorio in uso un po'quindi suo convegno di quindici giorni fa
Il il tema dell'innovazione della ricerca del cambiamento continuo nel DNA delle nostre impresa
Ed è per questo che dobbiamo sempre di più legare in modo forte e il mondo il sistema dell'impresa alle al mondo delle due università mettendo in campo tutta una serie di strategie che ci portino veramente a portare avanti i progetti i progetti condivisi Progetti
Che possano portare grande cambiamento
è evidente che ciascuno di noi però deve guardare anche a quelli che sono i propri difetti quindi
Tutti i protagonisti del Leo dello sviluppo devono cambiare un po'il l'orizzonte bisogna porsi degli obiettivi che siano veramente ambiziosi non soltanto per noi stessi ma per l'intero Paese
Ed è questo il senso più profondo del gioco di squadra che anche il presidente di Confindustria Montezemolo continua a richiamare e che vorrebbe realizzare
Ed è questa anche un po'la grande lezione che ci stanno dando anche Paesi che non sono molti lontano da noi con la Spagna
Ma anche l'Irlanda anche la Cina questa un po'più lontani anche la Grecia
E noi sicuramente come giovani imprenditori sentiamo molto forti due due sfide che abbiamo su di noi una che è quella di lanciare continuare a portare avanti le nostre imprese sulle strade la crescita anche perché
Sapete che il difetto delle imprese italiane proprio la scarsa dimensione ma soprattutto la capacità di competere nei mercati internazionali ma anche di moltiplicare in Italia la capacità di creare impresa ad alto valore aggiunto
E io credo che abbiamo trovato anche con l'iniziativa di oggi e soprattutto quelle dieci università che lo delitto questo progetto sicuramente un grande alleato
E sicuramente insieme riusciremo e potremo investire sui nostri talenti
Soprattutto sulla nostra straordinaria voglia di continuare a fare impresa qui in questo Paese perché le opportunità che ci sono sono veramente tantissime le risorse sono ancora più numerose ma soprattutto
Con la grande voglia di continuare a investire nel nostro futuro grazie