Pelle per pelle

Resterà
Vi pregherei di prendere posto
Cominciamo la
Nostra
Presidente
Allora qual è il segreto
Istruttorio
Sedersi se è possibile allora buonasera a tutti cominciamo
La presentazione
Del libro scritto tal don Luigi Verzè con la collaborazione di Giorgio Amendola Pelle per pelle
Di editore Mondadori
Con noi ne parleranno questa sera Giovanni Bazoli presidente di Banca Intesa coperto gli Hare che presidente la comunità ebraica di Milano
Emma Marcegaglia vicepresidente del gruppo Marcegaglia Confindustria anche presidente della Fondazione avete
Carlo Nordio magistrato
Roberto Mazzotta presidente della Banca Popolare di Milano e Carlo Salvatori presidente di Unicredito
Non
Vi tolgo tempo nella nella mia introduzione per lasciare subito lo spazio all'intervento dei nostri ospiti vuole semplicemente riprendendo da questo volume che è una straordinaria storia di fede di passione e di volontà spiegare il titolo Pelle per pelle
Che riprende un passo della pipì che identifica come la guarigione venga vista come una rinascita
Che identifica con un titolo straordinariamente efficace evocativo
Che cosa rappresenti la medicina di Don Luigi grazie il segreto dietro al quale ogni giorno pazientemente con grande forza di volontà ha costruito quello che tutti noi sappiamo
E senza spirito non c'è uomo senza intelletto non c'è uomo senza pelle non c'è l'uomo dice don Luigi
Devo dire che giornalisticamente mi sarebbe piaciuto anche un altro titolo
Che effetto solo il prato
Che un'affermazione di una delle tante persone che non hanno creduto
Al progetto chi togliersi
Oggi non vediamo solo il prato e francamente non abbiamo alcuna Nostalgia ecologista per il fatto comunque atto non ci sia più
Avremo modo di ritornare su molti dei temi
Che sono affrontati in questa storia straordinaria
Di una vita nella costruzione
Che non è finita che continua ogni giorno con
Facendo anche discutere
Creando anche un dibattito che ha conosciuto dei momenti anche drammatici
Ma che ci consente proprio guardando a questa realizzazione
Di dare uno sguardo al futuro
Un po'più ottimista un pochino più ricco di speranza
Darei la parola per primo
Alla professor Giovanni Bazoli presidente a chi banche Intesa prego grazie
Io chiedo scusa prima di tutto ai presenti e soprattutto a don Verzé sì inizierò con una nota di carattere personale
Voglio cioè ricordare che quando don Verzé mi chiese di partecipare alla presentazione di questo libro io non esita
A esporli qualche esitazione
Pur di fronte a un invito così amichevole e non solo perché non partecipo quasi mai a queste cerimonie di presentazioni di libri
Ma per una ragione più dis di sostanza
Che non esitare a manifestargli apertamente
Cioè ecco io divisivo che nei confronti di don Verzé
Preferivo limitarmi
A considerare con ammirazione
L'opera ospedaliera da lui costruita come ci presenta oggi piuttosto che ripercorre approfondire il percorso seguito nella realizzazione dell'opera
E ciò perché durante questo percorso
Che in gran parte si scorda in parallelo con la storia dalle tante vicende difficoltà affrontate dal suo artefice
Io riscontravo nei confronti di questa storia alcuni mi ponevo alcuni dubbi alcuni interrogativi
Dubbi che anche l'esperienza dei rapporti personali Armed vissuti col
Col curva aperte non mi aveva permesso di risolvere
Voglio dire subito che questi dubbi
Erano legati
Alla conoscenza che tutti abbiamo delle difficoltà che don Verzé ha incontrato nei rapporti con quello che potremmo chiamare l'ordine costituito cioè autorità sia civili che presidiare
Ma i miei dubbi Lomelo tanto provocati dalla libertà dall'indipendenza
Da luglio dimostrata in tante prove e tanto meno dalla impostazione ah confessionale delle sue realizzazioni anzi questo è un aspetto dalla sua personalità che me lo rende affine
E che io e tutti abbiamo avuto modo di apprezzare al massimo in occasione della recente costituzione della facoltà di Filosofia affidata a Massimo Cacciari no
Le mie perplessità derivavano dal fatto che in molti casi don Verzé
Si è scontrato con persone
Ancora una volta appartenenti sia al mondo ecclesiale che a quello civile a quello istituzionale
Che a giudizio Miglio
Ma direi anche a giudizio generale sono persone di altissima probità
Di grande qualità umana e spirituale
Persone per non fare nomi
Del livello del cardinale dell'allora cardinale Giovanni Battista Montini poi del cardinale Martini oggi del Presidente Ciampi
Don Verzé
Ha replicato alla mia resistenza dicendomi legga il libro e ha soggiunto e poi venga a dire alle sue valutazioni in piena libertà e in pubblico e anzi
Sì e la sua voce nella cerimonia di presentazione risulterà un po'dissonante dalle altre stia sicura che io saprò apprezzarlo ancora di più
A conferma del fatto che don Verzé
Non stimi molto gli adulatori
Posso dire che Massimo Cacciari mi ha raccontato un giorno
Che l'incarico di organizzare la facoltà di Filosofia
Gli fu affidato dopo la presentazione di un altro Libra di Don Verzé nei cui confronti egli si era espresso in termini piuttosto critica
Sia chiaro che se ricorda questo episodio non è perché io mi attenda dalla mente vulcanica di don Verzè alla guida di una nuova facoltà
Ma solo la sua e la vostra comprensione per la libertà che mi prendo via di dire alcune cose forse fuori dal coro
Dunque ho letto il libro
E ora nel nel breve tempo che mi ha segnato dirò a luglio davanti a questo qualificatissimo pubblico le mie impressioni
La lettura soddisfatto le mie curiosità ha diradato
I miei dubbi
Devo riconoscere che mi pare di aver capito molte cose
Come cercherò di dire
Ma lei mi comprenderà don Luigi sì dico che non ho compreso proprio tutto
La prima corsa in ogni caso che va fermata e che nessuno
Ripeto nessuno neppure tra coloro che don Verzé di don Verzè hanno criticato metodi e comportamenti che forse ancora oggi mantengono qualche motivo di riserva sulla sua figura nessuno può fare a meno di riconoscere che don Luigi Verzé ha realizzato con il San Raffaele e gli altri ospedali un'opera grandiosa e benefica
Che arricchisce Mila no l'intero Paese
E per certi aspetti il mondo intero
Un'opera grandiosa in cui mi pare soprattutto di individuare
Tre o quattro qualità
La ferma convinzione che tutti i malati sono uguali di fronte alla sofferenza e che quindi tutti hanno diritto a un trattamento rispettoso della loro dignità umana e alle cure scientificamente e tecnologicamente più avanzati
Secondo
L'ulteriore convinzione che l'eccellenza della ricerca e della diffusione dei suoi risultati e parte integrante della missione medica
Terzo
L'applicazione dello spirito della interdisciplinarità colpire confronto di pensiero e di esperienze tra discipline scientifiche e umanistiche
Nell'ambito di un unico campus di ricerca e di cura
Lo sforzo di tenere costantemente posizionato il San Raffaele sui confini più avanzati della medicina
Fino oggi alla dimensione digitale ma sempre ponendo al centro l'uomo la sua sofferenza
La sua spiritualità
Un'opera grandiosa come queste realizzata dal nulla rivela una statura fuori dal comune
Dell'artefice
Dimostri coraggio di chi non conoscessi prima la perseveranza di chi non si arrende mai ed è pronto come è stato nel suo caso a riporti a ripartire più volte da zero
Viene naturale osservare che il fuoco interiore e il suo instancabile dinamismo lo accostano il diritto ad altre figure eccezionale eccezionali di costruttori partiti dal nulla come lui
In realtà che hanno fatto grande Milano
Sia nel mondo dell'industria
Sia nel mondo dell'assistenza
Rizzoli Mondadori Donnorione e tanti altri
Fin qui
Tutto positivo
Voglio dire che fin qui mio compito di presentatore è stato agevole perché il risultato finale della lunga fatica Daloui sostenuta e così lusinghiero e convincente
Da assorbire ogni eventuale precedente riserva
Ma noi stasera siamo qui chiamati a commentare
Un libro che parla non tanto del risultato ma soprattutto della vicenda delle lotte e delle diatribe sostenute per arrivare a tale risultato
E allora io non posso esimermi dall'affrontare
Nella parte che rimane questo breve intervento treno che alla mia sensibilità sono rimasti da sciogliere anche dopo la lettura
Il primo è questo
Nella sua cavalcata creativa don Luigi ha avuto come stella polare il raggiungimento ad ogni costo dell'obiettivo che si era prefisso
Risultato che è stato raggiunto come dicevo grazie alla sua tenacia e alle sue qualità di carattere
Ma il fatto è che non si può parlare di Luís come se se fosse soltanto un operatore laico
Lo stesso autore vuole e il libro lo conferma ripetutamente
E si anteponga ogni altra qualità della sua personalità come forza motivante quella della sua fede
E gli deciderà che gli si riconosca semplicemente e sinteticamente di essersi mosso con quella fede che sa muovere le montagne
Non si può dunque parlare di luci senza parlare della sua fede
Ma quale sede
Quesito oltremodo delicato che io esito anche solo ad accennare
Certo è la fede dichiarata nella provvidenza
Ma don Luigi ed è talmente convinto nella sua coscienza
Della bontà dell'obiettivo Daloui perseguito
Da essere sicuro incrollabili mente sicuro
Di essere guidato direttamente da Dio stesso in un rapporto senza mediazioni
Vorrei dire
Perché lei ha letto il libro col mondi potente con la Madonna con i santi Daloui venerati da cui ha tratto sempre sostegno e conforto per superare i momenti di difficoltà di sconforto di solitudine
Questo è letteralmente
Pagine centocinquantaquattro i quali esiti possibile aderente al libero il ruolo che Luís assegna la Provvidenza cito padre sia fatta la mia volontà
In modo che coincida con la tua
Lungi da me azzardava qui a rispondere al quesito se don Verzè sia un santino
Certo nella storia di tanti santi ricorre il destino di persecuzioni curiali cioè di incomprensioni e avversioni delle autorità ecclesiali
Ma i santi anche quelli più rivoluzionari io orgogliosi
Perseguono i loro gli obiettivi seguono la loro coscienza senza ribellarsi alle autorità
Sono umili ubbidiscono come scriveva don Mazzolari senza Pietro piegare il ginocchio
Non so se è questa la differenza che distingue don Verzé vari santi
Forse al riguardo e don Luigi spesso che in questo caso con umiltà
Risponde e non è un gioco di parole dicendo di essere orgoglioso tra virgolette
Di essere stato di un peccatore che santo
E dico questo osservando volentieri
Che ci sono nel libro trovato nel libro alcune idee di ordine filosofico e teologico che io condivido in pieno
Come quando sostiene la necessità di una revisione coraggiosa delle decisioni tradizionali su argomenti centrali Belletti
Pagina cento otto o come l'affermazione
Che il pensiero cattolico ha bisogno di una grande spinta laica pagina centoquarantotto Secondo no
L'atteggiamento di don Luigi Verzé verso coloro che non hanno assecondato
O addirittura hanno ostacolato i suoi progetti
Essi venivano troppe volte considerati tout court come avversario
Vedi pagine centoquarantacinque e questa a ben vedere come comprendete è una diretta conseguenza di quanto appena detto circa l'identificazione della Provvidenza con la sua volontà
Gli avversari
Non sono soltanto avversari di don Verzé ma vengono considerati avversari in buona o cattiva fede di un disegno provvidenziale
Chi lo ostacolava o anche solo lo frenava invitandolo qualche volta la prudenza alla prudenza e alla misura poteva venire giudicato Daloui come persona guidata da logiche burocratiche di soggezione a poteri ostili nella migliore delle ipotesi come persona priva di visione prospettica
Mi piace peraltro rilevare da alcune pagine del libro che oggi don Verzé
Con il distacco di chi ad opera compiuta si volge a guardare al passato valuta diversamente le vicende e le persone
E si apre a una visione della Provvidenza a mio avviso più vera e autentica che gli permette di riconoscere la grandezza umana e cristiana
Della persona che la Provvidenza in questo caso l'affermazione Emilia gli ha messo sulla strada
Sul cardinale
Montini ad esempio dice ma pagina centocinquantatré dice oggi rileggendo questi diari scopro quanto voglio bene a Montini
Adesso ho capito lui mi tratteneva per un braccio con una mano e con l'altra mi sulla facciata e lo faceva perché mia madre
Terzo e ultimo nodo
Scrive don Verzè i miei accusatori sono preoccupati solo dei rischi finanziari delle mie iniziative per questo dico loro credo nella Provvidenza c'è la Provvidenza vuole ciò che io voglio mi manderà acciocché mi occorre la verità è che questo interrogativo cioè do don Verzé trovasse i soldi per finanziare le sue opere e la domanda fondamentale che alla fine risulta dal libro gli rivolgono a tutti i suoi interlocutoria
E quando a questa domanda non c'è risposta ovvero
Quanto
Il che per uno come Cuccia fa lo stesso la risposta è che ci penserà la Provvidenza gli interlocutori diventano quasi inesorabilmente avversaria
Nel libro questo passaggio cruciale ricorre insistentemente
Don Verzè del resto dichiara esplicitamente di non capire nulla di un bilancio di un business plan pagina centocinquantaquattro non è dunque come i più ritengono un prete Ménez
Come sciogliere allora questo ultimo nodo io credo di aver capito che il problema si è riferito al rapporto tra don Verzè denaro e portato in modo sbagliato
Don Verzé è uno straordinario costruttore ma non è un Mendez
Perché è indifferente al danaro
Il denaro è soltanto un mezzo per realizzare i suoi grandi e nobiltà obiettivi il problema è un altro
La sua ansia di realizzare le opere che gli stanno a cuore
Lo portano a relativizzare se non addirittura qualche volta trascurare trascendere le regole che definiscono il nostro vivere comune le regole cui sono soggetti i nostri comportamenti le regole che riguardano l'economia di mercato come quelle che riguardano la disciplina urbanistica o l'ordine delle curie ecclesiali
Egli stesso confessa ancora
Un l'ultima citazione
La sua in sofferenza fisica per tutto ciò che inquadrato e omologato
Questo è il nodo che mi pare ancora irrisolto
Non sono queste caro don Luigi le regole terrene della convivenza della democrazia della laicità che lei spesso in tanti momenti ha rivendicato con coraggio ammirevole
Ed ecco allora che a me pare di poter concludere definendo don Luigi Verzé
Comuna figura di prete e di uomo davvero straordinaria ma anche secondo il significato letterale cioè latino del termine che vuol dire extra ordine
Adesso
Se se sente l'urgenza non lo so
Prodotto voglio indagare ecco guardi adesso questo
Va
Be'
Allora
La ringrazio per il suo intervento che siamo stati siamo stati la ringraziamo si sieda prego
La prego si che si sieda abbiamo ascoltato il Paese don Verzè vaga risponde grazie per il suo intervento fuori
Adesso la ringrazio benissimo
Professor Bazoli apposto
Alcuni quesiti
Teologicamente suggestivi e anche provocatori
Riguardo alla divina provvidenza vuole leggere un passaggio che ma colpito che riguarda esperienza della quote latte la prima casa di riposo
E cioè don Verzé il primo vitalizio l'accettato da una signora di settantadue anni creato un milione per una camera con bagno del morta centodieci anni io andavo a trovarla lei mi diceva Non Luigi Preti che il Signore mi porti via le costo troppo invece spiega la dimostrazione che la Provvidenza esiste
I centodieci anni della signora sono molto distanti da centoquaranta anni Giotto e quindi di lavoro da fare ce n'è molto e di traguardi da raggiungere sono assai lontani
Ma certamente questo è uno dei grandi motori della passione e della fede di cui questo libro parla sentire adesso e lo ringrazio per aver accettato il nostro invito coperto Jarach presidente della Comunità ebraica di Roma prego
Buonasera tutti
è chiaro che anch'io quando ho ricevuto l'invito a partecipare a questa serata mi sono trovato momento in imbarazzo perché
Tutto sommato conoscevo quella che era un po'la traccia della ditta di don Verzè e quindi quello che poteva essere un po'in contrasto con quello che io oggi rappresento come presidente della comunità ebraica nel senso il mondo cattolico
Non contro ma confrontato col mondo ebraico
Oltretutto io sono un presidente laico quindi non sono uno studioso di ebraismo e quindi non farò il mio intervento in termini e biologici in termini di contrapposizione di valutazioni
Ma volevo però partire proprio da un'affermazione che don Verzè fa e quando definisce in modo diametralmente opposto nella dizione lessicale liberalismo e il cristianesimo dicendo che l'uno è l'uomo centripeta vive l'altra ed io centripeta l'uomo e quindi già nella sua concezione in fondo c'è questa diversa visione della vita e quindi è chiaro che nella lettura del testo quando ho incontrato tutta la parte che fa riferimento alla intervento della Divina Provvidenza ecco che io facevo fatica a immedesimarmi in quella molla che poi è stata la molla di tutta la vita di tutte le opere di don Verzé
Devo aggiungere una cosa che la prima frase colletto naturalmente il risvolto di copertina e quando ho letto nella prima frase Nella fra di copertina il top manager cioè definire io il top manager
Mia è effettivamente subito balenata l'idea che effettivamente la vita di don Verzé fosse una vita molto più terrena di quanto poi invece ho riscontrato leggendo il testo
E cioè che in fondo la maneggia riabilita
Di don Verzé in tutto ciò che ha realizzato avesse la preminenza
Ecco questo secondo me è un qualcosa che emerge lungo il tutto il libero perché dall'inizio da quando in fondo la realizzazione delle prime degli istituti tecnici e delle opere assistenziali verso i giovani e distruzione dei giovani
Fino a quando riesce a realizzare l'ospedale si vede che in fondo illa sottolineatura è quasi compiacimento dei risultati tecnici è molto evidente cioè che a riportare i numeri dei letti il numero di dipendenti numero delle visite
E quindi dare questa lettura che per me molto naturale essendo ingegnere tessendo un imprenditore
Mi mi mi Nizzoli trovava leggermente perplesso dopo aver letto anche invece tutta la parte iniziale del Rapporto Condon Calabria e quindi di tutta quella che era stata l'ispirazione
Che aveva dato luogo poi alla sua
Comunque è questa era soltanto una considerazione io poi mi sono concentrato valutato e poi ho anche approfondito quelli che possono essere invece i rapporti con l'ebraismo mi ha colpito il fatto che uno dei primi sostenitori se così con gli Under il don Verzè e che ha voluto nella sua vita rimanere anonimo
è un personaggio operatore nel campo delle pelli ebreo che gli ha permesso di comprare il primo edificio per la scuola per i giovani Borgna Maryam insieme una falegnameria
Ecco quindi significativo che ci sia questa connotazione che viene messa all'inizio
Un po'in contrasto invece con questo e mi è piaciuto molto meno don Verzè glielo dico è la penultima pagina dove invece c'è una affermazione così che non è un po'fuori anche dal contesto in cui si sottolinea come i suoi amici ebrei sappiano trattare molto bene il denaro
E che in fondo Dio ha dato loro questo pregio questo difetto secondo le letture che più vanno di moda
Ecco questo devo dire mi ha un po'lasciato perplesso perché da una persona del suo livello e in nell'ambiente in cui poi questo libro anche dovrà trovare spazio
Certe affermazioni purtroppo riecheggiano qualche cosa di assolutamente negativo qualcosa che porta dietro ancora dei retaggi e degli stereotipi che purtroppo sono in molti casi sono stati alla base di episodi spiacevoli e delle difficoltà della inserimenti a pieno titolo come di fatto succede dell'ebraismo nel tessuto sociale italiano e nel tessuto sociale
Diciamo fondamentalmente del mondo cattolico perché in realtà sappiamo che nel mondo islamico non c'è più possibilità di inserimento c'è stata l'espulsione violenta praticamente del cento per cento
Delle presenze ebraiche mentre nel mondo cattolico solo negli ultimi anni si è riusciti grazie al Concilio Vaticano secondo e a tutti i passi che sono seguiti a superare certi stereotipi
Che fondamentalmente impedivano una vita normale oggi se Dio vuole queste problemi non ci sono più però ecco ho ritenuto che fosse da esprimere proprio per non lasciare come una testimonianza non datati un qualche cosa su cui non mi trovo punto ho trovato un posto nata rispetto invece a tutto il resto perché poi ci sono gli aspetti fondamentali del rapporto non solo con l'ebraismo ma con il mondo e che lo Stato che oggi rappresenta l'ebraismo nel mondo quindi quel collegamento con Israele
In cui sia la valutazione e l'apprezzamento delle parole ridefinizione stessa dell'anima di Gerusalemme hanno un contenuto di altissimo livello che rispecchiano effettivamente quella che il sentimento perché tutto sommato dobbiamo capire che quello che è il contrasto oggi sulla figura della città pittura e me la valenza accettati Gerusalemme non è sui contenuti ma è sulle priorità
Allora assist si accetta che c'è una stratificazione temporale che mi sembra più che evidente con l'Islam che è nato qualcosa come quattro mila seicento anni dopo quindi che il decisamente non può vantare primogeniture su Gerusalemme
Ecco il resto le stesso fatto di essere considerati da sua Santità Giovanni Paolo secondo i fratelli maggiori è implicito che c'è una priorità
Il problema nasce quando la priorità sì vuole che non abbia peso ecco e qui viene viene fuori il vero problema
C'è una certa corrente soprattutto ebraica che considera che la priorità sia prevalente
Nel discorso del controllo e c'è invece e chi dice questo non ha nessun peso e la valenza idealistica ideale che deve essere porta e quindi la sua visione pienamente condivisa e quindi quella fondamentale dell'importanza per tutte le religioni monoteistiche appare quasi a Parigi
L'altro aspetto invece che nel libro ecco forse addirittura troppo un po'meno sottolineato eccome invece nell'azione di sviluppo
Di quella che è stata uno uno dei campi fondamentali della azione della vita e della ragion d'essere del San Raffaele e cioè quello di avere una capacità di ricerca avanzata nel campo della sanità
Ecco ha trovato uno sbocco e una collaborazione importantissima con le strutture avanzatissime della sanità israeliana in particolare con l'ospedale Hadassah di Gerusalemme e credo anche con il Weizmann dire poco quindi con tutte quelle strutture sia di azione che di ricerca nel campo della sanità
Che hanno oggi una preminenza a livello mondiale appare con le più avanzate scuole di ricerca da quella italiana perché San Raffaele
Ha una specializzazione su alcune materie che assolutamente di primissimo livello e di avanguardia e quindi e molto importante che nonostante alcuni aspetti della intolleranza che continuiamo a vivere che vada alle assurde affermazione del boicottaggio dei prodotti israeliani che ogni tanto si sente nominare ecco c'è invece questa
Convinzione che la capacità qui tecnica di ricerca all'espressione di un livello culturale di un livello di preparazione di assoluta
Risalto ha permesso di sviluppare insieme in con grandissimo efficacia delle ricerche molto avanzate delle sperimentazioni molto avanzato
Ecco quindi questi sono un po'gli aspetti che io ho voluto cogliere dal libero e che mi hanno particolarmente fatto piacere appunto sotto certe spese
Concludo dicendo che effettivamente quella che è stata l'idea portante della realizzazione della struttura sanitaria del livello del San Raffaele nella sua filosofia di rispetto della vita umana e di assoluta priorità della dito umana nella alleviare in tutti i modi possibili la sofferenza dell'essere umano è qualcosa che resta direi come fiore all'occhiello del come
Grande motivo di orgoglio da parte di don Verzé e che credo che molti si è detto che uno degli fiore all'occhiello di Milano io credo che non solo la città di Milano ma credo che tutta i tagli alla sanità italiana
Debba riconoscere che i in alcune cose è un esempio da seguire e che speriamo venga seguito grazie car
Grazie
Fettina mente capitolo voti Gerusalemme che segna una tappa fondamentale della internazionalizzazione nel modello San Raffaele è un capitolo estremamente importante che questo libro
Mentre tu parlavi inutilmente questo passaggio che è nel capitolo che fosse uno dei capitoli più tristi del dico che quello che l'anatema di Montini quando Monti invece torni a fare il prete
Momenti uno dei momenti difficili della costruzione del San Raffaele nonché della della vita e della missione di di don Verzé quando lui dice e nota una
Nota che il progetto così tetto considerato faraonico che in qualche modo era stato respinto dal dalla chiesa dalla Curia
Ne parlò in quegli anni siamo nel inizia negli anni Sessanta su un fondo del Corriere Missiroli appoggiandolo versione sottolinea oggi che quel progetto quella quel punto fu colto da un da un laico come Missiroli nulla è più vero e più utenti Go dell'uomo che patisce non vuole morire ecco questo questo concetto che fu apprezzato più da un laico così come Italia poco sempre nelle stesse idee arriva il riconoscimento dell'associazione sagoma nello come persona giuridica fatto dalla dall'allora presidente della Repubblica Gronchi
Un provvedimento nel quale lo Stato avido prima della chiesa
E don Verzè dice ero felice e al tempo stesso depresso perché un'opera della Chiesa prendeva forma nonostante la chiesa
E questo opera preso forma nonostante la Chiesa nonostante molte posizioni anche grazie anche alla a tanti aiuti privati tante persone che ci hanno creduto a tante persone che hanno investito in questo progetto di di speranza antica evitare difende e questo mi serve per dare la parola ad Emma Marcegaglia che è vicepresidente del gruppo Marcegaglia oltre che vicepresidente a Confindustria ma anche soprattutto presidente di un fondazioni importante
Proprio nel discorso che stavo facendo il proprio anche per la costruzione del San Raffaele che la Fondazione avete che può darci alcuna contributo dal cielo che grazie
Grazie ma non si era tutti
Io farò un intervento un po'diverso dai due che mi hanno preceduto nel senso che cercherò un po'di raccontare come è nato e come si è sviluppato il mio rapporto con don Verzé e che mi ha portato appunto come ricordava Ferruccio de Bortoli a essere presidente la Fondazione rete
Devo dire che fino a circa un anno e mezzo fa il mio rapporto con la scossa Raffaele un rapporto abbastanza come dire superficiale nel senso che conoscevo come chiunque abita in Lombardia il San Raffaele lo consideravo tuttora lo considero un punto di riferimento straordinario
Nel campo della medicina e della sanità
C'ero passata per Atari visite personali ma nulla di più
Poi in realtà come dicevo un anno e mezzo fa il rapporto cambiato completamente posso dire con grande onore oggi di sentirmi una parte per quanto piccola di questa grande famiglia che è il San Raffaele
E il mio rapporto appunto cosa Raffaele con don Luigi è diventato importante quando appunto un anno e mezzo fa attraverso un comune caro amico don Verzé mi propone mi chiede di diventare presidente di questa Fondazione
Peraltro carica precedentemente ricoperta dallo straordinario Leonardo Mondadori già questo come dire era per me elemento di grande onore
Mi informo cerco di capire di cosa si tratta capisco che il Progetto assolutamente importante e meritevole e e accetto
Ma come dire la vera investitura a questa carica avviene con il mio primo incontro quando Luigi avvenuto appunto circa un anno e mezzo fa
E come dire l'incontro è stato per me molto importante perché mi sono trovata davanti un uomo forte un uomo vulcanico un uomo fantasioso un uomo ispirato a tratti anche profetico
Che per circa un'ora mi parla dei suoi progetti della sua dell'importanza che attribuisce ai giovani alla cultura all'eccellenza
E come dire per me iniziate immediatamente questa stima fortissima per don Luigi non v'è dubbio sono anche d'accordo su certe cose che ha detto il professor Bazoli don Luigi
è una persona fuori dagli schemi è una persona con cui non sempre si fa da usciva raccorda una persona le cui posizioni
Fanno discutere però è una persona che nell'arco di tutta la sua vita ha avuto un'idea fissa che era quella di costruire questa grande opera cosa che ha fatto alla persona che ha combattuto contro tutta una serie di ostacoli alcuni magari giuste alcuni sbagliati
Ma certamente anche una persona di grande lungimiranza e ci sono alcune parti del libro quello evidenziano in modo molto forte lui negli anni Cinquanta ha in mente di fare la rivoluzione ospedaliera in mente di creare un nuovo una nuova tipologia di ospedale universitario che come viene detto nel libro poi viene realizzato dagli americani negli anni Ottanta trent'anni trent'anni dopo quindi come dire un uomo che ha i suoi difetti che fa discutere ma con una straordinaria forza di volontà con una grande fede con una grande fede anche nell'uomo lo si diceva prima
Questa idea che tutti gli uomini sono uguali che tutti gli uomini del momento e la sofferenza hanno bisogno di aiuto credo che sia un fatto molto importante
E in qualche modo io credo quello ritrovato nel libro don Luigi ha rappresentato anche un po'lo spirito pioneristico no che accarezza caratterizzato il nostro Paese
Negli anni Cinquanta e quindi io credo e cerco anche così di dare una mio contributo a quello che diceva prima il professor Bazoli
Certamente come tutti noi don Luigi e come tutti gli uomini e le donne ha ha dei difetti però io credo che un uomo una donna vanno sempre valutati nell'insieme esso io devo dare una valutazione di quello che ha fatto don Luigi nella sua vita bella valutazione assolutamente positiva e dico aggiungo ce ne fossero un po'di più di don Luigi in questo Paese
Credo che il Paese andrebbe bene quindi ho avuto questo primo incontro quando Luigi mi sono ulteriormente convinta che la la la proposta di far parte di questa famiglia del San Raffaele era una cosa che mi onorava
E ulteriormente mi sono convinta della bontà della cosa quando ho disertato con attenzione il San Raffaele soprattutto il centro di ricerca perché insomma questo centro di ricerca voglio dell'ospedale sono già dette delle cose importanti ma vorrei spendere qualche parola sul centro di ricerca
Questo centro di ricerca è veramente un punto di eccellenza straordinaria in Italia e nel mondo e questo non ce lo dobbiamo dimenticare un'Italia nella quale ormai no abbiamo perso tanti punti di riferimento in Italia in cui anche se nessuno di noi quel parlare di declino però certamente ci sono delle difficoltà
Economica a vere una punto di eccellenza in cui si fa ricerca sulla medicina del domani sulle cellule staminali sulle biotecnologie e penso che sia un un fatto estremamente importante per tutto il Paese
E allora appunto come dicevo prima ho accettato questa carica di Presidente della Fondazione reti che ha proprio come obiettivo quello di promuovere l'intelligenza la qualità dell'istruzione della nostra università
E oltretutto appunto di promuovere e sostenere la ricerca scientifica che come dicevo prima viene portata avanti lei centri di ricerca
E e credo e qui parlo anche da imprenditore che questo come dire questo rapporto tra ricerca industria è un fatto estremamente importanti io credo che l'industria abbia assolutamente bisogno della ricerca la nuova presidenza di Confindustria di cui mi onoro di far parte ha messo la ricerca l'innovazione come punto essenziale per recuperare la competitività quindi tutte le iniziative tutti i centri dove si fa ricerca seriamente vanno promossi e dall'altra parte non v'è dubbio che la ricerca a sua volta ha bisogno dell'industria perché appunto per fare ricerca sono necessari fondi sono necessari sostegno quindi ne portiamo avanti questa nostra iniziativa questa nostra opera per cercare di far capire dare informazioni su quanto è eccellente il lavoro che viene fatto all'interno sia dell'università
Che Dale delle dei centri di ricerca e per cercare di far sì che più persone si avvicinino a questo mondo
Chiudo dicendo citando un altro appunto che citava prima il professor Bazoli
Don Luigi a è un uomo di grande corona coraggio un uomo che ha grandi idee credo anch'io che il suo come dire rapporto con il denaro sia un rapporto come dire di non sì uno rapporto forse nel senso che per lui come si diceva prima il denaro uno strumento non è nessun non è un fine anch'io credo che il fatto che sia stato in alcuni casi chiamato il sacerdote manager non risponde a verità
Ci sono dei passaggi appunto nel nel libro in cui ogni volta che c'è bisogno di denaro per portare avanti delle delle opere Luís appunto alza gli occhi al cielo
E si rivolge la Provvidenza beh io credo che forse è un po'come dire responsabilità ai tutti noi dare per quanto piccolo un nostro contributo perché questa realtà così importante così forte così eccellente
Possa continuare a svilupparsi possa continuare ad essere un fiore all'occhiello per l'Italia e per il fondo
Quindi io da parte mia ringrazio da Luigi dico grazie per tutto quello che ha fatto fino ad oggi per questa città
Per questo Paese e grazie anche per tutto quello che farà nei prossimi anni e sono sicura che abbiamo altre sorprese ancora una volta ci sorprenderà impositivo don Luigi
Con la stessa lungimiranza con la stessa incrollabile fede in Dio e soprattutto con la grande incrollabile fede nell'uomo e nel fatto che l'uomo è sempre al centro delle sue idee grazie
Emma Marcegaglia
Uno dei capitoli più drammatici Intini Pelle per pelle per quello che ha per titolo i magistrati in corsia
Le vicende sono note a chi ci ascolta
Il rapporto tra
Don Verzé
La Procura milanese soprattutto
è stato un rapporto per usare un eufemismo conflittuale
Che aggiunge il proprio punto di maggiore crisi con lo scambio di lettere poiché private poi reso pubblico dalle ricevente fra allora procuratore capo della Repubblica Borrelli don don Luigi e naturalmente il capitolo sul quale probabilmente si concentrano molte delle attenzioni dei critici non pochi dell'operato di che don Verzè
E allora prima di passare una parola Carlo Nordio
Leggo questo passaggio di questo capitolo la rettitudine dei codici quando non è sorretta da Pani intelligenza e disumanità azione diventa giustizia contro l'uomo invece che per l'uomo quindi una giustizia disonesta
E su questo passaggio del dell'Autore passo la parola Carlo Lomartire
Grazie
è un piacere immenso onora essere chiamati fa presentare seppure dal punto di vista di un magistrato questo
Interessantissimo libro un'ora ancora più grande perché l'opera di don Verzé si potrebbe compendiare
Sì parafrasando una frase celebre che mai nella storia della medicina italiana tanto è stato dovuto da tanti a un uomo solo
E per chi abbia la nella gerarchia dei valori la considerazione che almeno io cioè che al di sopra di tutto campeggia la vita e la salute tra i valori dell'uomo
Subito seguiti da quelli della libertà e dell'onore sui quali noi magistrati insidiano
Beh credo che le benemerenze di don Verzé sorpassi uno di gran lunga ogni polemica più o meno contingente legata alla giustizia
A giustizia e legalità e la legge va rispettata ma la somma giustizia sommo diritto è anche la summa iniuria ed è la stessa il sì sono distesi i fondamenti della nostra cultura gli stessi fondamenti della nostra tradizione non soltanto giuridica ma anche letteraria che ci insegnano attraverso le stupende pagine dell'Antigone di Sofocle
Che il rispetto formale della legge è atto dovuto da parte del del politico e da parte del giudice ma al di sopra della legge formale al di sopra della legge scritta esiste la legge morale che sta dentro la coscienza e che qualche volta suggerisce o addirittura impone di andare oltre la legge positiva
Quale può essere la testimonianza di un magistrato come me che nel novantuno il tra il novantadue e il novantatré ha contribuito a limitare dolorosamente la libertà personale di quasi duecento persone
Negli anni più o più cupi della nostra chiamiamola così rivoluzione giudiziaria a Venezia per mia centrale diciamo così per per mia funzione
Io ho firmato e ho contribuito quindi incarcerare ho firmato la richiesta di carcerazione per circa duecento persone
Erano quasi tutte gli hai tutte carcerazioni legittime cioè
Rispondenti alla ai principi della legge formale
Voi però ci siamo domandati almeno mi sono domandato se fossero tutte opportune
E ancora di più se fossero tutte necessarie
E la risposta è nettamente negativa non erano tutte le opportune ancora meno erano tutte necessari
E allora
Parte l'aspetto così diciamo personale per il quale già nel novantacinque io feci questa autocritica che speravo venisse raccolta anche da molti miei colleghi e che invece finì semplicemente sulle prime pagine di molti giornali con la scritta il giudice Nordio si pente al di là ripeto dell'aspetto che non è mai piacevole peraltro rammentare puramente personale va detto che chiunque legga questo libro magistrato avvocato semplicemente lettore digiuno di diritto
Accoglie con profondo disagio la Lazio la lacerazione
Dolorosa che esiste tra la legge la giustizia l'equità e l'etica proprio in questi capitoli che sono stati citati quello che riguarda i magistrati in corsia quello che riguarda la vicenda di Hammamet e quello che riguarda il sacco di Roma
La
Responsabilità di un magistrato quando limita la libertà di una persona
è tanto più cocente voglio dire un magistrato dovrebbe sentirla tanto più cocente quanto più la persona di cui è limitata la libertà incide a sua volta sui diritti altrui
Tutti siamo davanti siamo uguali sono da uguali davanti alla legge non è vero che esistono cittadini più uguali degli altri
è vero però che il provvedimento di un magistrato che in carcere una persona incide in modo diverso secondo della persona che viene incarcerata o semplicemente che viene raggiunta da un'informazione di garanzia
Un'informazione di garanzia mandata un ministro può farlo dimettere così come è accaduto può farlo dimettere un'intera Giunta regionale così come è accaduto nel caso citato doloroso del libro di don Verzè e noi assistiamo qualche cosa che per certi aspetti ancora più tragico perché la il la carcerazione che ha colpito alcuni alcuni medici alcuni chirurghi addirittura rinviato se non forse addirittura annullato interventi che avrebbero potuto salvare la vita delle persone
E quindi di riflesso la l'opera del magistrato per quanto dovuta per quanto legittima per quanto conforme alla legge formale si risolve e parlo dei degli episodi citati dal libro e non e non di altri
Si risolve nella compromissione ripeto dolorosa e lacerante di interessi ancora più importanti della giustizia che riguardano terzi cioè che riguardano i pazienti che quei giorni si sono visti ritardare o addirittura annullare l'intervento
Perché il chirurgo l'oncologo addirittura era stato incarcerato magari per poi essere riconosciuto innocente dopo il solito processo durato alcuni decenni se alcuni anni
è io ho l'onore il privilegio di presiedere la commissione per la riforma del codice penale e il cui lavoro è già stato brutalmente presentato il ministro nella sua integrità
Inizio c'è una una parte estremamente importante notano ritenuta molto importante per quanto riguarda la responsabilità penale dei medici dei chirurghi proprio perché ci siamo resi conto che l'aggressione e lo dico senza intenti polemici ma come dato oggettivo a alla quale la classe medica medici e chirurghi sono oggi esposti è arriva a compromettere proprio il diritto alla cura se non proprio la salute del cittadino perché i medici oggi sono notoriamente invitati incitati
A direi quasi costretti ad attuare quella medicina difensiva quella medicina minima proprio per evitare di essere raggiunti dall'informazione di garanzia o peggio ancora dal provvedimento di custodia cautelare
Vi è cioè un momento di di conflittualità tra la giustizia
E il mondo della medicina al quale noi stiamo cercando di porre rimedio ma non esiste legge perfetta questo mondo che Possa che posto a sostituire il buonsenso e l'intelligenza di un buon magistrato Platone diceva che è meglio avere una legge cattiva è un giudice in gamba piuttosto del contrario piuttosto che avere una legge perfetta è un giudice incapace
E allora arrivo alla terza parte che peraltro per me è quella più importante più ottimistica e quella che ci invita a volare ancora più alto di quanto abbia già volato fino ad ora don Verzè naturalmente volato alto rosa molto e che è quella che riguarda proprio le ultimissime pagine l'istituzione della scuola di Filosofia
Nell'ambito dell'università non perché sia diciamo così dirette preceduta dal mio amico Massimo Cacciari ma perché è una manifestazione di quanto sia necessario che la scienza guardi al di là di quelle che su ridicole che sono alle sue esigenze immediate anche i suoi metri di giudizio visti i suoi metri logici di procedere argomentativo tradizionali
Deve essere assistita della filosofia e questa secondo me è l'ultima grande rivoluzione del San Raffaele
Di recente è stata istituita diciassette voglio dire ieri la scuola di formazione dei magistrati con il nuovo ordinamento giudiziario che è stato pro approvato se io dovessi esprimere un auspicio visto che la magistratura a questo potere immenso e doloroso di comprimere e di annullare la libertà e l'onore dei cittadini
Se mi fosse ripeto che ho sentito esprimere un auspicio vorrei che in questa scuola della magistratura fosse introdotta esattamente come ha introdotto dorme don Verzè una una scuola o comunque un settore dedicato alla filosofia la filosofia del diritto
Vorrei anche che accadesse qualche cosa di meglio e di più la filosofia del diritto per la verità già insegnato all'università ogni buon magistrato ne ha mazzata conoscenza non fosse altro perché la funzione della pena e il perché della punizione è radicato su argomentazioni di alta alta figura alta speculazione filosofica
Mi piacerebbe che così come don Verzè ha avuto la fantasia di introdurre nell'ambito di una della scienza della medicina la filosofia la magistratura introducesse nella scuola di formazione dei magistrati al di là della filosofia lo studio della chiamiamola della cultura generale lo studio di come l'artista l'arte ha visto la giustizia perché se è vero che lasci e che la filosofia sopravanza la scienza addirittura nelle sue visioni speculative l'artista sopravanza la filosofia nelle sue intimi intuizioni geniali e riesce a capire accogliere della realtà alcune cose che nella filosofia e filosofo
Me lo scienziato riescono a cogliere è se noi rendessimo non dico plica Tory ma consigliarsi ma i giovani magistrati leggere
Non solo l'Antigone di Sofocle nel Mercante di Venezia di Shakespeare dove la lacerazione tra la giustizia formale di chi chiede e pretende la libbra di carne e l'astuzia l'intelligenza del giudice che gliela concede senza la goccia di sangue
E scuola di formazione insegna un magistrato molto di più di cento cento libri di diritto e di Teoria generale del diritto
Noi siamo gelosi della nostra libertà ed è la nostra e del potere che ci è stato conferito come punto potere esercizio della giurisdizione allora vorrei concludere con una frase di un filosofo grande filosofo che insegnavano gli stessi che è vero che la conoscenza del potere ma soltanto la saggezza e libertà perché la saggezza soprattutto il giudice può dare la cosa che oggi al giudice manca l'umiltà che e figlio del buonsenso grazie
Nordio ha citato anche un altro capitolo importante che è quello sul sacco di Roma sull'avventura stessa Caffarelli a Roma sulla sulla vendita al rapporto difficile con con la politica con con le banche e dove in qualche modo si legge anche un'individuazione di una categoria di avversari
Che l'Autore sintetizzando
E cioè vede nella sinistra cattolica dossettiani all'Api di Annan giustizialiste pauperista legalitaria e autoritaria in trincee
Richiamo Roccato comunisti sono i nemici più agguerriti e determinante che San Raffaele abbia dai tempi di Bucalossi torniamo molto indietro
E degli schiaffi Mick milanesi della prima
Ecco
Questo mi serve anche per passare la parola a Roberto Mazzotta che il presidente della Banca Popolare di Milano che è stato anche esponente di primissimo piano democrazie prego
Ma io devo dire che sono stato molto felice quando
è stato chiesto
Recitare
Tentazione
Però don Luigi
Anche perché sembra
Gradevole
Del molto che gli devo
E quindi
Ho visto questa cosa con molto più tratto il libro è bello
Di facile lettura
Io ho incominciato a leggerlo dopo cena sono andato a dormire un po'tardi però l'ho detto ad un soffio
Il Consiglio a chi non l'abbia fatto leggerlo
Perché questo libro onesto
Fa capire bene le cose principali perché fosse interessato a comprendere come mai è avvenuto questo fatto straordinario
Di costruire dal nulla una cosa del genere commessa Raffaele
è un libro che non cela molto
Ecco non so se nella seconda edizione don Luigi vorrà mettere un po'di notte un'appendice forse è meglio di no basta così
Ma è un libro che fa capire bene le cose
è che io vorrei fare qualche osservazione prima di riprendere
Qualche argomento
Che può riguardare
Rappresenta chi la presentazione
Ecco vorrei fare qualche osservazione un po'in relazione anche agli interventi di chi mi ha preceduto
Ma io credo negli ultimi trent'anni
Di aver potuto guardare all'opera di don Luigi da tutte le parti
Perché l'ho potuta guardare quando mi occupavo di attività nelle istituzioni
L'ho potuta guardare dalla parte del banchiere l'ho potuta guardare dalla parte di un suo collaboratore
Quindi lo ha avuto sotto l'ho avuto di fronte l'ho avuto davanti
E quindi sono in grado grosso modo di capire qualche cosa
Poi di persone di questo genere non è che si capisce tutto
Perché la cosa è oggettivamente impossibile e chi pensa di saperlo fare si illude
Però qualcosa penso d'aver capito
Non Luigi è uno dei maggiori imprenditori che Milano abbia avuto nel secondo dopoguerra
E questo è un dato oggettivo
E i grandi imprenditori che hanno costruito dal nulla cose grandi
E vere e stabili
Sono una razza tutta particolare
Non sono dei funzionari
Che possono permettersi la totale perfetta reputazione perché non hanno nient'altro
Non sono degli esecutivi
Ai quali si possono prendere le misure di quello che fanno tutti i giorni
E sono un'altra storia
E pensare di usare lo stesso metro per storie diverse è un errore metodologico
è devo dire che io ho sempre visto
Nell'opera dell'imprenditore una fede straordinaria
Nell'opera
Che poi essendo un sacerdote don Luigi abbia
Un rapporto speciale
Col suo Dio
E se permette anche il nostro
Non ci permettiamo di partecipare a questa vicenda
è una cosa importantissima che rende più forte questa mala fede don Luigi che ho sempre visto straordinaria formidabile entusiasmante è nell'opera e nel fare
E questo lo rende uguale ad altri imprenditori che possono avere vestiti diversi e storie diverse
E una tenacia incredibile
Che non molla mai
E quando c'è una difficoltà la risposta al suo alla difficoltà non è come si cambia progetto mai commessi salta la difficoltà
Senza queste cose le grandi opere non si fanno
Noi ci chiediamo tra l'altro battuta di un povero vecchietto in fase di senescenza ma perché non si trovano più grandi opere ma perché esso un po'spariti gli imprenditori se posso permettermi
Questo mi permette di allacciare a un secondo argomento
Molto importante
Diceva Bazoli
Anche se mi permetti
Faccio una piccola distinzione dalla tua posizione
E me lo consentirai se non altro per un'antica consuetudine
L'ordine costituito
L'ordine costituito l'antipatia che viene di fronte a queste persone da parte nodo di fronte nei confronti di novità e di fronte a tutte queste persone
Dall'ordine costituito ma avete mai visto un imprenditore di rottura che realizza una grande cosa che sia amato dall'ordine costituito impossibile impossibile se amato dall'ordine costituito vuol dire che è un imprenditore di batteria
Perché c'è una grande distinzione tra le caratteristiche di chi è chiamato a costruire dal nulla
E
Evidentemente deve superare difficoltà che non sono superabili secondo le regole convenzionali dell'ordine costituito con tanto di parrucca e occhiali
Rispetto al tipo di comportamento che proprio di chi deve gestire le cose fatte da chi l'ha preceduto
Sì c'è una differenza fondamentale fondamentale
E io credo che poi anche nei confronti di altre considerazioni esprimo un'opinione personale ma
Io poi sono sempre stato del parere che quando ci troveremo davanti a nostro Signore
è una mia previsione probabilmente fantasiosa dovuta alla minoranza o la mia speranza ma io credo che Nostro Signore non ci chiederà se siamo stati in regola con la teologia
Si chiederà
Gli altri a causa del tuo passaggio hanno gioito hanno sofferto
Cos'è stato quello che hai fatto per gli altri
E penso che questo sia un po'il nocciolo della questione
Ecco
Io credo che questo libro aiuti un pochino la comprensione su queste cose
E certamente
Aiuti
A capire bene alcune cose che sono successe e la ragione
Di quest'opera straordinaria che don Luigi con i suoi collaboratori ha saputo costruire certo quando io ho visto don Luigi dall'atto
Del banchiere inevitabilmente
Essendo il banchiere portato
A seguire le regole dell'ordine costituito per ragioni di prudenza ma quando cerca di farlo sul serio magari pensa di dover usare anche l'intelligenza a questo punto entra in un'area di rischio che qualche volta incompatibile con la stabilità del suo mestiere
Evidentemente molti problemi possono nascere perché don Luigi ha una concezione dell'equilibrio finanziario che è di ordine dinamico
E pensare che chi fa
Che chi fa un mestiere che invece è costruito sulla regola dell'ordine statico
E questo comporta evidentemente il fatto che molte volte si parlano lingue diverse e quindi la compressione ha qualche difficoltà però io torno a dire che è difficilissimo trovare un imprenditore che parte senza una lira e fa una cosa del genere che rispetta le regole dell'ordine statico perché altrimenti avrebbe bisogno invece di una vita avrebbe bisogno di una decina di generazioni
Ultima battuta l'antipatia che può aver avuto una certa parte della della città
A mio giudizio due ragioni principali poi ce ne sono tante altre
Ma due ragioni principali
L'invidia o la con Coco il desiderio di non avere una concorrenza che scandinava determinati equilibri tutto il panorama tutto il Baron atto medico milanese aveva questo problema
Di non avere scardinate delle regole di rendita
E quindi come tutti gli imprenditori don Luigi ha rotto un sistema di insufficienza di concorrenza e di cattivo mercato
Cosa che fanno tutti i grandi imprenditori
Si distinguono da queste grande imprenditore rompe
Un sistema di cattivo mercato l'imprenditore Modesto approfitta di un sistema di cattivo
L'altra componente fondamentale che per una parte della vicenda del secondo dopoguerra c'è stato un principio
In base al quale era necessario ed era virtuoso ritenere che le strutture di erogazione dei servizi pubblici di assistenza dovessero essere pubblica
E che quindi privato rappresentava qualche cosa da ridurre e da riportare in binari ristretti e la corretta attività di erogazione di servizi una struttura di assistenza pubblica doveva essere pubblica
Lasciando la parte privata qualche cosa che dovrà essere concessa o alle Curie
O ad alcune rendite ma tutto sommato ridimensionate del mondo mitico e Louie rompeva anche questa regola di principio quindi figurarsi se poteva vedere simpatici
Ecco
Io credo che per tutte queste ragioni io personalmente ho letto con piacere questo libro perché c'ho visto qualcosa che ci faceva guardare e vedere ad una persona alla quale dobbiamo molto
Mazzotta chiudiamo il nostro panel con un altro banchiere ma anche sono in maggioranza questo tavolo cosa ovviamente non ci preoccupa
Non ci preoccupa quando notevolmente lei parlava giustamente di equilibrio statico ed equilibrio dinamico giustamente qualche volta ci sono stati anche degli imprenditori con equilibrio acrobatico che sono stati largamente finanziati ma comunque resterà soltanto una battuta chiedo a Carlo
Renderà componente
Per basta
Sì perfetto
Altererebbe avvilito veder lascio la parola Carlo Salvatori presidente Unicredito che ringrazio
Grazie a b l'ultimo a parlare e non ha mai compito più facile
Anch'io devo dire che ho accettato volentieri quando mi è stato chiesto di presentare questo libro l'ho letto preso un po'di appunti chiedo eccomi qui a fare la mia parte
Per questo libro è uno di quei libri sono d'accordo con Roberto Mazzotta che si leggono tutto d'un fiato
Perché
Narrano vicende vere e lo stile piacevole e accattivante
Nella vita di una persona altrettanto vera che ha dedicato tutte le sue forze alla realizzazione di un progetto straordinario
è un progetto incredibile
Che oggi è realtà
Io ho avuto modo di conti Ariedo Luigi più di un'occasione
Di Fruttero un periglioso il periodo della mia direzione generale in Cariplo
Che mi permise di conoscerlo a meglio che mi permise di conoscere in profondità
Non tanto presidente del San Raffaele quanto l'uomo
Un uomo assolutamente determinato sarà già detto
E allo stesso tempo un uomo sereno fiducioso di una fiducia assoluta nella forza della Provvidenza
I problemi finanziari
C'erano le banche facevano fatica a sostenere un progetto pur bellissimo
Ma che nella logica dei numeri nella logica economica qualche copre parlo ponendo non nego che anch'io gli consigliai di vendere
Il San Raffaele di Roma
Con il ricavato dicevo avrebbe dato una sistemati in ai conti
E avrebbe potuto procedere una serie di investimenti che per il San Raffaele di Milano diventavano sempre più necessari
La vendita di come descritta con ricchezza di particolari nel diciassettesimo capitolo del libro è una vicenda complicata
Contorta difficile da comprendere
è una vicenda che Tolui già sofferto come una sconfitta
Ma non è stata a mio avviso una sconfitta
Nel risultato anzi un San Raffaele più forte
Quel giorno del nostro incontro io certamente non gli chiesi i soldi indietro nessuno si sentiva i binari tanto meno io le fondamenta di un sogno così grande
Certo però
Che in quella situazione di precarietà clip finanziario i soldi in più
Non se ne potevano dare da e per Roma Netter Milano
Quello che mi colpì tinto Luigi
Fu che sembrava non mi stesse nemmeno a sentire
Della serie chi pure quello che ti pare tanto io vado avanti lo stesso i soldi per Milano e per Roma Mary dovete dare vedete ora voi in che modo me li potete
Poi in maniera del tutto imprevedibile e imprevista aggiunse anzi
Mi occorre un altro finanziamento tutt'altro scale presente vi occorre un altro finanziamento perché debbo costruire un altro ospedale in Palestina a Bettola
Beh io ti confesso che ribassi un po'di stucco
E Carlo Baraggia il mio direttore crediti che allora mi porto con una faccia incredula questo ma non solo non mostrava preoccupazione per una seconda così colazione che ai più
Avrebbe quanto meno creato qualche imbarazzo
Ma non rinunciava nemmeno a guardare avanti Acco salto avrebbe potuto fare
Il secondo lui avrebbe dovuto fare per dare corpo ad un altro grande disegno che stava prepotente nella sua testa
Il fatto che mi colpì ancora di più fu la costatazione
Del fiducia cieca nella confidenza
Se ne è parlato spesso importo che nel libro sultanato questa sera
Per don Verzé alla competenza non era e non è una parola astratta
Per lui
Era una forza reale
Che lo assisteva lo sosteneva con concretezza nelle sue opere
Non c'era illogicità
Il lui perché tanto nonostante gli scetticismi le opere Luís deportata tutte avanti comunque
La competenza capendo Luigi una grazia
La quale egli si abbandona con un fiducia assoluto
Be da un uomo di finanza
Di numeri la matematica è una scienza esatta pitture più due deve fare sempre quattro
Io mi trovai in conflitto con una parte di me che doveva mettere che tutto il resto terze due più due può anche fare come risultato cinque o se perché non conta solo
La razionalità
Spesso e volentieri contano il cuore la fiducia la tenacia
La volontà e molto tanto valore ideale
Torno un momento la Di Centa stessa Raffaele di Roma
Per spiegare spiegare il perché io non considera una sconfitta
Quella che può sembrare una sconfitta ed una resa quanti non volevano un'opera di don Verzé nella capitale
Anche lì
Cioè la mano della Provvidenza
Come narrato nel libro abbondantemente egli dovette vendere il suo ospedale romano
La cessione però non fu fatta al Ministero della Sanità
Che lo pretendeva offrendo una cifra modesta inferiore al valore dell'opera
La cessione fu fatta ad un acquirente privato che si presentò con una cifra sensibilmente superiore
Quella secondo Offerta
è il frutto della Provvidenza come riconobbe lo stesso don Luigi
Non fu una sconfitta
E poi per me la partita non è ancora finita
Io sono sicuro che Roma primo poi Tolui ci tornerà e non certamente da sconfitto
Con il ricavato della vendita di Roma riequilibro situazione finanziaria
E da lì partiva un'altra ondata di investimenti di rilievo quasi equilibrio che ha portato il San Raffaele verso traguardi di eccellenza in campo medico
Finanziò anche una serie iniziative all'estero fra cui quel centro di Betlemme in Palestina
Che in cuor suo aveva già deciso di realizzare e comunque lo aveva deciso certamente ancora prima della pentita dell'ospedale lo ma
Con don Verzé mi sono incontrato in più occasioni
Mi sono confrontato
Qualche volta abbiamo anche avuto qualche discussione un po'animata ogni volta che ho avuto a che fare con lui io sono rimasto colpito non è certamente una persona facile
Ma è una di quelle figure che lasciano il segno
è un segno profondo di quelli che fanno riflettere
Che ci aiutano a non dimenticare come al centro se il nostro cooperare che il Reno debba sempre esserci l'uomo con le sue necessità
Le sue debolezze
La sua immensa complessità e soprattutto la sua straordinaria prerogativa di essere fatta ed immagine e somiglianza critico il valore delle opere di don Luigi non può essere misurato in euro ne il numero di dipendenti
Né in volumi di fatturato
Il valore reale delle sue iniziative deriva dall'aver posto l'uomo al centro di tutto
E l'uomo malato quello che soffre diviene il destinatario di un'attenzione particolare quella che si riserva ai figli più bisognosi che pertanto diventano i figli prediletti
Intorno IG razze non ho trovato mai l'accettazione passiva della sofferenza e della morte
Ne ho trovato mai il rifiuto della sofferenza e della morte
Ho trovato quella che lui definisce la ribellione
Quella forza della volontà di intervenire a guarire gli ammalati
Attraverso l'impegno di tutti i giorni
H presso la ricerca scientifica
Per un domani migliore
E l'individuazione di progetti di ampio respiro
Che bivaccano sempre i confini degli orizzonti negli occhi
Un altro aspetto e finisco vorrei sottolineare che ha destato in me sinceramente azione
Il coraggio certo del coraggio di don Verzé si parla sempre se ne è parlato anche questa sera
Si parla della sua ferma volontà di portare a compimento operare certo estremamente impegnative ospedali in ogni angolo del mondo laboratori di ricerca
Avanzatissima
Iniziative internazionali della straordinaria valenza politica e religiosa
Natal bozza ci dimentichiamo che lui ha avuto il coraggio di non fermarsi davanti ai tabù nella società attuale
E di andare avanti con la ricerca o di esprimersi in campi difficili e complessi come quello delle cellule staminali come quello delle più tecnologie degli organismi geneticamente modificati
Dove etica e religione ancora oggi sono alla ricerca di equilibri non facili delicati a lui va avanti così senza paura perché al centro di ogni iniziativa c'è sempre e comunque l'uomo
E c'è sempre e comunque la sua feriti
Allora previamente chiederei a San Giorgio Gandola che coautore del libro due impressioni su come è nato questo libro prego grazie
Grazie per le bellissime parole sullo stile le altre demeritato Luigi
Io posso dire tue piccole cose su sfondo Luigi sul mio don Luigi
è un uomo da da così d'amministrazione una moda grandi iniziative però è anche un uomo di frontiera un uomo d'avventura io l'ho conosciuto proprio così in questa veste era il mille novecentonovantanove era ottobre l'ho trovato in mezzo alla foresta amazzonica a un giorno di è una notte di cammino
Da San Salvador de Bahia oltre il Rio San Francisco era la nel né uno degli ultimi villaggi di lebbrosi del mondo e stava organizzando una vaccinazione di bambini
Mio giornale mi aveva mandato a a guardarlo lavorare a incontrarlo
L'UE aveva questo grande cappello di paglia sembrava un personaggio letterario sembrava un Fitzcarraldo sembrava cui il cursus di quindi di Cuore di tenebra
Non aveva tempo per me anche perché probabilmente si è chiesto come mai un giornalista milanese andava a trovarlo la giù quando avrebbe avuto tutto il tempo
Tutti i giorni per per andare a trovare nel suo ufficio presidenziale a Milano
Ecco quello il prima quelle la prima immagine mia Tito Luigi la seconda è collegata alla prima perché quando lui ha deciso di di di raccontare la sua vita evidentemente si è ricordato di questo strano giornalista fuori
Fuori tempo massimo che andava a cercarlo in Brasile invece che in via Olgettina dove la sede sarà fedele
Ed è cominciata questo un altro una seconda avventura egualmente straordinaria
Questa volta da fermi
Questa volta un'avventura con la mente cominciata in in autunno nell'autunno del due mila tre
Quando Luís ha mostrato mi ha mostrato tutti i suoi diari cinquant'anni di diari
Tutti i giorni con con con metodo certosino Luís
A la sera prima di leggere il breviario scriveva quello che accade era accaduto durante la giornata abbiamo letto questi diari ho cominciato a scrivere lui a raccontare e autunno guardando fuori dalla finestra si vedeva una gru una gru che simboleggiava la nuova frontiera di don Luigi cioè la creazione del di P due sette piani di un istituto di ricerca che avrebbe dovuto portare il San Raffaele ad essere uno dei più grandi istituti di ricerca del mondo uno dei primi dieci
Luís ne parlava come di di qualcosa di di di di un sogno di qualcosa che sarebbe arrivato
Abbiamo trascorso l'inverno lavorare libro è finito il quattordici marzo di quest'anno
Il giorno del suo comportante quattrini mo'compleanno io ho guardato fuori dalla finestra i sette piani erano lì concreti e don Luigi stava già pensando di andare il il sul tetto
A a celebrare la Messa di Pasqua ecco
Questo il mio don Luigi un uomo che e anche più veloce delle sue del della sua vita le le sue idee sono veramente più veloci della sua vita
Io mi sono anche un po'preoccupato perché a quel punto si imponeva proprio la necessità quasi di dover fare subito una seconda edizione per tener dietro a quella che la la la vita di un fuoriclasse
Lei la parola ringraziandolo ancora Luigi
Devono essere molto breve perché mi pare che
Questa analisi nel libro che io
Casualmente
Ho scritto esce carissimo amico e Giorgio
Non pensavo che suscita settanta se dico la verità
Pensando quello che ha detto professor Bazoli
Cerose sentito alle mie spalle Montini
Il cardinale molti
Ma è una figura diversa
Non potrò mai dimenticare quando lei è venuto da me lei generoso da me non Grierson dare
Benvenuto comune accarezzi Mascia Andrea
Sua de è vero che io non volevo
A Roma
è vero che io volevo continuare a rischiare
Ma è arrivato
Montini redivivo
Persone e mi ha detto
Da allora dici
Lei deve vendere per salvare il suo grande ideale così mi ha parlato
Ci saranno il reale dice sono dei suoi principi
La cultura che lei ha portato a Milano
E in questo che è che è stato profeta
Più di Montini
Spiego il perché
Perché
Questo non l'ho mai detto anche se è scritto nel diario
Ogni giorno mi sono presentato con Monte Adam da Monte mi riceveva sempre
Senta tant'è che il suo segretario vedesse
Voi avete contiene una ricevute nessun'altra persona tante volte quanto ha ricevuto dal e questa è la dimostrazione di affetto severo Severo offerto non qualsiasi
Utilissimi mi si ma quello che vuole portare avanti e no tragedie
Ma io non lo so non c'era ancora niente allora ma mi guarda sì cioè questa che lei dice è un'opera di Dio io mi dimetto
Terribile
Questo non l'ho mai torna perché è terribile
L'esperienza
è scritto
Di iscrizione allegramente io posso dire che l'ho letto esteri
E l'onorevole scriverla si vede che verrà scritta la stessa la copia dal taglio valoriale
Certo allora disse per prudenza come nell'essere per esempio
Mirava accerto erano accetta anche queste cose le accoglie perché a Milano basta piantare una pompa di benzina e tira fuori tanta tensione Panza ce ne vuole altra espressione severa queste all'esame scritta anch'
Ma me disse molte altre frasi severissime per dissuadere
E mi disse anche è questo che pare che ha scritto lei statici obbedendo al suo arcivescovi
Io rispetto Esposito non è la prima volta perché quando i miei superiori di Verona Don Calabria
Mi hanno detto
Di desistere come lei mi sta dicendo che il giudice disse sonata la mia confessione
Scema frate cappuccino
Il giudice
Padre che devo fare
Dieci operistica questo è stato loro se la mia confessione davanti a questo ordine
Rommel proprio non potevo fermarmi perché ma semplicemente perché mi sentivo ispirata
Perché mi sentivo ispirata non si può schiacciare l'ispirazione conti viene da Lecce viscere
L'ispirazione proprio quella che è stata sottolineata parecchie volte specialmente da
Una Salvatore
Cioè l'uomo
Le mie cose che Giro era innamorato dell'uovo esattezza dove tra il crocefisso
Dio è innamorato dell'uomo sentiva innamorato dell'uomo vuol dire che noi abbiamo l'obbligo di curare l'uomo la mora e diritti
Qualsiasi cosa costi
Continua una volta mi ha detto
Torni a fare Bomprezzi
Risposi
Non posso sentirmi Bomprezzi se insieme noi facciamo il San Raffaele il mio sacerdozio viene realizzato nell'ospedale che devo costruire atti di disobbedienza
Sì lo so sono atti di disobbedienza ma me ne sono assunto tutta la responsabilità
Della rete oggi semplice e facile precario basta guardare non ecco restano
Non è questa oggi mi sentirei di assumerne un'altra volta la stessa responsabilità
Forse perché tra me e Montini c'era un'eco impercettibile marce
E quindi prestato la cosa giusta e Caio la recentissima il
Che mi ha un po'ha rimescolato dentro di me come
Con tre nel è entrato dentro fare magari anche nel marmo
Sta
Forse io mi sono espresso male
Ma quando io ho parlato di carisma del denaro
Ne ho parlato in senso positivo
E se non fosse positivo
Questo termine carisma regionale che altri pulito appunto come un dono che abbiamo fatto per la sopravvivenza
Come contributo alla sopravvivenza del popolo ebraico noi non avremmo qui
Tanti eccellenti finanzieri tanto eccellenti operazione del denaro
Che l'hanno fatto quaranta e carissimo e torno ancora
Palazzo
Anche lui è un grande uomo che ha fatto paesana
Lo sa quanto le sono riconoscente perché io amo Milano anche se sono Veronesi verdetto amo Milano perché io ho visto che Milano
Tutta l'anima è tutta la possibilità per fare quelle cose che magari avevano fino adesso Traverso aveva dalla sua una cosa si può fare
Io sono stato molto amico di terricole che come ha detto però
Ho parlato molto molto contraddittorie
Per un giorno eravamo a passeggiare in Gerusalemme insieme
Perché lui era così
Insieme Halloween insieme ad alcuni docente sette regia c'è stata amici
Cioè
Il cristianesimo in giorno dovrà riconoscere
Tutto il merito allora eravamo nel grande lontane
Il Papa aveva appena cominciato a parlare del per delle come i fratelli maggiori
E che se ne siamo dovrà
Riconoscere la propria continuità è la propria grandezza nel popolo ebraico perché non sta difendendo appresso del suo sangue
è questo discorso lo feci di un contesto nel quale la chiesa cattolica di Gerusalemme Heras tutta Perelli e palestinesi contro e per questo lo posso viverci perché è la verità
Tante che la chiesa cattolica di Gerusalemme mi condannò
Quando io ripresentare l'autorizzazione di pellicole che il sindaco di Gerusalemme a ricostruire
E c'è la cornice solenne
E poi
Il fatto che io ho dato atto edicole allora perché non tornare qui te
Il primo dollaro per la ricostruzione del Tempio di Gerusalemme è stato per lui stesso una specie di rivoluzione mentale
Io ho detto guardi che questo dolore sacro poteva mettere via perché adesso il primo per la ricostruzione del tempio di Gerusalemme pensi in quell'ambiente che valore che ha avuto questo
Segno molto simbolico
Dottoressa Mangiagalli della ragazza molto sofferto verso la nostra università
Nella quale Ariel se lente protettore ha parlato del suo l'uomo
Sì io credo in giro
E credo nell'uomo anzi dette credo nell'uomo perché credo in Dio come prima ho detto
Questo Paese a tutti i requisiti per competere al primo livello di
Confronto internazionale
Quelle riconoscimento che ha avuto ad Harvard occasione dell'apertura dell'anno accademico con muti
Rientrato un angelo professano fra
Come riconoscimento del viale che cosa dirci
Dice che noi possiamo compete a noi italiani nel Paese
Possiamo competere al primo livello sul piano internazionale lo possiamo fare anche se continuiamo a brontolare anche se non ho mai fatto
Continua a brontolare che lo Stato non
Non si può né sufficienti risorse per la ricerca
La ricerca prima di tutto è qua
E la prima risorsa del popolo italiano
La situazione dimostra è il genero e il genio
Dante vedere quanti sono gli italiani
O nati in Italia e trasferiti stagione ti
O nati negli Stati Uniti e Masi selezione certamente il nome italiano comunque il nome di Ferrara
Che sono
I migliori
I migliori ricercatori nelle stazioni
Molte scene
Quindi Hate siamo Ricci
Basta poco
Questa è una ragioni per le quali io ho voluto creare stava a fare una concentrazione di
Intellettive per creare cioè o l'ambiente nel quale l'intelletto italiane potessero trovarsi ha proprio Alceo
Come come sfera
Come abitata come rapporti e questo direi che è la fortuna dell'Istituto scientifico San Raffaele
Quindi
Dottoressa verso casa da raccomanda verrà accertato giù tra saluti al San Raffaele
Peccato no devo con grande grazie
Anche perché richiamato
Una situazione che rappresenta una grande evoluzione lei mi ricorda il mio papà riceva caro milioni i medici notturno le saprà il mare perché fanno presto coprirle passa un po'di terra
Oggi oggi
La società invece domanda il conto
Al medico
Sulla preservazione della propria salute
Ma spesse volte purtroppo non è chiedere il conto al medico
Ma
Chiedere il conto all'assicurazione
E quindi
Il valore di purtroppo
Trasferito su un altro piano che non è quella del San Raffaele certamente Pelle per pelle vuol dire prima di tutto
Io do la mia pelle per la tua pelle
Questo è il valore del vero medico che si dedica giorno è notte all'ammalato ma soprattutto alla ricerca scientifica
Io sono sempre commosso quando passo davanti alle vetrate del di Pitt uno
Dove lavorano i ricercatori di notte
Sono ancora accese le luci perché c'è la gente
Che sta continuando a cercare cercare cercare perché perché bisogna guarire
E questo non lo sanno
Tre che cerchiate sempre uguali dovette guarire
Non dovete diventare celebri dovete guarire gli ammalati
Questa è la grande passione
Ha parlato Nottola Nordio della filosofia del diritto lo faremo
L'affare
è quello che volevo fare
Certo dobbiamo combattere
Contro le difficoltà economiche
E allora torno ancora Marcegaglia bisogna di Isaia dall'impulso all'università
Penati abbiamo in mente tante Facoltà che dobbiamo costruire nella nostra università che voglio costruire ma dovrà fare i conti sempre qui Soldini
Qui c'è la mia direttrice generale della velocità che tra l'altro è anche trentina era molto severa
è un combattimento continua perché vogliamo aprire altre facoltà è questa è una delle facoltà che a me interessa il gettito la formazione
Degli uomini e chiusa la carcere giustizia
Una delle cose che abbiamo fatto
Abbiamo rappresentato l'Apologia di Socrate
Avuto una grande
Direi che ha avuto legami influenza
Perché queste cose fanno meritare di farla pensare che costruiscono dentro
Posso anche dire che io
Sono stato molto amico di Di Pietro adesso un po'meno perché
Ma credo che abbiamo influenzato molto fitte saprà che abbandonasse la magistratura
Perché ho messo davanti alle sue responsabilità soprattutto della vita degli uomini
Le avevo anche detto per la verità
Che prima di dedicarsi alla politica avrei fatto bene
Di andare in qualche convento studiare almeno per un anno ma non mi ha ascoltato
Probabilmente perché non aveva non sufficiente quotazione di quella sorta di cui lei ha parlato l'umiltà l'umiltà
Caro dottor Marzotto
Sì è vero evolutivo Ovest
Quando l'ho scritto
Mi sono accorto
Ma mi sono accorto che ho scritto anche di una scritta un po'della storia di Milano ma quella che aveva più dentro di me che non quella che era fuori di me come passione per la grande Milano
è vero che io appartengo alla brutta razza
E ti spiego il perché
Perché fin da ragazzo da giovane insomma
Ho fatto la scelta
è una scelta è stata scritta
O delinquente o santo oggi io la mezza misura perché avevo letto della scrittura
Che Dio
Non ha alcuna simpatia rimediate anzi siccome sei milioni Franco né caldo
Chi commesso dalla mia bocca
è un'espressione della scrittura
Io
Esso comitato del Rio non l'ho mai voluto e non voglio non voglio non vuole nonostante tutto
Ma santo no
Delinquente no
Santo no
Invece sacerdotesse
A patto di essere anche medico mi ricordo sempre ad avere messo alla volta in difficoltà il cardinal Montini Martini stavolta
Perché le ho detto eminenza secondo lei il Cristo è stato più un medico o più sacerdoti ha dovuto pensarci su
E poi mi ha detto
Di un medico
Ecco e la pensa come me
E allora e allora gli ho concluso che per essere vero sacerdote dovesse rendere dico per esservi Domenico D'Aversa sacerdote ed a ciò il movimento di medicina saggia da Azio calma è stato
Girando per il mondo
Medico sacerdote c'erano lunghe sacerdote dentro nel suo cuore perché sa che l'uomo è persona sacra perché nell'uomo accetti o che cammina con l'uomo non può insomma omerica né può essere un buon sacerdote
Uno che ne una cura dell'uomo
Fino al punto di partire con l'uomo evita la propria vita per l'uomo per la salute dell'uomo
Non così e a e a mente per l'uomo per il suo benessere per il suo benestare per il suo rilancio per sette che lei si senta più uomo questo discorso molto lungo lascio qua
Caso
Precedente Salvatore
Roma
Roma diventata la mia competizione con Dio
A Sonatrach amo
Però sono stato bugiardo
Dal rilievo
Perché Abramo
Lo dicevo a mia zia
Togo Abramo Lai portato fino alla saremo
E cioè
Avranno alzato il pugnale
Sul suo figlio Isacco
Ma tu non li hai permesso che ero affondasse nel cuore di sua figlia li hai chiesto il figlio sì
Era il mio figlio prediletto perché perché io volevo che si attuasse in Roma
Quello che il Papa attuale
A testa
E cioè la credibilità del Vangelo si batte sulla sanità
E volevo fare ci sono anche riuscire se ci siamo riusciti
A fare a Roma un modello di sanità che certo è diventato uno stimolo è diventato lo stimolo segretato ne stimava ma di questo parleremo a Roma
E cosa sempre che quando il Papa
Avevo se su pellicola trentaquattro
Nel cervello c'era una risonanza ma cosa vergognosa e mi sono ribellato
Perché al Papa hanno dovuto portarli alla clinica privata
Questo è lo schema
è uno stimolo carattere abbiamo
L'impianto
Per cui tutta la sanità ha cominciato ad allenarsi perché la concorrenza è concorrenza ed è uno stimolo che aveva portato in India ed è una stima che avevano portato presente a Salvador di Bahia cioè la medicina ha subito una la vera rivoluzione ma nel senso e di elevazione
Perché perché ero caricato tutto uno sperare tutta l'attrezzatura l'ospedale compresa la TAC compresa l'assonanza ma circa compresa medicina
Non creare
Sulla pancia dei
Ho fatto la un'attrezzatura che imprese che in Brasile manco conoscevo no
Tutti lo Spedale incominciato a tre sassi e quindi la malattia assalto a essere più curate diciamo via
Torno ancora
Alla
Delinquenti ero santo santo delinquente
Io debbo dire in questo vorrei tranquillizzare un po'tutto il pubblico
Che non diamo sarà canonizzata anzi
A bordo dalla canonizzazione
Per la semplice ragione
Ho sempre detto che il San Raffaele
Un'opera di Dio protetto molti l'ho sempre detto lungo tutta la mia storia e lo ripeto ancora ci che aveva preso il via ed è dimostrato dal fatto che il San Raffaele esiste nonostante me chissà se qualcuno dei presenti pensa che io stia dicendo la menzogna no no io so chi sono
Una miseria
Quindi non potrà mai essere canonizzata
E questo disco sono già fatto anche al mio Dio
Signore
Io sono un nostro accedere tremare tu lo sai bene
Non uno straccio che era Maya sporco sporco assai cosa ne farai di me
Chissà se potrò entrare in paradiso non lo so però
Una cosa
Di di una cosa sono sicuro
Se tu mi voti all'inferno
Non potrà impedirmi di amarti
Grazie